toddchavez

@Iustus ah ma quindi sei tu che me l'hai "cancellata"? ah capisco. no perché mi chiedevo se avessi dei problemi, tutto qui. quindi qui mai più review e solo link ai thread? buono a sapersi. cmq visto che ci sono due link al mio thread se riesci cancellane uno, ho tentato ma non ci riesco, graz

@kaisersoze troppa grazia!

@Trieste83 sì, sì, italianissima, di trieste per la precisione

https://www.gnoccatravels.com/viaggiodellagnocca/200103/giovedi-12-maggio-al-wellcum/

Per motivi lavorativi sono in Baviera. Mi si è creata una strana situazione, mi trovo con due giorni liberi e decido di recarmi al club giovedì e di passare lì la notte. Purtroppo il plan girls vede assenze pesanti fra le “mie fila” in primis la mitologica Naomi, di cui ho decantato le lodi in mia ultima review, ci vado comunque.
Arrivo prestissimo – in arena meno di una decina di orsi – mentre due ragazze prendono il sole fuori. Nella mia testa un piano ben chiaro, la mia prima stanza sarebbe stata di un’ora e l’avrei fatta con Luna o Gloria o Nadira, in quest’ordine. Mi accomodo al bancone e alla spicciolata escono le girls.
Due ragazze mi colpiscono molto: Ariana e Melania. Iniziamo con la prima. Esce dal camerino, delicata mi sorride facendosi notare senza disturbarmi. Dopo un po’ inizio a guardarla e piano piano realizzo quanto questa donna sia dotata di un’estetica impressionante. Il suo viso è fra i più belli del club, assieme a Lea e Sandy (secondo me le più belle nel club), ma di fisico Ariana le “straccia” entrambe: è allucinante! È alta grossomodo come Sandy, a differenza di ques’ultima gode di un miglior rifacimento del seno, il suo fondoschiena è tonico ma florido, scolpitissimo. Gambe lunghe e con cosce potenti ma non possenti. Semplicemente stupenda e a mio avviso più bella donna del Wellcum, fermo restando che siamo nell’ambito della soggettività, del de gustibus in cui ognuno ha un’idea propria. Dopo un po’ vado a conoscerla. Risulta simpatica, ironica e discreta. Ma resisto e rimango fedele alla linea, ma la linea non c’è. Dopo un po’ a sacramentare aspettando Luna o Gloria o Nadira cerco Ariana ma non c’è e salgo in stanza con MELANIA, che mi aveva ben impressionato per la sua simpatia contagiosa – e un filino chiassosa – oltreché per l’estetica. In stanza prende lei il comando delle operazioni (azioni, tempi e ritmi), ma chiede e asseconda. Buon FK da parte sua.
Tornato più che soddisfatto in arena scorgo Ariana e vado da lei: mi informa che due tizi l’hanno “prenotata” dal primo pomeriggio sino alla chiusura; passerà il pomeriggio da sola sul divanetto annoiandosi sensibilmente, dalle 19 suppergiù è sparita.
La visione di GLORIA mi permette di riprendermi dalla depressione, mi reco quindi da lei. Dopo alcuni minuti di affabili chiacchiere concordiamo un’ora e saliamo. Com’è stato? Come immaginate possa essere stata un’ora e due round con lei?!?
Scendo, un paio di birrini e sigarette. Decido che prima di cena posso concedermi un’altra oretta. Il programma recita Nadira, mentre Ester sarebbe stato il migliore dei modi possibili per darmi la buonanotte. Ma con Nadira ci rincorreremo per tutto il giorno senza mai beccarci e quindi vado da ESTER.
Poche chiacchiere: con la triestina scatta il momento focale della giornata. Esperienza incredibile, livelli mia ultima stanza con Naomi, top stanze da me fatte al club. Ester è simpatica, coinvolgente, partecipativa, ironica, persona – prima ancora che sex worker – davvero speciale. Saliamo in stanza per un’ora. Pulizie di rito e iniziamo a baciarci. Dopodiché inizio i preliminari, che lei apprezza fortemente ma ad una certa decide che io devo smettere di dedicarle attenzioni e devo ricevere le sue. E qui non si risparmia e mi manda letteralmente in paradiso. Dopo un po’ che inizia chiudo gli occhi e vado in trance: pelle d’oca ed estasi dei sensi. Magistralmente mi tiene sempre a un nonnulla dal piacere per decine di minuti, quindi iniziamo il rapporto che si protrae per un bel po’ – lei sempre molto partecipativa e attiva – e quando l’orgasmo arriva mi piega letteralmente in due: qualcosa di mai provato al Wellcum. Mi “svesto” e mi accoccolo innocuo su di lei che mi abbraccia. La riaccompagno giù (nella serata avremo ulteriori occasioni di chiacchierare) e vado a cena, quindi torno in camera per lavarmi i denti. Capisco di poter ancora concedermi una stanza. Sono al bancone, vicino alle macchinette. Dall’altro lato vedo una mora che si scatena ballando. L’avevo già vista al ristorante assieme al fu direttore. Molto bella, mi aveva colpito parecchio sicché vado e via di presentazioni, è KATARINA (ma non era bionda?) ed era nella mia wishlist. Non perdo tempo e la invito in camera mia. Dopo aver messo le lenzuola a adagio sul letto e scatta il momento massaggio da parte mia a lei. Lei apprezza, molto. Quindi iniziamo a baciarci, va avanti un bel po’. Poi riprendo il massaggio. Lei apprezza e ha gli occhi chiusi. Poi di colpo li apre e inizia lei a dedicarsi a me e pure nel fare le cose che apprezzo tantissimo è di una precisione assoluta. Come evolva la cosa potete immaginarlo. La riaccompagno giù anzitempo – si era concordato un’ora ma alla fine abbiamo fatto la mezza per comune decisione: io non ne ho più e lei è stanchissima, sono stato sua ultima stanza – fra chiacchiere e risate. Per l’ultima stanza mi sarei accontentato di tirare a campare, ma lei mi fa svoltare nuovamente la giornata.
CONSIDERAZIONI SPARSE sulle girls a base di interviste&osservazioni.
Antonia: l’ho conosciuta, mi è sembrata affabile, ma non siamo andati oltre a due minuti di chiacchiere post presentazioni. Stesso identico discorso per Guezel e Rachel. Briana: molto, molto, molto bella. Britney: troppo skinny per me. Emma: gira in arena con atteggiamento altezzoso e sostenuto, insopportabile solo alla vista. Helena: vista di sfuggita altra volta. A ‘sto giro ho approfondito la conoscenza. Ha un aspetto troppo giovanile per i miei gusti, idem Tessa, Trisha, Tylor e soprattutto Tiffany.
Lola: lei merita un discorso più approfondito. Vista molte volte in arena, spesso con le ciabatte che le davano quel che di trasandatezza (è stata spesso impegnata in vip room) sfacciata ed eccitante che intriga. Aveva una coda ai capelli molto bassa, particolare che a me piace. È piccola e ha due cosce piene, altro particolare degno di menzione in senso positivo (almeno per me). Parla un buonissimo italiano. Mi ha ricordato per atteggiamento le allora colleghe studentesse universitarie fuorisede che a lezione o nelle uscite erano sempre truccate, vestite bene: insomma tirate; poi le si andava a trovare a casa e struccate e con le felpe addosso erano di molto più attraenti. Un collega ha fatto un’ora con lei e me ne ha parlato molto soddisfatto.
Luna: assente. Monika: conosciuta. Mi ha fatto una buona impressione come persona ma non credo sarei andato in stanza con lei. Tea: conosciuta fuori a fumare. Molto bella. Molto simpatica. È bionda e ha i capelli alle spalle adesso, insomma diversa dalle foto presenti sul plan. Yvonne: finché non è arrivata Adelina a più riprese si faceva sotto tentandomi per salire. Con l’arrivo della collega si è seduta al tavolino e lì è rimasta.
Considerazioni finali. Credo proprio che con Ester, come con Naomi, sia per me il caso di intraprendere un percorso continuativo nel tempo; la conoscenza di Katarina deve essere assolutamente approfondita e con Ariana devo salire ai piani alti.

