La donna è programmata per flirtare e tradire alla ricerca di un partner migliore?

@Genovese1975

la ricerca dice che sia la donna che l'uomo sono continuamente attenti alle persone di sesso opposto

ma l'uomo lo fa prima di tutto per attrazione sessuale mentre la donna per trovare un partner migliore

@flautomagico attendo ancora la tua personalissima correzione dei miei a detta tua errori madornali (quello era il senso). Non dirmi che prima parli da sapientone e poi al momento della verità scompari, non ti facevo così. Le tue mirabolanti conoscenze ti daranno sicuramente ilmmodo di dimostrare l'infondatezza delle mie affermazioni. Attendo con ansia... Anzi no, non me ne può fregar di meno ma almeno un po' di coerenza.

P.S. Ti informo, oggi 5 settembre 2016, che le leggi della statistica e le sue basi sono LE STESSE sia in ambito medico-scinetifico che negli altri ambiti(incredibile!!!), quindi non c'è bisogno di cambiare argomento perché io mi possa rendere conto quando una ricerca sta in piedi oppure no.

@franz non volevo infierire (anche perché nel mio ippocampo cavalchi lo stesso neurone che cavalca franc che non ha colpe).

Se vuoi parto con i virgolettati ma ti avviso sono indifendibili. X_X

@flautomoagico In effetti sto tremando... Ti prego no!

:-)) (leggi, fai un po' quello che ti pare), sinceramente cambia poco anche se la tua puerile sicumera mi ha mosso un briciolo di curiosità, lo ammetto, tra una abbondante risata e l'altra.

Indifendibili secondo il parere di.....? Un illuminato studioso di statistica con a-d-d-i-r-i-t-t-u-r-a, udite, udite, un corso di statistica nel CV?

Alla faccia.

Un riconosciuto esperto del settore insomma, se apre la bocca lui tutti a pendere dalle sue labbra in rispettoso silenzio.

L'italia è proprio questo, fare sfoggio di nozioni con boria credendosi tuttologi quando si farebbe certamente più bella figura stando zitti. Almeno si potrebbe instillare il micidiale dubbio di avere qualcosa di intelligente da dire.

Un bel tacer non fu mai scritto.

questo articolo riporta che la colpa sia di un gene :

http://www.tgcom24.mediaset.it/salute/infedelta-quando-le-donne-tradiscono-la-colpa-e-di-un-gene-mutato-_2097164-201502a.shtml

x me siete solo zoccole e basta :-))

l'uomo nasce cattivo ? oppure l'uomo nasce buono e la società lo rende cattivo ?

il dubbio di sempre dei filosofi ...

La donna è troia oppure è la società che la vuole tale ?

il dubbio di sempre dei punter ....

Sia come sia ... preferisco un milione di

volte un mondo come il nostro, dove la donna selettiva mette al margine della gnocca i soggetti meno attraenti come me, che un mondo, come il mondo islamico per esempio, in cui la donna è sottomessa ad una società maschilista che ne uccide la femminilità.

@pastix

l attrazione fisica è' sopravvalutata da noi,

ed è' l ultimo dei valori assoluti confrontato con i soldi, la simpatia, la disponibilità e,,, la fedeltà ( detto da un Gt è' proprio il max);

Meglio altre società dove contano gli altri aspetti prima della bellezza fisica per gli uomini ; qui stanno facendo crescere generazioni di complessati ( e manco fossero così fighe le melanzane ...)

non sono assolutamente d'accordo con pastix....

la femminilità viene uccisa dal femminismo e non dalle società maschiliste....

le donne piu' femminili infatti provengono da lì...non certo dall'occidente femminista...

poi vero che la società islamica è troppo estremista, ma qui pero' le donne hanno troppo potere sessuale...ci vorrebbe una via di mezzo....

