GnoccaEstera

www.comunicazionedigenere.wordpress.com questo è il loro sito web... o meglio è quello che tentano far sembrare un sito web... minchia sto spisciandomi dalle risate... ah ah ah ah ah devo dire che gnoccatravels.com è il top perchè da opportunità di far uscrire allo scoperto tutte queste donnette... chissa come rosicano... ah ah ah

concordo con WLF per il loro nuovo sito web bigbambùtravels.com quasi quasi registro il dominio... sarebbero le prime ad iscriversi, qua in italia ormai chi le caga più?

w gnoccatravels.com - w la gnocca free & pay - w gli gnoccatravelers

Saluti alla gnocca
GnoccaEstera

si è un truffatore... lascialo perdere... dice di aiutare gli italiani ma alla fine li spenna per bene... tutti tranne lui! w gnoccatravels.com

mercoledì 11 faccio un giro sui soliti siti e metto in rubrica qualche numero nuovo di girls new entry, prima chiamata buco nell'acqua...segreteria...la seconda ragazza contattata risponde e mi dice che tempo mezz'ora avrebbe potuto ricevermi,arrivato a destinazione tra l'altro non proprio vicino ma in perfetto orario le faccio lo squillo,nessuna risposta...richiamo ma niente,la stronza si nega,professionalità zero e poi si lamentano che i clienti vanno con loro una sola volta e non tornano,mah...parecchio seccato scelgo un altro numero dalla rubrica a cui riesco a memoria a dare un volto,Gabriella vista su rosa rossa il pomeriggio,ragazza carina con un bel corpo...chiamata mi da l'indirizzo,zona Mac Mahon,chiedo una ventina di minuti essendo a Lambrate per colpa della bidonara stronza...arrivato parcheggio facilmente,chiamo e risponde dandomi il numero del citofono,suono ma il portone non si apre,ri suono e mi dice "forse non funziona"...forse??? se non si apre certo che non funziona!! forse se scendi ad aprire riusciamo a combinare qualcosa,no? "mando giù una mia amica mi dice",basta che ti muovi ad aprire perchè si gela le rispondo...scende una vecchietta raggrinzita che fa rabbrividire solo a guardarla e mi dice,4to piano...salito dietro la porta intravedo

Gabriella,carina,corrispondenza alle foto all'incirca un 70%,molto bassa di statura forse 1.60 scarso,magra,seno una terza rifatta,culetto sodo,modi gentili,dice di essere italo/brasiliana e dichiara 21 anni,forse qualcuno in più anche se l'annuncio dice addirittura 19... mi indica la camera dove si consumerà il rapporto,piccolissima e trasandata,uno scannatoio...concordiamo mezz'ora per 100 pezzi,bj coperto (non transige)anche se al telefono mi aveva assicurato che l'avrebbe fatto scoperto,rai 1 più posizioni...apre il cassetto del comodino e tira fuori l'amuchina disinfettante e una boccetta di lubrificante,già qui la poesia sta andando a farsi fottere,vado in bagno e dopo la lavata torno in camera spogliato,mi sdraio e lei già nuda lo prende in mano,inizia una sega poco convinta e intanto mi guarda chiedendomi come mai "lui" è in stato di riposo,ricambio lo sguardo e le rispondo che non ha a che fare con un 15enne arrapato a cui basta un filo di vento per farlo alzare,datti da fare con la bocca e vedrai il risultato...accarezza le palle massaggiandole e appoggia il condom sulla cappella accompagnando il massaggio con qualche timida leccata,l'arnese risponde e può infilare tutto il cappuccio,lo prende in bocca e inizia a succhiarlo con poca convinzione,bj mediocre voto 6--

...dopo qualche minuto poco entusiasmante il cazzo è comunque salito,guardandolo mi dice che ho un gran cazzone e che il rapporto non sarà semplice perchè lei ce l'ha stretta...mi viene da ridere e le dico di mettersi giù sulla schiena e alzare le gambe,impostata una missionaria mi metto sopra e glielo infilo,abbozza una smorfia di dolore,inizio a pompare piano e la nerchia comincia a scivolare discretamente, non potrebbe essere altrimenti visto tutto il lubrificante che ha usato,partecipa poco e rimane abbastanza immobile ma mi stringe le gambe intorno e ansima parecchio stringendo gli occhi,la fica è stretta ma non tanto quanto sostiene lei...mi fermo e la faccio girare,mi dice che non può fare un doggy tradizionale perchè sentirebbe dolore sempre a causa delle mie dimensioni allora si inginocchia ma rimane con la schiena eretta,ne esce una mezza pecorina ma cerco di farla rendere al meglio,infilato inizio veloce perchè certo tutti i no ricevuti mi hanno reso non proprio accondiscendente verso le sue necessità,sembra quasi che sia lei a pagare...pompo veloce e sento la sua fica gocciolare,il suo "brodo" mi scorre sul cazzo incappucciato ma scivola sui coglioni e ne sento il calore e l'umido,geme molto...

le chiedo un cambio posizione e di venirmi sopra,nega anche questo sempre per colpa mia e del mio cazzo allora la faccio rimettere in missionaria,aggiunge che però sto durando troppo e devo venire,la mia pazienza ormai è al limite ma la situazione mi arrapa,l'affare pulsa e sdraiandomi sopra di lei glielo sparo dentro senza complimenti,fa un urlo ma le dico di tacere e così fa,infilata inizio la bombata come dico io e sono 5 minuti abbondanti d'intensità come piace a me,estraggo tutta la canna e poi la spingo fino in fondo con gran sbattito di coglioni,i suoi mugolii non si contano,termino tirandolo fuori e sfilando il cappuccio,le sborro sulla pancia e sulle tette...30 minuti di attività in tutto...è sudatissima,più di me che ho cercato di agevolarla sbrigandomi come mi aveva chiesto...alzatomi vado in bagno,lavato e rivestito lei mi si avvicina dicendomi che non sono stato gentile,la guardo e stavolta non mi trattengo ridendole in faccia,le ricordo che mi ha lasciato per 20 minuti in strada al freddo prima di aprirmi,non mi ha concesso b. job scoperto che invece si era resa disponibile a fare al telefono e che poi è risultato anche mal fatto, con poca passione e troppo uso delle mani,non ha voluto fare un normale doggy perchè diceva che i cazzi grossi in quella posizione le fanno male,non ha voluto salirmi sopra per lo stesso motivo,è stata poco partecipativa in quello che abbiamo fatto e mi ha anche messo fretta,inoltre il telefono ha squillato diverse volte durante il rapporto...prima di uscire aggiungo "bella,se c'è qualcuno che può lamentarsi forse quello sono io",cambia mestiere o indica chiaramente nell'annuncio che non ricevi clienti con la fava grossa,scrivici "solo cazzi piccoli,please"...detto questo esco perchè sono stanco di sentire la sua voce e anche di vederla...

OVVIAMENTE ESPERIENZA DA NON RIPETERE E SCONSIGLIATA ANCHE A CHI LEGGESSE,la ragazza è pigra e di indole letargica e passiva,vuole guadagnare con il minimo sforzo... BELLEZZA 7 CAPACITA' 5 SOCIAL 5...c'è ultimamente in zona Milano un'invasione di ragazze indolenti,pigre e "furbe" che accampano scuse per non accontentare i clienti o che accettano incontri e ti fanno andare a domicilio per poi negarsi,ciò è testimoniato anche da diversi miei conoscenti frequentatori di ragazze pay,peccato perchè ciò non fa altro che creare un rapporto di sfiducia tra clienti e ragazze,l'attesa dell'incontro non è più eccitazione ma diventa ansia per timore di trovare sorprese poco piacevoli...

ciao Cristian_bucarest non per essere curioso ma se magari ci racconti qualcosa... perchè non fai una recensione? condividi con tutti noi colleghi gnoccatravelers amanti della gnocca pay e free tutte le tue opinioni... la gnocca romena mi interessa parecchio. w gnoccatravels.com

Arcaton: Annunci di Escort, Trans e Accompagnatrici

Come regalo post natalizio decido di incontrare una escort di arcaton, i siti di annunci più affidabili e frequentati vedono ridotto il numero di presenze a causa delle feste ma comunque riesco a trovare qualche ragazza interessante,nel tardo pomeriggio metto in rubrica i numeri delle preferite e dopo cena inizio a chiamare,incredibile (ma forse neanche tanto perchè già capitato anche se non una intera lista come stavolta)le prime 5 contattate non rispondono,segreterie e un numero inesistente...la sesta ragazza risponde e le do la mezz'ora di preavviso,non era il mio obiettivo primario anche se le sue foto le avevo guardate più volte anche l'anno scorso ma non mi ero mai deciso ad andare a trovarla nonostante la trovassi appetibile...la ragazza riceve in una via nei pressi di p.le Lagosta a Milano,parcheggio non semplice ma comunque in pochi minuti trovo,arrivato al portone la chiamo e mi faccio aprire,palazzina in fondo al cortile,2 piano...salito mi attende con la porta socchiusa,a prima vista la corrispondenza alle foto è di circa l'80%,capelli più chiari e sembra un pò più esile,foto sicuramente un pò datate anche perchè le ho già viste in passato su più siti,forse hanno un paio d'anni...