@Cuoredipanna mi dici così, mi dici... Beh ti ringrazio, buono a sapersi. Temevo che una fortunata coincidenza di eventi avesse generato una stanza così intensa (pure se avevo già ottimi precedenti con lei), ma a quanto pare non è affatto così. Ottimo... Sai, temevo di ripetere l'esperienza perché qualora non fosse stata allo stesso livello... Ma se mi dici così... Grazie!
Per quanto riguarda ISA, ti racconto la scena. Me ne stavo su un tavolinetto alto fra il dj e il caminetto, si avvicina 'sta tizia. La guardo e c'è qualcosa di strano, di diverso, ma non riesco a capire cosa. Fa tutto lei: "Mai stato con una kazaka?" e lì capisco cosa mi "suonava" strano, ha il taglio d'occhi che inizia ad andare verso l'asiatico... Quindi mi sento di dirti: kazaka kazaka.

Mia terza salita al club, prima nel 2022. Tutto uguale come al solito: da solo, con stanza e di giovedì.
Appena entrato in arena vengo cooptato da SANDI, non pongo resistenza alcuna visto che era al primissimo posto della mia wishlist. Avevo già fatto una stanza con lei a novembre ma solo di mezz’ora (quel genere di stanze che io ho soprannominato “mezzorette conigliette esplorative”) e mi aveva lasciato ottimi ricordi. Abbiamo quindi concordato per un’ora. Due round, svariate posizioni, non mi ha fatto mancare nulla. Lei, a mio avviso, è una donna molto ma molto bella, piacevole anche stare in sua compagnia. Dai discorsi che abbiamo fatto in stanza ho capito che si ricordava di me. Esco con la netta sensazione di avere fatto una grandissima stanza, roba livelli Nadira. Sostanzialmente la giornata è già presa.
Scendo, mi reidrato, mangio qualcosina, nemmeno tanto, vado a lavarmi i denti in stanza e ritorno in arena.
“Tesoro, cosa cerchi?” mi sento dire da una girl.
Non presto granché attenzione e: “No, niente, mi riposo”.
Dopo un po’ però la osservo e dai tatuaggi mi rendo conto sia YUSTIN, che stava al secondo posto nella mia wishlist, sicché la approccio. Lei ha un bel modo di fare, onesta, non chiede extra (esattamente come aveva fatto Sandi), non millanta e mette subito in chiaro che FK non lo fa. Amen, lo sapevo già, troppo bella per i miei gusti, sicché concordiamo una mezz’oretta. Ho apprezzato il fatto di essere stato io a spingere per salire dopo cinque minuti di chiacchiere, lei sarebbe rimasta un altro po’ in arena, insomma non mi ha messo fretta. In camera ho potuto apprezzare notevolmente il suo sedere: bellissimo e tornitissimo. Paradossalmente meglio del suo florido seno naturale. Lei ha fatto quello che aveva detto. Persona simpatica anche. Apprezzabile il fatto che colori le prestazioni con vocalità da film porno che danno un tocco in più. Siamo usciti spaccando il minuto. Yustin è stata la mia decima ragazza al Wellcum, sono contento di aver tagliato il traguardo con lei.
La accompagno in arena e salgo in camera per riposarmi un po’. Quando scendo vedo una venere nera al bancone. Non mi sbaglio, è NAOMI. Mi fiondo verso di lei al bancone. Una tizia, non ricordo il nome, mi ferma a un paio di metri prima che io possa raggiungere il soggetto dei miei desideri. Nello stesso momento altro orso al bancone si avvicina a Naomi. Capisco subito di essere stato bruciato sul tempo. Mi congedo educatamente dalla tipa, ma mentalmente la maledico in ogni lingua che conosco. E mi appropinquo ad aspettare. Dopo un’ora tornano, ma lei inizia a girare, prima va in camerino, subito esce ma va fuori dall’arena, poi rientra e va in camerino. Mi accomodo al tavolino del maniaco e aspetto. Tutte le tipe che escono si fermano, non cedo. Dopo un po’ esce lei. La fermo, è fatta. Ero già stato in stanza con lei a settembre, a novembre invece non c’era. Chiacchieriamo un po’. Lei molto affabile e come Yustin non mi ha messo fretta per salire. Concordiamo per un’ora. Dopo un po’ che le parlo inizia a ricordarsi di me. Saliamo parlando di questo, mi ripete le cose che già le dissi e effettivamente capisco che non sta mentendo. Si ride e si scherza. Quando saliamo le camere sono tutte occupate, tranne una che sta in fondo al corridoio, ci accomodiamo lì. Lei si denuda, si doccia, io ero già docciato, la accolgo con l’asciugamano dopodiché, in piedi stretti e nudi in un abbraccio, ci baciamo mentre ci accarezziamo la schiena con la punta delle dita. Momento molto bello, va avanti per svariati minuti, senza dirci nulla ci accomodiamo sul letto e ci dedichiamo a un 69 che alza il livello erotico della situazione. Dopodiché iniziamo. Un paio di posizioni, ma sinceramente lì al momento non volevo staccarmi da lei. Esperienza di un’intensità incredibile, lei mi accompagna cercando la mia bocca, incitandomi, facendomi sentire le unghie (non tanto lunghe) sulla schiena, mi accarezza il viso. Va avanti per un po’, poi decido di capitolare. Si prende cura di me, mi “sveste”, mi pulisce e si accoccola su di me. Dopo un po’ inizia a stimolarmi ancora con la bocca, mi bacia sul corpo e poi scende. E così abbiamo un altro rapporto e ancora poi mi sistema lei. Finito si butta su di me, mentre la accarezzo e chiacchieriamo. Sono io il primo ad alzarsi per la doccia, il pagamento e via dicendo. Usciamo palesemente sforando, lei non dice nulla.
In tutta onestà è stata la miglior camera mai fatta al Wellcum. Di netto migliore anche rispetto a quella fatta con Sandi. Migliore anche di quella fatta con Nadira, nemmeno da confrontare con quelle fatte con Lea: categorie completamente differenti. Non mi sarei aspettato di avere questo genere di emozioni e sensazioni al club. Ma è un rischio anche, perché se assumessi questa stanza – anche con la stessa Noemi – come metro di paragone non so quante volte potrei uscire soddisfatto dal Wellcum…
Decido di riprendermi un po’ e vado in camera. Quando scendo decido di farmi due birrette e di non cenare, dopodiché cerco una ragazza per darmi la buonanotte nell’unico modo possibile. Vedo al bancone una tipa che letteralmente mi flasha, è di una semplicità fantastica. Devo assolutamente conoscerla. Ma sta con un biondino e che occhiate che si lanciano… Appena lui la abbandona mi fiondo su di lei. È ERIKA che si è fatta castana, mi fa presente che è occupata sino all’una col biondino che dopo poco ritorna.
Amareggiato finisco la mia birra. Le top ormai sono un ricordo. Fra le varie incontrate nella giornata che si erano presentate che mi son rimaste impresse e che son presenti in arena vedo JESSICA, giovanissima rumena, discretamente alta, bel seno, fianchi molto belli e bel sedere. Le spiego cosa sto cercando, le spiego in che condizioni sono, le dico se le va di venire in stanza da me. Si va per un'ora. Mi lavo i denti, perché non fa FK, ma a stampo sì e io so di birra. Sostanzialmente mi rimette in sesto dopo una giornata campale e mi permette di avere un ultimo rapporto. Molto paziente. Merita sicuramente un nuovo incontro da parte mia. La accompagno, salgo in camera, doccia, mi imbrando e come diceva quel tale: questa è la giornata. Il mattino dopo a colazione troverò anche roba salata.
Considerazioni sparse sulle girls con cui ho parlato durante la giornata: Bibi (sempre simpatica), Carla (si è proposta in trio con Bibi se non ricordo male), Bruna (tutti ne parlano un gran bene, purtroppo a me non piace, ma mai dire mai), Emma (la ricordavo meglio; l’ho fermata nell’attesa di Naomi chiedendole come mai non si vedeva Lea, mi ha detto che non la vedeva da due giorni), Helena (vista poco prima che Sandi mi accalappiasse, carina, stava con uno e non mi sono meravigliato), Isa (kazaka, si sarà offerta 4/5 volte), c’era una Kristina con la K (però non la Kristina con K che dice di essere mezza marocchina), Leny (gran bel modo di proporsi: non invadente, scialla, tranquilla, si ferma anche due minuti a fare due chiacchiere, prossima volta sarò io a cercarla), Mika (interessante…), Nadine (stavo aspettando Naomi, si ferma lei e in italiano mi ripete che Lea, di cui evidentemente è amica, è ammalata; non male Nadine), Nayla (maledettamente interessante), Sasha (stesso discorso Leny), Talia (stesso discorso di Bruna), Viviana (gran bella ragazza, se non ricordo male no fk).
Me ne vado dal club con Erika al primissimo posto nella mia wishlist in cui adesso figurano anche Leny e Sasha.

