Spostandosi per un momento dall'argomento gnocca all'argomento economia, nelle mia settimana ho visitato alcune aziende locali per le quali sto facendo delle due diligence. I loro bilanci non stanno in piedi. Confermo quello che dice Vivo che c'é un giro di "nero" pauroso e qualche altro trucchetto in atto (Iva, etc.). Ovviamente non tutte le aziende romene saranno così, ma c'é un forte e rapido accumulo di capitali nelle mani degli imprenditori. Il personale a livello di operai/segretaria é pagato di partenza mediamente 300euro/mese, ma lí non essendoci sindacati a quelli bravi ho visto elargire 3/4 volte tanto, di cui una larga parte in nero. Per cui é difficile capire veramente come stanno le cose. C'è inoltre il fenomeno che molti rumeni, che prima lavoravano all'estero, stanno tornando in Romania e questi o aprono ditte per conto loro o trovano lavoro più o meno agli stipendi che avevano in altri paesi. Come ho detto prima, non essendoci una regolamentazione sindacale c'é anche gente che lavora 10/12 ore al giorno, sabato e domenica inclusi e per questo vengono anche pagati bene. Mi é sembrato un paese in buona crescita, ma un po' fragile. Spero per loro che a questo momento di sviluppo che stanno vivendo non segua un crollo altrettanto repentino......
Ringrazio coloro che hanno letto la mia (lunga) recensione e che l'hanno apprezzata.
Riguardo la cena che tanto scandalizza lo sciabolatore, posso dirvi di non essere uno sprovveduto. Al ristorante avevano dei menu al tavolo con indicato il prezzo e la bistecca che abbiamo preso costava 170 lei (cad.) e non era neppure quella più costosa (ce ne erano anche da 220 lei....). Con un piccolo antipasto e il vino (moldavo) siamo arrivati a 500 lei in due che sono quasi 110 euro. Non penso proprio che la ragazza abbia preso "la stecca". Sicuramente può sembrare tanto per la Romania, ma è un dato di fatto che ci siano posti cari quanto l'Italia se non di più. Probabilmente chi questiona a vanvera non c'è mai stato. Riguardo le donzelle pay, non penso che a Milano si trombi a 100 euro/h se si chiama una escort "decente" nel proprio hotel. A mio avviso (visto che qualche esperienza proprio su Milano ce l'ho) siamo a 200 euro/h, per ragazze decenti. Se poi uno vuole trombarsi una a 30 euro, a Creazzo è pieno di romene che esercitano a tale prezzo, ma direi che sono inguardabili......
Recensione di un viaggio della gnocca di 5 giorni a Bucarest
Un paio di settimane fa mi sono recato in quel di Bucarest per alcuni appuntamenti di lavoro. Era la mia prima volta e vi devo dire che sono rimasto piacevolmente sorpreso, anche se ci sono alcune difficoltà per un GT. La mia settimana in terra Romena inizia nella tarda mattinata di Lunedì e mi dirigo subito in albergo per lasciare i bagagli. Nella hall dell’hotel un primo piacevole incontro; un bellissima ragazza bionda, altissima (anche se con tacco vertiginoso) e vestita alla “tiracazzi” è lì che questiona con due “italioti” che hanno uno scarso inglese. Mi dà l’impressione di essere una professionista e mentre aspetto il mio turno al check-in della reception, “capto” una parte della loro conversazione. Lei vorrebbe andarsene e mi sembra fortemente scocciata per una contrattazione su qualcosa, mentre i due cercano di convincerla a restare. Ad un certo punto, lei sale in taxi e se ne va, lasciando gli italioti a bocca asciutta. Tra me e me penso che se ci sono gnocche del genere ci sarà da divertirsi. Dopo aver preso possesso della camera, decido di farmi un giro per la città complice la bella giornata di sole e la temperatura tiepida di fine Ottobre e il fatto di non avere appuntamenti per quel giorno. La città è bella e devo dire anche molto curata e pulita, ed anche il contrasto tra i grandi boulevards e i sontuosi palazzi con i trascurati edifici stile soviet mi piace. Da subito si vede che è una città molto attiva. Verso tardo pomeriggio
decido di tornare in albergo pensando ancora alla biondina vista al mio arrivo e decido di vedere cosa offre lo scenario pay. Mi butto su un sito e dopo un paio di chiamate mi si presenta in camera una bella ragazza http://www.top-escorte.net/246-escorta-alexandra-23ani#.VkNVvGctBrQ , ma nulla di eccezionale (direi un 6,5). Per 1 h mi chiede 100 euro per una prestazione normale. Direi che in Italia si trova di meglio anche se a prezzi un po’ maggiori. Comunque lei è molto gentile e parla un ottimo inglese. Alla fine la cosa positiva è che mi fornisce una serie di locali dove andare sia per pay che free. Ed in effetti più tardi mi dirigo da “Freddo” che a detta della ragazza è il locale più frequentato il Lunedì. In effetti c’è molta gente anche se non è il mio target di età.
Pertanto il primo giorno si conclude abbastanza subito dato che il giorno successivo devo iniziare a lavorare presto.
Martedì: lavoro fino alle 16 circa e dato che non ho voglia di andare in albergo decido per un bel massaggio andando in un posto consigliatomi dal mio amico @VivoVivo_a_Bucharest, il mon amour http://www.monamour-masaj.ro/
Quando arrivo mi apre una donna anzianotta, grassoccia e vestita male e già comincio a pensare di aver sbagliato posto. Tuttavia il centro massaggi è molto bello, sviluppato su più piani ed è elegante e pulito. La signora mi fa accomodare e chiama le “massaggiatrici”. Si presentano in sei, tutte in lingerie e tacchi alti, anche loro niente di eccezionale, direi comunque dal 6 al 7. Decido per un massaggio da 90 minuti a 110 euro con una certa Magdalena (o qualcosa di simile), una mora che mi sembrava la più carina del gruppo. Il massaggio è molto ben fatto, lei è ovviamente completamente nuda e quando mi fa girare a pancia in su mi dà anche il permesso di toccarla, ed io non me lo faccio ripetere. Ad un certo punto le chiedo se con un extra si può fare qualcosina in più, ma lei mi risponde di no, nonostante abbia il mio caxxo tra le mani, si sia strusciata nuda per quasi un‘ora su di me ed io abbia le mie dita dentro di lei che la fanno gemere di tanto in tanto. Ero così eccitato (perché comunque lei è brava e sensuale) che sarei stato disposto a darle altri 100 eurozzi per un semplice pompino. Ma non c’è stato nulla da fare. Incorruttibile…..si fa per dire. Comunque massaggio con HE ben fatto per chi ama il genere.
Al ritorno in albergo, nella hall c’è una festa aziendale con un bel po’ di gnocca. E qui il colpo di culo che mi contraddistingue: vado per prendere
l’ascensore ed entro dopo due ragazze che vogliono salire. Provano a spingere i tasti, ma senza la tessera magnetica l’ascensore non parte. Allora estraggo la mia e con una battuta gli chiedo dove vanno. Ovviamente vanno al roof bar dedicato ai soli ospiti dell’albergo. Scambiamo qualche parola in inglese e fortunatamente accettano al mia compagnia. Beviamo qualcosa assieme e mi dicono che facevano parte della festa al piano sottostante, ma che si stavano annoiando. Avrei voluto dire loro spudoratamente di scendere in camera mia e fare una cosa a tre, ma mi sembravano brave ragazze per poter fare un azzardo del genere. Alla fine, dopo un paio di cocktails (da me offerti),
rimedio uno scambio di numeri di telefono
con la promessa di rivederci nei giorni successivi ed andare in qualche posto.
Mercoledì: ho appuntamenti fuori città, per cui noleggio un’auto e mi dirigo a Nord. Devo dire che fuori da Bucarest la vita è molto meno sfarzosa e le donne sono meno eleganti anche se più interessate a chi arriva da fuori, forse per semplice curiosità. Nota dolente: il traffico di Bucarest. Per uscire dalla città la mattina ci vuole più di un’ora, ma anche il rientro verso tardo pomeriggio non è molto agevole. Mando un messaggio ad una delle due conosciute in ascensore, quella che mi piaceva di più, tal Alina 30enne carina, ma mi dice che non esce perché è stanca, ma mi dà appuntamento per il giorno dopo. Anch’io sono stanco per la trasferta e decido per il servizio in camera:
Anche in questo caso si presenta una ragazza giovane, sui 23/25 anni, ma niente di eccezionale, più bassa di quanto dichiarato nella scheda del sito e direi pure grassoccia. Mezzo missile. Sono quasi tentato di rispedirla indietro, ma alla fine riesce a convincermi con la sua simpatia, l’eleganza e l’ottimo inglese. Dice di essersi laureata da poco e alla mia domanda di cosa vuole fare in futuro, mi dice che continuerà a fare quel lavoro perché di andare a lavorare per 250/300 euro al mese non ne ha proprio voglia (mi dice che ne fa di più in un solo giorno…..). La ragazza ha le idee chiare su come funziona il mondo…..Anche lei una prestazione normalissima a 100 euro per 1h.
