Le città fantasma cinesi, l'inizio della fine?

@Orgasmico

perchè piu' volte abbiamo ricordato che ogni citazione di nick non piu' attivi o siti "faziosamente" paralleli non devono essere menzionati.

E poi citare dei nick che non possono o non vogliono piu' far parte di GT non ha senso ne da una parte ne dall' altra.

Tornando in topic il dubbio che non mi fa dormire la notte è il seguente: è vero che il "miracolo" cinese sia in realtà una bolla destinata a scoppiare con conseguenze catastrofiche?

Mi piacerebbe che qualcuno che conosce da dentro il sistema economico di questo grande Paese fosse in grado di darmi una risposta esaustiva a questa "semplice" domanda anche tenuto conto degli azzardi speculativi compiuti recentemente in campo edilizio come si evince dal video postato ;)

Ps: a differenza di taluni posso permettermi il lusso di vivere nel mio Paese perché io a differenza di taluni nonostante tutto ci sto bene in Italia e sono discretamente benestante al punto tale che non avverto la necessità di emigrare altrove viaggiando solo per diletto quando ne ho voglia ;) Scusate la breve digressione ma era giusto farla per puntualizzare che io non mi metto a smerdare la terra dei miei avi che mi ha dato i natali perchè forse non mi ha consentito di costruire una carriera lavorativa di tutto rispetto, io preferisco mantenere un low profile muovendo qualche critica qua e là ma nel rispetto sempre del mio Paese e dei miei connazionali :-D

Ciao @Pawel

In effetti con questo 3D sfondi una porta aperta...

La Cina ha un sistema economico che chiamare contradditorio è un eufemismo.

Di molti aspetti di questo sistema il mondo è al corrente, di altri no...

Sono questi a mio avviso quelli che una persona razionale dovrebbe considerare pericolosi.

Cosa nasconde il governo color limone?

Perché un'azienda cinese impiega il 50% della propria forza lavoro in R&D (Research and Development) contro il 10% di una Europea?

Come mai tutto questo investire in attività "improduttive" , anche quando le sovvenzioni arrivano dalla politica?

Solo per creare occupazione ed incentivare i consumi? Non credo...

Se qualcuno dentro il sistema Cina volesse contribuire a fare un po' di luce sarebbe, effettivamente, il benvenuto.

Forse ti confondi, sono le aziende italiane hanno il 50 % della forza lavoro che è improduttiva . Ciò non significa che facciano ricerca e sviluppo ...anzi...può voler dire più costi inutili (scartoffie)

No...la Cina continuerà solo a copiare ....non hanno nulla di veramente innovativo che ti faccia pensare a loro

Le aziende italiane sono improduttive perchè piene di fannulloni e inchiodate dai sindacati...non perchè investiono in ricerca e sviluppo...

Se la pensi cosi , utilizzando vecchi stereotipi degli anni 80....va bene...non è il luogo adatto per queste discussioni e non è mia intenzione convincerti del contrario.

@nidavide1

cit. "...non hanno nulla di veramente innovativo che ti faccia pensare a loro...."

ERRORE !

Hanno le cinesine che ci danno tante soddisfazioni

:-))

@nidavide1 francamente non mi è molto chiaro il senso logico dei tuoi primi 2 post e la correlazione con l'eventuale probabile futuro crollo dell'economia cinese :-?

Sull'oro nazista poi la storia ci insegna da dove esso proveniva, il saccheggio avvenuto durante la seconda guerra mondiale nei Paesi invasi e cioè Francia, Belgio, Paesi Bassi oltre ai Paesi dell'est...i primi a subire l'esproprio dei propri beni gli ebrei...quindi i tedeschi più che chiedere indietro agli americani queste tonnellate di lingotti farebbero bene a restituire quanto rubato in epoca nazista, io almeno la vedo così :-D

Se qualcuno di voi ha memoria storica dovrebbe ricordare quanto sia cresciuto il Giappone dal dopoguerra alla fine degli anni 80, poi è scoppiata la bolla del mercato giapponese a cui sono seguiti 20 anni di stagnazione economica da cui solo recentemente il Paese del Sol Levante sta uscendo un po' a fatica. Io non vorrei essere un menagramo e spero di sbagliarmi ma la Cina rischia di diventare il prossimo grande malato del mondo.

