La donna lo lascia perchè non ha un lavoro??

la maggior parte dei giovani che studiano lo fanno perchè c hanno babbo che gli mantiene motorino macchina e vizi una riforma seria da fare sarebbe chi boccia che so alle medie o passa col minimo indispensabile alle superiori non ci va e uno che boccia alle superiori non ripete l anno se ne va a lavorare

@Zest. E se te voret minga laurà ciapa i to strasc e ANDERSEN! (da non confondersi con quello che giocava nell'Atalanta!).

@STENKA

ok non lo sapevo ;-) ciao

@ir_pelato. Insisto nel dire, come ho già detto in altre occasioni, che la colpa di questo stato di cose è della mia generazione. Che ai figli ha dato TUTTO, anche con sacrifici immani, senza chiedere nulla in riscontro. E questo è il risultato.

@efo. Ciao amico. E chissà mai che, tornando io nel nostro varesotto, ci si incontri. Il mondo è piccolo....

Magari ci siamo già incontrati :-D chi lo sà :-))

cmq questa crisi viene associata a quella del 1929,ossia la peggiore che ci sia mai stata e siamo solo all'inizio, secondo me sarà anche peggiore di quella del 1929.

Poi che si trovano lavori se uno vuole è anche vero, ma lavoretti precari da 900 euro al mese che non ti permettono neanche di pagare un affitto, di certo un ragazzo di 20 anni non può costruire il suo futuro lavorando un giorno si e uno no, senza aver la possibilità di aprire un mutuo per comprarsi una casa o aprendo una azienda e quindi inventandosi un lavoro, anche perché il livello di tassazione e burocrazia presente in italia impedisce qualsiasi tipo di start up, certo si potrebbe tentare all'estero, ma se uno non ha soldi per il viaggio,l'affitto all'estero,degli appoggi non ce la farà mai.

Vivere la crisi,sperimentarla in prima persona non è come guardarla avendo già un tetto sulla testa e un lavoro.

Io sono stato fortunato da questo punto di vista, nel senso che lavoro,sto bene economicamente, vivo in una villa che probabilmente le nuove generazioni per potersela permettere dovrebbero lavorare minimo 500 anni, ma non me la sento di colpevolizzare chi non ce l'ha fatta, dicendo che non hanno voglia di lavorare,la voglia di lavorare c'è ma mancano i presupposti affinché sia attuabile.

@conte_mascetti_76 quoto

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@conte_mascetti_76

ma secondo te e' meglio prendersi quelle 800/900 euro al mese o arrivare a 30 anni e chiedere i soldi a papa' per comprarsi anche un pacchetto di sigarette ?? ma la parola dignita' non vi e' conosciuta a sto mondo ? qua non si sta parlando di comprarsi una casa, magari fosse quello il problema che significa almeno aver messo via due lire da parte , qua addirittura non si hanno i soldi per andarsi a fare una pizza !! la ragazza dice che e' due anni che non escono per una misera cena, un cinema, un aperitivo, perche' il fidansatino non ci ha il becco di un quattrino , e non si vorrebbe adattare a fare anche un semplice lavoro per pagarsi almeno gli extra i vizi, le uscite con la fidansata... ma che e sta roba qui .... ? neanche i barboni vivono cosi' cristo santo !! e poi uno si vuole scegliere anche il lavoro su misura da 3000 euro al mese, ma qua stiamo a paria' ???

bravo zest, io lavoravo in fabbrica e guadagnavo 2400 franchi al mese....

Meglio che chiedere i soldi a mio papà

900 euri sono meglio che nulla

;-) poi cmq io guardo un po la realta delle mie parti una stragrande parte di quelli che non lavorano o non sanno fare un caxxo o non hanno voglia di fare un caxxo

dehh se io li avessi chiesti i soldi a mio padre avrei beccato ma un ceffone ;-) e faro lo stesso se avro dei figli(ps li voglio tutti maschi :ar! )

zest forse manca così tanto dall'italia da non aver il quadro generale della situazione, è palese che è meglio prendersi i 900 euro che non fare niente, il problema è che finito il mese di lavoro li mandano a casa e

ne devono trovare uno nuovo, magari in un'altra città quindi con spese di affitto e di spostamenti che annullano quei 900 euro, anzi a volte ci perdono pure, ha senso prendere 900 euro di stipendio cambiando città e spendendo 1200 euro di affitto,500 euro di trasloco,spese accessorie, per starci oltretutto un mese o se si è fortunati due mesi? facciamo un piccolo calcolo:

due mesi fuori entrate 1800 euro, affitto 2400 euro,mangiare 600 euro, spese di trasloco 500 euro, il totale in italia risulta che si va sotto di 1700 euro, condividendo l'appartamento si abbattono le spese di affitto, ma si va sempre in negativo.

