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Commenti

ettorino2
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04/10/2014 | 04:42

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sì è vero Strutter, ma a me ciò che dici è capitato di vederlo per lo più in piccoli appartamentini (magari super frazionati per far soldi fino all'ultimo cm quadrato) in affitto per lo più a studenti nelle grandi città.

Nelle case "ufficiali da famiglia", diciamo così, onestamente, il bidet lo trovi nel 99,9% dei casi... all'estero è l'esatto contrario, nel 99,9% dei casi non esiste proprio, che sia hote, camera in affitto con servizi o appartamento "da famiglia" vero e proprio.

ettorino2
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04/10/2014 | 04:22

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@spikkio

curiosa la cosa dell'uso del bidet in pubblico nell'FKK vicino Düsseldorf che hai visto, io sono stato in soli 2 Fkk in Germania ma di bidet in bagni o spogliatoi neanche l'ombra... sempre la classica doccetta.

@Caracas99

Capisco il tuo punto di vista Caracas, ma io personalmente la penso in modo diverso.

In primo luogo, come per molte cose nella vita, è maglio avere una cosa in più che in meno, tantopiù se è in fin dei conti una cosa innocua come... il bidet.

Di spazio ne occupa pochissimo ed in più offre una possibilità in più, che già di per se non mi sembra male come cosa, non trovi?

Eppoi ripeto il punto: d'accordo che c'è la doccia, ok.... ma se ho la febbre e non voglio prendermi una bronchite facendo la doccia in quei 2-3 giorni in cui non sto bene?

O ad esempio, altro caso: ...faccio una trombata al volo con la mia compagna (o con una qualsiasi gnocca che ognuno di noi può incontrare, pay o non che sia...), ho i minuti contati perché magari subito dopo ho il lavoro e non ho il tempo materiale per fare il lavaggio completo. Che faccio, resto "sporco"?

Invece no, 1 minuto sul nostro amato bidet e via... :)

E'in questo che io vedo un segno di civiltà e progresso, ovvero poter offrire un "servizio" in più laddove lo stesso, ad altri, è precluso da loro stessi (i famosi "neo-barbari" di cui scherzosamente, ma neanche poi tanto su quest'argomento specifico, parlavo nei post precedenti).

In quest'ottica anche la sauna finlandese, per quanto poco pratica (a diff. del bidet) e praticamente quasi impossibile da installare nel 99% delle abitazioni italiane, è a mio giudizio un segno di civiltà: la si usava per lavarsi, ritemprarsi dal duro clima e come luogo conviviale...

Dovremmo dire che è "incivile" sol perché da noi non è diffusa o non la si userebbe, nel caso, anche come luogo di lavaggio?

No, anche qui la vedo come un "di più" offerto all'uomo, indipendentemente dal fatto che poi lo si preferisca usare o meno...

ettorino2
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03/10/2014 | 23:53

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ecco appunto Gnoccatoscana il senso del post era più o meno proprio quello... il bidet anche visto in chiave "dopo-chiavata"...

;-)

ettorino2
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03/10/2014 | 23:21

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Sì capisco bene che il mio sia un titolo piuttosto provocatorio ma il punto è che la realtà non è lontana, a mio avviso, da quel che ho scritto nel titolo appunto.

In pratica qui in Italia siamo rimasti l'ultimo baluardo della civiltà verso l'avanzante degrado degli usi e costumi legati all'igiene personale.

Ho viaggiato un po'in tutta Europa e un pochino anche oltre... ed ormai posso dire con certezza che il bidet, questo "magnifico" strumento dell'ingegno umano che ci consente di lavarci "a pezzi" non obbligandoci a forza a fare la doccia ogniqualvolta abbiam defecato (immaginate essere ad esempio costretti a dover fare una doccia, ogni volta che si evacua, magari se si ha la diarrea? o se si ha la febbre?), sta progressivamente scomparendo anche nei Paese più civilizzati.

La stessa Francia, a cui dobbiamo la sua invenzione, se ne sta progressivamente disfacendo: provate ad andare in qualche moderno hotel francese, anche di lusso... vedrete che desolatamente, accanto al water, non vi sarà assolutamente più nulla.

Una volta invece in Francia ogni bagno aveva il suo bidet, è sufficiente andare in qualche hotel più vecchiotto o in case di gente anziana per averne conferma. Le case "dei giovani" spesso e volentieri ne fanno tranquillamente a meno (ho qualche amico e anche parenti in Francia quindi parlo con cognizione di causa).

Solo i Paesi mediterranei d'Europa continuano ormai a "montare" questo vitale oggetto di civiltà praticamente ancora sempre nei loro wc: Grecia, Spagna e Portogallo (oltre all'Italia naturalmente).

Poi è chiaro che con ciò io non voglia dire che non si possa andare in Germania, Norvegia piuttosto che Cina o Stati Uniti dove magari qualche bidet anche lo si trova, ma per l'appunto sono eccezioni, rarissime, alla regola e non la normalità come invece avviene qui da noi.

Voi come la vedete in merito? Che esperienze avete in merito nei vostri viaggi?

E soprattutto anche voi pensate che se ne possa fare così tranquillamente a meno come questi "neo-barbari" cercano di imporre?

Ne avete sentito la mancanza?...

via coi racconti, è sociologia anche questa!!!

ettorino2
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17/11/2013 | 20:45

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@IlProfessor69

Ok ok Prof, non si scaldi, la ringraziamo lo stesso per la sua nota "di colore".

ettorino2
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17/11/2013 | 08:35

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Ringrazio anzitutto tutti voi per aver apportato il vostro interessante contributo ed esposto punti di vista e riflessioni diverse molto interessanti.

@magic_mirror

Concordo assolutamente con te quando dici che le africane sono quelle più sfruttate in assoluto, ma consentimi di dissentire quando affermi che se lavorassero in appartamento per i "pappa" sarebbe più difficile starle dietro. Per mia esperienza ti posso dire che in più di un appartamento della mia città in cui c'erano prostitute cinesi ho visto coi miei occhi che, nella stanza accanto a quella in cui io mi recavo con la ragazza, c'era il cinese di turno (magari anche un parente, non so... ma sempre "pappa" rimane) che fumava beatamente o smanettava al pc o anche che si guardava rilassato sul sofà un film in cinese. Perchè non potrebbero fare altrettanto i pappa africani?

