Viaggiatore845

Grazie @Zest , stima reciproca, quando arrivasti sul GT apparivi inizialmente un pò punzecchiante ma i contributi che hai dato alla Community da allora sono più che ottimi ed è sempre un piacere leggerti, anche se non sempre trovo il tempo di commentare ;-)

Leggendo il commento di @Mitomarcomane ho l’impressione di essere stato frainteso sul discorso dell’età, ne approfitto per qualche riga di approfondimento, anzi sono perfino contento che di tanto in tanto si possa parlare anche di Free.

Un ragazzo di 36 anni (salvo casi patologici) non ha grossi limiti, con una di 20 può perfino farci una storia, in tanti posti è più che normale e socialmente accettato, quello che voglio dire è che bisogna fare molta attenzione al contesto di riferimento in cui si va ad operare.

Riprendendo l’esempio di Creta, lì sinceramente la ventenne non la vedo molto avvicinabile, è in vacanza e quasi sempre inquadrata in una Tribù, sia che sia con le amiche che con un gruppo misto, proviene quasi sempre da paesi UE tipo UK, Germania, Austria, Paesi Bassi e via discorrendo, cerca il proprio riconoscimento con tutte le cazzate tipiche di quell’età, magari ti ragiona di tatuaggi, si innamora del DJ della disco, veste con sneakers e maglietta senza trucco, sembra una di 16 anni, per come si presenta, per come ragiona e per quello che cerca.

Cosa ben diversa ad esempio è una ventenne che incontri in una città dell’ex Soviet Union, è nel suo habitat naturale, la vedi vestita con gonna, tacchi, tutta tirata che sembra una di 26, ragiona come una di 26, anche per le esperienze di vita che ha avuto, guarda con interesse un uomo più grande, non cerca un compagno di giochi, da valore a chi può eventualmente anche offrire sicurezza e stabilità, spesso non hanno avuto nemmeno una figura paterna di riferimento nella loro adolescenza.

Trovo ottime le riflessioni di @everlook che penso volesse dire quello che anche io ora ho cercato di precisare.

@ferrobomber la necessità che hai questo anno di andare da solo da imprevisto potrebbe diventare una grossa opportunità, io dopo la prima volta che ho viaggiato da solo non sono più riuscito a tornare indietro, ti posto un vecchio commento che avevo scritto al riguardo tempo fa:

"Il viaggio in solitaria :

Ragazzi se c'è un modo per non beccare e finire solo a sparare cazzate è proprio quello di viaggiare in gruppo. Io a parte i primi due gnoccatours in cui ho lavorato in coppia negli anni che sono seguiti ho sempre viaggiato da solo ed esclusivamente con bagaglio a mano e devo dire che l'esperienza è stata positiva alla "n" potenza.

Se viaggi da solo sei molto più portato a socializzare ed a calarti nella realtà in cui ti trovi, non solo, ti si presentano situazioni che difficilmente in altro modo riusciresti a cogliere e soprattutto a vivere.

Viaggiare in solitaria aiuta anche a non essere etichettati come italioti all'estero, anche se vedono che siete italiani, rappresenterete sempre e comunque l'eccezione che vi contraddistingue e che suscita curiosità.

Certo ci sono i rischi annessi e connessi, vedi sicurezza, vedi imprevisti, puoi contare solo te stesso, è un next level. E' comunque una cosa dalla quale una volta provata non torni più indietro, se inizi a viaggiare da solo non tornerai mai più a viaggiare con altre persone.

Oltre al vantaggio dell'amplificazione dell'aspetto emozionale del viaggio c'è infatti anche quella libertà nella programmazione dello gnoccatour a proprio uso e consumo e soprattutto secondo i propri tempi e disponibilità economiche che difficilmente, soprattutto con il passare degli anni, coincidono quelle degli amici, per non parlare della pazienza e dei compromessi che sono necessari in una convivenza di viaggio, pazienza anche questa inversamente proporzionale con l'aumentare dell'età.

Il viaggio in solitaria ti da quella libertà pratica ed emozionale alla quale non si riesce più a rinunciare e soprattutto ti da quella progressiva sicurezza interiore che ti porta ad osare sempre di più."

Mi fa piacere che ti sia piaciuta la rilettura storica @Matt :-))

Quoto anche l'Amico @ati-leong e capisco anche le valide ragioni di @Zest , l'ideale è trovarla gnocca (e non cesso) e non troppo rompicoglioni, cosa difficile ma non impossibile, impossibile è non rompicoglioni perfino se è cesso ;-)

Lascia perdere Creta, io ci sono stato con la donna nell'estate 2010, ero nella costa nord, zona Iraklio, trovi molte coppie, la vita notturna è animata prevalentemente da gruppi di ragazzini sui 20 anni (e anche meno) del nord Europa, casinisti e spesso ubriachi che si divertono a girare con quelle moto da deserto a quattro ruote e spesso e volentieri si stampellano pure. Questa almeno è l'impressione che ho avuto io.

Delle mete che hai suggerito sinceramente non ne vedo una valida per l'età che hai, di tutte forse la Bulgaria, io proverei ad allargare un pò gli orizzonti, anche senza stravolgere necessariamente i tuoi piani con un lungo raggio, magari il mare fallo in Italia qualche weekend senza obbligatoriamente doverlo abbinare ad uno gnoccatravel.

