Se non mi citi tu ti cito io @tommmix

che gia'con questo tono di "qualcun altro che non cito neanche"mi ha fatto gia'girare le palle.

E COMUNQUE SI.PER ESSERE APPASSIONATO DI STORIA COME HAI DETTO SU QUESTO ARGOMENTO DELL'ITALIA DEL PERIODO BELLICO SEI IGNORANTE.DOCUMENTATI.

stammi bene

@tommmix - secondo me non hai capito di cosa si sta parlando...senza offesa ;-)

Non a l'Havana, dove si respira puttanaio maturo e di cui non ne voglio neanche parlare...ma nelle zone dove giro io...100 cuc non te li chiedono perchè tutti insieme non li hanno mai visti. Ti chiedono 10, 20 cuc al massimo e alcune le usano per dar da mangiare alla famiglia. Se hai letto le mie recensioni saprai che sono l'ultimo che si fa fottere dai cubani...e non dovresti neanche pensarlo. Cosa devono fare queste ragazze nel profondo oriente..sono giovani...lavoro non c'è né, futuro neanche....se vanno a lavorare gli danno 1 cuc al giorno? Attenzione a non generalizzare troppo...ormai penso che ci siano due Cuba, una che sta meglio di un tempo e non ha più bisogno di concedersi al turista e l'altra rimasta più indietro che segue la strada più facile....ATTENTO NON GIUSTIFICO TALE SCAPPATOIE, NE A CUBA E NEANCHE ALTROVE....MA SONO CONSAPEVOLE CHE A VOLTE, PER COLPA ANCHE DALLA MISERIA È FACILE CADERE NELLA TRAPPOLA...E A QUESTA SITUAZIONE GUARDO CON RISPETTO E CHI SEI TU O IO PER CRITICARE, PROVA A ESSER TU NELLA LORO SITUAZIONE. In qualsiasi caso molti gt ne godono di questa scenario e quindi silenzio!!! Secondo te è un piacere per una cubana giovane, carina e profumata...andare con falliti, brutti, grassi e magari anche vecchi..che in Europa il massimo che riescono a chiavare è la figlia di Fantozzi?

Dai siamo seri e cerchiamo di guardare la storia e il malessere altrui...

Per il resto rispetto la tua opinione, sono punti di vista...c'è chi pensa nero o bianco, e chi cerca di cogliere le sfumature di grigio.

@tommmix sull'ultima affermazione che hai fatto, cioè che chiedere 100 CUC non è miseria, sono d'accordo con te, infatti l'Havana attuale non è più rappresentativa della Cuba di una volta (ma allo stesso tempo non è neanhe rappresentativa del resto della Cuba attuale!).

Il commento che i 100 CUC non siano miseria è in linea con altre discussioni passate accuratamente snocciolate dagli utenti del forum, in cui ci sono stati pareri discordanti in merito, ed è normale vista la difficoltà dell'argomento stesso. Abbiamo spesso detto per esempio, che molte ragazze all'Havana hanno il cellulare all'ultima moda ecc. Detto questo, 100 CUC li chiedono le più fighe all'Havana, per le quali la miseria è molto diminuita, ma si parla di una minoranza (in tutti i mestieri c'è una nicchia di 1% di super fortunati che guadagna molto molto di più rispetto alla media per meriti propri, in questo caso per essere delle gran fighe che possono permettersi di chiedere prezzi fuori mercato, pensa al mondo del calcio se vuoi).

Nei luoghi visitati da @cubarumba nemmeno le più fighe chiedono 100 CUC, anche se qualcuna li meriterebbe facendo il confronto con le colleghe che chiedono la stessa cifra nella capitale.

@Panaloco68 hai una grande conoscenza dell'america latina, sono contento che tu abbia deciso di venire a scrivere qua sul sito e su questa sezione. Ti leggo sempre volentieri, e oltre a scrivere cose derivanti dalla tua diretta esperienza, lo fai anche ponendoti nel modo giusto verso gli altri utenti. Buon proseguimento!

