MelaGogo

@tropea317: certo che come indicazione "bionda che girava senza mutande" forse andrebbe bene per Piazza San Marco non per il Wellcum !!!!!! Adina è bionda, gira con il reggipoppe e spesso senza mutande. Ma non è l'unica.

@eddycolante: concordo al mille % su quanto hai scritto su Irina e Tina. Anche su Bella purtroppo. Bella, non molto alta ma dalle forme discretamente generose, soda e tonica, non elegante, tipica ragazzotta di campagna. A mio avviso la sua prestazione è molto carente non perché non si impegna ma perché le manca esperienza. Non punta a farti venire subito è che siccome è palesemente maldestra spesso le capita che i suoi clienti non concludono come è successo a te ed anche a me, e quindi cerca di portarsi avanti con il lavoro. Con me ricordo che quasi si stava mettendo a piangere per non essere riuscita a farmi concludere.

Grazie @tropea317 per la recensione. Ero proprio curioso di avere info circa questo molto pubblicizzato party in piscina. L'idea di essere sommerso da assordante casino è uno dei motivi per cui mi tengo alla larga da questi eventi. Io cerco relax ma a giudicare dagli interventi alcuni cercano lo sballo per cui ...... Anche se tu più che sballo mi pare abbia trovato scazzo. Un favore (se puoi): come

caspita si fa ad intercettare sta reina ? Vorrei evitare di dover entrare in sala con un cartello in mano tipo " cercasi la reina disperatamente "

@chirone: vai sereno e tranquillo perché il sesso è una cosa molto più istintiva e naturale di quanto una cultura sbagliata e bigotta voglia farci credere. Non esistono situazioni più ideali di altre. Certo, se puoi evita di andare con la mamma di un tuo amico, ma al netto di questo tutto va bene. La prima volta non è la più importante e nemmeno la più bella. È solo la prima volta. Io devo confessare che ero molto più ingessato la prima volta che sono andato con una pay. Ma anche in quel caso ... era solo una prima volta !!!!

@bestgeorge: non era Nina. Lei sta sul divanetto a sx della sala ristorante. Ha un brillantino sulla narice del naso. Non è una sbrigativa

@bestgeorge: dove era seduta ? Sul lato sx della porta sala ristorante ? Se era li ed aveva un piccolo brillantino sul naso, era Nina.

CG sta per cow girl ma BFE ?

Scusare la mia ignoranza ma BFE sta per ? CG sta per ?

Grazie e scusate ancora

Nel leggere i vostri interventi mi viene un’invidia, ma un’invidia che non avete idea. Io quando vado al Wellcum (quello di oggi intendo) mi sento un …. sultano, un vero e proprio sultano (adulato, coccolato, riverito, …. servito …..) e allora mi domando …….. “ma, accidenti, cosa cazzo mi sono perso ????”.

Mi sembra di capire che negli ultimi anni e’ cambiata l’offerta (perche’ le ragazze arrivano piu’ facilmente da certi paesi che da altri ? Perche’ c’e’ dietro un’organizzazione che decide chi, dove e quando puo’ lavorare ?) ma intuisco che forse e’ anche capitato che molti pivellini dell’ultima ora come il sottoscritto si sono inseriti nel giro ed hanno sputtanato il mercato della domanda.

Io, come ho detto piu’ volte, lascio spesso “guidare le ragazze” (devo pero’ dire in completa

franchezza che tutte quelle che ho incontrato partono di filato con il BBBJ senza che io lo richieda esplicitamente)

e sono stanziale

(ovvero trovate quelle che mi vanno a genio difficilmente cambio) ma iniziano a venirmi dei dubbi, forse, senza volerlo sto coadiuvando il decadimento del sistema cosa che assolutamente non voglio che sia (ci sono appena entrato !!).

Quindi chiedo ai signori piu’ esperti di stilare un decalogo (magari su apposito post) di punti fermi da adottare, una sorta di canone comportamentale del cliente modello.

Magari aiuta a rimettere le cose sul giusto (per me sarebbe “migliore”) binario.

Grazie

@gnoccatoscana: eppero' ... Una simil scemenza è passata in svezia, norvegia, islanda, canada e (udite, udite) la francia !!!!!! Secondo me la Francia farà presto marcia indietro ma nel frattempo ...... Il pericolo esiste perché noi utilizzatori finali facciamo fatica per ovvie ragioni a fare lobby. Aggiungo che conoscendo un po' i nostri politici non mi stupirei affatto se volendo far bella figura con l'ala bigotta del mondo cattolico, si faccia una legge tale per cui il reato esiste anche nel caso in cui il fatto dovesse svolgersi fuori dai confini nazionali

(un po' come è per la pedofilia). In pratica per noi Italiani potrebbe diventare reato anche frequentare un fkk in Austria o in Germania. Il pericolo esiste. Quindi antenne alte e passa parola tra tutti i forum. Se sta legge dovesse passare dovremmo far valere il nostro peso votando compatti alle prossime elezioni. Persino Salvini, se necessario.

Per quello che so io il prezzo della mezz'ora era stato portato da 60 a 70 euro per includere il FK.

I prezzi sono in linea con il Wellcum con la differenza che anal costa 120 euro ( al wellcum 100) e nel biglietto di ingresso sono incluse tre birre o tre radler mentre al wellcum sono due.

A me il cp piace molto ma il wellcum mi piace di più. Entrambi fuori mano ma cp molto più vicino

Queste sono cose che mi fanno letteralmente imbestialire.

E non solo per l'ovvia ragione che sono un "utilizzatore finale" ma per sostanziale meschinità che emerge dalle teste di melanzane che pensano (eufemismo) tali proposte di legge.

A parte il fatto che bisognerebbe stabilire prima dove inizia e dove finisce la prostituzione (un posto di lavoro da soubrette ? Un posto da candidato politico in un collegio sicuro ? Una cena ? L’affitto pagato ? Solo denaro ? Contante, assegno o carta di credito ?) ma sostenere che i clienti in quanto tali, generando la domanda, sono colpevoli del fenomeno dello sfruttamento della prostituzione equivale ad affermare che tutte le volte che ci si compra un paio di jeans a basso prezzo al mercato si è colpevoli dello sfruttamento del lavoro minorile nei paesi emergenti.

Follia. Pura follia.

Vuoi liberare le prostitute dalla coercizione ? Allora oltre a potenziare le strutture investigative e le sanzioni per questa odiosa tipologia di reato (credo che noi tutti utilizzatori finali siamo i primi a voler evitare di incontrare ragazze demotivate, che generalmente cataloghiamo come missili, e figuriamoci quanto possa essere motivata una ragazza forzata a svolgere questo tipo di attività con la forza o il ricatto !) allora parti dal punto che la prima libertà di una persona è “la libertà dal bisogno”

e fai una legge di sostegno alle persone che avendo bisogno non debbano trovarsi mai nella condizione di avere come unica alternativa la prostituzione (poi con il tempo vedrai che scoprirai che ci sono donne che hanno bisogno di bmw, estetista, parrucchiere, etc etc ed allora capirai perché si stia parlando del lavoro più antico del mondo).

