luca99

Limitandomi a rispondere ai commenti costruttivi aggiungo qualche osservazione.

@oasiall / @efo

Riguardo a DATEINASIA, personalmente non ho notato una grande presenza di ragazze assetate di soldi, o meglio ne ho trovate di tutti i tipi, alcune anche relativamente abbienti (non dico ricche, ma ad esempio che possiedono l'appartamentino di proprietà piuttosto che la macchina o che durante gli studi si sono potute permettere di fare un anno in europa o negli US).

Mirando normalmente tra i 20 e i 25 anni ho trovato molte studentesse (specialmente nel caso di Khon Kaen ma anche a Bangkok), alcune universitarie ed altre che frequentano dei master.

Credo che l'offerta del sito sia amplissima, è solo una questione di selezione.

Di bufali morti e mamme malate non ne ho sentite, comunque a scanso di ogni equivoco io faccio in modo di trovare subito l'occasione per far presente che non scucirò un baht se non per una cena o per stare in hotel...

E non è così difficile: da una parte fai qualche battutaccia sulle ragazze di Pty e dall'altra fingi di avere appena i soldi contati per il viaggio: a quel punto chi ha solo intenzione di mungerti si dilegua rapidamente e filtri ulteriormente i tuoi risultati.

@ermes

Io non trovo così faticoso e pesante iscrivermi ad un sito (gratuito), sfogliare e selezionare un po' di faccine di ragazze che non sembrano male, lanciare un po' di messaggi copia e incolla - in realtà facendo qualche modifica tra uno e l'altro perché altrimenti il sito se ne accorge e ti impedisce di mandarli - e poi intavolare qualche discorso con chi mi risponde, preferibilmente spostandomi su una piattaforma più immediata per comunicare.

Faccio presente che per quanto il mio obiettivo sia poi l'incontro in Thailandia, l'offerta è talmente ampia che di certo non mi metto a chiacchierare con chi mi annoia o non mi suscita interesse...

Forse la sistematizzazione con cui ho descritto il tutto lo fa sembrare complicato e noioso, ma dal mio punto di vista così non è... ovvio che però se tu ti rompi a farlo hai i tuoi motivi e fai bene a seguire metodi diversi.

@Flautomagico

Hai ragione: ho utilizzato questo sistema in modo prevalente per la Thailandia ma ho provato ad adattarlo anche ad altri viaggi e di per sé funziona.

Per parlare di un'esperienza recente (settembre scorso) a New York posso dirti che ha funzionato abbastanza, ma il sito non era DATEINASIA.

Tuttavia il livello di ragazze che ho poi incontrato mi è sembrato più basso: erano perlopiù immigrate (contro cui ovviamente non ho nulla) o nullafacenti e tra queste una, dopo la prima birra, ha avanzato richieste economiche sicché ho preferito scaricarla immediatamente. Mi è andata molto meglio con una portoricana, con una domenicana ed una studentessa di Hong Kong.

Anche WECHAT e SKOUT hanno funzionato bene a New York, per la Thailandia invece non li ho ancora provati.

@oreste

Credo tu abbia ragione, sui trenta ancora ho voglia di tutto questo, ma non escludo che tra un po' finisca per cambiare idea...

@mont-ano

Non è un secondo lavoro... se lo faccio è perché mi diverte, altrimenti passerei sicuramente ad altro. Senz'altro l'età influisce ed in un certo senso quelle che chiami "pseudo-soddisfazioni" hanno il loro peso, però ti assicuro che il tutto è a mio avviso più che piacevole.

Ovviamente questo è il mio punto di vista, ognuno ha esperienze e gusti diversi.

@pistola962

Ho provato THAIFRIENDLY, non è niente male.

@ciaoatutti

Non sono d'accordo e la mia esperienza conferma il mio pensiero.

In Thailandia esiste il free ed il sistema che ho descritto sopra ha funzionato.

Una cosa è dire che non ti interessa o per te non ne vale la pena, e su questo ognuno può avere le sue idee, ma se vuoi sostenere che non esiste non posso essere della tua opinione avendo potuto sperimentare l'esatto contrario.

@solo

Buon anno e grazie per la solidarietà.

@solo non ho mai ricevuto esplicite richieste di denaro, in alcuni casi però ho capito che quello poteva essere l'obiettivo e mi sono mantenuto alla larga.

Se è free che free sia fino in fondo, altrimenti tanto vale...

Per andare nei dettagli: io normalmente mi lascio scroccare i pasti e l'hotel ed i regali che ho fatto sono sempre stati dei semplici pensierini... di regali ne ho però anche ricevuti tanti (ovviamente nulla di valore) e più volte mi è capitato di ragazze che mi offrissero un pasto o volessero dividere la spesa l'hotel, cosa che non ho quasi mai permesso salvo in un paio di ipotesi in cui mi sono reso conto che la ragazza poteva permetterselo senza problemi.

Notare che se le ragazze sono motorizzate (mi è capitato solo un paio di volte in Bkk ma ben più spesso al di fuori e in particolare in Isaan) io approfitto anche dei loro passaggi e spesso mi vengono a recuperare alle bus station, quindi offrire una cena è davvero il minimo...

@oasiall grazie per l'apprezzamento... io credo ci vada solo un po' di tempo e di pazienza, ma a me diverte abbastanza e comunque con una normalissima connessione internet da cellulare ci puoi dedicare i tempi morti della giornata, durante gli spostamenti o le attese...

