@Papero e usare le camere ti pare niente per un bordello? Se proprio non ne possono fare a meno, qualche distributore automatico stile Bamboo e Moulin Rouge lo potrebbero pure mettere credo. Il mio sospetto è che temano di non campare senza clientela italiana, per questo invocano divieti e ristori.
Ritiro le mie affermazioni sulla condotta del bar Oceano e mi scuso per aver dato informazioni sbagliate. Sull'obbligo di chiusura in Ticino ha ragione lui.
Il cantone Ticino ha emanato una nuova risoluzione il 15 gennaio (che sostituisce la risoluzione del 18 dicembre 2021) valida dal 18 gennaio 2021 al 28 febbraio 2021:
2. Si precisa inoltre che nell'ambito delle chiusure federali decretate il 18 dicembre 2020, e confermate il 13 gennaio 2021, devono rimanere chiusi anche i locali erotici e gli altri locali notturni. È inoltre vietato l'esercizio della prostituzione sull'intero territorio cantonale.
Questa è la locandina riassuntiva delle disposizioni cantonali:
In realtà la precisazione sulle chiusure federali confermate il 13 gennaio contraddice un rapporto esplicativo federale, che invece precisa all'art 5f che:
[...]anche locali erotici, devono quindi rimanere chiusi tra le ore 19.00 e le ore 06.00 e la domenica.*
Rapporto esplicativo sulle decisioni federali del 13 gennaio:
Non capisco tanto la polemica con Basilea (campagna) che permette all'History di tenere aperto con solo servizio camere, quando a metà del cammino gli fkk funzionano in modo quasi normale (Zeus, Cleo) a parte un'orario ridotto...
Il governo federale è orientato ad un cambio di strategia nella lotta al corona virus: meno restrizioni e più test rapidi di massa. Le decisioni sulla nuova ordinanza dovrebbero venire prese mercoledi:
@kerouac credi che si potrebbero effettuare per entrare nei bordelli ticinesi? soprattutto è così veloce il test?
la bava di bagascia,utile per ogni fregna del mondo intero
certe coppie sono assieme per lo stesso motivo che io quando cago,porto un giornale da leggere:solo per ammazzare il tempo...
to pay 4 to fuck.....
@bagascia l'articolo parla di 30 secondi per prelevare il campione (gargarismo) e di successiva valutazione in laboratorio. Dunque la velocità riguarda il prelievo, e il fatto che a differenza del tampone non serve che venga effettuato da personale specializzato, ma non l'esito. Sono pensati ad esempio per testare regolarmente il personale di una azienda, non ha importanza tanto avere subito il risultato, piuttosto testare tutti.
Ma dovrebbero arrivare anche quelli a bastoncino che danno il risultato subito (in Germania contano di autorizzarne la vendita al pubblico per fine gennaio). Questi sono veloci e potrebbero essere usati per fare accedere un cliente ad una prestazione. Ad esempio in Germania pensano di usarli per i visitatori delle RSA.
I bordelli non sono proprio in cima ai pensieri di chi si occupa di strategie di contenimento dell'epidemia. Ma il cambio di rotta cui sta pensando la Svizzera mi sembra decisivo: meno restrizioni, e potenziamento della capacità di scoprire gli asintomatici tramite test a tappeto.
Il vantaggio per i bordelli potrebbe venire direttamente, dalla concessione di riapertura con obbligo di test su ragazze e clienti. Ma se la strategia sarà efficace, anche indirettamente da un miglioramento della situazione epidemica grazie all'efficace interruzione delle catene di contagio. Sicuramente la Svizzera pare aver capito che si crepa pure di troppe chiusure.
Notizie: modifica dei provvedimenti Nella seduta del 27 gennaio 2021, il Consiglio federale ha preso diverse decisioni per far fronte alla pandemia e contenerne la diffusione.
Molto probabilmente, in oltre la metà dei casi il coronavirus è trasmesso da persone senza sintomi che non sanno di essere contagiate. Per questo, a metà dicembre il Consiglio federale aveva consentito lo svolgimento di test su persone senza sintomi nel quadro dei piani di protezione, per esempio nelle case per anziani o di cura, negli alberghi e sul posto di lavoro. Per incentivare maggiormente questi test rapidi, dal 1° febbraio la Confederazione ne assumerà i costi. I test potranno essere eseguiti sul posto dal personale stesso e i risultati negativi non dovranno essere notificati. Chi risulta positivo dovrà sottoporsi a un test PCR il cui risultato dovrà invece essere notificato.
L’estensione della strategia di test ha anche lo scopo di contribuire a identificare e contenere per tempo i focolai locali, per esempio nelle scuole. Non da ultimo perché le nuove varianti del coronavirus, più infettive, si stanno ulteriormente diffondendo in Svizzera. La Confederazione assume i costi dei test sulle persone senza sintomi anche in questi casi. Il Cantone deve presentare all’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) un piano che riporti dove sono eseguiti, su chi e con che frequenza e il tipo di test impiegato.
Queste modifiche entrano in vigore il 28 gennaio 2021.
Per ora si parla di test rapidi gratis in case per anziani, case di cura, alberghi e luoghi di lavoro.
Dubito che la confederazione si vorrà mai assumere i costi dei test sui clienti dei bordelli. Ma magari se i locali erotici proponessero di includere i test nei loro piani di protezione, gli sarebbe più facile strappare il permesso per la riapertura.
*Per gli allentamenti bisognerà aspettare almeno la primavera, come emerso dai colloqui di von Wattenwyl
Nel frattempo fa discutere una lettera dell'UDC: per gli altri partiti si tratta di allarmismo*
BERNA - A marzo si riaprirà tutto? Probabilmente no, come emerso nell'ambito dei colloqui di von Wattenwyl che hanno avuto luogo lo scorso venerdì. Un incontro in cui il ministro della sanità Alain Berset ha spiegato che alla fine di febbraio saranno possibili soltanto piccoli adattamenti delle attuali misure. Ma per un ritorno alla normalità, bisognerà attendere la prossima estate.
È quindi probabile che anche per il mese di marzo saranno confermati provvedimenti quali le limitazioni per gli eventi privati, la chiusura di negozi e ristoranti, e il divieto di manifestazioni. Lo conferma ai domenicali SonntagsZeitung e NZZ am Sonntag il co-presidente del PS Cédric Wermuth, che ha preso parte all'incontro.
La lettera dell'UDC - Un incontro che è sfociato anche in una polemica che vede come protagonista l'UDC. In una lettera indirizzata agli altri partiti e alla Cancelleria federa, come riferiscono i domenicali d'oltre San Gottardo, i democentristi affermano infatti che Berset avrebbe persino parlato di un lockdown in vigore fino a «luglio/agosto». Lo smentiscono altri presidenti di partito, che ritengono la mossa dell'UDC mero «allarmismo». È comunque chiaro, come detto, che allentamenti più importanti sono verosimilmente previsti appena per la primavera.
Varianti e inasprimenti? - Se lo scenario più probabile prevede di mantenere le misure attuali (con eventuali piccoli adattamenti) oltre la fine di febbraio, gli esperti osservano comunque che la strategia odierna non sta fornendo i risultati desiderati, ossia il dimezzamento settimanale dei contagi. Ecco quindi che un inasprimento delle misure non sarebbe irrealistico: «La situazione resta difficile a causa della diffusione dei virus mutati» afferma Rudolf Hauri, presidente dell'Associazione dei medici cantonali. Se la variante non potrà essere rallentata entro la fine di febbraio, «saranno probabilmente necessari ulteriori sforzi». Si parla quindi del settore scolastico, di ulteriori negozi o dei compresori sciistici.
I soldi non comprano le donne , ma fanno innamorare le prostitute !!
Per andare d accordo non servono le medesime idee ma unicamente il medesimo rispetto !!
