Amatorcortese

Vorrei dire la mia sull'argomento: anche io tengo molto al rispetto del tempo pattuito, così da alcuni anni quando al Wellcum entro in camera con la ragazza, come prima cosa, imposto una sveglia davanti ai suoi occhi per la durata che vorrei trascorrere insieme lì dentro, di solito un'ora intera. Lo faccio con il sorriso, non in modo poliziesco, spiegando che per rilassarmi preferisco adottare questo sistema al posto di chiedere ansiosamente quanto manca. Se lei è corretta non avrà niente da obiettare, in fondo le evito pure di dover guardare l'orologio, senza rischiare di sforare il termine concordato. Da ciò posso affermare con certezza che le mie amiche abituali hanno sempre atteso tranquillamente sul letto con me il suono della "sirena". Tra le meritevoli voglio citare in particolare KAROLINA, AILIN, ANDREA, YVONNE, YUSTIN, la vera colombiana MARTINA che non torna da almeno un anno al locale e infine con qualche "aggiustamento" la splendida RAISA, che però tende a lasciare la stanza 3/4 minuti prima del gong. Alcune inoltre si sono fatte pure la doccia in camera a tempo già scaduto, per loro comodità personale, offendomi un bel vedere extra assolutamente gratuito. ANDREA E MARTINA poi, amando molto parlare da brave ragazze GFE, quando non usavo la sveglia spesso si trattenevano a chiacchierare anche 5 o 10 minuti in più senza nemmeno accorgersene, mai e sottolineo mai col fine di ottenere altri soldi. Sicuramente quelle così corrette saranno una minoranza, però esistono, basta far presente con gentilezza l'intenzione di restare comunque in stanza per tutto il tempo. Di recente ho avuto invece modo di provare una camera troppo rapida con INDIA, la quale di fronte alla richiesta di stare 30 minuti, dopo appena 12 già dichiarava che ne mancassero solo due, per poi restare ma sbuffando in preda all'insofferenza e senza rivolgermi la parola giusto fino al 25°.. per la cronaca le stavo solo facendo un massaggio alla schiena, niente di insopportabile!

Buonasera, vorrei sapere se nelle giornate dedicate al total naked le ragazze sono veramente nude oppure ciascuna può gestirsi come vuole, almeno in estate sarebbe proprio bello per me vederle al naturale, ma temo di trovare molte eccezioni alla regola, tipo quelle che sfoggiano comunque reggiseni, vestiti a rete, copripancia, gonnelline e così via.

Quasi tutte normalmente si lasciano accarezzare senza problemi, ho evidenziato la cosa solo perché Raisa nei mesi scorsi si era operata al seno per renderlo più sodo, anche se a me piaceva già tantissimo al naturale, quindi nel periodo successivo sembrava restia e timorosa a farselo toccare, forse temendo danni durante il "rodaggio". Adesso comunque il problema è superato e le sue forme sono di nuovo morbide e palpabili come prima, ovviamente con la delicatezza da riservare sempre ad ogni donna. Riguardo agli abbracci non sono così scontati tra le professioniste del settore, alcune cercano esplicitamente di evitare un contatto fisico troppo intimo e si infastidiscono, quindi io li considero come la prima dimostrazione che la ragazza sia predisposta ad offrire un piacevole trattamento GFE, si spera poi comprensivo di molto altro.

Una precisazione: come ho già scritto spesso nei miei precedenti messaggi, io non chiedo mai alle ragazze il bacio con la lingua, quindi non intendevo suggerire la concessione del French Kiss definendo Raisa "ottima baciatrice". Però nella mia esperienza ho notato che esistono molte differenti gradazioni quando un'amica a pagamento ci offre le sue labbra, a seconda della disponibilità dell'interessata. Sono stato ad esempio con Amalia, classificabile per me come una blanda GFE senza troppo entusiasmo, la quale pur non rifiutando un contatto fisico abbastanza affettuoso, mi ha permesso solamente pochi bacetti a stampo tenendo sempre le labbra serrate. Anche Raisa all'inizio era così, mentre stavolta i baci sono stati tutti quelli che desideravo, quindi molti, dati con passione e a labbra dischiuse, lasciandosi abbracciare e accarezzare a lungo perfino sul seno prima intoccabile. Io ne sono rimasto molto soddisfatto e appagato, anche senza aver usato la lingua. Naturalmente il tutto è avvenuto senza rialzi sul prezzo, all'interno dell'ora concordata e rispettata fino all'ultimo minuto, da parte di una ragazza nettamente più bella di molte altre, che io stesso avevo evitato per mesi perché la consideravo scarsa come prestazione. Ora mi sono ricreduto pentendomi dell'errore, tanto che le ho regalato pure quattro cioccolatini come mancia.. Quando si pensa che 70 euro siano pochi per un trattamento decente, ricordiamoci che in genere quelle pretenziose rifiutano anche i 140 previsti per un'ora, come Mirella mi ha spiegato chiaramente, per lei non erano sufficienti, per fortuna bastano ancora con Ailin, Karolina, Andrea, Martina, Yvonne, Raisa e sicuramente altre che non conosco di persona. Avrei incluso volentieri anche Trisha in questa lista, purtroppo con lei non è nemmeno una questione di soldi, il desiderio passa ma il dispiacere dell'esclusione perpetua resta.

Il problema dei "rimbalzi" è sicuramente molto soggettivo, sia nelle motivazioni che portano certe ragazze a rifiutarci all'interno del locale, sia nella reazione emotiva suscitata dal fatto di essere scartati perfino offrendo denaro, senza poter gustare un dolce frutto alla portata di tutti gli altri, ma allo stesso tempo inesorabilmente proibito per noi stessi. Ebbene è proprio ciò che ho provato io nel corso della mia ultima visita, quando mi sono avvicinato di nuovo, dopo sei mesi, alla piccola Trisha, che già mi aveva scansato una volta, seppure utilizzando una debole scusa. Volevo ritentare sperando che qualcosa fosse cambiato in lei, complice un giorno piuttosto fiacco per entrambi, vista la scarsa presenza di clienti uomini ma anche, purtroppo per me, la totale assenza di tutte le mie abituali amiche, altrimenti avrei evitato di espormi ad una sconfitta quasi certa. Mi sono avvicinato, le ho rivolto in modo tranquillo qualche parola per iniziare un chiarimento, ma lei è stata subito irremovibile nel comunicarmi l'intenzione definitiva di non salire mai più con me, senza ripensamenti. Cosa le avevo fatto di male? niente, solo una camera insieme in cui mi aveva offerto il servizio GFE che desideravo, senza esprimere alcun particolare disagio, in fondo lo stesso trattamento amichevole che chiedo a tutte le altre. Evidentemente Trisha non aveva voglia di ripetere lo sforzo, eppure mi chiedo quale vantaggio abbia ottenuto rifiutandomi, visto che poi ha passato la sua giornata nuda su uno sgabello senza fare in pratica nulla, a parte poche camere fugaci da mezz'ora. A me di certo è rimasto il dispiacere di un'occasione perduta, in fondo la ragazza mi attira sempre molto fisicamente, è proprio carina.. Non contesto la legittimità della sua scelta che rispetto, però essere rimbalzati in un bordello è qualcosa che non ha senso in condizioni normali, da parte di una donna entrata lì apposta per guadagnare convincendo gli uomini a stare con lei! Voglio sottolineare che non mi ero presentato sporco, ubriaco, aggressivo o perverso quando ci siamo conosciuti e nemmeno adesso, se queste sono le ragioni di solito considerate valide per un rifiuto, quindi presumo si sia trattato solo di antipatia a pelle. Beati voi che potete ancora toccarla, io mi consolerò con le altre, sempre che non chiedano 200 euro per un'ora, come mi è capitato la sera stessa con la formosa moracciona Mirella, nell'intervista iniziale per sondare la disponibilità ad un po' di GFE (a quel punto sono stato io a rifiutare, neanche avevo chiesto i baci con la lingua, solo un atteggiamento affettuoso.) Per fortuna non ci sono solo le note negative, avete notato il cambiamento della splendida Raisa? Non intendo quello fisico, il seno ormai è rifatto e tale resterà, ma nel comportamento sembra essere diventata un'altra persona e intendo assolutamente in meglio, da bambola freddina col freno tirato a fidanzatina prestazionale calda e dolce, ottima baciatrice, disposta con piacere a farsi accarezzare tutta, solare e allegra, anche il suo italiano è migliorato, un miracolo natalizio in piena regola, peccato che fosse il suo ultimo giorno di presenza! In proposito vorrei dire che al locale servirebbero tante ragazze belle come lei, perché il livello estetico medio sembra essersi abbassato un pochino ultimamente, con parecchie anonime o passabili che faranno numero, ma non suscitano sogni e fantasie ad occhi aperti.

Vi propongo il resoconto di un trio inedito e molto GFE che ho avuto la fortuna di provare personalmente nella mia ultima visita al locale. Sul tema esistono vari stereotipi, motivati dalla diffidenza di fronte ad un esborso piuttosto consistente: si sostiene spesso che vadano evitate come la peste quelle già associate in sala mano nella mano, alcune a richiesta farebbero le difficili accettando unicamente la migliore amica, funzionano solo le coppie rodate tipo Ester e Gloria.. Secondo me, non è in realtà indispensabile che le due ragazze siano già intime tra loro, in genere quando si dimostrano affidabili se testate da sole e presentano tratti caratteriali compatibili, allora l'abbinamento può avere successo (sempre meglio comunque chiedere prima privatamente il permesso ad entrambe, per evitare imbarazzi durante la salita). In ogni caso tenetevi alla larga dalle gelose e soprattutto dalle "fancazziste", finirebbero per influenzare negativamente qualsiasi compagna di camera dando un cattivo esempio!

