La donna è programmata per flirtare e tradire alla ricerca di un partner migliore?

Genovese, naturalmente l'avrai capito che al buon barbaro ogni tanto piace far battute di spirito di patate!

;-)

Non trascuriamo tuttavia il fatto che, tante volte, la verità sta sempre nel mezzo. Parafrasando Andreotti: "A pensar male si fa peccato, ma spesso si azzecca!"

:-D

@genovese vedi che le laureate secondo diversi sondaggi preferiscono almeno un pari grado o qualcuno che guadagni più di loro..che è un controsenso perchè se la donna è realmente emancipata dovrebbe sbattersene di paragonare la propria condizione socio economica con quella dell'uomo e invece oggi tale fatto è diventato ancora più importante!! perchè? perchè molte sono pari ed emancipate solo dove e quando fa comodo e dovrebbero assumersi maggiori responsabilità che invece preferiscono delegare all'uomo a parità di tenore di vita!!

... senza trascurare il fatto che in genere le donne cosiddette "arrivate" non sono nemmeno più nel fiore dell'età, con tutte le conseguenze del caso! :-D

non solo le donne....anche io cerco donne di pari grado @il vichingo...ma non è solo per i soldi.....ma per abitudini.....ambienti frequentati.....

Sicuramente @genovese1975 non è

solo una questione di soldi(anche se influiscono pure sulle abitudini). E sicuramente non le ritengo più interessanti solo perché sono autonome economicamente, ma spesso perché se hanno una posizione lavorativa di rispetto vuol dire anche che sono donne in gamba.

Però come ti fa notare @barbaro Durso trovare una 25/30 già affermata è

molto difficile in Italia.

Al massimo trovi la benestante di famiglia ma, almeno da parte mia, il discorso di essere in gamba va a farsi benedire rimane solo il vantaggio che ha i soldi ma boh.... Lo trovo secondario......

Ovvio poi che se un uomo non da importanza a status e soldi di una donna allo stesso modo di come fa la donna,

un occhiatina si da sempre..... Con una disperata o piena di problemi economici uno ci pensa mille volte prima di frequentarla assiduamente perché è

normale che se questa ha problemi, in un certo modo bisogna sobbarcarseli

Esatto @cavalinho.....una disperata o piena di problemi economici uno ci pensa mille volte prima di frequentarla assiduamente perché è

normale che se questa ha problemi, in un certo modo bisogna sobbarcarseli

Hai detto bene.....poi ci sono pure quelli che sono benestanti....si sposano una nullafacente senza una lira......e si chiedono come mai devono passarle l'assegno....

Nella mia fascia di età 30 -40 ce ne sono di affermate....alcune sono + in gamba di noi uomini.

@il vichingo ti faccio un esempio....mi è capitato di uscire con una donna con possibilità economiche inferiori alle mie.....per andare in vacanza a sciare mi sono sentito in imbarazzo a dirle di venire nel solito hotel dove vado io....è normale che non avrebbe potuto permetterselo.....

c'è l'abitudine generale di ritenere

i possessori di titoli di studio elevati o di elevate condizioni socio economiche particolarmente acculturati, dove per cultura s'intende

leggere più libri, visitare musei e mostre d'arte etc. niente di più falso!! molte di queste persone si fanno vedere in libreria fanno le file di musei solo ed esclusivamente per pura apparenza e non perchè realmente interessante..la cultura ora fa trendy!! te ne accorgi quando parlando con loro, non sono in grado minimamente di esprimere un senso critico sulle cose e non sono in grado di guardare oltre la propria punta del naso!!

