Ebbene si, ci sono delle nazioni in cui il bello è considerato bello e il brutto è considerato brutto... in cui si percepisce la differenza tra bene e male... in cui le donne apprezzano ancora un invito a cena, un mazzo di fiori. In cui un muratore alcolizzato che tratta una donna come uno straccio (senza nulla togliere ai muratori nè agli alcolizzati) viene disprezzato dal gentil sesso. In cui un ragazzo che invita una donna in vacanza pagandole il biglietto aereo e un soggiorno da sogno comportandosi da gentleman dal primo all'ultimo momento viene ambito e desiderato... Paesi in cui affittare una piazza per cantare una canzone scritta per una donna è considerato un gesto terribilmente romantico... Paesi in cui un "buon partito" dovrebbe respingere l'assalto delle corteggiatrici... Ci sono poi paesi in cui invitare una donna a bere un caffè o al ristorante diventa un'impresa titanica e non importa quanto un uomo possa essere piacente o giovane o gentile o simpatico... il risultato sarà comunque il medesimo: la donzella di turno non verrà all'appuntamento. Non manderà un messaggio per scusarsi. Non rispenderà ai messaggi nè alle chiamate. Non darà spiegazioni. L'uomo penserà al peggio, magari un incidente o comunque qualcosa di grave. Poi scoprirà che semplicemente non è venuta. Niente di più e niente di meno. Allora penserà che quella donna era sbagliata, gli amici glielo confermeranno. E il giorno dopo forte di questa convinzione ne inviterà un'altra! Ma purtroppo con il medesimo risultato. Ma cribbio! Non si può giudicare un popolo dal comportamento di due sole donne! Procederà quindi ad approcciare le donne con il medesimo tatto e i medesimi modi gentili: "posso invitarti a bere un drink?" "posso invitarti a cena domani?"... ancora una volta la risposta sarà la medesima "si! volentieri!!" allora la donzella ti darà il numero e prenderete un appuntamento per il giorno successivo... Si recherà quindi all'ora stabilita e nel posto stabilito. Ma sorpresa delle sorprese! Della gentil pulzella nemmeno l'ombra e allora la solita trafila del messaggio e poi telefonata ma nuovamente tutto senza risposta!! Allora il ragazzo inizierà a indagare in sè stesso per tentare di analizzare un suo eventuale comportamento sbagliato! Gli amici gli confermeranno che ci deve essere senza dubbio qualcosa di sbagliato nel suo comportamento o nella scelta della donna. "Magari non in discoteca" si dirà il ragazzo! Allora proverà il biblioteca, all'università in un centro commerciale!! Ma tutte gli daranno il numero! Tutte sembreranno entusiaste del suo invito così garbato! Ma tutte continueranno a non presentarsi agli appuntamenti senza dare spiegazioni. Il ragazzo proverà ad essere ancora più dolce nell'approccio. Poi più aggressivo... ma niente... Intanto passeranno mesi e poi anni e lo sconforto aumenterà ad ogni mazzo di rose gettate nella pattumiera dopo l'ennesimo appuntamento mancato, a ogni serata passato nel ristorante prenotato guardando la sedia vuota davanti a sè. Inizierà a fare statistiche, calcoli e ipotesi... Il target delle persone era molto diversificato così come le età: Infermiere, commesse, avvocatesse, peripatetiche, fornaie, impiegate di banca... Ma niente! Sempre la stessa storia... eppure gli amici affermano di avere un gran successo con le donne in quel paese (anche se si vedranno sempre in giro da soli). Intanto il ragazzo riscuote un gran successo nel campo musicale... Canta con orchestre importanti! Vince anche festival all'estero... Poi arriva addirittura la notorietà... una grande notorietà. Si viene a sapere che il ragazzo è un facoltoso aristocratico "fuggito" dal suo mondo dorato per dimostrare a sè stesso le proprie capacità. Forte del fatto di essere popolare inizia a pensare che le sue possibilità di successo con la donne aumentino. Sponsorizza concorsi di miss nel suo palazzo estivo al