Andiamo

blockman

Lavieenrose_M1Maisonclose_M1divina_M1
ArcatonBlumedico

Commenti

blockman
Newbie
08/01/2014 | 09:51

  • Like
    0

@piranha "ho capito che abbiamo toccato il fondo,e somigliamo sempre di piu al popolo thai per certi versi.Mi spiego meglio ,i thai se non fanno molti affari,non e che abbassano i prezzi,ma li alzano,cosi da recuperare quello che manca all'incasso,almeno secondo loro dovrebbe essere cosi."

"Noi non siamo da meno,sempre meno soldi,le banche non ti danno soldi,le aziende chiudono e noi cosa facciamo?aumentiamo le tasse.Siamo proprio delle volpi."

Grazie della stima, sempre gentilissimo e sono d'accordo circa al 4000%, se potesse bastare. =D>

blockman
Newbie
08/01/2014 | 08:24

  • Like
    0

@Eastwood E perche' mai non dovrebbero esserci possibilita' SE si e' persone che hanno qualcosa da dire e dare PIU' della media? Non e' forse sempre cosi' con le donne se non si va a troje? :D Si fan mica ore e ore di viaggio per fare i turni in fabbrica, anche loro poverone... ;)

E' bene pero' notare che -come ho scritto- e' ANCHE una questione di eta': le free/indy li sono parte della borghesia russa no i troioni dei siti di dating che vedi in italia o le zoccole pay nella bangla che ti invitano agli spettacolini per turisti coglioni... ergo oltre i 30-qualcosa la vedo dura perche' per molte non accoppiate e' ANCHE happening di networking la vacanza, networking con persone rispettabili, no morti di figa indecenti e impresentabili se quello e' il target, ci siam capiti... Naturlamente l'impatto, non credo ci sia bisogno su questo sito di ripeterlo all'infinito, fa la differenza: non e' che stiamo ragionando di fini menti saltate fuori dal MIT, anche qui... Qualche rarissimo fuoriclasse fuori-quota negli anta c'e', ma va poi visto se lo si e' in prima persona...

Bevono certo, soprattutto se sono nel "loro" ambiente naturale per quella che e' la mia osservazione personale senza la quale evito di intervenire su internet per regola. E i maschi del branco sono MOLTO aggressivi, in genere. Per cui il "coeficiente darwiniano" tra chi viene pestato da bufali delle steppe in vena di sfogarsi e chi porta a casa il punto viene testato in maniera molto efficace in questo ambiente: vedrai varia umanita' a svariate ore notturne sdraiata per terra da risse perche' non si e' saputa comportare per un motivo o un altro e altra -poca- che se ne va in hotel con qualche russa che si sforza di parlare in inglese sforzo notevole per loro, visto che la maggior parte lo sa ben poco... Come tutte le cose free/indy non e' poi detto che la prima sera si finalizzi quindi vanno messi in conto bene costi/tempi/benefici, ma se l'obiettivo e' quello di una fidanSata, magari anche per un lungo termine nel post vacanza e non si e' delle capre indecorose la possibilita' di certo esiste... Ad ognuno il suo. Per tutto il resto c'e' mastercard, naturalmente....

Cmq di russe con dei gran inglesi con la maglia del pallone, quando torni ci racconti quante ne hai viste a Phuket se zero o nei numeri negativi... Forse questo spiega meglio il mio punto... ;)

blockman
Newbie
08/01/2014 | 07:45

  • Like
    0

Secondo me, va bene non fare allarmismi, ma non si puo' nemmeno relegare tutto al fatalismo e invenzioni della stampa cinica e sensazionalista...

In maniera molto razionale partire prima di sapere cosa succede nella/e prox settimana/e e' andare ad aggiungere dei rischi inutili di cui non c'e' molta necessita' a mio modo di vedere... Tanto piu' per uno che magari si deve fare mezzo mondo per arrivare... Meglio attendere: se finisce tutto per il meglio si torna ad onorarli della nostra simpatica capacita' di spesa in tempi brevi, altrimenti si va ad onorare qualche altro popolo magari piu' mansueto in zona (o meno...). Semplicissimo.

La via del GT e' irta di incognite, ma bisogna essere forti... Ce lo ricordiamo tutti la scorsa volta come e' andata, eh... Il colletto bianco abituato alle patrie piccole battaglie (dal latino piccole pugne = pugnette..) in melanzanistan con colleghe, colleghi e vari potenti gran figl di putt potrebbe trovarsi non esattamente... preparatissimo se chiundono l'aeroporto e capita di essere sbattutti su un carro bestiame in direzione di qualche frontiera... E' gia' successo, non e' immaginaria farina del mio sacco... ;)

blockman
Newbie
08/01/2014 | 06:17

  • Like
    0

@wolfarang Ottime osservazioni comprese la montatura alla mughini e i bordini giallo fluo' tipo evidenziatore stabilo boss... :D

blockman
Newbie
08/01/2014 | 05:30

  • Like
    0

@Eastwood Vai tranquillo che l'azione di Patong te la giri TUTTA in 2 sere

@dump Ottima recensione! Aggiungo compendio per chi cerca una fidanSata e che magari e' meno ovvia al neofita del luogo, ma puo' riverlarsi comodo al GT dallo zoccolo duro...

Con l'invasione delle truppe dell'armata rossa Patong e' diventata tanto comoda per fare i fidanzatini con una indy-russa racattata in loco se si e' ancora entro gli "enta", ci si presenta diversamente dai 2 cretini che ho fotografato di mio pugno (in allegato) e qualora ovviamente si decidesse di ivi recarsi senza finalita' (cosa per cui secondo me sarebbe "naturalmente" preposta...) di trasformarsi in un farfalloso, instancabile butterfly...

Se poi non si trova nulla tra le centinaia di turiste a caccia di divertimento il pay mandorlato anche per il medio-termine costutuisce sempre la perfetta alternativa se proprio non si puo' fare a meno di cercare un'avventuretta che duri piu' di un LT...

Ma in questo caso si puo' proprio dire de gustibus... ;)

P.S. Considerato che molte di queste russe vengono in vacanza con ragazzi che assomigliano a ivan drago, solo molto piu' in grosso e incazzato, ritengo che sia una buona occasione per provare le teorie darwiniane sulla selezione dei piu' adatti: quelli che fanno i coglioni a ufo con atteggiamenti ripugnanti (e ce ne sono tanti anche in asia...) verranno pestati da orme di vodka-addicts... E non mi dispiace affatto, anzi lo trovo giustissimo...

P.S2. Ammetto che ho un certo fetish per ste cose e non ho potuto fare a meno di fotografare sti 2 cretini all'apparenza "normali" per una serata che ne so in versilia o a milano cazzittima... La cosa che ho trovato geniale e' che anche i thai stanno cominciando a prendere per il culo sta feccia che va in giro coi soldini della merenda e si sente "trendy" con le camicine o le polo con gli stemmini come fosse in qualche billionaire e questo attribuisse loro un qualche "valore aggiunto"... I thai in semi-perfetto italiano senza doppie commentavano con frasi tipo "questo e' GIOVAAAANI" oppure "Maaaaario" che mi tocca dire faceva abbastanza ridere in bocca ad un thai... Chi era con me (e non era mandorlata appunto) non ha colto la profonda (tragica?) ironia intrinseca della scena, ma giuro che si e' svolta esattamente come ho fatto la vignetta... :D

E sono certo che un certo numero di lurkers osservera' dicendo tra se e se "beh io non vedo nulla di strano in sti due"... :D L'italiota non sbaglia mai: dopo anni di danni in est europa anche nel sud est asiatico e' gia' oggetto di scherno e ilarita' da parte dei nativi e NON capisce nemmeno esattamente perche' nel proprio patetico provincialismo da esportazione...

All'italiota piace bruciarsi in partenza, vincere facile proprio non e' nella sua natura...

25675.jpg

blockman
Newbie
08/01/2014 | 04:27

  • Like
    0

"Gloria sent me pictures of my boy, got my pills against mosquito death"...

