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Recensione prima esperienza a Pattaya e Bangkok

Giorno 1

Arrivo devastato dal viaggio e con le orecchie tappate all'aeroporto di BKK. Il mio socio é li ad attendermi, e decidiamo di prendere l'autobus per Pattayta (120 B a testa). Veniamo agganciati da un punter italiano veterano che ci propone di prendere il taxi e dividere la spesa in 3. Il taxi-furgoncino verrebbe sui 600B a testa. Accettabile. Durante il tragitto ne approfittiamo per ottenere qualche dritta dal vecchio collega e far spiegare in thailandese al tassista dov'é il nostro albergo. L'albergo é il Bay Breeze. Decente rapporto qualitá prezzo e posizione buona. Lontano dal caos ma non troppo. Ci ritornerei. Arriviamo che é giá buio e la mia eccitazione é tale che non sento la stanchezza.

Sistemate le formalitá e lasciati i bagagli, andiamo subito in Beach Road verso Walking street. Saranno le 18 ed é giá pieno di Pata-Thai. La qualitá media delle freelancers e i sorrisi che elargiscono gratuitamente al tuo passaggio lasciano ben presagire. Oltre alla gnocca, la prima cosa che ti sorprende a Pattaya sono le grate della fognatura. Le prime volte non te l'aspetti e rischi quasi di collassare o vomitare. Dopo un pó cominci a guardare per terra quando cammini e a respirare cautamente, riempiendo i polmoni solo a metá. La seconda é la cantilena: "MASAAAAGE" "HAPPY ENDIIIIIN" che risuonerà nel cervello fino all'ultimo giorno della nostra vita.
Quel che é certo é che dobbiamo mangiare. E' ovunque pieno di carretti che vendono street-food: gli spiedini vanno per la maggiore: di solito di pollo/peperone/ananas, ma anche con carne più scura. Ovunque ci sono carretti con le seppie essiccate.
Entriamo in un locale che sembra decente, giá collaudato dal mio socio, e prendiamo il classico: lo stir-fried rice with chicken. E' il cibo piú neutro e meno speziato che si puó trovare. Segue il cocco con cannuccia a 40B. Il cocco thai é dolce e rinfrescante. La polpa non é dura e croccante come quella del cocco che arriva da noi, e con un pò di attenzione si puo' pelare via dal guscio direttamente con le mani.

Decidiamo di entrare in qualche gogo bar e il primo lo scelgo io: voglio andare al Sapphire, avendo visitato piú e piú volte il loro tumblr. E in effetti la gnocca é stratosferica proprio come quella delle foto del sito. Il locale è rettangolare, con un palco rialzato al centro dove tra i pali per lap dance "ballano" le topine. Nei bordi del piccolo gogo ci sono i tavoli con sedili per i visitatori. Ci sediamo ad ordinare un paio di drink, e decidiamo di offrire un 'ladydrink' ad una delle statuarie creature che al momento é sul palco a dondolarsi pigramente. Le topine, oltre lo stipendio, ricevono una percentuale del costo del ladydrink. Il ghiaccio del suo ladydrink é giá quasi del tutto sciolto, quando finisce il suo "turno" e viene a sedersi in mezzo a noi. Ogni tot minuti, non so esattamente quanti, le ragazze disperse tra i tavoli danno il cambio a quelle sul palco. Il suo inglese non é di certo eccellente e il rumore della musica non aiuta. Riusciamo a comprendere che ha 23 anni, e che lo Short Time (ST) ammonta a 3000B, il Long Time (LT) ammonta a 5000B. Non si é capito se il Bar Fine (BF) é incluso in tali somme. Per ST si intende il rapporto breve, che termina alla prima eiaculazione, non importa se effettuata nei pantaloni non appena lei é nuda sul letto. L'LT invece dura solitamente fino al mattino, al lordo di menzogne come "scusa la mia casa sta bruciando, devo scappare" o "mia madre é all'ospedale devo correre da lei". Il Bar Fine è una "multa" che il locale ti infligge se porti via la loro ragazza, essendo quest'ultima stipendiata per stare semplicemente nel locale. L'ammontare del Bar Fine varia sempre e tende ad diminuire con l'avanzare della serata. E' benissimo possibile "barfinare" la ragazza, e quindi lasciarla andare a casa, senza pagare un ST o LT. O portarla a cena, a giocare a biliardo o a farsi lavare i pavimenti o fare la lavatrice, dietro una qualche sorta di compenso.
Le chiediamo cosa ci fosse nel suo costoso ladydrink, e quando io e il mio socio assaggiamo quella brodaglia, assumiamo la stessa espressione dell'urlo di Munch. Ricordo distintamente il sapore della canfora, del pinene, o di qualche altro terpene buono per avviare un motore a scoppio. Pisciamo, paghiamo e ce ne andiamo.

Cambiamo gogo bar e il mio amico sceglie il SuperGirl. Entriamo e le gnocche sul palco son tutte in topless, nonostante sia illegale. Ci sediamo sugli sgabelli proprio sotto il palco. Le gnocche qui non erano tutte TOP come quelle del Sapphire, ma la vista di belle tette é una calda consolazione. Una delle topine mi costringe ad offrirle un ladydrink, quindi scende a strofinarmi le tette addosso sperando di essere barfinata e portata via: "WHY NO BUM-BUM?".

Perché é il primo giorno e voglio preservarmi, o meglio pregustare a lungo.
Si fanno circa le 2 e optiamo per tornare in albergo per un sonno ristoratore. Durante il tragitto pero' veniamo sequestrati fisicamente da una gang di femminucce che urlavano il solito "MASSAAAAAGE" e costretti al piano superiore di una presunta massaggeria che si rivelerá invece un impianto di estrazione di seme umano.