Fai una legge per creare o potenziare i centri specializzati nell’aiutare le persone che vogliono uscire da questo sistema.

Qui il problema (ed ecco che veniamo alla meschinità, ovvero alla offensiva inadeguatezza della mente di chi occupa un posto di responsabilità come dovrebbe essere quello di un deputato) è che si dice di voler proteggere le donne dallo sfruttamento ma in realtà si vuole solo punire una condotta (quella di una persona, prevalentemente maschile, che paga per servizi sessuali) giudicata fortemente disdicevole sul piano morale.

Ora, ammettiamo pure che sia vero nel fatto che la prostituzione conduca al degrado della persona (un avvocato che lavora per l’impunita’ di un pluriomicida dichiarato, non dovrebbe sentirsi un tantino degradato nel caso in cui dovesse riuscire nel suo intento professionale ? ) ma, mi domando, perché non si parla mai della prostituzione intellettuale che oggi e’ assai piu’ dilagante specialmente tra i giornalisti ed i politici ? Eppure essendo la mente, l’intelletto, piu’ vicina all’anima del corpo questa dovrebbe corrispondere ad un degrado di gran lunga peggiore della persona, o no ?

Quindi siamo sempre li, con la volonta’ dei moralisti del cazzo che sentendosi detentori di una morale superiore la vogliono imporre agli altri facendo poi sfoggio di una faccia tosta e di una ipocrisia di livello olimpionico.

Lupi firma questa proposta di legge ??? Ma come, proprio lui che fino ad ieri aveva come leader il campione Italiano (e certamente uno tra i primi al mondo) degli utilizzatori finali ? Lui che andava in ogni canale televisivo, instancabilmente,

a sostenere che ciascuno della propria vita privata aveva il diritto di fare quello che voleva (cosa per altro discutibile nel caso di una persona che riveste un incarico pubblico molto rilevante) ? …….

Sono campioni mondiali di ipocrisia e contemporaneamente sono grandi e gravi

esempi di prostituzione intellettuale perché simulano valori che non hanno (altrimenti avrebbero dovuto fermamente scandalizzarsi e ribellarsi alle condotte del loro leader in passato) per mero calcolo politico ed interesse personale.

Le associazioni cattoliche poi (il mondo di CL l’ho conosciuto da vicino ai tempi dell’unversita’) che per anni hanno predicato in Africa di non usare il preservativo, esponendo quel territorio ad una crescita demografica ed a problemi di salute tali per cui oggi vengono a rovesciarli anche da noi, loro sono i peggiori di tutti. Loro, con le loro prediche pseudo educative hanno creato le premesse di disperazione economica che sta alla base della tratta di tante ragazze anche da noi, non gli utilizzatori finali. Insopportabile questo loro vizzietto (un must nel mondo Islamico) di voler imporre la loro morale agli altri.

Io dico solo una cosa: non so se questa legge verrà mai approvata (a me oggettivamente pare di difficilissima applicabilità) ma nel frattempo mi scrivo da una parte l’elenco completo delle persone che hanno in modo più o meno diretto appoggiato questa proposta demenziale, lesiva di fondamentali libertà individuali, e certamente escluderò

dal mio voto tutti quei partiti che avranno il coraggio di ricandidarli in qualsiasi modo in futuro.

Ciò a prescindere da qualsiasi altro punto programmatico, uscita dall’euro inclusa, tanto per citarne uno di grande attualità.

btw: oggi andare a puttane non e' un reato (per cui la Digos non puo' fare nulla), a meno che non sia coinvolta una minore. Quindi se nello stabile esiste il sospetto che stia esercitando un minore e' ovvio che la Digos fa il suo mestiere.

@scopellotto: lungi da me l'intenzione di polemizzare ma guarda che anche la cocaina e' un piacere e, specialmente se presa prima di una bella scopata, anche molto, molto intenso. Per cui alcol, fumo, etc etc , tutto dipende solo da dove poni l'asticella. Non esiste un'asticella o una ricetta universale valida per tutti . Le ricette variano al variare delle condizioni individuali come eta', situazione di partenza, etc. etc. Se, come nel mio caso, parti da un indice di massa corporea di 34 e decidi di dimagrire se non vuoi ridurti a diventare un barbapapa' sgonfio e floscio devi fare un piano si lavoro pesi piu' aerobico molto raffinato in modo da non dimagrire troppo in fretta ma soprattutto di rimpiazzare progressivamente una parte di massa grassa con massa magra. Quindi se devi fare pesi ed aerobico o ti fai tre volte alla settimana un paio di ore (almeno) o fai un programma distribuito su 6 giorni (così magari nel mentre riesci anche a non sottrarti per periodi troppo prolungati dal lavoro). Diverso il discorso se sei già messo benino e devi solo fare un programma di mantenimento.

Ma siamo fuori tema. La domanda è: esiste relazione tra stile di vita e prestazioni sessuali ? La risposta è un si alla quarta: SI ! SI ! SI ! SI !

Il consiglio ? Mettersi nelle mani di persone esperte. Almeno un trainer ed un nutrizionista. Poi sul fatto che non bisogna esagerare concordo. Uccidersi di attività fisica sfibra, crea dolorini diffusi e finisci per sconfinare nel paradosso "vivere da malati per morire sani". Concordo anche sul fatto che bisogna evadere ogni tanto e saper compensare le evasioni. Io evado con il whisky ma il fumo (in molti ristoranti americani nelle sale whisky ti offrono i sigari) non mi procura alcun piacere. L'importante è, con l'aiuto di persone esperte, posizionate bene paletti ed asticelle.