lei è comunque carina,visino che sembra di porcellana e dai lineamenti fini,altezza intorno all'1.60,corporatura esile ma proporzionata,culetto sodo e direi una terza misura scarsa di seno,indossa un baby doll nero di pizzo con sotto biancheria sempre nera che esalta il colore chiaro della sua pelle...parla un buon italiano perchè dice che è da 3 anni che viene in Italia,dice di essere di brasiliana di San Paolo e di avere 28 anni ma gliene avrei dato qualcuno di meno,sembra una ragazzina...ci accordiamo per una cosa di mezz'ora,chiede un centone per blow job coperto e rai1 fino alla fine,contratto per ottenere bj scoperto e accetta senza resistere troppo o chiedere extra rate...cappatina in bagno per lavaggio e lei mi attende in piedi in soggiorno,mi prende per mano accompagnandomi in camera e mi aiuta a spogliarmi,mi piace il sesso forte e guardandola ho l'impressione che facendo ciò che abitualmente mi piace finirebbe frantumata come un cristallo tanto sembra fragile e minuta,parlandole risulta simpatica e alla mano e nello spogliarci ci scambiamo qualche battuta ridendo entrambi,toltasi il reggiseno ho la sorpresa di trovare i seni un pò più grandi di quanto sembrassero,naturali e comunque intorno a una terza misura,si complimenta con me per il mio corpo atletico e intanto mi sdraio,si mette sopra di me e struscia il seno sul mio petto scendendo fino al cazzo che dimostra subito di gradire le attenzioni che gli vengono riservate,risalita mi bacia con delicatezza sulle guance e sul collo ma quando cerco la sua bocca si ritrae,niente french kiss mi dice,peccato le rispondo,hai una bocca invitante...

prende un profilattico da un cassetto ma le ricordo che ci eravamo accordati per un blow j. scoperto,annuisce e sorridendo comincia leccandomi la base del cazzo appena sopra le palle,scende leccandomele e succhiandole una alla volta,terminato il lavoretto alle olive comincia la pompa vera e propria,succhia la cappella con voracità alternando colpi di lingua sul prepuzio,buon risucchio e colpi di lingua lungo tutta l'asta,termina con un intenso vacuum prendendolo in bocca fino a metà,niente male...scarta e si mette in bocca il profilattico che aveva appoggiato sul comodino,senza toccarlo con le mani me lo infila e poi lo srotola con le dita,altra succhiata e poi mi guarda chiedendomi cosa voglio fare,le dico che la sua fichetta depilata mi piace e non mi dispiacerebbe darle una bella leccata,scoppia in una risata e mi dice che ho una gran faccia da bastardo,le apro le gambe e le lecco con delicatezza la parte interna delle cosce,ha una pelle liscia,vellutata e anche molto sensibile perchè sfiorandola con la lingua freme quasi tremando,mi avvicino alla passerina e inizio leccandole le labbra,scendo all'estremità inferiore e infilo dentro la lingua salendo e percorrendone tutta la lunghezza fino ad arrivare al clitoride,gliela apro scoprendo il grilletto e inizio un accurato lavoro di labbra e lingua ,con le mani mi tiene la testa premuta tra le sue cosce massaggiandola con le dita,continuo a leccare e succhiare freneticamente il clitoride,piccolo ma eretto così come i suoi capezzoli che stringo tra le dita mi fa eccitare tantissimo,mi dice che gli piace la mia lingua ma che vuole assaggiare il cazzo,con il condom già indossato le dico di girarsi,entrambi in ginocchio iniziamo un doggy,infilato mi accorgo che ce l'ha strettina,una piacevole sorpresa...

inizio veloce e lei si volta sorridendo dicendomi di pomparla di più,aumento e lei acchiappa un cuscino tirandolo vicino a sè,piegandosi in avanti ci affonda il viso gemendo forte e nonostante abbia la bocca premuta sul cuscino i gemiti si sentono lo stesso,ha una fica stupenda e davvero avvolgente tanto che dopo una manciata di minuti devo interrompere per evitare di finire subito,la faccio sdraiare sulla schiena e la penetro in missionaria,mi guarda fissandomi con quegli occhioni da cerbiatta che si ritrova e non resisto al fare un tentativo di baciarla,scosta la bocca rifiutando il mio bacio ma lascia fare su collo e guance,per vendetta le do un piccolo morso sul collo,urla piano e sorridendo mi dice,maledetto!... pochi minuti e devo nuovamente interrompere perchè la bimba si muove bene e sento la venuta imminente,la rimetto a 90° e riprendo il doggy interrotto prima,sono eccitatissimo e glielo sparo dentro con un colpo secco impostando un ritmo velocissimo,il letto scricchiola e ondeggia facendo un rumore davvero eccessivo,dice che sono un animale e che se continuo così la farò litigare con i vicini,qui ci sono i muri sottili aggiunge,andiamo in soggiorno sul divano...

mi dice di sdraiarmi con il culo sul bordo del sofà e lei in un attimo mi monta sopra,se lo infila e inizia a saltarci sopra con una grinta che poche volte ho trovato in una ragazza così minuta fisicamente,alterna i "salti" con movimenti circolari del bacino e fa avanti e indietro standoci seduta sopra,io lascio fare a lei ma non soddisfatta mi dice:pompami,non stare fermo,pompami forte...ci coordiniamo e andiamo avanti qualche minuto,la tengo per i fianchi e la accompagno nei suoi movimenti con un gran sottofondo di coglioni che sbattono,ridiamo insieme e dopo poco mi abbandono all'orgasmo,gran schizzata che lei dice di sentire salirmi su per il cazzo nonostante il cappuccio,dopo qualche secondo di respiri profondi e continuando a ridere lei rimane seduta su di me con l'arnese ancora dentro,rimaniamo così per un pò facendo 2 chiacchiere,parentesi piacevole...una volta alzati le faccio i complimenti per la passione che ci mette e che non è così facile da trovare negli ultimi tempi nei rapporti a pagamento,mi ringrazia dicendomi che oltre ad averla pagata l'ho anche fatta godere,sorride e aggiunge:è ok anche per me...vado in bagno per il lavaggio e esco per vestirmi,mi accompagna alla porta e ci salutiamo con un abbraccio,tempo totale una quarantina di minuti...

BELLEZZA 7 CAPACITA' 8 SOCIAL 7 ...prestazione buona e soddisfacente,esperienza da ripetere... la ragazza ha un annuncio solo su ARCATON e il sito purtroppo non permette di esportare le foto tranne quella che compare nella pagina iniziale in comune con tutte le altre ragazze,posso allegare solo questa foto ed è un peccato perchè sono tutte molto belle

ecco il suo link:
http://www.arcaton.com/girls/alicya/

ElCristo sei semplicemente un mito... ottima recensione, foto stupende... sei un grande.....

concordo pienamente con il Dott. Pompatutte... vai a Santiago de Cuba... spiaggia Siboney e vai anche alla discoteca el Rancho, sconosciuta ai turisti, li la gnocca se imbrocchi la sera giusta si fa fottere la sera stessa....

si è vero ha le tette rifatte, io l'ho provata, ma quando mi ha fatto un boccaponcio cabrio... ragazzi...!!! poi si è fatta gli sciacqui con il colluttorio di colore azzurro a fine operazione...

benvenuto! spargi la voce tra i tuoi amici, più siamo e più si avranno info sui viaggi della gnocca... magari anche su terre ancora inesplorate dalla massa...

ciao mister_baffi_bianchi cioè tu sei andato alla partita e non dalle gnocche russe che ti avevano invitato a cena con le quali ci poteva, lasciando spazio all'immaginazione, scappare una mega orgiona...??? mi hai deluso cazzo... mai dire di no alla gnocca, se poi era come quelle che dici... cazzo! mi dispiace davvero

quante belle babbe natale, a me ne basterebbe una di quelle oppure questa qui sotto...

caro dexter sono quelli dei viaggidellagnocca che ci hanno copiato, già dal vecchio sito web quando era ancora un blog, comunque hai ragione dovremmo scrivere tutti un bel pò di info sulla lituania... dai spazio agli gnoccatravelers che ci sono stati (io non ci sono andato ancora) e che hanno voglia di raccontarci la loro, ma che sia a base di pura gnocca

le italiane in vacanza... no comment pensano di avere la figa d'oro io da anni non le calcolo nemmeno più... se vedo un'italiana per me e come vedere un uomo, poi figuriamoci in vacanza, dovrei essere pazzo, drogato ed ubriaco per fottermi un'italiana in vacanza sopratutto dove vado io in vacanza... cioè solo mete per la gnocca da veri gnoccatravelers...

misterx ti garantisco che ce ne sono di gnocche così a cuba ma devi andare fuori dalle grandi città vai nei paesini dove non c'è nulla... ma la gnocca la trovi... dipende cosa cerchi...

ciao viajador ha baracoa non ci sono mai stato ma li sono bianche o mulatte le gnocche cubane? a me piacciono bionde e bianche...

