Portare una ragazza da un bar di Soi 6 in camera è un po’ come partecipare a una trattativa internazionale: ci vuole strategia, pazienza e un bel po’ di savoir-faire.
Prima di tutto, il drink: l’italiano medio, convinto di essere un Don Giovanni in vacanza, si lancia offrendo un lady drink. Ma attenzione, perché quello è solo l’antipasto. Lei sorseggia lentamente, e intanto valuta: ne vuole uno o ne punta tre? Lui, con la matematica del "vediamo quanto mi costa", già suda.
Poi arriva la contrattazione sul prezzo. "Quanto vuoi?" "Quanto dai?" Una partita di poker senza carte, dove lei ha sempre la mano vincente.
Una volta stabilito l’accordo, si apre il dilemma logistico: "In loco o in albergo?" Lui magari immaginava di portarla in camera, ma scopre che nel bar c’è una "stanza " con un letto e un mastello per lavarsi che ha visto più storie di quante ne possa raccontare @sexybangkok.
E se non bastasse, arriva la tentazione finale: la doppietta. Lei, con nonchalance, propone un’amica. L’italiano medio, che magari è venuto solo per una birra, si ritrova improvvisamente a calcolare il budget per due e a valutare se il suo ego reggerà l’impresa. Alla fine, tra drink, negoziazioni e logistica, il "grande seduttore" capisce che l’unica cosa facile di questa serata è stata entrare nel bar. Uscirne con dignità, invece, è tutta un’altra storia.
Spesa fina doppietta in loco:
lady drink a due ragazze 350 - 700 baht
stanza: 400 baht
doppietta ST 4000 baht
stima 5000 -5500 baht in loco
Spesa doppietta in albergo:
lady drink a due ragazze 350 -700 baht
barfine dopo le 22:00 : 2000 baht (1000 x2)
Doppietta ST 4000 baht
dipende dal tuo budget.
Hotel grandi hanno entrate secondari e visti i molti ospiti si passa praticamente inosservati tra il gironzolare dei turisti.
Non pensare che i portinai non siano abituati al via vai di donzelle, sono abilia fingere di non farci caso per non imbarazzare l ospite.
Ah, le birre balorde di Bangkok, un'esperienza che ogni avventuriero dovrebbe affrontare almeno una volta nella vita, preferibilmente con il fegato già allenato. C'è qualcosa di epico nel passare da una Singha tiepida a una Chang che sa vagamente di mistero (e forse di metallo).
È quasi una sfida: non sai se il tuo stomaco resisterà o se ti sveglierai con il ricordo di una bevuta culturale trasformata in un piccolo disastro digestivo.
E poi c'era la tavolata: una brigata di turisti italiani che, tra una birra e l'altra, ha deciso di ordinare pizza all'italiana reinterpretata in chiave locale. Risultato? Acidità di stomaco garantita, un vero fuoco d'artificio interiore. Ma, alla fine, fa tutto parte del pacchetto Bangkok: luci al neon, umidità soffocante e birre che raccontano storie. Che sia un'esperienza di vita o una punizione divina, almeno puoi dire di aver vissuto il vero spirito thailandese... in bottiglia e in forno, circondato da connazionali esperti di critica culinaria!
Il Thermae Coffee Shop di Bangkok è un’istituzione unica, nascosta tra le luci di Sukhumvit. Non aspettarti cappuccini e croissant: è un luogo dove domanda e offerta si incontrano in un’atmosfera quasi teatrale. Con le sue luci soffuse e i tavoli occupati da ragazze elegantemente vestite, il Thermae è un mix tra curiosità sociologica e realtà urbana. La clientela è varia, dai turisti ai veterani della città, e tutto avviene con una certa formalità.
è diventato un simbolo della vita notturna di Bangkok. Va detto, però, che le ragazze presenti non sono sempre professioniste e potrebbero non soddisfare le attese di chi cerca un servizio impeccabile. Non è per tutti, ma per chi cerca un’esperienza autentica, è una tappa obbligata. Un luogo da vivere con spirito aperto e, magari, un pizzico di ironia.
Se c'è un posto a Bangkok che non dimenticherai mai, nel bene o nel male, quello è l'Orange Bar di Sukhumvit 11.
Già dal marciapiede, il locale si fa notare con il suo neon arancione che sembra urlarti: “Benvenuto nel tuo prossimo errore memorabile!”. Entro, e l'atmosfera è un mix di luci soffuse, musica che ti rimbomba nel petto e un'energia elettrica che sa di promesse mai mantenute. Un locale che è il crocevia perfetto per avventurieri, donnaioli e curiosi senza vergogna.
La prima cosa che mi colpisce è il manager, un tipo esuberante che sembra uscito da un film anni Ottanta. Occhiali, camicia sgargiante, e un sorriso che ti fa dubitare delle sue vere intenzioni. Ma è il suo "BOY DRINK" a essere leggendario. Hai presente il classico lady drink, quello che paghi per far felice una ragazza? Beh, qui la filosofia è ribaltata: il manager vuole che i clienti uomini si sentano coccolati. “Tu sei il re, amico mio, e io ti tratto come tale!” esclama, spingendomi un Gin Tonik tra le mani, mentre lui sorseggia la BOY DRINK birra Non so se ridere o preoccuparmi del contenuto del Gin Tonik, incredibilmente buono.
A un tavolo vicino al mio incontro un gruppo di italiani. Classico: c'è il donnaiolo stagionato che racconta delle sue conquiste con una teatralità che farebbe invidia a un attore di teatro, il neofita spaesato che non capisce bene dove sia capitato e un tizio che sembra lì solo per osservare, con lo sguardo da antropologo in missione. Iniziamo a parlare, e il donnaiolo ovviamente monopolizza la conversazione. “Qui è un paradiso, ragazzi, un cocktail tra tropici e tentazioni!” esclama, mentre un’hostess gli versa un drink con un sorriso professionale.