Anzi, io penso proprio il contrario: averle sotto lo stesso tetto consentirebbe loro di evitare che queste ragazze si possano fare "la cresta" sui pagamentio dei clienti ed evitare anche che le stesse ragazze corrano il rischio di imbattersi in maniaci e violenti a cui, ahimè, sono spesso soggette le prostitute africane.

Poi comunque sulla questione mantenimento prezzi popolari hai ragionissima, spesso il tipo di cliente che si rivolge a costoro (ma non sempre è ovvio, visto che spesso anche io le ho frequentate) è un disperato che fa storie anche se ci deve scappare una 5 euro in più.

@WLF

Dici: "Probabilmente i papponi non hanno appartamenti a disposizione e le ebony africane vengono tutte reclutate non appena sbarcano in Italia"...

Daccordissimo anche qui, e anche quando dici che nemmeno saprebbero come muoversi in tal senso appena sbarcate in Italia. Però mi risulta anche che alcune nere stiano sotto schaffo dell'equivalente delle "mamasan" per le cinesi. Queste spesso le ricattano con minacce woodoo o con minacce rivolte ai parenti rimasti in Africa.

Ma allora perchè a differenza delle mamasan cinesi queste mamasan-africane non sono in grado di organizzarsi per benino proprio come quelle asiatiche, in appartamento, invece di buttarle inevitabilmente in strada ad ogni sera?

Poi WLF hai anche fatto tutta una dissertazione sullo stato delle cose in Italia francamente interessante che purtroppo mette a nudo tutta l'ipocrisia di questo nostro ex Belpaese. Grazie per il contributo.

@bombolo

Capito... quindi secondo te Bombolo, ti chiedo e spero che tu mi potrai rispondere in base alla tua esperienza, è possibile che le africane trovino più difficoltà ad affittare casa che non le cinesi? Non è una domanda polemica, lo chiedo onestamente. Cioè voglio dire, fermo restando che sappiamo che i cinesi maneggiano più soldi e quindi possono permettersi affitti maggiori, non credi che un proprietario di casa sia ugualmente insospettito sia se in casa viene a conoscenza che "abitano" tre ragazze cinesi piuttosto che tre ragazze africane?

Non saprei, ma io credo che ugualmente sentirebbe puzza di bruciato...

A meno che non lo si vogli dire apertamente che verso la gente di colore continua a resistere, a prescindere da tutto, una discriminazione a cui altri ceppi etnici, come appunto gli orientali, non sono soggetti o solo in parte.

E francamente sarebbe molto triste... anche se ci può stare tutto a questo mondo.

Tu come la vedi? Mi interesserebbe tanto il tuo parere. ciao

@rgildo e @Heinze

Credo abbiate espresso all'incirca la stessa cosa e cioè, mi par di capire, che voi vediate loro come l'ultimo anello della catena del giro della prostituzione e che quindi ogni spesa, ogni "voce" in più, anche minima (visto che un appartamento verrebbe condiviso da più ragazze) sarebbe eccessiva per il tipo di "commercio" che han tirato su. E mi sento di poter dire, in base alla mia esperienza e a quel che ho vissuto, che anche questo punto di vista sia più che condivisibile. @Hainze : dove sei adesso, nel modenese, le trovi "integrate" (nel senso che magari parlando si lasciano scappare che hanno figli in Italia e allora arrotondano per mantenerli o che sono sposate con un connazionale che... le fa fruttare come può, o robe del genere) queste che ti conducono in appartamento o è sempre la solita cosa dei magnaccia che semplicemente, approfittando della zona (magari tranquilla, non so, non sono ferratissimo su quella zona) hanno semplicemente dirottato il luogo in cui si consuma con le girls per comodità (visto che magari gli inquilini sono meno tignosi che nelle grandissime città tipo Roma o Milano e quindi non fanno troppe storie) o per sicurezza?

Spero mi potrai rispondere anche tu. ciao

ettorino2
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16/11/2013 | 07:43

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ettorino2
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16/11/2013 | 07:26

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@MrBig22

figurati Mr, siamo qui per questo per aiutarci a vicenda.

Cmq se ti può interessare pare ci sia un centro massaggi del genere (non orientale quindi, con italiane e qualcuna dell'est) in zona Centro Direzionale a Napoli.

Se non sbaglio se ne parla in qualche post addietro sempre di questo stesso thread.

C'è da spulciare un po'di messaggi ma credo che lo troverai facilmente.

ciao

ettorino2
Newbie
16/11/2013 | 07:20

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Come da titolo. Insomma mi chiedo, senza dilungarmi troppo, per quale motivo, in praticamente in tutte le città italiane (grandi e piccole, da nord a sud) è possibile procurarsi annunci di ragazze semipro o escort di professione di praticamente tutte le nazionalità (dell'est te le buttano dietro; cinesine tra centri massaggio ed annunci in bacheche e giornali vari idem; sudamericane se ne trovano non in egual numero ma comunque ben rappresentate... transoni esclusi ovviamente, non è proprio il mio genere!) che lavorino in appartamento, ma le AFRICANE restano le uniche che perseverano a lavorare praticamente solo ed esclusivamente sulla strada?

Ora al netto di quel che tutti già più o meno sappiamo circa il tipo di sfruttamento al quale queste sono sottoposte, certamente di natura e "di tipo di ricatto" ben diverso rispetto a quello a cui sono sottoposte le varie rumene, albanesi, bulgare etc etc, mi chiedo: ma è davvero tanto più conveniente per questi papponi poter contare solo sulle entrate di money provenienti dal meretricio da marciapiede?

Io sinceramente ho i miei dubbi.

