antoniuccio92

Non sono pugliese ma resto meridionale O.O (e fiero di esserlo).

Viaggiatore nero, perdonerai la mia schiettezza ma..A che mi serve la crescita curricolare e personale in un contesto sociale ed economico che già soddisfa le mie ambizioni? Una persona che si sposta cerca una situazione migliore, non solo economica e lavorativa! E per vivere bene, per quanto possa sembrare superficiale, c'è bisogno di una certa routine sociale, fatta di amicizie e, purtroppo o per fortuna, di intimità sessuale. Non puoi post porre certi bisogni al lavoro oppure al posto! E non esiste, dal mio punto di vista, una situazione di sofferenza psicologica che valga qualche soldo in più che, onestamente, neppure mi serve. Insomma dovrei spostarmi, anche se non ho problemi, pure se sto benissimo dove mi trovo, solo per una cresciuta curricolare di cui non mi importa nulla e per una città, Los Angeles, che (salvo stereotipi) è davvero un posto mediocre, almeno secondo chi l' ha vissuta! La delinquenza, soprattutto in alcuni quartieri, è da non trascurare, a maggior ragione per lo straniero novellino, i trasporti fanno schifo, la zona è sismica e non hanno 1 metropolitana. Il traffico, soprattutto nelle ore di punta, è una tortura, i prezzi, i costi della vita sono molto alti (più che in Italia) e la cultura è molto distante da quella che mi ha formato e nella quale credo! Ora, alla luce dei fatti, dovrei immergermi in questo guazzabuglio, soffrire di nostalgia, non trovare 1 donna decente che me la dia, rinunciando a qualsiasi forma di relazione sociale, per l' avanzamento professionale (magari mentre soffro di nostalgia)? Ma stiamo scherzando? Mica siamo delle macchine, passi la carriera ma l' uomo ha i suoi bisogni, oltre la fica, e non li sacrificherei mai, rischiando di stare malissimo per molto tempo, solo per i soldi che comunque gia' non mancano. Se ci fosse la possibilità di potersi divertire, ampliare le proprie amicizie, le esperienze, trovare anche 1 donna seria in previsione di una permanenza definitiva, allora sarebbe fattibile perché, pur trovandomi nella classica situazione da pesce fuor d'acqua, comunque otterrei non solo dei vantaggi economici ma anche delle gratificazioni personali. Forse ha ragione FlautoMagico, forse le opinioni che ho letto sono di cinquantenni dal fisico attempato che poco piacciono, sia lì che in Italia o forse sono le esperienze di persone sfortunate. La confusione è l' ostacolo più grande!

Ieri mi sono imbattuto in questo :

http://video.corriere.it/rimorchiare-ragazze-california-parlando-italiano/29ccecca-64cc-11e3-bf08-7326d8b40f20

Ed a sorprendere, più del video, sono i commenti che si incontrano a fondo pagina. Sembrano l' esatto opposto di quello che ho letto qui ed ho tanti altri link, sia di siti che di forum, ivi raccontano l' esatto opposto, offrendo ai lettori esperienze positivissime..E' talmente relativo che non potrò saperne di più finche' non arriverò li' l'estate prossima. A me sarebbe piaciuto leggere tra le vostre risposte anche qualche parere positivo, qualche racconto meno catastrofico di quelli abitualmente redatti su gt, insomma una minima speranza per non partire in preda allo sconforto. Questo perche' mi fido molto di più di questo sito che degli altri, magari positivi, che tengo come magra consolazione. Dovrò aspettare deluso ed impaziente il giorno del mio sbarco negli Stati Uniti per sondare pazientemente e di persona il posto.

Grazie a prescindere, ci sentiamo comunque alla prossima ragazzi! Magari sarò il primo fortunato che vi darà la prima impressione veramente positiva su Los Angeles oppure finirò con l' aggiungermi agli altri, per intanto non resta che aspettare l' estate per saperne\capirne di più!

