voyager

Io vedo solo nella prima foto un culo sdraiato e bello floscio mentre quello che ho postato io stava su anche in verticale! Le altre tutte foto prese da Internet... me l'aspettavo, che delusione che sei Valenciano, tutti pipparoli su questo Forum, neanche un Uomo Vero...

Buona giornata ragazzino!

Questo è un culo di marmo... ti sto impartendo un insegnamento su questo forum e tu dovresti essermi grato perché ti do la possibilità di vederne uno. Ma se per te non lo è vai da una delle tue amiche col culo di marmo, scatta una foto e postala qui. O sai fare solo chiacchiere?

Sono sicuro che altri colleghi sul forum sono interessati a vedere il culo più bello... tocca a te!

Da che mondo e mondo le puttane vanno trattate come signore, e viceversa

Non parlo di gnocca perché mi piacciono i culi di marmo...

Le donne bisogna conoscerle, ad esempio io non compro o vendo orologi perché di orologi non ne capisco una mazza. Con le donne invece mi muovo abbastanza bene, ho capito che bisogna farle innamorare e poi ci si diverte quanto si vuole (vale anche per loro). In alternativa se c'è l'affare, in termini di bellezza e risparmio di tempo, uno paga pure ma a parte questi due casi una donna non innamorata non si tocca neanche con un bastone.

@Casablanca non è che tu e @valenciano25 siete la stessa persona? Stessi errori di punteggiatura, stessi errori nelle vocali accentate, apostrofo non pervenuto...

Com'è che si dice? Tre indizi fanno una prova...

@mickypri said:
ma x favore 50 euro al mese neanche in madagascar,solo a cuba,ti avra detto una cazzata per mangiarti piu soldi,le africane sono le donne piu bugiarde al mondo,questa ti mangia anche la casa,partono piano poi ti inculano tutto.

Qualcuno avrà notato che quello che guadagna lei è più o meno quello che le passo ogni mese dal budget... non è una coincidenza, il discorso che le ho fatto è: tu guadagni tot (dimostrabili) e io ti passo un altro tot. Il mio obiettivo come da post precedenti è toglierla dalla strada, farla guadagnare il giusto per le mie finanze ma non troppo per non renderla poi indipendente. Fate le cose con intelligenza...

Caro @Poker un conto è la legge, un conto è la dura realtà... lavora part-time grazie a un privato e questo è quello che guadagna... quando guadagnerà di più sarò il primo a rallegrarmi.

La (ex) modella sì che guadagnava bene, però tra una scopata e l'altra era una vera iena...

Grazie @notoriusbig per adesso con un cinquantone me la sono cavata, ci sono entrate le emergenze e qualche cosa più frivola... anche la tipa guadagna un cinquantone di stipendio mensile e per adesso regna la pace in famiglia... naturalmente gli extra saranno a carico mio, si parla già di una vacanza a Phuket tra qualche mese e la cosa non mi dispiacerebbe se riuscissi a combinare un trio con qualche fiorellino thai... ma per adesso è solo una fantasia.

Mi è capitato in passato di dovermi liberare di una tedesca e approfittando dell'anniversario di un lutto me ne sono inventato un altro per non farmi più sentire... spettrale ma efficace!

Ci sono una marea di altri fatti e fatterelli accumulati dopo due mesi di peripezie su e giù per il Kenya che non ho potuto riportare qui... cercherò in futuro di rispondere a qualche domanda o commentare qualche altra discussione.

La tosatura.

Qualche considerazione finale. La lista di cui al post precedente non è la salvezza da tutti i mali, ma un modo per schematizzare in modo semplice la gran parte delle situazioni in cui si trova chi viaggia da quelle parti per figa, con in aggiunta qualche dritta che nel mio caso ha funzionato bene.

Va ripetuto che se non siete sgamati e vi mettete a sovvenzionare una truffatrice in minigonna e calze a rete che vi racconta che è arrivata l'altroieri dal villaggio, lasciate stare l'amore e andate a pay e vi farete meno male.

Se invece all'altro estremo siete baldi imprenditori abilissimi a trovare il punto debole nel prossimo per farlo lavorare per voi per un tozzo di pane, buon lavoro e buona figa...

Per quanto mi riguarda ho trovato la fidanzatina dei miei sogni, anche se il fidanzatino ha già delle situazioni in essere diciamo piuttosto complicate. La fanciulla era in piena transizione dallo stadio I al II, il problema è che causa bellezza abbagliante me la sono trovata in un batter d'occhio al III stadio ed ho dovuto inventarmi la qualunque (come sopra descritto) per riportarla a un comodo II stadio.