Dopo questa premessa vengo al punto. il concetto alla base del mio esperimento era: perché accontentarsi di una sola fidanzatina quando ce ne sono due a disposizione? da tempo sognavo di assaporare nello stesso momento la dolcezza delle mie preferite KAROLINA e AILIN ed alla fine l'occasione è arrivata, come sempre a prezzo standard senza il minimo accenno agli extra o alla mancia, voglio sottolineare la correttezza assoluta di queste ragazze. A scanso di equivoci, il servizio lesbo non rientrava comunque tra i miei interessi, quindi l'accordo prevedeva espressamente che le fanciulle giocassero solo con me, senza doversi toccare o baciare. Essendo entrambe di personalità riservata e tranquilla, mi hanno sorpreso fin dall'inizio, accettando subito di lavarmi insieme nella doccia in modo sensuale. Poi sul letto hanno mostrato un'ottima sintonia e si sono coordinate bene in ogni posizione, mantenendo un atteggiamento sorridente, rilassato e soprattutto affettuoso verso di me, con molti baci prolungati. Considerate la gentilezza e umanità offerte da loro ad ogni incontro, specifico che avevo l'intenzione di essere delicato, non ho domandato l'uso della lingua e le prestazioni richieste nel rapporto sono state quelle ordinarie, ma avere davanti agli occhi due giovani visi così graziosi e due corpi femminili caldi e stupendi stretti tra le braccia è qualcosa di indimenticabile, di grande intensità erotica ed emotiva (per la cronaca non sono mancati pompini, gemiti e sesso a volontà, ma questo è quasi troppo ovvio). Naturalmente mi intrigavano anche le loro differenze, sentire i seni grossi e morbidi di Karolina, più allegra e vivace, accanto a quelli piccoli e carinissimi da "verginella" di Ailin, forse più timida come modi, ma capace di uno sguardo da far sciogliere un cuore di pietra, mentre mi accarezzava il volto con le mani.. un sogno reale durato un'ora e concluso con coccole e massaggi, sufficiente tuttavia per dimenticare le tante noie della vita!

Infine aggiungo un trucco che adotto spesso per controllare il tempo trascorso in camera, informando la ragazza di turno. Porto in tasca una piccola sveglia elettronica e quando entriamo nella stanza la regolo davanti a lei sui minuti effettivi che intendo passare insieme, così si evita qualsiasi malinteso. Con le amiche oneste non ce ne sarebbe alcun bisogno, però loro stesse riconoscono che almeno così non devono sbirciare di nascosto l'orologio per evitare di sforare e siamo tutti più tranquilli.

Riguardo a Trisha vorrei raccontare un episodio recente che mi ha lasciato perplesso e un po' deluso. Ero già stato con lei una volta in precedenza, ricevendo una prestazione più che buona come camera d'esordio, con tanto di baci in abbondanza, abbracci, carezze e gentilezza come piace a me. In effetti l'avevo scelta per sostituire la nostra Santa Ailin benemerita di cui si sono perse le tracce, desideravo proprio una teen fresca e tutta carina con un bel faccino come lei. L'unico problema riscontrato era stato quello linguistico (Trisha non sa - o forse non vuole - esprimersi in italiano), comunque superabile parlando in inglese. Per aiutarla in questo, prevedendo un nuovo incontro, avevo pensato (non ridete per favore) di farle un regalino da pochi euro, un libretto scritto in romeno per imparare la nostra lingua, sperando che lo avrebbe apprezzato. Nel momento in cui mi sono avvicinato a lei, appena scesa dallo scalone, il dono attendeva nel mio armadietto ed io ero certo che una piacevole camera attendesse me. Invece a sorpresa sono stato liquidato in malo modo nel giro di pochi secondi, ve ne riporto il resoconto (battute originali in inglese, le traduco per comodità):

Amatorcortese - Ciao, sei libera adesso? ti ricordi di me?
Trisha (scocciata, senza neanche salutarmi) - Non ho energie per fare una camera, sono arrabbiata!
Amatorcortese - Capisco, ti va se usciamo un momento insieme in giardino a fumare una sigaretta? (io non fumo, era solo un pretesto per farla riposare un momento e intanto avere un minimo di dialogo prima di salire).
Trisha (ancora più scocciata) - NO, VADO DA SOLA!

Così dicendo in effetti è andata via, per carità scelta legittima la sua, mentre io mi sono seduto incerto sul da farsi ad osservare la situazione.. tempo cinque minuti la stessa ragazza è tornata dentro, ha preso la borsetta ed è salita senza indugi con un altro orso, evidentemente incontrato fuori quando era sfinita dalla stanchezza. Ora io non metto in discussione la sua volontà di rifiutarmi, ma trovo che la modalità sia stata molto sgarbata e mi sento preso in giro per la scusa utilizzata, palesemente fasulla. Non le avevo fatto nulla di male e la volta precedente lei non aveva mostrato alcun disagio stando con me, inoltre ritengo che in un club di questo livello le ragazze dovrebbero comunque mantenere un comportamento educato con i clienti in fase di reciproco approccio, senza umiliarli. Ovviamente io da quel momento non mi sono più avvicinato e lei non mi ha dedicato in seguito neanche uno sguardo di sfuggita, quindi di certo non ci saranno altre camere insieme, ma tuttora non riesco a capire il motivo per cui questo rapporto si sia bruciato senza quasi nemmeno esser cominciato.

P.S. Il libro è tornato a casa con me, secondo voi a chi lo potrò regalare adesso?

@AMiMePiase

Il mio intento non era quello di sponsorizzare Raisa, infatti ho evidenziato chiaramente tutti i limiti della prestazione offerta dalla ragazza. Siccome però era stato scritto che non si spoglia in camera e non si lascia toccare le tette, ritenevo giusto rettificare almeno parzialmente queste affermazioni, perché ho verificato di persona che è possibile ottenere queste cose - basilari - anche con lei, a patto di rispettare alcune condizioni. In realtà volevo soprattutto esaminare la questione se fosse "da scartare" a priori come meretrice. Allora chiede o sollecita extra inesistenti? No. Bara sul tempo? No. Mette la mano durante la penetrazione? No. Impedisce con mille scuse e trucchetti la felice conclusione del rapporto sessuale? No. Eppure altre lo fanno. Quindi secondo me tecnicamente non può essere considerata un missile in senso stretto, perché le manca la volontà di missilare e anche la strategia. Probabilmente è poco tagliata per il mestiere, dovrebbe aprirsi di più e concedere maggiori servizi ai suoi clienti, non sarà mai di sicuro la più coinvolgente e passionale del locale, però mi dispiacerebbe se andasse via per scarso lavoro non riuscendo a trovare estimatori, in quanto come ho già scritto la sua avvenenza è cosa rara e la soddisfazione "estetica" di una camera con lei potrebbe valere comunque una prova. Nelle ultime visite ho osservato in sala, tra le tante belle, altre ospiti che per il mio gusto personale ho considerato di aspetto piuttosto volgare, con trucco pesantissimo, eccessivamente lampadate e piene di tatuaggi (tutte considerazioni soggettive ovviamente su cui si può dissentire), su questo lei mi è sembrata diversa e le ho dedicato maggiore attenzione, proprio perché mi piacerebbe trovare in futuro più ragazze corrispondenti al suo tipo fisico e modo di presentarsi. Il senso del mio intervento era quindi quello di illustrare cosa ci si possa aspettare quando si sale con Raisa, per non restare delusi a causa di aspettative non corrispondenti all'attitudine della ragazza.

Sono stato di recente in camera con RAISA e vorrei dare la mia opinione sul tipo di prestazione offerto da lei, perché la ragazza ultimamente sembra essere stata penalizzata parecchio da alcune recensioni negative e trovo che sia giusto - per dovere di cronaca - precisare certi punti controversi che la riguardano. Come molti sapranno si è rifatta il seno, fino a tre mesi fa per me una meraviglia della natura, molto morbido e abbondante ma anche come si può immaginare un po' cadente. In conseguenza di ciò, purtroppo le sue tette adesso risultano piuttosto dure al tatto e presentano due cicatrici abbastanza evidenti, che forse con il tempo spariranno. Per questa ragione in sala lei porta sempre il reggiseno, anche nei giorni dedicati al total naked, chiedendo di tenerlo persino in camera, però limitatamente alle fasi più concitate e sballonzolanti del rapporto sessuale, in particolare durante la pecorina. Nel resto del tempo passato in intimità accetta comunque di toglierlo e farsi guardare. Ma la domanda fondamentale è forse un'altra: questi due nuovi globi almeno se li lascia toccare? Si' (con una certa ritrosia), a patto di farlo in modo delicatissimo, senza stringere e senza esercitare una pressione eccessiva. Sulla questione dei baci come già scritto ne concede pochi sulle labbra e appena accennati, ma consente senza problemi quelli sulla guancia o in altre parti del corpo. Una ragazza quindi che fatica un po' a lasciarsi andare e può sembrare freddina in stanza, ma io ritengo che non lo faccia assolutamente per cattiveria o volontà di fregare il cliente, piuttosto per un suo limite personale, infatti come atteggiamento resta sempre tranquilla, nel sesso collabora senza protestare e non cerca mai di spillare soldi extra. Esistono sicuramente tante ragazze più coinvolgenti in grado di dare maggiori soddisfazioni, però.. Raisa è bellissima, penso quasi di poterlo affermare in modo oggettivo, possiede due occhi che uccidono, di un azzurro strabiliante, un viso perfetto da angelo e un corpo stupendo, quindi forse queste caratteristiche possono renderla interessante nonostante tutti i paletti fin qui menzionati.