Voglio condividere la mia esperienza. Non mi sono mai posto il problema delle prestazioni fino al compimento dei 49 anni. Prima di quella data avevo in media quasi un'eiaculazione al giorno (quando mia moglie protestava mi arrangiavo da solo) e ogni mattina mi svegliavo con un'erezione molto intensa al limite del fastidio. Poi, poco dopo il mio 49 esimo compleanno, mi sono accorto che qualcosa stava cambiando. Le mie erezioni mattutine si stavano riducendo sia in frequenza che in intensità. Anche La frequenza delle eiaculazioni si era drasticamente ridotta. Da anni sono in terapia per l'ipertensione per cui il mio medico mi disse che quello che mi stava succedendo, anche in considerazione dell'età, era nella logica delle cose (gli ace inibitori sono meno devastanti dei betabloccanti ma comunque qualche effetto collaterale lo danno anche loto) ed aggiunse che per fortuna non fumavo perché con il mio peso ed i miei esami del sangue (colesterolo, trigliceridi e transaminasi) non sarei andato avanti molto. Decisi di cambiare stile di vita. Sono andato in una palestra e mi sono affidato ad un team di esperti i quali mi hanno preparato un piano personalizzato di dieta ed esercizi fisici. Risultato ? Dopo due anni di regolare lavoro (6 gg alla settimana al netto di impegni non prorogabili) ho perso 25 kg, corro 15 km tutte le mattine, non mangio più grassi saturi, zucchero e grandi quantità di carboidrati. Mangio invece molto pesce, molta verdura, omega3 a volontà. Posso dire che gli esami del sangue sono a posto (colesterolo passato da 250 a 160), pastiglia pressione ridotta, sono diventato bradicardico ( 54 pulsazioni ne avevo 72) le mie erezioni mattutine sono tornate normali e in camera da letto forse performo meglio oggi rispetto a quando avevo 20 anni, perché riesco a controllare meglio l'eiaculazione. Certo oggi deve passare più tempo tra un'eiaculazione e l'altra ( a 20 bastavano 20 minuti oggi almeno un'ora se non di più). Aggiungo (è successo anche ieri) che non di rado le ragazze in stanza facciano dei commenti circa la mia resistenza rispetto a persone ben più giovani da loro incontrate (sono complimenti pronunciati un po' a denti stretti perché Fatti mentre .... le faccio sudare!! ) L'unica cosa in cui ancora oggi tendo ad essere un po' fuori controllo è il bere. Che sia il buon whisky?!?!

@giano: o magari ci siamo beccati ma senza saperlo. Io non sono navigato come voi per cui probabilmente tendo ad accontentarmi. Tuttavia dico che con Jasmine penso di aver avuto una camera stile PSE di alto livello, i bbbj di Irina sono da master e con Adina camera intensamente GFE. L'unico disagio che ho provato è stato il dover giustificare alle escluse (specialmente quelle già stanzate in passato) il fatto di non essere dotato di sufficiente energia per stanzarle tutte (oltretutto quando il livello di alcol sale .....). Cibo più che discreto ( forse calata leggermente la qualità ), ottima pulizia ..... Massaggiatrice che mi ha preparato per l'intensa sessione sportiva di domani... Di più il sole, appunto. Ma ripeto io sono un pivello.

Anche io ieri al Wellcum. Per me l'unica nota stonata e' stata il tempo uggioso che mi ha impedito di starmene fuori all'aperto. Per il resto tutto perfetto. Finalmente sono persino riuscito a trovare una perfetta sintonia con il barman

per cui ingresso alle 13 ed uscita alle 22 con mega sorrisone.

@gianniDrudi: personalmente sono convinto che uno dei tasselli chiave per risollevare il nostro paese passi proprio da una profonda rivisitazione del sistema penitenziario nazionale.

Nella “Repubblica fondata sul lavoro” una persona per dare prova di essersi riabilitato dovrebbe dimostrare alla comunità di saper lavorare duro, ovvero almeno 10 ore al giorno per 6 giorni alla settimana. Una persona in detenzione cautelativa o in attesa di giudizio dovrebbe stare in un carcere molto simile a quelle specie di hotel che esistono nei paesi nordici. Fino a quando non vi e’ certezza di colpevolezza le persone dovrebbero essere trattate con il massimo riguardo (cosa che oggi non avviene). In caso di conferma della pena si va ai lavori forzati. Ad esempio (ma solo per fare un esempio perché ci sarebbero mille attività utili), si riaprono le miniere sotto le Alpi (sotto le Alpi esiste l’oro solo che costa troppo estrarlo perche’ e’ molto rado) e le persone vanno a lavorare in miniera. Si fanno diversi tipi di miniera, quelle di classe A, B, C via via piu’ dure. Se sgarri in quella di classe A vieni spostato in quella di classe B e via dicendo con la C, la D, etc. Per i casi piu’ recidivi si fa un accordo con la Russia di Putin per cui pagando una certa retta, fanno scontare la pena nelle loro carceri in Siberia (ovviamente con i loro standard).

I profitti non dovrebbero andare al detenuto ma dovrebbero essere devoluti al sistema stesso per autofinanziarne il mantenimento ed il miglioramento.

Sono convinto che in meno di 10 anni potremmo trasformare il sistema penitenziario da centro di costo a centro di profitto e soprattutto creare un sistema per dare da un lato una chance a chi vuole riabilitarsi davvero (dimostrando di essere disposto a lavorare duro, perché se sei disposto a lavorare duro ….alla fin fine sei di certo meno lusingabile dalle pericolose scorciatoie che ti si possono presentare) e dall’altro avvieremmo un percorso virtuoso per ampliare (di molto !!!) e rendere più giusto il sistema penitenziario stesso.

Oggi i detenuti sono ammassati in strutture inidonee, costose, siccome sono costose non possiamo farne di nuove, siccome non abbiamo spazio non esiste più certezza della pena, siccome non esiste piu' certezza della pena si sconfina nella garanzia di impunità e siccome questo fatto e’ ormai noto sia da noi che all’estero, si delinque con maggiore disinvoltura e persino si emigra per venire a delinquere qui’ da noi visto che tanto anche se ti baccano tutto sommato, perlomeno per le prime volte, te la cavi con conseguenze tutto sommato limitate.

Quante cose sistemeremmo ? Quanta meno delinquenza avremmo ? Quanti meno clandestini avremmo ? (quanti verrebbero in Italia da clandestini con il rischio di finire a lavorare gratis in miniera ?).

Circa MPS …. non so. Credo che il correntista non corra rischi perché se anche un solo euro di un qualsiasi conto corrente dovesse essere perduto … si scatenerebbe il panico in pochi mesi. Inoltre se dovesse crollare come e’ successo per Banca Etruria … ci sarebbe un bello

sconquasso con “movimenti tellurici” anche oltre confine per cui credo che alla fin fine, con buona pace della Germania, con l’aiuto della BCE cercheranno di metterci una toppa. Però sarà solo una toppa perche’ la

finanza in questi ultimi 20 anni ha creato una marea di schiuma, di valore fittizio, ed ora tutta questa schiuma (che e’ servita a mascherare l’emorragia in atto del flusso di ricchezza dall’occidente all’oriente) sta per squagliarsi e mostrare la piaga che s’e’ creata sotto.

Però vedi,

fino a quando la gente non capisce, anche da questa esperienza, che

non bisogna dare ascolto ai demagoghi da cortile, nulla migliorerà. Gli stessi che sbraitano contro l’Euro (bada bene non quelli che argomentano in modo critico contro l’Euro, perché anche io sono critico, molto critico, su alcuni aspetti che riguardano l’Europa e l’Euro, ma quelli che sbraitano contro l’Euro) sono quelli che fino a poco tempo fa quando Monti cercava far approvare in Europa ed in Italia misure atte a scongiurare quanto sta accadendo oggi, arginare il sistema, etc.

urlavano dicendo che si facevano solo favori alla banche mentre la gente non arrivava più a fine mese, denunciavano il fatto che in Italia le banche danno i soldi solo a chi ce li ha, di fatto suggerendo maggiore disinvoltura nella concessione del credito, etc. etc.

