Premetto che fino ad ora non avevo mai frequentato fkk o bordelli di alto o basso rango. In un certo senso ero ancora “vergine”… Pertanto, la seguente recensione va letta nell’ottica di una mera impressione soggettiva che riflette più il carattere di chi scrive ed alle prime armi piuttosto che una osservazione oggettiva delle cose. Malgrado il non indifferente aspetto dei costi relativamente alti, ho scelto il castello di Klagenfurt perché mi sembrava essere il più indicato dove trovare, non una donna per una sveltina, ma specialmente per passare una serata che fornisse una gfe. Malgrado certe difficoltà iniziali, direi che la cosa ha funzionato egregiamente.
Arrivo mercoledì verso le 20. All’entrata mi aspetta una bella receptionist (non Vanessa) e naturalmente l’immancabile Fabio. Herr Direktor avrà subito intravisto il novello e quindi, gentilissimo, mi accompagna in un tour per un mio primo orientamento e adattamento. Sento subito che è nervoso, sembra quasi imbarazzato. Non ho capito bene perché… o forse si, quando mi si apre davanti il parco gnocche. Non ho altri termini di paragone con gli fkk o similari o altre giornate al castello ma ‘overall’ direi che per i miei gusti in quanto a qualità estetica delle ragazze siamo a livelli medio bassi. Poche belle o carine, nessuna figa stratosferica, come altri hanno scritto qui in alcuni post precedenti. Almeno per me… comunque degustibus… Ma la cosa non mi sconvolge più di tanto, ero già stato messo in guardia dai post più recenti, sapevo, e purtroppo la situazione si conferma.
Allora ripiego sul piano B… no, non me ne vado in un altro locale. Piano che forse non tutti considerano un’opzione interessante, ma sicuramente valida riserva per chi si lascia attizzare (anche dalla cintola in giù) non solo dalle fattezze della ragazza ma anche dal suo cervello. D’altra parte mi pare di capire che il castello si distingui anche per questo, non un luogo dove chiavare dopo essersi detti quattro cazzate in soli 5 minuti, ma dove anche il social time ha il suo peso e valore. In mancanza di meglio nei momenti di magra, dove le ragazze all’altezza della fama del luogo dei bei tempi che furono scarseggiano, consiglierei al personale addetto di fare allora più screening sotto questo aspetto (così come il creare un sito web decente che così com'è allontana più che attirare il target che gli si addice). Infatti, la scelta di fare questo ‘switching’ interiore e mentale mi ha ampiamente ripagato!
Ma andiamo per ordine. Non so quante erano in camera al mio arrivo, ma ai bar e al ristorante stavano perlopiù sole, c’era poca clientela, mentre fuori ci stava un gruppo d’italiani (probabilmente che leggono) che parlavano tra loro in compagnia di massimo una od due ragazze. Quindi, se non altro c'era ampia disponibilità. E allora accendo il radar e scremo accuratamente ciò che non fa per me da quelle fanciulle che invece mi sembrano interessanti. Perché comunque delle belle gnocche libere che meritano ci sono.
