PiazzaStamazza

Un ultima nota e poi mollo: io risiedo quasi sempre nelle dacie ad aiutare a preparare il fuoco per il schansclik (non lo so scrivere in caratteri europei, credo che tu mi abbia capito) cosi come starsene seduti tutti insieme con gli anziani e i genitori dei miei amici in banja. Vorrei però che tu mi spiegassi per un turista che atterra a Minsk che possibilità ha di vivere queste esperienze che và per scopare e non per viverci. Questo è descrivere situazioni della Bielorussia che non le vedranno mai, a parte qualche miracolato di Sant'Antonio. Vogliamo dire a chi passa una settimana da turista a Minsk che gli capiterà anche di beccarsi una fica o di farsi u amico da invitarlo nella sua Dacia tra i parenti come un membro della famiglia? Ok allora tutti a San Remo a cantare in televisione e i ragazzi a Minsk per la fica a festeggiare con le gnocche in Dacia e nudi in Banja (che sarebbe una specie di grossa sauna per i non addetti). Ancora meglio!

Tutto ok gente, andate tranquilli, Minsk è come qualsiasi altra città principale del mondo, le città secondarie di là sono come tutte Minsk, nessuna differenza. La provincia come il centro, la gente parla inglese, tutti ospitali, nessun problema alle frontiere, nessuna barriera linguistica con la gente, le tipe vogliono gli ialiani, scopate anche senza parlare con la gente, aspettano voi e i loro galli sono tranquillissimi. Andate in discoteca e fate gruppo con le frotte di romani e italiani ovunque: io esco dal sito, era divertente leggere alcuni commenti delle diverse recensioni, io ho descritto 13 mesi in giro per la Bielorussia, non una città. Se uno scrive che in Italia esiste anche Scampia e di stare attenti a certi comportamenti là, non dico che tutta Italia è cosi. Viceversa mi si dice che le mie sono cazzate ribaltando la frittata. In 13 mesi in Italia forse è più facile avere problemi in giro piuttosto che in Bielorussia, mica ho detto che vi fanno la pelle. Mica ho detto che non sono ospitali, anzi ho scritto che sono per me più i ragazzi a esserlo che le ragazze. Su internet potete trovare le temperature registrate a Vetka a fine gennaio/prima settimana di febbraio e scrivono come massima giornaliera -28. Non è Minsk che magari faceva -20 o -17 come minime invece, chi lo nega. Ma Vetka è sempre in Bielorussia che vi piaccia o meno a 850 km a sud est di Minsk. Un bordello di gente andrà in Bielorussia in qualsiasi città e dirà come lo ha vissuto, non gli dirò mai che è un cazzaro come fa qualcuno di voi. Poi dipende sempre anche dai comportamenti dei singoli e dagli ambienti che va a frequentare. A teatro a Minsk probabilmente non vi capiterà di beccare uno sceriffo, in discoteca, e dipende quale, forse si. E forse nelle discoteche di periferia, per chi volesse stare lontano da turisti, trovi i nostrani più che i modellini. Ripeto, accetto tutto, va bene cosi, passi anche per la multietnia che si spaccia per la capitale che non ricordo di aver visto, chissenefrega se esistono per i dati ufficiali del ministero bielorusso solo etnia caucasica-russa, 4 gatti di estoni e polacchi. Sarò una calamita di problemi io, magari psicopatico delirante che ingigantisce le storie, se ci fosse un esperto mi potrebbe spiegare a -17 come si fa a mantenere il ghiaccio all'interno di un ambiente riscaldatissimo (ero senza giaccone) del treno dove ci saranno stati almeno 20 gradi? Da un finestrino triplo vetro? Poi o l'indicatore della temperatura esterna era rotto, o io ho letto tutti i giorni male e con me i miei amici bielorussi, esistono anche le allucinazioni collettive! Esistono foreste di betulle con la corteccia gialla dalle radiazioni, ma, sebbene vi sia il divieto, un sacco di gente se ne sbatte il cazzo e coltiva e taglia legna e che vi dica di stare attenti sui prodotti locali è una cazzata. In Italia si viene a sapere di zone inquinatissime eppure la gente se ne frega, in Bielorussia dove nascono bambini malformi e fanno le analisi agli studenti per rilevarne il tasso di radioattività è una cazzata. Perchè voi non andate in quelle zone, voi andrete solo a Minsk dove non incontrerete mai nessuno di altre città della Bielorussia e dove mangerete sempre anche nei ristoranti cibi che da quelle zone sarete sicuri che non arriveranno, come da noi il pesce al mercurio di Taranto servito a Milano. Il cazzaro vi ringrazia, vi salute e vi chiede scusa per le cazzate che ho scritto, in parte assolutamente non vere, in altre distorte dalla realtà. Ci vediamo tutti a Minsk perchè siamo cosi tanti in mezzo a tutti sti stranieri che la girano!

Ussaro, io non chiedo medaglie al petto, ne farei a meno e se non fosse per i commenti fatti non le avrei manco dette. Io ho raccontato senza snobbismo la mia esperienza e mi sento dare del cazzaro, del fatto che sono tutte troiate, che addirittura sto in Bielorussa per scappare da qualcuno o qualcosa, o che faccio affari loschi...nella mia recensione non do del coglione o cretino a nessuno, solo avvisi di dove si possono correre pericoli che poi, spero, non capitino a nessuno, fine. Che gli altri scrivessero che dove stanno loro è differente inceve di dare del bugiardo agli altri su posti dove non sono stati, cosi che vi và a Minsk sappia com'è, chi và a Gomel lo stesso. Se vai a Napoli credi a chi sta là non a uno di Trento che dice che è una cazzata che si vendano le sigarette per strada. ciao

In conclusione, la mia, visto che ho sbagliato a scrivere questa recensione che è irreale, vi consiglio di andare a Minsk, fare i soliti papponi standovene lontani dalla vita gente comune di lassù fatta di povertà e miseria, di gironzolare una settimana qua e là senza beccare un cazzo, ballare per mostravi capaci, offrendo da bere per spennazzamento e scremature di taxi, transfer, cibo, cazzi e mazzi, riempirvi gli occhi di belle fiche con cui non riuscirete a parlare se non masticate un pò di russo, poi un paio di giorni prima, o la sera prima, lo svupotamento in un bordello e tornare in italia con le palle sgonfie a pagamento e alleggeriti di portafoglio. Anche i tipi che hanno i puntelli, dialogato, conosciuto, non aspettano voi per scopare, i cazzi di uomini più grossi, muscolosi e tori di voi per fare sesso ci sono. E la fantasia che bevendo non gli tira il cazzo fa rima con italiano-pizza-mandolino-mafia. Gli uomini su scopano come delle bestie e le loro donne con loro, come mondo è mondo. La differenza sta solo se voi avete intenzioni serie di trovarvi una fidanzata su, allora qualche chances l'avete, cosi come avveniva in Polonia. Tra noi italianio che vivevamo su girarava la "leggenda del pompino in aeroporto", perchè tutti i turisti italiani raccontavano di scopate della madonna e alla grande, tanto che per noi erano quelli che gà appena atterrati si facevano fare un pompino al cesso dell'aeroporto. Gli italiani che salivano su ci fermavano e ci raccontavano di loro amici che erano stati li e avevano tutti scopato fiche da urlo in tempo zero: si tutte a pagamento nei night la notte prima che ce li portavamo noi dalla disperazione. La lunghezza del proprio cazzo è inversamente proporzionale alle proprie parole per descriverlo. Andate a Minsk pensando di fare quello che cazzo volete, la vostra ambasciata è pussy assassin. Ciao a tutti e buon divertimento. Il cazzaro.

Per precisare altri post di gente che s'atteggia del tipo che avendo beccati 5 bielorussi allora tutto è pericoloso, gli ricordo, perchè a sensazione credo che non gli sia mai capitato, che di un Paese straniero ne basta anche uno per fargli la resca. I signori mi hanno lasciato un ricordo di oltre 60 giorni, 2 ferri al dito che me li porto al creatore e due fili K nelle ossa e un male mai provato prima. In 5 però non mi hanno fatto nè il culo, nè i soldi, quindi, per quanto mi riguarda, ho avuto ragione io. E, sempre ai soliti, ricordo che il personaggio qua stazza 198 cm per 108 kg e non sembro italiano per un cazzo. Il secondo momento di stress l'ho vissuto con un tipo che per parlargli faccia contro faccia sono salito su un gradino e aveva una schiena a V che ci potevi sciare sopra. Rompeva il cazzo alla mia donna, siamo finiti per strada. Al sindaco di Minsk fategli anche sapere che per strada e parlargli in faccia sono montato senza saperlo su un gradino di un palazzo governativo tanto che lo stesso energumeno m'invitava preoccupato a scendere e sono arrivati due soldati in divisa con la tesa sulla testa di corsa per farmi scendere che era vietato sostare davanti. Finita che questo mi ha fatto caricare di vodka per rispetto, ma se fossi stato il sindaco o facevo la figura dello stronzo davanti a tutti, donna compresa, oppure prendevo una saccagnata da ritornare al punto 1, paragrafo 2 Ospedali, ambulanze, pronto soccorso, polizia e un cazzo di lingua.