@solo se il tema interessa potrei raccontare un paio di successi e un paio di flop, non ho voluto dilungarmi perché mi è parso di aver già scritto abbastanza. Volendo posso aggiungere qualche esperienza specifica... Grazie anche per il commento positivo.

@Zest grazie innanzitutto per il commento "non negativo"! Avevamo scambiato qualche opinione in precedenti discussioni e pur conoscendo il tuo diverso pensiero ero sicuro che non avresti acceso discussioni inutili... Ognuno ha i suoi gusti e sarebbe poco costruttivo litigare su quale è il migliore.

Mentre scrivevo l'ultimo commento ne sono spuntati due nuovi...

@efo e @wolfarang : giustissimo, chi è abituato al pay normalmente ha interesse ad arrivare all'obiettivo finale senza tante perdite di tempo e difficilmente si butterà in un'avventura simile :)

@IlDrago lo sapevo che c'era questo rischio, infatti quello che ho pubblicato oggi mi è rimasto nelle bozze per almeno due o tre mesi...

Secondo me l'importante è che non venga confuso per una critica a chi va in Thailandia per fini diversi dai miei: non li critico affatto e fanno benissimo se in questo modo si divertono!

Il mio obiettivo è solo quello di dare suggerimenti e condividere esperienze con chi ha obiettivi simili ai miei ma che magari non ha mai provato un'avventura simile.

I veterani di questo sito hanno uno "spessore" che li contraddistingue e di certo non fraintenderanno ciò che ho pubblicato! :)

Non me ne vogliano i più assidui frequentatori di questo sito - che non solo ovviamente rispetto ma seguo anche con interesse - ma devo ammettere di non essere interessato al pay, soprattutto alla luce del fatto che trovo troppo divertente la fase iniziale dell'approccio e dell'opera di "convincimento" della ragazza di turno e ottengo grande soddisfazione quando mi accorgo di riuscire a giungere verso la destinazione...

Da qualche anno sto frequentando in modo abbastanza regolare la Thailandia, seguendo spesso i consigli reperiti su questo sito per vari aspetti che riguardano anche il free, ed avendo ormai messo a punto una strategia che pare funzionare, credo possa essere utile aprire una discussione ad hoc sul tema .

Innanzitutto premetto che lo scopo di questa recensione, come credo sia normale, è soltanto quello di condividere esperienze e dare spunti a chiunque sia interessato a questa tipologia di vacanza, che si può tranquillamente coniugare con un tour pay, facendo magari ricorso a questa seconda risorsa quando il free non basta (e vi posso confermare che spesso capita...).

Nei miei viaggi più recenti ho frequentato varie città thailandesi, che per quanto ci interessa dividerei in due categorie: da una parte Bangkok e dintorni, dall'altra tutte le altre località in cui sono stato (tipo: Nakhon Ratchasima (Korat), Udon Thani, Khon Kaen, Nong Khai).

Approcciare una ragazza di Bkk (soprattutto se questa è originaria della capitale o comunque ci vive da parecchio) è infatti ben diverso e più complicato rispetto a quanto non accada altrove, dove spesso la semplice curiosità di provare un farang può giocare incredibilmente a ns. favore.

I. L'APPROCCIO

Comune ad entrambe le categorie è tuttavia la tipologia di approccio iniziale che ho sempre utilizzato.

Prima del viaggio è secondo me indispensabile raccogliere quanti più contatti possibili (si è sempre in tempo a filtrare sul posto qualora non ci sia tempo per tutte, mentre è ben più difficile riempire eventuali vuoti che dovessero crearsi).

Il modo migliore è, ovviamente, il web ed in particolare un sito tra tanti: il ben noto Dateinasia.

Vi consiglio di crearvi un profilo che risulti affidabile, senza troppi particolari che potrebbero far venir meno l'interesse nei vostri confronti prima ancora di scambiare quattro parole. Vanno secondo me inseriti i dati essenziali, una bella foto in cui apparite persone serie e "pulite" e qualche indicazione in più su aspetti - possibilmente veritieri - che potrebbero suscitare curiosità o anche solo stima (ad esempio qualche parola in Thai, oppure l'indicazione della vostra professione lavorativa, se merita).

A quel punto, non appena vi troverete iscritti ed online, vi accorgerete quanto è facile ricevere messaggi da parte di varie ragazze ed in particolare filippine, talvolta ultratrentenni (probabilmente in disperata ricerca di un compagno) e talvolta più giovani, mentre le thai più difficilmente vi contatteranno per prime.

Date un'occhiata alle località delle ragazze che più vi attraggono - meglio selezionare quelle in linea e filtrare, volendo, per città - ed iniziate a contattare quelle che si trovano nei cui luoghi in cui contate di viaggiare.

Come primo messaggio vi suggerisco di aggiungere, oltre ad un saluto generico, qualche riferimento ad aspetti contenuti nel profilo della ragazza di turno: dimostrare di aver letto il loro profilo lascerà intendere che siete interessati a lei e vi farà guadagnare punti.

Con quelle che vi risponderanno - solitamente un buon 80% di quelle contattate - cercate di intraprendere un dialogo quanto più diretto e rapido (potrebbero essere online per un paio d'ore e non collegarsi più per qualche giorno), volto ad un solo ed unico obiettivo iniziale: ottenere il contatto facebook e/o skype della ragazza. Per il resto ci sarà tempo dopo, ma ottenere un "aggancio" tramite un sistema che consente di interagire in modo più agevole è assolutamente essenziale.

Non è male, se possibile, scambiarsi anche i riferimenti per restare in contatto con sistemi quali whatsapp, viber, tango, line, molto utilizzati da queste parti, mentre non lo sono particolarmente yahoo messenger (che invece hanno TUTTE le filippine) e google talk.

