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Haran_Banjo

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Commenti

Haran_Banjo
Silver
31/10/2012 | 01:44

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Minchia 100 pound ?! allora andavo alla sauna...
Povera ragazza però, mi faceva una tristezza. Che vita infernale deve essere per lei

Haran_Banjo
Silver
30/10/2012 | 22:14

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EDIMBURGO PER IL FREE

Salve GT,
reduce da un breve intermezzo in quel di Edimburgo, da giovedì a sabato. Ero già stato a Edimburgo diversi anni fa, dove mi ero molto divertito, e ricordo con piacere tutte quelle belle ragazzotte scozzesi dai capelli biondi o rossi (ah, le rosse…), dalla pelle bianchissima e dai fisici morbidi ma atletici nello stesso tempo, dal sorriso coinvolgente.
Beh, ma dove cazzo sono finite ? Qualche entità aliena deve averle rapite e sostituite con un’orda di trichechi mannari, affamati di ketchup e mostarda. Le poche ragazze decenti che ho visto saranno state in tutto quattro, forse cinque, e almeno metà di queste probabilmente non raggiungeva la maggiore età. Tante studentesse Erasmus spagnole in giro (che per lo meno hanno alzato un po’ la media), ma per il resto una situazione molto desolante dal punto di vista della qualità. Una delle ragazze più carine che ho visto era una senza tetto (avrà avuto 17 anni sta povera ragazza) che chiedeva l’elemosina seduta lungo la strada del Waverley Bridge. Il 95% circa delle ragazze della città è sovrappeso, di queste almeno la metà decisamente oltre il limite dell’obesità. Trovarne una sotto gli 85 kg un’impresa. Ma che cazzo hanno combinato in meno di 10 anni ?
ALLOGGIO
Camera “spartana” (e sto usando un eufemismo) presso il Castle Rock Hostel http://castlerockedinburgh.com/, ma la location è davvero uno spettacolo. Sei praticamente di fianco al castello, la lounge room molto grande con tavolo da bigliardo, juke box e 2 chitarre acustiche a disposizione. L’ostello credo fosse in origine un locale esterno del castello, per cui davvero molto bello l’interno. Tutto vicinissimo al centro e alla città vecchia.
LOCALI E SERATE
Il giovedì sera, a dire il vero, piuttosto tranquillo. Non moltissima gente in giro. Iniziamo a girare un po’ di locali con musica dal vivo. Finiamo in un pub in High Street, divertente e con molta gente allegra. Poi Giriamo un po’ per Cowgate e Victoria Str, è quasi mezzanotte, proviamo a entrare all’Espionage http://www.espionage007.co.uk/edinburgh/ , ma è praticamente vuoto. Peccato perché il mosto merita davvero, costruito su tre piani e comprende tipo un bar su ogni piano, con il disco bar vero e proprio al piano di sotto, credo si chiamasse la Pravda. Usciamo ed entriamo al Finnegan’s Wake http://www.finnegans-wake.co.uk/, lì di fianco, perché sembra piuttosto movimentato. In effetti sarà il posto più movimentato della serata, con gruppo dal vivo (un po’ palloso a dir la verità…), molto frequentato da studenti soprattutto spagnoli, l’alcol costa poco. Poche ragazze scozzesi, quelle poche che ci sono non hanno meno di 40 anni e potrebbero competere nei pesi mediomassimi della boxe. Proviamo a ritornare all’Espionage a dare un’occhiata… poca gente.
Venerdì sera inizia con un giro alcolico in Rose Street, ci si ferma a bere e mangiare al The Black Rose Tavern http://www.blackrosetavern.com/, un rock pub piuttosto piccolo ma molto accogliente, soprattutto la barman… peccato non sia proprio il massimo. Suonano dal vivo e il locale si riempie, tutti maschi e qualche milf (o forse dovrei dire granny…). Usciamo a fare un giro sulla via, proviamo un po’ di locali ma tutti mezzi vuoti, ma dove minchia è la gente ? Allora proviamo a cambiare zona e torniamo in Cowgate – Victoria Str, e torniamo al Finnegan’s Wake, band che suona ancora più noiosa della serata prima. Però l’atmosfera è più animata, l’alcol scorre a fiumi, sempre tante studentessa spagnole (che però si chiudono a riccio nei propri gruppetti di amici). Rimangono le milf/granny, tra l’altro molto simpatiche e socievoli, ma non ho abbastanza pelo sullo stomaco. Quindi usciamo ed entriamo al The Banshee Labirinth http://www.thebansheelabyrinth.com/. Il posto è abbastanza grande, su tre piani. Atmosfera notevole, molto gotico con decorazioni horror e metal, costruito su tre piani; è diviso in celle prigione scavate nella roccia, sarebbe l’ideale per trascorrerci halloween. Peccato sia vuoto…. Il barman dice di provare al The Hive http://www.clubhive.co.uk/, dieci metri più indietro sulla strada, saranno 4 sterline buttate perché il posto è quasi vuoto e, delle poche ragazze presenti, poche probabilmente raggiungono i 18 anni (nonostante sulla porta ci sia il cartello di divieto per i minori di 18). Allora torniamo al Finnegan’s Wake, band che suona ancora più noiosa della serata prima. Però l’atmosfera è più animata, l’alcol scorre a fiumi, sempre tante studentessa spagnole (che però si chiudono a riccio nei propri gruppetti di amici). Rimangono le milf/granny, tra l’altro molto simpatiche e socievoli, ma non ho abbastanza pelo sullo stomaco. Si torna a dare un’occhiata all’Espionage, stavolta la Pravda è piena di gente. Lasciamo perdere la musica, ci saranno in tutto 20 ragazze all’interno, rapporto uomo donna di 10 a 1 almeno. Di queste ragazze, solo 2 probabilmente pesano meno di 85 kg, perciò potete immaginare la concorrenza che si crea. Tra l’altro, i ragazzi scozzesi non è che siano messi male fisicamente, anzi… E poi, per chi pensa che siano solo dediti a bere e a cantare tra amici, si sorprenderà vedendo che con le ragazze ci provano, eccome.
CONLCUSIONI
Edimburgo è meravigliosa e merita di essere visitata nuovamente nella bella stagione. La gente è splendida, cordiale, educata e socievole. Le zuppe che fanno al pub sono deliziose. Il clima, in questi due giorni, è stato anche clemente; due giorni pieni di sole e due serate limpide, anche se con temperature polari. Tanta musica dal vivo e piacevoli serate alcoliche nei pub. Il capitolo dolente: le gnocche… Raramente ho visto un livello così basso, tanto che ripensando a Milano, non mi è sembrata così male dopo tutto… Che poi, sarebbero anche divertenti e di piacevole compagnia le scozzesi. Per nulla menose e sempre cortesi, anche quando ti devono mandare a fare in culo. Sempre pronte a sorridere e a fare amicizia con chiunque, non necessariamente solo con chi si vogliono trombare. Però, meno mostarda e più attività fisica non guasterebbe, per dire…
Insomma, più che un GT è stato un whale watching tour…

