oggi propongo una riflessione su un tema che trovo interessante anche in considerazione della natura di questo forum.
il tema è il seguente: avete un posto che conservate dentro il cuore per varie situazione che magari si sono intrecciate ovvero gnocca, bellezza del posto, amicizie create, culture diverse incontrate e dove ti sei sentito parte di qualcosa di diverso da ciò che trovi in Italia?
Se per voi questo luogo esiste veramente, sareste disposti a fare una recensione dettagliata su GT per vederla l'indomani invasa da Italioti? gli stessi che incontradoli per strada io sinceramente mi girerei dall'altro lato.
Vi dico questo perchè a volte mi viene il ricordo di posti a me tanto cari che mi si illuminano gli occhi e se penso che potrebbero essere frequentati da tizi stlie "ultras" con la clava mi vengono i brividi....
E' una mia semplice curiosità perchè penso che in fondo ognuno dei "Senior" di questo forum abbia un posto del genere e non lo dirà mai.
Inoltre vorrei aggiungere che, come mi è capitato di vedere, tali italioti (e non faccio distinzione tra nord e sud) che assumono comportamenti imbarazzanti durante l'approccio spaziando dalle ovvietà italiane dette con un inglese maccheronico a comportamenti con le gnocche free come se fossero pay (io uomo tu donna scopare) hanno il potere di rovinare un posto in uno 2 mesi.
Che ne pensate?? non penso che questa discussione sia un ovvietà perchè credo che nella realtà dei fatti molti dei GT che hanno girato il mondo, sicuramente molto di più di me, hanno la loro isola felice e non intendono sputtanarla.
Gli itaglioti sono tarati...le mete più a rischio sono quelle a portata di volo low-cost oppure anche quelle esotiche ma così popolari da riuscire comunque ad attirare le deleterie attenzioni delle masse di questa razza così rozza e meschina.
Non a caso, ho sempre e solo recensito esplicitamente quei posti che per un motivo o per un'altro non subiranno mai un'invasione itagliota; difficili da raggiungere sìa per il tempo necessario sìa per il costo dei biglietti; ambienti assolutamente ostili al tipico italiota da strapazzo, sìa per il fattore lingue sìa per quello sicurezza e così via.
Ovviamente non é che ho bazzicato solo giungle dimenticate da Dio, ho visitato e sono familiare anche con una serie di destinazioni più popolari e gettonate su di cui però un pò per un motivo un pò per un'altro non ho mai postato recensioni ma mi sono limitato a fornire qualche indicazione sporadica.
Rimanendo on-topic, luoghi che conserviamo dentro al cuore, credo che un viaggiatore esperto impari a vivere i posti che visita in maniera approfondita, lasciandosi trasportare dalle correnti del posto per vedere dove queste lo porteranno, questo capita per caso anche al viaggiatore fortunato, mentre quello esperto si lascia andare per fare in modo che capiti.
I posti che personalmente porto nel cuore sono tanti ed in genere sono quegli stessi in cui ho anche lasciato un pò del mio, in un modo o nell'altro...
Recensirli? Si, anche fatto, ovviamente tralasciando gli aspetti più personali e concentrandomi su quelli più generali, ma ciò non significa che quei posti significheranno per il prossimo nella fila quello che significano per me.
Non credo sia solo una questione di gelosia o il tentativo di tutelare un posto rimasto ancora "vergine" dalle invasioni barbariche. Per me è più una autocensura legata al fatto che certe località "non turistiche" non hanno una grande offerta di servizi.
Ad esempio se vai in africa trovi posti incredibili dal punto vista gnocca (sempre che il genere piaccia) ma poi ti devi misurare con il fatto che magari gli hotel non sono gran cosa, avere il visto è difficile, il biglietto costa molto, malaria, varietà cibi etc.
Quanti gnocca travelers sarebbero disposti ad alloggiare in un vecchio castello sulla costa d'oro dove la luce manca di continuo e l'acqua corrente non si è mai vista?
Pochi, sono sicuro.
La maggior parte dei frequentatori di questo allegro forum sono più interessati alla vacanza e non al viaggio (vedi la popolarità di posti come pattaya o sharm).
Mi è capitato di sentire discorsi di vacanzieri italiani del tipo : "siamo stati una settimana a zanzibar, che vacanza fantastica. il personale parlava italiano e la pizza e gli spaghetti buonissimi".