Comunque se proprio ti piace il mare il suggerimento che ti hanno dato i Colleghi su Sharm può essere anche valido, è un bel next level in solitaria, non ti mimetizzi molto bene, devi comunque prendere un pacchetto per farla bene, tutti grandi alberghi e molti gruppi organizzati da tour operator con animazione ecc., comunque qualche margine di lavoro c'è, ci vuole anche fortuna nel beccare la mandata giusta di persone, anche lì io sono stato con la donna.

Siamo stati gentili e ti abbiamo risposto (anche se ti sei beccato qualche voto negativo al 3D da parte di qualche Collega), non fare il GT Acaro (c'è un 3D apposito, se vuoi lo leggi), all'occasione scrivi anche qualcosa sulle tue esperienze, se ne hai, altrimenti diciamo che ti abbiamo dato fiducia e solidarietà (soprattutto per l'età), vorrà dire che scriverai qualcosa al tuo ritorno da questo viaggio che hai in mente ;-)

Ho letto i vari commenti (qua e là), mi soffermo su quelli degli Amici @Zest e @siamhousepattaya perché è su quelli che mi sento di intervenire nella discussione. Li quoto entrambi, due facce della medesima medaglia, mi sembra di capire che @Zest sottolinea i vantaggi ed il relax che può essere connesso ad un GFE e che, con le opportune cautele e premesse, se uno vuole (e può) è anche sacrosanto e giusto che si possa concedere, @siamhousepattaya sottolinea l’aspetto più operativo e pratico, cose (o storie) spesso deludenti.

A mio modesto avviso grandi verità entrambe, è soltanto la necessità “contingente” dell’approccio individuale che sceglie uno dei due lati della medaglia, “sensoriale” o “quantistico”, o come preferite chiamarli, vanno bene entrambi, basta capire che cosa si sta cercando in un preciso momento ed essere consapevoli che esiste anche l’altro lato della medaglia, comunque la si voglia vedere.

La riflessione di sfondo è un’altra, si gira e si rigira, alla fine cerchiamo tutti le stesse cose, cose in cui spesso chi ha imparato a conoscere le donne non crede più, a volte basta un’illusione consapevole, in certi momenti è meglio mandare tutto affanculo e semplicemente spassarsela tenendo di buon conto tutto il rapporto dare/avere, può perfino capitare di mettersi alla prova con un impegno concreto per dare finalmente un senso ad una vita di gira e rigira a vuoto (di vere esperienze sensoriali), dipende dal momento storico, basta non farsi prendere per il culo, ciascuno ha il proprio percorso ed il proprio tempo contingente che influenza il suo personale approccio, l’importante è trovare almeno un po’ di pace, non voglio nemmeno parlare di felicità , forse questa cosa nemmeno ci è dovuta di default ;-)

Amico @cabo leggo sempre con piacere i tuoi commenti da Professionista ;-)

@Acumismatico fai a modino.... come si dice dalle mie parti...... ;-)

Secondo il mio modesto parere, se pure molto bella ed appariscente, ha una faccia da gran rompicoglioni ;-)

A proposito di rompicoglioni storiche, sono appena tornato da Vienna, con consorte, non come GT (ormai sono ex GT) , anche perché non è certo una meta gnocca friendly, seppure secondo me sul free c’è possibilità di lavorare pure lì, tutte nei parchi a prendere il sole, tutte molto esasy (e molto giovani), ho fatto il classico tour e ho visto gli appartamenti reali ed ascoltato la storia della Principessa Sissi, una roba pazzesca, quel povero buon vecchio Francesco Giuseppe, Imperatore di Casa d’Asburgo, che cazzo in culo che si era messo in casa, lui era uno serio, si svegliava alle 3,30 del mattino ogni santo giorno e due volte a settimana concedeva perfino udienza a chiunque ne facesse richiesta, 100 persone ogni mattina, più tutti i cazzi dell’Impero, questa Sissi, una rompicoglioni unica, sempre in depressione, sempre scontenta, non sapeva nemmeno lei cosa voleva (come la maggior parte delle donne), ha fatto e disfatto, viaggiato e rotto i coglioni a tutti, alla fine l’hanno assassinata, dice un anarchico, dice, non voglio infangare la memoria del buon vecchio Francesco Giuseppe con le mie supposizioni ;-)

Bene Amici, grazie a tutti per gli interventi molto costruttivi. Cerco di interloquire rimanendo in ambito generale e senza entrare troppo nel mio caso specifico per dare al 3D una chiave di lettura di possibile interesse comune.

@DoublePass , i limiti che evidenzi sull’ipotesi del lavoro artistico e/o formazione continua sono veri e sono un ottimo spunto di riflessione per tutti, come è altrettanto vero che è bene porsi l’obiettivo di trovare un lavoro concreto, cosa che con tanto impegno ed anche un po’ di fortuna abbiamo fatto, con tutti i vantaggi e svantaggi che derivano dall’ipotesi del lavoro dipendente a tempo pieno e che ho cercato di evidenziare in apertura del topic.

In termini più generali sul tuo ragionamento aggiungo una precisazione che spero possa essere costruttiva. Se qualcuno valuta l’ipotesi di un import deve essere in grado di attuare una strategia win-win, mi spiego meglio, puntare sul fatto che una volta in Italia la ragazza diventerà con il tempo economicamente indipendente è una strategia perdente, meglio non farlo, le possibilità di successo in tal senso sono davvero basse, bisogna partire dal presupposto che si è in grado di far fronte economicamente alla situazione comunque, se poi oltretutto riesce anche a guadagnare meglio.