Vorrei stilare una classifica basata sulle mie esperienze al Wellcum negli ultimi 12 mesi, relativamente alla complessa questione dei baci, tanto importanti per molti di noi nel creare la giustà intimità e complicità con la fanciulla scelta. Per questo ho stabilito dei criteri che sicuramente risulteranno un po' soggettivi e suscettibili di variazioni a seconda delle persone coinvolte, ma che possono secondo me rendere l'idea del tipo di servizio che si riceverà. Ricordo inoltre che alcune, pur non baciando, sono comunque in grado di offrire una buona prestazione a livello fisico. Vi invito quindi ad integrare questo abbozzo con altre protagoniste del locale che io non conosco direttamente.

Chiede 200 euro per un'ora con i baci, altrimenti non li permette (non sono salito con lei dopo l'intervista): MELI

Non si lasciano baciare in alcun modo sulla bocca, ma lo dicono prima di salire: NOSA, NATASHA

Concedono pochi baci appena sfiorati sulle labbra, giusto per accontentare un minimo il cliente, ma quando possono girano la testa per non riceverne altri: CHARLINE, MIA, IRINA, RAISA

Si lasciano baciare, anche di frequente, ma con le labbra socchiuse, in genere evitando di prendere loro l'iniziativa e senza partecipare troppo: CAROL, SVETLA, YUSTIN

Baciano in modo passionale, a labbra dischiuse (comunque senza lingua), spesso e lungamente, senza aspettare che venga chiesto dal cliente: AILIN, KAROLINA, ADA, TRISHA, ESTER, ERIKA, MARTINA, YVONNE, ANDREA (non presente dopo agosto 2021).

Mancherebbe la categoria delle baciatrici seriali con lingua, ma io non pratico questa attività e dunque non domando nemmeno se le interessate siano disponibili. Di certo per esclusione sarebbero da ricercare solamente all'interno dell'ultimo livello qui riportato, in tal senso attendo indicazioni da altri più esperti sul tema.

Sono contento che finalmente sia stato scritto qualcosa su Raisa, ragazza arrivata da poco tempo nel locale, una simile bellezza non poteva sfuggire all'attenzione dei frequentatori abituali! Volendo contribuire anch'io a farla conoscere, ora proverò a descriverla, perché esteticamente è proprio il tipo di donna che amo di più: 23 anni, lunghi capelli biondi e lisci, occhi chiari come quelli di una fata, viso perfetto da bambola senza inutili ritocchini, pelle setosa, un corpo stupendo leggermente morbido, dotato di un culetto rotondo ben proporzionato ma soprattutto di.. tetteeeee, finalmente!!! Grosse, naturali, meravigliosamente pesanti, piacevolissime da toccare, mi ricordano molto quelle di Karolina. Se potessi ne proporrei la candidatura al patrimonio mondiale dell'Unesco, perché purtroppo anche Raisa se le vuole rifare a breve e temo che diventeranno i soliti palloni duri di cui sono munite molte altre wellcumine. Guardandola ancora intatta io credevo di sognare, eppure alle fanciulle avvenenti lì dentro sono abituato! Dal punto di vista caratteriale si è rivelata simpatica e sorridente, per fortuna "non se la tira", parla ancora un italiano zoppicante ma riesce già a comunicare senza grandi intoppi. In camera poi si è lasciata accarezzare volentieri, tranne il viso purtroppo, concedendo con parsimonia baci solo a stampo, a condizione che tenessi le labbra chiuse, ma sono convinto che in futuro inizierà a sciogliersi maggiormente. A letto comunque mantiene un comportamento corretto e tranquillo, direi accomodante e nel sesso ha collaborato con impegno in tutte le posizioni, senza lamentele, tanto che ho concluso con lei tre volte in piena soddisfazione. Solo avrei gradito a livello mentale un coinvolgimento emotivo più intenso, ben sapendo che si tratta sempre di una recita, mentre qui l'atteggiamento generale è stato un po' artificioso, ma con questo non voglio esprimere una critica, in fondo non si può pretendere chissà quale affettuosità "sincera" da una ragazza appena incontrata. Da riprovare sicuramente, un ottimo acquisto per il locale, spero che resterà per tanto tempo.

Finalmente è arrivata la primavera, il sole riscalda la terra ogni giorno di più, tutti gli alberi sono in fiore, presto le delicate farfalline torneranno a librarsi sui prati, anche quello del Wellcum.. appunto, perché continuare a tenere prigioniere tutte queste farfalline sotto la coltre invernale della lingerie, cinque giorni su sette? Sarebbe bello, almeno per me, introdurre nuovamente un terzo "total naked" settimanale, oltre ai classici lunedì e giovedì, come già fatto nell'estate / autunno del 2020, in modo da offrire almeno due giornate consecutive agli estimatori della bellezza femminile al naturale. Adesso che le ragazze sono tante da riempire il locale, la visione d'insieme sarebbe paradisiaca! Cosa ne pensate?

In effetti per il viaggio di andata non avevo menzionato questa soluzione considerandola troppo scomoda, in quanto tutti i notturni dall'Italia sostano a Villach tra le 3 e le 4 della notte, però posso confermare che la stazione centrale (Hauptbahnhof) resta sempre aperta e controllata a disposizione dei passeggeri in qualsiasi orario. Oltre all'atrio principale, all'interno del fabbricato è presente una piccola sala d'attesa riscaldata con dei posti a sedere, molto valida quando d'inverno la temperatura fuori scende fino a 10 gradi sotto lo zero..

Per chi voglia entrare presto al Wellcum, visto l'attuale orario di apertura anticipato, consiglio di utilizzare l'unico collegamento regionale mattutino diretto da Udine via Tarvisio fino ad Arnoldstein, con partenza alle 07.14 ed arrivo dopo meno di un'ora e mezza a pochi passi dal nostro locale (il biglietto internazionale si acquista solo a bordo e costa 14 euro per l'intera tratta). Nel caso si risieda più lontano, è possibile prendere questo treno raggiungendo Udine 20 minuti prima con un altro regionale, proveniente da Venezia via Treviso - Conegliano - Pordenone.

A proposito di Charline riporto questo passaggio tratto dalla mia recensione: "L'introvabile Ailin e altre avventure invernali al Wellcum"

Attirato dal suo bel viso e da un sorriso incoraggiante, mi sono rivolto alla biondina Charline, all'aspetto una perfetta modella per le passerelle milanesi della moda autunno-inverno. Dotata di tette discrete, al tatto purtroppo rifatte e piuttosto dure, con le sue gambe slanciate farebbe un figurone come escort accompagnatrice per serate mondane importanti, ma a letto pur impegnandosi mi è sembrata un po' legnosetta e poco propensa ad "aprirsi" in senso fisico ed emozionale. Avevo infatti chiesto la possibilità dei baci (che pratico sempre senza lingua, come ho già spiegato in altre recensioni), accordati ma poi concessi da lei in modo risicatissimo e solo a labbra chiuse. Nel sesso comunque si è impegnata con la voce e le posizioni ed ha aspettato pazientemente che arrivassi alla fine senza mettere altri ostacoli, parlandoci poi mi è sembrata meno fredda rispetto alla prima impressione, forse migliorerà, conosce l'italiano molto bene.

I biglietti per i treni regionali austriaci e il collegamento locale transfrontaliero diretto ad Udine si possono comprare molto velocemente fino all'orario di partenza dalle macchinette automatiche presenti all'interno delle stazioni di Villach e Arnoldstein. Le istruzioni sullo schermo sono impostabili in italiano, in caso di pagamento in contanti è necessario utilizzare al massimo una banconota da 10 euro, perché l'erogazione del resto è limitata.

Una volta arrivati ad Arnoldstein, dal vialetto della stazione si raggiunge in 200 metri la strada principale (munita di marciapiedi) che attraversa il paese, la si percorre per 1 km tornando indietro verso il confine fino alla rotatoria del Lidl, poi si imbocca il ponte ciclabile di fianco a quello stradale sul torrente Gailitz e al termine si svolta a destra in un piccolo sottopassaggio che immette sulla stradina per il Wellcum, nei pressi del curvone al di sotto del cavalcavia ferroviario. Proseguendo da qui dopo 20 minuti di piacevole passeggiata con vista sulle montagne ecco l'ingresso del nostro "paradiso".

In realtà anche i treni internazionali a lunga percorrenza Eurocity da Venezia a Villach (con destinazione Vienna), sostano a Tarvisio per 10 minuti, consentendo di fatto la discesa dei passeggeri che possono prendere il taxi direttamente da qui come ho spiegato in precedenza. Si tratta però di una fermata "di servizio", quindi non visibile sugli orari. Questo comporta l'obbligo di acquistare il biglietto comunque fino a Villach, senza riduzioni. In ogni caso nessuno vi proibirà di scendere prima, evitando gli ulteriori 30 minuti di viaggio fino alla città austriaca. Il problema principale è che la stazione di Tarvisio Boscoverde, come dice il nome, si trova in posizione piuttosto isolata e ogni trasbordo in taxi va prenotato per tempo, sperando di trovarne uno disponibile, perché altrimenti il rischio è quello di aspettare parecchio se deve arrivare da lontano.