II. LA CONOSCENZA ONLINE

A questo punto inizia la parte in cui è indispensabile conquistarsi la fiducia della ragazza.

Sono ingredienti utili, oltre ad un ovvio buon inglese quantomeno scritto (sul parlarsi il discorso è diverso, spesso vi accorgerete che, diversamente da quelle che sono sempre in contatto con stranieri, le ragazze attive su internet sanno scrivere quasi perfettamente - avendo studiato l'inglese - ma non sono in grado di formulare una frase comprensibile a voce per problemi di pronuncia!), una webcam ed una costante presenza online, che vi consente di star dietro alle diverse conversazioni in atto, che spesso vengono interrotte tra un giorno e l'altro in ragione dei momenti in cui non si è entrambi online.

Il fuso orario non aiuta: come noto la nostra sera corrisponde infatti con la notte thailandese: diventa quindi necessario rimanere collegati durante il giorno.

Altro aspetto importante è il salvataggio della cronologia delle conversazioni. E' facile dimenticarsi cosa vi hanno già raccontato di loro, soprattutto nel caso in cui abbiate in ballo molte ragazze, ed è altrettanto facile scordarsi ciò che avete detto di voi.

Mi sono reso conto che gli errori in cui è facile cadere sono sempre gli stessi:

1) chiedere nuovamente qualcosa che vi hanno già raccontato di loro, il che dimostra come non siate "concentrati" su di loro e magari distratti da altre ragazze;

2) dare informazioni su noi stessi diverse da quelle già fornite, cosa che fa perdere la fiducia della ragazza; per questo motivo suggerisco di non raccontare mai balle, salvo quei piccoli necessari "aggiustamenti" per risultare più piacevoli o interessanti o affidabili;

3) confondere una ragazza per un'altra, attribuendole cose che non vi ha mai detto: penso sia l'errore più grave, poiché dimostra che state chattando con più ragazze con la conseguenza automatica che la fiducia fino a quel momento conquistata faticosamente si è bruciata in un istante.

Con il tempo sarà facile distinguere quelle veramente interessate ad approfondire la conoscenza da quelle che hanno soltanto voglia di fare quattro chiacchiere, ed inizieranno ad essercene alcune che a tutti i costi deciderete di voler incontrare.

Cosa promettere loro? Come impostare il tipo di rapporto? Personalmente non ho mai promesso una storia seria o qualcosa destinato a durare nel tempo, limitandomi sempre a parlare di amicizia, magari affettuosa, ma mai di una relazione. Ciò sia perché mi darebbe fastidio prendere in giro o illudere (sebbene molto spesso é l'italiano che va in Thailandia ad essere preso in giro...), sia perché credo che in fin dei conti sia poco credibile.

Quello che cerco sempre di far capire è che il mio interesse è principalmente rivolto al loro paese, alla loro cultura, ad incontrare nuovi amici, senza naturalmente escludere tutto ciò che di più saremo entrambi d'accordo a fare.

III. L'ORGANIZZAZIONE DEL VIAGGIO

Due o tre settimane prima della partenza è quindi bene stabilire, almeno approssimativamente, l'itinerario che si vuol compiere e quindi anche le ragazze che, giorno per giorno, si intende incontrare, accordandosi il più dettagliatamente possibile su ogni aspetto degli incontri e della permanenza.

Tenete conto che, essenzialmente, ci si può organizzare in due modi:

1) incontrando la ragazza di turno in un certo posto (ad esempio in aeroporto) e poi andando insieme due o tre giorni da qualche parte (soluzione adatta per le località turistiche, dove facilmente troverete qualcuna che vi accompagnerà);

2) stabilendosi per qualche giorno in un certo luogo e dandosi appuntamento per un pomeriggio o una serata, con eventuale continuazione notturna (opzione valida per luoghi tipo Bangkok dove sicuramente c'è la possibilità di incontrare più di una ragazza).

Attenzione: esiste - seppur statisticamente molto basso, sulla base della mia esperienza - il rischio che qualche ragazza vi dia buca. Non mi soffermo sulle ragioni per cui ciò può accadere (timore sorto all'ultimo minuto, soprattutto con ragazze più giovani, oppure reali imprevisti...), ma piuttosto sulle possibili soluzioni:

a) fissare gli appuntamenti più importanti (ad esempio il primo in aeroporto, all'arrivo) con ragazze che suscitano particolare fiducia;

b) individuare opzioni di "scorta", ad esempio fissando un appuntamento con una ragazza ma lasciando aperta la possibilità di incontrarne un'altra alla quale direte, ad esempio, che non avete ancora la certezza di esserci (e poi di fatto la contatterete solo se la prima vi ha dato buca);

c) selezionando le ragazze non solo per bellezza o simpatica ma anche per affidabilità.

Stabilito quindi l'itinerario con il corrispondente calendario degli appuntamenti, segnatevi tutti i contatti possibili e immaginabili di ciascuna ragazza (dal numero di cellulare al contatto skype, dall'account fb a quello di line, etc...) e organizzateli in modo da averli a portata di mano e magari tenendone due copie su due dispositivi diversi per prevenire le conseguenze di un'eventuale perdita di dati.

Un regalino per ciascuna ragazza è, secondo me, d'obbligo. Ovviamente basta un pensiero: non si tratta di comprarle ma semplicemente di farle sentire un po' importanti.