@ati-leong grazie per la precisazione del concetto di “buona fede” avevo inteso nel senso giusto, le riflessioni che hai fatto sono davvero strategiche, se ti vengono a mente altri spunti di discussione non ti riguardare, sicuramente hai qualcosa di interessante da dire per la tua esperienza di coppia ultradecennale.

@Damien concordo con l’impegno part-time, ottima e realistica anche la rappresentazione schematica della situazione lavorativa in melanzonia. Sempre nell'interesse generale magari se hai tempo precisa meglio la tua idea del segretariato on-line via skype, può essere un’idea valida per qualcuno, io personalmente i lavori a casa non li considero più un’alternativa in quanto mi sono reso conto che mi andava fuori di testa per la mancanza di rapporti interpersonali al di fuori della coppia, però magari è una cosa soggettiva e per qualcuno può essere un'ottima soluzione.

@ati-leong grazie per il tuo contributo, l'ho apprezzato molto, io ho un'esperienza quasi ventennale da GT ma la scambierei volentieri con un background di altrettanto spessore da marito. Che sarà un eterno "work in progress" inizio a realizzarlo anche io e mi sto organizzando di conseguenza. Conto soprattutto sul fatto che in tanti anni le donne dovrei un pò avere imparato a conoscerle ed a saperle prendere, sulle precedenti esperienze di coppia, sul sentimento, anche se si trasformerà nel tempo, e anche sul corso prematrimoniale che, seppure da autodidatta, ho cercato di fare insieme a lei con serietà e impegno.

Magari se hai tempo specifica meglio il concetto di "buona fede" anche in relazione alla tua pluriennale esperienza, penso di aver capito che cosa intendi, però può essere interessante svilupparlo.

Concordo in pieno con le considerazioni fatte da @Cosacco sul lavoro d'immagine.

Grazie @MrPatong ;-)

@master tra i recenti : Oblivion, La frode, Educazione siberiana, Il figlio dell'altra, Upside down, Cloud Atlas, Django, Java Heat, poi se me ne vengono altri a mente te li aggiungo ;-)

Anche a me Vita di pi non è dispiaciuto :)

Deve essere anche dotato di buone qualità organizzative :

1) viaggio in solitaria o se proprio non se ne può fare a meno evitare formazioni di maranza da combattimento, è consigliabile non superare le 3 unità;

2) evitare la TAN Tecnica di Approccio Napalm, cioè il barcagliamento a tappeto di tutto ciò che passa e che respira;

3) effettuare un’attenta e reale programmazione dei propri obiettivi in relazione al tempo disponibile in trasferta ed alle proprie capacità personali (inutile puntare al free in 2/3 giorni o se ad esempio non si parla correttamente almeno l’inglese);

4) effettuare uno studio attento della località di riferimento attraverso la lettura di rece esistenti e documentandosi su internet su night life, siti pay, usi e consuetudini;

5) tenersi costantemente allenati anche in Italia, non vi dico di imbroccare le melanzane ma può essere utile rimanere allenati alla dialettica con l’altro sesso e all’attitudine all’approccio anche abituandosi a conoscere qualcuno che in realtà non ci interessa ed a parlare del più e del meno;

6) rimanere sempre allenati almeno con l’inglese anche in Italia chattando e scrivendo mail sui siti di incontri anche al fine di procurarsi una base di contatti per la località di riferimento se si prevedono tempi di soggiorno prolungati senza però puntare tutto su quello (spesso è una gran perdita di tempo e basta), a casa ogni tanto vedersi qualche movie in inglese con sottotitoli sempre in inglese;

7) evitare di rendersi ridicoli con look stravaganti o con gadgets tipo la maglietta od il cappellino dell’Italia;

8) agire sempre con il buon senso e l’educazione evitando schiamazzi, risate sguaiate di gruppo, canti e chiacchere da bar a voce alta, cercare di rimanere per quanto possibile invisibili (anche per evitare rogne e schiaffi) e colpire mirati quando si presenta la giusta occasione senza dare troppo nell’occhio, se rimbalzate ci può sempre essere un’altra possibilità, se vi vedono provare con tutte (TAN) non verrete presi in considerazione;

9) cercare sempre di non lasciare terra bruciata dietro di voi, per gli altri e anche per voi stessi, magari tornerete anche se sul momento pensate di no, soprattutto dal free disimpegnarsi sempre con rispetto per la persona che oltre alla figa magari vi ha dato anche la propria fiducia, magari lasciando scemare la cosa con il tempo dopo il vostro rientro in Italia senza rompere i contatti sull’istante;

10) non muoversi da casa se non prima di essere sicuri di aver compreso l’ABC o comunemente noto anche come esamino ABC per gli aspiranti viaggiatori della gnocca : Accenno ai principi di organizzazione e logistica, Base degli aspetti comportamentali, Conoscenza delle lingue e del funzionamento dei mercati free e pay.

http://www.gnoccatravels.com/viaggiodellagnocca/comment/27271#Comment_27271

Amico @IlDrago quello che si vede nel video al minuto 12:24 è il famigerato Zags n. 4 (palazzo dei matrimoni), a Mosca ce ne è uno per distretto, il n. 4 è l'unico dove è possibile celebrare anche un matrimonio con stranieri ed è quello dove anche io mi sono sposato.

