Italioti in calo all'estero: dobbiamo cominciare a ringraziare la crisi?

Guppo vacanze ItaGliota Sperso nella Boemia, indugia Titubante davanti Binari Tram.

e siete duri dovete tirarvi su le maniche

http://www.seduction.net/riv1a002912.htm

Ogni tanto il Gran Maestro ci azzecca.

Gli italioti rimangono a casa perche' alla canna del gas e i talenti fuggono

:-))

:-)) ah perchè il gm e cesso di senigalt che sarebbero dei talenti??? :-))

@ReCensore "Secondo tutti i parametri siamo il popolo più ignorante d’Europa" beh ovviamente gli piace fare anche un po' di sensazionalismo, cmq sia.. ;) E le sue "analisi" su Dubai riflettono la superficialita' di sto auto-incensatore haha :D Cmq si di fondo e' relativamente centrato.

Il GM in questo caso ha ragione ;)

beh diciamo che in base al principio che gli italioti alla canna restano e i talenti fuggono, anche se il gm non e' uno stupido, un minimo di cultura e analisi traspare nei suoi articoli per cessi di seingalt, dovrebbe anche fargli riflettere un attimo la circostanza che sia lui che il cesso sono ancora in Italia :D io mi preoccuperei

attenzione a sottovalutare la crisi.

La mancanza di opportunità nel bel paese sta spingendo di nuovo tantissimi italiani a fare i bagnagli e partire in cerca di fortuna. Spesso si tratta delle mete tradizionali come usa, australia, nord europa, la "sempre verde" germania, svizzera, oppure i nuovi territori saliti alla ribalta negli ultimi anni come Sud america, Cina, Brasile ecc ecc...

Non voglio certo dirottare la discussione su considerazioni di tipo macroeconomico. Basti solo riflettere sugli "effetti indesiderati" che questa cazzo di crisi potrebbe produrre, come emigrazioni di massa di personaggi indesiderati in nazioni dove ancora il maschio italico era riuscito a non sputtanarsi la reputazione.

Certo, tempi duri come questi svolgono una sorta di selezione naturale, quindi l'itagliota che tutti noi abbiamo ben presente si affretterà a tornare nel bel paese e rimanerci non appena la pummarola della mamma inizierà a mancare...

Persone di 40-50 anni che perdono il posto di lavoro. Sai quanto se ne fregano dei viaggi della gnocca...

@surf_ventura: hai colto perfettamente nel segno. Le statistiche parlano chiaro: ad emigrare (per ora) sono maggiormente laureati o comunque persone altamente qualificate. Gente che comunque sa il fatto suo...

Depravati, italioti e personaggi impresentabili solitamente all'estero non resistono 10 giorni, perchè al primo sgarro gliela fanno pagare, e soprattutto perchè per mantenersi all'estero devono lavorare seriamente e farsi il culo per vivere.

@IlDrago: su smettiamola con questo benaltrismo...poi se c'è gente che perde il lavoro umanamente mi dispiace, anche se a mio avviso è ben peggiore il fenomeno della disoccupazione giovanile e di una generazione distrutta e che non può fare figli. Il mio post si riferisce agli italioti, unicamente a questa categoria...meno tarantelle calabresi a Riga non possono che far bene a chi si sa ben comportare all'estero.

sìsì il senso del post era chiaro. Non ci riferivamo agli uomini ed alle donne di mezza età che perdono il lavoro senza prospettive di reinserimento, (questione assai drammatica che meriterebbe ben altra sede), ma agli itaglianotti belli ruspanti che partono alla ricerca di un lavoro così come potrebbero andare in vacanza a mykonos o a milano marittima. Per poi tornarnese a casa dopo due mesi scarsi quando le finanze di partneza sono state ampiamente sputtanate in bevute, ristoranti cafoni e sarate chiassose al privé

Tifo per la crisi … che porti sempre meno italioti all’estero … mammà non farà mai mancare pizza e spaghetti

beh il trend e' in atto da alcuni anni, e anche nel periodo di crisi c'e' stato un calo lento ma progressivo. Io lo notavo invece a Roma, dove il numero di pappagalli e' drasticamente diminuito e non vedi piu' cani e porci provarci con le straniere