Innanzitutto precisiamo al sindaco di Minsk che i motivi dei miei viaggi sono affari miei e insinuazioni del tipo "affari loschi" o "fuggire da qualcuno" può benissimo rivolgerseli a se stessi. Continuate a usare toni offensivi verso la mia esperienza e personalmente posso anche sorvolarci perchè non m'interessa. Andate a Minsk pensando che la Bielorussia sia quella, andate in casa del sindaco che magnate la burrata, fate quello che pensate sia meglio indipendentemente da quello che vi ho scritto. In Polonia la gente veniva per Cracovia, Varsavia, Danzica. quello che ci sta nel mezzo non conta. A Gennaio di quest'anno ho preso i -38 per una settimana, ma si sà, uno che vive a Napoli dirà che in Italia la temperatura non scende mai sotto lo zero. Non vivo nella campagna ma nella città e non voglio farvi desistere dall'andare, a differenza di tutti i fenomeni di sto sito, vi ho raccontato gli aspetti su cui stare attenti. Tipo che se vi dovesse capitare di dovervi difendere, non è una passeggiata, per me peggio che in Polonia e in USA. Penso che le attenzioni sul cibo debbano essere più alte, anche nei ristoranti, visto il rischio Paese. Dico che se sarete nei problemi, e ripeto non ve lo auguro, ma le possibilità si riducono se ci state una sola settimana, la sanità è quella che è perchè non hanno i soldi per le attrezzature anche se i medici sono molto preparati: speratevi di non farvi male perchè il pronto soccorso della seconda città della Bielorussia è imparagonabile con un pronto soccorso della Polonia. Il mio entourage su è di persone perbene e altamente istruite, non bifolchi della campagna. Purtroppo, a differenza di altri Paesi, il rapporto campagna/città è come negli anni del boom economico, i contadin9i scendono in città per fare affari e ti capita di vedere cavalli trainanti carretti nelle loro c.d. "autostrade". Sulla mia pelle ho imparato che non è che vivendo in un bel quartiere non possa capitare di incrociare gente di quartieri di merda che lo attraversano, quindi se dovreste incocciarvi con qualche signorotto di campagna, magari non basterà dirgli in una lingua che non capisce per un cazzo che siete lì a divertirvi e il fracasso che fate contro la sua cultura possa giustificarlo, soprattutto quando non ci è abituato come in Polonia. Scendete a Minsk come un turista americano a Roma, albergo in centro, discoteche centrali, mangiare fuori tutte le sere, tacchinare nei locali ostentando, pure la cameriera del ristorante pensando che voi siete i ricchi e loro le poveracce che sperano che le portiate a Miami l'inverno prossimo, cagate fuori soldi come Craxi ai tassisti, mance, lasciatevi che vi spennino perbene che per voi 30 euro in più sono una cazzata ma per loro dindi (e soprattutto la figata di fotterveli di principio), fatevi inculare anche 300.000 rubli per il taxi dall'aeroporto di Minsk alla stazione dei treni come ai turisti se non di più....fate, fate, i soldi e la pelle sono le vostre.In altri Paesi più "civilizzati", se vogliamo dirla cosi, ho rischiato di più e molte più volte che solo 2 in un anno, ma se volete posso dirvi qualsiasi cosa, tanto uno che vive a Minsk è sufficiente per dirvi com'è la Bielorussia e tutti i suoi abitanti. A New York i figli di papà che venivano a fare esperienze di lavoro e li avevo come colleghi vivevano nel centro di Manhattan nel 2001 pagando uno studio (manco una 1 bedroom) 1700 USD e prendevano come stagisti uno stipendio di 1300 USD. La familia gli pagava tutto, 10 minuti dall'ufficio a piedi o in taxi, stavano tra i colleghi figli di papà come loro, non imparavano l'inglese un cazzo perchè parlavano di più l'italiano, ristornati la sera e col cazzo a cucinare, discoteche sottocasa e se qualcuno li spintonava loro subito "scusi, scusi" a stringere le mani alle prime facce brutte. Cosi gli USA per sta gente era come Hollywood. Io invece che di paraculi non ne ho mai avuti nella vita, vivevo a Coney Island a 450 USD al mese dividendo l'appartamento pianoterreno con un roommate e stavo tra i ragazzi del posto che, propriamente, non erano delle vergini di monastero. In Polonia, che è UE, parlano molto ma molto di più l'inglese dei Bielorussi, ho tirato via dalla merda italiani che non sapevano neanche di starci per finire senza numero, eppure erano Kantor in centro o discoteche nello Stare Miasto. Quindi, le mie tutte cagate, anche sulle temperature (dove vi allego una foto scattata di nascosto sul treno per non farmi vedere stronzo nel farla mentre viaggiavo - interno del triplo finestrino del treno c'erano 4/5 cm di ghiaccio che toccavi con la mano, quindi i vostri -18 potete sbatterveli nel culo+panorama mattiniero nell'entroterra mentre l'attraversavo). Con tutto rispetto, che non hanno verso di me, i vostri generali senza esercito, senza saper nè leggere nè scrivere, io darei più attenzione a quello che scrive dandovi delle dritte sui pericoli che si possono affrontare in un Paese stranieropiuttosto di uno che vi dice che è tutto tranquillo e non ha mai posato il culo nella merda vera. Perchè signori, quando capita, dico la merda, cosa fate? Chiamate l'agenzia di viaggi al cellulare sempre che prenda? Chiamate il 113 che non parlano inglese e gli spegate anche dove siete senza che lo sappiate pure voi? Parlate in italiano a gente spessa come boscaioli che per qualsiasi ragione non è molto cordiale? Ho sentito il sindaco di Minsk qua parlare solo di qualche ubriaco che si fa i cazzi suoi o qualche suo vaffanculo per guida allegra che manco hanno capito sennò lo facevano loro scendere dalla macchina e gli mettevano una faccia sotto il marciapiede. Giovani, se andate a Minsk in centro, pagate come una banca tutto quanto, vi lasciate fottere i grani consenzienti o inconsapevolmente, vi fate i cazzi vostri, non fate casino in discoteche rompendo il cazzo alle tipe, mangiate al solito ristorante sottocasa, non prendete mezzi pubblici ma solo taxi, girate solo le 4 strade del centro città, allora il sindaco può forse avere ragione, perchè non dovrebbe succedervi un cazzo e mangiate anche alla grande. Se invece vi fate notare con parlate a voce alta, toccate qualche tipa insospettabile, allora date al sindaco l'indirizzo del vostro albergo per i fiori e i cioccolatini.

@il drago: concordo al 10000%
@pussy assassins: ho rappresentato la mia esperienza di un anno a questa parte della Bielorussia e nella mia personale e soggettiva recensione ho parlato del Paese non di una sua sola città che tu conosci un miliardo di volte meglio di me. Fai tu una recensione di Minsk, io ci ho speso solo 4 o 5 week end in attesa dei vari transfer. Se fosse una città terribile, probabilmente tu non ci vivresti. Se fosse una situazione intollerabile, neanche io ci starei. In questa circostanza, io mi son sentito dire del cazzaro, mai uno che abbia detto, "può essere, qua da me invece è cosi". No, io il cazzaro e il turista che invece và solo per fica a Minsk deve sapere che la Bielorussia è Minsk e Minsk la Bielorussia, perchè non gliene frega un cazzo del resto. Sulla sicurezza sono convinto che hai ragione, non vedendo immigrati e con un controllo di frontiera importante, molta merda come ho visto in Ucraina non c'è, anche questa per voi sarà una cazzata. Ho usato parole d'elogio per le persone, anche se non sembra che ve ne siate resi conto e, personalmente, penso che la maternità all'80% dello stipendio sia una gran cosa. Se tu lavori nel settore alimentare con i prodotti italiani o similari buon per te e per noi, visto che la carenza di prodotti alimentari di qualità per me era elevatissima. A Gomel trovi nei supermercati più grossi prodotti italiani come Bacardi, qualche vino di sottomarca e qualità, Nutella, anche la gorgonzola, ma a prezzi elevatissimi. Non mi dire di aspettarmi di trovare i prodotti italiani all'estero come alla conad sotto casa perchè è dall'età di 18 anni che sono sempre all'estero. Compra una bottiglia di olio extravergine di oliva Sasso al Carrefour di Cracovia in Galeria Krakowska e compra lo stesso prodotto a Gomel. Da una parte lo paghi 3 euro, a Gomel 8-10. E magari a Minsk gli stipendi medi sono anche più alti anche se ho probabilmente i miei futuri parenti che ci vivono e che sono uno un dentista e l'altra un'ostetrica, ma che non guadagnano di più della mia fidanzata a Gomel. In Italia ogni week end nelle centinaia di discoteche succedono risse e non solo là dentro. A te in tutta la vita non ti è mai capitato di doverti difendere, non dico mica che non sia vero, ma neanche essere io il cazzaro nel dirti che se stai in strada, ovunque nel mondo, non è rado dover fare i conti con la truppaglia locale e, sempre che mi permetti, quando ti trovi costretto a farlo, le differenze anche su questo le noti. In USA arriva fra un pò la Guardia Nazionale quando ti suoni con poliziotti in borghese in discoteca (e l'esempio non è casuale), mentre di giorno in un villaggio in Bielorussia manco l'ambulanza con la scopa appesa dentro compare se non la becchi tu come un taxi. Forse non hai mai visto villaggi con le case i cui pavimenti fatti di terra e sterpaglia vivendo sull'umidità sempre sul confine ucraino, perchè se non ero sotto effetto di droghe allucinogene esistevano davvero. Dormire con contadini ucraini che andavano a Minsk per business, ma forse non era vero anche quello. Perchè ragazzi, se andate a Minsk, non vi capiterà mai un cazzo, mai una legnata con la polizia che si fa i cazzi suoi, mai un problema in discoteca, mai una stecca che vola, tutti vi parleranno inglese e non vi inculano i grani, tanto loro prendono 1500 euro al mese tutti quanti. Ultima cosa: in 7 anni di Polonia, gli italiani venivano inculati non dai polacchi, ma dagli italiani che vivenao là, portandoli in giro e bacchettandoli su tutti. Addirittura un mio amico faceva pagare i biglietti d'ingresso per Auschwitz ai turisti quando faceva la guida tassandoli di 50 sloty a persona e dandogli una contromarca del guardaroba e quando ha fatto i soldi se n'è andato a Mikonos.

