marko_kraljevic

Nessun gruppo è chiuso al punto di non ammettere persone di pari requisiti. Dal Berghain al Rotary, dal Frecciaclub al Mensa, il simile si accompagna con il simile. I guai escono quando qualcuno si sente in diritto di entrare a prescindere e conseguentemente s'incazza se la porta non s'apre. Ma è veramente così difficile ambire a cose alla propria portata? Trent'anni fa ero esattamente come @ArietBack adesso e la mia fidanzata uguale. Potevo ambire alle strafighe che pure incontravo alle feste a Cortina? Manco avessi cacato pepite d'oro ( o forse si... )

Buddha is not for decoration

(...) Anche questa lettera, come quella ad Eva dell’anno prima, attende ancora una risposta. (...)

Confessa: dobbiamo leggerti in chiave di satira, anzi di auto-satira. Satireggi certo tipo di intellettuale coltissimo eppure vacuo (e fatuo), e ci riesci strepitosamente.

Il diritto alla sessualità dei disabili è fuori discussione ma parlarne qui e in questi termini è veramente disgustoso.

@Itaconeti said:
l'idea che la nostra fidanzata debba essere un angioletto asessuato - a parte che con noi - e le altre con noi debbano essere pronte al casual sex - per poi etichettarle come troie - oltre che un'idea assurda è anche proprio quella che ha creato melanzania

esattamente quanto sostengo da tempo: melanzania esisteva ben prima di internet/della globalizzazione, ed è figlia di questo nostro (italiano, maschile) atteggiamento moraleggiante e ipocrita

per certi versi è più intellettualmente onesto chi va a pay del freeista italian style, che nella grande maggioranza dei casi è un indipaysta che se la racconta fino a credere al proprio stesso fascino

@Arietback Se le migliori sono tutte prese, chi le ha prese è migliore di te, il che è perfettamente coerente con il tuo darwinismo sociale, che però in Russia non funziona, dato che anche tu - che migliore non sei - ti prendi le migliori. A meno che il tuo stare in Russia non ti renda migliore, ma allora perché limitarsi? Nel terzo mondo miglioreresti ancora di più.

Grazie @MickeyRourke Avendo passato una decina di giorni lo scorso agosto tra Hanoi, Halong Bay e Sa Pa condivido le tue valutazioni. Mi permetto di aggiungere che Sa Pa è del tutto sopravvalutata (una valle coperta da risaie dove stanno costruendo ovunque orrendi hotel per cinesi), e che - se mai voleste arrivarci - è comodissimo il treno notturno da Hanoi. Quanto a Halong, l'unico modo per apprezzarla appieno è la mini crociera di una/due notti (e non stabilirsi in città, altro luogo orientato al turismo cinese). I bar/ristoranti più belli di Hanoi li ho trovati nella zona attorno alla cattedrale. In genere si mangia molto bene con cifre inferiori ai venti euro, ma con pochi euro si trova dell'ottimo street food (specialmente noodles in brodo di manzo e verdure). Per quanto riguarda il capitolo G, io usavo Tinder e consideravo solo occidentali di età rapportabile alla mia in viaggio da sole, per cui non faccio testo (e poi ne ho già scritto). Resta l'impressione di Hanoi come un centro vivace, ordinato, sicuro. Con pochi euro al giorno potete affittare un motorino e girarla tutta a vostro piacimento. Ovunque ci sono parcheggi custoditi per dieci/trenta centesimi e presto imparerete a orientarvi. Poi tutti vanno piano e certe distrazioni alla guida, a Milano punite con il linciaggio, sono ampiamente tollerate

Certo che impiegare il proprio carisma nei bordelli e nel terzo mondo è piuttosto singolare ma - come dicono le Scritture - il cuore dell'uomo è un abisso.

@Leopoldo48 said:
@Babbo siamo proprio conciati male in questo Paese

"Siete" proprio concitati male, semmai. Chi parla delle donne in questi termini altro non può trovare che le pochissime donne che - per stringenti necessità economiche - accettano di essere trattate negli stessi termini.

In fatto di soldi e figa, a chi più ne ha più ne arriveranno e a chi meno ne ha sarà tolto anche quello che ha. Se in dieci ti danno vincente, l'undicesima arriva a stretto giro di posta, senza troppi ragionamenti.