IV. IL VIAGGIO E GLI INCONTRI

Appena arrivati in Thailandia, volendo già in areoporto. procuratevi SUBITO una sim thai (la mia è TrueMove), ricaricatela ed iniziate a scrivere alle ragazze che avete in programma di incontrare, di modo che abbiano subito il vs. numero. Unica precauzione può essere quella di evitare di darlo a quelle che temete possano diventare particolarmente invasive.

Attivare anche internet sul cellulare non è una brutta idea, in alternativa sfruttate il Wi-Fi dove lo trovate (spesso c'è nei centri commerciali o in vari locali) e assicurate che ci sia negli alberghi dove alloggiate.

Sugli incontri veri e propri c'è in realtà poco da dire oltre a ciò che può valere per qualsiasi tipo di incontro con una ragazza:

• attenzione alle ragazze più gelose: evitate di farvi beccare a messaggiare con altre - che magari siete prossimi ad incontrare o avete appena incontrato - o comunque non parlatene per evitare scenate di gelosia a cui ho assistito anche quando avevo qualificato il rapporto (con la ragazza che mi ha fatto la scenata) come pura e semplice amicizia;

• se notate che la ragazza di turno sta tentando di scroccare più del dovuto valutate se ne vale la pena (attenzione: stiamo parlando di free e non di pay, quello che devono aspettarsi è di vedersi la cena e eventualmente l'albergo pagati e se vogliamo un regalino);

• non è assolutamente detto che ci stiano e, se ci stanno, che si concedano fino in fondo: questo va sempre tenuto ben in conto e quindi può capitare di rimanere a bocca asciutta;

• le possibilità di successo aumentano al di fuori da Bangkok e dai normali circuiti turistici, dove riscuoterete più interesse per il semplice fatto di essere stranieri (anche se di farang residenti è pieno l'Isan...);

• educazione e rispetto premiano sempre;

• ognuno ha i suoi obiettivi, ma serate in compagnie più ampie formate da amiche e amici thai della ragazza di turno non sono assolutamente da evitare e talvolta possono rivelarsi molto divertenti;

• preparate "attività" o discorsi da tirar fuori con ragazze più timide o con chi l'inglese non lo parla bene: ad esempio mostrare proprie foto o foto delle nostre città da un cellulare o un tablet può aiutare a far passare il tempo e a sviluppare una chiacchierata.

V. I RISULTATI

Statisticamente - parlo della mia esperienza - qualcosa succede quasi con tutte ma all'ultimo atto si arriva in un 30-40% dei casi, non di più (ma non escludo che soggetti più avvenenti possano ottenere percentuali maggiori).

Molte ragazze non sono infatti abituate a situazioni del genere ed il poco (a volte pochissimo) tempo che si ha a disposizione sicuramente non aiuta.

In certi casi servono almeno due o tre uscite prima che vi raggiunga in camera, in altri invece tutto è più rapido, soprattutto con ragazze tra i 25 ed i 30 o che comunque hanno maggiore esperienza.

Dopo tre anni e vari viaggi di qualche settimana posso comunque confermare che si tratta di una modalità di vacanza non male per chi per qualsiasi motivo non cerca ragazze pay.

Nel tempo ho consolidato amicizie, senza mai generare malintesi o illusioni, rivedendo più volte negli anni varie ragazze. Alcune mi hanno ospitato (tanto per darvi un'idea, se vado a Bkk/Udon Thani/Khon Kaen/Hua Hin non ho bisogno di prenotare un albergo se le mie amiche sono libere e non hanno la luna storta), c'è poi anche chi mi ha anche presentato alla rispettiva famiglia - per quanto io preferissi evitarlo e comunque mi assicurassi di risultare "only friend" - e chi invece mi ha presentato altre ragazze.

E c'è anche chi dalla Thailandia è venuta a trovarmi in Italia, cioè quelle che si sono potute permettere il viaggio (per ora sono 4).

... ma quindi esiste il free in Thailandia?

Sì, assolutamente sì, come d'altra parte esiste in qualsiasi luogo nel mondo e la Thailandia non fa certo eccezione.

Però si tratta di tutt'altro rispetto al pay e quindi ovviamente non va confuso con quest'ultimo e tanto meno può essere concepito come un modo "più economico" di divertirsi alternativo al pay: è una cosa diversa.

E naturalmente - sempre a mio modesto avviso - non si può dire che uno sia meglio dell'altro... è soltanto una questione di obiettivi e di interessi.

Questo non significa, però, che in un viaggio non si possano unire le due cose...

peccato non aver scattato foto di Pattaya sotto la neve quella volta....

@dump

Fatto due volte ed ha funzionato.

Una volta con una thai abbastanza benestante con buon lavoro e casa di proprietà, ha dimostrato di avere soldi sul conto ed ha allegato il permesso del datore di lavoro. Visto turistico di 15 giorni concesso senza problemi in pochissimo.

Una seconda volta con una thai studentessa a cui ho messo mille euro sul conto perché dimostrasse di avere le possibilità economiche (qualcosa aveva anche già lei), di famiglia sta abbastanza bene. Visto turistico di 30 giorni concesso senza problemi in 15/20 giorni. E soldi tornati sul mio conto dopo il mio ritorno (cosa più importante di tutte!).

In entrambi i casi il volo l'hanno pagato loro, io non ho firmato nessuna fideiussione ma solo una dichiarazione di ospitalità (che comunque comporta responsabilità in caso ad esempio di permanenza dello straniero oltre il termine del visto) ed allegato i miei documenti e non ho rischiato soldi, salvo la seconda volta per il prestito ma mi fidavo ed ho fatto bene.