@pastix capisco e comprendo il tuo sfogo, prova la società russofona o est europea (perdonatemi la generalizzazione), dove la femminilità e conservata straordinariamente bene e dove i ruoli dell'uomo e della donna sono ancora altamente distinti, considerati

e apprezzati addirittura nella loro evidente diversità. Non ti fermare alla nostra società, viaggia e apri la tua mente, ne rimarrai piacevolmente colpito.

viaggio molto ... ma essendo rakkio ... le chanches sono quelle che sono ...

per me il punto è l'equilibrio tra controllo sociale e libertà individuale

meno controllo sociale c'è più ogni individuo - uomo o donna - è libero di giocare le sue carte in base al proprio potenziale fatto di aspetto-denaro-fascino-ecc.

il minimo del controllo sociale si ha nelle metropoli occidentali e quindi è chiaro che anche la donna qui gioca più liberamente le sue carte sul mercato delle relazioni

una ragazza bella e giovane può decidere di scambiare questo suo potenziale con l'analogo potenziale di un suo coetaneo

o di una sua coetanea

oppure può scambiarlo con il potenziale di stile di vita di un uomo negli anta

oppure può scambiarlo parallelamente in due o tre di queste situazioni

e tutto a tempo determinato senza prendere impegni per la vita

invece le situazioni in cui c'è meno libertà individuale e più controllo sociale comportano meno libertà non solo per le donne ma anche per noi

meno libertà per esempio causa la pressione familiare e sociale a sposarsi e fare figli già in giovane età se non si vuole essere isolati e messi ai margini socialmente

approvo @ltaconeti

, il controllo sociale conta molto.

In italia poi paesi bigotto, fatto di mille paesini, di uomini e donne che danno della troia a una se scopa un po a dx e a sinistra, dove tanti sono convinti che sono tutte puttane tranne la mamma e la sorella, mi pare ovvio che salvo in contesti metropolitani , le donne ci vadano caute. Non a caso all'estero le italiane si danno la pazza gioia, o in piccolo ,ad esempio,molte ragazze di paesini meridionali ,una volta sbarcate a roma o milano fanno incetta di cazzi.... ed a loro faccio un brindisi!!!!

@cavalinho

e anche nelle medie città sale esponenzialmente la disponibilità di quelle che non ci vivono ma ci vengono qualche giorno per studio o per lavoro

per esempio per un corso di formazione o per lavori da hostess o da modellina

il fidanzatino ufficiale a casa propria e l'amante in un'altra città è una modalità di doppia vita sessuale usata spesso dalle ragazze per sfuggire al controllo sociale

@italconeti . Certo le situazioni ci sono anche qui , ci mancherebbe. Ma in proporzione molto minore. Io a 21 anni ebbi la mia prima esperienza di vita all'estero, in europa. Ebbene di coetanei che vivevano da soli, lontani dalla città di provenienza, come me era pieno pieno , ergo anche i comportamenti erano piu liberi.... In italia nemmeno milano o roma sono cosi... Poi che si trovi l'ago nel pagliaio sicuramente. E che anche gli italiani abbiano amanti,scopamici e quant altro è ovvio...

Siano lodati anche i mariti milanesi e torinesi che lasciano le mogliettine in riviera ligure in settimana per raggiungerle solamente durante il weekend!

@Genovese1975

ce ne sono ancora tanti? a me pare piu un retaggio degli anni 70-80, e di conseguenza mogli e mariti temo sarebbero un po troppo agè....

In estate Luglio-Agosto la situazione è ancora buona. Non come gli anni passati....ma quello ovunque....

Una milanese 35 anni e una di Acqui Terme di 38 le ho timbrate (entrambe sposate). Conta che io punto target 30-40.

@Genovese1975 si chiaro, 30/40 ci sono bellissime donne, è che , a naso, tra le mie conoscenze(anch'io sono in quel range di età) davvero non mi vengono in mente di persone che possono pagare alla moglie vacanze , e quelli che lo possono fare, di certo vanno in altri lidi.....altrimenti chi non può ci va insieme....

cmq buon per te

38 anni di Acqui Terme ? Potrebbe essere una mia collega ...