Giovedì: per fortuna ho pochi appuntamenti di lavoro e finisco relativamente presto. Per la serata ho appuntamento
con Alina,
una delle due conosciute in ascensore, ma nel frattempo decido di ritornare al mon amour masaj (lo so avrei dovuto cambiare, ma era vicino al mio hotel e ormai ero pratico). Stavolta mi apre una stangona mora bellissima vestita in modo elegante. Fa salire le ragazze, ma ce ne sono solo due disponibili (forse sarà stato l’orario). Scelgo quella più tatuata (che poi dichiarerà di chiamarsi Karla), non tanto per i tatuaggi, ma per le scarpe rosse tacco 12
che indossa (fanno sempre un certo effetto). Vado per pagare i miei consueti 90 min e la belloccia mora mi spara 150 euro!!! Allora le dico che ero stato lì due giorni prima e che lo stesso massaggio costava 110. Lei controlla il “listino” (tra l’altro pubblicato sul web e sulla porta) e mi dice che ho ragione; insomma, come si dice a Roma, “c’ha provato”. Il massaggio con Karla è sostanzialmente lo stesso anche se prima approfittiamo della vasca Jacuzzi che c’è nella stanza (la volta prima ero in una stanza sprovvista). Memore del rifiuto a fare delle cose extra avuto due giorni prima, cambio tattica e mentre mi massaggia il pisello le chiedo se ha qualche amica che è disposta a tenermi compagnia nella serata, visto che sono lì per affari solo soletto. Karla, all’inizio un po’ stizzita per la richiesta, mi dice che non ha amiche del genere perché lei è una “brava ragazza” e fa quel mestiere solo per pagarsi gli studi (e non va oltre) e tutte le sue amiche sono “brave ragazze”, ma al termine del massaggio mi si siede in braccio (!?!) e mi fa un po’ di coccole extra, compreso qualche bacio (!?!). Alla fine ci facciamo anche la doccia assieme (bella esperienza) con “lui” che mi torna barzotto. Prima di salutarci, Karla mi promette che avrebbe chiesto se tra le massaggiatrici c’era qualcuna disposta ad un extra e che mi avrebbe fatto sapere la volta successiva (non lo scoprirò mai, ma vabbè). La sera ho il mio appuntamento con Alina e la donzella mi porta in una steak house
carina (non proprio in centro) dove vendono anche prodotti direttamente (principalmente carne). Il posto si chiama Vacamuuu, Calea Floreasca. Alla fine la carne (bisteccone tipo fiorentina) è molto buona, ma il posto è caro, circa 500 lei in due (vino compreso). La serata con Alina si conclude al ristorante perché lei il giorno dopo si deve alzare presto (mah…), ma mi promette che l’indomani saremmo stati di più assieme perché è Venerdì. Non ho voglia di concludere la serata così e mi butto pertanto nella città vecchia, in un locale di cui non mi ricordo il nome (grandi vetrate e struttura rossa in ferro), a bere mojito (5 euro cadauno, per la cronaca). Il locale è molto ben frequentato, soprattutto da gruppi di ragazzi fascia 20-30 anni. C’è anche qualche pro che individuo subito da buon GT. Ad un paio di queste ragazze (che penso siano pro), mando la cameriera ad offrire loro da bere e dopo aver ordinato, cortesemente vengono al mio tavolo. Dopo un po’ di chiacchere in inglese stentato arriviamo al dunque: mi chiedono di fare una cosa a tre nel mio albergo alla “modica” cifra di 300 euro. Mi sembra un po’ esagerato e declino l’offerta. E la mia serata si conclude pertanto all’asciutto.
Arriva finalmente il Venerdì e anche se devo andare con un cliente fuori città, rientro per l’appuntamento con Alina giusto in tempo. Questa volta mi porta in un locale tipico rumeno “Caru cu bere”, in centro. Il locale è molto caratteristico ed è rimasto di fatto “indietro nel tempo”. Dopo cena Alina mi propone una discoteca, ma io sono stanco della settimana e vado diretto al punto: le chiedo di accompagnarmi in hotel in modo da bere qualcosa lì e poi salutarci. Lei è su di giri per quanto bevuto e concludo con una mezza pomiciata sui divanetti dell’hotel, ma niente più. Purtroppo il giorno dopo ho l’aereo di ritorno all’alba e di fatto non ho il tempo di godermi Alina (forse con un paio di uscite in più ce l’avrei fatta), ma ci ripromettiamo di rivederci quanto prima.
Morale: secondo me Bucarest è una città difficile per un GT; come pay non è il massimo, nel senso che è caro e negli FKK austriaci e sloveni si trova di meglio (esteticamente), anche se io ho solo un campione di due pay testate. Alcuni di voi mi diranno che 100 euro/h è tanto, ma francamente pur facendo diverse telefonate la tariffa in hotel è sempre quella (forse perché sentivano che ero straniero??...boh). Per il free c’è secondo me molta più possibilità, ma probabilmente se si hanno 25-30 anni e un po' di tempo a disposizione. Io con i miei 40 abbondanti e poco tempo mi sentivo fuori target per le donzelle del posto, fermo restando che con fortuna e capacità si riesce comunque a conoscere (concludere poi è un’altra storia). Raccomandazione: attenzione ai tassisti. Le corse costano molto poco se paragonato all’Italia, ma se pagate in euro vi fregano alla grande e la sera, soprattutto se prendete i taxi in attesa, hanno il tassametro girato o spento e una corsa da 5 euro ve la fanno pagare anche 15/20 euro. Tutto sta a trattare o chiamare direttamente la compagnia di taxi.……
quoto al 100% quanto affermato dalla tua fonte, anche se non parlerei di rapporto di "sottomissione" che potrebbe essere confuso con il sadomasochismo. Nelle relazioni in Russia la donna ha un ruolo e l'uomo ne ha un altro. Come dice giustamente, qui noi siamo abituati all'eguaglianza tra sessi (e anche all'indipendenza), in una logica di "mercato tra pari", mentre nella loro cultura i due sessi hanno ruoli diversi. Faccio un esempio (che ho già scritto su GT tempo fa): nelle mie prime esperienze con donne russe, quando uscivo a cena chiedevo cortesemente alla mia compagna cosa preferisse mangiare e che tipo di ristorante le piacesse, una forma "democratica" di condivisione delle decisioni e soprattutto (nella mia ottica da melanzakistan), una forma per valorizzare e dare importanza all'opinione di lei. Con le russe questa forma di "galanteria" è vista come un'esitazione, una indecisione, una debolezza (non saper che fare, come muoversi....). Alle russe piace essere "portate", guidate e non decidere al posto degli uomini. Ecco che il concetto di "protezione" emerge, ma in realtà è più un concetto di "affidabilità", di poter far affidamento su un uomo qualsiasi cosa accada (che qui da noi non c'è perché c'è appunto l'indipendenza). Poi sul fatto che siano tutte indipay, a mio avviso ogni paese ha le sue scroccone....... anche l'Italia non ne è esente.
le ragazze russe possono darti molto di più di quello che "paghi" offrendo le cene. E' una questione di mentalità (già discusso mille volte in questo forum). Qui in melanzakistan vige la legge dell'indipendenza e dell'eguaglianza tra donne e uomini, nel senso che se esci con una melanzana a cena, lei (spesso, ma ultimamente sempre meno...), vuole dividere le spese per dimostrare che è indipendente da te e che vi è una forma di parità tra i sessi. In Russia c'è il ruolo del maschio e il ruolo delle Femmine: quasi sempre in pubblico è il maschio che deve pagare le cene o altro (ingressi nei locali, drink, etc.). Alle russe piace avere in qualche modo un accompagnatore a cui appoggiarsi e sentirsi considerate. Per capire se sono solo scroccone (e ce ne sono comunque molte....) o ragazze veramente "free", basta vedere se ti fanno loro dei regali, certe volte anche una sciocchezza, magari una sciarpa, un braccialetto, un libro (dipende dal loro livello economico), ma se sono interessate a te è una cosa che fanno sempre.
in genere si trovano nei bar "fashion" della città. Le riconosci più o meno facilmente: ben vestite, generalmente con tacchi alti, borsa almeno Vuitton o Prada, quasi sempre in due, con la testa chinata sullo smartphone a chattare.........ed espressione annoiata.