@tommmix, scusami ma vedo che quando non si ha la ragione su qualcosa allora si sposta l'argomento da qualche altra parte........resta che in caso di povertà anche le Italiane la danno via x soldi e la crisi recente lo ha dimostra.

Proprio vicino casa mia ho delle ragazze Italiane che fanno la novia a pagamento ma ne ho viste anche in altre parti della città, anni fa questo non si vedeva......

Certo che non è ai livelli di Cuba che vivono un'altra situazione, diversa dalla nostra ed a mio avviso non comparabile.

Il succo di quello che vuoi dire nel tuo ultimo post sembra sia che noi siamo Italiani e dunque Migliori dei Cubani.......Sinceramente non me ne può fregar di meno chi è migliore o più furbo.

Io ho altri metri di valutazioni con visioni più ampie e comunque valuto caso per caso.

Caso per caso anche gli Italiani/e

@cubarumba, abbiamo già dato!! chiedono quei soldi xk già li hanno presi da qualcuno e dunque ci provano sempre.

Inutile star qua con la filippica k son stupidi chi glie li da o altro......

è affar loro ed è un dato di fatto k han fatto aumentare i prezzi.......

ma non è il nostro campo, come dire saranno problemi di altri GT

:-D

@cubarumba e @forzanat ormai una garanzia.Quanta verità

in questi ultimi 2

commenti.

Vi ammiro e stimo sempre di più.

@Franc:grazie del tuo benvenuto/stima.Ho letto anche io qualche tuo commento ed è

in linea con gli gt che stimo e rispetto di piu

vedi cubarumba,forzanat,itaconeti,careca,antons,tiaulu e altri ancora per l'accuratezza dei propri tread.

Ormai ho 48 anni di cui 20 passati in giro nei Caraibi/Sud America.Qualcosa dovrei aver imparato;-)

Cercare di porsi nel modo giusto è normale e naturale per persone equilibrate ed intelligenti.Poi,per carità,ognuno ha le proprie opinioni ed è bello confrontarsi a volte.Però sempre con i dovuti toni/argomenti.

Fortunatamente sono poche le volte che non si riesce a farsi capire..allora magari bisogna sfoderare la spada! ;-) :-)))

@forzanat @Panaloco68 @Franc - vi ringrazio e sono in linea con le vostre posizioni!

Un piacere confrontarmi con persone che hanno sicuramente più esperienza di me nel campo....ma che comunque accettano un sano ed equilibrato confronto con tutti gli altri ;-)

Penso che la sezione Cuba stia guadagnando gt importanti che ogni giorno apportano stimoli nuovi...creando una crescita costante :-D

@cubaramba...io dico solamente che non accetto chi fa paragoni con l'italia o chi giustifica certe cose è risaputo che le cubane sono le più bugiarde al mondo e non hanno sentimenti ovviamente l'eccezione esiste ma non capisco come ancora qualche gt crede o difende queste assurdità...ognuno è libero di fare ciò che vuole ma dire che l'italiana sarebbe stata peggio della cubana ce ne vuole...poi ho già detto che cuba è cuba l'italia e italia che cavolo centra sti paragoni del cazzo...non mai giudicato cuba e mi piace così com è ma non facciamo paragoni del cazzo che non li sopporto..uno perchè ha un certo giro sotto casa non vuol dire che tutta l'italia è in quel modo e un 'altra solo perchè c erano alcune casa non vuol dire che l'italiana si è prostituita...la guerra è finita da un pezzo a cuba ma loro continueranno a farlo perchè non hanno voglia di fare un cazzo...

ci sono stati cubani andati a miami che hanno fatto i soldi credo che ci sia una bella differenza...@paneloco il periodo bellico si parla di italiani che andavano a prostitute ma no prostitute italiane e non metto in dubbio che c erano...quindi si è vero 6 ignorante e non sai un cazzo dell'italia...meglio che stai zitto fai più comparsa...

@tommmix

Sei tu che hai iniziato e fai paragoni.....non di certo io.