Nós Vemos

Haran_Banjo
Silver
20/10/2012 | 01:21

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Per quanto riguarda Desio, Monza e Brianza, che conosco bene, direi di lasciar proprio perdere qualsiasi tipo di velleità...

Haran_Banjo
Silver
20/10/2012 | 00:01

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Buonasera GT,
mi sono imbattuto in questo interessante documentario sul turismo in Thailandia, purtroppo è in inglese e non ho trovato una versione in italiano. Mi domando quanto ci sia di vero e quanto sia invece montato per il TV. Diciamo che sicuramente non deve essere piacevole finire in prigione lì...
Questo è il link:

Haran_Banjo
Silver
17/10/2012 | 00:28

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veramente c'è scritto che la ragazza è delle Seychelles, quindi non è una melanzana... e poi pare che l'abbia picchiata. A meno che non abbia letto male io, direi che il titolo di questo 3d non c'entra un cazzo...

Haran_Banjo
Silver
17/10/2012 | 00:15

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Haran_Banjo
Silver
17/10/2012 | 00:12

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io sono assolutamente d'accordo con @HermanPalomares. Se c'è un'occasione in cui non disdegnarle è proprio quando sono all'estero, ovvero quando perdono tutte le inibizioni, si sentono di poter fare quello che vogliono e si liberano di tutte le varie menate a cui sono abituate

Haran_Banjo
Silver
13/10/2012 | 13:41

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Buongiorno,

cazzeggiando su internet ho trovato un blog con questo racconto, che riporto sotto, di un ragazzo brasiliano che racconta la propria divertente esperienza (di gnocche) durante il suo programma di scambio internazionale con l'università, nella città di Salamanca in Spagna. In realtà, il racconto non ha molto a che fare con la città spagnola, per cui mi è sembrato più giusto postare nella categoria generale. Il racconto in lingua originale si trova a questo link:
http://papodehomem.com.br/mulheres-so-todas-iguais-e-elas-adoram-brasileiros/
spero di aver tradotto in modo sensato.

"Le donne sono tutte uguali in qualsiasi posto del pianeta – e adorano i Brasiliani"