https://www.gnoccatravels.com/viaggiodellagnocca/199699/giovedi-31-marzo-al-wellcum/

Mia terza salita al club, prima nel 2022. Tutto uguale come al solito: da solo, con stanza e di giovedì.
Appena entrato in arena vengo cooptato da SANDI, non pongo resistenza alcuna visto che era al primissimo posto della mia wishlist. Avevo già fatto una stanza con lei a novembre ma solo di mezz’ora (quel genere di stanze che io ho soprannominato “mezzorette conigliette esplorative”) e mi aveva lasciato ottimi ricordi. Abbiamo quindi concordato per un’ora. Due round, svariate posizioni, non mi ha fatto mancare nulla. Lei, a mio avviso, è una donna molto ma molto bella, piacevole anche stare in sua compagnia. Dai discorsi che abbiamo fatto in stanza ho capito che si ricordava di me. Esco con la netta sensazione di avere fatto una grandissima stanza, roba livelli Nadira. Sostanzialmente la giornata è già presa.
Scendo, mi reidrato, mangio qualcosina, nemmeno tanto, vado a lavarmi i denti in stanza e ritorno in arena.
“Tesoro, cosa cerchi?” mi sento dire da una girl.
Non presto granché attenzione e: “No, niente, mi riposo”.
Dopo un po’ però la osservo e dai tatuaggi mi rendo conto sia YUSTIN, che stava al secondo posto nella mia wishlist, sicché la approccio. Lei ha un bel modo di fare, onesta, non chiede extra (esattamente come aveva fatto Sandi), non millanta e mette subito in chiaro che FK non lo fa. Amen, lo sapevo già, troppo bella per i miei gusti, sicché concordiamo una mezz’oretta. Ho apprezzato il fatto di essere stato io a spingere per salire dopo cinque minuti di chiacchiere, lei sarebbe rimasta un altro po’ in arena, insomma non mi ha messo fretta. In camera ho potuto apprezzare notevolmente il suo sedere: bellissimo e tornitissimo. Paradossalmente meglio del suo florido seno naturale. Lei ha fatto quello che aveva detto. Persona simpatica anche. Apprezzabile il fatto che colori le prestazioni con vocalità da film porno che danno un tocco in più. Siamo usciti spaccando il minuto. Yustin è stata la mia decima ragazza al Wellcum, sono contento di aver tagliato il traguardo con lei.
La accompagno in arena e salgo in camera per riposarmi un po’. Quando scendo vedo una venere nera al bancone. Non mi sbaglio, è NAOMI. Mi fiondo verso di lei al bancone. Una tizia, non ricordo il nome, mi ferma a un paio di metri prima che io possa raggiungere il soggetto dei miei desideri. Nello stesso momento altro orso al bancone si avvicina a Naomi. Capisco subito di essere stato bruciato sul tempo. Mi congedo educatamente dalla tipa, ma mentalmente la maledico in ogni lingua che conosco. E mi appropinquo ad aspettare. Dopo un’ora tornano, ma lei inizia a girare, prima va in camerino, subito esce ma va fuori dall’arena, poi rientra e va in camerino. Mi accomodo al tavolino del maniaco e aspetto. Tutte le tipe che escono si fermano, non cedo. Dopo un po’ esce lei. La fermo, è fatta. Ero già stato in stanza con lei a settembre, a novembre invece non c’era. Chiacchieriamo un po’. Lei molto affabile e come Yustin non mi ha messo fretta per salire. Concordiamo per un’ora. Dopo un po’ che le parlo inizia a ricordarsi di me. Saliamo parlando di questo, mi ripete le cose che già le dissi e effettivamente capisco che non sta mentendo. Si ride e si scherza. Quando saliamo le camere sono tutte occupate, tranne una che sta in fondo al corridoio, ci accomodiamo lì. Lei si denuda, si doccia, io ero già docciato, la accolgo con l’asciugamano dopodiché, in piedi stretti e nudi in un abbraccio, ci baciamo mentre ci accarezziamo la schiena con la punta delle dita. Momento molto bello, va avanti per svariati minuti, senza dirci nulla ci accomodiamo sul letto e ci dedichiamo a un 69 che alza il livello erotico della situazione. Dopodiché iniziamo. Un paio di posizioni, ma sinceramente lì al momento non volevo staccarmi da lei. Esperienza di un’intensità incredibile, lei mi accompagna cercando la mia bocca, incitandomi, facendomi sentire le unghie (non tanto lunghe) sulla schiena, mi accarezza il viso. Va avanti per un po’, poi decido di capitolare. Si prende cura di me, mi “sveste”, mi pulisce e si accoccola su di me. Dopo un po’ inizia a stimolarmi ancora con la bocca, mi bacia sul corpo e poi scende. E così abbiamo un altro rapporto e ancora poi mi sistema lei. Finito si butta su di me, mentre la accarezzo e chiacchieriamo. Sono io il primo ad alzarsi per la doccia, il pagamento e via dicendo. Usciamo palesemente sforando, lei non dice nulla.