Ripeto: le mie solo cazzate, andate tutti a casa del tipo lì a Minsk che gestisce l'ambaradan e siete tutti a posto. Non consideratemi. @il drago, scusa lo sfogo di prima, nulla contro di te o agli altri. In 4 anni di Coney Island tra sparatorie tra vicini, gioco d'azzardo nei basement, droga che mi passava sotto la faccia come se fossero Charmes al limone, 9/11 che mi sono sparato là e perso pure un amico, forse contro supercazzate sono vaccinato. Ho imparato con un figlio di papà a 21 anni richiare il culo in macchina della polizia a new york per ptroteggerlo. Lui il lavoro assicurato dal papy in italia, le mie nocche, il mio culo e il mio lavoro a rischio paura, ma ho salvato tutto, ma questa è un'altra storia. Io dico solo che tutte le opinioni sono giuste, ognuno vive esperienze diverse. L'italo-bielorusso vive una sua realtà, un suo lavoro, un suo ambniente e una sua città. Non dico che non sia vero, ma se permetti, quando lui si trova in città e io sul confine ucraino-russo-bielorusso a Sud-Est di Gomel e a 100 km da Chernobyl in pianta stabile dopo un anno magari 1000 cazzate non te le scrivo. Ciao a tutti.

@il drago: Mi mnca un terzo di Pianeta, il resto me lo sono fatto e non per fregna e solo per un giorno o due. Ho preso aerei più piccoli di una macchina atterrare nel Centro America che guai. Treni che si inclinavano cosi tanto che dovei tenerti al banco di legno, preso pullmann di legno che manco pensavano esistessero che mi sembrava di essere in aula magna all'università. Ho visto cadaveri per strada in Guatemala con la gente che ci passava sipra nei marciapiedi. In Venezuela altro bel ricordino. Chiedimi se ho mai preso un Intercity adesso.

E prima di salutarvi cordialmente, vorrei ricordare ai giovani Bernacca in erba che andando sul confine bielorusso-russo, stiamo parlando di altri 600 km nell'entroterra verso est da Minsk, il che, forse, potrebbe permettere che ci siano temperature più rigide della più occidentale capitale e che possa aver visto una differenza termica sostanziale. Ma queste sono altre mie cazzate e sogni ad occhi aperti. In Polonia ho salvato il culo più io e altri italiani che vivono là a connazionali fuori dai posti turistici del centro ad aprire diplomazie con i tipe delle orsoline in discoteca. Auguri a tutti.

Allora va bene cosi: io sono di Genova e a tutto il mondo posso contestare ciò che la gente scrive sull'entroterra di Taranto o di Enna anche se non ci sono mai stato dicendo che sono cazzate.

E io nell'interland quindi? Non è che se uno dello Zimbabwe vive a Milano può scassare il cazzo a uno che vive a Scampia su come cazzo è là. Io di Minsk ho parlato pochissimo, ma se una città fa una nazione allora vuol dire che la POlonia è Cracovia, Danzica e Varsavia, gli USA New York e Los Angeles e l'Italia è il Colosseo.

Parlo del confine ucraino-bielorusso, non polacco-bielorusso attraversato pure a Brest. Polonia non è ucraina.
Non chiedo madrelinguismo, chiedo conoscenza della lingua inglese base per poter comunicare. Ma è una cazzata, tutti parlicchiano inglese in Bielorussia, perchè tu l'hai girata vero?
I motivi dei miei viaggi non ti riguardano.
Trovi tutti i prodotti italiani anche se costosi? Bene non lo sapevo andrà a comprarmi la mortadella là. Di che marca?
Non ti sei mai suonato, ti stimo, io ci provo sempre a evitare, eppure...
In Italia non ti fanno avvicinare ai palazzi che contano...anche questa non è una cazzata, però sui treni in calabria girano gli scurotti. Saranno contenti i calabresi a leggere le tue affermazioni sulla loro regione.
Ho scritto che attraversando la frontiera in aeroporto la prima volta il controllo è durato circa 10 minuti, le successive meno, ma anche questa è una cazzata. Mi sono rotto il culo in Polonia con l'Ochrona, ma è una cazzata, visto che tu la passi 100 volte al confine...
Ripeto: RAGAZZI TUTTO QUELLO CHE HO SCRITTO E' UNA CAZZATA, ANDATE IN BIELORUSSIA CON IL VESTITO HAWAIANO E IL ROLEX AL POLSO.

E allora tutta una bellissima cazzata come dite voi. Girate pure per Minsk dove tutto è come scrivete voi, temperature balneari stile Berlino, turisti ogni dove, ragazze che parlano inglese, nessuno inculo nessuno, prezzi identici per tutti. Poi andate anche a Vetka, Gomel e nell'inland bielorusso come ho fatto io, dove con champagne e tout l'amour parisiènne vi racconteranno della bellezza del clima. Ma il cazzaro sono io, dopo 13 mesi nell'inland e anche una cazzata che abbia una frattura multipla scomposta e fuori asse per un incontro fraterno con 5 bielorussi che lavoravano la strada in città. E' una cazzata che non avevavo neanche le strutture in ospedale per l'intervento e l'ho fatto appena rientrato con l'aereo passando 7 giorni con un lettino di gesso sulla mano. E' una cazzata salire sui treni in bielorussia e andare a contare gli stranieri, ce ne sono un botto! Una cazzata che inculano i resti le ragazze e non le vecchiette che sono più serie nei negozi. Una cazzata che i circuiti visa e american express non funzionino sulle banche locali. Una cazzata che quasi tutti i bielorussi parlano solo il russo e non l'inglese. Una cazzata che se attraversi non in aereo il confino ucraino avendolo fatto sia in macchina che in treno, tu venga controllato fino al midollo, lo avete fatto tutti voi credo. Una cazzata che la polizia che parla anche l'inglese non ti fermi mai e ti faccia un controllo e scendere dal pullmann nel mezzo di un cazzo con i contadini e ti verifichino il percorso. Una cazzata come mi è successo (e questa è un'altra cazzata) di essere fermato perchè col cellulare facevo foto e video del palazzo del KGB (non di Minsk). Una cazzata che i turisti pagano di più dei bielorussi. Una cazzata il terrore della gente a nominare il presidente. Una cazzata le radiazioni. Una cazzata incontrare sulle singole stazioni dei treni tra l'Ucraina e Bielorussia ragazze e vecchie venderti prodotti locali di terre contaminate (sembra sciocco, ma gente del posto li compra e li mangia e chissà che qualche turista decida di assaggiare queste prelibatezze artigianali, ma sono cazzate anche queste). Una cazzata che in stazione dei treni il personale parli inglese, come una cazzata che le indicazioni siano in doppia lingua. Io ho un conto in tripla valuta là, che non sarebbe possibile, ma anche questa è una cazzata. Lavoro in alta finanza, ma quello che vi scrivo in merito è una grandissima cazzata. Il circuito Maestro funziona, quello Visa più no che si, mi piaceva sottolineare questa altra cazzata. Le ragazze e i ragazzi bielorussi sono molto riservati, ma è una cazzata. Nei locali sis pende poco, le consumazioni al bar sono al prezzo, per i ristoranti non ho parlato proprio, ma i prezzi sono scritti e quindi non inculano, ma anche questa è una mia cazzata.I tassisti ti fanno pagare quanto i bielorussi, anche nei transfer dalla stazione dei treni di Minsk all'aeroporto, questa non è una cazzata. Se prendi un taxi davanti alla stazione dei treni in sosta paghi come se ne chiamassi uno al cellulare e questa non è una cazzata. Negri, turchi, arabi, romani, cinesi, portoghesi, siriani, mai visto una città più multietnica di Minsk, non è una cazzata. Treni non elettrificati con un rialzo di 90 cm per la neve nell'attraversare il Paese, una cazzata. Io mi sono menato nei 4 continenti ed è una cazzata. Mi sono suonato con bande di portoricani e giamaicani dove vivevo a Coney Island 11 anni fa prima che la rimettessero un pò a posto, ma è una cazzata. Perchè quando si è da soli contro 5 o 6 e tu sei vivo vuol dire che sei un cazzaro. Andare nella Repubblica Domenicana nei villaggi turistici è una cosa, per lavoro a Punta Cana o La Romana e ti scanni con gente appesa ai camion è una cazzata. La registrazione in Polizia pagando dopo i 5 giorni lavorativi di permanenza è una cazzata. Il cambio dell'ora per adeguarsi alla politica russa e non per il concetto che rappresenta di capitalismo non è una cazzata. Se uno non paga il mutuo della casa, la banca non può espropriarla e rimane di proprietà di chi ci vive: è una cazzata. Se importi bottiglie di vino paghi un dazio sui litri di vino ma anche sui chili di vetro delle bottiglie: è una cazzata. Buona scorpacciata di prodotti italiani, dalla pasta al pesto, alla mortadella, al prosciutto crudo e cotto, dalla bresaola alle buone marche di vini italiani, perchè là ci sono e pure in frontiera al prezzo, non è una cazzata. Partite senza visto e assicurazione medica a 5 euro perchè non è una cazzata. GIS meteo è la fonte di riferimento per le condizioni climatiche ed è una cazzata. Sabato a Gomel farà -3 e nevicherà di nuovo dopo averlo fatto la settimana scorsa, esattamente come a Berlino, non è una cazzata. Fate esattamente il contrario di quanto ho scritto, parlate anche al cellulare ad alta voce vicino alla milizia che vi offrirà un caffè espresso che là è come quello italiano. Poi andate al ristorante pakistano, mangiatevi il kebab e il pashtrami dal negozietto in strada (ce ne sono tantissimi come a Cracovia), e se vi dovessero nei ristoranti cucinare la carne nel forno a microonde, non vi preoccupate: è stata solo la mia ennesima cazzata.

