Ho prenotato il volo: parto venerdi 27 e torno domenica 6. Puhket !
Per l'albergo non ho ancora deciso tra Patong, Kata o altro...
Se qualcuno fosse in zona nel periodo, sono gradite segnalazioni, io vado solo!
Starò in albergo, mi spostero' in scooter o motorino insomma, vorrei dormire il minimo indispensabile, giusto per recuperare energie e per prendere un po' di sole, non ho intenzione di vedere nulla, zero escursioni, zero giornate turistiche... Bevo poco (per socializzare), non fumo, vorrei non prendere peso per cui se riuscissi vorrei pure evitare bacanali culinari.
Insomma vado solo ed esclusivamente per staccare il cervello e attivare il mononeurone tanto deprecato sul nostro suolo patrio. Vorrei focalizzare i miei "sforzi" su obiettivi (tanti e vari) di altissimo livello (attendo avido suggerimenti a riguardo)... Preferisco giocare al free ma non ho problemi a provvedere al disturbo. Le cifre di cui ho letto mi paiono francamente abbordabili, non credo rovinerò il mercato da solo, suggeritemi un programma-tipo della giornata per non sciupare tempo. Vi ringrazio dei contributi. Prometto solerte recensione al rientro.
Ciao a tutti... Stavo pensando di partire per la Thailandia sabato 28 (prima volta)... E fare ritorno tra il 5 e il 6/5.... Avevo pensato a Pukhet... Ma adesso mi avete messo un mare di dubbi...
Mi date qualche consiglio tenendo conto che:
1) parto da solo
2) le date sono immodificabili
3) preferisco l'illusione free lancer (per quanto ho letto che in questa nazione sia utopia)
4) locali, discoteche, bar strani ok, ma anche no! ... Nel senso che a me piace rilassarmi, fare due chiacchiere e... qual'era più la terza cosa che adesso non mi viene in mente???
5) pretendo livelli qualitativi altissimi
Grazie a chi mi darà lumi...
Ciao a tutti... Stavo pensando di partire per la Thailandia sabato 28 (prima volta)... E fare ritorno tra il 5 e il 6/5.... Avevo pensato a Pukhet... Ma adesso mi avete messo un mare di dubbi...
Mi date qualche consiglio tenendo conto che:
1) parto da solo
2) le date sono immodificabili
3) preferisco l'illusione free lancer (per quanto ho letto che in questa nazione sia utopia)
4) locali, discoteche, bar strani ok, ma anche no! ... Nel senso che a me piace rilassarmi, fare due chiacchiere e... qual'era più la terza cosa che adesso non mi viene in mente???
5) pretendo livelli qualitativi altissimi
Grazie a chi mi darà lumi...
... quello dietro la stazione è sostanzialmente un ex quartiere a luci rosse: per carità qualche tristissimo locale di lap dance ancora c'è ma si tratta di strutture di una tristezza unica dove le luci soffuse servono a confondere la cellulite delle entreneuse (est europa non indigene!). C'è qualche bar pseudo thailandese con quattro vedove tristi che spillano beveraggio mezze nude a nordafricani alticci. Il quartiere si anima in maniera impressionante nel fine settimana quando nel dopocena si popola in maniera inimmaginabile di giovani. Lo scenario è particolare, suggestivo, per certi aspetti anche stimolante ma personalmente non rispondeva alle mie aspettative (e possibilità). Mi spiego: sembra un mondo ipergiovanilistico dove un ventottenne è già antico. Una fauna molto molto freackettona, in mezzo alla quale di tanto in tanto puoi anche intravedere le classiche valchirie che incarnano il nostro immaginario di bellezza nordica, ma sempre maleodoranti, vestite in maniera grottesca, spesso ubriache, scalze, e poi ancora vomitano, urlano, si baciano e pisciano per strada come nulla fosse.
Per carità c'è anche qualche passeggiatrice africana o rumena, ma a quel punto credo non serva arrivare nella città della sirenetta ma basti lo svincolo autostradale o la zona stadio di una nostra qualsiasi città.
anche per la strada non è difficile fermarsi e bere qualcosa con fanciulle. Ci sono bei locali nella zona del porticciolo, si suona e si balla ad ogni ora, ma ripeto: la sensazione che si trae è di un mondo dove la socializzazione immediata sia confinata (abbastanza rigidamente) agli under 30. Come ho detto in altri post io ho il viziaccio di cercare spesso interazioni con gap generazionali anche di un ventennio ma Copenaghen è la prima città dove mi sono sentito veramente "fuori luogo". Mi ritengo, per concludere, una persona elastica ed adattabile, in ogni caso la freackettona con retrogusto tanninico non è per nulla il mio genere, e i piedi sporchi e maleodoranti mi abbattono immancabilmente la libido... poi se siete dei giovinastri e di bocca buona: buon divertimento.
