I non-musulmani non possono entrare a La Mecca (la città, non solo la moschea).
Nel resto del paese (ovviamente, con visto d'ingresso) possono entrare.
Io ci ho lavorato dal '90 al '92.
E ti potrei raccontare tante di quelle cose che ti farebbero capire come mai - nonostante il boato di soldi che ci ho guadagnato - ancora stramaledico ogni secondo che ci ho passato.
giusto stamattina. mentre attendevo il mio turno dal barbiere, mi metto a leggere una rivista (purtroppo là dentro hanno solo gossip :-( )... in una rubrica condotta da una nota conduttrice televisiva, scrive tale Rossella di Torino (riporto integralmente, me la sono dovuta portare a casa... la rivista, non la melanzana ;-) ):
Ho 34 anni e dopo una lunga storia e e una serie di flirt finiti male ho fatto alcune riflessioni. In fondo, non sono più giovanissima (ma và? ndPM) e se voglio costruirmi una famiglia devo darmi da fare. Il vero problema è che sono disillusa: l'uomo perfetto non esiste. C'è quello troppo noioso, quello che guarda troppo le altre, c'è quello che dedica tutto il suo tempo al lavoro e c'è quello spensierato... forse un po' troppo. (attenzione, qui arriva il bello) Insomma l'uomo bello, intelligente, interessante, generoso, dedito al lavoro ma anche alla famiglia e pure fedele non esiste. Quindi noi donne dovremo accontentarci? (ecc. ecc.)
A una così risponderei: se non sei una strafiga fuori quota, maiala a letto e fedele al tuo lui, dedita al lavoro ma che tieni alla casa e alla famiglia, che non soffri di mal di testa ricorrenti e magari hai anche - cosa rarissima - un cervello funzionante non solo dal lato prettamente biologico... si, ti devi accontentare.
Anzi, devi pure ringraziare Dio (se ci credi) per essere riuscita a trovare qualcuno che ti sopporti.
quotone per @Jack Eighty Two.
L'ultima l'ho beccata stamattina... "perchè chiedete sempre 'che lavoro fai?' mica giudicherete una persona dal lavoro che fa, no?"
e, più sotto, nella sezione "cosa cerco"...
"bla, bla, bla, bla... oh c'è qualcuno che mi mantiene?" (pure in maiuscolo tra l'altro)... mavvaffanculova.
@epicuro... perfettamente d'accordo, collega.
Una di quelle più soddisfacenti fu una che beccai una sera in un locale, tale Valeria se ricordo bene...
"vieni da me a bere qualcosa?" "si" e poi, per tutto il viaggio, a parlare del suo ex, di quanto era bello, di quanto era fico, di quanto l'amasse e lui l'avesse sempre trattata di merda... io "si, si, certo... come no..."... appena arrivati a casa l'ho "utilizzata" in tutti gli orifizi possibili (ah, bei tempi di quando ero giovincello :-( ) e poi "brava, grazie de tutto... mo' tornatene dal tuo ex tanto bello e tanto fico".
Non immagini nemmeno, caro collega, quanto possa aver rosicato.... tipica melanzana itaGliana :-D
perchè, questa che v'ha fatto?
PB says: 25 September 2012 at 17:13
Pea: quando il Peloso rogna sul conto del parrucchiere io gli rinfaccio che con il suo abboanamento Mediaset Calcio paga la ceretta alla Minetti.
Si mette a cuccia subito.
cara PB, ringrazia Dio che hai trovato uno zerbino.
Con un Uomo i calci in culo si sprecavano. :-D
a parte il doveroso quotone a tutti, vorrei scrivere una cosetta alle melanzane che leggono:
Ho 47 anni, sono un professionista stimato e apprezzato, un matrimonio e svariate relazioni (italiche) alle spalle... proprio perchè sarei un "roito che nessuna vorrebbe..." come ha scritto una delle melanzane del suddetto sito...
sto benissimo con la mia donna (STRANIERA) e a voi, come si dice a Roma... CHIVVESENCULAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!
vista la tua età, il target a tua disposizione sarebbe abbastanza vasto.
A parte, come ti ha già scritto Odisseo, università e dintorni (S. Lorenzo è diventato un quartiere strapieno di locali pieni di studentesse universitarie provenienti da ogni dove), il problema è se tu vuoi cuccare espressamente gnocca romana o te ne sbatti della provenienza.
