Wellcum (Arnoldstein / Hohenthurn): uno dei bordelli più grandi d'Europa

@toky77 said:
Iffet è sempre ottima in camera, adesso molto migliorata come carattere. Ha limato gli eccessi che aveva in “gioventù”.

Infatti sei anni fa era una "bimbaminchia" con un pessimo carattere, ora è più una donna intelligente.

@Bakul said:

@toky77 said:
Iffet è sempre ottima in camera, adesso molto migliorata come carattere. Ha limato gli eccessi che aveva in “gioventù”.

Infatti sei anni fa era una "bimbaminchia" con un pessimo carattere, ora è più una donna intelligente.

Non é male. Difatti con l'intelligenza guadagna di più. Poi, lei come altre colleghe, bisogna capire dove intelligentemente fa finire i capitali che guadagna, ma questa é una faccenda vecchia come il loro lavoro.

Speriamo che anche Sasha, Antonia ed Adelina diventino intelligenti.

Sono già intelligenti a modo loro 🤣

@Mr_HIGHWAY adelina ed antonia missili pazzeschi non mi sono sembrate,un bel 7 glie lo darei,poi vedremo in futuro facciamo fra un paio d anni,poi cmq ci sono tutte le altre da scoparci in giro per il mondo

@Amatorcortese, ripensandoci alle tue descrizioni di Andrea, Nosa (le altre non le ricordo) devo dire che le hai rappresentate in modo perfetto, è vero sono proprio così,per esmpio i balletti stuzzicanti di Andrea per convincerti sono veramente sensuali, oppure l'abbronzatura di Nosa che assomiglia ad una gitana è proprio vero, complimenti👏👏👏👍💪😊

@Mr_HIGHWAY said:
Speriamo che anche Sasha, Antonia ed Adelina diventino intelligenti.

Concordo, aggiungerei anche Flavia e Nika..

@ir_pelato
Non è una questione di essere o meno un missile, ma di potenziale non sfruttato.
Se avessero l’intelligenza di sfruttarlo -siglando un po’ di più- forse non starebbero ore e ore sedute in Arena aspettando che passi un cazzo.

Probabilmente a loro va bene così.

Se vi interessa sapere dove sono finete le ragazze o avete voi da segnalare un avvistamento:

https://www.gnoccatravels.com/viaggiodellagnocca/160597/dove-sono-finite-le-wellcum-ine/#c4

In effetti con il mio intervento dell'altro giorno volevo stimolare un po' il dibattito su queste ragazze secondo me valide, ma di cui si parla poco solitamente.

Nosa la conosco dai tempi dell'Andiamo, all'inizio insisteva molto per fare la venuta in bocca, poi è diventata più tranquilla e più corretta, tanto che adesso mi trovo in buona sintonia con lei e la riporto in camera volentieri (facendole un massaggino diventa persino dolce). A parte gli scherzi è una bellezza solida e soda che non si "rompe" in caso di rapporto fisico intenso.

Andrea invece è stata per me una scoperta tardiva, l'avevo rifiutata in modo frettoloso quando era venuta a proporsi la prima volta e così lei non si è avvicinata più finché non sono stato io a parlarle di nuovo. Tra le altre qualità ha un tono di voce morbido e sensuale, poi essendo tascabile diventa facile abbracciarla o tenerla distesa sopra di me, cosa sempre molto piacevole. Mi pento fortemente di non averla provata già in passato, è come un'orchidea rimasta a lungo nascosta all'ombra nel folto dei boschi carinziani!

Di Yustin (ex Daria al Marina) penso che tutti si volterebbero a guardarla fuori, invidiando l'uomo accompagnato con lei. Però io ho scelto di promuoverla soprattutto perché sto apprezzando il suo sforzo per migliorare l'atteggiamento verso la clientela: si nota che è maturata, ora cerca con più attenzione di esaudire i desideri personali di chi la frequenta e comincia finalmente ad offrire un'esperienza in camera più intima e meno superficiale, senza puntare solo sulla bellezza prorompente di cui è dotata.

Riguardo alle altre due ragazze nominate da me, Amanda e ancora di più Karolina, si inquadrano perfettamente nella categoria delle fidanzatine affettuose e coccolone, poi come professioniste sapranno di sicuro interpretare anche altri ruoli per farci contenti. Io non so dove siano ora, ma spero di rivederle tutte quando arriverà il sospirato momento della riapertura.