Arroganza è sentirsi superiori a tutti , Autostima è non sentirsi inferiori a nessuno !!
ho ascoltato tutto il video , non male il servizio fatto é che per arrivarci sono cazzi amari visto il chilometraggio , poi effettivamente anche la tariffa base non é a buon costo parte da Fr. 200 ... e poi si sale a dipendenza di cosa uno vuole , impensabile locali cosi alle nostre latitudini , comunque vale la pena ascoltare tutto il servizio fatto ..certo che é in fracese ...
ho ascoltato tutto il video , non male il servizio fatto é che per arrivarci sono cazzi amari visto il chilometraggio , poi effettivamente anche la tariffa base non é a buon costo parte da Fr. 200 ... e poi si sale a dipendenza di cosa uno vuole , impensabile locali cosi alle nostre latitudini , comunque vale la pena ascoltare tutto il servizio fatto ..certo che é in fracese ...
assurdo come ancora non capite che è tutto un "film" c'è pure il copione già scritto e a ruota fallirà tutto il virus è solo la scusa! esiste perchè il virus esiste! ma è solo la scusa per cambiare tutta l'economia e la svizzera che all'inizio sembrava poterne stare fuori da questi giochi anche lei ha dovuto abbassare il capo e chiudere ma nonostante questo perchè dal 22 dicembre sia tutto chiuso perchè non calano i contagi? semplice perchè dicono quello che vogliono loro e fin quando vogliono loro
film o non film , io il covid l'ho fatto un mese fa, per fortuna non sono finito in ospedale ....magari é anche cosi per cambiare l'economia ...ma non vorrei essere nei panni di chi ha un'attività chiusa e che non si sa quando potranno riaprire, e cercate di non prenderlo stovirus perché é come un'influenza forte, ma é il dopo covid con una coda di acciacchi che a distanza di oltre un mese dalla fine isolamento ...la va insci ... sempre con una stanchezza addosso e dolori un po d'appertutto ...e se sfigatamente uno va in ospedale é molto piu tosta ....e intanto i locali, bar , ristorati e parecchi negozi ...chiusi .. fino a quando ?????per non parlare delle dogane ...a parte i frontalieri vietato entrare o uscire, e le cazzate di farsi un test e essere negativo per andare di la o di qua ....ma roba da manicomio ...é vero non sanno piu` cosa inventare e ne vedremo ancora delle belle ...
@remolabarca said:
film o non film , io il covid l'ho fatto un mese fa, per fortuna non sono finito in ospedale ....magari é anche cosi per cambiare l'economia ...ma non vorrei essere nei panni di chi ha un'attività chiusa e che non si sa quando potranno riaprire, e cercate di non prenderlo stovirus perché é come un'influenza forte, ma é il dopo covid con una coda di acciacchi che a distanza di oltre un mese dalla fine isolamento ...la va insci ... sempre con una stanchezza addosso e dolori un po d'appertutto ...e se sfigatamente uno va in ospedale é molto piu tosta ....e intanto i locali, bar , ristorati e parecchi negozi ...chiusi .. fino a quando ?????per non parlare delle dogane ...a parte i frontalieri vietato entrare o uscire, e le cazzate di farsi un test e essere negativo per andare di la o di qua ....ma roba da manicomio ...é vero non sanno piu` cosa inventare e ne vedremo ancora delle belle ...
Hai ragione.....allora pure tu l'hai testato sulla tua pelle, fortuna non l'hai preso forte meglio così.... l'importante è che torni in forma x quando riapriranno le gabbie...poi ora dopo la polemica sulla variante inglese importata da voi non vorrei che venisse fuori qualche altro problema che possa riflettersi sul chi varca o meno la frontiera.... speriamo bene
Allentamenti a piccoli passi: riaprono i negozi, non i ristoranti
Il Consiglio federale ha deciso di procedere con una riapertura graduale.
Dal primo marzo di nuovo consentiti eventi privati all'aperto fino a 15 persone e attività sportive e culturali per i giovani.
BERNA - Allentamenti scaglionati dovevano essere e allentamenti scaglionati saranno. Il Consiglio federale ha deciso che a partire dal 1° marzo non ci sarà una riapertura totale dell'economia, ma solo parziale. Potranno riaprire i negozi, i musei e le biblioteche, le aree esterne degli zoo, i giardini botanici, gli impianti sportivi e di svago. Non i ristoranti.
Saranno inoltre nuovamente consentiti i raduni fino a 15 persone e, per i giovani fino ai 18 anni, la maggior parte delle attività culturali e sportive.
La parola ai Cantoni - Il governo prenderà tuttavia una decisione definitiva sulla prima fase di apertura il 24 febbraio, solo dopo aver consultato i cantoni. Lo scopo delle modifiche annunciate oggi è di rilanciare la vita sociale ed economica, ma al contempo evitare una terza ondata di infezioni.
Numero di clienti limitato - Salvo parere contrario dei Cantoni o un improvviso e repentino incremento di contagi, il primo marzo dovrebbero dunque riaprire tutti i negozi, ma il numero di clienti dovrà essere limitato. Il Consiglio federale propone anche di riaprire i musei e le sale di lettura di archivi e biblioteche, le strutture per il tempo libero e l'intrattenimento all'aperto, vale a dire zoo, giardini botanici e parchi avventura. In tutti questi luoghi sarà comunque obbligatorio indossare la mascherina, mantenere le distanze e la capacità sarà limitata.
Impianti sportivi - Anche gli impianti sportivi come le piste di ghiaccio, i campi da tennis, i campi da calcio e gli stadi di atletica possono riaprire. È necessario anche in questi casi indossare la mascherina o mantenere le distanze. Inoltre sono ammessi solo gruppi di non più di cinque persone e sono vietate le competizioni e gli eventi per adulti. Per gli eventi privati all'aperto il numero massimo di partecipanti sarà portato a 15.
Meno restrizioni per i giovani - Per i bambini e i giovani, le restrizioni imposte dall'epidemia sono particolarmente pesanti: in questa fascia di età, il disagio psicologico è cresciuto in misura rilevante. Per i ragazzi fino a 16 anni, le regole vigenti prevedono già determinati allentamenti nel settore sportivo e culturale. Ciò nonostante, il Consiglio federale intende innalzare a 18 anni questo limite di età ed estendere il novero delle offerte sportive e culturali ammesse, consentendo anche la ripresa delle attività di animazione socioculturale giovanile.
Cosa potrebbe riaprire in aprile - La seconda fase di apertura dovrebbe iniziare il primo aprile. A quella data saranno autorizzati di nuovo lo svolgimento di eventi culturali e sportivi con un pubblico limitato, lo sport al coperto o l'apertura delle terrazze di ristoranti, sempre che la situazione epidemiologica lo permetta.
Diversi fattori da soppesare - La decisione dipenderà da diversi fattori: il tasso di positività deve essere inferiore al 5%, il tasso di occupazione delle unità di terapia intensiva con pazienti Covid 19 inferiore al 25%, il tasso di riproduzione sotto l'1 e l'incidenza della malattia calcolato su 14 giorni il 24 marzo non dovrebbe essere superiore a quella del primo marzo.
Precisate le regole per entrare in Svizzera - Il Consiglio federale ha anche precisato le disposizioni sull'entrata in Svizzera vigenti dall'8 febbraio 2021, adeguando la pertinente ordinanza. I bambini di età inferiore a 12 anni saranno esonerati dall'obbligo di sottoporsi al test. Le persone che, come i camionisti, entrano in Svizzera per motivi di lavoro e vi si trattengono soltanto per un breve periodo di tempo non sono inoltre tenute a compilare il modulo di entrata. Infine, per adempiere all'obbligo di presentare un risultato negativo del test per il SARS-CoV-2, oltre ai test PCR sono ora ammessi anche i test antigenici rapidi.
Parmelin: «Il tunnel è ancora lungo» - «Vediamo la luce in fondo al tunnel, ma il tunnel è ancora molto lungo». Ha introdotto così la conferenza stampa il presidente della Confederazione Guy Parmelin, spiegando come la decisione di procedere con un allentamento a fasi sia necessaria per poter controllare al meglio l'evoluzione epidemiologica. «Le misure di confinamento sono state introdotte progressivamente e sarà la stessa cosa per quelle di allentamento».