Sono 10 anni che vado in Albania per lavoro e il paese è cambiato molto, ad una velocità che noi ce la scordiamo. Per il pay non posso affermare che non esiste del tutto (perché comunque ci sarà), ma non è la meta ideale perché è difficile trovarlo. Anche chiedendo a gente del luogo si fa fatica. Io non sono mai stato a pay in Albania pur frequentandola da tempo. Per il free il discorso è diverso. Ci sono molte belle ragazze e anche disponibili ad un primo approccio che spesso non va mai oltre un aperitivo o una cena. Generalmente le ragazze albanesi sono molto serie e in qualche modo "pudiche". Come ha detto qualcuno sopra c'è effettivamente molto controllo sociale. Se escono con uno straniero lo fanno perché vedono in lui la possibilità di un rapporto duraturo, anche perché vogliono sposarsi il prima possibile. Negli ultimi anni si sono aperti molti disco bar (parlo di Tirana) nella zona dello Sky hotel dove è anche facile conoscere, ma poi difficilmente si va oltre. Dieci anni fa lo straniero era veramente visto molto bene (forse per curiosità), soprattutto l'italiano, ora molto meno dato che anche loro hanno molta più possibilità di viaggiare (non è più necessario il visto per venire in Italia/Europa da un paio di anni) e comunque gli stranieri non sono più una novità. Se volete un consiglio spassionato: lasciate perdere per un GT.......
almeno per il momento. Poi magari tra qualche anno cambierà, man mano che diventerà sempre più occidentale.
Guarda che in UA ci sono diverse strade per ottenere il visto. Essendo un paese dell'est basta pagare le persone giuste e magicamente arriva un visto polacco o greco o lituano o anche Italiano. Ma a costi importanti (c'é pure un vero e proprio listino). Per le mie esperienze il visto tramite le strade consolari ufficiali é meno costoso, ma non così semplice da ottenere. Se poi le tue ragazze lo hanno ottenuto facilmente, buon per te e per loro.
Tranquillo, non ti devi giustificare. Solo che far passare il messaggio che ottenere il visto in UA per strade consolari sia facile quanto mandare su la scansione del documento e l'indirizzo dove viene invitata la donzella, non é corretto.
Aggiungerei che se la polizza fidejiussoria può non servire (se la ragazza porta l'estratto del suo c/c bancario con una discreta disponibilitá), l'assicurazione sanitaria é SEMPRE richiesta. Per la Russia é un'altra storia........
non voglio mettere in dubbio la tua recensione, ma per il visto con l'UA non basta solo il tuo documento e l'indirizzo di dove inviti, ma devi fare una lettera d'invito firmata da te con cui dichiari di aver stipulato una polizza sanitaria e una fidejussione per la persona invitata (se non hanno redditi sufficienti da tabella, come immagino siano le studentesse).
bella recensione anche se un po' fuorviante. Nel senso che hai dimenticato due problematiche abbastanza frequenti nell'invitare: 1) il visto; 2) le spese di viaggio. Soprattutto se sono studentesse, non si possono permettere il volo (a dire il vero anche se guadagnano 50.000 rubli al mese e fanno le impiegate). In alcuni casi poi se non si crea il feeling giusto anche i 3/4 giorni di convivenza in casa possono diventare lunghi (avevo scritto un qualcosa a riguardo un po' di tempo fa, come esperienza negativa). Suggerirei per il primo invito (e giustamente come scrive @Cosacco, non import), di ospitarle in albergo. Poi se si crea il feeling fai sempre in tempo a portartele a casa.
io sono stato diverse volte ad Odessa per questioni sentimentali, nel senso che ho avuto un paio di relazioni con ragazze del posto e ci sono stato in stagioni "diverse". Non vorrei essere fuori dal coro, ma la città non mi ha entusiasmato. Anche il mare non è un granchè, per non parlare della famosa scalinata che è effettivamente una "cagata pazzesca". In inverno è da spararsi (ci ho anche passato un capodanno) se non si hanno contatti in loco. D'estate era diverso perché c'era una grossa affluenza di turiste anche russe (comunque la popolazione di Odessa si sente più russa che ucraina) e il clima vacanziero aiuta le conoscenze. Dico "era" perché non so negli ultimi anni come sia la frequenza turistica del posto (ultima volta che ci sono stato era gennaio 2014). Forte concorrenza di turchi ed inglesi nel periodo estivo. Livello figa medio, nel senso che le top non vanno ad Odessa. Comunque da parte loro ho sempre notato una buona disponibilità a parlare, basta non avere approcci molto aggressivi o "tamarri". Tutte queste pay o indipay non le ho viste, mentre ho conosciute molte "che volevano sistemarsi" con uno straniero che secondo me è una cosa diversa. Francamente non saprei se consigliarla o meno.......forse c'è di meglio.
Al twiga di Marina di Pietrasanta trovi anche la Santanchè.......)))) A parte le battute, è vero ce ne sono diverse semipro. A Montecarlo le trovi al Buddah bar, al Sass e al Twiga. Al casinò del Fairmont trovi invece le pro.
@Vespro prima di sono dimenticato di farti i complimenti per la recensione e per la bella conquista ovviamente e ti auguro che possa continuare la tua relazione con questa ragazza che di qualità ne ha molte rispetto ai "minus".
Anche per me la classificazione come indipay la trovo esagerata. Secondo me indipay è una che anziché chiederti direttamente dei soldi, ti chiede "regali" come borse, vestiti, scarpe, etc. etc. Se si incontra una e la si porta fuori e le si offre la cena o il soggiorno in un bel posto, non la considererei indipay, ma una free. Concordo con Ivan drago che afferma che l'indipay viene con te più per interesse economico, ma qui mi sembra che sia interessata a te come persona. Suggerirei a chi classifica questo tipo di rapporto come indipay di uscire con una bella melanzana indipendente e dividere i conti e le spese a metà........
da qualche tempo per lavoro ho relazioni con l'Iran e ci sono andato diverse volte. Lì ci sono effettivamente moltissime gnocche, con dei lineamenti molto belli e soprattutto occhi penetranti. Fisicamente è difficile da valutare perchè sono tutte coperte fino alla caviglia, ma da quello che si intravvede non sono male. Quello che mi ha colpito è che sono molto curate (per quello che si vede) nelle mani e nel trucco. Purtroppo in Iran non si combina nulla perché è quasi impossibile che escano con uno straniero o si facciano vedere per strada con uno straniero, pur essendo molto disponibili a conoscere e a parlare con gli stranieri, ma bisogna farlo sempre nell'ambito di rapporti di lavoro o in gruppo di amici. Tenete presente che lì non è possibile toccare una donna in pubblico.......nemmeno una stretta di mano.....poi appena loro salgono sull'aereo cambia tutto ))))
non ho precisato che era verso fine serata (o meglio, mattina presto verso le 4.....). Ad un mio amico a mezzanotte un'altra escort lo aveva abbordato al
Byblos chiedendogli 1000 euro. Trovata dopo due ore al VIP room era "scesa" a 600. Secondo me loro sparano alto, ma poi se non trovano scendono. La mia (nel senso quella con cui ho avuto a che fare) sotto i 400 comunque non andava nonostante avessi cercato di trattare (che sono anche tanti per un one-shot). Per il free, concordo che ci vogliano un bel po' di soldi, più che altro per portarle nei locali e a cena. Però tutta questa difficoltà non l'ho trovata. Forse sono stato fortunato.
Questa estate ho deciso di tornare a Saint Tropez dopo alcuni anni di mia assenza. Devo dire che ho trovato un po' meno gente del solito, ma il posto si adatta molto a chi è attorno ai 40 come me ed offre molto sia a livello free (a cui mi sono dedicato) e a livello pay (che non ho voluto testare dato che il free abbondava). Cominciamo con il free.