L'atmosfera è incredibile: c'è chi balla su un minuscolo palco, chi canta al karaoke (spesso senza avere nessuna abilità vocale), e chi, come me, osserva tutto questo con la consapevolezza che ogni minuto lì potrebbe trasformarsi in un aneddoto epico. Le ragazze che lavorano al bar sono un mix di simpatia e ironia, brave a mantenere il gioco leggero senza mai farlo diventare pesante. “Hai bisogno di un altro BOY DRINK?” chiedo al mio nuovo amico, Inutile dire che accetta.
Ad un certo punto, compare un altro personaggio da manuale: il viaggiatore avventuriero. Ha l’aria di Queequeg di "Moby Dick", ma con un accento milanese che tradisce le sue origini. Tatuaggi sparsi, boxer con paperette disegnate e un modo di parlare che è un mix tra filosofia spicciola e racconti da bar. “Sono partito con due monete e tanta voglia di avventura,” dice, ma quando qualcuno gli chiede dove abbia preso il tatuaggio di un drago, lui sorride e ammette: “Oh, quello? Fatto a Lambrate, durante una serata che non voglio ricordare.” Non si capisce se sia un bugiardo patentato o un genio dell’improvvisazione, ma tutti pendono dalle sue labbra. Anche il manager si avvicina per ascoltare, annuendo come se stesse udendo le parole di un guru.
La serata continua in un crescendo di situazioni surreali. Un turista inglese si cimenta al pool table, mentre un gruppo di ragazze scatta selfie con una precisione che farebbe invidia a un set fotografico. Ogni tanto il manager si materializza, chiedendo un altro giro di BOY DRINK e proclamando che “qui tutti sono una star”. Non posso fare a meno di pensare che questo posto è un microcosmo di Bangkok: caotico, vibrante, e assolutamente fuori di testa.
Quando decido di andarmene, il donnaiolo italiano mi ferma. “Ehi, non puoi andare via così, la notte è giovane!” dice, con un’espressione che sembra presa da una soap opera. Gli lascio la mia parte di conto e saluto il gruppo, sapendo che loro continueranno fino all’alba, o finché il manager non li caccerà per sfinimento.
Cammino fuori dall'Orange Bar con un misto di sollievo e nostalgia. Quel neon arancione ora mi sembra meno aggressivo e quasi affettuoso. Forse è il Gin Tonik che parla, o forse è la consapevolezza di aver trovato un posto dove il surreale è la normalità. Una cosa è certa: se mai tornerò, saprò esattamente cosa aspettarmi. O forse no, perché all’Orange Bar l’unica costante è l’imprevedibilità.
Splendida giornata ieri a Pattaya, dove il sole splendeva come se fosse in competizione con i sorrisi dei venditori di cocco sulla spiaggia. Dopo aver passato la mattinata a rilassarmi in riva al mare e il pomeriggio in piscina, con un cocktail rigorosamente decorato da un ombrellino (perché il dettaglio conta), mi preparavo per la sera con quella calma tipica di chi sa che Pattaya, di notte, riserva sempre sorprese.
La serata è iniziata con un incontro con un caro amico, uno di quelli che, a differenza mia, sembra avere una connessione mistica con la vita vissuta, e ogni volta riesce a coinvolgermi con la sua esperienza. Tra chiacchiere e risate, mi ha ricordato che nella vita bisogna saper vivere il momento. E quale posto migliore di Pattaya per mettere in pratica questa filosofia?
Così, ci siamo tuffati nel cuore della notte thailandese, tra i go-go di Soi Buakhao e Soi Chayapoon. Pattaya, si sa, è un palcoscenico variegato, e in certi locali bisogna fare attenzione: ciò che sembra potrebbe non essere, ho corso dei rischi..
Tra un drink e un gioco di sguardi, la serata è volata. Abbiamo chiuso i go-go intorno alle 3 del mattino, stanchi ma soddisfatti, con quella sensazione di aver vissuto qualcosa che non si può spiegare, ma solo vivere. Per i particolari? Beh, quelli li lascio alla vostra immaginazione. 😉
Ma non ci arrivate proprio. ho messo apposta foto vecchie piu' quella di oggi con data e dedica, per farvi capire che
1) è la stessa persona
2) incontrata piu' volte, compreso oggi
3) rispondere a chi dice pensa che fosse una invenzione
adesso fate 1+2+3......uguale...
Alla fine, ho capito che il vero dramma kafkiano è cercare di spiegarmi a chi vive nel perenne sospetto.
Io, nel frattempo, mi godo la serata.
certo che già usate, è fattio di proposito per mostrarla. L altra foto è quella di oggi con data e saluti a baci a te carissimo. Forse hai capito adesso?
Ah, per i miscredenti ho deciso di fare il grande passo: ho richiamato la ragazza, e questa volta con tanto di foto – ovviamente discrete, che sono un signore. Ora ditemi, criticoni da tastiera, volete anche la ricevuta fiscale o vi basta sapere che il conto è stato saldato con stile?
Quanto ai contabili del baht, tranquilli: il mio investimento non ha destabilizzato il PIL tailandese. Continuate pure a contare i pad thai e le birre economiche; io, nel frattempo, mi godo l’esperienza senza preoccuparmi delle vostre Excel mentali.
E già che ci siamo, una piccola nota di economia per chi si perde tra numeri e tabelle: c’è chi ancora non distingue tra inflazione dei beni e il cambio euro/baht. Ragazzi, un consiglio: meno conti e più vita vissuta. Che poi, alla fine, il prezzo lo decidono i sorrisi. 😉
Ah, per i miscredenti ho deciso di fare il grande passo: ho richiamato la ragazza, e questa volta con tanto di foto – ovviamente discrete, che sono un signore. Ora ditemi, criticoni da tastiera, volete anche la ricevuta fiscale o vi basta sapere che il conto è stato saldato con stile? haaha
Quanto ai contabili del baht, tranquilli: il mio investimento non ha destabilizzato il PIL tailandese. Continuate pure a contare i pad thai e le birre economiche; io, nel frattempo, mi godo l’esperienza senza preoccuparmi delle vostre Excel mentali.