mare. Finita la manifestazione ne invita una a cena... ma la ragazza che in un primo momento non riusciva a capacitarsi di essere così fortunata per quell'inaspettato invito a cena da parte di quell'uomo così ambito non si presenta poi all'appuntamento... Il ragazzo inizia a dubitare di tutto e di tutti. Un'altra miss invitata a cena... poi un'altra ad un caffè... un'altra in vacanza... ma tutte si comportano come sopra. E allora a nulla servono le romantiche vacanze programmate a Parigi o Venezia o nel palazzo al mare o in Sardegna. La donzella di turno non si presenta all'aereoporto. Non risponde ai messaggi nè alle chiamate e non fornisce spiegazioni. Il ragazzo anche dopo anni si sforza di trovare un barlume di razionalità nel comportamento di quelle donne ma senza successo... Egli non desidera partire con l'idea di crearsi una famiglia con la prima donna che capita (ma la prima dovrebbe prima capitare). Non desidera neppure vivere una sola notte di passione. Egli vuole semplicemente vivere una storia d'amore graduale: Invito a cena - approfondimento della conoscenza - eventuali interessi comuni - secondo appuntamento e gita fuori porta - cena - hotel e notte romantica e passionale. Poi durerà una settimana o 2 mesi o 3 anni o per tutta la vita... La cosa eventualmente crescerà col tempo... Ma tutto questo inizia a sembrare impossibile in un paese in cui il romanticismo non è apprezzato e ormai il campione testato negli anni è diventato di centinaia di donne. Il ragazzo pensa che all'inizio erano 3 poi 20 poi 85 e poi centinaia... Secondo una logica statistica il ragazzo è costretto ad arrendersi al fatto che non è il suo comportamento ad essere sbagliato ma quello di quelle centinaia di donne... ma negli anni ha dovuto constatare come le stesse donne che invitava a cena nei migliori ristoranti o in vacanza in Sardegna o per cui scriveva romantiche canzoni d'amore e che "puntualmente" non si presentavano agli appuntamenti erano quelle stesse donne che in preda ai fumi di ogni "ben" di Dio finivano le serate con il "muratore alcolizzato" di turno nel WC di una discoteca (e non certo per giocare a scacchi). Allora il dubbio che queste donne siano semplicemente delle "poco di buono" senza cervello gli si insinua nella testa con prepotenza. "Non voglio generalizzare" si dice il ragazzo "è da stupidi generalizzare" continua a ripetersi. Ma d'altra parte il campione di centinaia di donne così diversificate per cultura, livello sociale, età e quoziente intellettivo non lascia spazio ad alcun dubbio. Tutte con scientifica puntualità continuano a guardare il ragazzo e a dirsi "figurati se uno così mi invita a cena!!" poi quando accade all'appuntamento non si presenta nessuno. Tutte gli dicono "posso solo immaginare quante donne avrai... io sarò una delle tante dell'ultima settimana" e lui si sforza di non ridere (o di non piangere) e la invita godendosi ancora dopo anni lo stupore e la gioia nei suoi grandi occhi azzurri per aver ricevuto quell'invito tanto ambito quanto inaspettato. Oggi quel ragazzo è un uomo solo che quando entra in un ristorante e il cameriere gli chiede se aspetta qualcuno risponde mestamente "no, ceno da solo..." (tanto ad apparecchiare per la donzella che aveva giurato di arrivare alle 20 si fa sempre in tempo). Quell'uomo solo non guarda più verso la porta nè l'orologio mentre finge di aspettare qualcuno che non arriverà mai. Intanto la cameriera lo guarda e pensa "se solo uno così affascinante e famoso mi invitasse a cena... farei carte false perchè ciò accadesse!!". L'uomo la guarda e capisce esattamente ciò che lei sta pensando... lei gli sorride emozionata... Lui risponde al sorriso ma nella testa gli rimbomba un rumoroso vaffanculo. Alla cameriera che non verrebbe comunque all'appuntamento. A quella che non verrà quella sera e a tutte quelle 1500 troie che non sono venute prima di lei.