“Se esiste un momento della mia vita in cui mi sono divertito tanto, è stato il mio scambio (universitario) in Spagna
Quattro mesi vivendo da solo – contate con me: due spagnole, una belga, una americana, una irlandese, una svizzera, una italiana, una polacca, una turca, una austriaca, una tedesca e una brasiliana, giusto per non perdere l’abitudine. Dodici ragazze dai più svariati paesi di questo mondo senza frontiere. E tutte psicologicamente uguali.
Cominciamo con la mia ex, Paula.
Ci siamo lasciati un mese prima che io partissi, con lei ovviamente triste e arrabbiata, immaginando al bordello che questa mia trasferta sarebbe stata (come poi Dio ha voluto che fosse!). Ebbene, la sua intenzione era quella che avevo previsto (traduzione molto libera…). Successe che, la sera prima della mia partenza, le prese qualcosa di strano alla tipa e sentite che piacevole sorpresa: eravamo in un bar all’interno di un centro commerciale a celebrare il compleanno di qualcuno e lei mi chiese insistentemente di scoparla nel parcheggio del centro.
All’inizio rifiutai, a causa del posto, e soprattutto per non lasciare una situazione ambigua nella nostra relazione e lei si arrabbiò subito, dicendo che se non l’avessi fatto in quel momento non l’avrei più fatto. Quindi, “se proprio insisti, eh…”. Ottimo, magari mi riserverà un caloroso benvenuto anche al mio ritorno. Hasta la vista, baby!
Alcune ore dopo, bienvenido a Salamanca!
Subito, nel primo fine settimana mi sono preso una sbronza di quelle per celebrare e fare amicizia con la gente e subito iniziai a capire: i ragazzi degli altri paesi sono dei coglioni. Non sanno parlare alle ragazze, non hanno carisma, attrattiva, audacia nel provarci, niente. Le donne hanno un vero debole per noi latini ! Cose da pazzi ! Anche gli Italiani sono ottimi play boy, andavano molto bene, lo ammetto.
Ma bisogna rilevare che noi li battiamo: questa cosa del baciare i ragazzi sulla guancia non funziona. Dio me ne scampi ! Tornado al discorso, ora immaginate questa scena: io sono già ubriaco e inizio a ballare una salsa. Ho puntato la ragazza del paese più strano del gruppo e cominciai a ballare il forró con lei. Lei pensava fossi un grande, come Antonio Banderas in “Ti va di ballare?”. Lezione del giorno: il forró è un’arma eccellente per cuccare una donna, anche se la musica che suona è un’altra.
Passò un po’ di tempo e mi resi conto che stavo solamente esercitando il mio inglese, questa cosa di uscire con stranieri non spagnoli non era proprio quello che volevo fare.
Fortunatamente, un bel giorno conobbi una ragazza spagnola per strada e le chiesi il telefono. Lei mi chiese l’età – risposi 20 – e lei rispose, mi spiace di essere più vecchia, ho 22 anni. Bellezza, è ovvio che non è un problema.
Entrammo in una vera relazione, che fu un’ottima cosa per il mio spagnolo. Passammo un mese e mezzo insieme, finchè un giorno uscimmo a mangiare e lei mi disse che voleva dirmi una cosa. Passò ore facendo la dolce e chiedendomi se io fossi già arrabbiato – nota: pensavo che solo le nostre compaesane fossero così – finchè finalmente parlò: aveva 28 anni, 6 anni di più.
All’inizio non mi importò, finchè non mi fermai a pensare e misi insieme i fatti: non solo mi aveva mentito sull’età, ma mi aveva mentito su tutta la sua vita. Si era laureata da 6 anni, lavorava già da un po’, già da un po’ viveva da sola, e così via: Dio mio, come ha fatto a diminuirsi l’età di sei anni nella storia della sua vita per così tanto tempo ? E’ pazzesco, chissà quante altre cose non ha raccontato ? Che è sposata, che ha un figlio e si è separata ? Mi sono incazzato e la lascia. Le zoccole esistono in tutti i continenti.
E’ così che sono diventato il più grande playboy internazionale di quei tempi. Una meravigliosa mescolanza di culture nelle attività sessuali. Ah, quanto adoro viaggiare….
Alla fine, sono diventato amico di alcune ragazze svizzere, ovvero, divennero la mia sveglia personale, che è molto utile quando hai bevuto per tutta la notte precedente e la suoneria più infame del cellulare sembra musica da ninna nanna per le orecchie. Tutte le mattine loro aprivano la porta della camera – che non aveva serratura – e mi svegliavano per andare a lezione all’università.
Caso vuole che fossi uscito con una delle svizzere in qualche occasione e alla vigilia della sua partenza per Barcellona – dove sarebbe atterrato il suo volo, e comunque anche il mio due giorni più avanti – lei, come la mia ex fidanzata brasiliana, decise di darmi anche lei… Ai ai, queste donne sono tutte uguali, adorano queste situazioni di addio…
Servizio completato, e non ho potuto resistere nel donarle un tocco di quella meravigliosa abitudine brasiliana femminile: la depilazione della passera. E così, cari amici Svizzeri, se questa moda prenderà piede anche lì dovete ringraziare me !
Wow, come passò in fretta il tempo, era già l’ultimo giorno a Salamanca, dovevo approfittarne ! Stavo uscendo qualche volta con un’altra ragazza spagnola, e compresi che questo rituale dell’addio funziona AL CENTO PER CENTO. Portarla in camera fu una cosa squisita.
Il problema fu la mattina seguente. Mi dimenticai di disattivare le mie sveglie umane – le amiche svizzere aprirono la porta e “Grazie a Dio che in Europa faceva freddo in quel periodo e dormivo con le coperte”, perché si trovarono di fronte me fatto con la spagnola.
Iniziarono a fare casino e gridare allo scandalo, approfittando del fatto che era proibito portare ragazze nelle camere dei maschi in quella pensione… E voi pensate che le ragazze europee abbiano un concetto diverso di libertà sessuale, vero amici ? Ah, che utopia !
Fortunatamente, San Riccardo Potettore dei Playboy mi fece un grandissimo favore di garantirmi un incredibile problema di comunicazione – quando arrivai a Barcellona scoprì che la mia tipa svizzera (che era partita per Barcellona due giorni prima) non sapeva nulla di ciò che era successo; quindi ci dedicammo ad una ultima sessione amorosa alcune ore prima del mio volo di ritorno nella mia terra, tra le palme e dove canta il tordo.
Eh si, bei tempi… "