Io alle Banche ho sempre chiesto di fare molta attenzione a chi prestano i soldi visto che tutto sommato in Banca ci sono anche i miei di risparmi. Oggi, che proprio quelle Banche che hanno concesso soldi con disinvoltura in una situazione di forte contrazione del sistema economico nazionale (tipicamente le Banche territoriali, la Casse Rurali etc. etc.), crollano o stanno per farlo, gli stessi che rivendicavano maggiore disinvoltura oggi urlano contro le Banche stesse….. per cui che vuoi che ti dica ....

@gianniDrudi: si, scusami se ho dato l'impressione di contraddirti. Non era mia intenzione, anzi volevo dare più enfasi al tuo discorso.

@flaco84 grazie davvero dei continui complimenti. Sai, ... "Nel mezzo del cammin della mia vita" oltre a parlare per parabole inizio ad avere anche una certa collezione di cerotti sulla pellaccia. Retroattivita', che cosa è? Dove inizia ? Dove finisce ?

Se oggi decido di distribuire gli utili accantonati negli anni dal 1980 al 2013 pago il 26 % o il 12,50 % ?

Altro esempio: se ad un certo punto realizzi che il sistema pensionistico strutturato sul calcolo retributivo non regge e decidi di passare al metodo contributivo non dovresti ricalcolare le pensioni di tutti (anche degli assegni in essere) con il nuovo metodo ? Certo non potresti chiedere La restituzioni degli importi già versati in passato perché sarebbe Retroattivita' ma ricalcolare gli assegni pagati da quel momento in poi anche delle pensioni in essere sarebbe stata Retroattivita' ? Non sarebbe stato più equo visto che le pensioni vengono pagate da coloro che lavorano oggi e che auspicano giustamente di poter andare anche loro in pensione domani ?

Nel primo caso non ci si è minimamente preoccupati delle ricadute retroattive nel secondo si. Perché? Il debito pubblico è un problema ma sarebbe gestibile se l'azienda Italia fosse ristrutturata creando il giusto equilibrio tra i costi di gestione e struttura e quello dei diretti. Tradotto: quando i costi di quelli che dirigono, coordinano, amministrano e' palesemente sproporzionato rispetto al numero di quelli che producono il sistema scricchiola, fai fatica a trovare credito, etc etc. Il debito in se e per se non è mai ingestibile nell'ambito di un contesto Equilibrato e sano. Tradotto: il nostro debito è troppo alto per un paese ciccione come il nostro. Ciao

@flautomagico: conosco, conosco ... Temple bar, la penisola di Dingle ed Ashford Castle. Conosco. E' che per ora gradisco molto le cure delle fatine Rumene e Bulgare. Mi piace averle, come dire, a portata. Però.. Mai dire mai.

Natasha non tonicissima ma gran, gran scopatrice

@gianniDrudi: magari !!!!!!!

Per le aziende la tassazione e’ del 27,50 % di IRES, + IRAP (che per fortuna adesso e’ stata eliminata sulla componente lavoro), + IMU, accise sui carburanti, etc. Piu’ gabelle varie come ad esempio la Tassa Rifiuti che, bada bene, non e’ relazionata all’effettiva produzione dei rifiuti, non e’ una tariffa, ma una tassa appunto ed e’ quindi riferita ad altri parametri come i mq, etc. etc. In pratica una buona parte dei costi dello smaltimento dei rifiuti urbani domestici sono scaricati sulle aziende e sugli esercizi commerciali in genere. Poi, se vuoi dividere i profitti paghi un ulteriore 26 % (se hai una quota sopra il 20 % ci ripaghi le tasse sopra) per la tassa sulle rendite finanziarie (pochi anni fa era un 12,50). Se poi sei un’azienda virtuosa, che negli anni i profitti non li ha spostati all’estero o distribuiti, ma li ha accantonati per fare liquidita’ e ridurre quindi la necessita’ di forti esposizioni con le banche, con il passaggio dal 12,50 % al 20 % e poi al 26 % sei stato letteralmente derubato perche’ nel caso in cui volessi prenderti quei soldi accantonati, frutto del duro lavoro di anni ed anni, soldi accantonati al netto di tutte le tasse gia’ pagate, ebbene paghi il 26 % e non piu’ il 12,50 %.

E’ come se, in buona sostanza, avessero fatto una tassazione con effetto retroattivo su tutti gli anni di esercizio passati, pari al 13,50 %. Un furto di proporzioni bibliche circa il quale nessuno si lamenta e sai perche’ ? Perche’ di aziende sane in giro ce ne sono poche ma credo che (detassazione IRAP sul lavoro a parte) sia un grave errore scoglionare anche quelle poche dalle quali invece sarebbe stato necessario ripartire. In sintesi a conti fatti stai sopra il 47 %.

E poi ci si lamenta del fatto che non si fanno investimenti !!! Quando oltretutto un giorno si e l’altro anche parlano di patrimoniale. Ma, mi domando io, chi e’ quel coglione che investe oggi per doversi trovare domani in casa il politico di turno che gli dice ..”ma che bella azienda che hai tirato su, ti sei ingrandito, bene, bene … ora paga la patrimoniale !!!!”, “si ma io guarda che le tasse le ho pagate tutte, fino all’ultimo euro e gia' sono alte”, “Importa niente .. patrimoniale perche’ bisogna ridistribuire”).

Per i dipendenti, in particolare per i giovani,

le cose stanno persino peggio perche’ questi devono pagare quello che un tempo erano i contributi ma che oggi potremmo chiamare TAPE: Tassa Pensionati. La tassa pensionati deriva dal fatto che ti fanno pagare i contributi ma ti dicono che per avere una pensione devi fartene una privata.

In sostanza i giovani pagano con le loro fatiche le pensioni ai pensionati d’oro, d’argento, di bronzo e sostengono i costi di diritti acquisiti vari (vitalizzi, etc. etc. ) ma nulla (o quasi)

viene messo da parte per la loro di pensione.

Quindi se togli INAIL, TAPE (tassa pensionati), IRPEF, IMU, accise varie, IVA etc. etc. alla fine ti rimane ben poco. Le tasse sono al 70 % (il 43 % calcolato come TASSE / PIL e’ la media di Trilussa tra i giovani di oggi e pensionati, vari mantenuti del sistema tutto).

Sulla Bibbia sta scritto il principio della decima ma qui’ siamo in situazione quasi diametralmente opposta, stiamo ……….. all’economia dell’anticristo !

Detto questo l’Inghilterra cercherà di arginare la fuga con la detassazione alle imprese ed in parte ce la farà però poi bisogna vedere cosa stabilirà l’Europa circa i dazi etc. Se il tuo mercato sta per lo piu’ in Europa (vedi Easyjet ad esempio) va da se che non puoi pretendere di gestirlo dall’Inghilterra senza avere delle ripercussioni pesanti sul fronte dazi, etc.