Il controllo delle banche che se non erro sono tutte statali forse ha aiutato a non far scoppiare il bubbone visto che il credito continua a fluire verso l'impresa a differenza di quanto vediamo in Europa però quello di cui non mi capacito è il fatto che in un periodo recessivo o di bassa crescita mondiale in cui la gente consuma meno e quindi le esportazioni tendono a diminuire come la Cina possa vendere le sue merci perché dovrebbe anch'essa subire una forte contrazione causa la dipendenza dal resto del mondo ed invece continuiamo ad assistere ad una crescita a quasi 2 cifre :-?

Allora ho forse ragione a dubitare che le cifre in realtà siano ben diverse e il regime nasconda delle magagne che una volta venute a galla provocheranno uno sconquasso senza precedenti.

Parlando sempre di economia e spostandoci nel nostro continente anche in questo caso noto delle similitudini al Giappone post bolla: inflazione prossima allo zero con rischio evidente di deflazione, alta disoccupazione, tassi di crescita del PIL molto bassi, mercato del credito in contrazione ecc. ecc.....a questo punto non vorrei che anche noi ci mettessimo 20 ANNI prima di uscire da questa fase di stagnazione, incrociate le dita e pregate anche se siete atei e nel frattempo a chi piace la patonza orientale fate "allamore" perché poi i vostri pensieri saranno rivolti ad altro ;)

@gnoccatoscana

:-)) è vero

@Pawel però l'oro gli e lo hanno dato una decina di anni fa da custodire a fort knox!!

la guerra è finita 80 anni fa!!!!! se andiamo a rivangare sempre vecchi episodi non si finisce più!!..(perchè i francesi non ci ridanno la gioconda???? etc etc etc etc).

Sono argomenti complessi quelli macro economici, diciamola in soldoni: La Cina scoppia se il dollaro crolla (dietro questa affermazione c'è un discorso enorme, lasciamo perdere).....quel paese è una polveriera, ma non é certo una bolla immobiliare a preoccupare le mie adorate cinesine :X

La connessione con la gnocca é illogica. ( si come quella della 2ww ). Vi state dimenticando che i cinesi oltre ad aver comprato parte del debito pubblico americano hanno comprato anche mezza africa.

Diciamo che un analisi economica e politica dei vari paesi puo influire sulla scelta di un gnoccatravel. Non penso abbiano comprato mezza africa ....sicuramente volevano la crimea per coltivare grano

ma qualcuno si è incazzato.

@nidavide1 non voglio risultare tedioso ma andando OT ricordo che tutto parte dal Trattato di Versailles del 1919 quando la Germania sconfitta fu costretta a cedere territori alla Francia, Danimarca, PL e risarcire i danni di guerra con somme talmente elevate che poi come tutti sanno portarono ad una crisi economica senza precedenti e alla conseguenza ascesa di Hitler...bene, al contrario di quanto accaduto dopo la prima guerra mondiale gli alleati questa volta memori degli accadimenti furono molto MAGNANIMI e praticamente azzerarono i debiti derivanti dal secondo conflitto mondiale dimenticandosi tra l'altro di quanto saccheggiato dai nazisti nei Paesi invasi....questa sarà anche una storia vecchia trita e ritrita ma è pur sempre la realtà dei fatti :-D

Tornando alla Cina faccio molto fatica a pensare che l'eventuale bolla possa essere semplicemente influenzata dal crollo del dollaro ed aggiungo per @AK477 che la percentuale di debito pubblico americano detenuto dai "mandarini" è intorno al 10%, oltre al fatto che la Cina sta comprando un po' dappertutto come faceva il Giappone negli anni 80, poi sappiamo cosa è successo ;)

Indubbiamente come afferma @nidavide1 un'analisi politico-economica approfondita può aiutare un GT a scegliere meglio il Paese dove soggiornare per la vita nel caso in cui l'Italia risulti poco interessante ;)

Può essere che siano stati magnanimi cmq l'anno spaccata in due da un bel muro.