Halò Halò, Houston ci siete? Houuuustonn!! Eccomi di nuovo tra voi dopo un lungo periodo di assenza. Dopo 7 anni di avanti e inderè con la Polonia a cadenza mensile, mi appropinquo a scrivere ora una recensione sulla Bielorussia perchè, ragassuoli, ho aspettato un anno prima di esprimere la mia opinione. Ho più visti sul passaporto della Bielorussia che pesci in mare, almeno una volta al mese sono andato su per dieci/quindici giorni, il che credo possa fare curriculum per raccontare come stanno combinati lassù. Chi mi ha letto la recensione per Cracovia, già capisce che se scrivo non è da turistone, ma da integrato e quindi riesco a raccontarvi la situazione bielorussa più dal loro lato che dal nostro, fatene buon uso delle mie parole. Innanzitutto scordatevi Polonia e altri Paesi dell'Est, compreso Ucraina e Russia, stiamo parlando di un mondo a sè e ve lo dice uno che parla il polacco e ora s'arrabatta anche con il russo, perciò mi uso a esprimermi come fanno i locali.

Andiamo per punti:

1. La Bielorussia è una dittatura comunista, punto.

2. Ripeto per chi avesse l'Alzheimer e per gli italiani ingrifati che pensano alla fica pesantemente: la Bielorussia è una dittatura comunista, chiaro? Cosa significa? Signifca che vi scordate di essere in Comunità Europea con la Polizia che chi più chi meno è corrotta o mena e legna con lo spray al peperoncino, vi scordate le tutele dei Paesi democratici, vi scordate la cultura europea multietnica, vi scordate il turismo, vi scordate la libertà sia di espressione sia di comportamento nelle strade. E scordatevi pure il concetto del valore dell'individuo. Vi fà paura il posto? Non andateci. Ve ne fregate del rischio Paese? Continuate a leggere.

3. In BIelorussia si entra con un visto che costa 60 euro per ingresso, quindi se entrate in Bielorussia in aereo e passate il confine ucraino e poi volete rientrare, o avete un visto con due ingressi pagato precedentemente 120 euro altrimenti o non vi fanno entrare (molto probabile), oppure vi costa il doppio (altri 120 euro oltre ai 60 iniziali). Il Visto vero e proprio costa altri 100 euro. Quindi se decidete di entrare in Bielorussia vi costa 160 euro un solo ingresso. Il visto dura al max 30 giorni e non di più, sono concessi visti di durata annuale per 320 euro ma solo per chi lavora in Bielorussia o ha una società in Bielorussia. Non è finita: ci vuole anche un'assicurazione medica che vi copra in caso d'incidente, altrimenti non solo non vi curano, ma manco vi fanno passare la frontiera. L'assicurazione costa in base ai giorni di soggiorno, ma per 10 giorni normalmente costa dai 10 ai 17 euro. Io personalmente mi affido a un'agenzia di viaggi a Roma dove spedisco il passaporto 20 giorni prima della partenza che si occupa di tutto, compreso dell'assicurazione emessa da un'agenzia governativa di Minsk, perchè, e questo farà parte di un punto apposta, se possono incularvi i soldi, sono sempre i bielorussi tra i primi, soprattutto alla frontiera. Vi faranno sempre storie sui documenti per provare a tassarvi il culo e mangiarvi i grani che per loro sono tantissimi. Il visto si ottiniene in circa una settimana/10 giorni, se rischiesto con urgenza, anche in tre giorni ma vi costerà oltre il doppio. E' possibile partire senza visto e assicurazione e saranno subito solerti e pronti a farvela sottoscrivere in aeroporto a prezzi cari come il sale del Mar Caspio. Il visto si richiede con foto tessera e modulo di richiesta emissione visto da allegare al passaporto. Tutto chiaro sul visto?

4. Quei pochi turisti (anzi pochissimi) occidentali che ho visto in giro per la Bielorussia (non solo a Minsk, anzi, i miei soggiorni sono in città secondarie sul confine russo-ucraino...) rimangono isolati come cuba negli anni '60. Le ragioni sono molto semplici e anche qua provo a descrivervele:

A. La lingua. I Bielorussi nella stragrande maggioranza dei casi, parla solo il russo, ragazzi e ragazze comprese. Sto imparando il russo progressivamente e la conoscenza del polacco mi aiuta in certi casi, anche se mette ira spesso e volentieri alle persone visto che mi porto appresso i suoni e le cadenze polacche, anche nei termini in russo. I bielorussi odiano i polacchi e li considerano sub-umani, forza schiava e razzialmente inferiore, ok? Tenetevelo bene a mente, perchè se dite di essere amanti della Polonia o semplici frequentatori potete beccarvi ramanzine...in russo. Io stesso ancora adesso dopo un anno si ricordano che sono stato in Polonia e certe volte mi deridono se mi scappa qualche parola in russo con l'accento polacco. Polonia=merda in Bielorussia, la usano solo quei pochi privilegiati che possono uscire dal loro Paese per comprarsi vestiti sul confine a buon prezzo.

B. La cultura. I Bielorussi sono molto riservati, non fanno casino, non urlano, non schiamazzano, sono molto démodé (scusate il termine) come noi negli anni '30. Hanno regole di comportamento vecchie stile Garibaldi a cui ci tengono, anche se poi si sfasciano di alchol come marinai in licenza premio. Vietatissimo fischiare, parlare ad alta voce, sarebbe come bestemmiare tirando due pacche al Papa in Vaticano. Non a caso buscano una dittatura in cui è vietato praticamente tutto, un Paese in cui esiste ancora e funzionante il KGB. Se sei in compagnia di una ragazza, devi sbatterti a scendere dall'autobus per primo e porgerle la mano per aiutarla a scendere il gradino e cosi via....capito l'antifona del fuori moda?

C. Siete/sono straniero e, a meno di particolari congiunzioni stellari favorevoli, non diamo loro garanzia per il futuro, neanche per sposarcele e portarcele qua, anzi. Io ho la fidanzata straniera e ne sono contentissimo, e solo dopo un bel pò è venuta in Italia per una vacanzina. Prima di partire ho dovuto dare ai suoi parenti copia del mio passaporto, lei ha lasciato copia del suo e pure un suo capello. TUTTI, indistintamente, hanno il terrore a uscire dal loro Paese perchè non sono abituati a viaggiare e pensano di poter essere aggrediti oppure imprigionati all'estero. Ritorno ai punti principali.