Sia io che il mio socio peró persistiamo nella nostra idea di rimanere immacolati e ci limitiamo a ricevere un massaggio ai piedi.
Io sono stato acchiappato dall'anziana del gruppo, sui 35, forse addirittura la proprietaria. Il mio socio da una tizia del Laos veramente carina. Dopo averci fatto lavare i piedi in un bagnetto mostruoso di un metro quadro, e aver collezionato almeno 3 micosi diverse, ci fanno accomodare nei lettini (spesso materasso posizionato a terra). Sopra tale materasso giace un'asciugamano e un cuscino. Mentre il socio riceve un massaggio assolutamente finto, la mia tizia ci sa fare. A dispetto dei suoi 50kg ha delle mani cosí forti che avrebbe potuto spezzarmi l'osso del collo usando solo l'indice e il medio. Ottengo un buon massaggio ai piedi e ai polpacci. "WHY NO BUM-BUM?" Rispondo negativamente anche alla proposta di happy ending, appare un pó stizzita ma non insiste. Quando appare loro chiaro che non avremmo accettato di eiaculare in tali circostanze, aprono le tendine che separano i nostri letti cosí da poter chiaccherare tutti quanti piú comodamente. Il mio socio fa un bel video in cui fa salutare i nostri amici sfigati rimasti in Italia. Paghiamo i 200B con tip di 50, e andiamo a dormire.

Giorno 2

"MASSAAAAAGE". Giá noi stessi cominciamo a ripeterlo in continuazione, anche mentre facciamo la spesa o infieriamo sui nostri amici su wazzap.
Volendo cominciare col botto ci dirigiamo in uno dei famosi SOAPY MASSAGE. Andiamo all'Honey1, proprio vicino il nostro albergo.
La struttura é sfarzosa, ricorda gli FKK tedeschi, in particolare l'OASE di Francoforte. Qui é possibile sedersi ad ordinare un drink mentre si osservano le ragazze disponibili. A differenza dei gogo bar non é possibile interagire con loro, pertanto si deve scegliere un pó a scatola chiusa. Le uniche interazioni possibili sono sorrisi, ammiccamenti, simbolo di "ok" con la mano a mó di: "scegli me che ti sistemo per le feste", oppure totale assenza di contatto oculare, nel caso non si faccia una buona impressione alla topina in questione.

Oltre agli onnipresenti giappo-cino-coreani, sono addirittura presenti degli indiani, normalmente trattati da sub-umani (oppure direttamente esclusi) in molti dei locali di Pattaya.
La scala umana qui mi é sembrata la seguente:
-Giappo-cino-coreani
-Farang (noi occidentali)
-Thai
-Negri
-Indiani e indianoidi

Le ragazze sono contrassegnate da un numero, un colore e/o una lettera. Ad ogni combinazione corrisponde un prezzo diverso. Spesso questo prezzo é determinato da canoni dettati dai giappocinocoreani, e non dalla semplice bellezza della topa. Gli asiatici capiscono ben poco in fatto di donne e per loro possono essere fondamentali dettagli che per noi sono inspiegabili, insignificanti o addirittura indiscernibili.

A quanto pare le donne thai si dividono in varie etnie. A me piacciono quelle minute, mulatte, con la faccia tonda e le guance prominenti. Piú sono mulatte e piú mi piacciono. Scelgo una topina deliziosa comunicando la mia decisione alla "helper" donna. Non ho dato alcuna tip alla helper, non so se sarebbe stato opportuno o obbligatorio come in altri soapy, ma il mio cervello era a 8000 giri e mi sono teletrasportato alla cassa senza neanche camminare. Pago i 2500B per i 90 minuti. Sempre e solo 90 minuti: non è possibile scegliere tempistiche diverse. Mi sono ricordato di essere entrato in compagnia del mio socio solamente dopo essere uscito. Il camieriere riesce a scipparmi altre 300B per dell'acqua frizzante che pago con sguardo assente, fissando il muro dietro la sua testa.

Il soapy massage si divide in tre fasi:

-Il lavaggio: la topina prepara la grossa vasca idromassaggio (che potrebbe ospitare almeno 3 persone: non c'è nulla che vieti di farsi coccolare da due topine anzichè una, pagandole entrambe). Non appena la temperatura é accettabile entriamo dentro, mi dice di usare il poggiatesta e di rilassarmi. Comincia quindi a insaponare e strofinare ogni centimetro del mio corpo (shampoo compreso), come fossi un paralitico invalido al 100%. Particolare attenzione viene prestata alle parti intime. Lei parla un inglese pessimo (a voler essere generosi), ma riesce comunque a rendersi adorabile e creare un qualche alone di complicitá usando risatine, pizzicotti e il linguaggio del corpo in generale. A volte é previsto anche un accenno di massaggio alle piante dei piedi, al collo, alle spalle, o alle cosce.

-Il body to body: oltre alla jacuzi, il letto matrimoniale e il divanetto con tavolinetto, c'é un enorme materasso gonfiabile dove avviene il massaggio corpo a corpo. La topina prepara in una bacinella un miscuglio di acqua molto calda e sapone. Si viene disposti a pancia in giú, e quindi ricoperti dello scivoloso liquido: la nostra prescelta si strofinerá su di noi con tutte le sue grazie (tette, culo e spazzolina). Quindi si viene girati e la pratica continua sulla parte anteriore del nostro corpo.

-Ci si asciuga e si passa al lettone: BJ e Bum-Bum (tutto coperto). Visto che a Pattaya tutto ha un prezzo, é certamente possibile trattare per un BBBJ. Eventuale massaggio nel post-coito, specie se quest'ultimo é di breve durata.

Giorno 3

MASSAAAAAGE. Ho ancora gravi problemi di jetlag, e mi é impossibile dormire per piu di 2 ore di fila. Si esplora la cittá, si mangia la frutta, si assaggiano le ricette locali. Il mio piatto preferito é la peperonata con anacardi, cipolla, peperoncini e pollo, da affiancare al riso. Si esplorano i beer bar e si gioca a biliardo.
I beer bar sono ben diversi dai gogo bar: sono spesso all'aperto e a volte non ci sono pali e lapdance. Ovviamente non c'é mai nuditá. Sono piú economici (la quantitá di drink orari da dover consumare per non indispettire la gestione é inferiore). Le topine non hanno il livello estetico di quelle dei gogo bar. I Bar Fine sono di conseguenza inferiori di quelli dei gogo. Ci sono anche i ladyboy bar, per gli amanti del genere. Alcuni bar hanno anche delle stanzette private ove poter consumare uno Short Time. E' possibile entrare, bere e giocare a biliardo ignorando tutte le donne presenti: non c'é quella pressione, quella corsa al ladydrink, che é invece tangibile in un gogo bar.
Generalmente in un beer bar con 1300 si combina uno Short Time, se la gnocca non é stratosferica.