un ultima doverosa annotazione: se vi avanza un'oretta a Copenaghen evitate di andare a vedere la Sirenetta ma recatevi piuttosto nel negozio di Abercrombie: li ho visto la ragazza più bella che ho mai incrociato dal vivo in vita mia... e la commessa meno avvenente era un hb8 (per chi conosce i codici). in 5 giorni sono andato 5 volte (pellegrinaggio doveroso). tanto vi dovevo, un saluto GK
Personalmente mi comporto ne' più ne' meno come sul suolo patrio. Educazione, rispetto e garbo. Per chi conosce l'acronimo seguo le regole dei "PUA". Per cui non assillo con richieste: (nome, numero, abitudini, disponibilità?). Lascio un po' il tutto alla casualità, sforzandomi di vivere situazioni più usuali possibile (ad es: fila al negozio, cane al guinzaglio, informazioni turistiche, dubbi su acquisti). Discorso diverso nei pub o nelle discoteche dove la socializzazione è praticamente una componente prevista dal contesto stesso. Li azzardo anche qualche sorriso, un saluto distratto, offro da bere, apro porte, reggo cappotti), ma concedo sempre l'illusione che io sia la preda. La lingua condiziona molto: ma più per tutto ciò che in gergo viene definito "opening". Non sono un fanatico della "chiusura" a tutti i costi, e questo si riflette nel mio atteggiamento che è sempre sereno e rasicurante. Ho gestito interi pomeriggi con ex- sovietiche che spiccicavano si e no qualche parola d'inglese (tipo the cat is on the table, tanto per capirci). Bisogna a quel punto trovare elementi di aggancio e condivisione (che possono essere canzoni, film, cibi) e poi non guasta avere anche un po' di quello che si definisce "materiale preconfezionato", ossia tutta una sorta di cazzate, gesti, barzellette, racconti, riflessioni etc (da adattare continente per continente) ma che consentono di tenere viva attenzione e livello di interazione mentre tu "pensi" le mosse successive.
inomma la solita "guera"... ma che c'è di più bello?
per quello che cerchi esiste un'altro sito si chiama "escortforum" ... fortunatamente questo è tutt'altra cosa... viva il "bar" virtuale e la soggettività della gnocca...
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GeorgeKaplan
Newbie
25/04/2012 | 12:21
0
Ho prenotato il volo: parto venerdi 27 e torno domenica 6. Puhket !
Per l'albergo non ho ancora deciso tra Patong, Kata o altro...
Se qualcuno fosse in zona nel periodo, sono gradite segnalazioni, io vado solo!
Starò in albergo, mi spostero' in scooter o motorino insomma, vorrei dormire il minimo indispensabile, giusto per recuperare energie e per prendere un po' di sole, non ho intenzione di vedere nulla, zero escursioni, zero giornate turistiche... Bevo poco (per socializzare), non fumo, vorrei non prendere peso per cui se riuscissi vorrei pure evitare bacanali culinari.
Insomma vado solo ed esclusivamente per staccare il cervello e attivare il mononeurone tanto deprecato sul nostro suolo patrio. Vorrei focalizzare i miei "sforzi" su obiettivi (tanti e vari) di altissimo livello (attendo avido suggerimenti a riguardo)... Preferisco giocare al free ma non ho problemi a provvedere al disturbo. Le cifre di cui ho letto mi paiono francamente abbordabili, non credo rovinerò il mercato da solo, suggeritemi un programma-tipo della giornata per non sciupare tempo. Vi ringrazio dei contributi. Prometto solerte recensione al rientro.
GeorgeKaplan
Newbie
24/04/2012 | 08:21
0
Ciao a tutti... Stavo pensando di partire per la Thailandia sabato 28 (prima volta)... E fare ritorno tra il 5 e il 6/5.... Avevo pensato a Pukhet... Ma adesso mi avete messo un mare di dubbi...
Mi date qualche consiglio tenendo conto che:
1) parto da solo
2) le date sono immodificabili
3) preferisco l'illusione free lancer (per quanto ho letto che in questa nazione sia utopia)
4) locali, discoteche, bar strani ok, ma anche no! ... Nel senso che a me piace rilassarmi, fare due chiacchiere e... qual'era più la terza cosa che adesso non mi viene in mente???
5) pretendo livelli qualitativi altissimi
Grazie a chi mi darà lumi...
GeorgeKaplan
Newbie
24/04/2012 | 08:11
0
Ciao a tutti... Stavo pensando di partire per la Thailandia sabato 28 (prima volta)... E fare ritorno tra il 5 e il 6/5.... Avevo pensato a Pukhet... Ma adesso mi avete messo un mare di dubbi...
Mi date qualche consiglio tenendo conto che:
1) parto da solo
2) le date sono immodificabili
3) preferisco l'illusione free lancer (per quanto ho letto che in questa nazione sia utopia)
4) locali, discoteche, bar strani ok, ma anche no! ... Nel senso che a me piace rilassarmi, fare due chiacchiere e... qual'era più la terza cosa che adesso non mi viene in mente???