Ah, che bel pezzo che mi ricorda il tuo cedronesco nick... ;)

blockman
Newbie
08/01/2014 | 01:49

  • Like
    0

@piranha Ciao caro piranha! Beh, diciamo che ho una vita piuttosto eccentrica e il mio concetto di vacanze come da mio avatar e' molto inconsueto: io lavoro sempre perche' quello di cui mi occupo non conosce soste, ne' festivi, ma sono allo stesso tempo anche sempre in viaggio in una specie di costante, strana vacanza per la natura stessa del mio lavoro... :D Cmq si si, tutto molto bene e sole alto a prua ;)

blockman
Newbie
07/01/2014 | 10:07

  • Like
    2

@Esploratore02 Racconta che sei uzbeko: ho letto nel [forum riservato] che e' il nuovo trend per essere visti come super fighi! :D

blockman
Newbie
07/01/2014 | 09:22

  • Like
    2

@singarfeliz Bravo, ottima recensione di cui c'era senza dubbio bisogno vista la penuria di instruzioni per l'uso del luogo!

E grazie anche ad @Atomic per il compendio.

=D>

blockman
Newbie
07/01/2014 | 08:56

  • Like
    1

สวัสดีปีใหม่ 2557 GT eccoci qui, sperando che anche il vostro anno sia cominciato bene quanto il mio... ;)

Intanto voglio rassicurare tutti incluso l'amico @piranha sulle seghe mentali: al pari di quelle fisiche le trovo molto utili al punto da trovare in me un grosso sostenitore e se potessi / dovessi dare un consiglio inviterei calorosamente (anche visto il mio clima locale) tutti a non essere parsimoniosi, certo non esclusivamente, ma fanno benissimo in entrambi i casi e spesso aiutano -sempre in entrambi i casi- a inquadrare il mondo per quello che e', non per quello che si vorrebbe fosse...

Certo il baht e' abbastanza basso e come dice @wolfarang e' bene non prodigarsi compulsivamente solo in pratiche di onanismo, fisico o mentale che sia... :D

@sexplorer "le bargirls sono viste come feccia da tutti quindi per quel che li riguarda sono persone intoccabili (pariah) e non capiscono proprio che stracazzo ci trovino di buono i farang in ste pazze borderline mezze drogate e baldracche. e infatti per loro e' taboo totale averci a che fare, tranne per i thai che se le sbattono di tanto in tanto."

Credo che tra le tante inconsistenze razionali questo sia forse uno dei tratti piu' sensati della societa' thai, tanto che sono completamente d'accordo con questa attitudine. Un'identita' di pensiero per me molto sorprendente, ma io chi decide di fare la mignotta la considero sub-par e funzionale allo svuotamento delle altrui gonadi dal polo nord all'antartide.. La fuffa ideologica del "sono persone come le altre" le lascio a persone piu' ingenue di me... ;) Il mio paragrafo precedente sulle seghe mentali -o meglio la loro mancanza- spiega molto bene, nel caso dei soliti relativisti da bar dell'ultimo minuto, il perche' ci sia ancora qualche fessacchiotto italico che si fa fregare a distanza o meno alla stregua di prototipi di proliopiteco nordico o anglosassone da sta feccia femminile che fa marchette nei gogo e che va USATA, appunto, per quello cui e' preposta niente di piu' niente di meno, se non si e' proprio degli inguaribili fanatici della roulette russa come ricorda anche @ermes ...

E' bene, per contro, ricordare ai romanticoni -nessun stigma nell'esserlo- che la thailandia non e' solo questo e se si cerca una donna decente o si sa che l'attitudine e' quella di essere in fondo in fondo dei teneroni (e ognuno nel suo intimo e dietro le maschere sociali da macho lo sa a che categoria appartiene...) i posti per il turismo di massa da puttanieri e' il luogo piu' sbagliatisssssssimisssssimo dove andare a fare compere... Perche' di questo si tratta, non si finisce mai di ricordarlo troppo su GT educational.. :D

Oh e questo -lo spero sempre- non sia un forum di inguaribili semplificatori dialettici come tanti altri siti piu' celebri e di respiro internazionale in cui ogni concetto si deve fare acronimo per non saturare i cicli neuronali dei lettori... Al pari di ogni altro paese estero, sapere esperimersi in un idioma locale in maniera decente, aiuta forte: sembra incredibile, ma esiste anche una parte culturale ad esempio nel sud del paese di tutto rispetto per l'esploratore piu' smaliziato che oltre alla giusta dose di gnocca cercasse una conversazione che va oltre a tuuuahhhhhndred baht ammollle long time, nana', baatong, pattaya', lelative vely seeeeek, gotta help buyin donkey fol glandfather (appropriatissimo termine, se ci fate caso, piu' spesso tuttavia nonno caucasico da parte di fava residente in regioni fredde europee, o nord-americane)... ;)

Per cambiare discorso credo il declino di turismo a pattaya sia, come osserva @siamhousepattaya fondamentalmente una fluttuazione del traffico derivante dall'instabilita' politica: sentivo poche ore fa su un network locale che il traffico aereo da vari paesi inclusi vari asiatici e' stato dimezzato quando non proprio cancellato come nel caso di Singapore per Bangkok almeno per le prox 2-3 settimane. Questo non esclude le considerazioni che scelte politiche o effettivamente un certo regime di costi nel tempo piu' o meno breve possa ricadere nella casistica per cui il turista carico di ormoni, debiti e stess occidentali cominci a non vedere piu' "the most bang for the buck" (anche qui espressione appropriatissima considerato l'ambito...) ma dovremmo non essere ancora a quel punto, principalmente per mancanza di alternative concrete o altrettanto pubblicizzate nelle "testate" di settore ;)

@Eastwood Per chi parla di Indonesia, personalissimamente -e se avete letto qualche mio intervento magari vi siete fatti un'idea se e' possibile o totalmente implausibile che cerchiate le stesse cose che cerco io- il mio pollice dice: Jakarta si, Bali no. A parte per farci surf che immagino non sia certo la passione primaria di cui parlare qui e cmq Cimaja non e' male e relativamente vicina, tutto sommato... :D

Per stare sul pezzo delle alternative che offre il sud est asiatico le donne burmesi e' piu' facile che le troviate in qualche massage parlor, quasi sempre senza un permesso di lavoro propriamente rilasciato, se vi avventurate verso la Malaysia settentrionale o la parte confinante thai: il cercatore casual si annoiera' ad andare in loco come ricorda ancora una volta @sexplorer

Cmq sia dalla Malaysia che da Singapore i nativi fanno tour turistici tipo quelli in Italia per andare a visitare le grotte di Frasassi, per cui di certo non sono i posti consigliati per un GT che cerchi solo di fottere il piu' possibile per 2 settimane l'anno, almeno senza conoscere cose che si imparano magari in una serata finita in uno stall per cibo da qualche tizio spesso locale conosciuto per puro caso con cui si diventa amici per ragioni totalmente extra-GT e che sicuramente nessuno mettera' su un forum pubblico, se e' un filo sano di mente...

Concludo infatti citando la citazione di @efo "io penso che in thailandia la cosa più bella sia farsi serate o giornate senza scazzi eccessivi,dove l ultimo pensiero sia quello di trombare perchè sai che non appena vuoi trombare,trombi,spendendo poco o tanto relativamente alle proprie possibilità.se diventa un ossessione pure qui,ciao"

blockman
Newbie
04/01/2014 | 09:40

  • Like
    0

@ricko75 "stronzata galattica per l'italia...sito molto utile per spianare il terreno in vista di un viaggio all'estero ( Brasile Thailandia ,cuba,ecc. ecc. )"

Sono d'accordo, qualche miracolo ci sara' anche, ci mancherebbe quelli ci sono su qualunque network, ma di tali si trattano per l'Italia. In compenso se ti piacciono i trans che spesso assomigliano a camion rimorchio la scelta e' ampia... ;)

blockman
Newbie
03/01/2014 | 16:09

  • Like
    1

@conte_mascetti_76 Io sono dalla tua parte e alla grande, anzi talmente tanto che non solo sono contro a chi dice "tanto non cambia niente", ma sono il primo a farlo anche se non lo fanno gli altri, era solo questo il messaggio e in sostanza ti do ragionissima sulle assurdita' a cui il mondo moderno e' arrivato in merito al free per tutta una serie di dinamiche senza un perche' che sono state analizzate al microscopio su questo sito cosi' come al pay che spesso ha dei costi completamente fuori da una logica commerciale per via di qualche "spendaccione" che era intento a "vivere la sua vita". ;)

blockman
Newbie
03/01/2014 | 12:43

  • Like
    3

@epicuro Perfetto! :) Oh, sti paesi del terzo mondo... :D

blockman
Newbie
03/01/2014 | 11:54

  • Like
    0

Io solidarizzo con buona parte delle motivazioni dell'OP, ma la mia lotta la porto avanti ogni giorno per i fatti miei, senza quartiere, anche nelle piccole cose spesso e volentieri facendomi forza dell'infamia degli altri da sputtanare: se stai ad aspettare che il "popolo" ti segua nelle tue rimostranze hai voglia...