Un coglionazzo europeo ci convince ad entrare in un gogo bar russo (con le russe). I prezzi, sia dei drink che della gnocca, sono triplicati. Meh. Il mio socio é attratto dalle russe, e comincia una discussione con una. Mi si attacca una russa che mi chiede di tutto, dal bum-bum, al private show, al drink. Mi rompe i coglioni cosí tanto che mi costringe ad andarmene ed aspettare fuori che il mio socio finisca la sua intervista. Mai piú. Le russe sono boriose e non sorridono mai. Sorridono (per un istante) solo quando vedono 300 euro. Chi é che viene in thailandia per le russe, quando le thai sono cosí adorabili? Alla larga!

Passiamo la serata con una ladyboy di conoscenza del mio socio: paghiamo il suo Bar Fine e ci porta al tempio buddista. Ci togliamo le scarpe e saliamo: si fanno una miriade di piccole offerte: ci vengono dati candele e incensi da accendere, alcuni fogliettini di oro di 1 cm quadrato da appiccicare alle statue dei Buddha. Inginocchiati, agitiamo una scatola con dei bastoncini finché uno di questi non cade: ogni bastoncino ha un numero, accanto c'é la leggenda per sapere cosa significa quel numero e se avrai fortuna, sfortuna, etc. Io avrò fortuna, il mio socio un pò meno. La nostra amichetta arriva a spendere 500 B tra una offerta e l'altra, noi non arriviamo ai 200. Il monaco ci benedice schizzandoci con l'acqua benedetta mentre siamo genuflessi e mentre proferisce la sua cantilena. Vicino al tempio c'è un laghetto dove i locali immettono delle coroncine di fiori e carta con sopra una candela. Anche noi accendiamo una candela e lasciamo andare la corona a mo di barchetta. Ci sono bancarelle dove viene venduto di tutto: zampe di gallina arrosto, sushi, dolci, scarpe e vestiti. Qui non si vede un occidentale neanche a pagarlo.

Dopo questo tuffo nel folklore locale, si va quindi a giocare a biliardo (noi due contro di lei), ma ci spacca 3 partite a 0.
"Almeno abbiamo perso contro un uomo".
Le offriamo anche la cena, quindi la congediamo e andiamo a pattugliare la Beach Road e la Walking Street in cerca di prede.
Il brutto di Pattaya é che non te le puoi trombare tutte. E la scelta é cosí varia che il pivello non sa scegliere. Si torna in hotel a canna carica, ascoltando i soliti MASSAAAAAGE, e resistendo ai tentativi di stupro delle bargirls che ad una certa ora ti vedono in strada e iniziano a correrti contro puzzando di alcol e urlando: "I want to suck your dick".
Chi é stato a Pattaya sa di cosa parlo.

Giorno 4

MASSAAAAAGE. Comincio la giornata con un Body massage di 1 ora.
Io e il socio ci dirigiamo al Devil's Den verso le 18. Un pó tardi, temo. Io sono deciso a provare, non importa quali debbano essere le creature alle quali affidare il mio pene. Il mio socio un pó meno.
Entriamo e ci accoglie l'americanissimo ciccione che gestisce il postaccio. E' abbastanza alla mano e risulta anche simpatico. Ci spiega le (poche) regole del locale: la famosa striscia gialla: a sinistra solo RAI1 (primo canale), a destra anche RAI2 (secondo canale). Bisogna sceglierne (almeno) due. "Perchè al Devil's Den sceglierne una sola è da froci", scrisse qualcuno su qualche forum. Solo sette ragazze tra cui scegliere, purtroppo.
Non ero venuto esattamente per esplorare RAI2, e viste le fattezze delle signorine sulla destra, opto per due a sinistra. Scelgo immediatamente WAN (le foto del sito non le rendono giustizia). E poi BEE, anche se doveva essere appena arrivata o essersi appena svegliata perché era completamente struccata. Mi prendono per mano, mi portano al piano di sopra, e anche stavolta cominciano a prendersi cura di me lavandomi fino al buco del culo. Mi danno il colluttorio, mi asciugano. La stanza non é affatto male, il bagno sembra pulito, il lettone é ampio, e ci sono grossi specchi sul tetto e su due pareti. C'é anche una TV che tecnicamente avrebbe dovuto trasmettere del porno e invece c'era soltanto musica. Ma al momento era un dettaglio abbastanza irrilevante.
A letto le ragazze ci danno dentro, con WAN che dirigeva i giochi, rispetto alla piú timida BEE. BBBJ, vibratore sulle palle e ovviamente doppia chiavata. Ho talmente apprezzato la prestazione di WAN che avevo deciso di out-callarla per un long-time in solitario nel mio hotel, cosa che purtroppo non avverrá, perché non puoi trombartele tutte. Dannazione. Non puoi trombartele tutte.
La sera giretto in Walking street, solite noci di cocco, qualche birretta, qualche visita ai gogo bar. A volte nei gogo bar sono "in vendita" alcune ceste piene di palline di plastica. Più palline contiene una cesta più costano. Le palline possono essere noleggiate e lanciate, anche tutte insieme. Per qualche motivo tutte cercano di recuperare le palline dopo che vengono lanciate, con una agilità sui tacchi 18cm che farebbe impallidire l'uomo ragno. Ho visto solamente asiatici comprare tali costosi cesti di palline: probabilmente per loro è un eccitante e contorto preliminare.

Giorno 5

MASSAAAAAGE. Già al quarto giorno fu chiaro che DESPACITO fosse la cosa più insopportabile in assoluto, ben più del tanfo di fogna, delle blatte, e delle pantegane grosse come gattini che popolano il lungomare.
Durante il Foot Massage del dopo-colazione decido di installare Tinder. E mi pento di non averlo fatto prima. A differenza di come immagino funzioni in italia, qui riesci a matchare con facilitá belle fighe. Quelle che da noi denuncerebbero l'algoritmo di Tinder per averle costrette a guardare la tua foto. Fantastica APP per coltivare e tenere al caldo un "parco gnocche" pronto all'uso. Il mio socio fece l'errore di matchare praticamente tutte, senza neanche leggere la descrizione, ritrovandosi di fatto sommerso dai ladyboy. Mettere i likes con cautela. Anche se non si vuole o non si puó matchare, molte mettono il contatto LINE (il loro wazzap). LINE spesso contiene altre foto e si puó comunque parlare.
Dopo aver effettuato un pugno di matches, puoi permetterti il lusso di decidere TU con chi scopare. Zero sbattimenti.
Il livello non é quello delle fighe mega-galattiche dei gogo bar, ma non ci sono mamasan, non ci sono papasan, non ci sono asiatici con le palline, non ci sono drink, non ci sono ladydrink, e puoi fare tutto dalla tua stanza d'albergo o mentre ti fai fare un massaggio ai piedi.