La crisi non è divertente, ma indubbiamente ha questo risvolto molto positivo..pure io ho notato una robusta diminuzione di connazionali non professionisti durante le mie ultime scorribande..in particolare a Cuba gli italiani sono quasi scomparsi rispetto a tanti anni fa (in compenso sono aumentate tantissimo le italiane, una roba da non credere)..poi se la crisi colpisce i fannulloni o meno non sta a me dirlo, di certo colpisce purtroppo anche tanti piccoli imprenditori che devono svenarsi per pagare gli stipendi ai dipendenti e non si danno nemmeno mille euro al mese pur di onorare tutti i pagamenti, e magari lavorando 14 ore al giorno..per questa gente che ha sorretto e trascinato l'Italia per decenni mi dispiace davvero tantissimo, soprattutto per quelli che sono costretti a fallire perchè hanno il Sig. Stato che non paga (sempre grazie alla nostra gentilissima classe politica)

Per i connazionali non professionisti il colpo di grazia sarebbe la scomparsa dei voli low cost, ma sarebbe davvero troppa grazia

vabe' l'abolizione dei low cost secondo me è un dovere morale al pari della riduzione delle emissioni di co2, della legge su riduzione dei costi della politica e della lotta alla corruzione.

Primo perchè low cost manco per il cazzo, data la sistematica lievitazione del prezzo al momento del pagamento, secondo perchè non si può portare manco un francobollo in eccesso, terzo gli aereoporti d'arrivo sono sempre a 2-3 ore di treno dalla destinazione desiderata che ti fanno passare la voglia prima ancora di arrivare 'tacci tua.

Poi è chiaro, levare dalla circolazione in un sol colpo i vacanzieri medi da Lloret de mar e da Sharm el sheik sarebbe una liberazione senza pari.

Beh i low cost permettono a tutti di viaggiare risparmiando se si pianificano bene i GT, credo siano l'ultima cosa da cancellare :)

L'eliminazione sì che renderebbe il viaggio soltanto da elite o da ricchi :)

Io rimango allibito da quel che leggo, sembra quasi (tolgo il quasi?) che andare in vacanza (tralascio addirittura il GT) sia e debba essere un lusso di pochi ricchi prescelti (da chi?) inteso chi è pieno di soldi. La cosa è francamente ridicola, vagamente (toglierei anche il vagamente) classista e lo dice uno di tutt'altro partito.

non è che stiamo dicendo che il viaggio all estero sia una cosa per pochi eletti benestanti ma solo per quelli che hanno il cervello e che i soldi li sanno tenere perchè gli italioti ora piangono per la crisi pero i lavori pesanti non li vogliono fare e se lamentano se li fanno i negri e in epoca di vacche grasse 1 non avevano voglia di fare

qualcosa di piu 2 spendavano a cane di zorro comprando robba inutile a rate come dice una barzelletta che adoro un ragazzo livornese partecipa a una manifestazione contro la disoccupazione mentre è li che cammina gli si avvicina un sigonnore che gli dice caro giovanotto io ho un lavoro da offrirle e lui dehhh ma con tutta la gente che

c è proprio da me devi venire :-))

@corganish

e' vero c'è la disoccupazione ma se via nei bar e ristoranti, il 35% ed in certe zone anche il 55% del personale minimo è straniero (camerieri cuochi, pizzaioli, ecc.)

A milano si lamentano che c'è la crisi ma i parcheggiatori sono tutti neri, nel centro i portinai dei palazzi signorili di Zona Moscova (centralissimo milano) sono in buona asiatici...una volta a fare sti lavori c'erano : bergamaschi (nel dopoguerra), veneti (fra gli anni venti e gli anni quaranta), siciliani e pugliesi (tra il quaranta e gli anni settanta), umbri, ecc..

Ora, tutti sti italiani....dove sono?

Possibile che ci sia un ostracismo verso gli italiani?

Ripeto : con la crisi non si scherza.

Le tragedie umane sono una cosa grave!