Morale:si tratta di cavalcare sempre il top di gamma.

@cavalinho moltissimi hanno casa in riviera....Alassio Varazze S. Margherita....quella di Milano cmq ha un'agenzia immobiliare sua e il marito è medico....non avevano certo problemi economici. Quella di Acqui invece era ospite in casa di un'amica.

per il target belle ventenni disponibili fuori dalla propria città come amanti con uomini negli anta scopo superiore stile di vita sono buone location le città anche medie ma

• sedi universitarie per le studentesse fuori sede

• luogo di fiere ed eventi per le hostess e le promoter

• sedi di agenzie di provincia per le modelline che partecipano ai casting

Essendo ormai passati 10 giorni, ma avendo anche io avuto diversi impegni capisco che sia normale non essere sempre al PC a rispondere... Detto questo non mi sono dimenticato della tua tua lezione di statistica che mi ha promesso @flautomagico, e non sto nella pelle dalla curiosità (insomma... Si fa per dire..) di leggere le dimostrazioni e le argomentazioni che "smonterebbero" la serie di grossolane inesattezze che io avrei scritto criticando l'articolo ed i suoi metodi di analisi statistica.

Sono sempre qua tutto orecchie, non mi sono dimenticato, anche se ormai inizio a dubitare un po' della coerenza di certe affermazioni, sicuramente a torto

:-))

Caro @franz sono passati 10 giorni perché vedo che hai sbagliato a taggarmi, la precisione non è da tutti, stasera mi guardo il tuo compitino e lo correggo, promesso! L-)

Il buon @franz da qualche giorno ci chiede di capire le sue imprecisioni quando parla di statistica. In realtà si salva solo quasi un terzo del post, composto prevalentemente da espressioni comuni o frasi di raccordo tra le affermazioni dell'autore.

Per il resto, il 27% del post contiene parole che formano concetti errati relativi al metodo scientifico, il 20% contiene parole che descrivono erroneamente leggi statistiche e infine il 22% contiene parole che rivelano argomenti tipici della propaganda antiscientifica. Non metto qui il grafico a torta (che franz sicuramente conoscerà dato che è molto usato nella stampa periodica) perché mi dicono che oggi non è il suo compleanno: ho consultato infatti la mia astrologa di fiducia, la quale mi ha rivelato che al 99.73% il 18 settembre non è la fatidica data. Mamma mia che brava! =D>

Cominciamo intanto dalla parte antiscientifica: ecco la lista delle affermazioni e le mie refutazioni:

A "Non si può generalizzare (...) quindi meglio lasciar perdere e farsi una bella passeggiata"

<i>Questo è un classico: l'induzione da fenomeni osservabili, o generalizzazione che dir si voglia, è al cuore del ragionamento scientifico, negando il quale non resta evidentemente altro da fare che aggirarsi senza meta sul nostro pianeta</i>

A "Lasciamo perdere gli studi acchiappa like"

<i>Il grado di divulgazione o popolarità di un articolo scientifico (si pensi alla teoria della relatività di einstein) nulla ha a che fare con la sua esattezza</i>

A "l'indagine può anche essere stata svolta da rita levi di montalicini, o da newton che in questi termini lascia il tempo che trova"

<i>Il grado di fama dell'autore di un articolo scientifico (si pensi ad albert einstein) non ha influenza sul complesso delle attività di peer review di altri scienziati della medesima disciplina (anzi...)</i>

A "Se li pagano pure per scrivere sta roba beati loro, pensa il mondo della ricerca dove è finito"

<i>Tipica affermazione della propaganda antiscientifica: "la scienza non porta mai a nulla" e quindi non si dovrebbero sprecare risorse pubbliche su di essa. Tutti gli scienziati dovrebbero essere degli "amateur scientist"</i>

A "individuale e parzialissima veridicità"