@Mr_HIGHWAY said:
@ir_pelato
Non è una questione di essere o meno un missile, ma di potenziale non sfruttato.
Se avessero l’intelligenza di sfruttarlo -siglando un po’ di più- forse non starebbero ore e ore sedute in Arena aspettando che passi un cazzo.

Probabilmente a loro va bene così.

Lo dico da anni ormai!Sono passate ragazze esteticamente molto belle(non tantissime) che si sono accontentate di accalappiare solo quelli che amano l'estetica lasciando sul piatto una quantità enorme di danaro!Se una come Adelina si decidesse a performare in maniera diversa,potrebbe viaggiare su cifre notevolissime!Purtroppo non se ne rendono conto o non ci arrivano!

l'ultima volta che ero al club, 2 settimane fa, ho notato una ragazza bionda che non conoscevo, che poi mi ha detto di chiamarsi Sophia. era seduta su un divanetto, con aria del tutto assente e disinteressata. faccio per intervistarla, ma mi fa capire con modi un pò strafottenti che ha altro da fare, quasi come se mi facesse anche un favore a stare lì dentro. ho osservato che si è poi comportata in questa maniera anche con altre persone. non capisco che senso abbia stare dentro al club e non aver voglia di interagire e salire in camera con i clienti. oltre a questo con modi di porsi davvero antipatici, direi anche indisponenti, come se facesse un favore a stare là dentro. sì ho pensato di aver schivato un probabile missile, però allo stesso tempo questo atteggiamento mi ha lasciato abbastanza stranito e mi ha un pò rovinato l'umore e la fantasia diciamo. che poi a comportarsi così si rovina l'atmosfera gioviale che si trova al wellcum, ed è un peccato.

@conquistatore
Gioisci perchè il favore te lo fatto lei.
Se l'avessi stanzata allora si che ti avrebbe rovinato l'umore. Ed il portafogli.

Con questo stesso atteggiamento ne ho ho incontrato parecchie negli fkk in Germania ...cosa gli passa nella testa? E come si fa a sapere

Soltanto quando le luci si spensero definitivamente, soltanto quando le acque gelide arrivano ad altezza mutandoni, e soltanto quando la nave incominció ad inclinarsi vistosamente all'orizzonte, i viaggiatori si accorsero dell'immane catastrofe in atto.
Le grida. I pianti isterici. Nulla fu d'aiuto in quel terribile frangente.
Il panico si impossessò della folla spaesata.

Il Comandante del Wellcum, conscio che le scialuppe bastavano a malapena per metà delle persone, diede il disperato ordine di imbarcare in via prioritaria le femmine e, già che c'era, pure chi indossava accappatoi serigrafati.

Carmen, Adelina ed Evelyn, tre nobildonne della prima classe, snob e con la puzza sotto il naso, furono tra le prime a sgomitare per prendere possesso delle zattere e farsi calare in mare.

Ciononostante, per prima volta nella loro breve esistenza, dovettero rimboccarsi le maniche, e si videro persino costrette ad adoperare i muscoletti delle braccia per salvarsi le chiappette.

Finalmente in trio, esse conobbero l'utilizzo dei remi e, tempo una sola nottata, vogarono così speditamente da trovare soccorso sulla costa riminese.
Eppure, per una stravagante legge del contrappasso, il blasone delle loro nobili origini non trovò adeguati estimatori nella zona di riparo, tant'è che si ritrovarono a racimolare spiccioli in zona Miramare, in prossimità di un anonimo LIDL.
Da quel dannato giorno, pompare alla modica cifra di 49,90 euro non fu più un'extra, ma uno sconto in saldo promozionale.

Intanto che le fanciulle scappavano con le tasche ricolme, sul ponte del transatlantico la situazione si fece decisamente critica per i passeggeri di sesso maschile.
Sipari agghiaccianti presero scena sul ponte, fra i tanti uomini, impavidi ed esperti donnaiuoli, rimasti accalcati sulle ringhiere del forum ad assistere all'affondamento della nave.

Ci fu chi, tra singhiozzi ed occhi lucidi, sventolava fazzoletti impiastrati dalla cabina wc, osservando la propria amata allontarsi, in direzione est Europa.

Altri invece che, affranti, ma senza perdersi d'animo, ispezionavano ogni singola bacheca, senza sosta alcuna, nell'angosciante ricerca del nome della propria cara tra le liste delle sopravvissute.