E di prostitute Italiane ce ne sono su tutto il territorio nazionale.

Aggiungo che da quando è iniziata la crisi le Italiane hanno iniziato lavorare negli Fkk

Questo è certificato da alcuni servizi tv tipo Lucignolo

@tommmix qui l'unico che dovrebbe stare zitto sei

tu che non sai neanche scrivere in italiano,sono 2 giorni che spari cazzate e ti permetti di dare dell'ignorante agli altri.Ripassa la storia (e non solo..).E'meglio.

@Panaloco68 non spendere soldi a cuba,compra un pò di cultarequi in italia ne hai bisogno... ottuso

Si vabbe'...hablando con el burro se pierde la voz..

Ragazzi, alla fine siamo tutti dalla stessa parte e andiamo a Gnocche a Cuba ed in altri paesi.

Non ha senso offendersi ne litigare tra di noi......

Ma si dai...a un certo punto bisogna chiuderla, l'importante è che la donna sia emancipata e che si doni :-D

@tommmix - per onor del vero...sul fatto che i SA in generale nn abbiano voglia di fare un cazzo ti devo far ragione...più volte l'ho scritto anch'io.

Per il resto meglio girare pagina è ritornare a parlare di patonza 8->

cari amici, a proposito delle "brave" ragazze italiane del dopo guerra (2° guerra mondiale) ho fatto , ahimè tanti anni fa , la mia tesi di Laurea in Storia sul tema dei "Figli della guerra". bene , dal 1942 (alleanza prima ed occupazione tedesca poi) al 1950 ( "liberazione" americana ed inglese) centinaia di migliaia (se non milioni) di nostre "sante" nonne si sono prostituite con gli occupanti . la povertà NON conosce bandiera!!!! poi, man mano che l'Italia inizio' a crescere economicamente le nostre nonne riacquistarono la loro castità e le nostre mamme , naturalmente , erano tutte brave ragazze .... la stessa cosa è successa in Romania e nei paesi dell'Est; ho lavorato in Romania tra il 1991 ed il 2006 e , vi posso garantire , che la "situazione2 scopareccia" è profondamente cambiata man mano che l'economia rumena migliorava. la stessa cosa avverrà in america latina (ed anche a Cuba) man mano che el dinero

sarà piu disponibile ... la facilità di trombare (specie per pochi dollari) diminuirà !!! a nessuna donna , di nessun paese , quando è istruita, emancipata, con un lavoro stabile ed una autonomia propria , piace prostituirsi magari con un vecchio rincoglionito o anche con uno giovane ma buzzurro !!! in Italia le donne hanno oramai il perfetto "controllo" della situazione e "gestiscono" loro i rapporti sentimentali e le loro scopate ; forse per questo, tanti maschi italiani , sono in crisi e, in preda alla disperazione .... finiscono per ammazzare una loro moglie o ex fidanzata .... al giorno !!!!

@dragon

La buona cultura alla fine vince sempre..

Eh si che sono storie vissute...anche dai nostri nonni.Bisognerebbe saperle e trarne insegnamento.

@dragon - eh si.... ;-)

@dragon

Grazie per il tuo dettagliato contributo ma anche prima quello di @Panoloco68

Non ha importanza chi ha ragione ma è giusto dare le giuste informazioni.

A volte ci si lascia trascinare da cose che sembrano ovvie e/o scontate xk viviamo in un paese che sicuramente sta meglio di Cuba

Bravo @dragon !