Individuato il primo obbiettivo saluto gentilmente con convenevoli (acc… i nomi li ho dimenticati tutti eccetto ovviamente di quello della prescelta) e chiedo di farmi vedere le bellezze (in tutti i sensi) del castello. Girando con la prima, si parla del più e del meno ma non c’è feeling, e ritorniamo al bar. Mi presenta altre sue amiche e richiedo ad un’altra di presentarmi il luogo (si saran dette “ma sto qui è scemo… è la terza volta che chiede che gli si faccia vedere il castello”). Di nuovo mi sembra di parlare con una che non pare volere approfondire, non so neanche più che dire, anche qui il small talk è stato veramente troppo small, insomma non mi arrapa. Allora si ritorna in terrazzo e mi siedo al tavolo dove stanno altre 6-7 ragazze. Ottimo, da solo tra tante donne, e poi così lo scan diventa da seriale a parallelo. In realtà solo due mi piacciono e con cui sono possibilista. Per fortuna una delle due attacca subito bottone in modo piacevole, interessante, m’attira. L’altra pur guardandomi fisso fa scena muta. Ebbene, chiedo a Nina, ungherese di 24 anni di farmi vedere il castello (m’è venuto da ridere….). Nina non è probabilmente il tipo che piace a tutti dato che è piatta come la Tavolara
e molto magra, quasi tendente all’anoressico (“but I eat like a pig”, mi fa… Sarà,... beata lei se magna come un porseo e poi rimane magra come un filo). Poco male perché a me piacciono le magre e poi quel suo viso, lo sguardo, ecc…. Insomma, quanto a fattezze fisiche m’aggrada. Mi fa vedere le camere (non so perché né Fabio né le altre mi ci avevano portato in tour… forse è necessaria una certa fiducia e confidenza iniziale che ci si deve guadagnare col tempo, ma non me ne faccio una questione, anzi lo interpreto come buon segno riguardo all’atteggiamento di lei). Naturalmente per me è tutto uno sgranare gli occhi quando vedo gli interni da favola. Poi si torna giù ed
entriamo al bar con la vetrata con vista su Klagenfurt. Magnifico! Non solo per il belvedere sulla città e i divani ottimi per incominciare con il social presto condito di fk, ma anche perché non ci va nessuno e ci si può appartare. Anche questo però non lo capisco, che ci trovano gli altri al bar chiuso tra quattro mura con una musica a volume un po’ troppo alto per i miei gusti se ti puoi godere un’atmosfera soffusa con belvedere in ottima compagnia? O forse non era l’ora... comunque, tanto meglio.
In realtà, l'idea era di passare circa mezz’oretta al piano terra e poi su in camera. Come spesso succede (e che bene che sia così) nella vita raramente le cose vanno secondo i piani. C’è stata subito una intesa praticamente perfetta ed abbiamo incominciato a parlare di tutto, andando ben oltre alle quattro chiacchiere. Si ride, ci si racconta e si beve (ma porc…. le conseguenze si faranno sentire…). Lei studia all'università, ambiente che conosco bene e che facilita la conversazione. Il tempo passa, troppo tempo, ed ad un certo punto le chiedo se non le dia fastidio che non si sia ancora saliti ai piani superiori. A calcoli fatti, tutto quel conversare non le porta in tasca un centesimo. “No, anzi”, risponde…
sembra essere tutta presa, interessata, pare che le piaccia, se era solo una simulazione per fare contento un cliente che ancora non sa se le frutterà qualcosa dovrebbero darle l’oscar come miglior attrice. Comunque sia, per tranquillizzarla le dico che la camera è sicura, ma parliamo ancora un po’. Altro che mezz’ora, alla fine, abbiamo parlato per ben due ore!
Il feeling e l’intesa è alle stelle. Ora si va nella camera nr.8, credo quella più …“sfigata”...(si fa per dire… :)) ) visto le dimensioni delle altre camere. Ma qui anche la camera più umile è sempre magnifica e più che adatta per fare di tutto e di più. Ci facciamo la doccia (piccolo neo del castello: sarebbe utile potere fissare la doccia al muro per potere avere le mani libere per altre attività ben più interessanti che il maneggiare una doccia...). Si parte con i giochi, lei dice di fare di tutto (eccetto l’anal, che non m’interessa), ma noi si rimane sul bbj, 69, doggy, ecc. Il fk non è dei più profondi, ma glielo perdono volentieri. Insomma, tutto una perfetta gfe (non pse però). Mi va benissimo, sono soddisfatto (anche se l’alcool, e non so che effetto faccia agli altri, mi aveva abbassato la prestanza dell’arnese... cazzo ma quante volte ancora ci devo cascare?!). Dopo l’amplesso che sembra avere anche gradito parecchio pure lei, si conclude con un po’ di coccole e qualche risata e altra doccia veloce. Insomma, più di gfe di così non si può, ma in tutto passa un’ora in volata, mi sembravano al massimo 30 min. Devo darci un taglio, purtroppo il vile denaro per me non è un dettaglio. 200 € a lei e dopo alla reception la stessa somma. Mi dice che non le piace essere pagata in camera, prima si faceva tutt’uno.