Nel caso 1) ti posso dire tranquillamente che se non sei alto, palestrato, tatuato e possibilmente pelato (co la boccia, come si dice da queste parti), e non giri minimo in golf GTD sei out almeno per l'80% delle coattelle romane.
nel caso 2) mio caro, c'è poco da dire... vai e sfonda. Se non becchi all'uni, sei un caso patologico ;-)
@mrtwenty:
purtroppo ci sono molte melanzane, in tutto il mondo, specialiste nell'arte di fartelo venire talmente duro che potresti spaccarci le noci di cocco, e poi lasciarti a bocca asciutta (non so quale sia il loro godimento in questa pratica, ma ti assicuro che sono tantissime).
Anni fa, quando lavoravo negli States, ci fu un caso eclatante di "stupro" finito davanti alla Corte Suprema (diciamo una via di mezzo tra la Corte Costituzionale e la Corte di Cassazione nostre). Ora non ricordo con precisione la cronistoria, ma praticamente la melanzana accusò il tizio di averla stuprata perchè, durante l'atto (quindi quando il tizio aveva abbondantemente infilato), ella - poverina - cambiò idea, ma il tizio non se ne diede per inteso (giustamente, aggiungerei) e continuò fino al termine naturale.
La Corte Suprema sentenziò che il "diritto di ripensamento" di cui le melanzane potevano fruire valeva solo fino alla penetrazione.
Insomma, " 'na vorta 'nfilato, te stai zitta e nun rompi li cojoni finchè nun finisce" (detta alla romana).
Ora potremmo disquisire per ore sul fatto che la suddetta decisione sia giusta o sbagliata... ma io dico un'altra - e più triste - cosa:
in che nazione si vive, quando si ha bisogno di legiferare (nei fatti, una sentenza della Corte Suprema ha lo stesso valore di una legge, nel sistema giudiziaro yankee) su un argomento del genere??? :-(
mi sono letto una discussione a caso, riporto solo l'inizio (primo post) scritto da tale giogilu:
Come fa una donna a far capire che ci sta??
Come fare per far capire ai ragazzi che un' avventura non si rifiuterebbe? Mi spiego: ho sempre avuto storie serie, mi vesto semplice, non appariscente e ho l' etichetta di brava ragazza. Ma io una storia non impegnativa la voglio in questo periodo, ma non so come fare a fare avvicinare i maschetti
e poi si stupiscono perchè andiamo fuori Italia... :-(
quotone per @challenger.
Il primo rischio è che la tipa si faccia rimborsare i biglietti e si metta gli € in tasca.
Il secondo è che venga, e ti sfanculi allegramente e vada a fare gli affari suoi.
Il rischio 1 lo puoi evitare facendo i biglietti con una compagnia che NON preveda espressamente rimborso, o se ti rimborsa ti dà due spicci (Carpatair, ad esempio).
Il rischio 2 purtroppo te lo devi gestire da solo...
credimi, ne ho un ricordo bellissimo. Anche se sono passati anni, tanta acqua (e gnocche) sotto i ponti, ancora adesso penso che è stata tra le migliori (e non parlo in senso strettamente fisico) che ho avuto.
Un grande rimpianto, la mia Alina.
Ho pensato molto prima di scrivere questo post... ricordi dolci e amari nello stesso, tempo, che mi portano indietro, ad un periodo buio della mia vita.
Avevo da poco perso la mia compagna per un maledetto tumore ai polmoni, la tristezza e lo scoramento (non voglio parlare di depressione, sarebbe un affronto a chi l'ha vissuta davvero) mi attanagliavano, mi sembrava che ormai nulla avesse più un senso...
Dulcis in fundo, mi viene comunicato dalla - allora - azienda nella quale lavoravo che sarei dovuto stare a lungo, in trasferta, in una grande città del nord Italia.
Peggio mi sento...lunghe giornate lavorative - tanto non avevo nient'altro da fare - serate chiuso in albergo davanti alla tele, un vegetale, uniche uscite extra-lavoro per cibo e sigarette, non avevo voglia di fare niente, ecco cosa ero diventato.
Per un disguido con la segreteria dell'azienda, mi viene comunicato che il lunedi successivo, e per tutta la settimana lavorativa (sabato e domenica rientravo a Roma), sarei dovuto andare in un altro albergo, invece del solito, in una cittadina vicina alla grande città di cui sopra.
