blockman

@Pawel "se fosse come dici tu non ricorderemo il caro D'Annunzio come donnaiolo impenitente essendo noto a tutti la sua scarsa avvenenza [..] non certo benestante ma mezzo spiantato [..] questo è caso emblematico del potere della mente nella seduzione femminile"

E' proprio li l'errore logico dell'argomento.

Il punto non e' tanto che se le caratteristiche cui il vate(r) (considerando quanto personalmente apprezzi la poetica di D'Annunzio e le minchiate sull'arditismo e il resto :D) non corrispondessero a quelle del "buon partito" che sembri implicitamente associare nel tuo post a quello che le donne cercherebbero, ma se fosse proprio lo SPECIFICO eloquio di QUEL ragazzo allora spiantato il "selling point" che favorisse il SUO successo. O in altre parole se effettivamente era PROPRIO quella superiorita' "mentale" che garantiva a LUI in quanto LUI un successo in maniera rilevante RISPETTO agli altri o se anche altri signor nessuno fossero donnaioli similmente a lui pur essendo in condizioni simili... Perche' se anche altri signori chiavavano con un discreto successo, diciamo paragonabile, eh allora e' un bel casino logico dimostrare che fosse lo specifico eloquio di D'Annunzio e non quello che le donne (anime semplici) vedevano nello stereotipo che rappresentava lui come quegli altri ignoti chiavatori cui la storia non ha parimenti consegnato le loro gesta amatorie... Tertium non datur...

Allora facciamo un "wild guess". Sai quante storie di paese sentirai di conteporanei dei tuoi nonni (al netto delle leggende metropolitane) di quel vecchietto che da giovane "le chiavava tutte", magari il macellaio, magari il mezzadro? Migliaia, ogni rione ha il suo "vecchietto" e non sono tutte figure mitologiche, eh... Eppure chiavavan forte pur non avendo sicuramente una favella altrettanto qualitativamente fine o una prosa elegante quanto quella di un poeta rimasto alla storia come d'annunzio, ne' magari mezzi culturali altrettanto superiori. E sai perche'? Perche' non e' tanto questa AUTO MILLANTATA (per gonfiare il proprio ego) capacita' mentale di irretire -come gia' detto- ma la "macro categoria" che le donne (anime semplici, repetita iuvant..) vedono in chi le sta corteggiando.

E' chiaro che e' piu' bello per il proprio ego convincersi che sia la propria "superiorita' mentale" (posa molto in voga nel mondo radical chic, soprattutto accademico che conosco bene) piuttosto che il rimettersi alla triste realta' che si sia semplicemente l'incarnazione di uno stereotipo "in the eyes of the beholder", agli occhi delle proprie "femminili prede", insomma... Ma come ripeto e' un errore catastroficamente logico.

Le derive piu' estreme di questo errore diventano addirittura patetiche nelle convinzioni di certi uomini che si innamorano talmente tanto del concetto di questa propria "presunta propria superiorita' mentale" che arrivano persino a fare eloqui sulle donne che STANNO O SONO STATE CON LORO, sostenendo che queste capirebbero piu' delle altre con l'implicita ridicola convinzione che l'interesse sia derivato proprio dalla capacita' di comprendere delle stesse signorine la "superiorita' mentale" dei nostri machi megalomani... Quando e' EVIDENTE che le la maggior parte delle donne in questione non avrebbe in nessun modo menti cosi' raffinate per attribuire -qualora ci fosse poi realemente- un valore a quella "superiorita' mentale o culturale. Semplicemente hanno trovato o trovano un certo stereotipo incarnato dall'ometto di turno.

Capisco, altresi', sia un brutto colpo per i voli pindarci di cui molti uomini, soprattutto ripeto quelli che si sparano pare da superuomo nietzchano, si DEVONO convincere per mantenere alto il loro concetto di "superiorita' rispetto agli altri", ma le cose sociologicamente funzionano in maniera molto diversa... Infatti spesso le donne che son state con un "homo culturalicus" finita una storia si mettono con un altro che incarna lo stesso modello di "homo culturalicus" ma che magari ha idee COMPLETAMENTE diverse nella sostanza, tutto purche' sia parte dello stereotipo che stE donne stanno cercando... :D

E questo solo per rispondere all'obiezione sulla "cultura" mossa nel post, perche' tanti altri macro-interessi si potrebbero identificare e discutere. E se come dice @epicuro e' chiaro che non sia possibile generalizzare ogni cosa in quanto anche le donne diversificheranno un minimo la domanda a seconda dei propri semplici e semplicistici condizionamenti culturali (BENCHE' questo non implichi che non si possano identificare settori di interesse COMUNE -che esistono- tra gruppi eterogenei...) e' praticamente sicuro vista la mancanza di granularita' nella finezza mentale femminile che le nostre eroine andranno alla ricerca di modelli STEREOTIPATI che porteranno alla loro scelta indipendentemente da chi sia l'INDIVIDUO che li incarna.