Weekend in Mockba a cura di Dott. Michael Florentine – Aggiornato al 28/11/2011

Arrivo all’aeroporto di SVO (Moscow Shermetyevo) in piena notte ma l’atmosfera è rassicurante, formalità doganali veloci, struttura ultra moderna, ufficio di cambio aperto, servizio taxi e soprattutto nessun tipo losco in giro.

Avendo optato per l’immediato pernottamento in un hotel nelle vicinanze dell’aeroporto un addetto del servizio taxi si offre gentilmente di chiamare l’albergo per farmi venire a prendere dalla navetta (dall’hotel avevo ricevuto una mail di conferma esclusivamente in Russo con dentro un numero da chiamare !?).
Fuori nevica e c’è vento, sono le 5 di notte e l’area è desolata : welcome in Russian Federation.

La mattina nella modesta breakfast room dell’hotel il primo vero welcome arriva da una dell’albergo che incrocio nella sala : un missile di fica alto 1.80 con jeans attillato e scarpa con tacco, realizzo che ho decisamente lasciato l’Italia.

Per dare qualche utile informazione di contorno segue trasferimento in centro città utilizzando il comodo servizio di treno veloce Aeroexpress che dallo Shermetyevo in 30 minuti (e al modesto costo di 320 Rub - 8 Euro mentre in taxi occorrono 70 Euro e 3 ore di auto per il traffico) porta alla stazione di Belorusskaya, in prossimità del centro, da dove è possibile arrivare ovunque in metro purché si disponga di mappa della metropolitana in latino e cirillico.
All’interno della metro infatti le scritte sono tutte ed esclusivamente in cirillico ma lo sforzo è sicuramente coronato dalla moltitudine di gnocche che si possono ammirare nel tragitto.
Le persone comunque sono gentili e disponibili a dare indicazioni anche se in inglese stentato quando si è fortunati.

Per i meno avventurieri i taxi dalla Belorusskaya portano ovunque nel centro con 500 Rub – 12,50 Euro; occorre contrattare prima di salire in quanto i tassametri non esistono, i taxi si fermano dal lato della strada tenendo un braccio teso e spesso si possono fermare anche auto private (come i Particular a Cuba), vanno benissimo e sono situazioni sicure avendo l’accortezza di non salire se c’è più di una persona in auto. Stesse tariffe la notte per spostarsi nel centro avendo l’accortezza di portarsi gli indirizzi dei locali dietro possibilmente anche in cirillico. Dei taxi drivers ovviamente nessuno parla inglese ma si fanno capire, un po’ come da noi in Italia che alla fine riusciamo a parlare tutte le lingue.

Mosca è una città bella e moderna con 12 milioni di abitanti e ogni pretesa di recensione completa diventa puro esercizio filosofico.

Di giorno ovunque si vada si possono incrociare gnocche da 9/10 che spesso e volentieri allungano anche l’occhio. Presumo infatti che parte delle avversità atmosferiche che imperversano sulla Federazione siano causate dalle continue imprecazioni che si tirano passeggiando per strada alla vista di tanta bellezza.

Per il tacchinaggio diurno rimanendo nei paraggi della Red Square vanno benissimo i centri commerciali Gum e l’Okhotny Ryad Shopping Mall (centro commerciale sotterraneo proprio di fronte alla Piazza Rossa). In entrambi ci sono anche ristoranti e self service per la pappa.

Le ragazze che si incontrano all’incirca con una percentuale del 30% parlano un po’ di inglese, quindi bisogna provare e riprovare, alla fine l’incastro giusto si trova e c’è veramente da rimanere incantati sia come bellezza che come stile e look. Devo inoltre dire che rispetto a precedenti viaggi nella ex Soviet Union ho notato che a Mosca le ragazze sono anche più sorridenti, in altre città della vecchia cortina di ferro mi erano apparse più tristi (forse perché è la capitale o forse perché ormai i russi sono rimasti tra i pochi a poter sorridere visto che sono tra i pochi a cui il Pil continua a crescere). Per il cuccaggio i telefoni italiani vanno benissimo in roaming.

Per quanto riguarda la NIGHT LIFE e la GNOCCA FREE ci sono un’infinità di clubs e può valere la pena di prepararsi una lista da casa con tanto di indirizzi, basta digitare moscow night life in un qualsiasi motore di ricerca per farsi un’idea.

Personalmente avendo solo un weekend a disposizione ho avuto modo di vedere il Propaganda, che sconsiglio, e il FABRIQUE CLUB in 2 KOSMODAMIANSKAYA EMBANKMENT (КОСМОДАМИАНСКАЯ НАБ, д. 2), da provare, con una discreta quantità di gnocca free di buon livello qualitativo e dove sono riuscito a portare via una bellissima bambina di 22 anni che poi ho anche rivisto la sera successiva.

Le ragazze che ho conosciuto mi hanno comunque tutte detto che al momento il top a Mosca è il SOHO ROOMS in Саввинская наб., д. 12 стр. 8 che però non ho avuto modo di vedere. Un altro sicuramente valido è il KRYSHA MIRA CLUB in Naberezhnaya Tarasa Shevchenko 2/4.

I clubs fanno tutti anche ristorante e poi segue la disco. Le consumazioni vanno sui 10/12 Euro, il casino comincia verso le 24.00/1.00. Tutti i locali fanno il face control nel senso che il buttafuori ti fa aspettare un momento finché un omaccione da dietro non dice “face” ovvero che la tua faccia va bene, non ho comunque visto fare grossi problemi, è solo una questione di procedure (i Russi alle procedure ci tengono, retaggio della Soviet Union).

Se poi la caccia è proficua e avete bisogno di portarne una a cena fuori, per non avere troppi problemi nel fissare e nello spostarsi, è valido il ristorante giapponese (a Mosca come in tutte le grandi capitali non troverete il ristorante russo ma tutti ristoranti etnici) di fronte all’entrata laterale del Gum, comodamente in Red Square per voi, facile da spiegare a lei, ottimo sushi e ottimi prezzi.

Passando alla GNOCCA PAY ho avuto modo di testare solo il benchmark di Mosca ovvero il NIGHT FLIGHT in Tverskaya st., 17 (Тверская ул., 17) ingresso 1100 Rub – 30 Euro circa con consumazione. E’ un disco bar dove, come in tutto il resto del mondo, conviene andare sul finale, dopo i clubs, sia per non precludersi altre possibilità, sia perché quando la notte volge al termine la trattativa va a deciso favore dell’avventore.

Il parco gnocche del Night flight è cospicuo e di buon livello, i rates vanno intorno ai 300 euri ma si può chiudere per uno standard fino a 200 euri + 500 Rub per il taxi (che credetemi sulla parola è veramente il massimo che si possa ottenere). Per gli amici compagnoni preciso che mi è stato offerto anche un duplex per 500 euri. Le fate non fanno problemi di tempo per le prestazioni e vale la regola di non cedere ai primi assalti ma bensì di scegliere con calma anche rinunciando al limite a qualcosina sulla bellezza (ma stiamo veramente a spaccare il capello in due) pur di puntare decisamente sulla positività e feeling emanato dalla fata oggetto dei desideri.

Io ho optato per una bellissima venticinquenne, alta, con capello biondo mosso permanentato, occhi verdi, fisico da sballo. Look semplice ma aggressivo : maglietta nera, jeans attillato, stivalone nero alto fino al ginocchio con il jeans dentro. Quando siamo usciti ha pure indossato una pelliccia grigia da zarina, insomma, un vero Russian Bulava (missile balistico navale russo, nome in codice NATO SS-N-30).

La prestazione è stata di buon livello e con la massima tranquillità, è andata ben oltre lo standard concordato senza la richiesta di alcun supplemento e la bambina ha preteso anche un certo autocontrollo perché voleva riuscire a venire.

Gli alberghi fanno zero problemi per salire in camera, nel mio non chiedevano nemmeno il documento, però in un perfetto stile che mi ricorda tanto gli hotels thai, quando la ragazza è uscita hanno chiamano dalla reception per avere conferma che è tutto era ok.

Per gli amici amanti del souvenir preciso che per portare una ragazza russa in Italia ci vuole il visto che tra le altre cose, al di fuori dei viaggi organizzati, non è nemmeno facile da ottenere. Inoltre se vi fate infinocchiare con l’invito fatto da voi nel caso questa poi venga per i fatti suoi e poi magari non rientri rischiate pure il penale. Ovviamente quando poi la ragazza è qui l’ottenimento del permesso di soggiorno è tutta un’altra avventura.