Ma anche oggi ero in un bar ed il personale era straniero in parte e parlo di una città con un elevato numero di disoccupati.

Non credo che questo personale fosse tutto 'in nero'....

L'anno scorso in Romagna e nelle 5 terre, crisi o non crisi, il personale era in buona parte straniero nelle strutture ricettive......d'accordo che gli stipendi sono bassi..però....

20 anni fa, il personale era tutto italiano od in buona parte....

Conosci un muratore nato sopra firenze(a nord di firenze) con meno di 40 anni?

Lo mandiamo

CHI L'HA VISTO.

Non c'è nè uno.

Una volta bresciani, bergamaschi, veneti, avevano una tradizione in questo campo..ora sono tutti stranieri....allora?

Sta crisi, è vero che c'è......ma da 20 anni e più, per troppi italioti c'è anche crisi nella voglia di adattarsi!

Scusate lo sfogo ma quando ci vuole ci vuole

@gil2002 io un paio di amici sui 36 anni che fanno i muratori li conosco e abito in prov di pisa a 3 passi da pontedera e gli italioti sono dei fessi perchè certi lavori pesanti si potrebbe guadagnare bennino es in conceria dalle mie parti o a fare i turni

notturni se la gente non ha voglia di tirarsi su le maniche che poi non si lamenti ;-)

io sto commentando le affermazioni che leggo, scritte da vari utenti, se uno intende diversamente (allora non sa scrivere) è irrilevante. Niente di più.

@corganish aver cervello e i soldi non sono sinonimi, anzi io propendo per contrari. Qui si sta dipingendo lodi a chi non le ha e demeriti a chi non li ha solo perché è bruciato dalla crisi. E' totalmente contro ogni logica. Dare la colpa all'italiano "che non vuole fare i lavori che ora fanno i negri" è semplicemente assurdo e inconcepibile poiché le VERE cause sono BEN altre.

@Dott.Pussy&Cats

Qui stanno emergendo diverse (non 'visioni') bensì 'spunti', sulle conseguenze della crisi, su come la gente la sta affrontando, sulle tragedie della crisi, ecc..

Poi c'è anche qualcuno che ci fa delle battute sopra...(il mondo è vario ed anche i forumisti..) però, una cosa è certa, QUI NON SI STA DICENDO :

la causa della crisi è :....

Semplicemente (come dal nome del thread) si è aperta una discussione sul fatto che la crisi obbliga tanta gente a cambiare abitudini rispetto al passato :

andare meno all'estero per figa, risparmiare di più, cambiare abitudini, spendere meno con le donne, risparmiare sull'auto, ecc..

Io nello specifico ho affermato che la crisi è un grosso shock (che causa anche suicidi, divorzi, malattie, ecc.) ma affermo anche che MOLTE PERSONE..(e questo è un dato di fatto) di fronte ad una situazione grave (la crisi e le sue conseguenze), RIFIUTANO di adattarsi a modelli di vita più congrui alle proprie possibilità e disponibilità ed ho fatto esempi CONCRETI che tutti noi ogni giorno (basta guardarsi intorno) abbiamo la possibilità di vedere con i nostri occhi (se lo desideriamo).

Poi, SU COME USCIRE DALLA CRISI

o QUALI SONO LE CAUSE DELLA CRISI, è un altro discorso che è estraneo a questo FORUM (si parla di gnocca qui!).

Ottimo, più la crisi diventa dura meno italiani se ne vanno fuori dai confini.

Speriamo che all'aggravarsi della crisi ci sia anche la scomparsa delle low cost poi così finalmente si torna ad avere campo libero.

Ah e personalmente a me certa gente non mi fa proprio pena proprio perchè la crisi spesso e volentieri l'hanno creata loro (sì, l'italiano medio) che non vuole aggiornarsi e con la sua costante visuale di breve periodo che porta al fallimento.

Con l'italiano medio è inutile parlare di produttività, la sua risposta sarà: "perchè sforzarsi? svalutiamo e rendiamo le nostre merci meno costose nel mercato internazionale" non considerando che così ci rendiamo più poveri in termini relativi anche noi stessi verso il resto del mondo.