In tutta onestà è stata la miglior camera mai fatta al Wellcum. Di netto migliore anche rispetto a quella fatta con Sandi. Migliore anche di quella fatta con Nadira, nemmeno da confrontare con quelle fatte con Lea: categorie completamente differenti. Non mi sarei aspettato di avere questo genere di emozioni e sensazioni al club. Ma è un rischio anche, perché se assumessi questa stanza – anche con la stessa Noemi – come metro di paragone non so quante volte potrei uscire soddisfatto dal Wellcum…
Decido di riprendermi un po’ e vado in camera. Quando scendo decido di farmi due birrette e di non cenare, dopodiché cerco una ragazza per darmi la buonanotte nell’unico modo possibile. Vedo al bancone una tipa che letteralmente mi flasha, è di una semplicità fantastica. Devo assolutamente conoscerla. Ma sta con un biondino e che occhiate che si lanciano… Appena lui la abbandona mi fiondo su di lei. È Erika che si è fatta castana, mi fa presente che è occupata sino all’una col biondino che dopo poco ritorna.
Amareggiato finisco la mia birra. Le top ormai sono un ricordo. Fra le varie incontrate nella giornata che si erano presentate che mi son rimaste impresse e che son presenti in arena vedo JESSICA, giovanissima rumena, discretamente alta, bel seno, fianchi molto belli e bel sedere. Le spiego cosa sto cercando, le spiego in che condizioni sono, le dico se le va di venire in stanza da me. Si va per un'ora. Mi lavo i denti, perché non fa FK, ma a stampo sì e io so di birra. Sostanzialmente mi rimette in sesto dopo una giornata campale e mi permette di avere un ultimo rapporto. Molto paziente. Merita sicuramente un nuovo incontro da parte mia. La accompagno, salgo in camera, doccia, mi imbrando e come diceva quel tale: questa è la giornata. Il mattino dopo a colazione troverò anche roba salata.
Considerazioni sparse sulle girls con cui ho parlato durante la giornata: Bibi (sempre simpatica), Carla (si è proposta in trio con Bibi se non ricordo male), Bruna (tutti ne parlano un gran bene, purtroppo a me non piace, ma mai dire mai), Emma (la ricordavo meglio; l’ho fermata nell’attesa di Naomi chiedendole come mai non si vedeva Lea, mi ha detto che non la vedeva da due giorni), Helena (vista poco prima che Sandi mi accalappiasse, carina, stava con uno e non mi sono meravigliato), Isa (kazaka, si sarà offerta 4/5 volte), c’era una Kristina con la K (però non la Kristina con K che dice di essere mezza marocchina), Leny (gran bel modo di proporsi: non invadente, scialla, tranquilla, si ferma anche due minuti a fare due chiacchiere, prossima volta sarò io a cercarla), Mika (interessante…), Nadine (stavo aspettando Naomi, si ferma lei e in italiano mi ripete che Lea, di cui evidentemente è amica, è ammalata; non male Nadine), Nayla (maledettamente interessante), Sasha (stesso discorso Leny), Talia (stesso discorso di Bruna), Viviana (gran bella ragazza, se non ricordo male no fk).
Me ne vado dal club con Erika al primissimo posto nella mia wishlist in cui adesso figurano anche Leny e Sasha.

@TITANO beh innanzitutto grazie per avermi risposto molto esaurientemente. ma i turni ci son sempre stati? chiedo non per mettere in dubbio te, ma perché per esempio a settembre in una mia salita sono andato in stanza con una ragazza tipo verso mezzogiorno e con la stessa poi son salito intorno alle undici di sera...

@TITANO scusa ma come funzionano i turni? cioè da che ora a che ora vanno?

@kaisersoze ottimo colpo di coda prima della chiusura! interessantissimi i feedback su bibi e sheila, con la prima ho avuto un piacevole dialogo che però non ha portato a nulla per mia volontà, la seconda in mie precedenti avventure non l'ho proprio cacata, commettendo evidentemente uno sbaglio. su lea non mi esprimo, parlano le mie entusiastiche recensioni su di lei. piccola domanda: che aria tirava fra le ragazze? non so, se magari ti sono scappati discorsi con loro sulle prossime settimane che intenzioni avevano, se sarebbero poi tornate al wellcum, cose così...

Scusate mi sto ponendo un quesito e lo rivolgo a coloro che hanno più esperienza di me che sono un novizio a proposito del club: ipotizziamo che la chiusura duri venti giorni e non venga prolungata, a vostro avviso che faranno le ragazze nel frattempo?
Tornano in patria anticipando il Natale perché magari alla riapertura lavoreranno come stakanoviste anche dopo le feste?
Cercheranno altre location, magari in Germania? In questo caso secondo voi c'è la possibilità che magari migrino per sempre lasciando definitivamente il Wellcum?
Oppure se ne staranno nel club aspettando la riapertura?
Ringrazio tutti coloro che saranno così gentili da rispondermi.

@Spingobene esatto!!!

@Tergeste83 no ma guarda che con Evelina c'ho parlato e dal dialogo fatto con lei ho capito che Nadira mi aveva già segnalato alla sua amica. Purtroppo ero scarichissimo

@Spingobene grazie per i complimenti e per le dritte!!!