Haran_Banjo
Silver
04/10/2012 | 01:45

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Bello questo topic !!
Nel caso in cui le russe dovessero venire a mancare, altre nazioni emergenti che potrebbero sfornare "talenti" degni di nota e world traveller, secondo me:

  • Brasile e Argentina (più che altro è una speranza)
  • Serbia e Paesi ex Jugoslavia (non so se si possono considerare paesi emergenti)
  • Turchia (ho incontrato tantissime ragazze turche molto belle, in effetti però è un'ipotesi questa molto azzardata)

Haran_Banjo
Silver
03/10/2012 | 21:11

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Salve a tutti,

per il mio esercizio di portoghese di oggi, ho provato a tradurre un articolo su un blog trovato in Internet. Lo potete leggere intero e in lingua originale a questo link: http://verdadeiraitalia.blogspot.it/2011/01/imagem-da-mulher-brasileira-na-italia-e.html . Mi è sembrato abbastanza interessante e ho pensato di condividerlo qui. Sostanzialmente, è scritto da un brasiliano che vive e lavora qui in Italia e parla di come, secondo lui, gli Italiani vedono le donne brasiliane e il Brasile in generale. Spero di averlo tradotto in modo perlomeno decente. Non sono riuscito a finirlo.
Eccolo qui:

“ L’immagine infelice della donna brasiliana in Italia e forse anche all’estero

(“culo brasiliano” in italiano è una espressione che vuole significa “culo di una brasiliana” (appunto). Questo mostra come è vista la brasiliana e come siamo visti noi. Questa è la bassa opinione presenti qui nella TV italiana, ma il trattamento per le europee non è diverso. La nostra tendenza è quella di esportare solo questo modello: donne e espressioni volgari, siamo un Paese con tante qualità ma conosciuto solo per i culi delle nostre donne. Come possiamo quindi lamentarci del turismo sessuale ?).
2011 e nuovo post ! Oggi ho digitato nel Goolge italiano “donna brasiliana” e ho chiamato mia moglie per vedere. Meno male che non è venuta a vedere. Solamente stereotipi e la vanità di considerarsi le più belle e sexy. Cosa comune a tutte le donne del mondo, ma che si accumula esageratamente nelle donne brasiliane.
Vivendo qui in Italia da 9 anni e avendo amici e amiche italiane sento sempre domande legittime, interessanti, oppure ignoranti e razziste. Una che ricorre frequentemente fra gli uomini è : com’è la donna brasiliana ? Come fanno sesso ?
Perché la donna brasiliana (e quasi qualsiasi altra donna) secondo gli italiani è una donna di strada, facile, volgare, oppure una bella svampita, ignorante, che pensa solo a se stessa e non sa dir di no. La classica sottomessa. In realtà, secondo gli italiani, qualsiasi donna degli altri Paesi è una prostituta. Quello che adorano più fare è di vantarsi con gli amici di come si “sono mangiati” quella “prostituta” (secondo loro, qualsiasi donna del pianeta), che sia dell’Europa dell’est, americana, asiatica, brasiliana, ecc…
Ma alcune donne adorano fare sesso con questi “ragazzi pallidi” che usano il sesso come forme di aggressione e poi le danno un calcio nel sedere (questi uomini contano tutti su un gruppo di amici, la famiglia, e chiamano le brasiliane prostitute o con altri aggettivi che non direbbero mai a una donna del proprio Paese). Il sesso come forma di aggressione è sempre esistito e oggi giorno torna ad essere usato col turismo sessuale. Ma la donna brasiliana, “pacifica e amorevole”, si rifiuta di vedere tutto ciò. Perché questo significa essere “liberale, forte e femminile”. Per raggiungere la propria auto-affermazione fa esattamente ciò che questi idioti sperano e aumenta il nostro stereotipo. Secondo calcio nel sedere.
Molte persone mi scrivono in merito a questo tema. Molte discendenti di italiani idealizzano un’Italia idealizzata, di molti anni fa, oppure vista nei film. E’ puro lobbismo e falsa propaganda da parte di donne che si considerano europee o che hanno la sindrome da neo-colonizzata. Mia moglie è anche lei discendente di italiani ma si considera brasiliana. In effetti, i brasiliano devono smetterla di vedersi come discendenti di italiani, africani, asiatici, ecc. Abbiamo una cultura, una lingua e una storia nostra. Basta essere visti come “figli bastardi” di qualcuno (come attualmente ci vedono gli italiani). A proposito, molti Italiani di oggi non conoscono la storia degli immigrati italiani che hanno combattuto molto in Brasile (ho già reso loro omaggio in questo blog), preferendo conoscere i culi delle brasiliane, le nostre spiagge e le città in cui vanno a fare turismo sessuale, perché in Brasile vogliono godere, il sesso facile, parlare male del nostro Paese, come quei blog di italiani che abitano qui (in Italia) che, siccome non sono riusciti a trovare lavoro in Brasile, hanno sposato una brasiliana e fingono di amarla e di essere gentili ma ne parlano male alle spalle. Ipocrisia.
Questa gentilezza di facciata che fanno intendere è tanto falsa quanto la storia che i (brasiliani) discendenti di italiani si considerano italiani. Per loro, chi è nato in Brasile è brasiliano. Senza storie. Il resto è “esterofilismo”, sentimentalismo, idealizzazione e ipocrisia per tentare di sentirsi italiano (che non è ben visto in alcuni altri Paesi dell’Europa realmente più evoluti, perché l’Europa è un continente con molte differenze).
Io, quando penso a un posto, penso all’immagine che ho di questo e cerco di informarmi prima sulla cultura della gente. Valuto e mi adatto alla cultura locale senza difficoltà. Penso alla storia, alla cucina, ai paesaggi naturali, alle spiagge, alla neve, alle industrie, musei,ecc.
Ma, quando dico di essere brasiliano, la prima cosa che mi chiedono è sulle donne, le spiagge e il sesso. Questo vale per chiunque sia del nord o del sud del Brasile, come ho già visto. Ho sentito barzellette di cattivo gusto. Mia moglie, che è dello stato di Parana, ha sofferto e soffre ancora di più. Assolutamente nulla di cultura o commenti sulla famiglia, sulla telenovela Mamma Mia, ecc. Ricevo molte e-mail da lettrici che si lamentano di essere considerate solo dei culi, ecc. e di brasiliani che soffrono per questa immagine. In effetti è un controsenso: vediamo gli stranieri come membri della famiglia, amici, evoluti, ecc. Loro ci vedono come culi, spiagge, sesso, volgarità, ecc..
Dobbiamo accettare questo da un Paese per nulla esemplare come l’Italia, con una TV totalmente volgare, con Berlusconi, con prostitute, corruzione, oppure con turisti del sesso in giro per il mondo per parlare di noi brasiliani ? Guardate come il mondo vede l’Italia: http://verdadeiraitalia.blogspot.it/2011/07/imagem-da-italia-dos-brasileirosna.html (Questa parte è molto difficile per me da tradurre correttamente, ma ci ho provato)
Questa barzelletta italiana sulle brasiliane, popolare in internet (fra tante), forse spiega un po’ tutto il discorso
1-In Brasile ci sono solo puttane e calciatori. (O Brasil possui somente putas e jogadores)
2-Ti ricordo che mia moglie è brasiliana! (Lembre-se que a minha esposa é brasileira)
1- Ah... e in che squadra gioca? (Ah…..e em qual time ela joga?)
Esiste ancora l’espressione “culo brasiliano” che significa “culo di una brasiliana” o “culo grande”.
Ma perchè questa domanda ? Perchè questa barzelletta e perchè questa espressione ? Basta vedere questo video

