Andiamo

Unes

Lavieenrose_M1Maisonclose_M1divina_M1
ArcatonBlumedico

Commenti

Unes
Newbie
25/06/2014 | 18:39

  • Like
    0

@Maxxxxim30

Con 4 ore conviene restare in FF città, quindi ti consiglio il Mainhattan.

Unes
Newbie
24/06/2014 | 23:22

  • Like
    0

@licantropo teutonico

Troppo gentile, grazie!

Potevano essere migliori, ma volevo prima di tutto passare la marea di informazioni che un novizio si trova ad affrontare, un po' come è successo a me. Potevo renderle più scorrevoli e leggibili, ma per non fare un romanzo in quanto a lunghezza ho dovuto "dire" al posto di "mostrare" ("show, don't tell", ho sovvertito la regola basilare della scrittura creativa :D ).

Per quanto riguarda l'Oase così a pelle mi sento di darti ragione sulle ragazze, ma se al trittico famoso aggiungiamo Diana con cui mi sono trovato benissimo, sono già 4 girls con cui si va sul sicuro. A parte i mostri che si fanno 5 o più sessioni, o i regolari che passano spesso sul posto, tutti gli altri possono trovare pane per i loro denti ;)

Unes
Newbie
24/06/2014 | 21:00

  • Like
    1

@crok

Avere una visuale a 360° della ragazza che si sta montando non ha prezzo, altro che Mastercard! :D

Unes
Newbie
24/06/2014 | 11:21

  • Like
    0

@crok

L'ultima che ho fatto con Victoria aveva gli specchi sia di lato che sopra. E' circa a metà del corridoio che dalla zona wellness porta alle scale per risalire al bar principale.

Unes
Newbie
23/06/2014 | 17:24

  • Like
    0

Ciao @tomas65 , grazie per la recensione.

Per fortuna hanno rimesso il buffet gratis, però la pizza adesso è a pagamento?

Unes
Newbie
23/06/2014 | 12:43

  • Like
    0

@Sasa'ment

Da quello che ho letto in giro il lunedì è il giorno peggiore per andare in un FKK, quindi vai di domenica.

Unes
Newbie
22/06/2014 | 12:35

  • Like
    0

@69_forever

Grazie a te per aver letto tutto :D

Dietzenbach era l'unico FKK di FF che mancava di una spiegazione dettagliata su come raggiungerlo e fin dall'inizio ero partito con l'idea di coprire questa carenza. Sul forum internazionale è sì specificiato un percorso, ma lo sconsiglio, vedere perchè nella recensione. Con un minimo di preparazione si arriva a DB, il problema è che è facile perdersi... Ad un certo punto ero arrivato su una strada extraurbana con le macchine che sfrecciavano a gran velocità, alzo gli occhi e vedo la stazione dei treni circa 1km davanti a me. Il problema è che tra me e la stazione c'era un bosco in mezzo e non mi sembrava il caso di attraversarlo xD

Unes
Newbie
21/06/2014 | 14:37

  • Like
    0

@Lozio

CI ho pensato all'auto, ma presenta diversi svantaggi non da poco.

1) Da FF centro economicamente conviene solo se si va al World, mentre se si va in FKK più vicini costa meno il treno+taxi.

2) Non si può bere.

3) Guidare in città è una delle cose più stressanti esistenti. Con il treno puoi anche dormire se vuoi.

4) Restando 5 giorni e andando ogni giorno in un FKK non conviene restare nei locali fino a tardi, perchè ti perdi metà del giorno successivo solo a dormire e a notte fonda le ragazze sono meno performanti.

5) Trovare parcheggio, oppure altri soldi da spendere per i parcheggi.

6) Non capisco una parola di tedesco, quindi potrei saltare delle indicazioni sulla segnaletica e perdere un mucchio di tempo. I GPS sono tutt'altro che infallibili.

@mikey

Hola, piacere di trovarti anche qui!

Se vai a FF la prima tappa deve essere all'Oase, al World o allo Sharks, mentre il Mainhattan vacci solo in seguito, se vuoi vedere le fighette giovani.

Unes
Newbie
20/06/2014 | 11:46

  • Like
    0

@spicchio

Grazie a te per essere passato da qui ed esserti sorbito il wall of text :D

Io ho fatto un foglio su Word in cui ho copiato i percorsi per arrivare ai vari FKK, anche quelli che non ho visitato tipo Sharks e Treff 188. Sul foglio ho poi aggiunto i nomi delle ragazze consigliate dalle rece.

Il problema è che non era comodo portarsi dietro le 2-3 pagine che sono uscite su Word, così ho risolto passandole sullo smartphone, in modo da averle sempre dietro.

Mi è dispiaciuto non poter passare allo Sharks, ma come dici tu è uno stimolo in più per andarci il prossimo anno, o prima se ci riuscirò. Il Palace è malfamato, ma come ho scritto nella rece voglio vedere con i miei occhi com'è la faccenda, anche se so già che mi incazzerò per i prezzi più alti della concorrenza...

mmm niente, continuo a non capire dove sia la porta per il piano superiore. E' grande, oppure ci sono solo 4 stanze in croce?

Comunque spicchio, i tuoi consigli sui percorsi per gli FKK mi hanno fatto risparmiare tempo, denaro e mal di testa. Non potrò mai ringraziare abbastanza!

@NormalMan

Grazie a te per averla letta :)

La bionda rumena che ho visto io era tinta e aveva gli occhi scuri, quindi è difficile che sia quella che dici tu. In più aveva quel non so che di russo che mi intrigava. E' una delle poche ragazze di cui ricordo ancora perfettamente il viso come se ce l'avessi davanti, ma descriverla con precisione è difficile. Un altro particolare che può esserti utile è che aveva le sopracciglia curate, strette e lunghe.

Unes
Newbie
20/06/2014 | 00:34

  • Like
    1

Domenica 8/06/2014

FKK WORLD

http://www.fkk-world.de/

Inizio l'ultima giornata del mio tour Frankfurtiano con uno di quei quesiti che rendono bella la vita: ritorno all'Oase o provo il World?

Durante la colazione in hotel rimugino sulla questione. All'Oase non avrei trovato Kim, ma avevo ancora 2, forse 3 ragazze da provare. Dall'altro lato sono venuto a FF per provare esperienze nuove e c'era la possibilità che il World mi piacesse ancora di più dell'Oase, viste le recensioni favorevoli. E avevo dato la mia parola al Sudcoreano che mi avrebbe trovato sul treno delle 9.50. Scelgo il World.

VIAGGIO

Tiro in ballo San @spicchio con la sua descrizione sul viaggio per arrivare a Giessen.

Per arrivare al World si deve prendere il regionale per Giessen dai binari 14 o 15 della stazione centrale di Francoforte, 14,20 euro il biglietto (mi raccomando, prendete il regionale altrimenti dovete fare un biglietto più costoso) e ne parte uno ogni 20 minuti circa. In 57 minuti si è alla stazione di Giessen (che è una cittadina abbastanza grande, tanto grande da far provincia), usciti dalla quale si trovano i taxi sulla destra. Da lì con 17 euro ti portano al World, che è sperduto in mezzo alle colline di Pohlheim (un quarto d'ora di strade extraurbane). Per il ritorno le info sono le stesse, ovviamente al contrario. Ultimo treno giornaliero da Giessen per Francoforte alle 0:08; primo treno mattutino alle 4:30 (occhio che se lo perdete poi dovete aspettare un'oretta per prendere il secondo).

Mi permetto di fare alcune aggiunte alla descrizione:

1) Esistono 2 linee regionali che passano per Giessen, partendo dalla stazione centrale di FF. Forse più di 2, ma quelle che interessano a noi hanno il capolinea in Treysa e in Dillenburg. Entrambe le linee fanno le stesso tragitto fino a Giessen, per poi dividersi in seguito e percorrere due strade diverse verso i rispettivi capolinea. E' indifferente quella che prendete.

2) Ho scritto Giessen, ma in realtà il nome della città si scrive con quella specie di B corsiva che utlizzano i tedeschi. Gießen. Quindi non spaventatevi se non trovate scritto “Giessen” in giro.

3) Fate sempre i biglietti, specialmente se andate lontano. A me l'hanno controllato proprio in questo viaggio, appena passata la stazione FF West.

4) Se uscite dall'ingresso principale della stazione di Giessen, dove è presente il tabellone con scritti i binari di partenza dei treni (vi servirà per il ritorno), i taxi li trovate sulla sinistra e non sulla destra.

5) Se consultate Google Map avrete l'impressione che il World sia lontanissimo da Giessen. Grazie alle possenti strade extraurbane tedesche, però, è molto più vicino di quello che sembra. Se 15 minuti sono una buona stima per l'andata visto il traffico (non notevole, ma presente), quando tornerete di notte non ci sarà nessuno in giro e in 10 minuti sarete alla stazione, anche se prenderete rossi i 2-3 semafori presenti nel tragitto.

6) Data la distanza tra Giessen e FF, se perdeste il treno ne uscirebbe fuori un bel casino che vi farà buttare via soldi per nulla. Visto che dovrete già pagare 70€ tra andata e ritorno per andare da FF a Giessen (e non sono bruscolini), consiglio di prepararsi per prendere il penultimo treno in partenza, di domenica alle 23.22, onde evitare spiacevoli sorprese. Consultate le macchinette dei biglietti per sapere di preciso l'orario della giornata.

WORLD

Il treno verso Giessen si ferma 10 minuti in mezzo al nulla (campi di orzo a perdita d'occhio) per non so quale motivo. Il macchinista comunica qualcosa, ma visto che la mia conoscenza del tedesco è inferiore a quella del cinese (e non sto scherzando), decido di fare finta di non capire. Intorno a me le altre persone mantengono un atteggiamento sonnolento, quindi scarto dalla lista l'ipotesi attacco terroristico.

Finalmente arriviamo a Giessen e, come ci insegna San Spicchio, è una cittadina che per la mentalità italiana si può definire “grande”. Esco dalla stazione e mi fumo una cicca. Il panorama cittadino è confortevole: nessun murales da quattro soldi in vista, gente perbene in giro e Mercedes a volontà. Mi piacerebbe fare qualche foto ricordo, come in tutte le altre città/FKK, ma il rischio sgamo è troppo elevato. Sono finiti i tempi in cui accendere un computer (o uno smartphone) erano considerate roba da nerd. La cosa esilarante è che proprio quelle persone che mi sfottevano anni fa per la mia mania, ora sono i pazzi che stanno incollati ad uno schermo anche quando sono sul water.

Ci sono 3 taxi alla mia sinistra, da uno dei quali sta scendendo un ragazzo disabile. Preciso che il taxista è una signora abbastanza anziana, ma nonostante questo lo aiuta in tutti i modi possibili, dal salire sulla sedia a rotelle, a superare una barriera architettonica. Rifletto su come questi tedeschi non siano affatto come ce li descrivono i giornali italiani. Non voglio fare di tutta l'erba un fascio e ho visitato solo una minima parte dalla Germania, però... mi piacciono i tedeschi. Forse dovremo aprire gli occhi e smettere di dare la colpa ad estranei per problemi che ci creiamo da soli.

Aggancio uno dei taxisti. Iraniano. Anche qui, odio generalizzare, ma ho incontrato per la prima volta nella mia vita 2 persone provenienti da questo paese proprio nell'FKK Tour ed entrambe si sono rivelate talmente divertenti da rischiare di perdere la mandibola dal ridere. Un po' diversi dal classico iraniano pazzo e fondamentalista (marchio registrato) che ci propinano i media classici. Oh, persone del genere esistono, ma non si deve viaggiare per mezzo mondo per trovarli. Basta guardare nel proprio condominio.

Il taxista, dopo 2 minuti di tentennamenti perché non capiva dove volevo andare (ditegli ef-ka-ka alla tedesca, non ef-chei-chei all'inglese) si apre in un sorriso e mi da una pacca sulle spalle. Saliamo in auto e si parte alla volta del World. In macchina fumiamo entrambi tenendo d'occhio che non ci sia la Polizei in giro e lui parte a raccontarmi della sua vita, di come non sia un classico Iraniano perché non gliene frega nulla della religione e così via... L'Iran somiglia molto all'Italia di 20-30 anni fa, in cui la religione comandava su tutto. Anzi, forse ancora oggi i due paesi si somigliano per questo aspetto. E' un tipo divertente, aperto e schietto, senza risultare leccaculo. Mi piace.

Arriviamo al World il cui parcheggio mi piace di meno rispetto all'Oase: stretto, in salita e anonimo, ma lo dico solo per trovare il classico pelo in un fantastico uovo.

Pago il taxi circa 20€ con la mancia, saluto il tipo e mi da il biglietto da visita facendomi promettere che lo chiamerò per il ritorno. Ovviamente all'uscita non troverò più il biglietto e tutt'ora è uno dei casi irrisolti di “Chi l'ha visto?”.

L'entrata al World è la migliore tra tutti gli FKK visti, con annesso pannellone completo di foto per pregustare le ragazze ignude. Mi pare ci sia anche una cabina telefonica lì vicino, ma non ci scometterei 1 centesimo.

Red carpet con scale dolci (perché i tedeschi hanno la mania delle scale?) ed entro nella bolgia. Alla reception c'è l'impiegata più idiota che abbia visto in tutta la mia vita. Mi fa aspettare alcuni minuti senza che lei faccia NULLA, poi alza gli occhi su di me. E aspetta. Era mattina e mi ero svegliato poco prima, quindi continuo a guardarla come un fesso. Secondo te cosa voglio?

“Ciao, puoi darmi un biglietto?”.

Cazzo gli devo dire. Senza rivolgermi la parola fa segno al poster attaccato dietro di lei, quello per le 2 settimane o-quante-sono di festa per gli 11 anni del locale, quindi l'entrata a 50€. Essendo domenica dovrebbe costare 50€ per tutto l'anno, ma sorvoliamo. Tiro fuori il portafogli, ora pericolosamente vuoto dopo essere stato 5 giorni a spendere e spandere come se non ci fosse futuro, e pago. Lascia i soldi sul bancone e riabbassa la testa. Ci resto di merda.

“Scusi, sono 50€?”.

Ancora una volta, cazzo gli devo dire. Arriva un altro cliente e si mette in coda dietro di me. La tipa è un genio, riesce a creare la coda di domenica mattina alle 11.30, avrebbe un futuro nelle nostre poste. Alla fine la tipa si accorge dell'assurdità della situazione e mi chiede qualcosa. Ora, non conosco bene l'inglese, ma me la sono cavata per 6 giorni senza problemi e ho addirittura affrontato ampi discorsi con un americano doc. Ma non capisco cosa dice nemmeno per sbaglio.

“Sorry?”.

Cazzo gli devo dire. Questa parla un inglese peggio di Geppetto. Ripete la trafila, intuisco che sono due frasi separate, ma non ci capisco niente. Mi sta forse chiedendo se è il mio debutto al World?

“Si, è la prima volta”.

Inizia gesticolare e sembra adirata. Ribadisco il mio concetto con enfasi.

“Prima volta!”.

Il tipo dopo di me scoppia a ridere e si prende pena del sottoscritto. Indica le scarpe e mi dice:

“Shoes!”.

Al che capisco la situazione e gli dico il numero che voglio.

Se fosse stata la prima volta che entravo in un FKK sarei ancora lì a cercare di capire cosa fare. Mi consegna la chiave e mi mette il braccialetto rosso al polso (almeno questo!) e si rivolge al cliente dopo di me senza dirmi una parola di più.

Dico, si può trattare così un cliente? Se non ti piace lavorare di domenica devi cambiare lavoro, cazzo vuoi da me.

Arraffo un asciugamano dalla mensola a sinistra del bancone e continuo dritto per entrare negli spogliatoi. C'è solo questo posto al World in cui cambiarsi? Non sono molti gli armadietti.

Ah, ma le sorprese non sono finite. Dove sono le ciabatte? Ammetto che qui dovevo leggermi meglio le vostre recensioni, ma visti i metodi differenti degli altri FKK la mia non mi sembra una gaffe così assurda. Rientro alla reception e chiedo alla tipa:

“Dove sono le ciabatte?”.

Altra risposta incomprensibile. Boh forse sono io l'idiota. Mi giro verso l'altro cliente.

“Dentro l'armadietto”.

Ci voleva tanto? Ritorno nello spogliatoio, apro l'armadietto e... ovviamente delle ciabatte neanche l'ombra. Ora decisamente scazzato ne avvisto un paio sopra un altro armadietto di un numero inferiore al mio e decido di appropriarmene. Le tengo 10 minuti sotto l'acqua bollente e adopero mezzo botticino di sapone, finché ritengo che non siano più portatrici di strane malattie. Individuo le cassette di sicurezza un poco più avanti prima di entrare nel bar e poso cellulare e portafogli.

Doccia di rito, guardo qualche ragazza che sculetta intorno a me (bellezza 6--) ed entro nel girone. Poche persone in giro, ma la prima impressione è ottima. In questa grande sala è presente un bar circolare nel mezzo e divani tutto intorno. Si può fumare. Non mi fermo e continuo sulla destra per vedere finalmente il famoso esterno del World. Altra scalinata strappalacrime, ma grazie al cielo è una di quelle “di sicurezza”, quindi il grip per le ciabatte è assicurato, altrimenti ci avrei rimesso l'osso del collo.

L'esterno è magnifico.

E' grande e lo sapevo, ma non mi aspettavo l'aspetto curato e selvaggio insieme. L'erba è più alta del classico giardino da concorso (vedere Harry Potter) e tutto intorno, dove ci sono gli alberi, è come essere in un bosco selvaggio in cui gli esseri umani si avventurano solo per cercare funghi. Le casette per la consumazione sono professionali e si incastrano alla perfezione nel paesaggio, mentre pur essendo un ambiente grande non è dispersivo. Ma andiamo con ordine.

Scesa la scalinata (sigh) vi trovate di fronte la piscina con tutto intorno le straio. Questa zona è piccola ed è delimitata da una siepe che non lascia intravedere il resto. Arrivate davanti alla piscina e avete due possibilità di scelta: andare a sinistra o a destra. A sinistra c'è un'altra area in cui è presente il bar e dove fanno il barbecue, cosparsa di una marea di tavolini stile bar, dal tavolo da ping pong e dal campo da volley. Volendo potete dirigervi verso il bar e noterete che da qui parte un altro corridoio immerso nel verde che passa dietro alla piscina. Percorrete questo corridoio e troverete l'Eden di questo luogo, perché lì dietro ci verrà poca gente e numerosi alberi vi faranno ombra nelle vostre pennichelle. Continuando il tour sbucherete nella vasta sezione a destra della piscina. Qui ci andavano più sdraio e più casette, perché è uno spazio molto grande ed è desolato. 2 sdraio di numero, 1 casetta e un letto matrimoniale al coperto. Seguite il sentiero di pietra (inservibile con le ciabatte) e arrivate alla terza sezione del giardino, la più ampia, dove sono presenti altre sdraio e casette, ma il percorso è in salita, quindi non sono nemmeno andato a vedere com'è (pigro!). Quarta e ultima zona, minuscola, dove sono presenti una manciata di tavolini e il club del beach volley (o qualcosa del genere) al piano superiore. Cosa c'è lì sopra? Non sono andato a vedere. Ho intravisto dei tavolini e basta.

Da qui potrete rientrare nella zona interna al piano inferiore rispetto a quello dove ci sono gli armadietti ed entrerete nella zona wellness, con divani

neri eccezionali, schermo gigante con pornazzo di scarsa qualità, un bar self service e le saune. Nel locale adiacente c'è una piscina reale e un idro collocato in una posizione che mi è piaciuta molto. A concludere la zona è presente un altro mega-divanetto a 4 piazze, singolo e con schermo piatto personale, docce e svariate camere DOTATE DI VENTILATORE (a dire la vertà non tutte le camere hanno il ventilatore, ma ne basta una, no?).

Oase e Mainhattan, prego, prendere nota. Questa è una caspita di zona wellness che vale la pena di visitare.

Da lì parte un corridoio al termine del quale trovate una tromba di scale (sigh) per risalire al piano terra/superiore (chiamatelo come volete). Finite le scale ci sono altri 2 corridoi con un bagno, lo spogliatoio della ragazze, la sontuosa sala per mangiare (presenti le macchinette per giocare presidiate da ambo i sessi, ma si può?), divani assortiti e svariate camere. Potete quindi ritornare nel bar centrale e agli armadietti.