Prima sera (lunedi), mi faccio due chiacchiere con il portiere dell'albergo, scoprimmo di avere la passione delle motociclette in comune... poi me ne vado in camera a rincoglionirmi davanti alla tele e cercare di dormire (anche il sonno era diventato un lusso, in quei giorni).
Seconda sera (martedi)... rientro dopo l'ennesima giornata di merda, e al banco della reception, assieme al portiere trovo LEI... serba, bellissima, rossa (naturale, ma questo lo seppi dopo ;-) ) con occhi tra il verde e l'azzurro, fisico perfetto anche se non molto alta (comunque io sono 1,70 quindi andava benissimo)... attacco discorso, anche se non è che avessi questa gran voglia di andare a letto con una donna nuova, dopo tutti quegli anni con la mia compagna e col dolore che ancora mi attanagliava... comunque me la porto a cena, almeno questa sera avrò un po' di compagnia... Inizio a parlare, butto fuori tutto il veleno e la rabbia che avevo accumulato dentro di me in quel periodo, lei annuisce, in certi momenti si commuove pure (se era un'attrice, devo fare i complimenti per la recitazione), in un certo senso mi "consola".
Torniamo in albergo... e andiamo a letto. Siamo andati avanti tutta la notte (il mio cervello no, ma il mio fisico aveva un bel po' di "arretrati" da smaltire ;-) )... non ricordo nemmeno più i particolari, ma mi si diede completamente senza nessun riserbo, come se fosse stata una fidanzata/amante con la quale ci conoscevamo da anni. Ricordo solo di aver pianto come un ragazzino, dopo la prima... Lei non mi rifiutò nulla... fu una notte memorabile.
Il giorno ci colse abbracciati come due fidanzatini dopo la prima notte insieme... si svegliò e mi disse, con le lacrime agli occhi, nel suo italiano ancora esitante... "ora devo andare, non voglio niente... tu sei un ragazzo che ha sofferto moltissimo, meriti tutto ciò che c'è di bello al mondo. Mi dispiace doverti lasciare, ho capito che tu hai bisogno di amore perchè hai sofferto tanto... purtroppo io non te lo posso dare, anche se vorrei tanto".
Le misi ugualmente nella tasca della giacca 100 euro, senza farmi vedere.
Dal giorno dopo, tramite il portiere, cercai di ricontattarla... non ci fu verso. Cellulari (ne aveva 2) sempre spenti.
Dopo tre settimane, ci rinunciai.
Della mia Alina non seppi più nulla, e non seppi mai nemmeno il nome.
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21/06/2013 | 16:21
0
@tilf-lover non è proprio così.
I non-musulmani non possono entrare a La Mecca (la città, non solo la moschea).
Nel resto del paese (ovviamente, con visto d'ingresso) possono entrare.
Io ci ho lavorato dal '90 al '92.
E ti potrei raccontare tante di quelle cose che ti farebbero capire come mai - nonostante il boato di soldi che ci ho guadagnato - ancora stramaledico ogni secondo che ci ho passato.
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10/06/2013 | 14:12
0
@gil2002... semplicemente perfetto.
@epinofu... consiglio da amico... lascia perdere.
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31/05/2013 | 17:19
0
dal punto di vista estetico, UK
(di madre spagnola). Bellissima, ma a letto non era proprio il top.
Dal punto di vista prestazioni, Russia. Magari meno bella della sopracitata, ma una forza della Natura.
Entambe free.
per il pay, Serbia (ne ho già parlato in altro post).
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20/05/2013 | 21:59
0
quotone per il pirata ;-)
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05/04/2013 | 23:08
0
applausi per @carloL !!!!
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03/04/2013 | 14:24
0
@longjohnsilver... grazie, pirata!!!! La mia prima citazione nello scrigno... sono emozionato ;-)
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02/04/2013 | 17:01
0
@pay4play amaramente, quoto.