Ebbene si, ci sono delle nazioni in cui il bello è considerato bello e il brutto è considerato brutto... in cui si percepisce la differenza tra bene e male... in cui le donne apprezzano ancora un invito a cena, un mazzo di fiori. In cui un muratore alcolizzato che tratta una donna come uno straccio (senza nulla togliere ai muratori nè agli alcolizzati) viene disprezzato dal gentil sesso. In cui un ragazzo che invita una donna in vacanza pagandole il biglietto aereo e un soggiorno da sogno comportandosi da gentleman dal primo all'ultimo momento viene ambito e desiderato... Paesi in cui affittare una piazza per cantare una canzone scritta per una donna è considerato un gesto terribilmente romantico... Paesi in cui un "buon partito" dovrebbe respingere l'assalto delle corteggiatrici... Ci sono poi paesi in cui invitare una donna a bere un caffè o al ristorante diventa un'impresa titanica e non importa quanto un uomo possa essere piacente o giovane o gentile o simpatico... il risultato sarà comunque il medesimo: la donzella di turno non verrà all'appuntamento. Non manderà un messaggio per scusarsi. Non rispenderà ai messaggi nè alle chiamate. Non darà spiegazioni. L'uomo penserà al peggio, magari un incidente o comunque qualcosa di grave. Poi scoprirà che semplicemente non è venuta. Niente di più e niente di meno. Allora penserà che quella donna era sbagliata, gli amici glielo confermeranno. E il giorno dopo forte di questa convinzione ne inviterà un'altra! Ma purtroppo con il medesimo risultato. Ma cribbio! Non si può giudicare un popolo dal comportamento di due sole donne! Procederà quindi ad approcciare le donne con il medesimo tatto e i medesimi modi gentili: "posso invitarti a bere un drink?" "posso invitarti a cena domani?"... ancora una volta la risposta sarà la medesima "si! volentieri!!" allora la donzella ti darà il numero e prenderete un appuntamento per il giorno successivo... Si recherà quindi all'ora stabilita e nel posto stabilito. Ma sorpresa delle sorprese! Della gentil pulzella nemmeno l'ombra e allora la solita trafila del messaggio e poi telefonata ma nuovamente tutto senza risposta!! Allora il ragazzo inizierà a indagare in sè stesso per tentare di analizzare un suo eventuale comportamento sbagliato! Gli amici gli confermeranno che ci deve essere senza dubbio qualcosa di sbagliato nel suo comportamento o nella scelta della donna. "Magari non in discoteca" si dirà il ragazzo! Allora proverà il biblioteca, all'università in un centro commerciale!! Ma tutte gli daranno il numero! Tutte sembreranno entusiaste del suo invito così garbato! Ma tutte continueranno a non presentarsi agli appuntamenti senza dare spiegazioni. Il ragazzo proverà ad essere ancora più dolce nell'approccio. Poi più aggressivo... ma niente... Intanto passeranno mesi e poi anni e lo sconforto aumenterà ad ogni mazzo di rose gettate nella pattumiera dopo l'ennesimo appuntamento mancato, a ogni serata passato nel ristorante prenotato guardando la sedia vuota davanti a sè. Inizierà a fare statistiche, calcoli e ipotesi... Il target delle persone era molto diversificato così come le età: Infermiere, commesse, avvocatesse, peripatetiche, fornaie, impiegate di banca... Ma niente! Sempre la stessa storia... eppure gli amici affermano di avere un gran successo con le donne in quel paese (anche se si vedranno sempre in giro da soli). Intanto il ragazzo riscuote un gran successo nel campo musicale... Canta con orchestre importanti! Vince anche festival all'estero... Poi arriva addirittura la notorietà... una grande notorietà. Si viene a sapere che il ragazzo è un facoltoso aristocratico "fuggito" dal suo mondo dorato per dimostrare a sè stesso le proprie capacità. Forte del fatto di essere popolare inizia a pensare che le sue possibilità di successo con la donne aumentino. Sponsorizza concorsi di miss nel suo palazzo estivo al mare. Finita