Finito il tour consiglio di rifare immediamente un altro giro di tutto il World e di imprimervi bene nella mente come deve essere un vero FKK. Gli altri sono ciofeche al confronto. Confido che almeno lo Sharks all'interno sia paragonabile a questo Paradiso.

Sosta al bar per ricaricare le batterie. Ho sentito diversi utenti, anche nel forum internazionale lamentarsi della qualità della birra del World.

Non bevo quasi mai e di sicuro non sono un esperto, ma per restare in ambito FKK è superiore a quella del Mainhattan e si beve senza restare ritardati di mente dallo schifo come molte delle birre che ho bevuto in Italia. Ma non essendo un esperto prendete la dichiarazione con le dovute cautele. Poi è gratis, non pretendo il non-plus-ultra della produzione teutonica.

E' ora di pranzo e vedo che la saletta ristoro è piena. Visto che non mi piace mangiare in una bolgia decido di aspettare che si svuoti e andare a caccia nel frattempo.

Ammetto fin da subito che sono stato tanto impressionato dal locale quanto poco dalle girls. Si è domenica e si è presto e so che per questi due motivi non mi dovevo aspettare troppo dal World. Inoltre l'opinione generale delle recensioni indicava il World come peggiore dell'Oase e del Mainhattan, in quanto a bellezza delle ragazze.

Insomma le mie aspettative erano basse. Vedendo con i miei occhi, però, sono scese ancora di più. In tutta la giornata (e sono stato dentro 11 ore) ho visto un'unica ragazza con un livello di bellezza pari a quello che ho visto il giorno prima all'Oase.

Forse sono stato anch'io contagiato dalla “Malattia” per cui un regolare frequentatore degli FKK diventa sempre più selettivo in fatto a bellezza, vedendo centinaia di ragazze scopabili in poco tempo. Pur essendo nuovo di questo mondo, nei precedenti 4 giorni avevo visto almeno 150 ragazze che oscillavano dal guardabile alla modella top e forse il motivo è questo se ritengo indegna la selezione di girls che mi sono trovato di fronte quel giorno al World.

Quale che sia il motivo, sono rimasto deluso. Prima di affrontare il pranzo decido di fare ancora un giro di ispezione a vedere se qualcuna di meritevole c'era, con scarse speranze. Qualcosa trovo, ma ci vado giusto perché era l'ultimo mio giorno negli FKK e volevo spenderlo al massimo. Fottesega la bellezza.

NOME: Sara

CORPORATURA: altezza 1.70m, capelli neri, occhi scuri, tatuaggio con una doppia V sopra il sedere.

NAZIONALITA': rumena

SERVIZI OFFERTI: baci a stampo (sigh), blowjob e sesso in poche posizioni

PRESTAZIONE: passo la piscina interna e sono appena entrato nella saletta con i divani rischiando di ammazzarmi per lo scalino nascosto (nel frattempo avevo preso un'altra birra) quando mi imbatto in Sara. Non è una figa mostruosa, ma almeno è già più carina della media delle ragazze presente a quell'ora. Scambi di identità di rito e ci appartiamo su un divanetto, di cui ancora una volta voglio sottolineare la qualità. Sara è rumena, ma parla solo inglese (no italiano) ed ha un carattere gentile. La trovo molto simile a Diana testata all'Oase il giorno prima, pur con nove/decimi in meno di bellezza. Essendo il contrario della rumena comune e dimostrando di non avere fretta, la porto in stanza. Capisco che i baci non sono il suo forte e lascio perdere. Non ci resto nemmeno male perché in quella sessione non mi interessava baciare.

Sara è senza fretta, ma manca di quel brio che aveva la brasiliana dell'Oase e dell'esperienza di Kim. Solite danze con blowjob e sesso, ma non mi arrapa. Le birre iniziavano a fare effetto e mi serviva qualcosa di più carico per riuscire a eccitarmi. Non voglio tediarvi con le mie inclinazioni sessuali, basti sapere che arriviamo ai 30 minuti e non riesco a venire. Lei si dimostra onesta e si scusa, senza mai chiedermi extra. A dire la verità non sono così deluso della prestazione, ma certamente è lontana anni luce da quelle del giorno prima. Mi voglio divertire e non ne faccio un dramma, anche perché Sara si mantiene educata, cosa che per le ragazze viste negli FKK (rumene) è tutt'altro che scontata. Il mio consiglio però è di non andarci.

COSTO: 50€ per mezz'ora

CONCLUSIONI: Iniziamo bene...

E' tardi, credo l'1 o le 2 del pomeriggio e mi avvio nella saletta ristorazione. Qui ho la prima brutta sorpresa riguardo il World come locale: il mangiare fa schifo, è poco ed è orientato verso roba tedesca. Però le poltrone sono sontuose e, mentre medito di darmi al furto, riesco a ingurgitare qualcosa senza morire soffocato.

Mentro mangio si siedono di fronte a me due ragazze rumene. Una rappresenta la media esatta del locale, quindi guardabile e nulla di più, mentre l'altra è la più figa che incontrerò quel giorno ed è nella media del Mainhattan. Quella carina mi attirava un sacco, bionda, chiara di pelle, composta e per l'appunto figa che non guasta mai. Per un motivo o per l'altro non riuscirò ad attirarla in stanza per testarla e mi dispiace. Non mi ricordo il suo nome di preciso, ma è qualcosa di strano tipo Inea, Oana o simili, ma se la qualità del World è la stessa tutti i giorni della settimana, la riconoscerete perché spiccherà sulle altre girl, se avete gusti simili ai miei.

Tappa al bar per prendere una birra e lavare via il gusto del mangiare dal palato e il pomeriggio scorre via con la solita routine: sdraio, birra, caccia.

Dopo un paio di ore non ho ancora trovato ragazze per cui valga la pena di spendere 50€, ma in compenso sono riposato e sulla via di capire cosa si intenda con il modo di dire “fuori come un balcone”. Troppe scale, maledetti tedeschi. Ovviamente l'asciugamo si toglie ogni 3 passi, mandandomi in bestia.

Vedo per la prima volta la bulgara scura di pelle e pazza assassina. E' sul letto all'esterno e sta urlando per non so quale motivo. La rivedrò, o meglio sentirò spesso per tutta la giornata. Tenetela a mente perché più tardi entrerà in scena.

Sembra strano, ma mi trovo al bar interno a bere una birra quando avviene la prima svolta della giornata. Eccoci, direte voi, la figa!

Ma va, sia mai che trovi una figa al World. Incontro un ragazzo italiano.

Ordina una tequila alla barista usando una carta speciale (mi spiegate come funziona?) e dall'accento che ho ormai imparato a distinguere ci sono buone possibilità che sia un connazionale. Infatti lo è.

Iniziamo a chiaccherare del più e del meno e si dimostra un ragazzo cortese e simpatico. Mi spiega che lui viene spesso negli FKK e come me quel giorno è da solo. Ci intratteniamo, prende una birra e mi sembra scortese non assecondarlo. Conferma le mie impressioni sugli FKK di FF, quelle che avete letto in questa recensione e in più aggiunge che anche lo Sharks merita una visita. Tutti i regulars con cui ho parlato in Germania lo consigliano.

Ad un certo punto mi offre una tequila con limone. A lui piace bere e si vede. Io non sono abituato e credo si veda altrettanto.

I superalcolici non mi piacciono, ma certo non posso rifiutare. Brindiamo, beviamo e per togliermi il gustaccio dalla bocca prendo un'altra birra.

A questo punto non riesco a ricordare di preciso cosa facciamo. Credo parliamo un altro po' e facciamo un giro insieme del locale. Boh.

Il ragazzo mi invita in un FKK Tour a Settembre, poi ci separiamo. Ci rincontreremo spesso durante la giornata e credo di averlo salutato prima che partisse (aveva il volo verso le 18 del pomeriggio), ma in caso non l'abbia fatto ti saluto da qui. So che frequenti un altro forum dedicato ai viaggi della gnocca, ma in caso leggessi la recensione ti ringrazio per la chiaccherata, la bevuta e la compagnia.

Adesso sono pronto per trovare una ragazza. La bellezza non è più un problema.

Sto barcollando nella zona wellness ed esco fuori sotto al beach club. Mi siedo un attimo per recuperare le forze e arriva Victoria.

NOME: Victoria

CORPORATURA: bionda e... carina in volto, altezza normale. Ma la riconoscerete lo stesso anche con questa descrizione vaga :D

NAZIONALITA': bulgara (!)

SERVIZI OFFERTI: BJ, daty, 69, sesso, CIM e FK.

PRESTAZIONE:

sono seduto mentre cerco di riordinare i pensieri, quando Victoria arriva e inizia a farmi delle avanche da vera PORCA scritto tutto in maiuscolo. La ragazza è un po' pazza e lo ammette tranquillamente. Di solito non mi piacciono le tipe che urlano, ma vista la mia condizione precaria e la sua simpatia decido di testarla. Ok, ammetto che il motivo principale è il corpo da favola e la faccia che, pur essendo pesantemente truccata, trasuda porcaggine da tutti i pori. Riesco ad articolare qualcosa in inglese, ma presto rinuncio e lei mi prende in giro urlandomi in faccia le 3 parole in italiano che conosce (cazzo, figa, culo!) per svariate volte. Prima ho detto che non mi piacciono le tipe volgari, ma Victoria è evidente che sia pazza ed ha quella vocina da porca per cui... l'avete capito, la porto in stanza.

Quando ne troviamo una con ventilatore mi scende una lacrima metaforica, perché quel giorno c'erano minimo 30 gradi e nella mia condizione non credevo di sopravvivere ad una sessione con una pazza del genere.

Con Victoria capisco perché molti su GT adorino il World. Appena entrati in stanza si mette a pecorina e mi ordina (!) di leccarla tutta. Da buon soldato quale sono scattiamo tutti e due sull'attenti e iniziamo il lavoro. Dopo passiamo in 69, poi blowjob e sesso, solito copione ma Victoria è scalmanata e partecipativa e mi diverto un sacco. 30 minuti dopo (controllati) non riesco ancora a venire. Già normalmente non sono il tipo che riesce a venire 10 volte al giorno e considerando il tour de force a cui mi sono sottoposto nei giorni precedenti non mi stupisco. Victoria ci mette l'anima nel BJ finale, ma niente. Al che, vaffanculo l'avarizia, le propongo il CIM. Lei tutta contenta inizia a pompare (fa un ottimo BJ), finché dopo circa 10 minuti vengo. Soddisfatto della scopata, la pago e la saluto.

COSTO: 100€ per mezz'ora + CIM

CONCLUSIONI: Fuck-yeah!

Urge una discussione seria che mi è venuta in mente il giorno dopo a mente lucida. Se chiedi il CIM quando scadono i 30 minuti, la ragazza lo fa volentieri perché vogliono dire 50 sacchi in più nella saccoccia. Con lo stesso prezzo si può avere anche mezz'ora di più, ma di solito io sono morto già dopo i primi 30 min e se vengo in 45-50 min, il tempo restante non mi va di passarlo con la ragazza, un po' perché sono stanco, un po' perché ho la nausea della girl, per quanto bella e gentile possa essere. Se spendo 100€ per un'ora in realtà farei 50 minuti, ovvero 20 in più del normale. Parlo per me, perché ognuno è diverso e può decidere che non vuole buttare via i 10 minuti restanti e fare qualcosa di pratico con la ragazza anche se è appena venuto. Poniamo il caso di Victoria: la ragazza è simpatica, quindi posso decidere di passare i 10 minuti finali parlando con lei, ma se si vuole fare un discorso prettamente economico secondo me conviene fare diversamente.

Chiedendo il CIM raggiunti i primi 30 min potrete allungare il tempo da 5 a 15 minuti a seconda della ragazza che vi trovate di fronte. So che Victoria non è una con l'orologio sempre in mano e stimo che almeno 10 minuti glieli posso scroccare.

Nella performance che ho descritto sopra siamo stati dai 40 ai 45 minuti nella stanza e ho pagato 100€ con CIM finale che io adoro e consiglio a tutti i sani di mente. Con lo stesso prezzo potreste stare 15-20 minuti rispetto al CIM, ma ho notato che le ragazze porche (non i missili che restano missili in ogni caso) ci mettono più passione nel BJ se chiedete il CIM e un CIM fatto con passione, lo saprete meglio di me, è qualcosa da sperimentare.

Cosa ne pensate? Credete sia una buona soluzione o mi sto solamente illudendo?

In pratica si possono guadagnare dai 5 ai 15 minuti con 50€ CIM compreso. Certo va a gusti e si deve valutare molto bene la ragazza, non credo funzioni con tutte.

Grazie alla sessione mi sono ripreso e non sono più tanto ubriaco. Riesco a salire le scale senza chiedere a qualcuno lassù di aiutarmi. Mi ritrovo ancora una volta in zona wellness perché adesso sono attivo e non ce la faccio a stare fermo. Decido di testare l'idro. Dentro c'è già un tipo, gli chiedo se posso entrare e lui mi invita senza farsi problemi. Per accendere l'idro c'è un tasto sul lato adiacente al muro delle docce.

Appena entrato inizio a parlare con il tipo e c'è la seconda svolta della giornata. E' raro incontrare un personaggio come Pula (il suo nome in codice negli FKK :D) perché è espansivo e ha la risata contagiosa, pur avendo sui 50 anni. E' un abituè degli FKK e ne sa una più del diavolo. Mi dice che è triste perché quel giorno il World è pieno di gente e le ragazze non sono il massimo, mentre sa da fonti certe che all'Oase non c'è nessuno e le ragazze sono alla ricerca famelica di prede. Si è svegliato quel giorno con la mia stessa domanda esistenziale: World oppure Oase?

Le scelte di entrambi sono chiare, ma dopo aver incontrato lui e l'altro italiano e dopo aver visto la magnificenza del World, non mi pento della scelta.

Con Pula è come aver ritrovato un vecchio amico d'infanzia. Ci intendiamo, ci facciamo delle risate assurde (forse non ero ancora così sobrio come pensavo) e andiamo d'accordo. Beve come una spugna, quindi nel giro di poco tempo ritorno al livello “balconiano” del primo pomeriggio.

Fa parte di un gruppo di regulars che il giorno prima avevo visto all'Oase. C'è Pula, un tizio con gli occhiali, un altro pelato sui 40 anni e uno che sembra il fratello dello Iettatore di “Avanti un altro”. Giuro, è identico :D

Mi invita al tavolo con loro al bar esterno e, pur essendo tutti tedeschi tranne Pula che è Iraniano (ma parla bene tedesco), mi includono nella conversazione parlando tra di loro in inglese. Questa si chiama ospitalità e cortesia. Italia, prendi esempio!

Vengo a sapere numerose info utili per un novello frequentatore di FKK, tra le quali:

  • il Mainhattan non è ben visto, pur avendo le ragazze più fighe.

  • il Palace fa schifo.

  • l'Oase, dopo aver messo birra e mangiare a pagamento, è in caduta libera da un anno e se non si da una mossa sprofonderà nel baratro aperto dal Palace.

  • il World è tipo il Colosseo di Germania.

  • lo Sharks merita molto, più dell'Oase, a patto di sapere con quali girls andare.

  • al posto di mandarsi a fanculo, in Germania si dice “ma vai a Dietzenbach, va!”. Quell'FKK è considerato il punto più basso dell'esistenza umana ahahahaha

  • Le bulgare sono hot, mentre le ungheresi vanno evitate.

  • Dussendorf vale una visita.

Alcune info le conoscevo già grazie a GT, altre le ho apprese a mie spese, ma ho voluto riportarle per dovere di completezza. Fatene tesoro.

Ultima storia che mi ha ucciso dalle risate. Pula me l'ha raccontata mentre eravamo nell'idro (acqua calda, yeah!).

Il Dott. Pula, egregio frequentatore di FKK teutonici, abita a Francoforte vicino al Palace. Al che io gli dico:

“Ah, il Palace, volevo andare a vedere com'è...”.

Non mi fa finire la frase e inizia a sbracciarsi. “No, no, no, no sei impazzito?? Il Palace rappresenta il male, nessuno sano di mente ci andrebbe... missili, prezzo, in centro alla città...”.

E' sconvolto. E' vero che ho pensato di andarci, ma sapevo cosa aspettarmi dall'ambiente. Gli chiedo spiegazioni. Inizia a farmi il sermone: il Palace è il male, le ragazze sono missili, ci vanno solo ricchi che spendono 500€ per tenersi tutto il giorno una singola ragazza, ci vanno gli uomini d'affari (quelli che lavorano per la nostra amata Banca Centrale Europea) ed essendo dei niubbi hanno distrutto l'economia interna del locale, il posto non ha un esterno, l'interno è brutto e via dicendo. Ci ha messo tipo mezz'ora e il succo è questo: il Palace fa schifo. Conviene impiccarsi piuttosto che spendere soldi lì. Io un po' di curiosità ce l'ho (sono un masochista), specialmente dopo la sua spiegazione, ma non glielo dico altrimenti avrebbe fatto harakiri.

Un attimo di silenzio e se ne esce così:

“Si, il Palace... ci vado tutte le settimane”.

Io resto di sasso e non trovo le parole per chiedergli altro. Dopo tutta la pappardella il genio ci va tutte le settimane?

Pula nota il mio sgomento e si sganascia dalle risate.

“Aspetta, aspetta... come ti ho detto io abito vicino al Palace. Quando non so cosa fare vado a farmi una passeggiata nei dintorni e di sera mi piace andare nei pub. Il problema è che a FF non esistono pub che mi piacciono, quindi vado al Palace. Entro e resto seduto tutta la notte al bar a bere e chiaccherare con gli amici”.

“E le ragazze?” faccio io.

“Non vado con le ragazze e loro mi odiano per questo”.

La vicenda meriterebbe una sezione tutta sua in questa recensione, perché detta così fa solo sorridere. Ma dal modo in cui la raccontava, da come si slogava la mascella dalle risate e dalla sua simpatia è stato migliore di tutti i “comici” di Zelig messi insieme. Quando è arrivato al clou della trama io ero sdraiato dell'idro tipo antico romano in tempo di cena, sono scivolato e ho rischiato di annegare nella vasca ahahahah

Ingrano il fast forward altrimenti non finisco più.

Passo tutta la giornata insieme a Pula e a quel gruppo, mangiamo all'aperto al barbecue (ottimo) poi guardo l'ora e mi accorgo che sono le 21.30. Due ore dopo dovevo prendere il treno di ritorno e volevo ancora provare una ragazza. Saluto il gruppo, ma Pula lo ritroverò in giro a fare il pervertito con le ragazze ( :D ).

Inizio un nuovo giro di ispezione a caccia di gnocca. Il livello si mantiene tristemente basso e non trovo nulla di accettabile. Le poche carine vengono respinte dall'Istinto. Dopo l'ennesimo giro di tutto il locale, vedo una ragazza bionda e carina al bar interno, seduta sui divanetti da sola. Mi faccio vicino e riconosco Victoria. Ha la testa abbassata e sembra triste. O forse sta dormendo, boh.

Solita chiaccherata e sembra più stanca di prima, ma la porcaggine è sempre presente

e la simpatia pure. Poi lì da sola mi faceva quasi pena e decido di regalarle il titolo di Ultima Ragazza Testata nell'FKK Tour 2014, insieme ad altri 100€.

La prestazione è in linea con quella descritta sopra, quindi non mi dilungo. Le parlo del massaggio che mi ha fatto Kim il giorno prima e mi dice che pure lei fa massaggi Thai. Sono scettico, ma cedo. Il suo è un classico massaggio con le mani, mi spalma olio dappertutto e mi massaggia. A onor del vero è piuttosto buono, ma dopo il massaggio erotico di Kim questo non mi garba. Non mi interessano i massaggi classici in un FKK.

Dopo è lo stesso copione di prima, daty, bj, sesso e di nuovo bj per concludere. Ancora una volta non riesco a venire nei 30 minuti e compro il CIM. Questa volta guadagno 15 minuti pieni per un totale di 45 min compreso CIM.

Quando sono venuto Victoria mi prendo in giro perché avrò eieculato al massimo 1 goccia che possa passare per sperma e io scoppio a ridere ripensando alla recensione de Il Marchese in cui esclamava “sborro aria compressa!” ahahahah è verissimo.