Eppure, ben presto, la maggior parte di loro dovette arrendersi alla spietata sorte che gli si prefigurava dinnanzi.
Inutile raccontare che quell'inaspettato naufragio infranse tutti i loro sogni prematrimoniali, e questo scenario lì fece uscire completamente di senno: raccapricciante fu la visione dei loro corpi suicidi in caduta libera.

Quieto e taciturno, il Comandante scelse coraggiosamente di rimanere a bordo del Wellcum.
Negli ultimi istanti volle scomparire dalla vista dei passeggeri, ed in solitudine, attese indomito la fine, rinchiuso nella propria cabina di pilotaggio.

Con le mani ancora salde sul suo timone, non disdegnava di tracannare, di tanto in tanto, ancora un sorso di Moet Chandon. Gli ricordava le mille risate dei tempi passati, quelli trascorsi con i compagni d'equipaggio, i suoi preferiti del gruppo di viaggio organizzato dal suo Colonnello.

Ad un tratto, tutta quella calma apparente cessò bruscamente, ed egli si fece scuro in volto finchè si abbandonò ad un pianto sommesso.
Il silenzio nella cabina di pilotaggio si spezzò quando dalla gola gli uscì una rauca imprecazione al cielo, e maledisse il giorno nel quale diede in mano quel fottuto microfono ad Anaconda.
A ben vedere, mandare quel disgraziato SOS, diretto sulle frequenze televisive nazionali, portò solo iella e scalogna ad un'imbarcazione già compromessa di suo.

Successivamente il Comandante si ricompose, riprese fiato e rimase per un po' ad occhi chiusi: gli tornava in mente quella dannata lingua roteante, la bava, e tutta quella schiuma che si accumulava negli angoli di quelle labbra unte e viscide.
Anaconda, quel suo garzone prediletto, stava diventando il suo peggior incubo.

I pensieri di disgusto lo tormentarono ancora per poco, fintanto che la foga dell'acqua irruppe i vetri, ed il tiepido spruzzo gli arrivò dritto in faccia, travolgendone il corpo inerme.

@CANE.RESUSCITATO said:
Soltanto quando le luci si spensero definitivamente, soltanto quando le acque gelide arrivano ad altezza mutandoni, e soltanto quando la nave incominció ad inclinarsi vistosamente all'orizzonte, i viaggiatori si accorsero dell'immane catastrofe in atto.
Le grida. I pianti isterici. Nulla fu d'aiuto in quel terribile frangente.
Il panico si impossessò della folla spaesata.

Il Comandante del Wellcum, conscio che le scialuppe bastavano a malapena per metà delle persone, diede il disperato ordine di imbarcare in via prioritaria le femmine e, già che c'era, pure chi indossava accappatoi serigrafati.

Carmen, Adelina ed Evelyn, tre nobildonne della prima classe, snob e con la puzza sotto il naso, furono tra le prime a sgomitare per prendere possesso delle zattere e farsi calare in mare.

Ciononostante, per prima volta nella loro breve esistenza, dovettero rimboccarsi le maniche, e si videro persino costrette ad adoperare i muscoletti delle braccia per salvarsi le chiappette.

Finalmente in trio, esse conobbero l'utilizzo dei remi e, tempo una sola nottata, vogarono così speditamente da trovare soccorso sulla costa riminese.
Eppure, per una stravagante legge del contrappasso, il blasone delle loro nobili origini non trovò adeguati estimatori nella zona di riparo, tant'è che si ritrovarono a racimolare spiccioli in zona Miramare, in prossimità di un anonimo LIDL.
Da quel dannato giorno, pompare alla modica cifra di 49,90 euro non fu più un'extra, ma uno sconto in saldo promozionale.

Intanto che le fanciulle scappavano con le tasche ricolme, sul ponte del transatlantico la situazione si fece decisamente critica per i passeggeri di sesso maschile.
Sipari agghiaccianti presero scena sul ponte, fra i tanti uomini, impavidi ed esperti donnaiuoli, rimasti accalcati sulle ringhiere del forum ad assistere all'affondamento della nave.

Ci fu chi, tra singhiozzi ed occhi lucidi, sventolava fazzoletti impiastrati dalla cabina wc, osservando la propria amata allontarsi, in direzione est Europa.