La vita a Saint Tropez è molto semplice e schematica come in tutti i posti dove c'è vita notturna. Si arriva in spiaggia tassativamente dopo mezzogiorno/l'una, si pranza, un bagnetto, un po' di sole e poi dalle 17/17,30 in poi comincia la musica a palla e le donzelle cominciano a scatenarsi complici i cocktail in spiaggia, lo champagne e il mojito, anche se quest'anno era molto di moda bere vino rosè. Le spiagge da me frequentate sono state la famosa Nikki Beach (party a bordo piscina con ragazzi/e di età attorno ai 25), Moorea, Le club 55 e Bagatelle beach che ho trovato la più adatta sia per fascia d'età che per la facilità di rimorchio (ho scoperto solo dopo che quest'anno era quella più di moda). La serata si combina in spiaggia nel senso che il momento dell'aperitivo
è quello buono per raccogliere numeri di telefono o darsi appuntamento per la cena o il dopo cena. Il bello di Saint Tropez è che è tutto abbastanza concentrato nel paese (tranne le spiagge che sono distanti)
e pertanto non serve l'auto e bene o male ci si ritrova nei soliti posti. Per la cena ci sono molti ristoranti dove andare per cui non mi dilungo, ma se posso dare un consiglio evitate i ristoranti sul porto e preferite quelli nelle stradine meno frequentati dalle famiglie (che comunque non erano molto presenti, dati i costi) e con la possibilità di conoscere chi è vicino di tavolo. La prima tappa obbligata dopo cena (anche se si può cenare lì direttamente a costi proibitivi però), è l'Operà che attorno alle mezzanotte si trasforma in una discoteca mezza all'aperto e mezza al chiuso. Rapporto gnocca/orsi molto buono quasi sempre più donne che uomini (itaglioti zero per fortuna). Lì ho visto gnocche di livello stellare e comunque molto disponibili quantomeno a parlare. Ovviamente è necessario avere un tavolo e qualche bottiglia bene in vista, altrimenti l'operazione abbordaggio sarà ardua.
L'Operà chiude verso le 2 per cui la movida si sposta sostanzialmente in due locali: la famosa Les Caves du Roy e il VIP Room. Da notare che in tutti i locali l'ingresso è libero a meno che non ci sia qualche festa privata. C'è comunque un face control e pertanto scodatevi di andarci con le snickers o con i bermuda o infradito (le fighe presenti erano quasi tutte con tacchi vertiginosi e vestiti molto eleganti, per cui anche a noi maschietti viene chiesto un abbigliamento adeguato.....).
Veniamo alle gnocche: allora presenza dominante di francesi, poche melanzane quasi sempre con il boyfriend, molte russe/estiche accompagnate o non, qualche inglese e qualche americana. Comunque livello molto alto, con molte modelle presenti lì per lavoro (in molti ristoranti organizzano sfilate di vestiti mentre si cena e finito il lavoro le ritrovi nei locali) o semplicemente sono lì per divertirsi. E se non si è troppo invadenti o buzzurri si riesce ad approcciarle facilmente. Veniamo al pay: lo si trova dopo la mezzanotte nei locali sopracitati e al Byblos (che è più un lounge bar), ma non è sempre facile riconoscerle sia perché anche loro sono molto belle e sembrano ragazze normali in vacanza, sia perché non sempre danno segnali chiari all'inizio. A me è capitato di approcciare in discoteca una escort a mia insaputa in quanto bellissima e molto sensuale. Dopo un paio di drink (offerti anche all'amica), mi propone di concludere la serata alla modica cifra di 500 eurozzi (solo con lei, con l'amica il doppio).......ridotti dopo un mio primo no a 400 visto che ero stato carino ad offrire i drink. Sono stato molto tentato di accettare visto il livello, ma ho deciso di declinare considerato che nei giorni precedenti era andata molto bene con il free. Bottino finale: una russa da 8, una francese da 9 (più per l'eleganza), una polacca da 7. Veniamo alla nota dolente: prezzi. Allora tralasciando gli hotel e i ristoranti dove c'è ampia scelta di prezzo (per gli hotel consiglio però uno centrale perché muoversi con l'auto è un disastro, a meno che non abbiate una Ferrari da esibire, visto che con la Bentley era l'auto più comune), il prezzo di un lettino varia tra i 25 e i 30 euro (ombrellone escluso), i cocktail o le consumazioni in spiaggia da 15 euro
in su (e se si vuole approcciare, offrire è quasi d'obbligo), consumazioni nei locali da 20 a 26 euro (dipende dai locali), tavolo con una bottiglia di champagne da 300 euro in su (Dom Perignon 1000 euro a bottiglia). Insomma una vacanza non per tutte le tasche, ma ovviamente la qualità si paga.
all'inizio pensavo che fosse un post provocatorio, uno scherzo. Poi ho capito che certe volte ci si mette in situazioni di cui si perde il controllo. E mi pare che sia il tuo caso. Se proprio vuoi un suggerimento, escine fino a quando sei in tempo. Sarà dura, dolorosa e forse anche costosa, ma nulla rispetto a quello che potrebbe essere dopo. A meno che i tuoi sentimenti siano diversi, ma mi pare di capire che per la povera melanzana non c'è speranza di essere amata.
Con quella agenzia vai tranquillo. Le ragazze sono quelle delle foto e anche i servizi. Forse possono essere meno belle che in foto, ma certe volte a me é capitato che siano anche meglio.....
Melanzana del sud. Gustosa, ma sempre melanzana. Non penso che una italiana accetterebbe una differenza di età così ampia a scopo matrimomio. È ovvio che a 36 anni cerchi stabilità, matrimonio e penso anche un figlio a brevissimo. Sul fatto che si è raffreddata o é successo qualcosa che l'ha allontanata o forse ha elaborato che la relazione non può funzionare. Se ti interessa dimostrale che sei veramente innamorato, forse capitola se non é troppo tardi. Ma ovviamente la mia é solo un'opinione.
Negli anni 80 te la davano solo dopo che erano strasicure ed a livello di tempo ci volevano settimane di corteggiamento. Però effettivamente c'era una "moralità" diversa nel sesso e nelle relazioni. Ora magari te la danno anche dopo poco, ma sono effettivamente molto inacidite, poco garbate e soprattutto vuote dentro.
concordo al 100%. Alcune delle mie donne russe, parlano dei loro uomini (come dici tu spesso alcolizzati e violenti), mi hanno sempre detto che loro "ci sono" (e possono contare su di loro) nei momenti in cui le donne russe hanno bisogno. Non so quanti itaglioti sono così......
É una buona idea aprire alle donne. Quelle interessate probabilmente avrebbero possibilità di capire meglio noi e i nostri punti di vista, e qualcuno di noi imparerebbe a conoscere meglio loro e non considerarle sono "buchi".....
Bella recensione, me la ero persa ......e complimenti per la gestione degli appuntamenti. Certe volte ci si diverte solo ad uscire e conoscere gente nuova. Poi se si va a segno, meglio, altrimenti rimane sempre una bella esperienza.....bravo! @PolishFucker
che la Russia stia cambiano velocemente (magari non in mesi....) è un dato di fatto. In meglio? in peggio? Non è dato sapere. Quello che noto, di anno in anno, è che c'è la rincorsa all'effimero, verso uno status sociale dato dal possedere, possibilmente oggetti "firmati" o "brandizzati". Un po' come è successo a noi negli anni '80, con quella forma di "edonismo reganiano", dove se non si aveva la maglietta firmata o il jeans di marca non si era considerati, periodo che ci ha fatto ben sperare in un futuro migliore economicamente, dopo anni difficili e tristi come gli anni 70. Anche loro abituati a ristrettezze economiche decennali, ora che la ricchezza si sta diffondendo a macchia d'olio, stanno vivendo una profonda trasformazione.
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rabdomante
Silver
15/11/2015 | 11:30
0
Spostandosi per un momento dall'argomento gnocca all'argomento economia, nelle mia settimana ho visitato alcune aziende locali per le quali sto facendo delle due diligence. I loro bilanci non stanno in piedi. Confermo quello che dice Vivo che c'é un giro di "nero" pauroso e qualche altro trucchetto in atto (Iva, etc.). Ovviamente non tutte le aziende romene saranno così, ma c'é un forte e rapido accumulo di capitali nelle mani degli imprenditori. Il personale a livello di operai/segretaria é pagato di partenza mediamente 300euro/mese, ma lí non essendoci sindacati a quelli bravi ho visto elargire 3/4 volte tanto, di cui una larga parte in nero. Per cui é difficile capire veramente come stanno le cose. C'è inoltre il fenomeno che molti rumeni, che prima lavoravano all'estero, stanno tornando in Romania e questi o aprono ditte per conto loro o trovano lavoro più o meno agli stipendi che avevano in altri paesi. Come ho detto prima, non essendoci una regolamentazione sindacale c'é anche gente che lavora 10/12 ore al giorno, sabato e domenica inclusi e per questo vengono anche pagati bene. Mi é sembrato un paese in buona crescita, ma un po' fragile. Spero per loro che a questo momento di sviluppo che stanno vivendo non segua un crollo altrettanto repentino......
rabdomante
Silver
13/11/2015 | 19:15
0
Ringrazio coloro che hanno letto la mia (lunga) recensione e che l'hanno apprezzata.