Per i coraggiosi che non si spaventano di fronte ad un viaggio lungo in autobus, al momento è inoltre presente quasi tutti i giorni anche una corsa diurna senza cambi da Roma - Perugia - Firenze - Bologna - Venezia - Udine per Villach e viceversa operata da Flixbus.

Aggiungo infine che da Aprile verrano ripristinati due ulteriori e comodi autobus autostradali in partenza dal piazzale esterno di Venezia Mestre e diretti a Villach, gestiti sempre dalle ferrovie austriache, con gli stessi tempi di viaggio del treno e tariffe inferiori, in partenza alle 13.40 e 18.40.

https://www.gnoccatravels.com/viaggiodellagnocca/199004/guida-pratica-per-arrivare-al-wellcum-senza-guidare/#c1

Aggiungo ancora qualche informazione logistica a corredo del mio precedente racconto, perché un altro utente mi ha contattato in merito usando la modalità privata, ma penso che la risposta alla sua domanda possa essere utile per tutti gli interessati.

E' dunque possibile arrivare al Wellcum con i mezzi pubblici? Sì, anche se i tempi di viaggio e i costi risulteranno sicuramente maggiori rispetto all'auto privata.

Per quanto riguarda i collegamenti a lunga percorrenza esistono due treni diretti diurni da Venezia Mestre via Udine a Villach, il primo parte alle 10 del mattino e il secondo alle 16, con un tempo di viaggio di poco superiore alle 3 ore, venduti da Trenitalia e operati dalle ferrovie austriache, alla tariffa non proprio economica di 55 euro a persona sola andata. Nel fine settimana è disponibile sullo stesso percorso anche qualche autobus internazionale gestito da Flixbus, generalmente meno caro.

Una volta scesi alla stazione centrale di Villach (Hauptbahnhof), potrete proseguire in due modi: con i taxi sempre presenti sul piazzale esterno, il cui prezzo varia a seconda della compagnia (30 euro per i rossi e 50 per i bianchi), oppure ogni ora con un treno regionale che vi porterà fino ad Arnoldstein in 20 minuti al prezzo di 5 euro. Questa piccola stazione ferroviaria è la più vicina al locale, raggiungibile da qui con 5 minuti di taxi (10 euro, da chiamare ogni volta perché non staziona sul posto) oppure 35 minuti di camminata su strada asfaltata tranquilla e pianeggiante.

Da Udine inoltre se si utilizzano i treni regionali è possibile arrivare a Tarvisio (ultima fermata in Italia prima del confine, dove terminano la corsa) almeno 5 / 6 volte al giorno in 1 ora e 10 minuti, scendendo direttamente qui e chiamando un tassista che al prezzo di 30 / 40 euro vi condurrà fino al Wellcum, ma alle volte l'attesa prima che si presenti può essere lunga.

All'uscita dal locale, i gentili addetti alla reception prenoteranno volentieri per voi un passaggio in taxi se necessario, contattando quello più conveniente.

Per il ritorno infine, risultano molto comodi i due treni notturni in partenza da Villach intorno all'una di notte, con destinazione Milano via Padova - Verona - Brescia oppure Roma via Bologna - Firenze, aventi tariffe variabili a seconda delle offerte da 29 a 99 euro per il posto a sedere, ma in alternativa offrono anche le cuccette (per i due capolinea calcolate rispettivamente circa 7 / 8 ore di viaggio).

In caso di pernottamento invece, la soluzione in assoluto più semplice per me è quello offerta dall'hotel interno al Wellcum, le cui camere costano in singola da 87 a 97 euro a notte colazione inclusa. Certo dormendo fuori si potrebbe risparmiare qualcosa nelle pensioncine circostanti, ma la collocazione strategica offre diversi vantaggi, ad esempio l'uso del proprio bagno personale e il fatto di potersi cambiare in privato dopo il lungo viaggio evitando gli angusti spazi dello spogliatoio comune, dove per la sistemazione degli abiti si deve ricorrere allo strettissimo armadietto in dotazione a chi effettua il normale ingresso. Un altro aspetto da non sottovalutare è la possibilità di portare nella stanza la ragazza preferita per mezz'ora o una notte intera, magari per ottenere una sensazione di maggiore intimità (purtroppo però il letto matrimoniale è costituito da due materassi adiacenti con l'inevitabile solco in mezzo).

Ovviamente per chi si ferma a dormire, i treni diurni di cui ho parlato per viaggiare dall'Italia all'Austria, consentono anche in direzione opposta il ritorno da Villach a Venezia senza cambi alle stesse condizioni, ma esiste pure un servizio ferroviario locale transfrontaliero che solo alle 10 del mattino e alle 20 della sera collega direttamente Arnoldstein con Udine, richiedendo una spesa di appena 9 euro!

Tutto questo può sembrare scomodo e complicato, eppure visto il periodo tanto deprimente che stiamo vivendo io non rinuncerei alla visita del nostro paradiso dei sensi nemmeno se fosse lontano quanto la Siberia..

https://www.gnoccatravels.com/viaggiodellagnocca/198961/lintrovabile-ailin-e-altre-avventure-invernali-al-wellcum/#c1

In questo tempo natalizio in cui tristezza e paura sembrano essere diventate obbligatorie, da portare sul volto come le mascherine, decido di levare le ancore verso i monti ammantati di neve della lontana Carinzia, pronto ad affrontare il viaggio interminabile e le difficoltà poste dalla sorte e dai vari decreti governativi ad effetto istantaneo.

Sgomberiamo il campo da ogni equivoco, questa recensione è innanzitutto un tributo alla fantastica piccola ragazza del titolo, che da sola con la sua umanità vale il viaggio e il prezzo del biglietto per qualche momento di felicità. La ritrovo carinissima, un pochino più morbidina rispetto all'ultima volta, cosa molto positiva per me, ma purtroppo ancora molto silenziosa (come la sirenetta Ariel citata da un collega), anche se dimostra di capire quasi tutto quello che le viene detto. Le cose che fa in camera sono più o meno le stesse proposte dalle altre, certo ci mette più delicatezza e attenzione e gentilezza, però è il modo a renderla speciale: lo sguardo, la dolcezza senza fine e i suoi sorrisi trasmettono un'emozione che le altre non riescono a dare. Teso come un segugio a seguirne le scarse tracce, la intercetto al volo per una prima sessione coccolosa, poi sparisce. Dopo aver atteso inutilmente per ore, un po' disperato vado alla cassa a chiedere se la ragazza sia ancora dentro il locale, me la confermano presente, anche se invisibile per eccesso di richiesta e così resterà per tutta la serata e il giorno successivo. Quindi lasciate ogni speranza (di incontrarla) o voi che entrate, perché Ailin c'è, ma allo stesso tempo non c'è, come l'Araba Fenice, Atlantide, Shangri-La o i parcheggi liberi in centro, se ne parla spesso in modo leggendario sapendo che la vista con i propri occhi di una tale meraviglia sarà quasi impossibile. Sarebbe bello clonarla in almeno dieci copie conformi per accontentare tutti i suoi ammiratori, che sono già tanti a quanto pare, me compreso ovviamente.

Mentre Ailin appare e scompare fugace come una stella cometa, con meno di dieci clienti stazionanti in sala perfino la divina Gloria (che resta sempre una gran bella donna) siede tutta sola e abbastanza sconsolata, Kelly esibisce un nuovo taglio sbarazzino a frangetta e il solito sguardo inquieto da gatta affamata, Adelina è perennemente appollaiata al suo trespolo come certi pappagalli dai colori sgargianti in vendita nelle fiere, che tutti guardano e nessuno compra. Intanto la triestina Ester con i suoi capelli cortissimi suscita fantasie da cadetta militare porcellina, rafforzate dalle cinture in pelle e borchie vagamente fetish che indossa sulla pelle nuda, mentre la piccola Erika si muove sinuosa per la sala con il suo bel culetto, ma oggi come le altre acchiappa poco.

Un paio di note a margine:
1) Siccome a colazione il ristorante presenta un assortimento alimentare simile al deserto dei tartari, sarebbe bello fornire agli ospiti quelle buonissime crostate alla crema e al cioccolato e pere che ho visto comparire solo a sera inoltrata.
2) Lo stupendo total naked in questo periodo invernale funziona ad intermittenza, perché le ragazze, rassegnate al poco lavoro, ad ogni frequentissima uscita fumereccia si coprono dalla testa ai piedi per non soccombere al rigido clima austriaco, ma spesso dimenticano di spogliarsi quando rientrano nel tepore della sala, offrendo alla vista dello spettatore un assortimento di accappatoi che rivela tuttalpiù una caviglia nuda, poco per chi vorrebbe godersi interamente lo spettacolo di Madre Natura.

Riprendiamo ora il racconto. Dopo il miele di Ailin, la mia mente mi ricorda che io amo le burrose formose e tra le sue mille qualità questa caratteristica purtroppo le manca. Peccato, dovrò guardarmi attorno e rischiare..

