Brexit: sta andando tutto a puttane??

O i piccoli commercianti italiani....meglio ancora @baluba....vuoi mettere entrare nella bottega che conosci da anni scambiare due parole ed essere consigliato bene?

Scusate volevo dire Gnoccatravel non Escortforum

@ir_pelato vergognarsi di andare in queste catene di ipermercati economiche è da persone insicure, per analogia allora ci si dovrebbe vergognare di prendere un volo low-cost milano/londra a 40 euro perchè è "da barboni"...?!

Gli inglesi sono un "popolo" (come hai detto tu)... ma amano la loro patria, e l inghlilterra ama gli inglesi, li tratta da persone civili, hanno un ottimo welfare e una tassazione fra le più basse al mondo, qui noi italiani paghiamo le tasse più alte di tutta europa e abbiamo servizi da 3 mondo. Moltissimi italiani hanno preso la residenza fiscale lì costituendo società quasi fittizie. Brexit è stata fatta anche per togliersi dalle palle i vari Briatore, valentino rossi e vari capitalisti e finanzieri di tutta europa che son residenti lì solo sulla carta, pagano tasse irrisorie e si sputtanano i soldi in giro per il mondo piuttosto che re-immetterli nel circuito monetario interno britannico

hai ragione Breva.. ma il tema coinvolge anche la gnocca... se esce solo l'inghilterra , tra l'altro mai dentro del tutto, le ripercussioni sono di una certa portata, se altre nazioni la seguono potrebbe essere il caos.... che poi è la vera domanda di giannipigo....

Magari ci guadagniamo tutti...

http://www.corriere.it/esteri/16_luglio_01/austria-si-rivota-le-presidenziali-irregolarita-spoglio-c3323008-3f73-11e6-83d3-27b43c152609.shtml

@gianniDrudi la brexit non impedisce certo ai vari Briatore e Valentino Rossi di tenere la residenza lì....tra l'altro conviene agli inglesi visto che in quanto residenti pagano lì le tasse....

@Genovese1975 , si hai ragione, rimarranno residenti lì ma penso che nn daranno più facilmente la residenza, forse mi sbaglierò.... Piuttosto ho letto che fra 2 anni quando si formalizzerà la Brexit per gli europei ci vorrà visto di ingresso, visto di lavoro etc. etc. praticamente è come andare negli Usa o Australia. Un altra conseguenza svantaggiosa è la retta annuale per andare lì a studiare all università: aumenta più del doppio, al pari di quella che pagano arabi, cinesi e indiani

CHi ha già residenza nessun problema. E cmq i "ricconi" saranno sempre i benvenuti. CI sarà svantaggio per chi cercherà lavoro lì o gli studenti.....saranno privilegiati gli inglesi.

Beh ma fanno bene....sono usciti apposta per tutelare i loro interessi.

In italia come ipermercato vado da eataly e non mi vergogno, certo non è la bottega dove ti conoscono tutti ma quelle tendono a chiudere prima o poi, mentre si sa, la bottega è meglio tenerla aperta…

@genovese1975 certo i casolini sono il top ;-)

Dunque le cose pare stiano così: gli Inglesi, i più intelligenti tra quelli che hanno votato per la Brexit, lo hanno fatto non perché non vogliano l’Euro (già non lo avevano) ma semplicemente perché non vogliono gli immigrati. E non solo quelli che arrivano con i barconi e che l’Europa ha imposto di suddividere pro quota tra i paesi membri, ma nemmeno quelli provenienti dai paesi Europei come Italia, Spagna, etc. etc. I più stupidi lo hanno

fatto semplicemente per protestare contro il governo di Cameron (furbi come un marito che per fare dispetto alla moglie si taglia le palle).

Quindi tutti i nostri discorsi del tipo “gli Inglesi hanno capito che stare in Europa conduce alla povertà” sono veramente parole al …WEB.

Prova ne e’ che i sostenitori della Brexit in questi giorni si stanno muovendo per poter mantenere le loro posizioni nelle relazioni commerciali, ovvero nel mercato comune Europeo.