Riguardo la cena che tanto scandalizza lo sciabolatore, posso dirvi di non essere uno sprovveduto. Al ristorante avevano dei menu al tavolo con indicato il prezzo e la bistecca che abbiamo preso costava 170 lei (cad.) e non era neppure quella più costosa (ce ne erano anche da 220 lei....). Con un piccolo antipasto e il vino (moldavo) siamo arrivati a 500 lei in due che sono quasi 110 euro. Non penso proprio che la ragazza abbia preso "la stecca". Sicuramente può sembrare tanto per la Romania, ma è un dato di fatto che ci siano posti cari quanto l'Italia se non di più. Probabilmente chi questiona a vanvera non c'è mai stato. Riguardo le donzelle pay, non penso che a Milano si trombi a 100 euro/h se si chiama una escort "decente" nel proprio hotel. A mio avviso (visto che qualche esperienza proprio su Milano ce l'ho) siamo a 200 euro/h, per ragazze decenti. Se poi uno vuole trombarsi una a 30 euro, a Creazzo è pieno di romene che esercitano a tale prezzo, ma direi che sono inguardabili......
rabdomante
Silver
11/11/2015 | 18:03
0
@Cosacco
come al solito...... =D>
=D>
=D>
rabdomante
Silver
11/11/2015 | 17:53
1
Recensione di un viaggio della gnocca di 5 giorni a Bucarest
Un paio di settimane fa mi sono recato in quel di Bucarest per alcuni appuntamenti di lavoro. Era la mia prima volta e vi devo dire che sono rimasto piacevolmente sorpreso, anche se ci sono alcune difficoltà per un GT. La mia settimana in terra Romena inizia nella tarda mattinata di Lunedì e mi dirigo subito in albergo per lasciare i bagagli. Nella hall dell’hotel un primo piacevole incontro; un bellissima ragazza bionda, altissima (anche se con tacco vertiginoso) e vestita alla “tiracazzi” è lì che questiona con due “italioti” che hanno uno scarso inglese. Mi dà l’impressione di essere una professionista e mentre aspetto il mio turno al check-in della reception, “capto” una parte della loro conversazione. Lei vorrebbe andarsene e mi sembra fortemente scocciata per una contrattazione su qualcosa, mentre i due cercano di convincerla a restare. Ad un certo punto, lei sale in taxi e se ne va, lasciando gli italioti a bocca asciutta. Tra me e me penso che se ci sono gnocche del genere ci sarà da divertirsi. Dopo aver preso possesso della camera, decido di farmi un giro per la città complice la bella giornata di sole e la temperatura tiepida di fine Ottobre e il fatto di non avere appuntamenti per quel giorno. La città è bella e devo dire anche molto curata e pulita, ed anche il contrasto tra i grandi boulevards e i sontuosi palazzi con i trascurati edifici stile soviet mi piace. Da subito si vede che è una città molto attiva. Verso tardo pomeriggio
decido di tornare in albergo pensando ancora alla biondina vista al mio arrivo e decido di vedere cosa offre lo scenario pay. Mi butto su un sito e dopo un paio di chiamate mi si presenta in camera una bella ragazza http://www.top-escorte.net/246-escorta-alexandra-23ani#.VkNVvGctBrQ , ma nulla di eccezionale (direi un 6,5). Per 1 h mi chiede 100 euro per una prestazione normale. Direi che in Italia si trova di meglio anche se a prezzi un po’ maggiori. Comunque lei è molto gentile e parla un ottimo inglese. Alla fine la cosa positiva è che mi fornisce una serie di locali dove andare sia per pay che free. Ed in effetti più tardi mi dirigo da “Freddo” che a detta della ragazza è il locale più frequentato il Lunedì. In effetti c’è molta gente anche se non è il mio target di età.
Pertanto il primo giorno si conclude abbastanza subito dato che il giorno successivo devo iniziare a lavorare presto.
Martedì: lavoro fino alle 16 circa e dato che non ho voglia di andare in albergo decido per un bel massaggio andando in un posto consigliatomi dal mio amico @VivoVivo_a_Bucharest, il mon amour http://www.monamour-masaj.ro/
Quando arrivo mi apre una donna anzianotta, grassoccia e vestita male e già comincio a pensare di aver sbagliato posto. Tuttavia il centro massaggi è molto bello, sviluppato su più piani ed è elegante e pulito. La signora mi fa accomodare e chiama le “massaggiatrici”. Si presentano in sei, tutte in lingerie e tacchi alti, anche loro niente di eccezionale, direi comunque dal 6 al 7. Decido per un massaggio da 90 minuti a 110 euro con una certa Magdalena (o qualcosa di simile), una mora che mi sembrava la più carina del gruppo. Il massaggio è molto ben fatto, lei è ovviamente completamente nuda e quando mi fa girare a pancia in su mi dà anche il permesso di toccarla, ed io non me lo faccio ripetere. Ad un certo punto le chiedo se con un extra si può fare qualcosina in più, ma lei mi risponde di no, nonostante abbia il mio caxxo tra le mani, si sia strusciata nuda per quasi un‘ora su di me ed io abbia le mie dita dentro di lei che la fanno gemere di tanto in tanto. Ero così eccitato (perché comunque lei è brava e sensuale) che sarei stato disposto a darle altri 100 eurozzi per un semplice pompino. Ma non c’è stato nulla da fare. Incorruttibile…..si fa per dire. Comunque massaggio con HE ben fatto per chi ama il genere.
Al ritorno in albergo, nella hall c’è una festa aziendale con un bel po’ di gnocca. E qui il colpo di culo che mi contraddistingue: vado per prendere
l’ascensore ed entro dopo due ragazze che vogliono salire. Provano a spingere i tasti, ma senza la tessera magnetica l’ascensore non parte. Allora estraggo la mia e con una battuta gli chiedo dove vanno. Ovviamente vanno al roof bar dedicato ai soli ospiti dell’albergo. Scambiamo qualche parola in inglese e fortunatamente accettano al mia compagnia. Beviamo qualcosa assieme e mi dicono che facevano parte della festa al piano sottostante, ma che si stavano annoiando. Avrei voluto dire loro spudoratamente di scendere in camera mia e fare una cosa a tre, ma mi sembravano brave ragazze per poter fare un azzardo del genere. Alla fine, dopo un paio di cocktails (da me offerti),
rimedio uno scambio di numeri di telefono
con la promessa di rivederci nei giorni successivi ed andare in qualche posto.
Mercoledì: ho appuntamenti fuori città, per cui noleggio un’auto e mi dirigo a Nord. Devo dire che fuori da Bucarest la vita è molto meno sfarzosa e le donne sono meno eleganti anche se più interessate a chi arriva da fuori, forse per semplice curiosità. Nota dolente: il traffico di Bucarest. Per uscire dalla città la mattina ci vuole più di un’ora, ma anche il rientro verso tardo pomeriggio non è molto agevole. Mando un messaggio ad una delle due conosciute in ascensore, quella che mi piaceva di più, tal Alina 30enne carina, ma mi dice che non esce perché è stanca, ma mi dà appuntamento per il giorno dopo. Anch’io sono stanco per la trasferta e decido per il servizio in camera:
https://www.topescorte.ro/escorta/Lara
Anche in questo caso si presenta una ragazza giovane, sui 23/25 anni, ma niente di eccezionale, più bassa di quanto dichiarato nella scheda del sito e direi pure grassoccia. Mezzo missile. Sono quasi tentato di rispedirla indietro, ma alla fine riesce a convincermi con la sua simpatia, l’eleganza e l’ottimo inglese. Dice di essersi laureata da poco e alla mia domanda di cosa vuole fare in futuro, mi dice che continuerà a fare quel lavoro perché di andare a lavorare per 250/300 euro al mese non ne ha proprio voglia (mi dice che ne fa di più in un solo giorno…..). La ragazza ha le idee chiare su come funziona il mondo…..Anche lei una prestazione normalissima a 100 euro per 1h.