1. Esiste una legge bielorussa che vieta l'espatrio alle donne single dal Paese, perciò se anche voi voleste fare l'invito a una ragazza Bielorussa e mettete che glielo pagate pure, appena questi vedono che non è sposata, visto rifiutato e un rifiuto lì è come una condanna a morte. In NESSUN altro caso nel futuro della ragazza ci sarà la possibilità di poter avere un visto. I Bielorussi con passaporto possono andare solo in Russia o Ucraina, mentre i Russi possono andare in Bielorussia anche senza passaporto, ma solo con un docimento d'identità (come la patente)...avete capito il gioco? La mia fidanzata per venire in Italia era già privilegiata avendo avuto nell'89 un precedente visto Schengen, essendo stata in Italia come ospite dopo Chenobyl in una casa-famiglia, cosa che le ha permesso di avere un visto per 7 giorni a scopo di acquisto vestiti in Polonia. Perciò ha attraversato il confine a Brest in treno per evitare pignolerie di controlli, andata a Varsavia, preso un altro treno per Cracovia dove sono andtao a prenderla e portato in Italia, stessa mafrina per il ritorno. Nessun timbro d'ingresso o registrazione in Italia sennò guai al rientro. Nessun invito a mio nome sennò ciao ciao. Ora invece può venire i Italia direttamente con il volo, ma partendo dall'Ucraina e sempre senza il mio invito. Per i bielorussi uscire dal loro Paese a parte pochi provilegiatiè dura come il ferro. Un visto per una settimana+assicurazione medica+dichiarazione di mantenimento che è di circa 50 euro al giorno+volo aereo costa come per noi sugli 80.000 euro. Se poi lasciano uscire solo i marito con le fùmogli al seguito, la cifra raddoppia, quindi zero bielorussia o quasi in UE. Meglio l'Ucraina dove vanno senza visti e limiti e le griwny

che costano per loro quanto per noi le sterline. INoltre i bielorussi devono presentare anche la dichiarazione dei redditi oltre a tutto quello detto sopra per dimostrare di avere già un lavoro e pure ben pagato. Adios muchchos! E quando escono questi? Infatti in Italia zero troie bielorusse se ci fate caso (io mai visto una...) e confermato da diversi miei amici in polizia in servizio sulle volanti. I prodotti come olio extra vergine di oliva costano nelle msure dei campioncini tipo 8 euro, una bottiglia mignon di Bacardi sui 20 euro, questo per i dazi doganali, perciò ci sono cose che non si possono permettere per un cazzo, come la Nutella, stessa cosa.

1. In Bielorussia, la lingua ufficiale è il russo e non il bielorusso (che è pure molto più simile al polacco nei termini): neanche il loro presidente parla il bielorusso, mentre anziani di villaggi sparuti ancora lo parlano. Perciò mi è capitato di parlare in polacco con gli zii contadini della mia fidanzata e mi capivano perfettamente e ripondevano in bielorusso che comprendevo in tutta tranquillità, mentre la mia signora non capiva una beata minchia, visto che il bielorusso non lo parla. Neanche sempre in aeroporto, il personale che in teoria sarebbe maggiormente a contatto con stranieri, parla inglese. Alla stazione dei treni, bigliettai, capostazioni, personale viaggiante, polizia, milizia, negozianti, passanti, impiegati di banca, guidatori di autobus, vigili urbani, soldati...N E S S U N O sa dire neanche hello in inglese, ci siamo capiti? Tutte le indicazioni stradali, orari dei treni, nomi delle strade, nomi dei negozi, nome degli uffici è solo monolingua in russo, tutto cirillico, quindi o lo sapete leggere o siete cordialmente fottuti. Anche gli annunci dei treni e altro. Come si viene fottuti? Da appena si atterra a quando se ne ritorna a casa con sassate da antologia. Come se un truffatore italiano prendesse sotto la sua ala protettiva un mongoloide miliardario texano interdetto pure dalla sua maestra d'accompagnamento. In Bielorussia siete carne da spolpare, non tanto dalle tipe, ma quanto dai maschietti e dipendenti del posto. Ai bielorussi l'hotel costa 3 euro a notte e a voi 50, anche se a prenotare la camera è un bielorusso che pure dorme con voi in doppia. Se avete il passaporto straniero scatta definitivamente la tariffa per l'estero e due giorni in albergo per loro sono uno stipendio di un operaio in un mese. 10/13.000 rubli bielorussi sono un euro e lo stipendio mensile viaggia dagli 80 ai 300 euro al mese, dove i 300 li prende un consigliere d'amministrazione di una banca russa in bielorussia.... La mia fidanzata vice primario di un ospedale specializzato nelle malattie infettive prende 150 euro al mese, quindi capite cosa vuol dire spennazzarvi per loro. Taxi: ancora adesso quando ne prendo uno fa tutto la mia signora e io non parlo per tutta la corsa, neanche il russo, perchè se l'autista capisce che non siete del posto, anche se insieme ad altri 4 bielorussi seduti nel taxi, s'incazza a mostro e vuole che paghiate 10 volte tanto. Ladri: se per strada girate anche di giorno in zone isolate occhio alla penna, se tenete 100 euro nel portafoglio è come girare con 1500 euro cash nel portafoglio nel centro storico di Genova la notte. Altre inculate: ai cambi, visto che in Bielorussia non hanno gli spiccioli ma solo carta-moneta, vi ritrovate tra i resti i pezzi di un libro di Guerra e Pace nel portafoglio e TUTTI, cassiere comprese dei supermercati, appena vi vedono straniero vi sbagliano i resti per insabbiarsi i vostri soldi. Stessa cosa agli uffici-cambi, dai tassisti, dai bigliettai della stazione. Vi servono la spesa o il biglietto, gli date la banconota grossa e vi ritrovate circa 20/25 pezzi di moneta in carta di resto che è un disastro capirla. Ancora adesso, vado via non sicuro di avere la giusta somma, ma controllo che almeno ci siamo vicini. Nonostante oramai mi conoscano di viso, dopo un anno che soprattutto accompagnato dalla mia fidanzata vado a far spesa in un grosso supermercato, mi tocca scornarmi con il mio fragile russo per non farmi inculare i grani.

Esempio della settimana scorsa: alla cassa del supermercato chiedo in russo due pacchetti di sigarette e questa mentre la guardo come se niente fosse, marca anche due sacchetti di plastica senza darmeli e prende un pacchetto di sigarette e lo passa due volte manualmente sulla cassa. Ho dovuto mettermici di buono, del bello e soprattutto da incazzato perchè questa dandomi il resto mi ha lasciato un solo pacchetto. E' dovuto intervenire il ragazzone della milizia che, come avviene in Polonia con l'Ochrona, presiede in ogni luogo commerciale e pubblico della Bielorussia per gestire il problema. La troiazza, incazzata, ha comunque dovuto subire e consegnarmi il secondo pacchetto e stornarmi i due sacchetti di plastica marcati in più. E' una situazione ricorrente, soprattutto in periferia. Vi ricordo, inoltre per chi immaginasse diversamente, che in Bielorussia anche se è previsto andare a votare, nessuno lo fa e il loro presidente prende quasi il 90% dei consensi...uno degli altri candidati è sparito e un altro menato mentre si recava a mettere la sua firma per candidarsi, il tutto davanti alle telecamere (ci sono i video su Youtube). E' pure vietato applaudire per strada continuativamente perchè interpretato come forma di pacifica protesta popolare (vedere Youtube) e telefonare con il cellulare parlando una lingua straniera se non accompagnati da un russo in grado di testimoniare ciò che stavate dicendo se fermati dalla polizia. Inoltre, molti non lo sanno, ma dopo 5 giorni lavorativi di soggiorno, è necessario recarsi ai punti di polizia più vicini del percorso pre-indicato sul foglio d'immigrazione per la registrazione, il tutto nuovamente a pagamento (dovete effettuarlo stile marca da bollo e presentarsi con la ricevuta di pagamento nella stazione di polizia). Se, come quasi tutti i comuni mortali turisti, andate in albergo od hotel, sono questi che si occupano della registrazione, forse anche senza chiedervi i soldi in più, d'altro canto pagate tipo 600 dei nostri euro al giorno per loro...Non potete recarvi in posti che non avete menzionato nel vostro programma di soggiorno in Bielorussia, sennò son cazzi amari.