Certo c'è anche da dire che spesso e volentieri, in alcune zone comunque "cittadine" (un po' in tutte le grandi città italiane, almeno per mia esperienza) e che quindi non siano periferie desolate o stradoni vari, non è raro che queste ragazze ti portino in qualche appartamentino, spesso lurido e condiviso con altre persone della loro stessa nazionalità. Ma il punto è che si tratta sempre di un qualcosa che avviene, diciamo... dopo l'adescamento avvenuto su strada.

A sto punto mi chiedo, e ritorno dunque al titolo del 3d, ma non sarebbe più semplice, oltre che remunerativo, operare 24h su 24h (si fa per dire, comunque a ciclo continuo, orari diurni compresi che per le nere in molte zone sono quasi tabù... si materializzano per lo più dal pomeriggio fino a notte fonda in poi un po' ovunque, salvo appunto quelle degli stradoni che invece "operano" anche di giorno... nelle auto dei clienti).

Ci vuole tanto a pubblicare un dannato annuncio su bacheche varie su internet o su giornali locali come di fatto fanno le tipe di praticamente tutti gli altri continenti?

O per le nigeriane e ghanesi (o chi per loro) è così tanto difficile organizzarsi un minimo e rendere il tutto, diciamo... più "scientificamente" organizzaato?

Vabbè che ognuno ha i suoi modi di fare etc etc, ma c'è da dire che comunque le africane, a differenza di molte ragazze rom che pure battono, a fine lavoro si ritirano pur sempre in case con 4 mura ed un tetto, a differenza delle rom... ed allora perchè non approfittarne di quegli appartamenti e utilizzarli a dovere?

Chiedo scusa se mi son dilungato fin troppo e ringrazio tanto chiunque voglia apportare il suo contributo ed il suo pensiero/esperienza in merito.

ettorino2
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15/11/2013 | 03:23

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@MrBig22

No Mr, quello segnalato da Picike è un comunissimo e banalissimo (perdonate il giudizio di merito) centro massaggi cinese.

Uso queste parole perché ci sono stato 3 volte in tutto e, a parte che prima di beccare quelle 3 che un po' mi attizzavano (e dico un po') ci son dovuto passare almeno 5-6 volte in varie occasioni e su più mesi. Poi le ragazze, mai più di 3 insieme, erano in linea di massima dei cessi allucinanti, grassottelle e pure scazzate quando "le sceglievi"... manco non gli facevi un piacere a portargli un po' di soldi.

Io cmq resto interessato a questo fantomatico centro massaggi di Fuorigrotta con fauna locale italiana e se qualcuno ne dovesse sapere qualcosa spero voglia postare l'ubicazione.

ciao e grazie

ettorino2
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19/08/2013 | 05:19

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http://www.lettera43.it/cronaca/zurigo-box-del-sesso-per-le-prostitute_43675105411.htm

Imbattendomi in quest'articolo non posso che convincermi ulteriormente del fatto che siamo proprio un Paese anormale ma soprattutto incivile.

Perché ogni idea di questo tipo, giusta o sbagliata che sia, in Italia non viene neanche presa lontanamente in considerazione, affidando qualche sporadico ed infruttuoso esperimento al sindaco di qualche paesello, da nord a sud?

Perché siamo rimasti praticamente gli unici nell'Europa che conta a condannare di fatto tutto ma nel pratico a tollerare ogni cosa, anche la più squallida, da bravi finti moralisti quali in molti sono?

Sarebbe ora che le cose cambiassero a cambiare una volta e per tutte!

ettorino2
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02/08/2013 | 17:31

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@gnoccatoscana

Ok, è un tuo punto di vista che ci può stare. Ciao.

ettorino2
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02/08/2013 | 04:34

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Grazie a tutti anzitutto per l'intervento, ero proprio sconfortante 0 interventi... :)

@suacastità

guarda tutto va un po'a fortuna, se becchi quella con cui riesci a instaurare un minimo di feeling hai molte probabilità che la girl acconsenta all'extra (ovviamente previo obolo da concordare con lei, quindi al di fuori di quel che pagherai "fuori" al gestore). Cmq più di una sega o, se ti va di lusso, un bj non riesci ad ottenere (certo poi c'è modo e modo in cui questi ti vengono fatti, che se becchi il missile...). Credo che per cose più "pesanti" sia quasi impossibile, non credo che i gestori si facciano chiudere il centro o ritirare la licenza per soldi extra che, almeno teoricamente, non dovrebbero neanche andare a lui. Poi chiaro che qualche eccezione ci potrà pure stare, ma non è certo la norma cmq.

@gnoccatoscana

Ecco qui in effetti non hai tutti i torti. Mi spiego: in quel caso specifico in effetti il mio richiedere la fattura fu più una sorta di ripicca verso il menefreghismo (per non dire faccia di ...) del gestore alle mie rimostranze che non per affermare un principio di giustizia, legalità o come cavolo vogliamo chiamarlo. Ma qualche volta in passato pure l'avevo chiesta, non stando a pensarci più di tanto in realtà, magari perché al banco chi mi precedeva l'aveva richiesta ed io, per così dire, mi accodai o perché vedendo che nessuno la chiedeva mi senbrava giusto fare almeno la mia parte.

Ma non avevo ancora deciso di chiederla sempre e comunque in modo sistematico come ho deciso di fare adesso. Diciamo che il fattaccio del missile rifilatomi mi ha un po'acceso la lampadina, mi ha fatto riflettere un attimino meglio su questi centri e su tutto quello che ci gira torna e, fondamentalmente, su come ci prendano per il culo in buona pace. Comunque direi che prima o dopo credo proprio che avrei finito col pensarle lo stesso ste cose ed a comportarmi di conseguenza. Diciamo che è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso.

