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La_Febbra

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Commenti

La_Febbra
Newbie
13/03/2015 | 14:03

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Haha, hai ragione @FlautoMagico, perdona il toscanismo. Intendevo la fica, se non si fosse capito...:-)

La_Febbra
Newbie
13/03/2015 | 10:43

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Ripubblico con titolo più accurato la mia recensione precedente.

Cari colleghi appassionati della fi’a,

Vi faccio un breve racconto di una settimana in Sudafrica, tra Johannesburg e Cape Town. Non c’è molto sul sito per cui spero questo mio modesto contributo possa essere utile a chi di passaggio da quelle parti.

Premetto che ero lì per lavoro, per cui ho avuto poco tempo per provare un bel po’ di cosette, ma comunque qualcosina ve la posso raccomandare.

Partiamo da Johannesburg.

Sono stato a Sandton, il quartiere finanziario, e di preciso all’hotel Protea Balalaika, al centro di Sandton. Hotel molto carino, con piscina e giardini spettacolari. Stanze così così, ma assolutamente decente.

Vantaggio della location: business. Svantaggio: non molto a parte business.

L’hotel è a 5 minuti a piedi da Sandton City (un mega centro commerciale) e dalla famosa Mandela Square – attaccata al centro commerciale. Parentesi: quando dico 5 minuti a piedi intendo proprio a piedi, una cosa che molti conoscitori della città, sia stranieri che residenti stessi, vi sconsiglierebbero.

Io l’ho fatto tranquillamente, anche di domenica con poca gente in giro, ma fatelo di giorno, non la sera.

Johannesburg è una città abbastanza pericolosa, ma assolutamente non tanto quanto si dice. Con le dovute precauzioni ci si muove abbastanza tranquillamente, specialmente in una zona della città ricca come Sandton.

Per consigli su “safety” potrei dilungarmi, ma non è la sede. Resto comunque a disposizione di chiarimenti se necessario.

Ma torniamo alla fi’a.

A Sandton City si vede della bella gnocca. A me le nere non piacciono, per cui non mi soffermo – per quanto ce ne siano molte oggettivamente carine.

Le bianche sudafricane possono essere molto gnocche. Si tengono bene, palestra, toniche. Ricordiamo che questo paese ha dato i natali a quella gran fi’a di Charlize Theron, per intenderci.

Situazione approccio: non vi saprei dire. I sudafricani sono molto socievoli, per cui forse non sarebbe così difficile, ma essendo da solo ho puntato direttamente e senza pensarci due volte al pay.

Parecchi annunci escort su siti dalle parvenze affidabili tipo esa.coza , redvelvet, escortnetwork. Prezzi variano, ma si trova roba apparentemente decente a partire dei 1500-2000 rand (diciamo quindi dai 120 euro in su) per un’ora incall presso appartamenti delle tipe.

Io ho optato in passato (non durante la settimana in questione) per milf in appartamento non lontano da Sandton: appartamento carino, signora indipendente, sulla 40ina, belle tette e abbastanza tonica. Niente di strabiliante però.

I prezzi si alzano parecchio se si va su siti tipo sandtoncourtesans e sandtonbeauties, dove si viaggia sui 300 euro all’ora per gnocche di qualità top, almeno a guardare le foto.

Ma veniamo alla vera scoperta: un bordello chiamato Playerz, a dieci minuti di taxi (100 rand) da Sandton. Si chiama il numero di telefono, risponde una tizia in pesante accento sudafricano la quale informa sul numero delle ragazze presenti e fornisce nomi (per chi voglia verificare sul sito se le presenti sono di proprio gusto). Direzioni: entrati in taxi chiamate la signora, che spiega tutto al tassinaro.

Il tassinaro capisce l’antifona e vi propone di aspettarvi mentre voi consumate. Andata e ritorno più attesa vi costano solo 200 rand.

Locale: una villa con giardino e piscina. Mi si presenta la padrona. Una milf della madonna, tette esagerate, stangona, biondona, arrapante da morire. Bacino bacetto, “hi love” e vi fa accomodare per la sfilata. Mi si presentano 5 tipe, dalla cozza alla modella, tendenzialmente la proporzione è due nere per una bianca.