Ci rivestiamo (si fa per dire) e spengo il ventilatore messo al massimo durante l'incontro. Prima di iniziare ho speso almeno 5 minuti (non contati da Vic, smack) a cercare di sgrovigliare il filo della luce, perché qualche genio l'ha attorcigliato non so come ed era troppo distante dal letto.

Victoria esce per prima dalla stanza e sento che parla con qualcuno. Non ci faccio caso, spengo il ventilatore ed esco.

Santo il Cazzo Eterno, no!

Victoria sta parlando insieme all'altra bulgara, quella scura di pelle che è sempre stata fuori sul letto e urlava dietro a tutti quelli che passavano. Se Victoria è un po' fuori di testa, questa tipa scura è destinata al peggior manicomio criminale della costa orientale americana. Una cazzo di demone nei panni di una semi-figa. Si, è carina, durante il giorno non mi sono avvicinato troppo a lei perché mi faceva paura.

La nuova arrivata mi ordina di andare in stanza con lei e io le faccio notare che ci sono appena arrivato da una stanza. Anzi, se vogliamo fare i puntigliosi avevo ancora un piede dentro la stanza. Questa pazza mi si avventa contro e inizia a limonarmi e a farmi passare le mani su tutto ciò che di bello aveva.

Sono un uomo comune, non un supereroe. Ci faccio un pensierino.

Guardo l'orologio e con mio sommo sgomento noto che sono le 22.50. Mezz'ora dopo partiva il treno di ritorno e io dovevo ancora fare la doccia, chiamare il taxi, arrivare alla stazione, fare il biglietto e trovare il binario giusto.

Si, c'era ancora un treno verso la mezzanotte, ma in albergo dovevo fare le valigie e cercare un treno che la mattina dopo mi portasse all'aereoporto. Non mi andava di fare tardi e dormire una manciata di ore.

Mentre penso questo che avete appena letto, la pazza intuisce che sta per fare breccia e farmi cedere alla tentazione. Mi spinge di peso in camera (la stessa dove ero appena uscito) e mi butta sul letto come se fossimo in un film porno sadomaso. Sale sul letto, inizia a sculettarmi in faccia e mi invita a picchiarla. La situazione è talmente ridicola che la prendo bene e scoppio a ridere. E a picchiarla sul culo. Forte. Lei inizia a gridare a squarciagola (Fuck me! Fuck! Yeah!) e io rido sempre di più, perché mi ricordo che le camere vicine sono occupate. Ancora un round di sculacciate, poi mi alzo, le passo il braccio destro intorno alla vita e metto la gamba dietro alla sue, facendo forza. Lei non ha il tempo di reagire perché è sempre girata di spalle a picchiarsi da sola sul culo e a gridare oscenità. Riesco a placcarla sul letto stile Jackie Chan. Lei resta sopresa e sfrutto l'attimo di indecisione per fuggire. Completamente nudo e con l'asciugamano in spalla, acchiappo la mano di Victoria che nel frattempo si stava spanciando dalle risate in corridoio e scappiamo verso le cassette di sicurezza. Grido come un ossesso: “Fuck you! Fuck you! Fuck you!” e la pazza mi risponde gridando qualcosa di inumano dalla stanza, ahahahaha

Quale potrebbe essere l'epilogo della giornata?

Victoria mi fa presente che la prossima volta dovrò portare lei e la pazza scatenata in camera insieme, perché sono un duo affermato e mi farebbero divertire. Chissà perché, ma non ne dubito.

Oggetti da portare nel prossimo viaggio a FF: guantoni da boxe.

PS: alla fine riesco a prendere il treno delle 11.20 per miracolo.

PS2: per il taxi di ritorno chiedete alla reception e in 5 minuti arriverà.

CONCLUSIONE

Il World come locale è fantastico. Grande, di qualità e ben tenuto. L'esterno è un sogno e se ci andate quando fa caldo sarà dura farvi rientrare. L'unica pecca sono le ragazze. Ok era domenica, ma la qualità era molto bassa. Mi sono divertito lo stesso, come avete letto, grazie a Victoria e a Pula e ci sarei tornato il giorno dopo se avessi potuto.

Tra viaggio ed entrata ho speso la bellezza di 120€ che ritengo un'enormità. Vabbè, non sono cose che si fanno tutti i giorni e ci può stare.

Ringrazio gli highlander che sono riusciti a leggere tutta la recensione e spero di aver fatto cosa gradita scrivendola. Sono 48 pagine su Word, mica bruscolini!

Spero infine di aver dato info utili a chi va per la prima volta a FF, così come altri l'hanno fatto per me.

E' con un velo di tristezza che vi saluto e spero che per l'anno prossimo, sempre a giugno, qualcuno voglia venire con me per provare o ritornare nei magnifici FKK della civilizzata Germania.

Bye.

Unes
Newbie
20/06/2014 | 00:32

  • Like
    1

Sabato 7/06/2014

FKK OASE

Sabato 7/06/2014

FKK OASE

http://www.fkk-oase.de/

Signori, siete di fronte all'unico rimpianto di tutta la vacanza. Lo sapevo, l'avevo letto, ma ho fatto lo stesso di testa mia. Me ne pento, ma quel che è fatto è fatto. Sapevo che Oase e World erano veri FKK, di un altro livello rispetto agli altri due visitati, ma ho aspettato lo stesso gli ultimi 2 giorni per andarci. Un errore gigantesco. Se siete alla prima esperienza nel mondo FKK, non fate il mio stesso errore e puntate decisi su Oase, World e Sharks. Non spendete soldi in altri posti.

VIAGGIO

Ancora una volta prendo in prestito le informazioni fornite da @spicchio su come raggiungere il posto.

Dalla stazione dei treni Hauptbahnhof vai ai binari 103 o 104 (sono mostrati facilmente da una enorme S verde che indica la metropolitana di superficie) e prendi il treno S5 (biglietto di euro 4,25) che passa con una frequenza media di 20 minuti (fino circa a mezzanotte) direzione Friedrichsdorf ed arrivi al capolinea, ed appena esci dalla stazione di Friedrichsdorf il taxi (costa 10 euro) lo trovi sulla destra ed in 10 minuti arrivi all'Oase.

Per il ritorno, nei giorni feriali l'ultima corsa dalla stazione di Friedrichsdorf verso Frankfurt (sempre S5, direzione Frankfurt Sud) parte alle 0.08; altrimenti il tassista mi ha sparato 35 euro (prezzo speciale perché ero solo) per portarmi fino alla stazione di Francoforte (ed ha voluto i canonici 10 euro per la tratta Oase - Stazione di Friedrichsdorf). Al mattino il primo treno per Francoforte parte da qui alle 5:08.

Si sono rivelate perfette e senza il minimo errore. Costo totale del viaggio circa 30€.

OASE

La stazione di Friedrichsdorf è piccolina, pur essendo più grande della sorella presente a Dietzenbach. Il treno arriva da FF, si ferma 15 minuti, poi riparte in direzione FF Sud dallo stesso binario. Sono presenti le macchinette per fare i biglietti. Se partite con il treno precedente all'ultimo (cosa che consiglio sempre), potete fare l'abbonamento giornaliero e risparmiare qualcosetta.

Sceso dal treno c'erano 2 taxi in attesa. Alcuni minuti per organizzarsi tra di loro su chi dovesse portare chi (non ero il solo a voler prendere un taxi) e salgo insieme ad una ragazza simil-punk tedesca. La ragazza è molto cortese e si appoggia ad una stampella. Accompagnamo prima lei a casa, poi facciamo inversione di marcia in un posto strettissimo e via per l'Oase.

L'FKK è nascosto in mezzo alle campagne della cittadina dal nome impronunciabile e ci vogliono 10 minuti di macchina ad arrivarci se il traffico è buono (c'era pochissima gente in giro). Il parcheggio dell'Oase è di quelli memorabili: la strada sterrata è fiancheggiata da statue per tutta la sua lunghezza e in mezzo alle statue si possono parcheggiare le auto. Arriviamo davanti all'ingresso, pago i 10€ al taxista ed entro nel Paradiso.

L'ora è tarda, sono circa le 2 del pomeriggio (se ricordo giusto ho preso il treno delle 13.20), ma ci sono già molte persone in giro. A causa della politica restrittiva non mi andava di buttare via i soldi nel pranzo, così sono stato obbligato ad andare a mangiare a FF e partire dopo.

Scendo qualche gradino e arrivo al bancone/reception, circondato da mura che rendono impossibile sbagliarsi sulla direzione da prendere. C'è già la fila per pagare e mentre attendo entra un gruppetto di ragazzi con un accento sospetto. Non è semplice, almeno per me, ritornare all'italiano dopo giorni in cui pensavo in inglese, non parlavo soltanto. Quindi ci metto un attimo a rendermi conto che i nuovi arrivati, circa 5, sono italiani. Mi faccio conoscere e si dimostrano molto simpatici. Arrivano da Roma. Uno di loro sembrava molto esperto degli FKK, il ragazzo pelato, e ci ripromettiamo di scambiarci info sulle ragazze provate. Se leggete la recensione vi saluto. Non mi ricordo i vostri nomi, forse non li ho nemmeno chiesti. Febbre da FKK :D

Scambiati i convenevoli (70€ per ricevere la chiave e due altri braccialetti), ci incamminiamo nell'Eden. Per raggiungere lo spogliatoio all'Oase dovrete passare, vestiti, di fronte al bar principale interno. In retrospettiva mi sembra strana questa scelta e non del tutto azzeccata. O forse lo è, se la si considera da un punto di vista “arrapazionale” per tentare il cliente ancora prima di abbigliarsi per l'FKK.

Le cassette di sicurezza in cui lasciare cellulare e portafogli sono davanti al bar dove dovrete passare. Non so è è sfortuna, oppure è normale, ma per aprire la mia dovevo faticare e forzare la serratura. Temevo di rompere la chiave. Forse sono tutte così.

Nell'angolo del bar di fronte alle cassette di sicurezza dovrete recuperare asciugano e accappatoio, entrambi gratuiti, chiedendo all'addetto. Sugli sgabelli sono appollaiati diversi esemplari dalla fulgida bellezza e mi dico che la giornata è iniziata con il piede giusto.

Continuo il percorso, ancora vestito ed arrivo ad un incrocio. A sinistra si va alle camere. A destra si va al ristorante, all'idro e all'esterno, mentre se continuate dritto arrivate agli spogliatoi.

Arrivo in cima alle scale che scendono al piano di sotto e mi fermo un secondo sbigottito. Sono tra le scale più lunghe e ripide che abbia mai visto. Non mi stupisco che abbiano tolto la birra gratuita all'Oase: se fossi stato pieno come il giorno dopo al World mi sarei ammazzato anche usando la massima cautela nel percorrerle. Perfino da sobrio qual'ero dovevo fare attenzione quando salivo dopo aver fatto la doccia. Un evidente problema di progettazione dell'edificio. Non si possono piazzare della trappole del genere in un FKK, un luogo che rende leggeri i tuoi passi e lontana la tua mente.

Ultima cosa riguardo all'entrata: non ricordo se le ciabatte le danno al bancone o al bar dove si prende l'accappatoio, qualcuno può illuminarmi? Mi pare al bar.

Scendo nello spogliatoio, uso la chiave per aprire l'armadietto (c'è solo una chiave che apre l'armadietto e la cassetta di sicurezza con gli stessi numeri) e mi spoglio, facendo qualche parola con il gruppo di italiani. Gli spogliatoi dell'Oase sono i più belli fra gli FKK che ho visto. Entro nelle docce, anche qui fornite di sapone/shampoo cambiato regolarmente dagli addetti e mi concedo una lunghissima doccia. Finita mi asciugo i capelli con il phon e passo in uno dei bagni, mi pare 4, all'estremità opposta delle docce. Noto subito la differenza con il Mainhattan e Dietzenbach: è pieno di clienti orientali. Pieno. La cosa mi rallegra perché so che gli orientali di solito sono persone allegre e si può intavolare un'ottima conversazione ridendo di gusto. Ne avrò la conferma più volte durante tutta la giornata.

It's war time.

Salgo per la prima volta le scale della morte notando come alle ciabatte, ancora umide, piaccia scivolare e fare scherzetti al loro possessore. Mi riprometto di fare attenzione in futuro. Faccio un giro del locale per vedere com'è. Di fronte al bar interno, a sinistra della porta in cui entrate, c'è la sala fumatori e il cinema porno pattugliato da diverse ragazze che vengono ad infastidirti appena possono. Nel bar è presente uno schermo piatto che in quel momento rimanda le immagini di un incontro di tennis, con parecchie persone (uomini e ragazze) affascinate dalla visione. Il mondo è bello perché è vario :D

Arrivo all'incrocio per gli spogliatoi e svolto a destra, entrando nel cuore pulsante dell'FKK. E' presente una sala divisa in 3 parti: appena entri ti ritroverai su una specie di piattaforma rettangolare fornita di sgabelli e una tv piatta su cui si poteva vedere... indovinate... tennis. Molte ragazze sanno che quello è il punto nevralgico di passaggio per l'FKK (un po' come l'aereoporto di FF lo è per le partenze extraeuropee) e aspettano lì l'ignaro avventore per stendere le loro malie e riuscire a portarlo in camera. Questa volta sono preparato e di ottimo umore, così mi districo dalle girl tenendo a mente quelle che meritano e quelle da evitare. Scendo una manciata di scalini e arrivo alla seconda parte della stanza: al centro c'è l'idro e intorno ci sono macchinette per le sigarette, il calcetto e altre sedie su cui aspettano le ragazze. Mi pare che anche qui ci sia un TV. L'ultima parte della stanza è dedicata al ristorante/pizzeria e ad un'altra serie di camere dove andare con le ragazze. Leggendo il depliant dell'Oase c'è scritto che è vietato mangiare nudi al ristorante. Non so perché ma la cosa mi ha fatto ridere ahahaha

Al fondo della sala, circa 2 metri prima dell'esterno, la vedo. Gabriella, straconsigliata dalle recensioni italiane. Non dirò cosa le ho detto e cosa ho taciuto, perché mi fa troppo male pensarci. Non sono riuscito a portarla in camera. Sembrava che lassù in cielo qualcuno volesse farsi beffe di me. Mentre sto scrivendo questa parte del report ho gli occhi lucidi. Meglio passare ad altro. Se andate all'Oase fate quello che io non ho potuto fare: portatela in camera. Mi ringrazierete. Lo so anche senza averla provata. Maledizione.

Un altro consiglio generale per evitare incidenti negli FKK: quando passate da un ambiente all'altro guardate per terra. Spesso ci sono dei gradini bassi, non visibili se non prestate attenzione (e con tutte quelle fighe intorno, chi fa attenzione?). Abbassate lo sguardo per un secondo. Le ragazze non scapperanno. Spero :D

Con il cuore sanguinante lascio Gabriella e mi inoltro all'esterno. Uno dei punti cardini che mi ero prefissato nella visita agli FKK era di ambientarmi e visitare tutto il locale, prima di chiudermi nelle stanze.

Appena uscito all'esterno noto come a destra ci sia un piccolo edificio in cui sono presenti le saune. Salgo ancora qualche gradino e raggiungo il giardino. Intorno ad una piscina di notevoli dimensioni sono posizionate decine di sdraio, la metà delle quali vuote. In faccia alla piscina, dietro di me alla sinistra, sono presenti sdraio di alto livello sotto ad una tettoia aperta. Sono tutte occupate, però me le segno per le ore successive. In fondo al vialetto si trova il bar, dove un impiegato un po' scazzato vi servirà la classica e triste Cola. Un altro punto di ristoro si trova subito alla destra del bar, in cui credo facciano il barbecue. Il resto del giardino è uno spazio verde in cui si trova un piccolo campo da volley e un ampio spazio vuoto in cui parecchi, nel pomeriggio, si dedicheranno a giocare a calcio. Tutto intorno al giardino sono presenti dei dondoli dotati di cuscini (comodi), in cui riposarsi o iniziare gli incontri con le ragazze. Alla vostra destra potrete vedere una scalinata che porta, credo, ad un luogo elevato in cui fare sesso selvaggio con la vostra bella.

Ecco, così è come mi ero immaginato un FKK: interno ampio, molte ragazze, qualche figa stratosferica e un giardino con i controcazzi. Quel giorno c'erano 30 gradi ed era una goduria prendere il sole guardando le fighe che ti sgambettavano intorno.

Le ragazze all'Oase sono più pressanti rispetto al World, ma niente di paragonabile al Mainhattan. All'Oase quasi tutte ti rivolgeranno la parola se passi vicino a loro per indurti in tentazione, ma basta sorridere e tirare dritto per farle desistere. Non sono appiccicose come al Mainhattan, dove bastava uno sguardo per ritrovartene 3 addosso. La media di bellezza è elevata, inferiore al Mainhattan e parecchio superiore a quella del World, dove però sono andato di domenica.

Segnalo una ragazza con capelli lunghi biondi e neri che mi ha stregato. Piercing in volto e bellezza da vicina di casa. Non una modella perché piccolina, ma un giretto con lei me lo sarei fatto volentieri, se non fosse sempre stata occupata. Non l'ho intervistata quindi non saprei dirvi il nome, ma la riconoscerete senza problemi per via dei capelli di 2 colori.

Appurato che l'Oase è una figata come locale, niente a che vedere con le ciofeche dei giorni prima, prendo possesso di una sdraio e mi lascio bagnare dai raggi solari. Intorno a me è pieno di ragazze, in prevalenza rumene, ma non mi infastidiscono. Nessuna si avvicinerà quando mi rilasserò su una sdraio. Un punto a favore per l'Oase. Intorno a me iniziano ad arrivare sempre più uomini. E' sabato e dovrebbe essere il giorno più caotico.

Vi racconto un fatto curioso capitato sulle sdraio.

In una recensione qui su GT un utente sconsigliava di portare i boxer negli FKK, perché, cito testualmente, “le ragazze vi rideranno dietro”. Ho potuto constatare con i miei occhi che l'ilarità sarà l'ultimo dei vostri problemi. Era presente sulle sdraio un tipo con occhiali e boxer (da quello che ho capito potevate prendere in prestito anche gli occhiali da sole) e le ragazze gli si appiccicavano addosso ad ondate. Il poveretto non ha avuto 5 minuti di pausa. Tutte le volte che mi giravo era presente una nuova girl vicino a lui e il tipo prontamente scuoteva la testa per mandarla via, visibilmente irritato. Tutto. il. Pomeriggio. Così.

Io invece me ne stavo a balle all'aria senza che una singola ragazza mi abbia avvicinato, sia all'Oase che il giorno dopo al World. Anche il più santo fra gli uomini perderebbe la pazienza alla fine.

Dunque, se il vostro scopo è di attirare l'attenzione mettetevi dei boxer vistosi, meglio se con cuoricini rosa, altrimenti fate come tutti e non abbiate timore di rivelare le vostre intimità. Non sarete i più belli, ma vi garantisco che se non siete dei mostri ci sarà molta gente messa peggio di voi :D

Dopo qualche cola troppo frizzante per i miei gusti decido che è il momento di aprire la caccia. Le prede designate sono tre: Kim, Gabriella e Luisa, oltre alla figa senza nome con capelli di due colori.

Cerco, cerco e cerco ancora. Trovare funghi è più semplice di trovare una figa specifica in un FKK. Passo almeno mezz'ora a girovagare per il locale, dentro e fuori, ma non trovo il quartetto. Le altre ragazze nel frattempo si facevano sempre più ardite perché avevano capito che cercavo una da “stanziare”. Cresce in me la rabbia. Non è possibile aver fatto 1000 km per poi mancare delle ragazze che volevo. Vado al cinema porno e mando affanculo la sfiga. La prima ragazza che arriverà e riceverà l'approvazione del mio Istinto se ne andrà con 50€ di più.

Inizia la sfilata. Ne vedo di tutti i tipi: basse, alte, bionde, nere, brune, magre, grassocce, rumene... rumene, da sole, in coppia.

Dopo una breve conversazione le mando via tutte.

Capisco che quel giorno qualcuno lassù in cielo se la rideva alla grassa alle mie spalle, perché mi accorgo che nel divanetto davanti al mio, abbarbicata ad un uomo e con la lingua roteante, se ne stava nientemeno che Gabriella. Una delle prede disegnate.