@conquer

Più o meno credo di aver risposto già su a gnoccatoscana. Cmq hai ragione è ora che ci si dia un po'la sveglia su certi temi.

ettorino2
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02/08/2013 | 01:25

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Il thread ha ormai quasi tre giorni e noto con piacere che di interventi, magari anche solo minimali, non ve ne è stato nemmeno mezzo, quando poi in genere su questo forum si commentano anche le amenità più inaudite. Chiedo venia per aver cercato di elevare pur un decimo di secondo il livello medio dei post. Evidentemente è proprio vero che per il bue popolo italiano la sensibilizzazione circa i temi del rispetto delle regole, indi anche il richiedere/ottenere la ricevuta fiscale o il pagare le tasse, è un argomento che da un orecchio entra e dall'altro esce. Che sconforto, andate pure in Thailandia che lì forse lo scontrino non sanno neanche cosa sia...

ettorino2
Newbie
29/07/2013 | 19:12

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Comincio col dire che è da un po'di annetti, ma neanche tanti, che ho visto letteralmente esplodere nella mia città quello che da tutti ormai è unanimemente riconosciuto come "fenomeno", quello dei centri massaggi gestiti da orientali o meglio, da cinesi per la quasi totalità. Sembra che questi esercizi non conoscano crisi dato l'alto tasso con cui si "riproducono" ed il tutto è tanto più evidente quanto contemporaneamente è alto il numero di esercizi commerciali di tutt'altra natura che invece crepano come mosche.

Orbene tralasciando l'analisi economico-sociologica che sta dietro il tutto, chè certamente non ho da insegnarvi nulla al riguardo, vorrei soffermarmi un attimo su un aspetto che forse, e ripeto forse, ai più sfuggirà, o per reale dimenticanza (in quei momenti lì...) o magari perché convinti, in quel modo, di tutelare meglio la propria privacy.

Partiamo dal fatto che in base alla mia esperienza le tariffe applicate per i vari tipi di massaggio offerti sono praticamente fisse: mai una volta che i gestori mi siano venuti incontro o abbiano "arrotondato" il conto finale (in ribasso va da se...) anche dopo esservi passati lì per il centro un bel numero di volte ed anche "lasciato lì" un gruzzoletto di soldini non da poco...

Insomma per farla breve dopo una delle ultime volte in cui la prestazione della ragazza non era stata al livello di quanto promessomi all'ingresso (era nuova ed il gestore, che mi conosceva, non doveva spingere per appiopparmi la novizia-missile) e dopo che alla fine dell'oretta, al momento del pagamento, il proprietario del centro da cui mi recavo ormai con una certa frequenza oppone alle mie rimostranze letteralmente una faccia da Buddha (scusate la blasfemia, era per non dire altro... eheh) indisponente ed arrogante, mi sono deciso a farmi GIUSTIZIA DA ME

Da allora in poi chiedo sempre, a fine massaggio, il rilascio della RICEVUTA FISCALE.

Inutile dirvi che i gestori te la concedono controvoglia e se potessero te la ficcherebbero su per il...

Ma non mi importa, è un mio diritto averla. Tanto ripeto da parte loro non vi è un minimo di "collaborazione": i prezzi quelli sono e quelli rimangono (con o senza ricevuta), altini in verità considerato anche che l'extra con la fighetta te lo devi pagare a parte. E questo tantopiù che siamo in periodo di crisi... E allora vaffanculo e dammi la ricevuta fiscale.

A pensarci bene è anche un modo per aiutare questa nostra Italia (Itaglia come ormai la definiscono in molti...) bistrattata e sfruttata da queste "locuste asiatiche" che vengono ad arricchirsi in vario modo (spesso illecitamente, sfruttando prostituzione ed esseri umani impiegati come schiavi nelle fabbriche tessili in cui faticano anche 16 ore al giorno e in cui dormono, o improsandoci prodotti al mercurio della più infima specie...) sulle nostre spalle.

Sapete quante sono le "rimesse" che i cinesi mandano in patria ogni anno?

Una cifra iperbolica, vi allego qui un link tanto per rendere l'idea

http://www.huffingtonpost.it/2013/05/24/rimesse_mercato_cinesi_n_3330762.html

Poi non ci lamentiamo se strade, scuole, ospedali e... pensioni fanno schifo (in Itaglia) se consentiamo al primo venuto di fotterci come allocchi e di prosperare sulle nostre debolezze. E'vero magari non si salverà il Paese con le sole fatture dei centri massaggio cinesi, ma vivaddio almeno che inizino a contribuire anche loro al benessere di questo Paese che li accoglie e che spesso e volentieri finge di non accorgersi dei modi con cui queste locuste (non tutte ovviamente...) si arricchiscono. La Legge Merlin, giusta o sbagliata che sia (a mio avviso legge stupida e bigotta) in Italia esiste ancora? E allora che non ci prendessero per il culo... se consideriamo anche che un gran numero di italiani è costretto a dover varcare i patri confini per frequentare i bordelli di mezza Europa perché qui da noi tutto è vietato. Se è vietato per noi, che lo sia anche per loro allora.

Non è chiaramente mia intenzione fare la guerra a nessuno ma è anche giusto che le cose le si inizi a guardare e a trattare con occhi diversi rispetto a quanto fatto finora. Da parte mia continuerò d'ora in poi a richiedere SEMPRE la ricevuta fiscale ogni volta che mi recherò presso uno di questi centri massaggio e mi auguro tanto che anche voi facciate altrettanto.

P.S. Tanto anche se ovviamente, per motivi di privacy familiare, non la "scaricherò" mai dal commercialista questa benedetta fattura e la getterò nel cestino appena uscito in strada, quantomeno avrò la soddisfazione che anche questi signori dei centri massaggi inizino a pagarci le tesse e contribuiscano anche loro al benessere di questo Paese che, ad occhio, per loro è stato finora solo una mucca da mungere e basta.

ettorino2
Newbie
17/07/2013 | 07:09

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@cenzou

grazie mille per l'utile post con la procedura per allegare le immagini da StreetView

A questo proposito segnalo una strada in cui sono passato ieri sera in cui ho visto una negretta niente niente male. Magari ripasso per testarla in questi giorni.

Si tratta dell'inizio della "Strada Provinciale S.Gennaro", non lontano dalle Terme di Agnano.

http://goo.gl/maps/vWh0p

@movimento

"...magari ti ritrovi anche la signora seduta fuori la porta con vestaglia estiva e ventaglio che si lamenta per il caldo... ahahahah... "

:-))

Ahahahahahah grandissimo

ettorino2
Newbie
10/07/2013 | 08:11

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@movimento

grazie del post e benvenuto.

