Viaggio nel paradiso Thai - apr ’19

Il discorso semmai non è lasciare o non lasciare e se li prendono quando gleili lasci 555 a mia memoria forse 1-2 % delle ragazze che non li chiedono li rifiutano. Ovviamente se non li chiedono prima poi son cazzi loro eh

A breve scriveremo il " Vademecum per menti semplici di GT( le 10 frasi fatte per rispondere alle rece, e spendere senza rimpianti il Millino a Nana Plaza)

Stay tuned...

Dopo aver visto il fazzoletto nel taschino della giacca, senza cravatta, ho capito tutto. 😁
Comunque ripeto: bella recensione, fa venir voglia di tornare in Thailandia. 😁👍🏻

Ringrazio ancora tutti gli interventi. Non vedo la necessità di scaldarsi per così poco e poi l’esperienza è stata frutto anche dei vostri insegnamenti pregressi, quindi massimo rispetto. Mi farebbe sicuramente piacere un giorno incontrarvi (nessuno escluso), ancora di più se in Thai.

Apriamo ora un capitolo più logistico con indicazioni e giudizi su vari posti visitati, includendo annotazioni sul pay ove visitati.

Iniziamo con le prime due mete, Koh Kood e Koh Tao.
Se siete esclusivamente interessati a sapere dove siano collocati i peggiori/migliori postriboli, potete tranquillamente saltare il paragrafo su Koh Kood perché non troverete nulla di tutto ciò.
Per Koh Tao, invece, ho già spoilerato tutto su discussione dedicata. Qui aggiungerò velocemente qualche marginale info logistica.

KOH KOOD – Il paradiso del relax, non del pay

DOVE: Koh Kood è un’isola nella parte est del Golfo del Siam, molto vicina alla Cambogia. Vicino ci sono altre due isole molto belle, Koh Chang e Koh Mak.
COME: per tutte e tre le isole ci si arriva prendendo il traghetto da Trat. A sua volta a Trat ci si può arrivare in aereo oppure con il pullman da Bkk. A mio avviso la scelta migliore è quella del pullman anche se ci si mettono circa 5/6 ore, a cui aggiungere un’altra 1 o 2 ore per il traghetto. La compagnia è la Boonsiri con partenza a Khao San Road (non so se ne esistono altre) per 1.8k baht andata e ritorno. E’ incluso anche il servizio taxi che vi porterà all’arrivo fino al vostro albergo/resort e vi verrà a prendere il giorno del ritorno. Il mio viaggio è stato sostanzialmente buono, orari rispettati e mezzi relativamente comodi. Purtroppo non aspettatevi che lo staff parli inglese, ma comunque tra adesivi colorati (ogni colore corrisponde ad una destinazione) e con altri mezzi di comunicazione alternativi (gesti), ci si capisce.
PERCHE’: la motivazione del vostro viaggio deve essere quella di vivere un’esperienza di relax e di totale immersione nella natura. Infatti, oltre alle belle spiagge e quelle altre poche attrazioni naturali, a Koh Kood non c’è assolutamente nulla. Scordatevi nightlife, gogo bars, disco e bar ladies. In realtà, oltre a quelli presenti nei resort, non ho visto neanche centri massaggi. Dubito fortemente ci siano posti che forniscano happy ending.
Pertanto, a meno di non portarvi compagnia al seguito, escluderei Koh Kood a piè pari.
Anche gli altri vacanzieri sull’isola saranno principalmente coppie e famiglie. Ho notato molte coppie miste farang/thai con figli al seguito e devo dire che il mix dei geni riesce esteticamente molto bene anche a fronte di genitori non particolarmente attraenti.
Le cose da fare o da vedere le potete trovare facilmente sul web. In generale i pasti costano poco e il pesce è molto buono (il pasto migliore mi è costato 450 baht per due in un ristorantino al bordo della via principale). Anche i resort sono tutti bellini e se affittate un motorino avete libertà di girare come vi pare, tanto le spiagge sono tutte anche libere.
Per consigli più dettagliati, chiedete pure.

KOH TAO – Immersioni alcoliche

DOVE: Koh Tao è un’isola nella parte sud-overst del Golfo del Siam, leggermente più a nord di Koh Samui e Koh Phangan.
COME: ci si arriva con il traghetto sia da Samui sia dalla costa di Chumpon (ma anche da quella di Surat Thani suppongo). Partendo da Bkk si può prendere, quindi, un aereo per Samui oppure fare un giro più lungo e atterrare a Chumpon per poi prendere un van fino alla costa e poi il traghetto. A causa del costo spropositato della tratta Bkk-Samui, ho preso un biglietto combinato con la Nok Air per poco meno di 2k baht a tratta compreso bagaglio in stiva. Il traghetto sarà comunque con la compagnia Lomphrayah. Anche questo tragitto è andato benino e senza intoppi, quindi mi sento di consigliarlo. Inoltre lo staff del traghetto parla un buon inglese.
PERCHE’: l’attività principale dell’isola sono le immersioni e, direi, a ben vedere data la bellezza sottomarina dell’isola con la sua barriera corallina e biodiversità incredibile. Il turismo è molto più sviluppato di Koh Kood e ha come target una clientela giovane della specie backpaker. Quindi costi contenuti per gli alloggi (contenutissimi nel caso siate disposti ad albergare in guesthouse) e anche per le spese vive non si finisce in bancarotta. L’alcol si paga discretamente, specialmente nei locali la sera; stiamo parlando di una birra tra i 70 e i 100 baht.
Anche le mete e possibilità di turismo sessuale sono presenti, ma bisogna accontentarsi un pochino sul livello. Avevo scritto abbastanza in dettaglio tutte le varie possibilità che Koh Tao offre allo gnoccatraller in questa discussione

https://www.gnoccatravels.com/viaggiodellagnocca/150689/kho-phangan-kho-tao/#c11

Aggiungo una nota. Per ogni spiaggia, viewpoint, località turistica naturale e, a volte, anche per ogni boccata d’aria che fate, c’è da pagare un biglietto dal costo di 100 baht. A seconda della “generosità” di chi cura il posto, al pagamento del dazio vi verrà fornita una bottiglietta d’acqua o soft drink e una sdraio o anche un pugno di mosche e aria fritta.