L'ilarità della situazione e della sfiga che mi perseguiterà l'intera giornata mi mette di buon umore (si, sono pazzo) e lassù qualcuno ha pietà di me, perché proprio in quell'istante arriva Candice.

NOME: Candice

CORPORATURA: Alta 1.70m, capelli lunghi neri, cicciotella senza risultare grassa, pelle da classica brasiliana (color bronzo), due coscione così e simpatia al massimo.

NAZIONALITA': braziliana

SERVIZI OFFERTI: Blowjob scoperto, sesso in varie posizioni

PRESTAZIONE: si avvicina ai divanetti e cominciamo a parlare. All'inizio è timida, cosa strana per una brasiliana, ma dopo un po' riesco a farla sbocciare parlando di tennis (non chiedetemi come ci siamo arrivati) e lì si scatena. La paragono alle sorelle Williams nella corporatura e da lì in avanti è una risata continua. Dolce, non invadente, simpatica e con quel charme latino che mi piace. Mi faccio una risata mentale perché con tutte le fighe a disposizione ho scelto l'unica che mi potrebbe spezzare un braccio se lo volesse. Io sono piccolino e paragonato a lei sembro anoressico. Non che sia grassa, ma è abbastanza muscolosa e ha due gamboni da boscaiolo. Sono infognato e decido di mandare affanculo il trio fantasma per dedicarmi a Candice. Passiamo davanti all'idro dove il gruppo di italiani si sta riposando e mi incitano (“Vai sul pesante, eh?” Ahahahah). In stanza sempre un gran ridere e iniziamo le danze. Riesco a rubarle qualche FK, ma capisco che non fanno per lei, così desisto: unico punto a sfavore di Candice. Blowjob fenomenale e iniziamo a scopare in varie posizioni, per concludere in laterale (io dietro e lei davanti) dove vengo soddisfatto. La braziliana si conferma infuocata e insaziabile e perdo almeno 1 kg a causa del sudore. Non è una prestazione GFE, quindi non andate con lei se cercate il sesso romantico, ma se cercate il sesso sfrenato è quella che fa per voi. Vi ridurrà in briciole. Stiamo ancora un paio di minuti a raccontarcela, poi via alla cassetta di sicurezza dove la pago, due baci di commiato e via di doccia. La rivedrò spesso in giro da sola e la saluterò con un “Ciao Serena” o un “Ciao Venus” che le strapperanno sempre una risata.

COSTO: 50€ per mezz'ora.

CONCLUSIONI: Niente FK, ma siamo andati oltre i 30 minuti. Consigliata per sesso hard.

Adesso capisco cosa vuol dire essere distrutti. La combinazione Candice + caldo + terzo FKK in 4 giorni mi hanno ridotto ad uno stato vegetale. Lassù continuano a sganasciarsi dalle risate, perché a questo punto rientro nella stanza dell'idro e incontro per la prima volta Luisa. Tratti asiatici, ma le fonti mi dicono sia marocchina.

La guardo, capisco che potrebbe essere lei quella che cerco (non ero sicuro) e lei mi ferma. Iniziamo a parlare e parto subito all'attacco, dopo che mi ha confermato di essere QUELLA Luisa.

“Luisa? Sei la Famosa Luisa?”.

“Tutti i miei amici dicono sei fenomenale!”.

“Sei bellissima!”.

E via così, con l'entusiasmo che mi sprizzava da tutti i pori (in realtà non è poi così bella e delle 3 prescelte risulterà essere la più brutta esteticamente). Lei sembra intimidita. Ha gli occhi sgranati e la bocca mezza aperta. Certamente non il tipo di approccio che un tedesco o un asiatico potrebbero rivolgerle.

Ma adesso è il tempo del relax e la lascio lì imbambolata dirigendomi all'esterno. Classica routine con cola e sole, poi mi sposto sotto la tettoia con le sdraio nere e ne constato la qualità rischiando di addormentarmi.

Faccio la conoscenza di un giapponese, giovane e simpaticissimo, alla sua prima esperienza in un FKK. Parliamo infoiati di anime e manga, poi passiamo all'argomento clou delle ragazze. Davanti a noi c'è una tipa con un piercing intimo e il giapponese la guarda ad occhi sgranati. Accendo una sigaretta e la tipa inizia a ridere come una scema. Non si può fumare sotto la tettoia. Checcazzo. Me lo fa capire ed esco completamente nudo verso di lei a finire la cicca. La intervisto, ma in questo momento non ricordo minimamente cosa ci siamo detti, nome suo compreso. E' simpatica e la rivedrò per tutto il giorno nello stesso punto, su una delle prime sdraio a destra, vicino alla piscina.

Guardo l'ora e vedo che ho ancora tempo prima che inizino a fare le pizze (mi pare alle 18). Tempo per andare a caccia. Stessa storia di prima, cerco il terzetto (ora quartetto) delle meraviglie, ma sono sparite. E ti pareva.

Finisco nella saletta fumatori a fumare sconsolato. Diverse tipe mi approcciano, ma nemmeno le lascio parlare. Arriva il dj e inizia a montare la sua attrezzatura. Ad un certo punto mi giro e vedo seduta sugli sgabelli di fronte a me una ragazza minuta e scura. Eccola qui, Gabriella. Ci siamo! Aspetto un secondo che mi guardi, le sorrido, ricambia e le faccio cenno di avvicinarsi.

Ho già menzionato che qualcuno lassù si stava ammazzando dalle risate? Ebbene, la ragazza si avvicina e mi accorgo che non è Gabriella. Le assomiglia tantissimo, sia di corporatura che di pelle, ma la semi-oscurità della saletta mi ha giocato un brutto scherzo. Non mi oso mandarla via dopo averla chiamata, così iniziamo a parlare. Lei mi si siede in braccio sdraiata e mi accorgo che è figa. Anzi, FIGA. Da paura.

NOME: Diana (Da-ia-na)

CORPORATURA: piccolina, pelle scura abbronzata al massimo, capelli neri con riflessi rossi.

NAZIONALITA': rumena.

SERVIZI OFFERTI: FK, blowjob, sesso in diverse posizioni, CIM.

PRESTAZIONE: E' evidente che quel giorno era in atto una cospirazione galattica volta a farmi testare “nuove” ragazze per poi riportarne la prestazione qui su GT. All'inizio volevo mandarla a cagare, garbatamente, ma riesce a conquistarmi. Bellissima, capelli neri e rossi (adoro le rosse) e non parla italiano, solo un buon inglese. Non mi pressa per andare in stanza e ha un ottimo carattere tranquillo. Tutto il contrario della rumena media. Mando nuovamente affanculo i piani e la porto in stanza. Qui diventa una macchinetta per il GFE: french kiss profondi e continuati su sua insistente richiesta, baci su tutto il corpo, DATY che sembra apprezzare, sorrisi, blowjob ottimo, sesso delicato in varie posizioni (credevo di morire annegato per la combo FK + caldo + stanchezza + sudore). So che non riuscirò a venire nei 30 minuti e la colpa non è sua, quindi mi regalo il CIM. Ossantoddio. Assolutamente da provare il CIM con Diana. La miglior sessione nei 3 FKK testati fino a quel momento. La ragazza è giovane, bella, dolce e porca. Provatela.

COSTO: 100€ (30 minuti + CIM)

CONCLUSIONI: Fuck-Yeah!

Doccia, sigaretta ed è dinner time.

Voglio la pizza, quindi mi porto al ristorante interno nella stanza affianco all'idro. Ordino e la tipa mi taglia via uno dei due braccialetti (ovviamente non quello con la chiave, mi riferisco agli altri due :D). Il pizzaiolo dovrebbe essere italiano, ma non riesco a parlarci perché ha talmente tanto lavoro che mi sento in pena per lui. Il poveraccio gronda sudore accanto all'incandescente forno. La tipa che serve mi dice di andare al tavolo numero 4 e di aspettare lì la pizza. La cosa risulta un problema non indifferente, visto che metà dei tavoli sono occupati da piatti pieni o vuoti e l'altra metà non ha il numero stampato sopra. Con un po' di fortuna riesco a trovare il tavolo numero 4: è in centro, nell'ultima fila contro il muro. Il numero è nero e piccolino. Al tavolo mi raggiungono due fighe non indifferenti con il seno all'aria.

Vogliamo parlare di quanto sia strano mangiare allo stesso tavolo con due fighe quasi del tutto nude? So che molti di voi veterani degli FKK nemmeno ci faranno più caso, ma per me è stato il momento in cui ho realizzato la bellezza e la grandezza degli FKK. E' un'esperienza mistica che qualsiasi uomo dovrebbe provare. Certo, le fighe ignude le potrete trovare in ogni angolo della struttura, ma il mangiare, non so... per me è qualcosa di intimo e personale e condividerlo con 2 fighe nude mi ha quasi fatto scendere una lacrima. Una di loro mi ha persino domandato se volevo scambiare il suo calzone con la mia pizza. Da buon italiano le ho chiesto se stesse scherzando. Non era la prima volta che mangiava lì, perché ha ordinato qualcosa che non voleva? Valle a capire.

Finito il momento catartico ritorno fuori a godermi il tramonto. L'aria è stata presente quel giorno e lo sarà anche il successivo al World, rendendo l'esperienza esterna fantastica.

Ormai è tardi, sono le 8 di sera, quindi mi devo sbrigare se voglio fare ancora una stanza prima di andare via. La volevo di un'ora per non avere fretta e godermi fino alla fine le bellezze dell'Oase.

Giro di ispezione, dentro-fuori, dentro-fuori e decido che questa volta andrò solo con una delle 3 consigliate per vedere come sono effettivamente. Ce l'ho in testa e rifiuto svariate proposte di bellissime ragazze che mi sembravano a posto. L'Istinto mi diceva che erano quelle giuste, ma la ragione, per una volta, prevale sull'animalesca eredità. Passa circa un'ora e ancora non ho trovato nessuna del trio. Rientro al ristorante/pizzeria per prendere da bere e lassù qualcuno ha dei sensi di colpa, perché mi arriva fra le braccia un angelo. Anzi, uno dei 3 Angeli.

NOME: Kim

CORPORATURA: magra, alta, pelle scura e delicatissima, faccia dimenticabile, ma corpo da favola, capelli neri.

NAZIONALITA': Thailandese

SERVIZI OFFERTI: FK, BJ, massaggio erotico Thai, sesso in diverse posizioni, esplorazione della cavità anale e servizio in camera.

PRESTAZIONE: se non fossi stato tanto ammaliato da lei, avrei riso della situazione. 6 ore a cercarla e poi lei trova me, sembra uno scherzo del destino.

Con la testa abbassata sul bicchiere di Cola, rimuginavo sulla grandiosa giornata quando qualcuna (impossibile confodersi) mi abbraccia. Mi giro scazzato, perché odio questi approcci, ma le parole mi si attorcigliano sulla lingua quando capisco che ho di fronte una thailandese (ce n'è un'altra all'Oase, ma è pallida e sembra troppo tranquilla per i miei gusti, mi pare sia chiamo Mei).

Alta, scura e un sorriso sulle labbra. Le chiedo (traduzione affrettata, la conversazione non rende bene in italiano):

“Kim?”.

“Siii, mi conosci?”

“Molti amici mi hanno consigliato te”.

“Ah, sei italiano allora...”.

“Ti stavo aspettando...”.

“Lo so...”.

Da lì in avanti entro in paradiso. La faccia non è il massimo, ma si fa perdonare con la migliore pelle che abbia mai tastato su di un essere umano. L'espressione “avere la pelle di un bambino” è comune e rende bene l'idea di come sia quel tipo di pelle che intendo io. Dimenticatela. La pelle di Kim avrette fatto piangere di invidia anche Julia Roberts da neonata, così come il suo corpo fa ancora piangere dallo sconforto

la maggior parte delle 20enni italiane. Un po' imbambolato, mi porta la mano sul suo sedere e inizio ad accarezzarla come se fosse un gatto. Parliamo per 5 minuti, poi decido che voglio ancora fumarmi una cicca e gustarmi la sua visione prima di andare in stanza.

Primo consiglio per avere il massimo da Kim: a lei piacciono gli uomini maturi, quindi se siete giovani dovrete conquistarla con simpatia e rispetto.

Nella saletta fumatori ci sediamo su uno sgabello (entrambi sullo stesso) e capisco che potrei spendere 500€ senza pentirmene minimanente. Il suo stile è simile ad una pantera. Lenta, sensuale e letale. Me lo fa drizzare prima ancora di accendere la cicca. Anche se allora ancora non lo sapevo, inizia a farmi il massaggio proprio lì nella saletta.

Secondo e terzo consiglio per avere il massimo da Kim: non fate i taccagni e specificate subito per avere l'ora piena e incominciate la sessione con il massaggio erotico Thai.

Riesco a finire la sigaretta senza strozzarmi nella fretta (il fratellino ora sembra l'asta della bandiera sopra il Quirinale) e andiamo in camera.

Now, now, now...

Ci ho pensato un bel po' prima di scrivere il pezzo su Kim. Caspita faccio a descriverla in modo da rendere giustizia ad una prestazione del genere? Come faccio a descrivere le sue movenze lente e sensuali? Come faccio a rendere l'idea della girlfriend experience e della pornostar experience che ho passato? Come faccio a descrivere l'abisso in termini di prestazioni tra TUTTE le altri ragazze testate in 4 FKK diversi e lei? Caspita faccio? Ci andrebbe una recensione apposta solo per lei.

Dunque mi sono risposto: devo usare un'escamotage che si usa spesso al cinema. Certe volte nelle migliori storie esistono scene grandiose che l'autore non ci vuole far vedere. Un esempio classico è quando il protagonista viene catturato dai cattivi che gli promettono di torturarlo orribilmente per i torti che ha fatto loro. A questo punto il narratore taglia la scena. Vi siete mai chiesti perché, anche se è una storia per adulti? Perchè è nella natura umana immaginarsi cose peggiori di quelle che l'autore stesso immagina potrebbero capitare al protagonista catturato. In pratica il narratore rende grandiosa una scena senza mostrarla, appoggiandosi alla potenza della nostra fantasia.

Ho deciso di procedere allo stesso modo con la recensione su Kim. Molti altri utenti l'hanno definita come una garanzia e io non posso che approvare a mani basse. Signori, ANDATE CON KIM.

A peggiorare il vostro stato di inquietudine (Caspita sarà questa Kim? @Unes esagera? Ci prende in giro? Devo credergli?) voglio aggiungere due particolari: l'inizio e la fine del rapporto.

Inizio con FK esagerati, credevo di lasciarci le penne. Poi via con l'olio sul fratellino e massaggio concentrato lì. Massaggio con la sua figa nuda sul mio uccello nudo, in un modo talmente sensuale che rischiavo di venire dopo 10 minuti che eravamo in camera.

Finale con mio dito medio ficcato per intero nel suo culetto, dopo sua esplicita richiesta, con lei che mugugna e mi spompina. Il Paradiso.

Tutto quello che è successo in mezzo - sorride malignamente - non ve lo dico. L'unico modo per scoprirlo è provare voi stessi. Mi ringrazierete.

Ma una buona recensione non può elencare solo i lati positivi di un rapporto. Abbiamo conluso dopo le 10 di sera e Kim era esausta. Si vedeva che faticava a dare il meglio di sé.

Quarto consiglio per avere il massimo da Kim: la ragazza fa il turno dalle 10 di mattina alle 10 di sera, quindi se volete avere le prestazioni migliori dovete agganciarla presto, quando ha ancora tutte le energie a disposizione.

Mancano ancora 10 minuti alla fine dell'ora, ma nessuno dei due riesce a dedicarsi a qualcosa legato al sesso. Così mi dice di aspettare, esce dalla stanza e ritorna qualche secondo dopo con bibite, noccioline e sigarette. Ce la spassiamo mangiando, fumando, ridendo, bevendo e scherzando. Mi racconta della sua vita e di altre cose divertenti. Ho rischiato di slogarmi una costola dal ridere per certe assurde situazioni che ha vissuto. E' una ragazza espansiva e parla bene inglese (no italiano). Il divertimento è assicurato. A questo punto sgancia 3 bombe che hanno rischiato di uccidermi.

1) Kim ha 36 anni. Mi sono cadute le palle quando l'ho sentito. Negli FKK esistono due età standard: 23 anni se la ragazza è giovane, oppure 27 se è più vecchia. Qualche variazione, ma i compleanni girano lì in mezzo. Non mi aspettavo che una ragazza con un corpo del genere avesse 36 anni (come minimo). Sono rimasto a bocca aperta.

2) Mi stava bacchettando perché l'ho distrutta nel protrarre il rapporto per 50 minuti (non volevo venire!) e io la punzecchio dicendo che è vecchia, potrebbe quasi essere mia madre (pura verità), non ha più il fisico... quando lei droppa la granata: la prossima volta mi conviene prendere lei INSIEME a Gabriella la venezuelana (l'altra ragazza che cercavo e non ho trovato). Le due sono abituate a fare coppia e mi avrebbero disintegrato, se prese insieme, potendosi dare il cambio una con l'altra e riposare così per qualche minuto. Mi scende una lacrima metaforica. Odio essere un novellino. Perchè non ci ho pensato subito? Se Gabriella offre anche solo la metà della prestazione di Kim, questo rapporto vale il prezzo del biglietto per FF!

3) Mettetevi nei miei panni. Avete appena sentito del tag team composto da Kim e Gabriella e avete ancora il giorno successivo a disposizione per girare gli FKK. Cosa pensereste? Esatto, è quello che, eccitato volevo fare io. Tornare all'Oase per provare il duo insieme. E qui arriva la pugnalata nei coglioni: la domenica è il giorno libero di Kim. Volevo mettermi a piangere, Kim mi consola, ma non riesco a rimanere triste a lungo, con lei vicino. E' troppo divertente e la sua pelle mi attizza come se avessi appena trovato l'Isola del Tesoro.

COSTO:

100€ per un'ora.

CONCLUSIONI: serve aggiungere altro?

Faccio l'Ultima Doccia (che mi ricorda molto l'Ultima Cena) in cui incontro un membro sfegatato del forum internazionale, gli dico che è stata la mia prima comparsa all'Oase e il tipo, molto simpatico e alla mano, inizia a illustrarmi trucchi, suggerimenti e ragazze da affrontare sia in generale che all'Oase. Anche lui, come mi sarà detto al World, giudica lo Sharks in ascesa e degno di attenzione, se si va preparati con i nomi delle girls.

Riparto con taxi alla volta della stazione dei treni della cittadina dal nome impronunciabile. Insieme a me ci sono un americano dai tratti orientali e un sudcoreano. Prendiamo il treno di ritorno insieme e incominciamo a chiaccherare sulla giornata appena trascorsa all'Oase. Nasce una bella amicizia fra noi 3. Come tutti gli orientali (anche se uno è degli USA), dopo aver passato l'imbarazzo iniziale si dimostrano simpaticissimi. Stavo soffocando dalle risate nel vedere la faccia del sudcoreano diventare rosso fuoco quando raccontavo l'esperienza avuta in camera con Kim (aye, a loro l'ho raccontata!), mentre lui tentava di spiccicare parola descrivendo lo scontro avuto con 2 ragazze insieme (hai capito il timidone? Ahahah).

Arriviamo alla stazione centrale dei treni di FF e salutiamo l'americano. Io e il sudcoreano ci tratteniamo ancora un po' a parlare nella stazione. Il mio obbiettivo era quello di convincerlo a venire con me al World il giorno dopo. Lui tentennava, finché sembrava che fossi riuscito a convincerlo. Gli spiego dove prendere il treno (binari 14 e 15) e andiamo alle macchinette a stampare l'orario di partenza (mi pare alle 9.50). Non so, alla fine sembrava più indeciso lui di me. Facciamo una selfie insieme e ci salutiamo. L'Istinto mi dice che non ci rivedremo mai più e, come sempre, si rivelerà esatto. Sono molto triste.

It's impossible that you will read this, my sudcorean friend, but... never say never. I'm here if you want to talk to me, or better, go in an FKK together from the morning.

Farewell.

CONCLUSIONI

Ragazze molto belle, missili non pervenuti (e avevo ancora 2 girls da testare che sono considerate “sicure”), locale fantastico (ma inferiore al World), servizio impeccabile (asciugami lasciati in giro, bicchieri vuoti, sapone finito... tutto messo a posto in tempi brevi), 40 minuti tra treno e taxi dalla stazione di FF, ampio parcheggio, uomini simpatici e alla mano, proprietario italiano.