E già che ci siamo, una piccola nota di economia per chi si perde tra numeri e tabelle: c’è chi ancora non distingue tra inflazione dei beni e il cambio euro/baht. Ragazzi, un consiglio: meno conti e più vita vissuta. Che poi, alla fine, il prezzo lo decidono i sorrisi. 😉
Mi accendono quando serve, tranquilli. Voi invece, avete bisogno di qualche aggiornamento al sistema operativo? Pare un po’ datato e magari vi serve un reboot anno 2024, con una aggiunta di RAM, perchè la CPU è veramente lenta
hai perfettamente ragione. Ma non parliamo di Economia austrica qui. Già vedo problemi a gestire il cambio Euro/baht, figuriamoci la finanza personale.
Eccoci Pattaya, la città dove i sogni di ogni turista diventano realtà, purché si abbiano abbastanza baht in tasca. Dopo qualche giorno di locali, spiagge affollate e battute con i venditori di frutti tropicali, ho deciso che meritavo una serata diversa. Così, con un po’ di ricerca (e qualche dritta da certi forum che non citerò), ho chiamato una top escort direttamente da Bangkok. Long term, 14.000 baht. Un piccolo investimento per un’esperienza memorabile, o almeno così mi ero convinto.
Quando è arrivata, sembrava uscita da una rivista di lusso: tacchi vertiginosi, un abito da urlo e quell’atteggiamento sicuro che ti fa pensare che sei tu il premio della serata. Mentre salivamo in camera, mi immaginavo già i commenti degli esperti da tastiera: "14.000 baht? Con quella cifra ci vivi un mese in Thailandia!". Ecco, cari contabili del divertimento, lasciatemi dire che il vostro mese di riso e pollo non potrà mai competere con questa serata. ahahahah
Abbiamo iniziato con una cena in camera, ordinando sushi e champagne. Lei era brillante, spiritosa e sapeva tenere una conversazione senza nemmeno guardare il telefono. Dopo cena, tra chiacchiere e risate, è arrivata la vera magia. Ma ovviamente, da gentleman, i dettagli li tengo per me.
Il mattino dopo, mentre lei si sistemava per tornare a Bangkok, io riflettevo. Valeva quei 14.000 baht? Assolutamente sì. E a chi fa i conti in tasca, dico: la vita è troppo breve per accontentarsi di "buona qualità, prezzo modico".
Realisticamente i prezzi sono aumentati del 20-25% dal post covid. Inoltre ci si mette la debolezza dell EURO che ha perso un 10% e si cambia a 35baht/euro.
Quindi tirando le somme un aumento delle spese 30%. In linea con molti altri posti nel mondo visto il periodo inflattivo che viviamo.
Eccoci a descrivere i primi 3 giorni a Pattaya.
Intanto si trovano 10 -20 volte i turisti presenti a Hua Hin. Indiani ovunque che al sud non si vedevano.
Primo giorno visita a SOI 6. Livello delle ragazze direi medio -alto. Ho girato 5 bars ed almeno in ognuno di questi si trovavano 5/6 ragazze molto belle, snelle dal fisico accattivante.
Fermata al Cooters dove ho concluso con una 30 enne dalle gambe molto lunghe quasi da sembrare caribica.
Molti ormai i bar che si sono standardizzati a 2000 baht. insistendo forse si spunta 1500 baht.
Igene delle camera bar, ha livello Thai. Ti lavi in un mastello.
Serata passata nei bar di fronte al Central/Hilton, o meglio retro, visto che non ero lato spiaggia della beach road.
LEK LEK bar e dintorni, classici bar, livello basso delle ragazze. Ho comunque preso una ragazzina sui 25 anni.
Barfine 550 bar.
Prezzo ST: 1200 baht
Consumazione: lady drink 140 baht.
Secondo giorno.
Ho provato thaifriendly perchè ero pigro e non volevo uscire. Ho avuto pochissime risposte e presumo che le ragazze visto la mole di turisti non siano sempre disponibili.
Comunque ho combinato, nessuta brutta sorpresa o scam, ragazza sui 23 dichiarati.
Quindi escort in albergo con Rai 2 accordato. 2000 baht. Molto soddisfatto.
Serata trascorsa dopo un pieno pomeriggio in piscina al go-go Lady Love LK metro.
accordato con una davvero giovanissima di 20 anni. 2000 baht barfine, 3000 ST. solo una consumazione da 250 baht totali.
Terzo giorno si va per massaggi SOAP in second road SABAI DEE.
Livello alto, per non dire altissimo delle ragazze, alcune perle stupende.
Prezzi pure alti per non dire altissimi ) da 3300 baht a 4800 baht per 1 ora di soap massage.
Ne scelgo una e vado in paradiso per 60 minuti, il mio portafoglio un po' meno. Lei 28 anni, seno naturale, davvero bella.
Esco un po frastornato
Serata di relax vado al SIAM SIAM hotel per un buffet di pesce/carne/ostriche e vino a volontà. Il tutto per 1900 baht.
Ora direi che tocca a walking street. Per ora mi è sembrato tutto molto meccanico, poco o finto coinvolgimento, mi ricordavo altro. Soprattutto dopo una settimana con pseudo fidanzata, Pattaya sembra una macelleria dove compri a peso.
Si chiude oggi la settimana a HUA HIN, Tirando le somme il posto è adeguato ad una vacanza in compagnia prendendo magari un appartamento nella parte sud con accesso all oceano. Direi perfetto per il relax.
Ho avuto solo una giornata di libertà e l'ho passata perlustrando la zona di Soi Bintabaht, autoproclamata walking street di Hua Hin. Si possono trovare nel perimetro della via diversi bar e massaggi. Entrambi non sono diversi da quelli che potete trovare nelle altre città.
Nei bar il barfine è 500 baht, le ragazze chiedono 1500/2000 baht per ST. I bar che ho girato non avevano le camere, quindi o si portano le ragazze in albergo, oppure si cerca qualche albergo/stanza a ore nelle vicinanze, anche questo per 500 baht, perlomeno quello che mi ha consigliato una ragazza
Ovviamente il livello delle ragazze è legato ai gusti personali, se cercate, come il sottoscritto, donzelle giovani e carine, direi che la percentuale è intorno al 10-20%. Molte over 30/40, però delle bellezze si possono trovare.
Non ho visto go-go, ne ho visto o cercato locali con ladyboys.
