un_altra_rumena

tranquilli, non agitatevi, tanto sono di passaggio qui. in genere ho di meglio da fare. bannarmi è irrilevante, mi divertirò lo stesso a leggere i vostri studi approfonditi sul settore
buona settimana a tutti! :)

quoto :)

caro curvasin, le tue esternazioni sono retoriche nel senso primitivo della parola, altroché magna Grecia. dare degli stupidi altri altri solo perchè in quanto stranieri sanno esprimersi in italiano e soprattutto hanno idee personali, è segno di arroganza e di frustrazione. tesoruccio mio, sei libero di girovagare in altri settori del portale della gnocca rumena, come anch'io sono libera di dire la mia qui.
si pensa che TUTTE le donne rumene sono zoccole, che non sanno parlare (figuriamoci a scrivere) l'italiano, che non conoscono la cucina italiana, non hanno mai sentito dei ''Promessi sposi'' e cosi via.
vai a trombare in Romania,caro curvasin, vantandoti di quanto sei figo a conquistare/comprare/rimorchiare (usa tu il termine che ti va più comodo). e scusami se non posso MAI arrivare al tuo livello di intelligenza e di comprensione del mondo.

le vostre ''melanzane'', come le chiamate qui, vi lasciano in mutande, ve la mettono piano piano con dolcezza nel deretano e ci vogliono anni per rendervi conto.
il coeffficiente di troiaggine esiste in tutte le donne di tutte le razze, rumene, italiane, africane, ecc. alcune ne hanno da vendere, altre di meno.
come voi, maschietti, che vi piaccia o no ammetterlo, siete sempre alla ricerca della figa. è la natura umana. nessuno è meglio o peggio.
saluti!

gil2002, avrò usato il termine ''pretenziose'' in quanto penso ancora (a volte) in rumeno. in rumeno si dice pretentioasa e spesso viene inteso come selettiva. almeno per me.
poi permettimi, sempre in simpatia, una piccola correzione, si dice smecherie :)
capisco benissimo a cosa ti riferisci in quanto anch'io noto questo loro atteggiamento da ''pretenziose'' quando è solo pura arroganza. non mi ritrovo con gente del genere.
non c'è bisogno di sottolineare ''io sono pretenziosa'', ''io sono cosi, ''io faccio questo''. una donna intelligente ed equilibrata esiste e basta, non ha niente da dimostrare a nessuno, lascia gli altri ad apprezzarla o meno. non c'è bisogno di mettere in mostra che ''sono e voglio''.
mi piace pensare che sono selettiva. amo i modi signorili e l'intelligenza che traspare non dalla macchina in dotazione o dai capi firmati (volutamente in vista). la classe non è acqua.
la romania è un paese bello, brutto, affascina, intriga, è colorato, spudorato, lati luminosi e tenebrosi...tu da straniero lì avrai accolto tante esperienze, come anch'io qui da straniera nel vostro bellissimo paese...
non mi scandalizza chi va lì per sesso facile (pay o non pay), ognuno è padrone della propria vita. non sono una giustiziaria, anzi, penso umilmente parlando, di capire la psicologia maschile. se gli italiani vanno ancora lì a fichè fichè, vuol dire che c'è una forte richiesta sul mercato, cioè sono le donne che si stanno con loro. altrimenti starebbero belli tranquilli a casa sul divano.
è vero che le donne rumene hanno delle caratteristiche comportamentali comuni, ma si differenziano in base all'età, educazione, ecc...e non voglio ripartire da capo :) il mio dibattito partiva proprio dallo stereotipo che tutte le rumene sono uguali. troppo limitante. ecco la ragione del mio intervento nella vostra seratina di birra e racconti sulle fighe :)
salutoni a tutti!