Le straniere diventano come le italiane non appena vengono a contatto con gli uomini italiani. La responsabilità è solo nostra e del nostro considerare il sesso - o meglio: l'attività sessuale delle donne - come qualcosa di degradante. Basti leggere quante volte il termine "puttana" (non riferito a mestieranti) ricorre in certi post. Quella la dà a noi ed è puttana, quella la dà ad altri ed è puttana. Continuiamo così, facciamoci del male.

@itaconeti Non vorrei essere nei panni dell'advisor legale che ha seguito la transazione, se si fosse dimenticato di inserire una clausola reputation, posto che non è certo il calciatore che hanno strapagato ma l'influencer.

@Gnoccalowcost Ti sfugge il fatto che eri in strada e che una quarantenne (per quanto imbolsita) potrebbe non gradire certe maldestre attenzioni outdoor.

@Ungheria69 mi hai rubato le parole di bocca. Domenica sono uscito con una ragazza straniera con metà dei miei anni trovata su Tinder e ho passato la prima parte del pomeriggio a chiedermi perché avrebbe dovuto darmela. L'incertezza è svanita quando ci siamo fermati davanti a una vetrina di Hermes

@Luca_Mancini Il 5 novembre p.v. sarò a Milano per un convegno. Sarei onorato di vederti in azione ma temo avrai altri impegni a Arda o in qualche foresta scandinava.

Salvo rare eccezioni per ricchezza e rarissime per cultura un cinquantenne per una ventenne è semplicemente invisibile, figuriamoci un sessantenne.

Si, dottore. Prevedibili come le tue osservazioni

È un discorso estremamente soggettivo. Per alcuni è semplicemente impossibile, per altri è ordinaria amministrazione. Personalmente ritengo le donne - nella loro complessità - sempre più interessanti dei maschi (prevedibili in ogni comportamento) e cerco di frequentarne il più possibile. Poi le dinamiche sono esattamente quelle descritte da @Vivo_a_Bucharest. Certo ci vuole una certa dose di autocontrollo, sia nella testa che nella minchia e quest'ultima è favorita dall'età

A immaginarmi in un ostello in una città ucraina di provincia mi viene una tristezza infinita. Va bene il terzo mondo, ma almeno la sera bisogna tornare in un hotel occidentale. Le storie di @gnoccalowcost mi ispirano una raggelante simpatia.

Più leggo affermazioni del genere e più capisco - e giustifico - l'atteggiamento delle italiane. A fronte dell'atteggiamento schizofrenico degli uomini italiani, che le vorrebbero facili da amanti - salvo bollarle pubblicamente come troie - e intemerate da mogli e madri, non possono che chiudere le gambe e tenerle ben strette. Quando smetteremo di raccontare agli amici di aver chiavato questa e quella (parlo solo di free, ovviamente) melanzane e zerbini svaniranno come d'incanto.

@Beyazid_II quanto livore e frustrazione tu abbia accumulato lo sa solo il Cielo, e mi dispiace molto per te. Ti farebbe bene - a me ha fatto benissimo - un bel percorso di analisi junghiana. Non tutto è così tremendo, li fuori - e nemmeno li dentro. Ma in fondo non serve neppure quello: ti basterebbe un buon libro di storia per capire che le tue frustrazioni e il tuo livore sono esattamente gli stessi che portarono all'affermazione del fascismo e del nazismo. Sono le frustrazioni e il livore di chi si sente chiamato a alti destini e deve arrabattarsi per la pagnotta e un quartino di figa. Parti dunque per quel paradiso dell'Iran - dal quale persino gli iraniani se la darebbero a gambe, se solo potessero - e lasciaci mangiare e chiavare a sazietà, fino a diversa prescrizione del medico curante

Mettettevi il cuore in pace, è l'economia a determinare la politica e non viceversa. Chi sostiene il contrario verrà prima illuso dalla politica e poi asfaltato dall'economia, soprattutto se predica stando seduto su una montagna di debiti.

Homo sine pecunia est imago mortis 

@Trombamico Alla mia età e con il mio profilo sociale, economico e culturale il mio bacino di pesca sono le quarantenni ibere professioniste o dirigenti d'azienda come me. Ciò posto, sentiti liberissimo di scornarti con le ventenni e di credere che dopo i trenta l'unica prospettiva sono le mignotte.