Sicuramente è superfluo (anche se dai post che ho letto a volte non sembra) ma per gli amici meno diplomatici ricordo che il visto serve anche a noi e si ottiene in circa 10 gg. lavorativi al costo di circa 100 Euro compresa l’assicurazione sanitaria obbligatoria.

Infine per gli amici cultori di economia aziendale è doveroso sottolineare che trattasi di vacanza decisamente non a buon mercato, per un weekend lungo mi sono andati via 1350 neuri e avevo preso il volo premio con le miglia.

Comunque siamo o non siamo un popolo di poeti e navigatori ! Ecco, per vedere un po’ di figa vera può valere la pena di navigare e muoversi…. Buona Gnocca a tutti.

ragazzi questo è un personaggio, guardate qua:

varadero te lo sconsiglio vivamente... troppi turisti, sei uno dei tanti, io non sono mai stato proprio per questo, malgrado a cuba ci sarò stato 30 volte... le chica a varadero ho sentito che arrivano a costare fino a 100 dollari io ti consiglierei di spostarti un pò fuori città... lontano dagli altri turisti concorrenti.... I POSTI TURISTICI GLI GNOCCATRAVELERS LI DEVONO EVITAREEEEEEEEEEEE

a Varadero non sono mai stato ma di Varadero non mi hanno parlato bene, dato che è una zona molto turistica... e la chica è abituata al turista... ti consiglio di spostarti un pò fuori nelle provincie, nei paesini dove non c'è un cazzo, li puoi ancora trovare la vecchia cuba... e quando arrivi se un turista, ed il prossimo magari passa di li dopo 2 anni... insomma ci siamo capiti si deve evitare la concorrenza come sempre...

siiiiiiiiiiiiiiiiiii io me la sono pompata la Jennifer del Bar Oceano, ti spiego è una rumena alta 1,85 con i tacchi, ha due bocce da paura ma sono rifatte, quindi non so se a tutti piacciono... capelli lunghi neri. La sua stanzetta è molto carina anche se un pò disordinata dove scanna i clienti. Prezzo 100,00 euri. Il pompaggio si svolge con un bel boccaponcio cabrio senza alcun problema da parte sua... infatti prima e dopo si lava la bocca con il colluttorio in bagno e la figa con acqua e sapone...

baci? se gli piaci ti lecca la bocca... e una troia di livelli... posizioni della chiavata un pò tutte... è brava e non mette fretta... gli ho detto che avrei fatto una recensione, che poi non feci, su gnoccatravels.com per farla lavorare meglio...

se ci vai di che hai letto una recensione su gnoccatravels.com e che appena torni ne farai una anche tu, così sapendo che verrà valutata si impegna meglio per fare un buon lavoro.

ah piccolo consiglio se arrivi e non la trovi, come è successo a me... significa che sta lavorando, quindi ti consiglio di aspettarla vicino alla porta da dove entrano loro, che si trova in fondo al bancone del primo bar, infatti essendo molto e ben richiesta rischi che se non ti fiondi subito te la rubano, insomma quella fa su e giu in tutti i sensi tutto il tempo...

Bhe se ci vai quando torni facci sapere quando torni recensione.......... buona galoppata!

se clikki sul banner che trovi qui su gnoccatravels.com lo puoi comprare te lo inviano direttamente a casa... ha ottimi prezzo euroclinix io l'ho comprato meglio non rischiare di comprare cose non sicure prima che non siano di buona qualità e divento sterile... ahah

io a Katowice ci sono stato in una discoteca che si chiama LEMONADE in centro, tantissima gnocca da paura... allucinante... non sapevo più dove guardare... ovviamente per la gnocca free. Ho rimorchiato una mora con occhi azzurri, stavo impazzendo!

si ma quando ci presentiamo, diciamo che veniamo da Gnoccatravels.com pretendiamo un trattamento speciale... io voglio la tessera gnoccatravels

MELITA (v.le Sarca) Milano...

nella serata del 24 novembre ho fatto visita a questa ragazza brasiliana che si fa chiamare Melita,chiamata le ho dato la mezz'ora standard di preavviso per farla preparare e evitare una eventuale attesa una volta arrivato se avessi fatto l'improvvisata,al telefono voce gentile,in un discreto italiano mi da l'indirizzo e mi da i rate,centone per 30 min. con tutte le sigle tranne lato b e con blow job coperto, 2 pezzi da cento per 1 ora compreso b. job scoperto e 2 schizzate,lato b non ho chiesto.....arrivato sul posto parcheggio in una via laterale mentre il civico si trova su viale Sarca,grande palazzo con più ingressi e cortile interno in comune,chiamata mi da il codice per il citofono e mi dice primo piano.....salito trovo la porta socchiusa e sentendo i miei passi avvicinarsi apre,la ragazza è quella delle foto anche se come sempre sono un pò patinate,corrisponde all'80% quindi non male,alta circa 1.65 senza tacchi,capelli castani lunghi,carnagione come da foto,viso carino e bel sorriso,mi riceve avvolta in una vestaglia nera che una volta tolta rivelerà un completo nero con perizoma e autoreggenti,corpo proporzionato e asciutto,una terza di seno,pancia piatta e discreto back....

ci accordiamo per il centone e i 30 min.,location costituita da un trilocale in ordine e pulito,in bagno manca il bidet ma ci si arrangia con il lavandino e una volta provveduto torno in camera spogliandomi davanti a lei che fa altrettanto togliendo reggiseno e perizoma,sdraiatomi sul letto si sdraia sopra di me e inizia a strusciare il suo seno sul mio petto,sento nitidamente i suoi capezzoli duri che spingono contro i miei,scende sulla mia pancia facendo lo stesso e poi sul cazzo,lui risponde immediatamente,lei mi sorride e si avvicina alla mia bocca baciandomi,french kiss inizialmente non tanto profondo ma prolungato e passionale che via via diventa più intenso,continua baciandomi tutto il corpo scendendo verso il bastone che nel frattempo è arrivato al massimo,gli da un'occhiata e sorridendo si complimenta per l'erezione e le dimensioni,vorrebbe incappucciare subito ma dietro mia leggera insistenza accetta il blow job scoperto,inizia leccando le palle prendendole anche in bocca e succhiandole per bene,sale su facendo scorrere la lingua per tutta la lunghezza e arrivata alla cappella se la infila in bocca facendogli roteare la lingua intorno,fa aderire le labbra e comincia a succhiare in modo energico,lo fa bene intervallando di tanto in tanto con leccate lungo l'asta e la cappella il tutto ben salivato non smettendo mai di massaggiare i coglioni con una mano,non male.....

mi infila il profilattico con la bocca e a fatica perchè l'amico ha raggiunto dimensioni notevoli grazie al suo lavoro ben fatto,le chiedo se vuole farsela leccare e annuisce,gli infilo la testa tra le cosce e intravedo la sua passerina,curata e profumata con il classico triangolino e tutto il resto ben depilato,gran bel grilletto,rosa e ben esposto invita alla succhiata e infatti gli dedico subito le mie attenzioni,gli apro bene le labbra e inizio a leccarlo con gusto per poi passare alla succhiata del clitoride,le piace parecchio e si bagna molto,sorride a occhi chiusi e sospira forte trattenendo la mia testa con le mani,dopo 5 minuti trema forte e viene,apre gli occhi e il suo sguardo è cambiato,diventa frenetica e mi dice "fottimi subito","scopami".....

non me lo faccio ripetere e mi sdraio su di lei iniziando una missionaria,glielo infilo con un colpo secco che le fa spalancare gli occhi,ce l'ha strettina,avvolge e stringe il cazzo molto bene,inizio a pomparla con ritmo inizialmente lento e cadenzato aumentando quasi subito la velocità perchè incitato da lei che mi dice di spingere più forte,pompo velocissimo e lei mi circonda con le gambe,è molto bagnata e la fava scivola dentro che è un piacere,dopo qualche minuto intenso devo sfilare perchè sento arrivare la "zona pericolo",prendendo l'iniziativa si gira e mi dice di prenderla da dietro,la ragazza è scatenata e mi ripete più volte "sfondami sfondami",nel posizionarla le metto una mano in mezzo alle gambe e me la ritrovo fradicia,ha la figa che le gronda letteralmente,infilo subito e mentre pompo lei non riesce a star ferma,mi prende le mani che tengo appoggiate sul suo culo e mi invita a metterle sui fianchi per tirarla verso di me e spingere di più,allungo le braccia e gli metto le mani addirittura sulle spalle così posso spingere ancora meglio,gira la testa in continuazione e mi guarda,molto partecipativa la ragazza,ride forte e ansima,purtroppo nonostante mi stia divertendo dopo qualche minuto devo toglierlo perchè la venuta si avvicina e mi sdraio sul letto dicendole di saltarmi sopra,non faccio nemmeno in tempo a finire di parlare che se l'è già messo dentro e sta cominciando a muoversi,decide lei il ritmo e lo imposta velocissimo,la sento ancora stretta e avvolgente e mi piace troppo,stringo i denti per resistere e comincio a pompare anch'io coordinandomi con il suo ritmo,una manciata di minuti e una scarica elettrica la prende,si siede letteralmente sul cazzo fermandosi e tremando, dopo qualche secondo finisco anch'io,quasi contemporaneamente.....