Concludendo dal punto di vista culinario nei vari ristoranti in Naret Dam Ri si pu'o ordinare l aragosta, serve farlo in anticipo di un giorno.
Ieri sera ho lottato con circa 1 Kg di aragosta per 2200 baht.
Prettamente il turismo è famigliare, molti francesi, anglosassoni dal vario accento, soprattutto australiano e nordici europei.
Indiani, arabi e italiani non pervenuti
Ora il sumozas abbandonata la donzella e preme per spostarsi a Pattaya.
A presto
La giornata inizia nella nostra villetta sul mare, con le persiane che lasciano entrare la luce del mattino e il rumore delle onde che ci sveglia. Siamo pigri: lei si prepara un caffè, io frugo nel frigorifero per cercare qualcosa da mettere sotto i denti. Sul patio, con vista sulla spiaggia, ci godiamo il risveglio lento.
Dopo colazione, decidiamo di fare una passeggiata lungo la spiaggia, che è praticamente il “giardino di casa.” Lei raccoglie conchiglie, io provo a scattare foto con il telefono, ma finisco per cancellarne la metà perché tutte storte.
A metà mattina noleggiamo due biciclette e pedaliamo fino al mercato di Hua Hin. Ci fermiamo a mangiare qualcosa: un pad thai fantastico da un venditore ambulante e una birra ghiacciata per me, mentre lei si avventura con un’insalata di papaya super piccante. Tornati alla villetta, ci buttiamo sul divano per una pausa, con l’aria condizionata che diventa il nostro miglior amico.
Il pomeriggio è tranquillo: un bagno in mare, lei che prende il sole mentre io provo a leggere un libro ma mi distraggo con il Wi-Fi per controllare cose inutili. La sera, ci spostiamo in un ristorantino sulla spiaggia. Pesce fresco, un bicchiere di vino e il suono delle onde in sottofondo. Torniamo alla villetta stanchi, ma soddisfatti, e chiudiamo la giornata con una serie TV e un ventilatore che gira lento. Niente di speciale, ma incredibilmente rilassante.
Le stranezze di Bangkok? Ah, facile! Cominciamo dal traffico, dove potresti tranquillamente fare una pausa caffè, meditare sul senso della vita e magari imparare il tailandese, tutto senza muoverti di un metro. E non parliamo dei motorini: trasportano di tutto, dai frigoriferi a famiglie di cinque persone, cane incluso. Poi ci sono i cavi elettrici: sembrano opera di un artista pazzo che ha deciso di sfidare le leggi della fisica, ma, incredibilmente, l’energia arriva lo stesso.
E che dire dei mercati galleggianti? Un’esperienza unica, soprattutto quando cerchi di comprare noodles senza cadere in acqua. I tuk-tuk, invece, sono come montagne russe su tre ruote, solo che non hai firmato nessuna liberatoria. E i taxi rosa shocking? Una scelta estetica che ti fa chiedere se non sia tutto uno scherzo.
Poi ci sono i templi dorati, ma attenzione: appena giri l’angolo, eccoti davanti un karaoke bar dove qualcuno sta massacrando "My Heart Will Go On." E il cibo? Straordinario, certo, ma devi essere pronto a scoprire che quello spiedino che hai appena preso non è pollo… Bangkok è così: un grande caos che non puoi fare a meno di amare.
Stai per entrare in una sezione vietata ai minori di anni 18 che può contenere immagini di carattere erotico, che tratta argomenti e usa un linguaggio adatto a un pubblico adulto. Se non sei maggiorenne esci immediatamente cliccando ESCI. Se non ritieni il nudo di adulti offensivo alla tua persona e se dichiari di essere maggiorenne secondo la legge dello stato in cui vivi e se, entrando nel sito, accetti le condizioni di utilizzo ed esoneri i responsabili del sito da ogni forma di responsabilità, allora puoi entrare in Gnoccatravels!
Gnoccatravels.com tutela e protegge i minori e invita i propri utenti a segnalare eventuali abusi, nonchè ad utilizzare i seguenti servizi di controllo: ICRA – Netnanny – Cybersitter – Surfcontrol – Cyberpatrol
Contenuti ed immagini qui presenti, sono stati ottenuti attraverso internet, quindi sono ritenuti di dominio pubblico, od autorizzati dagli interessati medesimi. Gli inserzionisti di Gnoccatravels.com dichiarano che gli scopi della pubblicazione richiesta sono leciti (secondo le vigenti normative in materia penale) e strettamente personali, quindi esentano i gestori del sito da ogni responsabilità amministrativa e penale eventualmente derivante da finalità, contenuti e azioni illecite, nonché da usi illegittimi e/o impropri della pubblicazione medesima.
Scegliendo ACCETTA ED ENTRA, l'utente dichiara di essere maggiorenne e di esonerare totalmente i fornitori del servizio, proprietari e creatori del sito Gnoccatravels.com dalla responsabilità sul contenuto degli annunci/inserzioni pubblicitarie e del loro utilizzo.
Sumozas
Newbie
24/01/2025 | 17:35
0
@paylover
forse torno anche io , ma un giorno dopo di te, il 32 febbraio
Sumozas
Newbie
24/01/2025 | 17:33
0
@pier770
Portare una ragazza da un bar di Soi 6 in camera è un po’ come partecipare a una trattativa internazionale: ci vuole strategia, pazienza e un bel po’ di savoir-faire.
Prima di tutto, il drink: l’italiano medio, convinto di essere un Don Giovanni in vacanza, si lancia offrendo un lady drink. Ma attenzione, perché quello è solo l’antipasto. Lei sorseggia lentamente, e intanto valuta: ne vuole uno o ne punta tre? Lui, con la matematica del "vediamo quanto mi costa", già suda.
Poi arriva la contrattazione sul prezzo. "Quanto vuoi?" "Quanto dai?" Una partita di poker senza carte, dove lei ha sempre la mano vincente.
Una volta stabilito l’accordo, si apre il dilemma logistico: "In loco o in albergo?" Lui magari immaginava di portarla in camera, ma scopre che nel bar c’è una "stanza " con un letto e un mastello per lavarsi che ha visto più storie di quante ne possa raccontare @sexybangkok.