Ora si torna giù ed andiamo a mangiare qualcosa assieme. Lei quindi rimane, bene… Ancora una mezz’oretta di chiacchierate. Altro aspetto migliorabile: il ristorante non ha un menù à la carte, tutto viene consigliato a voce. Specialmente per chi come me è vegetariano e vorrebbe vedere per iscritto che cosa c’è e come possa essere combinato per ‘disincarnare’ il piatto, tutto si complica. Mi accontento di un’ottima insalata e poi chissenefrega… non ero venuto qui per mangiare. Infine lei mi dice “devo andarmi a mettermi il rossetto per prepararmi per dopo”. Si, si certo… tutto chiaro carissima Nina, promossa a pieni voti, ora sei libera di andare. Baci ed arrivederci.
In conclusione una bella favola, rimane l’emozione, e il desiderio di ripetere l’esperienza. Per mie questioni personali non so se lo farò, troppo complicato da spiegare qui, ma nulla a che fare con il castello. Spero vivamente che la qualità delle ragazze migliori e si risolvano i problemi burocratici che impediscono l’ingaggio delle top. Un top che dovrebbe essere sia corporeo ma anche di raffinatezza intellettuale, nei modi, nei comportamenti, scevro di certi comportamenti un po’ primitivi che ho intravisto anche qui (forse ad alcuni piacciono, ma a me no...). Comunque, posso solo consigliarlo, specialmente a chi non cerca le scopate a nastro, ma l’esperienza di quello che una dama può dare anche più di questo in una serata. Qui, se non ci si vuole pentire di avere buttato via soldi per qualcosa che si poteva trovare anche altrove per molto meno, si deve sapere selezionare e riuscire a farsi coinvolgere sessualmente e mentalmente da di più che un paio di tette o un bel culo. L’aspetto emozionale al castello è forte. Sappiamo tutti che è solo un film. Ma così come tutti sanno che i film al cinema sono un'illusione proiettata da una pellicola, nessuno per questo vi rinuncia. Qui dovrebbe essere lo stesso, a parte i molto reali corporei accoppiamenti, il resto è illusione più mentale ed emozionale, ma proprio questo è il plus che il castello sa offrire e vale la pena di essere vissuto.
Scusate per la domanda forse ovvia, ma sono nuovo e anche grazie alle vostre preziose recensioni mi sto organizzando in quanto a scelte e direzioni da prendere.... Mi pare di capire che si fa una netta distinzione di qualità (ovviamente anche di prezzo) tra gli fkk e il castello di Klagenfurt. Qualcuno mi saprebbe elencare dei posti analoghi quali quest'ultimo nel resto d'Europa (a parte ovviamente gli altri due Babylon)? Mi pare di capire che il Casabianca è una possibile alternativa. Quali sono gli altri, p.es. in Germania e/o in Svizzera?
@Heinz: Peccato... Se si tratta solo del periodo però è strano perché una tua recensione dell'agosto 2014 aveva tutt'altri toni... Speriamo che si tratti solo di "fluttuazioni statistiche"....
Stai per entrare in una sezione vietata ai minori di anni 18 che può contenere immagini di carattere erotico, che tratta argomenti e usa un linguaggio adatto a un pubblico adulto. Se non sei maggiorenne esci immediatamente cliccando ESCI. Se non ritieni il nudo di adulti offensivo alla tua persona e se dichiari di essere maggiorenne secondo la legge dello stato in cui vivi e se, entrando nel sito, accetti le condizioni di utilizzo ed esoneri i responsabili del sito da ogni forma di responsabilità, allora puoi entrare in Gnoccatravels!