5) pretendo livelli qualitativi altissimi
Grazie a chi mi darà lumi...
GeorgeKaplan
Newbie
07/03/2012 | 11:13
0
Sarei intreressato, anche se dal 28/4 al 6-7/5 mi andrebbe meglio... Da dove parti?
GeorgeKaplan
Newbie
29/02/2012 | 08:46
1
... quello dietro la stazione è sostanzialmente un ex quartiere a luci rosse: per carità qualche tristissimo locale di lap dance ancora c'è ma si tratta di strutture di una tristezza unica dove le luci soffuse servono a confondere la cellulite delle entreneuse (est europa non indigene!). C'è qualche bar pseudo thailandese con quattro vedove tristi che spillano beveraggio mezze nude a nordafricani alticci. Il quartiere si anima in maniera impressionante nel fine settimana quando nel dopocena si popola in maniera inimmaginabile di giovani. Lo scenario è particolare, suggestivo, per certi aspetti anche stimolante ma personalmente non rispondeva alle mie aspettative (e possibilità). Mi spiego: sembra un mondo ipergiovanilistico dove un ventottenne è già antico. Una fauna molto molto freackettona, in mezzo alla quale di tanto in tanto puoi anche intravedere le classiche valchirie che incarnano il nostro immaginario di bellezza nordica, ma sempre maleodoranti, vestite in maniera grottesca, spesso ubriache, scalze, e poi ancora vomitano, urlano, si baciano e pisciano per strada come nulla fosse.
Per carità c'è anche qualche passeggiatrice africana o rumena, ma a quel punto credo non serva arrivare nella città della sirenetta ma basti lo svincolo autostradale o la zona stadio di una nostra qualsiasi città.
anche per la strada non è difficile fermarsi e bere qualcosa con fanciulle. Ci sono bei locali nella zona del porticciolo, si suona e si balla ad ogni ora, ma ripeto: la sensazione che si trae è di un mondo dove la socializzazione immediata sia confinata (abbastanza rigidamente) agli under 30. Come ho detto in altri post io ho il viziaccio di cercare spesso interazioni con gap generazionali anche di un ventennio ma Copenaghen è la prima città dove mi sono sentito veramente "fuori luogo". Mi ritengo, per concludere, una persona elastica ed adattabile, in ogni caso la freackettona con retrogusto tanninico non è per nulla il mio genere, e i piedi sporchi e maleodoranti mi abbattono immancabilmente la libido... poi se siete dei giovinastri e di bocca buona: buon divertimento.
un ultima doverosa annotazione: se vi avanza un'oretta a Copenaghen evitate di andare a vedere la Sirenetta ma recatevi piuttosto nel negozio di Abercrombie: li ho visto la ragazza più bella che ho mai incrociato dal vivo in vita mia... e la commessa meno avvenente era un hb8 (per chi conosce i codici). in 5 giorni sono andato 5 volte (pellegrinaggio doveroso). tanto vi dovevo, un saluto GK
GeorgeKaplan
Newbie
27/02/2012 | 07:59
2
Personalmente mi comporto ne' più ne' meno come sul suolo patrio. Educazione, rispetto e garbo. Per chi conosce l'acronimo seguo le regole dei "PUA". Per cui non assillo con richieste: (nome, numero, abitudini, disponibilità?). Lascio un po' il tutto alla casualità, sforzandomi di vivere situazioni più usuali possibile (ad es: fila al negozio, cane al guinzaglio, informazioni turistiche, dubbi su acquisti). Discorso diverso nei pub o nelle discoteche dove la socializzazione è praticamente una componente prevista dal contesto stesso. Li azzardo anche qualche sorriso, un saluto distratto, offro da bere, apro porte, reggo cappotti), ma concedo sempre l'illusione che io sia la preda. La lingua condiziona molto: ma più per tutto ciò che in gergo viene definito "opening". Non sono un fanatico della "chiusura" a tutti i costi, e questo si riflette nel mio atteggiamento che è sempre sereno e rasicurante. Ho gestito interi pomeriggi con ex- sovietiche che spiccicavano si e no qualche parola d'inglese (tipo the cat is on the table, tanto per capirci). Bisogna a quel punto trovare elementi di aggancio e condivisione (che possono essere canzoni, film, cibi) e poi non guasta avere anche un po' di quello che si definisce "materiale preconfezionato", ossia tutta una sorta di cazzate, gesti, barzellette, racconti, riflessioni etc (da adattare continente per continente) ma che consentono di tenere viva attenzione e livello di interazione mentre tu "pensi" le mosse successive.
inomma la solita "guera"... ma che c'è di più bello?
GeorgeKaplan
Newbie
27/02/2012 | 04:34
0
per quello che cerchi esiste un'altro sito si chiama "escortforum" ... fortunatamente questo è tutt'altra cosa... viva il "bar" virtuale e la soggettività della gnocca...
GeorgeKaplan
Newbie
26/02/2012 | 12:56
0
da dove partite?