Ecco, ho un unico rimpianto: non essere venuto prima qui.

Capisco come l'argomento FKK possa essere spinoso e personale. A qualcuno può non piacere l'Oase perché il World ha l'esterno più grande, o ragazze più GFE (ad esempio in questo caso io credo sia il contrario) o per ragazze specifiche da cui voler tornare. Ognuno ha le proprie opinioni personali e ci mancherebbe altro.

Con questa lunga recensione credo vi siate fatti un'idea su di me e i miei gusti e io vi posso dire: se non siete mai andati in un FKK, se volete avere un battesimo di fuoco a FF, partite dall'Oase e poi passate agli altri. Non commettete il mio stesso errore di spendere metà vacanza in posti come il Mainhattan e Dietzenbach che, pur con il loro particolare charme, non mi sono piaciuti tanto quanto l'Oase. Solo munitevi dei nomi delle ragazze consigliate, prima di andarci.

Unes
Newbie
20/06/2014 | 00:23

  • Like
    2

Venerdì 6/06/2014

FKK DIETZENBACH

http://www.fkk-63128dietzenbach.com/

Mi sveglio tardi a causa della sbornia del giorno prima e non riuscirò a riprendermi prima di sera. Probabilmente è per questo motivo che mi perdo a Dietzenbach. Ripensandoci adesso mi accorgo della difficoltà di perdersi in un posto del genere. Le strade sono talmente simmetriche e perpendicolari che bastano 2 minuti di ingegno per trovare qualsiasi posto in città senza nemmeno aprire Google Maps. Vi scrivo però il percorso da fare in modo da non finire persi, come me, in una tranquilla cittadina di campagna tedesca.

VIAGGIO

Per arrivare a Dietzenbach (attenzione a come è scritto perché esiste anche DIETZELBACH con la L) dovrete prendere il treno S2 da un binario sotterraneo della stazione centrale. Dopo circa 30 minuti di viaggio arrivate al capolinea chiamato “Dietzenbach Bahnhof” e scendete qui. Ancora una volta state attenti perché ci sono 3 fermate all'interno di Dietzenbach e voi dovrete scendere al capolinea per poter arrivare a piedi all'FKK. Il costo dei biglietti è di circa 9€ a+r, facendo di DB il terzo FKK più economico della zona in cui arrivare, dopo Mainhattan e Palace e credo sullo stesso livello del Treff 188.

La stazione/capolinea ha un unico binario, il treno arriva da FF e dopo circa 15 minuti di attesa riparte nella direzione in cui siete arrivati.

A questo punto uscite dalla stazione e fermatevi per fare il punto della situazione. Mettetevi con le spalle all'edificio della stazione e guardate alla vostra sinistra. Portatevi dietro una mappa o ancora meglio, Google Maps.

Con la testa rivolta a sinistra vedrete Eisenbahnstraße. Percorretela tutta. Al termine della strada si apre un percorso sterrato consigliato da un membro del forum internazionale perché vi fa risparmiare tempo, ma io lo sconsiglio perché quando ci dovrete ripassare di notte sarà buio pesto, senza illuminazione e probabilmente è meta di drogati. Svoltate in Lessingstraße, una stradina cortissima e arrivate in Wilhelm-Leuschner-Straße, percorrendola tutta in direzione opposta alla stazione dei treni. Svoltate a sinistra entrando nella Max-Planck-Straße e percorretela fino in fondo, arrivando alla strada principale del paese, Justus-von-Liebig-Straße. Svoltate a destra e percorrete questa strada. Qui fate molta attenzione, perché Google Maps non da altre strade fino a quella in cui dovete svoltare, ma in realtà è pieno di stradine

che finiscono dopo una manciata di metri. Continuate dritto finché non trovate un concessionario e svoltate a destra per entrare in Voltastraße. Passate il concessionario, continuate per un 50ina di metri e guardate a sinistra alla prima apertura. Vedrete un meccanico e in fondo alla stradina il cartello bianco dell'FKK. Superate il meccanico, arrivate davanti alla porta dell'FKK, suonate il campanello, una tipa nuda vi verrà ad aprire ed entrate.

Sul sito dell'FKK è indicato con precisione dove potrete trovarlo grazie alla mappa di Google, ma non fidatevi e seguite le mie indicazioni alla lettera. Circa 20 minuti di camminata dalla stazione all'FKK e altri 20 minuti per tornare.

DB è una piccola cittadina molto tranquilla, con case simili di massimo 2 piani. In giro, forse perché era presto, non c'era anima viva: sembrava di stare in una delle città fantasma del vecchio West. L'unica parvenza di vita era data dalle casalinghe che curavano il giardino davanti alle abitazioni, tutte sorridenti e pronte al dialogo che io però non ho sfruttato, perché di umore pessimo vista la camminata fiume che mi sono dovuto sorbire e i postumi della sbronza della sera precedente. Il mio orgoglio non mi ha permesso di chiedere aiuto ad altri chiedendo indicazioni per l'FKK. Volevo fare tutto da solo.

FKK

Ringraziando il cielo riesco a trovare il posto. Nel piccolo parcheggio sono presenti diverse vetture di grossa cilindrata, Mercedes cabrio e anche una Porsche. Mi fermo per riprendermi dalla camminata, perché dopo essermi perso ci ho messo almeno 1 ora per trovare l'FKK. Sigaretta, ed entro nell'edificio dopo aver suonato. Una ragazza nuda, di solito si tratta di Ina, viene ad aprirmi. L'ingresso è piccolo, ma la prima impressione buona. Mi rivolgo al bancone (che fa anche da bar) e la capa mi spiega come funziona lì dentro in un inglese molto, molto stentato. Io conoscevo già l'antifona, ma la manciata di minuti mi permette di ambientarmi. Mi da la classica chiave numerata (scomodissima da mettere) e scelgo il 3x90, ovvero con 90€ puoi scoparti 3 ragazze. Altri 30€ per il locale e per un totale di 120€ posso restarci per tutto il giorno.

Di fronte al bancone ci sono le cassette di sicurezza in cui riporre portafogli e cellulare, mentre lo spogliatoio è sulla sinistra dopo la porta d'entrata. La porta a destra è quella dei bagni. Mi cambio assumendo l'ormai classico asciugamano come unico indumento, metto le ciabatte che si trovano in un mobiletto nello spogliatoio (quelle appoggiate sulla finestra sono sporche) e mi avvio per la doccia. Le docce si trovano appena passato il bancone sulla sinistra, la porta prima delle scale che portano al piano superiore.

L'impressione continua ad essere buona. Il locale è piccolo, ma pulito e si respira un'atmosfera rilassata come piace a me. Tutto il contrario del Mainhattan. Anche le docce si dimostrano essere pulite (c'è lo shampoo, come in tutti gli FKK da me visitati nel Tour), i phon e gli asciugami appena lavati, ancora caldi. E' presente anche una sauna. Svolto il necessario per migliorare l'igiene personale, mi avvio verso il locale. Dal bar scendete 3 scalini (attenzione a non cascare, perché sono infami!) e arrivate nello stanzone le cui foto trovate sul sito dell'FKK: una stanza rettangolare cosparsa di divani su cui siedono le girls in attesa che i clienti le raggiungano. La visibilità è buona, nonostante non sia ottimale. Consiglio di avvicinarsi bene alla ragazze onde evitare spiacevoli sorprese in fatto di qualità estetica.

Continuo il “tour” e finisco alll'esterno per fumare una sigaretta. In realtà si può fumare dappertutto, ma la giornata era bella e mi volevo godere il sole. L'esterno è minuscolo: 3 tavolini, una decine di sedie, 2 sdraio e un divano. Ma, per gli amanti del genere, si può consumare lì il rapporto senza sovrapprezzo o scazzi da parte delle altre persone. Anzi, serve a ravvivare l'atmosfera :D

Questa volta non mi dilungherò nelle recensioni sulle girls, perché tutte le prestazioni sono simili: french kiss, scopata in varie posizioni, lick pussy e qualsiasi cosa vi venga in mente, mentre non tutte lo fanno senza condom e solo 2 o 3 fanno anal.

Ho testato 3 ragazze: Ramona, Carmen e Andrea.

Le prime 2 sono rumene. Ramona con brutta faccia, ma fisico da favola, come piace a me. Carmen un angelo caduto sulla Terra: tranquilla, gentile, dal sorriso coinvolgente, bionda e figa. Quando mi ha detto che ha quasi 35 anni mi è venuto un colpo. Ne dimostra dieci di meno senza problemi.

Andrea invece è tedesca ed è una delle poche che fa anal. All'inizio si è dimostrata un po' stronzetta, ma conoscendoci meglio siamo arrivati ad una intesa fatta di scherzi e risate.

Dopo essere stati in una stanza dovrete andare con la ragazza al bancone/bar dalla capa, la quale scriverà il nome della girl su un pezzo di carta inserito nel vostro braccialetto con la chiave, per tenere il conto delle vostre performance e quelle delle ragazze. E' argomento di gossip con le ragazze i nomi che verranno scritti sul vostro “Trombodiario” :D

Ribadisco che mi piace molto l'atmofera rilassata del locale che ritroverò al World e in misura minore all'Oase. Idem nella stanza, le ragazze non mettono fretta e sono abbastanza partecipative. La media di bellezza qui è scadente, ma andate sul sicuro in fatto di prestazione e soldi spesi. La quasi totalità dei clienti sono tedeschi anziani un po' freddi, ma sono riuscito a trovarne 3 molto simpatici e alla mano. Decidete voi se vale la pena oppure no fare un salto a Dietzenbach.

Nei miei vagabondaggi conosco quasi tutte le ragazze, dalla simpatica Ina alla rumena/mostro rompicazzo di cui non ho voluto sapere il nome. Oh, non preoccupatevi, la riconoscerete appena aprirà la bocca. Tutte le ragazze, a parte il mostro, sono socievoli e potrete intavolare una conversazioni senza sentirvi degli estranei. Milena la MILFona polacca ha una sorella che vive a Torino, quindi si dimostrerà particolarmente interessata alla notizie sull'Italia. Mi pento di non averla testata, aihmè.

Anna e Anka sono le più belle del locale, ma erano sempre occupate. Appena vedete una ragazza che vi interessa da sola sui divanetti buttatevi, altrimenti la perderete al volo, specialmente le più belle.

Divertenti i momenti in cui la lavatrice finisce di lavare e le ragazze sono chiamate, tutte quelle non occupate, a piegare gi asciugami. Una specie di cenerentola in versione porno.

Conversazione lungherrima con Ina, dove arrivo a parlarle di GnoccaTravel come miglior sito italiano sulla gnocca pay e lei mi promette di fare un servizio sontuoso agli italiani che diranno di partecipare al sito. Purtroppo non sono riuscito a testarla e mi sono ripromesso di passare 2 giorni dopo per finire il lavoro. Non sarà la prima e nemmeno l'ultima volta che non mantengo questo genere di promesse in un FKK.

Verso le 9 di sera il locale comincia a riempirsi e le ragazze sono tutte occupate. Avendo usufruito di 3 prestazioni decido di andarmene. Mi rivesto, prendo i preziosi dalla cassetta di sicurezza, consegno la chiave/braccialetto alla barista e me ne vado, ma non prima di intavolare una scommessa con Ina: è più veloce lei a far venire un uomo, oppure io a farmi la doccia? Indovinate la risposta!

'sti tedeschi non hanno resistenza... :D

Il locale chiude quando i clienti iniziano a scemare. Di solito vuol dire verso mezzanotte, ma di sabato e anche altri giorni possomo tirare fino a più tardi, se c'è la clientela. Così come possono chiudere prima, quindi andateci di pomeriggio.

Vi risparmio l'odissea della camminata di ritorno verso la stazione dei treni. Questa volta ci ho mezzo 1 ora e mezza perdendomi innumerevoli volte. Un consiglio: non aspettate l'ultimo treno per andare via, ma partite con molto anticipo sapendo che potrete perdervi facilmente. Stampate gli orari degli ultimi 3 treni prima della pausa notturna usando le macchinette e puntate al penultimo in partenza.

Che la forza sia con voi!

CONCLUSIONE

Ci sono 4 fattori da tenere in mente riguardo all'FKK Dietzenbach:

1) Non è un FKK. E' presente la sauna e finita lì. Il posto è piccolo, non ci sono cose da fare se non scopare o parlare con le tipe. L'esterno è minuscolo. Per non rimanere delusi si deve andare a DB consci del fatto che è un Trombodromo puro e crudo, come descritto da altri utenti. Se volete la zona benessere andate in veri FKK.

2) Le ragazze, se paragonate con quelle degli FKK, hanno un fattore bellezza molto basso. Ne posso nominare giusto 3, di numero, che sono buone: Anka, Anna e Carmen. Tutte le restanti si aggirano fra il mostro e la sufficienza, sulle 15 presenti in totale. Una che era stata segnalata come buona aveva il giorno libero, mentre Milena, l'unica polacca, pur avendo sui 40 anni è una di quelle MILF con tutto l'acronimo scritto in maiuscolo. Questo per dire, potete andare a DB senza restare a bocca asciutta, ma consiglio di partire con aspettative molto basse per non restare delusi.

3) Da vero Trombodromo quale è, in Dietzenbach si possono avere una serie di servizi che in un FKK costerebbero la metà di uno stipendio annuo, mentre qui sono compresi nel prezzo di entrata, ad esempio anal, scopata senza condom e sesso davanti a tutti. Non tutte le ragazze fanno tutto, basta chiedere nell'intervista per essere sicuri, oppure andare al bancone/bar dove sulle foto delle girls è riportato cosa fanno e non fanno.

4) Non si può andare con la stessa ragazza per più di una volta nello stesso giorno. Altri colleghi hanno criticato questa regola, ma io la trovo sensata, in quanto permette alle più belle di non essere sempre occupate con lo stesso uomo. Si possono invece comprare ulteriori prestazioni dopo la terza ragazza al costo di 40€ l'una.

Conoscendo le caratteristiche del locale, decidete se fa per voi oppure no, ma non andateci senza sapere nulla del posto e poi venendo qui a lamentarvi dell'accaduto. Nell'era di internet non ci sono più scusanti per una ignoranza di questo tipo. Dovete investire tempo per preparare una vacanza, se volete che vada come volete voi.

A me il posto è piaciuto più del Mainhattan, come atmosfera rilassata e cortesia delle girl, ma la disparità di bellezza nei due locali è abissale. I costi sono ben diversi e 120€ per mezza giornata di relax e sesso mi sembrano fattibili, onesti e posso chiudere un occhio su qualsiasi cosa se vengo trattato bene come è avvenuto a Dietzenbach.

Unes
Newbie
20/06/2014 | 00:19

  • Like
    1

Giovedì 5/06/2014

SVAGO IN CITTA'

Mi sveglio l'indomani mattina distrutto e svuotato. Il morale è basso perché il primo incontro con gli FKK lo considero negativo, certamente non quanto mi aspettassi. Decido di prendermi una pausa dal Tour e avventurarmi nella città di Francoforte. Avevo segnato una decina di posti da vedere, quindi avrei avuto tutto la giornata piena. Ripasso le mete di interesse e scelgo di prendere la metro U4 e scendere a Bockenheimer Warte (il capolinea) per godermi il Senckenberg (Museo Archeologico) e il Palmengarten (Giardino Botanico).

Il Senckenberg è un buon museo, non troppo grande, ma ci sono gli scheletri dei dinosauri a compensare. Per chi, come me, fin da bambino è cresciuto con Power Rangers e Jurassic Park, è un'esperienza da provare. I migliori scheletri (quasi tutti riproduzioni, non originali) sono quelli del T-Rex e del SuperSaurus. Il primo lo conoscete tutti, ma vederlo con i propri occhi è tutt'altra cosa da vederlo in foto. E' una macchina per uccidere. Altro che leoni o gli animaletti che esistono oggigiorno. Mi sono preso alcuni minuti a fantasticare di vederne uno in carne e ossa.

Ci starebbe bene anche una storia scritta, ma Jurassic Park è uno scoglio troppo invadente da superare per un aspirante scrittore.

Dietro al T-Rex c'è quella meraviglia del Supersaurus, o meglio, la sua gamba. Solo la gamba è più alta dell'intero T-Rex, qualcosa come una decina di metri. Il SS era certamente erbivoro, quindi si può immaginare la titanica lotta tra il SS e il T-Rex per conservare la vita. Roba da fantascienza, altro che astronavi. Sempre che siano vissuti nello stesso periodo. Non in molti sanno che i dinosauri hanno occupato uno spazio temporale di decine di milioni di anni, con molte evoluzioni e mutazioni, quindi non è inusuale per 2 specie di dinosauri non essersi mai incontrati.

Il resto del museo è dedicato a minerali, animali imbalsamati, mummie egizie e esercizi per bambini. Nulla di paragonabile ai dinosauri. Consiglio la visita, anche se ritengo il prezzo troppo alto in relazione a quello che c'è da vedere: 9€.

Ultima parentesi sul Seckenberg: quanto caspita sono alte le alci? Ci sono rimasto di stucco, sono alte come minimo 3 metri e forse di più. Pensate trovarsi di fronte ad un esemplare vivente incazzato, con il palco di corna abbassato nella carica e tutta la potenza di un bestione del genere che vi viene incontro ad alta velocità...

E' quasi mezzogiorno e inizio a sentire i crampi della fame, reduce dalla battaglia del giorno precedente. Inizio a girare la zona intorno a Bokeinheimer in cerca di un ristorante che mi aggradi e nel frattempo per cercare di placare un'altra lacuna. Avevo infatti letto di un luogo chiamato Miss Japan situato in Adalbertstrafe, in cui si potevano trovare bellezze orientali ad un prezzo elevato (150€/h). Visti i pochi report sul luogo, anzi, nessuno che abbia letto è entrato nello specifico, volevo farci un salto per farvi sapere com'era, ma dopo mezz'ora di ricerca ho dovuto abbandonare il tutto. Forse sono bacato di testa io, ma non c'era. Boh. Continuo sulla stessa strada fino a trovare una Pizzeria vera, chiamata “Pizzeria Peppino” (Adalbertstrafe 13).

Entro nell'edificio e vedo che c'è un vecchio pizzaiolo e pochi clienti. Chiedo in inglese una pizza ai wurstel, ma sto tizio inizia a dirmi (almeno credo) che una pizza ai wurstel, in Germania, non contiene solo wurstel. Dopo una mia costernata risposta si mette a ridere (insieme ai clienti) e inizia a spiegarmi in italiano la motivazione. E' un tipo molto simpatico, anche se credo un pochetto pazzo. I 2 clienti rimasti si dimostrano essere ex pezzi grossi della Braun, la casa tedesca che produce i famosi rasoi. Nonostante ciò sono tipi molto alla mano, amano l'Italia e parlano un inglese perfetto nonostante l'età avanzata. Mi consigliano di affittare una bicicletta per girare il centro di FF (consiglio non accolto, ma era davvero buono), mi spiegano i luoghi più belli e in cambio vogliono sapere notizie dall'Italia. L'atmosfera è molto buona, la birra ordinata ancora di più, ma è la pizza il vero pezzo d'arte del locale. Migliore del 90% delle pizze fatte in Italia che ho provato. Costo nella norma: 6€ per la pizza al salame piccante. Tutti i clienti che arrivano lì si dimostrano disponibili alla chiaccherata. Pur essendo un locale molto piccolo è pieno di vita, più del Mainhattan del giorno prima. Finito il pranzo inizio a chiaccherare con Peppino (proveniente dal Veneto, vive da almeno 30 anni in Germania) delle differenze tra tedeschi e italiani (ad esempio sull'IVA al 19% in tedeschia quando si mangia in un locale). Continuiamo la chiaccherata finché mi spunta fuori l'idea di domandargli un buon Apfelwein, il sidro di mele tipico della regione Frankfurtiana. Tira fuori dal frigo un bottiglione di almeno 2 litri e me ne offre un bicchiere allungato con acqua. Il sapore è acido, simile all'aceto, ma grazie all'acqua si beve senza problemi. Mi piace, ha un gusto particolare. Insisto per pagargli il sidro, ma lui declina, stretta di mano e me ne vado verso il Giardino Botanico.

