Viaggio a Cuba Gennaio 2020

@Atomic
i se porti un nero al polo nord vedrai che dopo qualche mese la pelle si scolora per adattarsi al nuovo clima con meno raggi solari, dove ho detto che cambia geneticamente?
Se ti prendo e ti lego in spiaggia per 3 mesi diventi tutto ustionato e poi mezzo nero dalla parte esposta al sole...ma se poi ti riporto al chiuso per 3 mesi torni bianco latte, mica cambi geneticamente colore.
Sembra abbiamo detto la stessa cosa a parti invertite, certo che per una mutazione genetica ci vogliono millenni.

@Atomic
é tempo perso,hanno solo voglia di dare aria alla bocca...

@Atomic said:
Sono andato a Cuba la prima volta nel 1993 quando non c'era nessun CUC agganciato al dollaro ma solo il Peso Cubano.... facendo la conversione 40-50 CUC equivalgono praticamente a uno stipendio mensile a Cuba porca la pupazza.

nel 1993 a cuba c'ero

in effetti nel 1993 non c'era il cuc perchè è stato introdotto nel 1994 ma poco usato fino alla messa fuori circolazione del dollaro nel 2005 al che i cubani hanno dovuto cambiare i dollari in cuc

ma non c'era solo il peso cubano alias cup

era anche in circolazione il dollaro e anzi era obbligatorio per pagare tutti i servizi dei turisti dagli hotel ai ristoranti ai bar alle disco alle auto a noleggio ai taxi agli acquisti decenti nei negozi dove ora si paga in cuc

e non esistevano nè casas particular nè paladar nè autisti particular autorizzati o tollerati e la detenzione di dollari ai cubani era vietata pena il carcere

quindi con le chicas te la spassavi senza pagarle direttamente ma la permanenza in dollari in hotel per il turista era costosa e la bella vita in dollari era quella alla quale erano interessate le belle fighe tra le chicas oltre che l'unica decente per se stessi

certo volendo si poteva vivere illegalmente in cup in mezzo ai cubani - e c'era chi lo faceva - ma nelle condizioni estremamenti fatiscenti di allora nel periodo especial - tra cui docce fredde col secchio riempito e autoversato addosso quando e se non mancava l'acqua - che in confronto vivere in cup in mezzo ai cubani oggi in confronto è una vita di lussi

certo allora per quasi tutti i cubani il misero stipendio statale - e la libreta - erano l'unica fonte di sostentamento

ma oggi dopo le riforme economiche di raul non è più così e a vivere di stipendio e libreta è solo la parte più povera dei cubani tanto che per la banca mondiale il pil pro capite a cuba nel 2018 è di 8822 dollari annui

infatti quasi tutte le chicas bianche - e anche le top tra quelle di colore - che vogliono farsi sponsorizzare direttamente o indirettamente ora schifano i gt anche se spendono molto perchè ora risolvono con i cubani benestanti

Credo anche i voli avevano un altro prezzo nel 1993, altro che 500€ a/r, a conti fatti anche se le fighe le pagavi poco o niente la vacanza ti costava piú di adesso.

@fastttt - non è il discorso che ti costava più il volo e neanche la vita quotidiana...era la qualità del rapporto con la cubana che ti ripagava...potevo farne ciò che volevi per un piatto di minestra. Adesso sanno troppo...ovviamente pretenziose, quindi se si potesse tornare indietro sarei disposto ad assumermi anche i costi.

mi accorgo sempre di piu',che questo sito é popolato da gran signori.....

@cubarumba sei un romanticone😉😉😉 adesso non stanno tanto meglio, la rete gli consente di far finta di si, ma la colpa é sempre di chi si pone come semplice pagatore, loro lo vedono come segno di debolezza o disperazione.

fastttt - Essere romantico a Cuba significa vivere sulla terra ma trovarti fisicamente su Marte.
Io nella Cuba odierna riesco a viverci bene...però mi aiuta essere autonomo, il tempo pressochè illimitato e l'esperienza pregressa.
A ognuno il suo @-@

@fastttt - scusa ho dimenticato la chiocciola

bisognava vederle le condizioni in cui stavano nel periodo especial

anche solo in base ai freddi numeri nel 1993 stavano 4,26 volte peggio di adesso secondo i dati della banca mondiale

e il cup nel 1993 era a 125 sul dollaro quindi 5 volte tanto di adesso

quindi la distanza tra un un cubano e un gt percepita da una gnocca cubana era oltre 20 volte tanto rispetto ad ora

in più tutti - a parte gli alti gerarchi del regime - vivevano in cup e libreta mentre ora una buona parte dei cubani vive in cuc

poi la distanza economica è gradualmente diminuita ma rimaneva la grande distanza culturale tra cuba e la yuma

fino a che internet - e i cubani che ogni anno viaggiano all'estero che sono arrivati a un milione nel 2018 - ha ridotto molto anche quella

perchè ha sostituito il gt come finestra sul resto del pianeta togliendo allo yuma medio il fascino di chi ti fa conoscere mondi alieni e riducendolo a bancomat che cammina

così in un quarto di secolo nella percezione locale il gt medio da ricco playboy è stato derubricato in povero sfigato che non scopa a casa propria

per sfuggire a questa etichettatura di massa da parte nostra si sono perseguite varie strategie di nicchia da camajan o magnifico o residente o semiresidente o altro a seconda delle propensioni individuali

ma bisogna dire che un processo storico simile è avvenuto in tutti i principali paesi meta di gt

e se cuba è al secondo posto come recensioni dopo la thai evidentemente per molti stili di gt continua a 'tirare' 😆