Altri invece che, affranti, ma senza perdersi d'animo, ispezionavano ogni singola bacheca, senza sosta alcuna, nell'angosciante ricerca del nome della propria cara tra le liste delle sopravvissute.

Eppure, ben presto, la maggior parte di loro dovette arrendersi alla spietata sorte che gli si prefigurava dinnanzi.
Inutile raccontare che quell'inaspettato naufragio infranse tutti i loro sogni prematrimoniali, e questo scenario lì fece uscire completamente di senno: raccapricciante fu la visione dei loro corpi suicidi in caduta libera.

Quieto e taciturno, il Comandante scelse coraggiosamente di rimanere a bordo del Wellcum.
Negli ultimi istanti volle scomparire dalla vista dei passeggeri, ed in solitudine, attese indomito la fine, rinchiuso nella propria cabina di pilotaggio.

Con le mani ancora salde sul suo timone, non disdegnava di tracannare, di tanto in tanto, ancora un sorso di Moet Chandon. Gli ricordava le mille risate dei tempi passati, quelli trascorsi con i compagni d'equipaggio, i suoi preferiti del gruppo di viaggio organizzato dal suo Colonnello.

Ad un tratto, tutta quella calma apparente cessò bruscamente, ed egli si fece scuro in volto finchè si abbandonò ad un pianto sommesso.
Il silenzio nella cabina di pilotaggio si spezzò quando dalla gola gli uscì una rauca imprecazione al cielo, e maledisse il giorno nel quale diede in mano quel fottuto microfono ad Anaconda.
A ben vedere, mandare quel disgraziato SOS, diretto sulle frequenze televisive nazionali, portò solo iella e scalogna ad un'imbarcazione già compromessa di suo.

Successivamente il Comandante si ricompose, riprese fiato e rimase per un po' ad occhi chiusi: gli tornava in mente quella dannata lingua roteante, la bava, e tutta quella schiuma che si accumulava negli angoli di quelle labbra unte e viscide.
Anaconda, quel suo garzone prediletto, stava diventando il suo peggior incubo.

I pensieri di disgusto lo tormentarono ancora per poco, fintanto che la foga dell'acqua irruppe i vetri, ed il tiepido spruzzo gli arrivò dritto in faccia, travolgendone il corpo inerme.

parla un po’ di figa che i tuoi racconti da cartone animato non interessano a nessuno

@jasper said:
Con questo stesso atteggiamento ne ho ho incontrato parecchie negli fkk in Germania ...cosa gli passa nella testa? E come si fa a sapere

Sophia, Julia, Miriam, Mayla. Le cosiddette 'principesse'.
Semplicemente non si 'sprecano' con clienti normali che in camera scopano.
Preferiscono aspettare il cliente facoltoso che le noleggia - per ore o per l'intera giornata- per pettinare le bambole in camera.

Ragazze che selezionano così tanto sono inutili per un locale come il Wellcum.
Buone solo per appagare la vista e occupare posto a sedere.

Ciao ragazzi.....il sito VENIAMO.IT è bloccato.....qualcuno mi illumina se è in aggiornamento??

@dragonfly88

Se non interessano a nessuno, come minimo dovresti domandarti per quale motivo tu sei l'unico ad essere intervenuto, mentre gli altri leggono in rigoroso silenzio.

Ad ogni modo non vogliono essere né racconti né favole, piuttosto descrivono presagi che da settimane, guardacaso, si stanno avverando con costante puntualità.

P.s. Qualora non te ne fossi accorto, ti avviserei che, le fighe che vai a reclamare, sono scappate a gambe levate da un pezzo.
Rimane ben poco di cui parlare in questa sede, i giri di giostra sono terminati...

@CANE.RESUSCITATO
chissa’ perche’ nessun’altro oltre a me e’ intervenuto,forse perche’ saranno stufi di replicare a quelli come te? o forse perche’ si vedono il thread intasato da messaggi come il tuo,abbastanza inutili... sei un’ottimo scrittore,questo lo dico e credo lo pensino anche gli altri ma stai scrivendo cose che non interessano a nessuno,creati un blog in cui parli degli argomenti che stai trattando nell’ultimo periodo,magari fai piu’ successo.. le fighe che reclamo sono scappate,lo so benissimo,e infatti e’ per parlare di figa che si usa questo forum,non presagi

saluti

@dragonfly88

Guarda, generalmente quando non mi interessa un post, io scrollo avanti senza particolare affanno.
Quindi non sentirti in obbligo a dover replicare "a quelli come me".
Passa pure avanti.