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02/04/2013 | 11:59
2
giusto stamattina. mentre attendevo il mio turno dal barbiere, mi metto a leggere una rivista (purtroppo là dentro hanno solo gossip :-( )... in una rubrica condotta da una nota conduttrice televisiva, scrive tale Rossella di Torino (riporto integralmente, me la sono dovuta portare a casa... la rivista, non la melanzana ;-) ):
Ho 34 anni e dopo una lunga storia e e una serie di flirt finiti male ho fatto alcune riflessioni. In fondo, non sono più giovanissima (ma và? ndPM) e se voglio costruirmi una famiglia devo darmi da fare. Il vero problema è che sono disillusa: l'uomo perfetto non esiste. C'è quello troppo noioso, quello che guarda troppo le altre, c'è quello che dedica tutto il suo tempo al lavoro e c'è quello spensierato... forse un po' troppo. (attenzione, qui arriva il bello) Insomma l'uomo bello, intelligente, interessante, generoso, dedito al lavoro ma anche alla famiglia e pure fedele non esiste. Quindi noi donne dovremo accontentarci? (ecc. ecc.)
A una così risponderei: se non sei una strafiga fuori quota, maiala a letto e fedele al tuo lui, dedita al lavoro ma che tieni alla casa e alla famiglia, che non soffri di mal di testa ricorrenti e magari hai anche - cosa rarissima - un cervello funzionante non solo dal lato prettamente biologico... si, ti devi accontentare.
Anzi, devi pure ringraziare Dio (se ci credi) per essere riuscita a trovare qualcuno che ti sopporti.
Melanzana di merda.
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23/01/2013 | 17:23
0
stic@zzi dei casinò.
Riaprire i bordelli sarebbe un sogno.
Ma finchè ci sarà qui Santa Madre Chiesa a dettare legge, ce lo possiamo scordare.
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07/01/2013 | 21:44
0
quotone per @Jack Eighty Two.
L'ultima l'ho beccata stamattina... "perchè chiedete sempre 'che lavoro fai?' mica giudicherete una persona dal lavoro che fa, no?"
e, più sotto, nella sezione "cosa cerco"...
"bla, bla, bla, bla... oh c'è qualcuno che mi mantiene?" (pure in maiuscolo tra l'altro)... mavvaffanculova.
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28/12/2012 | 18:26
0
quotone per @master
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17/12/2012 | 16:33
0
@Tania... posta qualche foto va... la pubblicità è l'anima del commercio ;-)
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13/12/2012 | 15:56
0
@epicuro... perfettamente d'accordo, collega.
Una di quelle più soddisfacenti fu una che beccai una sera in un locale, tale Valeria se ricordo bene...
"vieni da me a bere qualcosa?" "si" e poi, per tutto il viaggio, a parlare del suo ex, di quanto era bello, di quanto era fico, di quanto l'amasse e lui l'avesse sempre trattata di merda... io "si, si, certo... come no..."... appena arrivati a casa l'ho "utilizzata" in tutti gli orifizi possibili (ah, bei tempi di quando ero giovincello :-( ) e poi "brava, grazie de tutto... mo' tornatene dal tuo ex tanto bello e tanto fico".
Non immagini nemmeno, caro collega, quanto possa aver rosicato.... tipica melanzana itaGliana :-D
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12/12/2012 | 22:00
0
:-D quotone per @epicuro!!!!
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29/11/2012 | 12:36
0
@prick.... posso venire a lavorare con te? ahahahahahahahahahahahahah
continua così, amico!!!!
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23/11/2012 | 20:18
0
@ohi... ti assicuro che se li è meritati dal primo all'ultimo ;-)
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19/11/2012 | 17:30
3
perchè, questa che v'ha fatto?
PB says: 25 September 2012 at 17:13
Pea: quando il Peloso rogna sul conto del parrucchiere io gli rinfaccio che con il suo abboanamento Mediaset Calcio paga la ceretta alla Minetti.
Si mette a cuccia subito.
cara PB, ringrazia Dio che hai trovato uno zerbino.
Con un Uomo i calci in culo si sprecavano. :-D
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19/11/2012 | 13:39
4
a parte il doveroso quotone a tutti, vorrei scrivere una cosetta alle melanzane che leggono:
Ho 47 anni, sono un professionista stimato e apprezzato, un matrimonio e svariate relazioni (italiche) alle spalle... proprio perchè sarei un "roito che nessuna vorrebbe..." come ha scritto una delle melanzane del suddetto sito...
sto benissimo con la mia donna (STRANIERA) e a voi, come si dice a Roma... CHIVVESENCULAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!
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06/11/2012 | 20:59
0
te prego... simoncino pure qua nooooooo X_X
l'unica cosa che ha di decente sono le strappone sui video ;-)
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02/11/2012 | 18:51
0
la canzone è inascoltabile... ma loro sono quattro gnoccolone :">
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30/10/2012 | 17:10
0
vista la tua età, il target a tua disposizione sarebbe abbastanza vasto.