Decido che la fortunata é una certa Amary, 31 anni, (usano sempre dei nicknames), 1500B per 3 ore.
Ci diamo appuntamento alle 9 e mi presento col socio, che era curioso. Lei ci porta in un bar dove c'era musica dal vivo e possiamo anche giocare a biliardo. A me la musica dal vivo (i rumori forti in generale) non piacciono, ma il socio si é innamorato della cantante: le offre un drink, recupera il contatto e addirittura ci si sente tutt'oggi su facebook.
Tornando alla mia preda, giochiamo a biliardo. Comincio con un paio di tiri mostruosamente fortunosi, quindi mi impegno per farla vincere. Ciò nonostante è sempre attaccata al cellulare. Non benissimo. Dopo un paio di partite pago e lasciamo il mio socio alla sua cantante e ci dirigiamo verso l'hotel. Durante il tragitto, senza musica, posso provare ad imbastire una qualche sorta di conversazione, cercando di tirare fuori hobby, frutta, città, professioni, cani, gatti, cazzi e mazzi. Il risultato però non è grandioso. Meh. Prevedo una serataccia e inizio già a chiedermi se sia il caso di sfancularla e andare a cercarne un'altra. Arrivati in albergo mi doccio per prima portando discretamente i miei averi in bagno con me. Il grosso è sempre e comunque in cassaforte. Quindi le consegno la sua asciugamano pulita e la aspetto sul letto.
Non appena esce e posa sul comodino quel dannato smartphone si trasforma nella più dolce delle amanti, dandomi esattamente ciò che voglio (FK, BBBJ, RAI 1). Moderate smagliature e danni da cesareo testimoniano la sua finora nascosta reale età. Sono contento del suo operato e ci accordiamo per trasformare lo Short Time in Long Time per altri 1000B. 10 secondi dopo la mia eiaculazione, il cellulare le è già tornato in mano volando dal comodino grazie alla telecinesi. Si esce in balcone a fumare, mi mostra le foto dei suoi due figli: completamente dagli occhi a mandorla. Dice che non vuole più avere a che fare con uomini thai. Di certo non sposerà me. Ho fame e voglio andare a mangiare, proponendole di offrirle la cena. Sono le 2, quando dice che non puo' più stare con me, inventando qualche scusa su una presunta coinquilina rimasta fuori di casa senza chiave. La lascio andare pagandole comunque i 2500B di long time, e addirittura altri 500 di tip, e me ne vado a dormire.

Giorno 6

MASSAAAAAGE. Dopo la colazione si comincia la giornata con un bel Foot Massage + Body Massage per un totale di due ore. Ci alimentiamo con il solito riso scottato + pollo.
Decidiamo di andare ad esplorare la zona tra Soi2 e Soi4, volendo andare in uno dei soapy della zona. La scelta ricadrà sullo storico Sabai Dee.

Entriamo e ci sediamo davanti al parco gnocca, mentre cerco di non farmi venire un infarto. Mi attira una giovanile mulatta dal visino perfetto. Sembra anche avere delle belle tette, ma sono ben conscio del fatto che in thai si abusi dei push-up. Chiedo al papasan se la topina in questione parlasse un inglese decente. Affermativo. E' alta 1 metro e 50 scarsi. Posso stimare 43-45 kg.
Vado a pagare i 2500B e il cassiere mi dice che devo tippare il papasan. Torno indietro dal papasan. La cosa obiettivamente più giusta da fare sarebbe stata fargli deragliare la mascella con un singolo colpo ben assestato, alla fine decido di dargli i suoi fottuti 200 baht.
Non appena giunti in stanza subisco il solito scippo da parte del waiter per la mia acqua frizzante e la cioccolata della topina. La stanza è ricca di colori pastello, sopratutto lilla e il verde acqua. Anche qui troviamo un letto matrimoniale, un divanetto con tavolinetto, la grossa jacuzi e l'area dove disporre il materassone gonfiabile (della stessa fattura dell'altro Soapy). Si svolgono le presentazioni di rito. Lei si chiama Taah, 24 anni. In effetti parla un inglese migliore del mio, con una pronuncia di sorprendente chiarezza. Non appena il waiter rompicoglioni porta la roba e se ne va, Taah comincia a preparare diligentemente la stanza: riempie la vasca di acqua calda, dispone il materasso a terra, scioglie il sapone nella bacinella di acqua bollente. Nel frattempo posso ammirare il suo corpicino perfetto. Tette perfette (seconda misura), culo perfetto, patatina perfettamente curata: labbra glabre e triangolino sopra. Capezzoli neri con areola fatta col compasso. Nessun danno da cesareo. Probabilmente la creatura disegnata dall'artista più talentuoso con cui io abbia mai interagito sessualmente. Mi fa cenno di entrare in vasca, mi rilasso e lei mi lava tutto (no shampoo). Si passa sul materasso gonfiabile per il body-to-body: strofina i suoi tondi seni sul mio corpo ma, avendo solo una seconda, integra agilmente il massaggio con le chiappe e gli interno coscia. Davanti e di dietro.
Abbastanza meccanicamente, come se stesse effettuando una maratona di triathlon, mi asciuga e passiamo al lettone. Dopo un breve BJ coperto, si siede sul mio pene e comincia a ballare ordinatamente su e giu. Si dispone quindi a 90 gradi. Il suo ano era un buchino scuro piccolo come un pisello (legume). Fighetta molto consistente. Potevo ammirare le sue grandi labbra mulatte calzare alla perfezione il mio pene schiarito dal condom, come una serratura che avesse finalmente trovato la giusta chiave. Riuscivo a tenere tutto il suo culetto nelle mie mani. In finale chiavata abbastanza meccanica, ma esco comunque col sorriso.