Ora due scenari sono possibili: o i governanti Europei accondiscendono alla strategia Inglese (ed allora e’ la fine dell’Europa perché molti altri paesi punteranno ad uscire per prendersi dell’Europa solo la crema lasciando le croste agli altri) oppure si muoveranno in modo da togliere all’Inghilterra (senza esitazione, compromessi, tentennamenti etc. etc.) ogni singola relazione commerciale che non sia esclusivamente conveniente all’Europa stessa, nei termini esatti in cui conviene all’Europa (ed in questo caso le conseguenze che l’Inghilterra dovrà subire dissuaderanno gli altri a seguire la stessa strada).

Io suggerirei a tutti due cose: primo, al prossimo referendum per le modifiche della nostra Costituzione di votare nel merito. A favore o contro, poco importa, ma nel merito e di non farsi tentare dal’esercitare il voto per secondi fini (ad esempio per mandare a casa Renzi, verso il quale, per altro,

io stesso sono abbastanza critico). Secondo di evitare di seguire subito l’Inghilterra e di aspettare prima lo sviluppo degli eventi.

Sono considerazioni banali ma …. sentivo il bisogno di esprimerle.

Sui Tedeschi (fuori tema): e’ cosa nota che gli Italiani stimano i Tedeschi ma non li amano, mentre i Tedeschi amano gli Italiani ma non li stimano. Trovo i Tedeschi antipatici ma devo ammettere che il loro pragmatismo li conduce spesso a fare delle ottime cose. Pensate agli FKK ad esempio. Anche solo per questo meriterebbero la mia, nostra, sentita, profonda, incondizionata gratitudine.

@MelaGogo

Ottimo spunto e Conclusioni sagge.,,,

Con l' isolamento l' Inghilterra potrà continuare a fare ancora di più di testa sua...

Da quello che ho capito, noi ad esempio non potremmo mai arginare l'immigrazione ma solo subirla... due esempi di oggi...

Truffe sugli aiuti ai campi Nomadi... e la comunita Cinese (fonte Money Tranfert) spediscono 5 miliardi di euro in cina.... e forse ne evadono 1.... Sicuramente gli italiani ne evadono di piu, però cè la percezione che qui facciano tutti come vogliono e la classe media paga e si assottiglia molto...

@MelaGogo : @genovese1975 ha sintetizzato bene: copio e incollo "...i ricconi in UK saranno sempre i benvenuti, ci sarà svantaggio per chi cercherà lavoro lì o gli studenti, saranno privilegiati gli inglesi" --- "...sono usciti apposta per tutelare i loro interessi " . E' quello che ho tentato di spiegare in molte righe nei post precedenti

la brexit ci ha permesso di capire lo spirito veramente ''democratico'' di molti personaggi tv e politici: si va da ''referendum del genere sono troppo complessi e non vanno fatti'' a quel c..one di severgnini che insultò pubblicamente come rozzi ignoranti e arretrati i pro brexit!! molti non vedono il referendum come uno strumento veramente democratico però mi chiedo perchè non hanno mai detto la stessa cosa quando nel 46 si scelse la repubblica e non la monarchia: la popolazione all'epoca aveva in maggioranza la licenza elementare e veniva da una guerra: fece una scelta ponderata o votò di ''pancia''???

in merito poi alla gb c'è da dire che sono state sempre in bilico tra star dentro e fuori; tuttavia occorre ricordare che nel 75 i britannici decisero di rimanere nella CEE mentre oggi molti over 60 hanno votato per uscire dall'UE!! nessuna considerazione in merito da parte dei burocrati europei?? come nessun mea culpa si sente sulle politiche e sulla struttura dell'UE di oggi: i partiti euroscettici da diversi anni sono i veri vincitori nei vari paesi alle elezioni, il referendum in grecia dell'anno scorso, oggi la brexit: ma nessuno che dice forse stiamo sbagliando noi e quest'Europa così non funziona?

l'UE si basa su un principio semplice: preservare la stabilità dell'euro , ritenuto come elemento fondamentale per la convergenza tra paesi e la crescita nel lungo periodo: per raggiungere tale obiettivo ci si basa su politiche di austerity in materia di spesa pubblica giustificate da modelli economici bislacchi neoliberisti ''quali ad esempio l'austerità espansiva, ossia tali geni credono che riducendo la spesa pubblica si arriva ad un'espansione del reddito''...questo per far capire chi sono questi illuminanti economisti filo europei!!

inoltre non meno importante è la subordinazione della politica fiscale( in mano ad ogni singolo paese) alla politica monetaria( invece in mano alla BCE)!!

ma naturalmente tutto questo non è rilevante e il popolino che contesta l'UE è stupido e rozzo....