La situazione attuale dopo averci investito qualche centinaio di dollari per trovarle una stanza arredata e un lavoro più consono non a contatto con turisti è di una ragazza con un terzo dei miei anni con tutte le fisime e gelosie della fidanzatina del liceo, contenta per ora della svolta data alla propria vita e con l'accordo di vederci 3/4 volte all'anno, in vacanza o in Kenya ma comunque dove non ci siano troppi problemi burocratici.

Tra le cose meno positive metterei una certa tendenza al controllo con videochiamate whatsapp alle ore più improbabili per marcare il territorio. Peccato che la connessione wifi vada via quando io vengo e viceversa ... tra quelle positive metterei averla istruita sul sesso come piace al sottoscritto e vedere la piccola imparare in fretta... ho creato un mostro! Ci avrei ancora qualche categoria youporn da esaminare, tipo tutte quelle che finiscono con "ing" ma ci sarà tempo.

Discorso money, la mia capacità di spesa per la figa è sui €100 al mese di cui attualmente utilizzo il 50% con tendenza alla crescita. Infine, ai sensi di una corretta metodica didattico / illustrativa, si allega foto presa sul campo. Statemi bene.

La nativa. Ecco un profilo di cui non avrei pensato dovermi occupare, per me le kenyote dei villaggi si assomigliano più o meno tutte, la conversazione è inesistente e la scopata singola, a meno che non sia con la tipa a pelo biondo o la kenyota emancipata e figa che vive in città, non mi interessa.

Mi sono però dovuto ricredere pesantemente, dal momento che per puro culo ho incontrato una madonnina d'ebano di una bellezza sconvolgente (e so quello che dico, ho sfanculato tranquillamente qualche modellina poco solvibile a Milano perché già ben accompagnato), dovendo anche cambiare tutti i piani al volo, con problemi logistici non da poco. Diciamo allora che essendo molto ben motivato ho avuto modo di approfondire il tipo della nativa kenyota... vi riporto quindi le mie considerazioni sperando che siano di interesse generale e poi in un altro post qualche riga sulla mia bambolina con cui diciamo mi sono "fidanzato"... si vabbé.

Ho sentito le opinioni più diverse sulle kenyote, in realtà molto semplicemente si tratta sempre della stesso soggetto che si muove nel tempo lungo un suo percorso di perdizione, scusate il termine che fa un po' cagare. All'inizio (stadio I) abbiamo la ragazzetta del villaggio, "curiosa ed aperta verso lo straniero", e metto questa frase tra virgolette perché ritornerà tra poco, con rapporti familiari molto solidi e poche prospettive economiche dopo la scuola. Allo stadio successivo (II) la ragazza esce dal villaggio, o per lavoro o per altro motivo, e si ritrova sbalzata in un contesto molto diverso dal suo, dove deve mantenersi da sola, lo straniero o turista in questo caso si rivela una buona fonte economica, e all'interno di una cultura fortemente materialista dove il denaro è tutto. Altro stadio (III) e la ragazza comincia a imparare dalle coetanee come accompagnarsi al turista, come vestirsi, cosa fare e cosa dire, mentre la famiglia su cui prima faceva affidamento comincia a farle pressione per ricevere un aiuto economico. Dopo la prima esperienza con il turista ecco lo stadio finale (IV) dove si instaura la consuetudine, quindi il turista viene attivamente cercato nei luoghi e nella stagione più favorevole, ci si accompagna con lui per tutto il tempo disponibile cercando il legame e si sfrutta economicamente il rapporto in maniera più o meno aggressiva.

Attenzione non siamo ancora alla professionista, ma poco ci manca. Il salto ad uno stadio ulteriore (V) si fa secondo me quando viene perduta l'indole curiosa ed aperta verso lo straniero, e quindi si cerca la scopata a scapito dei sugar daddy o dei rapporti fidelizzati. Lo stesso discorso vale per il gnoccatraveller secondo cui sono tutte puttane con il cartellino del prezzo... e infatti le due categorie si incontrano spesso.