Con l'italiano medio è inutile parlare di diminuzione della spesa pubblica perchè la sua risposta sarà: "ahhhh sei pazzo????!??? ma ti rendi conto??!?!? vuoi davvero tagliare alla scuola e alla sanità?!? ti rendi conto di cosa dici??!?" non sapendo che c'è un sovrannumero enorme di lavoratori statali presi per non fare niente e raccomandati, sprechi perchè non è adottata la pratica della "best execution" e un area vastissima di settori in cui lo stato non dovrebbe occuparsi ma che invece si occupa attivamente non dandoli ai privati.

Con l'italiano medio è anche inutile parlare di liberalizzazioni+privatizzazioni perchè non riesce a prendere queste due parole insieme e combinazione ne prende solo una per volta arrivando a dire che con la privatizzazione+successiva liberalizzazione la qualità sarebbe minore e il prezzo che NOI pagheremo maggiore.

Assurdità che non meritano nemmeno risposta.

Con l'italiano medio è inutile parlare di riforma del mercato del lavoro perchè per lui il lavoratore deve avere il lavoro super-GARANTITO nonostante nel contratto c'è scritto (nella migliore delle ipotesi) "lavoro a tempo indeterminato" ma l'italiano lo intende "lavoro fino a che non muoio" e ovviamente ciò rende difficili le assunzioni a tempo indeterminato se è difficile poi licenziare.

Le aziende nel corso della loro vita si troveranno sicuramente nella situazione che in determinati periodi dovranno aumentare o limitare la loro capacità produttiva e quindi aumentare/diminuire il lavoro, ma per il lavoratore questa flessibilità all'impresa NON DEVE essere riconosciuta se non nei limiti (patetici) della cassa integrazione.

L'italiano medio guarda ai Paesi socialisti come la Danimarca, prendendo però solo le cose che gli fanno comodo da quei Paesi, ad esempio non dice mai che in Danimarca il datore di lavoro ha il diritto ASSOLUTO di licenziare qualsiasi lavoratore come azzo gli pare e quando ha voglia.

Con l'italiano medio è inutile parlare di riforma della giustizia perchè semplicemente se ne strafrega se in Italia ci si impiega 5/10 volte di più per avere il risultato di una causa...che gli frega a lui, mica riguarda lui?

Con l'italiano medio è inutile parlare di vincoli di bilancio e della relazione che per diminuire le tasse bisogna diminuire la spesa pubblica perchè per lui queste relazioni sono inesistenti...i soldi lo stato li ha di suo e sono infiniti (?).

L'italiano medio considera i soldi degli altri BENE PUBBLICO che lo Stato può espropriare e dare al primo che passa solo perchè li richiede o perchè dice di essere in condizioni "difficili" quando magari però nonostante dica di essere in condizioni difficili ha l'iphone, è iscritto in palestra, va in vacanza all'estero e ha vestiti firmati.

Qualcuno spieghi all'ITALIOTA medio che salvo casi particolari (tipo mafiosi, politici e raccomandati soprattutto statali) i soldi che una famiglia ha sono proporzionali al CULO che tale famiglia si è fatta e alle skills.

Tassare (alzando le aliquote marginali o inserendo tasse patrimoniali) queste famiglie significa tassare la meritocrazia.

Ma l'italiota medio è talmente idiota che ti risponde: "ah quindi provenzano se li è guadagnati onestamente i soldi che ha?" "berl.usconi se li è guadagnati onestamente?" ecc scordandosi (chissà come mai) di tutti quelle persone che hanno speso tanti soldi per la formazione universitaria sia in Italia che all'estero e che si sono fatti il culo sui libri mentre tanti altri se ne stavano sbracciati sotto l'ombrellone o seduti al bar (che sono quelli che ora invocano super-tassazione per i benestanti).

Quella gente con i soldi che si è guadagnata onestamente ha TUTTO IL DIRITTO di spenderli come crede, magari pagando scuole private ai figli, ospedali privati, andando in vacanza e godersi i frutti del culo che si sono fatti.