Nel video non si vedono gli interni (così tutti quelli che sognano le ragazze di Mosca possono farsela nei pantaloni) :

Nel video ho apprezzato anche i commenti sullo stile di guida, tutto vero, sono spericolati, attenzione anche quando si attraversa una strada, bello il passaggio sul face control al Rai e senza bisogno di commenti le immagini dell'interno ;-)

Confermo come hanno detto gli altri Colleghi che i Russi sono molto razzisti nei confronti di alcuni popoli del ex Soviet Union : Giorgiani, Armeni, Kazakistan ed anche Ucraini. Tutti quelli che vivono nella Russian Federation possono accedere soltanto ai lavori peggiori.

Non solo, anche quelli che magari sono ricchi e vanno a Mosca per studiare sono costretti ad organizzarsi nella trasferta in gruppetti della stessa etnia, altrimenti rischiano pure di essere picchiati.

Non ci sono discriminazioni di nessun tipo nei confronti degli Europei, magari però hanno imparato a distinguere subito quelli che vanno a fare i pagliacci.

Quanto alla sicurezza non ho riscontrato problemi anche girando da solo e di notte. Certo come da tutte le parti ci vuole un pò di attenzione, le situazioni a rischio si vedono e vanno evitate. Soprattutto la notte ci sono tanti gruppetti di ubriachi in giro per le strade e nei locali girano anche dei bei T34 (carro armato russo) belli imbenzinati con i quali è bene evitare di trovarsi a discutere.

Di giorno in quello che è il paradiso terrestre della metro, insieme alle super gnocche e brave persone girano anche tantissimi balordi e disadattati ed i borseggi capitano.

Capita però anche di incontrare persone che nonostante l'apparenza rude ti sorprendono per la loro gentilezza e bontà.

@joe78 il lavoro che sfrutta la loro immagine lo possono trovare e come, hai fatto centro, non ci sono problemi. Inoltre sarebbe un lavoro non continuativo che lascerebbe anche libertà nell'organizzare il tempo libero.

Non a tutte le ragazze però piace, le ragazze belle che hanno studiato ed hanno avuto altre esperienze di lavoro in madrepatria si sentono poco valorizzate se professionalmente vengono accettate soltanto per il fattore estetico.

Inoltre io ad esempio non sono un tipo particolarmente geloso o possessivo, sono molto sicuro di me, però allo stesso tempo nemmeno i guai me li andrei a cercare, con la situazione di morti di figa che c'è in Italia te lo immagini come si mette particolarmente in vista una che magari fa la modella o la hostess ad uno stand ;-)

Ottimi suggerimenti Amico @Cosacco , come sempre.

Qualche precisazione costruttiva per le esperienze che ho avuto io, il lavoro a distanza con la madrepatria lo abbiamo testato per un pò, si può essere una valida alternativa, i problemi sono gli orari sballati dal fuso orario con cui ti devi rapportare con le persone ed il fatto che poi alla fine è un lavoro che per comodità ed anche per costi viene fatto da casa ed il problema è che a stare sempre a casa lei ti va fuori di testa, non basta fare la giratina, ha bisogno di parlare e relazionarsi anche con altre persone al di fuori di te. Servono rapporti umani veri, che siano colleghi o clienti.

L'idea dell'impresa in comune che coltivi è molto romantica, bella anche da accarezzare, hai però ben evidenziato che c'è il risvolto negativo.

Sottolineo infine un altro aspetto importante che riguarda le ragazze dell'est, vengono da una cultura ed educazione CCCP, se lavorano in proprio difficilmente entrano a pieno nella mentalità capitalista, soprattutto quella italiana, si incazzano e non accettano certe cose. Ad esempio in Russia se contratti un lavoro ed un prezzo poi fine, lo fai e ti pagano. Qui no, c'è sempre da ritornarci sopra, per lo sconto e per farsi pagare.

L'insegnamento può essere un'altra alternativa, penso però che ci voglia la dovuta formazione e sopprattutto attitudine e predisposizione, io ad esempio non sarei in grado di insegnare italiano in una scuola per stranieri.

Comunque bene, apprezzo molto il quadro generale che emerge dal topic.

@MIRKOVR quoto in pieno i commenti che hai fatto, quando ho frequentato la Thai ero giunto alle stesse conclusioni, grazie per aver avuto il coraggio di riportare la tua esperienza, ogni tanto si leggono ancora commenti sensati.

Sono d'accordo anche con @BigEasy e @dude se proprio uno vuole fare una scelta di vita con una Thai meglio trasferirsi la.

Come è andato lo sciopero ?

@joe78 mi chiedi se ho esperienza diretta al riguardo, si, penso proprio di poter dire di si :-)) :

http://www.gnoccatravels.com/viaggiodellagnocca/2777/formalit%C3%A0-per-sposare-una-super-gnocca-in-russia-a-cura-di-dott-michael-florentine

Inoltre in passato avevo fatto anche un import temporaneo con una ragazza di Kiev.

Quoto anche l’intervento di @paolorox , anche io per i motivi che ho già esposto ho scartato la cosa, ed è vero c’è anche un problema di gestione della cosa anche soltanto da un punto strettamente legato all’efficienza ed efficacia nell’organizzazione del lavoro stesso. Non penso però che @master pagasse molti contributi, al meno sul GT ha sempre fatto riferimento alle “puttagiste”.

Davvero ottimo intervento quello dell’Amico @Cosacco sono molti gli spunti di riflessione che offre e tutti molto condivisibili.