del Brasile in inglese fatto da una compagnia americana. In altre parole, barzellette e battute in cui le brasiliane sono un pezzo di carne.
Il Brasile, per la gente italiana media in generale (la maggioranza), è sempre associato alle donne. Sesso facile, persone allegre anche se in disgrazia, spiaggia, povertà, poco lavoro e calcio. La cosa ironica è anche che l’uomo brasiliano molte volte si trova nella situazione di difendere la donna brasiliana, vista la quantità di offese generalizzate che gli italiani fanno nei loro confronti ma senza parlarci direttamente. Chi deve sorbirsi tutto questo è l’uomo brasiliano che molte volte, senza averne alcuna colpa, deve difendere un’intera classe.
Chi conosce le regioni più povere del Brasile sa che ci sono molti turisti stranieri che vanno in Brasile per il turismo sessuale. Italiani e Portoghesi guidano la classifica, secondo le associazioni internazionali del turismo. Esistono queste regioni povere e io, anche se mi sento male, non condanno chi molte volte non vivono in condizioni accettabili e deve sopravvivere usando qualsiasi mezzo. Parlo di chi vive realmente in condizioni difficili, non di chi dà la colpa alla povertà solo per regalarsi dei capricci. E ricordiamoci che questa idea di alcune donne che affermano di essere le “più belle e vanitose” rappresenta un terzo calcio nel sedere.
Questa immagine distorta della donna brasiliana ha alcuni colpevoli nella nostra opinione (mia e di mia moglie) il cui ordine presentato qui sotto non è direttamente riferito all’importanza.
A - Della propria donna brasiliana
Lavoriamo per tutta l’Italia, conosciamo molta gente. E’ molto comune incontrare donne brasiliane attratte dall’avventura, che amano le telenovelas, i film e quell’immagine dell’uomo italiano romantico, con una bella macchina, la casa e ben vestito. Altre, quando vanno a vivere all’estero da sole e senza famiglia, si trovano ad aver bisogno d’aiuto. Quindi, il primo ragazzo del posto che appare con qualcosa di diverso, come bei vestiti, un bel modo di parlare, profumato, che le invita al ristorante, gli “saltano subito addosso”. Il sesso è, nuovamente, una conseguenza. Il rischio di andare a dormire con un turista del sesso idiota, che la donna idealizza a causa della propria sindrome di neo-colonizzata, di finire abbagliata e volersi auto-affermare come donna moderna, crea una pericolosa trappola. Questa donna non fa che rafforzare l’idea che questi uomini hanno di loro, anche se non intenzionalmente. Calcio nel sedere numero 4. Chi ne paga il prezzo ? Lei stessa e tutti i brasiliani….. "

Haran_Banjo
Silver
01/10/2012 | 19:47

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e se invece invitassimo qui in italia le ragazze russe a rieducare le ragazze italiane ?