Ovviamente una volta arrivate qua le ho ospitate e "mantenute" io (ma una delle due mi ha anche ospitato a bkk, quindi in pratica siamo pari...).

So di un'amica thai che viene in Europa la settimana prossima diretta per la Francia con visto rilasciato in 10 giorni dall'ambasciata francese e si ferma un mese, con volo pagato dal boyfriend francese.

Mi ha promesso una visita ma le devo pagare il biglietto (anche se credo di cavarmela con un Ryanair...).

In definitiva non credo sia una cosa complicata da organizzare e realizzare.

Da quanto ho letto mi pare invece che, ad esempio, con l'ambasciata italiana a Manila sia infinitamente più complicato ottenere un visto.

Chiaramente bisogna valutare fino a che punto ne vale la pena nel caso in cui sia necessario pagare il volo - che, dovendo essere necessariamente acquistato dopo l'ottenimento del visto, non avrà i prezzi convenienti dei voli comprati mesi e mesi prima - la permanenza in Italia e fornire in qualche modo la garanzia (alimentando il fondo della thai o con una fideiussione).

Tra l'altro la ns. firma deve essere in originale, perciò o hai già lasciato tutto in Thailandia alle future visitatrici (come ho fatto io) oppure bisogna spedire il plico di documenti...

@gnoccasia ahah

@sexybangkok ...solo per dirti che alla fine non ho avuto bisogno della stanza in quanto ospitato dall'amica thai che ha uno splendido appartamentino in un ottimo condominio (e per due notti da altre due amiche thai)...

Però mi sei comunque tornato utile: grazie al tuo post "mappa di soi 24/1", reperito sul sito in un noioso pomeriggio al Terminal21 (dopo che un'amica mi aveva dato buca!), ho potuto fare almeno un giro esplorativo nella zona :)

Grazie!

Non riesco a capire questo accanimento nei confronti dell'autore di questa discussione... d'altra parte non ha fatto altro che raccontare una credibilissima e normale vicenda che può capitare ogni giorno a Pattaya.

A me ad esempio qualche tempo fa, non ricordo bene quando, è capitato qualcosa di molto simile.

Stavo passeggiando in walking street quando ad un certo punto ha iniziato a nevicare.

Speravo fosse solo qualche fiocco di neve e mi sono fermato in una delle salumerie lungo la via. Visto che non smetteva più e fuori si erano già fermati circa quindici centimetri di neve mi sono rassegnato ed ho chiesto che mi portassero un tipico salamino piccante thailandese, tanto per ingannare il tempo in attesa del primo spazzaneve.

A quel punto, notando evidentemente il mio accento, mi si avvicina un italiano ed iniziamo a parlare del più e del meno.

Mi racconta di essere arrivato qualche giorno prima a Pattaya per la prima volta ma mi dice che non ha nessuna intenzione di tornarci, a causa di un problema su cui però continua a glissare.

Molto incuriosito inizio ad insistere, volendo arrivare a fondo e ad un certo punto noto una strana protuberanza sulla sua schiena, abbastanza ben nascosta sotto uno di quei classici cappotti pattayani.

Dopo varie richieste convinco lo sventurato turista a togliersi il cappotto e scopro l'esistenza di un terzo braccio che si sviluppa da circa metà schiena con tanto di mano e di dita all'estremità!

Davanti all'evidenza il nuovo amico si convince finalmente a raccontarmi la disavventura capitatagli il giorno precedente.

Mentre passeggiava sulla beach road una ragazza gli si era avvicinata proponendogli un massage molto speciale... dopo iniziali resistenze l'amico aveva ceduto ed era entrato nel locale, iniziando fin da subito a notare evidenti stranezze nelle persone che gli stavano intorno.

Ad alcuni si potevano contare sei o sette dita per mano, un altro aveva un terzo occhio poco sopra il naso, un altro ancora camminava con tre gambe...

Trascinato frettolosamente dalla ragazza nella sua stanzetta, prima ancora di pattuire il prezzo della prestazione, l'amico si era ormai reso conto dell'elevatissima radioattività che interessava l'intera area, chiaramente derivante dal deposito di scorie situate nelle fondamenta dello stabile, forse trasportate dalla non lontana Chernobyl, ed aveva deciso di fuggire immediatamente prima che fosse troppo tardi.

Purtroppo erano però già bastati quei pochi istanti all'interno del locale per compromettere irrimediabilmente l'esistenza del nostro connazionale, dato che la mattina successiva si era ritrovato con un terzo braccio improvvisamente spuntatogli sulla schiena...

Giunto a tale punto del racconto, ho finalmente riconosciuto l'inconfondibile rumore degli spazzanave pattayani e, salutato il nuovo amico con una forte stretta di mano (quella posteriore), mi sono incamminato verso il mio albergo.

Rientrando verso casa ripensavo alle parole dello sventurato... come primo impatto il benvenuto a Pattaya gli sarà stato davvero traumatico nel vero senso letterale del termine!

Tra l'altro mi aveva anche raccontato che prima di allora andava solitamente in vacanza in Ucraina settentrionale ma poi aveva pensato di optare per la Thailandia, che si sa essere un paese con un basso livello di radioattività.

Sono rimasto sorpreso dal racconto, ma non più di tanto, d'altra parte sono cose che possono capitare dappertutto ed è bene che chiunque venga a Pattaya sia informato anche di questo.

Credo siate tutti d'accordo con me, giusto?

Per chi fosse interessato al trasferimento Bkk-Siem Reap, faccio presente che il collegamento tramite bus diretto annunciato (e gentilmente segnalato in un'altra discussione da @jerico) attualmente non è attivo.