E se non bastasse, arriva la tentazione finale: la doppietta. Lei, con nonchalance, propone un’amica. L’italiano medio, che magari è venuto solo per una birra, si ritrova improvvisamente a calcolare il budget per due e a valutare se il suo ego reggerà l’impresa. Alla fine, tra drink, negoziazioni e logistica, il "grande seduttore" capisce che l’unica cosa facile di questa serata è stata entrare nel bar. Uscirne con dignità, invece, è tutta un’altra storia.
Spesa fina doppietta in loco:
lady drink a due ragazze 350 - 700 baht
stanza: 400 baht
doppietta ST 4000 baht
stima 5000 -5500 baht in loco
Spesa doppietta in albergo:
lady drink a due ragazze 350 -700 baht
barfine dopo le 22:00 : 2000 baht (1000 x2)
Doppietta ST 4000 baht
stima 6000 -7000 baht
Sumozas
Newbie
24/01/2025 | 10:17
0
@lucamito
dipende dal tuo budget.
Hotel grandi hanno entrate secondari e visti i molti ospiti si passa praticamente inosservati tra il gironzolare dei turisti.
Non pensare che i portinai non siano abituati al via vai di donzelle, sono abilia fingere di non farci caso per non imbarazzare l ospite.
Sumozas
Newbie
24/01/2025 | 10:11
0
lo ammiro,
Sumozas
Newbie
24/01/2025 | 10:08
1
@sammy72
bellissima serata, e poi quei corpi sinuosi e morbidi del red Dragon..... Grazie a tutti,
Sumozas
Newbie
23/01/2025 | 14:18
1
Ah, le birre balorde di Bangkok, un'esperienza che ogni avventuriero dovrebbe affrontare almeno una volta nella vita, preferibilmente con il fegato già allenato. C'è qualcosa di epico nel passare da una Singha tiepida a una Chang che sa vagamente di mistero (e forse di metallo).
È quasi una sfida: non sai se il tuo stomaco resisterà o se ti sveglierai con il ricordo di una bevuta culturale trasformata in un piccolo disastro digestivo.
E poi c'era la tavolata: una brigata di turisti italiani che, tra una birra e l'altra, ha deciso di ordinare pizza all'italiana reinterpretata in chiave locale. Risultato? Acidità di stomaco garantita, un vero fuoco d'artificio interiore. Ma, alla fine, fa tutto parte del pacchetto Bangkok: luci al neon, umidità soffocante e birre che raccontano storie. Che sia un'esperienza di vita o una punizione divina, almeno puoi dire di aver vissuto il vero spirito thailandese... in bottiglia e in forno, circondato da connazionali esperti di critica culinaria!
Sumozas
Newbie
23/01/2025 | 14:05
1
Il Thermae Coffee Shop di Bangkok è un’istituzione unica, nascosta tra le luci di Sukhumvit. Non aspettarti cappuccini e croissant: è un luogo dove domanda e offerta si incontrano in un’atmosfera quasi teatrale. Con le sue luci soffuse e i tavoli occupati da ragazze elegantemente vestite, il Thermae è un mix tra curiosità sociologica e realtà urbana. La clientela è varia, dai turisti ai veterani della città, e tutto avviene con una certa formalità.
è diventato un simbolo della vita notturna di Bangkok. Va detto, però, che le ragazze presenti non sono sempre professioniste e potrebbero non soddisfare le attese di chi cerca un servizio impeccabile. Non è per tutti, ma per chi cerca un’esperienza autentica, è una tappa obbligata. Un luogo da vivere con spirito aperto e, magari, un pizzico di ironia.
Sumozas
Newbie
23/01/2025 | 12:26
0
interessante recensione, un capolavoro trash-culturale che intrattiene, confonde e forse ispira, tutto allo stesso tempo.
Sumozas
Newbie
23/01/2025 | 11:22
0
Se c'è un posto a Bangkok che non dimenticherai mai, nel bene o nel male, quello è l'Orange Bar di Sukhumvit 11.
Già dal marciapiede, il locale si fa notare con il suo neon arancione che sembra urlarti: “Benvenuto nel tuo prossimo errore memorabile!”. Entro, e l'atmosfera è un mix di luci soffuse, musica che ti rimbomba nel petto e un'energia elettrica che sa di promesse mai mantenute. Un locale che è il crocevia perfetto per avventurieri, donnaioli e curiosi senza vergogna.
La prima cosa che mi colpisce è il manager, un tipo esuberante che sembra uscito da un film anni Ottanta. Occhiali, camicia sgargiante, e un sorriso che ti fa dubitare delle sue vere intenzioni. Ma è il suo "BOY DRINK" a essere leggendario. Hai presente il classico lady drink, quello che paghi per far felice una ragazza? Beh, qui la filosofia è ribaltata: il manager vuole che i clienti uomini si sentano coccolati. “Tu sei il re, amico mio, e io ti tratto come tale!” esclama, spingendomi un Gin Tonik tra le mani, mentre lui sorseggia la BOY DRINK birra Non so se ridere o preoccuparmi del contenuto del Gin Tonik, incredibilmente buono.
A un tavolo vicino al mio incontro un gruppo di italiani. Classico: c'è il donnaiolo stagionato che racconta delle sue conquiste con una teatralità che farebbe invidia a un attore di teatro, il neofita spaesato che non capisce bene dove sia capitato e un tizio che sembra lì solo per osservare, con lo sguardo da antropologo in missione. Iniziamo a parlare, e il donnaiolo ovviamente monopolizza la conversazione. “Qui è un paradiso, ragazzi, un cocktail tra tropici e tentazioni!” esclama, mentre un’hostess gli versa un drink con un sorriso professionale.
L'atmosfera è incredibile: c'è chi balla su un minuscolo palco, chi canta al karaoke (spesso senza avere nessuna abilità vocale), e chi, come me, osserva tutto questo con la consapevolezza che ogni minuto lì potrebbe trasformarsi in un aneddoto epico. Le ragazze che lavorano al bar sono un mix di simpatia e ironia, brave a mantenere il gioco leggero senza mai farlo diventare pesante. “Hai bisogno di un altro BOY DRINK?” chiedo al mio nuovo amico, Inutile dire che accetta.