Gnoccatravels.com tutela e protegge i minori e invita i propri utenti a segnalare eventuali abusi, nonchè ad utilizzare i seguenti servizi di controllo: ICRA – Netnanny – Cybersitter – Surfcontrol – Cyberpatrol
Contenuti ed immagini qui presenti, sono stati ottenuti attraverso internet, quindi sono ritenuti di dominio pubblico, od autorizzati dagli interessati medesimi. Gli inserzionisti di Gnoccatravels.com dichiarano che gli scopi della pubblicazione richiesta sono leciti (secondo le vigenti normative in materia penale) e strettamente personali, quindi esentano i gestori del sito da ogni responsabilità amministrativa e penale eventualmente derivante da finalità, contenuti e azioni illecite, nonché da usi illegittimi e/o impropri della pubblicazione medesima.
Scegliendo ACCETTA ED ENTRA, l'utente dichiara di essere maggiorenne e di esonerare totalmente i fornitori del servizio, proprietari e creatori del sito Gnoccatravels.com dalla responsabilità sul contenuto degli annunci/inserzioni pubblicitarie e del loro utilizzo.
libero_e_beato
Newbie
07/08/2015 | 11:48
0
Premetto che fino ad ora non avevo mai frequentato fkk o bordelli di alto o basso rango. In un certo senso ero ancora “vergine”… Pertanto, la seguente recensione va letta nell’ottica di una mera impressione soggettiva che riflette più il carattere di chi scrive ed alle prime armi piuttosto che una osservazione oggettiva delle cose. Malgrado il non indifferente aspetto dei costi relativamente alti, ho scelto il castello di Klagenfurt perché mi sembrava essere il più indicato dove trovare, non una donna per una sveltina, ma specialmente per passare una serata che fornisse una gfe. Malgrado certe difficoltà iniziali, direi che la cosa ha funzionato egregiamente.
Arrivo mercoledì verso le 20. All’entrata mi aspetta una bella receptionist (non Vanessa) e naturalmente l’immancabile Fabio. Herr Direktor avrà subito intravisto il novello e quindi, gentilissimo, mi accompagna in un tour per un mio primo orientamento e adattamento. Sento subito che è nervoso, sembra quasi imbarazzato. Non ho capito bene perché… o forse si, quando mi si apre davanti il parco gnocche. Non ho altri termini di paragone con gli fkk o similari o altre giornate al castello ma ‘overall’ direi che per i miei gusti in quanto a qualità estetica delle ragazze siamo a livelli medio bassi. Poche belle o carine, nessuna figa stratosferica, come altri hanno scritto qui in alcuni post precedenti. Almeno per me… comunque degustibus… Ma la cosa non mi sconvolge più di tanto, ero già stato messo in guardia dai post più recenti, sapevo, e purtroppo la situazione si conferma.
Allora ripiego sul piano B… no, non me ne vado in un altro locale. Piano che forse non tutti considerano un’opzione interessante, ma sicuramente valida riserva per chi si lascia attizzare (anche dalla cintola in giù) non solo dalle fattezze della ragazza ma anche dal suo cervello. D’altra parte mi pare di capire che il castello si distingui anche per questo, non un luogo dove chiavare dopo essersi detti quattro cazzate in soli 5 minuti, ma dove anche il social time ha il suo peso e valore. In mancanza di meglio nei momenti di magra, dove le ragazze all’altezza della fama del luogo dei bei tempi che furono scarseggiano, consiglierei al personale addetto di fare allora più screening sotto questo aspetto (così come il creare un sito web decente che così com'è allontana più che attirare il target che gli si addice). Infatti, la scelta di fare questo ‘switching’ interiore e mentale mi ha ampiamente ripagato!
Ma andiamo per ordine. Non so quante erano in camera al mio arrivo, ma ai bar e al ristorante stavano perlopiù sole, c’era poca clientela, mentre fuori ci stava un gruppo d’italiani (probabilmente che leggono) che parlavano tra loro in compagnia di massimo una od due ragazze. Quindi, se non altro c'era ampia disponibilità. E allora accendo il radar e scremo accuratamente ciò che non fa per me da quelle fanciulle che invece mi sembrano interessanti. Perché comunque delle belle gnocche libere che meritano ci sono.