Giovedì: per fortuna ho pochi appuntamenti di lavoro e finisco relativamente presto. Per la serata ho appuntamento
con Alina,
una delle due conosciute in ascensore, ma nel frattempo decido di ritornare al mon amour masaj (lo so avrei dovuto cambiare, ma era vicino al mio hotel e ormai ero pratico). Stavolta mi apre una stangona mora bellissima vestita in modo elegante. Fa salire le ragazze, ma ce ne sono solo due disponibili (forse sarà stato l’orario). Scelgo quella più tatuata (che poi dichiarerà di chiamarsi Karla), non tanto per i tatuaggi, ma per le scarpe rosse tacco 12
che indossa (fanno sempre un certo effetto). Vado per pagare i miei consueti 90 min e la belloccia mora mi spara 150 euro!!! Allora le dico che ero stato lì due giorni prima e che lo stesso massaggio costava 110. Lei controlla il “listino” (tra l’altro pubblicato sul web e sulla porta) e mi dice che ho ragione; insomma, come si dice a Roma, “c’ha provato”. Il massaggio con Karla è sostanzialmente lo stesso anche se prima approfittiamo della vasca Jacuzzi che c’è nella stanza (la volta prima ero in una stanza sprovvista). Memore del rifiuto a fare delle cose extra avuto due giorni prima, cambio tattica e mentre mi massaggia il pisello le chiedo se ha qualche amica che è disposta a tenermi compagnia nella serata, visto che sono lì per affari solo soletto. Karla, all’inizio un po’ stizzita per la richiesta, mi dice che non ha amiche del genere perché lei è una “brava ragazza” e fa quel mestiere solo per pagarsi gli studi (e non va oltre) e tutte le sue amiche sono “brave ragazze”, ma al termine del massaggio mi si siede in braccio (!?!) e mi fa un po’ di coccole extra, compreso qualche bacio (!?!). Alla fine ci facciamo anche la doccia assieme (bella esperienza) con “lui” che mi torna barzotto. Prima di salutarci, Karla mi promette che avrebbe chiesto se tra le massaggiatrici c’era qualcuna disposta ad un extra e che mi avrebbe fatto sapere la volta successiva (non lo scoprirò mai, ma vabbè). La sera ho il mio appuntamento con Alina e la donzella mi porta in una steak house
carina (non proprio in centro) dove vendono anche prodotti direttamente (principalmente carne). Il posto si chiama Vacamuuu, Calea Floreasca. Alla fine la carne (bisteccone tipo fiorentina) è molto buona, ma il posto è caro, circa 500 lei in due (vino compreso). La serata con Alina si conclude al ristorante perché lei il giorno dopo si deve alzare presto (mah…), ma mi promette che l’indomani saremmo stati di più assieme perché è Venerdì. Non ho voglia di concludere la serata così e mi butto pertanto nella città vecchia, in un locale di cui non mi ricordo il nome (grandi vetrate e struttura rossa in ferro), a bere mojito (5 euro cadauno, per la cronaca). Il locale è molto ben frequentato, soprattutto da gruppi di ragazzi fascia 20-30 anni. C’è anche qualche pro che individuo subito da buon GT. Ad un paio di queste ragazze (che penso siano pro), mando la cameriera ad offrire loro da bere e dopo aver ordinato, cortesemente vengono al mio tavolo. Dopo un po’ di chiacchere in inglese stentato arriviamo al dunque: mi chiedono di fare una cosa a tre nel mio albergo alla “modica” cifra di 300 euro. Mi sembra un po’ esagerato e declino l’offerta. E la mia serata si conclude pertanto all’asciutto.
Arriva finalmente il Venerdì e anche se devo andare con un cliente fuori città, rientro per l’appuntamento con Alina giusto in tempo. Questa volta mi porta in un locale tipico rumeno “Caru cu bere”, in centro. Il locale è molto caratteristico ed è rimasto di fatto “indietro nel tempo”. Dopo cena Alina mi propone una discoteca, ma io sono stanco della settimana e vado diretto al punto: le chiedo di accompagnarmi in hotel in modo da bere qualcosa lì e poi salutarci. Lei è su di giri per quanto bevuto e concludo con una mezza pomiciata sui divanetti dell’hotel, ma niente più. Purtroppo il giorno dopo ho l’aereo di ritorno all’alba e di fatto non ho il tempo di godermi Alina (forse con un paio di uscite in più ce l’avrei fatta), ma ci ripromettiamo di rivederci quanto prima.
Morale: secondo me Bucarest è una città difficile per un GT; come pay non è il massimo, nel senso che è caro e negli FKK austriaci e sloveni si trova di meglio (esteticamente), anche se io ho solo un campione di due pay testate. Alcuni di voi mi diranno che 100 euro/h è tanto, ma francamente pur facendo diverse telefonate la tariffa in hotel è sempre quella (forse perché sentivano che ero straniero??...boh). Per il free c’è secondo me molta più possibilità, ma probabilmente se si hanno 25-30 anni e un po' di tempo a disposizione. Io con i miei 40 abbondanti e poco tempo mi sentivo fuori target per le donzelle del posto, fermo restando che con fortuna e capacità si riesce comunque a conoscere (concludere poi è un’altra storia). Raccomandazione: attenzione ai tassisti. Le corse costano molto poco se paragonato all’Italia, ma se pagate in euro vi fregano alla grande e la sera, soprattutto se prendete i taxi in attesa, hanno il tassametro girato o spento e una corsa da 5 euro ve la fanno pagare anche 15/20 euro. Tutto sta a trattare o chiamare direttamente la compagnia di taxi.……
rabdomante
Silver
11/11/2015 | 16:05
1
@ltaconeti
quoto al 100% quanto affermato dalla tua fonte, anche se non parlerei di rapporto di "sottomissione" che potrebbe essere confuso con il sadomasochismo. Nelle relazioni in Russia la donna ha un ruolo e l'uomo ne ha un altro. Come dice giustamente, qui noi siamo abituati all'eguaglianza tra sessi (e anche all'indipendenza), in una logica di "mercato tra pari", mentre nella loro cultura i due sessi hanno ruoli diversi. Faccio un esempio (che ho già scritto su GT tempo fa): nelle mie prime esperienze con donne russe, quando uscivo a cena chiedevo cortesemente alla mia compagna cosa preferisse mangiare e che tipo di ristorante le piacesse, una forma "democratica" di condivisione delle decisioni e soprattutto (nella mia ottica da melanzakistan), una forma per valorizzare e dare importanza all'opinione di lei. Con le russe questa forma di "galanteria" è vista come un'esitazione, una indecisione, una debolezza (non saper che fare, come muoversi....). Alle russe piace essere "portate", guidate e non decidere al posto degli uomini. Ecco che il concetto di "protezione" emerge, ma in realtà è più un concetto di "affidabilità", di poter far affidamento su un uomo qualsiasi cosa accada (che qui da noi non c'è perché c'è appunto l'indipendenza). Poi sul fatto che siano tutte indipay, a mio avviso ogni paese ha le sue scroccone....... anche l'Italia non ne è esente.
rabdomante
Silver
04/11/2015 | 13:11
0
c'è una pubblicità che recita: "vuoi vincere facile?"
:)
rabdomante
Silver
04/11/2015 | 12:58
0
bella recensione @Bester @Lester. Complimenti!
le ragazze russe possono darti molto di più di quello che "paghi" offrendo le cene. E' una questione di mentalità (già discusso mille volte in questo forum). Qui in melanzakistan vige la legge dell'indipendenza e dell'eguaglianza tra donne e uomini, nel senso che se esci con una melanzana a cena, lei (spesso, ma ultimamente sempre meno...), vuole dividere le spese per dimostrare che è indipendente da te e che vi è una forma di parità tra i sessi. In Russia c'è il ruolo del maschio e il ruolo delle Femmine: quasi sempre in pubblico è il maschio che deve pagare le cene o altro (ingressi nei locali, drink, etc.). Alle russe piace avere in qualche modo un accompagnatore a cui appoggiarsi e sentirsi considerate. Per capire se sono solo scroccone (e ce ne sono comunque molte....) o ragazze veramente "free", basta vedere se ti fanno loro dei regali, certe volte anche una sciocchezza, magari una sciarpa, un braccialetto, un libro (dipende dal loro livello economico), ma se sono interessate a te è una cosa che fanno sempre.
rabdomante
Silver
04/11/2015 | 12:39
0
in genere si trovano nei bar "fashion" della città. Le riconosci più o meno facilmente: ben vestite, generalmente con tacchi alti, borsa almeno Vuitton o Prada, quasi sempre in due, con la testa chinata sullo smartphone a chattare.........ed espressione annoiata.
rabdomante
Silver
19/10/2015 | 14:54
0
Sono 10 anni che vado in Albania per lavoro e il paese è cambiato molto, ad una velocità che noi ce la scordiamo. Per il pay non posso affermare che non esiste del tutto (perché comunque ci sarà), ma non è la meta ideale perché è difficile trovarlo. Anche chiedendo a gente del luogo si fa fatica. Io non sono mai stato a pay in Albania pur frequentandola da tempo. Per il free il discorso è diverso. Ci sono molte belle ragazze e anche disponibili ad un primo approccio che spesso non va mai oltre un aperitivo o una cena. Generalmente le ragazze albanesi sono molto serie e in qualche modo "pudiche". Come ha detto qualcuno sopra c'è effettivamente molto controllo sociale. Se escono con uno straniero lo fanno perché vedono in lui la possibilità di un rapporto duraturo, anche perché vogliono sposarsi il prima possibile. Negli ultimi anni si sono aperti molti disco bar (parlo di Tirana) nella zona dello Sky hotel dove è anche facile conoscere, ma poi difficilmente si va oltre. Dieci anni fa lo straniero era veramente visto molto bene (forse per curiosità), soprattutto l'italiano, ora molto meno dato che anche loro hanno molta più possibilità di viaggiare (non è più necessario il visto per venire in Italia/Europa da un paio di anni) e comunque gli stranieri non sono più una novità. Se volete un consiglio spassionato: lasciate perdere per un GT.......