Berset: «La situazione migliora, ma resta delicata» - Dopo Parmelin ha preso la parola Alain Berset, che ha presentato nel dettaglio gli allentamenti previsti per l'inizio di marzo. Allentamenti resi possibili dalla «disciplina» mostrata dalla popolazione, da una «buona» evoluzione della numero di infezioni e dalla «rapidità» con cui prosegue la campagna di vaccinazione. Tuttavia è presto per cantar vittoria: «La situazione rimane delicata». Anche per questo al momento non sono possibili allentamenti nei settori della cultura e della ristorazione, «che stanno soffrendo parecchio».
Maurer: «Altri aiuti all'economia» - Nella sua seduta odierna, il Consiglio federale ha deciso di aumentare i miliardi destinati ai casi di rigore e constatato come i conti della Confederazione per il 2020 si siano chiusi con un disavanzo da record. L'intervento di Ueli Maurer durante la conferenza stampa era incentrato proprio su questi due punti.
I soldi non comprano le donne , ma fanno innamorare le prostitute !!
Per andare d accordo non servono le medesime idee ma unicamente il medesimo rispetto !!
Arroganza è sentirsi superiori a tutti , Autostima è non sentirsi inferiori a nessuno !!
«Se le misure devono essere sopportabili, abbiamo un problema»
Norman Gobbi si esprime a caldo sulle decisioni del Consiglio federale e i “timidi” allentamenti previsti in marzo
«La Lombardia ha un’evoluzione simile alla nostra, eppure lì si può andare a bere il caffè e a pranzare al ristorante. Dal punto di vista del cittadino è meno comprensibile un prolungamento delle limitazioni alla libertà».
BELLINZONA - «Se pensiamo alle richieste della società e di alcuni settori, ci sono andati leggeri sugli allentamenti». È questo il commento a caldo del consigliere di Stato Norman Gobbi, a margine della conferenza stampa del consiglio federale. Se le decisioni sono positive per i commerci e per i giovani, «per la vita sociale e gli esercenti diventa più difficile sostenere una situazione di questo tipo, a fronte di un'evoluzione positiva a livello di contagi e ospedalizzazioni».
Le proposte di Berna per gli allentamenti di marzo resteranno in consultazione fino al 24 febbraio. Ma stando al presidente del Consiglio di Stato, i cantoni sono allineati nella loro visione della situazione. «Venerdì scorso abbiamo avuto la riunione del Comitato direttivo della Conferenza dei governi cantonali, da cui sono emerse voci critiche nei confronti di questo approccio molto prudente, considerata l’evoluzione epidemiologica e la campagna di vaccinazione che ha consentito di mettere al sicuro i più fragili». E se il Governo si fa portavoce della voce della sua popolazione, «dal punto di vista del cittadino è meno comprensibile un prolungamento delle limitazioni alla libertà».
Ma Alain Berset ha già indicato oggi che non è previsto un approccio differenziato per cantoni, perché le varianti del Covid-19 interessano l'intero territorio e anche per «evitare che poi ci si sposti nelle regioni in cui c'è più liberta». Cosa rispondere, allora, alla consultazione di Berna? «Chiederemo di considerare questa evoluzione favorevole della situazione epidemiologica e una differenza di realtà lungo il confine - aggiunge Gobbi -. La Lombardia ha un’evoluzione simile alla nostra, eppure lì si può andare a bere il caffè e a pranzare al ristorante». Stessa situazione, eppure maggiore libertà a pochi chilometri da noi. «Se le misure devono essere supportabili e sopportabili da parte del cittadino, in Ticino in questo momento abbiamo un problema».
Il Governo ticinese a inizio febbraio aveva chiesto a Berna di introdurre limitazioni alla frontiera per contenere la mobilità non essenziale da e per l'Italia, in particolare per fare la spesa o per andare al ristorante. «La nostra lettera è ancora senza risposta - conclude il presidente del Consiglio di Stato -. Ed è evidente che andare dall'altra parte del confine non può essere fatto senza le premunizioni necessarie. Inoltre, tenendo conto di quanto fanno i nostri vicini sui controlli del traffico di transito, segnaleremo all'autorità federale una necessità di intervento per allinearsi con i nostri colleghi austriaci».
I soldi non comprano le donne , ma fanno innamorare le prostitute !!
Per andare d accordo non servono le medesime idee ma unicamente il medesimo rispetto !!
Arroganza è sentirsi superiori a tutti , Autostima è non sentirsi inferiori a nessuno !!
Il Consigliere di stato Gobbi chiede insistentemente rafforzamenti dei controlli alla frontiera Lombarda.
Nota l'assurdità del comune lombardo di Viggiù in zona rossa: nessuno può uscire dal comune, ma i frontalieri che vi risiedono sono liberi di farlo per recarsi in Svizzera per motivi di lavoro.
Iil presidente della Confederazione Guy Parmelin apre alla possibilità di concedere maggiori diritti ai vaccinati. In particolare, propone di concedere l'accesso ai trasporti pubblici senza obbligo di mascherina per i vaccinati. Il concetto potrebbe inizialmente venire esteso agli spazi pubblici, dove secondo Parmelin "le misure devono in generale essere le più morbide possibili".
Il consiglio federale deve ancora pronunciarsi. Rimangono ancora una serie di domande senza risposta in merito alle vaccinazioni. "Sappiamo che il vaccino protegge contro l'infezione. Ma non sappiamo ancora, ad esempio, se le persone che sono state vaccinate possono trasmettere il virus".
Mi chiedo, aperta la strada per agevolare l'accesso dei vaccinati agli spazi pubblici, cosa impedirebbe di estendere la cosa anche ai bordelli? Anche sui dubbi che le persone vaccinate possano trasmettere il virus arrivano notizie confortanti da un recente studio israeliano sul vaccino Pfizer.
Il consiglio di stato del Cantone Ticino ha chiesto a Berna di accelerare con le riaperture; in particolare chiede di riaprire bar e ristoranti al più tardi il 22 marzo.
Kerouac, apprezzo i tuoi sforzi che a qualcuno di noi potrebbero dare un piccolo sollievo, ma non essere così idealista da mettere in relazione il perdurante (cit. Agamben) stato di eccezione solo con lo stato dell'arte su cure e vaccini e con lo sviluppo di concetti di protezione.
L'impegno della scienza medica che in neanche un anno ci ha portato la soluzione del problema, oltre all'impegno (fisico e finanziario) che tanta gente ci ha messo per provare a lavorare e vivere nonostante il virus, come noterai, non hanno smosso di una virgola il dogma del confinamento.
Concetti di protezione? Test a nastro? Passaporti vaccinali? Questi non ci fanno uscire dalla gabbia neanche se fossimo disposti ad andare in giro col preservativo integrale di Leslie Nielsen in Una pallottola spuntata.
Apprezzo sinceramente i ragionamenti secondo logica, ma oggi a farli sei rimasto solo tu, i programmatori di software (per deformazione professionale) e qualche filosofo divergente.
E te lo dico con rammarico.
Quando la psicologa mi ha presentato una parcella da 250 euro per tre incontri da 50 minuti l'uno, senza alcun risultato, mi sono detto "Meglio andare a p#####e, spendo uguale ma mi diverto di più!". (cit.)
Quando superati i 40 anni ti ritrovi ancora da solo, le cose sono due: o hai problemi seri, o sei un p#####iere incallito. (cit.)