Nello specifico, vivendo in una città d’arte, la guida turistica è un’altra cosa che ho approfondito riscontrando anche interesse da parte di mia Moglie. Forte concorrenza anche lì, a volte ho letto sui giornali locali che si sono pure minacciate tra colleghe.

Amico @joe78 quello che dici in merito ai problemi di integrazione è verissimo, ne abbiamo discusso molte volte in diversi 3D, come è altrettanto vero che molte storie finiscono male anche per colpa dei pregiudizi della gente.

Tra quelli che hanno pregiudizi io ci metterei anche gli stessi uomini che stanno con le ragazze straniere, spesso e volentieri si pensa di poter andare in vacanza e riportasi una fidanzata o una moglie a casa, non c'è banalità più grossa, bisogna conoscere bene il Paese dove si va a pescare e soprattutto entrare nella mentalità della ragazza, devi diventare un pò come lei altrimenti non la capirai mai fino in fondo e sari tu il primo con il tempo a non accettarla.

E' necessaria una grande apertura mentale, lei non diventerà mai come un'italiana (meno male per come la vedo io) e uno non si può aspettare questo. Non ultimo anche mettere in conto l'eventualità che debba essere tu a trasferirti nel suo Paese qualora le cose volgano al peggio e tu voglia tener fede alla scelta che hai fatto.

Ci vuole anche molto tempo a disposizione, è impensabile che lei qui si muova in modo autonomo su tutte le sue cose, le ragazze straniere vanno seguite molto ed aiutate.

Il tema del lavoro viene spesso sottavalutato ma è fondamentale, queste ragazze difficilmente da noi sono in grado di trovare qualcosa di valido, ci vuole molta inventiva, nella maggior parte dei casi, soprattutto quelle dell'est, sono ragazze che hanno studiato e che magari hanno anche lasciato qualcosa di valido nel loro Paese, non puoi pretendere che si arrangino con le loro forze e che il lavoro e la realizzazione sia soltanto un loro problema e nemmeno si accontenteranno del primo lavoro che capita. Magari possono sacrificarsi per un pò ma poi il problema viene necessariamente fuori e vanno aiutate.

Ottime considerazioni @joe78 , personalmente non ho mai avuto esperienze di questo tipo, però indubbiamente una ragazza che come dici ad esempio lavora con i bambini avrà una sensibilità ed un approccio diverso.

Anche l’accenno al settore sociale che hai fatto può costituire un ottimo spunto, soprattutto nel caso delle ragazze straniere per le quali ti devi inventare qualcosa per farle sentire realizzate. Se la ragazza è dotata di sensibilità anche cose come il volontariato nel settore sociale o ad esempio nell’assistenza agli animali possono essere valide alternative che la tengono occupata e che lasciano al contempo libertà e tempo per le cose di casa.

Un’altra professionalità che mi sento di riportare è quella della hostess di linea aerea, soprattutto in termini di vantaggi che ne possono derivare per un uomo. Io ho un amico sposato da anni con una hostess, lo vedo molto contento, lei ha sempre guadagnato molto bene (ora però tagliano anche lì) e soprattutto è spesso fuori per lavoro, quindi anche un’ottima alternanza di tempi nel rapporto di coppia. Forse qualche problema organizzativo da risolvere per le cose familiari, c’è però anche il vantaggio (o svantaggio) che lavora quasi sempre nei periodi di maggiore traffico connesso alle ferie, per me una cosa positiva, uno si può muovere in altri momenti meno stressanti.

Amico @joe78 leggo con piacere che per te la professione ideale sia quella nel sociale, insegnante, psicologa e che tu abbia avuto ottime esperienze in passato al riguardo.

Mi fa piacere per due motivi :

1) mia sorella è psicologa ed essendo italiana è una gran rompicoglioni, forse però almeno per la professione che fa c'è qualche speranza;

2) mi confermi quello che in qualche modo avevo dedotto nelle mie riflessioni interiori e il confronto con i Colleghi è sempre utile e costruttivo.

Quanto al tuo amico che ti ha fatto scuola e che poi manteneva altri contatti con straniere, si aprirebbero ampi spazi di discussione, a torto o ragione, andremmo out of topic, mi sembra che tu saggiamente ne abbia già tratto delle conclusioni, "penso che poi entri in un circolo vizioso e fin quando puoi cambi e continui a cambiare anche quando inizi avere dei vincoli importanti come una sposa e i suoi figli", ti sei già risposto da solo, siamo uomini, bene cazzeggiare fino quasi all'infinito, quando poi da adulti (molto adulti) si fa una scelta che sia quella, nel bene o nel male, sarà comunque un'esperienza di vita diversa, coinvolgente e degna di essere vissuta sicuramente più di tutte le cazzate che abbiamo fatto prima ;-)

Bene, Amico @master , la tua approvazione non ti nascondo che in realtà mi fa coraggio, comunque io parlo anche in generale, sono in diversi i Colleghi che spesso a scherzo o a ragione parlano di "import", e con l'import i rischi di andare oltre la pseudo-fidanzata o pseudo-amante ci sono, e ripeto, non sono bamboline che si mettono in casa, vale la pena spenderci sopra qualche riflessione.