@itaconeti - nelle tue parole c'è molto vero e condivido...però ricorda che i cubani e nel nostro caso specifico le gnocche...ti vedono per come ti atteggi, ti comporti e paghi. Se ti vedono furbo, esperto e spietato...intanto le zoccole scappano, e forse qualcuno inizia a guardare allo straniero come persona nel senso stretto del termine, e da qui si apre un mondo...non voglio elencare nei dettagli perchè da qui in poi entriamo nella sfera privata e sono affari miei. Ma ahimè dico con onestà che con alcuni discorsi che sento qui dentro..siamo lontani da quello che voglio dire e da quello che vivo io nell"isla ora

infatti @cubarumba tu hai circa un quarto di secolo di esperienza a cuba

da cui appunto una tua strategia particolare e una tua rete di relazioni personali locali per raggiungere i tuoi scopi

chi è sbarcato a cuba la prima volta o da poco va all'avventura o si affida ai classici mezzani - il traffichino della calle o l'autista o il/la dueño/a della casa particular - finendo nel 'sistema' del jineterismo

poi c'è chi torna soddisfatto e chi no a seconda delle aspettative con cui era partito

il mio scopo personale non è di vivere la vera cuba in profondità sotto la superficie del jineterismo organizzato

ma di spassarmela con miki e modelline - non solo scoparle ma divertirmi con loro perchè mi dà un piacere estetico - usando il capitale di amicizie accumulato in passato

nella nuova situazione anti-yuma della farandula top me le porto in un resort o meglio fuori cuba e quindi sono diventato una specie di profugo 🤣

@Itaconeti - si questo è...ci muoviamo nello stesso modo inseguendo in maniera diversa le nostre passioni passate. Comunque ci troviamo d'accordo

@cubarumba said:
fastttt - Essere romantico a Cuba significa vivere sulla terra ma trovarti fisicamente su Marte.
Io nella Cuba odierna riesco a viverci bene...però mi aiuta essere autonomo, il tempo pressochè illimitato e l'esperienza pregressa.
A ognuno il suo @-@

A me é proprio il tempo che mi manca, al max ci ho passato un mese continuato, certo le parmanenze brevi penalizzano il viaggio itinerante in provincia costringendoti a districarti nella palude della capitale.

@Itaconeti
ha sostituito il gt come finestra sul resto del pianeta togliendo allo yuma medio il fascino di chi ti fa conoscere mondi alieni e riducendolo a bancomat che cammina
Hai sfondato il bersaglio!!!
Piú del benessere che hanno loro é questo che ha fatto perdere interesse nello straniero, non solo a Cuba come hai detto.

@fastttt - asì es...il tempo è fondamentale, per capire realmente un paese bisogna tuffarsi fino alla testa, stando metà fuori percepisci solo la temperatura dell'acqua.
Ci sono molti motivi riguardo la perdita di interesse verso il turista, molto deriva anche da come si sono comportati alcuni connazionali in 30 anni. Però dai..se sei immerso nella vita dell'isla e frequenti i posti giusti ...conosci la vera gente cubana e non hai questi problemi, perchè a Cuba c'è molta gente in gamba, che ti ascolta sempre e ti saluta con gentilezza...chi pensa il contrario dovrebbe abbandonare le comodità e iniziare a girare un pò....ogni riferimento è puramente casuale
Chiaramente nel reparto zoccole, chuli, movida capitale...siamo visti il peggio, taccagni, casinisti, attaccabrighe...ma detto da questi opportunisti scrocconi..non mi frega una sega.
Per fortuna Cuba inizia dove finisce di rompere le palle questa gente, che è si il peggio del paese.
E di questo ne è consapevole anche l'80% della gente che cerca quotidianamente di risolvere la complessa vita locale.
Ogni paese ha il suo marcio...ma generalizzare non fa mai bene.

Mah...Cuba tutta la sua poesia l'ha persa da un pezzo. Oggi il risultato è:

1) non c'è un cazzo da mangiare e da bere, in senso letterale.
2) chicas professioniste che ti chiedono 40/100 dollari come nulla fosse e tutte sono su facebook. il che vuol dire che oramai lavorano da casa e aspettano che il primo coglione da Beirut le ricarichi il telefono con 10 dollari (che poi rivendono alla metà alle amiche o al chulo). Quindi se devono proprio aprire le gambe con te sparano alto, tanto i soldi li hanno già fatti.
3) trasporti disastrati
4) gente maleducata
5) qualità in genere dei servizi pessimi

Chi ci torna o è residente o ha degli affetti. Per tutti gli altri beh, poverini...

@Oiste
io insieme a Santo domingo ci torno spesso,ho le mie conoscenze,mangio da Dio,spendo poco,uso il mio autista personale 15 cuc al giorno che mi porta ovunque quando e dove voglio,tutte le mattine a playa dell'este, a volte anche il pomeriggio,ho la mia casa particular sempre la stessa dove vengo trattato come uno di famiglia,ci mandiamo anche gli auguri quando sono in europa,mai pagato una zokkola le cifre che citi tu,solo "regalini" e quando lo meritano,insomma potrei continuare ancora un po ma mi fermo qui,vedi caro amico la fortuna dell'umanità é che siamo tutti diversi,ognuno con i propri comportamenti,la propria educazione,e non ultimo le proprie disponibilità,é vero che la qualità dei servizi é scadente,ma é lo scotto che dobbiamo pagare per poter godere di quelle creature che ci illudono che siano li ad aspettare noi,,,,e le mie credimi valgono tutti i miei sacrifici
buon vento

@bellomo
Io parlo di Santiago, non so come vanno le cose in capitale, ma giù da noi la situazione è quella.
Inoltre, come giustamente hai sottolineato, qui in Oriente le troiette ce le fanno pagare e quindi invidio chi come te lascia qualcosina "solo e se se lo meritano".
Ahhhh è proprio vero che la capitale è tutt'altra cosa...