Dato che si parla spesso di questa insopportabile tendenza moderna di "ognuno faccia quel che vuole senza giudicare" ecco proprio li si trova la falla logica che TU, come ME, come chiunque abbia ambizioni "rieducative" si puo' attaccare.

Una cosa danneggia la comunita' ma gli zerbini neo-relativisti del cazzo belano in coro come le pecore "lascia che faccia e' la sua vita" senza capire che il suo bene diventa il male anche TUO? Dagli del coglione senza sosta, incessantemente, davanti a tutti uomini e donne. E' l'atteggiamento PIU' razionale? Direi di no, il giusto almeno, ma la ripetizione e' un noto stratagemma dialettico che ha come fine quello di diventare un megafono. Mai notato come i mass media insistono su certi neologismi o l'autistica ripetizione di un concetto quando vogliono "raising awareness"?

Nel personale nessuno ha la potenza di una pubblicazione di massa e NON risolvera' TUTTI i TUOI problemi, ma rendera' la tua sfera, il tuo microcosmo, probabilmente piu' vivibile, con il vantaggio di non necessitare di improbabili appelli al "presunto orgoglio" di inverecondi zerbini e uomini senza coglioni, come e' l'uomo medio moderno che ha lasciato che una roba ignobile come il femminismo e tanti altri cancri sociali avanzassero...

Ti ricordi a sQuola quando si faceva fuga? C'era sempre l'infame che -anche quando si era d'accordo- entrava all'ultimo per farsi bello. L'appello a federarsi ha un rischio quasi totale di scontrarsi con orecchie sorde anche per pur nobilissime cause come questa... :D

blockman
Newbie
03/01/2014 | 11:34

  • Like
    0

@vasapacchio E' quasi obbligatorio se non si e' dei coglionazzi... ;)

blockman
Newbie
02/01/2014 | 11:27

  • Like
    0

Se e' mirato e ha prospettive vicine alla sicurezza del risultato anche il giro del mondo, per l'occasione giusta. Altrimenti un grasso ZERO e la serata si organizza direttamente a casa mia ;)

blockman
Newbie
01/01/2014 | 21:37

  • Like
    4

@Vivo_a_Bucharest A parte cogliere un paragone -sempre per vis polemica non per voler arrivare ad una conclusione razionale, s'intende- che OVVIAMENTE era ironico e che in per OVVIE ragioni non e' parte dell'argomentazione dici...

"La gente ha emigrato massivamente in Europa occidentale prima della crisi come sai!"

Ammettiamo pure che sia diminuito -senza citare statistiche mi raccomando che il proprio sentire e' sempre la cosa piu' importante- dai, allora continuiamo con un esercizio di pura speculazione logica. Pensiero 101.

Allora ANCHE QUALORA, con beneficio di ENORME inventario sempre per mancanza di dati reali, stesse diminuendo, come affermi e ammettiamo pure che sia "intuitivamente" legittimo causa crisi, aziende che chiudono e tutte le altre sciagure occidentali continua a non spiegarsi come mai sto flussono non sia simmetrico... Come mai sia pieno di siti come quello citato nell'OP di russe che discutono pregi e difetti dell'uomo italico e siti di dating di russe che cercano di svendersi al migliore offerente, MA non ci sia il riferimento contrario... Continui ad evadere questa domanda con una certa astuzia dialettica, devo dire, ma le argomentazioni deboli prima o poi si scontrano coi fatti...

In Inghilterra, per esempio, e' alla ribalta dell'attualita' da un po' di tempo questo "dubbio" se sia poi vero che la gente dell'est non e' piu' tanto interessata a spostarsi in occidente, crisi e altre calamita' permettendo, e guarda un po' 3 giorni fa, ad esempio cosa ti salta fuori:

http://www.telegraph.co.uk/news/uknews/immigration/10540590/Britain-must-keep-Romanian-and-Bulgarian-restrictions.html

In germania mi risulta che sian stati creati i minijob proprio come scelta politica per limitare l'ingresso di gente dell'est a bassa qualificazione che sostanzialmente continua ad arrivare in massa nella speranza di andare a parassitarsi un po' su un "ospite migliore" di quello nativo e SOLO quando questa e' la precondizione la gente si sposta...

Continua a mancarmi il dato del perche' in Russia, in Romania e in tutta la compagnia cantante non solo non esista un fenomeno minoritariamente simile, ma non esista proprio... In fondo in Asia, dove, ad esempio, pur senza prospettive di grande carriera, c'e' l'attrattiva di costi contenuti in cui fai meno soldi, ma che ti danno modo di vivere bene (argomento cui pare attarti tu in merito all'est...) attrae un pacco di gente dall'occidente: pieno di inglesi, italiani, nordici assortiti... Nell'est Europa NO, inclusa la Russia e non mi dirai che e' solo il clima o un problema di "visti al contrario" eh... Che qui nessuno e' nato ieri...

"dopo 5 anni ho trovato un sacco di amici che stanno perdendo la casa e le macchina"

[...]

"ho visto piu muovimento nei locali, ristoranti, pub... ma 80% turisti"

Bene, esatto! Questo e' un problema della gente che CONOSCI TU, non chiarmente SOLO di quella che conosci tu, ma di un'osservazione TUA PERSONALE che cerchi di eleggere a "verbo di quello che succede" in Italia... Che la crisi abbia eroso ricchezze e riparmi in occidente e' fuori discussione e oggettivo, ma con tutte le sue sfighe l'occidente, Italia compresa, continua ad avere dei numeri migliori in media. E gli italiani, mediamente ad essere piu' RICCHI. Fattene una ragione, ti fara' stare meglio, credimi... :D

Il processo di sintesi sulla sfera di popolazione -che sicuramente esiste- che ti porta ad assolutizzare il TUO universo di impoverimento vissuto e' esemplificativa quanto l'opinione del mio "immaginario cugino" che esprime un giudizio che diventa argomento "universale" sullo Zimbawe. Il punto e' solo quello, il resto e' FUFFA per fare della polemica sterile, tutto li.

Anzi, piu' facile ancora che altrimenti stare a ragionar di fino e' tempo perso, vala'. Quando comincio a vedere i siti per italiane e spagnole e inglesi e tedesche e francesi che cercano marito russo, rumeno o bulgaro continuiamo la conversazione, dai facciamo ben cosi' ;)

blockman
Newbie
01/01/2014 | 19:45

  • Like
    4

@Vivo_a_Bucharest "Anche in Russia come in tutti i paesi del mondo ci sono persone povere, pero la loro fortuna e che molti hanno un pezzo di terra ed animali che provvedono a tutto il fabisogno per il mangiare"

Eh si, l'economia di sussistenza: e' proprio quella tipica dei paesi sviluppati...

La gag veramente geniale di tutto cio' e' non rendersi nemmeno conto di cadere in contraddizione persino con gli esempi che si portano, perche' -ovviamente- mica si puo' accettare che si sta continuando a dire SCEMENZE ASSOLUTE e FUORI DAL MONDO svalutando i dati oggettivi in nome della propria "osservazione" personale... Eh si anche in Zimbawe i numeri dicono il contrario, ma un mio cugino che ci e' stato 2 mesi mi ha detto che stan tutti cosi' bene, invece e son felici, ridono pure... Malvagi numeri, ci ingannano e' lo zampino del maligno E' EVIDENTE, le malvage!!! Al rogo! :D

Ah, a proposito di quel che avevo scritto qualche giorno fa, se di grazia ti fossi degnato di ponderarci su @Vivo_a_Bucharest ... Ti sei poi cmq spiegato come mai e' la gente che dall'est emigra verso ovest in maniera spropositatamente SUPERIORE da sti paradisi dove sono tutti ricchi e non il contrario?