Seconda cosa, i miei post sono sempre attinenti al thread: parlo di figa e del locale in genere.
Per tua pronta evidenza, nel caso da te lagnato, ho citato tre pezzi di figa: Adelina, Carmen ed Evelyn e loro vicessitudini reali nel mondo reale.
Chissà come mai, questo particolare deve esserti sfuggito nelle tue doglianze.

Certamente avrò uno stile particolare nell'esporre le mie considerazioni, ma quando utilizzo termini quali "patata" , "gnocca", et similia, non è che sto necessariamente parlando di soffritti o di crocché napoletane, trattasi di mera metafora letteraria.
Ad ogni buon conto, se ci saranno ulteriori richieste oltre alla tua, valuteremo di aprire assieme a @gnoccatravels un mio blog di cucina vegana.
Mi rendo già da ora disponibile.

Terza cosa.
Conto sempre di rivolgermi ad un'utenza mediamente intelligente quando scrivo i miei post.
Preciso il "mediamente", poiché non mi attendo particolari teschi o platee di cervelli in questo contesto.
Ma chi supera un minimo standard intellettivo, stanne certo, riesce sempre a cogliere il messaggio contenuto tra le righe dei miei post.

Quarta ed ultima cosa.
Considerato che continui a parlare al plurale, puoi rendermi cortesemente partecipe dell'identità de"gli altri" utenti di cui ti stai facendo portavoce?
Un tanto per verificare se sono sempre il solito gruppetto.
Grazie anticipatamente. 😉

A proposito di Adelina visto che è stata nominata. Non riesco a togliermela dalla testa.
Prima o poi capiterà una camera con lei, anche se da quello che ho letto partecipazione zero 😅
Che dite, la rischio?

@Carlsen said:
A proposito di Adelina visto che è stata nominata. Non riesco a togliermela dalla testa.
Prima o poi
capiterà una camera con lei, anche se da quello che ho letto partecipazione zero 😅
Che dite, la rischio?

Adelina è ok puoi andare tranquillo.

@REALANACONDA
Ottimo 😅
Messa in lista allora

@CANE.RESUSCITATO said:
Soltanto quando le luci si spensero definitivamente, soltanto quando le acque gelide arrivano ad altezza mutandoni, e soltanto quando la nave incominció ad inclinarsi vistosamente all'orizzonte, i viaggiatori si accorsero dell'immane catastrofe in atto.
Le grida. I pianti isterici. Nulla fu d'aiuto in quel terribile frangente.
Il panico si impossessò della folla spaesata.

Il Comandante del Wellcum, conscio che le scialuppe bastavano a malapena per metà delle persone, diede il disperato ordine di imbarcare in via prioritaria le femmine e, già che c'era, pure chi indossava accappatoi serigrafati.

Carmen, Adelina ed Evelyn, tre nobildonne della prima classe, snob e con la puzza sotto il naso, furono tra le prime a sgomitare per prendere possesso delle zattere e farsi calare in mare.

Ciononostante, per prima volta nella loro breve esistenza, dovettero rimboccarsi le maniche, e si videro persino costrette ad adoperare i muscoletti delle braccia per salvarsi le chiappette.

Finalmente in trio, esse conobbero l'utilizzo dei remi e, tempo una sola nottata, vogarono così speditamente da trovare soccorso sulla costa riminese.
Eppure, per una stravagante legge del contrappasso, il blasone delle loro nobili origini non trovò adeguati estimatori nella zona di riparo, tant'è che si ritrovarono a racimolare spiccioli in zona Miramare, in prossimità di un anonimo LIDL.
Da quel dannato giorno, pompare alla modica cifra di 49,90 euro non fu più un'extra, ma uno sconto in saldo promozionale.

Intanto che le fanciulle scappavano con le tasche ricolme, sul ponte del transatlantico la situazione si fece decisamente critica per i passeggeri di sesso maschile.
Sipari agghiaccianti presero scena sul ponte, fra i tanti uomini, impavidi ed esperti donnaiuoli, rimasti accalcati sulle ringhiere del forum ad assistere all'affondamento della nave.

Ci fu chi, tra singhiozzi ed occhi lucidi, sventolava fazzoletti impiastrati dalla cabina wc, osservando la propria amata allontarsi, in direzione est Europa.