Sono come qualsiasi ingegnere civile che ha frequentato qualche corso aggiuntivo alla portata di tutti

Eh ragazzi, io ho conseguito la triennale in ingegneria aerospaziale e poi ho preso la magistrale in ingegneria civile, ricordando che il primo corso l' ho fatto interamente in inglese. Attualmente e da freelance mi occupo di sole opere civili ed infrastrutture, come ponti, strade, ferrovie ed acquedotti, giusto per fare qualche esempio.. Mentre nell' azienda per la quale lavoro (che ha 3 sedi in tutto, di cui 1 in Francia ed una in USA) sono un addetto alla progettazione ed al mantenimento degli aeroporti. Ma potrei fare anche altri mestieri onestamente! Dovete sapere che odio sprecare del tempo perché di vita certa ce n'è una ed ogni secondo gettato via è irrecuperabile, quindi ho sempre seguito altri corsi durante il mio periodo universitario! Dal bagnino al pianista, dal meccanico all' autista (ho tutte le patenti), dal pilota di linea (con PPL, CPL ed ATPL) al pilota automobilistico (con licenza C internazionale), tanti sono i mestieri che potrei esercitare. Il punto della situazione è che sono un impiegato con contratto a tempo indeterminato, che guadagna molto bene in Italia e che ha la possibilità di trasferirsi legalmente e per lavoro negli States. Ma facendolo a cosa vado incontro? Una vita senza amici, una compagna infedele, donne brutte o poco propensi al divertimento reciproco ed una dimora, più cara che dalle nostre parti, neanche sicura? Tutto a migliaia di miglia da casa.. Se qui non stessi bene il discorso si farebbe piuttosto interessante ma, alla luce della mia condizione attuale, quanto mi conviene realmente spostarmi? L'uomo è un animale con i propri istinti e con il bisogno di una certa attività sociale che se manca crea diversi e seri disturbi! Sembra tutto rose e fiori ma non è cosi, anche la vacanza estiva nel quartiere della Lawrance, potrebbe apparire una figata ma in verità è opprimente! Ho preso delle informazioni dal proprietario della casa\villa nella quale alloggerei ed è saltato fuori che, essendo io una faccia sconosciuta, la security potrebbe tenermi d'occhio ai limiti dell' invadenza, la gente resta spesso barricata in casa (a tutta conferma di quello che diceva qualcuno prima) ed a questo si sommano le esperienze di molti, compreso ariet che ringrazio!

Se la fica fosse più disponibile, le amicizie pure, io non avrei problemi ma, per 20.000 dollari l' anno in più, diventare un monaco di clausura senza vita sociale non mi conviene. Spesso mi sono trovato in Germania (Dortmund), li ho dei parenti ed ho sempre rimorchiato alla grande, tutte le sere e senza pagare! La distanza da casa non la sentivo per niente, lavoravo, cenavo e scopavo, un' esperienza veramente grande! E, sarò stato fortunato, non ho mai e dico mai trovato 1 tedesca sporca!(Io adoro praticare il sesso orale alle ragazze e nessuna me ne ha fatto pentire!) Gli amici non mancavano e l' ambiente era pulito ed organizzato, possiamo dire la stessa cosa di una Los Angeles fin troppo spesso criticata ?

Grazie a tutti ragazzi! Io in america ci sono stato da adolescente, però a New York, e nonostante non mancassero le donne brutte c'erano anche tante donne belle (e per brutte intendo davvero mostruose, con tutta l' umanità del mondo, difronte a loro non mi sarebbe venuto duro neppure col viagra!). Io so che ogni persona è unica a modo suo e bisogna rispettarla ma se leggo di moduli da firmare prima del sesso e per evitarsi 1 denuncia, di ragazze obese, di una Los Angeles che impone la chiusura delle disco alle 2 del mattino, se mi toccano tante opinioni di americane infedeli e sporche, allora il morale scende sotto i piedi. Va da se' che la mia situazione va presa solo come un' esperienza ma, dovendo trascorrere molto tempo negli Stati Uniti, non mi va di trovarmi a contatto soprattutto con certe condizioni estreme. Insomma 65 giorni quest'anno ed almeno due anni di permanenza dal prossimo Gennaio sono un bel po di tempo, (e potrei rimanerci molto di più) ecco perché punto sia alla gnocca tra i 20 ed i 30 che vuole scopare senza farmela sudare troppo e sia ad una ragazza più stabile con il quale pensare seriamente ad un avvenire. E' brutto leggere cose come queste : http://www.gnoccatravels.com/viaggiodellagnocca/7174/chi-%C3%A8-sposato-o-ha-avuto-una-storia-seria-con-donne-statunitensi , circa la loro serietà dove l' utente "theaviator" si esprime dicendo che innamorarsi di un' americana è come innamorarsi di una prostituta. Ed in quel topic se ne leggono di cotte e di crude, sia per il carattere che per l' igiene.