In effetti mi hai tolto un bel po'di dubbi nella tua dettagliatissima descrizione della situazione di Porta Nolana. Da quello che avevo sentito onestamente credevo che di nere ce ne fossero di più, ma da quello che dici pare di capire che le poche che ci sono non sono niente male. Meno male che mi sbagliavo, era davvero un peccato se quella ragazza che ho descritto fosse stata un trans... (per caso ci sei stato? le hai mai parlato? sai dove porta, in alberghetto o stanza sua? rate?). Scusa se te lo chiedo...

"a volte forse c'è qualche napoletana, ma solitamente sono dell'est, anche se hanno assunto tutta la fisionomia e i modi delle classiche napoletane dei bassi!"

Ahahah :)

hai ragionissimo, sembrano proprio napoletane doc, se non me lo avessi detto onestamente, con le loro movenze e modo di fare (visto che non le ho sentite parlare),

era veramente difficile ipotizzare che non fossero "vasciaiole" :)

Per le maghrebine onestamente non ci ho fatto caso, ero di passaggio veloce in orario di lavoro e non mi sono potuto soffermare più di tanto, ma non sembra da quello che dici che ci sia sta grande scelta salvo quella tipa che hai descritto.

Ultima cosa la privacy - cioè se un poco poco sospetta che qualcuno ti possa riconoscere forse è meglio che non ce lo fai manco il pensiero di metterti al seguito di una di queste signorine, sai la figura di m. se incontri qualcuno...

Io per lavoro poi sto comunque proprio in zona centro storico e allora...

Grazie di tutto per le preziose info e fatti sentire di nuovo,

ciao

ettorino2
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09/07/2013 | 03:37

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@DanielNa

Allora io sono stato proprio stamattina a Porta Nolana, in una pausa di lavoro. Erano più o meno le 10 del mattino. Non ero mai stato lì. Passata la grande porta noti subito che avanzando tra i negozi, a destra e a sinistra, ci sono diverse signorine facilmente riconoscibili come prostitute. Alcune sono addirittura sedute su delle sedie, come se avessero quasi un negozio da giornalaio all'aperto e il bello è che se ne fregano, stanno in mezzo a migliaia di passanti che le squadrano (uomini, donne, bambini, vecchi, cinesi che lavorano, ecc ecc) e queste niente, stanno ad aspettare il cliente.

C'era una negretta niente male che ho subito adocchiato, alta e magra, proprio con una bella faccia anche. Ma sai che ti dico? Non ci sono andato perché guardandola bene da non troppo lontano mi è sorto il dubbio che potesse non essere donna al 100%. Era quasi troppo perfetta, e poi aveva delle spalle diciamo larghe ed un vitino troppo stretto che mi hanno insospettito. Lei mi guardava e quasi mi voleva avvicinare ma io ho lasciato perdere e me ne sono andato. Pensavo onestamente di trovare molte più ragazze di colore lì, la maggioranza infatti erano tutte napoletane. Una di queste napoletane era veramente arrapante, era un troione sui 40 anni ma bella, formosa ma non grassa, capelli neri ed occhi verdi e stava seduta sulla sedia. Ma non ci sono andato, io ero lì per una negretta...

Daniel riprova comunque a Porta Nolana, magari cambiano a seconda dei giorni e magari trovi qualcuna che ti piace. Poi magari scrivici che hai visto...

ettorino2
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05/07/2013 | 07:13

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@macareo

di niente, figurati. In effetti quello è un posto dove c'era, a quel che ricordo, una certa turnazione, quindi è probabile che tu sia capitato purtroppo in un momento in cui non c'era qualcuna che ti attizzasse. Io ad esempio lì ci trovai una certa Sara che non era niente male, ma ti sto parlando di quasi un annetto fa. Riprova magari con le sudamericans lì vicino, magari ti andrà meglio spero.

@Pako93

Guarda Paco non saprei dirti con esattezza se era prima o dopo questo Prezioso Casa, non sono praticissimo di quella zona, comunque mi ricordo che non era troppo lontano da un distributore della IP. Posso dirti che per un po'non ci farò ritorno da quelle parti, non vorrei sbagliarmi ma credo che lì sia quello l'andazzo in genere, rispetto del cliente zero e fretta di ritornare in strada il prima possibile per "capitalizzare" al meglio la giornata...

ettorino2
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03/07/2013 | 05:23

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Ieri pomeriggio, dopo lungo tempo che ci mancavo, ho trovato il tempo, e il modo, di allungarmi in auto sino in zona litorale domitio. Vi racconto la mia race.

Ero a caccia di nere e come molti sanno quella zona, con Napoli centro ma in ore notturne, è molto ben fornita di queste figliole. Dopo aver percorso il lungo rettilineo che inizia appena usciti dalla superstrada, in pratica dal Tropical Bar in poi direzione Mondragone per capirsi, noto che a quell'ora, intorno alle 17,30, il numero di ragazze ferme ai lati della strada è di molto inferiore a quel che ricordavo rispetto a quando passai da quelle parti, più o meno nei mesi estivi, qualche annetto fa. Dicevo che ho fatto il lungo rettifilo avanti e indietro per un paio di volte giusto per rendermi conto della mercanzia. Ne adocchio una molto carina, magra, alta circa 1,70 che notandomi visto che le passavo spesso davanti, mi richiama con ampi gesti. Parcheggio la macchina, contrattiamo un po' e mi dice di seguirla a piedi fino al suo appartamento.

Un po'imbarazzato perché anche se quello è uno stradone largo di gente che ti vede seguire tipo "cagnolino" la ragazza cmq ce n'è, mi incammino con lei...