La bolla immobiliare può preoccupare la stabilità cinese sino ad un certo punto....il crollo del dollaro che per ora non c'è stato, aprirebbe nuovi scenari ben più difficili.

Lo sai che il petrolio viene trattato solo in dollari? perchè Lavrov e Putin vorrebbero staccarsi da questo meccanismo? perchè gli usa da primo paese importatore di petrolio diventeranno primo paese esportatore........stoppiamo l'OT @Pawel altrimenti ci bannano :-t

La cina ha prosperato durante la crisi perché vende prodotti a prezzi ribassati... perdendo margine le aziende italiane (e molta europa) si sono rivolte a quel mercato. Anche le US flags sono fatte lì con grande scorno degli americani che sono nazionalisti. Anzi, la prossima volta che andate allo stadio datevi un'occhiata al bordo del gagliardetto della squadra del cuore...

@nidavide1 Yes i know :-D

Ad ogni buon conto giusto per fare alcune precisazioni io non penso che la Cina possa fallire because it's too big to fail MA ritengo probabile lo scoppio della bolla prima o poi come è successo nel vicino Giappone...aggiungo che i cinesi sono 1,3 miliardi e che detengono il 7% del debito americano, praticamente la stessa percentuale dei giapponesi, debito USA che per circa un terzo è detenuto da investitori esteri...interessante anche vedere come sarà distribuita la popolazione mondiale nel 2050 , la previsione ci dice che i cinesi saranno superati dagli indiani con 1,5 miliardi di persone mentre gli USA rimarranno sempre la terza forza demografica con circa 400 milioni e nel complesso ci sarà un incremento notevole in Africa compensato da una diminuzione nella "vecchia" Europa....ma questo penso che lo si poteva intuire dal fatto che generalmente sono i Paesi più poveri a sfornare in continuazione figli in mancanza di altri divertimenti mentre quelli più ricchi preferiscono trombare con le dovute precauzioni :))

Se invece consideriamo la situazione politica in Cina IMO non c'è proprio da stare allegri...fondamentalmente il potere è concentrato nelle mani del partito comunista che fa il bello e il brutto tempo decidendo ciò che si può fare e ciò che invece è vietato. Allora a parte le trombate con le fanciulle locali c'è libertà di pensiero, di parola, di stampa, di espressione ecc.? Su internet per caso non è che diversi siti sono oscurati? E la tv cosa mi propone? Le biblioteche ti consentono di leggere qualsiasi cosa oppure certi libri sono messi al bando? E la giustizia come funziona? Insomma esiste una censura di regime oppure invece come nei Paesi occidentali la libertà è sacra e ad esempio se sono cattolico posso pregare senza incorrere in sanzioni o pene detentive? Perché alla fine della fiera si scopare è bello ma se poi mi manca tutto il resto e non posso "scoreggiare" liberamente che cosa ci sto a fare tra i "mandarini" ??

:-? Speriamo di avere delle risposte adeguate a queste semplicissime domande ;)

@nidavide1

Povera Italia allora...se è come dici....mi sa che tutte le aziende che seguo io sono rimaste agli anni '80!!!

:-)) :-)) :-))

Boo non lo so che aziende segui , spero non abbiano problemi di produttivita e non si facciano bloccare dai sindacati .....altrimenti sono messe male

Comunque le aziende che lavorano in perdita sono un'eccezione e non la regola.

È vero, i cinesi nei prossimi anni dovranno gestire questa marea di invenduto ( come in ita ) ma le classe politica cinese a differenza di quella italiana è capace a programmare. Reputo invece il vero problema il numero di abitanti. Soprattutto a livello di sviluppo sostenibile. Tra 50 anni la terra sarà un vero schifo.

Per quanto riguarda la gnocca, bhe i prezzi delle cinesi in Cina sono irrisori, non vedo molto margine. Al contrario si alzerà soprattutto in termini di domanda-offerta. I cinesi 'possono' fare un solo figlio, e lo vogliono maschio.