A parte, come ti ha già scritto Odisseo, università e dintorni (S. Lorenzo è diventato un quartiere strapieno di locali pieni di studentesse universitarie provenienti da ogni dove), il problema è se tu vuoi cuccare espressamente gnocca romana o te ne sbatti della provenienza.
Nel caso 1) ti posso dire tranquillamente che se non sei alto, palestrato, tatuato e possibilmente pelato (co la boccia, come si dice da queste parti), e non giri minimo in golf GTD sei out almeno per l'80% delle coattelle romane.
nel caso 2) mio caro, c'è poco da dire... vai e sfonda. Se non becchi all'uni, sei un caso patologico ;-)
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18/10/2012 | 16:46
0
@nasdarowie... e perchè, le balenottere coi leggings attilattissimi e infrachiappe non ti sono mai capitate davanti?
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18/10/2012 | 16:13
1
Ho avuto molte storie con itaGliane. Una me l'ero pure sposata :-(
Ora sto con una vampirella (rumena, per le melanzane che leggono).
Un motivo ci sarà... no? :-D
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16/10/2012 | 20:02
0
@mrtwenty:
purtroppo ci sono molte melanzane, in tutto il mondo, specialiste nell'arte di fartelo venire talmente duro che potresti spaccarci le noci di cocco, e poi lasciarti a bocca asciutta (non so quale sia il loro godimento in questa pratica, ma ti assicuro che sono tantissime).
Anni fa, quando lavoravo negli States, ci fu un caso eclatante di "stupro" finito davanti alla Corte Suprema (diciamo una via di mezzo tra la Corte Costituzionale e la Corte di Cassazione nostre). Ora non ricordo con precisione la cronistoria, ma praticamente la melanzana accusò il tizio di averla stuprata perchè, durante l'atto (quindi quando il tizio aveva abbondantemente infilato), ella - poverina - cambiò idea, ma il tizio non se ne diede per inteso (giustamente, aggiungerei) e continuò fino al termine naturale.
La Corte Suprema sentenziò che il "diritto di ripensamento" di cui le melanzane potevano fruire valeva solo fino alla penetrazione.
Insomma, " 'na vorta 'nfilato, te stai zitta e nun rompi li cojoni finchè nun finisce" (detta alla romana).
Ora potremmo disquisire per ore sul fatto che la suddetta decisione sia giusta o sbagliata... ma io dico un'altra - e più triste - cosa:
in che nazione si vive, quando si ha bisogno di legiferare (nei fatti, una sentenza della Corte Suprema ha lo stesso valore di una legge, nel sistema giudiziaro yankee) su un argomento del genere??? :-(
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16/10/2012 | 19:29
1
Quotone per @ilsassaroli.
Prime_Mover
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16/10/2012 | 17:11
0
@master: considerando la zerbinaggine media dell'itaGliota maschio, non mi stupirei se ciò avvenisse entro qualche settimana, non qualche mese.
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16/10/2012 | 17:01
0
@master :-)) :-)) :-)) :-)) :-)) :-))
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15/10/2012 | 23:44
0
mi sono letto una discussione a caso, riporto solo l'inizio (primo post) scritto da tale giogilu:
Come fa una donna a far capire che ci sta??
Come fare per far capire ai ragazzi che un' avventura non si rifiuterebbe? Mi spiego: ho sempre avuto storie serie, mi vesto semplice, non appariscente e ho l' etichetta di brava ragazza. Ma io una storia non impegnativa la voglio in questo periodo, ma non so come fare a fare avvicinare i maschetti
e poi si stupiscono perchè andiamo fuori Italia... :-(
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15/10/2012 | 22:55
0
grande @master!!!!! la battuta finale secondo me dovrebbe andare dritta nello scrigno ;-)
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15/10/2012 | 22:30
1
quotone per @challenger.
Il primo rischio è che la tipa si faccia rimborsare i biglietti e si metta gli € in tasca.
Il secondo è che venga, e ti sfanculi allegramente e vada a fare gli affari suoi.
Il rischio 1 lo puoi evitare facendo i biglietti con una compagnia che NON preveda espressamente rimborso, o se ti rimborsa ti dà due spicci (Carpatair, ad esempio).
Il rischio 2 purtroppo te lo devi gestire da solo...