Lo so che su questa cosa del Matrimonio ti diverti a prendermi in giro, però anche io ultimamente mi diverto un pò, dai 3D che apri mi sembra di intravedere un certo interesse :-)) :

http://www.gnoccatravels.com/viaggiodellagnocca/8391/le-nostre-esperienze-con-girl-fatte-venire-in-itaglia

http://www.gnoccatravels.com/viaggiodellagnocca/8118/quali-caratteristiche-caratteriali-volete-in-una-donna

http://www.gnoccatravels.com/viaggiodellagnocca/4292/sto-cercando-una-donna-che-sia-intelligente-almeno-quanto-il-mio-cane

Dai, perdonami l'ironia, tra Amici è sempre complice e costruttiva, io continuo a pensare che poi alla fine tra simili rimaniamo tali, tra noi c'è soltanto una piccola differenza di tempi anagrafici, le conclusioni poi alla fine saranno più o meno le stesse, è la vita che è così, ricordati il bigliettino nel portafoglio, poi mi dirai ;-)

Amico @master , aspettavo con impazienza il tuo intervento, però sono convinto che puoi fare di meglio, l'opzione "lavora per me" l'avevo considerata e come, eh... hai voglia.... sarebbe stata anche la cosa più semplice... sottovaluti soltanto un aspetto, ti metti un cazzo in culo tutti i giorni, giorno e sera, impossibile, non lo dico qui per fare il ganzo, ne abbiamo anche parlato insieme, c'è bisogno di qualche spazio individuale altrimenti la situazione diventa a rischio, oppure davvero la lasci sempre in ferie... però si ritorna lì... non si sente realizzata :)

Dai master... stupiscimi... bisogna inventarci una soluzione "standard" che possa essere universalmente valida... sinceramente io sto mentalmente lavorando sulla numero 4) posso anche osare nel presentare in anticipo qualche prova ancora non confermata al GT, una vera e propria analisi costi/benefici, alla fine forse è possibile dimostrare che è quella che costa pure meno :

1) tanto per cominciare come guadagna più di 2.500 euro all'anno perdi la detrazione per coniuge a carico di oltre 400 euro l'anno;

2) se lavora da dipendente è vero che è autonoma però è anche vero che ti devi rompere i coglioni dietro a tutti gli orari e programmi ferie, in genere nelle feste comandate, occasioni in cui io non mi sono mai mosso da casa. Se consideri che per muoverti in quei periodi i voli li paghi fino al triplo alla fine dell'anno il conto è presto fatto;

3) se lei lavora sul serio e vuoi evitare che la Asl ti chiuda la casa per questioni di igene pubblica devi mantenere la colf come quando eri single;

4) potrei continuare.......

5) un'attività in proprio "per finta" intendo in settore artistico (sempre che la tipa si presti alla situazione) quanto può mai costare ? Un minimo di attrezzatura base, una stanzetta da qualche parte, fiscalmente esente da tutto se puoi rientrare nei 5.000 euro di prestazioni occasionali annue (eh.... hai voglia... magari). Vantaggi : realizzata, ti diverti pure te a mettere in piedi la cosa, tempo libero quando vuoi, tempo per la casa e per i figli, tutto a posto ! Come fattura un minimo copre pure le spese e rientri nell'ipotesi n. 1) senza gli svantaggi del "non si sente realizzata", se poi è davvero brava magari guadagna pure, a quel punto fanculo alla detrazione per coniuge a carico :)

6) ci saranno necessariamente, soprattutto all'inizio, periodi di inattività, è lì che entra in gioco la formazione continua, ci sono ottimi corsi di formazione professionale offerti dalla Regione, gratuiti, in tutti i settori, a maggior ragione in quelli artistici, disegno, design, ecc. i meno richiesti ed ai quali è più facile accedere, perfetto ;-)

@epicuro bannato !? Si ritorna lì, si stava meglio quando si stava peggio ;-)

Amico @joe78 , permettimi di chiamarti così, a scartare le italiane a priori fai benissimo e penso che tutti qui sul Forum concorderanno, è per questo che ti ho detto che sul fatto che "tutto il mondo è paese" ero d'accordo soltanto in parte, che poi le donne in generale rompano i coglioni è un altro discorso, purtroppo tra non molto (visto che hai 35 anni) scoprirai che è proprio quel rompimento di coglioni la cosa di cui (ovviamente solo e soltanto se sei sempre stato da solo) hai bisogno per completare la tua vita, però qui si va out of topic e soprattutto out of GT, questi discorsi possono anche essere considerati "sovversivi".

E' per questo che ho aperto questo 3D, queste ragazze straniere di cui tutti ci infatuiamo non sono bamboline che si mettono sopra una mensolina in bella vista per gli ospiti, bisogna anche pensare al dopo ed essere preparati al riguardo ;-)

Bel commento @Muggimo , hai colto il meglio dello Gnoccaresident, con il beneficio del presupposto spesso puramente accademico di poter fare quello che hai scritto, sarebbe davvero fantastico :)

Amico @Sarax11 è sempre un piacere rileggere uno dei GT storici, leggo con piacere che tutto procede come ti eri prefissato, sono davvero contento per te, tieni sempre aggiornati gli Amici del GT, questa esperienza in diretta è davvero interessante ed entusiasmante, il top per questo 3D.