fatta questa premessa quello che volevo sottolineare nel commento precedente era il fatto che tante donne oggi nonostante sbandierino ai quattro venti indipendenza ed emancipazione, considerano fortemente

lo stasus socio economico nella scelta di un partner molto di più di quanto non faccia l'uomo nella scelta della partner(idem per esempio l'altezza: gli uomini si fanno meno problemi a prendere una di

metro e 50 mentre molte donne prediligono l'uomo ''alto''!!)..è qui che c'è un forte controsenso: se sei realmente emancipata non dovrebbe essere un problema per te ed invece è una cosa basilare..la realtà è che generalmente il laureato nonostante tutto ha lavori migliori e guadagna di più ed è quindi in grado di ''assicurare'' migliore condizioni a parità di altri fattori!! in una coppia poi c'è generalmente chi traina l'altro sotto vari punti di vista tra cui anche l'aspetto economico lavorativo: ciò però presuppone maggiori oneri,doveri e maggiori responsabilità rispetto al partner che molte preferiscono delegare ampiamente al genere maschile..poi ci sono le eccezioni come in ogni e come in ogni dove ma la tendenza generale è questa...

la cosa più fastidiosa a dirla tutta è l'ipocrisia che c'è attorno a questo argomento!! il dover sempre sentire '' m'interessa la persona e nient'altro '' un minimo di onestà sarebbe quanto meno più apprezzata!! la visione romantica ideale della condivisione delle abitudini della coppia non ha che un ruolo marginale nella scelta del partner!!

caro genovese io non cerco disperatamente una pari grado semplicemente perchè me ne frego..forse perchè ho una visione molto spartana della vita!!

evidentemente siamo diversi ma fa niente

:)

p.s. se uno si separa dalla moglie e ha un figlio pure se la moglie lavora deve comunque sganciare l'assegno a fine mese e lasciare la casa coniugale!! questo perchè l'affidamento condiviso è una farsa mostruosa che delega comunque il padre ad essere di serie b mentre appunto tale istituto

avrebbe dovuto equilibrare le posizioni di padre e madre, eliminando ogni assegno o casa che sia( il figlio sta sia col padre che con la madre)..inoltre se la coppia in questione ha un tenore di vita elevato( mettiamo due professionisti) oltre all'assegno mensile il giudice può condannare a versare un'integrazione per ristabilire l'equilibrio esistente durante la vita coniugale!!

@il vichingo per il tuo ultimo e penultimo intervento 92 minuti di applausi: non potevi spiegarlo e spiegarti meglio! tutta questa storia e bufala dell'emancipazione viene tirata fuori solo e quando fa loro comodo.....

=D> =D> =D> ^:)^

Io ho una figlia...e mia ex compagna non ha voluto ne' assegno ne' casa e per lei facciamo tutto a metà......sono io che ho ritenuto giusto dare loro una delle mie....dove è cresciuta la piccola....intestandola pero' alla bimba da subito.

Se si decide di fare figli si devono assumere delle responsabilità....altrimenti si è mezzi uomini.

Ovviamente lei è una donna intelligente e la rispetto molto....altre non si comportano così....ma siamo noi che scegliamo con chi fare figli.....quindi....

@Genovese1975 pèr carità non tutte le donne sono delle sanguisughe, ci mancherebbe. Mettiti nei panni però di chi,anzichè vivere nell'agiatezza economica, campa con 1200/1500 €.... sacrosanto l'assegno al figlio per carità(anche se poi uno deve anche poter "godere" della propria genitorialità è non è sempre cosi scontato), ma perchè dare i soldi anche all'ex moglie quando già non mi bastano? nel 2016 non può lavorare e contare sulle sue forze come fa l'uomo?

Ripeto non tutte le donne sono sanguisughe , ma la legge dovrrebbe tutelarci da chi lo

è , ma a me pare tutto il contrario....Come al solito le leggi servono a proteggerci dagli abusi, poi ovvio che la maggiorparte delle situazioni, tra persone civili e intelligenti si risolvono in maniera bonaria....ma se fossimo tutti intelligenti,onesti ecc non ci sarebbe bisogno ne di leggi,ne di polizia ne nulla, ma siamo nell utopia piu assoluta.

In un epoca dove è ormai assodato che tutto è veloce ,cambia, amore compreso mi pare ridicolo essere obbligati a mantenere una persona che per reciproca scelta non fa piu parte della mia vita e nemmeno io della sua. Come dici tu ,uno che fa un figlio , la responsabilità se la deve prendere.... ma se fosse solo per il figlio la responsabilità me la prenderei pure oggi....ma della madre non ci penso nemmeno.... una volta che mi parte mezzo stipendio o la metà dei miei guadagni per mantenere una ex come campo? Di padri separati in reali difficoltà è pieno...