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15/10/2012 | 22:24
0
tristemente vero... ;-)
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15/10/2012 | 22:08
0
credimi, ne ho un ricordo bellissimo. Anche se sono passati anni, tanta acqua (e gnocche) sotto i ponti, ancora adesso penso che è stata tra le migliori (e non parlo in senso strettamente fisico) che ho avuto.
Un grande rimpianto, la mia Alina.
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15/10/2012 | 21:49
0
@corganish grazie della segnalazione!!!!
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15/10/2012 | 21:42
0
Ho pensato molto prima di scrivere questo post... ricordi dolci e amari nello stesso, tempo, che mi portano indietro, ad un periodo buio della mia vita.
Avevo da poco perso la mia compagna per un maledetto tumore ai polmoni, la tristezza e lo scoramento (non voglio parlare di depressione, sarebbe un affronto a chi l'ha vissuta davvero) mi attanagliavano, mi sembrava che ormai nulla avesse più un senso...
Dulcis in fundo, mi viene comunicato dalla - allora - azienda nella quale lavoravo che sarei dovuto stare a lungo, in trasferta, in una grande città del nord Italia.
Peggio mi sento...lunghe giornate lavorative - tanto non avevo nient'altro da fare - serate chiuso in albergo davanti alla tele, un vegetale, uniche uscite extra-lavoro per cibo e sigarette, non avevo voglia di fare niente, ecco cosa ero diventato.
Per un disguido con la segreteria dell'azienda, mi viene comunicato che il lunedi successivo, e per tutta la settimana lavorativa (sabato e domenica rientravo a Roma), sarei dovuto andare in un altro albergo, invece del solito, in una cittadina vicina alla grande città di cui sopra.
Prima sera (lunedi), mi faccio due chiacchiere con il portiere dell'albergo, scoprimmo di avere la passione delle motociclette in comune... poi me ne vado in camera a rincoglionirmi davanti alla tele e cercare di dormire (anche il sonno era diventato un lusso, in quei giorni).
Seconda sera (martedi)... rientro dopo l'ennesima giornata di merda, e al banco della reception, assieme al portiere trovo LEI... serba, bellissima, rossa (naturale, ma questo lo seppi dopo ;-) ) con occhi tra il verde e l'azzurro, fisico perfetto anche se non molto alta (comunque io sono 1,70 quindi andava benissimo)... attacco discorso, anche se non è che avessi questa gran voglia di andare a letto con una donna nuova, dopo tutti quegli anni con la mia compagna e col dolore che ancora mi attanagliava... comunque me la porto a cena, almeno questa sera avrò un po' di compagnia... Inizio a parlare, butto fuori tutto il veleno e la rabbia che avevo accumulato dentro di me in quel periodo, lei annuisce, in certi momenti si commuove pure (se era un'attrice, devo fare i complimenti per la recitazione), in un certo senso mi "consola".
Torniamo in albergo... e andiamo a letto. Siamo andati avanti tutta la notte (il mio cervello no, ma il mio fisico aveva un bel po' di "arretrati" da smaltire ;-) )... non ricordo nemmeno più i particolari, ma mi si diede completamente senza nessun riserbo, come se fosse stata una fidanzata/amante con la quale ci conoscevamo da anni. Ricordo solo di aver pianto come un ragazzino, dopo la prima... Lei non mi rifiutò nulla... fu una notte memorabile.
Il giorno ci colse abbracciati come due fidanzatini dopo la prima notte insieme... si svegliò e mi disse, con le lacrime agli occhi, nel suo italiano ancora esitante... "ora devo andare, non voglio niente... tu sei un ragazzo che ha sofferto moltissimo, meriti tutto ciò che c'è di bello al mondo. Mi dispiace doverti lasciare, ho capito che tu hai bisogno di amore perchè hai sofferto tanto... purtroppo io non te lo posso dare, anche se vorrei tanto".
Le misi ugualmente nella tasca della giacca 100 euro, senza farmi vedere.
Dal giorno dopo, tramite il portiere, cercai di ricontattarla... non ci fu verso. Cellulari (ne aveva 2) sempre spenti.
Dopo tre settimane, ci rinunciai.
Della mia Alina non seppi più nulla, e non seppi mai nemmeno il nome.
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15/10/2012 | 21:07
0
@ Prince_of_latvija: sempre!!!!! ;-)