@dragon...se hai fatto la tesi di laurea e non parli che nel dopo guerra

le donne italiane si sono battute per tutti i diritti che hanno adesso che non sto manco qui ad elencare non saprei cosa ho studiato io???sul fatto della prostituzione del dopoguerra se mi dai parola ti spiego con la

mia poca umiltà e cultura che non è propio così...partiamo dal presupposto che in italia c è sempre stata e ancora adesso ci sono italiane che si prostituiscono ma come anche italiani,nel dopo guerra la prostituzione c è stata non lo metto in dubbio ma nessun libro di storia parla di un italia che si prostituiva eventualmente correggimi e qui chiudo.l'unica cosa che vorrei far capire a qualcuno che paragonare italiane a cubane ce ne vuole e ci vuole coraggio,dico

solo questo è chiudo non sono uno che fa polemiche....per il resto c è visa

caro Tommix io non prendo parte (volutamente) alle "valutazione" espresse su questo forum riguardo la maggiore o minore ...puttanaggine ... delle cubane rispetto alle italiane !!! ho fatto solo una riflessione sugli effetti , nei vari popoli della terra, che ha la povertà e la scarsa istruzione . mi limito solo a portare esempi storici che , se uno li conosce bene , non possono essere contestati da nessuno ... ameno che non si parta con un "partito preso" ... ed allora non puo esistere discussione alcuna .

LE rispondo analiticamente ed usando "la storia" per chiarire questi concetti. 1) le donne italiane si sono battute per i loro (sacrosanti) diritti : benissimo , questo è un dato storico , sotto gli occhi di tutti !!! Le faccio notore però, che anche le donne cubane , hanno ottenuto (dopo la cacciata del fascista Batista) enormi miglioramenti sociali , anche grazie all'azione di politiche "toste" come Mariela Castro , ministro della famiglia e delle Realazioni sociali. queste conquiste sociali innegabile (ottenute 60 anni fa dalle donne italiane ed in tempi più recenti dalle cubane) non c'entrano nulla sulla "legiadrezza" dei costuni sessuali delle donne (italiane e cubane) in oggetto . il fenomeno della prostituzione delle donne italiane (che lei afferma non essere "riportato" sui libri ..... italiani ...) è , in realtà agomento di molte dispense e ricerche , non solo italiane (tema addirittura di Tesi universitarie , come nel mio caso) ma anche di quelli stranieri . esiste , addirittura una ricerca commissionata dal Dipartimento di Stato USA nel 1947/48 sull'argomento. è normale che , la storiografia nostrana tenda a.... rimuovere ... il fatto che MILIONI di nostre nonne erano delle prostitute e che in Italia dal 1940 al 1945 sono nati ben 17.ooo bambini da padri tedeschi (addirittura il 2° Governo Bonomi , nel 1945 vietò con una Legge il loro "riconoscimento" perchè figli de "nemico" ...) e che a Napoli vi siano tutt'ora oltre 5.ooo vecchietti di circa 70 anni (nati nel '44/45) che sono mulatti (quelli nati da Amerikani bianchi si "confondono " decisamente meglio ..... ricordate la famosa canzone .... è nata na creatura è nata negra i la chiammammo Ciro si signore proprio Ciro ..... se poi andassimo a vedere i libri cubani o la stampa cubana "noteremmo" la stessa cosa ; nessun libro o giornale cubano parla del fatto che le ragazze cubane si prostituiscono .... e quindi il cubano medio, puo pensare che le loro donne (tranne poche unità ) siano tutte sante .... proprio come lo furono le nostre nonne secondo Lei !!!! la realtà non è cosi .... in entrambi i casi , mi creda . Cuba socialmente ed economicamente è 50/60 anni indietro a noi (checche qualcuno tende a affermare che siamo peggio del Biafra ....) e la situazione scopareccia è più o meno ... quella della nostra Italia 60 anni fa !!! lo so che , al nostro "orgoglio" di maschi italiani , questa cosa non possa andare giù (come non è accettata dalla maggior parte dei "machi" cubani) .... pero' è cosi . un'ultima considerazione , abbastanza oviia; nella storia , in ogni paese, in ogni epoca .... dalla pre-istoria ad oggi, scopa .... chi ha più denaro

e non il più bello o il più colto ; è cosi a Cuba (per poche decine di dollari) ed è la stessa cosa in Italia (magari per una cifra un poco maggiore ) . ma la "sostanza" non cambia !!! buon pranzo a tutti .

@dragon

Chapeau.

Persona colta e preparata.Tutta la mia stima/ammirazione.