Quindi signor zest le chiedo, ha senso prendere quei 1800 euro in due mesi magari anche spezzandosi la schiena se oltre a non guadagnare niente si perdono pure 1700 euro?

Ma lei lo sa signor zest che oltretutto per lavori manuali gli italiani vengono completamente esclusi? si perché chi ha imprese edili,agricole,ristoratrici preferisce un extracomunitario ricattabile, da pagare in nero e da sfruttare.

• PREMESSA -

Dal 2007 l'Italia ha perso il 25% della produzione industriale, la crisi, la mancanza di lavoro e le maggiori tasse si sono mangiate una mensilità e mezzo di un italiano medio. Dati FMI e OCSE.

Io non so che lavori facciano coloro che tanto criticano e dispensano giudizi o dicono di "andare a lavorare facendo qualsiasi cosa" ma sarebbe il caso come minimo documentarsi quali sono le condizioni reali. Io non so quanti di costoro accetterebbero di lavorare 40 ore la settimana a 3€ l'ora con contratti in nero o pseudo tali dove non hai nessun versamento previdenziale ah si perché il giovane medio di oggi dovrà lavorare come minimo fino a 70 anni e se lo schema Ponzi non crolla prima avrà un trattamento pensionistico DA FAME.

Detto questo, il problema non è a lato lavoratori con stipendi da fame anche se assunti regolarmente (miraggio) o di chi non accetta di farsi sfruttare per DUE soldi il problema è che il lavoro non c'è. Basta stronzate su che mancano 7000 panettieri SONO CAZZATE! Ed è evidente che siano cazzate perché 9000 medie imprese, il nerbo del tessuto produttivo italiano, sono sparite, altre hanno delocalizzato.

E' chiaro che il lavoro non c'è se non a condizioni di schiavitù che nessuno di coloro che criticano e fanno la morale accetterebbero? Chiaro?

• COMMENTO -

io mi sono trovato in una situazione simile a quella descritta dalla tipa e, quindi parlo con cognizione di causa, per mia fortuna io tiro avanti con un part-time e piccoli altri lavoretti quindi non sono nella condizione tragica di quel povero mollato da quella STRONZA.

Ma mi sono immedesimato tantissimo nella sua condizione, nel mio caso la mia ex non si accontentava del tenore di vita, voleva di più, sognava di spendere e spandere con lo shopping il denaro altrui senza il benché minimo ritegno nel conservare un piccolo risparmio... ovviamente lei non lavorava e non faceva un emerito cazzo, così come le sue amiche che si facevano mantenere dai vari polli scelti non perché persone in gamba ma perché anche il 50enne spelacchiato con un bel C/C andava benone mentre loro erano poco meno che 30enni.

Preciso che non sono un sentimentale zuccheroso, anzi... ma trovo semplicemente OSCENO che se una ama qualcuno debba anche solo far questi discorsi, chi li fa e sopratutto in quel modo non è altro che una PUTTANA in senso dispregiativo del termine, un'arrivista, un'arrampicatrice sociale, una Pascale, una Fico, insomma una figa dotata che pensa di scalere le vette a forza di saltar da un cazzo all'altro fino a quello più luccicante d'oro.

Disprezzo fortemente questa tipologia di donne e disprezzo fortemente chi le giustifica anche lontanamente perché è vero si che le donne fanno così anche per questione biologica, naturale, chiamatela come volete MA è anche vero che non siamo più nella preistoria e così come io non mi scopo la prima che passa che mi piace lo stesso deve valere anche dall'altra parte.

Le colpe, oltre delle arrampicatrici sociali o quelle con un ego e con un becero amor proprio che non conosce amore e sentimento (ma su queste c'è poco da fare), non sono di certo del poveretto che non trova lavoro perché non c'è lavoro ed è stato ILLUSO a formarsi, spendendo migliaia di euro all'Università, no la colpa è della crisi e di coloro che l'hanno fomentata, ingigantita e soprattutto ci hanno guadagnato, per non parlare della classe dirigente che non ha fatto un cazzo per ignoranza propria o perché collusa.

Troppo facile criticare e fare la morale quando non si è nella situazione o perlomeno non la si è vissuta anche in una minima parte.

in itaglia sento tanto piangere miseria poi vedo gente che fa ore di fila per spendere 500 euri per un aggeggio di plastica che ne varra 20

;-) ps voi dite che la vita di oggi è dura bene provate a fare la vita che facevano da giovani i vostri nonni

@conte_mascetti_76 io vivo in italia al contrario del buon @zest giramondo ma condivido in pieno il 98% del suo pensiero, è vero che non è facile sbarcare il lunario ma volendo realmente si riesce comunque in moltissimi casi ad andare avanti, mentre invece si ci crogiola sul talamo della crisi.

ir pelato quei 500 euri che lei vede spendere con tanta facilità dalla nuove generazioni ( e che anche secondo me sono soldi buttati) provengono dai risparmi dei genitori e dei nonni, un altro paio di anni e finiti i risparmi delle precedenti generazioni gli italiani non potranno neanche permettersi di comprare due bicchieri di carta con un filo che li collega.