la manifestazione ne invita una a cena... ma la ragazza che in un primo momento non riusciva a capacitarsi di essere così fortunata per quell'inaspettato invito a cena da parte di quell'uomo così ambito non si presenta poi all'appuntamento... Il ragazzo inizia a dubitare di tutto e di tutti. Un'altra miss invitata a cena... poi un'altra ad un caffè... un'altra in vacanza... ma tutte si comportano come sopra. E allora a nulla servono le romantiche vacanze programmate a Parigi o Venezia o nel palazzo al mare o in Sardegna. La donzella di turno non si presenta all'aereoporto. Non risponde ai messaggi nè alle chiamate e non fornisce spiegazioni. Il ragazzo anche dopo anni si sforza di trovare un barlume di razionalità nel comportamento di quelle donne ma senza successo... Egli non desidera partire con l'idea di crearsi una famiglia con la prima donna che capita (ma la prima dovrebbe prima capitare). Non desidera neppure vivere una sola notte di passione. Egli vuole semplicemente vivere una storia d'amore graduale: Invito a cena - approfondimento della conoscenza - eventuali interessi comuni - secondo appuntamento e gita fuori porta - cena - hotel e notte romantica e passionale. Poi durerà una settimana o 2 mesi o 3 anni o per tutta la vita... La cosa eventualmente crescerà col tempo... Ma tutto questo inizia a sembrare impossibile in un paese in cui il romanticismo non è apprezzato e ormai il campione testato negli anni è diventato di centinaia di donne. Il ragazzo pensa che all'inizio erano 3 poi 20 poi 85 e poi centinaia... Secondo una logica statistica il ragazzo è costretto ad arrendersi al fatto che non è il suo comportamento ad essere sbagliato ma quello di quelle centinaia di donne... ma negli anni ha dovuto constatare come le stesse donne che invitava a cena nei migliori ristoranti o in vacanza in Sardegna o per cui scriveva romantiche canzoni d'amore e che "puntualmente" non si presentavano agli appuntamenti erano quelle stesse donne che in preda ai fumi di ogni "ben" di Dio finivano le serate con il "muratore alcolizzato" di turno nel WC di una discoteca (e non certo per giocare a scacchi). Allora il dubbio che queste donne siano semplicemente delle "poco di buono" senza cervello gli si insinua nella testa con prepotenza. "Non voglio generalizzare" si dice il ragazzo "è da stupidi generalizzare" continua a ripetersi. Ma d'altra parte il campione di centinaia di donne così diversificate per cultura, livello sociale, età e quoziente intellettivo non lascia spazio ad alcun dubbio. Tutte con scientifica puntualità continuano a guardare il ragazzo e a dirsi "figurati se uno così mi invita a cena!!" poi quando accade all'appuntamento non si presenta nessuno. Tutte gli dicono "posso solo immaginare quante donne avrai... io sarò una delle tante dell'ultima settimana" e lui si sforza di non ridere (o di non piangere) e la invita godendosi ancora dopo anni lo stupore e la gioia nei suoi grandi occhi azzurri per aver ricevuto quell'invito tanto ambito quanto inaspettato. Oggi quel ragazzo è un uomo solo che quando entra in un ristorante e il cameriere gli chiede se aspetta qualcuno risponde mestamente "no, ceno da solo..." (tanto ad apparecchiare per la donzella che aveva giurato di arrivare alle 20 si fa sempre in tempo). Quell'uomo solo non guarda più verso la porta nè l'orologio mentre finge di aspettare qualcuno che non arriverà mai. Intanto la cameriera lo guarda e pensa "se solo uno così affascinante e famoso mi invitasse a cena... farei carte false perchè ciò accadesse!!". L'uomo la guarda e capisce esattamente ciò che lei sta pensando... lei gli sorride emozionata... Lui risponde al sorriso ma nella testa gli rimbomba un rumoroso vaffanculo. Alla cameriera che non verrebbe comunque all'appuntamento. A quella che non verrà quella sera e a tutte quelle 1500 sgualdrine che non sono venute prima di lei.