Anche qui, chiedete pure per consigli più dettagliati.

P.s. perché @feynman? Dici che è da coglioni? 😝😝😝

@Alexbond

Il fazzoletto nel taschino ? 😁 no, é il contrario, conosco soltanto professionisti di un settore che ci tengono a portarlo così (a parte i presentatori del TG1 e Pippo Baudo). Poi aggiungendo la tua abilitá di scrittura, la dialettica, la Lacoste e le scarpe da ginnastica con i fantasmini, é tutto chiaro. 😁
Curioso che la tratta Bkk-Samui la reputi costosa (dopo aver speso 800 Euro per la villa). Costa 300 Euro A/R con Thai Airways, ma usano i Boeing 747.
Forse sará per quello che (non scherzo) tra i passeggeri giurerei che c’era Bill Gates in incognito.

@Feynman
😂😂😂😂
Bill Gates quella tratta se la può permettere solo quando prende la 13a!

Comunque io sono l’ultimo degli scemi. La più sfigata delle bargirls di Pattaya, mi mangia in capoccia compreso di caffè e ammazzacaffè 😂

@Zest said:
Comunque nel 2019 non ha piu senso parlare di free, pensare che se avete una fidanzata o una moglie non vi accollate la maggiorparte delle spese superflue come viaggi, cene, regali, shopping, etc...etc... questo e quello che di solito spetta all'uomo, l'importante e saperlo gia' in partenza cosicche' uno non si fara' piu certe elucubrazioni mentali. Tutto ha un costo, e in qualsiasi forma scegliamo una donna che faccia marchette e che ce la prendiamo come compagna di vita ,tutte le spese toccheranno a noi in un modo o nell'altro, se poi qui ce qualcuno che ha incontrato una donna che vi fate mantenere da quest'ultima, buon per voi, ma come uomo mi sentirei privato della mia dignita'. L'uomo deve pagare in tutte le sue forme nel suo manage familiare e fuori da esso, la donna deve solo saper scopare bene e prendersi cura del suo uomo e della sua famiglia, questo e quello che penso personalmente in briefly.

Io conosco un sacco di Donne che lavorano e si mantengono da sole

Ciao a tutti!
Dovete scusarmi (e anche insultarmi pure) per aver troncato la recensione a metà.
Purtroppo la situazione lavorativa mi è cambiata inaspettatamente e repentinamente in peggio, con ancora meno tempo libero e senza alcun miglioramento economico. Sfrutto questi giorni in cui sono influenzato per scrivere la parte rimanente della mia esperienza poichè non mi sono affatto dimenticato di voi e non mi piace lasciare cose a metà.

Le ultime 2 mete che mi manca di recensire sono Ao Nang e Bangkok.