Liberandosi finalmente dal fastidioso orpello di tessuto, ecco che riappare Yustine super tonica e abbronzata, forse troppo per i miei gusti, comunque in termini tecnici la si potrebbe definire una gran figa senza timore di smentita. In effetti questa rumenina mi è simpatica e con me si è sempre dimostrata gentile, ma non ha ancora deciso se sia meglio per lei essere col cliente una ragazza immagine, una fidanzatina oppure una pornostar, quindi in camera alterna a seconda dei momenti e senza un'apparente logica tutti gli atteggiamenti possibili, con esiti spesso divertenti o improbabili.. come una pizza farcita con l'ananas. Ad esempio dopo avermi fornito una dose di baci quasi romantici e qualche coccola, mi chiede di far sapere alla spettabile clientela che tra i propri optional gratuiti offre anche autentici gemiti da film hard! Se potete fatele i complimenti per il suo "Hollywood Smile", per avere quei denti bianchissimi si è sottoposta ad una specie di tortura. La osservo e penso che sia proprio impossibile "innamorarsi" di lei, però ogni tanto sfodera qualche prestazione interessante e nel complesso questo curioso miscuglio mi fa venire la voglia di riprovarla, ogni tanto.

Nello stesso pomeriggio la nudissima Yvonne declina gentilmente il mio invito a salire perché già in attesa di un cliente, poi la vedo trascorrere ore a far nulla con le amiche, penso che volesse rifiutarmi in modo elegante ma passando mi accenna più volte un occhiolino e alla fine si scusa per i numerosi impegni che l'avevano trattenuta, chissà.. Finalmente il giorno dopo riesco a stare con lei e vengo anche trattato molto bene, con rapporti più che soddifacenti e baci gustosi a volontà. Si conferma quindi una ragazza affabile e affidabile, graziosa anche se non bellissima di viso, con tette generose che apprezzo molto e fianchi e fondoschiena polposi al punto giusto, sicuramente una calda GFE dedita al cliente e anche passionale, non tale da perderci la testa ma diciamo assimilabile ad una buona trombamica, vivace nella conversazione, con un ottimo italiano.

Una volta ridisceso in sala, all'improvviso mi viene la voglia di un dolce cioccolatino, così decido di conoscere Carol, bella ragazzona dominicana più mulatta che latina, per chi ama le curve abbondanti tipiche di quella parte del mondo. Il suo viso prometteva sogni di notti caraibiche, ma guardandola bene ero attirato soprattutto da un seno di taglia imperiale, diciamo formato Jeroboam se paragonato alla proverbiale coppa di Champagne, in apparenza naturale. Per colpa del poco tempo trascorso dalla camera precedente, non sono riuscito a concretizzare il rapporto, così dopo aver tentato di farmi un massaggio con mordicchiamento dei capezzoli (miei) che non ho gradito molto, visto che non potevamo sfogarci carnalmente si è distesa passiva sul letto canticchiando al ritmo di una salsa diffusa dal suo telefono, ma almeno da lì in avanti senza proteste si è lasciata baciare per tutto il resto del tempo quelle belle labbrone morbide e molto piacevoli (parlo del viso naturalmente) e accarezzare il suo corpo soffice e sensuale mi è bastato per rimanerne abbastanza contento, però in generale avrei desiderato da lei un atteggiamento più caliente, nessun problema con la lingua italiana.

Cambiando completamente genere, attirato dal suo bel viso e da un sorriso incoraggiante, mi sono rivolto alla biondina Charline, all'aspetto una perfetta modella per le passerelle milanesi della moda autunno-inverno. Dotata di tette discrete, al tatto purtroppo rifatte e piuttosto dure, con le sue gambe slanciate farebbe un figurone come escort accompagnatrice per serate mondane importanti, ma a letto pur impegnandosi mi è sembrata un po' legnosetta e poco propensa ad "aprirsi" in senso fisico ed emozionale. Avevo infatti chiesto la possibilità dei baci (che pratico sempre senza lingua, come ho già spiegato in altre recensioni), accordati ma poi concessi da lei in modo risicatissimo e solo a labbra chiuse. Nel sesso comunque si è impegnata con la voce e le posizioni ed ha aspettato pazientemente che arrivassi alla fine senza mettere altri ostacoli, parlandoci poi mi è sembrata meno fredda rispetto alla prima impressione, forse migliorerà, conosce l'italiano molto bene.

L'ultima giornata è ancora dedicata principalmente ad Ailin, perché si sa che il dolce va tenuto per la fine, dopo averla prenotata in via cautelativa dalla sera prima. Infine, c'è il tempo di un passaggio con Yvonne per una camera più tosta e fisica e bacetti di saluto.

Tornando in Italia con il treno, a Tarvisio la nostra polizia effettua un controllo dei documenti personali e del green pass, senza però chiedermi il tampone negativo e nemmeno il famigerato quanto inutile modulo PLF, in teoria sempre obbligatorio per il rientro in patria.

"Diman tristezza e noia recheran l'ore..", ma almeno resteranno i bei ricordi, a presto Wellcum!

Con Ailin desideravo fin dall'inizio restare in camera per 90 minuti, perché li meritava e poi volevo riprendermi da un'altra stanza fredda e deludente fatta poco prima con Natascia. durante la quale avevo invece deciso di accorciare il tempo inizialmente stabilito da un'ora intera a soli trenta minuti, perché ero stanco di sentirmi dire "non mi toccare il viso che rovini il trucco" oppure "io bacio quando mi sento di farlo ma adesso no" (ma lo concedeva in passato senza problemi).. e allora ho pensato: cosa possiamo fare insieme dopo il rapporto se è tutto vietato? in questo caso meglio farti tornare alla svelta sul tuo sgabello e arrivederci a mai più! E' quasi divertente notare come certe ragazze si impegnino e facciano di tutto per autoeliminarsi da sole dalle preferenze di un cliente che potrebbe volentieri riportarle in stanza se trattato decentemente.

Riguardo all'atteggiamento svogliato e poco corretto che alcuni stanno notando tra le ragazze arrivate ultimamente nel locale, vorrei raccontarvi l'esperienza vissuta da me nei giorni scorsi con MIA. Avevo già scritto di lei in modo positivo dopo il nostro primo incontro in luglio, quindi la mia intenzione era proprio quella di riprovarla e passarci più tempo insieme, perché come fisico mi piaceva molto, vedendola così fresca soda e bella formosa. Invece stavolta, purtroppo, si è verificato per sua sola scelta un fatto che ha messo fine prematuramente ad ogni frequentazione, anche se mi dispiace che sia finita così. Una volta saliti in camera, dopo aver ritirato la chiave nella postazione del DJ con la nuova procedura che prevede la registrazione dell'orario, le ho spiegato che desideravo restare un'ora in stanza, pregandola di avvisarmi al termine. I guai sono però cominciati dopo aver consumato un rapporto normalissimo, durante il quale lei era stata accettabile ma di certo non memorabile, quando mi sono ritrovato con una fanciulla che pensava di passare il resto del tempo pattuito standosene distante da me in un angolo del letto, muta e completamente coperta dal suo asciugamano, senza nessuna ragione che spiegasse un simile comportamento. A quel punto solo insistendo parecchio sono riuscito almeno a rivederla nuda, quindi per poterla toccare le ho proposto un massaggio sulla schiena, di solito sempre gradito dalle altre. Passati appena altri cinque minuti, anche stare distesa senza fare niente deve esserle sembrato insopportabile, perché mi ha informato che l'ora era terminata e dovevamo scendere. Sapevo benissimo che non poteva essere vero, ma non volevo litigare senza una prova certa della fregatura, così ho pagato i 140 euro promessi e appena ci siamo salutati ho chiesto al personale di controllare quanto fossimo rimasti dentro: 45 minuti dal fondo della scala al fondo della scala, comprensivi di una doccia infinita da parte sua post coito e di un lungo perditempo finale per decidere come raccogliere e dove buttare i teli usati. Deluso per essere stato preso in giro da una ragazzetta che si credeva tanto furba pur sapendo di essere controllata, ho deciso che non potevo fare finta di nulla e per la prima volta in tutta la mia carriera punteristica mi sono lamentato di quanto fosse successo, chiedendo un intervento del direttore in merito, non per i soldi ma per la mancanza di rispetto. Con grande disponibilità sono stato ascoltato molto gentilmente e nel giro di mezz'ora la ragazza ha ricevuto, presumo, un rimprovero che la aiuterà di sicuro a comportarsi meglio in futuro, come può accadere a qualsiasi lavoratore negligente del mondo reale, me compreso. Sono stato forse troppo cattivo? Essendosi comunque sparsa la notizia velocemente nella sala, le altre che già mi conoscevano non si sono trattenute dal dirmi: "cosa vuoi che sia per un quarto d'ora?" Sarebbe bello se applicassero a nostro favore la stessa larghezza di vedute nel calcolo degli importi che reclamano, ma non credo che succeda spesso!
In conclusione vorrei invece descrivervi brevemente, per confronto, un esempio di perfetta correttezza ricevuto poche ore prima da un'altra giovanissima, AILIN, che già tutti apprezziamo molto. Una volta entrati in camera, dopo aver preparato le lenzuola ed essersi spogliata e distesa, mi ha mostrato senza che lo chiedessi l'ora sul suo telefono, calcolando la durata solo da quel momento. Dopo aver trascorso per intero a letto insieme un'ora e mezza stupenda, ha rimesso davanti ai miei occhi l'orologio che provava l'effettivo esaurimento già avvenuto da qualche minuto del tempo concordato, con tutta calma mi ha baciato e abbracciato ancora più volte e ha cominciato a ripulire la stanza per uscire, ovviamente senza sollecitare alcun tipo di mancia. Una donna meravigliosa, spero che non cambi mai.