Che poi certi se la scelgono con il lanternino quella che li mangerà tutto è vero anche quello

Basta non sposarsi e almeno alla ex non dai niente a parte la quota per il figlio

Io parlavo di ex compagna.....di sposarmi non ho mai preso minimamente in considerazione @cavalinho...ormai si sa come funziona...basta evitare

di farlo. E per la figlia abbiamo deciso di fare tutto a metà senza bisogno che ce lo dica nessun giudice....idem per i giorni di affidamento....la bambina era libera di scegliere con chi e quanto stare.

La quota figlio non la considero neanche perchè mi pare sacrosanta.....

Mi spiace ma con le leggi odierne,tanto per capirci la cirinnà , gli obblighi sorgono anche in caso di convivenza....

Tanto poi dipende anche perchè e come finisce la cosa....se finisce male la donna si attacca sempre al portafoglio se può....

Concordo la quota del figlio è piu' che doverosa....chi si lamenta di questo lo considero un mezzo uomo. Convivenza ora ci sono alcuni obblighi ma nel nostro caso si era mantenuta una diversa residenza....basta davvero poco per cautelarsi.

genovese puoi donare anche a me una o più case ?

grazie

allora prima di continuare i commenti ripeto che l'affidamento condiviso se realmente applicato , evita che un coniuge quasi sempre la madre possa avere un potere di vita e di morte su tutto e tutti dato che il/i figli hanno rapporti paritetici sia col padre che con la madre: la conseguenza di ciò è che il figlio/i figli vivono sia col padre che con la madre instaurando un sereno rapporto con entrambi..in questo poi si lega anche l'aspetto economico: l'affido condiviso se realmente applicato evita almeno di sganciare l'assegno mensile che in realtà è solo parzialmente per i figli perchè in realtà è commisurato al tenore vita durante la vita coniugale: immaginate che potere ha in mano la donna (che tra l'altro ha anche la casa coniugale)..inoltre quando il figlio vive col padre naturalmente provvede quest'ultimo , quando sta con la madre provvede la madre...è chiaro che poi ci sono situazione e casi diversi che vanno ponderati ma un istituto del genere si può applicare alla stragrande maggioranza delle coppie..se si vuole realmente!! non voglio buttarla in caciara ed evitiamo di divagare parlando di mezzi uomini etc. perchè non è questo il punto!!

come eviterei di citare sempre e solo i casi personali e prenderli come punti di riferimenti perché là fuori la situazione è ben più complessa e variegata di quanto si immagini!!

bisgona cautelarsi?? certo però se una è str..za e ti separi e mi si dice dovevi pensarci prima, dovevi scegliertela meglio etc. potrebbe anche andare bene..ma vi invito ad una riflessione...se una donna si sceglie e si sposa uno che la tradisce, un perfetto s.tr.zo o la prende a schiaffoni direste le stesse cose, ossia dovevi sceglierti uno meglio di questo?? credo proprio di no!!

@il vichingo ottime osservazioni, uno quando c'è di mezzo l'amore ,facilmente prende le cantonate....oltre all'evidenza che spesso le persone cambiano....

Ma a me la cosa che mi fa partire l'embolo è il "mantenere il tenore di vita" . Ora pasqualino ha un tenore di vita alto, mariaconcetta basso....mi pare ovvio che quando si viva insieme, si abbia lo stesso tenore di vita medio.....per quale caspita di ragione pasqualino ,nel momento della separazione e dell'uscita consensuale di entrambi dalla vita dell'altro, deve contribuire a mantenere lo stesso tenore dii vita per mariaconcetta? E' forse priva di mani,gambe, cervello per andare a lavorare se ci tiene a quel tenore di vita?

Poi anche il discorso di cautelarsi non è facile come sembra....perchè può essere visto dall'altro/a (e in effetti lo è )) come mancanza di fiducia. Purtroppo il caso di @genovese 1975 è un eccezione, di un accordo fra persone intelligenti, facilitato anche dallo stato di benessere.