I soldi vanno presi da chi si è costruito il capitale non correttamente (evasori, truffatori, mafiosi, ecc) non da chi si è costruito il capitale con il sudore e l'intelligenza diversamente passa il messaggio che più studi più paghi e nessuno sarebbe più spronato a spendere soldi in istruzione.

Potrei andare avanti ancora per molto ma non voglio fare un papiro, quello che ho scritto è già sufficiente per dire che a me se tanti italiani non possono più andare all'estero non me ne frega nulla, semplicemente se la sono cercata rimanendo chiusi nella loro ignoranza e ottusità.

@Stefanomilan un ottimo intervento.

Infatti la degenerazione della mentalità italiana nasce dalla protezione sindacale dei fannulloni. Basta introdurre la licenziabilità senza se e senza ma di tutti i lavoratori pubblici e privati e l'italia allora cambierebbe anche testa. Se vuoi mantenere il posto non devi fiatare e devi produrre.

A quel punto col sudore apprezzeresti anche il valore del denaro, e quindi impareresti a spenderlo meglio, e a sua volta diventeresti piu' esigente con tutti e su tutto. Se ti fai il culo tu vuoi che se lo facciano anche gli altri, politici compresi ecc.ecc. e' l'unica vera riforma che innesterebbe un circolo virtuoso. E' chiaro che nella transizione avresti un bagno di sangue,perche' in molti verrebbero licenziati,ma son tutti fannulloni, ma lo avrai comunque perche' se andiamo in default non solo perderanno il lavoro invece un sacco di persone che voglia di lavorare hanno, ma con la fame che arriverebbe avremmo l'ucrainizzazione del paese stile anni 98 col default russo

quotatissimi @StefanoMilan e @ReCensore dehhh d altronde se la tharcher non licenziava 90mila minatori il regno unito sarrebbe fallito all epoca oggi tutti i giovani di talento sognano di vivere li ;-)

StefanoMilan vedremo quando cercherai lavoro come ti piacerà la 'bellezza' della crisi. ;-)

''LE FIGLIE SEDICENNI DI MOLTI ITALIANI FALLITI E SENZA LAVORO NON SONO ABITUATE A PULIRE LE CASE O AD ALZARSI PRESTO PER FARE LAVORI UMILI...APPENA MAGGIORENNI ANDRANNO A BATTERE PER LE SPIAGGE DI RIMINI O VIAREGGIO E ANDRANNO A LETTO CON GRASSI SIGNORI RUSSI E CINESI.. ''

Per arrivare a questi livelli dovremmo essere colonizzati da un paese sfruttatore. Non è nella mentalita' della melanzana darsi per cosi poco a meno che non è over 40 e soprattutto cessa

considerato che gli uomini italiani hanno negli ultimi 35 anni almeno dato il culo a questi politici di merda, le loro figlie possono pure fare altrettanto. Impareranno in fretta perche' i primi ad istruirle saranno proprio i genitori...

@radhamanthys

Non credo che ci sarà bisogno di paesi colonizzatori....

ci siamo rovinati da soli..siamo tanto bravi a farlo purtroppo![-O<

Di casi come questi ce ne sono ed aumentano.....solo che nessuno vuole parlarne.

http://www.lettera43.it/foto/a-letto-col-notaio-per-sopravvivere-alla-recessione_4367596852.htm

@StefanoMilan o sei un politico che dice sempre le stesse 3 cazzate o sei il figlio di un imprenditore e quindi

non hai la minima idea di cosa sia il VERO lavoro!

Ti rispondo solo su 3 punti:parli di privatizzazioni e liberalizzazioni,ehm sai cosa sono? Da come hai scritto nelle righe precedenti dai la colpa alla sanità e all'istruzione pubblica dello spreco di risorse che dovrebbero servire a finanziare cosa? Non hai specificato nulla e hai scritto poi alla fine che uno ricco ha il diritto di andare in una clinica privata a farsi curare e mandare i propri figli alle scuole private,sinceramente non riesco a capire il nesso logico dei tuoi spropositi

Il nostro sistema sanitario ti ricordo (ma dubito che tu lo sappia) è il più invidiato al mondo infatti pure l'America vorrebbe esportarlo ,ci sono voluti anni per renderlo quello che è,è ovvio ci sono delle cose da mettere a posto ma io non lo cambierei con nessun altro sistema al mondo!

