Prima di leggere questa recensione, vi invito a leggere le mie sei precedenti recensioni sull'Ucraina in maniera tale da capire anche questa mia settima recensione sull'Ucraina rumenofona. Inutile dire, e lo si legge bene dal titolo, che l'invito che io faccio scrivendo questa mia recensione è rivolto esclusivamente agli italiani che parlano rumeno, quindi è inutile che mi contattate se non parlate discretamente rumeno.
Orbene, come ogni anno il primo aprile ricorre la commemorazione del massacro della Fântâna Albă con una cerimonia che parte dal centro di Cernăuți e che si protrae fino alla località di Fântâna Albă (Bila Krynytsya in ucraino).
Faccio un breve cenno storico per capire di cosa si tratta. Nel 1940 la Romania è stata costretta a cedere all'Unione Sovietica la Bucovina de Nord che comprendeva alcuni territori da sempre facenti parte del Regatul României, come il Ținutul Herța. Già dall'occupazione di questi territori nel 1940 da parte dei russi iniziano le prime deportazioni e le prime persecuzioni dei rumeni di queste zone.
Il primo aprile del 1941 una colonna di civili di circa 3000 persone provenienti dai sat rumeni a Sud Ovest di Cernăuți si incammina verso il confine con la Romania per tornare nella Țara Mamă, ma in corrispondenza della località della località di Fântâna Albă i sovietici fanno fuoco sui civili, sterminandoli.
La commemorazione del massacro viene ripresa ogni anno da TV Bucovina Cernăuți, l'unica emittente in lingua rumena dell'Ucraina ed è un'occasione unica per farsi conoscere dalla popolazione rumena della Bucovina de Nord tramite un'intervista a cui consiglio di rispondere in lingua italiana, onorando ovviamente la memoria dei defunti ed al contempo facendosi conoscere dalle bellissime ragazze locali senza passare per la trafila che impongono i social network come odnoklassniki o V-contacte. Chi volesse partecipare ad un'iniziativa del genere mi può contattare su questo sito, in maniera tale da metterlo in contatto con le persone che potrebbero permettergli di apparire in televisione.
Inutile dire che questo contesto non è indicato per un italiano che parla russo, visto che quasi tutti i partecipanti hanno avuto parenti uccisi dai russi che hanno decimato la popolazione rumena di queste zone.
I rumeni della regione di Cernăuți si riuniscono sia nel quartiere di Gaidarà dove ha sede l'associazione dei rumeni della Bucovina de Nord sia ad Olga Kobileanska, di lì si organizzano per andare alla Fântâna Albă.
@Gnoccalowcost said:
Molto interessante, spero di esserci.
Peccato che non conosco il romeno e nemmeno il russo.
Ma a che ora e in quale piazza si terrà a Cernăuți ?
@Flautomagico@Gnoccalowcost non parla nemmeno russo o ucraino, quindi non ha nessuna possibilità di comunicare in un contesto che non sia un buon albergo o un ristorante di lusso.
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Rio_751
24/03/2017 | 09:37
Iași | 36-50
Gold
Prima di leggere questa recensione, vi invito a leggere le mie sei precedenti recensioni sull'Ucraina in maniera tale da capire anche questa mia settima recensione sull'Ucraina rumenofona. Inutile dire, e lo si legge bene dal titolo, che l'invito che io faccio scrivendo questa mia recensione è rivolto esclusivamente agli italiani che parlano rumeno, quindi è inutile che mi contattate se non parlate discretamente rumeno.
INCONTRA DONNE VOGLIOSEOrbene, come ogni anno il primo aprile ricorre la commemorazione del massacro della Fântâna Albă con una cerimonia che parte dal centro di Cernăuți e che si protrae fino alla località di Fântâna Albă (Bila Krynytsya in ucraino).
Faccio un breve cenno storico per capire di cosa si tratta. Nel 1940 la Romania è stata costretta a cedere all'Unione Sovietica la Bucovina de Nord che comprendeva alcuni territori da sempre facenti parte del Regatul României, come il Ținutul Herța. Già dall'occupazione di questi territori nel 1940 da parte dei russi iniziano le prime deportazioni e le prime persecuzioni dei rumeni di queste zone.
Il primo aprile del 1941 una colonna di civili di circa 3000 persone provenienti dai sat rumeni a Sud Ovest di Cernăuți si incammina verso il confine con la Romania per tornare nella Țara Mamă, ma in corrispondenza della località della località di Fântâna Albă i sovietici fanno fuoco sui civili, sterminandoli.
La commemorazione del massacro viene ripresa ogni anno da TV Bucovina Cernăuți, l'unica emittente in lingua rumena dell'Ucraina ed è un'occasione unica per farsi conoscere dalla popolazione rumena della Bucovina de Nord tramite un'intervista a cui consiglio di rispondere in lingua italiana, onorando ovviamente la memoria dei defunti ed al contempo facendosi conoscere dalle bellissime ragazze locali senza passare per la trafila che impongono i social network come odnoklassniki o V-contacte. Chi volesse partecipare ad un'iniziativa del genere mi può contattare su questo sito, in maniera tale da metterlo in contatto con le persone che potrebbero permettergli di apparire in televisione.
Inutile dire che questo contesto non è indicato per un italiano che parla russo, visto che quasi tutti i partecipanti hanno avuto parenti uccisi dai russi che hanno decimato la popolazione rumena di queste zone.
Gnoccalowcost
29/03/2017 | 12:08
Gold
Molto interessante, spero di esserci.
Abbandonati al relax e al piacere, scopri i centri massaggi della tua citta'!Peccato che non conosco il romeno e nemmeno il russo.
Ma a che ora e in quale piazza si terrà a Cernăuți ?
Rio_751
29/03/2017 | 12:14
Iași | 36-50
Gold
I rumeni della regione di Cernăuți si riuniscono sia nel quartiere di Gaidarà dove ha sede l'associazione dei rumeni della Bucovina de Nord sia ad Olga Kobileanska, di lì si organizzano per andare alla Fântâna Albă.
Trova i migliori CENTRI MASSAGGI e le MASSAGGIATRICI SEXY in ItaliaGnoccalowcost
30/03/2017 | 01:05
Gold
Sai a che ora, approssimativamente?
Leggi le recensioni ESCORT e non farti fregare, trova la ESCORT nella tua cittàFlautoMagico
30/03/2017 | 08:36
Roma | 36-50
Gold
Non pensarci nemmeno
se non parli rumeno!
- Che cazzo è quello?
- Ti sei risposto da sola.
Rio_751
30/03/2017 | 09:03
Iași | 36-50
Gold
@Flautomagico @Gnoccalowcost non parla nemmeno russo o ucraino, quindi non ha nessuna possibilità di comunicare in un contesto che non sia un buon albergo o un ristorante di lusso.