avolteritornano

Ti prego, quella dell'avvocato risparmiacela! Con la sua laurea (e mi viene da ridere solo a scriverlo) non può nemmeno ambire a pulire i cessi in Italia!
Comunque, sentiamo: l'avvocato apprezza il tuo modo elegante di esprimenti sulle sue connazionali?! Tollera la stretta similitudine che avete creato qui tra ragazza russa e puttana?
Il fatto è che le ragazze di Paesi che hanno una fame storica, quando vengono a contatto con un turista sessuale, partono con l'intenzione di sistemare loro stesse, mamma, papà, fratelli, nonni e zii. Percarità: se poi mi dite che la ragazza in questione appartine a una famiglia illustre e facoltosa e non l'avete conosciuta in un fkk, non mi sfiora il dubbio che sia vero amore o sincero interessamento, ma...guarda un po'! quella ragazza non ha scelto voi! ma per voi sarà comunque una troia o un cesso solo per non avervi scelto!

E' questa la donna matura, reponsabile e intelligente a cui qualcuno di voi alludeva?!
http://www.gnoccatravels.com/discussion/comment/54379#Comment_54379

Però, a ben vedere, per l'intelligenza superiore effettivamente la penso come voi. Vi racconto infatti una storia e scusate se non faccio riferimenti precisi. Tra un uomo italiano sposato (più di 55 anni, segni particolari: ricchissimo, per usare un eufemismo) e una russa (40) residente in Italia è nata una storia extraconiugale. Lui, a vederlo, sembra un porco, lei non lo so, mai vista. Lui, dopo qualche anno che le aveva concesso di abitare in una delle sue case e che la manteneva profumatamente, si è stufato e le voleva dare il ben servito. Lei lo ha minacciato di rivelare tutto alla moglie. Ergo, lo convince a continuare a farsi dare la bellezza di mille euro al mese e di pagare tutte le spese di casa (che a casa mia sono 4 mila euro al mese spesi in scarpette e vestitini). Lui regge ancora per un po', poi rivela tutto alla moglie e la russa è in mezzo a una strada.
Sì, cari, avete ragione, sono più intelligenti, mica come noi!

Replica parziale, come sempre. @Eldiablo, illuminami sul loro rapporto con il denaro perchè che sono belle l'abbiamo capito tutti.

Vedo che cercate lo scontro più che il confronto, ma anche questa è una risposta per capire se e quanto siano sbagliate le mie idee.
Dunque.
"perchè la donna italiana deve essere preferita da quell' italiano che predilige per, provata esperienza, una donna straniera molto diversa per abitudini, costumi, mentalità, sentimentalismi, e soprattutto bellezza dalla prima ? "

1) Non voglio convincere nessuno di voi a prediligere le italiane. Non abbiamo bisogno di rimpinguare le fila di uomini per avere più possibilità di scelta. Sono già in tanti, già ci avanzano quelli che abbiamo, e certamente in Italia non sentiamo la mancanza del vostro trasudante fascino, della vostra misoginia da bambino maltrattato e delle vostre piattole.

2) "provata esperienza". Se hai trovato il meglio della vita, perchè sei qui con la bava alla bocca? Raccontaci della tua fantastica fidanzata russa (che è tanto fantastica quanto è stato facile conoscerla e sedurla), di quanto sia responsabile e parsimoniosa, dedita al lavoro e alla casa; dicci quale prelibatezza ti cucina e come si prende cura di te; spiegaci che tipo di lauree ha (sicurammente non saranno meno di due); descrivici quanto è bella, di quando ti guarda con occhi traboccanti di amore, di come comprova la sua fedeltà; di come disprezza chi con il denaro pensa di comprare tutto; di come ti fa impazzire a letto. Coraggio, sono sono tutta orecchie!

Cari amici moschettieri, lo ammetto: mi piace vincere facile e, mentre io gioco al gatto e al topo, voi continuate a giocate alla volpe e l’uva.
Possibile che nessuno di voi sia riuscito a dirmi: “guarda che qui è un forum di gente seria, non ci parlare di sfruttamento e coercizione, che solo al pensiero ci si accappona la pelle”…oppure “guarda che noi ci riferiamo alle straniere intese come ragazze, e non sempre e non solo alle prostitute, che sono un argomento a parte”?
E invece no.
Mi si dice che le straniere sono meglio delle italiane nello stesso paragrafo in cui si critica la legge Merlin (a proposito: le donne che lavorano e pagano le tasse come me sono le prime a volerla abrogare!). Ciò mi fa pensare che le prostitute straniere siano meglio delle ragazze italiane non prostitute. Nulla questio: a ognuno il suo lavoro! Una sarta sarà sempre più brava di una giornalaia a fare un’asola, soprattutto se lo fa con passione. Peccato che ciò mi faccia pensare anche a un’altra cosa: che tutta questa fuga all’estero da voi tanto osannata sia strettamente legata alla facilità di accedere alla prostituzione, e non a intrinseche migliori qualità di cinesi, rumene, sudafricane ecc.