Casanova, analogamente a tutti quelli che si invaghiscono di una donna che avrebbe avuto il merito in qualche modo di "capire la LORO (presunta o meno) superiorita' mentale" stanno sopravvalutando sia le loro donne che se stessi. Lo dico e lo ribadisco.

E in questo senso, per rimanere a bomba, i "Casanova" han lo stesso bisogno di Don Giovanni di "amare se stessi" solo che il processo e' diverso: i Don Giovanni non han bisogno di ILLUDERSI che le proprie prede arrivino a capire la loro "presunta superiorita" metodologica o individuale perche' sanno benissimo che son le donne a cercare certi stereotipi, non un individuo ed essendo questo il caso, insomma una vale abbastanza l'altra, tutto sommato... Il "Casanova" ha bisogno di amare se stesso mediando l'autocompiacimento attraverso le sue prede, e' in qualche misura un illuso e un debole. Horribile dictu, flame me now... ;)

E cosi' anche oggi i piu' evoluti, ma non necessariamente intelligenti, usano la "para culturale", mentre quelli piu' sempliciotti -tra cui il mio riferimento all'homo italicus- i vestiti "bbbbuoni", il taglio delle sopracciglia, le mode, le marche e tutte le altre minchiate, ma tutto sommato il processo psicologico di base e il bisogno di "conferma attraverso l'illusione che la vittima sapra' apprezzare l'individuo e non lo stereotipo che incarna" e' spesso il medesimo di Casanova. Una mistificazione.

E sapete quale e' la cosa piu' interessante, vedendola pragmaticamente, per rifarmi al concetto di @Cosacco sulla TV su cui non sono d'accordo perche' fin troppo semplicistico? Che il processo che porta il "maranza" a diventare tale HA effettivamente un senso (ossia chiavera' magari anche piu' del "culturale") perche' va ad impattare su un certo campione di donne che cerca proprio QUELLO stereotipo maranza, come altre cercano lo stereotipo "culturale". L'importante -come sanno bene i Don Giovanni moderni- e' essere sempre consapevoli che ogni nicchia non sta sta cercando TE ma uno qualsiasi nella categoria che ANCHE TU incarni...

Se si capisce sta differenza -che e' ENORME- ogni autocompiacimento di quelli che "vanno solo a free perche qui e perche' la", ad esempio, va a puttane (mi si perdoni il voluto gioco di parole) insieme a tanti altri FALSI auto-convincimenti sulle proprie "diversita' di superioriorita" e che spesso son solo una forma di debolezza senza fondamento... :D

P.S. E mi si perdoni anche la lunghezza del post di chi avra' avuto la pazienza di arrivare fino a qui ;)

@Cosacco Contesto esattamente questo cit: "l'importanza per lui del possesso mentale della donna".

L'importanza assegnata a questo possesso e' un simulacro, una frustrazione di megalomania del soggetto in Casanova come nelle sue semplificate versioni di "homo italicus" moderno che si convince di essere "grande amatore" prima mentalmente che fisicamente, che si ILLUDE nella quasi totalita' dei casi di aver colpito una donna per la sua "identita' caratteriale" e le molte degenerazioni in ambiti piu' futili per le anime piu' semplici... Questo implicherebbe -cosa che gli uomini danno per scontato, ma scontato non e' affatto- una capacita' "logica di discernimento" nell'osservatore, o meglio osservatrice, in altre parole la capacita' di assegnare ad una certa superiorita' mentale un valore anche qualora esista un valore in una SPECIFICA identita' mentale, altra cosa non sempre vera... Per contro la verita' e' che, come gia' scritto, le donne son creature ben piu' semplici di quel che la letteratura o qualche romantico vorrebbe far credere di essere e che hanno responsi molto piu' prevedibili a cause molto piu' banali...