Haran_Banjo
Silver
29/09/2012 | 04:11

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... si ma questa non è una donna, assomiglia al linebacker dei Green Bay Packers

Haran_Banjo
Silver
29/09/2012 | 04:04

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Sono stato a Copenhagen a inizio di questo settembre:
Prima sera (giovedì) al famoso Loppen a Christiania http://loppen.dk/ , suonava un gruppo americano... un po' troppo alternativo per i miei gusti (nel senso che mi facevano abbastanza cagare), non tantissima gente, fighe ancora meno. A mezzanotte e mezza non c'era più nessuno in giro, decido di fare un giro in centro nei locali sulla Stroget.. praticamente mezzi vuoti
Seconda sera (venerdì): diretto in zona Stroget, tentativo al Rosie McGee's http://www.rosiemcgee.dk/ ma non si può entrare, festa privata "White Night"; quindi ripiego al Billy Booze http://www.billybooze.dk/, sempre lungo Stroget; non è esattamente il massimo, poche fighe degne di nota, molti maranza magrebini o turchi o cazzonesò, locale piccolo e con musica di merda
Terza sera (sabato): finalmente si entra da Rosie McGee's, inizia a riempirsi verso le 00.30, onestamente non un gran chè, un paio di gioielli fuori scala (dei quali una è Brazil), per il resto livello decisamente sotto la media delle ragazze danesi; ancora tanti maranza mediorientali, tanti turisti (anche over 50...) e poca trippa per gatti.
CONCLUSIONI
mi sono rimasti i seguenti dubbi: ma tutte le splendide valchirie che si vedono di giorno in centro e al parco dove cazzo vanno alla sera nel week end ? Evidentemente Stroget è il posto sbagliato dove trascorrere le serate del week end, in quali zone/locali è quindi meglio spostarsi ?
CHRISTIANIA (per chi non la conoscesse, http://en.wikipedia.org/wiki/Freetown_Christiania)
per la cronaca, Christiania è aperta e funziona alla grande; da quello che ho capito, i residenti si sono finalmente comprati il terreno e ora dovrebbero essere a posto con le autorità danesi. E' davvero un posto piacevole, tranquillo e rilassante dove passare i pomeriggi... in compagnia di maria... Qui dentro infatti si può vendere, comprare e fumare cannabis liberamente, viene auto-prodotta dai residenti. Al contrario, non è proprio il massimo dell'intrattenimento alla sera, a meno che non ci sia qualche band interessante che suona dal vivo (pare che i Nirvana e gli Smashin Pumpkins abbiano suonato qui prima ancora di essere conosciuti dal grande pubblico)

Haran_Banjo
Silver
29/09/2012 | 02:14

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ma, tecnicamente, come fa una donna a stuprare un uomo ?

Haran_Banjo
Silver
29/09/2012 | 01:38

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anche se la recensione non è tua, personalmente sono contento tu l'abbia pubblicata. L'ho letta volentieri e credo faccia un po' pensare su alcune cose che magari noi (italiani o latini in generale) interpretiamo in modo sbagliato, tipo il fatto che in realtà loro non vogliono un rapporto paritario

Haran_Banjo
Silver
22/09/2012 | 17:03

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Grazie per il benvenuto
...in effetti, Beauty e Reika chi se le scorda ;-)