Individuo la vittima, ma chiedo alla proprietaria se anche lei è inclusa nel menu, giusto per stare sicuri, e scopro che sì, anche lei inclusa, ma non la sera, solo di giorno. Sul sito del posto la signora in questione ha nome d’arte Sasha e Paris (vedete foto e capirete la mia gioia nel sentire che anche lei si cede al puttaniere di turno).

Salgo con la vittima identificata promettendo alla signora (la proprietaria) che sarei ripassato il giorno dopo per lei. Lei mi dice che ci sta e mentre salgo le scale con la mia prescelta mi augura buon diverimento…

La mia prescelta: Niki. Come si dice qui, “coloured”, cioè mulatta, occhi verdi, capello biondo corto tipo maschio, gran belle gambe, peccato l’assenza quasi totale di tette, il che ha complicato – per un amante della zinna come me – l’operazione,

Niki è freddina ma bella, davvero bella, roba da modella, garantisco. Viso davvero impressionante. Si da da fare, un po’ meccanica, ma ci mette qualcosina del suo. Va giù di bocca (con condom, ahimè) e poi mi si mette di sopra e cavalca, ma senza grande passione. Il mio compagno si raggela, assenza di sobbalzamenti, ambiente nuovo, e condom spessissimo lo fanno intimidire.

A quel punto Niki mostra tutta la famosa ospitalità sudafricana e invece di lamentarsi, fare facce, o rinunciare, toglie il cappuccio e si da da fare di mano, baciando un po’ ovunque, gemendo, ecc. Un buon dieci minuti di sega intensa, non voleva assolutamente lasciarmi infelice e ce la fa, vengo, contento e grato per la generosità dimostrata. Costo dell’operazione per 30 minuti: 600 rand.

Saluto, me ne vado in tranquillità col tassinaro che mi ha aspettato, e mi riprometto di tornare a castigare la padrona.

Giorno dopo, ahimè, chiamo alle 5 per assicurarmi della presenza della suddetta padrona e lei mi dice che ha staccato, e che dalle 5 in poi deve stare lì a fare la receptionist perché non c’è chi la possa sostituire. Insisto, promettendo anche più soldi, ma niente da fare, non si può. Mi invita comunque a fare un’altra puntatina perché il parco gnocche è cambiato.

Vado, stesso prezzo taxi, stessa storia. Stavolta a colpirmi è una tizia di nome d’arte Demi. Brunetta, sui 30, gran bel culo. La seguo in camera e stavolta la scopata ingrana bene. Pompino cabrio, cavalcata, missionario, e infine gran bella pecorina. Demi è alla mano e a fine scopata ci si fa due risate, doccia insieme, grazie e arrivederci. La padrona m’è rimasta in gola, per cui se qualcuno di voi lettori dovesse un giorno andare lì, pregasi recensire.

Veniamo a Cape Town.

Città stupenda, forse una tra le più belle che io abbia mai visto.

Consigli su cosa vedere, fare, ecc. un’altra volta. Oggi si parla di gnocca pay.

A Cape Town la scelta pay è molto ampia, ma i prezzi molto alti. Per figa di qualità top tocca spendere almeno 4000 rand.

Ma se siete imperterriti e cercate l’affare, lo si può tovare, garantisco.

Affare numero 1:

Adriana http://escortnetwork.co.za/escort/adriana/

Per soli 1000 rand vi ospita in appartamento decente una bionda russa che dire che è da 9 è a esser proprio pignoli.

Una figa della madonna, sui 35, tonica da morire. Io non ho avuto problemi, la tizia è stata gentile e mi ha offerto sconti fossi diventato un regolare. Ho letto qualche recensione in giro di gente che è stata trattata male, non saprei… nel mio caso l’esatto opposto. Scopata tradizionale, ma lei praticamente una barbie, davvero consigliata.