Chiunque si ILLUDA di lasciare un segno "mentale" in una donna sta solo sopravvalutando se stesso e le proprie "capacita' amatorie" o, in altri termini, sopravvalutando la capacita' di capire, dare valore e selezionare secondo parametri razionali delle donne (condizionamento maschile mentale a cui penso CHIUNQUE abbia avuto una mamma italiana e' stato implicitamente o patentemente esposto per via della cultura italica...) perche' come ho scritto le donne in media rispondono quasi "binariamente" a stimoli pressoche' pavloviani per la mancanza quasi universale di interessi propri che NON hanno bisogno di sviluppare. Quando lo fanno e' quasi sempre perche' hanno avuto relazioni con uomini precedentemente con avevano QUELLA passione particolare. Chiunque abbia una certa esperienza di FREE penso possa identificare con un certo determinismo in ragione delle scremature "sul campo" che certi comportamenti portano quasi sempre un risultato buono e certi altri quasi sempre uno cattivo INDIPENDENTEMENTE dalla preda...

Penso ricordiamo tutti la scuola e ancora dopo magari certi ambienti sociali e quanto non fosse la diversita', ma l'uniformita' ad un CERTO comportamento ad irretire le prede. E' un insieme di attitudini che una volta sviluppate fa quasi sempre centro perche' fa perno su certe "debolezze", se mi si passa il termine, femminili. Ma non e' che servano chiavi di lettura modello CERN: queste debolezze, quello che fa colpo -e spesso anche in inter-culturalmente- sono SEMPRE certi MEDESIMI atteggiamenti che una volta "imparati" portano pressoche' SEMPRE ad avere maggiori possibilita' di riuscita.

O per semplificare e rendere un po' meno "accademico", quello che sto cercando di dire e' un'astrazione un poco piu' spinta per trovare elementi di sintesi tipo "non parlare di politica la prima volta che esci con una donna, cerca di farla ridere ma in modo intelligente, non parlare di come ti piaccia rai 2 al primo giro" etc etc etc :D Con una certa finezza, si arrivano a scremare cose che vanno bene quasi per tutte e che rendon quasi sempre piu' "interessante" degli altri, non per merito proprio, ma perche' si aderisce ad un canovaccio che viene recepito con maggiore interesse. Che e' molto diverso. Eh si, la triste realta' e' che queste robe che sembrano quasi di "buon senso" si possono perfezionare ad un livello tale che funzionano quasi sempre, non perche' io abbia da vendere -diversamente da altri- ebook di PUA, ma perche' la mente femminile e' piu' semplice di quel che molti pensano.

In soldoni, il credere di "distinguersi mentalmente" piuttosto che il realizzare che sia invece "l'omologazione scaltra ad un modello che viene piu' generalmente recepito dalle donne" e' una bugia che Casanova, come tutti coloro che seguono questo "modello" si raccontano, una mistificazione bella e buona.

P.S. Da qui potrei anche espandere il concetto sulle sollecitazioni mentali in generale in merito a tutta una serie di scienze "sociali" che ho studiato accademicamente per diversi anni con tanto di simpatici campioni empirici sul lavoro in varie discipline circa quanto certi "atteggiamenti stereotipati" abbiano SEMPRE MAGGIORE effetto rispetto al distinguersi statisticamente parlando, ragione per cui certi "venditori" che arrivano ad un'aderenza maggiore a questi "canoni pseudo-universali" riescono a vendere anche ghiaia di fiume alla gente via telefono e altri che seguono modelli piu' lontani da questo "asintoto" non riuscirebbero a vendere un secchio di lingotti d'oro alla propria mamma... ;)

Ovviamente un'obiezione logica che si puo' fare e' che si sia interessati PROPRIO a quei campioni di donne che deviano dalla statistica, ma permettetemi di essere scettico su un forum che si chiama GNOCCATRAVELS per Casanova come chiunque altro... :D

Invece di vk.com digitate http://87.240.131.97 e non ci dovrebbero esser problemi.