Questo è il contesto, e chi viaggia da quelle parti dovrebbe sapere come le cose funzionano. Questo non vuol dire che da parte nostra non si possa interferire con questo percorso. Se con la tipa vi trovate agli stadi finali, IV e V per capirci, avrete solo da subire la situazione, se però incontrate la tipa in uno stadio precedente avete più margini di manovra, che andiamo ad esaminare. Prima però dovete farvi tre domande, e cioè che cosa con la tipa ci volete fare, che budget (euro/mese) avete per la tipa e la vostra capacità di spesa. Quindi se fidelizzate una tipa da 20 euro al mese e una da 80 la vostra capacità di spesa dovrà essere un centone. Sulla capacità di spesa non potrete fare molto, in genere è una variabile indipendente da voi, mentre il budget dipende da cosa con la tipa ci volete fare e a che stadio si trova.

Stabilito il quadro, vediamo allora cosa si può fare per cambiarlo. Se incontrate una ragazza al III stadio (lo capite essenzialmente da come si veste e da quanto è brava a letto) avrete una persona più o meno sgamata ma che ancora non si rende conto del suo potenziale economico. Il modo migliore per muoversi è accompagnarla in questo percorso, quindi dandole dritte su come vestire per piacere a voi e cosa fare a letto, ma isolarla rispetto alla famiglia e al turista con maggiore capacità di spesa... il compito è difficile ma non impossibile, ad esempio se la ragazza ha già un suo lavoro diciamo ufficiale e non dipende dal turista in tutto e per tutto siete già sulla buona strada. Le azioni possibili sono intanto capire chi dei famigliari è quello più pressante economicamente, metterlo sotto una cattiva luce (se ti sfrutta non ti ama), e correggere parzialmente le sue frequentazioni, ad esempio se la ragazza va in un locale particolarmente frequentato da turisti la potete dirottare su un altro frequentato da locali offrendole dal vostro budget qualche bevuta (basta aprire un conto in mpesa con il gestore). Al III stadio molto difficilmente vi ritroverete con una fidanzata fedele, ma potrete contenere il danno economico nel caso vogliate ritrovare la ragazza al viaggio successivo.

Veniamo ora al II stadio, dove il margine di manovra è molto più alto. La ragazza è appena arrivata dal villaggio, è generalmente insicura, volenterosa ma imbranata a letto. Con questa ragazza non dovete fidanzarvi, che poi si tratta solo in un viaggio successivo di fermarvi per qualche giorno nel villaggio dei genitori e non fare gaffe, ma dovete professarvi totalmente innamorati. E' imperativo inoltre tenerla lontana dalle tentazioni, quindi se ad esempio abita in una località turistica e frequenta pub e locali alla sera metteteci una croce sopra. Come dicevo in questo stadio avete il maggior margine di manovra, quindi potete (anzi dovete...) ritrovare la ragazza a ogni viaggio, o potete farci viaggi o vacanze in altre località, ad esempio alle Maldive, dove non rompano troppo le scatole con visti e permessi vari, o meglio ancora averla come ragazza fissa se siete resident. Il budget inoltre si può gestire a piacere, basta avere l'accortezza di vietare le spese inutili ma venirle incontro per le spese più serie (medicine, regali di compleanno). Una eccezione sono unghie e treccine, può sembrare una spesa frivola ma per loro è un vero status symbol, il mio consiglio in questo caso è di allargare i cordoni della borsa di tanto in tanto.

Arriviamo infine al mitico stadio I. In questo caso avete la massima libertà di azione e potete plasmare la tipa come vi pare, arrivando anche a sostituirvi ai familiari (fidanzandovi...), perché diciamocela tutta, la ragazza è poco più che una bambina. Lo svantaggio è intanto che a meno di immense botte di culo le tipe al primo stadio le trovate solo andando per villaggi oppure appostandovi alle principali fermate dei matatu della città (idea non mia ma letta pari pari in una recensione della sezione thai), inoltre la ragazza dovrete accollarvela in tutto per tutto, anche se tecnicamente con la tipa non avete budget ma usate il vostro personale. Fate voi.

Approfitto della calma prima della tempesta per chiudere il discorso figa... ho visto che gli ultimi post hanno suscitato qualche malumore, ma non venendo da gente con lunghe esperienze di viaggio in Kenya la cosa lascia il tempo che trova. Non posso entrare nella testa degli altri, secondo me essendo su un forum le foto anche a viso oscurato ci devono stare... non per vantarsi ma come documento oggettivo dell'esperienza. Se poi a qualcuno la cosa suscita invidie sappiate solo che tra messaggi privati e gruppi whatsapp è pieno di foto di kenyote da paura.