Usciti dal soapy ci dirigiamo verso il centro commerciale di fronte e andiamo al ristorante giapponese a imbottirci di buon sushi per una cifra irrisoria (rispetto ai prezzi italiani). Quindi frutta nelle bancarelle del mercatino fuori il centro commerciale.
Si ritorna in Beach Road per una passeggiatina digestiva mentre paragoniamo Pattaya con l'Italia mentre piangiamo, bestemmiamo, ululiamo e ci mordiamo le mani sporche di lacrime.
Si fanno le 2 e il mio socio andrà a dormire, ma io ho l'antigelo nel sangue, e decido di andare in Soi LK a giocare a biliardo in qualche beer bar. Forse il Silk bar. Ordino la mia solita Soda Water e rullo la mia sigaretta. Nel locale è presente solo un vecchio ciccione inglese più di là che di quà. A tratti parla da solo sorridendo. Cerco di fare la prima partita da solo, quando la deliziosa topina della casa si autoinvita nel mio game. Anche questa mulatta e sotto i 50kg. Puzza di distilleria. Vinco la prima partita e ci apprestiamo a cominciare la seconda, quando entra un elegante thai in giacca e cravatta. Si ode un bicchiere cadere a terra e rompersi. Penso di tratti di un banale incidente quando dietro il bancone si vedono mani al collo tra due uomini thai. La mia topina va nel retro a cercare di calmare gli animi. Potrei benissimo andarmene senza pagare, e invece consulto il conto e lascio i soldi e anche la mancia. Guardo il ciccione inglese che adesso non sorride più e gli faccio cenno con la testa: è ora di andare.
Nonostante sia inglese è così ubriaco che fatico a capirlo: cerca comunque di raccontarmi la storia della sua vita relativa alla thailandia. Che è la stessa del 99% degli uomini che intrecciano una relazione con una Thai:
-Divorzio dalla moglie europea (mimandone l'enorme circonferenza)
-Innamoramento del Farang per la bella, giovane e sorridente Thai
-Stipendio mensile inviato in Thailandia
-Fine dei soldi, fine dei giochi

Giorno 7

MASSAAAAAGE. Stavolta comincio la giornata con un Foot Massage di 1 ora + un Aroma Massage di 1 ora (sostanzialmente un Body Massage con un olio che è molto aromatico).
Ho mal di testa e decido che oggi non avrei trombato. Si va comunque per i Beer Bar a bere analcolici e giocare a biliardo. Veniamo sequestrati da due pata-thai molto carine e ci fermiamo per un paio di partite a biliardo, ma sono troppo forti e siamo costretti a pagar loro un ladydrink a testa. Ce ne andiamo a testa bassa senza neanche fare bum-bum. Io e il socio incontriamo nuovamente la ladyboy dei giorni scorsi e si continua a giocare e a bere. Si fa anche un salto in disco. Appare chiaro che lei è invaghita del mio socio, presentandosi con un disegno che ricalca un selfie a tre fatto nei giorni precedenti. Mentre cerco di convincere il mio amico a bombarsi la ladyboy, matcho una simpatica scimmietta su Tinder. Li lascio così da soli, e mi incontro con questa. 1500 B Short time, 2000 B Lond Time, dice il profilo Tinder. Di essere bruttina sembra bruttina, ma sembra avere un bel culo e l'apparecchio dentale stuzzica la mia fantasia. 24 anni.

Per una cifra del genere mi va bene la qualsiasi, al massimo non me la trombo e la pago solamente per giocare a biliardo. La incontro e si mostra sin da subito simpatica e sorridente. Non è esattamente la fine del mondo, ma è abbastanza discreta nel soddisfare la sua dipendenza da smartphone. E' scherzosa e si sta bene in sua compagnia. Il suo inglese è decente e si aiuta col linguaggio del corpo. Cerca di farmi sbagliare mentre tiro, facendomi il solletico e ridacchiando. Dopo un paio di bevute e di giocate (è brava, ma con molta fortuna le ho rubato 3 partite su 3 a causa della palla numero 8) si va in hotel, ci si doccia a turno. In effetti ha un bel corpo sodo da pluriventenne, molto bene. FK e BBBJ al metallo. Fighetta ancora consistente. E' molto focosa a letto, forse anche troppo, quando comincia a prendermi per i fianchi e ad usarmi a mò di dildo umano, cercando di farmi entrare per intero nella sua vagina. Quando finiamo, mi dice di spegnere la luce così possiamo dormire, ma io non ho la minima intenzione di dormire con lei, nè di trombare al mattino, quindi la congedo pagandole i 2000 B di Long Time anche se sono ancora le 2 e 500 extra di tip. Lei prende soddisfatta il mototaxi e va per la sua strada.