Davvero in bocca al lupo Amico, sei uno dei tanti bravi ragazzi italiani (ragazzi per dire) che per quello che ho potuto apprezzare e conoscere si merita davvero qualcosa di più ;-)

@joe78 commento interessante, ho particolarmente apprezzato la prima parte, le esperienze che riporti sono molto utili all'argomento in oggetto, sulla seconda, quella che tutto il mondo è paese, concordo fino ad un certo punto, però non è questo il 3D dove approfondire, ce ne sono già altri, bellissima la storia di quando hai raccontato che eri una donna :-)) dalla reazione che hai descritto di lei immagino che non ti abbia messo nell'imbarazzo di discrivere i dettagli dell'intervento :-))

Non posso che associarmi all'appello lanciato da @Zest , purtroppo devo constatare che la storia si ripete, già in passato avevamo provato ad autoregolamentarci :

http://www.gnoccatravels.com/viaggiodellagnocca/comment/35390#Comment_35390

Esempio di NORMA DEONTOLOGICA : non aprire post di generica richiesta di informazioni intasando le sezioni delle varie località e rendendo le successive ricerche di informazioni degli altri utenti difficoltose senza prima essersi letti il materiale esistente. Eventualmente richiedere approfondimenti attraverso commenti a rece ufficiali già esistenti od al limite utilizzare la sezione generale in luogo di quella della località in attesa dell’attivazione della specifica sezione “chiacchere da bar”.

http://www.gnoccatravels.com/viaggiodellagnocca/2489/la-terminologia-e-la-deontologia-comportamentale-dello-gnoccatravel-un-aiuto-per-i-nuovi-iscritti/p1

Purtroppo, il medesimo sfogo ed il risentimento che oggi viene manifestato, è stato quello di alcuni GT storici che sono stati in passato presi come non troppo rispettosi nei confronti dei nuovi utenti e magari bannati dopo tutto quello che avevano dato alla Community, spesso senza chiedere niente.

Mi sembra di capire che il GT è un pò come una delle tante fasi della vita, le persone arrivano, fanno le stesse domande, discutono delle medesime cose, cercano il medesimo protagonismo, come se fosse sempre il punto "zero", nessuno è interessato più di tanto a rompersi le scatole ed a trarre con interesse e profitto qualcosa dalle esperienze già testimoniate dagli altri, forse semplicemente è la vita che è così.

Comunque ben vengano nuovi sforzi e nuove energie affinché il Forum sia più utile e fruibile, speriamo che questa volta vada meglio :)

@Gallagher non devi rimanere spiazzato, non c'è nessuno che non sia passato da queste cose, fa parte delle esperienze della vita e sono cose che servono a crescere, tutti abbiamo avuto i nostri momenti di fragilità in gioventù, non ti tormentare, anche se era già successo 2 anni fa, se bastasse dire agli altri che cosa non deve essere fatto sarebbe troppo facile, ognuno ci deve passare personalmente, infatti si dice che la migliore educazione per i figli sia quella di lasciarli liberi di sbagliare, si dice, io non ne ho, però per le esperienze che ho maturato penso che sia una giusta affermazione.

Ora conosci i GT, leggi, documentati, frequenta il Forum, di tempo per rifarti ne hai, eh hai voglia...., anche senza necessariamente diventare milionario, vedrai che avrai le tue più che legittime rivincite e soddisfazioni, credimi sulla parola ;-)

Ringrazio i Colleghi intervenuti, @Zest parte dall’assunto che in ogni caso non deve fare la mantenuta, @IlDrago e @el ginecologo opterebbero per la ricca che però non deve rompere le scatole (riconoscendo al tempo stesso quanto ciò sia utopico). Molto realista e ben articolato il commento dell’Amico @epicuro , semplice ed una buona via di mezzo quello che suggerisce @corganish anche se difficilmente una ragazza straniera potrà aspirare a vincere un concorso pubblico.

La ricca in effetti appare come la soluzione più comoda, anche io per molti anni ho puntato a quelle, poi però mi sono reso conto che alla fine sono quelle che ti vengono a costare di più e che oltretutto ti rompono anche di più i coglioni. Mi spiego meglio, quella ricca (o benestante come direbbe Oscar), magari si paga (o più spesso il Papi le paga) le sue cose però ti costringe a mantenere un tenore di vita spesso e volentieri assurdo, che va ben oltre quello che ti fa piacere fare e spendere, alla fine anche se paghi soltanto per te spendi di più e ti diverti meno perché c’è sempre qualcosa che non va bene e lei non è mai contenta.

Se come scritto nel 3D partiamo dall’ipotesi accademica che uno non ha problemi economici, anche se può sembrare assurdo, può non essere male anche l’ipotesi numero 4. Non l’ho scritta a caso, quando studiavo alla Facoltà di Economia Aziendale era il tempo degli yuppies, mi ricordo che all’epoca lessi un manuale dal titolo “Professione manager”, l’autore cercava di tracciare un iter preciso dalla formazione, alle esperienze di studio all’estero, fino al primo lavoro e alle mosse successive per la carriera. Nel manuale c’era anche una parte dedicata alla scelta della compagna ideale, sintetizzando, i requisiti essenziali erano che non fosse anche lei in carriera, che facesse magari un lavoro artistico che la facesse sentire realizzata ma che al tempo stesso le garantisse il necessario tempo per la casa ed i figli e che non fosse di ostacolo ad eventuali trasferimenti in altri paesi a causa del lavoro del Marito.

Mi piacerebbe anche un contributo al Topic da parte di @master che con la sua logica ha sempre qualcosa di interessante da dire.

Si parla spesso di come dovrebbe essere la donna ideale da un punto di vista fisico e caratteriale, non abbiamo mai discusso di cosa deve fare questa donna ideale, soprattutto se straniera ?

Cosa pensate che sia meglio per una vostra ipotetica compagna che non vi limitate a vedere soltanto nel weekend ma con la quale convivete od altro ?

