Avevo adocchiato Glorya già da un po’ online, ma per un motivo o per l’altro ho sempre rimandato. Poi ho letto un paio di recensioni sparse, mi sono imbattuto nella sua Intervista alla Zanzara e lì ho capito che non era la solita Mistress improvvisata. Quando ha annunciato il tour nelle mie zone non ho più avuto dubbi: l’ho contattata subito su WhatsApp. E' stata subito cordiale, diretta, senza giri di parole.
L’appuntamento si è svolto in un Airbnb affittato per il tour, zona tranquilla, appartamento pulito, ambiente curato. Quando apre la porta, capisco subito che sono nel posto giusto: alta, bellissima, afro-italiana, pelle color cioccolato, fisico scolpito, piedi incredibili (porta un 43 da manuale), e uno sguardo che ti mette al tappeto ancora prima che ti dica una parola.
Entriamo, mi dice di mettermi comodo e con naturalezza prende il comando. Non c’è bisogno di spiegazioni: bastano i suoi occhi e la sua postura per capire chi comanda. Mi fa spogliare e inginocchiare. Parte subito il gioco di adorazione piedi, e che piedi. Li passa lentamente su tutto il viso, mi ordina di leccarli centimetro per centimetro, fra le dita, la pianta, i talloni. A un certo punto me li spinge in bocca con forza, quasi a strozzarmi, tenendomi la testa premuta con l’altro piede. Lì ho capito che non era solo una Mistress, era una dominatrice vera, una che gode davvero nel sottomettere.
Sputi in bocca, schiaffi, strofinamenti con i piedi mentre mi penetrava con le dita – con lei non c’è una sequenza fissa: tutto fluisce, si muove a istinto, ma con una precisione da chirurgica. Le sue dita hanno invaso il mio buco come se fosse suo da sempre, e mi ha trattato come tale. Alternava le spinte con i piedi in faccia, lo sputo sulle labbra, le mani sul mio cazzo che stringevano forte. Tutto era calibrato. Mi ha fatto promettere che la prossima volta mi farò inculare con lo strapon, e sì, ho detto di sì, e non solo per compiacerla, ma perché davvero me l’ha fatto desiderare.
A un certo punto, mi cavalca la faccia, prima con il culo – voleva il mio rimming – poi si gira e mi mette davanti la figa, e mi ordina di leccarla fino a farla venire. Io ero già cotto, ma quel comando era tutto quello che volevo sentire. Le ho dato tutto. Quando è venuta mi ha squirtato in bocca e sulla faccia, e mentre ero ancora lì che sentivo il suo liquido caldo in bocca, sono venuto senza nemmeno toccarmi.
Alla fine siamo rimasti lì un attimo, a guardarci. Lei sorridente, io devastato. Sapevo che era finita solo per quella sera. Perché ci sarà un'altra volta.
Alla fine siamo rimasti lì un attimo, a guardarci. Lei sorridente, io devastato. Sapevo che era finita solo per quella sera. Perché ci sarà un'altra volta.
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grande_dick
01/04/2025 | 00:15
CASERTA | 26-35
Newbie
Nome Modella: Glorya
Prefisso: Mistress
Nazionalità: Italiana
Zona: Centro Storico
Telefono: 3342474483
Fascia Età: 25 - 29
Foto Reali: Reali
Compenso: Oltre 150 euro
URL Annuncio: mistressadvisor.it/mistress/mistress-glorya
Caratteristiche: Modella
Avevo adocchiato Glorya già da un po’ online, ma per un motivo o per l’altro ho sempre rimandato. Poi ho letto un paio di recensioni sparse, mi sono imbattuto nella sua Intervista alla Zanzara e lì ho capito che non era la solita Mistress improvvisata. Quando ha annunciato il tour nelle mie zone non ho più avuto dubbi: l’ho contattata subito su WhatsApp. E' stata subito cordiale, diretta, senza giri di parole.
L’appuntamento si è svolto in un Airbnb affittato per il tour, zona tranquilla, appartamento pulito, ambiente curato. Quando apre la porta, capisco subito che sono nel posto giusto: alta, bellissima, afro-italiana, pelle color cioccolato, fisico scolpito, piedi incredibili (porta un 43 da manuale), e uno sguardo che ti mette al tappeto ancora prima che ti dica una parola.
Entriamo, mi dice di mettermi comodo e con naturalezza prende il comando. Non c’è bisogno di spiegazioni: bastano i suoi occhi e la sua postura per capire chi comanda. Mi fa spogliare e inginocchiare. Parte subito il gioco di adorazione piedi, e che piedi. Li passa lentamente su tutto il viso, mi ordina di leccarli centimetro per centimetro, fra le dita, la pianta, i talloni. A un certo punto me li spinge in bocca con forza, quasi a strozzarmi, tenendomi la testa premuta con l’altro piede. Lì ho capito che non era solo una Mistress, era una dominatrice vera, una che gode davvero nel sottomettere.
Sputi in bocca, schiaffi, strofinamenti con i piedi mentre mi penetrava con le dita – con lei non c’è una sequenza fissa: tutto fluisce, si muove a istinto, ma con una precisione da chirurgica. Le sue dita hanno invaso il mio buco come se fosse suo da sempre, e mi ha trattato come tale. Alternava le spinte con i piedi in faccia, lo sputo sulle labbra, le mani sul mio cazzo che stringevano forte. Tutto era calibrato. Mi ha fatto promettere che la prossima volta mi farò inculare con lo strapon, e sì, ho detto di sì, e non solo per compiacerla, ma perché davvero me l’ha fatto desiderare.
A un certo punto, mi cavalca la faccia, prima con il culo – voleva il mio rimming – poi si gira e mi mette davanti la figa, e mi ordina di leccarla fino a farla venire. Io ero già cotto, ma quel comando era tutto quello che volevo sentire. Le ho dato tutto. Quando è venuta mi ha squirtato in bocca e sulla faccia, e mentre ero ancora lì che sentivo il suo liquido caldo in bocca, sono venuto senza nemmeno toccarmi.
Alla fine siamo rimasti lì un attimo, a guardarci. Lei sorridente, io devastato. Sapevo che era finita solo per quella sera. Perché ci sarà un'altra volta.
Alla fine siamo rimasti lì un attimo, a guardarci. Lei sorridente, io devastato. Sapevo che era finita solo per quella sera. Perché ci sarà un'altra volta.