Maledetti vettori orientati! Anche loro sono il maligno! Vuoi mettere una bella padellata di pregiudizi personali, basati sull'osservazione di qualche minuscolo fenomeno che riguarda la propria piccolissima sfera di influenza di vita vissuta, quanto vale di piu'? :D

blockman
Newbie
30/12/2013 | 22:01

  • Like
    1

@Vivo_a_Bucharest E dai... Per attribuire una valenza bisognerebbe poi dire QUANTI guadagnano DAVVERO 800 euro in percentuale da una parte E dall'altra e in quanti ne guadgnano 1500-2000+, quale sia la MEDIA in un paese e nell'altro per valutare il potere di acquisto senza citare che un posto semplicente costa "meno", ma ovviamente ci guardiamo bene di citare questa statistica visto che il reddito pro capite e' EVIDENTEMENTE superiore in Italia e non vogliamo ammettere di stare sostenendo un punto EVIDENTEMENTE FALSO... Inoltre un costo della vita incredibilmente inferiore -anche qualora fosse vero, ma non si da modo al povero blockman di citare una statistica UFFICIALE a parte considerazioni personalisssssime- non e' un gran vantaggio quando hai bisogno di far circolare denaro per far crescere la tua economia, sai...

Chissa' finiti i "corner case" di quelli che guadagnano da fame e quell con stipendi da oligarchi come fa a tornare la media dei conti, sara' un la malvagia propaganda italica, gli oscuri cavalieri dei "poteri forti", oppure la "casta", il "builderberg" e salcazzo? Piu' facile l'ultimo, secondo me, ma mi giunge un'agenzia secondo cui una frangia di instancabili googlatori sarebbe gia' alla ricerca di dipanare questo inpiegabile, arcano paradosso... ;)

blockman
Newbie
30/12/2013 | 21:48

  • Like
    4

@dipassaggio

"Io non vedo scritto da nessuna parte il contrario di ciò che ho detto" :)

Beh, temo purtroppo tu non abbia nemmeno la piu' minima base di economia, visti i commenti sin ad ora. Tanto meno di voglia di arrivare ad una conclusione razionale a parte rispondere a macchinetta con delle non-argomentazioni pregiudiziali ad un thread in merito a cui -evidentemente- non possiedi le conoscenze minime tecniche per dare un contributo informato a parte le tue -legittime, ci mancherebbe- opinioni personali per quanto comprovatamente SBAGLIATE a rigor di cifre comprovabili, come gia' spiegato.

In ragione di questo perdere il mio tempo ripetendo cio' che ho gia' ampiamente argomentato nei precedenti interventi e' totalmente inutile e io non sono un troll. Pazienza.

Cordialmente.

blockman
Newbie
30/12/2013 | 21:22

  • Like
    2

@IlDrago Quella li era l'altra barzelletta del CEBR (che e' un istituto britannico) e per cui il governo stesso "esultava", pare... Il bello degli inglesi e' che se le dicono e se le cantano: a loro l'insider-trading e la manipolazione delle opinioni dei mercati piace in grande stile, di stato... ;)

blockman
Newbie
30/12/2013 | 21:08

  • Like
    1

blockman
Newbie
30/12/2013 | 21:01

  • Like
    1

"L'Italia scivola al nono posto per Prodotto interno lordo (Pil)"

@dipassaggio Io capisco che i googlatori dell'ultima ora e i warrior da tastiera animati da vis polemica cerchino le ultimissme notizie indicizzate via SEO per "provare il loro punto", ma guarda che anche qui il sorpasso pro-capite l'hai visto solo tu... :D

Parla di GDP che -come ho gia' scrito e come c'e' da aspettarsi da un BRIC"- e' in linea (che significa di poco inferiore o superiore) a quello italiano pur essendo la popolazione SPROPOSITATAMENTE maggiore in Russia. E' una semplice divisione coi decimali, e' facile. :)

A tale riprova l'articolo che TU hai linkato dice:

In fondo non c'è quasi niente di sorprendente, nota lo storico dello sviluppo Gianni Toniolo: "Tutti i Paesi europei, uno dopo l'altro, saranno presto superati da economie emergenti con popolazioni più vaste e un livello di benessere degli abitanti più basso - dice - se non parleranno con una voce sola, gli europei non saranno più ascoltati"

Basta leggerlo. Le altre son speculazioni personali senza attinenza fattuale, l'ho gia' scritto? Mi si perdoni la pesantezza. :D

Di trend ho gia' vagamente accennato a cosa -personalmente, in questo caso- ne penso in ragione dei consumi interni e la formazione di una borghesia reale che abbia liquidi da spendere (le considerazioni su mutui e altre robe son praticamente prive di significato economico) e che non approfondiro' oltre in questa sede. Del senno di poi son pien le fosse, cosi' come delle "outlook dei trend" che poi non sono diventate realta'.

Infatti l'articolo generosamente riporta:

"Questo non significa che l'Italia sia condannata a un declino ineluttabile: non se si guarda da dove viene e la strada che ha fatto. Il volume di storia dell'economia del Paese dall'unità, curata da Toniolo per la Banca d'Italia ("Oxford Handbook of the Italian Economy since Unification") mostra che nel 1861 il 40% degli abitanti del nuovo Regno viveva con quello che oggi sarebbe un euro e mezzo al giorno. L'aspettativa di vita alla nascita era di trent'anni, un bambino su tre non terminava il primo anno di vita, la statura media delle reclute al servizio militare era di 163 centimetri e il Pil per abitante era pari a quello dei 42 Paesi africani meno poveri di oggi. Una nazione così, malgrado un tasso di crescita di zero-virgola-qualcosa nei primi trent'anni di vita unitaria, nel 1870 era già l'ottava economia del mondo: proprio il posto che occupava fino all'anno scorso."

Per cui, meglio stare ai conti che si possono provare: le altre son speculazioni mentali per cospirazionisti e altre varieta' moderne di "pensiero"... Repetita iuvant. :)

blockman
Newbie
30/12/2013 | 20:28

  • Like
    3

@Vivo_a_Bucharest "Il problema e sempre quello, che significa ricco? Chi e piu ricco, il russo che guadagna 500 euro al mese con casa di proprieta, spende 150 per le spese di casa (acqua luce gas...), oppure l italiano che guadagna 1000 euro spende 500 solo di affitto di casa, per non parlare poi di altre spese! Cosa ti risulta da questo veloce calcolo?"

Interessante il tuo modo di argomentare. Quindi il tuo punto, con beneficio di inventario su numeri casuali s'intende, sarebbe: e' meglio se uno ha il pisello lungo 40 cm ma poi ne perde 20 o se nasce con una dotazione naturale da 18? Hmm cavolo! Difficile dirlo! :D

Per tornare sul pianeta terra, diciamo che e' un po' di tempo che mi occupo di "numeri" in maniera professionale e dai miei conti sul tuo intervento risulta che queste cifre non hanno nessun senso ne' fondamento a parte forse essere una TUA IDEA PERSONALISSIMA con statistiche un tanto al kilo circa-pressapoco tirate fuori non si sa bene da dove... Io ho citato le mie di fonti, cerca sul IMF o sul CIA factbook invece che su Wikipedia da cui spesso i dati sono copia-incollati se ti fa piu' piacere per un confronto SERIO sui numeri, se ci vogliamo davvero divertire e metter a fare accademia. Sempre a disposizione. ;)

Se vogliamo rimanere nel dominio "intuitivo" per definire la poverta' facciamo invece un'altra considerazione, da un altro angolo. Storicamente i flussi di emigrazione vanno dai posti dove si sta peggio a quelli in cui si sta -comparativamente- meglio, concorderai... Ora, al netto di quelli che lo fanno per motivazioni ideologiche o altri "voglini" che non rappresentano una reale necessita', si puo' dire chi emigra lo fa per questioni economiche e quasi sempre SOLO per quello.