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domenicko
Newbie
27/01/2013 | 20:59
0
Ebbene si, ci sono delle nazioni in cui il bello è considerato bello e il brutto è considerato brutto... in cui si percepisce la differenza tra bene e male... in cui le donne apprezzano ancora un invito a cena, un mazzo di fiori. In cui un muratore alcolizzato che tratta una donna come uno straccio (senza nulla togliere ai muratori nè agli alcolizzati) viene disprezzato dal gentil sesso. In cui un ragazzo che invita una donna in vacanza pagandole il biglietto aereo e un soggiorno da sogno comportandosi da gentleman dal primo all'ultimo momento viene ambito e desiderato... Paesi in cui affittare una piazza per cantare una canzone scritta per una donna è considerato un gesto terribilmente romantico... Paesi in cui un "buon partito" dovrebbe respingere l'assalto delle corteggiatrici... Ci sono poi paesi in cui invitare una donna a bere un caffè o al ristorante diventa un'impresa titanica e non importa quanto un uomo possa essere piacente o giovane o gentile o simpatico... il risultato sarà comunque il medesimo: la donzella di turno non verrà all'appuntamento. Non manderà un messaggio per scusarsi. Non rispenderà ai messaggi nè alle chiamate. Non darà spiegazioni. L'uomo penserà al peggio, magari un incidente o comunque qualcosa di grave. Poi scoprirà che semplicemente non è venuta. Niente di più e niente di meno. Allora penserà che quella donna era sbagliata, gli amici glielo confermeranno. E il giorno dopo forte di questa convinzione ne inviterà un'altra! Ma purtroppo con il medesimo risultato. Ma cribbio! Non si può giudicare un popolo dal comportamento di due sole donne! Procederà quindi ad approcciare le donne con il medesimo tatto e i medesimi modi gentili: "posso invitarti a bere un drink?" "posso invitarti a cena domani?"... ancora una volta la risposta sarà la medesima "si! volentieri!!" allora la donzella ti darà il numero e prenderete un appuntamento per il giorno successivo... Si recherà quindi all'ora stabilita e nel posto stabilito. Ma sorpresa delle sorprese! Della gentil pulzella nemmeno l'ombra e allora la solita trafila del messaggio e poi telefonata ma nuovamente tutto senza risposta!! Allora il ragazzo inizierà a indagare in sè stesso per tentare di analizzare un suo eventuale comportamento sbagliato! Gli amici gli confermeranno che ci deve essere senza dubbio qualcosa di sbagliato nel suo comportamento o nella scelta della donna. "Magari non in discoteca" si dirà il ragazzo! Allora proverà il biblioteca, all'università in un centro commerciale!! Ma tutte gli daranno il numero! Tutte sembreranno entusiaste del suo invito così garbato! Ma tutte continueranno a non presentarsi agli appuntamenti senza dare spiegazioni. Il ragazzo proverà ad essere ancora più dolce nell'approccio. Poi più aggressivo... ma niente... Intanto passeranno mesi e poi anni e lo sconforto aumenterà ad ogni mazzo di rose gettate nella pattumiera dopo l'ennesimo appuntamento mancato, a ogni serata passato nel ristorante prenotato guardando la sedia vuota davanti a sè. Inizierà a fare statistiche, calcoli e ipotesi... Il target delle persone era molto diversificato così come le età: Infermiere, commesse, avvocatesse, peripatetiche, fornaie, impiegate di banca... Ma niente! Sempre la stessa storia... eppure gli amici affermano di avere un gran successo con le donne in quel paese (anche se si vedranno sempre in giro da soli). Intanto il ragazzo riscuote un gran successo nel campo musicale... Canta con orchestre importanti! Vince anche festival all'estero... Poi arriva addirittura la notorietà... una grande notorietà. Si viene a sapere che il ragazzo è un facoltoso aristocratico "fuggito" dal suo mondo dorato per dimostrare a sè stesso le proprie capacità. Forte del fatto di essere popolare inizia a pensare che le sue possibilità di successo con la donne aumentino. Sponsorizza