@Tesista76 Dai, non fare il radical chic. I social vanno usati senza farsi usare. E poi mi cadi su Linkedin - ovviamente uso anche quello - l'equivalente professionale del tavolo in discoteca con la magnum Belvedere illuminata a led

@Leopoldo48 Ho 52 anni e ti posso assicurare che funzionano benissimo. Basta solo utilizzarli in modo intelligente e consapevole. Nel mio piccolo ho un paio di foto in moto nel deserto che piacciono moltissimo (a un certo tipo di donna, quello che a me interessa) perché trasmettono l'idea dell'avventura e assieme del "bello", riferito al paesaggio. Oltretutto mi stavo proprio divertendo e si vede dal sorriso che ho. Sono sporco ovunque, ma anche questo attizza.

@Tesista76, sostengo da anni le tue posizioni. La tecnica va rapportata all'obiettivo, altrimenti pesci in faccia garantiti forever. Inutile rimpiangere i bei tempi senza social, ora ci sono e vanno usati. Nei contesti descritti da @Arietback sono da riempire di certi contenuti, nei miei di altri e nei tuoi probabilmente di altri ancora. Non mi stupisco affatto se con la mia età e il mio Instagram vengo schifato dalle bocconiane ventenni e non ne traggo la conclusione di essere sbagliato io o dementi loro. Le stesse chiattone al bar chi avesse stomaco potrebbe facilmente trombarle - ma non certo chiedendo loro al bar "vuoi trombare?" La comunicazione è cambiata in politica (Moro sussurrava a pochi giornalisti eletti, gli attuali ruttano su Facebook) e non dovrebbe essere cambiata nella società e in genere nei rapporti umani? E non è "più difficile" se non per coloro che rifiutano il cambiamento: è semplicemente diversa.

Mi state facendo venir voglia di andare in Ucraina a vedere che aria tira. Riassumendo: pastura preventiva su Tinder, qualche credibile esigenza di lavoro, bell'appartamento in centro, ben vestito, fiori al primo appuntamento, buoni ristoranti scelti da me e niente fretta di concludere.

Carissimo @kol, sei in una situazione più unica che rara. Ho insegnato per una decina d'anni anch'io, dopo il dottorato, e le occasioni fioccavano. Ma - che ti devo dire - il timore di sputtanarmi con i colleghi e con il Maestro vinceva quasi sempre. Tu sei in Ucraina e anche se si sparge la voce che ti fai le allieve puoi fottertene (e fotterle). E - mi raccomando - fottitene anche di chi (su un sito di puttanieri!) verrà tra poco a farti la morale.

Madrid. Esattamente alla tua età ho iniziato a frequetarla assiduamente per quattro anni, All'epoca abitavo a Milano e EasyJet era particolarmente comodo e economico. Barajas è ipercollegato con il centro città. Ero lì praticamente ogni fine settimana. Anche d'inverno il cielo è sempre limpido. Ogni terza porta c'è un locale. Si mangia benissimo. La gente è amichevole, molto più che a Barcellona. Le ragazze assolutamente "carine", nel senso più completo del termine. Altre capitali europee o sono più "fredde" (in tutti i sensi) o più piccole o più squallide. Non avrei dubbi. Senza contare il beneficio - anche fisico - di allontanarsi dai miasmi della politica, della società e della televisione italiana, in bilico tra ingenue aspettative di un futuro radioso e più concreti timori di un imminente fallimento.

A quanto leggo, le qualità richieste e le condizioni necessarie per scopare free a Kiev assomigliano sempre più a quelle correnti a Milano. Non siamo ancora alla Forza, alla Fikosità e allo Sguardo del Padrone ma poco ci manca. Eppure quando con Tinder Gold mi sposto per gioco in Ucraina ottengo il triplo - ma anche il quadruplo - dei like che raccolgo in Italia. Tutte mignotte? Qualcosa mi sfugge...

Non sento la mancanza del Flauto irritante ma sento la mancanza del Flauto arguto, anche se negli ultimi tempi per ogni post arguto ne scriveva duecento di irritanti. Chissà cosa gli è successo.

Anche a 50. Certo bisogna ricalibrare le proprie aspettative e porsi obiettivi realistici (non necessariamente bassi: dipende dal proprio standing). Non si tratta di essere maestri del free ma di aver coscienza del proprio valore e dei propri limiti. Altrimenti si paga anche il free.

Chi dice che il free a quarant'anni non esiste non l'ha provato neanche a venti. Di quarantenni belle e interessanti sulla piazza ce n'è una valanga. Ce ne sono anche per me, che ne ho 52.

a 25 anni si scandalizzano che le loro fidanzate coetanee li tradiscano con i quarantenni
quando diventano quarantenni si scandalizzano del contrario
la morale a corrente alternata è peggio dell'immoralità