CercaTI le statistiche di quanti italiani/e emigrano in russia e quanti russi/e emigrano in italia, scuriosati se il flusso e' simmetrico o quasi imbarazzantemente univoco poi la risposta te la dai da te, se ne hai voglia, senza bisogno di stare a questionare sulla lana caprina etimologica e terminologica di una situazione TOTALMENTE evidente, tranne a chi ha un punto IDEOLOGICO e NON razionale da difendere... ;)

Oh e non dimenticare di fare un giro su internet a vedere quanti siti di dating di russe che cercano straniero e poi italiane che cercano straniero ci sono, visto che siamo su GT: sono sicuro che in un paese in cui la NOTORIA movida sovietica e gli standard di vita al pari del Canada non troveremo se non una frangia minimale di donne che se ne vogiono andare praticamente COL PRIMO CON UN PO' DI GRANA che possa permettere un avvenire MIGLIORE di quello che avrebbero stando in cotanto paradiso... ;)

@dipassaggio

"dai tempo a putin, che sta facendo un lavoro grandioso col suo entourage, di sistemare le cose e vedrai da qui a pochi anni come cambierà tutto. Devi sempre ricordarti che ha preso in mano un paese che era messo peggio dell'itaGlia del dopoguerra..."

Come ho gia' scritto del doman non c'e' certezza e staremo a vedere. Io guardo oggi, visto che i paragoni vengono fatti su un'istantanea tra Paesi contemporanei ed OGGI la Russia E' ancora messa PEGGIO dell'Italia e carta canta, che ti piaccia o no economicamente e' cosi'. Le considerazioni sul tessuto specifico degli oligarchi li rimando alle preferenze personali di ciascuno, personalmente vivere in un mondo neo feudale -perche' questo la russia e'- a me non piace. Questa e' un'opinione personale, gli altri sono FATTI. Semplice no?

"Nel giro di 10 anni la russia sarà il paese migliore del mondo (è una mia sensazione)"

Appunto, queste considerazioni sono pure MITIZZAZIONI senza attinenza con la realta' fattuale. Analoghe a quelle -come ho gia' scritto- sulla condizione delle repubbliche baltiche, la romania e via cantando...

blockman
Newbie
30/12/2013 | 15:12

  • Like
    1

"Personalmente credo che la Russia dal punto di vista economico politico e sociale abbia molto da insegnare all'Italia."

E questo sarebbe favorevole in che modo ad un'economia nazionale? Dipende CHI e in CHE MODO il debito sovrano viene detenuto: mica di per se il concetto di debito ha chissa' quali orride connotazioni negative altrimenti -se questo discrimine fosse cosi' importante- in Giappone e USA la gente dovrebbe andare in giro con la ciotola a fare l'elemosina con la speranza che uno straniero li strappi dal giogo del debito... C'e' solo un problema: che non e' quello che succede la, ma quello che succede altrove... ;)

Un paese con le disponibilita' naturali della Russia e i conti che ha, lo ribadisco, no non ha proprio assolutamente nulla da insegnare economicamente all'Italia, i pregi sono e finiscono altrove. Se Enrico Mattei si fosse trovato una fortuna del genere oggi l'Italia avrebbe un secondo impero romano, altroche'... Speculazione personale, ma insomma sono convinto non sia troppo distante dalla realta'... Che poi ad uno stia simpatico il leader, va benissimo e' una opinione personale ed e' legittimissima, ma i numeri che ho linkato li sopra son fatti con ben poca "interpretazione" da fare...

"Tutto questo senza contare che molto probabilmente, gli italiani incontrati dalla tipa in questione sono dei cafoni provinciali"

Come ho detto sono d'accordissimo sul fatto che probabilmente chi scrive quella risposta ha incontrato uno dei tanti jerry cala' con le bic e le calze e ha generalizzato con tutta la rigidita' che solo una mente sovietica puo' avere, ma non e' che l'Italia sia solo quello ne' l'economia minimamente comparabile, almeno per ora.

Del doman non c'e' certezza, diceva il buon Lorenzo...

blockman
Newbie
30/12/2013 | 14:19

  • Like
    1

Thread geniale. Commento preferito: "mi mancava sentire parlare di free in thai!!!"

=D>

blockman
Newbie
30/12/2013 | 14:06

  • Like
    2

A me pare di sognare a leggere certi commenti.

@Vivo_a_Bucharest "CERTA GENTE". E con questo potrei gia' concludere la mia risposta. Beh e tutti gli altri che non sono quella "certa gente" li? Non e' mica con un'interpretazione "soggettiva" o "storica" che si possono cambiare i dati per_capita del GDP di un paese. In Russia la maggior parte delle gente fa la fame come nella tua amata Romania, sic et simpliciter. Fatevene una ragione. Ci sono le frange di super ricchi, una percentuale modestissima di "borghesia" come la intendiamo noi con un potere di acquisto "rilevante" che possa essere considerata "la russia da bere" per usare una metafora nota (e di cui sembra parlare la mignotta del forum che risponde nell'articolo postato) e gli altri stanno in vacca che e' tipico di quelle economie li, fatte cosi'. E NO non e' neanche vagamente come in Italia da un punto di vista economico, pensare poi sia "meglio" e' pazzia pura. Punto, a capo.

@dipassaggio Che la proprieta' di una casa sia indice economico di "qualcosa" dipende dalla tipologia stessa dell'economia di un paese E dalle condizioni di contorno finanziarie e storiche. In certi paesi un certo regime fiscale suggerisce sia conveniente affittare piuttosto che comprare o viceversa e questa non e' un'immutabile caratteristica scritta nei popoli, come ripeto varia a seconda di un sacco di VARIABILI, per cui il ragionamento avrebbe bisogno di approfondimenti ben piu' grossi per significare realmente qualcosa in termini di ricchezza e di certo questa non e' la sede.

@IlDrago Come dice il nostro amico IlDrago la Russia ha un sacco di pregi, principalmente la gnocca e gli aspetti culturali, ma da qui a venire a prendere lezioni di economia ci vogliono altri 20 anni almeno e poi sempre che il trend BRICs continui proprio perche' non esiste una "borghesia" in termini percentuali come la consideriamo noi che sostenga in maniera robusta il consumo interno (e avrei tanti dubbi, su un altro forum magari argomenterei..) e che quello occidentale pure prosegua con la decrescita, che e' tutto tutto ancora da vedere e se dovessi fare una scommessa di certo NON punterei a favore...

blockman
Newbie
30/12/2013 | 08:04

  • Like
    2

@jeanmichel Cmq quante stronzate che ci tocca leggere per voce di qualche zoccola russa apparentemente di nome Lara... :D

Quella li e' la sindrome classica dell'emigrante che ricorda -iperbolicamente- la vita prima dello sbarco e diventa nostalgico "oh come si stava bene, oh come era bello a casa mia"... State pur tranquilli che se uno/a sta bene a casa sua non va mica via, al massimo fa il turista.. Cmq un'occhiatina alla grigia cifra, severa maestra scevra da tante puttanate ideologiche.

L'italia e la russia hanno dei PIL comparabili http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_countries_by_GDP_%28nominal%29 con la "piccolissima" differenza che in russia ci sono 2 volte e mezzo gli abitanti...

Infatti basta dare un'occhiata agli indici "per capita" http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_countries_by_GDP_%28nominal%29_per_capita anche senza andare a sviscerare argomentazioni di fino per capire se sia vero o no quello che la risposta sulla "bellavita russa" possa avere fondamento.

L'unica possibilita' sarebbe che la vita notturna fosse cosi' democratica -parole sue- e che l'intrattenimento serale costasse davvero POCHISSIMO rispetto a quanto guadagna mediamente un russo, e questo si commenta da solo...

Cmq queste sono in linea con le minchiate di quelli che vanno a Riga e per difendere l'orticello dicono "ma ci sono le bmw e le mercedes" (anche in Italia c'era uno che diceva che i ristoranti eran pieni come "inappellabile indice economico"...), chi ha avuto modo di tentare un investimento li lo sa benissimo come e' l'economia e la vita reale e cosa puo' comprare uno stipendio medio in tutti questi luoghi di presunta "bella vita" sovieticamente bohemienne... Ma andiamo avanti.