Sicuramente lo scetticismo verso CCE e la moneta unica sono un campanello di allarme... vedremo chi riuscirà a farci passare i timori...

Un'altro problema è che x avere l'equilibrio tra nazioni , le piu forti dovrebbero cedere qualcosa alle piu deboli...e questo non è avvenuto ... e forse non può avvenire se non con una nazione che fa strada (Germania)

e le altre che cercano di adattarsi....

Come fanno ad avere costi di produzione bassi...well-fare meglio del nostro , FKK , ordine e pulizia... Se la germania non condivide e noi altri non accettiamo consigli , si avrò mai una vera CEE ??

basta fare 100 km dalla citta piu ricca di italia x entrare in regime fiscale vantaggiosissimo... (milano-svizzera) quindi regole simili x tutti non ci sono...

@baluba guarda che alla lidl ed eurospin si trovano ottimi prodotti italiani ,mi madre trova piu buono il gelato dell eurospin che quello sammontana ,e mi madre non è di bocca buona come me che se ho fame non mi fo problemi e non sono schizzinoso,su robbe tecnologiche che so alla lidl si trovano pure i compressori quelli so tutti made in china ma che crediamo che l ifone o i tablet siano made in usa?? ;-) qui è descritto da dove vengono i prodotti lidl ed eurospin http://www.leggerenotizie.it/sapevate-da-dove-provengono-i-prodotti-che-comprate-al-lidl/

http://ioleggoletichetta.it/bancadati/index.php/PRODOTTI_EUROSPIN

@ir_pelato oltre a Lidl e Eurospin le cose tecnologiche made in china le trovi dappertutto: dal Bricofer alla Trony è quasi tutto di origine cinese, viene costruito, assemblato quasi tutto lì per conto di aziende terze straniere, poi in un secondo momento quest' ultime (aziende di ogni parte del mondo) applicano il loro marchio, è questa la globalizzazione dell economia e dei mercati. Personalmente li trovo prodotti buoni e sopratutto convenienti...

http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/07/04/brexit-il-piano-di-londra-abbattere-le-tasse-alle-imprese-al-15-ma-il-regno-unito-non-sara-un-paradiso-fiscale/2879804/

Mah......io non capisco tutte queste menate. Io vado spesso alla Lidl e mi trovo benissimo così come vedo tanta altra gente e pure negli altri discount tipo pennymarket eurospin ecc.

@MelaGogo ..

"gli italiani stimano i tedeschi ma non li amano ... i tedeschi amano gli italiani ma non li stimano"

complimenti sinceri ... hai descritto in modo semplice e coinciso il rapporto storico Italia/Germania.

Io sono nato e cresciuto in località turistica affollata di tedeschi da sempre... e mi ci riconosco a pieno... stessa cosa nellambito lavorativo .

@skywalker: non sono parole mie. Io le ho riportate proprio perché le considero esattamente come te, centrate e sintetiche. Lavoro abbastanza con i Tedeschi e ne conosco pregi e difetti. Nel bilancio complessivo però credo si debba loro il massimo rispetto. Grazie comunque

Nb. Notizia fresca da Londra;

C'è la corsa allo smobilizzo delle quote nei fondi immobiliari; due sembrano già bloccare il rimborso delle quote per mancanza di liquidità !

È' tutto un castello di carte che si sta sgretolando ., ma tutti coprono con false rassicurazioni.

Staytuned !

@giannipigo: già e come ha detto oggi Junker uno dopo l'altro i "patrioti" della Brexit si defilano. Come mai ? Come mai non stanno li in prima fila a raccogliete i frutti del loro lavoro ?

anche Juncker mi sembra un grande patriota.......del proprio portafoglio

ho letto oggi che in Britain ora abbassano le tasse per tutti a un aliquota fissa al 15% ! vedrete ora la gara a portare la residenza fiscale in UK, il problema sara riuscirci. Magari in italia avessimo una flat tax al 15% !! qui siamo sul 47% netto, perchè se ci aggiungiamo tasse indirette come accise su alcol , benzina, sigarette, giochi e lotterie, pedaggi stradali, ticket sanitari, imposte sugli immobili, imposte di bollo su tutto: dal conto corrente bancario al certificato di nascita, la tassazione italiana sale al quasi al 70% .....