Haran_Banjo
Silver
22/09/2012 | 16:44

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Bom dia,

eccoci con la prima recensione, arriva un po’ in ritardo ma non sono riuscito a farla prima. Partiamo quest’estate io e un mio amico per un paio di settimane in Portogallo, a cavallo tra fine giugno e inizio luglio, per una vacanza in Alentejo all’ insegna di natura, surf, sole e anche “garotas” (si spera).
Arriviamo a Lisbona verso sera, tiriamo su la macchina che avevamo noleggiato tramite www.rentalcars.com (aveva offerte particolarmente vantaggiose). Il noleggio è vicino all’aeroporto e ti vengono a prendere con un furgoncino. Passiamo la prima sera a Lisbona, in un hotel sulla strada che dall’aeroporto va verso il centro città. Cena nel baretto di fronte alla stazione Rossio (si mangia davvero bene e a prezzi economici), poi giretto nel bairro alto. Bairro Alto come al solito piacevole, è sabato sera, molta gente che gira nei localini, turisti, ragazzi locali, famiglie, etc.. Torniamo presto all’hotel perché alla mattina seguente dobbiamo partire presto per Lagos, circa 3 ore e mezza di macchina. Partiamo intorno alle 9, è domenica mattina e in autostrada non c’è praticamente nessuno. Il viaggio verso sud è molto piacevole, giornata di sole e paesaggio da ammirare. Arriviamo a Lagos verso la 1 del pomeriggio, parcheggiamo la macchina appena fuori dalle mura della città e andiamo alla ricerca di un alloggio nel centro storico. In questo periodo non è necessario prenotare, di posto ce n’è sia negli alberghi sia nelle pensioncine gestite dai residenti. Potete scegliere la soluzione per voi migliore, facendo un raffronto dei prezzi. Noi siamo stati in uno degli alberghi in centro, Hotel Riomar, abbastanza discreto e pulito, più o meno, e sufficientemente economico tutto sommato. Tanto, non è che ci passerete molto tempo in camera… Se dovessi tornare, però, onestamente andrei in uno degli ostelli, tipo il Lagos Youth Hostel, sempre pieno di gente da tutte le parti d’Europa e del mondo, dove è anche molto facile fare conoscenze. Certo, è necessario adattarsi a condividere spazi e servizi con ragazzi molto giovani e dediti a fare baldoria… ma secondo me ne vale la pena. Inutile stare qui a descrivere Lagos nel dettaglio, per queste info c’è sempre Google, mi limito a dire che il centro storico, cioè quello dentro le mura, è molto molto carino, pieno di viuzze con piccole chiese, edifici storici, bar, ristoranti e localini. Non molto grande, si gira tutto a piedi in circa 20 minuti. Questo è positivo, perché la vita notturna è tutta concentrata qui e non c’è dispersione di “materia prima”. Nei pressi del centro, ci sono delle spiaggette all’interno di insenature (Praia da Batata, Praia da dona Ana , Praia do Camilo), mentre dall’altra parte del porto si trovano la spiaggia di Porto de Mos e Meia Praia, un lungo litorale sabbioso distante circa 15 minuti a piedi dal centro.
Comunque, non passeremo molto tempo in queste zone perché, a 30-40 minuti di macchina da Lagos, la costa dell’Aljezur e Alentejo è pieno di meraviglie. Spiagge e calette da favole si alternano a partire da Sagres per arrivare più a nord, verso Sines. Posti bellissimi, con faraglioni anche imponenti, a volte sembra di essere in Irlanda. L’acqua è sempre gelata, roba da perdere sensibilità agli arti dopo 2 minuti di immersione, il sole è sempre forte e c’è molto vento, le onde in alcune spiagge possono arrivare anche a 1,5 m – 2 metri. Ci sono diversi turisti in questo periodo, soprattutto anglosassoni, americani, tedeschi e scandinavi, pochi italiani (e questo è molto positivo).
A Lagos ci sono diversi surf shop che organizzano, tra le altre cose, lezioni di surf con diverse formule, da surf camp di più giorni a lezioni singole. Ad esempio, vi consiglio questo http://www.lagossurfcenter.com/shop.html. I luoghi principali dove vi porteranno per praticare sono, in genere, le spiagge di Amoreira, Arrifana, Amado e Odeceixe, a seconda della situazione del giorno.
Sagres, a 20 minuti circa d’auto da Lagos, è molto pubblicizzata per il surf ma non c’è nulla alla sera; il faro è molto suggestivo al tramonto ma, a parte quello, molto meglio scegliere Lagos come base per gli spostamenti. Le lezioni di surf sono divertenti e rappresentano un’ottima occasione per fare amicizia con le ragazze del gruppo, che poi potrete rivedere alla sera.

VITA NOTTURNA A LAGOS
Prima di tutto, Lagos è sì turistica ma i prezzi rimangono relativamente economici, perlomeno in questo periodo. Si mangia veramente bene e a prezzi contenuti, grigliate spettacolari di pesce e ottimo vino, vinho branco o vinho verde… Un consiglio, se nel ristorante ci sono più portoghesi che turisti e non è sulle viette principali, probabilmente si mangia meglio e costa meno.
I locali sono praticamente tutti in centro, si tratta di pub/discobar con un paio di discoteche, la vera vita notturna all’interno dei locali inizia intorno a mezzanotte perché prima tutti i ragazzi sono in giro a mangiare, sbevazzare per le stradine e guardare i negozi, e termina verso l’alba. Inutile indicare un locale piuttosto che un altro, dipende dalla serata e dall’affluenza del momento. Alcuni locali chiudono verso le 2, altri rimangono aperti fino alle prime ore del mattino. L’alcol è piuttosto economico, per cui potrete scegliere i posti dove infilarvi a bere a seconda delle promozioni (mojito spesso a 2,5 Euro !!) e della fauna… A giugno, ci sono molte famiglie, coppiette e coppie di anziani, a inizio luglio la situazione inizia a mutare, troverete sempre più giovani. L’età della fauna, e in particolare quella femminile, si aggira intorno ai 20 – 24 anni per un 50%, 25 – 28 per un 30% e circa un 20% di over 28. Pochissime italiane in questo periodo, ci sono soprattutto inglesi, americane, tedesche, scandinave e qualche spagnola. Le “locals” portoghesi sono direi molto meglio di quelle che potrete incontrare a Lisbona. A volte si trova anche qualche gioiellino con silhouette da brasiliana. Purtroppo, tendono a rimanere nel gruppo di amici e difficilmente si lasciano avvicinare. In generale, il livello medio delle ragazze non è esattamente il massimo, ma qualcosa di decente e discreto c’è. Ci si può divertire e si può portare a casa qualche soddisfazione, ma è necessario avere un livello di inglese parlato più che discreto, per interagire soprattutto con le anglofone e scandinave. Se poi conoscete anche un po’ di portoghese, potrete lanciarvi all’attacco di qualche “garota” locale o qui in vacanza. All’inizio sono un po’ timide e diffidenti, ma se l’approccio è gentile e soft in genere rispondono con cortesia, poi da cosa può nascere cosa.. l’approccio con le tipe in questi locali è più o meno lo stesso che in tutte le altre località turistiche, sguardi, qualche battuta per fare conoscenza, bere qualcosa insieme, ballare vicini e da qui si inizia a tirare in porta… si prendono pali e traverse ma il gol è possibile, a patto che non ci si comporti da maranza buzzurri, l’aspetto fisico sia decente e che si parli inglese. La concorrenza, a dire il vero, è abbastanza agguerrita. I ragazzotti che troverete qui sono per la maggior parte surfisti o aspiranti tali, quindi in genere piuttosto fisicati. Anche i ragazzi portoghesi fisicamente non hanno nulla da invidiare a italiani o ad altre nazionalità, parlano quasi tutti molto bene inglese e hanno ovviamente il vantaggio della lingua madre. Per cui, non pensate di trovare qui la qualità media portoghese maschile (bassa) che magari avete visto a Lisbona, per dire…
Ecco i migliori locali secondo me da girare:
ROSKO’S BAR, RED EYE BAR, THE IRISH ROVER, KARMA BAR, WHYTES BAR, INSIDE OUT BAR, WOLF BAR.
Molti locali si trovano lungo la Rua Candido dos Reis, probabilmente la via più movimentata della città. Avendo la macchina, di sera potete anche spostarvi un po’ fuori, lungo la Meia Praia ci sono alcuni discobar da provare, a seconda delle serate, oppure volendo potete spingervi fino ad Albufeira. La caccia vera e propria inizia verso la 1 – 1,30, quando il tasso alcol emico inizia a raggiungere livelli top e le inibizioni delle tipe crollano del tutto. Ripeto, non è che si trovino esattamente modelle in giro, ma ci sono anche esemplari discreti. Se avete conquistato, c’è il problema di trovare posto dove concludere, perché negli hotel non fanno entrare ospiti di notte. Le spiagge non sono esattamente a due passi dal centro e la temperatura di sera non invoglia molto a rimanere ignudi all’aperto… Per cui, dovete sperare che le tipe che avete conosciuto siano dello stesso vostro hotel o ostello. A dire il vero, mi è capitato anche di vedere mezzi amplessi nelle vie laterali, però ci vuole un po’ di pelo sullo stomaco e un bel po’ di alcol in corpo…
Capitolo fumo (per chi fosse interessato): è praticamente libero in Portogallo, nel senso che è depenalizzato, per cui non si dovrebbero avere problemi con la polizia (a meno che ovviamente non andiate a fumargli in faccia…); però non acquistate a Lagos (roba schifosa e inutile mista a cera), chiedete a qualche local che avrete conosciuto sul posto, oppure prendetelo direttamente all’arrivo a lisbona.