Trovare l'entrata al Palmengarten è un terno al lotto: seguendo le indicazioni entro in un ristorante, faccio un giro ed esco imbarazzato. Mi guardo intorno, c'è una fontana e vedo i contorni del giardino. Finalmente noto delle barriere girevoli, simili a quelle delle metro a Parigi e intuisco che l'entrata è lì. O meglio, l'uscita. Seguo alcune persone e arrivo al bancone d'ingresso. Un impiegato svogliato mi riferisce il prezzo di 7€, mi da una tessera che non capisco dove usare ed entro nel Giardino. Il primo impatto è sconfortante, vedo un laghetto asciutto con un po' di acqua stagnante e malsana. Continuo il giro su uno degli innumerevoli sentieri e arrivo alla prima serra. Nel Giardino ci sono molte serre in cui potrete trovare piante provenienti da tutto il mondo, dal deserto alla tundra.

Si passa da 30° a 10°, quindi consiglio di vestirsi a cipolla o restare poco nelle serre, se non si vuole incorrere in malanni. Il resto del Giardino è altrettanto bello e curato, con un grosso lago al centro in cui si possono affittare delle barchette e dare da mangiare ai pesci. Mai visto pesci del genere. Appena ti sporgi dal bordo le carpe arrivano in massa con la testa mezza fuori dall'acqua ad aspettare il tuo cibo. Mi ha fatto riflettere l'intelligenza di questi pesci, non avrei mai pensato che degli animali che sembrano così stupidi potessero arrivare a tanto. La fame è una brutta bestia da placare. L'acqua è sporca e malsana, ma tanto non avevo previsto un bagno. C'è un roseto spettacolare e intorno ad una grossa fontana stavano preparando le attrezzature per una festa della birra o del sidro. Ho visto un barilotto montato su un carretto da attaccare dietro ad un'auto di dimensioni esagerate. Da quello che ho capito il sabato successivo si sarebbe svolta la festa, ma sapevo già che avrei avuto altri impegni da assolvere.

E' presente pure un trenino che fa tutto il giro del Giardino e ferma in 2 stazioni, ma quel giorno era fermo. Molte persone si portavano il mangiare e si rilassavano sulle sdraio. E' un posto tranquillo e riservato, ottimo per un pic nic e neppure troppo caro se si resta tutto il giorno con la famiglia.

Trovare l'uscita giusta è di nuovo una scommessa. Dopo chilometri e chilometri, maledicendo le mappe ad orientamento sbagliato, riesco a trovare quella che voglio, non prima di essere passato dietro a dei tizi di una televisione tedesca che filmavano qualcosa dell'assicurazione Allianz. Saluto cordialmente e mi eclisso.

A questo punto le soluzioni non sono molte. Ho ancora un paio di ore di luce e voglio sfruttarle al meglio. Direzione Main Tower, l'unico grattacielo su cui si può salire in tutta FF. Anche qui faccio una gaffe e sbaglio edificio, entrando in un grattacielo della concorrenza. L'impiegato però è gentile e mi indica il posto giusto.

La Main Tower dovrebbe essere il secondo edificio più alto di FF. E' di forma rotonda

pieno di vetrate. In cima è presente un'antenna rossa che rende inconfondibile l'ambiente. Con una fortuna sfacciata riesco a trovare l'entrata,

situata vicino alla sede della banca Unipol. L'interno riservato ai visitatori è minuscolo, ma sono presenti turisti e soprattutto fighe in quantità industriale. Chiedo all'addetto un biglietto (prezzo 6.50€), passo il metal detector e uso il ticket per aprire un tornello automatico che porta ai due ascensori. La salita avviene a 6m/s e circa 18km/h, ma non si percepisce nulla, se non il tapparsi delle orecchie dovuto al cambio repentino di pressione atmosferica. Passato l'ascensore ci sono ancora un paio di piani da salire a piedi e infine giungo sulla sommità. Un addetto mi da il benvenuto e sono sopra il mondo. L'impressione è stratosferica, non sono mai stato in cima ad un edificio così alto. La vista è notevole, si vedeva perfino l'enorme aereoporto in cui sono arrivato. Vista da quassù capisco che FF, nonostante tutto, è una bella città. Divisa dal Meno, un fiume grosso all'incirca come il Po a Torino e navigabile, presenta molte zone verdi e una struttura ordinata. Vedo la sede della Banca Centrale Europea situata in Willy Brand Platz, la sede della Banca di Germania (i due grattacieli neri gemelli) e la sede della Borsa. FF è una business city, ma con il passare dei giorni ho imparato ad apprezzarne la tranquillità. La DB Bahn si tratta bene con il suo bel grattacielo e non poteva essere altrimenti visto il costo dei treni. La maggior parte dei grattacieli non capisco a chi appartengano, pur essendoci le foto con legende a disposizione dei turisti. Resto lì sopra un bel po', il panorama è mozzafiato e la leggere brezza che spira è fantastica. Faccio la conoscenza di qualche fighetta in vacanza dalla Polonia, ma non sono incontri ravvicinati come quelli del giorno prima al Mainhattan.

Tempo di cena. Ritorno alla stazione centrale e mi dirigo in un ristorante che avevo addocchiato il giorno prima passandoci accanto, tale “Bacco”. Si vanta di essere un ristorante italiano, ma solo una cameriera tra i 4-5 presenti è del tutto italiana (ed è pure carina), mentre gli altri sanno dire solo “Buongiorno!”, oppure “Arrivederci!”.

Per raggiungerlo basta uscire dalla stazione centrale e proseguire dritto davanti a voi per circa 300m restanto sul lato sinistro della Kaiserstrasst. E' il post più bello esteticamente della zona, con una fiamma elettronica che brucia in mezzo ai tavoli all'esterno. Mi è piaciuto. La pizza e la pasta sono ottime, così come la birra e il prezzo non è troppo elevato. 15€ circa per pizza Salami, tiramisù e 0.5l di buona birra. Ci tornerò quasi tutti i giorni a mezzogiorno.

Un episodio che vale la pena di raccontare succede proprio qui. Mi stavo godendo la birra seduto all'esterno, aspettando la pizza, quando 2 ragazze si siedono vicino a me. Dovete capire che i tavoli lì sono distanziati solo da una manciata di centimetri, quindi è come se si fossero sedute al mio stesso tavolo. Mi acciglio senza darlo a vedere, perché il locale era vuoto e le tipe potevano lasciarmi un po' di spazio vitale. Non le sopporto queste cose. Taccio perché le tipe sono alquanto fighe e mi scolo la birra. Mezzo litro prima di mangiare. Inizio ad avere la testa leggera. Una delle due ragazze è matta suonata. Arriva il cameriere e questa lo manda affanculo in italiano (l'unica parola del nostro idioma che conosce), ma il cameriere, da buon professionista, replica pacato, con un sorriso, che queste parole non si dicono. La tipa matta gli ride in faccia e il cameriere se ne va avvilito e chiama un suo superiore. Il capo prende in mano la situazione e chiede subito alle 2 ragazze se sono russe. Al che i miei occhi tentano di schizzare fuori dalle orbite: russe matte e fighe sedute a 30cm da me? Decido di prestare maggiore attenzione alla situazione. Si, rispondono, sono russe e vogliono una pizza. Il cameriere se ne va e tento l'approccio. Soliti convenevoli e la tipa pazza, capelli rosso fuoco, figa ma non da farmi perdere la testa (grazie Mainhattan!) si rivolge a me mandandomi affanculo. Avendo capito l'antifona mi rivolgo alla sua amica e intavolo una conversazione con lei, ignorando la pazza (che alzava la voce tentendo di attirare l'attenzione). Le 2 sono studenti russe DOC in trasferta a FF per motivi di studio. L'amica della pazza è carina, cordiale, socievole e dal sorriso pronto. L'esatto contrario dell'altra. La pazza è uscita fuori di testa perché non le prestavo attenzione. Che idiota. L'amica invece, molto intelligente, se la rideva sotto i baffi e sembrava approvare. Arriva la pizza e mi allontano dalla conversazione per mangiare. Nel frattempo si siede vicino alle 2 tipe un ragazzo tedesco che inizia a provarci dopo aver saputo che sono russe (GT approva!). Mi stavo strozzando dalle risate. Il ragazzo, sui 25 anni, rifila alle tipe la storia che studia per diventare un medico ed è di origine brasiliana (allo stesso modo in cui io sono di origine giapponese ahahah) e a riprova del fatto si toglie le infradito per mostrare che hanno sopra la bandiera del Brazil. Al che scoppiamo tutti, io e tipe comprese, in una risata oscena. Suppongo che la seconda birra, per un totale di 1 litro, stesse facendo effetto. Il ragazzo se ne va e mi lascia solo con le russe. Ora stanno mangiando e la pazza è molto più calma e si dimostra una persona normale, non ancora sulla via per il manicomio. Non capisce una parola di inglese, quindi deve farsi tradurre dalla sua amica, ma riusciamo a comunicare e a

stabilire un buon feeling, tranquillo, come piace a me. A quel punto sono seriamente indeciso se provarci fino in fondo o lasciare perdere. Decido di fidarmi dell'istinto e saluto le ragazze con molto rammarico, anche da parte loro (pare, oppure sono il solito credulone).

Concludo la serata nel centro storico vicino al Romer, dove incontro un gruppo di tedeschi sbandati che mi offre da bere. Svariate volte. Attenzione al sidro, perché sembra acqua, ma taglia le gambe! Dopo circa mezz'ora che questi tizi mi parlano in un tedesco stretto e a cui rispondo ridendo o con un “yeah”, a uno di loro viene la brillante idea di domandarmi in inglese:

“Di dove sei?”.

“Italiano”.

“Ah, capisci il tedesco?”.

“Nemmeno una singola parola”.

Poker faccia collettiva di una manciata di secondi, poi tutti giù a ridere come degli scemi. Questi sono pazzi, continuano a pagarmi da bere e già ho difficoltà a rimettere il cellulare in tasca. Ad un certo punto ero sicuro di avere 2 hapfelwein pieni di fronte a me, ma non ci giurerei. Verso mezzanotte me ne vado per paura di perdere l'ultima metro. Seguo le indicazioni (una gigantesca U blu impossibile da confondere) e... mi perdo. Navigo alla deriva nel centro storico per un'eternità, Google Maps è inutile, finché chiedo aiuto e mi indicano l'entrata. Dietro al municipio, in un posto dimenticato da Dio. Mi scordo di fare il biglietto, ma va tutto bene. Rientro in albergo fuori come un cammello, carico però per il giorno successivo.

Unes
Newbie
20/06/2014 | 00:16

  • Like
    1

Mercoledì 4/06/2014

FKK MAINHATTAN

http://www.fkk-mainhattan.de/

VIAGGIO

Per raggiungere il Mainhattan conviene prendere il Tram 11. Riporto di seguito la descrizione fornita da @spicchio nel thread ufficiale.

Il percorso più semplice è prendere il tram 11 (tariffa euro 2,60) che passa dalla Stazione Centrale HauptBahnHof e percorre tutto il centro storico, in direzione Fechenheim, e scendi alla fermata Daimlerstrasse; qui ti lasci il tram alle spalle, inbocchi via Daimlerstrasse ed al civico 22 trovi l'ingresso (ci sono dei piccoli e rari segnali bianco e rossi che ti indicano il percorso). I mezzi pubblici sono attivi dalle 4 del mattino all'1 di notte.

Di notte il taxi da Stazione Centrale a Mainhattan dovrebbe costare sui 16-17 euro.

Vorrei fare alcune aggiunte a questa ottima premessa.

1) Per sapere gli orari del tram basta andare ad una fermata, ad esempio quella della stazione centrale (di fronte all'entrata principale) e lì potrete trovare tutti gli orari sia di andata che di ritorno. Per il sabato e la domenica potrebbero essere diversi, visto che sono segnati in una diversa tabella.

2) Il capolinea per il tram 11 è vero che è Fechenheim, ma sul tram e sulla fermata trovate un altro nome. La fermata di Fechnheim è formata da 2 parole e troverete quest'altra in testa al tram. Non chiedetemi qual'è perché non la ricordo, ma basta guardare sui cartelloni degli orari per saperla.

3) Ci vuole parecchio tempo per arrivare alla fermata Daimlerstrasse, credo almeno 20 minuti. Non sempre sui gabbiotti alle fermate trovate il nome corrispondente, quindi consiglio di tenere d'occhio il pannello nella prima cabina del tram per sapere quale sarà la prossima fermata. Viene anche ripetuta a voce da una registrazione e il fatto curioso è che sembra quasi in inglese (nexta alt).

4) Scesi alla fermata Daimlerstrafe tornate indietro di circa 20 metri nella direzione in cui siete arrivati e imboccate la prima strada che svolta a sinistra che trovate. Proseguite dritto, superate un incrocio e imboccate la seconda strada che svolta alla vostra destra. Continuate per un centinaio di metri e troverete un Hummer limousine esagerato con targa personalizzata FKK. Guardate a destra e ci sarà l'entrata al club.

5) Non fate troppo affidamento ai segnalini rossi che indicano l'FKK perché sono piccoli e di notte sono facili da mancare.

Per quanto mi riguarda non vedo il motivo di spendere 30€ per il taxi quando se ne spendono 5€ per l'ottimo tram (andata e ritorno) a meno che vogliate uscire dal club dopo la mezzanotte.

MAINHATTAN

Arrivo davanti l'entrata, fumo una sigaretta e sono piuttosto teso. So cosa aspettarmi dalle foto viste e dalle vostre fantastiche recensioni, ma è tutta un'altra cosa trovarsi lassù per la prima volta, da solo. Mi godo un attimo il (pessimo) panorama circostante e una domanda che mi frulla in mente: ma l'edificio alla sinistra dell'FKK è una scuola? Perchè le voci che arrivavano appartenevano a bambini. Nelle stanze con le finestre aperte si sentivano chiaramente come se fossero 2 metri più avanti... Quindi anche loro dovevano sentire le urla delle ragazze, ahahaha

Vedo passare diverse persone, ma fanno tutte finta di non vedermi. Oppure non sono interessate, chissà. Spengo la siga ed entro nella battaglia.

E' mercoledì sera, quindi le ragazze dovrebbero essere vestite con abiti succinti. Con mio enorme piacere noto che questi abiti sono talmente ridotti da non occultare la loro pelle al mio occhio e in certi casi mancavano del tutto. Ci sono 2 fighe da Competizione al bancone, quelle con la C maiuscola. Con un enorme sforzo di volontà riesco a staccare le iridi dai loro corpicini e mi concentro sulla ragazza alla reception. La tipa sorride in modo sornione, come se sapesse chi sono e da dove vengo. Probabilmente lo sa, visto che mi chiede se è la prima volta lì e dopo aver sputato 2 parole in risposta mi chiede ridendo se sono italiano.

Mi domando come fanno a sapere tutte che sono italiano, visto che parlo un inglese base, ma con una pronuncia passabile, avete presente, quel growl in fondo alla bocca che non fa capire niente a chi ascolta se non è madrelingua? Ecco, io riesco a imitarlo abbastanza bene, ma quasi tutte le ragazze con cui ho parlato scoprivano che ero italiano. Che rabbia. All'inizio non ci ho dato peso, ma andando avanti con l'esperienza ho scoperto di odiare le rumene che parlano italiano, o almeno, tentano di farlo. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? Per supportare la mia tesi posso dire che le scopate migliori le ho fatte con ragazze che non capivano una parola del nostro idioma. Probabilmente sono sfortunato io, boh :D

Passate le formalità con la spiegazione su quello che è gratis (sia cibo che birra), la tipa mi infila al braccio un nastro (credo sia per uscire e poter rientrare dal club senza pagare), un braccialetto con una chiave e un paio di ciabatte del numero scelto. Mi volto, riesco a superare le 2 tipe e guardo avanti. C'è un corridoio con poca luce e diverse ragazze appollaiate su sgabelli. Nessun uomo in vista. Tutte guardavano me, o almeno, guardavano verso l'entrata. Deglutisco e il cervello mi si appanna, tanto da dimenticare di chiedere l'accappatoio e di riporre cellulare e portafoglio nelle cassette di sicurezza. A dire il vero in tutto la giornata non ho visto nessuno usare le cassette, tutti tenevano il portafoglio negli armadietti dei vestiti. Mah.

Con gli asciugami in una mano (potete prenderne quanti volete dietro al bancone) e l'altra ad asciugarmi le bave che adesso mi scendevano copiose dalla bocca, entro negli spogliatoi situati di fronte al bancone... e vado quasi a sbattere contro una Figa da Competizione di Classe A. Completamente nuda. Massimo 20 anni. Porca miseria. Alla fine si rivelerà nella norma per il locale, nulla di speciale in quanto a bellezza. Se c'è una cosa buona da dire sul Mainhattan è la qualità della gnocca, in quanto a bellezza, non ho trovato nulla di simile negli altri locali. Qui regna la gnocca giovane, teen-type, magra e abbastanza alta. Le rumene spadroneggiano e, se molte danno l'impressione di essere missili, resta il fatto inconfutabile che sono delle fighe assurde.

Cerco l'armadietto per cambiarmi (corrispondente al numero sul braccialetto-chiave che mi hanno dato) e noto subito che gli spogliatoi sono meta di passaggio per le gnocche ignude, scoprendo in seguito che di lì si passa per andare nelle stanze, al cinema e nella sala mensa. Non ho invece visto le camere al piano superiore: dove si passa per andarci?

Denudatomi completamente entro nelle docce, aspetto che l'acqua si riscaldi e inizio il lavaggio. Il sapone è presente e viene cambiato/aggiunto spesso in tutti gli FKK, World a parte. Lì in mezza giornata non hanno aggiunto sapone in un posto in cui mancava, oppure l'hanno aggiunto ed è subito finito, visto che era una delle docce più usate. Dal punto di vista del servizio di raccolta asciugamani, bicchieri vuoti e le varie attività come rimettere il sapone, il migliore ritengo sia l'Oase. Il World, complice anche la vasta dimensione e il personale ristretto (almeno di domenica) è quello che soffre più di tutti da questo punto di vista.

Finita la doccia mi asciugo e vado a recuperare l'orologio nell'armadietto. Nella mia scarsa esperienza devo consigliarvi di portare SEMPRE un orologio dentro ad un FKK, un po' perché il tempo passa veloce e potreste perdere il treno di ritorno, ma soprattutto perché le ragazze vi fregheranno sul tempo se non avete un segnaore. Il cellulare/smartphone vi sconsiglio di portarlo dietro, perché potreste facilmente dimenticarlo in giro con conseguenze che potete immaginare. Un buon vecchio orologio è la scelta migliore.

Adesso inizia il più grande problema che ho riscontrato nell'FKK Tour. Come cazzo si mettono gli asciugami intorno alla vita senza perderli dopo 2 minuti? Ho provato in ogni modo, guardato gli altri come li mettevano, cercato nuove combinazioni, ma alla fine mi sono rotto le balle. A Dietzenbach e al World ero già abituato alla nudità e non mi facevo problemi a girare con la balle all'aria (se devo essere sincero mi piaceva un sacco), mentre qui al Mainhattan ero ancora timido e dovevo riaddobbarmi l'asciugamano di continuo. Le ragazze di sicuro lo notavano, perché TUTTE mi chiedevano se era la prima volta lì.

Time to fight.

Entro nell'arena. Dal bancone della reception parte un corridoio semi-illuminato che porta al bar. Lo percorro e tutte le fighe si girano a salutarmi, alcune tentano di arpionarmi, ma grazie a tecniche pensate in precedenza dopo aver letto i vostri consigli, riesco a liberarmi senza risultare troppo scazzato. Il locale del bar è abbastanza grande, ma la scarsa illuminazione non mi piace, perché devo essere vicino alle fighe per valutarle. Mi fermo al bar a prendere una birra: qualità non eccelsa, ma è gratis, quindi me la faccio piacere. Parlo con alcune ragazze, ma tutte mi danno l'idea di essere missili, con conversazioni del tipo:

“Ciao amore, come stai?”.

“Bene, adesso che sono vicino a te”.

“OK, quanti anni hai e di dove sei?”.

“Ho x anni e sono italiano”.

“Italiano! Io parlo italiano! Andiamo in stanza?”.