Per quanto riguarda il passato che tanto paventa, non mi risulta ci fossero due suicidi al giorno per la crisi e 1000 imprese che chiudono al giorno, il nord est che ai tempi dei nostri nonni e genitori era ricco e florido,pieno di imprese ora è un deserto di capannoni vuoti.

NOn bisogna vivere con i paraocchi solo perché si ha la fortuna di avere un lavoro e una casa.

@conte_mascetti_76

non c'erano suicidi perché la gente si accontentava di poco, non certo perché la vita non fosse dura ...

scusi ma lo sa che la Svizzera paese dove abito, paese molto ricco direi, assieme a Finlandia e Giappone sono tra

i paesi con più suicidi ?

Quindi non è certo il denaro che rende felici ed evita i suicidi ...

mentre in Africa credo pochi si suicidino, un volta che hanno trovato qualcosa da mangiare sono tutti contenti

beh mio padre era del 39 e gli è toccato andare a lavorare a 7 anni e la carne in famiglia la vedevano una volta a settimana basta citare la leggenda(vera o presunta)dei napoletani che quando i soldati usa gli dettero la cioccolata loro la scambiarono per sapone perchè un l avevano mai vista prima

@roro76

quoto

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roro76 concordo sulla sua analisi, ma da quando è iniziata la crisi ossia da 7 anni i suicidi sono aumentati del 12%, non sono cifre piccole, aldilà di qualsiasi analisi sociologia e antropologica un AUMENTO dei suicidi segnala sicuramente il maggior malcontento derivante dalla crisi economica.

@conte_mascetti_76

quanto da lei asserito è ineccepibile

La storia narra di un 31 enne che si è laureato in scienze politiche e da piu' di un anno cerca lavoro. Cioè si è laureato a 29-30 anni? Non si parla di uno che ha sgobbato per anni, magari mantenendo la fidanzata, e poi ha perso il lavoro a causa della crisi. Quindi se la ragazza decide di lasciare il bamboccione forse non è per questioni materiali ma semplicemente perchè non lo stima e non lo ama piu'. Mi pare comprensibile.

Il titolo del thread a mio parere è fuorviante perchè sembra quasi che la donna lasci il compagno perchè ha perso il lavoro....in realtà la storia è ben diversa, qui si tratta di un uomo che in 2 anni non è riuscito ad inserirsi nel mondo del lavoro (e si sarebbe laureato a 28/29 anni? Complimenti) e la sensazione è che non abbia voluto cercare qualcosa di diverso dall'essere impiegato in un'azienda pubblica o privata...la laurea in Scienze Politiche è come dice la ragazza stessa abbastanza inutile, meglio sarebbe stato dopo il diploma trovarsi un lavoro, e comunque anche in un contesto di grave crisi economica se uno volesse (e lo sottolineo più volte) un lavoro decente lo trova....venisse dalle mie parti sulla costa romagnola a fare il bagnino, sa quanti stabilimenti balneari ci sono? Tra le varie località sono migliaia e tra maggio e settembre ti porti a casa un tot di soldini che non fanno certo male...il problema in questo caso è che il signorino vuole avere il suo ufficio e non ha intenzione di sacrificarsi, ergo la donna in questo caso fa bene a dare un calcio in culo all'uomo che mi pare essere il tipico bamboccione nostrano viziato e per questo non giustificabile.

Ps: smettiamola di dare sempre la colpa alle donne dei nostri insuccessi o delle nostre incapacità, anche noi uomini sbagliamo e sarebbe ora di rendersene conto...in questo caso la donna ha tutto il mio appoggio morale... e non solo ;)

abbiamo troppi pochi elementi per dire che sia un bamboccione solo perché si è laureato tardi, magari lavorava e studiava o ha avuto una malattia cronica che non gli permetteva uno studio continuato e proficuo, può aver avuto lutti in famiglia che lo hanno destabilizzato a livello psicologico e mille altre ragioni.

Con questo non voglio dire che lei signor Matt non abbia ragione, dico solo che prima di giudicare bisogna conoscere il contesto e noi non lo conosciamo.

appunto ma dai se qualcuno si sente di biasimare questa ragazza o è un falso ipocrita o è un misogino senza speranze.