Avere a che fare con la polizia o ancora peggio con la milizia bielorussa è una scommessa a cappa e spade. Ancora, sempre per chi non lo sapesse, ma il loro presidente ha espulso gli ambasciatori di Stati Uniti, Francia e INghilterra e per un periodo anche il nostro! Grazie a un intervento di Berluscono e poi di Frattini, siamo tornati a Minsk....ma per quanto non so. A parte la banca Moskva-Minsk e dal mese scorso una seconda locale bielorussa, il circuito Visa in BIleorussia non funziona come prelievo ATM e neanche come pagamento. Il simbolo Visa che appare sugli esercenti è delle carte di credito VISA bielorusse, il nostro non vale. American Express qualsiasi colore e tipo scordatevelo, potete lasciarla a casa. Tutto ciò che è capitalismo, è fuori da quel Paese. Non cambiano l'ora solare/legale spostando le lancette dell'orologio perchè è identificato come un'operazione capitalistica e che và a indebolire la popolazione, perciò adesso loro sono 2 ore avanti rispetto a noi, il che significa che se andate in Polonia e attraversate il confine alle 20:00, dopo 10 metri siete già alle 22:00. L'Ucraina invece sposta le lancette quindi rimane sempre un'ora indietro rispetto alla Bielorussia anche se si trova sopra di loro...in Bielorussia non si scherza e il rischio attentati come quello in metropolitana a Minsk deve farvi etenre gli occhi aperti. Tre mesi fa sono stati fucilati due ventenni accusati di essere nemici del popolo. Documentatevi sul Paese prima di andarci. Discoteche, altra inculata se stranieri e soli. Il prezzo che fanno pagare ai "furesti" è di circa 10/15 volte superiore, visto coi miei occhi, ma mai con le mie tasche visto che ero tra bielorussi che mi hanno cucciolato. In più, cari amici vicini e lontani, purtroppo per noi/voi, i migliori club in Bielorussia sono riservati a soli ospiti bielorussi o

russi, a meno che non entrate con una precedente prenotazione di tavolo e siete nel gruppo che ha quel potere di prenotazione. Il tavolo chic con cena durante la serata, bottiglie di vodka a nastro, succhi d'arancia come se fossimo i nipoti del Dottor Zuegg, coca cola e rhum per 11 persone assatanate sono costati in totale 50 euro, per loro una gran somma, ma per noi zero (oltretutto abbiamo diviso per 11 la spesa, quindi con 5 euro.... hahaha). Ripeto: questo SOLO ai prezzi per i bielorussi, i turistoni pagano assai di più e soprattutto in discoteche meno chic. Le consumazioni ai bar invece viaggiano agli stessi prezzi, quindi una beata minchia, ma il più sono i resti (come dicevo prima) e le pignatte che girano per entrare. Non so nei posti dove non sono stato, ma io non ho mai visto turisti di nessuna razza e religione nei posti che ho frequentato più e più volte. Parlo della stazione dei treni di Minsk e di altre città, transfer aeorporto e via di seguito. Nei mille 30 avanti e indietro ormai avrò visto sull'aereo da Milano per Minsk max 10 italiani in totale e tutti o per lavoro o perchè accompagnanti la moglie bielorussa. In discoteca mai visto nessuno straniero e badate che sono un discotecaro nato e vaccinatissimo. Il biglietto da Minsk per Gomel con cuccetta per 4 persone costa poco più di 5 euro, perciò quando viaggio, se posso, prendo tutti i biglietti dello scompartimento per essere comodo e non dividere lo stanzino con altri contadini ucraini. Le ragazze: ho navigato per 4 anni girando il mondo, vissuto negli USA per 3 anni, 7 anni di Polonia più altri viaggi da turista. Io dico che sono le più belle in assoluto, meglio delle lituane, delle russe, delle ucraine, delle rumene, delle ungheresi e delle polacche. Poi pensate quello che volete, ma già il fatto che esista una legge che ne vieti l'espatrio per "preservarne la razza", mi fa pensare qualcosina. Tanto belle quanto fredde verso gli sconosciuti e questo vale per tutti. La mia signorina mi ha insultato brutalmente per aver detto "buonasera" in russo alla sua vicina di casa quando siamo usciti dall'ascensore nel pianerottolo un giorno. Dopo 27 anni di vicinato, ancora non si salutano "perchè mica ci conosciamo!" (le sue esatte parole). La diffidenza diminuisce quando si è in discoteca e loro sono ubriache a mezzo fegato, a quel punto si fanno invadenti e attaccano fregandosene se siete con la donna o meno. Ripeto per gli Alzheimer-style: io sono un privilegiato perchè sto con i bielorussi in loro compagnia e pure con la fidanzata quindi molte barriere non le vivo. In discoteca ho visto prendere per i capelli la mia donna una ragazza che si faceva sotto con me con le amiche. I bielorussi sono peggio dei polacchi in tutto: nel vestirsi, nel tagliarsi i capelli, nel ballare poi non ne parliamo: scandalosi proprio.

Però sanno essere anche più bonaccioni e verso gli stranieri i ragazzi se non devono inculare soldi sono invece molto curiosi e ospitali. Vengono a cercarti e ti abbracciano, mondo ladro cane! Ma non sono gay, anzi: i froci sono ammazzati come cani, è un reato della madonna, questo non perchè ci freghi, ma per capire come se la ragionano. Ovviamnete è vietato manifestare e simboli di destra portano alla prigione. Ve lo scrivo una volta e per tutte: ci fosse tra di voi uno con il tatuaggio con la croce uncinata o celtica, non andate. Se ve lo vedono non entrate dalla frontiera, sennò un bel controllone ed espulsione in mezzo alla strada ve lo brancate. Ritorniamo anche alla frontiera. La prima volta il controllo dura circa 10 minuti se in aeroporto, questo perchè sanno che siete già stati un pò controllati, i successivi anche meno se vedono altri precedenti visti. Tutti i controlli si svolgono in russo e ciao ciao inglese. Possono essere rognosi, bene stare in silenzio e quieti. Non per i passaggi in treno o in macchina dove il confine ucraino-bielorusso sembra un film di guerra. Da Kiev a Gomel ci sono volute 7 ore e mezza di treno per fare 350 km il tutto perchè in dogana siamo rimasti un paio d'ore e personalmente mi hanno spogliato, svuotato la valigia, scannerizzato tutte le pagine del passaporto, riconoscimento visivo foto passaporto con la mia faccia e analizzato con una lente tutti gli ologrammi del passaporto, chiaro? Tutto in lingua russa, nessuno parlava altre lingue, manco il polacco. Treno fermo tra due muri di cinta con filo spinato più alti del treno su una piattaforma di cemento con militari e non con i cani. Chiamavano "l'Italiano, l'Italiano!" e me li ritrovavo nel vagone ogni due per tre. A controllarmi alla fine erano in 4 nel vagone cuccetta con davanti a ma una vecchia russa a cui hanno chiesto solo il passaporto e basta. Nessuno straniero sul treno se non russi, ucraini e bielorussi, inteso il concetto? L'ultima satistica dice che tra i 15 e i 64 anni ci sono 3.2 donne per ogni uomo, chi vuole capire capisce. Gli uomini se possono emigrano per lavorare nelle miniere in Russia o tagliare legna (non scherzo) dove guadagnano molto di più e praticamente nessuno ha i soldi per poter anche solo andare in vacanza in Unione Europea, al massimo vanno al mare a Odessa in Ucraina con pullmann stile Antico Egitto di durata superiore alle 15 ore.

Dove vado spesso io è solo a 150km da Chernobyl, perchè Minsk è solo la capitale con palazzoni degli anni '60, qualche struttura recente (come la Biblioteca costruita con una sovratassa fatta pagare a tutta la polazione del Paese), ma per il resto è festa grande.

Treni non elettrificati, vanno tutti a gasolio, interi quartieri alternati al buio per risparmiare sull'energia che servirà per il freddo micidiale dell'inverno (preso i -38 e credevo di morire, il ghiacchio tipo freezer all'interno dei portoni in acciaio e DENTRO

i tripli finestrini dei treni in vetro temperato), sugli autobus non esiste il pulsante di "Fremata Prenotata", si ferma a ogni posto anche se nessuno deve scendere, anche per obliterare i biglietti esiste una pulsantiera che buca manualmente il biglietto senza nessun marchio di data/ora (potete riutilizzarlo per diversi anni), pulmini con pezzi di carta con su scritto il numero del bus che viaggiano in modalità "express" (mi sono ritrovato a sedere su una ruota di scorta del minivan). Potrei andare avanti per altre ore su sta cosa. Non andate da dicembre a marzo se non volete morire di freddo, la prima volta sono andato a gennaio e avevo una maglia termica a maniche lunghe da sciatore, camicia, maglione, sciarpa, guanti e cappello di lana, giaccone per sciare con cappuccio, caterpillar ai piedi con due paia di calzini del militare. Appena prima di uscire dall'aeroporto la mia fidanzata mi ha chiesto come potessi camminare vestito cosi leggero, pensavo mi prendesse per il culo. INvece, cari giovani, o vi mettete anche la superpippo del militare oppure tutti hanno la calzamaglia sotto, perchè io solo con i jeans mi sono rischiato l'assideramento. Solo il tempo per raggiungere la macchina parcheggiata in aeroporto e i jeans

non si pegavano dal freddo, ve lo giuro su quanto mi è più caro. Le palle viola. A -40 sei anestetizzato, labbra, naso...sono entrato di corsa in un locale per riscaldarmi e vedo le ragazze come dei procioni: occhi tutti neri e non capivo. POi dopo sì: era il trucco che gli si congelava e rientrando nei locali si scioglieva facendo sta cosa. Vado al cesso e metto le mani sotto l'acqua bollente senza sentirla che in casi normali mi sarei ustionati e, ve lo giuro diu nuovo, sembrava che avessi speso una giornata al mare senza crema io che sono rossiccio di carnagione:

un triangolo rosso sulla faccia, la parte scoperta dalla sciarpa e dal berretto. Sapete ora perchè abbiamo perso la guerra. Se la temperatura scende i -40 i bambini non vanno a scuola e chi lavora all'aperto resta a casa, ma non succede mai. Anche se vanno sotto i -38 , il loro Governo dichiara sempre -38, mi è capitato di vedere le previsoni meteo e in una settimana fisso i -38, nè un grado in più nè uno in meno...da morire ve lo giuro, i -23 record in Polonia sono un cazzo a confronto. Il mio avviso è che se non siete preparati con un pò di russo e non siete obbligati a venire, lasciate perdere. Le ragazze sono bellissime, ma vogliono la famiglia e non parlano inglese, solo pochissime lo sanno.