AO NANG – Se Patong avesse lu mer, sarebbe na piccola…

DOVE: Ao Nang è una ridente (XD) cittadina della costa ovest situata nella provincia di Krabi e si affaccia sul mar delle Andamane, praticamente alla stessa altezza di Phuket.
COME: la soluzione più comoda penso sia quella del volo aereo da/per Bkk visto che l’aeroporto di Krabi è vicino e ci sono navette apposite che vi portano direttamente al vostro hotel per circa 120/150 baht. Io ci sono arrivato direttamente da Koh Tao con la Lomprayah e sono tornato a Bkk con aereo della AirAsia. Sia all’andata sia al ritorno mi sono trovato bene e i viaggi sono stati comodi e in orario.
PERCHE’: Ao Nang è prettamente una località turistica e si sviluppa intorno alla strada che dall’entroterra porta sulla costa. E’ molto piccola, si potrebbe dire un paesello di mare. Come molti scrivono su internet sembra una mini-Patong (anche se a Patong non sono stato, ma penso che possa rendere l’idea). L’aria che si respira ha un qualcosa a metà tra rock e reggae, infatti questi sono i temi dei locali e spesso si fanno dei festival/fiere su quello stile. Il suo lungomare e la spiaggia non hanno niente di che, anzi li ho trovati un po’ bruttini e l’acqua non è trasparente. Stesso discorso vale per le spiagge a nord di Ao Nang, non ci perderei tempo. Le attrazioni turistiche sono le spiagge a sud che, al contrario, sono belline e l’acqua torna ad essere cristallina. In ordine abbiamo Pai Plong, Tonsai, Railay est e ovest e Ao Phra Nang (molto suggestivo fare il bagno con gli spuntoni di roccia tipo stalattiti sopra la testa). Per arrivare a queste spiagge vi toccherà prendere una long boat dal costo di 200 baht a/r dalla spiaggia di Ao Nang (proprio dove la strada principale arriva sul lungomare c’è la biglietteria). Per circa 2500/3000 baht si può partecipare ad escursioni di 1 giornata a Phi Phi Island o al tour delle 4 isole; andate al pier a nord di Ao Nang e prenotate direttamente lì in caso, perché le migliaia di simil agenzie viaggi che troverete sulla strada principale hanno tutta l’aria di essere fregature per turisti.
Io ho alloggiato all’Ao Nang Cliff Beach Resort e mi sono trovato benino - - (leggasi benino meno meno). L’hotel è guest friendly, si presenta benino, personale cortese, strutture comode e funzionanti ed è anche sufficientemente pulito, però è stato l’unico hotel in cui ho trovato un capello nel letto. Ha anche un ampio parcheggio nel posteriore molto comodo per lasciare il motorino e rientrare in camera. Mi è caduto parecchio sui servizi accessori: il servizio navetta per l’aeroporto costa 1000 baht a meno che non si è in 2, nel qual caso il prezzo diventa 300 baht…peccato che appena fuori le stesse navette costano la metà; il noleggio scooter (350 baht/giorno) è affidato ad una società esterna e questi tizi richiedono forzatamente l’originale del passaporto. Ho risolto affidandomi ad un negozio proprio di fronte sul marciapiede opposto (Mr. Ford qualcosa) che mi ha affittato lo scooter con la sola fotocopia per 250 baht/giorno, mentre se lasciavo l’originale era tipo 200 baht/giorno e se non lasciavo proprio nulla 300 baht/giorno; nello stesso negozio ho prenotato il trasporto all’aeroporto al prezzo suddetto.
NIGHTLIFE&GNOCCA: da bravissima mini-Patong si può trovare di tutto, ma in miniatura.
Di giorno si possono sfruttare i numerosi centri massaggi sulla via principale. Si riconoscono per il capannello di ragazze che troverete fuori la porta e che vi inviteranno ad entrare. Dire che il livello estetico sia scadente è dire poco; inoltre il via-vai di gente sul marciapiede e di macchine per strada, rende la cosa ancora più brutta e alienante. Si può però ripiegare sui chioschetti che sono sulla spiaggia nella zona pedonale a sinistra di dove la via principale incontra il mare e inizia il lungomare. Tra questi baracchini, oltre al pier dove si prendono le longboat per andare sulle spiagge a sud, ci sono centri massaggi open air, piccoli baretti per le bibite, affitta canoe, ecc. Le massaggiatrici hanno un’età che va dai 30 (poche) ai 55-e-passa anni (la quasi totalità). Io ci sono andato la prima mattina sul posto per un massaggio vero e ho attaccato bottone con una milfetta sulla 40ina. Dopo qualche chiacchiera mi ha fatto capire che lei poteva venire in albergo da me e così ci siamo accordati per un massaggio in camera da 1h e bj per 1000 baht. Molto ben spesi sia per il massaggio sia per la prestazione. Lei non era niente di che, viso meh, un po’ rotonda, 3a di seno che soffriva la gravità (2 figli oramai grandicelli) e bassina, ma belle labbra.
La sera le cose si animano. Ci sono 2 posti che richiamano lo gnoccatravel. Il primo è il Centre Point che si trova sul lungomare e segnalato da vistosa insegna gialla. Si sviluppa come una specie di anfiteatro/chiostro con il centro vuoto e diversi livelli che fanno da contorno. Al livello strada e primo livello ci sono diversi bar/risto-pub che sono perennemente in happy hour. Appena vi vedranno, sarete letteralmente assaliti da migliaia di tizi (che poi saranno un paio per pub, ma dall’insistenza sembrano veramente migliaia) che vi proporranno qualsiasi cosa pur di farvi sedere. Buono per bere qualcosa a 100/150 baht e fare una partita a biliardo/guardare sport. Al secondo livello mi sembra ci sia una specie di disco/nightclub, ma frequentato quasi totalmente da ladyboys (non sono entrato ma sentivo la musica assordante) e il terzo piano, per metà all’aperto, che fa da discoteca e frequentato da giovani farang.
Il secondo posto è chiamato RCA ed è un soi della strada principale non troppo distante dalla spiaggia. Di giorno è completamente deserto e chiuso, ma la notte è la via dei gogo bar. Purtroppo, tra stanchezza e appuntamenti free, ho dato solo uno sguardo molto superficiale, ma il movimento era discreto. I divertimenti chiudono intorno all’1 del mattino e ho visto una volante passare e buttare un occhio dalla via principale. La musica deve essere spenta come anche le luci dei locali che vendono alcolici, però detto ciò la vendita di drink continua a luci soffuse. Le ragazze, invece, tornano a casa. In quel frangente ho potuto apprezzare anche qualche bella figliola che andava via con le amiche, ma senza poter chiedere prezzi o altro perché ero accompagnato.