Ad un certo punto, compare un altro personaggio da manuale: il viaggiatore avventuriero. Ha l’aria di Queequeg di "Moby Dick", ma con un accento milanese che tradisce le sue origini. Tatuaggi sparsi, boxer con paperette disegnate e un modo di parlare che è un mix tra filosofia spicciola e racconti da bar. “Sono partito con due monete e tanta voglia di avventura,” dice, ma quando qualcuno gli chiede dove abbia preso il tatuaggio di un drago, lui sorride e ammette: “Oh, quello? Fatto a Lambrate, durante una serata che non voglio ricordare.” Non si capisce se sia un bugiardo patentato o un genio dell’improvvisazione, ma tutti pendono dalle sue labbra. Anche il manager si avvicina per ascoltare, annuendo come se stesse udendo le parole di un guru.
La serata continua in un crescendo di situazioni surreali. Un turista inglese si cimenta al pool table, mentre un gruppo di ragazze scatta selfie con una precisione che farebbe invidia a un set fotografico. Ogni tanto il manager si materializza, chiedendo un altro giro di BOY DRINK e proclamando che “qui tutti sono una star”. Non posso fare a meno di pensare che questo posto è un microcosmo di Bangkok: caotico, vibrante, e assolutamente fuori di testa.
Quando decido di andarmene, il donnaiolo italiano mi ferma. “Ehi, non puoi andare via così, la notte è giovane!” dice, con un’espressione che sembra presa da una soap opera. Gli lascio la mia parte di conto e saluto il gruppo, sapendo che loro continueranno fino all’alba, o finché il manager non li caccerà per sfinimento.
Cammino fuori dall'Orange Bar con un misto di sollievo e nostalgia. Quel neon arancione ora mi sembra meno aggressivo e quasi affettuoso. Forse è il Gin Tonik che parla, o forse è la consapevolezza di aver trovato un posto dove il surreale è la normalità. Una cosa è certa: se mai tornerò, saprò esattamente cosa aspettarmi. O forse no, perché all’Orange Bar l’unica costante è l’imprevedibilità.
Sumozas
Sumozas
Newbie
11/01/2025 | 11:23
1
@siamhousepattaya
serata continuata al Destiny, livello alto, fino a orario di chiusura.
Sumozas
Newbie
11/01/2025 | 05:55
0
Splendida giornata ieri a Pattaya, dove il sole splendeva come se fosse in competizione con i sorrisi dei venditori di cocco sulla spiaggia. Dopo aver passato la mattinata a rilassarmi in riva al mare e il pomeriggio in piscina, con un cocktail rigorosamente decorato da un ombrellino (perché il dettaglio conta), mi preparavo per la sera con quella calma tipica di chi sa che Pattaya, di notte, riserva sempre sorprese.
La serata è iniziata con un incontro con un caro amico, uno di quelli che, a differenza mia, sembra avere una connessione mistica con la vita vissuta, e ogni volta riesce a coinvolgermi con la sua esperienza. Tra chiacchiere e risate, mi ha ricordato che nella vita bisogna saper vivere il momento. E quale posto migliore di Pattaya per mettere in pratica questa filosofia?
Così, ci siamo tuffati nel cuore della notte thailandese, tra i go-go di Soi Buakhao e Soi Chayapoon. Pattaya, si sa, è un palcoscenico variegato, e in certi locali bisogna fare attenzione: ciò che sembra potrebbe non essere, ho corso dei rischi..
Tra un drink e un gioco di sguardi, la serata è volata. Abbiamo chiuso i go-go intorno alle 3 del mattino, stanchi ma soddisfatti, con quella sensazione di aver vissuto qualcosa che non si può spiegare, ma solo vivere. Per i particolari? Beh, quelli li lascio alla vostra immaginazione. 😉
Sumozas
Newbie
11/01/2025 | 05:53
0
@Hernan_Cortes
Nessuna ostentazione, ho solo risposto per le rime e con i fatti a chi dava del Cazzaro
Sumozas
Newbie
09/01/2025 | 14:03
0
Ma non ci arrivate proprio. ho messo apposta foto vecchie piu' quella di oggi con data e dedica, per farvi capire che
1) è la stessa persona
2) incontrata piu' volte, compreso oggi
3) rispondere a chi dice pensa che fosse una invenzione
adesso fate 1+2+3......uguale...
Alla fine, ho capito che il vero dramma kafkiano è cercare di spiegarmi a chi vive nel perenne sospetto.
Io, nel frattempo, mi godo la serata.
Sumozas
Newbie
09/01/2025 | 11:52
0
@sexybangkok
certo che già usate, è fattio di proposito per mostrarla. L altra foto è quella di oggi con data e saluti a baci a te carissimo. Forse hai capito adesso?
Sumozas
Newbie
09/01/2025 | 11:44
0
Quanto ai contabili del baht, tranquilli: il mio investimento non ha destabilizzato il PIL tailandese. Continuate pure a contare i pad thai e le birre economiche; io, nel frattempo, mi godo l’esperienza senza preoccuparmi delle vostre Excel mentali.
E già che ci siamo, una piccola nota di economia per chi si perde tra numeri e tabelle: c’è chi ancora non distingue tra inflazione dei beni e il cambio euro/baht. Ragazzi, un consiglio: meno conti e più vita vissuta. Che poi, alla fine, il prezzo lo decidono i sorrisi. 😉
Sumozas
Newbie
09/01/2025 | 11:43
0
@sexybangkok
veramente adesso ci hai messo 6 settimane a capire. ahahah
Sumozas
Newbie
09/01/2025 | 11:42
0
Ah, per i miscredenti ho deciso di fare il grande passo: ho richiamato la ragazza, e questa volta con tanto di foto – ovviamente discrete, che sono un signore. Ora ditemi, criticoni da tastiera, volete anche la ricevuta fiscale o vi basta sapere che il conto è stato saldato con stile? haaha
Quanto ai contabili del baht, tranquilli: il mio investimento non ha destabilizzato il PIL tailandese. Continuate pure a contare i pad thai e le birre economiche; io, nel frattempo, mi godo l’esperienza senza preoccuparmi delle vostre Excel mentali.