Ecco delle alternative :

1) non lavorare, in questo modo dipende completamente da voi, quasi prassi con le ragazze straniere importate, un grosso sacrificio, c’è però il vantaggio di gestire a pieno la situazione e lei ha il tempo di poter gestire tutte le cose di casa, spesso si sentirà però non realizzata e non mancheranno i momenti di crisi con conseguente sbattimento di scatole;

2) lavorare come dipendente, orari prefissati, ferie prefissate, stipendio sicuro, uno sbattimento per coloro che lavorano in proprio, viene meno un po’ di libertà, inoltre la compagna ideale non avrà così tanto tempo da dedicare alla casa, spesso si sentirà stressata e sfruttata dal lavoro e non mancheranno sfoghi e rotture di scatole per voi;

3) lavorare in proprio, magari con successo, in questo caso sarà sicuramente un testa a testa, maggiore libertà nell’organizzare il tempo libero ma anche spesso e volentieri impegni di lavoro contingenti e pressanti che non lasciano spazio ad altro, casa compresa. Inoltre se la ragazza è straniera tanti piccoli problemi lavorativi di tutti i giorni che dovrete necessariamente dare una mano a risolvere (rileggimi questa lettera perché voglio essere sicura che sia scritta bene ecc.);

4) lavorare per finta in proprio o garantirle una formazione perpetua, in questo caso si sente realizzata, non ci sono rotture di scatole vere, c’è il tempo di gestire la casa e il tempo libero, in compenso oltre a doverla mantenere c’è pure la necessità di spendere per la coreografia;

5) ragazza ricca e di buona famiglia, serenità guardando al lungo periodo (eredità ecc.), forse non c’è il bisogno di doverla mantenere, su questo c’è da discutere, al tempo stesso spesso e volentieri cattive abitudini non sempre facili da accontentare e con cui può non essere facile dover convivere.

Ovviamente la scelta è influenzata dalle proprie condizioni economiche, proviamo però ad immaginare a puro titolo accademico di non avere problemi al riguardo, quale potrebbe essere la soluzione ideale, quale la situazione lavorativa ottimale della donna per un uomo all’interno di un rapporto di coppia, convivenza o altro che sia ?

E bravo il nostro @ElDiabloJack tanti complimenti di cuore, sono davvero contento =D>

E' vero Amico @longjohnsilver ondata di trolls in arrivo.... ringraziando il Buon Cielo..... a volte è anche divertente....e poi alla fine qualche nuovo utente valido viene sempre fuori.... è lì che vinciamo ; )

Ottimo contributo @ivan drago , questo 3D è sempre più interessante, io conosco la Russia e non la Bilelorussia, però per ovvie ragioni di relazione coniugale, sono interessato ad approfondire tutto ciò che è ex Soviet Union.

Io di Thai regulars di buona famiglia (nel senso di borghesia Thai) a Bkk ne ho conosciute, ne ho parlato nelle rece, anzi, sinceramente mi divertivo a puntare soprattutto a quelle, tanto a Bkk hai comunque le spalle coperte, a qualsiasi ora del giorno e della notte la tua situazione con una freelancer la rimedi sempre e comunque.

Thai regulars di buona famiglia disposte a rapportarsi con un farang esistono, io le distinguerei in tre categorie :

1) quelle che hanno avuto esperienze di conoscenza diretta dell’Europa (viaggio, studio, periodi di permanenza) e sono rimaste colpite dal fascino del diverso, le migliori per un eventuale investimento;

2) quelle che per apertura mentale connessa all’alto livello di studio sono incuriosite, hanno desiderio di provare, di approfondire, di fare esperienza, ottime anche per situazioni di breve periodo;

(Importante : entrambe le categorie hanno superato i 25 da singles, prima puntano sempre e comunque all’asiatico con i capelli a punta e la Bmw che fa il tavolo al Flix del complesso Rca)

3) quelle che hanno già provato, magari sono state sposate, non hanno resistito ai nostri ritmi ed alle abitudini di vita (come succede quasi sempre con le Thai, inutile illudersi), ormai sono indipendenti (in questo senso sono di buona famiglia), hanno gli alimenti dall’Italia, ci mantengono l’intera famiglia, vivono senza lavorare, fanno serate in continuazione, allo stesso tempo a volte hanno nostalgia dell’occidentale di un certo livello, ottime per il divertimento.

Una regular di buona famiglia si riconosce da tante cose, è colta e ben tenuta, non veste con fakes e ha stile, parla un inglese fluente, non ti mette la lingua in bocca in disco, non ti chiede certo di offrirle da bere, anzi, è più facile che se gli piaci ti invita lei al suo tavolo e poi la vedi pagare con carta di credito, ha la macchina e non gira in mototaxi o taxi (nota particolare sulle macchine, se in Thai vedete una con una bella auto considerate che non è come da noi, lì la roba di categoria tipo Mercedes, Bmw, Audi, la pagano il triplo per i dazi sull’import, quindi ho già detto tutto).

La Thai regular non è sfigata e pronta a piazzarsi con il farang a tempo pieno, ha amici, impegni, ti propone situazioni particolari tipo party privati, ti fa vedere una Bkk che nemmeno ti immagini.

La Thai regular di buona famiglia non è tanto diversa dalle nostre, ti misura lontano un miglio, capisce subito chi sei e a che livello sei, l’unica differenza è che per raggiungere un livello decisamente alto non devi necessariamente essere un calciatore o uno che va in televisione, per il resto non ti regalano nulla.