Oppure se siete un po' piu' tecnici mettete i numerini magici 8.8.8.8 nelle voci DNS e il mondo vi sorridera' di nuovo.. ;)

Questa distinzione storica di @epicuro dei 2 personaggi e' molto interessante e sembrerebbe prestarsi bene per dimostrare la causalita' tra la figura di Casanova e la deriva piu' patetica di pappagallo zerbinato di varieta' italica in salsa contemporanea... ;)

Qualcuno forzando non poco troverebbe raffinata l'attitudine del "conservare un ricordo" o "possedere mentalmente" quando e' EVIDENTE che la maggior parte delle donne -proprio perche' nella maggioranza dei casi NON SVILUPPA questi gran interessi culturali o una finezza intellettiva particolarmente acuta- risponde, relativamente alla cultura di appartenenza, a rilessi pressoche' PAVLOVIANI... In altre parole sono divertenti giocattoli con chiavi di lettura molto piu' semplici di quello che si vuole far credere nella letteratura... ;)

Detto questo cio' che rimane a molti uomini che si sentono "amatori alla Casanova" altro non e' che un autoconvincimento narcisista ed edonista -tutta una bella autocostruzione- in merito alle proprie "arti" o "particolarita' individuali" e tutte le altre menate che molti italioti non riuscirebbero MAI a mettere in discussione nemmeno teoricamente, pena perder le propie, piccole certezze...

Fuck and forget, diceva qualcuno e alla luce delle considerazioni di cui sopra e' difficile per me pensare che la figura di Don Giovanni, non rappresenti un modo molto piu' vero di vivere l'ammmmmore... ;)

Sfoggiare italianita' con felpe e gagliardetti aiuta molto.

Dire che guidi un bolide fa il resto.

E le firme sui vestiti in bella mostra, mi raccomando! :D

L'ingenuo avventore, noob di GT non puo' che imparare anche altri celebri ritornelli:

• Che c'e' gente che visita GT commentando ogni 5 minuti ogni tipo di thread sparandosi viaggi mentali totali, ma -chiaramente- e' diverso da tutti gli altri forumisti su GT, e' meglio, ovviamente... ;)

• Che esiste una categoria di presunti "professionisti", Noblesse oblige, y'know... :-t

• Che certe mete esistono SOLO x "professionisti", gli altri meglio se rimangono in adorazione mistica delle oscure tecniche di okuto...

:-))

Eccellente post @magic_mirror

Io secondo questa simpaticissima (e verosimilissima) classificazione sono un perfetto mix tra GT professionista e freelance, che e' esattamente la verita'. :D

Poi lavorare nel sociale e' bellissimo.. ;)

@passatoredellago Mah sono molto scettico -come ho gia' avuto modo di scrivere- su questa presunta inferenza religione / proibizionismo che sento citare da che ero ragazzetto... Mi pare che ormai sia piu' uno dei tanti stereotipi radicati nel "comun sentire" che una causa reale.

Per carita' ci sono frange influenti in Italia, ma in un sacco di altre realta' completamente diverse questa scemenza di impostazione proto-femminista sia un movente molto piu' rilevante. E, sinceramente, questo trend e' ben piu' spaventoso di 4 bigotti...

Ma sono anche d'accordo con chi dice che finche' in un paese finanziariamente potente e solido come la Germania si trova una via decente, nessun trattato extrastatale sara' preso piu' di tanto in considerazione.

@mpgiu Questo sara' di monito la prox volta. ;) Del resto il modello di business di questi siti affiliati con c/c funziona SEMPRE grazie a questa mezza truffa...

:ar!

Che al sig. Siffredi vengano offerti danari per svolgere una trasmissione televisiva -qualunque trasmissione televisiva- dimostra molto bene il livello della televisione italiana e verso quali "vette" si sta inabissando.

@Zest "A vedere le foto del suo profilo mi da di una tossica e sporca, ricordando poi che 250 sterline, sono circa quasi 400 euro". Quoto alla grande.

Nell'iperuranio, hehe :D

Ironia a parte se dovessi inquadrarla in maniera accademica direi evitare dove la cultura le vizia troppo (paesi troppo femministi incluso scandinavi, nord america etc) o quelli dove cercano solo risorse, ma magari conservano un nazionalismo sufficientemente spiccato o qualunque altra attitudine tali per cui nello straniero vedano solo una risorsa "temporanea" (cuba, sud america, etc).

Cosa rimane? Boh secondo me e' quasi solo un prenderci perche' dentro alle categorie di cui sopra rientrano forse l'80% dei paesi se ci penso bene... :)

@querotrepar Eccoli: http://bit.ly/187xAcL :D

Sta cominciando a diventare un po' noioso sto ritornello su GT... La risposta da un punto di vista fisico e' incontrovertibilmente NO. Il fatto di nn poter competere -mediamente, le punte esistono anche in portogallo e guatemala, figuriamoci- con altre etnie non implica in nessun modo che sian le piu' cesse a meno di non volere credere a sta favola che fastidiosamente ricorre...