E già che ci siamo, una piccola nota di economia per chi si perde tra numeri e tabelle: c’è chi ancora non distingue tra inflazione dei beni e il cambio euro/baht. Ragazzi, un consiglio: meno conti e più vita vissuta. Che poi, alla fine, il prezzo lo decidono i sorrisi. 😉
Sumozas
Newbie
08/01/2025 | 06:07
0
@sexybangk
. non ti preoccupare continuo la mia vacanza e mettero' foto in presa diretta. mi tocca richiamarla.
Sumozas
Newbie
08/01/2025 | 05:47
0
@sexybangkok
ahahaa..sono le foto del suo sito escort, bello mio. Vuoi il contatto?
Sumozas
Newbie
08/01/2025 | 05:27
0
@marko_kraljevic
@feynman
Mi accendono quando serve, tranquilli. Voi invece, avete bisogno di qualche aggiornamento al sistema operativo? Pare un po’ datato e magari vi serve un reboot anno 2024, con una aggiunta di RAM, perchè la CPU è veramente lenta
Tranquilli, mi sto rilassando
Sumozas
Newbie
08/01/2025 | 02:20
0
@Tequilo
hai perfettamente ragione. Ma non parliamo di Economia austrica qui. Già vedo problemi a gestire il cambio Euro/baht, figuriamoci la finanza personale.
Sumozas
Newbie
08/01/2025 | 02:18
0
@marko_kraljevic
e perchè dovrei? a quell ora in realtà dormo
Sumozas
Newbie
08/01/2025 | 02:16
0
@Kai
se parli di sicurezza forse si.
Se si parla di economia il problema è soprattutto in EU non in Thai
Sumozas
Newbie
08/01/2025 | 02:13
1
Eccoci Pattaya, la città dove i sogni di ogni turista diventano realtà, purché si abbiano abbastanza baht in tasca. Dopo qualche giorno di locali, spiagge affollate e battute con i venditori di frutti tropicali, ho deciso che meritavo una serata diversa. Così, con un po’ di ricerca (e qualche dritta da certi forum che non citerò), ho chiamato una top escort direttamente da Bangkok. Long term, 14.000 baht. Un piccolo investimento per un’esperienza memorabile, o almeno così mi ero convinto.
Quando è arrivata, sembrava uscita da una rivista di lusso: tacchi vertiginosi, un abito da urlo e quell’atteggiamento sicuro che ti fa pensare che sei tu il premio della serata. Mentre salivamo in camera, mi immaginavo già i commenti degli esperti da tastiera: "14.000 baht? Con quella cifra ci vivi un mese in Thailandia!". Ecco, cari contabili del divertimento, lasciatemi dire che il vostro mese di riso e pollo non potrà mai competere con questa serata. ahahahah
Abbiamo iniziato con una cena in camera, ordinando sushi e champagne. Lei era brillante, spiritosa e sapeva tenere una conversazione senza nemmeno guardare il telefono. Dopo cena, tra chiacchiere e risate, è arrivata la vera magia. Ma ovviamente, da gentleman, i dettagli li tengo per me.
Il mattino dopo, mentre lei si sistemava per tornare a Bangkok, io riflettevo. Valeva quei 14.000 baht? Assolutamente sì. E a chi fa i conti in tasca, dico: la vita è troppo breve per accontentarsi di "buona qualità, prezzo modico".
Sumozas
Newbie
07/01/2025 | 08:33
1
@siamhousepattaya
Ma che matematica. Proprio l economia di base.
Sumozas
Newbie
07/01/2025 | 08:33
1
Che brutta cosa l ignoranza. Da brividi.
Sumozas
Newbie
06/01/2025 | 22:53
0
Realisticamente i prezzi sono aumentati del 20-25% dal post covid. Inoltre ci si mette la debolezza dell EURO che ha perso un 10% e si cambia a 35baht/euro.
Quindi tirando le somme un aumento delle spese 30%. In linea con molti altri posti nel mondo visto il periodo inflattivo che viviamo.
Sumozas
Newbie
06/01/2025 | 22:26
0
@Kai
Sinceramente no, Si ritorna, ma sta venendo un po a noia. Serve forse cambiare ogni tanto.
Sumozas
Newbie
06/01/2025 | 12:54
0
Eccoci a descrivere i primi 3 giorni a Pattaya.
Intanto si trovano 10 -20 volte i turisti presenti a Hua Hin. Indiani ovunque che al sud non si vedevano.
Primo giorno visita a SOI 6. Livello delle ragazze direi medio -alto. Ho girato 5 bars ed almeno in ognuno di questi si trovavano 5/6 ragazze molto belle, snelle dal fisico accattivante.
Fermata al Cooters dove ho concluso con una 30 enne dalle gambe molto lunghe quasi da sembrare caribica.
Prezzo ST: 2000 baht
Stanza:500 baht.
Consumazione: lady drink 170 baht.
Molti ormai i bar che si sono standardizzati a 2000 baht. insistendo forse si spunta 1500 baht.
Igene delle camera bar, ha livello Thai. Ti lavi in un mastello.
Serata passata nei bar di fronte al Central/Hilton, o meglio retro, visto che non ero lato spiaggia della beach road.
LEK LEK bar e dintorni, classici bar, livello basso delle ragazze. Ho comunque preso una ragazzina sui 25 anni.
Barfine 550 bar.
Prezzo ST: 1200 baht
Consumazione: lady drink 140 baht.
Secondo giorno.
Ho provato thaifriendly perchè ero pigro e non volevo uscire. Ho avuto pochissime risposte e presumo che le ragazze visto la mole di turisti non siano sempre disponibili.
Comunque ho combinato, nessuta brutta sorpresa o scam, ragazza sui 23 dichiarati.
Quindi escort in albergo con Rai 2 accordato. 2000 baht. Molto soddisfatto.
Serata trascorsa dopo un pieno pomeriggio in piscina al go-go Lady Love LK metro.
accordato con una davvero giovanissima di 20 anni. 2000 baht barfine, 3000 ST. solo una consumazione da 250 baht totali.