Affare numero 2: per chi, come me, ama il massaggio c’è questo sito: www.houseoftantra.com. Consiglio caldamente Jewel. Il sito è professional, non ci sono molte foto, ma totale discrezione, si fa tutto solo ed esclusivamente via email, risposte abbastanza celeri, mi mandano in hotel questa ragazza (nera) vestita in jeans e magliettina, la quale si spoglia, vi fa spogliare, caccia fuori due meloni impressionanti (come in foto) e per un’ora e mezza è tutto uno strusciarsi, seghe, ditalini… ecc. Ma non si scopa, la tizia è intransigente. Comunque viste le misure e la qualità, e viso il prezzo (soli 1600 rand) direi che vale davvero la pena, finite che siete contenti.

Affare (diciamo) numero 3:

Una tettona di nome Annabella (se fate ricerche la trovate). Per 1200 rand all’ora la tipa (che non è assolutamente un granchè) vi fa un gran pompino cabrio con sborrata in bocca E ingoio, e nel frattempo vi fate pure una spagnola indimenticabile fra due meloni davvero formidabili. Occhio che io la stavo per mandarla via quando mi è entrata in stanza, vestita tipo mamma al discount, per nulla arrapante. Ma ho fatto bene a darle una chance, perché quei meloni sono da formula uno.

La chiudo qui, spero di aver dato qualche consiglio valido a chi come me si avventura nel mondo pay sudafricano con timori di inculate di vario tipo.

A me tutto sommato è andata bene pur non avendo budget stratosferico, per cui a cercare si trova.

Buon lavoro colleghi, e resto a disposizione per eventuali chiarimenti.

Saluti

La_Febbra
Newbie
13/03/2015 | 10:40

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@IvanDrago grazie del consiglio, hai ragione. copio e incollo con nuovo titolo

La_Febbra
Newbie
13/03/2015 | 00:33

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Cari colleghi appassionati della fi’a,

Vi faccio un breve racconto di una settimana in Sudafrica, tra Johannesburg e Cape Town. Non c’è molto sul sito per cui spero questo mio modesto contributo possa essere utile a chi di passaggio da quelle parti.

Premetto che ero lì per lavoro, per cui ho avuto poco tempo per provare un bel po’ di cosette, ma comunque qualcosina ve la posso raccomandare.

Partiamo da Johannesburg.

Sono stato a Sandton, il quartiere finanziario, e di preciso all’hotel Protea Balalaika, al centro di Sandton. Hotel molto carino, con piscina e giardini spettacolari. Stanze così così, ma assolutamente decente.

Vantaggio della location: business. Svantaggio: non molto a parte business.

L’hotel è a 5 minuti a piedi da Sandton City (un mega centro commerciale) e dalla famosa Mandela Square – attaccata al centro commerciale. Parentesi: quando dico 5 minuti a piedi intendo proprio a piedi, una cosa che molti conoscitori della città, sia stranieri che residenti stessi, vi sconsiglierebbero.

Io l’ho fatto tranquillamente, anche di domenica con poca gente in giro, ma fatelo di giorno, non la sera.

Johannesburg è una città abbastanza pericolosa, ma assolutamente non tanto quanto si dice. Con le dovute precauzioni ci si muove abbastanza tranquillamente, specialmente in una zona della città ricca come Sandton.

Per consigli su “safety” potrei dilungarmi, ma non è la sede. Resto comunque a disposizione di chiarimenti se necessario.

Ma torniamo alla fi’a.

A Sandton City si vede della bella gnocca. A me le nere non piacciono, per cui non mi soffermo – per quanto ce ne siano molte oggettivamente carine.

Le bianche sudafricane possono essere molto gnocche. Si tengono bene, palestra, toniche. Ricordiamo che questo paese ha dato i natali a quella gran fi’a di Charlize Theron, per intenderci.

Situazione approccio: non vi saprei dire. I sudafricani sono molto socievoli, per cui forse non sarebbe così difficile, ma essendo da solo ho puntato direttamente e senza pensarci due volte al pay.