si alza e nel tirarlo fuori sento gocciolare sulla mia pancia,sembra quasi che il condom si sia rotto e sia uscito lo sperma,ci guardiamo e sorridendo le dico,gioia questa è roba tua,ricambia il sorriso e mi dice,lo so brutto porco....mi pulisce e prima di rivestirmi la accarezzo un pò scambiando ancora qualche bacio e facendo 2 chiacchiere,ragazza simpatica.....mi dice di avere 30 anni e rimango stupito perchè gliene davo diversi di meno,intorno ai 25.....lavaggio in bagno,mi rivesto e la saluto con un bacio.....esperienza positiva.....BELLEZZA 7 CAPACITA' 7 e mezzo SOCIAL TIME 7, costo abbordabile per un'esperienza anche da ripetere

Links:
http://www.rosarossa.com/annunci/girls/milano/melita-girls-accompagnatrice--MTAyNzktZTRmMzE1.html http://www.arcaton.com/girls/melita/

CAROLINA v.le Certosa / annuncio bakecaincontri.com

sono incappato nell'annuncio di questa mulatta e attratto dalle foto (sfido chiunque a dire che non lo fanno rizzaredopo qualche controllo con tineye e sul numero di cellulare con google saltano fuori molti annunci in diverse parti d'Italia,Bolzano,Calabria etc.,sempre le stesse foto tranne uno di Varese in cui le foto risultano fake,sono di una pornostar americana di origini indiane,non ricordo il nome..... in serata la chiamo per un incontro,risponde con voce gentile e mi da l'indirizzo, v.le Certosa civico alto,molto oltre il 100.....parcheggio facile,chiamo e mi apre il portone, appartamento al piano terra, all'apertura della porta nella penombra mi ritrovo davanti una che non ha molto a che vedere con le foto,certo non da buttare e nemmeno da far girare i tacchi quindi rimango, in camera mi propone un trio con un'amica che declino per mancanza di fondi in tasca, chiedo il suo rate per mezz'ora e mi spara un centone,tratto fino a farla scendere a 80 ed è anche quello che vale secondo me,in bagno per il lavaggio e una volta spogliato cerca di incappucciare subito, le dico che mi aveva promesso bj scoperto e non si lamenta più di tanto, se lo infila in bocca e non se la cava male, buon risucchio sulla cappella e leccate in discesa e risalita sull'asta con un paio di lappate alle palle, lavoro breve visto che dopo una manciata di minuti incappuccia e se lo infila dentro sedendosi sopra di me,l'apparenza da vacca non faceva presagire il trovare una fica abbastanza stretta e avvolgente,si muove veloce e io l'accompagno nel ritmo, 5 minuti e sfilo per sopraggiunto pericolo di venuta,la faccio mettere in doggy ed è veramente una gran chiappona vista da dietro,glielo sparo dentro e mugola molto ma si muove poco allora comincio a impostare un ritmo veloce che lei non disdegna affatto,qualche minuto e poi riecco la zona pericolo....

la faccio mettere in missionaria e glielo affondo tutto con un colpo secco,pompo veloce e le grosse tette ballano su e giù al ritmo dei colpi,cerca di accelerare la mia venuta stringendo il cazzo con le dita appena all'entrata della fica sfregando di striscio anche la cappella ma gli tolgo la mano e lei non ci riprova,la faccio rimettere in doggy e gli propongo di farmi penetrare il culo,mi dice di no anche davanti a una mia offerta di aggiunta monetaria,per la cronaca un 50,risponde che con il cazzone che mi ritrovo non lo farebbe nemmeno per un centone,va beh,peccato.....comunque glielo ri-infilo nella passera da dietro e continuo per un pò fino alla venuta,negli ultimi minuti mi aveva intimato più volte di venire e questa insistenza mi ha stranamente divertito,sadicamente continuavo a pomparla sempre di più schiaffeggiandole il culo a ripetizione,mi lascio andare e sfilata la fava scappuccio schizzandole sulle chiappone... mi rivesto rapidamente dopo la sciacquata e me ne vado....giudizio prestazione 6,comunque da non ritornare...ragazza venezuelana all'apparenza sui 28 o dintorni,corrispondenza alle foto dell'annuncio 60%,qualche kg in più e un pò di cellulite sulla parte posteriore delle cosce,ASPETTO FISICO 5 e mezzo,generosamente forse un 6-, CAPACITA' 6 SOCIAL 6-...

si ma raccontaci un pò, sei stato qui?
http://www.saunaclub.cz/

Prostituzione - Bordelli - Fkk Australia

ci sono circa 6000 prostitute in NSW impiegate in quasi 800 bordelli, di cui 600 solo a Sydney. Le "passeggiatrici", così comuni sulle strade italiche, sono qui meno dell'1%.

Il meretricio è ben regolamentato e le lavoratrici pagano regolarmente le tasse; il controllo sanitario è rigorosissimo e periodico, la prevenzione contro le malattie trasmissibili praticando sesso viene continuamente attuata attraverso specifici corsi e materiale informativo a profusione. La percentuale di tossicodipendenti è a livelli minimi. Il 75% delle ragazze non ha mai contratto malattie trasmesse sessualmente,nessuna è sieropositiva e la stragrande maggioranza di esse si sottopone ad un test clinico tre volte al mese.

Volendo varcare la soglia del boudoir, veniamo a sapere che la maggioranza delle prostitute ha lavorato per circa cinque anni, che la media dell'impiego è più o meno di un anno ed che il record è di otto. Ognuna delle ragazze incontra in media 26 clienti alla settimana usando nella quasi totalità il preservativo durante l'amplesso (99%) ed il sesso orale (87%).

Prostituzione Las Vegas

Contrariamente a quanto alcuni credono, la prostituzione da strada nel Nevada, ed anche a Las Vegas, non è legale. E’ legale solo gestire bordelli sotto lo stretto controllo delle autorità. Uno di questi, lo Shady Lady, nella Contea di Nye, in mezzo al deserto, circa 250 km a nordovest di Vegas, fino all’anno scorso faceva affari d’oro soprattutto con i giocatori che vi andavano a spendere le loro vincite. Poi è arrivata la crisi e ora le cose non vanno un gran che bene, a quanto scrive il Las Vegas Sun.

Anzi, vanno talmente male che la proprietaria, Bobbi Davis, dopo essersi lambiccata il cervello ha avuto un’idea: offrire alla clientela non solo donne, ma anche uomini. ”Cominceremo con due o tre”, ha detto, ”per vedere se possiamo attrarre anche il pubblico femminile che vuole passare una serata diversa”. Gli uomini dovranno avere tra i 30 e i 50 anni, di bella presenza, educati e capaci di intrattenere le donne.

George Flint, portavoce dell’Associazione dei Bordelli del Nevada, ha dichiarato che a causa della crisi – che ha colpito la stessa Las Vegas, paradiso dei giocatori d’azzardo – altre quattro ”case” stanno pensando di assumere uomini, ma non crede che funzionerà.

”Ci ha provato al suo Mustang Ranch anche Joe Conforte 30 anni fa, ma senza successo. Conforte, di origini siciliane, dopo un enorme successo, dichiarò successivamente bancarotta nel 1991 e fuggì in Brasile, dove si trova tuttora. Flint ha aggiunto che ”l’idea di prostituti uomini è probabilmente socialmente inaccettabile”.

Ma Bobbi Davis la pensa diversamente. Lei ci vuole provare e vedere che tipo di reazione suscita. ”Dopotutto siamo in Nevada, dove la gente non guarda troppo per il sottile quando vuole divertirsi”, ha detto: ”E poi, si tratta di una risorsa che finora, a parte Conforte 30 lontani anni fa, non e’ stata ancora sfruttata’. Oggi i tempi sono cambiati’.

Le tariffe dello Shady Lady Ranch per gli uomini-prostituti si baseranno sulla durata degli incontri, ”che non dovranno essere mordi e fuggi”, dice Bobbi, ”perchè alle donne non piace”. La durata minima sarà di due ore, per 500 dollari. Tre ore 700, quattro ore 1.000 e la nottata 2.000 dollari.

Locali - night - lap dance Inghilterra, Londra

Nello strip-bar, puzzolente di birra e sigarette, come solo i pub londinesi e le loro moquettes possono essere, le ragazze che ciondolano in attesa del loro turno sul palcoscenico addosso non hanno già quasi niente. Tanga di lustrini e paillettes, mutandine di tulle pastello, le più coperte sfoggiano baby doll e négligé. Hanno poco da levarsi di dosso perché questo show non è l’arte dello spogliarello, la magia della seduzione lenta e sensuale. Qui le ragazze saltano sul palco quando arriva il loro pezzo pop e spalancano le gambe a compasso. Prima davanti. Poi di dietro.