Il reparto pay si conclude con le freelance su tinder. Mi ricordo di essere stato approcciato da una che mi ha chiesto 5000 baht per un long time e l’ho silurata alla velocità della luce. Invece, un pomeriggio dopo essere rientrato da un giro in canoa (circa 17:00), mi scrive un ladyboy. Mi stavo rilassando su una sdraio della piscina panoramica dell’hotel e decido di rispondere. Dalle foto è proprio figa. Se non fosse per la femminilità esasperata, per le tette e per il naso rifatto e perché siamo in Thailandia, potrebbe anche passare per una donna…però io non sono interessato. Scambiamo qualche frase e poi mi dice di essere freelance (come se non avessi capito…)…però io non sono interessato…va là dai…figa quanto vuoi, però sempre un uomo è! Mi dice, senza essere sgarbata, che potrei andarla a trovare per un massaggio. E lì….boh…non so cosa mi sia preso. Un massaggio mi sarebbe veramente andato, ma ero conscio che non sarebbe stato un massaggio. Ma è un uomo….ma è figa…ma è un uomo…ma sei in Thailandia…ma è un uomo…ma sei in vacanza, libero...ma è un uomo…ma che hai paura?...ma è un uomo…sarà un’esperienza…ma è un uomo…ma sei proprio un pollo cagasotto… E niente le scrivo se le vanno bene 1000 baht ancora un po’ sperando mi mandasse a cagare. Mi dice 1500 e io, sempre sperando mi mandasse a cagare, ribatto 1300. Quella che fa??? Accetta dicendo che sono carino. Oh caxxo, è ora???...ma è un uo…il mio cervello non fa in tempo a finire la frase che le mie dita scrivono “ok ci vediamo tra 20 minuti” e fanculo me e la mia coglionaggine. Mi doccio, cambio la sim nell’iphone vecchio dove tenevo la sim italiana, lascio tutti i documenti in hotel e prendo solo 1300 baht (mah a volte mi prendono ste cose dove mi preparo al peggio…alla fine stavo andando a casa di una trans, che mi dicono non essere proprio la personalità più stabile del mondo, per di più mai vista). Monto sullo scooter e tempo 5 minuti, non privo di ansia, mi faccio trovare sul luogo dell’appuntamento sulla strada principale. Altri 5 minuti e lei mi chiama dicendomi che mi viene a prendere in motorino. Altri 2 minuti e vedo un motorino arrivare con una ragazza dai capelli lunghi neri. Porca vacca, dal vivo è anche più figa delle foto!!!! Viso femminile senza neanche essere estremamente truccata, vestitino rosa senza bretelle che mette in mostra due tette favolose, altezza 1,60 circa, buon profumo e voce passabilmente da donna. E lì mi sono sciolto. Rimango ancora un po’ guardingo ma senza un minimo di ansia. Salgo sul suo motorino e facciamo 200 metri. In effetti stando dietro sul motorino noto che l’attaccatura delle extention è fatta in maniera abbastanza approssimativa, ma va ben. Arriviamo in questa abitazione che è una specie di ostello con stanzette che sembrano loculi (forse 10mq). La sua stanza ha una finestra con tenda chiusa che impedisce quasi totalmente alla luce di entrare, una abatjour accesa, un piccolo comò pieno di trucchi e creme, vestiti un po’ alla rinfusa ovunque e odore gradevole. Nel mentre abbiamo scambiato qualche parola e tutto si svolge abbastanza naturalmente. Senza che mi venga detto le do quanto richiesto e lei mi dice di lasciare tutto sul comò. Le rinnovo i complimenti sulla bellezza e ci accomodiamo sul letto. Obiettivamente mi sento a mio agio e parto con un bel fk. Sempre nella naturalezza ci spogliamo con lei che tiene le mutande. E’ veramente una topa e l’amico in basso risponde senza la minima esitazione. Le chiedo di togliere anche lei le mutande…ao tanto oramai stavo là e si vedeva che lei era un po’ “shy” e come lei ha messo a mio agio me, anche io volevo che lei fosse a suo agio. Rimosse le mutande devo dire che lei era ben messa per essere un’orientale, quello non me lo aspettavo. Per il resto è venuto naturale trattarla come una qualsiasi donna, solo che anatomicamente il buco era leggermente spostato. Oltre ad ampio uso di crema tipo Nivea, devo dire che la sensazione del sesso anale con una donna e con un ladyboy l’ho trovata profondamente diversa. Per mia limitata esperienza di anale (2 italiane, 1 thai e 1 ladyboy), con una ragazza senti che le pareti avvolgono il pene per tutta la sua lunghezza, mentre con la ladyboy la parte di maggior attrito/costrizione è proprio quella dell’ano. O almeno così mi è parso. Un’altra cosa che ho notato con stupore è stata quella di non percepire minimamente durante l’azione tutto il suo ambaradam, nonostante fosse di dimensioni rispettose. Ad ogni modo, lei è molto partecipativa e capitolo piacevolmente dopo un quarto d’ora scarso. Lei mi dice che le capita spesso con chi è alla prima esperienza. Mi lascia per circa 5 minuti per andare a prendere dell’acqua al piano di sotto e me ne porta una bottiglietta anche a me. E’ uno spettacolo vederla rispogliarsi e sdraiarsi accanto. Parliamo per un po’ della sua vita e dei suoi casini, ma alla fine racconta di aver incontrato sempre persone che l’hanno aiutata. Parlando del suo tenore di vita mi dice che volendo potrebbe fare una valanga di soldi, tipo una volta doveva risarcire un tizio per un incidente che lei aveva procurato con il motorino e ha tirato su 70k baht in neanche 2 settimane. Non so se sia vero o meno, ma sembrava credibile. Infatti mi dice che solitamente lei non prende meno di 3000 baht, ma io ero carino e le piacevo. Le mie funzioni idrauliche tornano attive e si riprende l’azione. Aumento un po’ l’intensità e lei gradisce. Ad un certo momento, però, mi chiede con un po’ di imbarazzo se può venire…cogliendomi di sorpresa. Riesco solo a dire “How?” e lei mi chiede se si può segare mentre io le spingo la lingua in bocca. Cercando di essere più naturale possibile le dico va bene. Lei rimane sdraiata sulla schiena e io di trasverso faccio quanto richiesto e mi concentro la mia attenzione a massaggiarle/strizzarle le tette. La cosa sembra funzionare e dopo poco lei finisce senza che niente entri in contatto con me e si ripulisce con una salviettina. Da lì, lei mi riprende con un bj e poi di nuovo in azione. Mi chiede di finire venendole sul corpo e io acconsento. Ci ripuliamo e stiamo qualche altro minuto a parlare del più e del meno. Mi rendo conto che sono praticamente le 21 e lei mi dice che dopo potrebbe avere un altro cliente. La saluto e la ringrazio per il divertimento.
A posteriori dico che è stata una bella esperienza, che sono stato bene, lei è stata favolosa, che se ipoteticamente la incontrassi nuovamente potrei anche tornarci (ma disattivando tinder le conversazioni sono andate perse, quindi non penso proprio che la rivedrò), però non sento la necessità di andare a letto con un'altra trans o ladyboy. Mi sta bene così e viva la cara vecchia pheega! XD