Il consiglio federale ha comunicato oggi in videoconferenza l'agenda sulle riaperture:
Dal 1 marzo:
riaprono tutti i negozi, musei, biblioteche, strutture per il tempo libero all'aperto (strutture sportive, zoo, giardini botanici, parchi dei divertimenti). La ristorazione resta chiusa, vale anche per i posti all'aperto;
consentiti gli incontri privati all'aperto fino a 15 persone
consentito praticare sport all'aperto senza contatto corporale fino a 15 persone
proibite le manifestazioni con pubblico
ampliata l'offerta culturale e sportiva per giovani fino a 20 anni
Per dettagli sui provvedimenti attuali a livello nazionale, consultare:
Il 12 marzo verrà rivalutata la situazione epidemica. Prerequisiti per ulteriori aperture:
un tasso di positività inferiore al 5%
massimo 250 pazienti Covid in terapia intensiva
indice R0 sotto 1 per 7 giorni consecutivi
il tasso di nuove infezioni rapportato agli abitanti negli ultimi 14 giorni valutato al 17 marzo deve essere inferiore a quello valutato il 1 marzo (inizio degli allentamenti)
Il 19 marzo verranno prese le decisioni su eventuali altre riaperture a partire dal 22 marzo (data anticipata rispetto al 1 aprile di cui si discuteva). Candidati saranno:
la ristorazione all'aperto,
attività sportive e culturali al chiuso anche per adulti,
eventi sportivi e culturali in spazi ristretti,
innalzamento dell limite attuale di 5 persone per gli incontri domestici privati
Proteste sono arrivate dagli operatori gastronomici, che chiedevano maggiori garanzie di aperture (riapertura completa dal 22 marzo).
Sui bordelli che possiamo dire? Peseranno i divieti sulla gastronomia per quelli che offrono servizio bar. Mi aspetto che, ove cesseranno i divieti cantonali, riapriranno con accesso diretto in camera, o comunque senza servizio bar. Le attuali limitazioni cantonali alla prostituzione credo siano quasi tutte in scadenza il 28 febbraio, sempre che non vengano rinnovate.
In Ticino, la risoluzione del 15 gennaio che vieta la prostituzione è in scadenza il 28 febbraio.
Non trovo nulla sugli orari di apertura delle strutture che offrono servizi, probabilmente rimarranno le limitazioni già oggi in vigore:
Servizi: gli orari di apertura della maggior parte delle strutture che offrono servizi sono limitati. Ciò vale per esempio per gli uffici postali, le banche, i parrucchieri, i centri estetici, i saloni di massaggio e i locali erotici.
Orari di apertura ridotti delle strutture che offrono servizi
Le strutture devono restare chiuse tra le ore 19.00 e le ore 06.00. Le strutture devono restare chiuse la domenica.
ma vedremo che ne scaturirà al 19 marzo, per i bordelli la vedo dura con solo le aperture delle terrazze come paventato, l'unico che ha una terrazza se la possiamo chiamare é il Castione dove é adibita all'estero del bar, comunque uno potrebbe entrare al bar prendere la consumazione a andare all'esterno e se il tempo lo permette potrebbero mettere dei tavoli con distanziamento sociale anche nel prato, certo se dovessere essere brutto allora lo spazio si ridurrebe, gli orari potrebbero fare come prima della chiusura..cioé chiusure alle 19.00 ( che tristezza sarebbe ) ma ... questa é una mia opinione personale, per altri locali che ci sono non vedo dove avrebbero la possibilita visto che sono tutti al chiuso,... teniamo duro e aspettiamoci le novità che ci diranno mese prossimo, intanto si potrebbe andare negli appartamenti che pullano di ragazze, provate a prendere a caso qualcuna e vedrete quante belle soprese che ci sono, perché il divieto decade il 28 febbraio, ma già adesso telefonando ...le vie degli appartamenti sono infiniti ....
Pubblicato oggi:
"Si precisa inoltre che nell’ambito delle chiusure federali decretate il 18 dicembre 2020,
e confermate il 13 gennaio 2021 e il 24 febbraio 2021, devono rimanere chiusi anche
i locali erotici e gli altri locali notturni. È inoltre vietato l’esercizio della prostituzione
sull’intero territorio cantonale."
Valevole dal 1 marzo al 21 marzo.
Purtroppo bisognerà aspettare...
Non ho idea di come lavorino in Ticino gli "amici" di Teseu ma ieri una amica di Zurigo mi ha comunicato che li fanno controlli a tappetto e che gia diverse sue colleghe prostitute sono state multate con multe che vanno dai 400.- ai 3000.- (questi gli importi a sua conoscenza riferiti dalle colleghe che sono state multate) , in piu vengono registrate e a intervalli regolari controllate
In Ticino Teseu al momento non ha granchè da fare , presumo e suppongo che tengano sotto controllo le eventuali prostitute che pare continuino a lavorare in appartamento malgrado il divieto di eserceitare la professione
I soldi non comprano le donne , ma fanno innamorare le prostitute !!
Per andare d accordo non servono le medesime idee ma unicamente il medesimo rispetto !!
Arroganza è sentirsi superiori a tutti , Autostima è non sentirsi inferiori a nessuno !!
Una domanda stupida faccio:ma le prostitute in Svizzera,prendono i fantomatici ristori?
la bava di bagascia,utile per ogni fregna del mondo intero
certe coppie sono assieme per lo stesso motivo che io quando cago,porto un giornale da leggere:solo per ammazzare il tempo...
to pay 4 to fuck.....
Buona notizia per i bordelli ancora aperti. Nell'ultima versione dell'ordinanza Covid 19 che entrerà in vigore il 1 marzo è scomparsa la limitazione di orario 6-19 per le strutture che offrono servizi.
Art. 5e e 5f *Dal 1° marzo 2021 possono riaprire tutti i negozi ed essere nuovamente offerti servizi senza limitazioni temporali. I due articoli corrispondenti (art. 5e e 5f) non sono contenuti nel presente atto modificatore, poiché la loro validità era limitata sin dall’entrata in vigore al 28 febbraio 2021 e il 1° marzo 2021 decadono automaticamente.*
Stai per entrare in una sezione vietata ai minori di anni 18 che può contenere immagini di carattere erotico, che tratta argomenti e usa un linguaggio adatto a un pubblico adulto. Se non sei maggiorenne esci immediatamente cliccando ESCI. Se non ritieni il nudo di adulti offensivo alla tua persona e se dichiari di essere maggiorenne secondo la legge dello stato in cui vivi e se, entrando nel sito, accetti le condizioni di utilizzo ed esoneri i responsabili del sito da ogni forma di responsabilità, allora puoi entrare in Gnoccatravels!
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Papero
19/01/2021 | 19:31 36-50
Newbie
@kerouac La ristorazione resta chiusa fino a fine febbraio. Se dovessero riaprire non potrebbero riaprire il bar ma solo le camere.
INCONTRA DONNE VOGLIOSEkerouac
19/01/2021 | 20:31
Silver
@Papero e usare le camere ti pare niente per un bordello? Se proprio non ne possono fare a meno, qualche distributore automatico stile Bamboo e Moulin Rouge lo potrebbero pure mettere credo. Il mio sospetto è che temano di non campare senza clientela italiana, per questo invocano divieti e ristori.
Abbandonati al relax e al piacere, scopri i centri massaggi della tua citta'!kerouac
20/01/2021 | 12:52
Silver
Ritiro le mie affermazioni sulla condotta del bar Oceano e mi scuso per aver dato informazioni sbagliate. Sull'obbligo di chiusura in Ticino ha ragione lui.
Il cantone Ticino ha emanato una nuova risoluzione il 15 gennaio (che sostituisce la risoluzione del 18 dicembre 2021) valida dal 18 gennaio 2021 al 28 febbraio 2021:
https://www4.ti.ch/fileadmin/DSS/DSP/UMC/malattie_infettive/Coronavirus/RG/20210115_RG_190.pdf
Cito sul divieto di prostituzione:
2. Si precisa inoltre che nell'ambito delle chiusure federali decretate il 18 dicembre 2020, e confermate il 13 gennaio 2021, devono rimanere chiusi anche i locali erotici e gli altri locali notturni. È inoltre vietato l'esercizio della prostituzione sull'intero territorio cantonale.