Dire che ballano è un eufemismo: del resto gli uomini accalcati intorno al palcoscenico non sembrano proprio interessati a sentire i passi e le mosse che interpretano la musica. A mezzo metro di distanza, ipnotizzati, come in trance, in preda a uno stupore serio e muto, guardano fisso tra le gambe della ragazza. È pornografia live, l’equivalente dal vivo dello sfogliare una rivista porno, di quelle che esaltano solo foto ginecologiche. Sul palco, alle spalle delle ragazze, c’è un mega-schermo che si illumina di goal tra una performance e l’altra, spezzando il surreale mutismo degli astanti in muggiti di ammirazione per un goal del bomber del West Ham Paolo Di Canio o per un dribbling della stella del Liverpool, Michael Owen.
Calcio, birra e sesso. Benvenuti nel tempio della virilità all’inglese. È il trash dello strip-pub, misteriosa vecchia istituzione dell’East End di Londra, emersa dai sotterranei della complicità maschile sull’onda della banalizzazione dello strip-tease arrivata dagli Stati Uniti con il pole e la lap dancing (spogliarelli e danze intorno a un palo o sul grembo dei clienti). In versione più sofisticata nei locali frequentati solo da chi può spendere e spandere; e più casereccia, man mano che si scende verso i bassi redditi.

Ben lontani dall’erotico immaginario collettivo trasmesso dai due film che più hanno interpretato la lap dance: “Exotica”, del canadese Atom Egoyan, e “So Girls” dell’americano Paul Verhoeven.
A Londra, come in tutta l’Inghilterra, gli strip-pub si moltiplicano. Complici nuove leggi che permettono ampia discrezionalità per le licenze di intrattenimento erotico. Dall’America, la grande catena Spearmint Rhino è sbarcata a far concorrenza a locali d’antico pedigree, come Peter Stringfellows, fondatore degli strip-tease d’alto bordo, oggi divenuti ritrovi trendy e lussuosi per l’alta società, gli avvocati o i finanzieri, salotti discreti dove per entrare si paga un occhio della testa.

Lo strip-pub, invece, non pone barriere di ceto o di portafoglio.Uscito dalla clandestinità, tracima dalla capitale verso le periferie, travolge i pub dei villaggi. Del resto serve davvero poco: basta piazzare un palo e trovare l’artista giusta perché anche la più sgarrupata birreria di borgata si trasformi in uno strip-pub. L’ingresso è gratis; ma per ogni strip bisogna pagare una sterlina. E ce ne può essere anche uno ogni tre minuti, il tempo di una canzone. Il pub ritaglia una commissione più o meno infame sul ricavato delle ragazze. E vende il triplo di birre. A Hillingdon, un villaggio alle porte di Londra, ultimamente ne sono comparsi tre in un colpo solo. E le mogli sono scese in piazza, lamentando la scomparsa dei mariti insieme ai risparmi di famiglia. La lap dance può creare dipendenza psicologica, diventare una vera ossessione. «Molti dei clienti sono habitué», conferma il manager di Browns, istituzione dell’East End di Londra, da sempre meta dei traders della vicina City, il polmone finanziario del Paese.
Browns è a meta strada tra il pub classico e i nuovi azzimati night club. Giganteschi gorilla vigilano all’ingresso, filtrando i clienti. C’è il bancone classico con le spine. Ma l’arredamento è fermo alle discoteche anni ’80: sfere di specchietti riflettono una pioggia rotante di lucine sulla moquette lurida, impianto stereo quasi decente e dj professionisti.

Le ragazze, tutte ventenni, sono molto belle ma non extraterrestri: niente tette pneumatiche tipiche del pole dancing made in Usa, un po’ di cellulite e qualche difetto rassicurante. Molte brasiliane, anche molte inglesi. Ragazze della porta accanto, solo molto più sexy. «Guarda Julie», dice Mark, il manager, indicando una brunona coscialunga: «Non è affatto perfetta, però è sexy da morire, sa quel che fa, è very naughty». Ovvero: impertinente o oscena, a seconda da come si intende questa parola.

La brunona è la più richiesta per le private dance, ovvero il bis della sua performance eseguito per un solo cliente nel retrobottega del locale. Cosa voglia dire “Julie sa quel che fa” lo si capisce solo quando sale in scena. La ragazza non ha bisogno di saper ballare. Lancia una delle sue gambe smisurate contro il palo, appoggia la caviglia all’altezza della sua testa, scioglie il fiocchetto del suo tanga e resta vestita solo di un piercing vaginale. Il suo sesso completamente depilato è a un metro dal naso degli astanti. Ma il clou del suo numero deve ancora arrivare: sempre in spaccata verticale, con contrazioni ritmiche fa ondeggiare tutto il suo corpo, inarca i muscoli e, in un gran finale, strimpella con le lunghe dita affusolate la pallina del suo piercing. E i maschi ai suoi piedi, persi in un torpore da testosterone e alcol, ormai fissano un punto infinito tra le gambe di Julie. Che scende dal palco e si avvicina a uno degli uomini che ha già avvinghiato in uno sguardo predatore durante lo show.

«Private dance?», gli chiede. E l’uomo di mezz’età, visibilmente danaroso nel suo cappotto cammello e completo gessato, la segue senza fiatare oltre le tendine del privé. Il via vai di Julie si ripete una decina di volte. «Quando vedi gli uomini qui, impari a capire cose su di loro che altre donne non immaginano. E ti serve poi nella vita, per evitarli», sentenzia. Vista da vicino Julie è bellissima: bruna, grandi occhi azzurri, pelle perfetta, indossa un delizioso completino rosso leopardato bordato di un nastrino di velluto nero e calza zatteroni di ordinanza in plexiglas da 15 centimetri. Ha 26 anni e racconta che questo mestiere lo fa da tre per pagarsi gli studi universitari. Di soldi ne fa tanti. Quando il locale è pieno, sono 150-200 sterline a numero. La media è sulle dieci esibizioni a sera; poi ci sono quelle “private” a 10 sterline l’una. Più sei brava e più ne fai. E Julie è molto brava. E il suo ragazzo che ne pensa? «Lui non li capisce gli uomini che vengono qui: che senso ha guardare senza poter toccare?».

Spiega Julie Cook, fotografa e autrice di un libro sugli strip-pub, “Baby Oil and Icé”: «Qui gli uomini si sentono al sicuro, sono in uno stato completamente passivo, non avvertono alcuna responsabilità, non devono scegliere. Nello stesso tempo hanno l’illusione di sentirsi superiori alle ragazze nude». Superiorità non è la prima parola che viene in mente guardandoli nel privé. Chi è lo sfruttato e chi lo sfruttatore? Difficile rispondere quando si ha davanti questa virilità ubriaca e guardona. Nella penombra, in un ambiente unico, diversi uomini stravaccati sui divanetti fissano con le mandibole sciolte e gli occhi liquidi le lente evoluzioni delle ragazze. A distanza ravvicinata. Le loro mani sono rigorosamente inchiodate sul divano. Le regole sono ferree: si guarda e non si tocca. Chi sgarra, in un secondo si ritrova catapultato per strada da nerboruti e furiosi gorilla.

«Questo è un posto pulito, e le nostre ragazze sono pulite», spiega il manager: «È così che piace ai nostri clienti». Mark è tra quelli che stramaledicono i “cowboy” dello strip-tease, accusati di approfittare della nuova permissività per aprire bordelli travestiti da strip-pub. Da Browns il confine è nettissimo. Il filtro è continuo, inizia all’ingresso col buttafuori che screma i clienti e continua al bancone del bar. Chi non rispetta l’etichetta è mandato via.Come da regola, niente biglietto d’ingresso, ma è tassativo pagare il pound per le ragazze. È su quello che il locale taglia la sua pingue commissione, almeno 150 sterline a sera per artista.

Il business va a gonfie vele, il locale è sempre pieno, anche a pranzo. Manager, muratori, impiegati, intellettuali, professionisti. L’ossessione per le donne nude è la grande livella per ceti sociali diversi tra loro che fuori dal locale non si sfiorano neanche.Mentre qui, appoggiati al bancone e con una pinta di birra tra le mani, si danno di gomito a commento delle evoluzioni in salsa inglese della lap dance.

LapDance e Night Club in Repubblica Ceca / Praga

I locali a luci rosse di Praga, concentrati in Nove Mesto che di notte di trasforma nel quartiere a luci rosse di Praga, sono una delle mete del turismo sessuale europeo. In Karlova 6, sempre a Praga 1, l’Hotel u Zlateho stromu è un club su tre piani con annesso ristorante e dove più che ballare si bevono ottimi cocktails assistendo alle esibizioni di ballerine di lap dance che coinvolgono il pubblico in spettacoli hard. Il Paradise di Praga è più rinomato e trasgressivo, ma anche il Giacomo Casanova (Erbenova 3, Praga 5) con le sue esibizioni live hard a Praga è un’istituzione.