Per quanto riguarda Ao Nang in generale, la promuovo con la sufficienza. Potrei, ma dubito di tornarci.
Per altre curiosità e approfondimenti rimango a disposizione.

Domani vedo di concludere con la rece di Bangkok.

Grazie per il proseguimento della recensione.
Mi interessa la successiva parte di Bangkok, se hai delle foto mettile pure. 😁👍🏻

@Feynman said:
@Alexbond

Curioso che la tratta Bkk-Samui la reputi costosa (dopo aver speso 800 Euro per la villa). Costa 300 Euro A/R con Thai Airways, ma usano i Boeing 747.
Forse sará per quello che (non scherzo) tra i passeggeri giurerei che c’era Bill Gates in incognito.

Un 747 a Samui non si alza nemmeno se lo spingi con 8 motori, Sono 2100 m di pista, troppo corta anche per un volo breve con poco carburante. La Thai manco ci vola più su Samui da quando ha pensionato il vecchio Boeing 737 ma vende lo stesso i biglietti in codeshare con Bangkok Airways

Mi sono letto tutto d’un fiato, e devo ammettere che mi trovo d’accordo con chi ha commentato dicendo che sei stato molto bravo e fortunato a incastrare tutto e non dover elargire nulla alle ragazze, detto questo ho comunque letto con piacere il tutto e per la qualità delle ragazze ti faccio i complimenti con un pò di sana invidia, Sip ha un telaio notevole. Sicuramente con i social ti sai muovere perchè altrimenti non credo saresti riuscito ad ottenere questi risultati, a me viene il nervoso già al 3 messaggio da una Thai e con i social ci lavoro pure quindi pensa un pò!
Grazie per la condivisione

Mi sono letto tutto d’un fiato, e devo ammettere che mi trovo d’accordo con chi ha commentato dicendo che sei stato molto bravo e fortunato a incastrare tutto e non dover elargire nulla alle ragazze, detto questo ho comunque letto con piacere il tutto e per la qualità delle ragazze ti faccio i complimenti con un pò di sana invidia, Sip ha un telaio notevole. Sicuramente con i social ti sai muovere perchè altrimenti non credo saresti riuscito ad ottenere questi risultati, a me viene il nervoso già al 3 messaggio da una Thai e con i social ci lavoro pure quindi pensa un pò!
Grazie per la condivisione

@maverickvigna said:

@Feynman said:
@Alexbond

Curioso che la tratta Bkk-Samui la reputi costosa (dopo aver speso 800 Euro per la villa). Costa 300 Euro A/R con Thai Airways, ma usano i Boeing 747.
Forse sará per quello che (non scherzo) tra i passeggeri giurerei che c’era Bill Gates in incognito.

Un 747 a Samui non si alza nemmeno se lo spingi con 8 motori, Sono 2100 m di pista, troppo corta anche per un volo breve con poco carburante. La Thai manco ci vola più su Samui da quando ha pensionato il vecchio Boeing 737 ma vende lo stesso i biglietti in codeshare con Bangkok Airways

Sono andato a vedere il biglietto per togliermi il dubbio. E infatti era un 737-400 e il biglietto con Thai Airways A/R pagato 10.355 THB tra aprile e maggio 2018. Comunque la sostanza non cambia.

P.s. Se vuoi metto la foto di Bill Gates in incognito. 😁

😂🤣😅😆😄😃

Ultimo pezzo della mia (sudata e colpevolmente tardiva) recensione di questo primo viaggio in Thai.

Per Bangkok uso un approccio un po’ diverso rispetto alle altre mete perché già super recensita e battuta da chi ha infinitamente più esperienza di me. Proverò a concentrarmi sui posti che mi sono piaciuti di più e quelli che, invece, tornando indietro potrei anche saltare.

Sicuramente tra i posti must-see ci sono diversi skybars. Prendendo spunto dalle altre recensioni mi sono diretto verso quelli più quotati sul forum. In queste situazioni sono stato sempre accompagnato, ma devo dire di aver visto pochissime thai, sia in senso assoluto sia relativamente alla presenza farang. Di queste poche nessuna mi è sembrata mestierante, però, non avendo testato, non ne posso dare certezza.

• Lo Sky Bar / Scirocco (Lebua) l’ho trovato pomposo, al limite dell’opulento, però ha rispettato le aspettative essendo un posto di lusso. Gli spazi interni ed esterni sono belli e rifiniti, il personale molto cortese (i camerieri si prestano anche a fare le foto con i vostri telefoni nelle angolazioni migliori) e i drink buoni. Ovviamente i prezzi sono spropositatamente alti. Mi sembra di ricordare che sul menù i drink classici sono intorno agli 800/900 baht con altri 2 drink special che superano i 1000 baht. Il panorama dalla terrazza più alta è bello, ma troverete tantissimi turisti, quindi non un ambiente riservato. C’è un’altra terrazza più sotto con DJ set e molte meno persone. Ci hanno fatto vedere anche un altro bar ad un piano tutto rosa (penso si chiamasse Pink Bar) dove c’era una cantante dal vivo. La cosa meno bella è il quartiere circostante. L’ho visto un bel po’ degradato. Si passa da un lusso importante ad una povertà altrettanto importante. Morale della favola, sono contento di esserci stato ma non ci tornerei più.
• L’Octave (Marriott Sukhumvit) è quello che forse mi è piaciuto di più. L’ambiente è rilassato, giovane e frizzante. Staff disponibile e prezzi più contenuti di quelli del Lebua. Per due drink mi sembra di non aver speso più di 400 baht. È affollato, ma basta aspettare una decina di minuti e lo staff vi farà accomodare sul primo divanetto che si libera.
• La cena al Baiyoke è stata un’esperienza relativamente negativa per cui lo boccio ampiamente. La struttura non è neanche male, ma il cibo è pessimo. La cena costa 1500 baht a persona e offre un menù degustazione che non è né carne né pesce, né occidentale, né asiatico, sapori insipidi e al limite dell’inesistente. Il panorama è decisamente misero dalle terrazze nord ed est e molto meglio da quelle sud e quella ovest; purtroppo, nonostante non fosse una serata busy, non hanno rispettato la terrazza che avevo prenotato. A mai più!
• Il King Power Mahanakhon lo faccio rientrare nella categoria anche se non è propriamente uno skybar. Sarebbe il grattacielo con la terrazza a strapiombo a 310 metri di altezza con il pavimento di vetro. L’esperienza è bellina (ho un vuoto sul costo del biglietto ma dovrebbe essere 800 e rotti baht???) e potrebbe essere un’ottima idea per passare una mattinata o un pomeriggio a spasso con una ragazza.

Eventuali spunti che ho testato per passare una serata piacevole in coppia e cenare a Bkk potrebbero essere l’Asiatique (una specie di agglomerato di bancarelle, mercatini e ristorantini sul fiume), il night market di Chatuchak e Chinatown.