Questa è la locandina riassuntiva delle disposizioni cantonali:
Trova i migliori CENTRI MASSAGGI e le MASSAGGIATRICI SEXY in Italiakerouac
20/01/2021 | 13:09
Silver
In realtà la precisazione sulle chiusure federali confermate il 13 gennaio contraddice un rapporto esplicativo federale, che invece precisa all'art 5f che:
Rapporto esplicativo sulle decisioni federali del 13 gennaio:
https://www.bag.admin.ch/dam/bag/it/dokumente/mt/k-und-i/aktuelle-ausbrueche-pandemien/2019-nCoV/erlaeuterung-vo-bes-lage-13-januar.pdf.download.pdf/Rapporto%20esplicativo%20relativo%20alla%20modifica%20del%2013%20gennaio%202021%20.pdf
Comunque, anche se è fuori dall'ambito delle disposizioni federali, vietando la prostituzione sul territorio cantonale tagliano la testa al toro.
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàteseo
20/01/2021 | 13:13
Silver
Non capisco tanto la polemica con Basilea (campagna) che permette all'History di tenere aperto con solo servizio camere, quando a metà del cammino gli fkk funzionano in modo quasi normale (Zeus, Cleo) a parte un'orario ridotto...
INCONTRA DONNE VOGLIOSEkerouac
24/01/2021 | 12:39
Silver
Il governo federale è orientato ad un cambio di strategia nella lotta al corona virus: meno restrizioni e più test rapidi di massa. Le decisioni sulla nuova ordinanza dovrebbero venire prese mercoledi:
Fonte:
https://translate.google.com/translate?sl=auto&tl=IT&u=https://www.blick.ch/schweiz/vorreiter-graubuenden-die-schweiz-spuckt-auf-die-pandemie-id16309187.html?utm_source=twitter&utm_medium=social&utm_campaign=blick-page-post&utm_content=bot
bagascia
24/01/2021 | 21:11
monza | 36-50
Gold
@kerouac credi che si potrebbero effettuare per entrare nei bordelli ticinesi? soprattutto è così veloce il test?
la bava di bagascia,utile per ogni fregna del mondo intero
certe coppie sono assieme per lo stesso motivo che io quando cago,porto un giornale da leggere:solo per ammazzare il tempo...
to pay 4 to fuck.....
kerouac
24/01/2021 | 22:30
Silver
@bagascia l'articolo parla di 30 secondi per prelevare il campione (gargarismo) e di successiva valutazione in laboratorio. Dunque la velocità riguarda il prelievo, e il fatto che a differenza del tampone non serve che venga effettuato da personale specializzato, ma non l'esito. Sono pensati ad esempio per testare regolarmente il personale di una azienda, non ha importanza tanto avere subito il risultato, piuttosto testare tutti.
Ma dovrebbero arrivare anche quelli a bastoncino che danno il risultato subito (in Germania contano di autorizzarne la vendita al pubblico per fine gennaio). Questi sono veloci e potrebbero essere usati per fare accedere un cliente ad una prestazione. Ad esempio in Germania pensano di usarli per i visitatori delle RSA.
I bordelli non sono proprio in cima ai pensieri di chi si occupa di strategie di contenimento dell'epidemia. Ma il cambio di rotta cui sta pensando la Svizzera mi sembra decisivo: meno restrizioni, e potenziamento della capacità di scoprire gli asintomatici tramite test a tappeto.
Il vantaggio per i bordelli potrebbe venire direttamente, dalla concessione di riapertura con obbligo di test su ragazze e clienti. Ma se la strategia sarà efficace, anche indirettamente da un miglioramento della situazione epidemica grazie all'efficace interruzione delle catene di contagio. Sicuramente la Svizzera pare aver capito che si crepa pure di troppe chiusure.
Abbandonati al relax e al piacere, scopri i centri massaggi della tua citta'!kerouac
27/01/2021 | 18:19
Silver
Notizie: modifica dei provvedimenti
Nella seduta del 27 gennaio 2021, il Consiglio federale ha preso diverse decisioni per far fronte alla pandemia e contenerne la diffusione.
Molto probabilmente, in oltre la metà dei casi il coronavirus è trasmesso da persone senza sintomi che non sanno di essere contagiate. Per questo, a metà dicembre il Consiglio federale aveva consentito lo svolgimento di test su persone senza sintomi nel quadro dei piani di protezione, per esempio nelle case per anziani o di cura, negli alberghi e sul posto di lavoro. Per incentivare maggiormente questi test rapidi, dal 1° febbraio la Confederazione ne assumerà i costi. I test potranno essere eseguiti sul posto dal personale stesso e i risultati negativi non dovranno essere notificati. Chi risulta positivo dovrà sottoporsi a un test PCR il cui risultato dovrà invece essere notificato.
L’estensione della strategia di test ha anche lo scopo di contribuire a identificare e contenere per tempo i focolai locali, per esempio nelle scuole. Non da ultimo perché le nuove varianti del coronavirus, più infettive, si stanno ulteriormente diffondendo in Svizzera. La Confederazione assume i costi dei test sulle persone senza sintomi anche in questi casi. Il Cantone deve presentare all’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) un piano che riporti dove sono eseguiti, su chi e con che frequenza e il tipo di test impiegato.
Queste modifiche entrano in vigore il 28 gennaio 2021.
Fonte:
https://www.bag.admin.ch/bag/it/home/krankheiten/ausbrueche-epidemien-pandemien/aktuelle-ausbrueche-epidemien/novel-cov/massnahmen-des-bundes.html
Per ora si parla di test rapidi gratis in case per anziani, case di cura, alberghi e luoghi di lavoro.
Dubito che la confederazione si vorrà mai assumere i costi dei test sui clienti dei bordelli. Ma magari se i locali erotici proponessero di includere i test nei loro piani di protezione, gli sarebbe più facile strappare il permesso per la riapertura.
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07/02/2021 | 13:02
Lugano - Ticino - Svizzera | 51-100
Gold
Il lockdown non finirà tanto presto
*Per gli allentamenti bisognerà aspettare almeno la primavera, come emerso dai colloqui di von Wattenwyl
Nel frattempo fa discutere una lettera dell'UDC: per gli altri partiti si tratta di allarmismo*
BERNA - A marzo si riaprirà tutto? Probabilmente no, come emerso nell'ambito dei colloqui di von Wattenwyl che hanno avuto luogo lo scorso venerdì. Un incontro in cui il ministro della sanità Alain Berset ha spiegato che alla fine di febbraio saranno possibili soltanto piccoli adattamenti delle attuali misure. Ma per un ritorno alla normalità, bisognerà attendere la prossima estate.
È quindi probabile che anche per il mese di marzo saranno confermati provvedimenti quali le limitazioni per gli eventi privati, la chiusura di negozi e ristoranti, e il divieto di manifestazioni. Lo conferma ai domenicali SonntagsZeitung e NZZ am Sonntag il co-presidente del PS Cédric Wermuth, che ha preso parte all'incontro.
La lettera dell'UDC - Un incontro che è sfociato anche in una polemica che vede come protagonista l'UDC. In una lettera indirizzata agli altri partiti e alla Cancelleria federa, come riferiscono i domenicali d'oltre San Gottardo, i democentristi affermano infatti che Berset avrebbe persino parlato di un lockdown in vigore fino a «luglio/agosto». Lo smentiscono altri presidenti di partito, che ritengono la mossa dell'UDC mero «allarmismo». È comunque chiaro, come detto, che allentamenti più importanti sono verosimilmente previsti appena per la primavera.
Varianti e inasprimenti? - Se lo scenario più probabile prevede di mantenere le misure attuali (con eventuali piccoli adattamenti) oltre la fine di febbraio, gli esperti osservano comunque che la strategia odierna non sta fornendo i risultati desiderati, ossia il dimezzamento settimanale dei contagi. Ecco quindi che un inasprimento delle misure non sarebbe irrealistico: «La situazione resta difficile a causa della diffusione dei virus mutati» afferma Rudolf Hauri, presidente dell'Associazione dei medici cantonali. Se la variante non potrà essere rallentata entro la fine di febbraio, «saranno probabilmente necessari ulteriori sforzi». Si parla quindi del settore scolastico, di ulteriori negozi o dei compresori sciistici.