@dragon - ho letto con molto interesse....le cose sicuramente le sai ;-)

ma di che state parlando ????? SI ci saranno state delle prostitute italiane x

la fame ma molte moltissime

venivano stuprate violentate

anche ragazzine

da

gruppi

di marocchini

tedeschi e se qualche uomo cercava di difernderle veniva ucciso come un cane e questo scempio hanno dato il nome di PROSTITUZIONE x questo tutte quelle nascite certo sui libri mettono la cosa che + fa comodo ma la realta è un 'altra

guadatevi il film LA CIOCIARA

cosi vi rendete conto di quello che accadeva tutti i giorni in italia

@quasicotto - tu hai ragione....è ovvio che successero anche stupri, violenze, ecc

In realtà in quel periodo furono molti i fatti delicati...i libri di storia raccontano quasi niente, o comunque realtà reintepretate e discorte.

Ma in tutto questo accaddero anche il fatti sopra citati, cioè donne che spontaneamente si concessero a uomini non certo italiani.

Poi si parla....non voglio aprire una diadriba..eh.. ;-)

@cubarumba vai tranquillo io ho detto la mia non me la prendo se qualcuno non condivide il mio punto di vista e certo non

mi metto a litigare

ah..ah...so che sei un gt in gamba ;-)

Io vorrei aggiungere un mio pensiero.

Parlando di donne e prostituzione..... non importa la Nazionalità,

se messe nelle stesse condizioni arrivano a fare le stesse cose pur di tirare avanti.

Ripeto, a parità di condizioni, questo xk dipenderà dalle possibilità/opportunità.

Faccio notare che proprio in Italia gli Italiani a causa della crisi hanno iniziato a fare i lavori che prima lasciavano fare agli immigrati.

Chiaro che ci si abbassa fino a dove si deve senza scendere troppo ma se la recessione fosse andata anche peggio vorrei vedere.......

Mi auguro sempre che le cose vadano bene e meglio per tutti ma il genere umano ha l'istinto ad accomunarlo poi la storia e la cultura assieme al tempo ha solcato le differenze tra simili nonostante l'istinto resta quello primordiale e riaffiora nel momento del bisogno.

In questo caso non ci sono dati da consultare ma solo da riflettere.

L'essere migliori o peggiori potrebbe essere una cosa momentanea, magari decenni.

Basta guardare alcuni paesi Europei com'erano 30anni fa e adesso.......

@forzanat - sono pienamente d'accordo, ogni contesto storico spinge qualsiasi società ad assumere una sorta di sopravvivenza...nei comportamenti, nelle abitudini e nelle necessità.

Proprio per questo l'uomo ha saputo adattarsi ai climi, ai cataclismi, alle guerre e quant'altro.

La vita di un paese e della società che lo compone va valutata e analizzata...tenendo conto del contesto economico

e storico in cui versa.

dragon...non c è una cazzo di recensione di niente e ora sai la

storia e addirittura una

laurea e tesi ma su cosa 6 laureato scusa???impara da quasi cotto che è meglio...guarda che hanno nascosto tutto perchè sono state violentate e ti ripeto non metto in dubbio sulla prostituzione ...se

i libri di storia non ne parlano non vedo perchè dovrei credere a cose

chissà chi...non è vero che a cuba non parlano di prostituzione anzi ti dirò che già a scuola spiegano come mettere il preservativo,parlano delle malattie sessuali ecc ecc... qualcuno mi ridere...mha...bhoooo

signor Tommix mi permetta , sempre pacatamente , e per la verità storica che , evidentemente Lei non solamente ignora ma non riesce neanche a documentarsi sull'argomento trattato , di accettare alcune mie indicazioni di "recenzioni" (come le chiama Lei ?!?!) ... non esistono recenzioni su questo argomento ??? ma vuole scherzare ? non so su quali "fonti" abia effettuato la sua ricerca (ammesso che l'abbia veramente fatta) ma , visto che Lei si permette addirittura di mettere in dubbio la mia tesi di storia ..... le dico io alcuni