Che peccato che i veri "esperti" della Cina non siano stati in grado di rispondere alle semplici domande poste sulla situazione politico-economico-sociale del Paese ma anzi si siano risentiti quando qualcuno ha cercato di mettere in evidenza le incongruenze o contraddizioni nel voler continuare ad attaccare la propria nazione vedendo sempre e solo il marcio e pontificando da un Paese che non mi pare essere esempio di democrazia e libertà ;)

Eppure si è iniziato a piagnucolare chiedendo l'appoggio morale dei propri compagni virtuali di viaggio ed accusando altri di ogni nefandezza possibile vedendo offese inesistenti, a meno che una pernacchia non debba essere considerata un grave insulto :)) ...strano ma mi pare che la derisione di chi non è sulla stessa lunghezza d'onda sia prerogativa di qualcun altro che però sembra non accettare di buon grado che si possa ironizzare, allora 2 pesi e 2 misure?

:-?

Quando si insulta l'italiano medio con epiteti "simpatici" come cazzaro, poveraccio, acaro, sfigato, amorfo, disgraziato, pappone, straccione, infame ecc. ecc. trattasi di libera espressione del proprio pensiero e come tale giustificabile mentre se altri senza usare gli stessi termini si propongono in maniera goliardica questa è lesa maestà che deve essere punita con la gogna pubblica attraverso il dileggio continuo e prolungato, interessante direi molto interessante :-D

Ps: il confronto ideale passava attraverso l'incontro reale face to face (non l'iscrizione ad un determinato blog o forum) in cui si sarebbe potuto disquisire amabilmente in primis di gnocca ma altresì di tematiche riguardanti il Paese Italia partendo da "punti di vista" diametralmente opposti....ah che sciocco dimenticavo che la costa romagnola è una "latrina maleodorante" (altro gran bel giudizio) ed è meglio evitarla per non rischiare di essere contagiati da malattie potenzialmente mortali (è difatti risaputo che purtroppo tifo e colera causa cattive condizioni igieniche sono ancora presenti) ;) Vabbè fa niente, forse fra un paio di anni la zona sarà "bonificata" e non si sarà costretti a scegliere altre mete :))

Il dubbio rimane, shangai o ravenna? Squacquarone o tofu? :-?

@FlautoMagico impossibile comparare una metropoli come Shanghai con una città di provincia come Ravenna che ha neanche un centesimo degli abitanti.....la mia preferenza va comunque sempre verso le città più piccole dove si può respirare l'atmosfera di un tempo lontano e dove la tradizione è ancora viva, è per questo che mi piace spesso andare nei paesi di campagna o di collina dove posso gustare quei sapori e quegli odori di quando ero bambino :)

Comunque cuique suum, a ciascuno il suo....io vado in direzione opposta alla maggioranza e non amo le "contaminazioni" eccezion fatta per le gnocche straniere di determinati Paesi

:-D

@Pawel

Per quanta riguarda il discorso pro-democratico Cina VS Italia. Dimmi una cosa, ma gli ultimi due presidenti del consiglio (e dell'ultimo sentirai parlare per molto tempo ancora) in Italia, chi li ha votati? Io? Tu? Qualche tuo vicino di casa?

I cinesi avranno anche un regime che li comanda, ma per lo meno non si spacciano da paese democratico come l'Italia, pur facendo il cacchio che gli pare dopo. Per inciso da quelle parti la classe media aumenta, da noi è scomparsa.

Vivo in Cina in modo random da un po' di anni e posso dirti che le cose lì stanno cambiando, semplicemente è un paese troppo grande per cambiare da un giorno all'altro.

I cinesi pianificano con cinquant'anni di anticipo tutto. Quindi non preoccuparti per le città vuote, a qualcosa serviranno, ma a noi comuni mortali non è dato sapere. Qualcuno nominava la storia del figlio unico, ma guardate che questa legge è stata modificata già da un po' e in ogni caso, anche quando era ancora in vigore in realtà chi era figlio di figli unici poteva già mettere al mondo due figli. E per chi si preoccupa della caduta della Cina... c'è un modo di dire nel mondo capitalista che è "Too big to fail", quindi no, non cadrà mai, rilassatevi.