Gia’ il fatto che oggi si prevede una forte contrazione dei costi degli uffici e degli immobili in genere nei prossimi anni, la dice lunga sulle previsioni di quante aziende porteranno le loro attivita' da quelle parti.

@giannipigo: già e come ha detto oggi Junker uno dopo l'altro i "patrioti" della Brexit si defilano. Come mai ? Come mai non stanno li in prima fila a raccogliete i frutti del loro lavoro ?

@skywalker: non sono parole mie. Io le ho riportate proprio perché le considero esattamente come te, centrate e sintetiche. Lavoro abbastanza con i Tedeschi e ne conosco pregi e difetti. Nel bilancio complessivo però credo si debba loro il massimo rispetto. Grazie comunque

@lancillotto: la biondona (meshata) sulla trentina, dolce e morbidosa potrebbe essere Adina ? Io però ricordo un costume verde a pois neri. Splendida creatura.

Bella .... "Margini di miglioramento considerevoli" è un super eufemismo. Attualmente potremmo tranquillamente affermare che con il nostro pipino tra le labbra non sa bene cosa farci.

Dimenticavo: anal 120 mentre al Wellcum 100

Il casello si paga sia all'andata che al ritorno. Il Circoletto della Passione ha il suo fascino anche se il Wellcum è un'altra cosa. Certo se ci dono solo 12 ragazze ....... Io non ne ho trovate mai meno di 35/40

Dunque le cose pare stiano così: gli Inglesi, i più intelligenti tra quelli che hanno votato per la Brexit, lo hanno fatto non perché non vogliano l’Euro (già non lo avevano) ma semplicemente perché non vogliono gli immigrati. E non solo quelli che arrivano con i barconi e che l’Europa ha imposto di suddividere pro quota tra i paesi membri, ma nemmeno quelli provenienti dai paesi Europei come Italia, Spagna, etc. etc. I più stupidi lo hanno

fatto semplicemente per protestare contro il governo di Cameron (furbi come un marito che per fare dispetto alla moglie si taglia le palle).

Quindi tutti i nostri discorsi del tipo “gli Inglesi hanno capito che stare in Europa conduce alla povertà” sono veramente parole al …WEB.

Prova ne e’ che i sostenitori della Brexit in questi giorni si stanno muovendo per poter mantenere le loro posizioni nelle relazioni commerciali, ovvero nel mercato comune Europeo.

Ora due scenari sono possibili: o i governanti Europei accondiscendono alla strategia Inglese (ed allora e’ la fine dell’Europa perché molti altri paesi punteranno ad uscire per prendersi dell’Europa solo la crema lasciando le croste agli altri) oppure si muoveranno in modo da togliere all’Inghilterra (senza esitazione, compromessi, tentennamenti etc. etc.) ogni singola relazione commerciale che non sia esclusivamente conveniente all’Europa stessa, nei termini esatti in cui conviene all’Europa (ed in questo caso le conseguenze che l’Inghilterra dovrà subire dissuaderanno gli altri a seguire la stessa strada).

Io suggerirei a tutti due cose: primo, al prossimo referendum per le modifiche della nostra Costituzione di votare nel merito. A favore o contro, poco importa, ma nel merito e di non farsi tentare dal’esercitare il voto per secondi fini (ad esempio per mandare a casa Renzi, verso il quale, per altro,

io stesso sono abbastanza critico). Secondo di evitare di seguire subito l’Inghilterra e di aspettare prima lo sviluppo degli eventi.

Sono considerazioni banali ma …. sentivo il bisogno di esprimerle.

Sui Tedeschi (fuori tema): e’ cosa nota che gli Italiani stimano i Tedeschi ma non li amano, mentre i Tedeschi amano gli Italiani ma non li stimano. Trovo i Tedeschi antipatici ma devo ammettere che il loro pragmatismo li conduce spesso a fare delle ottime cose. Pensate agli FKK ad esempio. Anche solo per questo meriterebbero la mia, nostra, sentita, profonda, incondizionata gratitudine.

@IlProfessor69: Prof, devo ammettere che, ornitorinchi a parte, trovo estremamente stimolante il confronto con te. E non solo perche’ le tue argomentazioni sono comunque ben documentate, ma perche’ la pensiamo in modo diametralmente opposto.

Visto che,

appunto,

sei bene informato, sai darmi i dati di crescita del PIL negli anni antecedenti il 2002 ? Diciamo dal 1998 in poi ?

Non sono le mele della Valtellina a preoccuparmi, ma il fatto di dover abbandonare le Rumene e le Bulgare per ritornare alle Melanzane nostrane.

Non sono in grado di capire cosa succederebbe se l’Italia, fuori dall’Euro, fosse costretta a guardare alla Russia. Siamo troppo in là rispetto alle mie capacità. Già la Grecia usò queste argomentazioni per fare lo spauracchio alla Merkel.

Io dico solo che se l’Ucraina ha affrontato una guerra devastante pur di avere piccole chance di Europa e Germania, vuol dire che l’abbraccio della Russia tutto sommato tanto confortevole non e’.

Sul fatto che la banca Italiana possa acquistare titoli di deficit … per carità … la nostra Banca Centrale e’ solidissima, dopotutto siamo il terzo Paese al mondo per riserve auree (veniamo dopo solo USA e Germania) ma non credo che sarebbe sufficientemente forte da contrastare una eventuale azione speculativa di Soros & Co. Se questi dovessero mettere l’Italia nel mirino la scannano, punto. Tradotto: default

sicuro.

Sul fatto che “siamo troppo grandi perche’ ci lascino fallire” , beh … qui’ sconfiniamo nell’azzardo più puro. Gia’ Tsipras e Varoufakis giocarono una partita simile. “Non ci lasceranno fallire perché ci sarebbero troppe gravi ripercussioni sui mercati finanziari”. Poi quando Schauble ha detto loro “secondo noi e’ meglio se uscite per un po’, vi risistemate e poi rientrate con calma” se la sono fatta sotto (a dire il vero Varoufakis avrebbe tirato dritto ma Tsipras chissa come mai, non se l’e’ sentita).

Oggi sappiamo che grazie al fondo salva stati, al QE etc. etc. attorno al nostro debito sono schierati i ‘Patriot finanziari” e ciò scoraggia ogni eventuale attacco speculativo ma se uscissimo dall’Euro francamente non so se i governanti Europei saprebbero resistere dalla tentazione di lasciarci in totale balia della speculazione.

“Disuniformita’ economica per fattore di scala” questo e’ il principio fondamentale da tenere sempre presente per competere. Di quanto devo svalutare il valore del mio tempo per far si che i costi di produzione su scala Italiana, con il sistema fiscale diretto ed indiretto Italiano, siano minori dei costi di produzione su scala Europa con i costi fiscali dei Paesi Europei ?