Per chi vuole fare una cena gourmet, posso consigliare, se ancora aperto, il ristorante WangHingoi (“Casa delle lucciole”). L’ambiente è un prefabbricato industriale allestito in maniera moderna e gradevole in cui esiste una stanza buia dove poter ammirare da dietro un vetro centinaia di lucciole. Mi hanno detto che dovrebbe essere un progetto a tempo legato al tempo di vita delle lucciole. La cucina è marcatamente di sperimentazione e molto legata ai sapori asiatici. Si punta molto sull’abbinamento di colori, odori e sapori. Alcuni piatti erano un po’ troppo spinti per me, ma il livello di costruzione e abbinamento dei sapori al top. Ho mangiato un abbacchio perfetto che sembrava venire dalla migliore cucina italiana. Il downside è che il menù degustazione completo (mangerete a strasazietà) con abbinamento dei cocktail incluso costa circa 4500 baht a persona. Ma li vale tutti.

Concludo la parte logistica con due parole sul Sofitel Sukhumvit. L’hotel non ha bisogno di presentazione, direi perfetto in tutto, pulizia, strutture, servizi. Una cosa che può tornare molto utile è che si ha il servizio di pulizia della stanza h24 quante volte si vuole e quindi avere il letto con lenzuola nuove per tutte le avventure che si vogliono. Come nota di servizio, se si vuole ci si può recare alla reception per fare registrare il guest (ovviamente senza costi aggiuntivi), altrimenti ci si può dirigere direttamente verso l’ascensore e nessuno dirà nulla. I costi sono visibili su Agoda e partono da 125€ a notte senza colazione.

Passiamo ai discorsi più goderecci.
Come detto all’inizio della recensione non ho “potuto” bazzicare più di tanto i posti di perdizione. A me la bellezza thai piace, però onestamente non ho visto grandi strafighe per cui fare follie e mi sarei aspettato qualcosina in più. Torno a dire, però, che la colpa è mia che non ho girato abbastanza.

GOGO: ho girato una sera sola per gogo e mi sono diretto a Soi Cowboy. Erano circa le 22:00 quando sono arrivato, per cui può essere che alcune già fossero state prese.
Mi sono fatto una passeggiata per il soi e sono entrato al Crazy House che è proprio girato l’angolo, attratto da alcune cose lette. Il mio obiettivo non era barfinare, ma vedere che aria tirava. Ricordo che è stata la mia prima volta in Thai. Il posto è su due piani: al piano terra al centro c’è lo stage dove le ragazze si muovono (non posso dire che ballino), sedie, divanetti e il bar; al piano di sopra idem, ma al posto dello stage c’è un pavimento di vetro per cui si può guardare ciò che succede sotto; inoltre al piano di sopra si fanno spettacolini tipo ping pong show. Una particolarità è che la maggior parte delle ragazze sono già nude, ragion per cui all’entrata si pagano 100 bath. Obbligatoria la consumazione con singha a 170/180 baht e lo staff è abbastanza pushing nel farti prendere qualcosa. Se ti vedono per più di un certo tempo con la stessa birra, ti inviteranno calorosamente a prenderne un’altra; comunque basta fare un cenno e passeranno oltre dopo averti mandato a quel paese in thai. Nella platea di maschietti ho notato molti asiatici e moltissimi farang; nessun indiano, o almeno non li ho visti. Ho visto una tendenza palese delle ragazze a buttarsi sugli asiatici/cinesi. La ragazza media mi è sembrata essere di buon livello. Alcune un po’ bruttine. A mio giudizio solo 3 fighe. Da sottolineare che le ragazze più belle, o ritenute più belle, in particolare le 3 fighe, non erano nude ma in classico bikini; la cosa però non è la regola, infatti la 4a in ordine di bellezza per i miei gusti era nuda.
Due delle tre fighe sembravano veramente uscite da un cartone manga, con viso e fisico visibilmente ritoccato chirurgicamente. Ballavano al piano terra e quando scendevano dallo stage si buttavano in maniera sistematica su un gruppetto di 4/5 cinesi.
La terza in ordine di figaggine aveva tratti molto più thai (forse rifatto naso), capelli rossicci mossi fino alle spalle, con un dragone tatuato che le prendeva tutta la schiena e le tette rifatte che sembravano palle da bowling sotto pelle in maniera del tutto innaturale; mi ricordo avesse il numero 16 o 13. Mi sono dedicato a lei e in una delle pause ci ho scambiato due parole a fronte di uno shot di tequila da 200 baht. Conversazione anche relativamente piacevole fatta di domande e risposte scontatissime che però mi sembravano rivelare una buona attitudine. Il costo per un long time è partito da 5500 baht. Non so se li meritasse, però mi è sembrata una richiesta adeguata, quindi, visto che ad ogni modo non avrei portato nessuno a casa, ho declinato e augurato buona serata senza contrattare stupidamente. Dopo poco aver parlato con me, è sparita. Molto più probabile che sia stata barfinata da qualcun altro, piuttosto che sia andata a farsi monaca per la disperazione dopo il mio rifuto.

Per quanto riguarda le altre ragazze che mi hanno colpito:

• La 4a in ordine di figaggine era una ragazza molto giovane, biondina con capelli a caschetto, apparecchio ai denti, alta per essere thai, magra, seno rifatto discretamente bene, bel culo. Insomma, una che incontrarla per strada comunque ti giri. Mi ha colpito perché per tutta la sera, inspiegabilmente, se la sono filata in pochissimi anche se fosse già tutta nuda. Tra balletti sullo stage e passeggiate tra i clienti, la poverina si è data da fare tutta la notte a salutare tutti con cenni di mano e sorrisini. Eppure nessuno l’ha barfinata. Se avessi avuto altre intenzioni, forse me la sarei barfinata io, anche se non ci ho parlato e non so i prezzi;
• Tra le varie presenti, ce ne stava una, non particolarmente esile, ma neanche abbondante, con due tettone naturali perfette che neanche Michelangelo quando stava in forma. Non era nuda, quindi le mie parti basse mi hanno posto un imperativo categorico che io quelle tette le dovevo in qualche modo toccare con mano. Nonostante fosse palese l’attitudine sullo scazzato spinto, ergo missile sicuro, mentre passava l’ho fermata. Ovviamente si è ordinata la cosa più costosa sul menù (350 baht), ma in compenso si è fatta strusciare per benino. Non era nuda, ma con una specie di uniforme a gonnellino senza mutande. Confermate le tette stratosferiche e decisamente sode e anche un boschetto in mezzo alle gambe; il long time richiesto era 5500 baht, poi sceso a 4500 baht. Data la missilaggine assicurata, da evitare come la peste. Peccato.
• Appena arrivato, dopo aver dato uno sguardo generale dentro, sono salito al piano di sopra per prendere da bere. Mentre ero al bancone ad aspettare di essere servito mi si propone una ragazza alta quanto me (1.70 circa), completamente nuda, una terza scarsa ma ben disegnata, molto ben proporzionata in generale, viso non proprio top a causa degli occhi un po’ troppo vicini. Solite domande di rito fatte con un’attitudine molto disponibile. Lì per lì mi ha un po’ spiazzato. Intanto perché trovarsi di botto una nuda accanto che ti accarezza la mano, un battito al cuore te lo fa saltare a prescindere, e poi perché ero appena arrivato e non avevo voglia di fossilizzarmi con la prima che si faceva sotto. L’ho liquidata dopo poco, ma ho il sentore che lei non sarebbe stata una brutta esperienza.

La stessa sera mi sono fatto alcuni giri anche negli altri gogo di Cowboy. In alcuni sono entrato e uscito, in altri mi sono preso una birra e mi sono seduto (costo birra tra i 165 e 190 bath). A dire la verità gli altri gogo mi sono sembrati sottotono rispetto al Crazy House, anche se in alcuni sono entrato che era mezzanotte passata. Non ho visto ragazze degne di menzione, anzi. Alcuni gogo erano addirittura semi deserti.

MASSAGE SHOP: ho potuto provare piacevolmente i servizi del Chrome Bar. La scelta è stata dettata un po’ in termini di tempo per incastrare tutti gli appuntamenti e un po’ per recensioni positive lette qua e là. Lo shop è in zona Nana, in soi 7/1 verso il fondo sulla sinistra. Poco prima sulla destra c’è lo shop gemellato Wood Bar specializzato in lavori di bocca. Tutto il vicoletto è pieno di shop vari e appena svoltando sarebbe praticamente assaliti da ragazze che cercheranno di spingervi dentro.
Alla vista il Chrome si presenta un po’ come tutti gli altri, ovvero niente di che. Da apprezzare la politica del locale di rispetto della clientela: menu conciso e chiaro, all inclusive e senza sorprese finali. Anche le ragazze non assalgono le persone che passano come fanno gli altri shop. Su quest’ultimo punto, in realtà, le troverete che guardano la tv o giocano con i telefoni stravaccate, mangiano o semplicemente si fanno i fatti loro…non esattamente un immagine sexy e ammiccante. Solitamente seduto al tavolino troverete il papasan gay Joy insieme alla mamasan Jenny. Saranno loro a richiamare l’attenzione con la frase “Nuru massaaage, body to body massaaaage”. L’atmosfera, come dicevo, è abbastanza rilassata. Potete dare uno sguardo alle ragazze fuori, decidere di sedervi al tavolino, fare due chiacchiere. Insomma non ho percepito alcuna pressione. Infatti, la prima volta che sono andato, mi sono seduto e ho chiesto una birra, senza che nessuno mi rivolgesse più di qualche cenno di saluto. E’ venuto poi abbastanza naturale iniziare a chiacchierare con Joy o Jenny e prendere confidenza con tutti. Tanto è vero che nei giorni successivi sono passato in orario pomeridiano anche solo per scambiare due parole e farmi due risate. Alla fine sono stato lì 4 volte e solo 2 ho finalizzato la consumazione. Le ragazze sono di aspetto normale, senza spiccare in grande bellezza, alcune a mio gusto non proprio attraenti. Nella scelta sono stato guidato da Joy che penso mi abbia consigliato bene. Ad ogni modo le ragazze postano regolarmente foto sulla pagina facebook dello shop e potete giudicare da soli.