Ma tu caro @gnoccato la conosci la differenza tra repubblica parlamentare, presidenziale e premierato? La conosci bene la Costituzione italiana? No perché da quello che scrivi mi pare che tu sia non particolarmente preparato sull'argomento e allora ti rinfresco un pochino la memoria ;)

L'Italia è una repubblica parlamentare nella quale in base all'art. 92 della Costituzione è il Presidente della Repubblica a nominare il Presidente del Consiglio dei Ministri e costui non viene nominato direttamente dal popolo come tu ingenuamente credi, non è mai stato così da quando si sono tenute le prime elezioni politiche repubblicane nel lontano 1948 in quanto nella Repubblica parlamentare si elegge SOLO il parlamento :-D ....se vuoi eleggere direttamente il presidente del consiglio CAMBI la Costituzione attraverso una bella riforma in senso presidenzialista ed allora il tuo discorso potrebbe in qualche modo avere un senso, altrimenti è la solita bufala che sento ripetere ad nauseam da chi non ha la minima idea di quello di cui sta parlando ;)

Una volta capita questa "sottile" differenza veniamo a raffrontare il sistema politico DEMOCRATICO italiano con quello cinese...bene, non mi pare che in Cina ci sia la possibilità di votare partiti che non siano quello comunista, forse votare le persone ma queste faranno sempre parte dello stesso apparato con la presenza di qualche indipendente come avveniva all'interno del PCI tanto tempo fa :-D

Insomma il bue che dà del cornuto all'asino e quando si parla di democrazia o di libertà che sia ben chiaro che io non prendo lezioni da chi vive in Paesi come la Cina :))

Concludo dicendo che io non ho mai affermato che tale Paese potesse fallire (probabilmente non hai nemmeno letto quanto ho scritto altrimenti te ne saresti accorto) ma ho scritto che come successo nel vicino Giappone la probabilità che ci sia lo scoppio di una bolla per tutta una serie di motivi che non sto nuovamente a ripetere è alta.....ma l'importante è credere alle favole e quindi vedremo cosa succederà da qui a vent'anni....e per fortuna che i cinesi pianificano tutto perfettamente altrimenti invece di avere 65 milioni di appartamenti invenduti ce ne sarebbero quantomeno il doppio :))

Ritorna fuori il problema cinese (ma è anche un problema italiano), il rapporto tra pubblico e privato. Ad esempio le città le pianificherà il governo ma poi chi costruisce dietro input è il privato e se poi non vende il danno rimane a lui, anche dopo il gettone governativo. O peggio, è il privato che ha pagato il funzionario regionale (la corruzione che c'è in cina è nota) per trovare uno sfogo e costruire.

Ecco perché dicono la cina è vicina, sono tanto simili a noi che chi vive lì e parla male dell'italia si sente comunque a casa...

vadendo il filmato costruire una città per 12 milioni di persone non è semplice vendere tutto subito per cui secondo me gli vorranno alcuni anni nel filmato il tizio diceva avevano venduto 30 o 40 % degli appartamenti che su una citta cosi grande non è male inoltre mi diceva un mio amico in cina le banche non danno mutui cosi facilmente motivo per cui avere i soldi in contanti al momento di comprare casa non è facile.. io mi preoccuperei di piu dell'italia che se guardate in tv i politici parlano sempre piu spesso dicendo bhe abbiamo un debito di 2000 miliardi con depositi nelle banche di 7000 ... penso un giorno si arriverà al prelievo coatto come fatto e cipro e come gia fatto dal governo amato nel 1993...

per chi fosse interessato all'argomento casa in cina ho trovato questo articolo

http://www.mutuiperlacasa.com/news/mercato-immobiliare-mutui-la-casa-cina

e comunque sempre W la gnocca

@pawel

Sì sì la costituzione la conosciamo tutti, peccato che:

"In realtà, i colloqui che il presidente della Repubblica italiano deve tenere con tutte le forze politiche (è questa la procedura prevista dalla Costituzione, articolo 92, per individuare il destinatario dell’incarico di capo del Governo), negli ultimi anni, HANNO SEMPRE TENUTO CONTO DEL NOME GIÀ ESPRESSO AI CITTADINI PRIMA DI ANDARE AL VOTO: LA NOMINA È QUINDI STATA UNA CONSEGUENZA DI QUANTO GIÀ DECISO DALL’ELETTORATO, ma il Capo dello Stato mantiene la propria autonomia nel guidare le procedure previste dalla Carta e inoltre nomina i ministri, sempre su proposta del Il presidente del Consiglio"