concorsi di miss nel suo palazzo estivo al mare. Finita la manifestazione ne invita una a cena... ma la ragazza che in un primo momento non riusciva a capacitarsi di essere così fortunata per quell'inaspettato invito a cena da parte di quell'uomo così ambito non si presenta poi all'appuntamento... Il ragazzo inizia a dubitare di tutto e di tutti. Un'altra miss invitata a cena... poi un'altra ad un caffè... un'altra in vacanza... ma tutte si comportano come sopra. E allora a nulla servono le romantiche vacanze programmate a Parigi o Venezia o nel palazzo al mare o in Sardegna. La donzella di turno non si presenta all'aereoporto. Non risponde ai messaggi nè alle chiamate e non fornisce spiegazioni. Il ragazzo anche dopo anni si sforza di trovare un barlume di razionalità nel comportamento di quelle donne ma senza successo... Egli non desidera partire con l'idea di crearsi una famiglia con la prima donna che capita (ma la prima dovrebbe prima capitare). Non desidera neppure vivere una sola notte di passione. Egli vuole semplicemente vivere una storia d'amore graduale: Invito a cena - approfondimento della conoscenza - eventuali interessi comuni - secondo appuntamento e gita fuori porta - cena - hotel e notte romantica e passionale. Poi durerà una settimana o 2 mesi o 3 anni o per tutta la vita... La cosa eventualmente crescerà col tempo... Ma tutto questo inizia a sembrare impossibile in un paese in cui il romanticismo non è apprezzato e ormai il campione testato negli anni è diventato di centinaia di donne. Il ragazzo pensa che all'inizio erano 3 poi 20 poi 85 e poi centinaia... Secondo una logica statistica il ragazzo è costretto ad arrendersi al fatto che non è il suo comportamento ad essere sbagliato ma quello di quelle centinaia di donne... ma negli anni ha dovuto constatare come le stesse donne che invitava a cena nei migliori ristoranti o in vacanza in Sardegna o per cui scriveva romantiche canzoni d'amore e che "puntualmente" non si presentavano agli appuntamenti erano quelle stesse donne che in preda ai fumi di ogni "ben" di Dio finivano le serate con il "muratore alcolizzato" di turno nel WC di una discoteca (e non certo per giocare a scacchi). Allora il dubbio che queste donne siano semplicemente delle "poco di buono" senza cervello gli si insinua nella testa con prepotenza. "Non voglio generalizzare" si dice il ragazzo "è da stupidi generalizzare" continua a ripetersi. Ma d'altra parte il campione di centinaia di donne così diversificate per cultura, livello sociale, età e quoziente intellettivo non lascia spazio ad alcun dubbio. Tutte con scientifica puntualità continuano a guardare il ragazzo e a dirsi "figurati se uno così mi invita a cena!!" poi quando accade all'appuntamento non si presenta nessuno. Tutte gli dicono "posso solo immaginare quante donne avrai... io sarò una delle tante dell'ultima settimana" e lui si sforza di non ridere (o di non piangere) e la invita godendosi ancora dopo anni lo stupore e la gioia nei suoi grandi occhi azzurri per aver ricevuto quell'invito tanto ambito quanto inaspettato. Oggi quel ragazzo è un uomo solo che quando entra in un ristorante e il cameriere gli chiede se aspetta qualcuno risponde mestamente "no, ceno da solo..." (tanto ad apparecchiare per la donzella che aveva giurato di arrivare alle 20 si fa sempre in tempo). Quell'uomo solo non guarda più verso la porta nè l'orologio mentre finge di aspettare qualcuno che non arriverà mai. Intanto la cameriera lo guarda e pensa "se solo uno così affascinante e famoso mi invitasse a cena... farei carte false perchè ciò accadesse!!". L'uomo la guarda e capisce esattamente ciò che lei sta pensando... lei gli sorride emozionata... Lui risponde al sorriso ma nella testa gli rimbomba un rumoroso vaffanculo. Alla cameriera che non verrebbe comunque all'appuntamento. A quella che non verrà quella sera e a tutte quelle 1500 troie che non sono venute prima di lei.