Per quanto riguarda la bellezza, potremmo aprire un discorso infinito, senza torti o ragione, dai confini estremamente sfumati, perché è più che soggettivo, ed è questa l’unica verità. Ad esempio io provo una certa simpatia per gli occhi a mandorla, e in un viaggio in India mi è capitato di vedere, accanto a una prevalenza di persone che ritengo carine data la mia predilezione, uomini e donne da una bellezza assolutamente non comune che ancora ricordo molto bene. Gli uomini di colore non mi piacciono, ma anni fa, in una pubblicità della Coca Cola, c’era un giovane afroamericano da brivido. Il più bello in assoluto penso sia il brasiliano della pubblicità di Chanel n. 5, che ha recitato accanto a Nicole Kidman. Poi, a volte mi basta uscire una sera e trovare ragazzi bellissimi (magari non modelli di fama internazionale, certo) e penso che noi italiane siamo fortunate (ed è qui che inizia il vostro problema, come ho già spiegato).
Una popolazione che forse ritengo un po’ svantaggiata sul tema è quella albanese, per entrambi i sessi, e anche i rom, ma sono certa che qualcuno potrà dirmi il contrario.
Per concludere, penso che la bellezza sia una dote che trascende la nazionalità.

Ritengo poi che anche la bravura a fare l’amore vari da individuo a individuo, ma devo purtroppo escludere che tutti gli italiani siano capaci di farlo bene.
Vi racconto un aneddoto che vi farà sorridere: anni fa mi ero invaghita di un ragazzo, alto, sportivo, lineamenti decisi. Quando ci siamo appartati, si è venuto nei pantaloni dopo solo 10 minuti (forse esagero) di baci e abbracci. Eravamo entrambi completamente vestiti e abbottonati. Sapete alla fine cosa mi ha chiesto con aria soddisfatta? “Ti è piaciuto, eh?!”. :O
Aneddoto a parte, ditemi dove sbaglio?

PS: voglio svelare a Gnocchettaro un segreto: avevo le scarpe di Barbie perché ero una bambina, mica per protesta!
:-))

Io risponderei volentieri...ma a cosa? A chi non ha capito perchè indossavo le scarpe di Barbie all'ultima messa a cui ho partecipato? O a chi pensa che io stia facendo una battaglia di italiane versus straniere (ti prego, dimmi da quali mie parole l'hai evinto)?
Forse, in attesa che qualcuno mi induca più seriamente a rispondere (in tutta franchezza, non mi sembra aprirsi una discussione fatta da posizioni inconciliabili, vedo solo uno che mi invita a "sgrillettarmi", e mi domando quale sia il nesso causale tra le mie parole e la sua risposta), potrei semmai dire che io non intendo "salvare" nessuno; mi piacerebbe piuttosto che qualcuno di voi prenda posizione su quello che ho effettivamente scritto (e non su quello che immagina che una donna possa scrivere in queste pagine) e che mi dia una sua opinione.