Personalmente ho preso a Bangkok un bus convenzionato con uno dei casinò di Poipet, alla modica cifra di 200 THB (la metà per la mia amica thai): siamo partiti alle 6 ed arrivati alle 9 al casinò di Poipet, colazione a buffet inclusa.

Poi siamo usciti, abbiamo superato il confine (portatevi 20 USD perché se pagate in baht è molto sconveniente) e dopo una mezzoretta abbiamo preso un taxi a 900 THB per SR, che in un paio d'ore è arrivato.

Risultato: 6 ore tra viaggio, colazione e passaggio alla dogana ad appena 30 euro per due persone ed a mezzogiorno eravamo già nella piscina dell'hote di SR :)

Volo Milano-Muscat-Bkk con Oman Air perfetto, nulla da segnalare. Confido di poter dire lo stesso la prossima settimana, quando torno in Italia.

Discorso marca da bollo: l'avevo solo unita con una clips con il passaporto - v. i post sopra - e la finanza, che casualmente mi ha controllato (ne fermavano uno ogni dieci...), si è limitata a chiedermi di applicare la marca e farla annullare...

Con l'occasione mi sono fatto confermare ciò che già sapevo e che vi riporto a scanso di equivoci, cioè che nessuna rilevanza assume la data di emissione della marca da bollo.

Ahah... uno dei posti era di sicuro lo U-BAR... comunque sono uno peggio dell'altro, confermo che di passaggio si riesce a combinare poco.
Invece se ti ci dedichi un po' prima i risultati ci sono...

I tassisti sono terribili effettivamente... ma sei mai stato a KKU? Hai mai provato a fare qualche amicizia in rete?

Approvo tutto quanto detto su Khon Kaen.... io ci sono andato più volte avendo molti contatti sul posto ed effettivamente non è niente di straordinario. I prezzi sono comunque più bassi ed i servizi più che buoni.
Però tenete conto che non c'è assolutamente concorrenza per le free e chi come me punta a conoscere e conquistare senza usare (almeno direttamente) il portafoglio fa davvero in fretta a divertirsi quotidianamente... soprattutto se ci si muove a KKU, il quartiere universitario!
I locali lasciano parecchio a desiderare, ma qualche preliminare conoscenza in rete e qualche giro al Central Plaza della città garantiscono una buona permanenza...

Nell'Isaan più bella di Khon Kaen è sicuramente (secondo me) Nong Khai, al confine con il Laos... se passate di lì ne vale la pena fermarsi un giorno e farsi un giro al Sala Kaeo Kou - uno spettacolare parco pieno di statue giganti - sul lungoMekong e sul Friendship Bridge...
Io l'ho girata con un'amica Lao scesa apposta da Vientiane che mi portava in giro in macchina ed é stata una giornata piacevole.

Prenoto sempre con Volagratis e non ho mai avuto problemi... spesso ho trovato voli a prezzi ridotti rispetto alle tariffe delle compagnie, inclusa Oman Air - oggetto di questa discussione - con cui volerò a breve per Bkk...
Anzi no, a pensarci bene un problema l'ho avuto alcuni anni fa, quando non mi avevano avvisato di un volo posticipato dalla sera alla mattina a Madrid dove facevo scalo... Iberia accusava l'agenzia (Volagratis) e Volagratis accusava la compagnia (Iberia), comunque alla fine li ho convinti a pagarmi albergo+cena+trasferimento da Barajas all'hotel e viceversa e mi sono fatto anche un giro non previsto a Madrid... alla fine meglio così ;)

@wolf87 Dal sito non sembrerebbe...

... io arrivo il 2, ma parto il 3 :)
Solo una capatina per far vedere la città ad un amico, e sarò pure accompagnato...

Solo per aggiornare chiunque fosse interessato al nuovo bus "diretto" Bkk-Siem Reap.
Sebbene annunciato e pubblicizzato, attualmente non ci sono corse... è da oltre una settimana che faccio chiamare per prenotarlo e continuano a dire che per adesso non circola!
Una valida alternativa, mi suggerisce un'amica thai, sarebbero i van/bus che prendono abitualmente i thailandesi per i casinò di Poipet...

Io sono stato in Laos, in Cambogia ci andrò per la prima volta il prossimo mese.
Non sono amante di pay e di spiagge, ti segnalo però che il Laos non ha sbocchi sul mare...

@sexybangkok grazie per le informazioni.

Sapevo più o meno tutto ma non la possibilità di aggiungere 008 o 009 per le chiamate in Italia. Anche se di solito utilizzo a quei fini Skype, puoi spiegare quando usare 008 e quando 009? Tramite quale operatore viene effettuata la chiamata?

Altro dubbio: che tu sappia come posso mantenere attiva una sim da un viaggio all'altro? Può tornare comodo avere sempre il medesimo numero di cellulare thailandese...
Premetto che ho sempre utilizzato sim True (più che altro perché era lo stesso gestore che utilizzavano i miei contatti del posto e me l'avevano consigliata) e che più volte ho provato a farmela "mantenere in vita" chiedendo che me la ricaricassero anche solo di pochi baht ogni mese... Una volta evidentemente se ne sono dimenticate, l'altra volta no ma ciononostante la mia sim era morta... forse bisogna non solo ricaricarla ma collegarla alla rete ogni tanto?
Prima di partire - sinceramente non ricordo per quale motivo, forse perché ho fatto più ricariche - so che mi indicava come scadenza il prossimo aprile quindi, tornando a febbraio, spero di ritrovarla in vita questa volta...