@Abba vogliono l'uomo di successo, c'è poco da fare. Da cinquantenne in carriera le miei azioni erano parecchio in calo tranne al posto di lavoro dove sono conosciuto, ma lì i rischi cominciavano a superare i vantaggi.

Tornato dal Kenya uguale a come sono partito, tranne l'aria riposata e l'abbronzatura, ecco un tripudio di occhiatine e ammiccamenti. Che devo dedurre? Contano solo le apparenze ormai, rassegnamoci.

Si parla di ragazze ovviamente, le mie coetanee non le tocco neanche con un bastone.

E io ci ho il budget infatti, a seconda della ragazza ho pagato il pranzo, o il matatu, o la camera per il weekend, o la torta in scatola... e loro pure contente... che vuoi di più. La trombata a tassametro però grazie no, non mi interessava.

Certo quando ho pagato i pochi dollari di uber ho preso l'inculata, ma vuoi mettere aver lasciato la tipa sul cavalcavia a litigare con il guidatore? Mannaggia avevo tutti i messaggi e li ho cancellati pure... per un giorno intero ho sghignazzato.

Trombeur ma no... @Oiste è un bel maschione alfa che si allena tra i sorci di Mtwapa, potrà mai andare in giro con pantaloni leopardati che gli strizzano le chiappe?

Peraltro pure difficili da togliere, ma quelle con il culone come fanno con i pantaloni???

@Trombeur said:
@voyager stavo scherzando, hai ragione quegli stessi indumenti li ho visti addosso alla Ferragni , ogni tanto anche lei ama a vestirsi da kenyota. Da indiscrezioni è pure emerso che lo fa apposta per far schiattare suo marito ferragnez dopo quel famoso scandalo del bacio gay a Sanremo....

@Trombeur when you try black you never go back!

@Oiste la mia fortuna invece è che ti fai di spinelli e quindi probabilmente pensi che Mtwapa sia un paradiso... intanto quello che hai scritto in grassetto era riferito alla receptionist e non alla modella e quindi rimettiti in sesto prima possibile.

Il fatto poi che la biafrana che ti scopi vadano a comprare le contraffazioni al mercatino non vuol dire che non esistano anche donne e accessori di un livello superiore... certo non le incontri a Mtwapa!

Quanto alla tuttofare "100 scellini a botta" tra tuktuk, mercati e alloggi mi ha fatto risparmiare abbastanza, ottimo investimento... e ancora mi ringrazia per la torta!

Le donne... come si fa non amarle?

E' una battuta di spirito?
Mai visto quei sandali in estate in Europa in posti in voga, sono attento a queste cose e di posti ne ho girati tanti. Ho mostrato la foto a una mia amica, che fa la giornalista di moda, e ha commentato "junk ciabatte" con una risata.

@Poker la tua amica a cui hai "mostrato la foto" fa la donna delle pulizie e quei sandali non li vede neanche col binocolo, fattene una ragione dal momento che per motivi professionali so esattamente di cosa parlo. E non dico nulla sui pantaloni animalier perché in quel caso non potrei mettere le mani sul fuoco. E visto che "sono attento a queste cose e di posti ne ho girati tanti", allora di foto di una nota influencer esattamente con questi sandali non ne dovrebbero esistere...

@Trombeur e allora mettilo il link su Ali Express no? Facci vedere, così sappiamo che la ragazza fa anche acquisti su internet con la carta di credito... e quindi?

@Medhi mi fai arrossire, un tempo ero più bello, ora devo accontentarmi di un viaggio in Africa per rinverdire i fasti passati.

@FlacoFeo e mica ho finito, sono due mesi che giro per il Kenya...

@Oiste ma che intervento è? Chi ha mai parlato di 30 euro? Forse rispondevi a un'altra discussione.

Approfitto per dire che sono passato almeno 4 volte per Mtwapa ed è una fogna a cielo aperto, baracche su baracche di uno squallore totale, mi sono anche rifiutato di scendere dal taxi per farci pipì... persino Watamu a confronto sembra Bel-Air.

Professionista a fine serata.

La professionista. So di non sapere diceva il filosofo, e questo è il mio caso... le escort non mi dispiacciono, ogni tanto ci casco, e quindi non partivo prevenuto, però trovo molto poco sexy sopracciglia finte e naso a patata (e infatti la mia fidanzatina luo ha un nasino perfetto).