Praticamente un azienda italiana medio-piccola sana, senza debiti e con gli affari che vanno a gonfie vele, fino a Luglio non "ha guadagno", tutto quello che entra fino ad allora è tutto denaro da versare al fisco, in pratica si lavora per lo stato , per pagargli le tasse...#:-s

@gianniDrudi: magari !!!!!!!

Per le aziende la tassazione e’ del 27,50 % di IRES, + IRAP (che per fortuna adesso e’ stata eliminata sulla componente lavoro), + IMU, accise sui carburanti, etc. Piu’ gabelle varie come ad esempio la Tassa Rifiuti che, bada bene, non e’ relazionata all’effettiva produzione dei rifiuti, non e’ una tariffa, ma una tassa appunto ed e’ quindi riferita ad altri parametri come i mq, etc. etc. In pratica una buona parte dei costi dello smaltimento dei rifiuti urbani domestici sono scaricati sulle aziende e sugli esercizi commerciali in genere. Poi, se vuoi dividere i profitti paghi un ulteriore 26 % (se hai una quota sopra il 20 % ci ripaghi le tasse sopra) per la tassa sulle rendite finanziarie (pochi anni fa era un 12,50). Se poi sei un’azienda virtuosa, che negli anni i profitti non li ha spostati all’estero o distribuiti, ma li ha accantonati per fare liquidita’ e ridurre quindi la necessita’ di forti esposizioni con le banche, con il passaggio dal 12,50 % al 20 % e poi al 26 % sei stato letteralmente derubato perche’ nel caso in cui volessi prenderti quei soldi accantonati, frutto del duro lavoro di anni ed anni, soldi accantonati al netto di tutte le tasse gia’ pagate, ebbene paghi il 26 % e non piu’ il 12,50 %.

E’ come se, in buona sostanza, avessero fatto una tassazione con effetto retroattivo su tutti gli anni di esercizio passati, pari al 13,50 %. Un furto di proporzioni bibliche circa il quale nessuno si lamenta e sai perche’ ? Perche’ di aziende sane in giro ce ne sono poche ma credo che (detassazione IRAP sul lavoro a parte) sia un grave errore scoglionare anche quelle poche dalle quali invece sarebbe stato necessario ripartire. In sintesi a conti fatti stai sopra il 47 %.

E poi ci si lamenta del fatto che non si fanno investimenti !!! Quando oltretutto un giorno si e l’altro anche parlano di patrimoniale. Ma, mi domando io, chi e’ quel coglione che investe oggi per doversi trovare domani in casa il politico di turno che gli dice ..”ma che bella azienda che hai tirato su, ti sei ingrandito, bene, bene … ora paga la patrimoniale !!!!”, “si ma io guarda che le tasse le ho pagate tutte, fino all’ultimo euro e gia' sono alte”, “Importa niente .. patrimoniale perche’ bisogna ridistribuire”).

Per i dipendenti, in particolare per i giovani,

le cose stanno persino peggio perche’ questi devono pagare quello che un tempo erano i contributi ma che oggi potremmo chiamare TAPE: Tassa Pensionati. La tassa pensionati deriva dal fatto che ti fanno pagare i contributi ma ti dicono che per avere una pensione devi fartene una privata.

In sostanza i giovani pagano con le loro fatiche le pensioni ai pensionati d’oro, d’argento, di bronzo e sostengono i costi di diritti acquisiti vari (vitalizzi, etc. etc. ) ma nulla (o quasi)

viene messo da parte per la loro di pensione.

Quindi se togli INAIL, TAPE (tassa pensionati), IRPEF, IMU, accise varie, IVA etc. etc. alla fine ti rimane ben poco. Le tasse sono al 70 % (il 43 % calcolato come TASSE / PIL e’ la media di Trilussa tra i giovani di oggi e pensionati, vari mantenuti del sistema tutto).

Sulla Bibbia sta scritto il principio della decima ma qui’ siamo in situazione quasi diametralmente opposta, stiamo ……….. all’economia dell’anticristo !

Detto questo l’Inghilterra cercherà di arginare la fuga con la detassazione alle imprese ed in parte ce la farà però poi bisogna vedere cosa stabilirà l’Europa circa i dazi etc. Se il tuo mercato sta per lo piu’ in Europa (vedi Easyjet ad esempio) va da se che non puoi pretendere di gestirlo dall’Inghilterra senza avere delle ripercussioni pesanti sul fronte dazi, etc.