Ma ora il Bell Travel Service va per forza prenotato? Vedo che sul sito ora si paga prenotando (con la possibilità anche di scegliere il posto).

Tenuto conto che i voli possono sempre arrivare in ritardo e che le code ai controlli possono durare più del previsto, non ho nessuna voglia di prenotare e pagare una corsa che alla fine potrei non riuscire a prendere, nonostante il costo irrisorio, così come non mi va di sceglierne una più tardi e poi, essendomi sbrigato prima del previsto, dover attendere in aeroporto (soprattutto considerato che a Pattaya passo giusto il weekend per farla vedere ad un amico e quindi vorrei sfruttare bene il tempo a disposizione).

E visto che non sono certo il solo che ha queste esigenze condivido il dubbio e vi chiedo: sarà necessaria la prenotazione? Io credo proprio di no, al massimo non trovo posto e prendo l'autobus dopo...

@jerico Grazie.
Nei prossimi giorni faccio prenotare ed aggiungo qualche informazione più precisa.

Poi non mancherò ovviamente di aggiornarvi dopo aver sperimentato il servizio!

@WLF @jerico @NormalMan
Grazie infinite per le preziose e tempestive risposte.
Sembra ottimo il diretto, se impiega 7 ore e parte alle 6 alle 13 sarei già là!
Ho ben presente il terminal Mo Chit (ci vado sempre a prendere i bus per Khon Kaen/Nong Khai e di solito dalla stazione BTS a quella degli autobus vado in taxi), più che altro mi chiedo se lo Sky Train a quell'ora sia già in funzione... Forse, tenuto conto che saremo in due, varrà la pena di prenotare un taxi direttamente da casa.

@jerico
E' un diretto e mi aspetterà al confine? Quando vado in Laos passando da Nong Khai l'autobus di cui pago la tratta fino a Vientiane non aspetta coloro che non essendo thai o laotiani impiegano più tempo per il visto e così occorre muoversi a proprie spese in taxi o bus, sebbene la spesa sia minima perché il confine si trova a due passi dalla capitale laotiana.
Ultima cosa: conosci la compagnia? Se mi dici il nome faccio chiedere informazioni fresche direttamente dalla mia amica thai. (... non capisco perché siano tutte così pigre ad organizzare una gitarella: ogni volta che sono là mi sembra di dover essere io a spiegare loro come muoversi!!)

@WLF
Grazie, se non sbaglio il taxi lo posso anche condividere con altri viaggiatori, giusto?
Sai anche suggerirmi il mezzo migliore e che arriva più presto la mattina da Bkk al confine?

Sarò a Bkk in febbraio e conto di andare qualche giorno a Siem Reap, probabilmente accompagnato. Preferirei muovermi via terra e non temo i treni sgangherati o gli autobus senza a/c - anzi credo possano essere anche divertenti, soprattutto se a contatto con la gente del posto - però vorrei metterci meno tempo possibile, eventualmente partendo la mattina al più presto.
Ho letto di un treno che arriva fino al confine e che parte da Bkk attorno alle 6 ma credo che arrivi oltre le 11; ho letto di bus più rapidi che però partono non prima delle 7.30 (ma non ho capito se da Mo Chit o da Ekkamai); infine, dal confine a Siem Reap come conviene spostarsi?
Confido in info precise se qualcuno è in grado! Grazie!

@kefiro
Credo che tu abbia perfettamente ragione.
D'altra parte le ragazze in questione non sono le uniche conosciute, ma evidentemente si tratta della parte di quelle che ho conosciuto che sono interessate al mio tipo di proposta... io credo che essere ben chiari fin dall'inizio sia la cosa migliore e alla fine meno impegnativa.
Altro discorso è dire se questo modo di porsi funzioni anche altrove o meno... ma qui si andrebbe OT.

@sexybangkok
La stanza le è piaciuta molto, non so però se servirà o meno perché la ragazza mi ha proposto di stare da lei le tre notti in cui mi fermerò a Bkk, poi mi accompagnerà qualche giorno in Cambogia. E non è neppure dell'idea di fare un giro con me nelle mete qui più chiacchierate (Nana Plaza/Soi Cowboy...) che forse non vedrò neppure stavolta...
Anche se non interessato al pay ci terrei a vederle prima o poi!
Nei giorni in cui sono a Bkk sarei libero solo la mattina, ma non credo abbia senso andarci a quell'ora! Tu che dici?
Magari se riesco lo farò prima del volo di ritorno, dopo il mio giro tra Udon e Chiang Mai dove raggiungerò altre ragazze - nuove (nel senso di appena conosciute via web) e vecchie conoscenze - e visiterò territori per me ancora inesplorati.
Grazie comunque per le sempre preziose informazioni che condividi.

@sexybankok ahah... scusa l'imprecisione... forse chi ha usato con me quella terminologia l'ha fatto per farmi capire meglio...

Qualche tempo fa di ritorno dalla Thailandia ne ho conosciuta una che mi ha raccontato di vivere in Italia (ed effettivamente parlava, seppur malamente, italiano, anche se alla fine è stato più comodo parlare in inglese). Mi ha detto di lavorare in un centro massaggi quindi posso immaginare come si procurasse da vivere...