• La prima volta sono stato con Nook (n 55), attratto dalle sue forme proporzionate senza essere uno stuzzicadenti. Tra quelle che ho visto in quei giorni, secondo me è la più carina. Buona conoscenza dell’inglese, buona attitudine. Il costo per 1 ora è fisso e pari a 1500 baht all inclusive. Ovviamente pagamento in anticipo e poi si va al piano di sopra. Con Nook sono entrato una stanzetta non claustrofobica ma neanche enorme con il materassino al centro. Dopo essercisi spogliati si fa la doccia (praticamente tutta la stanza è un grande piatto doccia), colluttorio e poi si inizia con il massaggio. Devo dire che l’esperienza del nuru è bellina, scivolosa ma non unta. Nook ha fatto il suo lavoro molto bene strusciandosi come un’anguilla. Nessuno problema per il fk e bj scoperto. Il suo corpo è abbastanza sodo e armonioso, invogliando a restituire il massaggio. Messo il preservativo si presta in qualsiasi posizione e si è presa ben cura di me. Dopo un po’ di tempo, però, in posizione missionario notavo che si spostava di obliquo, rendendo la cosa un po’ scomoda. Dopo averla rimesso dritta la seconda volta ho chiesto perché scivolava. Mi ha risposto che le stavo facendo male dentro, però di continuare senza problemi. Lì mi ha fatto strano e mi sono fermato. Alla fine mancavano 5 minuti, io già avevo dato la mattina e mi aspettava una cena con una delle thai free ed ero abbastanza soddisfatto della sua prestazione, quindi ho preferito fermarmi senza venire. Lei ha detto che comunque potevo continuare, ma ho preferito di no. Ripeto che io era soddisfatto e mi era piaciuto tutto, quindi nessuna arrabbiatura da parte mia, anzi tante risate e doccia finale. Non penso sia una tattica che usa per tagliare con i clienti anzitempo. Alla fine, uscendo e controllando il mio orologio è stata circa 1 ora piena da quando siamo saliti su a quando sono uscito già docciato. L’orologio nella stanzetta mostra l’orario reale.
• La seconda volta ho voluto soddisfare un desiderio di stare con 2 ragazze contemporaneamente. Sempre su consiglio di Joy ho scelto Maya (n 39) benché non sia proprio tutto questo grande splendore. Fisico molto magro, un bel culetto, niente seno, viso un po’ allungato. Lei ha scelto la seconda ragazza (n 9), di cui non so il nome, sempre magrolina, capelli lunghi, una seconda di seno. Il costo di 2 ore è il doppio rispetto a quello di 1 ora e quello per 2 ragazze è il doppio di quello di 1 ragazza. Fatevi i conti sono 6000 baht. Al posto di andare in una stanzetta come con Nook, siamo andato in una stanza molto più grande con un angolo doccia e un letto matrimoniale ampio. Il tema è stato più o meno lo stesso. Doccia, collutorio e massaggio nuru. Massaggio bene eseguito e ragazze molto disponibili. Da ammettere che il massaggio fatto da 2 ragazze è inferiore a 2 massaggi fatti da una ragazza (ovvero il piacere della somma è inferiore alla somma di 2 massaggi). Mi hanno offerto di venire durante il massaggio di bocca e poi venire una seconda volta sul letto. Ho preferito concentrarmi per una doppietta sul letto e non hanno battuto ciglio. Dopo essersi asciugati siamo passati, appunto, sul letto. Entrambe hanno fatto del loro, mai tirate indietro e disponibili. Entrambe partecipative, ma Maya di più. Direi più porca. Sul quel fisichino non mi sono affatto trattenuto e lei sembrava gradire. Una cosa, però, mi ha colto alla sprovvista e a cui non avevo pensato: quando si cambia ragazza…si deve cambiare (molto giustamente) anche preservativo!!! Il fatto di fermarsi, togliere il condom e metterne un altro, devo ammettere che un pochino scoccia. Venuto la prima volta, le ragazze si sono dedicate ad un approssimativo massaggio thai. Il tempo di scambiare anche qualche parola e poi hanno ripreso loro l’iniziativa con un bj per rivitalizzare le mie parti basse. Considerando che già avevo dato la mattina, per venire una terza volta mi ci sarebbe voluta molta concentrazione. Per cui ho preferito spassarmela prima con l’altra e poi concludere il tempo con Maya ma senza venire. Da notare che lei alla fine ha tirato i remi in barca. La scena è andata letteralmente così: lei “Can you cum?”, io “No”, lei “Ok, can we stop?”, io “Ahahah, ok”. Anche qui ero soddisfatto della prestazione quindi è andata bene così. In generale con due ragazze (non free) è stata una bella esperienza, ma preferirei spendere gli stessi soldi per due sessioni 1vs1 differenti.
  Altri posti purtroppo non ne ho girati e non saprei dirvi.

Con questo si chiude la recensione di un viaggio che per me è stato fantastico e che, se tornassi indietro, rifarei 1000. Per i prossimi viaggi, non penso prima di novembre 2020, ancora non so decidere che approccio tenere. Per il momento propendo ancora per un’ondata pay nei luoghi di perdizione, però (per sfortuna) c’è ancora tempo per decidere. Intanto metto da parte qualcosa per contrastare il cambio.

Concludo dicendo che con le ragazze free che ho frequentato continuo a scambiarmi sporadicamente qualche messaggio su Line e non ho ricevuto insulti o scazzi o richieste di aiuti economici. Allo stesso tempo, però, non ho perso tempo ad indagare ancora di più sui fatti loro o sulle cose che mi hanno raccontato quindi continuo a non poter mettere la mano sul fuoco sulla loro sincerità.

Nei pochi ritagli di tempo continuo a leggervi sperando di tornare ad essere di nuovo protagonista di racconti

A disposizione per ulteriori info in privato.

@Alexbond
azz che fanno pagare 100 bath per entrare al Crazy House mi è nuova.

@Alexbond

Grazie, ottima recensione. 😁👍🏻

@Exxxpert

Boh non saprei. Quando sono andato c’erano due tizi all’entrata con un cartello con scritto Entrance 100 baht. Puó essere che mi abbiano solato eh...però alla fine per 3€, meglio fare come dicono loro.

@Feynman

Grazie a voi per averla letta!

Grazie mille per il dettagliato racconto che mi ha offerto alcuni spunti per la mia prossima visita nella Terra della Gnocca.

Mi sono dimenticato di dire alcune cose utili e importanti:

1) Ho frequentato il Chrome bar in orari pomeridiani, tra le 15:30 e le 19. Il numero delle ragazze presenti non era altissimo, direi 7/8 al Chrome e altre 6/7 al Wood bar.

2) L’orologio del Chrome nella stanza più grande con letto matrimoniale ruba circa una decina di minuti abbondanti. Quando me ne sono accorto, una volta uscito, ho storto un po’ la bocca, ma alla fine le ragazze avevo fatto il loro e io ero soddisfatto.

3) Ho girato un po’ di farmacie e 7/11 in zona Nana-Asoke e i preservativi misura 56-57 (uso i durex comfort con scarola blu) li ho trovati solo da Boots in soi 11 in scatole da 3 al costo di 195 l’una. Nelle avvenute pay ho usato sempre i miei condom e nessuna ha avuto nulla in contrario. Il che potrebbe avere sia lati positivi, sia negativi.

4) Ho fatto menzione specifica per il Sofitel, ma il fatto di registrate gli “ospiti” in hotel è valso per tutti i posti in cui ho alloggiato. Immagino che chi vuole può fare registrare l’ospite, ma se si tira dritto e si va in camera, nessuno ti ferma. Ovviamente i miei hotel erano tutti guest-friendly.

@GreenMango ottimo! Lo scopo era proprio quello