Recensione giovedì 11 ottobre
Già in autostrada sulla via del ritorno in un venerdì di fine settembre capisco che un’altra visita al locale l’avrei fatta visto che non avevo fatto la conoscenza di molte top. E così è stato, infatti appena ho potuto son andato su un giovedì di novembre. Solita storia: da solo, ho preso la camera e son arrivato intorno a mezzogiorno. Entro e vado a prendermi uno spritz al bancone, zona distributore bibite. Vedo una tipa da sola con un corpetto addosso che le lascia liberi due stupendi seni, viso molto intrigante. Mi ero messo lì perché avevo letto che Nadira aveva lì il suo terreno esclusivo di caccia. La guardo ma il corpetto mi impedisce di vedere il tatuaggio dietro al seno che mi permetterebbe di riconoscere la moldava. Ci saranno una ventina scarsa di ragazze, stesso numero di orsi. Mi chiedo se sia lei. Inizio a pensare di no, figuriamoci se Nadira può essere libera, col culo che ho io poi... La guardo, mi guarda, nessuno si muove. Prendo davvero in considerazione l’idea che non sia Nadira, però chiedere non nuoce, no? Mentre mi stacco dal bancone, lei si alza, ci guardiamo e ridiamo.
Lei “Stavo venendo da te”
Io: “Anche io”
E ridiamo, al che scatta la domanda: “Come ti chiami?”
“Nadira”
Così di botto: “Senti Nadira, ce ne andiamo in camera un’ora?”
“Va bene!”
Su NADIRA vi è una letteratura sterminata, cosa potrei aggiungere? Prestazione fantastica. Abbiamo parlato, riso, ci siamo baciati come due ragazzini, abbiamo scopato come ricci e mi ha fatto anche i grattini nel finale visto che era riuscita a farmi capitolare due volte in nemmeno un’ora. Lei semplicemente sublime (pantera e micetta, sogno erotico e fidanzatina), mi ha regalato un’ora intensissima, un’ora devastante, non a caso dopo ho necessitato di un discreto riposo. Appena scendiamo dice di volermi presentare una sua amica, Evelina, ma non la troviamo. Mi indica la zona stazionamento di Evelina e di bazzicarla se voglio conoscerla (la incrocerò più tardi, dal dialogo capisco che Nadira aveva già parlato di me). La saluto e non la vedrò mai più. Addio prelibatezza.
Dopo pranzo becco SANDI. Il ricordo che avevo di lei è pallida cosa rispetto a quello che mi trovo davanti. Viso stupendo, fisico incredibile, il seno mi sembra più bello di quello che si vede in foto e anche il fondoschiena mi piace moltissimo. Si crea un buon feeling e ridendo e scherzando si va in camera: FK, petting e due posizioni. Ottima camera.
Dopodiché me ne vado in stanza a ricaricarmi.
Quando scendo al bancone zona ristorante incontro ANNA che il plan non dava nel locale. Non esito a concordare una mezzoretta con lei. Mi dice subito che non fa FK e prova a propormi vari extra, rifiuto e non li chiederà mai più. Anna è rumena, ha gli occhiali ed è curvy. Come nel caso di Mia è una camera estetica, dovuta più al mio desiderio di mettere le mani (e non solo) su quel corpo. A letto due posizioni e finiamo con lei stesa a culo alto. Camera che son contento di avere fatto soprattutto perché stava nei primi posti della mia wishlist dopo nostra chiacchierata di settembre (che ricordava con dovizia di particolari): niente di epocale come con Nadira o Sandi comunque.
Ceno e dopo altra pausa in camera in arena incrocio LEA (con cui già avevo parlato nel pomeriggio) e saliamo in camera mia per un’ora. Terza (ottima) esperienza con lei, un’esperienza GFE coi fiocchi: chiacchere, risate, baci, petting e copula in due posizioni. Uso l’ora con la piccola bulgara esattamente come avevo fatto in mia salita precedente: mi concedo un solo rapporto ma prolungato, fatto anche di pause in cui ci dedichiamo molto l’uno all’altra. E quindi sì: i baci che ci siamo dati sulla porta della mia stanza nella mia precedente visita non sono stati d’addio ma d’arrivederci. Una certezza la ragazza!
Si scende a mi dirigo al bar, passerà un’ora, un’ora e mezza e vengo accalappiato da TINA che quasi mi trascina in camera a forza (oddio non è che opponessi una gran resistenza). Mezz’ora devastante! La ragazza (a mio avviso non bellissima) ci sa fare eccome: FK acrobatico, ottimo pompaggio e slinguazzamenti delle zone basse che sfociano ampiamente nel perineo, affondi furibondi di deep throath e copula in cui non si risparmia nulla. Ideale per una scopata in tardo orario quando le top in arena sono un lontano ricordo.
Dopo un po’ al bancone zona ristorante vedo due ragazze. Mi presento. Sono rumene. Una la bionda parla italiano, la mora più bassa no e non spiccica una parola nemmeno in inglese. La moretta mi ispira, mi guarda e ride. Sembra quasi che mi prenda per il culo. Descrizione fisico: è una skinny, tatuaggi sul braccio destro, piercing sotto l’angolo del labbro a destra, labbra sottili, naso un po’ pronunciato, seconda o terza di seno naturale e un po’ cadente, bei capezzoli. Si chiama MONALISA. Appena la becco senza amica a gesti ci capiamo e si sale. In camera cambia atteggiamento, ride meno ma resta allegra e si rivela una buona professionista che mi lascia un buon ricordo. Completo la mezz’ora a fatica (mi finisce lei con le mani) ma son comunque contento di averla fatta.
Durante la giornata in varie interviste ho conosciuto: Bibi (buon dialogo ma non mi ispirava), Emma (notevolissima, da wishlist), Lilly (pensavo meglio), Ailin (altra da wishlist immediato: cercavo lei o Yustine – non trovandole – quando Tina mi ha “sequestrato”), Carmen (è lei con gli occhi tatuati sopra il sedere?), Aisha (che ha avuto la sfiga di beccarmi quando dovevo per forza riposare, altrimenti…). Ho riconosciuto: Alegra (tanta roba), Katarina (idem) e Jasmin. Non sono riuscito ad individuare Melissa e Gya. Altri nomi li ho scordati.
Pessima esperienza con una ragazza di nome Carol (da SantoDomingo, di colore, non magrissima) a cui chiedo una stanza, mi dice che deve pranzare e che devo aspettare mezz’ora, ma dopo 3 minuti la vedo salire le scale con un cliente: puoi anche dirmelo che salivi con un altro, non serve dirmi una storia per un’altra (poco male mi son consolato con una Sandi!); poi durante la giornata mi ha insistentemente chiesto più volte di pagarle qualcosa al bar.
E questo è quanto.