I soldi non comprano le donne , ma fanno innamorare le prostitute !!
Per andare d accordo non servono le medesime idee ma unicamente il medesimo rispetto !!
Arroganza è sentirsi superiori a tutti , Autostima è non sentirsi inferiori a nessuno !!
asceta_pentito
07/02/2021 | 14:00
Newbie
in francese a Ginevra e nel canton Friburgo:
INCONTRA DONNE VOGLIOSEdanter
07/02/2021 | 17:56
Silver
il venusia è sempre stato un covo di cessi e carissimo,
infatti se capita li una bella figa lavora solo lei,
intanto però loro sono aperti.
se tens medo da solidão nào te cases
remolabarca
08/02/2021 | 09:29
Gold
remolabarca
08/02/2021 | 09:29
Gold
Villico
08/02/2021 | 15:39
Newbie
assurdo come ancora non capite che è tutto un "film" c'è pure il copione già scritto e a ruota fallirà tutto il virus è solo la scusa! esiste perchè il virus esiste! ma è solo la scusa per cambiare tutta l'economia e la svizzera che all'inizio sembrava poterne stare fuori da questi giochi anche lei ha dovuto abbassare il capo e chiudere ma nonostante questo perchè dal 22 dicembre sia tutto chiuso perchè non calano i contagi? semplice perchè dicono quello che vogliono loro e fin quando vogliono loro
Trova i migliori CENTRI MASSAGGI e le MASSAGGIATRICI SEXY in Italiaremolabarca
08/02/2021 | 17:27
Gold
film o non film , io il covid l'ho fatto un mese fa, per fortuna non sono finito in ospedale ....magari é anche cosi per cambiare l'economia ...ma non vorrei essere nei panni di chi ha un'attività chiusa e che non si sa quando potranno riaprire, e cercate di non prenderlo sto
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàvirus perché é come un'influenza forte, ma é il dopo covid con una coda di acciacchi che a distanza di oltre un mese dalla fine isolamento ...la va insci ... sempre con una stanchezza addosso e dolori un po d'appertutto ...e se sfigatamente uno va in ospedale é molto piutosta ....e intanto i locali, bar , ristorati e parecchi negozi ...chiusi .. fino a quando ?????per non parlare delle dogane ...a parte i frontalieri vietato entrare o uscire, e le cazzate di farsi un test e essere negativo per andare di la o di qua ....ma roba da manicomio ...é vero non sanno piu` cosa inventare e ne vedremo ancora delle belle ...strutter
14/02/2021 | 21:20
Gold
https://m.tio.ch/svizzera/attualita/1492140/zurigo-posto-video-info-passanti
INCONTRA DONNE VOGLIOSEcontemax
16/02/2021 | 16:37
Gold
Hai ragione.....allora pure tu l'hai testato sulla tua pelle, fortuna non l'hai preso forte meglio così.... l'importante è che torni in forma x quando riapriranno le gabbie...poi ora dopo la polemica sulla variante inglese importata da voi non vorrei che venisse fuori qualche altro problema che possa riflettersi sul chi varca o meno la frontiera.... speriamo bene
fantasy
17/02/2021 | 18:17
Lugano - Ticino - Svizzera | 51-100
Gold
Allentamenti a piccoli passi: riaprono i negozi, non i ristoranti
Il Consiglio federale ha deciso di procedere con una riapertura graduale.
Dal primo marzo di nuovo consentiti eventi privati all'aperto fino a 15 persone e attività sportive e culturali per i giovani.
BERNA - Allentamenti scaglionati dovevano essere e allentamenti scaglionati saranno. Il Consiglio federale ha deciso che a partire dal 1° marzo non ci sarà una riapertura totale dell'economia, ma solo parziale. Potranno riaprire i negozi, i musei e le biblioteche, le aree esterne degli zoo, i giardini botanici, gli impianti sportivi e di svago. Non i ristoranti.
Saranno inoltre nuovamente consentiti i raduni fino a 15 persone e, per i giovani fino ai 18 anni, la maggior parte delle attività culturali e sportive.
La parola ai Cantoni - Il governo prenderà tuttavia una decisione definitiva sulla prima fase di apertura il 24 febbraio, solo dopo aver consultato i cantoni. Lo scopo delle modifiche annunciate oggi è di rilanciare la vita sociale ed economica, ma al contempo evitare una terza ondata di infezioni.
Numero di clienti limitato - Salvo parere contrario dei Cantoni o un improvviso e repentino incremento di contagi, il primo marzo dovrebbero dunque riaprire tutti i negozi, ma il numero di clienti dovrà essere limitato. Il Consiglio federale propone anche di riaprire i musei e le sale di lettura di archivi e biblioteche, le strutture per il tempo libero e l'intrattenimento all'aperto, vale a dire zoo, giardini botanici e parchi avventura. In tutti questi luoghi sarà comunque obbligatorio indossare la mascherina, mantenere le distanze e la capacità sarà limitata.
Impianti sportivi - Anche gli impianti sportivi come le piste di ghiaccio, i campi da tennis, i campi da calcio e gli stadi di atletica possono riaprire. È necessario anche in questi casi indossare la mascherina o mantenere le distanze. Inoltre sono ammessi solo gruppi di non più di cinque persone e sono vietate le competizioni e gli eventi per adulti. Per gli eventi privati all'aperto il numero massimo di partecipanti sarà portato a 15.
Meno restrizioni per i giovani - Per i bambini e i giovani, le restrizioni imposte dall'epidemia sono particolarmente pesanti: in questa fascia di età, il disagio psicologico è cresciuto in misura rilevante. Per i ragazzi fino a 16 anni, le regole vigenti prevedono già determinati allentamenti nel settore sportivo e culturale. Ciò nonostante, il Consiglio federale intende innalzare a 18 anni questo limite di età ed estendere il novero delle offerte sportive e culturali ammesse, consentendo anche la ripresa delle attività di animazione socioculturale giovanile.
Cosa potrebbe riaprire in aprile - La seconda fase di apertura dovrebbe iniziare il primo aprile. A quella data saranno autorizzati di nuovo lo svolgimento di eventi culturali e sportivi con un pubblico limitato, lo sport al coperto o l'apertura delle terrazze di ristoranti, sempre che la situazione epidemiologica lo permetta.
Diversi fattori da soppesare - La decisione dipenderà da diversi fattori: il tasso di positività deve essere inferiore al 5%, il tasso di occupazione delle unità di terapia intensiva con pazienti Covid 19 inferiore al 25%, il tasso di riproduzione sotto l'1 e l'incidenza della malattia calcolato su 14 giorni il 24 marzo non dovrebbe essere superiore a quella del primo marzo.
Precisate le regole per entrare in Svizzera - Il Consiglio federale ha anche precisato le disposizioni sull'entrata in Svizzera vigenti dall'8 febbraio 2021, adeguando la pertinente ordinanza. I bambini di età inferiore a 12 anni saranno esonerati dall'obbligo di sottoporsi al test. Le persone che, come i camionisti, entrano in Svizzera per motivi di lavoro e vi si trattengono soltanto per un breve periodo di tempo non sono inoltre tenute a compilare il modulo di entrata. Infine, per adempiere all'obbligo di presentare un risultato negativo del test per il SARS-CoV-2, oltre ai test PCR sono ora ammessi anche i test antigenici rapidi.
Parmelin: «Il tunnel è ancora lungo» - «Vediamo la luce in fondo al tunnel, ma il tunnel è ancora molto lungo». Ha introdotto così la conferenza stampa il presidente della Confederazione Guy Parmelin, spiegando come la decisione di procedere con un allentamento a fasi sia necessaria per poter controllare al meglio l'evoluzione epidemiologica. «Le misure di confinamento sono state introdotte progressivamente e sarà la stessa cosa per quelle di allentamento».