Altri invece che, affranti, ma senza perdersi d'animo, ispezionavano ogni singola bacheca, senza sosta alcuna, nell'angosciante ricerca del nome della propria cara tra le liste delle sopravvissute.

Eppure, ben presto, la maggior parte di loro dovette arrendersi alla spietata sorte che gli si prefigurava dinnanzi.
Inutile raccontare che quell'inaspettato naufragio infranse tutti i loro sogni prematrimoniali, e questo scenario lì fece uscire completamente di senno: raccapricciante fu la visione dei loro corpi suicidi in caduta libera.

Quieto e taciturno, il Comandante scelse coraggiosamente di rimanere a bordo del Wellcum.
Negli ultimi istanti volle scomparire dalla vista dei passeggeri, ed in solitudine, attese indomito la fine, rinchiuso nella propria cabina di pilotaggio.

Con le mani ancora salde sul suo timone, non disdegnava di tracannare, di tanto in tanto, ancora un sorso di Moet Chandon. Gli ricordava le mille risate dei tempi passati, quelli trascorsi con i compagni d'equipaggio, i suoi preferiti del gruppo di viaggio organizzato dal suo Colonnello.

Ad un tratto, tutta quella calma apparente cessò bruscamente, ed egli si fece scuro in volto finchè si abbandonò ad un pianto sommesso.
Il silenzio nella cabina di pilotaggio si spezzò quando dalla gola gli uscì una rauca imprecazione al cielo, e maledisse il giorno nel quale diede in mano quel fottuto microfono ad Anaconda.
A ben vedere, mandare quel disgraziato SOS, diretto sulle frequenze televisive nazionali, portò solo iella e scalogna ad un'imbarcazione già compromessa di suo.

Successivamente il Comandante si ricompose, riprese fiato e rimase per un po' ad occhi chiusi: gli tornava in mente quella dannata lingua roteante, la bava, e tutta quella schiuma che si accumulava negli angoli di quelle labbra unte e viscide.
Anaconda, quel suo garzone prediletto, stava diventando il suo peggior incubo.

I pensieri di disgusto lo tormentarono ancora per poco, fintanto che la foga dell'acqua irruppe i vetri, ed il tiepido spruzzo gli arrivò dritto in faccia, travolgendone il corpo inerme.

Ma che? La tripletta delle nostre eroine sono ai ferri corti? Si stanno dedicando a fare le cassiere alla Lidl, con orari di mooolto notturni?🤣 Dalle stelle alle stalle.
Poi ognuno pesca quello che si merita, manco avessero scelto una meta più popolosa, che so una Bologna, o una ricca Verona. Zona Rimini in inverno, bello il mare, ma mica tanta vita.

A Rimini si sta' una favola anche nei mesi non estivi. Non andrei mai via da qui. E le tre donzelle, se vogliono lavorare, troveranno pane per i loro denti (speriamo che non mordano!!).

Quando hanno intenzione in crucchi di riaprire tutto?!

@giancarlo Non voglio portare iella, ma per come sta andando la situazione in Austria prima di dicembre non la vedo possibile. Pare che il cancelliere Kurz stia valutando di inasprire il lockdown perchè finora non sta portando i risultati sperati. Magari è la cosa migliore da fare così perlomeno verso la metà di dicembre la situazione possa essere migliorata... se non altro in Carinzia che è rimasta fino all'ultimo la regione con meno casi

@sickboy666 ti daro una delusione ma da come so i virus raggiungono un loro picco coll inverno,quindi non puo che peggiorare(o migliorare dipende dai punti di vista)

@ir_pelato Questo è vero... forse sono solo illuso che succeda un miracolo e la curva dei contagi magicamente rallenti cosicché il mio posto preferito riapra i battenti...

Se in primavera è stato chiuso per più di 3 mesi, non aspettiamoci che adesso lo rimanga per meno tempo. Anzi! Speriamo riapra prima di pasqua. Prima di natale è improponibile.

Più che vedere cosa fa l Austria, mi sa che sarebbe meglio vedere come saremo messi noi qui in Italia.

Mi sa che prima di marzo aprile sara’ dura vista la situazione in tutta Europa adesso che siamo in autunno e con l inverno che deve ancora arrivare...
mettiamoci il cuore in pace e troviamo l unica nota positiva, stiamo risparmiando denari che ci permetteranno di godercela al meglio in tempi migliori....