Individuato il primo obbiettivo saluto gentilmente con convenevoli (acc… i nomi li ho dimenticati tutti eccetto ovviamente di quello della prescelta) e chiedo di farmi vedere le bellezze (in tutti i sensi) del castello. Girando con la prima, si parla del più e del meno ma non c’è feeling, e ritorniamo al bar. Mi presenta altre sue amiche e richiedo ad un’altra di presentarmi il luogo (si saran dette “ma sto qui è scemo… è la terza volta che chiede che gli si faccia vedere il castello”). Di nuovo mi sembra di parlare con una che non pare volere approfondire, non so neanche più che dire, anche qui il small talk è stato veramente troppo small, insomma non mi arrapa. Allora si ritorna in terrazzo e mi siedo al tavolo dove stanno altre 6-7 ragazze. Ottimo, da solo tra tante donne, e poi così lo scan diventa da seriale a parallelo. In realtà solo due mi piacciono e con cui sono possibilista. Per fortuna una delle due attacca subito bottone in modo piacevole, interessante, m’attira. L’altra pur guardandomi fisso fa scena muta. Ebbene, chiedo a Nina, ungherese di 24 anni di farmi vedere il castello (m’è venuto da ridere….). Nina non è probabilmente il tipo che piace a tutti dato che è piatta come la Tavolara
e molto magra, quasi tendente all’anoressico (“but I eat like a pig”, mi fa… Sarà,... beata lei se magna come un porseo e poi rimane magra come un filo). Poco male perché a me piacciono le magre e poi quel suo viso, lo sguardo, ecc…. Insomma, quanto a fattezze fisiche m’aggrada. Mi fa vedere le camere (non so perché né Fabio né le altre mi ci avevano portato in tour… forse è necessaria una certa fiducia e confidenza iniziale che ci si deve guadagnare col tempo, ma non me ne faccio una questione, anzi lo interpreto come buon segno riguardo all’atteggiamento di lei). Naturalmente per me è tutto uno sgranare gli occhi quando vedo gli interni da favola. Poi si torna giù ed
entriamo al bar con la vetrata con vista su Klagenfurt. Magnifico! Non solo per il belvedere sulla città e i divani ottimi per incominciare con il social presto condito di fk, ma anche perché non ci va nessuno e ci si può appartare. Anche questo però non lo capisco, che ci trovano gli altri al bar chiuso tra quattro mura con una musica a volume un po’ troppo alto per i miei gusti se ti puoi godere un’atmosfera soffusa con belvedere in ottima compagnia? O forse non era l’ora... comunque, tanto meglio.
In realtà, l'idea era di passare circa mezz’oretta al piano terra e poi su in camera. Come spesso succede (e che bene che sia così) nella vita raramente le cose vanno secondo i piani. C’è stata subito una intesa praticamente perfetta ed abbiamo incominciato a parlare di tutto, andando ben oltre alle quattro chiacchiere. Si ride, ci si racconta e si beve (ma porc…. le conseguenze si faranno sentire…). Lei studia all'università, ambiente che conosco bene e che facilita la conversazione. Il tempo passa, troppo tempo, ed ad un certo punto le chiedo se non le dia fastidio che non si sia ancora saliti ai piani superiori. A calcoli fatti, tutto quel conversare non le porta in tasca un centesimo. “No, anzi”, risponde…
sembra essere tutta presa, interessata, pare che le piaccia, se era solo una simulazione per fare contento un cliente che ancora non sa se le frutterà qualcosa dovrebbero darle l’oscar come miglior attrice. Comunque sia, per tranquillizzarla le dico che la camera è sicura, ma parliamo ancora un po’. Altro che mezz’ora, alla fine, abbiamo parlato per ben due ore!