Giorno 8

MASSAAAAAAGE. E' l'infausto giorno della transizione da Pattaya a Bangkok. Proprio quando avrei avuto 10 giorni di appuntamenti solo grazie a Tinder. Stavolta si prende l'autobus (108 B) per Bangkok. Il mio socio mi farà fare due passi per i punti salienti di Bangkok (Nana Plaza e dintorni), qualche foto con paesaggio da un qualche grattacielo, la gita sul battello su un fiume probabilmente radioattivo. Quindi sparirà verso "il luogo più triste della terra" ovvero il Suvarnabhumi Airport, lasciandomi di fatto da solo a Bangkok.
Parte della metropolitana di Bangkok è sospesa in aria: lo SkyTrain. La differenza di temperatura da dentro e fuori è degna di un film di fantascienza. Quando sei fuori sei sudato e ci sono almeno 30 gradi. Dentro ce ne saranno 18, e dopo 3 minuti senti gli occhi che cercano di uscire fuori dalle tue orbite (per me è insopportabile anche l'aria condizionata dell'auto), il naso che sta per esplodere e la gola che si chiude. Dopo averlo scoperto andrò in giro con una maglietta a maniche lunghe (e sopratutto cappuccio) attaccata alla vita. Lo smog che c'è a Bangkok è terribile. Fumare per strada è terribile. Il traffico che c'è a Bangkok è terribile, e i pedoni non hanno la precedenza neanche sulle strisce. Il prezzo dei massaggi non erotici è aumentato di un buon 50% rispetto a Pattaya, e le cantilene "MASSAAAAAAGE" sono grigie, opache e smorzate.
Bangkok avrebbe dovuto essere un antipasto di Pattaya, e non viceversa.
Però anche a Bangkok ci sono i posti buoni e, forse per culo, forse per caso, mi sono divertito un mondo pure qui. Sicuramente il fatto di essere stato da solo mi ha fatto rimpiangere Pattaya un pò più del dovuto.
Una volta salutato il mio socio, me ne vado al ristorante giapponese specializzato in tonno ad abbuffarmi per ben 1500B. Decido di farmi un paio di drink a Nana Plaza prima di andare a dormire.
Mentre a Pattaya il quartiere a luci rosse è la città stessa, qui Nana Plaza è uno dei tre quartieri redlight. Nana Plaza è, appunto, una piazza. Ha un'unica entrata, con scale a destra e a sinistra, che salgono ai "piani" più alti, ricordando la struttura di una scuola o di una prigione. Ogni "cella/classe" è un gogo bar. Nel cortile, invece ci sono un paio di beer bar. Mi siedo in uno di questi ultimi e mi faccio prendere in giro dalla cameriera perchè bevo acqua frizzante e succo di mela contemporaneamente con due cannucce. Farò un giro nei "corridoi" dei piani superiori, evitando di lasciarmi catturare dentro un qualche locale. Sono stanco e vado a letto.

Giorno 9

Sfarzosa colazione al mio Dream Hotel, quindi vado a farmi fare il Foot Massage del buongiorno. 300B. Succo di melograno e passeggiatina al Terminal 21. Tinder non da le stesse soddisfazioni di Pattaya. Tutto è più formale a Bangkok, appaiono addirittura "PLS NO ONS (One Night Standings), come fossero pugnalate al cuore. I match si fanno facilmente, non fraintendiamoci, ma non hai una chance del 90% come a Pattaya. Ladyboy sempre presenti, e di ottima fattura.
Decido di dare un'occhiata per cercare qualche gnocca su GOOGLE MAPS, e trovo un trio di localini collegati tra di loro:
-Honey Bee Massage Bangkok
-Kiss Bangkok Massage Bangkok
-Bangkok Passion Massage
Le (poche) recensioni su Google Maps sembrano buone e, sfogliando il loro sito, decido di dare un'occhiata dal vivo. I tre locali sono tutti nella stessa viuzza, abbastanza lontani da Nana/Asok. 20 minuti a piedi. Di andare a farmi esplodere il cranio con gli sbalzi di temperatura dello SkyTrain non se ne parla: faccio con piacere quattro passi. Si legge dal sito che puoi fare Soapy, puoi fare oily massage, puoi fare HJ, BJ, Full Service, puoi fare quello che vuoi. Speriamo bene. Entro all'Honey Bee con la speranza di trovare quella con le tette più grosse di tutte: Linda. Ed in effetti la trovo. Non che i soapy con le bamboline di 45kg siano stati spiacevoli, ma adesso avevo voglia di sentirmi avvolto dalla carne. Oltretutto è possibile scegliere 2 ore di servizio, anzichè i tristissimi 90 minuti.
Quando entro mi viene presentato un buffo menù scritto a penna verde: dico che sto cercando Linda e per fortuna c'è. 28 anni. Rispetto alle foto del sito è truccata male e ha le orribili lenti a contatto colorate (molto in voga in Thailandia, ahimè). Ha anche un paio di kili in più. Però la presenza c'è e ho voglia di stare con una "vera donna". Si paga in anticipo. Scelgo la soluzione OIL MASSAGE + BJ da 2 ore e pago 2400B. Vengo preso per mano e portato da Linda in una orribile stanzetta consistente di lettino singolo (con specchio a lato), scarsa illuminazione, immancabile condizionatore super-potente e doccia di 1 metro quadro stile "tubo da giardinaggio" e colera gratuito. L'inglese di Linda è impacciato, ma sufficiente. Mi lava con cura ed è premurosa quando nota che il condizionatore mi fa tremare le costole. Mi fa sdraiare sull'asciugamano sopra il lettino e, una volta sparso olio dappertutto, comincia a massaggiarmi con il suo generoso corpo. Decido che il massaggio con l'olio è superiore al massaggio con il sapone. Quando il mio arnese è troppo d'intralcio per continuare il massaggio senza rischiare di farmi male, è ora di farmi venire. Sbrigata la pratica, si continua con massaggi vari e small talk. Esco dalla stanza dopo un'ora e mezza completamente soddisfatto. Dimentico addirittura di lasciare tip. Chiedo il contatto LINE alla Linda, perchè devo fare certamente il bis. Esco e vado a riempirmi di noci di cocco e Mangosteen, quindi Sushi al Terminal 21.
Mangio a sazietà con 800B, ma ci si può saziare anche con meno.
Mi perdo dentro il Terminal 21 (è un centro commerciale a 6 piani a tema aeroportuale), in un dedalo di scale mobili, impiegando ben 20 minuti per ritrovare una delle uscite, che non sono necessariamente nel piano inferiore.