almeno per il momento. Poi magari tra qualche anno cambierà, man mano che diventerà sempre più occidentale.
rabdomante
Silver
22/09/2015 | 13:46
0
Mai viste stradali a Tirana........però potrei sbagliarmi.
rabdomante
Silver
22/09/2015 | 13:34
0
finalmente la verità........
rabdomante
Silver
17/09/2015 | 22:43
0
Guarda che in UA ci sono diverse strade per ottenere il visto. Essendo un paese dell'est basta pagare le persone giuste e magicamente arriva un visto polacco o greco o lituano o anche Italiano. Ma a costi importanti (c'é pure un vero e proprio listino). Per le mie esperienze il visto tramite le strade consolari ufficiali é meno costoso, ma non così semplice da ottenere. Se poi le tue ragazze lo hanno ottenuto facilmente, buon per te e per loro.
rabdomante
Silver
17/09/2015 | 21:36
1
@Blackdragon
Tranquillo, non ti devi giustificare. Solo che far passare il messaggio che ottenere il visto in UA per strade consolari sia facile quanto mandare su la scansione del documento e l'indirizzo dove viene invitata la donzella, non é corretto.
Aggiungerei che se la polizza fidejiussoria può non servire (se la ragazza porta l'estratto del suo c/c bancario con una discreta disponibilitá), l'assicurazione sanitaria é SEMPRE richiesta. Per la Russia é un'altra storia........
rabdomante
Silver
17/09/2015 | 19:19
0
@Blackdragon
non voglio mettere in dubbio la tua recensione, ma per il visto con l'UA non basta solo il tuo documento e l'indirizzo di dove inviti, ma devi fare una lettera d'invito firmata da te con cui dichiari di aver stipulato una polizza sanitaria e una fidejussione per la persona invitata (se non hanno redditi sufficienti da tabella, come immagino siano le studentesse).
http://italy-vms.com.ua/wp-content/uploads/2015/01/invito_t.pdf
rabdomante
Silver
17/09/2015 | 16:32
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@Blackdragon
bella recensione anche se un po' fuorviante. Nel senso che hai dimenticato due problematiche abbastanza frequenti nell'invitare: 1) il visto; 2) le spese di viaggio. Soprattutto se sono studentesse, non si possono permettere il volo (a dire il vero anche se guadagnano 50.000 rubli al mese e fanno le impiegate). In alcuni casi poi se non si crea il feeling giusto anche i 3/4 giorni di convivenza in casa possono diventare lunghi (avevo scritto un qualcosa a riguardo un po' di tempo fa, come esperienza negativa). Suggerirei per il primo invito (e giustamente come scrive @Cosacco, non import), di ospitarle in albergo. Poi se si crea il feeling fai sempre in tempo a portartele a casa.
rabdomante
Silver
17/09/2015 | 15:15
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io sono stato diverse volte ad Odessa per questioni sentimentali, nel senso che ho avuto un paio di relazioni con ragazze del posto e ci sono stato in stagioni "diverse". Non vorrei essere fuori dal coro, ma la città non mi ha entusiasmato. Anche il mare non è un granchè, per non parlare della famosa scalinata che è effettivamente una "cagata pazzesca". In inverno è da spararsi (ci ho anche passato un capodanno) se non si hanno contatti in loco. D'estate era diverso perché c'era una grossa affluenza di turiste anche russe (comunque la popolazione di Odessa si sente più russa che ucraina) e il clima vacanziero aiuta le conoscenze. Dico "era" perché non so negli ultimi anni come sia la frequenza turistica del posto (ultima volta che ci sono stato era gennaio 2014). Forte concorrenza di turchi ed inglesi nel periodo estivo. Livello figa medio, nel senso che le top non vanno ad Odessa. Comunque da parte loro ho sempre notato una buona disponibilità a parlare, basta non avere approcci molto aggressivi o "tamarri". Tutte queste pay o indipay non le ho viste, mentre ho conosciute molte "che volevano sistemarsi" con uno straniero che secondo me è una cosa diversa. Francamente non saprei se consigliarla o meno.......forse c'è di meglio.
rabdomante
Silver
15/09/2015 | 12:32
0
Bella rece, mi riporta ai tempi in cui frequentavo Lignano........e qualche soddisfazione l'ho avuta anche io.
rabdomante
Silver
10/09/2015 | 17:15
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Al twiga di Marina di Pietrasanta trovi anche la Santanchè.......)))) A parte le battute, è vero ce ne sono diverse semipro. A Montecarlo le trovi al Buddah bar, al Sass e al Twiga. Al casinò del Fairmont trovi invece le pro.
rabdomante
Silver
07/09/2015 | 17:03
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@Vespro prima di sono dimenticato di farti i complimenti per la recensione e per la bella conquista ovviamente e ti auguro che possa continuare la tua relazione con questa ragazza che di qualità ne ha molte rispetto ai "minus".
Anche per me la classificazione come indipay la trovo esagerata. Secondo me indipay è una che anziché chiederti direttamente dei soldi, ti chiede "regali" come borse, vestiti, scarpe, etc. etc. Se si incontra una e la si porta fuori e le si offre la cena o il soggiorno in un bel posto, non la considererei indipay, ma una free. Concordo con Ivan drago che afferma che l'indipay viene con te più per interesse economico, ma qui mi sembra che sia interessata a te come persona. Suggerirei a chi classifica questo tipo di rapporto come indipay di uscire con una bella melanzana indipendente e dividere i conti e le spese a metà........
rabdomante
Silver
07/09/2015 | 14:34
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da qualche tempo per lavoro ho relazioni con l'Iran e ci sono andato diverse volte. Lì ci sono effettivamente moltissime gnocche, con dei lineamenti molto belli e soprattutto occhi penetranti. Fisicamente è difficile da valutare perchè sono tutte coperte fino alla caviglia, ma da quello che si intravvede non sono male. Quello che mi ha colpito è che sono molto curate (per quello che si vede) nelle mani e nel trucco. Purtroppo in Iran non si combina nulla perché è quasi impossibile che escano con uno straniero o si facciano vedere per strada con uno straniero, pur essendo molto disponibili a conoscere e a parlare con gli stranieri, ma bisogna farlo sempre nell'ambito di rapporti di lavoro o in gruppo di amici. Tenete presente che lì non è possibile toccare una donna in pubblico.......nemmeno una stretta di mano.....poi appena loro salgono sull'aereo cambia tutto ))))
rabdomante
Silver
04/09/2015 | 14:29
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@monaco
non ho precisato che era verso fine serata (o meglio, mattina presto verso le 4.....). Ad un mio amico a mezzanotte un'altra escort lo aveva abbordato al
Byblos chiedendogli 1000 euro. Trovata dopo due ore al VIP room era "scesa" a 600. Secondo me loro sparano alto, ma poi se non trovano scendono. La mia (nel senso quella con cui ho avuto a che fare) sotto i 400 comunque non andava nonostante avessi cercato di trattare (che sono anche tanti per un one-shot). Per il free, concordo che ci vogliano un bel po' di soldi, più che altro per portarle nei locali e a cena. Però tutta questa difficoltà non l'ho trovata. Forse sono stato fortunato.
rabdomante
Silver
02/09/2015 | 20:17
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Questa estate ho deciso di tornare a Saint Tropez dopo alcuni anni di mia assenza. Devo dire che ho trovato un po' meno gente del solito, ma il posto si adatta molto a chi è attorno ai 40 come me ed offre molto sia a livello free (a cui mi sono dedicato) e a livello pay (che non ho voluto testare dato che il free abbondava). Cominciamo con il free.