Chiuso questo punto dove non hai riposta alla domanda "Chi ha eletto gli ultimi due presidenti della repubblica? Oggi? Tuo zio era tra quelli?" ti ripeto che:

Again: "Too big to fail" - in Cina non esploderà MAI nessuna bolla. Potrà non essere di nuovo la prima super potenza al mondo tra qualche tempo ma decadrà semplicemente di morte lenta come ha fatto l'impero britannico e tutti quelli prima di loro. Un IMPERO non collassa da un giorno all'altro. Soprattutto in un sistema capitalista. Qualche giorno fa il premier cinese è stato a Londra dove (in casa degli inglesi) si è permesso di farsi leccare la suola delle scarpe con tanto di ingoio finale. Hanno i soldi per costruire tutte le città fantasma che vogliono senza preoccuparsi di chi infilarci dentro. Guarda che se è per questo alzano e tirano giù, in loop da una decina di anni, grattacieli (vuoti) in quasi tutte le loro città più grandi.

Non ho mai detto che il sistema cinese sia democratico, ho detto che quello italiano non lo è, ma dimmi: cosa puoi fare tu personalmente in Italia, oggi, rispetto ad un cittadino cinese in Cina (a parte manifestare contro il governo in Italia (senza nessun risultato) e votare la fazione opposta, composta da gente che l'anno prima era a dx e poi si è spostata a sx e poi di nuovo a dx (ed in ogni caso, senza nessun risultato di nuovo) a favore del paese?

w la gnocca in ogni caso.

@gnoccato la Costituzione bisogna leggerla e capirla perché ribadisco nuovamente (anche se mi pareva di essere stato sufficientemente chiaro) che essa non prevede che il presidente del Consiglio sia "eletto", ma che in base all'art. 92 riceva l’incarico di formare il nuovo governo dal presidente della Repubblica, in seguito alle consultazioni con i vertici dello Stato e con i rappresentanti delle forze politiche.

Il presidente del Consiglio incaricato, dopo aver definito un programma con i partiti che fanno parte della compagine governativa, propone al capo dello Stato la lista dei ministri e, insieme

a questi ultimi, presta il giuramento al Quirinale. A quel punto deve ottenere il voto di fiducia dei due rami del Parlamento. È tutta lì, l'investitura popolare, democraticamente prevista dalla nostra Costituzione. Il presidente del Consiglio può anche non essere eletto, essere un "extraparlamentare".

Nessun capo dell’esecutivo, in Italia, è stato mai eletto direttamente dal popolo: il nostro sistema è parlamentare e non lo prevede affatto. Nella cosiddetta "Seconda Repubblica" si è soltanto affermata una prassi in base alla quale, quando si presentano alle elezioni, i partiti e le coalizioni in generale, insieme al programma elettorale, a volte indicano nel proprio simbolo elettorale anche il nome della persona proposta come premier. La norma che lo permise fu varata e approvata nel 2005, sotto la presidenza di Carlo Azeglio Ciampi.

Ma questo sistema non rappresenta alcun vincolo né per i partiti, né per il capo dello Stato, perché questa "designazione" non ha alcun rilievo costituzionale.

Noi eleggiamo il parlamento e non il premier direttamente altrimenti avremmo un premierato o una repubblica presidenziale ed invece siamo in una repubblica PARLAMENTARE. Tornando indietro nel tempo alla "Prima Repubblica" si scopre come i governi cambiavano mediamente ogni 6 mesi ma non si andava a votare ogni volta che si apriva una crisi e non si parlava di colpo di Stato o attentato alla Costituzione....in misura minore pure nella Seconda Repubblica abbiamo assistito a "passaggi di consegna" tra ad esempio Prodi e D'Alema e nessuno si è scandalizzato perché ripeto per la milionesima volta che siamo in una repubblica PARLAMENTARE ;)

Detto questo tu sei certo che in Cina non scoppierà mai una bolla....vorrei avere la tua sicurezza ma guardando al passato vedo come grandi nazioni tra cui gli States e il Giappone hanno subito gravi recessioni o lunghi periodi di stagnazione ed allora mi pare presuntuoso credere che invece questo grande Paese asiatico crescerà costantemente nel tempo in maniera perpetua e senza subire scossoni di alcun tipo :-D

Infine posso dirti che io, rispetto ad un cittadino cinese che ha solo il partito comunista come riferimento politico, posso votare pure il movimento per la Figa perché come si sa a me piace tanto u pilu e quindi rispetto al "mandarino" ho LIBERTA' di scelta.....libertà che bella parola che però altrove sembra essere priva di significato.