Il feeling e l’intesa è alle stelle. Ora si va nella camera nr.8, credo quella più …“sfigata”...(si fa per dire… :)) ) visto le dimensioni delle altre camere. Ma qui anche la camera più umile è sempre magnifica e più che adatta per fare di tutto e di più. Ci facciamo la doccia (piccolo neo del castello: sarebbe utile potere fissare la doccia al muro per potere avere le mani libere per altre attività ben più interessanti che il maneggiare una doccia...). Si parte con i giochi, lei dice di fare di tutto (eccetto l’anal, che non m’interessa), ma noi si rimane sul bbj, 69, doggy, ecc. Il fk non è dei più profondi, ma glielo perdono volentieri. Insomma, tutto una perfetta gfe (non pse però). Mi va benissimo, sono soddisfatto (anche se l’alcool, e non so che effetto faccia agli altri, mi aveva abbassato la prestanza dell’arnese... cazzo ma quante volte ancora ci devo cascare?!). Dopo l’amplesso che sembra avere anche gradito parecchio pure lei, si conclude con un po’ di coccole e qualche risata e altra doccia veloce. Insomma, più di gfe di così non si può, ma in tutto passa un’ora in volata, mi sembravano al massimo 30 min. Devo darci un taglio, purtroppo il vile denaro per me non è un dettaglio. 200 € a lei e dopo alla reception la stessa somma. Mi dice che non le piace essere pagata in camera, prima si faceva tutt’uno.
Ora si torna giù ed andiamo a mangiare qualcosa assieme. Lei quindi rimane, bene… Ancora una mezz’oretta di chiacchierate. Altro aspetto migliorabile: il ristorante non ha un menù à la carte, tutto viene consigliato a voce. Specialmente per chi come me è vegetariano e vorrebbe vedere per iscritto che cosa c’è e come possa essere combinato per ‘disincarnare’ il piatto, tutto si complica. Mi accontento di un’ottima insalata e poi chissenefrega… non ero venuto qui per mangiare. Infine lei mi dice “devo andarmi a mettermi il rossetto per prepararmi per dopo”. Si, si certo… tutto chiaro carissima Nina, promossa a pieni voti, ora sei libera di andare. Baci ed arrivederci.
In conclusione una bella favola, rimane l’emozione, e il desiderio di ripetere l’esperienza. Per mie questioni personali non so se lo farò, troppo complicato da spiegare qui, ma nulla a che fare con il castello. Spero vivamente che la qualità delle ragazze migliori e si risolvano i problemi burocratici che impediscono l’ingaggio delle top. Un top che dovrebbe essere sia corporeo ma anche di raffinatezza intellettuale, nei modi, nei comportamenti, scevro di certi comportamenti un po’ primitivi che ho intravisto anche qui (forse ad alcuni piacciono, ma a me no...). Comunque, posso solo consigliarlo, specialmente a chi non cerca le scopate a nastro, ma l’esperienza di quello che una dama può dare anche più di questo in una serata. Qui, se non ci si vuole pentire di avere buttato via soldi per qualcosa che si poteva trovare anche altrove per molto meno, si deve sapere selezionare e riuscire a farsi coinvolgere sessualmente e mentalmente da di più che un paio di tette o un bel culo. L’aspetto emozionale al castello è forte. Sappiamo tutti che è solo un film. Ma così come tutti sanno che i film al cinema sono un'illusione proiettata da una pellicola, nessuno per questo vi rinuncia. Qui dovrebbe essere lo stesso, a parte i molto reali corporei accoppiamenti, il resto è illusione più mentale ed emozionale, ma proprio questo è il plus che il castello sa offrire e vale la pena di essere vissuto.
libero_e_beato
Newbie
28/07/2015 | 18:54
0
Scusate per la domanda forse ovvia, ma sono nuovo e anche grazie alle vostre preziose recensioni mi sto organizzando in quanto a scelte e direzioni da prendere.... Mi pare di capire che si fa una netta distinzione di qualità (ovviamente anche di prezzo) tra gli fkk e il castello di Klagenfurt. Qualcuno mi saprebbe elencare dei posti analoghi quali quest'ultimo nel resto d'Europa (a parte ovviamente gli altri due Babylon)? Mi pare di capire che il Casabianca è una possibile alternativa. Quali sono gli altri, p.es. in Germania e/o in Svizzera?
@Heinz: Peccato... Se si tratta solo del periodo però è strano perché una tua recensione dell'agosto 2014 aveva tutt'altri toni... Speriamo che si tratti solo di "fluttuazioni statistiche"....