Parecchi annunci escort su siti dalle parvenze affidabili tipo esa.coza , redvelvet, escortnetwork. Prezzi variano, ma si trova roba apparentemente decente a partire dei 1500-2000 rand (diciamo quindi dai 120 euro in su) per un’ora incall presso appartamenti delle tipe.

Io ho optato in passato (non durante la settimana in questione) per milf in appartamento non lontano da Sandton: appartamento carino, signora indipendente, sulla 40ina, belle tette e abbastanza tonica. Niente di strabiliante però.

I prezzi si alzano parecchio se si va su siti tipo sandtoncourtesans e sandtonbeauties, dove si viaggia sui 300 euro all’ora per gnocche di qualità top, almeno a guardare le foto.

Ma veniamo alla vera scoperta: un bordello chiamato Playerz, a dieci minuti di taxi (100 rand) da Sandton. Si chiama il numero di telefono, risponde una tizia in pesante accento sudafricano la quale informa sul numero delle ragazze presenti e fornisce nomi (per chi voglia verificare sul sito se le presenti sono di proprio gusto). Direzioni: entrati in taxi chiamate la signora, che spiega tutto al tassinaro.

Il tassinaro capisce l’antifona e vi propone di aspettarvi mentre voi consumate. Andata e ritorno più attesa vi costano solo 200 rand.

Locale: una villa con giardino e piscina. Mi si presenta la padrona. Una milf della madonna, tette esagerate, stangona, biondona, arrapante da morire. Bacino bacetto, “hi love” e vi fa accomodare per la sfilata. Mi si presentano 5 tipe, dalla cozza alla modella, tendenzialmente la proporzione è due nere per una bianca.

Individuo la vittima, ma chiedo alla proprietaria se anche lei è inclusa nel menu, giusto per stare sicuri, e scopro che sì, anche lei inclusa, ma non la sera, solo di giorno. Sul sito del posto la signora in questione ha nome d’arte Sasha e Paris (vedete foto e capirete la mia gioia nel sentire che anche lei si cede al puttaniere di turno).

Salgo con la vittima identificata promettendo alla signora (la proprietaria) che sarei ripassato il giorno dopo per lei. Lei mi dice che ci sta e mentre salgo le scale con la mia prescelta mi augura buon diverimento…

La mia prescelta: Niki. Come si dice qui, “coloured”, cioè mulatta, occhi verdi, capello biondo corto tipo maschio, gran belle gambe, peccato l’assenza quasi totale di tette, il che ha complicato – per un amante della zinna come me – l’operazione,

Niki è freddina ma bella, davvero bella, roba da modella, garantisco. Viso davvero impressionante. Si da da fare, un po’ meccanica, ma ci mette qualcosina del suo. Va giù di bocca (con condom, ahimè) e poi mi si mette di sopra e cavalca, ma senza grande passione. Il mio compagno si raggela, assenza di sobbalzamenti, ambiente nuovo, e condom spessissimo lo fanno intimidire.

A quel punto Niki mostra tutta la famosa ospitalità sudafricana e invece di lamentarsi, fare facce, o rinunciare, toglie il cappuccio e si da da fare di mano, baciando un po’ ovunque, gemendo, ecc. Un buon dieci minuti di sega intensa, non voleva assolutamente lasciarmi infelice e ce la fa, vengo, contento e grato per la generosità dimostrata. Costo dell’operazione per 30 minuti: 600 rand.

Saluto, me ne vado in tranquillità col tassinaro che mi ha aspettato, e mi riprometto di tornare a castigare la padrona.

Giorno dopo, ahimè, chiamo alle 5 per assicurarmi della presenza della suddetta padrona e lei mi dice che ha staccato, e che dalle 5 in poi deve stare lì a fare la receptionist perché non c’è chi la possa sostituire. Insisto, promettendo anche più soldi, ma niente da fare, non si può. Mi invita comunque a fare un’altra puntatina perché il parco gnocche è cambiato.