Tra i locali e i club gay di Praga, molto noto e trasgressivo è il Pinocchio Gay Center (Seifertova 3, Praga 3). Al Drakes Club di via Zborovska 50 (Praga 5) è previsto l’happy hour tutti i giorni e buffet gratuito la domenica. Stile retrò con tanto di biliardo al Piano Bar (Milesovska 10, Praga 3), gay bar di Praga che ospita manifestazioni come mostre di quadri o fotografie.

maggiorni informazioni sulle notti in Repubblica Ceca:

http://www.eskortservis.cz/

esempio di prostituzione in Repubblica Ceca:

http://www.lotos.cz/?Lng=2

Bordelli - Fkk Ungheria

BUDAPEST " Un «Erotic-Center», un centro commerciale tutto dedicato al sesso, è il progetto al quale sta lavorando un noto imprenditore della vita notturna di Budapest, dove dovrebbe aprire da ottobre prossimo su una superfice di 5 mila mq. Al supermercato del sesso saranno offerte anche prestazioni sessuali che peró, visto che i bordelli in Ungheria sono vietati, non potranno essere consumate sul posto, bensì solo fuori dalle mura del centro, come con le consegne a domicilio. Il progetto di cittadella del sesso, per ora indicato come «A2 Wellness Center Sport» - scrive l'autorevole quotidiano ungherese Nepszabadsag -, sarà

al primo piano di un ipermercato nel quartiere di Pest, dove saranno raccolti e offerti tutti quei servizi legali dell'industria del sesso attualmente sparsi in vari punti della città , dai peep-show ai saloni per massaggi e i negozi di accessori sessuali, dai film e video porno alla letteratura «audace» già

in vendita nei sex-shop di tutto il mondo, e anche prostitute.

«I cinema a luci rosse, i videoclub, i peepshow, gli spettacoli di spogliarello, i teatri pornografici, i sexshop e i saloni per massaggi esistono già

ora. Quello che propongo io, è di riunire tutto questo in un posto. Un complesso, un centro commerciale che offra tutto», ha detto al giornale l'iniziatore, Janos Vermes, attualmente direttore del Moulin Rouge, il locale notturno più famoso della capitale ungherese.

Bordelli - Fkk spagna - La prostituzione in Spagna.

La legalizzazione e la regolamentazione della prostituzione in Spagna sono un esempio ed un riferimento interessantissimo per noi italiani.
La Spagna è un paese con il quale abbiamo affinità di cultura, lingua, etnìa, carattere ...
E, non ultimo, la Spagna è un paese cattolico, anzi cattolicissimo ...
Proprio per questo, il caso spagnolo è per noi ancora più interessante di quello di altri paesi del Nord Europa.

Qual'è, detto in breve, la situazione spagnola?
Al di là dei dettagli legislativi, la sostanza è che la prostituzione in Spagna è COMPLETAMENTE LEGALE, quantomeno nel senso che nessuna legge afferma che è illegale e, anzi, nei casi in cui la legge interviene si sta andando verso forme di più precisa regolamentazione ma sempre in un quadro di accettazione del fenomeno (come la recente legge catalana).

Non solo è legale prostituirsi ed andare con prostitute, è legale anche organizzare il lavoro delle prostitute in Eros Center ("casas de alterne", comunemente detti "Club").

Prostitute per le strade praticamente non se ne vedono, tranne rarissime eccezioni.

Molti Eros Center si trovano lungo le strade statali, fuori dei centri abitati, mostrando niente di più di una evidente ma non invadente insegna "Club".
I più moderni e curati possono non solo rivaleggiare ma anche superare in pulizia e razionalità quelli tedeschi e olandesi.
Tipicamente, in un "Club" il cliente entra (se il locale è fuori città avrà anche a disposizione un ampio parcheggio gratuito) e si trova in un ambiente da "night club": un bar, divani, tavolini, a volte una "piattaforma per spettacoli", ...
Ed un buon numero di ragazze, naturalmente.
Una volta entrato il cliente può limitarsi ad ordinare un "Cuba Libre" al bar, ascoltare un pò di musica da discoteca e magari assistere ad uno spettacolino di "lap dance".
Verrà certamente avvicinato da qualche ragazza o sarà lui ad avvicinarla, ma "consumare" in questo senso non è affatto obbligatorio o dato per scontato.

Se vuole, ovviamente, può anche accordarsi con la ragazza che preferisce per avere un rapporto in camera (le camere stanno all'interno dello stesso edificio), a prezzi normalmente allineati con quelli medi della prostituzione europea (da 50 a 100 euro).
Il tutto in un ambiente che spesso assomiglia a quello di un albergo di buona qualità: stanze generalmente moderne e pulite (a volte con le "donne delle pulizie" che attendono in corridoio per rigovernare la stanza dopo ogni utilizzo!), perfino con l'uso di "copriletto usa-e-getta"!
L'uso del profilattico, ovviamente, non si discute ...
Quando, uscendo, il cliente tornerà verso la sua auto sarà sicuro di trovarla intatta, visto che il parcheggio è generalmente custodito...

Bordelli - case chiuse e Fkk e sesso in Austria

In Austria la prostituzione e il sesso, così come i bordelli, è consentita nelle case chiuse ed è obbligatoria una registrazione di esercizio èer i bordelli. All’aperto il sesso è tollerato in alcune aree urbane ed extra-urbane.

La città di Vienna tenta una nuova strada per regolamentare la prostituzione e il sesso. L'ufficio distrettuale ha individuato due strade lontano da luoghi dove la prostituzione è proibita (le scuole in particolare) da destinare a quella di strada. I luoghi e il servizio potranno essere pubblicizzati come qualsiasi altra attività commerciale. Nelle strade in questione sono già stati rimossi i parcheggi lungo i marciapiedi per permettere ai potenziali clienti di sostare con l'auto dopo le ore 20.

Pubblicità su radio e riviste locali, inviti più o meno espliciti a giornate “rilassanti”. E i night austriaci fanno concorrenza alla Slovenia. Tutto perfettamente in regola, anche per quanto riguarda le prestazioni “extra”, perchè in Austria il sesso a pagamento è legalizzato.

Dopo il discusso servizio sui night di Nova Gorica, ecco cosa accade invece in Carinzia. I locali (case chiuse? night club?) vengono in genere chiamati “centri benessere” e in effetti pare che saune, bagni turchi e piscine ci siano davvero.I prezzi? Questa volta non servono inviati con bloc notes, i listini sono già online. Si parte dall’ingresso, tra i 50 e gli 85 euro, che però includono anche il buffet e le consumazioni al bar. “Volete qualcosa di più? Per servizi speciali chiedete direttamente alla ragazza di vostra scelta”, recita la presentazione di uno dei locali. E la tariffa va dai 50 ai 65 euro per una mezz’ora.

La ciliegina sulla torta? Come per le migliori aziende, nel sito si trova la sezione “Lavora con noi”. I profili ricercati sono massaggiatrici, ragazze per la reception, bariste, …

Hanno appena aperto "Andiamo" a Villach, uscita Fakersee, un centro benessere con qualche alternativa "HOT".

ingresso 75 € per tutto il giorno incluse le consumazioni esclusivamente analcoliche e un buffet la sera.

Li fai saune bagno turco, piscina...tutto insomma. Con qualche € extra puoi chiedere la compagnia di qualche bella del posto.

Sennò a Villach c'è la Laufhaus (www.laufhaus-villach.at) e li è solo bordello. C'è anche la Cocotte (Trattengasse). Se vai a Klagenfurt c'è anche li La Cococtte (Vicino al duomo) o la Villa De Luxe, o il Tabaris.

Bordelli - Fkk Svizzera

La Svizzera è uno dei pochi paesi in Europa dove la prostituzione è legale, così come lo sono i bordelli e gli Fkk. Lo sanno bene gli italiani, che i weekend affollano i comuni del Ticino, particolarmente rinomati per i loro bordelli. Dalle città più abitate, ai paeselli di quattro case con poche centinaia di abitanti, ogni centro abitato può vantare i suoi postriboli. I nomi sono celebri: il Corona a Lugano Sud, l’Hollywood a Cadenazzo, il Club 5 a Maroggia (meno di 600 abitanti), l’Oceano e l’Iceberg a Grancia (meno di 400). Melano, un comune di poco meno di 1300 anime, conta 4 case di tolleranza. Ovviamente tutte si presentano come bar o night club, tutte con l’obbligo di consumazione che non sono delle più economiche.