Conversazioni di questo tipo mi mettono addosso solo tristezza, non eccitazione. Così declino le offerte e continuo l'ispezione del locale. Di fronte al bar c'è una saletta chiusa in cui si può fumare e ci sono le slot machine. Un sacco di ragazze tentano la sorte alla macchinette. Ho parlato di questo vizio con Victoria al World e anche lì mi ha confermato che sono in molte a buttare via soldi in quella maniera. Lungi da me criticare, i soldi sono i loro e li usano come vogliono, solo mi sembra una cosa abbastanza stupida. Ancora più stupida se a farla sono gli uomini, come ho potuto constatare di persona. Le ragazze costano già abbastanza senza aggiungere altri costi. Magari sono dei ricchi, non so, solo è un fatto strano.

La saletta fumatori del Mainhattan non funziona bene, perché il fumo ristagna dell'aria. Sono arrivato in albergo con occhi rossi come la maglia del Milan e un mal di testa di quelli epici. Le zone fumatori di tutti gli altri FKK funzionano meglio, anche se chi non fuma potrebbe obbiettare.

Tempo di gustarmi una cicca ed essere abbordato da altre 5-6 ragazze tutte con metodi rapidi e odiosi e mi dirigo verso la nuova zona, quella wellness. Per passare dal bar alla zona benessere c'è una porta automatica e all'interno di questa zona le ragazze non possono pressare gli uomini con continue richieste. L'atmosfera qui è rilassata, da vero FKK, e molti uomini se la dormivano alla grande. Sono presenti 2 saune e un'idro all'aperto, ma coperta da una cupola di vetro. Di qui si può uscire in giardino, piccolo e desolante se confrontato con Oase e World. Quel giorno faceva un freddo cane ed è un miracolo se non ho preso una polmonite uscendo fuori quasi nudo. Ritorno indietro per visitare l'ultima zona e ripasso nel bar (altre ragazze tentano l'abbordaggio), me la svigno, rientro negli spogliatoi e arrivo al cinema porno, alla sala ristorazione e alle camere. Tutto qui il Mainhattan. Lo pensavo molto più grande e movimentato. E' stata una mezza delusione. Certo, le ragazze sono bellissime, ma troppo aggressive per i miei gusti. L'atmofera del locale si manterrà pesante per tutta la serata, visto il gran numero di ragazze e la scarsità di uomini, la metà dei quali dormiva. Per tutta una serie di fattori, tra cui mal di testa, spossatezza e ragazze insistenti, il Mainhattan risulterà l'esperienza peggiore nel tour. Da ripetere solo se si è in cerca di fighe astronomiche e giovani.

Un altro giro del locale, un'altra cicca, un'altra birra e decido di tentare la sorte. So che è ancora presto e le più belle devono ancora arrivare, ma non riesco ad aspettare. Testiamo la bellezza.

Seduta vicino a me al bar c'è una stangona bionda che inizia a palparmi. Facciamo una conoscenza veloce e, sapendo che è una delle più belle presenti in quel momento, decido di andare. L'istinto mi urlava missile con una vocina sottile e insistente e sapevo che gli utenti di GT mi avrebbero guardato con disapprovazione per una tale scelta. Però in quel momento ho accantonato ogni preoccupazione e sono andato.

NOME: Francesca

CORPORATURA: capelli biondi (tinti), alta circa 1.80m, magra senza risultare anoressica.

NAZIONALITA': rumena e parla italiano.

SERVIZI: bacio a stampo (sigh), sesso in varie posizioni, blowjob scoperto

PRESTAZIONE: arrivo in stanza carico di tensione, lei se ne accorge e mi dice di rilassarmi. Inizia a baciarmi sul corpo, ma in bocca non usa la lingua. Blowjob veloce scoperto (non è molto brava) e iniziamo le danze. 3 posizioni, quelle classiche poi arrivati i 20 minuti inizia a rompere, dice che abbiamo finito il tempo che vuole allungare a 1 ora perché le piaccio (come no), può farmi venire in bocca. Io declino e gentilmente le faccio notare che abbiamo ancora 10 minuti. Continuiamo con blowjob scoperto, ma non le vengo in bocca.

COSTO: 50€ per 25 minuti scarsi.

CONCLUSIONI: è figa, molto molto figa, ma è un missile. Cercate altro.

Mi riaccompagna agli armadietti, lo apro e le allungo i 50€. Classici 2 baci di commiato e se ne va. Delusione quasi totale. Scuoto il capo rassegnato, vado al bancone a prendere un asciugamano e faccio una lunga doccia. Nel frattempo il locale si sta animando, ma non si arriverà alla quantità di gente dell'Oase e del World.

Relax time, vago per il locale ora decisamente scazzato e non aiutano la saletta fumatori intasata di fumo, la birra da terzo mondo e le ragazze sempre più insistenti. Mi rifugio nella zona relax e chiudo gli occhi per una mezz'ora, passata la quale mi sento meglio e pronto a cercare una nuova preda.

Questa volta voglio sceglierla con cura a scapito della bellezza. Avevo intuito che le rumene parlanti il nostro idioma erano dei punti interrogativi giganteschi e decido di interessarmi alle nazionalità delle varie ragazze. Salta fuori che ci sono 3-4 tedesche, di cui una seduta vicino a me molto carina e una che avrebbe potuto spezzarmi in 2 se avesse voluto (l'omone biondo, capelli corti che sta sempre seduta al bar).

Con la tedesca giovane e carina seduta accanto a me iniziamo un'interessante conversazione sulle differenze tra Germania e Italia. E' una ragazza intelligente, espansiva, parla bene inglese ed è gnocca (il che non guasta mai!). Si chiama Julia, ma ancora una volta l'istinto mi mette in guardia e decido di fidarmi. Almeno per un paio di ore. Mi alzo e la lascio lì. Nuovo giro per il locale, ora ci sono molte più ragazze e qualche uomo in più. Tutte le persone, di entrambi i sessi, sembrano però spente, quasi obbligate a passare lì la giornata anziché divertirsi e l'atmosfera cupa mi contagia.

Vago come uno zombie per il bar e rientro nella saletta fumatori. 2 minuti dopo arriva

Nelly e si siede vicino a me. Mi chiede l'accendino nonostante ci siano a disposizione i fiammiferi targati Mainhattan, ma non è un problema. Stranamente non attacca la solita solfa per portarmi in stanza. Stiamo tutti e 2 in silenzio e questo mi attira. L'istinto mi chiede di indagare. Decido di fidarmi. Nelly è bulgara e ha vissuto in Spagna per qualche tempo. Parla poco inglese, poco spagnolo e ancora meno di italiano. Nonostante ciò riusciamo a intavolare una conversazione in cui ci scambiamo i dati a vicenda. Entriamo sempre più in sintonia finché ridiamo tutti e due delle cose più banali. Devo però precisare una cosa: di tutte le ragazze del locale, Nelly è una delle più brutte esteticamente. Non al livello della wrestler tedesca, ma non è filiforme, ha un poco di pancietta e un volto che accusa il passare del tempo. Ha un carattere espansivo, porca e simpatica insieme. Mi cattura e finalmente l'istinto mi urla che lei è quella giusta.

NOME: Nelly

CORPORATURA: capelli con mesh biondo scuro e castani, alta 1.70m, un po' di pancetta e qualche cicatrice sulle ginocchia.

NAZIONALITA': bulgara, parla quasi niente di italiano e un poco di inglese e spagnolo.

SERVIZI OFFERTI: qualsiasi cosa ti venga in mente.

PRESTAZIONE: Entriamo in stanza mantenendo l'atmosfera goliardica. Si spoglia del suo costume verde chiaro e ci buttiamo sul letto (altra cosa, mi raccomando sempre di stendervi sopra gli asciugami, visto il tipo di gente che sui letti fa qualsiasi cosa e per “qualsiasi cosa” intendo proprio questo :D). Iniziamo con French Kiss profondo e rilassato, con palpate da parte di entrambi. Passa a leccarmi i capezzoli e riesco ad arpionarla e iniziare a maneggiare il suo punto forte. Mi chiede con insistenza di leccargliela e l'accontento felice in un favoloso 69. Blowjob scoperto che fa molto bene, poi via di cappuccio e sex. Sesso in tutte le posizioni, anche in piedi con lei appoggiata al tavolino e al letto. Tutte le posizioni immaginabili e dopo circa 30 minuti non riesco a

resistere e vengo. Coccole finali, ma a questo punto succede qualcosa di particolare. Nelly mi accusa di non averla fatta venire, mentre io ho goduto come un porco (sue testuali parole ahahahah). Dopo un attimo di esitazione capisco che è una velata offerta per allungare il tempo ad 1 ora, ma visto il modo in cui l'ha formulata, la sua porcaggine e quanto mi è piaciuto, decido di accontentarla. Mi asciugo il sudore che scendeva copioso dalla fronte (avrò perso almeno 3 kg in 5 giorni di tour) e ricominciamo le danze. Questa volta mi dedico subito al DATY. All'inizio lei sembra apprezzare, ma i gemiti sono finti. Dopo un po' iniziano le sue convulsioni e capisco i suoi punti deboli. Per agevolare la posizione mi mette le gambe sulle spalle e con le ginocchia mi dirige la testa in un movimento ondulatorio. Così chiuso sembra di essere in paradiso. Aumenta l'andatura della lingua, finché lei inizia ad avere spasmi e ad indurire tutti i muscoli del corpo. Nel momento clou serra le ginocchie sul mio volto, tanto che pensavo stesse tentando di spezzarmi il collo. Preso nella morsa e con la prospettiva di una dolce morte (ahahaha), tento un rush finale fino a farla vedere. Grida come un'ossessa e alla fine è stanca morta. Ora, so che le ragazze sono professioniste e alcune di loro riescono a simulare molto bene i gemiti di piacere, ma questa Nelly, beh... voglio pensare che sia stato tutto naturale e non finzione (si, sono ingenuo). Finito l'orgasmo inizia a baciarmi dappertutto e ringraziarmi (!). Manca ancora qualche minuto allo scadere dell'ora e decido di passarli con un blowjob lento. Nelly mi accontenta e, pur non riuscendo più a venire vista la ravvicinata prestazione, me la godo e non mi pento minimamente di aver allungato ad un'ora. Ragazza fantastica.

COSTO: 100€ per 1 ora piena.

CONCLUSIONI: se cercate la gnocca scegliete altro, se cercate la prestazione sublime in stanza, Nelly è la ragazza giusta per voi.

L'ora insieme a Nelly mi ha sfinito. Grondo sudore da ogni poro possibile e immaginabile, il mal di testa è raddoppiato e ho 100€ in meno nel portafoglio, ma... ho anche un sorriso ebete stampato sulle labbra. Per quanto mi riguarda solo 1 ragazza riuscirà a farmi divertire di più in camera rispetto a Nelly e la troverò all'Oase. Thailandese. Indovinate chi è? :D

Doccia di rito e relax time. Birra, sigarette, dormite rapide e valutazione delle ragazze per la prossima manche. E' ormai l'ora di cena, così mi dirigo nella sala mensa situata dopo il cinema porno (in cui era presente solo un uomo che se la russava alla grande). Il buffet è abbastanza variegato e la qualità del cibo buona. Capisco come molti possano dire di non andare negli FKK per il cibo, ma credetemi che dopo certe prestazioni la fame sarà molta. Ho capito, infine, cosa si intende con l'espressione inglese “wolfed down” riguardante il cibo. Ho letto molte recensioni in cui gli utenti dichiaravano di abbuffarsi senza ritegno del buon gusto e mi sono promesso di non comportarmi così. Ovviamente una volta lì non mi è passato nemmeno nella mente di mangiare con garbo, avevo talmente fame da potermi divorare alcune girls senza battere ciglio. Cosa che farò non molto tempo dopo. Essendo tardi sono da solo a mangiare, prendo pomodoro, mozzarelle, pasta e patate fritte. Concludo con un buon caffè macchiato disponibile alla macchinetta. Ne prendo diversi di caffè, perché ogni volta che si azionava la macchinetta ne scendeva un dito nel bicchiere, non una goccia di più.

Passo negli armadietti per prendermi un chewing che saggiamente mi ero portato dietro. In alcuni report ho letto di colluttorio disponibile negli spogliatoi, ma non l'ho trovato. Poco male, per fortuna ero arrivato preparato. Perfino alcune ragazze mi hanno chiesto se potevo dargliene uno, lamentandosi con me della scarsa pulizia dei clienti tedeschi, lodando invece gli italiani per una maggiore igiene personale. Quindi, ragazzi, tenete alta la bandiera italiana trattando sempre bene le girls e lavandovi spesso, in tutte le parti del corpo. Bocca compresa. Alcuni si sono portati spazzolino e dentifricio, non ci ho pensato in precedenza, ma è un'ottima idea.

Relax time della durata di un'ora. Non provo l'idro perché gli spifferi d'aria che giungono dall'esterno sono gelidi. Mi stendo su una sdraio (il letto della zone relax era già occupato) e chiudo gli occhi, ripensando a Nelly. Ora nel locale ci sono molti più clienti e girl, così dopo un po' decido che è nuovamente “hunting time”, tempo per la caccia. Ci sono almeno 3 o 4 fighe astronomiche che non sfigurerebbero sulla copertina di Playboy. Le intervisto, ma l'istinto mi mette in guardia, così lascio perdere. In retrospettiva posso dirvi che è stato un errore, perché non mi ricapiterà mai più di poter scopare della ragazze con quel livello di bellezza. Almeno fino al prossimo FKK Tour, si intende. Un po' di rimpianto ce l'ho, ma quel che è fatto è fatto. Scopatele anche per me, la prossima volta che andrete al Mainhattan.

Finisco nella saletta fumatori per scroccare una sigaretta a qualche ragazza (sarà una costante per tutti e 5 i giorni, la carenza di sigarette) e incontro di nuovo Julia, la tedesca. Altra conversazione seria in inglese in cui parliamo di parecchie cose, per un totale di 20 minuti. La girls è molto intelligente e vive a Francoforte. E' giovane, massimo 24 anni e, pur non avendo la bellezza assoluta delle altre top, è comunque un bel vedere. Voglio provare le famose tedesche di cui le rece parlano molto bene. L'istinto in questo caso non mi urla di no, ma neppure sono sicuro come nel caso precedente di Nelly. Finisco la sigaretta e la invito nella stanza. Crepi il diavolo.

NOME: Julia

CORPORATURA: Alta almeno 1.85m, fisico asciutto, capelli lunghi neri.

NAZIONALITA': tedesca di Francoforte

SERVIZI OFFERTI: Blowjob scoperto, sesso in 3 posizioni

PRESTAZIONE: Nella stanza facciamo tutto tranquillamente. Troppo lentamente, come scoprirò in seguito. Qualche bacio a stampo, nulla di più. Quando cerco di toccarle il punto vitale si ritrae dicendo che le faccio male. Ecchecazzo, penso, iniziando a essere scazzato. C'è da dire che fa un blowjob incredibile, forse il migliore che ho sperimentato nell'intero Tour. Sesso veloce in 3 posizioni, poi mi scazza ancora di più quando mi ricorda che mancano pochi minuti alla fine. Non posso essere più di 20 minuti da quando abbiamo iniziato e il mio scazzo aumenta. Nonostante ciò le dico di continuare in tono garbato. In ogni caso 50€ se n'erano già andati, quindi non era il caso di fare una scenata perdondoci soltanto. Dalle recensioni anche internazionali sapevo che il Mainhattan è pieno di missili e ci sono andato a mio rischio e pericolo. Addirittura alla fine voleva che mi smanettassi io mentre lei mi baciava dappertutto. L'ho guardata male (non ho fatto 1000km per farmi una sega) e le ho detto di continuare il blowjob. Nonostante tutto lo scazzo riesco a venire. La ragazza sarà un missile, ma è anche uno schianto e sa fare un pompino da favola. Mentre ci “rivestiamo” lei mi fa la morale sul perché non sono venuto prima e cose del genere. Ascolto senza risponderle perché non me ne frega più nulla. Armadietto, 50€, bacetti e addio tedesca.

COSTO: 50€ per mezz'ora

CONCLUSIONI: E' un missile. Cercate altro.

Mi torna l'umore nero. Possibile che con tante fighe a disposizione non ce ne sia una che valga qualcosa? Cerco sullo smartphone quelle indicate come buone dalle recensioni, ma la maggior parte non le trovo e quelle che trovo mi fanno impazzire negativamente l'istinto interno. Bon, la serata è quasi finita e decido di sloggiare. Fumo un'ultima sigaretta accompagnata da una birra e mi dico di levare le tende.

Non poteva essere così semplice.

Ritorna Nelly, con il suo sorriso solare e contagioso. Ci rimettiamo a parlare senza pressione e decidiamo di levare i tacchi dalla sala fumatori per l'oppressiva cappa di smog che grava nell'ambiente. Optiamo per uno dei divanetti di fianco al bar. Davanti a noi c'è un asiatico simpaticissimo che se la dorme alla grande e ogni tanto si sveglia

stirando la faccia in espressioni assurde. Io e Nelly giù a ridere e ancora una volta riesce a migliorare la situazione. Il fratellino la sotto è già in tiro da un bel po', quando decido di farmi il bis con la bulgara. Questa volta, però, opto per mettere in chiaro le cose fin da subito: 1 ora.

La descrizione della sessione è simile alla precedente, quindi non voglio tediarvi nel riscriverla. Appena arrivati in stanza mi offre l'anal, ma dopo mille ripensamenti decido di declinare: ho già speso troppi soldi qui al Mainhattan. Iniziamo piano con baci e mi ripropone di leccargliela. Accetto al volo e qui commetto un grave errore, perché al termine lei viene e gli scende in viso una stanchezza palpabile. Nuove urla di gioia da parte sua a fare da contraltare alle risate dei bambini all'esterno dell'FKK (lì non mi sono più trattenuto e sono scoppiato a ridere). Scopata in tutte le posizioni immaginabili, ma lei si vedeva che era stanca. Tentava di reagire, ma la spossatezza dominava. Poca male, perché anche le mie energie erano ormai residue come la proverbiale particella di sodio. Finisco nuovamente con blowjob, poi ancora un attimo in camera a parlare del più e del meno (e prometterle che l'indomani o il giorno dopo sarò lì, promessa fatta a molte girl e mai mantenuta xD), pago, faccio l'ultima doccia della giornata e me la svigno dal locale, non prima di aver riconsegnato il braccialetto con la chiave al bancone.

Il tram 11 verso la stazione centrale passa mi pare fino all'1 di notte, comunque controllate sui cartelloni per esserne sicuri. La fermata è circa 50 metri indietro rispetto a dove siete scesi nel viaggio di andata, ma la potete trovare senza problemi guardando dall'imboccatura della Daimlerstrafe.

CONCLUSIONI

Il Mainhattan è il locale con il più alto livello di belle ragazze tra tutti quelli visitati, sia secondo me che secondo un altro esperto incontrato la domenica al World (di cui vi parlerò più avanti). Nella mia scarsa esperienza di punter mi è sembrata esserci un'esagerata quantità di missili, ma forse è solo una mia impressione, oppure un mio difetto nel pormi alle ragazze. Se non fosse stato per Nelly avrei passato una giornata deludente, certamente non quanto mi potessi aspettare dopo aver letto le vostre recensioni. A livello di locale non mi è piaciuto per niente: interno piccolo e troppo scuro, esterno piccolo e senza appeal. Saletta fumatori invivibile, girls troppo aggressive (appena alzavi lo sguardo su di loro te le ritrovavi addosso) e tutti gli altri difetti che ho elencato nella recensione fanno si che, secondo me, il Mainhattan sia un locale rivolto ad una clientela esperta e certamente non a chi è nuovo del mondo FKK. Però se cercate la bellezza prima della prestazione in camera, questo è il posto giusto che fa per voi. Essendo l'unico FKK presente a FF città (il Palace nemmeno lo considero, mi viene da ridere solo a pensarci per come me l'hanno descritto) è raggiungibile con mezzi pubblici ad un costo esiguo, circa 5€ a/r, quindi potrebbe essere un buon luogo dove andare se arrivate tardi in città (come me), oppure vi trattenete solo per poche ore.

Unes
Newbie
20/06/2014 | 00:06

  • Like
    1

AEREOPORTO E STAZIONE CENTRALE DEI TRENI

Dopo un viaggio aereo durato un'ora, con un po' di ritardo, arrivo all'aereoporto principale di Francoforte, quindi NON a quello Ryanair.