(pochi) testi utili per cercare di elevare la sua cultura in materia. dunque cerchi : il libro "i figli del Nemico" ed. La Terza della professoressa Michela Ponzani ... che tratta sul tema delle migliaia di figli nate da donne italiane e soldati tedeschi . vada poi a cercare la Legge emanata nel 1944 dal Governo Bonomi riguardante il NON riconoscimento delle migliaia di bambini "figli del nemico" (tedesco) a cui non fu concesso il riconoscimento del cognome paterno (fino ad una successiva Legge nel 1954) . si legga anche il Bordello a cielo aperto del paese di Tombolo (vicino Livorno) dove oltre 6.000 giovani donne italiane si prostituivano per quasi 2 anni con i soldati americani ed inglesi che , per i loschi traffici perpetrati fu chiuso "di autorità" dal Comando militare alleato nel 1945/46.

riguardo poi alle migliaia di mulatti nati a Napoli tra il 1943 ed il 1948 (un esempio noto a tutti è il bassista 71 nenne James Senese che era la "spalla" di Pino Daniele) non mi risulta siano nati da .... violenze carnali

dei marocchini !!! questi fatti di mercimonio di tante ragazze italiane specie nel sud avvenivano spontaneamente nel 1943 (settembre '43 liberazione di napoli) mentre i fatti di stupri, avvenuti nella ciociaria , avvennero da parte delle truppe marocchine francesi più di un anno dopo (la Linea Gustav sulla linea di Cassino cadde nel maggio/giugno 1944) ... quindi stiamo parlando di due cose che non c'entrano niente !!!... come vede Le ho dato sufficiente materiale per documentarsi .... potrei fornigliene ancora di più ma dubito che servirebbe (con Lei) a qualcosa !!! comunque , anche leggendo la maggior parte delle opinioni scritte su questa rubrica , appare evidente che , a parità di condizioni economiche sfavorevoli (miseria) quasi tutte le donne tendono ad organizzarsi nello stesso modo (prostituendosi) ... e che nessun loro "libro" (di nessun paese ) pubblicizza questi aspetti !!! poi, che alle bambine a Cuba (e nella maggior parte dei paesi NON bigotti del mondo) venga insegnato nelle scuole ad usare il preservativo per non beccare l'aids o non restare in cinte .... non vuol dire che il motivo sia la consapevolezza che saranno troie !!! altrimenti le donne svedesi, dove l'educazione sessuale viene insegnata nelle scuole fin dal 1936 .... sarebbe un paese di zoccole ... ed invece è uno dei paesi più civili in assoluto . cordialmente !!

@dragon

Leggere i tuoi commenti e'un piacere sia per gli occhi(vista la grammatica eccelente),sia per la mente(per la precisione delle citazioni e la perfetta educazione).

Complimenti Sinceri

«Essendo fidanzata con un prigioniero di guerra tedesco ed avendo ad oggi una bambina, faccio appello a codesto Comando di voler concedere l’autorizzazione onde poterci unire in matrimonio, sebbene prigioniero.» Rimasta sola a crescere la figlia nata dall’amore con un soldato tedesco, Lola Oldrini così scriveva alla Commissione alleata di controllo di Roma nel luglio del 1946. Come lei, nel periodo dell’Asse Roma-Berlino, e poi durante l’occupazione nazista, tra il 1943 e il 1945, molte donne italiane intrattennero relazioni sentimentali con militari tedeschi della Wehrmacht. Furono fidanzamenti voluti dalle famiglie d’origine, relazioni di lungo periodo sfociate in ‘matrimoni misti’, oppure relazioni extraconiugali e incontri fugaci ricercati per bisogno d’affetto e protezione nei giorni della solitudine della guerra. Ciò che è stato omesso è che i bambini nati da questi incontri, considerati ‘figli del nemico’, furono spesso oggetto di discriminazione, subirono l’abbandono delle madri, passarono l’infanzia chiusi in orfanotrofi, negli istituti di cura religiosi o nei brefotrofi gestiti dalla Croce Rossa o dall’Opera nazionale maternità e infanzia o vennero dati in adozione. Attraverso le lettere private e i diari oggi conservati nell’Archivio Segreto Vaticano e nell’Archivio delle Nazioni Unite, Michela Ponzani racconta le loro vite dimenticate, insieme a quelle delle loro madri, dei loro padri e di chi se ne prese cura, riportando alla luce storie sconosciute e sorprendenti.