Giorno 10

Lo so che a Bangkok ci sono anche PatPong e Soy Cowboy, ma decido di tornare in uno dei tre locali citati in precedenza, perchè la prima impressione è stata ottima. Dico a Linda su LINE che voglio provare il massaggio col NURU GEL (una sorta di alga, il cui gel prodotto dovrebbe essere molto viscoso). Lei mi dice "ok". Dopo mezz'ora scopro che in realtà è in vacanza fuori Bangkok. Mi manda addirittura le foto mentre fa il bagno. Valla a capire. Eh vabè, vorrà dire che il massage me lo farà qualcun'altra. Stavolta voglio una stanza come si deve, e punto direttamente alla soluzione più costosa: 2 ore Full Service in VIP room per 3000B. Full service significa che puoi scegliere tra quello che vuoi: soapy massage, oily massage, nuru massage. Puoi farti fare veramente quello che cazzo ti pare. Siccome non mi pronuncio su chi voglio si prenda cura di me (tanto me le sarei trombate più o meno tutte), mi assegnano d'ufficio June, la più giovinetta presente al momento.
Sono fortunato perchè ha delle belle guanciotte, un bel corpicino e un bel culetto, oltre a una terza misura scarsa. Data la giovane età è ancora tutto molto sodo. Per mia fortuna è molto più mulatta rispetto alle foto del sito. Stavolta l'inglese è terribile e dobbiamo interagire principalmente col linguaggio corporeo. Purtroppo la VIP room è occupata, quindi June mi prende per mano e si va ad utilizzare la VIP room di uno degli altri due massaggi, forse il Kiss.
La VIP room è veramente decente, e ha una piccola jacuzi (max 2 persone), un letto a due piazze, lo spazio per il materassone da body-to-body, e l'immancabile specchio accanto al letto. Ovviamente c'è il condizionatore. Vengo lavato nella jacuzi come fossi un paraplegico per l'ennesima volta, e resisto alla tentazione di cominciare a fare versi da demente. Il nuru gel non è affatto male, e a posteriori risulterà superiore al sapone, ma non all'olio. C'è da dire che non sono certo della qualità del gel usato nell'occasione. Ben presto la topina capisce che è ora di mettermi il condom direttamente sul materassino e via di BJ e bum-bum.
La fighetta è MOLTO consistente e addirittura accenna a qualche smorfietta aspirando l'aria a denti stretti quando entro. Decido che, oltre il mio pisello, devo soddisfare anche il mio ego perciò comincio a scoparla per farla venire, come si farebbe con la fidanzata, così comincio a prenderla piano piano con passione, fino al rush finale. Alla fine riesco nel mio intento e, una volta espulso dall'irrigidita vagina, posso ammirare il gonfio clitoride rosa emergere dalle labbra mulatte. Oh yeah.
Passeggiata serale per Bangkok a cercare qualche souvenir. Degni di nota sono gli ambulanti che vendono cazzi di silicone e le bancarelle che vendono farmaci contro l'impotenza (tutto il giorno sotto il sole? Ma non dovrebbero stare in friggo? Da evitare ad ogni costo). Qualche freelancer bellina si trova, ma sono poche rispetto a Pattaya. Ci sono anche africane molto belle, ma io con loro proprio non ce la faccio. Gli africani maschi invece vendono la droga e cercano di attirare la tua attenzione: "UASSAP! HOW ARE YOU?". Li trovi fermi nello stesso identico punto tutti i giorni. Gli spacciatori di Pattaya erano tutti Thai e vendevano chiaramente erba. Questi non ho idea perchè non lo dicevano.

Giorno 11

I terribili sbalzi di temperatura subiti a causa delle continue docce, bagnetti e dell'aria condizionata cominciano a fare vacillare la mia salute. La mia gola è gonfia, i miei bronchi cominciano a ruggire, e l'aria di Bangkok non aiuta. Le sigarette fumate per strada meno ancora.
Avevo prenotato ancora prima di venire nel sud-est asiatico una top class escort (7000 B per 3 ore). La famosa BELL dal sito BangkokGoldenEscort, tra le migliori agenzie recensite in forum italiani ed internazionali.
Alle 9 in punto la reception mi telefona in stanza avvisandomi che ho un'ospite. Acconsento a farla salire.
Apro la porta e trovo una ragazza piú alta di me (coi tacchi). Vestiti sobri, bellina. Viso un pò troppo "occidentale" per i miei gusti: speravo piú in qualcosa tipo Asa Akira. Avrebbe potuto spacciarsi per una mediorientale.
La faccio accomodare sul divanetto della stanza. Le offro qualcosa dal (costoso) frigobar del Dream Hotel. Dichiaro subito di non bere alcool per non aprire nessun alcolico costoso. Per fortuna beve solo l'acqua. Non é certamente la piú socievole delle ragazze incontrate e sono io a dover intavolare una conversazione: dai gusti in fatto di frutta a dove sia localizzata la sicilia sul globo. A differenza degli europei, in thailandia nessuno ha idea di cosa sia la sicilia. E' spiazzante quanto avvilente.
Dopo una mezzoretta di cazzate é arrivata l'ora di passare ai fatti. Decidiamo di fare la doccia insieme, e avviene ancora una volta il costosissimo servizio di lavaggio paraplegici. Le tette sono (ben) rifatte, le cosce sono lunghe e sode, il culo é veramente promosso (é quello delle foto del sito). Sotto la doccia si scherza, si ride, e mi fa anche 3 volte lo shampoo durante il processo. Mi asciugo ed esco dal bagno per primo. Lei uscirá con delle giarrettiere, cosa che gradisco molto e di cui non si era precedentemente parlato.
Comincia un BBBJ di buona fattura. Eye contact e faccia porno. L'intoppo avviene i primi 10 secondi di missionario: non perché la figa sia in effetti poco consistente, bensí perché soffriva il solletico ad essere baciata sul collo (o qualsiasi altra parte del corpo). Il solletico. La presunta migliore escort di Bangkok. Resto shockato, mi guardo intorno per vedere se sono su candid camera. Ma candid camera non é, e per me é un turn-off terribile. Cerco di ingoiare il rospo e vado avanti. Dato che trovo la sua figa poco stimolante, chiedo di passare su RAI2. Vengo prontamente accontentato e devo dire che il canale é agevole, pulito ed ospitale. Purtroppo la mia bocca é un importante organo sessuale e deve essere piena di femmina: lo shock del niente baci fu troppo forte, sono costretto a masturbarmi per eiaculare, mentre lei mi stimola le palle con le mani e col vibratore e mi ciuccia i capezzoli.
Dopo la mia eiaculazione, la situazione si distende. Si torna a chiaccherare, lei capisce che io ero rimasto male per qualcosa e mi propone di andare via un'ora prima e restituirmi 1000 B. Accetto. Resta ancora del tempo: giochiamo col suo vibratore, me lo ciuccia un altro pó, ma non ho intenzione di spremere a morte il mio augello alla ricerca del secondo shot. Va via e io vado a farmi un paio di drink e sigarette a Nana Plaza.