Non ho capito una cosa (non l'ho capita veramente giuro).

Quando parlate di stipendio medio mensile viene sempre fuori la cifra 1200-1500 al mese (che non commento) ma comunque è talmente bassa che non dovrebbe essere difficile trovarsi una professionista (che guadagna facilmente 3/4 volte tanto) come moglie. A questo punto gli alimenti li paga lei.

Se invece guadagnate molto di più, per pagare gli alimenti vuol dire che vi siete scelti la morta di fame che non lavora o guadagna una miseria. Allora ve la siete andata proprio a cercare mi sembra…

@FlautoMagico "è talmente bassa che non dovrebbe essere difficile trovarsi una professionista (che guadagna facilmente 3/4 volte tanto) come moglie...."

scusa ma in che mondo vivi? non è difficile trovare una che guadagna 3/4 volte tanto? beato te che vivi dove esiste questa fantastica realtà..........la realtà della vita normale mi sembra tutt'altra per la maggior parte della gente....ed a maggior ragione per le donne...... dove sarebbero tutte queste TANTISSIME professioniste che guadagnano queste cifre? poi quelle poche che guadagnano queste cifre (come ha già detto giustamente qualcuno) non stanno certo dietro ai pezzenti che guadagnano molto meno ma vanno a pescare di solito negli ambienti loro pari se non maggiori.......... la mentalità femminile in questo senso non è certo uguale a quella maschile che guarda piuttosto alla bellezza e alla fisicità di una donna in primis

Magari sbaglio ambiente io, ma le professioniste che guadagnano 6,7 mila cucuzze al mese non ne vedo molte.

Molte avvocate, dirigenti ecc se li sognano quei soldi...

Le uniche professioniste che girano quei soldi sono altre professioniste hahaha

Senza contare il fatto che per un impiegato corteggiare una dirigente è

molto ma molto duro, salvo situazioni particolari

@strutter concordo appieno

A fla' che poco poco hai esagerato con vino e grappa oggi?

@cavalinho hai ragione ahahahahahhahah! toglietegli il fiasco!

a parte le professioniste del mestiere più antico del mondo altre professioniste a quelle cifre non sono tante e quelle cifre se le sognano....... poi, ripeto, una dirigente o chicchessia guadagni cifre altissime va a cercare uomini del pari rango o superiori, per una relazione seria intendo (poi la semplice scopata se la possono fare anche con l'idraulico o l'immigrato di turno....tanto per citare ad esempio due categorie che sono un classico dell'one shot) perchè tale è la psicologia e mentalità femminile che in genere non guarda con benevolenza un uomo "inferiore" (in questo caso socialmente e come contributo economico che porta a casa) a lei, al contrario di noi maschi che guardiamo altre cose più trite in primis........poi certo che ci sono anche i casi particolari e le eccezioni

Esatto, in Italia almeno,

è

davvero raro vedere coppie dove lei guadagna tanto di più di lui.... Mentre non è affatto raro il contrario.

I

@cavalinho chissà perchè.............:-? 8-> ;-)

Eh lo sapevo che succedeva il vespaio, ma le cifre che sento sono quelle, la mia fonte sono indirette (praticanti di studio d'avvocato che parlano dell'avvocata socia dello studio) o dirette (responsabile delle vendite di azienda privata). Avranno gonfiato le cifre forse, io sono sempre stato vago sul reddito ma non ho proprio avuto l'impressione che gliene fregasse qualcosa dei miei guadagni finché offrivo la cena o l'albergo, mentre erano molto attratte dall'uomo colto e di spirito.

Poi se mi dite che dopo bei discorsi e belle risate a cena non appena avete pronunciato la parola "impiegato" la tipa se ne è andata sbattendo la porta vi devo credere, ma se è il solito pregiudizio italiano del caxxo che l'uomo deve guadagnare di più della donna vi siete persi qualcosa nella vita.