Berset: «La situazione migliora, ma resta delicata» - Dopo Parmelin ha preso la parola Alain Berset, che ha presentato nel dettaglio gli allentamenti previsti per l'inizio di marzo. Allentamenti resi possibili dalla «disciplina» mostrata dalla popolazione, da una «buona» evoluzione della numero di infezioni e dalla «rapidità» con cui prosegue la campagna di vaccinazione. Tuttavia è presto per cantar vittoria: «La situazione rimane delicata». Anche per questo al momento non sono possibili allentamenti nei settori della cultura e della ristorazione, «che stanno soffrendo parecchio».
Maurer: «Altri aiuti all'economia» - Nella sua seduta odierna, il Consiglio federale ha deciso di aumentare i miliardi destinati ai casi di rigore e constatato come i conti della Confederazione per il 2020 si siano chiusi con un disavanzo da record. L'intervento di Ueli Maurer durante la conferenza stampa era incentrato proprio su questi due punti.
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fantasy
17/02/2021 | 18:18
Lugano - Ticino - Svizzera | 51-100
Gold
«Se le misure devono essere sopportabili, abbiamo un problema»
Norman Gobbi si esprime a caldo sulle decisioni del Consiglio federale e i “timidi” allentamenti previsti in marzo
«La Lombardia ha un’evoluzione simile alla nostra, eppure lì si può andare a bere il caffè e a pranzare al ristorante. Dal punto di vista del cittadino è meno comprensibile un prolungamento delle limitazioni alla libertà».
BELLINZONA - «Se pensiamo alle richieste della società e di alcuni settori, ci sono andati leggeri sugli allentamenti». È questo il commento a caldo del consigliere di Stato Norman Gobbi, a margine della conferenza stampa del consiglio federale. Se le decisioni sono positive per i commerci e per i giovani, «per la vita sociale e gli esercenti diventa più difficile sostenere una situazione di questo tipo, a fronte di un'evoluzione positiva a livello di contagi e ospedalizzazioni».
Le proposte di Berna per gli allentamenti di marzo resteranno in consultazione fino al 24 febbraio. Ma stando al presidente del Consiglio di Stato, i cantoni sono allineati nella loro visione della situazione. «Venerdì scorso abbiamo avuto la riunione del Comitato direttivo della Conferenza dei governi cantonali, da cui sono emerse voci critiche nei confronti di questo approccio molto prudente, considerata l’evoluzione epidemiologica e la campagna di vaccinazione che ha consentito di mettere al sicuro i più fragili». E se il Governo si fa portavoce della voce della sua popolazione, «dal punto di vista del cittadino è meno comprensibile un prolungamento delle limitazioni alla libertà».
Ma Alain Berset ha già indicato oggi che non è previsto un approccio differenziato per cantoni, perché le varianti del Covid-19 interessano l'intero territorio e anche per «evitare che poi ci si sposti nelle regioni in cui c'è più liberta». Cosa rispondere, allora, alla consultazione di Berna? «Chiederemo di considerare questa evoluzione favorevole della situazione epidemiologica e una differenza di realtà lungo il confine - aggiunge Gobbi -. La Lombardia ha un’evoluzione simile alla nostra, eppure lì si può andare a bere il caffè e a pranzare al ristorante». Stessa situazione, eppure maggiore libertà a pochi chilometri da noi. «Se le misure devono essere supportabili e sopportabili da parte del cittadino, in Ticino in questo momento abbiamo un problema».
Il Governo ticinese a inizio febbraio aveva chiesto a Berna di introdurre limitazioni alla frontiera per contenere la mobilità non essenziale da e per l'Italia, in particolare per fare la spesa o per andare al ristorante. «La nostra lettera è ancora senza risposta - conclude il presidente del Consiglio di Stato -. Ed è evidente che andare dall'altra parte del confine non può essere fatto senza le premunizioni necessarie. Inoltre, tenendo conto di quanto fanno i nostri vicini sui controlli del traffico di transito, segnaleremo all'autorità federale una necessità di intervento per allinearsi con i nostri colleghi austriaci».
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kerouac
19/02/2021 | 12:01
Silver
Il Consigliere di stato Gobbi chiede insistentemente rafforzamenti dei controlli alla frontiera Lombarda.
Nota l'assurdità del comune lombardo di Viggiù in zona rossa: nessuno può uscire dal comune, ma i frontalieri che vi risiedono sono liberi di farlo per recarsi in Svizzera per motivi di lavoro.
Fonte:
Trova i migliori CENTRI MASSAGGI e le MASSAGGIATRICI SEXY in Italiahttps://www.ticinolibero.ch/politica/politica/1493852/gobbi-sul-focolaio-di-viggiu-si-intervenga-sulla-mobilita-transfrontaliera-e-sulle-riaperture
kerouac
21/02/2021 | 12:09
Silver
Iil presidente della Confederazione Guy Parmelin apre alla possibilità di concedere maggiori diritti ai vaccinati. In particolare, propone di concedere l'accesso ai trasporti pubblici senza obbligo di mascherina per i vaccinati. Il concetto potrebbe inizialmente venire esteso agli spazi pubblici, dove secondo Parmelin "le misure devono in generale essere le più morbide possibili".
Il consiglio federale deve ancora pronunciarsi. Rimangono ancora una serie di domande senza risposta in merito alle vaccinazioni. "Sappiamo che il vaccino protegge contro l'infezione. Ma non sappiamo ancora, ad esempio, se le persone che sono state vaccinate possono trasmettere il virus".
Fonte:
https://www.swissinfo.ch/ita/trasporti--parmelin--obbligo-mascherina-per-non-vaccinati/46387954
Mi chiedo, aperta la strada per agevolare l'accesso dei vaccinati agli spazi pubblici, cosa impedirebbe di estendere la cosa anche ai bordelli? Anche sui dubbi che le persone vaccinate possano trasmettere il virus arrivano notizie confortanti da un recente studio israeliano sul vaccino Pfizer.
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàkerouac
21/02/2021 | 19:02
Silver
Il consiglio di stato del Cantone Ticino ha chiesto a Berna di accelerare con le riaperture; in particolare chiede di riaprire bar e ristoranti al più tardi il 22 marzo.
Fonte:
INCONTRA DONNE VOGLIOSEhttps://www4.ti.ch/area-media/comunicati/dettaglio-comunicato/?NEWS_ID=190018&cHash=337e3bcd30689ebcbc44e52f9b9ab920
toulouselautrec
21/02/2021 | 23:01
Silver
Kerouac, apprezzo i tuoi sforzi che a qualcuno di noi potrebbero dare un piccolo sollievo, ma non essere così idealista da mettere in relazione il perdurante (cit. Agamben) stato di eccezione solo con lo stato dell'arte su cure e vaccini e con lo sviluppo di concetti di protezione.
L'impegno della scienza medica che in neanche un anno ci ha portato la soluzione del problema, oltre all'impegno (fisico e finanziario) che tanta gente ci ha messo per provare a lavorare e vivere nonostante il virus, come noterai, non hanno smosso di una virgola il dogma del confinamento.
Concetti di protezione? Test a nastro? Passaporti vaccinali? Questi non ci fanno uscire dalla gabbia neanche se fossimo disposti ad andare in giro col preservativo integrale di Leslie Nielsen in Una pallottola spuntata.
Apprezzo sinceramente i ragionamenti secondo logica, ma oggi a farli sei rimasto solo tu, i programmatori di software (per deformazione professionale) e qualche filosofo divergente.
E te lo dico con rammarico.
Quando la psicologa mi ha presentato una parcella da 250 euro per tre incontri da 50 minuti l'uno, senza alcun risultato, mi sono detto "Meglio andare a p#####e, spendo uguale ma mi diverto di più!". (cit.)