gnocchettaro, il tuo argomento è bello solido, lo condivido :)

gil2002, condivido il tuo post e ma non sono anche d'accordo. parlando sempre in generale, come hai fatto pure tu, in romania non esistono ancora dei valori solidi e forti. il tuo paragone col ragù è suggestivo. lì vogliono tutti tutto subito. non c'è una mai stata una reale cultura del cibo, ma spesso e volentieri vedo dei miei amici rimasti a casa appassionati della cucina. ci vorranno ancora un po di anni per capire certi concetti semplici in cucina, ma qui stiamo a parlare di una cultura DIVERSA, dell'Est, un tutt'altro mo(n)do, di forti influenze turche, slave, austro-ungariche.
il concetto di lavorare fa ancora mooolta fatica ad essere messo in pratica. la gente si arrangia. ma spero che non sia valido in tutti i settori. sicuramente nell'edilizia per esempio, si fa fatica a trovare gente veramente professionale. quelli più bravi sono quelli che hanno imparato a lavorare all'estero. dipende molto dalle classi sociali, dal livello di istruzione scolare, età, ecc..
per tanti versi romania assomiglia all'italia dei 50 anni fa..ovviamente senza perdere di vista certi differenze notevoli, come dici tu, specie la famiglia italiana con i suoi valori intoccabili (l'onore, ecc). non dimentichiamo che romania ha subito un comunismo tosto. ma per certi versi e (pochi) punti di vista ha delle somiglianze con il meridione, centro italia. senza offesa, ragazzi.. ci sarà ancora un'altra spiegazione sociologica riguardo il maggior numero di rumeni concentrato a roma, praticamente esistono quartieri interi rumeni. non è che forse li sono stati accolti, che si sono ambientati/integrati in un territorio simile al loro paese di origine? sappiamo benissimo che le piante non crescono bene in qualsiasi terra..vabbè, discorso lungo..

in romania bisogna tener gli occhi ben aperti perchè i furboni esistono eccome. la povertà è una brutta bestia. ma per chi sa muoversi, sveglio, curioso di conoscere, capire, socializzare, fare sesso, lì trovi di tutto. non è un paese pericoloso.
il fatto sta che le donne sono veramente bellissime e qui torniamo al topic di questo forum :)

Scusate, sono nuova qui e non so bene come funziona questo forum. Bella domanda, Dan2012, me la sono chiesta anch'io. Ci sono paesi più poveri della Romania e nonostante ciò c'è sempre una maggioranza di prostitute rumene sia sulle strade che nei bordelli. purtroppo noi non siamo in grado di argomentare la facenda, sennò con conclusioni nostre soggettive. i sociologi sanno meglio di noi il perchè. ma possiamo comunque confrontarci. forse alla base di tutto ciò sta un forte senso di opportunismo e una voglia esagerata di avere ''adesso''. un cocktail pericoloso di opportunismo, l'influenza negativa dell'opinione pubblica rumena (tv, riviste, ecc) che presenta spesso le storie ''fantastiche'' di personaggi arricchiti, una società rumena consumistica eccessiva e megalomane. perciò queste donne rumene sono diventate pragmatiche, puntano sugli obiettivi (la casa, la villetta in Romania, una piccola attività lì). ti chiedi come mai le donne italiane non vanno anche loro in Svizzera a fare questo antico mestiere? beh, la risposta è semplice: c'è un imprint di secoli di cattolicesimo nel cervello femminile, unito al valore forte ed inequivocabile della famiglia, del rispetto, dell'immagine, di ''cosa dirà la gente''. in romania comunista ceausescu ha mantenuto la chiesa ortodossa (rispetto ad altri paesi dove è stata completamente annullata), ma non aveva nessun potere. la chiesa era solo un luogo di preghiera e di raduno, senza mansioni. il dovere morale di andare in chiesa non esisteva. credere, pregare è stata una questione di scelta personale.
conosciamo tutti i tedeschi che con il loro proverbiale sangue freddo hanno fatto due guerre mondiali. la chiesa non da/ha valori nel loro paese. esistono spesso delle donne tedesche con un posto di lavoro fisso che per arrotondare fanno anche le escort come part time. se ne fregano, si fanno meno problemi mentali, proprio come le rumene. questione di culture diverse, di modi diversi di affrontare la vita, atteggiamenti, ecc..
penso che la moderazione sia la strada giusta nella vita. la chiesa ci vuole perchè da dei valori, perchè ha salvaguardato dei capolavori della letteratura, per mille altri motivi. ma per tanti altri danneggia chi ne fa troppo uso.
alla fine, la vita è una questione di tanti punti di vista senza verità assolute...