Ricerca

Autore

Titolo

Anno

Formato

cerca

Ricerca avanzata

Catalogo

© Copyright Editori Laterza | Sede legale Piazza Umberto I n. 54, 70121 Bari....

questo in breve veda un pò lei...

I "figli del nemico" sono i nati durante il conflitto e a seguito di occupazioni di truppe nemiche. Dopo un lungo silenzio su questo delicato argomento riguardante la seconda guerra mondiale in tutti i fronti di guerra, asiatici come europei, da pochi anni gli storici stanno esaminando quanto è accaduto soprattutto in quei paesi che hanno sofferto di una lunga presenza dell'esercito del Terzo Reich sul loro territorio: in Francia e in quei paesi nordici riconducibili dall'ideologia nazista ad un'assimilazione razziale con la razza ariana: Norvegia, Finlandia, Danimarca, Olanda. In alcuni di questi paesi, la ricerca storiografica è stata coadiuvata e ancor più spesso anticipata dai protagonisti stessi: figli e figlie che giunti ad un'età che preannuncia la vecchiaia, a sessanta e più anni dalla loro nascita, hanno sentito il bisogno di uscire dal silenzio, a volte dalla vergogna nelle quali li aveva relegati la società, la famiglia, la comunità, e di riscattarsi dalla loro condizione di paria, per conoscere chi erano stati i loro padri ed eventualmente incontrare per la prima volta le loro famiglie d'origine. In Francia, dove le nascite nei quattro e più anni di occupazione tedesca furono molte, la bella ricerca dello storico Fabien Virgili, è stata accompagnata da un film documentario nel quale per la prima volta i "figli del nemico" parlano della loro esperienza e davano un volto alle loro traumatiche esperienze. In Italia, sino a questo sentito libro della storica Michela Ponzani, non esisteva un analogo studio. Il ritardo non è forse tanto dovuto ad un'insensibilità storiografica sull'argomento, quanto più a una assenza di memoria pubblica su tale fenomeno rispetto ad altri paesi. Gli italiani sembrano non essersi accorti di questi eventi, neppure quando essi erano al centro di canzoni di successo come la Tammurriata negra, composta nel 1944, o 4 Marzo 1943 di Lucio Dalla. Le cause possono essere state molteplici. Ponzano non ne parla esplicitamente, ma si deducono dal suo lavoro: limite temporale della presenza della Wehrmacht in Italia (dal settembre 1943 all'aprile 1945 su tutto il territorio nazionale, ma molte regioni sono liberate ben prima), presenza meno stanziale e dunque meno a contatto quotidiano con i civili, e al contrario presenza prolungata di altri eserciti, alleati e "liberatori" e dunque non appartenenti al nemico, dai quali nascono altri figli spesso indesiderati. La tradizionale morale cattolica italiana ha inoltre spinto ad altri silenzi, come nel caso molto specifico delle violenze sessuali in Ciociaria, presto dimenticate sino a recenti studi che si basano sulla storia orale, come quello magistrale di Tommaso Baris. Dunque, Michela Ponzani si è trovata ad affrontare per la prima volta quest'argomento, e lo ha fatto estendendolo il più possibile oltre i limiti stessi del termine e della natura di "nemico". Per fare questo ha utilizzato una vasta documentazione, dalle carte delle Nazioni unite (Unrra) e della Croce rossa internazionale, alla registrazione di testimonianze orali e alle migliaia di lettere di aiuto inviate all'Ufficio informazioni per i prigionieri di guerra, allestito dal Vaticano, i cui fondi sono da pochi anni consultabili. Ne risulta un mosaico di soggetti e di condizioni molto diversificato. La scelta dell'autrice è stata quella di non soffermarsi solo sulla nascita, desiderata o indesiderata, dei "figli del nemico", ma anche sul loro percorso personale e legale, e anche sul destino di tanti altri bambini nati nel corso della seconda guerra mondiale da genitori considerati tra loro nemici: figli di internati militari in Germania e di donne tedesche; figli di prigionieri dell'esercito germanico e di donne italiane; figli apolidi nati da rifugiati in Italia; figli comunque nati da situazioni irregolari, sui quali ha pesato sin dalla nascita la decisione della loro nazionalità, e dunque della loro tutela, anche se la paternità veniva riconosciuta. Benché la Costituzione italiana abbia sancito l'equiparazione tra figli legittimi e figli naturali, di fatto la legislazione nazionale, sino al nuovo codice di famiglia degli anni settanta, ha discriminato gli illegittimi, e a maggior ragione i "figli del nemico". Secondo una circolare da Roma del febbraio 1945 da parte del governo provvisorio, infatti, anche in presenza di un riconoscimento di paternità, veniva "imposto al neonato il cognome della madre", se nato "dall'unione naturale di donne nubili italiane con cittadini germanici". Il libro di Michela Ponzani apre nuove strade di ricerca e di approfondimento che vanno percorse. L'entusiasmo con il quale è stato concepito e scritto ha volte lo rende dispersivo agli occhi dello storico, ma fortemente interessante per il lettore comune che rimane catturato dalle tante testimonianze e vicende personali narrate, sulle quali si è finalmente rotto il silenzio.