Chi conosce le strade laterali della domitiana sa che le villette sono soprattutto case costruite negli anni 70 o giù di lì quando ancora in quelle zone c'era il sogno di poter creare una fiorente industria turistica a un tiro di schioppo da Napoli. Parecchi decenni dopo tra spaccio, ecomafie, migrazioni varie (soprattutto di africani) e puttane sappiamo tutti in cosa si sia ridotta tutta quella zona. Camminiamo nelle traverse in mezzo a bambini rom che giocano a palla e prostitute (credo sempre rom) che si preparavano ad andare a battere prendendo le ultime direttive dal pappone con catenazzo d'oro al collo che mi guarda in modo torvo (forse perché non ho scelto la sua merce?) ;-)

Arriviamo alla villetta e mi capita una cosa che ho letto nei post degli altri ma che per me è nuova, visto che sulla domitiana, negli anni precedenti quando si poteva più facilmente, le cose avvenivano per lo più in macchina.

La negretta di nome Sandra, da 4 mesi in Italia e che non capisce quasi na mazza di quello che le dico, apre il cancelletto e subito noto che sui divanetti dell'appartamentino in cui entriamo ci sono seduti degli adulti, anzi quasi anziani, uomini e donne, tutti che stazzano sui 130 kg l'uno, vestiti con tuniche e barracani manco stessimo a Dakar, che verosimilmente erano tutti parenti della ragazza a giudicare dalla confidenza con cui le parlavano. Ma quello che mi ha lasciato stupefatto è che per loro fosse assolutamente normale che la figlia (o la sorella, o la nipote, o checcazzo fosse per loro) si portasse uno in casa con la stessa naturalezza con cui si fa entrare uno che ti sta aiutando a portare la spesa. A stento sta gente risponde al mio saluto educato e quasi non mi cagano di striscio n'altro po', mentre parlano ad alta voce tra di loro e fumano. Vabbè camminiamo nello stretto corridoio (che sa di piscio) invaso di pacchi e lei si ficca la mano nel pantalone ed estrae la chiave con cui apre la porta della sua stanzetta. C'è un lettone, ben fatto ed un televisore già acceso sintonizzato su un canale africano tipo Mtv che manda musica afro-rap ad altissimo volume. Ovviamente per lei andava benissimo tutto ciò, se io non le avessi detto di abbassare il volume. Poi c'era un ventilatore che mentre ci spogliavamo rompe le palle ma il caldo che c'è è insopportabile e l'unica finestrina è sbarrata. Lei si toglie il jeans e sotto non ha niente, già pronta all'azione... Il sudore (il mio ed il suo), anche per motivi igienici, mi fa optare per farmi fare na'sega e proseguire con un blowjob, ovviamente coperti entrambi ed evitare quindi per un rapporto più completo che comportasse lo stare uno addosso all'altra. Inutile dirvi che si è rivelata un "mezzo-missile" sta Sandra: a parte come detto che non capisce un cazzo di italiano ed anche di inglese ne masticava ben poco, venendo probabilmente da qualche foresta o villaggio più che da qualche città, ma quel che dava fastidio è che faceva le cose meccanicamente anzi, peggio, con uno sguardo nel vuoto privo di emozioni mentre pompava e succhiava, tutta attenta a guardarsi il televisore acceso su quel canale del cazzo. Ma poi anche il modo di toccare, di tenerlo tra le mani: avete presente una scimmia che si ritrova tra le mani un oggetto complesso e misterioso? Con un tocco leggero leggero, manco fossi di cartapesta, me lo mena piano piano come se mi rompessi e hai voglia a dirle e a mimarle di fare meglio, di impegnarsi, mentre lei continua imperterrito con sguardo ebete. Ha proseguito più o meno su questo tenore guardandosi di continuo l'orologio dopo i primi 5 min. e andando avanti per inerzia, quasi a farti un favore facendo pure uno sbuffo. Ma la cosa che mi faceva incazzare e che quasi a ogni pompata o smanata si fermava, quasi fosse stanca, e doveva ricominciare la mia supplica (ma in tono incazzato più che altro) a fare bene la cosa. Ci mancava solo che non le bastassero 20 neuri quando altre in zona, e chiedo a voi conferma se bazzicate sicuro più di me quelle zone, magari si accontentano anche di 15.

A fine di tutto non vi nascondo che ero quasi contento, innervosito e incazzato com'ero a spronarla a svegliarsi e a metterci un minimo di sensualità o almeno di impegno. Le pago le 20 rate pattuite e non vedo l'ora di andarmene.

Mi accompagna al cancelletto esterno, passando ovviamente per il soggiornino in cui stanno i parenti intenti a fare i cazzi loro. Saluto nuovamente e forse 1 su 5 o 6 che erano si degna di farmi un cenno con la mano mentre gli altri non mi cagano ancora una volta manco di striscio. Insomma saluto e me ne vado ben lieto di essermi cavato sta fregola che avevo di ritornare dopo qualche annetto dalle nere della Domitiana ma deluso francamente dalla prestazione.

Insomma bilancio finale: 1) lei belle fighetta fisicamente, onestamente, slanciata e non cicciona come molte altre sue colleghe che ho visto, ma empatia zero su zero.

2) Sia chiaro non è certo la prima nera con cui sono stato ma, soprattutto a Napoli centro sono più smaliziate, magari anche fingendo ovviamente, ma almeno hai l'impressione di stare con un essere vivente, non con un sottosviluppato che è appena venuto nella civiltà. Morale della favola, per un bel po' continuerò a non ritornarci in Domitiana e di sicuro, semmai ci dovessi andare, starò ben alla larga da questa Sandra. La sconsiglio anche a voi vivamente.

ettorino2
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29/06/2013 | 23:03

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ettorino2
Newbie
24/06/2013 | 03:44

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@buonasera

Ciao, scusa se ti rispondo solo ora in quanto solo adesso ho dato un'occhiata al sito.

Che dire, sei stato molto esaustivo in generale sulla zona centro-stazione-ramificazioni laterali, non solo circa la presenza di negrette quindi.

Se ti dovesse venire in mente qualche altro luogo di Napoli centro dove trovare ragazze di colore spero lo posterai.

Grazie comunque per le info di cui sopra.