Do anche ragione a chi ha detto (non mi ricordo chi fosse) che uno deve anche studiare qualcosa che li può portare un lavoro, qui in Svizzera vedo tanti "intellettuali" studiare storia dell'arte, lettere, geografia o filosofia, poi mi dicono sei fortunato che hai un bel lavoro ..

si fanno mantenere dai genitori per studiare una cosa che non porterà loro niente se non ogni tanto poter esibire il loro sapere inutile

mio padre mi ha sempre detto se studi, studi medicina, economia, diritto oppure diventa ingegnere o architetto, li avesse detto studio egittologia, mi avrebbe preso a calci in culo

roro76 sicuramente le branche universitarie da lei nominate hanno ottimi sbocchi professionali,bisogna anche essere pratici nella vita, non si può vivere di sogni.

@conte_mascetti_76

in questo la quoto perché io mi sono laureato a 29 anni perché da ragazzo poco dopo i 20 anni sono stato 2 anni senza nemmeno poter uscire di casa a causa

una malattia agli occhi che mi aveva reso quasi cieco, però non credo che molti abbiano avuto la mia sfortuna

e molta gente avendo passato la metà di quello che ho passato io si crogiola nella sfortuna, mentre io vengo lodato da molti per la mia forza d'animo e per aver avuto dopo una cosa del genere aver avuto ancora la determinazione di andare a studiare

L'Italia, il Paese dei bamboccioni che a 40 anni sono ancora in casa con i genitori e il Paese in cui ci si laurea invece che dopo i canonici 5 anni mediamente dopo 8....poi una facoltà del caxxo come Scienze Politiche, ma per piacere....ripeto, non c'è l'obbligo morale di doversi laureare per forza, andate a lavorare una volta diplomati invece di stare a bighellonare all'università dando un paio di esami all'anno, è veramente vergognoso questo proliferare di inetti che non meritano alcuna giustificazione.

@conte_mascetti_76

Esimio Conte, le circostanze da lei ipotizzate mi sembrano improbabili, se la ragazza le avesse omesse ovviamente sarebbe un mostro di cinismo.

Un altro indizio è il riferimento alla recente perdita del lavoro del padre di lui, ai suoi che lo "aiutavano", mentre lui giungeva all'agognata e sudata laurea...

Insomma mi sembra che si tratti di un tipico bamboccione!

roro76 questo le fa onore, ma mi creda le tragedie sono molte di più di quelle che si pensano, solo che spesso si ha timore di farle sapere agli altri.

Poi deve anche tenere conto che crogiolarsi nella propria sfortuna spesso non è una colpa, ma una mancanza di risorse e capacità, non tutti siamo alti 2 metri, non tutti siamo intelligenti, non tutti siamo stati amati da piccoli allo stesso modo, ogni persona ha la sua croce e diverse capacità per affrontare i vari disagi a cui va incontro, non fornisco un alibi,presento una opzione di cui molti non tengono conto quando vedono le vite altrui.

signor Matt che dirle? può essere, ma non ci metterei la mano sul fuoco.

@Pawel

questo è vero, spero ora non mi criticherete per quel che dico premetto sono svizzero di padre e mia mamma ha origini siciliane, quindi niente contro l'italia in quel che dico

da ragazzo andai a studiare 3 mesi a londra l'inglese.

c'erano un paio di ragazzi italiani che mi dicevano che gli svizzeri non hanno cultura, che invece in italia tutti conoscono la letteratura, la storia dell'arte, ....

studiava uno sociologia, l'altro non mi ricordo

ok, magari in svizzera non c'è cultura, ma c'è molto lavoro, un tasso bassissimo di disoccupazione, ... quindi a che serve tutta sta cultura

In Svizzera si studia quello che può portare un beneficio

poi gli ignoranti mi diranno che la Svizzera sta in piedi coi soldi delle banche, ...

le banche sono solo un settore della Svizzera

ci sono aziende come Roche, Nestle, Novartis, Zurich, SwissRe ...

che danno lavoro a molta più gente che le banche e anche se le banche avessero agito sempre correttamente non accettando soldi di dittatori, evasori, ...

non sarebbe cmq un paese con le pezze al culo

e tanti italiani qui hanno trovato il benessere

Sono d'accordo con @Matt e @Pawel, poi io sono un tipo abbastanza pragmatico e dico:

AIUTATI CHE DIO TI AIUTA :-)

beh dire che in svizzeri non hanno cultura mi sembra un azzardo, i migliori collegi del mondo sono in svizzera, c'è l'obbligo fin da piccoli a imparare almeno 3 lingue (francese,tedesco e italiano),per non parlare delle università come la IMD ai vertici mondiali.