In effetti anche Nicole merita qualche parola in più, sperando che in futuro migliori le sue prestazioni: fisicamente la ragazza mi piaceva parecchio, è più morbida di altre e possiede un viso interessante, ma io ero attirato soprattutto dal seno, abbastanza pesante e leggermente cadente come deve essere per una formosa naturale. Addirittura dopo la camera fallimentare, guardandola sentivo ancora un po' di desiderio e mi chiedevo con rammarico perché mai si fosse rivelata così deludente nonostante il bel corpo, tanto da farmi escludere ogni ulteriore salita con lei! Sulla questione linguistica, io amo parlare dopo il rapporto con la mia compagna di camera, per questo chiedo solitamente di fare un'ora e considero importante la possibilità di comunicare. Con lei sono rimasto per un tempo minore, ma non mi è sembrato che volesse/potesse tenere grandi discorsi in nessuna lingua straniera, essendosi limitata a poche espressioni vocali essenziali e alle volte mostrando proprio di non comprendermi. Devo comunque confermare la sua correttezza nel non pretendere altri soldi quando ho deciso di interrompere la camera in anticipo, forse la mezzora era pure già scaduta da qualche minuto. Riguardo al pompino dentato, come spiegavo nell'intervento dedicato a Ada, io sono abbastanza sensibile in quel punto e magari un altro uomo non lo avrebbe notato, ma di stimolazioni con la bocca ne ho ricevute parecchie al Wellcum da varie ragazze e in genere vengono eseguite decisamente meglio rispetto a come abbia fatto Nicole. In ogni caso il mio intento era solo quello di invitare alla cautela approcciandosi con lei, non di sconsigliarla in toto perché ad un cliente successivo potrebbe sempre offrire sensazioni diverse dalle mie, come accade con tutte le altre.

Provo a chiarire meglio questo punto, visto che sembra controverso, ma prima vorrei ribadire che Ada con me è stata assolutamente gentile e corretta, quindi attribuisco la situazione poco gradevole del "tamponamento" al fatto di non conoscerci bene a vicenda (visto che si trattava comunque della prima camera insieme). Lo scottex di cui parlo è quello sempre presente sul letto in ogni camera, ed è ruvido perché pensato come assorbente da cucina e non per altri usi più intimi, le salviette invece erano le sue e avevano la sola colpa di risultare umide e fredde. In sostanza ho notato che è abitudine della ragazza, nei passaggi preliminari dalla sega al pompino prima di fare sesso, avvolgere di frequente con questi supporti cartacei l'oggetto delle sue attenzioni, in particolare per togliere il profilattico usato nel rapporto orale (avevo chiesto io di metterlo, ma non credevo di doverlo poi cambiare al momento del sesso, le altre non lo fanno). Essendo un po' sensibile, questi ripetuti strofinamenti mi hanno dato fastidio, vanificando la già modesta eccitazione dovuta al fatto che l'avevo scelta senza esserne entusiasta, solo per i motivi illustrati nel racconto. Quando le ho spiegato il mio disagio per questa sua procedura, si è scusata e si è detta dispiaciuta del malinteso, ma oramai era troppo tardi per recuperare, tutto qui. Sicuramente ad altri lei piacerà come donna e si troveranno soddisfatti, io intendevo solo riferirvi una mia sensazione personale e soggettiva.

https://www.gnoccatravels.com/viaggiodellagnocca/197807/luci-e-ombre-di-fine-stagione/

Ieri ho scritto un racconto della mia recente esperienza nel locale, riporto qui il collegamento:

Ciao, sono stato al Wellcum per alcuni giorni all'inizio della settimana, trovando una situazione molto tranquilla nel locale, come speravo. Anche al passaggio del confine nessun controllo o contrattempo, solo al ritorno ho incontrato una coda consistente sull'autostrada A4 nei pressi di Latisana, dove ancora l'allargamento a tre corsie non risulta concluso. Una volta arrivato, a causa della temperatura freddina (purtroppo in Austria l'estate sembra già finita), sono riuscito a trascorrere poco tempo nel giardino esterno, quindi la mia permanenza si è limitata perlopiù all'interno della sala e questo ha reso un po' noiose le pause tra una camera e l'altra.. forse l'idea di mettere a disposizione un biliardino non era così malvagia!

Penso comunque che il total naked per le ragazze sia stata la miglior decisione presa in assoluto negli ultimi anni, contribuisce a rendere l'atmosfera molto più erotica ma andrebbe a mio parere esteso almeno su tre giorni, perché deliziarci gli occhi solo il lunedì e il giovedì? Pur non essendo un appassionato, devo ammettere che i culetti delle ragazze romene visti così in libertà sono veramente spettacolari, complimenti a Madre Natura. Il tasto dolente della cucina resta invece ancora da migliorare, in particolare la colazione, tutti i cibi proposti sono accettabili ma non destano entusiasmo, come scritto da altri il livello non supera quello di una mensa aziendale, rimettete almeno la pizza!

Veniamo adesso a riassumere le mie esperienze con le ragazze, presenti in numero più che adeguato agli avventori, molte addirittura quasi sempre spiaggiate sui divanetti o sopra i seggioloni, compresa la diva Adelina di cui leggo che qualche giorno fa rifiutasse le camere da mezzora..
In mancanza della mia preferita, Karolina assente per ferie, pensavo di rivedere la dolce Andrea dopo tanto tempo, purtroppo al suo ultimo giorno e monopolizzata per quasi tutte le ore dai fidanzati. Pazienza, accetto sportivamente la sconfitta e mi accontento di salire con lei nell'unica finestra disponibile a metà serata. Camera meravigliosa come sempre, con le luci spente e i baci dati al chiaro di luna lei sembra ancora più bella, però devo dire che mi è apparsa un po' stanca e dimagrita per il troppo lavoro subìto e la magia del suo fascino non poteva risaltare al meglio in questo situazione. Da riprovare sicuramente quando tornerà morbida, fresca e riposata.

Mentre la aspettavo sono salito anche con la nuova italiana Ester, per chi ama le ragazze abbondanti. Simpatica, alla mano, con un viso grazioso, esperta tecnica amatoria, forse troppo diretta nei discorsi, non sembra interessata a offrire l'illusione tanto desiderata da molti che non si tratti solo di un rapporto mercenario, ma in fondo è onesta. Un particolare però ha complicato la prestazione: lei tende a non usare all'inizio alcun gel sulla patatina e quindi risulta piuttosto stretta entrandoci, niente di irreparabile ma questo rende la cosa più faticosa del dovuto, peccato.

Fin qui comunque era andato tutto bene, poi ho commesso l'errore di scegliere una fanciulla che pure avevo osservato a lungo, anche perché non riusciva a convincere nessuno a salire con lei, Nicole, mora alta ma formosa e avvenente. Il giudizio che esprimerò sarà quindi negativo, ma vorrei precisare che i comportamenti descritti derivano secondo me dalla sua inesperienza o mancanza di attitudine, certamente non da una cattiva volontà. Poiché dialoga solo in inglese stentato, risulta difficile anche capirsi, ma soprattutto mi è sembrata scarsa nei fondamentali: HJ (sega con la mano) fatta malamente e pompino con i denti, oltre all'atteggiamento scostante con pochissimi baci, mi hanno smontato prima ancora di arrivare al rapporto che non c'è stato, perché ho deciso per la prima volta di interrompere in anticipo la camera e scendere nonostante l'ora promessa, dandole 70 euro senza proteste da parte sua, sembrava rassegnata. Devo segnalare in particolare questo episodio sconcertante: avendo chiesto un rapporto orale coperto (già sento gli ululati di disapprovazione per me), ho notato che leccava l'interno del profilattico per estenderlo, ma non ho avuto la prontezza di fermarla mentre con movimento fulmineo me lo metteva così lappato e ciò mi ha fatto sentire ulteriormente a disagio.

Per recuperare mi sono rivolto poco dopo ad una ragazza che mi ronzava educatamente intorno da tempo, ma che io avevo sempre evitato perché non mi sento attratto da lei: la bionda Ada. E' stata la classica camera fatta solo per disperazione, volevo sfogarmi per la delusione di prima e lei era l'unica disponibile ad ascoltarmi e che conoscessi già. Si è impegnata, mi ha baciato a volontà, è stata dolce e comprensiva ma io non ho concluso proprio perché non riuscivo a eccitarmi guardandola, ma forse anche per l'uso eccessivo da parte sua di scottex ruvidi e salviette con cui insisteva a tamponarmi.

Incassate queste mezze sconfitte il giorno dopo pensavo di concludere tristemente senza fare altre camere, quando finalmente un angelo mi ha salvato il viaggio: Ailin, arrivata di recente ma già nominata spesso nel forum. Bionda castana, 20 anni, poco incline a spostarsi dal suo angolino riservato e quindi difficile da notare, anche lei in pratica quasi muta per l'italiano assente ma in qualche modo intuito e l'inglese solo accennato. Nonostante ciò favolosa in tutto, forse il viso più bello e dolce mai visto da me in questo locale, tale da compensare la magrezza eccessiva per i miei gusti di tettista incallito. E' stata veramente la fidanzatina della porta accanto che non ti aspetti di incontrare, mi ha baciato e abbracciato senza sosta dall'inizio alla fine, guardandomi sempre negli occhi e sorridendo, come la sirenetta Ariel che non sa parlare quando incontra il principe azzurro della favola. Ho concluso due volte di seguito con lei e per due volte ho deciso di allungare la camera, una esperienza da "innamorarsi" veramente se si potesse farlo qui dentro. E' ancora timida e va trattata bene, le ho consigliato di non ascoltare le cattive maestre che rovinano spesso le nuove leve.