"In Italia, sia nelle grosse città ma soprattutto nei centri urbani minori, durante la settimana la vita nei locali la sera è spenta"

Nelle citta' universitarie non ESISTE al mondo che sia cosi', forse e' Lara che dalle steppe ha visto solo quello che l'italiota di turno che l'ha fregata le avra' fatto vedere. ;)

Poi sta spocchia classista sulle citta' russe Vs le campagne, mamma mia da noia: infastidisce anche me che di certo non sono un estremista della democrazia... :D

Insomma una bella valanga di stronzate, in sta risposta, altroche'. ;)

blockman
Newbie
28/12/2013 | 19:20

  • Like
    1

28 Dicembre

Thailandia, gli antigovernativi annunciano: "Prenderemo Bangkok nei primi giorni del 2014"

Un altro morto durante le proteste. Suthep Thaugsuban chiama all'attacco definitivo contro il regimne. E per la prima volta l'esercito non esclude

un intervento militare

L'aspetto pacifico delle proteste anti-governative thailandesi ha ormai già ceduto il passo a violenze piccole e grandi. Dopo il poliziotto e il manifestante uccisi nei giorni scorsi, stamattina un altra vita è stata sacrificata alla causa antigovernativa dei Comitati per le riforme, che con decine di migliaia di manifestanti al centro di Bangkok da settimane chiedono l'allontanamento dell'esecutivo

e in particolare della famiglia che lo guida, la premier Yingluck Shinawatra e il suo fratello esule Thaksin.

Della vittima si sa che si chiamava Jamrieng Jitwat, 31 anni, della provincia di Prachuab Khiri Khan, 240 km a sud di Bangkok, e che era addetto al servizio d'ordine della "Rete degli studenti del popolo per la riforma della Thailandia", ala giovanile del quasi omonimo Comitato guidato dall'ex vicepremier dei Democratici Suthep Thaugsuban. Oltre a lui sono rimasti colpiti dai proiettili alla schiena e alle gambe altri tre sostenitori del movimento, che da un mese e mezzo assedia i palazzi del governo e il quartier generale della polizia, in generale senza usare violenza.

Nell'onda emotiva della sua morte Suthep ha annunciato "la presa di Bangkok" a partire dai primi giorni del prossimo anno, "per onorare le vittime" e realizzare il sogno di tutti i manifestanti con la caduta del regime familiare degli Shinawatra. "Portate i vostri vestiti, cibo e ciò che serve

-

ha detto alla folla - perché la nostra vittoria può richiedere mesi (...) Non lasceremo nemmeno un solo centimetro per permettere alle persone del regime di Thaksin di abusare di noi".

La prospettiva di un ulteriore imprevedibile giro di vite nella sfida di queste settimane tra le strade di Bangkok, ha fatto uscire dal suo precedente riserbo quasi neutrale il comandante in capo dell'esercito,

generale Prayuth Chan-Ocha. In risposta alle domande dei giornalisti sull'eventualità di un intervento militare ha detto: "Sarà determinato dalla situazione", senza escluderlo nettamente come aveva fatto in passato. Ma ha ripetuto che i militari faranno del tutto per non entrare "al centro di questo conflitto".

L'attacco mortale da parte di uno o più cecchini è avvenuto prima dell'alba con pochi testimoni, e i feriti sono stati trasportati in tre diversi ospedali nelle vicinanze dove sono fuori pericolo. Ma Jamrieng è stato colpito da un proiettile che gli ha attraversato il corpo, e la sua morte è destinata a far escalare la tensione già evidente da giorni, con sospetti di infiltrazioni tra la folla dei manifestanti delle ex camicie rosse e dei loro agenti provocatori, come scrivono numerosi blogger anti-governativi seguiti da milioni di lettori. Anche l'uccisione di un poliziotto avvenuta due giorni fa

-

secondo i dimostranti - sarebbe stata opera di questi misteriosi infiltrati.

La Rete degli studenti ha annunciato che nessuno rinuncerà alla protesta e che intensificherà però le misure di sicurezza nel sito del suo raduno al Ponte Chamai Maruchet vicino al Palazzo del governo. Ma è certo che le morti sono il segnale più forte di una tendenza al rialzo nello scontro muro contro muro tra due società che temono in politica e negli affari l'influenza degli uni sugli altri. I primi convinti che nonostante i suoi metodi corrotti e l'uso di sistemi extragiudiziari, Thaksin ha per la prima volta "sdoganato" e concesso un riconoscimento al popolo dei poveri e senza voce. I secondi convinti che Thaksin ha usato l'ignoranza dei contadini del Nord e Nord est per arricchirsi sfruttando le risorse nazionali mentre diffondeva una immagine di ricco "che non ha bisogno di niente" pur evadendo le tasse.

E' la posizione dei Comitati guidati da Suthep, ma anche dei filo-realisti che considerano il riverito sovrano Bhumibol Adulyadej l'ultima speranza di portare pace ed armonia a un regno buddhista che ha perso la Via di mezzo predicata dal maestro spirituale comune a tutti i contendenti. Ma pochi confidano nel fatto che sarà trovata in maniera indolore una linea di mediazione. In questa fase non basterebbe nemmeno il risultato del voto a mettere tutti di fronte al fatto compiuto.

La premier Yingluck infatti ha già fissato le elezioni per il 2 febbraio, promettendo anche un Consiglio per le riforme da nominare insieme. Ma oltre ai problemi di qorum dei votanti per la validità del voto, l'annunciato boicottaggio da parte del partito di opposizione dei Democratici lascia prevedere una sfida estremamente difficile sul piano dell'ordine pubblico, affidato alla polizia fedele al governo, probabilmente non in grado di gestire una eventuale guerriglia civile.

Per questo ora tutti gli occhi sono puntati sulle strade della capitale thai, nella rinnovata certezza che gli uomini in uniforme dell'esercito reale potrebbero riprendere il controllo del Regno per la dodicesima volta.

Fonte: http://www.repubblica.it/esteri/2013/12/28/news/thailandia_gli_antigovernativi_annunciano_prenderemo_bangkok_nei_primi_giorni_del_2014-74651692/

blockman
Newbie
28/12/2013 | 18:48

  • Like
    0

@jayjay una delle migliori recensioni destinata agli esordienti totali di Pattaya lette qui sopra, a mio modo di vedere: sintetica al punto giusto, con dati realistici, cifre precise, tipologie e modi, bravo!

=D>

blockman
Newbie
27/12/2013 | 08:28

  • Like
    1

@Zest Hai ragionissima, in genere metto sempre le fonti, oggi son proprio rincoglionito si vede :)

blockman
Newbie
27/12/2013 | 06:07

  • Like
    1

Per chi vuole sapere perche' sta succedendo quel che sta succedendo:

Tra le tante manifestazioni di popolo che spuntano di tanto in tanto dagli schermi dei telegiornali e delle news di tutto il mondo, quelle di Bangkok appaiono tra le più enigmatiche della Primavera dell’Asia, che a queste latitudini cade in autunno. Dopo le grandi folle di domenica scorsa, ieri è partito un altro attacco contro il governo thailandese di Yingluck Shinawatra, sorella del tycoon esule Thaksin, deus ex machina – in quanto in parte autore in parte vittima – di questa ennesima crisi. Un nucleo duro di oppositori del clan familiare che vince tutte le elezioni da 12 anni a questa parte, ha circondato lo stadio dove erano previste le operazioni di registrazione dei partiti che parteciperanno alle prossime votazioni del 2 febbraio, fissate da Yingluck dopo aver sciolto le Camere a seguito delle rivolte che le impediscono tutt’ora di lavorare negli uffici del governo.

Nonostante il boicottaggio, 34 partiti hanno potuto prenotare ufficialmente il posto dei loro candidati in lista grazie al trasferimento dei registri nei locali messi a disposizione dalla polizia, ma da qui al voto – comunque a rischio di saltare o di concludersi con un annullamento – saranno ancora molte le micce da disinnescare per dichiarare la crisi finita. Fino a quando l’attuale governo potrà pompare acqua per tenere freddi gli animi di nemici e supporter è difficile prevederlo, così come resta il mistero delle forti motivazioni di resistenza del “popolo per le riforme” guidato dall’ex leader Democratico

Suthep Thaugsuban. Talvolta la folla si è ridotta a poche centinaia di manifestanti attorno al palazzo del governo e al Democracy monument di Bangkok, ma a ogni appello del leader decine di migliaia di uomini, donne e ragazzini sono arrivati da ogni parte della metropoli e delle province a soffiare nei fischietti per le strade del centro.