<i>La scienza si preoccupa della ricerca di verità circoscritte e verificabili che superino il vaglio dei pari (peer review) colleghi nella medesima disciplina, la sua verità non è quindi individuale ma è certamente parziale lasciando le verità immodificabili alla teologia</i>

A "I "risultati" finali inevitabilmente sono quelli che sono"

<i>Mettere tra virgolette la parola risultati richiama l'affermazione della propaganda antiscientifica che afferma che "la scienza non porta mai a nulla"</i>

V "Le figuracce altrimenti stanno dietro l'angolo"

<i>Questa non so come sia finita nell'elenco, in realtà mi sembra una profonda verità... ;-) </i>

Proseguirò nel prossimo post con il resto delle mie considerazioni, perché le sto facendo validare dal mio ex professore. Non sia mai che sbagli una virgola e faccia un cattivo servizio alla Statistica. Alla prossima!

A' @flautomagico, ma chi te caga?

Ho deciso di cambiare stile, non ho voglia della mia solita pappardella, non perché mi manchino gli argomenti la avevo già mezza scritta, ma ho deciso che la risposta che meglio ti calza è quella sopra. Se la discussione fosse un minimo elevata avrebbe senso continuare, ma che faccio mi metto per davvero discutere di statistica con te...? Mi autosminuirei. Sinceramente ho capito che ho di molto meglio da fare e che ho sbagliato fin da principio, ma chi me lo fa fare, ti lascio al tuo concetto di "ricerca scientifica", bello sereno e pasciuto e stop. #Cazzomenefrega.

Ripeto, #machittecaga?

Io ho deciso di no e non proprio solo io.

Tanti saluti dal gruppo nostro di FB di transfughi del F.R., dove un plebiscito ha scelto con attenzione quali nuovi membri includere e quali no.

Come volevasi dimostrare… tante buone cose! ;-)

C'eravamo tanto amati...

http://www.repubblica.it/salute/ricerca/2016/10/03/news/gb_nuova_protocollo_contro_l_hiv_in_un_44enne_il_virus_nel_sangue_e_sparito-149010142/

Questo è LA Ricerca scientifica "vera". Se davvero ce ne era bisogno. Visto che sono stato tacciato di pensiero antiscientifico da preclare divinità dell'olimpo della ricerca, ecco un esempio concreto di ipotesi, esperimenti, calcoli, masters e dottorati che si sprecano per qualcosa di un pochino più complesso dell'attitudine a tradire delle donne(con tutto il rispetto possibile).

Qualora si fossero instaurati dubbi sul senso della scienza e su quali possano essere temi scientificamente rilevanti. Viva la ricerca, viva la scienza, viva i metodi scientifici... Abbasso tutto quello che darebbe un rene per essere o apparire tale con scarso successo.

Ogni riferimento a cose, persone, o trattazioni +/- scientifiche è del tutto causale.

Questa è ricerca scientifica. Chi invece dà patenti di "vero" e "falso" a chi fa ricerca fa sempre un altro mestiere.

La donna è' programmata X trovare il portafoglio migliore !!))

...o una rendita garantita!

;-)

@giannipigo e @Barbaro Durso.....laciate stare quel tipo di donna....sono proprio quelle da evitare.....per una relazione sempre meglio una professionista indipendente economicamente meglio ancora se superiore alla propria condizione economica.

Quoto… in questo forum chissà perché si parla poco di professioniste che non hanno necessità economiche… forse perché è frequentato solo da ventenni domiciliati da mammà.

Sicuramente una professionista indipendente non pone in linea di massima certi problemi.

@genovese1975 dipende molto anche dal proprio status lavorativo e dall età.... Un 25 enne, 30 enne (che sia domiciliato da mammà

o indipendente) difficilmente trova coetanee già sistemate bene lavorativamente..... Senza contare il fatto che magari una persona con un lavoro più umile o uno status lavorativo inferiore difficillmente riesce a fare breccia ad una professionista affermato.