@nicolabig

Ciao e benvenuto. Guarda se per paesi vesuviani intendi per lo più la fascia "costiera" che parte da San Giovanni all'incirca e che passa quindi per San Giorgio, Portici, San Sebastiano e giù giù fino ad arrivare a Catellamare più o meno, per le negrette, ti consiglio di lasciar perdere. In pratica non ne ho mai viste. Queste infatti le trovi per lo più in gran numero accumulate da Napoli in poi, proseguendo poi nel casertano dove in effetti ne troverai in gran numero (specie litorale domitio).

Spero di esserti stato d'aiuto.

ettorino2
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21/06/2013 | 00:32

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Ciao Buonasera,

benvenuto. Volevo chiederti se le signorine a cui accennavi di Porta Nolana erano ragazze di colore oppure no.

Perché a Napoli centro, di giorno, non mi è mai capitato francamente di incontrare ragazze di colore che si prostituissero "alla luce del sole", ma se, come dici tu, da quelle parti le cose vanno diversamente non mi farebbe che piacere.

Mi puoi confermare quindi che sono ragazze di colore e se si, stanno in strada o magari fanno capolino dai "bassi" lungo il tragitto?

Grazie se vorrai rispondermi.

ettorino2
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17/06/2013 | 01:21

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@gil2002

Se in questo 3d ci fosse qualcosa di più affine al letame quello sarebbe senz'altro il tuo intervento, borioso ed inutile, come al solito. :-q

ettorino2
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15/06/2013 | 21:14

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@piranha

Non capisco il tuo livore. Mi sembra di aver scritto chiaramente "molto spesso vi è lo stereotipo...". Trattasi di stereotipo appunto, non di mio reale convincimento in merito. Mi dai dello stupido e mi auguri di non giungere alla pensione... quando ti bastava rileggere un po'meglio.

Ad ogni modo se credi che le mie parole potessero in qualche modo riferirsi ad una qualche tua categoria (sempre in riferimento allo stereotipo di cui sopra) non ho problemi a chiederti scusa.

@gnoccatoscana

Ok ok, chiusa polemica, se mai ce ne è stata una.

*Vabbè ragazzi grazie a tutti per gli interventi e credo che non replicherò ulteriormente a chi per un qualche motivo si fosse risentito per il mio post, non era comunque mia intenzione urtare nessuno. Non vorrei attirarmi inutilmente antipatie gratuite. Penso che il senso del mio post si sia capito ormai. E' sabato sera e ahimè non essendo in Thailandia toccherà anche stavolta mettere in atto le strategie ben note agli abitanti italici per sfangare la serata... ;-)

Buona gnocca a tutti.

ettorino2
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15/06/2013 | 20:32

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Eheheh, immaginavo che il mio post avrebbe scatenato un vespaio di polemiche, facili ironie servite su di un piatto d'argento, battutacce e pollici versi... ma la cosa non mi ha minimamente scoraggiato in quanto davo per scontato che il mio intento fosse palesemente, anche se non soltanto, provocatorio.

Evidentemente mi sbagliavo.

Non a tutti dei cosiddetti espertoni la cosa dev'essere balzata immediatamente all'occhio.

Ringrazio nell'ordine gente come (tagete, dude, sexybangkok, onlyrussian, redquare1973, Jolly_Roger, Zest e corganish) gli unici evidentemente in grado di intavolare una discussione seria e sorretta da esperienze personali in merito.

Era evidente che il mio post dovesse ascriversi all'ambito delle "fantasticherie" (chi di voi in un momento di sconforto o che so altro non ha mai detto "adesso mollo tutto e vado... meglio se in un posto caldo").

E' vero che per certi versi il mio post poteva sembrare ingenuo, del reto io in Thailandia per davvero non ci ho mai messo piede, dunque pensavo che chi vi avesse lì speso un bel po'di tempo della sua vita avesse tutte le coordinate per darmi una visone generale del luogo, anche lavorativa dunque, che non fosse necessariamente legata al discorso gnocca.

Sì questa è importante, ma non la mettevo comunque al primo posto della scala delle mie priorità in questa discussione. Era solo un modo insomma per "farmi spiegare" meglio come giravano le cose più in generale da quella parte del mondo, ben diversa dunque da quella europea che per motivi di studio prima e lavoro poi penso di aver conosciuto piuttosto bene. Tutto qui.

Pertanto ringrazio come detto quelli di cui sopra e ad altri utenti quali "gnoccasia" o "gnoccatoscana" suggerirei di mettere in pratica loro quella che evidentemente deve essere una loro segreta aspirazione. Senza rancore. ;-)

ettorino2
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15/06/2013 | 06:23

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@macareo

No, macchè telefonare, vai lì in ricognizione e quando vedi l'opportunità parti all'attacco. Se sono momentaneamente occupate con clienti vedrai tutto chiuso, diversamente, non appena saranno libere, non preoccuparti che lo faranno capire molto bene... (in genere avranno o la finestra o proprio la porta aperta, per cui "chiedere" a quel punto sarà facilissimo, sta tranquillo). Ciao.

ettorino2
Newbie
15/06/2013 | 05:50

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Salve a tutti, ho volutamente semplificato e banalizzato il titolo per richiamare l'attenzione su ciò che adesso vorrei meglio esporvi.

Premetto col dire che sino ad ora non sono mai stato in Thailandia, sebbene di viaggi, anche della gnocca, ne abbia fatto qualcuno anche se esclusivamente in Europa. Orbene leggendo molte delle vostre discussioni mi è sorta prepotente la curiosità di approfondire prossimamente (o quanto prima possibile) il discorso Thailandia.

Detto ciò e senza dilungarmi su quelle che potrebbero essere le avventure e le tipologie di donne thai che a me interesserebbero maggiormente, vorrei chiedere a voi, molti dei quali mi par di capire esperti di Thailandia per l'alto numero di visite in quel posto: è possibile secondo voi vivere "del proprio lavoro" in Thailandia?