Se durante le proteste ci sono state relativamente poche violenze, nemmeno lontanamente paragonabili a quelle delle primavere mediorientali, nessuno puo’ garantire che sarà sempre così, mentre il mondo tiene sempre più attentamente gli occhi puntati sulle strade stracolme di folle in corteo della capitale. E’ in questo clima di timori e apprensioni che uno degli auspici più popolari per l’arrivo del nuovo anno è il classico “Lunga vita al re”.

Mai come in questo periodo storico e politico, si è così tanto sperato infatti nell’unica autorità in grado di fermare nuove violenze, l’86enne e riverito monarca Bhumibol Adulyadej. La situazione è, per riassumerla con una frase, in uno stallo pericoloso. Tanto che molti si chiedono da tempo se sia il caso di recarsi in vacanza in Thailandia, e quanto pericolo c’è di restare coinvolti in incidenti o blocchi di città e aeroporti come avvenne nel novembre del 2008 con la celebre “Operazione Hiroshima”, quando il nuovo scalo Internazionale di Bangkok venne occupato per giorni dai manifestanti del Pad – o Alleanza popolare per la democrazia – antenati dell’attuale Comitato del popolo per le riforme sceso in piazza con a capo Suthep Thaugsuban, e ancora oggi zoccolo duro delle presenze nell’area assediata del palazzo di governo.

Anche se altre volte nel passato il Regno – dopo ogni trambusto seguito da una riduzione più o meno drastica degli arrivi – si è poi ripreso quasi miracolosamente, stavolta la crisi sembra giungere in una fase già delicata per l’economia e il baht ha toccato il minimo storico degli ultimi anni, mentre gli investimenti stranieri e nazionali hanno subito un serio stallo. C’è qualcosa al cuore di questa ultima crisi che sembra portare i conflitti antichi di questo Paese verso il classico collo dell’imbuto, dopo decenni di uno status quo cadenzato da colpi di Stato e colpi di mano politici, in un sistema che ha avuto come denominatore unico soprattutto la monarchia, che pur senza nessun ruolo formale ancora influenza l’attuale sistema di potere. Un sistema che tenta, per l’ennesima volta, di allontanare in nome del sovrano una minaccia all’unità del popolo thai, in questo caso la famiglia Shinawatra come in passato furono altri premier e golpisti divenuti impopolari.

Ma gli Shinawatra sembrano i più resistenti e coriacei, sia a detta di coloro che li amano che per i loro denigratori. Con le iniziative del passato, la famiglia di origine cinese originaria del Nord

ha incontrato l’opposizione di una vasta fascia di opinione pubblica, specialmente della capitale e del Sud, che non solo li ritiene degli speculatori capaci di comprare e vendere di tutto, compresi i voti delle elezioni e gli share nelle compagnie di servizi nazionali se necessario (celebre il motivo del primo colpo di Stato anti-Thaksin, dopo che il tycoon vendette a Singapore la più grande azienda di telefonia thai, resa miliardaria durante il suo governo), ma li accusa anche di usare le leggi a loro piacimento, come l’ultima, la goccia che ha fatto traboccare il vaso, la proposta di amnistia per tutti i corrotti, così da salvare il numero uno, Thaksin stesso.

Gli ammiratori – molti anche stranieri come i principali media inglesi e americani – sottolineano il ruolo svolto da Thaksin nello “sdoganare” una grande massa di cittadini da sempre considerati di serie B. Con le sue politiche populiste, ha stretto la mano a contadini e disoccupati trasformandoli con un semplice gesto e un aiuto immediato in soldi e assistenza sanitaria in un deposito di voti ancora in attivo da più di due lustri. Nessun esponente politico della classe dominante – tranne il re coi suoi progetti di agricoltura semi-biologica – si era mai occupato davvero delle regioni più povere, soprattutto dell’Isan dal quale proveniva – e proviene – gran parte della manodopera a basso costo di Bangkok e delle altre città centro-meridionali.

Ora il problema è che molti di questi “phrai”, o gente del popolo, sono così legati alle memoria di tale amico dei poveri che potrebbero essere pronti a scendere a loro volta in sua difesa nelle piazze o nei Palazzi come quello governativo, attualmente circondato dagli avversari di sua sorella. Poco importa loro delle ambigue amnistie libera-corrotti del governo di Yingluck, e della contraddizione con la contemporanea proposta di estinguere anche i reati di politici e militari che ordinarono ed eseguirono il massacro di molte camicie rosse filo-thaksin nel 2010.

I “phrai” restano gente semplice, spesso educata al livello elementare, affezionata all’idea di contare finalmente qualcosa in una società a sfondo feudale, dove i dipendenti “appartengono” per tradizione ai loro datori di lavoro. Allo stesso tempo se i “phrai” da una parte si stanno liberando dalla gabbia di una tradizione che li vedeva umili e sottomessi, dall’altra ritengono ora di “appartenere”, quantomeno sentimentalmente, ai governi thaksiniani espressione del loro voto. Cio’ che manca – a detta della gente che scende in piazza in questi giorni – è un livello di istruzione e preparazione politica o economica che gli permetta di mantenere il controllo su cio’ che il loro leader, la sua famiglia e i loro partner fanno e dispongono per la Thailandia nel suo insieme.

La paralisi di Bangkok, come possono sperimentare i turisti e i visitatori, non significa la paralisi di tutto il regno, ma si potrebbe immaginare figurativamente il Paese come un equilibrista in perenne bilico tra la democrazia e il baratro della dittatura.

Entrambi gli schieramenti credono nei principi del libero mercato e della libera società, ma uno pone sopra ogni cosa l’autorità di un governo eletto dal popolo anche se con false promesse e metodi da azienda privata (perché i contratti vanno a imprenditori vicini al clan dominante), l’altro l’autorità del re, anche se con false attribuzioni di poteri (perché a sostenere la monarchia è una vasta e influente corte in competizione col clan Shinawatra praticamente su ogni business).

Gli uni hanno la polizia – un organismo forte e ramificato, difficile da gestire a livello nazionale, ma finora in grado di proteggere quantomeno l’incolumità di Yingluck e dei suoi ministri – gli altri l’esercito reale, ben determinato a impedire l’anarchia, ovvero una situazione fuori controllo in grado di mettere, una volta per tutte, a serio repentaglio l’incolumità di masse di cittadini e degli stessi ospiti stranieri che a milioni affollano strade cittadine e luoghi di villeggiatura del regno tropicale ricco di infrastrutture.

Chi vincerà in questo stallo è difficile dirlo. I Democratici, che sono il propellente e il nucleo delle rivolte, non si presenteranno al voto per la quasi certezza di una nuova vittoria degli Shinawatra. Infatti prima di andare alle urne chiedono le riforme del sistema attraverso un Comitato di Popolo – in realtà un organismo di nomina da parte dell’èlite thai – in modo da trovare le norme tecniche per escludere definitivamente la famiglia dal futuro politico del Paese. Un modo per togliere al voto popolare il peso che gli spetta in ogni altra democrazia e assegnare lo scettro morale del comando non solo al re, ma anche alla sua Corte e agli uomini di fiducia dei Consiglieri di palazzo.

Yingluck dal canto suo – consigliata di certo dal fratello esule – intende riformare l’intero sistema politico con il contributo di tutte le parti in causa, ma solo dopo il voto che eventualmente le darà nuovo consenso – a dispetto di tutto sarà lei la capolista – dopo la tempesta di questo ultimo mese e mezzo. Chiedendo al contrario le riforme subito, l’opposizione invita la gente a non votare perché il risultato sarebbe condizionato dalle stesse circostanze di prima, il potere dei soldi e delle influenze degli Shinawatra.

Le intenzioni degli uni e degli altri in questi primi passi verso la inevitabile transizione, sono quelle di occupare le posizioni di potere che permettono di controllare la seconda economia della regione e le relazioni con alleati potenti come gli Stati Uniti, con un occhio di riguardo alla confinante Cina social-capitalista. Ma in questo impasse, stretta di gola o imbuto che dir si voglia, rischia stavolta di vedere la propria economia in acque talmente cattive da compromettere ulteriormente l’ordine pubblico già in una fase delicata.