Ed eccomi di nuovo tra di voi.
Sono DONNA, bannata per ben due volte, ma con tanta voglia di tornare in questa discussione, complice il clima vacanziero, qualche invito e qualche provocazione. Non me ne vogliano gli amministratori, ma dobbiamo tutti constatare che la discussione in cui sono intervenuta ha totalizzato 220 commenti, e ha dato a Prik lo spunto per intraprendere un piacevole racconto a puntate.
Mi sono letta i vostri commenti tutti d’un fiato, e devo dire che in molti casi, leggendo tra le righe, ho trovato da una parte idee che condivido e ritengo che, per chi interessi, ci sia un buon margine di dialogo, magari dai risvolti inattesi. Dall’altra parte purtroppo ho subito offese a valori in cui credo fortemente: vada pure la melanzana, la italiota e chi più ne ha più ne metta, ma ricondurre le mie idee all’impostazione religiosa e al femminismo, per quanto mi riguarda, è davvero un affronto.
Preciso che sono un’atea profondamente convinta e alla mia ultima messa mi sono presentata con le scarpe da ginnastica di Barbie e le treccine. Soffro quando sento un prete parlare e, ancora di più, quando penso al Vaticano, IOR incluso.
Per quanto riguarda le accuse di femminismo, non riesco ad astenermi dal dirvi che lavoro molto duramente e molto spesso guadagno più del mio uomo; amo il lavoro che faccio da ancora prima di diventare adolescente e non riesco nemmeno a pensare di non poterlo più fare. Ho dovuto fare e faccio tuttora molte rinunce e molti sacrifici, probabilmente anche perché sono figlia di nessuno, e disprezzo sicuramente più di voi chi vuole approfittare delle situazioni; chi risolve i problemi della propria vita con una gravidanza (e sono tante); chi sostiene che il lavoro sia un diritto negato, e non un impegno, un dovere, una cosa per cui combattere (mi riferisco soprattutto alle donne, magari madri, che fingono di cercare lavoro stando tutto il giorno in poltrona). Da questo punto di vista, mi troverete sempre al vostro fianco, più motivata di voi.
Ma attenzione: stiamo parlando sia di italiane che di straniere. Anzi, non devo insegnare a nessuno di voi che, più il benessere economico scende, più si ricorre a questa alternativa del “gioco del lotto”.
Appunto, ho detto bene quando scrivevo che non sopporto chi approfitta delle situazioni e, in questi termini, si spiega la mia condanna al turismo sessuale. Converrete con me, poi, che è un ambito abbastanza delicato, dove è semplice confondere la l’effettiva volontà di un risultato/guadagno facile con una subdola costrizione. Voglio sperare che sul punto siamo tutti d’accordo, perché non vorrei trovarmi a replicare.
Il mio precedente commento seguiva alla lettura di vari post in cui si paragonava la remissività delle donne di una determinata nazione alla docilità dei cani. Non mi importa se tale considerazione faccia infervorare (anche) le femministe, ma ciò che scandalizza è che c’è qualcosa di viscidamente nazista che, nel profondo, mi ha immediatamente richiamato alla memoria quella che oggi si chiama una violazione dei diritti umani. Ricordo che un sopravvissuto mi raccontava che, nel campo di concentramento austriaco nel quale fu detenuto durante la Seconda Guerra Mondiale, gli ufficiali nazisti usavano mettere guinzagli ai detenuti, legarli a dei pali e costringerli ad abbaiare “per fargli perdere la dignità, per far dimenticare loro di essere uomini”.
Sono certa che le intenzioni di chi ha fatto l’infelice intervento a cui mi riferisco (e degli altri che ne hanno fatti di simili) fossero lontane anni luce da quanto ho appena scritto, ma lasciate che vi dica una cosa: la ferocia che trovo in molti commenti non ha nulla di razionale; tra le righe emergono delusioni personali e ferite non ancora rimarginate, nonché un fortissimo odore di vendetta. Non si tratta di psicologia: tutto ciò è parecchio lampante, e alla storiella del Vaticano ci crede solo Mary, che ha qualche anno meno di me e, mi sembra, una buona dose di ingenuità in più.
Riportare un po’ di razionalità in alcune considerazioni che trovano accoglimento in questo forum può consentire di raccontarsi meno bugie (a se stessi, intendo), avvicinandosi sempre di più sia a quello che penso essere la reale intenzione di questo sito, ossia godere dei viaggi e delle belle donne, sia alla guarigione delle ferite che ora fanno ancora male, con un sano riavvicinamento all’altro sesso (italiano e non).
Consentitemi di concludere rivolgendomi a @Prik.
Caro Prik, mi pare di capire che ti sia fatto di me l’idea di una frigida nazionalfemminista. Sul “femminista” mi sono già espressa, sul “frigida” non mi esprimo, ma, ti prego: continua con i tuoi racconti! Trovo un unico neo: ci sono troppe sigle e troppo “canali” che spesso fatico a comprendere; usi bene le parole, fallo fino in fondo, sei a un passo dalla letteratura erotica!

PS: quelli che si lamentano delle performance sessuali delle partners l’hanno mai fatto come Prik?
PPS: anziché bannarmi, potevate almeno provarci a temermi testa: non siete voi i moschettieri che vogliono far piegare ai vostri piedi le italiote? mica male come inizio!