La vita a Saint Tropez è molto semplice e schematica come in tutti i posti dove c'è vita notturna. Si arriva in spiaggia tassativamente dopo mezzogiorno/l'una, si pranza, un bagnetto, un po' di sole e poi dalle 17/17,30 in poi comincia la musica a palla e le donzelle cominciano a scatenarsi complici i cocktail in spiaggia, lo champagne e il mojito, anche se quest'anno era molto di moda bere vino rosè. Le spiagge da me frequentate sono state la famosa Nikki Beach (party a bordo piscina con ragazzi/e di età attorno ai 25), Moorea, Le club 55 e Bagatelle beach che ho trovato la più adatta sia per fascia d'età che per la facilità di rimorchio (ho scoperto solo dopo che quest'anno era quella più di moda). La serata si combina in spiaggia nel senso che il momento dell'aperitivo
è quello buono per raccogliere numeri di telefono o darsi appuntamento per la cena o il dopo cena. Il bello di Saint Tropez è che è tutto abbastanza concentrato nel paese (tranne le spiagge che sono distanti)
e pertanto non serve l'auto e bene o male ci si ritrova nei soliti posti. Per la cena ci sono molti ristoranti dove andare per cui non mi dilungo, ma se posso dare un consiglio evitate i ristoranti sul porto e preferite quelli nelle stradine meno frequentati dalle famiglie (che comunque non erano molto presenti, dati i costi) e con la possibilità di conoscere chi è vicino di tavolo. La prima tappa obbligata dopo cena (anche se si può cenare lì direttamente a costi proibitivi però), è l'Operà che attorno alle mezzanotte si trasforma in una discoteca mezza all'aperto e mezza al chiuso. Rapporto gnocca/orsi molto buono quasi sempre più donne che uomini (itaglioti zero per fortuna). Lì ho visto gnocche di livello stellare e comunque molto disponibili quantomeno a parlare. Ovviamente è necessario avere un tavolo e qualche bottiglia bene in vista, altrimenti l'operazione abbordaggio sarà ardua.
L'Operà chiude verso le 2 per cui la movida si sposta sostanzialmente in due locali: la famosa Les Caves du Roy e il VIP Room. Da notare che in tutti i locali l'ingresso è libero a meno che non ci sia qualche festa privata. C'è comunque un face control e pertanto scodatevi di andarci con le snickers o con i bermuda o infradito (le fighe presenti erano quasi tutte con tacchi vertiginosi e vestiti molto eleganti, per cui anche a noi maschietti viene chiesto un abbigliamento adeguato.....).
Veniamo alle gnocche: allora presenza dominante di francesi, poche melanzane quasi sempre con il boyfriend, molte russe/estiche accompagnate o non, qualche inglese e qualche americana. Comunque livello molto alto, con molte modelle presenti lì per lavoro (in molti ristoranti organizzano sfilate di vestiti mentre si cena e finito il lavoro le ritrovi nei locali) o semplicemente sono lì per divertirsi. E se non si è troppo invadenti o buzzurri si riesce ad approcciarle facilmente. Veniamo al pay: lo si trova dopo la mezzanotte nei locali sopracitati e al Byblos (che è più un lounge bar), ma non è sempre facile riconoscerle sia perché anche loro sono molto belle e sembrano ragazze normali in vacanza, sia perché non sempre danno segnali chiari all'inizio. A me è capitato di approcciare in discoteca una escort a mia insaputa in quanto bellissima e molto sensuale. Dopo un paio di drink (offerti anche all'amica), mi propone di concludere la serata alla modica cifra di 500 eurozzi (solo con lei, con l'amica il doppio).......ridotti dopo un mio primo no a 400 visto che ero stato carino ad offrire i drink. Sono stato molto tentato di accettare visto il livello, ma ho deciso di declinare considerato che nei giorni precedenti era andata molto bene con il free. Bottino finale: una russa da 8, una francese da 9 (più per l'eleganza), una polacca da 7. Veniamo alla nota dolente: prezzi. Allora tralasciando gli hotel e i ristoranti dove c'è ampia scelta di prezzo (per gli hotel consiglio però uno centrale perché muoversi con l'auto è un disastro, a meno che non abbiate una Ferrari da esibire, visto che con la Bentley era l'auto più comune), il prezzo di un lettino varia tra i 25 e i 30 euro (ombrellone escluso), i cocktail o le consumazioni in spiaggia da 15 euro
in su (e se si vuole approcciare, offrire è quasi d'obbligo), consumazioni nei locali da 20 a 26 euro (dipende dai locali), tavolo con una bottiglia di champagne da 300 euro in su (Dom Perignon 1000 euro a bottiglia). Insomma una vacanza non per tutte le tasche, ma ovviamente la qualità si paga.
rabdomante
Silver
01/09/2015 | 19:08
0
all'inizio pensavo che fosse un post provocatorio, uno scherzo. Poi ho capito che certe volte ci si mette in situazioni di cui si perde il controllo. E mi pare che sia il tuo caso. Se proprio vuoi un suggerimento, escine fino a quando sei in tempo. Sarà dura, dolorosa e forse anche costosa, ma nulla rispetto a quello che potrebbe essere dopo. A meno che i tuoi sentimenti siano diversi, ma mi pare di capire che per la povera melanzana non c'è speranza di essere amata.
i miei due cents di contributo.
rabdomante
Silver
21/08/2015 | 22:19
1
Con quella agenzia vai tranquillo. Le ragazze sono quelle delle foto e anche i servizi. Forse possono essere meno belle che in foto, ma certe volte a me é capitato che siano anche meglio.....
rabdomante
Silver
17/08/2015 | 13:55
0
Bella recensione. Dá un'idea chiara della situazione. Ma a livello di locali notturni? Li hai frequentati? Come sono?
rabdomante
Silver
16/08/2015 | 04:56
0
Melanzana del sud. Gustosa, ma sempre melanzana. Non penso che una italiana accetterebbe una differenza di età così ampia a scopo matrimomio. È ovvio che a 36 anni cerchi stabilità, matrimonio e penso anche un figlio a brevissimo. Sul fatto che si è raffreddata o é successo qualcosa che l'ha allontanata o forse ha elaborato che la relazione non può funzionare. Se ti interessa dimostrale che sei veramente innamorato, forse capitola se non é troppo tardi. Ma ovviamente la mia é solo un'opinione.
rabdomante
Silver
14/08/2015 | 20:41
0
Negli anni 80 te la davano solo dopo che erano strasicure ed a livello di tempo ci volevano settimane di corteggiamento. Però effettivamente c'era una "moralità" diversa nel sesso e nelle relazioni. Ora magari te la danno anche dopo poco, ma sono effettivamente molto inacidite, poco garbate e soprattutto vuote dentro.
rabdomante
Silver
08/08/2015 | 14:16
0
@vocelibera
Bel post.....ci hai dato dentro alla grande. Bravo!
Forse settimana prossima farò un salto al Marina e terrò conto delle tue esperienze.
rabdomante
Silver
07/08/2015 | 18:28
0
da quando nei privè si può far "qualcosa" più che guardare e qualche strusciatina?
rabdomante
Silver
07/08/2015 | 17:45
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@cosacco
concordo al 100%. Alcune delle mie donne russe, parlano dei loro uomini (come dici tu spesso alcolizzati e violenti), mi hanno sempre detto che loro "ci sono" (e possono contare su di loro) nei momenti in cui le donne russe hanno bisogno. Non so quanti itaglioti sono così......
rabdomante
Silver
07/08/2015 | 12:45
0
É una buona idea aprire alle donne. Quelle interessate probabilmente avrebbero possibilità di capire meglio noi e i nostri punti di vista, e qualcuno di noi imparerebbe a conoscere meglio loro e non considerarle sono "buchi".....
rabdomante
Silver
05/08/2015 | 03:55
0
Bella recensione, molto dettagliata e onesta. Comolimenti. Domanda: ma alla fine ti sei divertito?
rabdomante
Silver
03/08/2015 | 14:22
0
niente male.....la tipica ragazza della porta accanto, ma......
rabdomante
Silver
31/07/2015 | 23:49
0
Bella recensione, me la ero persa ......e complimenti per la gestione degli appuntamenti. Certe volte ci si diverte solo ad uscire e conoscere gente nuova. Poi se si va a segno, meglio, altrimenti rimane sempre una bella esperienza.....bravo! @PolishFucker
rabdomante
Silver
30/07/2015 | 17:29
0
che la Russia stia cambiano velocemente (magari non in mesi....) è un dato di fatto. In meglio? in peggio? Non è dato sapere. Quello che noto, di anno in anno, è che c'è la rincorsa all'effimero, verso uno status sociale dato dal possedere, possibilmente oggetti "firmati" o "brandizzati". Un po' come è successo a noi negli anni '80, con quella forma di "edonismo reganiano", dove se non si aveva la maglietta firmata o il jeans di marca non si era considerati, periodo che ci ha fatto ben sperare in un futuro migliore economicamente, dopo anni difficili e tristi come gli anni 70. Anche loro abituati a ristrettezze economiche decennali, ora che la ricchezza si sta diffondendo a macchia d'olio, stanno vivendo una profonda trasformazione.
Speriamo bene.....