L'Europa dell'est, prima del 1989, ovvero prima della caduta del muro di Berlino, doveva essere uno sballo per il maschio italico. Beati coloro che hanno vissuto quegli anni. La gnocca russo/slava da un punto di vista estetico, resta fra le migliori al mondo e il mio recente viaggio a Lviv/Leopoli in Ucraina lo ha confermato, anche se solo in parte e in seguito spiegherò il perchè. Intanto, va detto che molte cose sono cambiate con la globalizzazione e quelle scene, alla Verdone che parte per Cracovia, con le calze di nylon, da regalare alle biondone nordiche, in cambio di ginniche performances a quattro zampe
non esistono più (purtroppo), se non nei sogni degli irriducibili sessantottini. L'Ucraina, come quasi tutti i paesi dell'est Europa, pur avendo un reddito medio procapite, fra i più bassi del vecchio continente, ha una qualità della vita, legato al rapporto costo della vita/Gdp(PPP) che non ha nulla da invidiare agli ormai malconci paesi europei, Italia in testa. Non solo, la vicinanza di Leopoli alla Polonia ( circa tre ore di macchina) ha creato un flusso di giovani in entrambe le direzioni, annullando pressochè tptalmente, l'appetibilità che poteva avere il maschio italico, negli anni della "cortina di ferro". In pratica, una qualsiasi gnocca Ucraina che volesse trasferirsi in Europa, non ha più bisogno di aspettare il maschio italico o francese o spagnolo, ma può benissimo prendere un treno ed in due ore essere a Cracovia, vestirsi in maniera sexy ed agganciare il polacco di turno o qualunque altro europeo, visti i flussi erasmus e gli scambi studenteschi. Per non parlare dell'afllusso turistico nella stessa Lviv. Insomma la donna Ucraina, veramente bella, non ha nessun problema e questo lo si percepisce anche nell'approccio. Le fighe notevoli, sono pressochè assenti in città, segno che le più belle sono già andate, seguendo probabilmente il protocollo attuativo, descritto in precedenza. restano le gnocche medie e i cessi ambulanti. Personalmente fra le due categorie ho preferito puntare alle gnocche medie. Nonostante la mia pluriennale esperienza sul campo, sono riuscito a timbrarne solo una, nella mia settimana di permanenza a Lviv. Tipa sulla quarantina, laureata, bel fisico, magra, bionda, perfetto inglese, acculturata.. L'ho conosciuta, casualmente, chiedendo una informazione (finta) sulla strada per ritornare al mio appartamento. Quello che ho notato è che le Ucraine sono molto interessate al maschio italico, però di solito, l'interesse tende a non evolvere quasi mai in qualcosa di più. Voglio dire che la gnocca free ( ho puntato solo a quella) a Lviv, non è affatto facile, anche per i più esperti, proprio per le ragioni anzidette. Ad ogni modo, dopo la conoscenza, ho invitato la tipa a cena. Inizialmente mi diceva " I eat like a bird !", ovvero "Io mangio come un uccellino", salvo poi una volta sedutasi al tavolo del ristorante, manca poco si mangiva pure il tavolo stesso. Pareva un mietitrebbia lanciato a tutta velocità, senza freni e in discesa. Mi ha fatto sudare freddo....e mi riferivo al portafogli. Per fortuna che il costo di una cena, in un buon ristorante, si aggira sui 400/500 grivnia, circa 15 euro e quindi alla fine è andata bene. Dopo un paio di cene, con una scusa l'ho invitata a casa e messa allo spiedo. Tutto sommato è andata bene ma se dovessi consigliare l'Ucraina per la gnocca free, direi proprio che forse è meglio il Marocco.
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Dottormazzadura
22/05/2019 | 23:48
Newbie
L'Europa dell'est, prima del 1989, ovvero prima della caduta del muro di Berlino, doveva essere uno sballo per il maschio italico. Beati coloro che hanno vissuto quegli anni. La gnocca russo/slava da un punto di vista estetico, resta fra le migliori al mondo e il mio recente viaggio a Lviv/Leopoli in Ucraina lo ha confermato, anche se solo in parte e in seguito spiegherò il perchè. Intanto, va detto che molte cose sono cambiate con la globalizzazione e quelle scene, alla Verdone che parte per Cracovia, con le calze di nylon, da regalare alle biondone nordiche, in cambio di ginniche performances a quattro zampe
non esistono più (purtroppo), se non nei sogni degli irriducibili sessantottini. L'Ucraina, come quasi tutti i paesi dell'est Europa, pur avendo un reddito medio procapite, fra i più bassi del vecchio continente, ha una qualità della vita, legato al rapporto costo della vita/Gdp(PPP) che non ha nulla da invidiare agli ormai malconci paesi europei, Italia in testa. Non solo, la vicinanza di Leopoli alla Polonia ( circa tre ore di macchina) ha creato un flusso di giovani in entrambe le direzioni, annullando pressochè tptalmente, l'appetibilità che poteva avere il maschio italico, negli anni della "cortina di ferro". In pratica, una qualsiasi gnocca Ucraina che volesse trasferirsi in Europa, non ha più bisogno di aspettare il maschio italico o francese o spagnolo, ma può benissimo prendere un treno ed in due ore essere a Cracovia, vestirsi in maniera sexy ed agganciare il polacco di turno o qualunque altro europeo, visti i flussi erasmus e gli scambi studenteschi. Per non parlare dell'afllusso turistico nella stessa Lviv. Insomma la donna Ucraina, veramente bella, non ha nessun problema e questo lo si percepisce anche nell'approccio. Le fighe notevoli, sono pressochè assenti in città, segno che le più belle sono già andate, seguendo probabilmente il protocollo attuativo, descritto in precedenza. restano le gnocche medie e i cessi ambulanti. Personalmente fra le due categorie ho preferito puntare alle gnocche medie. Nonostante la mia pluriennale esperienza sul campo, sono riuscito a timbrarne solo una, nella mia settimana di permanenza a Lviv. Tipa sulla quarantina, laureata, bel fisico, magra, bionda, perfetto inglese, acculturata.. L'ho conosciuta, casualmente, chiedendo una informazione (finta) sulla strada per ritornare al mio appartamento. Quello che ho notato è che le Ucraine sono molto interessate al maschio italico, però di solito, l'interesse tende a non evolvere quasi mai in qualcosa di più. Voglio dire che la gnocca free ( ho puntato solo a quella) a Lviv, non è affatto facile, anche per i più esperti, proprio per le ragioni anzidette. Ad ogni modo, dopo la conoscenza, ho invitato la tipa a cena. Inizialmente mi diceva " I eat like a bird !", ovvero "Io mangio come un uccellino", salvo poi una volta sedutasi al tavolo del ristorante, manca poco si mangiva pure il tavolo stesso. Pareva un mietitrebbia lanciato a tutta velocità, senza freni e in discesa. Mi ha fatto sudare freddo....e mi riferivo al portafogli. Per fortuna che il costo di una cena, in un buon ristorante, si aggira sui 400/500 grivnia, circa 15 euro e quindi alla fine è andata bene. Dopo un paio di cene, con una scusa l'ho invitata a casa e messa allo spiedo. Tutto sommato è andata bene ma se dovessi consigliare l'Ucraina per la gnocca free, direi proprio che forse è meglio il Marocco.
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23/05/2019 | 20:54
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