Salve a tutti,

oso ad ''invadere'' il vostro spazio vitale di pettegguless maschile sul mondo gnoccoso del mio paese di origine- Romania. sono una 30enne rumena che vive in Italia da 10, laureata. mi sono integrata in Italia, amo il vostro paese, i posti, il cibo, certi valori e l'uomo italiano in genere.
partendo dal presupposto di (forse) non trovarmi nel posto giusto per certe elucubrazioni mie (come se al night si leggessero i classici), mi assumo la totale responsabilità e schiatezza dei miei pareri pur personali, costruiti attraverso la mia esperienza di vita all'estero (ho vissuto anche in altri paesi).
in primis, ci sarebbe bisogno di una maggiore comprensione di certi fenomeni sociali e culturali successi nei paesi ex comunisti (Romania compresa) e per questo sono stati elaborati vari studi sul mercato. vengono spiegati certi comportamenti poco ortodossi delle donne rumene (che voi proponete qui in modo grezzo e spesso poco approfondito). l'alcolismo con i suoi effetti psico-sociali disastrosi, la violenza coniugale, i bambini abbandonati (scarsa educazione e pianificazione familiare), la corruzione sfacciata, le infrastrutture inesistenti, la povertà economica, il problema degli zingari (non integrati ed emarginati), le giovani generazioni 20-40 enni post-comuniste - generazioni di transizione e di ''sacrificio''- tutte queste caratteristiche incidono sui comportamenti delle varie classe sociali, perciò anche delle donne rumene. vivere in realtà difficili insegna a gestire, improvvisare, istintivi, coraggiosi, pur di sembrare aggressivi a volte. non cerco scuse a certi comportamenti opportunisti in quanto non mi caratterizzano. ma posso semplicemente capire loro, le ragazze che vivono lì e non tutte sono istruite.
ricordate che la Romania è un po' l'Italia di 50 anni fa, senza autostrade, un paese caotico dove ognuno fa la legge propria, dove esistono i cavalli, le carrozze, gli zingari, un misto di bellezza e bruttezza, di contradizioni. ho una carissima amica dell'università rimasta a vivere e a lavorare a Bucarest e guadagna 1000E, un monolocale suo con mutuo in banca, una macchina di proprietà e non è mai stata mantenuta. e come lei conosco tantissime altre persone, non necessariamente di ''alto bordo'', non l'assistente personale del presidente, ma gente come me, come te, che lavora tranquillamente e fa dei grossi sacrifici.
Rimanete sorpresi quando uno straniero parla e scrive benissimo la vostra lingua forse perchè ahimè, senza cattiveria, voi stessi non siete portati, nè incuriositi dalle lingue straniere (sennò in termini di patate, farfalle, gnocche, ecc). la mia domanda retorica è perchè tutta 'sto meravigliarsi all'infinito? imparare BENE una lingua straniera è il primo passo importante verso l'integrazione nel nuovo paese.
conosco tanti casi di coppie miste felicemente sposate/conviventi italo-rumene. se le donne rumene in Italia fanno le badanti, le colf e perchè le vostre ora non vogliono più sporcarsi le manine, se le ragazze rumene fanno il mestiere più antico del mondo è perchè le vostre mogli non sanno accontentarvi nè tra le lenzuola, nè gratificarvi come uomini. e qui interviene l'indiscutibile bellezza dell'est unita ad un tesoro per il quale voi italiani sbavate. le donne italiane sono diventate aggressive, se la tirano, pochissime sono veramente bellissime. la femminilità non sta nella borsa firmata, tacco a spillo e ''sono la donna tutto io so fare'', ma in un portamento raffinato, rilassato e dolce, in un far la parte della ''femmina'' con naturalezza, apprezzando l'uomo. ecco la marcia in più delle donne dell'est.
più di uno dice che le rumene sono zoccole e cercano da voi (poveri trombeur in cerca di piaceri) delle borse, insomma, dei benefici materiali. Ma oso dire, non è che le donne italiane vogliano da voi la stessa identica cosa? la scarpa bella, una Louis Vuitton marrone color..hmmm...non dicciamolo che quasi qualsiasi donna compra e desidera avere (io no, per fortuna)? poi mi fatte sorridere, le vostre donne italiane (le chiamo ''italiane'' con massimo rispetto, visto che viviamo in Italia e non per discriminazione) vi lasciano nelle vostre mutande color grigio, cioè a natiche scoperte, senza casa, alcune più stronzette, senza farvi vedere i figli, mentre voi pagate. e qui mi viene in mente Totò- ''E io pago!"