Per smontare sta minchiata basterebbe ragionare sul fatto che, quantomeno, in Italia l'alimentazione e' ragionevolmente sana e pur essendoci sicuramente razze piu' dotate genticamente, non si arriva per via dell'alimentazione agli eccessi che si vedono ad esempio in tutta l'america centrale e messico, tanto per dire le prime 2 realta' che mi vengono in mente... Poi c'e' sempre quello che c'ha il cugino che e' stato con una concorrente di miss mondo da Oaxaca, ma di sicuro tra li fino a panama nessuno di quei paese escluso fisicamente le donne sono messe MOLTO peggio: basse, grasse e pelose ed e' solo un esempio.

Le melanzane hanno problemi ENORMI da un punto di vista mentale, altroche' quello fisico...

@maxlove Fonte: http://www.epicentro.iss.it/problemi/hpv/epid.asp

"In Italia, studi condotti in donne di età tra 17 e 70 anni, in occasione di controlli ginecologici di routine o di programmi di screening organizzato, mostrano una prevalenza per qualunque tipo di Hpv compresa tra 7 e 16%. La prevalenza aumenta al 35-54% in caso di donne con diagnosi di citologia anormale, per raggiungere il 96% in caso di displasia severa o oltre. La prevalenza delle infezioni da Hpv varia con l’età: è più elevata nelle giovani donne sessualmente attive, mentre un secondo picco di prevalenza si nota nelle donne intorno alla menopausa o dopo. Uno studio condotto nell’Italia settentrionale in donne tra 25 e 70 anni ha mostrato come la prevalenza diminuisca dal 13-14% nella fascia di età 25-39 anni, all’11% nelle donne tra 40 e 44 anni, e al 5% nelle donne oltre i 44 anni.

Infezioni da Hpv nel mondo

L’infezione da Hpv è estremamente frequente nella popolazione: si stima, infatti, che almeno il 75% delle donne sessualmente attive si infetti nel corso della propria vita con un virus Hpv di qualunque tipo, e che oltre il 50% si infetti con un tipo ad alto rischio oncogeno. A livello mondiale, la prevalenza delle infezioni da Hpv in donne asintomatiche varia dal 2% al 44%. Negli Stati Uniti, secondo uno studio pubblicato nel febbraio 2007, risulta positivo all’Hpv il 26,8% delle donne fra i 14 e i 59 anni, pari a 24,9 milioni di donne in tutto il Paese."

@fresco "Probabilmente qualche volta sarebbe più igienico leccare il marciapiede"

Cito alla grande :D

@querotrepar Corretto.

@Francesco69 Considerando che esistono un sacco di ceppi di HPV (il fumo non ha nulla a che vedere con l'HPV...) e non di rado le signorine che CI piacciono sono accessoriate con piu' varianti di default, una volta che conosci i rischi, credo qui siam tutti grandini per fare scelte consapevoli, o si spera considerando alcuni dei commenti... ;)

Ciao @piranha tutto alla grande, non possiamo lamentarci :)

@Zest Ottima descrizione di Delhi che mi era sfuggita. E' bene ricordare ai piu' impazienti che si facessero prendere dalla foga esotica che serve il VISTO per entrare da richiedere nel vostro consolato di competenza PRIMA di partire. Il commento di Terzani che citi e' senza dubbio condivisibilissimo e cmq sia mi sento di dire che l'India non sia senza dubbio per fighetti ed altri sfigati dai millimetrici pizzetti e basette come vennero una volta genialmente definiti su GT.. ;) In compenso per gli altri avventurieri la ricompensa puo' essere eccellente.

Nella Old Delhi si puo' avere facilmente un assaggio del perche' sia sconsigliabile alla suddetta categoria di finti borghesotti avventurarsi nel subcontinente, ma questo si accentua molto se si va in direzione di Bombay o come recentemente (da un decennio) ridenominata con notazione originale Mumbai che tra le grandissime metropoli presenta i contrasti di cui @Zest parlava forse persino in maniera piu' spiccata. La parte orientale verso Varanasi (Benares) poi mi sentirei di sconsigliarla a chiunque visiti solo per questioni inerenti al GT, interessantissima per chi e' per contro interessato alla cultura locale o di passaggio verso il Kathmandu o il Nepal piu' in generale. Sempre per chi interessato al turismo il Rajasthan con le sue citta' e i suoi forti sino al confine col Pakistan e' spettacolare e -forse- una delle zone meno dure da digerire. Agra, dove c'e' il Taj Mahal e relativamente vicino a New Delhi, sicuramente splendida e per tutti.