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The_Seducer
24/05/2012 | 06:23
Newbie
Ciao a tutti,
oggi propongo una riflessione su un tema che trovo interessante anche in considerazione della natura di questo forum.
il tema è il seguente: avete un posto che conservate dentro il cuore per varie situazione che magari si sono intrecciate ovvero gnocca, bellezza del posto, amicizie create, culture diverse incontrate e dove ti sei sentito parte di qualcosa di diverso da ciò che trovi in Italia?
Se per voi questo luogo esiste veramente, sareste disposti a fare una recensione dettagliata su GT per vederla l'indomani invasa da Italioti? gli stessi che incontradoli per strada io sinceramente mi girerei dall'altro lato.
Vi dico questo perchè a volte mi viene il ricordo di posti a me tanto cari che mi si illuminano gli occhi e se penso che potrebbero essere frequentati da tizi stlie "ultras" con la clava mi vengono i brividi....
E' una mia semplice curiosità perchè penso che in fondo ognuno dei "Senior" di questo forum abbia un posto del genere e non lo dirà mai.
Inoltre vorrei aggiungere che, come mi è capitato di vedere, tali italioti (e non faccio distinzione tra nord e sud) che assumono comportamenti imbarazzanti durante l'approccio spaziando dalle ovvietà italiane dette con un inglese maccheronico a comportamenti con le gnocche free come se fossero pay (io uomo tu donna scopare) hanno il potere di rovinare un posto in uno 2 mesi.
Che ne pensate?? non penso che questa discussione sia un ovvietà perchè credo che nella realtà dei fatti molti dei GT che hanno girato il mondo, sicuramente molto di più di me, hanno la loro isola felice e non intendono sputtanarla.
The_Seducer
INCONTRA DONNE VOGLIOSEpistolero
24/05/2012 | 07:16
Gold
Gli itaglioti sono tarati...le mete più a rischio sono quelle a portata di volo low-cost oppure anche quelle esotiche ma così popolari da riuscire comunque ad attirare le deleterie attenzioni delle masse di questa razza così rozza e meschina.
Non a caso, ho sempre e solo recensito esplicitamente quei posti che per un motivo o per un'altro non subiranno mai un'invasione itagliota; difficili da raggiungere sìa per il tempo necessario sìa per il costo dei biglietti; ambienti assolutamente ostili al tipico italiota da strapazzo, sìa per il fattore lingue sìa per quello sicurezza e così via.
Ovviamente non é che ho bazzicato solo giungle dimenticate da Dio, ho visitato e sono familiare anche con una serie di destinazioni più popolari e gettonate su di cui però un pò per un motivo un pò per un'altro non ho mai postato recensioni ma mi sono limitato a fornire qualche indicazione sporadica.
Rimanendo on-topic, luoghi che conserviamo dentro al cuore, credo che un viaggiatore esperto impari a vivere i posti che visita in maniera approfondita, lasciandosi trasportare dalle correnti del posto per vedere dove queste lo porteranno, questo capita per caso anche al viaggiatore fortunato, mentre quello esperto si lascia andare per fare in modo che capiti.
I posti che personalmente porto nel cuore sono tanti ed in genere sono quegli stessi in cui ho anche lasciato un pò del mio, in un modo o nell'altro...
Recensirli? Si, anche fatto, ovviamente tralasciando gli aspetti più personali e concentrandomi su quelli più generali, ma ciò non significa che quei posti significheranno per il prossimo nella fila quello che significano per me.
Abbandonati al relax e al piacere, scopri i centri massaggi della tua citta'!The_Seducer
24/05/2012 | 07:57
Newbie
@LittleTruths parole sante
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24/05/2012 | 08:05
Silver
Non credo sia solo una questione di gelosia o il tentativo di tutelare un posto rimasto ancora "vergine" dalle invasioni barbariche. Per me è più una autocensura legata al fatto che certe località "non turistiche" non hanno una grande offerta di servizi.
Ad esempio se vai in africa trovi posti incredibili dal punto vista gnocca (sempre che il genere piaccia) ma poi ti devi misurare con il fatto che magari gli hotel non sono gran cosa, avere il visto è difficile, il biglietto costa molto, malaria, varietà cibi etc.
Quanti gnocca travelers sarebbero disposti ad alloggiare in un vecchio castello sulla costa d'oro dove la luce manca di continuo e l'acqua corrente non si è mai vista?
Pochi, sono sicuro.
La maggior parte dei frequentatori di questo allegro forum sono più interessati alla vacanza e non al viaggio (vedi la popolarità di posti come pattaya o sharm).
Mi è capitato di sentire discorsi di vacanzieri italiani del tipo : "siamo stati una settimana a zanzibar, che vacanza fantastica. il personale parlava italiano e la pizza e gli spaghetti buonissimi".
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