Attendo commenti e impressioni dei colleghi con più esperienza sulle recensioni e consigli e suggerimenti su mia possibile prossima salita, dovrebbe essere – lavoro permettendo – a febbraio, a proposito: è un buon periodo quello? Infine un paio di domande:

• dove staziona Yustine?
• la bionda al tavolo con Sandi e Bruna si chiama Ilona? Vi sono buoni feedback su di lei?

Solita storia: da solo, ho preso la camera e son arrivato intorno a mezzogiorno. Entro e vado a prendermi uno spritz al bancone, zona distributore bibite. Vedo una tipa da sola con un corpetto addosso che le lascia liberi due stupendi seni, viso molto intrigante. Mi ero messo lì perché avevo letto che Nadira aveva lì il suo terreno esclusivo di caccia. La guardo ma il corpetto mi impedisce di vedere il tatuaggio dietro al seno che mi permetterebbe di riconoscere la moldava. Ci saranno una ventina scarsa di ragazze, stesso numero di orsi. Mi chiedo se sia lei. Inizio a pensare di no, figuriamoci se Nadira può essere libera, col culo che ho io poi... La guardo, mi guarda, nessuno si muove. Prendo davvero in considerazione l’idea che non sia Nadira, però chiedere non nuoce, no? Mentre mi stacco dal bancone, lei si alza, ci guardiamo e ridiamo.
Lei “Stavo venendo da te”
Io: “Anche io”
E ridiamo, al che scatta la domanda: “Come ti chiami?”
“Nadira”
Così di botto: “Senti Nadira, ce ne andiamo in camera un’ora?”
“Va bene!”
Su NADIRA vi è una letteratura sterminata, cosa potrei aggiungere? Prestazione fantastica. Abbiamo parlato, riso, ci siamo baciati come due ragazzini, abbiamo scopato come ricci e mi ha fatto anche i grattini nel finale visto che era riuscita a farmi capitolare due volte in nemmeno un’ora. Lei semplicemente sublime (pantera e micetta, sogno erotico e fidanzatina), mi ha regalato un’ora intensissima, un’ora devastante, non a caso dopo ho necessitato di un discreto riposo. Appena scendiamo dice di volermi presentare una sua amica, Evelina, ma non la troviamo. Mi indica la zona stazionamento di Evelina e di bazzicarla se voglio conoscerla (la incrocerò più tardi, dal dialogo capisco che Nadira aveva già parlato di me). La saluto e non la vedrò mai più. Addio prelibatezza.
Dopo pranzo becco SANDI. Il ricordo che avevo di lei è pallida cosa rispetto a quello che mi trovo davanti. Viso stupendo, fisico incredibile, il seno mi sembra più bello di quello che si vede in foto e anche il fondoschiena mi piace moltissimo. Si crea un buon feeling e ridendo e scherzando si va in camera: FK, petting e due posizioni. Ottima camera.
Dopodiché me ne vado in stanza a ricaricarmi.
Quando scendo al bancone zona ristorante incontro ANNA che il plan non dava nel locale. Non esito a concordare una mezzoretta con lei. Mi dice subito che non fa FK e prova a propormi vari extra, rifiuto e non li chiederà mai più. Anna è rumena, ha gli occhiali ed è curvy. Come nel caso di Mia è una camera estetica, dovuta più al mio desiderio di mettere le mani (e non solo) su quel corpo. A letto due posizioni e finiamo con lei stesa a culo alto. Camera che son contento di avere fatto soprattutto perché stava nei primi posti della mia wishlist dopo nostra chiacchierata di settembre (che ricordava con dovizia di particolari): niente di epocale come con Nadira o Sandi comunque.
Ceno e dopo altra pausa in camera in arena incrocio LEA (con cui già avevo parlato nel pomeriggio) e saliamo in camera mia per un’ora. Terza (ottima) esperienza con lei, un’esperienza GFE coi fiocchi: chiacchere, risate, baci, petting e copula in due posizioni. Uso l’ora con la piccola bulgara esattamente come avevo fatto in mia salita precedente: mi concedo un solo rapporto ma prolungato, fatto anche di pause in cui ci dedichiamo molto l’uno all’altra. E quindi sì: i baci che ci siamo dati sulla porta della mia stanza nella mia precedente visita non sono stati d’addio ma d’arrivederci. Una certezza la ragazza!
Si scende a mi dirigo al bar, passerà un’ora, un’ora e mezza e vengo accalappiato da TINA che quasi mi trascina in camera a forza (oddio non è che opponessi una gran resistenza). Mezz’ora devastante! La ragazza (a mio avviso non bellissima) ci sa fare eccome: FK acrobatico, ottimo pompaggio e slinguazzamenti delle zone basse che sfociano ampiamente nel perineo, affondi furibondi di deep throath e copula in cui non si risparmia nulla. Ideale per una scopata in tardo orario quando le top in arena sono un lontano ricordo.
Dopo un po’ al bancone zona ristorante vedo due ragazze. Mi presento. Sono rumene. Una la bionda parla italiano, la mora più bassa no e non spiccica una parola nemmeno in inglese. La moretta mi ispira, mi guarda e ride. Sembra quasi che mi prenda per il culo. Descrizione fisico: è una skinny, tatuaggi sul braccio destro, piercing sotto l’angolo del labbro a destra, labbra sottili, naso un po’ pronunciato, seconda o terza di seno naturale e un po’ cadente, bei capezzoli. Si chiama MONALISA. Appena la becco senza amica a gesti ci capiamo e si sale. In camera cambia atteggiamento, ride meno ma resta allegra e si rivela una buona professionista che mi lascia un buon ricordo. Completo la mezz’ora a fatica (mi finisce lei con le mani) ma son comunque contento di averla fatta.
Durante la giornata in varie interviste ho conosciuto: Bibi (buon dialogo ma non mi ispirava), Emma (notevolissima, da wishlist), Lilly (pensavo meglio), Ailin (altra da wishlist immediato: cercavo lei o Yustine – non trovandole – quando Tina mi ha “sequestrato”), Carmen (è lei con gli occhi tatuati sopra il sedere?), Aisha (che ha avuto la sfiga di beccarmi quando dovevo per forza riposare, altrimenti…). Ho riconosciuto: Alegra (tanta roba), Katarina (idem) e Jasmin. Non sono riuscito ad individuare Melissa e Gya. Altri nomi li ho scordati.
Pessima esperienza con una ragazza di nome Carol (da SantoDomingo, di colore, non magrissima) a cui chiedo una stanza, mi dice che deve pranzare e che devo aspettare mezz’ora, ma dopo 3 minuti la vedo salire le scale con un cliente: puoi anche dirmelo che salivi con un altro, non serve dirmi una storia per un’altra (poco male mi son consolato con una Sandi!); poi durante la giornata mi ha insistentemente chiesto più volte di pagarle qualcosa al bar.
E questo è quanto.