@FlautoMagico @akra Goa, luogo eccellente pieno anche di russe e ukraine quando ho visitato l'ultima volta. 30 gradi in inverno con ristorantini di pesce, serate sino alle 6 di mattina e molta fauna dall'europa dell'est, ma anche anglosassone da esplorare, in ogni senso... ;) Uniche note dolenti qualche "mistico" dell'ultima ora e i soliti "scoppiati" che finiscono i loro dissociati giorni qui, come ad AC o in Thailandia, ma in fondo e' un prezzo piccolo da pagare, dai... :D

@sahibdani Grazie dell'interessante racconto, anche sul Kerala sono fondamentalmente d'accordo e in linea con quanto sperimentato di persona, soprattutto in merito ai tentativi di scam e reti di amicizia che condizionano gran parte di tutta la cultura locale ;)

Ce la farai sicuramente risicando qui e la, ma sei stretto come budget per fare proprio una vacanza come si deve e apprezzare tutto quello che, anche in 2 sole settimane, puo' regalarti la terra dei v-sorrisi. ;)

@ItaloRussian "Abbasso il nazi-femminismo, il politically correct e la neolingua" (2)

;)

@icecreamboy17 Condivido alla grande ;)

@STENKA Grazie per la stima in merito al post in questione e devo dire che la tua analisi sul come colpire e' PERFETTA. Aggiungo 2 parole per @TheAviator

In una cultura in cui tutto dall'eta' adolescenziale viene pateticamente mediato dall'opinione di entita' "terze" come le amiche, in cui un tentativo culturale sistemico e maldestro cerca di creare omologazione (pur propagandando l'opposto..) di personalita' nelle donne che deve essere -per risultare "socialmente accettabile"- si' ben sviluppata e decisa (basta guardare una commedia adolescenziale per capire i dettami che "fanno cassetta"), ma allo stesso tempo e' INACCETTABILE che l'ego personale vada sopra le righe (quello la societa' lo accetta solo per star, cantanti e altri soggetti in quanto parte del "buisness model" per monetizzarli: puoi mica vendere il cofanetto postumo di medio-man... :D) allora diventa FONDAMENTALE se vuoi vendicarti infrangere uno di questi cardini. Fai sentire -sempre col sorriso distaccato- una persona sub-par rispetto alla presunta "NORMALITA" come il collega riassumeva egregiamente and you have a winner... Fallo in molti ambiti and you have a strike... ;)

Sull'affidabilita' in generale, mi piace fare una considerazione da un altro angolo, probabilmente meno soggetto a giudizi basati sulla propria esperienza personale. Mi pare che culturalmente i paesi dell'est garantiscano una varieta' molto superiore in quanto ad impostazione culturale dei propri cittadini e anche volendo usare triti stereotipi e tentando di giudicare per "macrogruppi nazionionali" insomma dire che una donna ukraina sia mediamente simile ad una polacca e' per lo piu' falso, mentre una donna del Kentucky sicuramente sara' stata soggetta alla stessa, medesima influenza mediatica -onnipresente- di una di Milwaukee o dell'Oregon al di la dei regionalismi specifici di cui ho gia' scritto. Quindi la legge dei grandi numeri, anche alla luce del TIPO di messaggio mediatico che oggi viene passato negli usa, vorrebbe far propendere per maggiori probabilita' di successo di una LTR nei paesi dell'est Europa per manifesta superiorita' di potenziali influenze differenti.

Pertanto mi associo con piacere al "fuck and forget" di @Zest :D

@pobomo Esatto. Cmq e' molto semplice, finche' fai passare questo principio giuridico in un paese di 4 ricchi gatti, i 4 ricchi gatti se ne vanno 2 mesi nel sud est asiatico... Quando cominci anche solo a pensare di farlo in nazioni multiculturali "serie", con una varieta' di redditi, provenienze, tipologie demografiche il rischio di generare tumulto sociale, non e' poi cosi' remoto...

Pare che praticamente solo le DONNE parlamentari (e qualche bigotto/paraculo uomo..) non si rendano conto di questo e non si puo' nemmeno dire che sia un problema solo di una certa parte politica perche' ho sentito varie interviste in cui anche qualche politicante destrorsa -ad esempio in Italia- guardava a questo mitologico "modello svedese" come se si potesse applicare con leggerezza la legge per 4 ricchi gatti al resto del mondo in cui i fattori di complessita' crescono esponenzialmente...