Terzo giorno si va per massaggi SOAP in second road SABAI DEE.
Livello alto, per non dire altissimo delle ragazze, alcune perle stupende.
Prezzi pure alti per non dire altissimi ) da 3300 baht a 4800 baht per 1 ora di soap massage.
Ne scelgo una e vado in paradiso per 60 minuti, il mio portafoglio un po' meno. Lei 28 anni, seno naturale, davvero bella.
Esco un po frastornato
Serata di relax vado al SIAM SIAM hotel per un buffet di pesce/carne/ostriche e vino a volontà. Il tutto per 1900 baht.
Ora direi che tocca a walking street. Per ora mi è sembrato tutto molto meccanico, poco o finto coinvolgimento, mi ricordavo altro. Soprattutto dopo una settimana con pseudo fidanzata, Pattaya sembra una macelleria dove compri a peso.
Sumozas
Sumozas
Newbie
04/01/2025 | 11:04
1
Sicuro lo provero', ora dopo la scorpacciata di aragoste a Hua Hin e dopo il viaggio, mi è venuta voglia di ostriche, cercherò un posto adeguato.
Sumozas
Newbie
04/01/2025 | 10:27
0
Buongiorno, anzi buon pomeriggio, il viaggio continua, da oggi a Pattaya.
Sumozas
Sumozas
Newbie
04/01/2025 | 10:22
0
Si chiude oggi la settimana a HUA HIN, Tirando le somme il posto è adeguato ad una vacanza in compagnia prendendo magari un appartamento nella parte sud con accesso all oceano. Direi perfetto per il relax.
Ho avuto solo una giornata di libertà e l'ho passata perlustrando la zona di Soi Bintabaht, autoproclamata walking street di Hua Hin. Si possono trovare nel perimetro della via diversi bar e massaggi. Entrambi non sono diversi da quelli che potete trovare nelle altre città.
Nei bar il barfine è 500 baht, le ragazze chiedono 1500/2000 baht per ST. I bar che ho girato non avevano le camere, quindi o si portano le ragazze in albergo, oppure si cerca qualche albergo/stanza a ore nelle vicinanze, anche questo per 500 baht, perlomeno quello che mi ha consigliato una ragazza
Ovviamente il livello delle ragazze è legato ai gusti personali, se cercate, come il sottoscritto, donzelle giovani e carine, direi che la percentuale è intorno al 10-20%. Molte over 30/40, però delle bellezze si possono trovare.
Non ho visto go-go, ne ho visto o cercato locali con ladyboys.
Concludendo dal punto di vista culinario nei vari ristoranti in Naret Dam Ri si pu'o ordinare l aragosta, serve farlo in anticipo di un giorno.
Ieri sera ho lottato con circa 1 Kg di aragosta per 2200 baht.
Prettamente il turismo è famigliare, molti francesi, anglosassoni dal vario accento, soprattutto australiano e nordici europei.
Indiani, arabi e italiani non pervenuti
Ora il sumozas abbandonata la donzella e preme per spostarsi a Pattaya.
A presto
Sumozas
Sumozas
Newbie
31/12/2024 | 00:17
0
Ultimo dell anno a Hua Hin, totale relax
La giornata inizia nella nostra villetta sul mare, con le persiane che lasciano entrare la luce del mattino e il rumore delle onde che ci sveglia. Siamo pigri: lei si prepara un caffè, io frugo nel frigorifero per cercare qualcosa da mettere sotto i denti. Sul patio, con vista sulla spiaggia, ci godiamo il risveglio lento.
Dopo colazione, decidiamo di fare una passeggiata lungo la spiaggia, che è praticamente il “giardino di casa.” Lei raccoglie conchiglie, io provo a scattare foto con il telefono, ma finisco per cancellarne la metà perché tutte storte.
A metà mattina noleggiamo due biciclette e pedaliamo fino al mercato di Hua Hin. Ci fermiamo a mangiare qualcosa: un pad thai fantastico da un venditore ambulante e una birra ghiacciata per me, mentre lei si avventura con un’insalata di papaya super piccante. Tornati alla villetta, ci buttiamo sul divano per una pausa, con l’aria condizionata che diventa il nostro miglior amico.
Il pomeriggio è tranquillo: un bagno in mare, lei che prende il sole mentre io provo a leggere un libro ma mi distraggo con il Wi-Fi per controllare cose inutili. La sera, ci spostiamo in un ristorantino sulla spiaggia. Pesce fresco, un bicchiere di vino e il suono delle onde in sottofondo. Torniamo alla villetta stanchi, ma soddisfatti, e chiudiamo la giornata con una serie TV e un ventilatore che gira lento. Niente di speciale, ma incredibilmente rilassante.
Sumozas
Newbie
24/12/2024 | 18:15
0
molto bene, ne approfittero' appena mi sposta da hua hin a Pattaya
Sumozas
Newbie
24/12/2024 | 18:08
0
@yale
Le stranezze di Bangkok? Ah, facile! Cominciamo dal traffico, dove potresti tranquillamente fare una pausa caffè, meditare sul senso della vita e magari imparare il tailandese, tutto senza muoverti di un metro. E non parliamo dei motorini: trasportano di tutto, dai frigoriferi a famiglie di cinque persone, cane incluso. Poi ci sono i cavi elettrici: sembrano opera di un artista pazzo che ha deciso di sfidare le leggi della fisica, ma, incredibilmente, l’energia arriva lo stesso.
E che dire dei mercati galleggianti? Un’esperienza unica, soprattutto quando cerchi di comprare noodles senza cadere in acqua. I tuk-tuk, invece, sono come montagne russe su tre ruote, solo che non hai firmato nessuna liberatoria. E i taxi rosa shocking? Una scelta estetica che ti fa chiedere se non sia tutto uno scherzo.
Poi ci sono i templi dorati, ma attenzione: appena giri l’angolo, eccoti davanti un karaoke bar dove qualcuno sta massacrando "My Heart Will Go On." E il cibo? Straordinario, certo, ma devi essere pronto a scoprire che quello spiedino che hai appena preso non è pollo… Bangkok è così: un grande caos che non puoi fare a meno di amare.