Così sono andato via almeno contento e soddisfatto, ma voglio rinnovare il mio invito alla direzione affinché in futuro ci sia più scelta di ragazze formose nel locale, questo elemento mi è mancato e avrebbe dato maggiore vivacità ai giorni trascorsi nel nostro paradiso terrestre.

Leggendo il forum, ho notato che solo in modo sporadico tra le presenti nel locale vengono nominate ragazze formose, così me ne sono chiesto il motivo. Per essere preciso, non intendo quelle bombate al silicone con le tette dure come palle da basket, ce ne sono pure troppe, e nemmeno quelle appena più morbide rispetto alla media delle "piatte"... sto parlando nello specifico delle ragazze generosamente dotate da Madre Natura di un seno abbondante per davvero, che si possa sostenere con le mani apprezzandone il peso, tale da corrispondere almeno ad una quarta o quinta misura reale, con un corpo altrettanto proporzionato. In effetti, sull'insieme della popolazione femminile che pascola tra i camerini e il bel giardino esterno, le fanciulle con queste caratteristiche saranno forse meno del 10% del totale. Perché una percentuale tanto esigua? Possibile che tra i frequentatori ci siano così pochi uomini interessati ad incontrare questo tipo di giovani donne? eppure internet nella sua vastità esplode di contenuti a tema "big tits"! In particolare nelle giornate dedicate al nudo totale, che io adoro, sarebbero senza dubbio una delizia per gli occhi. Le ultime arrivate sono carine, alcune anche molto, ma sembrano quasi tutte piuttosto secche, con un corpo adolescenziale, stile veline insomma! Sarebbe interessante a mio parere poter trovare una maggiore varietà di forme. A questo proposito segnalo come nota positiva e a titolo di esempio ottimale il recente arrivo di Mia, fresca ventenne mora dolce e molto carina, brava in camera, parlante un italiano perfetto (senza i muri comunicativi che bloccano altre nuove leve) e soprattutto polposa come piace a me! Sarei curioso di conoscere le vostre opinioni in proposito.

Ciao, non mi sembra sia stato ancora segnalato, ma ho notato come nel tagesplan visibile sui siti di due locali svizzeri tuttora aperti alcune ragazze presentino fotografie sicuramente scattate di recente al Wellcum. Nello specifico sto parlando di "Estefania" che lavora allo Zeus e di "Daria" in servizio al Cleo Club. Io non sono riuscito a riconoscerle, qualcuno si ricorda il nome d'arte utilizzato in Austria?

In effetti con il mio intervento dell'altro giorno volevo stimolare un po' il dibattito su queste ragazze secondo me valide, ma di cui si parla poco solitamente.

Nosa la conosco dai tempi dell'Andiamo, all'inizio insisteva molto per fare la venuta in bocca, poi è diventata più tranquilla e più corretta, tanto che adesso mi trovo in buona sintonia con lei e la riporto in camera volentieri (facendole un massaggino diventa persino dolce). A parte gli scherzi è una bellezza solida e soda che non si "rompe" in caso di rapporto fisico intenso.

Andrea invece è stata per me una scoperta tardiva, l'avevo rifiutata in modo frettoloso quando era venuta a proporsi la prima volta e così lei non si è avvicinata più finché non sono stato io a parlarle di nuovo. Tra le altre qualità ha un tono di voce morbido e sensuale, poi essendo tascabile diventa facile abbracciarla o tenerla distesa sopra di me, cosa sempre molto piacevole. Mi pento fortemente di non averla provata già in passato, è come un'orchidea rimasta a lungo nascosta all'ombra nel folto dei boschi carinziani!

Di Yustin (ex Daria al Marina) penso che tutti si volterebbero a guardarla fuori, invidiando l'uomo accompagnato con lei. Però io ho scelto di promuoverla soprattutto perché sto apprezzando il suo sforzo per migliorare l'atteggiamento verso la clientela: si nota che è maturata, ora cerca con più attenzione di esaudire i desideri personali di chi la frequenta e comincia finalmente ad offrire un'esperienza in camera più intima e meno superficiale, senza puntare solo sulla bellezza prorompente di cui è dotata.

Riguardo alle altre due ragazze nominate da me, Amanda e ancora di più Karolina, si inquadrano perfettamente nella categoria delle fidanzatine affettuose e coccolone, poi come professioniste sapranno di sicuro interpretare anche altri ruoli per farci contenti. Io non so dove siano ora, ma spero di rivederle tutte quando arriverà il sospirato momento della riapertura.

Ora che il nostro meraviglioso locale è stato (provvisoriamente) chiuso, sento già la nostalgia e vorrei condividere qualche osservazione sulle ragazze che hanno reso piacevoli le mie visite carinziane.

In genere preferisco quelle MOLTO formose al naturale, tranquille e disponibili ad offrire un trattamento romantico GFE comprensivo dei baci sulle labbra, ma per scelta personale evito di chiedere l'uso della lingua (lo specifico così nessuno mi fraintenderà). Non cerco gli stati bradi delle debuttanti, amo la calma delle esperte e per questo faccio sempre camere da un'ora, tornando da chi mi tratta bene anche le volte successive. Le fanciulle citate conoscono da tempo le mie abitudini e potrebbero forse offrire una prestazione differente trovandosi con un cliente completamente nuovo. Voglio comunque precisare che tutte loro concedono volentieri un po' di dialogo sui divanetti prima di salire, non mettono fretta e sono sempre molto corrette nel rispettare i minuti pattuiti. Inoltre nessuna richiesta di fare extra è stata mai avanzata dopo aver spiegato di non essere interessato ai vari CIM, ANAL, eccetera.

Conclusa la premessa, ecco le mie scelte in ordine di preferenza (l'ultima è la migliore per me).
Avere uno splendido seno abbondante e soggetto alla forza di gravità, con le caratteristiche descritte sopra, è il tratto fondamentale che le accomuna, tranne una, oltre alla rumenità ovviamente. Dove non indicato la loro età è intorno ai 28 anni, un minimo di maturità non guasta.

NOSA: abbastanza alta, mora, bel sorriso, abbronzata come una gitana, tatuata. Ragazza all'apparenza ruvida che si rivela spontanea, schietta e ruspante, se si accettano questi aspetti del suo carattere diventa divertente e ironica. Adatta a camere fisiche e passionali da amante, non si lamenta per la durata delle posizioni e le regge senza problemi fino alla fine. Peccato che sia irremovibile nella sua politica "zero baci", di fatto ammessi solo sulla guancia.

AMANDA: bionda castana di altezza media, viso carino, bei fianchi, veramente morbida, liscia e calda al tatto. Se la chiami si accoccola vicino a te come una gatta che fà le fusa e torna a cercarti ancora. Certo non è una tigre del materasso ma una ragazza semplice e accondiscendente, che cerca di farti stare bene. Pochi baci appena accennati, purtroppo non si lascia andare del tutto!

YUSTIN: 24 anni, rossa castana di altezza media, gran bellezza vistosa, si nota facilmente lì dentro (penso che sarebbe perfetta come moglie trofeo di qualche riccone), curve da urlo, gioca spesso a recitare la parte della bambola, ma secondo me è più simpatica quando non lo fà. Molto migliorata rispetto ai tempi del Marina, in camera sfodera durante il sesso un linguaggio da pornostar, può piacere o meno. Da infarto guardarla mentre si tocca da sola. Quantità dei baci variabile in base alla confidenza raggiunta, alle volte intensi.

ANDREA: castana mora, piccolina, viso intrigante, tettine graziose (qui faccio un'eccezione alla regola, ma lei stramerita) e un bel culotto rotondo. Ragazza vivace e ricca di fascino, intelligenza ed eleganza, parla un ottimo italiano ed è in grado di offrire camere da vera fidanzata, molto partecipate ed emozionanti. Sa anche conversare in modo interessante e i suoi balletti di corteggiamento sono irresistibili. In più, è decisamente baciosissima!

KAROLINA: bionda, piccolina con lunghi capelli e un bellissimo viso, sguardo che incanta, sembra proprio una principessa. La sua dolcezza è infinita, molto paziente e coccolosa, a seconda della situazione si dimostra anche allegra e spiritosa. Educata e gentile, eppure bravissima ad emettere suoni di piacere con molto impegno, se graditi o richiesti nel rapporto. In passato era restia ad esibire le sue grazie da vera maggiorata stando nuda in sala, ma la timidezza è ormai scomparsa. Baci delicati e frequenti.

Infine, una considerazione: io non lascio mai la mancia e nessuna la sollecita, nemmeno in caso di prestazione favolosa. Ritengo che la cosa più importante sia comportarsi da gentiluomini con queste giovani Donne che ci offrono piacere e averne rispetto, affinché ci vedano come persone e non solo come banconote svolazzanti. A conti fatti resteremo più contenti noi e anche loro.