Inoltre, siamo sicuri che pur svalutando la mia moneta la Germania smetterebbe di guardare verso Slovenia, Ungheria, Polonia, Slovacchia, Ucraina, etc. etc. per ritornare ad acquistare da noi ??

E i dazi ?

@cesare grazie ma ...non vorrei essere stato frainteso. Io non ho spiegato nulla circa la itaexit, ho solo cercato di spiegare che pensare di risolvere tutti i problemi uscendo dall'euro è sbagliato. L'Italia ha strutturato la sua economia sul debito e far crescere l'economia a debito (in modo strutturale) equivale a far crescere la produttività di una persona con la cocaina. All'inizio tutto va bene, i pensieri scorrono veloci, dormi 4 ore per notte, sei brillante, vivace, racconti barzellette, un drago a lavoro e .... anche in camera da letto (;-)) ) ma poi con il tempo, se non fai immediatamente retromarcia, il corpo inesorabilmente, inevitabilmente .. collassa. L'ingresso in Europa è stato per l'Italia il metadone. Ma se continua a farsi di cocaina non ne esce. Quando inizia una cura di disintossicazione (come ha cercato di fare Monti) va in crisi da astinenza ed allora si incazza e ti dice "ma come ? Non vedi che sto peggio ? Non vedi che mi stai uccidendo ? Così non va, dobbiamo cambiare, ho bisogno di "crescita", un po' di "crescita", solo un po' ancora un pochino, per l'ultima volta".

Se uscissimo dall'Euro .... proviamo a ragionare in termini pratici, concreti. Dunque ... domani Renzi chiama la Merkel e gli comunica che l'Italia esce dall'euro:

"Ma come ?Anche voi ?

Così all'improvviso ? Ma fai almeno un referendum, no ?".

"No, scusa, io le cose le faccio così di getto. Eppoi di referendum ne devo già fare un altro ad Ottobre per cui non ho tempo. Porta pazienza, non è un fatto personale è che voglio riprendermi il controllo della mia moneta, ne sento proprio

il bisogno".

Cosa succederebbe ? Supponiamo che gli euro diventino una nuova lira a cambio 1:1. Tralasciamo i casini in banca, le cose, il blocco dei conti correnti per un po'. Dettagli. Gli stipendi, le pensioni, i conti in banca, tutto uguale: da 2000 euro a 2000 lire pesanti. Pochi giorni o settimane dopo la nuova lira si svaluterebbe di circa il 40 %. Facciamo conto tondo, diciamo il 50 %. Bellissimo per l'export, per il turismo, per i produttori di latte etc. etc.

perchè diventeremmo subito competitivi ma ... dovendo comprare petrolio, materie prime, energia all'estero immediatamente avremmo incrementi sensibili alle pompe di benzina ed anche ai costi di produzione. Quindi inflazione, riduzione del potere di acquisto degli stipendi fissi, trattative sindacali, scioperi, etc. etc. (una camera al Wellcum costerebbe 140 lire pesanti senza extra !!). Di fatto i costi dei prodotti si svaluterebbero solo per la parte relativa al valore aggiunto Italiano. Certo, rilancio dell'attività produttiva ammesso che la stessa non debba poi confrontarsi con i dazi perchè non è che gli altri sono coglioni e ti lasciano svalutare impunemente e qualcosa farebbero. E il debito pubblico come lo potremmo gestire ? Se lo lasciamo in euro ce lo troveremmo in un attimo maggiorato del 100 % per effetto della svalutazione improvvisa. Se invece lo convertissimo in lire faremmo incazzare gli investitori i quali ovviamente farebbero fatica ad accettare un dimezzamento del loro credito (insomma stesso film dell'Argentina che avendo convertito il debito da dollari in pesos ha fatto incazzare gli Italiani che si sono visti drasticamente ridurre i loro crediti). Senza contare poi che comunque i tassi di interesse sul debito salirebbero moltissimo sia per effetto dell'inflazione sia perchè gli investitori non sono coglioni, capiscono che la strategia è puntare sulla svalutazione ed allora perchè dovrebbero comprare titoli Italiani e non essere compensati da tassi di interesse adeguati ? Ergo, girala come vuoi, uscita dall'euro = default.

Ora quali sarebbero le conseguenze sull'economia reale, sulla nostra vita di tutti i giorni un eventuale default ? O si risponde a questa domanda oppure è meglio ..... andare a farsi una frittata di uova di ornitorinco prima di parlare di uscita dall'euro.

btw: stare nell'area Euro porta un risparmi di svariati punti sul costo degli interessi sul debito che ammonta a 2000 miliard. Quindi un 1 %, solo un 1 % , uno solo

è pari a 20 miliardi. Cosa vuoi che siano 4 miliardi .....

Leggendo certi post viene proprio da pensare che gli ornitorinchi siano animali molto intelligenti. Tra l'altro gli ornitorinchi sono dotati di elettrolocazione segno che il loro cervello ha delle potenzialità non banali a differenza di alcuni bipedi per i quali, temo, ci siano molte meno speranze.

Svizzera e Norvegia non sono tra i paesi più ricchi d'Europa ma...

del mondo. La Svizzera fonda la propria fortuna sul fatto di essere sempre stata neutrale su tutto. In questo modo si è candidata a gestire il denaro dell'intero pianeta (credo ne gestisca quasi metà). Non può entrare in nulla se vuole continuare a svolgere il ruolo di garante del risparmio.

La Norvegia ha una popolazione che è un decimo di quella Italiana su un territorio che ha la stessa estensione di quello Italiano. Inoltre ha enormi giacimenti di petrolio. Con tutte quelle risorse pro capite perchè dovrebbe mai metterle in condivisione con gli altri cittadini Europei ? Per ora hanno deciso così, poi quando il petrolio finirà vedremo cosa decideranno. Già adesso che il prezzo del Petrolio si è abbassato notevolmente le cose sono un po' cambiate.

La favola del nostro debito pubblico ..... perchè il Giappone ....... perchè gli USA ..... Intanto diciamo che il debito pubblico resiste fino a quando il mercato lo considera solvibile. Il Giappone ha un'economia reale molto solida. Hanno definito modelli di produzione che sono i più efficienti del mondo, dominano ormai il mercato mondiale della macchina utensile, tra non molto domineranno anche quello della robotica e via dicendo. Nonostante tutto questo .... iniziano a scricchiolare (sovrapopolazione, invecchiamento della stessa, etc. etc. ) e detto francamente, io di titoli Giapponesi nel lungo periodo proprio non ne acquisterei.