Sono dolcissime e premurose, le perfette fidanzate, sono tolleranti anche con il tradimento purchè non fatto con amore perchè gli uomini sono pochissimi e le donne moltissime, perciò le tentazioni da capogiro. Purtroppo non potete come per la POlonia provare a conoscerle prima su internet, primo perchè comunque sono diffidenbti, secondo perchè girano solo sul loro Facebook versione cirillico che si chiama Vkontakte. Anche se ora esiste una versione multilingue, è dura come il ferro con le bielorusse avvicinarle con internet e rimane il problema della lingua. Capita di vedere scene lesbo, cosi come fidanzate che spartiscono il fidanzato con la migliore amica in un triplete stile Mourinho. Credetemi, io se fosse stata con una qualsiasi avrei accettato, ma da fidanzati si cambia e la cultura italiana in questo ti ammazza e non cadi nella tentazione, ma sta cosa è ordinaria. Si sposano dai 17 ai 23 anni, dopo molte rimangono zitelle e fate difficoltà a capire che una 26enne viene chiamata zia in russo dalle sue amiche di 19-20 anni. In discoteca, soprattutto quelle delle città secondarie che fanno comunque 800.000 abitanti, la percentuale ragazze/ragazzi è intorno all'80%. Coppie di ragazzi in discoteche non ne ho viste, neanche quando al bar a bere con le ragazze in pista a ballare. Non fate a gara a bere perchè morite, il mio record assoluto nonstante la palestra polacca è stata di una loro bottiglia di vodka (ucraina) casalinga: a -27 son stato quasi 5 minuti in sola camicia e giacca da uomo nell'ingresso del locale (non fuori, ma dalle porte che vi assicuro vi si sciogliono i coglioni come il caramello nella panna cotta). Non bevete vodka bielorussa che fa schifo, solo ucraina o russa. Ora altri due consigli: Minsk città principale, anche le persone sono più d'affari e magari date un pò meno nell'occhio, ma fuori...altra musica. Cibo: ok carne e verdure, zuppe soprattutto. NON MANGIATE CIBO ARTIGIANALE O DA BANCHETTI, SOPRATTUTTO SE SONO FUNGHI FRESCHI O ALTRO. NON MANGIATE PESCE SE NON SURGELATO CON INDICAZIONE DELLA PROVENIENZA. ZERO FRUTTA E SOPRATTUTTO LONTANI SE VEDETE BRUCIARE LEGNAME. Il motivo, per i meno informati, è il rischio radiazioni. La Bielorussia è il Paese più colpito dalla radiazioni di Chernobyl, vi sono migliaia e migliaia di ettari, km2 di terreni colpiti da livelli di radiazioni mortali e lo saranno ancora per qualche decina di migliaia di anni almeno. Le radiazioni nel sud-est del Paese sono tali che sebbene abbiano grattato tutti i muri delle principali città, disbocato sotterrando gli alberi sotto 50cm di terreno rizollato, abbandonato interi villaggi e proibendo la sosta di veicoli su strade che attraversano intere foreste ingiallite e contaminate, le radiazioni sono ovunque, Minsk compresa e a livelli alti. Le radiazioni ve le ciucciate specialmente se ingerite cibi contaminati quali funghi specialmente o marmellate (non mangiate nemmeno quelle che vi servono in hotel se non sono estere) oppure se qualche coglione come mi è capitato di vedere, se ne sbatte del divieto e inizia a tagliare e bruciare alberi e rami secchi, ripropagando le radiazioni in aria. Anche se sedete su una sedia di legno radioattivo, basta che non la bruciate e non succede nulla. Occhio ai muschi comunque. Scusate se vi scrivo ste cose, ma la gente spesso non si ricorda che in Bielorussia nascono bambini malformi a numeri esorbitanti e soprattutto si dimenticano che Chernobyl è a 50km dal confine con la Bielorussia, quindi occhio alla penna. Se volete venire per divertirvi per brancare tipe, è un bel test. Ottime discoteche, ma nelle migliori non entrate, ragazze fantastiche, ma senza storia seria miao e poi, senza russo, possibilità ridotte del 92%. Spero che apprezziate la mia sincerità. P.S. Capodanno vado con la truppa di bielorusse (tutte donne a parte qualche fidanzato...) a L'viv - Lvov - Leopoli in Ucraina...loro con un pullmann da Minsk di 20 ore, io aereo da Milano...capito la commedia?

Ciao.

Ciao Franz, buttati su Gadu Gadu o Nasza Klasza

Lascia perdere, le studentesse sono tutte in vacanza o in famiglia nei paesini o in località turistiche polacche. Se proprio vuoi andare in Polonia, buttati a Sopot nel week end. Cracovia sceglila nei mesi di Ottobre, Novembre, fine gennaio/Febbraio, Marzo, Maggio. A meno che non sei fidanzato.

Combattenti di terra, di mare e dell'aria.
Uomini d'Italia, dell'Impero e del Regno d'Albania.
Ascoltate!
Un'ora segnata dal destino batte nel cielo della nostra patria.
L'ora delle decisioni irrevocabili.
Andare o no a Cracovia?

Scendiamo in campo contro le democrazie plutocratiche e reazionarie dell'Occidente, che, in ogni tempo, hanno ostacolato la marcia, e spesso insidiato l'esistenza medesima del popolo italiano MASCHIO.
LA GNOCCA SI COMBATTE PORTA A PORTA e non con i plasticoni di Bruno Vespa!

Ormai non esiste più una trincea dove barricarsi e a botte d'artiglieria ventrale fiondarsi all'arrembaggio delle tipe nei locali topici, oppure affidarsi all'aviazione per un bombardamento a tappeto senza ritegno stile 'ndo cojo, cojo che qualcosa si becca sempre nei carnai. Basta svuotare i caricatori condensando gli attachi alle pulzelle stile grandi battaglie campali dove o si vince o si perde tutto e si ritorna a casa con la consapevolezza che manco la figlia del portiere d'albergo di fronte alla discoteca e affacciata alla finestra di casa sua ci stava quella sera.

La fregnanza và appannata come i pesci tutto il giorno, per cui il metodo che si dovrebbe attuare è quello della guerriglia colombiana anni '70. Dai e vai, gira la palla, pasturazione, fronti mobili, elasticità incrociata. Da evitare assolutamente attacchi frontali stile Panzer tedeschi o all'arma bianca con baionetta innestata nelle braghe: farete la fine dei tori non tra le vacche, ma tra i toreri e sono dolori de' panza. La tacchinata su, dove sono ormai 7 anni che ci sono ogni mese quindi forse cagate non ve ne scrivo, và preparata come le ricette di Suor Germana: si preparano gli ingredienti e NON si mette nulla sul fuoco fino a che non si è sicuri dell'ordine con cui miscelarli, altrimenti l'acqua bolle e voi siete ancora a dovervi lavare le mani.
Ora vi dico che faccio moi à la francaise che suona bene, ma il succo è sempre quello: scannare le polacche.

1. Prima di andare su infiltratevi come il KGB nei loro siti polacchi di chat e scoprirete che italiani ciccia e quelli che si spacciano per tali 9 volte su 10 sono polacchi che millantano italianità, ma li sgamate subito e gli rovinate la reputazione. Gallo spennato lui e ripiumato voi nel gruppo chat.

2. Non siate banali, le tipe hanno già ciucciato il manico fino alla base e le medicine che gli appioppiate è una minestra scotta. Ve lo dico perchè ho creato un account donna (non vi dico dove) e mi hanno scritto 50 mandrilli italiani e tutti e 50 hanno sparato le stesse cazzate. Li ho messi tutti a nanna i bimbini e così ho capito che fare gli splendidi, gli interessanti e chiedere sempre la stessa roba si diventa come la lavatrice: il cestello che continua girare sempre allo stesso modo. Che fai di bello nella vita? Di che segno sei? Che bella che sei! Andiamo a mangiare una pizza, aperitivo, cena, pranzo, colazione, caffè, gelato, passeggiata, viaggio, gita, drink al pub...non se ne può più, le tipe carine prenderebbero 135 kili in due mesi con sti qua e tutti a fare le stesse mosse.