Quando superati i 40 anni ti ritrovi ancora da solo, le cose sono due: o hai problemi seri, o sei un p#####iere incallito. (cit.)
kerouac
24/02/2021 | 19:12
Silver
Il consiglio federale ha comunicato oggi in videoconferenza l'agenda sulle riaperture:
Dal 1 marzo:
Per dettagli sui provvedimenti attuali a livello nazionale, consultare:
https://www.bag.admin.ch/bag/it/home/krankheiten/ausbrueche-epidemien-pandemien/aktuelle-ausbrueche-epidemien/novel-cov/massnahmen-des-bundes.html
Il 12 marzo verrà rivalutata la situazione epidemica. Prerequisiti per ulteriori aperture:
Il 19 marzo verranno prese le decisioni su eventuali altre riaperture a partire dal 22 marzo (data anticipata rispetto al 1 aprile di cui si discuteva). Candidati saranno:
Proteste sono arrivate dagli operatori gastronomici, che chiedevano maggiori garanzie di aperture (riapertura completa dal 22 marzo).
Sui bordelli che possiamo dire? Peseranno i divieti sulla gastronomia per quelli che offrono servizio bar. Mi aspetto che, ove cesseranno i divieti cantonali, riapriranno con accesso diretto in camera, o comunque senza servizio bar. Le attuali limitazioni cantonali alla prostituzione credo siano quasi tutte in scadenza il 28 febbraio, sempre che non vengano rinnovate.
In Ticino, la risoluzione del 15 gennaio che vieta la prostituzione è in scadenza il 28 febbraio.
INCONTRA DONNE VOGLIOSEkerouac
24/02/2021 | 19:35
Silver
Comunicato stampa sulle decisioni del consiglio federale del 24 febbraio 2021:
https://www.bag.admin.ch/dam/bag/it/dokumente/mt/k-und-i/aktuelle-ausbrueche-pandemien/2019-nCoV/medienmitteilung-lockerung-20210224.pdf.download.pdf/210224%20MM%20BR%20Corona%20%C3%96ffnung%20M%C3%A4rz%20I.pdf
FAQ sui provvedimenti:
https://www.bag.admin.ch/dam/bag/it/dokumente/mt/k-und-i/aktuelle-ausbrueche-pandemien/2019-nCoV/faq-mm-lockerung-20210224.pdf.download.pdf/210224%20FAQ%20Lockerung%20Massnahmen%20IT.pdf
Non trovo nulla sugli orari di apertura delle strutture che offrono servizi, probabilmente rimarranno le limitazioni già oggi in vigore:
Servizi: gli orari di apertura della maggior parte delle strutture che offrono servizi sono limitati. Ciò vale per esempio per gli uffici postali, le banche, i parrucchieri, i centri estetici, i saloni di massaggio e i locali erotici.
Orari di apertura ridotti delle strutture che offrono servizi
Le strutture devono restare chiuse tra le ore 19.00 e le ore 06.00.
Abbandonati al relax e al piacere, scopri i centri massaggi della tua citta'!Le strutture devono restare chiuse la domenica.
remolabarca
24/02/2021 | 23:41
Gold
ma vedremo che ne scaturirà al 19 marzo, per i bordelli la vedo dura con solo le aperture delle terrazze come paventato, l'unico che ha una terrazza se la possiamo chiamare é il Castione dove é adibita all'estero del bar, comunque uno potrebbe entrare al bar prendere la consumazione a andare all'esterno e se il tempo lo permette potrebbero mettere dei tavoli con distanziamento sociale anche nel prato, certo se dovessere essere brutto allora lo spazio si ridurrebe, gli orari potrebbero fare come prima della chiusura..cioé chiusure alle 19.00 ( che tristezza sarebbe ) ma ... questa é una mia opinione personale, per altri locali che ci sono non vedo dove avrebbero la possibilita visto che sono tutti al chiuso,... teniamo duro e aspettiamoci le novità che ci diranno mese prossimo, intanto si potrebbe andare negli appartamenti che pullano di ragazze, provate a prendere a caso qualcuna e vedrete quante belle soprese che ci sono, perché il divieto decade il 28 febbraio, ma già adesso telefonando ...le vie degli appartamenti sono infiniti ....
Trova i migliori CENTRI MASSAGGI e le MASSAGGIATRICI SEXY in ItaliaPapero
25/02/2021 | 22:17 36-50
Newbie
Pubblicato oggi:
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua città"Si precisa inoltre che nell’ambito delle chiusure federali decretate il 18 dicembre 2020,
e confermate il 13 gennaio 2021 e il 24 febbraio 2021, devono rimanere chiusi anche
i locali erotici e gli altri locali notturni. È inoltre vietato l’esercizio della prostituzione
sull’intero territorio cantonale."
Valevole dal 1 marzo al 21 marzo.
Purtroppo bisognerà aspettare...
kerouac
25/02/2021 | 23:37
Silver
Ancora peggio che in Ticino è andata a Zurigo: le restrizioni attuali sono prolungate fino al 31 marzo.
Bene che vada, al Globe ci andremo per il pesce d'aprile.
Fonte:
INCONTRA DONNE VOGLIOSEhttps://www.zh.ch/bin/zhweb/publish/regierungsratsbeschluss-unterlagen./2021/183/V_Covid-19_Aend._2021-02-24.pdf
fantasy
26/02/2021 | 06:01
Lugano - Ticino - Svizzera | 51-100
Gold
Non ho idea di come lavorino in Ticino gli "amici" di Teseu ma ieri una amica di Zurigo mi ha comunicato che li fanno controlli a tappetto e che gia diverse sue colleghe prostitute sono state multate con multe che vanno dai 400.- ai 3000.- (questi gli importi a sua conoscenza riferiti dalle colleghe che sono state multate) , in piu vengono registrate e a intervalli regolari controllate
In Ticino Teseu al momento non ha granchè da fare , presumo e suppongo che tengano sotto controllo le eventuali prostitute che pare continuino a lavorare in appartamento malgrado il divieto di eserceitare la professione
I soldi non comprano le donne , ma fanno innamorare le prostitute !!
Per andare d accordo non servono le medesime idee ma unicamente il medesimo rispetto !!
Arroganza è sentirsi superiori a tutti , Autostima è non sentirsi inferiori a nessuno !!
bagascia
26/02/2021 | 18:07
monza | 36-50
Gold
Una domanda stupida faccio:ma le prostitute in Svizzera,prendono i fantomatici ristori?
la bava di bagascia,utile per ogni fregna del mondo intero
certe coppie sono assieme per lo stesso motivo che io quando cago,porto un giornale da leggere:solo per ammazzare il tempo...
to pay 4 to fuck.....
contemax
26/02/2021 | 18:21
Gold
Si esattamente sono i famigerati ristori di cazzo.....
Abbandonati al relax e al piacere, scopri i centri massaggi della tua citta'!contemax
26/02/2021 | 18:22
Gold
Si esattamente sono i famigerati ristori di cazzo.....
Trova i migliori CENTRI MASSAGGI e le MASSAGGIATRICI SEXY in Italiakerouac
26/02/2021 | 18:34
Silver
Buona notizia per i bordelli ancora aperti. Nell'ultima versione dell'ordinanza Covid 19 che entrerà in vigore il 1 marzo è scomparsa la limitazione di orario 6-19 per le strutture che offrono servizi.
E' detto chiaramente nel rapporto esplicativo del 24.2.2021.pdf)
Art. 5e e 5f
*Dal 1° marzo 2021 possono riaprire tutti i negozi ed essere nuovamente offerti servizi senza limitazioni temporali. I due articoli corrispondenti (art. 5e e 5f) non sono contenuti nel presente atto modificatore, poiché la loro validità era limitata sin dall’entrata in vigore al 28 febbraio 2021 e il 1° marzo 2021 decadono automaticamente.*
Il testo della ordinanza aggiornato al 1 marzo è disponibile qui:
https://fedlex.data.admin.ch/filestore/fedlex.data.admin.ch/eli/cc/2020/439/20210301/it/pdf-a/fedlex-data-admin-ch-eli-cc-2020-439-20210301-it-pdf-a.pdf
Senza la chiusura serale, dal 1 marzi ridiventa interessante visitare locali ancora aperti, tipo lo Zeus.
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàspingebob48
26/02/2021 | 22:01
Silver
@bagascia e @contemax siete due leggende! Mi mancate (anche se non ci conosciamo) quasi quanto i nostri amati locali.
INCONTRA DONNE VOGLIOSE