Buongiorno a tutti, innanzitutto grazie per avermi accettato in questo forum. Proprio grazie a GT ho avuto molte dritte (GRAZIE A TUTTI VOI E ALLE VOSTRE RECENSIONI!), mi sembra quindi giusto raccontarvi la mia esperienza, sperando di essere a mia volta d’aiuto a qualcuno. Questa è la recensione settembrina cui seguirà a stretto giro quella di ottobre. In entrambi i casi sono andato da solo, di giovedì (causa total naked) e ho passato la notte lì (mi piace prendermela comoda).

Recensione 23 settembre
Arrivo intorno a mezzogiorno, ricevo le chiavi della camera, accappatoio&ciabatte e dopo la vestizione mi dirigo nella magica arena. L’estate era agli sgoccioli ma il giardino è stato parecchio frequentato dagli orsi. Dico questo perché non hai mai avuto un’idea precisa di quanti ve ne fossero, però intorno alle 22 mi sembrava decisamente pieno il locale, ma essendo la mia prima volta e non avendo parametri di riferimento… Entro in arena e vengo accolto da Lia: bella di viso, gran fisico ma la rimbalzo. Mi fermerà altre volte durante la giornata e io rifiuterò sempre perché puntavo altre tipe e poi ero alla mia prima esperienza e volevo conoscere più ragazze possibili prima di decidere. Comunque alla fine l’ha presa con ironia, tanto che l’ultima volta in cui mi ha fermato sorridendo mi ha ripetuto la frase con cui la rimbalzavo sempre: “Non adesso, magari più tardi”. Simpatica, questo suo atteggiamento me l’ha fatta mettere nella wishlist. Prendo uno spritz e faccio conoscenza col locale vagando qua e là, mi ferma Lorena con un’altra tipa di cui non ricordo nulla, mi propongo un trio ma declino, chiedo a Lorena di andare solo noi due ma vengo rimbalzato. Faccio la conoscenza di Bruna e Sandi. Si parla un po’ ma ancora non mi convinco, mi colpisce più Sandi di Bruna. Giro per un po’ per il giardino, conosco Talia (l’avevo già incrociata al bancone dell’hotel dove mi si era messa a farmi le fusa con pose sinuose) ma ancora rifiuto.
Poi entro e mi accomodo e la vedo. Piccolina, burrosa, indossa un reggiseno rosso che le strizza il seno da cui fa uscire capezzoli color caffé ed è senza mutande: gran bel culo. La vado a conoscere, si è seduta al bancone del bar zona spogliatoio. Si chiama MIA, parla italiano, ma mi dice che sta andando a pranzo, quindici minuti e sarebbe tornata. La aspetto nei divanetti vicini alla porta che dà verso la piscina esattamente davanti all’entrata degli spogliatoi maschili. Mentre aspetto vengo avvicinato da una bionda che trovo subito molto interessante. Capelli lunghi, skinny, viso molto bello, bel modo di proporsi e di muoversi (la ragazza ha classe), parla inglese (ma mi dirà che i termini basici per farsi capire da chi parla solo la lingua italiana li conosce). È bulgara, mi dice di chiamarsi LEA e a mia domanda risponde che concede il FK. Sono chiaro: le dico che sto aspettando Mia e mi lascia stare. Mi piace e la metto in lista. Mia torna e non mi dà una buona notizia: lei non fa FK. Sicché la camera salta e mi dirigo sicuro da LEA. Le spiego cosa è accaduto e che sono un novizio non solo del Wellcum ma del mondo delle sex workers in generale. Si rivelerà dolcissima. Mi porta in camera mano nella mano, mentre prepara il letto mi doccio, poi si lava lei, quindi andiamo sul letto. Via di FK, poi mi dedico al suo corpo, ci diamo al petting, infine sesso in due posizioni. Ottimo battesimo per 70 e ottima esperienza GFE, si è davvero presa cura di me. In arena lei torna in sua posizione (dalle parti della porta esterna più a sinistra) e io rivedo MIA che mi ingrifa ancora, mi faccio un secondo spritz e poi torno da lei dicendole letteralmente: “Mi piaci moltissimo, non me ne frega se non mi baci”. La camera con lei sarà nemmeno lontana parente di quella con Lea: poca passionalità e poco savoir-faire. Strappa comunque una risicatissima sufficienza per il fisico che nei miei personalissimi gusti è fantastico, insomma una mezz’ora estetica più che altro.
Dopodiché torno in arena, pranzo, cazzeggio in giro e mi siedo fuori a fumare. Ad un certo punto mi giro e la vedo: una venere d’ebano che mi fa subito fiondare verso di lei: è NOEMI. Presentazioni il tempo di finire la sigaretta per entrambi e si va in camera per mezz’ora. Lei ci mette zero a fare il letto e mi raggiunge in doccia dove mi lava e via di FK e palpeggiamenti a vicenda. Ci fiondiamo sul letto, lei mi copre e si parte. Ne esce una camera molto appagante, abbiamo cambiato tre posizioni, nel mentre lei mi parlava e mi incitava: tutto molto molto bello.
Torno in arena e inizio a guardarmi intorno, cercando di memorizzare nomi e volti per quando avrei recuperato linfa vitale. Conosco Morgana (tanta roba), Yustin (tantissima roba: meglio di Morgana perché naturale), Anna (rumena tettona naturale con un viso molto carino che staziona in bancone zona ristorante) che mi prende ma purtroppo ancora non ho ricaricato, e Melody (tutt’altro che socievole); riconosco Kelly da cui non verrò mai fermato, Gloria (in arena sempre impegnata), Sheila e Otilia. Ceno, salgo in camera una mezzoretta scarsa e scendo di nuovo. Mi rendo conto che ormai sono le 21 passate e tante tipe che mi avevano colpito non le vedo più.
Ma ho ancora voglia di salire e concordo una mezzora con ADELA che di viso con quegli occhiali mi attrae molto. Camera più che sufficiente, non allo stesso livello di quelle con Lea e Noemi ma, mi ripeto, camera più che sufficiente. Non fa FK ma nell’amplesso mentre mi cavalca si china e incrociamo le lingue.
In arena mi appropinquo ad una serata fatta di un paio di amari e qualche chiacchera (fra cui con Kristina con la K).
Ma dopo mezzanotte rivedo LEA, mi rendo conto di avere ancora qualche sfizio e di potercela fare. Concordiamo un’ora e poi via in camera mia. Ne esce un’intensa scopata (tre posizioni) preceduta da fk e petting – forse non ero così pronto come pensavo ma ha rimediato alla grandissima la biondissima bulgara – tutto come nella mezz’ora precedente ma dilatato e con più affinità visto che già ci conoscevamo. Stupendi i baci d’addio (o erano d’arrivederci?) che ci diamo nel finale sulla porta della stanza. La ragazza mi ha colpito molto soprattutto per come mi ha fatto sentire mentre stavamo assieme.
Dopodiché mi doccio e vado a letto, la mattina dopo me ne vado.
E questo è quanto.