Gia’ il fatto che oggi si prevede una forte contrazione dei costi degli uffici e degli immobili in genere nei prossimi anni, la dice lunga sulle previsioni di quante aziende porteranno le loro attivita' da quelle parti.

Melagodo sei imprenditore vero? Hai una lettura molto ampia di cio che accade..a proposito della tassa pensionati ...ogni giorno che muore un vecchio festeggio in un modo o nell altro.. Ne conosco davvero tanti che arrivano fino ai 90 e intascano anche 3000 al mese da 30 anni. Senza contare i veri ladri che ne prendono anche 50 mila ma quelli sul totale sono pochi. Sulla tassazione rifiuti credo che i parametri siano sbagliati ma certo un impresa ne produce piu di un cittadino.. Inoltre il 26 per cento sulle rendite finanziare non e retroattivo ma va a colpire solo dal 2014.. Ma tutto questo perche?? Perche la vera domanda e perche siamo a questi livelli.. La risposta in sintesi e una.. Il nostro debito.. E cmq conosco anche molte piccole imprese che si lamentano ma alla fine tutti hanno la 3 casa e il rangrover quindi lamentarsi fino a un certo punto.

@melagogo vieni a scoprire le fate della terra di irlanda, altro che il trono di spade inculanti dell'italia…

a fla ,io dalla mia piccola cultura fatta da giornali ed internet ,l irlanda è il primo paese fra quelli occidentali dove aprire un impresa ,nell est europa invece in serbia,ultimi paesi dove aprire un impresa??in occidente proprio l italia ed in est europa proprio la russia

@flautomagico: conosco, conosco ... Temple bar, la penisola di Dingle ed Ashford Castle. Conosco. E' che per ora gradisco molto le cure delle fatine Rumene e Bulgare. Mi piace averle, come dire, a portata. Però.. Mai dire mai.

@flaco84 grazie davvero dei continui complimenti. Sai, ... "Nel mezzo del cammin della mia vita" oltre a parlare per parabole inizio ad avere anche una certa collezione di cerotti sulla pellaccia. Retroattivita', che cosa è? Dove inizia ? Dove finisce ?

Se oggi decido di distribuire gli utili accantonati negli anni dal 1980 al 2013 pago il 26 % o il 12,50 % ?

Altro esempio: se ad un certo punto realizzi che il sistema pensionistico strutturato sul calcolo retributivo non regge e decidi di passare al metodo contributivo non dovresti ricalcolare le pensioni di tutti (anche degli assegni in essere) con il nuovo metodo ? Certo non potresti chiedere La restituzioni degli importi già versati in passato perché sarebbe Retroattivita' ma ricalcolare gli assegni pagati da quel momento in poi anche delle pensioni in essere sarebbe stata Retroattivita' ? Non sarebbe stato più equo visto che le pensioni vengono pagate da coloro che lavorano oggi e che auspicano giustamente di poter andare anche loro in pensione domani ?

Nel primo caso non ci si è minimamente preoccupati delle ricadute retroattive nel secondo si. Perché? Il debito pubblico è un problema ma sarebbe gestibile se l'azienda Italia fosse ristrutturata creando il giusto equilibrio tra i costi di gestione e struttura e quello dei diretti. Tradotto: quando i costi di quelli che dirigono, coordinano, amministrano e' palesemente sproporzionato rispetto al numero di quelli che producono il sistema scricchiola, fai fatica a trovare credito, etc etc. Il debito in se e per se non è mai ingestibile nell'ambito di un contesto Equilibrato e sano. Tradotto: il nostro debito è troppo alto per un paese ciccione come il nostro. Ciao

@melagogo,

precisazione sul mio post precedente: ho scritto in modo astruso, ma diciamo la stessa cosa, siamo sulla stessa linea di pensiero... se rileggi ho scritto "Britain" , inteso come great britain -United Kingdom- volevo dire che lì porteranno la tassazione al 15% :)

qui siamo nella merda : tu hai precisato meglio, io ne avevo accennato vagamente:)

@gianniDrudi: si, scusami se ho dato l'impressione di contraddirti. Non era mia intenzione, anzi volevo dare più enfasi al tuo discorso.

Ma tanto con una classe dirigente incapace di intendere e di volere che ci ritroviamo ed un popolo mollusco come il nostro dove si andrebbe a finire se (fantomaticamente) uscissimo dalla UE :-)