Alla fine guadagno bene, starò in un quartiere raffinato e dove abita una delle ragazze famose che più mi attizzano, sono di ottima presenza, in Italia conduco una vita sessuale invidiabile, e potrei ritrovarmi solo, senza amici perché gli americani non legano, senza una fica decente per i motivi di cui prima e con la famiglia dall' altra parte del mondo. Vada che è un' ottima esperienza curricolare e che potrebbe avere un grosso tornaconto personale ma sarebbe ugualmente una tortura.

Gnocca e ragazze a Los Angeles, amara delusione?

Salve ragazzi! Sono un giovane ingegnere che potrebbe, secondo i piani, trasferirsi da qui a poco in America.

Vi dirò la verità, non sono molto convinto del passaggio ma le spinte aziendali nel trasferirmi in USA e l' incremento dei profitti (fino a 65.000 dollari l' anno) fanno gola.. Inoltre avrei anche degli avanzamenti, ammesso che tutto proceda secondo i piani. D' altro canto sono innamoratissimo del nostro paese, attaccato alla famiglia e difficilmente vivrei bene li i primi mesi. Per regolarmi meglio, ho deciso di passare 65 giorni negli States (ossia tutte le mie prossime vacanze estive) e cercare di capire, sul posto, se possa o meno abituarmi agli Stati Uniti.

Leggendo qui sul forum, mi è parso di capire che le ragazze statunitensi sono estremamente facili ma pure brutte, spesso poco attente all' igiene e distanti dal concetto di relazione solida e duratura, oltre che di facile denuncia. Come se non bastasse, i miei coetanei (tra i 23 ed i 28 anni) sembrano poco propensi nel fare amicizia e le attrazioni notturne a Los Angeles sono davvero poche e quasi tutte private. Ora vi chiedo, è davvero cosi "disastrosa" la situazione sociale americana? Oppure potrei trovare\troverò delle condizioni maggiormente favorevoli?

Insomma, se ogni 100 ragazze ve ne sarà 1 decente e che non me la darà mai o, se lo farà, potrebbe farmene pentire amaramente, già iniziamo male ma se ci mettiamo pure che rischio di non farmi 1 straccio di amicizia, che potrei facilmente trovarmi difronte a persone sporche e che non ho neanche la possibilità di 1 relazione seria, con una ragazza del posto, perché non sanno nemmeno com'è fatta 1 famiglia, penso proprio di restarmene in Italia.

Se lavoro è perché un giorno vorrei ambire ad una famiglia mia, ad una sistemazione definitiva e non mi va di trasferirmi dall' altra parte dell' oceano e starci male.

Tra l' altro, il mio capo (ed amico) possiede un' abitazione nella Hidden Valley, li dove abitano alcune persone importanti (e non da meno quel pezzo di figa della Lawrance). Per i soli 2 mesi di vacanza sul posto, si è offerto di lasciarmela usare. Ora, non dico che voglio rimorchiare una diva perché andrebbe oltre i sogni e le speranze ma, abitando in una zona di nicchia, avrei qualche possibilità in più di trovarmi una scopata? Gia' che staro' li per due mesi, vorrei almeno togliermi qualche prurito senza pagare, insomma ho 26 anni, un bel fisico e non sono assolutamente brutto, in Italia rimorchio un casino, non vorrei dovermene stare 2 mesi davanti i porno! E come faccio a farmi anche qualche amicizia?

Spero vi vada di leggere tutto ed aiutarmi, nei limiti del possibile, raccontandomi la vostra di America.

Un abbraccio,

Antonio!

P.S.

perdonate gli errori del testo ma, come ovvio, alle 23 siamo tutti un po' stanchi!