Vado, stesso prezzo taxi, stessa storia. Stavolta a colpirmi è una tizia di nome d’arte Demi. Brunetta, sui 30, gran bel culo. La seguo in camera e stavolta la scopata ingrana bene. Pompino cabrio, cavalcata, missionario, e infine gran bella pecorina. Demi è alla mano e a fine scopata ci si fa due risate, doccia insieme, grazie e arrivederci. La padrona m’è rimasta in gola, per cui se qualcuno di voi lettori dovesse un giorno andare lì, pregasi recensire.

Veniamo a Cape Town.

Città stupenda, forse una tra le più belle che io abbia mai visto.

Consigli su cosa vedere, fare, ecc. un’altra volta. Oggi si parla di gnocca pay.

A Cape Town la scelta pay è molto ampia, ma i prezzi molto alti. Per figa di qualità top tocca spendere almeno 4000 rand.

Ma se siete imperterriti e cercate l’affare, lo si può tovare, garantisco.

Affare numero 1:

Adriana http://escortnetwork.co.za/escort/adriana/

Per soli 1000 rand vi ospita in appartamento decente una bionda russa che dire che è da 9 è a esser proprio pignoli.

Una figa della madonna, sui 35, tonica da morire. Io non ho avuto problemi, la tizia è stata gentile e mi ha offerto sconti fossi diventato un regolare. Ho letto qualche recensione in giro di gente che è stata trattata male, non saprei… nel mio caso l’esatto opposto. Scopata tradizionale, ma lei praticamente una barbie, davvero consigliata.

Affare numero 2: per chi, come me, ama il massaggio c’è questo sito: www.houseoftantra.com. Consiglio caldamente Jewel. Il sito è professional, non ci sono molte foto, ma totale discrezione, si fa tutto solo ed esclusivamente via email, risposte abbastanza celeri, mi mandano in hotel questa ragazza (nera) vestita in jeans e magliettina, la quale si spoglia, vi fa spogliare, caccia fuori due meloni impressionanti (come in foto) e per un’ora e mezza è tutto uno strusciarsi, seghe, ditalini… ecc. Ma non si scopa, la tizia è intransigente. Comunque viste le misure e la qualità, e viso il prezzo (soli 1600 rand) direi che vale davvero la pena, finite che siete contenti.

Affare (diciamo) numero 3:

Una tettona di nome Annabella (se fate ricerche la trovate). Per 1200 rand all’ora la tipa (che non è assolutamente un granchè) vi fa un gran pompino cabrio con sborrata in bocca E ingoio, e nel frattempo vi fate pure una spagnola indimenticabile fra due meloni davvero formidabili. Occhio che io la stavo per mandarla via quando mi è entrata in stanza, vestita tipo mamma al discount, per nulla arrapante. Ma ho fatto bene a darle una chance, perché quei meloni sono da formula uno.

La chiudo qui, spero di aver dato qualche consiglio valido a chi come me si avventura nel mondo pay sudafricano con timori di inculate di vario tipo.

A me tutto sommato è andata bene pur non avendo budget stratosferico, per cui a cercare si trova.

Buon lavoro colleghi, e resto a disposizione per eventuali chiarimenti.

Saluti

La_Febbra
Newbie
17/02/2015 | 10:14

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@FlautoMagico Sono sui 30.

@mrtao L'hotel è stato prenotato dalla mia compagnia un mesetto fa. Camera semplice costava 90 euro per notte. Arrivato qui mi hanno "upgraded" aggratis la stanza a studio, ma senza vista sul Cremlino. Poi chiaro che se uno ci tiene alla vista paga di più.

@xxkstallion79 Concordo. Mosca è comunque abbastanza cara. Ma trovo che l'acceso al lusso sia meno inaccessibile di quanto ci si potrebbe aspettare. Qui in pratica con 15k rubli ti porti a casa escort top quality e per due ore. Con 150 sterline a londra devi ringraziare se ne trovi una bona out-call per un'ora.

@Immerweiter Si, prima volta a Mosca. Conoscendomi, da solo mi sarei limitato all'Hudson per gnocca free.