Giorno 12

Oggi è l'ultimo giorno. Dovrò fare checkout alle 13 e prendere l'aereo a mezzanotte. Chiedo in reception di poter fare late checkout, ma hanno tutte le camere occupate. Mi dicono che possono tenere da parte le mie valigie mentre io sono "in giro" per Bangkok.
Va bene, meglio di niente. Vado in giro a comprare un pò di frutta, quasi 9 kg, da mettere in valigia (riuscendo quasi a litigare con la GdF in italia), ultima doccia, e chiudo i bagagli. Dopo aver mangiato di nuovo sushi contatto Linda dell' Honey Bee su Line, chiedendole se fosse disponibile. Ci diamo appuntamento e pago i 3000B per le 2 ore Full Service in VIP room. Dopo il bagnetto fatto insieme opto di nuovo per un body-to-body con l'olio. Segue BBBJ (neanche mi chiede se voglio il condom) e bum-bum, ovviamente coperto. Anche stavolta cerco qualcosa di più del mero svuotamento delle sacche, quindi mi impegno a scoparla con passione e riesco a farla venire. "MMHMH YOU GUD". Chiederò infine la possibilità di effettuare un CIM, che viene concesso.
Sono passati 80 dei 120 minuti a disposizione, ma decido di andarmene. Mentre mi metto le mutande, però, lei me le toglie dalle mani, ricordandomi che ci sono ancora 40 minuti. Sono abbastanza sorpreso, quindi torno a "letto" con lei. Si siede sul letto a gambe incrociate, mi fa appoggiare la testa e mi massaggia il collo e la testa. Ci sarà occasione per un altro giro BBBJ + bum-bum e in effetti sono così a mio agio che riesco a venire una seconda volta. Non male come ultimo giorno. Sono così contento che le lascio 1000B di tip. E' ovviamente contenta e mi dice che mi ama. Baci, abbracci, e vado a passeggiare riempiendomi di cocco e succo di melagrana. Ultimo riso con pollo, peperoni e anacardi, ultimo mango, e comincia la terribile sfacchinata che mi aspetta, dall'hotel al triste Suvarnabhumi in SkyTrain + Treno normale (linea rossa). Da Nana Plaza in aeroporto con meno di 200B.

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P.S: (Alcuni dettagli saranno triti e ritriti per voi, ma ho scritto il tutto per amici estranei al mondo gnoccapay)

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GRAN BELLA RECENSIONE @catastropheballet! Mi appresto a partire tra pochissimo per la thai e nonostante sia la terza volta queste info mi saranno sicuramente di aiuto!! Abbiamo diverse abitudini (consumo molto alcool e mi piacciono le discoteche), ma tutti questi massaggi mi han fatto pensare che ne dovrò fare più del solito (che triste sfortuna veh?!?!?!? ); Tinder lo uso anche io, ma non in zone con tanta scelta come Pattaya, meglio vedere e testate con mano! pochi LT, ma è una scelta che in molti fate e posso capire! nel complesso ottima vacanza, mi hai messo una smania di partire che non sto più nella pelle!! fortunatamente manca davvero pochissimo, grande!

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cavoli complimenti gran bella recensione, per uno come me che verro per la prima volta in thai e' super utile, mi aiuta a capire meglio molte cose.
ne approfitto per chiedere una cosa a voi esperti... short time quindi si intende solo una botta e via?
mentre long time volendo si puo' fare tutte le volte che uno vuole?
grazie colleghi

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Blumedico

@viaggiatoresingolo non proprio così;
-short time (ST), te la scopi una volta sola; o presso il tuo hotel o presso qualsiasi struttura consona o meno per una scopata; non c'è tempo preciso, diciamo che ST in genere va da una mezz'ora abbondante fino a un paio d'ore al massimo, uno shot singolo

-long time (LT) ti porti via la tipa per la notte intera, o parte di essa; diciamo che se la prendi una freelance o presunta tale per la notte è in uso darle una botta quando arrivi in hotel e un'altra al mattino appena svegli; da quando la carichi fino a diciamo 10-12 del mattino dopo; non esistono regole perché alcune vorranno andare via al mattino, altre insisteranno per voler venire addirittura a mangiare con te; diciamo che 2 shots e 7-8 ore insieme è la norma di un long, ma ci sono varianti.

In genere uno short time costa il 70% circa di un long, ma anche questa non è una norma

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alfamedic_mobile

molto bella e dettagliata!! Pare proprio che ti sia divertito!!

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wellcum_mobile

@catastropheballet said:
...... Il taxi-furgoncino verrebbe sui 600B a testa. Accettabile.

Mica tanto...prenotando anche con 1 solo giorno di anticipo dall'aereoporto si arriva a Pattaya con 1000 bath con una utilitaria sufficente per 3 persone o volendo esagerare con 1500 bath con Toyota Fortuner . Servizio usufruito circa 10 giorni fa ottimo .

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andiamo
Andiamo_mobile

Letto ora tutta le dettagliata recensione. Albay breeze di soi 11 ci ho alloggiato anche io, economico e stanze belle spaziose, zona ok e non particolarmente rumorosa di notte, unica pecca la piscina che è un buco e sempre all ombra. Al honey1 ero entrato ma a differenza tua me ne sono andato a gambe levate, ho gusti un po difficili magari ma non ce n'era una che mi piaceva neanche lontanamente, a me piacciono il genere dei go go, ovvero giovani e magroline e qui mi trovo tutte over 30 e grosse, quindi sono scappato, oltre il fatto che ero l'unico farang li dentro e circondato da indiani o non so cazzo erano. Poi la storia dei cartoncini da appiccicare sui Budda e dei bastoncini profumati me la sono sparata tutti i giorni a hua hin perché la tipa che mi accompagnava andava tutte le mattine al tempio e quindi so a memoria tutti i passaggi .

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figgmi.ch

@catastropheballet bella recensione!
Ma tu lasci troppe mance in giro! Vorrai fare mica come gli asiatici (giapponesi e cinesi) che stanno rovinando il mercato strapagando a destra e sinistra? 😀😀
Io sono scopatore low budget... Beato te che ogni sera ti sparavi tutti quei soldi 😁

Ciao

Tony

Ciao figomani!

bakeca_massaggi_mobile

Bella recenzione, bravo. Mi hai fatto venire voglia di tornarci!! Mi ricordo che dopo il mio primo viaggio in Thaylandia al ritorno nell'aereo volevo suicidarmi!! Quel maledetto aeroporto era effettivamente troppo triste!!

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