@Rocco_polacco @Bulgarello Tra i pochi commenti centrati su sto thread: solo chi si e' omologato alla post propaganda post 68ina puo' pensare che le reazioni di uomini e donne (come domanda e offerta sessuali nei rispettivi generi...) siano anche solo vagamente simili o facciano corrispondere un interesse ai medesimi stimoli (in questo caso bellezza o presunta tale)... :D

Che piaccia o meno l'utilitarismo femminile e' la LOGICA e LINEARE conseguenza quando altri fattori culturali non vanno a mediare come era in passato questo sbilanciamento "biologico" di base anche se l'esperimento linkato da @Trombamico rimane molto simpatico :)

@ir_pelato La a casa dalle finestre che ridono e' un grande classico di Avati, uno dei film che preferisco della sua filmografia

@Pawel Sulla romanza del Rigoletto, un GT non puo' definirsi di diritto tale sino a quando non l'ha imparata a memoria, compresa la citazione cinematografica da cui deriva (trilogia che bisogna religiosamente conoscere a memoria) :D

@AtiLeong Beh sempre da Amici Miei, sarebbe interessante creare un gruppo GT per riformare i 5 madrigalisti moderni, versione 2k... :D

@gt1 Le ratio non hanno tutta questa importanza, soprattutto viste le modalita' di approccio "standard" negli usa che non coincidono necessariamente con quelle italiche tranne nei gia' citati luoghi a forte attrazione turistica... Sarebbe piu' adatto considerare le caratteristiche specifiche della citta' in termini di lavoro, perche' alla fine dei conti e' quello che attrae i flussi e chi ci viene a vivere.

Nord e sud degli stati uniti sono simili quanto trento e crotone: la vecchia questione degli hatfield e dei mccoys non si e' mai sopita, come poi in Italia ad essere onesti.. ;) Personalmente piuttosto che vivere in Virginia in mezzo a donne convinte della sacralita' del 2do emendamento e varie altre amenita' "redneck" preferirei il polo sud coi suoi bei pinguini, ma de gustibus....

Sacramento (parentesi gt-educational: che e' la capitale della CA) ha forti disparita' non diversamente da tutti gli usa, ma li un sacco di giovani mignotte part-time fa la spola i weekend nella vicina Reno, NV per cui se sei un amante anche del pay non avrai grosse difficolta'... La varieta' razziale e' all'ordine del giorno pressoche' ovunque anche se magari le bionde stile baywatch che citi son piu' parte di un immaginario da film o presenti in est europa se proprio e' il tuo pallino. Piu' facilmente ti troverai ad avere a che fare con signore di origine latina o asiatica nelle citta' "normali", soprattutto considerando l'eta' che dici di avere. La legge dei grandi numeri raramente sbaglia... ;)

Denver e' una delle "grandi" citta' e sicuramente di quelle che hai nominato la piu' "decente" in senso europeo e mi sbilancerei nell'affermare, pur non conoscendo le tue preferenze, che sia probabilmente il posto piu' vivibile tra quelli che hai citato.

@FlautoMagico sulla percezione in merito agli italiani non e' necessariamente vero quello che dici. Soprattutto piu' si sale con l'educazione piu' gli stereotipi possono esser messi in discussione con la fastidiosa (per me) deriva che in genere le frange piu' accademiche o intellettivamente "elevate" arrivano a peccare quasi sempre di odiosissimi atteggiamenti ultra-liberal che in italia ricordano gli "itellettualoidi" radical-chic, un po' tutti fatti con lo stampino, ma questa e' una mia digressione.

Di fatto la volubilita' e la propensione alla superficialita' -se non in campi strettissimamente SPECIFICI utili al mercato in cui troverai i PIU' esperti di ogni micronicchia lavorativa- sono riflessi di un diktat "culturale" di cui parlavano ottimamente @TheAviator e @STENKA nelle loro esperienze ed e' volto in ultima analisi al consumo e quasi solo a quello: il downside e' che finisce per NON coinvolgere solo i beni materiali, ma anche tutta la sfera dei rapporti umani... ;)

Come ovunque nel mondo esistono le eccezioni che sono esattamente, etimologicamente tali: eccezioni. Good luck! :D

Sicuramente sei stato sfortunato, qualora si tratti di qualcosa realmente accaduto... ;)

Inutile dire che sia ben poco utile dare consigli di fare o non fare qualcosa sulla base di una singola esperienza.