La_Febbra
Newbie
17/02/2015 | 00:23

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La_Febbra
Newbie
17/02/2015 | 00:16

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@Immerweiter Hudson è per expats e frequentato da gnocche russe (tendenzialmente lavoratrici normali, non puttane) abbastanza emancipate e aperte; il Leningrad è per locals; il PPL, Icon e LOL sono per locals ma con qualche expat/turista. Prezzi: ingresso spesso gratis o molto basso (circa 500 rubli se non ricordo male). Bevute normali, circa 6-7 euro un cocktail. Tavolini: noi non l'abbiamo preso, ma suppongo che in un posto tipo l'Icon possa fare la differenza - nel senso che nei posti dove la figa punta spudoratamente al soldo il tavolino fa scena.

La_Febbra
Newbie
16/02/2015 | 23:49

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Cari colleghi pompatori,

Vi scrivo da Mosca, città bellissima ma purtroppo, per noi malati della gnocca, un tantino complicata.

Premetto che sono venuto a Mosca per lavoro, da solo, quindi non ho sbavato da mattina a sera, e la mia analisi della situazione gnocca è limitata da condizioni oggettive: ovvero, 1. mancanza di tempo; 2. approccio da lupo solitario.

Approdato a Mosca noto da subito qualità di figa eccezionale. E ci tengo ad aggiungere che vivo a Londra, quindi non faccio il paragone con la nana avellinese o il culone beneventano, ma con una gnocca - quella londinese - che è di elevatissima qualità.

Insomma Mosca stupisce: ragazze bellissime, anche abbastanza eleganti, raffinate, con sguardi glaciali, vestite in modo molto ricercato (la pelliccia da zarina su paio di stivali e gonna è un classico, e lascia a bocca aperta). Voglio sottolineare che si tratta di gnocca di genere magro e raffinato - raro trovare la tettona o la culona - il che chiaramente ha i suoi pro e i suoi contro, a seconda dei gusti o degli umori del pompatore in questione.

Insomma vado al mio hotel, il National - hotel a 5 stelle davanti al Cremlino, posizione ideale per qualsiasi tipo di business nella città, business gnocca incluso.

Il National, con il rublo così in basso, è approcciabilissimo: pago circa 90 euro a notte, per un monolocale in hotel di eleganza esagerata.

For the record, nel bar dell'hotel a sera inoltrata ci sono una o due puttane sulla trentina, abbastanza gnocche, alla ricerca di clienti. Guardano e sorridono maliziose. Basta avvicinarsi e ve le portte su per 10,000 rubli (circa 120 euro).

La faccio breve: il viaggio promette bene. Le russe ammiccano, guardano, sorridono. Sembra abbiano il radar sempre acceso: notano quando le guardi, e lanciano sguardi di approvazione, forse anche capendo che sei straniero.

Altra nota: le russe sono tendenzialmente seriose, facce abbastanza tese, sguardo intenso. Ma tutte - e dico tutte - le donne con cui ho parlato si aprono molto facilmente e sorridono alla prima battuta. Poco snobismo insomma, nonostante le apparenze da top model.

L'inglese è un problema, ma in fondo non siamo qui per conversazioni impegnative, per cui fa anche un po' colpo il non sapere il russo, e chi due parole di inglese le sa si sforza per capire e farsi capire.

Veniamo al sodo: per scaldarmi un po' ho aperto le danze con una in-call e per evitare sorprese, e soprattutto considerando che il rublo così in basso permette accesso a figa di qualità eccezionale, sono andato per escort di livello massimo, con sito per bene, foto promettenti, e presentazione top quality.

Organizzo tutto via messaggio, molto easy. Se dici National qui dici soldi quindi apre porte.

Mi si presenta in camera una gnocca sui 25-30, genere zarina, pelliccia bianca, scarpe con tacco e calze nere, bionda con occhi verde glaciale. Bella, davero bella. Unica pecca: labbra abbondantemente rifatte, che le davano quel tocco da mignotta che poteva tranquillamente non esserci. Va bè, ma non stiamo a cercare il pelo nell'uovo... La tipa meritava tutti i 1,500 rubli (circa 200 neuri) che le ho dato per le due ore in camera.