I meccanismi che governano lo Stato stanno diventando sempre più dipendenti dai manovratori segreti che muovono da una parte esercito e polizia, dall’altro il popolo dentro e fuori dalle piazze, soffiando sul fuoco e spegnendolo secondo calcoli precisi ma dai risultati non sempre prevedibili. Anche chi studia a tavolino le possibili mosse e contromosse da prendere in caso di – non improbabile – scontro frontale, vivono nell’incertezza del domani, con l’unico paracadute contro il caos affidato a una parola del venerato monarca di salute cagionevole. “La Thailandia è stata tranquilla per un lungo periodo perché siamo uniti e abbiamo lavorato insieme – ha detto nel suo ultimo discorso letto con un filo di voce e numerose pause – Ogni thai deve essere consapevole di questo e svolgere il suo ruolo per il bene del paese, che è la stabilità e la sicurezza”.

Poche parole, perché tutti sanno che la stabilità –per quanto necessaria – è ormai una illusione e nessuno sembra in grado di mantenerla. Soprattutto quando il re attuale non ci sarà più e dopo di lui mancherà la garanzia del rispetto tradizionalmente manifestato verso la monarchia, vista la impopolarità del Principe designato alla Corona. Sarà allora difficile immaginare le conseguenze di un vacuum senza aver prima ricucito la divisione ormai verticale tra le due società che si combattono tra le strade e le urne.

blockman
Newbie
26/12/2013 | 20:32

  • Like
    1

blockman
Newbie
25/12/2013 | 11:27

  • Like
    1

@wolfarang "Non è la razionalità che muove le cose, l'impulso non arriva da un ragionamento, il ragionamento SEGUE l'impulso, i pensieri vengono da sé non li controlliamo e sono la conseguenza che poi tende a presentarsi come causa."

Su questa non ce la faccio a non rispondere, nemmeno a Natale... :-)) Sono gli animali che funzionano cosi', mica l'uomo e non importa con quanta fuffa umanistica si cerchi di edulcorare questo concetto: e' proprio SBAGLIATO. Sono gli istinti che vengono da se NON i pensieri che e' come confrontare delle testate nucleari con delle susine...

E la dinamica che hai appena descritto

invocando oniriche umanistiche immagini di dioniso e apollo, caro @wolfarang un nome ce l'ha scientifico senza andare a scomodare improbabili impostazioni filosofiche: "irrazionalita'" o, come piace piu' a me, stupidita' che e' la sua deriva piu' comune, soprattutto per quanto riguarda il ragionamento sulle "aspettative" che e' quello di cui parlava @sexplorer e quello di cui il marketing si nutre, soprattutto nel turismo contemporaneo... ;)

"Non è il tuo ragionamento a creare il sentimento di disprezzo/odio che hai verso i Thai (al massimo lo fortifica) ma il sentimento che provi verso i Thai a guidare il tuo ragionamento."

E' ESATTAMENTE il contrario come funziona la formulazione di un giudizio. Quello che hai scritto tu e' l'ISTINTUALITA' del PREGIUDIZIO. Cose molto diverse.

"Il giorno in cui ti riinnamorerai di questo popolo vedrai..."

E chi lo dice che uno si debba re-innamorare di un popolo con cui una miriade di argomenti sono off-limits per via della propria incapacita' di autoanalisi, in cui una serie di concetti elementari quali il risparmio sono sconosciuti e in cui le attrattive per cui tanto ci smobilitiamo noi GT sono imprevedibili semi-analfabete con tutti i vizi possibili e che spesso, come si legge profusamente qua sopra, risultano essere dei pacchi clamorosi?

Ora sono il primo a dire che la Thailandia sia naturalisticamente meravigliosa, che ci sia gnocca a gogo (perdonate il gioco di parole...) disponibile in abbondanza e dove generalmente al farang di turno non vengono rotti troppo i coglioni se mantiene un basso profilo. E qui finiscono piu' o meno le buone notizie...

Infatti le consideraizoni di cui sopra mica implicano "per apollinea magia" che uno debba essere attratto ANCHE dagli abitanti. Vogliamo forse parlare delle presunte meraviglie di un sistema sociale -quello thai- oggettivamente corrotto sino all'osso, in cui un sacco di robe culturali non sono farina del loro sacco, ma importate e spacciate a miracol mostrare o vogliamo forse commentare l'elite che nemmeno in questo caso e' propriamente Siam e in cui -argomento che interessa a noi- le prestazioni delle zoccole autoctone (quelle per le tasche del 99% dei visitatori..) sono mediamente mediocri per non ripetere fornite da ragazze improvvisate, inaffidabili quando proprio non disoneste e grette quanto o piu' di una zoccola occidentale?

E intendiamoci non e' che uno debba essere stato fregato mille volte in prima persona per arrivare a formulare un giudizio: basta tenere le antennine ben in ascolto anche sulle esperienze degli altri e farsi un'idea. Non e' che la critica debba nascere sempre e solo chissa' da quali pregressi personali che portano il presunto "animale uomo" a chiudersi nel giogo del suo pregiudizio che come una spirale lo convince sempre di piu' degli orrori di quell'esperienza... etc etc etc

Se uno si ILLUDE di trovare umanita' nelle zoccole thai -come EVIDENTEMENTE succede da quel che si legge quasi quotidianamente anche su ste pagine dai novizi- e' perche' c'e' gente che si e' AUTOCONVINTA di una realta' che NON ESISTE. Il marketing e la propria irrazionalita' han fatto bene il loro mestiere, tutto li.

E non e' una questione di impostazione metodolica: funziona sempre che se ti fai delle aspettative irrealistiche poi ci sbatti il grugno e non c'e' casistica piu' esemplificativa di chi viene in thai con idee diverse dal fottere QUANTE PIU' gnocche possibili secondo i suoi gusti.

Chi magari conosce la realta' un filo meglio, magari le aspettative le ha riportate sul pianeta terra anche per quello che riguarda gli abitanti, non solo le signorine e magari ha ridimensionato la "propaganda sulle mirabilie esotiche" giudicando le persone "medie" e la loro cultura per quello che sono realmente. Che, anche considerata l'area, non e' poi tutto sto granche'.

Non necessariamente se si ama una certa terra per le piu' svariate ragioni si e' ANCHE obbligati ad amare chi la abita. Dovrebbe peraltro suonare familiare in Italia, sta cosa... ;)

Auguri!

blockman
Newbie
24/12/2013 | 08:16

  • Like
    0

Tanti auguri, felicita' e gnocca a tutti!

\m/

Escortadvisor bakekaincontri_right Skokka_right Blumedico bakeca_massaggi_desktop Alfamedi_right Arcaton Sugar_right_home Andiamo_right Escort Direcotory Escort forum figgmi.ch wellcum_right Divina:home Lavieenrose_right Maisonclose_right Sakura_right Artemis_right Escort Advisor Vieni nel Posto Giusto
Logo Gnoccatravels

Stai per entrare in una sezione vietata ai minori di anni 18 che può contenere immagini di carattere erotico, che tratta argomenti e usa un linguaggio adatto a un pubblico adulto. Se non sei maggiorenne esci immediatamente cliccando ESCI. Se non ritieni il nudo di adulti offensivo alla tua persona e se dichiari di essere maggiorenne secondo la legge dello stato in cui vivi e se, entrando nel sito, accetti le condizioni di utilizzo ed esoneri i responsabili del sito da ogni forma di responsabilità, allora puoi entrare in Gnoccatravels!

Gnoccatravels.com tutela e protegge i minori e invita i propri utenti a segnalare eventuali abusi, nonchè ad utilizzare i seguenti servizi di controllo: ICRA – Netnanny – Cybersitter – Surfcontrol – Cyberpatrol

Contenuti ed immagini qui presenti, sono stati ottenuti attraverso internet, quindi sono ritenuti di dominio pubblico, od autorizzati dagli interessati medesimi. Gli inserzionisti di Gnoccatravels.com dichiarano che gli scopi della pubblicazione richiesta sono leciti (secondo le vigenti normative in materia penale) e strettamente personali, quindi esentano i gestori del sito da ogni responsabilità amministrativa e penale eventualmente derivante da finalità, contenuti e azioni illecite, nonché da usi illegittimi e/o impropri della pubblicazione medesima.

Scegliendo ACCETTA ED ENTRA, l'utente dichiara di essere maggiorenne e di esonerare totalmente i fornitori del servizio, proprietari e creatori del sito Gnoccatravels.com dalla responsabilità sul contenuto degli annunci/inserzioni pubblicitarie e del loro utilizzo.

SONO MAGGIORENNE ESCI