@genovese1976 magari può dire la sua sull'argomento.

fidati, forse a roma è diverso, ma a parte qualche grande studio molti avvocati hanno entrate non altissime, se non addirittura peggio. A parte i penali, i matrimonialisti, molti se la passano male. LAscia stare quello che dicono le dipendenti e praticanti che spesso non hanno nemmeno la minima idea delle spese che comporta un attività,quindi figurati se sanno quanto guadagna il titolare

sarà un pregiudizio del cazzo ma c'è, piu tra le donne che tra gli uomini, dato che a me non me ne fregherebbe proprio nulla.

Altra cosa difficilmente potrei offrire tante cene in posti che magari sono solite frequentere certe donne , e a parte situazioni particolari, per molta gente è difficile inserirsi e sostenere le spese che ti aprono certi ambienti.....

Il circolo di tennis dove magari puoi incontrare la professionista ganza e disponibile non è alla portata di tutti

Son d'accordo

che negare gli alimenti a tuoi figlio è da cani. I bambini non hanno colpa mai. Ma in NESSUN CASO, manco se si morisse di fame io darei dei soldi a chi con me ha deciso di non stare. Non è una questione di avarizia ne di vendetta. E' una questione di COERENZA. Se io per qualunque motivo, non avessi piu affetto per la persona con la quale convivo oppure ho sposato, se sentissi che l'affetto o l'amore non esistono piu, se venissero meno i presupposti dello stare insieme, INDIPENDENTEMENTE DALLE COLPE O DALLA CAUSA, IO DA QUELLA PERSONA non vorrei un soldo neanche se morissi di fame.Questa attuale legge è vessatoria e basta. usa i figli come un arma contro i padri, ed è la cosa più SCHIFOSA CHE SI POSSA FARE. Tuttavia la colpa non è delle donne ma degli uomini, che davanti al giudice non dicono la parolina magica. NO. Se tutti gli uomini si rifiutassero di pagare gli alimenti alle ex mogli anche a costo di perdere tutto e della galera, la legge cambierebbe. Il vero problema è che lle persone non hanno

i COGLIONI. Mettono la casa il lavoro i beni materiali prima della DIGNITA'. Qui stiamo sempre a dire contro le donne, ma io se fossi donna un uomo italiano medio non lo vorrei neanche come patocco al portone.Gli uomini non sono piu uomini e le donne si trovano a dover coprire un doppio ruolo che snatura la loro femminilità.Il risultato un gran casino, è questo schifo di società che ci troviamo.

@FlautoMagico @cavalinho "sarà un pregiudizio del cazzo ma c'è, piu tra le donne che tra gli uomini, dato che a me non me ne fregherebbe proprio nulla........"

esatto, la penso esattamente come te, non è certo un pregiudizio mio ma semmai di colei con cui vado ad interloquire........... e lo stesso la penso come per la tua frase successiva riguardo a certi ambienti in cui è difficile inserirsi o comunque reggere il costo degli stessi

Questo è anche vero, ma le tipe vanno conosciute non al circolo della caccia, ma in qualunque altro posto. Ho conosciuto una cardiologa in un negozio di dolci. Come? Gliene ho offerto uno…

Lo stipendio non è tutto.....si deve vedere anche il patrimonio dietro....case di proprietà....tipo di famiglia etc......

Esattamente @genovese1975 è

il contesto.

Anni fa abitavo in un condominio

dove ero l unico italiano,

dubito che una donna primario o dirigente ci sarebbe

venuta

@cavalinho potevi te andare a casa sua ;-)

Hai ragione strutter ma in quell epoca ero giovane e anche per una semplice questione anagrafica le donne in carriera non mi interessavano..... Invece figlie di papà, forse per il gusto del pericolo, ci sono venute..... Mi ricordo una in particolare aveva paura che gli facessero la macchina hahaha

a me le donne in carriera fanno passare la voglia appena aprono bocca....

parlano solo di lavoro e di cazzate... molte hanno la donna delle pulizie in casa ovviamente e non sanno neppure cuocere un uovo sodo....

le lascio volentieri tutte a flautomagico....

@pobomo grazie perché sono tra le mie preferite per porcellitudine. In compenso ci ho provato per anni con la fidanzata del mio idraulico che mi faceva sangue solo a sentirla al telefono e sono sempre stati tubi in faccia… :-S

anche a me piacciono le office lady