Poi ho fatto molto amicizia con una lb "perbene" che vive a Bkk, appena laureata e che lavora in banca... mi è sembrata tranquillissima, amichevole e del tutto disinteressata ai miei soldi o comunque a portarmi a letto, questo forse anche perché le ho fin dal principio chiarito che era completamente al di fuori dai miei gusti...
Mi ha effettivamente raccontato dei disagi subiti, soprattutto con la famiglia, quando ha deciso di "cambiare" e di alcune sue storie, per lo più con stranieri, finite non troppo bene, però ho l'impressione che sia abbastanza ben inserita, anche lavorativamente parlando e che la sua condizione non le crei particolari difficoltà, tanto che molto spesso mi sento libero di scherzarci sopra sapendo che non ci resta male.
Chiaro è che non si tratta del tipo di ladyboy che trovi in giro a Pattaya...

Mi è anche capitato già due o tre volte di conoscere una (o un)... "boylady", o così almeno venivano chiamate da chi me le presentava: in sostanza ragazze vestite da uomo interessate alle ragazze... Non è che in Thailandia hanno le idee un po' confuse? ;)

@sexybangkok
ahah... faccio il finto tonto su come ho trovato il posto e le mando il link allora... vediamo che mi dice :)

@Zest
Interessante quello che dici...

Per essere più chiaro ti spiego meglio quello che sono curioso di capire.
Io vado in Thailandia da tre anni e - non me ne vogliate - non ho mai cercato direttamente pay, ma ho sempre e soltanto frequentato ragazze conosciute tramite DiA o siti analoghi, oppure amiche di amiche già conosciute oppure ancora ragazze incontrate direttamente sul posto.

Nel mio primo viaggio, che doveva essere un viaggio come tanti altri fatti in diverse parti del mondo, mi sono letteralmente innamorato della Thailandia, cibo e ragazze incluse.
Fin dal principio ho stretto parecchie amicizie, soprattutto con ragazze ma anche con gruppi di ragazze e ragazzi, con famiglie e pure con lb. Premetto che molto spesso ho enfatizzato sia il mio interesse unicamente amicale (evidenziando il fatto che fossero solo "my friends" o dicendo di essere già impegnato sentimentalmente) sia, falsamente, la mia condizione di persona non benestante, per far capire che se il loro interesse era rivolto ai soldi ne avrebbero ricavati pochi.
Con riferimento alle ragazze, se con alcune non c'è stato nulla di più di qualche scambio di affetto (a cui comunque, ho notato, hanno dato peso più di quanto lo si farebbe in Italia), con altre si è andato oltre, ma non ho assistito a dinamiche particolarmente diverse da quelle che si determinano tipicamente in casi simili qui da noi.
C'è stata anche quella che mi ha raccontato di debiti e problemi irrisolvibili chiedendomi soldi e chi mi ha proposto business forse neppure irrealizzabili, tutte situazioni da cui mi sono più o meno elegantemente divincolato, e chi invece, accortasi che le mie intenzioni non erano serie (tradotto: non ero un pollo da spennare), è sparita nel nulla, ma statisticamente sono ben di meno di quelle con cui ci sono state occasioni di "divertimento" al di là dell'amicizia che continuo a sentire costantemente e che sembrano ben contente di rivedermi, anche solo per qualche giorno, al mio prossimo giro in Thailandia.

Ora, mi chiedo, queste ultime hanno anche loro secondi fini? Forse sono ancora in attesa di raggiungerli e vedono questa fase di prolungata amicizia come una strada da percorrere per arrivare al loro obiettivo?
Oppure si accontentano (ed é qui che potrebbe starci la "ricompensa" a cui mirano) delle cene offerte piuttosto che dei giretti di qualche giorno? Non l'ho specificato - perché mi sembra ovvio - ma quando sono con loro offro io i pasti piuttosto che l'hotel, anche se mi è già capitato che qualcuna si proponesse di offrirmi un pasto o di voler contribuire a pagare l'albergo. Senza contare i regalini che alcune mi hanno lasciato prima della mia partenza...
Oppure sono davvero amiche disinteressate che ogni tanto hanno voglia di andare oltre per divertirsi?

Te lo chiedo perché io propendevo per quest'ultima tesi ma, vista la tua riflessione e considerata la tua indubbia maggiore esperienza, come quella di molti altri frequentatori di questo forum, ci tengo a conoscere qualche opinione in più per essere preparato ad eventuali sorprese...

Concordo con @travel ... bellissima in particolare questa:
http://sexybangkok.info/wp-content/uploads/2012/12/s1.jpg

@sexybangkok, tu che ne sai, se ci porto un'amica "perbene" di Bkk le farebbe piacere oppure, vista la zona, potrebbe non essere contenta?

@Pinco
Ben tre volte ho visto applicare la marca davanti all'agente e talvolta ho anche assistito alle corse dei passeggeri prossimi all'imbarco alla ricerca di tabaccai dove acquistarle: d'altra parte la normativa prevede soltanto che sia applicata prima della partenza, non prima del controllo aeroportuale... un'interpretazione estensiva della disposizione penso possa ammettere una regolarizzazione in sede di controllo ;)
Mi è poi stato raccontato da un amico che l'agente, riscontrata l'irregolarità della marca sul passaporto, l'aveva messo davanti all'alternativa: o ti metti in regola (cioé: corri e vai a comprare una marca, se la trovi) oppure ti multo, altrimenti non parti...
Avesse avuto una marca pronta sarebbe stato più facile.
Sulla necessità di annullare la marca, ripeto, non è obbligatorio. E' possibile che venga fatto in sede di controllo ma non è necessario "autoannullarsi" la marca come capitava per le precedenti marche (quelle tipo francobolli, per intenderci). Anche se la marca non viene annullata l'agente può svolgere il controllo incrociando le date dei timbri ed il numero delle marche apposte.