e allora dittemi voi, cari seduttori della gnocca, quali sono le vere troie? quelle trasparenti che chiedono apertamente anche se con modi altezzosi i vostri favori (sia in qualità di ragazza pay, trombamica) o quelle casa e chiesa che non vedono l'ora di andarsene da sole in ferie al mare e farsi massaggiare la schiena mentre il marito cornuto rimane in città a lavorare?
le rumene che vivono in Romania sono diverse da quelle che vivono in Italia e la spiegazione è semplice: vivere all'estero cambia, arricchisce.
alcuni di voi 30-40 enni vivete ancora con i genitori, ma secondo le affermazioni collettive ''ah, no, io sono completamente autonomo'', ma di reale e completa autonomia, soprattutto emotiva, ne sapete poco. senza offesa. i ''mammoni'' sono una realtà sociale oggigiorno.
divagando un po dall'argomento, la mia presenza qui dimostra pienamente che esisto e sono una donna. non darò nessuna dimostrazione a voi via skype della mia fisicità, in quanto siete pure incuriositi se sono un ''cesso'' o meno.
la Romania delle trombate leggendarie degli anni 90 non esiste più semplicemente perchè il paese è cresciuto molto, nonostante le attuali difficoltà. le donne sono sempre più selettive e consapevoli della loro bellezza e del loro potenziale. le calze, i profumi, la vostra pasta 100% italiana, si trovano pure li. i tempi sono cambiati e se volete concludere dovete far prova anche della vostra intelligenza. volete i benefici con costi ridotti. ebbene, la vita non funziona cosi. tutto si paga. tutto ha un prezzo, ma non tutto costa soldi.
ovviamente l'italiano coatto in Romania viene subito individuato e attirerà gente come lui. chi si piglia, si assomiglia. esistono le rumene belle, ma vistose, esagerate, caotiche, poco istruite, opportuniste per colmare il desiderio UMANO e femminile di protezione economica futura. esistono anche le rumene acqua e sapone, riservate e di classe, colte, che viaggiano e condividono passioni e non stanno alla caccia. non c'è bisogno, sono in controllo della loro vita e sono loro che scelgono.
poi un'altra domanda sporge istintivamente. parlando sempre della Romania, lì non volete le pay (troppo mercenarie, opportuniste, blablabla), ma siete disposti a PAGARE servizi, favori, pensierini, regalini, attenzioni, tempo sulle chat, ore di telefonate mielose ed illusorie (ah, scusate, come oso a chiamarli cosi?!)Tutto gratis? Noooo, è sempre uno scambio, sempre un tipo di prostituzione, solo che è quella più squallida. ciulare delle donne povere e sentirvi dei grandi macho nel vostro piccolo grande divertimento. illudetevi che siete voi anche in questa situazione a controllare il gioco. ma è sempre lei, quella donna rumena che voi qui stigmatizzate, ma che vi intriga e vi suscita gli ormoni, a giocare con voi.
voi grandi conquistatori meridionali che negli anni '50 eravate odiati al nord (i famosi cartelli nei bar ''qui i terroni non entrano''), che avete intrapreso anche voi con la valiggia di cartone le strade dell'america e della germania, voi che oggi in italia sparlate delle donne rumene, avete dimenticato il vostro passato! anzi, non lo conoscete, è il vissuto dei vostri genitori. dimenticate che tra l'altro avete napoli, una realtà assai più difficile, malavita e forse una moralità discutibile?:)
eh si, non ho bisogno di voi per sapere come si mangia il pesce piuttosto che la carne. vivo, viaggio, conosco l'Italia ed essere un certo tipo di donna rumena mi rende orgogliosa! Orgogliosa delle mie radici, del mio vissuto, delle difficoltà passate.
se nevica, vi lamentate e panico perchè non avete mai affrontato la vera neve. se piove siete meteorologici, se c'è coda in autostrada impazzite.
ribadisco, amo il popolo italiano, adoro l'Italia e l'italiano, ma non sopporto le limitazioni mentali.
le donne rumene sono belle, ma anche brave e vanno rispettate come le vostre italiane.
il mio messaggio pur provocatorio riflette spontaneamente delle impressioni non volutamente offensive nei vostri confronti.
Buona continuazione!