Parli di lavoro come fossi un imprenditore della Brianza,quelli che quando andava tutto bene si sono arricchiti grazie agli aiuti regionali

e all'evasione totale (il cosiddetto magna magna),poi quando le cose hanno cominciato a girare via in Romania o dove la manodopera costa poco,bella cosa...

Questa frase poi è il culmine delle demenza:"Tassare (alzando le aliquote marginali o inserendo tasse patrimoniali) queste famiglie significa tassare la meritocrazia. "

Sinceramente cazzo vuol dire?? Io potrei essere ricco perchè ho ereditato un castello o un terreno dal valore enorme,che merito ho??

Il merito ce l'ha l'ingegnere che progetta qualcosa,il muratore che si alza la mattina alle 6,l'allevatore che non ha un solo giorno libero all'anno e tanti altri mestieri

Sicuramente lo ha anche l'imprenditore onesto,ma qui in Italia ce ne sono poco e tanti ci marciano e di brutto con questa crisi offrendo solo contratti al limite dello sfruttamento.

@letterbomb anche tu mi pare abbia le idee piuttosto confuse in materia di capitalismo. E' esattamente quello che questa sinistra di idioti italiani ha voluto e costruito in Italia: un popolo di analfabeti economici.Altrimenti le loro idiozie populiste non avrebbero mai potuto attecchire e loro conservare le poltrone ma avrebbero dovuto fare opposizione proponendo un capitalismo migliore, vero, rispetto a quello finto e distorto dei democristiani.

RE ZERBINO E' UNA INVENZIONE DEL PCI. Ahi voglia a dire i comunisti, Re Zerbino deve tutto ai comunisti.

Politica a parte, in economia esiste un principio semplice: fai un lavoro onesto, guadagni dei soldi, paghi le tasse e accumuli risparmi. NESSUNO HA IL DIRITTO DI TOCCARE I TUOI SOLDI IN NOME DI QUALSIASI BISOGNO ALTRUI! i soldi se li sono già presi. LE TASSE PATRIMONIALI SI CHIAMANO FURTI.

Puoi tassare solo i redditi futuri, non quelli passati e già tassati.

Proprio perche' l'Italia e' un paese di politici ladri, mafiosi e MERDOSI ti mettono le mani persino nel conto corrente. Che Dio procuri loro il cancro alla pelle delle mani e lo renda contagioso per i loro figli

Cari amici,

ognuno di voi sta dicendo cose giuste e sensate da un punto di vista piuttosto che da un altro...la crisi è un problema serio ma è un problema di quella "cosa meravigliosa" che si chiama euro e sta mettendo in ginocchio nazioni e popoli in nome di austrerity spread e menate simili...se volete approfindire in rete c'è una letteratura da antologia sull'argomento euro e personalmente un'idea ,non proprio esaltante, sull'argomento me la sono fatta...inevitabili le conseguenze cui stiamo assistendo in ogni nazione europea, germania inclusa dove da pochi mesi è nato un partito antieuro in forte crescita di consenso....inutile litigare tra di noi perchè tutto quello che sta accadendo è voluto da forze economiche e geopolitiche esterne alla stessa area e queste finiscono col condizionare pesantemente le politiche degli stati, con tutto quello cui stiamo assistendo...chie dire dei GT in questo scenario???

Per esperienza personale posso solo confermare che spostarsi in aereo anche con low cost è diventato più costoso...ad esempio i famosi biglietti a 20 euro A/R

per la Germania o la Polonia ovvero per la Spagna, per la Grecia come per Malta sono praticamente solo un ricordo e ho visto che gli aerei non sono più FULL...da cui l' inevitabile aumento del prezzo del biglietto...non era ancora da elite fare un GT però è indiscutibile che tutto si sta complicando sempre di più.... 8-|

$-)

@lumi "che la crisi stia finalmente dando una mano ai veri GT, lasciando agli italioti la possibilità di viaggiare soltanto la settimanina estiva nelle mete citate? "

@gimmie "Speriamo si continui così....la prima selezione la fa il prezzo..."