Ritiro i bagagli con un po' di apprensione nel trovare il luogo giusto, perché ci saranno almeno 50 nastri che trasportano bagagli, tutti attivi. Per fortuna sugli schermi al centro della stanza appare il mio volo dopo circa 5 minuti che aspettavo, quindi mi dirigo al nastro giusto e prelevo la valigia (una delle prime ad uscire). Devo ammettere che per me, novello di aereoporti, era questo il timore peggiore: perdere il bagaglio. Per la prima volta nella giornata mi rilasso ed esco fuori dall'edificio per fumare una sigaretta. Non c'è molta gente in giro e, pur essendoci il sole, la temperatura è gelida. Teoricamente ci sarebbero dovuti essere gli stessi gradi che c'erano in Italia, ma nella pratica si gelava.

Pazienza, penso, tanto fra poco mi riscalderò!

Rientro nell'aereoporto e mi butto alla ricerca della ferrovia. Le indicazioni sono perfette e in circa 15 minuti la trovo. E' sottoterra nel terminal 1, quello dedicato ai voli Lufthansa. C'è una marea di persone ad aspettare il treno, da cinesi ad africani, tutti appena arrivati a Frankfurt, carichi di valigie. Nonostante ciò sono tutti molto tranquilli e decido, complice la valigia non proprio leggera, di sedermi un attimo e decidere il da farsi, o meglio, decidere quale treno prendere per non perdermi appena arrivato.

Già, c'è un'altra cosa che dovete sapere su di me: abito in una piccola cittadina di circa 2000 abitanti e quelle poche volte che vado in una grossa città lo faccio in auto. Dall'ultima volta che ho preso un treno o una metro sono passati minimo 10 anni e adesso sono ancora sotto i 30. Quindi l'apprensione c'era. Caspita faccio se sbaglio treno e vado a finire in qualche posto sperduto in mezzo al nulla? Non mi confortava il fatto che in Germania ci siano più foreste che città, vedere per credere quando la sorvolate. Sono apprensioni che sembrano child-like, roba da bambini, ma provate a mettervi nei miei panni: da solo, a prendere treni che non ho praticamente mai preso, in una nazione di cui non capisco una singola parola del parlato e dello scritto, con in mente il campo di battaglia che mi aspetta poche ore più tardi.

Seduto sulla panchina della stazione dell'aereoporto studio il da farsi e mi accorgo che ho tralasciato qualcosa di importante: il biglietto per il treno. Porca miseria, ma non ci posso fare nulla. Riprendo a tirare il bagaglio ingombrante e risalgo le scale mobili per trovare una di quelle macchinette automatiche. E qui apro una parentesi.

I distributori automatici dei biglietti dovranno diventare il vostro miglior amico in terra Frankfurtiana molto presto, se volete risparmiare qualcosa sui costosissimi trasporti da e per gli FKK. E anche se non ve ne frega nulla di spendere quell'euro di più, metteteci impegno e fate i biglietti per la giusta destinazione e non per luoghi a caso o incorrerete nelle ire dei controllari. Già, è giunto il momento di far crollare il primo mito che potrete leggere in rete. Alcuni personaggi

su alcuni siti internet molto famosi di viaggi della gnocca e normali, sostengono che in Germania non controllano i biglietti. Cazzate. Il problema è che sono cazzate costose, tra i 40 e i 60€ se vi beccano senza biglietto, oltre ad espandere la malfamata nomea italiana all'estero.

Fate i biglietti, ma questo non vuol dire farsi fregare dalle macchinette. In quello che ritengo un atteggiamento molto subdolo, questi computer sono stati programmati per mostrare nel primo risultato in alto a sinistra, quello su cui cade l'occhio, la corsa interna a Francoforte per 2,60€. Qualche opzione sotto trovate la corsa, chiamata mi pare “ridotta”, per gli stessi luoghi interni a FF al costo di 1,60€. Forse sono io che non ho capito una mazza di come funziona il sistema, ma la lingua italiana è supportata e la traduzione eccellente, quindi spendeteci anche mezz'ora se vi serve, ma imparate ad usare queste macchinette come se fossero il vostro nuovo Samsung S5.

L'altra utile opzione che vi servirà è quella degli orari dei treni. Accedete alla schermata principale, cliccate sulla bandiera italiana per cambiare lingua e infine cliccate sul quadratino (ce ne sono 4) per sapere gli orari dei treni. Se sapete all'incirca l'ora in cui volete partire e arrivare, sceglietela, dopo aver immesso le località di partenza ed arrivo. Vi si aprirà così una schermata con 3 treni (non di più), andate su è giù con le frecce per vedere gli orari precedenti e successivi, poi scegliete i 3 che potrete fare e cliccate “stampa collegamenti”. Avrete così in mano gli orari di 3 treni per la tratta scelta, con tanto di indicazione sulle linee di appartenenza (regionali, S, U, ICE).

Generalmente i mezzi di trasporto vanno fino a mezzanotte e riprendono verso le 4 di mattina, ma con questo sistema potrete sapere con sicurezza l'orario di partenza e di arrivo. L'utente @spicchio di questo sito ha riassunto le parti salienti sui treni da prendere per gli FKK, ma visto che gli orari possono cambiare almeno 1 volta all'anno (in Dicembre) vi consiglio di non fidarvi ciecamente di ciò che trovate su internet, specialmente se sono informazioni vecchie. Andate alle macchinette e in 10 minuti avrete gli orari di arrivo e di partenza per tutti gli FKK.

Ritorniamo al racconto.

All'epoca non conoscevo ancora tutte le potenzialità delle macchinette, e compro un biglietto per la stazione centrale di Frankfurt chiamata Hauptbahnhof (imparate questo nome perché vi servirà sempre) dal costo superiore ai 4€. Mi sento truffato, ma non voglio cavillare sulla faccenda. Ritorno di sotto e attendo che arrivi il treno.

L'aereoporto è collegato al centro di Francoforte dai treni S-Bahn (treni veloci). Per arrivare in città, prendete le linee S8 o S9 Regionalbahnhof (stazione ferroviaria regionale) nel Terminal 1 (entrate nella sezione A e B) in direzione di Offenbach Ost o Hanau. Le linee S8-9 passano nel tunnel sotterraneo (il CityTunnel) attraverso il centro di Francoforte. Il tragitto dall'aereoporto alla stazione centrale dura circa 15 minuti.

Il fatto curioso è che anche al ritorno ho di nuovo pagato più di 4€ per un tragitto così breve e andando a controllare su internet ho scoperto che è il costo standard. 9€ per 25 minuti di viaggio. Porca miseria.

Mi siedo in fondo al treno e mi godo il viaggio. Usciamo dall'aereoporto e poco dopo rientriamo sottoterra nel tunnel, per arrivare alla stazione centrale.

La stazione centrale è suddivisa in tre parti:

1) Zona sotterranea dove partono i treni delle linee S (quelli di superficie) per andare a Dietzenbach, Darmstad (FKK Sharks), Friedrichsdorf (FKK Oase) e Eschborn Sud (Treff 188), oltre al già citato aereoporto.

2) Zona al piano terra dove partono i treni per le destinazioni più lontane come Giessen per andare all'FKK World.

3) Zona della metro sotterranea chiamata U per girare nella città di Francoforte. L'entrata alla metro si trova appena varcato l'accesso principale alla stazione.

Dopo una mezz'ora passata a osservare il funzionamento della stazione e spulciarmi le macchinette dei biglietti, è tempo di andare in albergo. Per mantenere un minimo di privacy non dirò in pubblico dove ho alloggiato, se vi interessa potete contattarmi in privato. L'hotel scelto era un 4 stelle farlocco, in realtà era un ottimo 3 stelle.

Sapevo già dalle recensioni trovate che non era un vero 4 stelle, ma decido comunque che non voglio risparmiare sull'albergo. Alla fine si rivelerà una buona scelta, perché attaccato alla stazione dei treni con una delle uscite quasi davanti all'entrata dell'hotel, buona e ricca colazione, personale gentile e disponibile e ottima camera, anche se minuscola.

Esistono alberghi per tutte le tasche a Francoforte e la scelta è soltanto vostra. L'unica cosa imprescindibile, secondo me, è che deve essere localizzato vicino alla stazione dei treni e non essere in pieno Quartiere a Luci Rosse, perché è una pessima zona con gente losca.

Due minuti di camminata e sono in albergo. Faccio il check-in in cui mi vengono chiesti i dati (nome, indirizzo di residenza, cellulare, numero della carta d'identità etc) e mi viene data la chiave elettronica per la stanza. Tra l'altro la chiave la potete portare con voi, attenzione a non perderla!

Tempo di salire al terzo piano, posare la valigia ed esco in volata. Sono circa la 3 del pomeriggio ed è giunto il momento di divertirsi...

Unes
Newbie
20/06/2014 | 00:00

  • Like
    6

Un paio di mesi fa stavo navigando sul web alla ricerca di un luogo dove andare in vacanza. Le possibili destinazioni si sprecavano, ma volevo qualcosa di diverso dal solito. Mi serviva una scarica di sesso per placare le tensioni di un pessimo lavoro.

Thailandia, Cuba e Filippine sono destinazioni conosciute da chiunque per le bellezze che offrono, ma non volevo andare troppo lontano. Intendevo partire da solo e sarebbe stato il mio primo viaggio in aereo, quindi la scelta ideale era un paese dell'Unione Europea, per non avere problemi di lingua, soldi e infrastrutture.

Comincia la caccia. Spagna, Romania e Repubblica Ceca sembrano essere le destinazioni più gettonate per cercare la gnocca, ma a me non piacevano. Cercavo qualcosa sullo stile della Thailandia, ma vicino a noi.

Poi giunse il giorno in cui trovai il sito GnoccaTravel. Se devo essere sincero non ricordo come ci capitai, probabilmente una qualche connessione tramite il mai-troppo-lodato Google. Fatto sta che mi si spalancò un mondo nuovo. Un universo che convive con il nostro, ma di cui pochi conoscono le regole e perfino l'esistenza. Grazie all'ottima impostazione del sito riesco a capire come funziona il mondo della Gnocca Pay all'estero, dove trovarla, come addestrarla e godere dei suoi benefici. Ma ancora non ero soddisfatto.

Passano alcuni giorni in cui rimugino sul da farsi, quando decido di dare un'occhiata alla sezione europea delle recensioni. Ammetto di avere avuto poche speranze di trovare qualcosa a me congeniale. Certamente avrei sentito sui media se in Europa fosse esistito qualcosa di simile al paradiso chiamato Thailandia. Certamente non poteva esserci qualcosa di così strano, bello e diverso in una nazione della solida, vecchia Europa.

Non sono mai stato così contento di aver avuto torto.

Nella memoria mi frullava qualcosa riguardo alla prostituzione legalizzata in Svizzera in determinate zone. Essendo abbastanza vicino a me, tanto valeva partire da qui. Inizio a leggere le recensioni. Se devo essere sincero all'inizio quasi non credevo a cosa vedevo. Luoghi in cui rilassarsi e andare con gnocche atomiche? Luoghi in cui nessuno avrebbe avuto da ridire sulle tue passioni vietate in Italia? Luoghi in cui una marea di belle ragazze aspettano solo il tuo arrivo per strusciare il loro bel sedere sul tuo corpo? Sembrava troppo bello per essere vero.

Ma andiamo al sodo.

Grazie a post scritti nella sezione Svizzera leggo che esistono queste particolari strutture anche in Germania, anzi, esistono e costano pure di meno.

Giorni spesi con gli occhi sgranati a leggere le vostre recensioni, ore investite nel prendere appunti su luoghi, destinazioni, collegamenti e decido finalmente la mia meta. Frankfurt. Da vari post ho dedotto che la città migliore da cui partire per provare la FKK Experience era questa e, parliamoci chiaro, chi mai potrebbe pensare anche solo per un secondo che si possa andare in Frankfurt, la business city per eccellenza, in cerca di gnocca pay?

Non sono esperto come molti di voi degli FKK. Devo tutto a persone come @pungiglione @spicchio @ElFlaco che si sono presi la briga di scrivere recensioni approfondite sulle loro esperienze, cosicchè dei newbie come me potessero arrivare preparati alla battaglia. Cito questi 3 utenti perché sono quelli che ricordo meglio, ma in decine avete contribuito a rendere il mio viaggio indimenticabile. Vi ringrazio tutti, siete divertenti, preparati e un po' matti. Vi adoro!

Decido fin da subito che al mio ritorno dal mistico viaggio avrei scritto una recensione. Pur nella mia inesperienza, credo sia l'unico modo per ringraziarvi tutti del vostro impegno e per l'aiuto che mi avete dato.

La recensione è scritta da un newbie per altri newbie, con molte informazioni utili a chi deve pianificare per la prima volta il viaggio a Francoforte, ma senza tralasciare il piatto forte della giornata: le donne. I vari testi sono stati scritti nell'arco di più giorni, per questo motivo potrete trovare delle incongruenze di stile o informazioni ripetute. Ovviamente rileggerò il tutto, ma non posso dedicarci tutto il tempo che vorrei alle correzioni.

Questo primo post è una introduzione per farvi sapere che tipo di persona sono tramite la scrittura e la mia (in)esperienza in fatto di FKK. Ma è soprattutto un ringraziamento a tutti gli scrittori (perché questo siamo) presenti su GnoccaTravel che mi hanno fatto ridere, appassionare e sognare con le loro storie.

I successivi post saranno rivolti ognuno ad un giorno preciso, generalmente dedicato ad un FKK, per evitare confusione e fraintendimenti.

Per chi vuole un sunto del viaggio, ecco le classifiche secondo i miei gusti.

RAGAZZE PIÙ BELLE

1) Mainhattan

2) Oase

3) World

4) Dietzenbach

RAGAZZE MIGLIORI NELLA STANZA

1) Oase

2) World

3) Dietzenbach

4) Mainhattan

LOCALE (inteso come edificio)

1) World (sia come dimensioni che come qualità)

2) Oase

3) Mainhattan

4) Dietzenbach

VIAGGIO PER RAGGIUNGERE IL LUOGO da FRANCOFORTE

1) Mainhattan (si arriva in tram)

2) Oase (40 min circa tra treno e taxi)

3) World (75 min circa tra treno e taxi)

4) Dietzenbach (30 min di treno, ma è un problema trovare l'entrata)

Ribadisco ancora una volta che era il mio primo ingresso nel mondo FKK, quindi abbiate pietà di me! Per qualsiasi domanda sono a disposizione.

Sperando di non annoiarvi, vi auguro una buona lettura.

Unes
Newbie
16/06/2014 | 10:33

  • Like
    0

Ottima scelta. Però con il buffet gratuito si intende anche la pizza compresa, oppure diventa a parte? E la birra?

Unes
Newbie
13/06/2014 | 12:36

  • Like
    0

mmm sei sicuro? Io sono lontano da Torino e ci ho messo circa 45 minuti ad arrivare all'aereoporto in auto, mentre per andare fino a Milano ci vuole sicuramente più tempo...

Unes
Newbie
13/06/2014 | 01:10

  • Like
    0

Provincia di Cuneo, anch'io abito in queste zone! Purtroppo non posso venire a Berlino, ma ti consiglierei di concentrati su Francoforte e partire da Caselle, molto più vicino di Malpensa ;)

Unes
Newbie
13/06/2014 | 01:08

  • Like
    0

Siamo in due... E' un problema ricordare i nomi xD

Unes
Newbie
10/06/2014 | 20:44

  • Like
    0

Anche la mia rece di Domenica scorsa è in arrivo ;)

Unes
Newbie
03/06/2014 | 23:10

  • Like
    0

E soprattutto grazie per averlo postato, così altri (io... emh emh) non cadranno nel tranello, se non vogliono ;)

Unes
Newbie
03/06/2014 | 12:51

  • Like
    0

Il 7 e l'8 io ci sono in zona Francoforte. Non so ancora dove andrò in quei giorni, ma si può combinare qualcosa. Tu dove alloggi?

Unes
Newbie
03/06/2014 | 11:34

  • Like
    0

Grazie per il report. Confermi le impressioni che mi sono fatto su tutti e 3 i posti. Nonostante ciò andrò al Mainhattan perchè il primo giorno arrivo troppo tardi per andare in FKK più lontani, ma dovrò fare super attenzione viste le tecniche missilistiche a tradimento delle girl.

Unes
Newbie
02/06/2014 | 12:25

  • Like
    0

Unes
Newbie
02/06/2014 | 12:09

  • Like
    0

Ricordo che dal 4 all'8 Giugno compresi sarò a Francoforte, disponibile a visitare qualsiasi FKK della zona in compagnia. Per info contattatemi in privato.

:-ss

Unes
Newbie
22/05/2014 | 21:30

  • Like
    0

@Dr.A: mi servirebbe un PICCOLO aumento di stipendio per potermelo permettere :D

@Nicolavic: tutto fatto, sia aereo che albergo. Manca solo più la partenza!

Unes
Newbie
21/05/2014 | 22:46

  • Like
    1

Salve, sarò a Francoforte dal 4 al 9 Giugno, per compiere la prima visita ai tanto sospirati FKK.

La mia intenzione è quella di andare giovedì 5 al Mainhattan e sabato 7 all'Oase. Questo se non troverò compagni di viaggio. Se qualcuno vorrà aggiungersi, invece, si possono concordare cambiamenti nei piani senza problemi. Ad esempio non sarebbe male andare il giovedì all'Oase, per il Lingerie Party, oppure affittare collettivamente un'auto per spostarsi al World.

Alcune cose da tenere a mente:

  • E' la prima volta che vado in Germania e la primissima agli FKK.

  • Parto dall'aereoporto di Torino e arrivo a quello centrale di Francoforte. Arrivo lassù mercoledì 4 di pomeriggio e riparto lunedì 9 la mattina.

  • Alloggio in un hotel attaccato alla stazione centrale dei treni.

  • Non conosco una singola parola di tedesco, mentre me la cavo con l'inglese.

  • Sono giovane, ma questo non vuole dire che non apprezzi la compagnia di persone più... esperte, diciamo

Se qualcuno si trova a FF in quei giorni non si faccia problemi a contattarmi.

Grazie a tutti per i suggerimenti che ho raccolto spulciando per il sito, spero di arrivare alla battaglia preparato!

Escortadvisor bakekaincontri_right Skokka_right Blumedico bakeca_massaggi_desktop Alfamedi_right Arcaton Sugar_right_home Andiamo_right Escort Direcotory Escort forum figgmi.ch wellcum_right Divina:home Lavieenrose_right Maisonclose_right Sakura_right Artemis_right Escort Advisor Vieni nel Posto Giusto
Logo Gnoccatravels

Stai per entrare in una sezione vietata ai minori di anni 18 che può contenere immagini di carattere erotico, che tratta argomenti e usa un linguaggio adatto a un pubblico adulto. Se non sei maggiorenne esci immediatamente cliccando ESCI. Se non ritieni il nudo di adulti offensivo alla tua persona e se dichiari di essere maggiorenne secondo la legge dello stato in cui vivi e se, entrando nel sito, accetti le condizioni di utilizzo ed esoneri i responsabili del sito da ogni forma di responsabilità, allora puoi entrare in Gnoccatravels!

Gnoccatravels.com tutela e protegge i minori e invita i propri utenti a segnalare eventuali abusi, nonchè ad utilizzare i seguenti servizi di controllo: ICRA – Netnanny – Cybersitter – Surfcontrol – Cyberpatrol

Contenuti ed immagini qui presenti, sono stati ottenuti attraverso internet, quindi sono ritenuti di dominio pubblico, od autorizzati dagli interessati medesimi. Gli inserzionisti di Gnoccatravels.com dichiarano che gli scopi della pubblicazione richiesta sono leciti (secondo le vigenti normative in materia penale) e strettamente personali, quindi esentano i gestori del sito da ogni responsabilità amministrativa e penale eventualmente derivante da finalità, contenuti e azioni illecite, nonché da usi illegittimi e/o impropri della pubblicazione medesima.

Scegliendo ACCETTA ED ENTRA, l'utente dichiara di essere maggiorenne e di esonerare totalmente i fornitori del servizio, proprietari e creatori del sito Gnoccatravels.com dalla responsabilità sul contenuto degli annunci/inserzioni pubblicitarie e del loro utilizzo.

SONO MAGGIORENNE ESCI