domenicko
Newbie
27/01/2013 | 20:52
0
Ebbene si, ci sono delle nazioni in cui il bello è considerato bello e il brutto è considerato brutto... in cui si percepisce la differenza tra bene e male... in cui le donne apprezzano ancora un invito a cena, un mazzo di fiori. In cui un muratore alcolizzato che tratta una donna come uno straccio (senza nulla togliere ai muratori nè agli alcolizzati) viene disprezzato dal gentil sesso. In cui un ragazzo che invita una donna in vacanza pagandole il biglietto aereo e un soggiorno da sogno comportandosi da gentleman dal primo all'ultimo momento viene ambito e desiderato... Paesi in cui affittare una piazza per cantare una canzone scritta per una donna è considerato un gesto terribilmente romantico... Paesi in cui un "buon partito" dovrebbe respingere l'assalto delle corteggiatrici... Ci sono poi paesi in cui invitare una donna a bere un caffè o al ristorante diventa un'impresa titanica e non importa quanto un uomo possa essere piacente o giovane o gentile o simpatico... il risultato sarà comunque il medesimo: la donzella di turno non verrà all'appuntamento. Non manderà un messaggio per scusarsi. Non rispenderà ai messaggi nè alle chiamate. Non darà spiegazioni. L'uomo penserà al peggio, magari un incidente o comunque qualcosa di grave. Poi scoprirà che semplicemente non è venuta. Niente di più e niente di meno. Allora penserà che quella donna era sbagliata, gli amici glielo confermeranno. E il giorno dopo forte di questa convinzione ne inviterà un'altra! Ma purtroppo con il medesimo risultato. Ma cribbio! Non si può giudicare un popolo dal comportamento di due sole donne! Procederà quindi ad approcciare le donne con il medesimo tatto e i medesimi modi gentili: "posso invitarti a bere un drink?" "posso invitarti a cena domani?"... ancora una volta la risposta sarà la medesima "si! volentieri!!" allora la donzella ti darà il numero e prenderete un appuntamento per il giorno successivo... Si recherà quindi all'ora stabilita e nel posto stabilito. Ma sorpresa delle sorprese! Della gentil pulzella nemmeno l'ombra e allora la solita trafila del messaggio e poi telefonata ma nuovamente tutto senza risposta!! Allora il ragazzo inizierà a indagare in sè stesso per tentare di analizzare un suo eventuale comportamento sbagliato! Gli amici gli confermeranno che ci deve essere senza dubbio qualcosa di sbagliato nel suo comportamento o nella scelta della donna. "Magari non in discoteca" si dirà il ragazzo! Allora proverà il biblioteca, all'università in un centro commerciale!! Ma tutte gli daranno il numero! Tutte sembreranno entusiaste del suo invito così garbato! Ma tutte continueranno a non presentarsi agli appuntamenti senza dare spiegazioni. Il ragazzo proverà ad essere ancora più dolce nell'approccio. Poi più aggressivo... ma niente... Intanto passeranno mesi e poi anni e lo sconforto aumenterà ad ogni mazzo di rose gettate nella pattumiera dopo l'ennesimo appuntamento mancato, a ogni serata passato nel ristorante prenotato guardando la sedia vuota davanti a sè. Inizierà a fare statistiche, calcoli e ipotesi... Il target delle persone era molto diversificato così come le età: Infermiere, commesse, avvocatesse, peripatetiche, fornaie, impiegate di banca... Ma niente! Sempre la stessa storia... eppure gli amici affermano di avere un gran successo con le donne in quel paese (anche se si vedranno sempre in giro da soli). Intanto il ragazzo riscuote un gran successo nel campo musicale... Canta con orchestre importanti! Vince anche festival all'estero... Poi arriva addirittura la notorietà... una grande notorietà. Si viene a sapere che il ragazzo è un facoltoso aristocratico "fuggito" dal suo mondo dorato per dimostrare a sè stesso le proprie capacità. Forte del fatto di essere popolare inizia a pensare che le sue possibilità di successo con la donne aumentino. Sponsorizza concorsi di miss nel suo palazzo