@corganish "certo che si dobbiamo strabenedire la crisi

e poi cmq ha colpito sopratutto gente che non ha voglia di fare niente e di tirarsi su le maniche e sopratutto gente che negli anni di vacche grasse ha scialato comprando un fottio di roba a debito"

@herber21 "Esatto, per fortuna che il mercato si sta pulendo un po..... io mi ero rotto di sentire parlare più italiano che lingue autoctone in ogni parte del mondo. Soprattutto perché gli italioti ci rovinano la piazza, e ci rendono duro il lavoro sia pay che free.

la crisi non colpisce tutti indistintamente colpisce gli sciuponi e gli arroganti ignoranti, chi ha sempre dato importanza alle cose superflue, e alla futilitá dell apparire senza mai pensare ad un futuro.

meglio per noi. (E per la bagiana)"

e per chi ha le loro stesse idee

le vostre frustazioni perchè non riuscite a scopare free in italia non centrano nulla con la crisi,state offendendo chi non arriva a fine mese e chi compie gesti folli,perchè la crisi(perdita lavoro,riduzione salari,..)ha portato a questo. Se siete sfigati e dovete x forza andare fuori per scopare fatelo,ma non gettate merda sugli italiani e sulla nazione xchè cè gente che fa sacrifici ,con questo io ho chiuso con questo forum sapendo che cè gente con queste idee assurde,spero almeno il buon senso di eliminare questo topic,un saluto a chi se lo merita :D

@samallardyce guarda che la crisi non c'e' perche' e' una disgrazia abbatutasi per caso sulla pelle di poveri innocenti. La crisi c'e' perche' l'Italia e' piena di coglioni che in passato non hanno lavorato quando il lavoro ce l'avevano. Avevano il tempo di risparmiare perche' lavoravano e non l'hanno fatto. Avevano il tempo di studiare e non l'hanno fatto. Avevano il tempo di spremersi le meningi e non l'hanno fatto.

Il tempo per sperperate tutto a mignotte, fare i grandoni al bar ed eleggere ed elogiare ladri invece delle persone oneste lo avevano.

Oggi scopri che esiste un Dio che ti prende a calci in culo per tutto quello che non hai fatto. Chi e' causa del suo mal pianga se stesso.

Ricordiamo a chi attribuisce la causa di tutti i mali all'euro, e vuole trovare il solito capro espiatorio per lavarsi la coscienza che sono 20 anni di politiche di Re Zerbino ad averci ridotto in questa maniera. Lui da 40 anni di televisioni che sciaqua i cervelli italiati rendendoli trogloditi televisivi ma gli italiani se lo fanno sciaquare eccome il cervello. Nel frattempo i coglioni godevano a tarallucci e vino facendo debiti: IL DEBITO PUBBLICO. Poi alla fine scopri che lo strozzino e' cattivo e ti taglia le dita se non paghi tutto e con gli interessi. Questi itaGliani meritano la fine che fanno

Tutti i criminali si dichiarano innocenti...e gli italiano fanno lo stesso. Quanti sono veramente innocenti? POCHI

SIAMO IL POPOLO PIU' COGLIONE D'EUROPA E IL PIU' MANIPOLATO PER QUESTO.

Manipolati dal vaticano

Manipolati dalla partitocrazia

Manipolati dalla mafia

Manipolati dall'Unione Europea

Manipolati dagli Usa

Manipolati dalla Nato

Manipolati da tutte le interferenze dei servizi di ogni paese:

da Palestinesi e paesi arabi e tanto altro ancora

Farneticazioni? stragi di stato, Ustica, sequestri vari tipo Achille Lauro ecc.ecc.ecc. basta leggere i quotidiani

La Cupola del sistema sta in chi controlla il sistema bancario e finanziario: un bell'esempio sta nella serie Romanzo Criminale quando la banda della Magliana raggiunto l'apice del potere ha bisogno di trovare qualcuno che gli tenga i soldi...che poi ci fa come cazzo gli pare e si vede anche abbastanza