Gli USA sono un caso a parte. Il loro debito è sostenuto dai Cinesi per fare in modo che gli Americani continuino a consumare i loro prodotti. Il rapporto è molto delicato perchè assomiglia un po' a quello tra uno spacciatore ed un tossico. Comunque stiamo parlando del dollaro, la moneta rifugio (per ora) per antonomasia. Inoltre gli USA sono gli USA, 350 milioni di persone (6 volte la popolazione Italiana) su un territorio che è forse 40 volte quello Italiano (o giù di li). Sommando tutto nonostante la dimensione ragguardevole in valore assoluto, il debito USA al momento appare solvibile.

Il debito pubblico Italiano ha iniziato a scricchiolare pesantemente ben prima dell'Euro. Fu il governo Amato a dover attuare una manovra urgente per evitare il default e calmierare un po' i tassi di interesse.

Quindi l'Euro non c'entra nulla. Anzi con l'ingresso nell'area Euro si è goduto da subito di tassi di interesse molto, molto bassi. Si calcola che l'Italia in tutti questi anni abbia risparmiato di interessi circa 500 miliardi di euro !!!!! Una montagna di soldi.

Il debito scricchiola (ma grazie a Draghi che con il QE da soldi alle banche affinchè queste comprino titoli Italiani lo stesso regge e contemporaneamente fa venire la gastrite ai Tedeschi perchè

capiscono che questo è un trucco per bypassare il vincolo esistente nei patti Europei tale per cui la BCE non può acquistare titoli sovrani) perchè il sistema paese è considerato dai mercati scricchiolante. Agricoltura agonizzante a causa della devastazione e frammentazione del territorio avutasi negli anni 70 ed 80 dove si è costruito dappertutto e male (basta fare un viaggio in macchina nell'entroterra Tedesco o Francese per rendersene conto).

Industria dinamica ma fatta perlopiù da piccole imprese, poco adatte a competere nei mercati internazionali (a meno che non si dedichino alle nicchie o nicchiette piccole che se gestite a livello mondo possono costituire business interessanti). Per contro un apparato pubblico enorme, super costoso (eclatante il costo dei giudici della corte costituzionale). Tanto per dare un'idea: in Germania il totale delle pensioni con assegno netto superiore ai 3000 euro netti al mese sono circa 20.000 (credo, vado a memoria) mentre in Italia ..... 120.000 !!!!!E se andate a guardare in dettaglio scoprirete che sono per lo più ex dirigenti pubblici, bancari, dirigenti di aziende pubbliche, militari graduati, medici, etc.

Tutti questi costi incidono poi sull'economia reale attraverso le tasse e le accise. Fare il pieno in Italia costa di più ma non per colpa dell'Euro ma perchè noi sulla benzina paghiamo le accise in misura maggiore di quanto non capiti altrove. Etiopia, Irpinia, Vajont, Friuli, contratto dei Ferrotranvieri (li volete i treni guidati da piloti riposati e gestiti da personale non troppo stressato ?)... e cinema (ebbene si siccome le sale cinematografiche erano in difficoltà abbiamo pensato bene di aumentare le accise per aiutarle. Secondo voi cosa pensano i Tedeschi quando vengono a sapere che noi sovvenzioniamo il cinema quando facciamo il pieno ?). Inoltre se tu i soldi delle tasse li usi per strapagare i dirigenti pubblici (o per pagarne molti di più di quelli che sarebbero strettamente necessari) poi non hai più i soldi per, ad esempio, fare in modo che le autostrade siano gratuite. Il risvolto pratico qual'è ? Tanto per fare un esempio: immaginate il business di una multinazionale che ha una rete di vendita in Italia e in Germania, ed immaginate che nel costo del prodotto per mille motivi l'incidenza dei costi commerciali siamo particolarmente elevati, diciamo del 25 - 30 %. Quando a fine mese la casa madre tira una riga scopre che in Italia i costi commerciali sono molto più alti di quelli Tedeschi, e questo nonostante i dipendenti Italiani guadagnino di meno (attenzione guadagnano di meno ma non costano tanto di meno).

Quindi i maggiori costi della benzina e dell'autostrada hanno come ricaduta il fatto che i costi sono molto più alti della Germania e quindi alla fine la multinazionale definisce, per lo stesso prodotto, due listini diversi: uno per la Germania ed uno per l'Italia. In pratica gli Italiani pagano i prodotti di quella multinazionale di più dei colleghi Tedeschi. Quel costo in più si somma a tutte le altre inefficienze del sistema economico si scarica sulla catena del valore dei prodotti e quindi alla fine la vita reale di noi tutti finisce per costare di più. Tutto questo è colpa dell'Euro ??????? E potrei proseguire all'infinito con mille altri esempi.

Quindi ? Quindi nulla, evitiamo di leggere troppo i giornali (tanto se non riusciamo a capire è solo tempo perso) ... facciamoci una bella frittata di uova di ornitorinco, mettiamoci comodi ed assistiamo alla dissoluzione in diretta della fu Gran Bretagna.

Ne vedremo delle belle e speriamo che le cose non sfuggano troppo di mano.

L'euro non è servito solo alla Germania ma è un dato di fatto che la Germania è stato il paese che ne ha tratto maggior vantaggio. Ciò è dipeso dal fatto che i primi 10 anni di politica monetaria europea sono stati l'esatta prosecuzione della politica monetaria del marco. L'economia Tedesca si era sviluppata nell'ambito di una moneta forte e quindi non ha subito lo shock che abbiamo subito noi (Spagna, Grecia, etc.) che avevamo un'economia cresciuta nell'ambito di una moneta debole. Da quì a dire che non abbiamo avuto vantaggi ....... io ricordo mutui che dal 15 % si sono ridotti al 5 % in pochissimo tempo grazie all'euro. Quando siamo entrati nell'euro non ci volevano a causa del nostro debito, già all'epoca sull'orlo della bancarotta. Ce l'abbiamo fatta per il rotto della cuffia (e grazie anche a qualche trucco) e ciò ci ha permesso di abbassare i costi di interesse sul debito in modo drastico e quasi immediato. E noi cosa abbiamo fatto ? Abbiamo approfittato di questa situazione per sistemare il bilancio pubblico ? No, abbiamo continuato come se nulla fosse con il solito tran, tran a dare ascolto e credito a politici del cazzo interessati solo a governare il consenso piuttosto che pensare di governare il Paese, senza alcuno scrupolo circa le conseguenze che si sarebbero verificate in futuro. Senza offesa per (forse) alcuni tra quelli che stanno leggendo (il ragionamento vale in generale e certamente non si applica ai casi individuali) siamo il Paese con la classe dirigente del pubblico impiego più costosa, inefficiente, impreparata della galassia (in tutti i settori, sia in termini di retribuzioni assolute che di rapporto tra numero di dirigenti e numero di impiegati totali). Ha ragione @ir_pelato, senza generalizzare troppo,

dobbiamo ammettere che abbiamo perso la capacità di lavorare duro come facevano i nostri padri. Nelle fabbriche è sparita la fatica. In ogni luogo il senso del dovere tanto che si va a timbrare in mutande come se nulla fosse. Passo dopo passo, da

quella che doveva essere la Repubblica fondata sul lavoro si è passati (tra pensionati più o meno baby, pensioni di reversibilità, stipendi folli ai suddetti dirigenti pubblici, vitalizzi, diritti acquisiti, evasione fiscale, etc. etc. )

alla Repubblica fondata sul lavoro ....... degli altri ! Stavamo in piedi solo attraverso il debito ma nel momento in cui il debito arriva al capolinea (o perchè deflagra o perchè semplicemente non puoi più farlo crescere) cosa fai ? La patrimoniale ??? Con la patrimoniale diventi efficiente e competitivo sui mercati internazionali ? Con la patrimoniali stimoli gli investimenti ?