estivo al mare. Finita la manifestazione ne invita una a cena... ma la ragazza che in un primo momento non riusciva a capacitarsi di essere così fortunata per quell'inaspettato invito a cena da parte di quell'uomo così ambito non si presenta poi all'appuntamento... Il ragazzo inizia a dubitare di tutto e di tutti. Un'altra miss invitata a cena... poi un'altra ad un caffè... un'altra in vacanza... ma tutte si comportano come sopra. E allora a nulla servono le romantiche vacanze programmate a Parigi o Venezia o nel palazzo al mare o in Sardegna. La donzella di turno non si presenta all'aereoporto. Non risponde ai messaggi nè alle chiamate e non fornisce spiegazioni. Il ragazzo anche dopo anni si sforza di trovare un barlume di razionalità nel comportamento di quelle donne ma senza successo... Egli non desidera partire con l'idea di crearsi una famiglia con la prima donna che capita (ma la prima dovrebbe prima capitare). Non desidera neppure vivere una sola notte di passione. Egli vuole semplicemente vivere una storia d'amore graduale: Invito a cena - approfondimento della conoscenza - eventuali interessi comuni - secondo appuntamento e gita fuori porta - cena - hotel e notte romantica e passionale. Poi durerà una settimana o 2 mesi o 3 anni o per tutta la vita... La cosa eventualmente crescerà col tempo... Ma tutto questo inizia a sembrare impossibile in un paese in cui il romanticismo non è apprezzato e ormai il campione testato negli anni è diventato di centinaia di donne. Il ragazzo pensa che all'inizio erano 3 poi 20 poi 85 e poi centinaia... Secondo una logica statistica il ragazzo è costretto ad arrendersi al fatto che non è il suo comportamento ad essere sbagliato ma quello di quelle centinaia di donne... ma negli anni ha dovuto constatare come le stesse donne che invitava a cena nei migliori ristoranti o in vacanza in Sardegna o per cui scriveva romantiche canzoni d'amore e che "puntualmente" non si presentavano agli appuntamenti erano quelle stesse donne che in preda ai fumi di ogni "ben" di Dio finivano le serate con il "muratore alcolizzato" di turno nel WC di una discoteca (e non certo per giocare a scacchi). Allora il dubbio che queste donne siano semplicemente delle "poco di buono" senza cervello gli si insinua nella testa con prepotenza. "Non voglio generalizzare" si dice il ragazzo "è da stupidi generalizzare" continua a ripetersi. Ma d'altra parte il campione di centinaia di donne così diversificate per cultura, livello sociale, età e quoziente intellettivo non lascia spazio ad alcun dubbio. Tutte con scientifica puntualità continuano a guardare il ragazzo e a dirsi "figurati se uno così mi invita a cena!!" poi quando accade all'appuntamento non si presenta nessuno. Tutte gli dicono "posso solo immaginare quante donne avrai... io sarò una delle tante dell'ultima settimana" e lui si sforza di non ridere (o di non piangere) e la invita godendosi ancora dopo anni lo stupore e la gioia nei suoi grandi occhi azzurri per aver ricevuto quell'invito tanto ambito quanto inaspettato. Oggi quel ragazzo è un uomo solo che quando entra in un ristorante e il cameriere gli chiede se aspetta qualcuno risponde mestamente "no, ceno da solo..." (tanto ad apparecchiare per la donzella che aveva giurato di arrivare alle 20 si fa sempre in tempo). Quell'uomo solo non guarda più verso la porta nè l'orologio mentre finge di aspettare qualcuno che non arriverà mai. Intanto la cameriera lo guarda e pensa "se solo uno così affascinante e famoso mi invitasse a cena... farei carte false perchè ciò accadesse!!". L'uomo la guarda e capisce esattamente ciò che lei sta pensando... lei gli sorride emozionata... Lui risponde al sorriso ma nella testa gli rimbomba un rumoroso vaffanculo. Alla cameriera che non verrebbe comunque all'appuntamento. A quella che non verrà quella sera e a tutte quelle 1500 sgualdrine che non sono venute prima di lei.