https://www.gnoccatravels.com/viaggiodellagnocca/198593/giovedi-23-settembre-al-wellcum/

Arrivo intorno a mezzogiorno, ricevo le chiavi della camera, accappatoio&ciabatte e dopo la vestizione mi dirigo nella magica arena. L’estate era agli sgoccioli ma il giardino è stato parecchio frequentato dagli orsi. Dico questo perché non hai mai avuto un’idea precisa di quanti ve ne fossero, però intorno alle 22 mi sembrava decisamente pieno il locale, ma essendo la mia prima volta e non avendo parametri di riferimento… Entro in arena e vengo accolto da Lia: bella di viso, gran fisico ma la rimbalzo. Mi fermerà altre volte durante la giornata e io rifiuterò sempre perché puntavo altre tipe e poi ero alla mia prima esperienza e volevo conoscere più ragazze possibili prima di decidere. Comunque alla fine l’ha presa con ironia, tanto che l’ultima volta in cui mi ha fermato sorridendo mi ha ripetuto la frase con cui la rimbalzavo sempre: “Non adesso, magari più tardi”. Simpatica, questo suo atteggiamento me l’ha fatta mettere nella wishlist. Prendo uno spritz e faccio conoscenza col locale vagando qua e là, mi ferma Lorena con un’altra tipa di cui non ricordo nulla, mi propongo un trio ma declino, chiedo a Lorena di andare solo noi due ma vengo rimbalzato. Faccio la conoscenza di Bruna e Sandi. Si parla un po’ ma ancora non mi convinco, mi colpisce più Sandi di Bruna. Giro per un po’ per il giardino, conosco Talia (l’avevo già incrociata al bancone dell’hotel dove mi si era messa a farmi le fusa con pose sinuose) ma ancora rifiuto.
Poi entro e mi accomodo e la vedo. Piccolina, burrosa, indossa un reggiseno rosso che le strizza il seno da cui fa uscire capezzoli color caffé ed è senza mutande: gran bel culo. La vado a conoscere, si è seduta al bancone del bar zona spogliatoio. Si chiama MIA, parla italiano, ma mi dice che sta andando a pranzo, quindici minuti e sarebbe tornata. La aspetto nei divanetti vicini alla porta che dà verso la piscina esattamente davanti all’entrata degli spogliatoi maschili. Mentre aspetto vengo avvicinato da una bionda che trovo subito molto interessante. Capelli lunghi, skinny, viso molto bello, bel modo di proporsi e di muoversi (la ragazza ha classe), parla inglese (ma mi dirà che i termini basici per farsi capire da chi parla solo la lingua italiana li conosce). È bulgara, mi dice di chiamarsi LEA e a mia domanda risponde che concede il FK. Sono chiaro: le dico che sto aspettando Mia e mi lascia stare. Mi piace e la metto in lista. Mia torna e non mi dà una buona notizia: lei non fa FK. Sicché la camera salta e mi dirigo sicuro da LEA. Le spiego cosa è accaduto e che sono un novizio non solo del Wellcum ma del mondo delle sex workers in generale. Si rivelerà dolcissima. Mi porta in camera mano nella mano, mentre prepara il letto mi doccio, poi si lava lei, quindi andiamo sul letto. Via di FK, poi mi dedico al suo corpo, ci diamo al petting, infine sesso in due posizioni. Ottimo battesimo per 70 e ottima esperienza GFE, si è davvero presa cura di me. In arena lei torna in sua posizione (dalle parti della porta esterna più a sinistra) e io rivedo MIA che mi ingrifa ancora, mi faccio un secondo spritz e poi torno da lei dicendole letteralmente: “Mi piaci moltissimo, non me ne frega se non mi baci”. La camera con lei sarà nemmeno lontana parente di quella con Lea: poca passionalità e poco savoir-faire. Strappa comunque una risicatissima sufficienza per il fisico che nei miei personalissimi gusti è fantastico, insomma una mezz’ora estetica più che altro.
Dopodiché torno in arena, pranzo, cazzeggio in giro e mi siedo fuori a fumare. Ad un certo punto mi giro e la vedo: una venere d’ebano che mi fa subito fiondare verso di lei: è NOEMI. Presentazioni il tempo di finire la sigaretta per entrambi e si va in camera per mezz’ora. Lei ci mette zero a fare il letto e mi raggiunge in doccia dove mi lava e via di FK e palpeggiamenti a vicenda. Ci fiondiamo sul letto, lei mi copre e si parte. Ne esce una camera molto appagante, abbiamo cambiato tre posizioni, nel mentre lei mi parlava e mi incitava: tutto molto molto bello.
Torno in arena e inizio a guardarmi intorno, cercando di memorizzare nomi e volti per quando avrei recuperato linfa vitale. Conosco Morgana (tanta roba), Yustin (tantissima roba: meglio di Morgana perché naturale), Anna (rumena tettona naturale con un viso molto carino che staziona in bancone zona ristorante) che mi prende ma purtroppo ancora non ho ricaricato, e Melody (tutt’altro che socievole); riconosco Kelly da cui non verrò mai fermato, Gloria (in arena sempre impegnata), Sheila e Otilia. Ceno, salgo in camera una mezzoretta scarsa e scendo di nuovo. Mi rendo conto che ormai sono le 21 passate e tante tipe che mi avevano colpito non le vedo più.
Ma ho ancora voglia di salire e concordo una mezzora con ADELA che di viso con quegli occhiali mi attrae molto. Camera più che sufficiente, non allo stesso livello di quelle con Lea e Noemi ma, mi ripeto, camera più che sufficiente. Non fa FK ma nell’amplesso mentre mi cavalca si china e incrociamo le lingue.
In arena mi appropinquo ad una serata fatta di un paio di amari e qualche chiacchera (fra cui con Kristina con la K).
Ma dopo mezzanotte rivedo LEA, mi rendo conto di avere ancora qualche sfizio e di potercela fare. Concordiamo un’ora e poi via in camera mia. Ne esce un’intensa scopata (tre posizioni) preceduta da fk e petting – forse non ero così pronto come pensavo ma ha rimediato alla grandissima la biondissima bulgara – tutto come nella mezz’ora precedente ma dilatato e con più affinità visto che già ci conoscevamo. Stupendi i baci d’addio (o erano d’arrivederci?) che ci diamo nel finale sulla porta della stanza. La ragazza mi ha colpito molto soprattutto per come mi ha fatto sentire mentre stavamo assieme.
Dopodiché mi doccio e vado a letto, la mattina dopo me ne vado.
E questo è quanto.