Siate meno banali, è il mio consiglio, prima di buttarvi a cercare di brancare qualche disgraziata, iniziate a conoscere le persone in generale, anche maschietti, entrate in punta di piedi senza farvi notare troppo e vedrete che molte barriere anche di diffidenza si abbasseranno.

1. Siate sinceri nel presentarvi. Più sbulaccate nelle stronzate e peggio è, la prima bugia che emerge e siete bruciati su tutto. Se foste miliardari non andreste per gnocca in vacanza, avreste tipe fino all'uscio di porta e supergnocche international anche in Italia, perciò sgranati si è e chissenefrega, le tipe vogliono divertirsi, di certo non pensano che un ragazzo miliardario parta da Cernusco sul Naviglio per approdare a Nowa Huta.

Così facendo per un pò di tempo guadagnate un botto di punti per quando arriverete su, anche perchè già avrete conosciuto qualcuna in chat che potrebbe essere già una papabile compagna e, se non lei, le sue amiche. Arrivare con la locale compagnia è ottimo, anche per le feste in casa che sono in assoluto (da sempre e ovunque) le situazioni migliori per conoscere.

A Cracovia cercate di conoscere le ragazze di giorno per poi darle appuntamento alla sera. Se beccate il numero di telefono ok, ma niente illusioni. Anche al 112 rispondono sempre, ma non significa che i caramba sono innammorati di voi, perciò piedi di piombo e sbattetevi un poco. Se avete il numero chiamate la tipa molte volte per dimostrarle che avete interesse e insistete per uscire con lei: siete al banco di prova, non fate minchiate.

Vi darà spesso appuntamenti dopo qualche giorno per vedere se siete dei viados di passaggio o se vi fermate un pò dandole sicurezza sulla vostra permanenza. Asciugatevi bene prima dell'appuntamento perchè al primo giro non si ravana a meno che non venga giù un disastro naturale. Anche senza bacetto siate felici e richiamatela a fine serata ringraziandola per il bel tempo speso insieme. Poi giù di nuovo martellamento tipo Stuka tedesco di telefonate dal giorno dopo per rivederla e se và, siete ben messi. Questo è un minestrone, fiamma bassa sennò bruciate tutto.

In discoteca andateci pensando di ballare, stare con gli amici e divertirvi. Se fermate dieci ragazze, le altre 200 vi hanno visto e sono picche, muovetevi come un condor, angoli nascosti, non fate casino e non fatevi notare. Già vi si vede come tre africani al Polo Nord nei ghiacci (io sono alto 198 coi capelli biondi quindi mi mimetizzo con la flora) ma voi non vi potete cammuffare neanche da cinesi, perciò se sbroccate vi vedono tutti e subito e fine della magia.

Non offrite da bere, non allungate le zampe, non strusciatevi come anaconde sulle tipe che il feromone galoppa come Varenne, ma siate sorridenti e tranquilli, le tipe là vengono da voi e non viceversa se non fate gli animali. Abbiamo dei vantaggi della madonna, perchè per beccare sti pagliaccetti alti 160cm tutti scuri e con le facce pitturate e coi culotti (le italiane) ci dobbiamo fare un culo così perchè hanno pure un carattere del cazzo. Utilizzate questa palestra a vostro favore perchè le tipe su non sono abituate a ridere coi loro galli polacchi che sono rozzi come la carta vetro.

Evitate scene da conigliera, inutile puntare due ore una tipa e poi non fare una beneamata minchia, soprattutto se è lei a venire vicino a voi. Non sparate due parole di polacco tanto per far vedere che avete sentito qualcosa in due giorni, io prima di avventurarmi nella lingua ho impiegato 5 anni anche se già da tempo la parlucchiavo e se non fosse stata per la mia ex che parlava solo polacco in famiglia, oggi sarei ancora nella bratta con la lingua. Se lo fate, sembrate dei pirletti. Qua non vi dovete stupire se al primo giro di vacanza non beccate, ritornate e vedrete che la seconda volta andrà meglio e così via.
Lasciate perdere i bordelli, ce ne sono tantissimi in altri Paesi con tipe molto più fighe delle polacche che valgono i grani, venite que per rimorchiare delle belle ragazze e, con sorpresa, vedrete che vi ci affezionerete. Io qua a pagamento ci ho prtato una serie di treni merci carichi di uomini, ma io mai.Tanti bei maschioni amici miei da monta sono venuti e ritornati per una storia seria, cosa che nel loro DNA non esisteva.

Portatele in Italia sono quando le conoscete davvero bene perchè sennò rischiate incazzature da brividi, tipo che faticate a girare per strada al loro fianco con gli italian stallions al pascolo qua: la gelosia per le polacche è la morte nera come il tradimento. Loro vogliono divertirsi e sentirsi libere, se le opprimete controllandole o rinchiudendole bye bye e fine della magia. Non ci scappate di testa con la prima fidanzatina, vi ricordo che sono tutte bbone, quindi non correte il rischio che dopo quella non ne esisterà mai più una gnocca così alto livello.

Cucinate a casa o andate in posti poco impegnativi, lasciate che sia lei a decidere dove andare, portatela sempre a braccetto, accarezzatele la mano mentre gliela tenete, fatevi vedere premurosi ma non stronzi come Fantozzi. Dimostrate di essere abituati a quello standard e non fate vedere che sbavate come cani con il cimurro. Sbattevene dei maschi polacchi o di quello che dicono. Io capisco quello che dicono di noi, ma faccio sempre finta di niente. Soprattutto in presenza della tipa, evitate i posti affollati e rumorosi, solo periferia, parchi e gita fuori città lontano da tutto e da tutti. Prendetevi un numero di cellulare polacco per non fare mutui per telefonare e in Italia e, soprattutto, in Polonia. Se beccate una non poteve mica darle un numero di telefono col prefisso della Bolivia, non vi chiamerà mai.

State fuori e lontano dagli altri italiani. Io quando vi vedo me ne vado anche se è pieno di tipe, perchè non si beccherà mai na cippa, meglio lo spaccio della caserma del militare. Finisce sempre che altri italiani si avvicinano e fraternizzano con voi così che dimezzate le vostre possibilità di conoscere delle ragazze. Non fate troppo i fashion, le tipe vogliono baciare voi e non la vostra camicia. Io sono sempre in felpa e jeans, non sciorinate troppo, conta il contenuto non la lattina che indossate. Ho beccato di più con una camicia polacca bianca coi colletti del '63 che con una di Hugo Boss. Meglio spendere di più sul profumo, quello le tipe lo annusano volentieri e se ne avete uno buono sparatevelo ma non fateci il bagno dentro sennò entrate nei locali inseguiti dai gatti.

Non fermate le tipe per strada di giorno chiedendo indicazioni di dove andare e fare che sono mezzi da fanteria napoleonica: queste vi rispondono a sti attacchi con le atomiche. Ricordatevi ancora che là il grano gira pesante, anche la studentessa potrebbe avere il papy con il 997 e voi qua siete con la Grande Punto: la differenza è che lei MAI vi farà sapere di avere i grani mentre noi italiani facciamo i bunga bunga nel cesso e panzanate simili.

Parlate bene del nostro Paese, non parlate mai male della vostra città nè tantomeno dei nostri mostri nostrani, perchè l'anello al naso non ce l'hanno e se sparate merda sulle nostre zucchine, questa capiscono che volete il loro cavolfiore subito. Se vi chiedono cosa ci fate lì, dite che vorreste venirci a vivere o che avete interessi di lavoro o altro, fate capire che ci sia un segno di continuità nell'esser lì a remenare. Fate parlare le tipe e voi state ad ascoltare il più possibile: non sono abituate ad avere conversazioni serie con gli uomini di lassù, quindi non abbassatevi al livello del polacco che beve e grugnisce come un suino in fattoria. Nel ballare, invece di strusciarvi, prendetele invece per mano per farle ballare e piroettare come John Travolta e vedrete che saranno molto contente.

L'appartamento prendetelo in centro sennò dormite direttamente all'aeroporto che fate prima. Qua spezzo una lancia in favore di un mio caro amico che è bravissimo su sta cosa e sarà per voi un punto fermo per organizzare le escursioni e altre dritte in città come feste e altro. Si chiama Salvo e il suo sito è www.appartamenticracovia.com, non vi sbagliate con lui e parecchi problemi logistici e di soggiorno ve li sarete levati e penserete solo al divertimento. Sembra poco e invece è importantissimo anzichè svagonarsi in ostelli o troiate del genere. Invitare una ragazza in una casa è un conto, in una stanza col cesso in condivisione o in una camera d'albergo (e non ci verrà mai) è un altro.
Tacchinate, tacchinate. Anzi, Tacchinate, camminate, costruite e, se necessario, combattete per la gnugna e, se mi doveste riconoscere a Cracovia, non mi salutate che non me ne frega niente.
Ciao

PIAZZA STAMAZZA