ALTRI POSTI DA VISITARE
Lungo la Costa Vicentina e Alentejo, ci sono tantissime spiagge meravigliose e paesini deliziosi che potrete visitare spostandovi in macchina verso nord, soprattutto Zambujeira, Vila Nova de Milfontes e Porto Covo. Ma alla sera offrono davvero poco dal punto di vista del divertimento.

CONSIDERAZIONI FINALI
Lagos è un’ottima località come base per una vacanza surf, mare e natura. Praticare surf dà, fin dall’inizio, delle emozioni uniche e la costa vicentina è il posto ideale dove iniziare, le spiagge sono tutte sabbiose, le onde adatte per tutti i livelli e raramente affollate (se non dalle scuole di surf), non esiste il problema “locals” come in altri posti. A Lagos ci si può anche divertire, ci sono pochissimi italiani e la fauna alla fine non manca, anche se non dovete aspettarvi stormi di modelle in giro… Il periodo migliore per andare, considerando clima e tutto, direi la prima quindicina di luglio. Le lezioni di surf sono un’occasione perfetta per conoscere le ragazze. Per chi è over 30 ma giovanile e fisicamente in forma, beh non è che le ragazze vengano a chiedervi la carta d’identità, per cui non vedo grosse limitazioni onestamente. Non consiglierei Lagos per un puro GT, per questo ci sono posti sicuramente migliori. Ci hanno tutti sconsigliato Albufeira, se non per qualche gita in notturna. Il noleggio della macchina è praticamente obbligatorio, se volete godervi appieno la vacanza spostandovi a piacere da posto a posto, anche perché i mezzi pubblici sono piuttosto scarsi per muoversi in queste zone. Costa relativamente poco, si mangia che è un piacere, la sera fa fresco e c’è vento, sempre, a volte anche forte. L'acqua dell'oceano è ghiacciata. La gente locale è tranquilla, discreta e gentile.
Per quanto riguarda il pay, onestamente non ce ne siamo occupati, ho visto solo l’insegna di uno strip club andando verso l’ingresso delle mura della città, ma il posto visto da fuori sembrava deserto e molto triste.

Credo sia tutto, spero sia una recensione in qualche modo utile. E’ la prima, le prossime andranno sicuramente meglio

A presto

Haran_Banjo
Silver
22/09/2012 | 13:24

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Ola galera!
vi seguo da molto tempo e ho pensato fosse anche ora di presentarmi. Faccio i miei complimenti per questo forum, che leggo sempre con notevole interesse e che spesso regala anche momenti divertenti, oltre che informazioni decisamente interessanti.
Sono della provincia di Milano, età più o meno in mezzo tra i 30 e i 40... Cerco di viaggiare il più possibile, sia per lavoro che per piacere. Inizierò a scrivere qualche recensione, sperando possano essere almeno un po' utili a qualcuno.
Un saluto

Até breve

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