Pensare che uscendo dall'euro tutto quanto sopra vada a posto d'incanto perchè in questo modo si esporterebbe di più è semplicemente ridicolo. Detto questo è chiaro che non si poteva proseguire con la politica monetaria del passato ma mi sembra che con Draghi le cose siano cambiate in modo sostanziale, con buona pace dei Tedeschi. Tornando alla Brexit ... io speravo che uscisse la Grecia. Se lo avesse fatto, se i Greci avessero dato ascolto a Varoufakis, le conseguenze sulla loro economia avrebbe oggi indotto agli Inglesi maggior prudenza. Purtroppo le cose sono andate diversamente ed ora il casino è stato fatto. Gli Inglesi hanno una sola chance per salvarsi (e salvarci dalle forti tensioni che potrebbero verificarsi tra noi e loro): fare un accordo con gli USA e rientrare in gioco tramite il TTIP (ammesso che lo stesso vada mai in porto). In questo modo rientrerebbero parzialmente dalla finestra dopo essere usciti dalla porta. Sempre ammesso che la porta non venga sbattuta brutalmente alle loro spalle ed a giudicare dalle dichiarazioni di Junker dell'ultima ora ........

Io non ho bisogno di essere salvato da nessuno. Dico solo che il tempo (4 .. 5 anni, forse meno) dirà come stanno le cose e separerà le capre dai ... somari !!! Che il progetto Europa abbia commesso tanti errori è un dato di fatto. L'idea che basta creare un grande mercato per stabilire le condizioni affinchè le aziende, producendo su fattori di scala più grandi, possano proporre beni e servizi a costi molto più bassi, migliorando quindi le condizioni economiche generali di tutti fallisce se non ti rendi conto che alla fine ti sei messo nelle mani delle multinazionali e della grande finanza. Così facendo, in uno scenario di risorse non solo non infinite ma certamente molto limitate, l'economia globale non cresce come dovrebbe e quindi hai un forte squilibrio che porta il sistema a trasferire ricchezza dall'occidente all'oriente. I mediatori di questo trasferimento di ricchezza (multinazionali, classe media cinese, importatori, etc. etc.) fanno soldi a palate, la classe medio bassa occidentale si impoverisce. Il risultato è che alla fine non è la Jaguar a comprare la Tata ma viceversa, la Tata che acquista la Jaguar. Fallisce anche quando a fronte di un atto di guerra operato da un "paese" straniero ai danni di un partner Europeo si alzano in volo solo gli aerei Francesi e non quelli Italiani, Polacchi, etc. etc. oppure quando il giorno dopo il massacro di un cittadino Italiano ad opera di un governo straniero ci si siede al tavolo con quest'ultimo per fare affari come se nulla fosse (caso

Regeni). Insomma il progetto Europa scricchiola per vari motivi ma da quì ad affermare che l'Inghilterra uscendo migliorerà le proprie condizioni economiche ce ne passa.

Mi viene da ridere quando sento la solita litania "con la liretta si stava bene, esportavamo !" non perchè non sia vera (l'Italia con la liretta importava inflazione ma esportava prodotti anche se una parte del boom economico era sostenuto dalla crescita smisurata del debito, e si sa che quando si fanno i debiti si sta meglio, ovvio, fino a quando .... non arriva poi il momento in cui bisogna ripianarli e/o comunque non puoi più farne di nuovi visto che nessuno ti fa più credito) ma perchè non tiene conto del fatto che il contesto è mutato, che il muro di Berlino è caduto e con esso sono scomparsi o quasi i sistemi comunisti i quali limitavano quasi due miliardi di persone dal consumo delle risorse del pianeta, etc. etc. Un buon operaio Cinese costa 18 volte di meno di un mediocre operaio Italiano. 18 volte di meno ! Cosa facciamo svalutiamo la nostra moneta di 18 volte ? Così poi per fare una camera di mezz'oretta (senza extra) al Wellcum ci dovremo lasciare uno stipendio ? Svizzera, Norvegia, Islanda .... La Svizzera da sempre fonda il suo business (che non è la cioccolata o i rolex ma la gestione del denaro di mezzo mondo) sulla neutralità e quindi deve starsene fuori. La Norvegia ha il petrolio e come tutti i Paesi produttori di petrolio (tutti, compresi i Sauditi che vivono in un territorio di merda) stanno bene. L'Islanda ricca ???? Davvero ? ...zzo, adesso capisco .... mi domandavo infatti come mai negli FKK non riuscissi mai a trovare le ragazze Islandesi. Ora ho capito: l'Islanda è un Paese ricco ! Come il Messico o la Polonia..... Comunque ripeto, sarà il tempo a dirci se l'Inghilterra diventerà la Svizzera del Nord Europa oppure, come io credo, finirà per diventare un protettorato Indiano in Europa. La cosa che mi preoccupa è che la storia insegna che quando metti gli Inglesi in un angolo vengono fuori casini. Poco cambia che se nell'angolo ci si sono messi da soli. Nel lungo termine ci saranno casini grossi.

@australieno: Irina (bocca), jasmine (il culo), Adina (coinvolgimento), Lucy (dinamicità) .... Ma sono tutte ( o quasi ..) trombabili per cui vai e ...... segui il tuo istinto. Vedrai che non sbagli.

Giàgia', le menti semplici di qua danno la colpa all'euro. Le menti semplici di là danno la colpa all'Europa (loro l'euro non ce l'hanno !!!). Basterebbe questo per provare la totale inconsistenza di queste strampalate teorie. In realtà tutti sti casini dipendono dal fatto che il pianeta è diventato troppo piccolo per 7 miliardi di persone. Non ci sono risorse per tutti. Altro che decrescita felice. Uscire dall'euro o dall'europa non serve a una sega. Gli Inglesi lo acopriranno presto. I populisti continueranno a dare la colpa all'Europa, ai dazi, alle politiche ritorsive e passin passetto invece che unirci per difenderci insieme dai Cinesi, Indiani e Mussulmani inizieremo a tirarci mazzate tra di noi. Ma siccome cercare di spiegare queste cose è come tentare di svuotare il mare ..... godiamoceli, prima che sia troppo tardi, GO-DI-A-MO-CE-LI. E sia quel che sia.