Essendo la prima volta che vai in Thai, puo' non essere scontato ribadire che se affitti un mezzo metti in conto che si gira all'opposto rispetto all'Italia (il traffico funziona come in UK e Malta), magari e' una cosa che non hai troppo piacere di fare, ma magari si ed e' senza dubbio consigliato.

Su Ryanair l'ultima volta che ho prenotato c'era differenza anche tra carta di credito e carta di debito.

@creep1972 Oase: un po' piu' di sbattimento per arrivarci da downtown Frankfurt, ma colpo sicurissimo, non solo sicuro.

@gnocco1 Sono CASI, anche lo zio della nonna di geppetto conosce una persona che in uganda una volta e' diventata miliardaria. Poi pero' esistono tutti gli altri e soprattutto tuttE le altre: la maggioranza quella che con piu' probabilita' si incontrera', non le perle rare... ;)

Date retta a chi conosce la realta' non perche' ci ha fatto la vacanza 3 volte a Miami andando al Nikki's o ci fa il natale a Times Square incantato dalle balle propadandate da film e altre amenita'... Del resto nell'anno del Signore 2013 c'e' gente che in l'USA l'ha letta solo su un libro di economia o per qualche vacanza di 2 settimane in qualche downtown o zona lussuosissima di quelle solite 5-6 megalopoli e "come e' tutto meglio in ammerika", etc etc... :D

Divertitevi come vi pare (perche' da divertirsi ce n'e' sicuramente, igiene permettendo come per tutte le etnie "sassoni"...) ma cercate di dimenticare le "storie serie" perche' -per ragioni MOLTO diverse- ha le stesse probabilita' di successo di un "ammorre lungo lungo 20 dollah" con una fidanSata thai... :D

Come ha sintetizzato perfettamente un altro collega, negli stati uniti l'individuo è visto come qualcosa con cui passare (e non condividere) il presente, non la vita. ;)

@LittleTruths Per qualche "strana" ragione immediatamente anche a me e' venuta in mente Napoli come primissima associazione mentale... Povere le mie sinapsi :D

@Zest Grazie dell'informazione che risolve un bel po' di cosette ;) Anche interessante la scelta da parte del governo della Lo(v)S delle nazionalita' cui concedere questa prerogativa riportando di fatto lo stato per i fortunati possessori allo status del passato. :)

@lex87 Se fanno una roba come quella svedese (che criminalizza in OGNI caso il cliente, in studio in Francia al momento) in Italia e' la volta che viene la rivoluzione... Va bene che gli italioti sono zerbini e coglioni, ma c'e' un limite a tutto... :D

@PiccoloCane tecnicamente parlando e' molto piu' complicato di quello che non possa sembrare ai "non addetti ai lavori" e poi non e' che manchino le alternative "tecnicamente inchiudibili" anche allo stato embrionale dell'internet contemporanea. Credimi sulla parola su questo... ;)

@Alexfuerte Molto felice per la tua scelta che EVIDENTEMENTE ti fa stare bene. Di certo i miei gusti sono MOLTO diversi dai tuoi e non pagherei mai la tipologia nelle foto, ma e' giusto ognuno abbia le sue preferenze e oltre ad apprezzare la schiettezza trovo utilissimo per i forumisti che tu abbia dato un esempio pratico di quello che ti piace di modo che ognuno possa trarre le proprie valutazioni.

600 rose sono "sopravvivibili" da quello che mi pare di capire, pragmaticamente mi pare ce ne vogliano 1000 per cominciare a ragionicchiare anche con qualche optional, anche considerato che in un posto di turismo cosi' forte beccare free non e' certo impresa titanica se non si hanno 80 anni e le maniere di uno Yeti... E cmq condivido enormemente il discorso sul fatto che un sacco di gente in Italia sopravviva con poco di piu' di 1000 per ottenere uno stile di vita comparativamente MENO che sopravvivibile.

E' anche chiaro che se si ha a disposizione una rendita diversa o la volonta' di lavorare attivamente esistano scelte probabilmente migliori, ma e' come parlare di niente: qui @Alexfuerte parla di uno specifico budget con specifiche caratteristiche e privazioni e ognuno fara' le proprie considerazioni personali. Cmq sia anche raddoppiando la cifra di cui parla Alex e' ben oltre quello che una grossa percentuali di italici manzi fa nei nativi pascoli, tutto sommato...

@Haran_Banjo Idem. :)