Non è infatti il risparmio che cercano gli italiani: se una volta si valicava la frontiera per la benzina a basso costo oggi è il sesso che muove le masse. Questo da quando c’è stata una pulizia generale delle strade del comasco e del varesotto, che ha portato gli avventori a volgere lo sguardo altrove. Nel Ticino i night spuntano come funghi. Le ragazze che lo frequentano sono per lo più sud-americane (in particolare del Brasile) o dell’Est (Ungheresi e Lettoni su tutte), ma si possono trovare provenienze di tutti i tipi. Un rapporto va dai 100 ai 150 €, sfiorando anche i 200 nei locali più ricercati: dipende ovviamente dal posto e dal tipo di ragazza. Stessa cosa dicasi per le consumazioni, che toccano un minimo di 12 € per arrivare anche a 17. La maggior parte dei bordelli non si distingue per pulizia e eleganza, e spesso la gestione è scortese o pressante nell’obbligare ad acquistare la consumazione e aggiungerci anche quella per le ragazze.

FENOMENO SVIZZERO – In Canton Ticino e in Svizzera la prostituzione è consentita da molti anni, ma da più di 10 è diventata un fenomeno diffuso che cresce ogni anno.

A fine anni ’90 spuntarono come funghi bar all’interno di alberghi, dove tutte le camere erano affittate a giovani prostitute. Le consumazioni erano molto care, e i rapporti gratuiti, così che si eludeva il divieto di sfruttamento della prostituzione, ancora vigente, che avrebbe reso immediata la chiusura di strutture del tutto simili a bordelli. Il fenomeno spinse le autorità dei vari Cantoni a legalizzare il meretricio,

tanto che almeno 15 mila donne esercitano

la professione sul territorio federale.

Nella gran parte dei 26 Cantoni si trovano molti bordelli, in particolare nelle zone di confine. Zurigo e Ginevra, le due più grandi città svizzere, molto vicine a Germania e Francia, offrono numerose possibilità a chi arriva dall’estero per pagarsi un rapporto sessuale. La Svizzera italiana, collegata via Autostrada dei Laghi alla Pianura Padana, è diventata nel corso degli anni il maggior polo d’attrazione del business della prostituzione, stimato in almeno 100 milioni di euro annui. Cifra da valutare per difetto, perché non comprende l’indotto generato dalla presenza di professioniste del sesso che guadagnano tra i 1.000 e i 2.000 euro al giorno. Parrucchieri, estetisti, gioiellerie e boutiques hanno vissuto un vero e proprio boom grazie alle più di mille prostitute che vivono nel piccolo Ticino. Passeggiando per il centro di Lugano, al pomeriggio, si incrociano spesso coppie di giovani donne dall’accento straniero dedite a frenetiche attività di shopping, una presenza spessodenunciata dalle forze politiche locali, ma più che tollerata grazie alle preziose risorse portate dal flusso continuo e ininterrotto di italiani in cerca di sesso.

MELANO, MILANO – Il piccolo paese di Melano è un caso paradigmatico della trasformazione del Canton Ticino. Poco più di 1.000 abitanti, era la classica piccola comunità che si trova sul Lago di Lugano, o Ceresio. L’uscita autostradale a 5 km dal confine cittadino e la relativa vicinanza alla dogana di Chiasso – distante meno di 15 minuti – ne hanno fatto un paradiso della prostituzione. A Melano si trovano 4 bordelli, mascherati da bar o da ristorante, nei quali è possibile prendere una birra o mangiarsi una pizza, ma è molto più facile trovare una ragazza straniera che offre il proprio corpo a poche decine di euro. Il prezzo medio è decisamente conveniente rispetto al mercato italiano, dove la prostituzione casalinga è più costosa rispetto a quella stradale.

I 4 bar/ristorante di Melano sono incastonati in complessi residenziali dove le ragazze hanno a disposizione una camera con un bagno proprio, affittata ad un costo poco superiore rispetto al costo di un singolo rapporto sessuale, tra i 70 e i 100 euro.

L’offerta è multiculturale, dato che nel piccolo paesino ticinese si trovano ragazze da ogni parte del mondo, mentre altri postriboli ticinesi si sono specializzati. Il celebre Oceano di Noranco, periferia di Lugano e poco distante da Melano, è popolato di ragazze brasiliane, mentre il Motel Castione è il porto di attracco delle ragazze slave. Tutti questi luoghi sono contraddistinti da un tratto comune, la costante presenza di macchine targate Italia. In Ticino vivono 300 mila persone, e nel Sottoceneri, dove la prostituzione

è diffusissima, è residente meno della metà della popolazione cantonale. La zona è però confinante con la regione più popolosa d’Italia, la Lombardia, ed è raggiungibile in un paio d’ore dalla gran parte della Pianura Padana. La benzina costa ancora poco in Svizzera, circa 30 centesimi di meno rispetto all’Italia, ma non è per il pieno che la Padania si dirige verso il transito elvetico, lavoratori frontalieri a parte, che dopo le regolari 9 ore fatte non disdegnano una capatina al lupanare. Pagano in franchi, e risparmiano qualcosa visto che il cambio non è favorevole nei bordelli ticinesi.

PROBLEMI CRESCENTI – Nei registri cantonali dove le prostitute si immatricolano sono presenti circa 300 professioniste, che rappresentano meno di un terzo delle donne attive nei bar/alberghi del Ticino. I Comuni non possono vietare direttamente la costituzione di una simile attività imprenditoriale, ma cercano di costruire piani regolatori in modo da espellere i postriboli, tanto apprezzati dai forestieri quanto indigesti agli autoctoni. A Melano, 2 dei bar sopracitati sono stati recentemente chiusi, anche se poi hanno ripreso le attività sotto altro nome, oppure spostandosi nei Comuni a fianco. La polizia contrasta l’esercizio illegale della prostituzione e lo sfruttamento delle irregolari, che costituiscono una parte significativa dell’offerta di sesso del Ticino. La tratta dei clandestini e lacocaina a fiumi che scorre in questi postriboli rende spesso ingestibile la vita di questi luoghi, tanto che nelle scorse settimane al Motel Castione si è svolta una delle più partecipate e sanguinose risse della storia del Cantone.

Chiusura immediata per uno dei luoghi di perdizione più noti del Ticino, ma le ragazze che là vivevano si sono subito spostate in uno dei tanti punti di appoggio alternativi che si trovano nella Svizzera italiana. I bar/alberghi dovrebbero essere almeno 50, conditi da saune e dai tradizionali night club che hanno sempre caratterizzato la dolce vita di Lugano. I gestori dei night del Ceresio hanno più volte chiesto interventi alle autorità cantonali, data la cospicua riduzione del loro giro d’affari subita con la concorrenza di casini a buon mercato. I politici locali strepitano spesso contro uno dei maggiori business della loro regione, e le proteste si sono recentemente alzate anche dall’Italia. Il parroco di Mariano Comense, luogo simbolo della tradizione cattolica ambrosiana, si è scagliato contro la pubblicità di un bordello luganese attaccata sui muri della città brianzola. Da un lato ha le sue ragioni visto che il gregge tende a smarrirsi più spesso del solito, ma dall’altro manca di pragmatismo. Per ritrovarle, basta seguire le indicazioni dei cartelli e prendere la strada che porta a Chiasso.

Bordelli - Ragazze in vetrina Olanda
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In Olanda, dove le case chiuse sono legali e le lavoratrici del sesso pagano regolarmente le tasse, la prostituzione costituisce un'attività di grande impatto economico con un fatturato ragguardevole che contribuisce attivamente all'economia del Paese. La prostituzione viene allontanata dalle strade e si svolge soltanto in luoghi ad essa deputati, con i conseguenti controlli medici, di ordine pubblico e fiscali. In Italia la prostituzione non è reato, si proibisce l'esercizio nelle case chiuse, ma nei fatti si finisce per esercitarla in strada, e oggi a causa dell'immigrazione clandestina sta divenendo concretamente un fenomeno sempre più dilagante. Si dovrebbe regolamentarla assicurando la sicurezza dei cittadini e quella percezione di vivere in un contesto di ordine e rispetto della collettività.

Il 'Red Light District' situato un pò dovunque ma concentrato prevalentemente ai lati della Centraal Station offre ai turisti uno spettacolo racapricciante: di giorno è tutto tranquillo e tende bianche tirate, ma di notte, il quartiere si trasforma dipingendosi del neon rosso che illumina le vetrine dietro le quali decine e decine di prostitute seminude invitano i loro potenziali clienti ad entrare. Ciò che è curioso, unico e particolare di questo Paese ma soprattutto contradittorio, è il fatto che le numerose case rosse con le loro donne in vetrina circondano a pochissima distanza un luogo sacro, la chiesa 'Oude Kerk' e una zona di purificazione dei peccati, il quartiere delle Beghine.

Nel quartiere più permessivo di Amsterdam, infatti, molte abitazioni vengono proprio adibite a vetrine del sesso, per cui può capitare sovente di veder uscire da una casa comune una mamma con i propri figlioletti o una nonna con i propri nipoti quando proprio nello stesso momento entra un cliente nell'abitazione della signora in rosso che vive al piano inferiore.
Una perfetta convivenza tra abitanti e prostitute ma solo in una zona specifica, nel resto della città, nessuna scena di corpi esibiti senza pudore a ogni angolo di strada anzi anche nelle vetrine vige il divieto per legge di esibirsi integralmente nude.