W la gnocca semper

@pawel

Io ti chiedo di che colore è un limone e tu mi cominci a parlare delle arance.

Va bene sì, hai ragione tu.

Abiti in una nazione democraticissima che ti permette di votare il partito della fica ed hai libertà di scelta. Come dicono al paese: addivittiti!

@gnoccato certamente una nazione MOLTO più libera e democratica della Cina, su questo non ci piove......ma quanto è bello spremere i limoni :))

Ps: ah già quasi dimenticavo, buon divertimento in Cina e salutami i "mandarini" :-D

Comunque se dobbiamo parlare del tasso di democrazia reale la differenza tra un paese dove i partiti di minoranza devono accettare la linea del partito di maggioranza "non" uscito dalle urne e un paese dove non ci sono partiti di minoranza che devono accettare la linea del partito di maggioranza "non" uscito dalle urne mi sfugge!

E ora scusate che devo andare a legare Cerbero X( alla catena che oggi sembra impazzito...

@FlautoMagico

Ma infatti la democrazia in occidente non esiste se non sulla carta. Per non parlare di quella portata a colpi di bombe e droni in giro per il mondo. Poi ovvio, la gente ha bisogno di crederci per non deprimersi e sentirsi liberi di votare il partito dei limoni pensando che il suo voto possa veramente cambiare qualcosa. Per carità, ognuno sopravvive felice come meglio crede...

molto bello il connubbio limone-arance-mandarini

:-D, comunque a parte gli scherzi analizzando seriamente la situazione:La cina sta inguaiata mi ricordo ora giusto per fare due nomi Liu Xiaobo e Ai WeiWei spero si scrivino cosi. A livello di libertà di stampa peggio della CHINA è messa solo la Corea del Nord, Iran e alcuni paesi dittatoriali ex Urss+paesi africani. D'altro canto in Europa occidentale l'Italia è ultima.

A livello di democrazia invece la Cina non è altro che una dittatura monopartitica popolare, in Italia invece ci ritroviamo con un presidente del consiglio eletto da appena il 5% del popolo (primarie PD) e un presidente della repubblica coinvolti in vari scandali e ultranovantenne. A voi la scelta

Ai WeiWei è un furbacchione che si è fatto un botto di soldi facendo l'artista "rivoluzionario" ;)

La scelta secondo me va oltre la questione politica (che fa cacare da tutte e due le parti) ti piacciono smog e grattacieli? Vivi in Cina. Ti piacciono sole ed aria pulita? Vai a vivere sotto Napoli...

Certo che se si è di natura sofistici allora è naturale che si facciano i ragionamenti del nostro @gnoccato....la democrazia nel senso più puro del termine non esiste in nessuna parte del mondo ma si parla di democrazia rappresentativa in quanto il popolo elegge dei propri rappresentanti che poi esercitano il potere, si può stare qui per ore a discutere sul fatto che spesso le promesse fatte in campagne elettorali siano poi disattese nei fatti, punto sul quale sono d'accordo ma è forse meglio questo sistema politico con i difetti che può avere o la dittatura e i regimi autoritari come quello cinese o coreano? ;) Forse allora più che parlare di democrazia dovremmo mettere sul piatto del discorso il termine LIBERTA', libertà di parola-libertà di religione-libertà di associazione-libertà di stampa, il diritto alla difesa ecc. ecc....allora sarebbe interessante capire se io posso ESPRIMERMI liberamente in Paesi come la Cina oppure invece da questo punto di vista è forse meglio vivere nonostante tutto in Italia o nei Paesi occidentali, che dite?

Io la risposta ce l'ho da tempo immemore e non mi spinge verso certi Paesi asiatici :-D