Scopata tradizionale, Rai 1 e Rai 2, ma con mucho gusto. A metà trombata è voluta venire, per cui strusciamento pelvico marcato e mugolii arrapanti - soprattutto considerato che era abbastanza meccanica all'inizio, per cui vederla sciogliersi è stato interessante.

Senza entrare troppo nei dettagli, diciamo solo che la tipa meritava almeno due trombate in due ore, ma il mio fedele compagno s'è risvegliato solo a dieci minuti dalla deadline (putroppo, cari miei pompatori, non abbiamo più vent'anni, e a volte capita) per cui la mia zarina mi ha lasciato con cazzo barzotto, e voglia di vendetta.

Arriva il weekend.

Venerdì sera esco con gruppo di italiani fissi qui - la razza peggiore, da evitare a tutti i costi. Sostanzialmente l'italiano medio all'estero nasconde dietro comicità da machietta alla totò una cafonaggine insita e sembra proprio non capire come ci si debba comportare quando si ha a che fare con culture, e nello specifico, gnocche, di altri paesi.

Insomma gli italiani mi avvisano abbondantemente sul fatto che a Mosca è dura, che le donne vogliono solo i soldi, che non la danno subito, ecc, ecc, ecc. Disco rotto, sempre la stessa musica, e non si rendono conto che se passa una figa e tu smetti di parlare e magari fai pure suoni da piazzetta e commenti in italiano su quanto è figa, di certo non aiuta. Serviranno pure i soldi per tombare in questa città, vero, ma se si è cafoni allora ne servono davvero tanti...

Giriamo per locali, e nell'ordine:

  1. Hudson. Praticamente un disco pub genere inglese, con parecchie ragazze 25-35 anni, alcune alla ricerca del soldo, evidentemente, ma poche. Maggior parte fighe autentiche, che ballano e cercano l'approccio. Purtroppo i miei compari insistono per andare altrove, ma è il posto giusto, e so che ritornerò.

  2. Leningrad. Discoteca di tipo soviet con annesso ristorante. Macchinoni parcheggiati fuori ma livello opulenza non esagerato. Un sacco di figa, ma non roba eccezionale. Diciamo dal 6 all'8, con anche un bel po' di cessi. Eà: tra i 20 e i 50 abbondanti. Parecchi gruppi di milf alla ricerca di cazzo, spudoratamente, per cui se si ama il genre, ci sono buone chances. Una cosa a proposito del Leningrad: si, si può recuperare figa, ma c'era qualcosa di estremamente est europa nelle tipe, soprattutto nel vestiario. Insomma sembrava di essere negli anni 90 a Bari vecchia, per intenderci. Per cui anche se gnocche, alcune, mancavano parecchio di stile e considerate le fighe che si vedono in giro, ci si aspetta inevitabilmente di meglio e si cerca altrove.

  3. Passiamo poi a notte inoltrata al PPL, all'Icon e al LOL. Qualità figa assai superiore, specialmente al PPl. Gnocca tipo modella, ammicca, sorride, ballicchia, ma è evidente che non è aria di trombata immediata. Ragazze genere figa sud Italia, vogliono essere guardate, vogliono che le si offra qualcosa da bere, e al massimo la si chiude con numero di telefono, ma per chi come me non ha tempo non è proprio aria. L'Icon è una discoteca classica est europea, con mega schermi, cubiste, speattacoli di danza, musica sostanzialmente scadente, bamba, ecc. Gnocca buona, come ovunque, ma un po' troppo giovane, diciamo tra i 20 e i 25. Anche qui ho l'impressione che la tendenza sia la stessa: offrimi da bere e poi vediamo... (ma col cazzo che mi scopi stasera). Ottimo invece il LOL, in centrissimo: musica elettronica decente, ragazze "normali" (non mignotte o quasi mignotte), e anche più emancipate: volendo si può puntare anche alla trombata seduta stante.

Però sono le 5, e tira aria di chiusura, quindi la si chiude lì.