Patrizia Dogliani

Chi ha comprato questo libro è interessato anche

ma sei sicuro di quello che dici...

meno male che c è gente come e te e qualche ignorante che ti da ragioone

bravo Tommix ; hai visto che le "fonti" Le hai trovate (sotto mio suggerimento ) ??

ed hai potuto constatare che , le nostre "sante" nonne si sono "accompagnate" SPONTANEAMENTE

o per bisogno , ai soldati tedeschi , prima , ed a quelli americani (anche neri) ed inglesi . poi, che come purtroppo in ogni occupazione nemica, anche in Italia ci sono stati episodi di violenze (stima Ministero della Salute nel 1951 circa 60,000

donne stuprate ) , basti pensare che , l'Armata Rossa, violento circa 1.100.000 donne tedesche durante i primi mesi di occupazione della Germania nazista nel 1945 . concludendo , quindi (e spero sia per l'ultima volta ) come facilmente si evince anche dalle trattazioni qui riportate (da TE su mio "suggerimento" ...) non è che la prostituzione sia "congenita" a donne di una determinata razza o religione o orientamento politico .... ma è dovuta principalmente a fattori economici-ambientali (miseria) e tende a scomparire man mano che l'economia di quel paese migliora !!! cordiali saluti .

p.s.- naturalmente , ribadisco, NESSUN governo è minimamente disposto a "trattare" questo fenomeno (prostituzione di massa) e ... nessun MACHO , specie latino (italiani, spagnoli, cubani, colombiani, messicani ....) ammetterà mai che , le proprie mamme , mogli, figle e sorelle siano (o siano mai state) .... mignotte !!! hahahahahahahahaha

Dragon sono d'accordissimo con te,sei molto preparato educato e acculturato però permettimi una piccola correzione(per me grande)James Senese è tuttora un grande sassofonista e non un bassista :).Saluti

@dragon ma che cavolo stai dicendo???? guarda che c è scritto che sono state violentate stuprate ecc ecc...

non parla di prostitute e poi italiane ma davanti all'evidenza neghi??dici cose assurde...e poi il libro citato da te è un racconto approfondimento non un

libro certificato.ti invito ad essere umile e non andare avanti

perchè stai andando nel ridicolo....ma leggi bene...ma qua son matti...per recensione intendevo qualcosa scritta da te su cuba o altro.