Sono stato anche io alla festa di Natale di ieri al Marina, divertente e piacevole, ma ora vorrei parlare del vero obiettivo della mio viaggio in Slovenia. Si trattava di Daria, secondo me di gran lunga la più bella tra le presenti, opinione evidentemente condivisa da molti visto che è stata richiestissima per tutta la giornata. Per il suo telaio eccezionale, fasciata com'era in un body rosso aderentissimo, sembrava una Ferrari da competizione e io avevo proprio il desiderio di guidarla un po'! Già la conoscevo e dalle esperienze precedenti non la ricordavo particolarmente disposta a concedersi, invece stavolta alla prima camera mi ha stupito offrendo una prestazione molto partecipata e passionale, soprattutto ricca di baci (diciamo a stampo, quelli con la lingua evito in genere di chiederli per non avere complicazioni). Al temine però è arrivata la caduta di stile: vedendo che allungavo i classici 140 euro per l'ora pattuita, fingendosi sorpesa esclama "non mi dai 200 per i baci?" Insomma si aspettava che pagassi un curioso extra per dei baci, lo sottolineo, SENZA LINGUA!!! Ovviamente mi sono rifiutato e la cosa è finita lì, tanto più che dopo ho voluto comunque ripetere l'esperienza con lei sperando avesse compreso il "malinteso". A onor del vero si è comportata bene anche nelle camere successive, senza però rinunciare a chiedermi altre due volte un regalino prontamente negato, cercando pure di piazzare altri extra a cui non ero interessato. Peccato, perché la ragazza è stupenda e merita sicuramente d'essere riprovata. ma questa mancanza - a tratti- di professionalità per raggranellare qualche euro aggiuntivo mi ha lasciato perplesso.

Sono stato al Marina il giorno di Ferragosto, c'era tanta gente ma l'ambiente è rimasto sempre vivibile e piacevole. Sinceramente non capisco le critiche di chi definisce questo locale "infimo" e "indegno di essere considerato un FKK". Per 60 euro (in un giorno festivo) ho mangiato a volontà molte cose buone, dai tortellini pasticciati ai ravioli con i funghi al riso con gli asparagi, oltre all'ottima grigliata all'aperto del pomeriggio con sei tipi diversi di carne! Già questo basterebbe a giustificare il prezzo pagato, considerando che per entrare nei locali austriaci servono 85 euro pure di lunedì e spesso a pranzo ci sono solo affettati freddi. E' vero che alcune ragazze sono insistenti al limite del fastidioso e ho notato anche io la presenza di qualche culona o stagionata di cui nessuno sentirebbe la mancanza, ma la scelta di fanciulle resta ampia e basta evitare quelle che non corrispondono ai propri gusti. Io sono andato in camera con SCARLETT e con VIVI, che a me sembrano simpatiche, corrette e decisamente attraenti per chi ama le formose. Poi se vogliamo parlare di bellezze voglio ricordare anche DARIA (al momento assente). Io alle volte quando sono in pausa mi siedo sul divanetto più vicino al suo sgabello solo per rifarmi gli occhi, anche perché lei spesso sta nuda! Un'altra ragazza che vorrei rivedere è l'ucraina ILONA, da cui in passato ho avuto prestazioni GFE superlative. Qualcuno per caso sa dirmi quando tornerà?

Ieri ho visitato per la prima volta il Circolo Passion di Innsbruck, ero curioso di provare qualcosa di alternativo ai soliti locali carinziani magari più conosciuti. La città è ben collegata all'Italia da treni e autobus, sia di giorno che di notte, quindi può essere raggiunta facilmente anche senza dover guidare. Una volta arrivato alla stazione centrale mi sono diretto verso la periferia, dove si trova il posto, utilizzando il tram 3 e percorrendo senza difficoltà l'ultimo tratto a piedi in 15 minuti circa. L'edificio a più piani è ampio e ben visibile dalla strada, dato che l'insegna con il nome è stata riportata su ogni lato, ma fino all'orario di apertura, le 13, troverete il cancello chiuso come è successo a me, quindi nessuna possibilità di aspettare comodamente all'interno. Alla cassa spiego di essere nuovo per avere qualche informazione, ma l'addetta mi risponde bruscamente, solo in inglese, che prima di tutto devo pagare l'ingresso di 85 €: non il massimo come accoglienza! Comunque ricevo il solito accappatoio con ciabatte e mi dirigo verso lo spogliatoio dotato di armadietti, più spaziosi della media e tanto numerosi da far pensare ad una presenza di clienti molto più consistente di quella reale. Lì accanto ci sono i bagni con le docce, tutte collocate in una stanza comune senza ombra di privacy, e poi l'accesso al vero e proprio sauna club. Varco la porta e devo dire che l'ambiente è piuttosto grande, con un bar centrale e i divanetti sparsi lungo le pareti e negli angoli. Il soffitto altissimo consente di ricevere luce naturale dall'alto ed evita quella sensazione di asfissia che ho provato in altri FKK molto più oscuri. Inoltre permette una migliore circolazione dell'aria evitando che si formi un'opprimente cappa di fumo. Il cinema porno a fianco è regolarmente operativo, ma nella sala principale c'è soltanto uno schermo che trasmette, non sto scherzando, cartoni animati di Tom e Jerry e Scooby Doo! Le camere invece sono collocate in parte al piano terra, dotate di finestre quindi luminose, ed in parte al livello superiore, dove si trovano anche le saune e alcune vasche idromassaggio. La terrazza scoperta è attrezzata con lettini, ma in caso di giornata serena ci batte un sole implacabile. Infine due parole sul ristorante, con una scelta di piatti piuttosto limitata ai soliti affettati, sottaceti, formaggi e uova, pasta calda disponibile soltanto la sera, direi pochino per il prezzo pagato, altrove ho mangiato molto meglio. Il locale veniva descritto come rilassante, però nelle mie 10 ore di permanenza la musica è sempre stata tenuta ad un volume alto e la sera quasi insopportabile. Dopo tutta questa descrizione passo ora al motivo che mi ha spinto fino al Circolo, ossia scoprire le ragazze che lo abitano! L'attesa era molta, perché sapevo che qui vige ancora l'obbligo di assoluta nudità per le ospiti, caratteristica purtroppo sempre più rara negli FKK di confine, e devo ammettere che non sono rimasto deluso, in effetti le fanciulle si presentano completamente nude, senza nemmeno portare reggicalze o altri orpelli, anche se alcune tendono talvolta a "rivestirsi" con l'asciugamano in dotazione. Ne ho contate in totale una ventina, anche troppe per il lavoro permesso dai pochi clienti presenti, arrivati ad essere forse quindici con me nel corso della serata ma quasi assenti nel pomeriggio. Come avrete capito l'assortimento è quindi decisamente ridotto, imparagonabile con quella offerto ad esempio dal Wellcum, e questa è di certo la maggior pecca del locale per chi abbia fatto ore di viaggio per arrivarci. Il colpo d'occhio è comunque soddisfacente, le ragazze esteticamente sono tutte giovani e perlomeno accettabili, carine se vogliamo, ma di bellissime da togliere il fiato proprio non c'è traccia. E' probabile che altrove verrebbero considerate di seconda fascia, la nudità così esibita però le rende sicuramente più desiderabili. Che siano tutte romene è quasi scontato dirlo. L'altro aspetto interessante del Circolo sta nel fatto che la direzione vieta a queste sirenette di approcciare il cliente senza un preventivo cenno di consenso o avvicinamento da parte sua, ma la regola viene interpretata in modo curioso e anche un po' inquietante, portandole a fissare insistentemente e a lungo chiunque guardi nella loro direzione, soprattutto quando gli uomini sono pochi. Io alla fine ho scelto senza grande entusiasmo di tentare due camere da un'ora ciascuna con due ragazze diverse, con esito complessivamente positivo. La prima con LUCY, unica mulatta (non avevo mai provato questo genere finora), bel viso e seno notevole, poi con ANGELINA, romena arabeggiante come aspetto, alta e soda. Entrambe dopo la socializzazione mi hanno offerto un rapporto standard con calma e buona partecipazione, coccole e baci a stampo, rispettando il tempo richiesto. La seconda ha anche fatto di sua iniziativa la doccia con me, cosa molto eccitante. In conclusione il posto merita una visita, ma non lo ritengo un locale in grado di creare dipendenza, forse potrebbe esserlo con un numero maggiore di ragazze, per il momento in giro si trova di meglio.

Allora, per fare chiarezza: io sono stato all'Andiamo di mercoledì e le ragazze, purtroppo per me, erano tutte vestite almeno con l'intimo, ma alcune anche di più. Questo mi ha stupito perché sul sito ufficiale del locale venivano indicate come giornate dedicate alla lingerie soltanto il lunedì e il giovedì, che avevo evitato apposta! Proprio per questo ho chiesto spiegazioni alla cassa e lì mi è stato detto che per decisione della direzione le ospiti potevano ora coprirsi a loro piacimento (esattamente come negli alri locali).. mi hanno pure domandato "perché, non ti piace così?"
Non contento ho voluto una riconferma dalle ragazze stesse, le quali mi hanno ripetuto che d'ora in poi avrei trovato la stessa situazione in qualsiasi giorno della settimana! Se questa scelta è stata precipitosamente rivista tanto meglio per tutti noi.

Veramente il mio ultimo intervento sull'Andiamo non centrava nulla con questo vecchio racconto risalente a più di un anno fa. A quel tempo comunque ero appena entrato nel mondo dei locali FKK e mi mancava l'esperienza per evitare di cadere in situazioni simili. Che poi la ragazza in questione sia bella o non bella è soggettivo, però posso dire che nelle recensioni su di lei tutti la consideravano stupenda, ma non c'è più modo di verificarlo perché a dispetto delle previsioni di chi la conosceva lei non è mai tornata in questo mondo.