Andiamo allora al Night Flight - rinomato locale di puttane di alto bordo, che però alle 5 è in fase saldi, saldissimi... per cui gnocche che normalmente chiederebbero 500 dollari te le porti in hotel con 150 (non a meno).

Il mio compare italiano tentenna, e per solidarietà - è lui che si è offerto di farmi gentilmente da guida - lascio stare. Errore. Una delle varie gnocche si era lanciata e mentre contrattavamo stava già toccando lo spadone. Ha promesso gran divertimento e nessuna fretta. Ripeto, errore - ecco cosa succede a uscire con gli italiani...

Giorno dopo: punto tutto sul'Hudson, locale che mi era parso il più promettente. Arrivati lì due tipe ci approcciano, non gncche stratosferiche ma molto molto carine. Si beve, e si beve, e si beve. Le tipe pagano i drinks a turni alterni, cosa che mi sorporende positivamente.

Ubriachi si va al LOL - altra nota positiva della serata precedente. Mi apparto con una delle due identificata come mia vittima. Si continua a bere, lei dice esplicitamente di volersi ubriacare - io sono già in goduria avanzata.

Tipa: 28 anni, moscovita, lavora per multinazionale, ragazza indipendente, easy, e genere che più la vedi più ti piace.

Si beve e si balla, parte slinguazzata nel locale. Bacia da dio. Poi,

un tratto, dà di matto. Troppo alcol, suppongo, e comincia a incupirsi, dice di non capire il perchè io mi sia allontanato a un certo punto. Io rido e me ne fotto, ma fatto sta che lei insiste e se ne va.

Tornando a casa, ancora sconcertati, incrociamo una tipa da sola, parecchio alticcia, che ci propone di andare nel mio hotel a fare una cosa a tre. Io temo mi vomiti addosso e declino - un po' a malincuore - l'offerta.

La ragazza dell'Hudson mi contatta il giorno dopo chiedendo scusa per la sera precedente, e dice che vuole scoparmi a sangue, ma che ha un volo alle sei del mattino per lavoro - cosa che mi aveva detto anche la sera prima, quindi, lettore maligno, non è una scusa. Peccato, pura sfortuna, anche perchè torna i giorno dopo la mia partenza.

Visto il fato avverso bisogna essere realisti e puntare al pay.

Concludo il weekend con massaggio e sega presso l'Eden, uno dei tanti saloni in centro. Posto abbastanza squallido - assolutamente non come descritto nel sito, ma parco gnocche decente. La tipa che scelgo ha un culo da favola e per soli 35 euro provvede massaggio nuda, con sega fatta davvero bene mentre mi sta seduta di sopra dandomi il culo e le faccio un ditalino che la fa venire in 5 minuti. Esco contento.

Il giorno successivo, cambio genere. Chiamo zoccola andata, "35" anni stando al sito - e chi ne capisce di mignotte sa che 35 tendenzialmente vuol dire 45. Si presenta in camera puttanone da battaglia, ex pornostar, con tetta enorme ma floscia e culone da armata rossa. Provvede servizio rai uno eccezionale con a seguito pecorina niente male viste le dimensioni del suddetto culo, ancora ben messo nonostante l'età. Unica pecca, panzone abbastanza prominente - siamo ben lontani dalla magrezza delle gnocche ventenni viste qualche sera prima al PPL, ma ci sta, dopo tutta la classe e la bellezza vista questi giorni, di concludere con un ritorno alla figa frascica, zozza e burina, che in fondo ce piace assai.

Per concludere, non è vero che a Mosca non si tromba, come recensioni precedenti hanno detto. E' una città complicata, in cui il confine tra la ragazza/donna normale e la mignotta è fluido. Il soldo, in entrambi i casi, conta, ma con il rublo messo così male si ha accesso a parco gnocche eccezonale probablimente inaccessibile fino a un anno fa. Ci tornerò. Questa città è affascinante, le ragazze sono tra le più belle che io abbia mai visto, e tra free e pay qualcosa di piacevole di sicuro esce.

Restando a disposizione per chiarimenti o domande, cari colleghi, vi mando un saluto da Mosca

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