Mi spiego meglio. Molto spesso vi è lo stereotipo del turista italiano panzone e neanche più giovanissimo che, magari separato da tempo e con qualche lira (ooppps euro) da parte decide di passarsi gli anni della pensione in posti (tipo Thailandia appunto) dove il costo della vita, e le opportunità di scopare, sono infinitamente più favorevoli che non rimanendosene qui in Italia.

Bene, considerto che non appartengo a quella categoria di persona e per anagrafe, visto che veleggio sui 35 anni, e per pecunia, in quanto al momento ho un normalissimo lavoro che mi consente di vivere normalmente ma non certo tale da permettermi di pianificare di andare in un Paese straniero e considerare l'ipotesi di aprirmi un bar, un club, un albergo o che so altro...

Pensate insomma che un giovane abbia qualche chance di "reinventarsi" una vita in Thailandia e magari trovare anche un lavoro che gli permetta di vivere dignitosamente per gli standard di quel Paese?

Non avendo peraltro una qualifica professionale ben precisa e "spendibile" praticamente ovunque, tipo: medico, dentista, pilota d'aereo, architetto/ingegnere.... tanto per capirci.

E se si, in quale settore eventualmente voi credete che sia possibile un certo inserimento?

Insomma intendo proprio letteralmente reinventandosi da zero.

Premetto che l'idea non è neanche tanto campata in aria ed il pensierino ce lo sto facendo seriamente...

Vi pregherei soltanto di astenervi da facili battute o consigli buttati lì a caso;

sappiamo tutti quale è la situazione economica che sta vivendo l'Italia in questi ultimi anni e francamente anche solo il considerare una idea del genere non credo che sia del tutto balzana, o almeno a me così sembra.

Spero possiate rispondermi in tanti voi che siete habituè di quella nazione e spero anche possiate darmi qualche dritta utile. Grazie e aspetto fiducioso.

ettorino2
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11/06/2013 | 07:13

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@cenzou

Esatto, proprio quello.

Allora quei 3 "bassi" di cui parlavo hanno praticamente orari da negozio nel senso che iniziano la mattina e "chiudono" all'incirca verso le 20-21 di sera, con l'unica differenza che fanno orario continuato.

Per i costi ti dico che siamo nell'ordine dei 25-30 euro, magari qualcosetta ti tolgono anche se contratti, quindi prezzi medio bassi se consideriamo il fatto che sono pur sempre appartamenti anche se non certo a 5 stelle... considerando anche la zona.

Io è da un po' che ci manco a dire il vero ma costi e orari dovrebbero essere all'incirca sempre quelli. Poi magari scrivi la recensione se ci vai...

Ciao

*Nessuno sa indicarmi allora appartamenti in zona Napoli centro dove trovare ragazze di colore anche di giorno? Spero possiate indicarmene qualcuno, grazie.

ettorino2
Newbie
10/06/2013 | 22:04

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@macareo

Guarda è semplicissimo, imboccando via C.Rosaroll venendo da Piazza Garibaldi trovi a un certo punto uno slargo della stessa via (quasi una piazza) con sulla sinistra una grossa edicola di giornali sul marciapiede, prosegui dritto a salire la strada e dopo un centinaio di metri, sempre sulla sinistra della strada, c'è il Vico di cui dicevo. Non ti puoi sbagliare, proprio difronte

a questo vicolo c'è un'officina autorizzata Fiat piuttosto visibile. I primi tre "bassi" sulla sinistra appena entri nel vicolo sono quelli indicati, non ti puoi sbagliare. Spesso hanno la porta-finestra socchiusa, bussa pure... Spero di esserti stato utile.

ettorino2
Newbie
10/06/2013 | 05:10

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Salve a tutti, sono nuovo del sito ed al mio primo post quindi.

Premetto che siete tutti molto simpatici ed "avvincenti" nel raccontare le vostre esperienze, vi ho letto a lungo con grande piacere prima di decidermi a fare finalmente la benedetta iscrizione...

Come potrete capire dal mio avatar amo molto le ragazze di colore.

Negli anni ne ho "testate" tante, perlopiù in zone che molti di voi certamente già conosceranno (soprattutto Via Argine e Via Galileo Ferraris in genere ed i pressi Staz. Piazza Garibaldi). Tralasciando il fatto che come per tutte le ragazze di vita anche le nere possono riservare sòle o vere scoperte che ti aggiustano la serata, vorrei porvi per l'appunto una domanda.

Dopo tanti anni e km fatti in auto sempre più o meno in queste zone di Napoli, notte soprattutto, mi è venuta un po' a noia la scopata on the road. Una notte ho anche rischiato brutto in alcune traverse di Corso Novara, ovviamente per colpa di alcuni ragazzini locali in accordo con una nigeriana che mi ha letteralmente condotto in bocca a questo chiamiamolo agguato. Ci rimisi poco fortunatamente...

Detto questo, dicevo, vorrei sapere da voi se esistono in Napoli città, zona centro storico preferibilmente, ragazze-donne di colore che si prostituiscono in appartamento (che esercitino lì anche di giorno quindi, non mi riferisco quindi ai mini appartamentini in cui vi conducono le ragazze quando richiedete loro di farlo in stanza, di notte, anziché farlo in auto). Sapreste indicarmele?

Vi posso dire che in tanti anni di "giri" l'unica che ho trovato in centro è stata una certa Sara, nigeriana, che trovate tutti i giorni nei primi "bassi" appena all'inizio di Vico S.Maria a Formiello, traversa di Via C.Rosaroll.

I due "bassi" affianco sono abitati invece da prostitute sudamenricane, qualcuna anche caruccia ora che ci penso un attimo.

Spero che le mie info possano esservi utili come spero tanto che vogliate aiutarmi, segnalandomi come e dove trovare queste benedette "nere da appartamento".

Vi prego solo una cosa, di indicarmi se potete quelle di Napoli centro o cmq non troppo lontano dal centro in quanto per me è molto difficile per motivi vari arrivare sino alle zone del Litorale Domizio o casertano in genere.

Vi ringrazio tutti sentitamente

e a presto con nuove dritte se mi capiterà di fare nuove esperienze in questi giorni.

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