Quello che però mi ha bloccato è stato trovare situazioni veramente tetre nei posti dove sono andato di tanto in tanto. Immaginate un locale con musica e gente che si diverte tranne due categorie di persone, una di 60enni single seduti da soli al tavolo con bicchiere in mano e l'aria di che deve decidere se suicidarsi subito o nel week-end. L'altra di belle signorine di colore vestite anche bene, sedute al tavolo con bicchiere e occhio sepolto nel telefonino, e mai un'occhiata in giro o un sorriso che fosse uno.

Non so che dire, a pelle ho evitato i primi e anche le seconde, caxxi loro... unica eccezione di nota una fanciulla che uscendo da un locale mi è capitombolata per caso tra le braccia cercando di trattenermi e offrendosi per la notte a pagamento. Ho declinato, però almeno lei era allegra e abbiamo speso un paio di minuti a sbaciucchiarci sulle guancie e riempirci di complimenti come due vecchie conoscenze che si rivedevano dopo tanto tempo. La morale: e fatevela una risata, caxxo!

@FlacoFeo said:
Bisognerebbe evitare di scattare una foto controluce e senza flash, soprattutto a una ragazza africana.

@FlacoFeo, grazie della dritta!

Ecco la modellina, per gli appassionati notare i sandali in voga questa estate in Europa.

La nairobina. E' questa una categoria a cui tenevo molto: infatti avevo in agenda di fidanzarmi con una ragazza di Nairobi da incontrare 2/3 volte all'anno in loco, in Italia e in tour all'estero. Senza entrare troppo nel caso personale, pur avendo già le mie situazioni sentimentali avevo interesse a fare base in quella città.

Che cosa si intende per nairobina? Semplicemente una ragazza come si potrebbe incontrare in qualunque altra città europea, quindi con una cultura universitaria, single e indipendente o con un lavoro già avviato e un conto in banca (serve per viaggiare all'estero), esperienze di viaggio e mentalità più che aperta, ma questo non è un problema in Kenya. Non è un profilo particolarmente insolito perché in questo momento a Nairobi c'è un vero boom, economico e lavorativo, che si nota subito girando per la città e le sue università.

Stabilito l'obiettivo, arrivarci è però difficile senza qualche dritta ad hoc. A parte farsi la città a piedi (io sono stato prevalentemente in zona Westlands e nel quartiere degli affari) a caccia dell'incontro fortunato si può andare di Tinder, con un abbonamento potete cominciare a cercare già prima del viaggio, oppure sfruttando conoscenze che avete già in loco. Io ho seguito tutte e tre le strade con alterni risultati.

Sono convinto che la via migliore sia il "boots on the ground", cioè farsi la città a piedi, insistendo sui luoghi a più alto tasso di figa. Segnalo particolarmente il Westgate Shopping Mall, con un enorme cortile centrale dove si affacciano la gran parte dei ristoranti del mall, e i bar nella zona universitaria, ad esempio il Boba Caffè nel mall sulla Koinange. Le controindicazioni sono le solite, ci vuole tempo, quindi la cosa è consigliata ai resident o se avete più di una settimana da spendere, e soprattutto non avete filtri che non siano l'aspetto fisico delle persone che incontrerete.

Con Tinder più abbonamento avete tempo prima del viaggio, però per selezionare qualche profilo valido ve ne dovrete smazzare parecchie centinaia e quindi armarvi di molta pazienza. Una volta selezionati qualcosa come una ventina potrete procedere negli appuntamenti in loco. Anche qui non ho molto da dichiarare, un paio di appuntamenti in caffetteria ma poca chimica da parte mia. Attenzione alle scammers, a me è capitata una truffetta che in realtà mi ha divertito molto. Avevo dato appuntamento a una tipa nel Westlands Mall e ho mandato l'autista uber a prenderla. Ovviamente seguivo tutto sull'app e con mia grandissima sorpresa ho visto che arrivata al mall la macchina proseguiva per un'altra destinazione. Non ho capito molto che gusto ci sia a scroccare un passaggio che viene offerto con poco preavviso, ma tant'è. Comunque ho aspettato che la macchina arrivasse su un cavalcavia e ho poi annullato la corsa. Risultato, una decina di telefonate infuriate dalla tipa mentre io a stento trattenevo le risate. Danno economico qualche dollaro, nulla di più, e ho bloccato il contatto su whatsapp a scanso di brutte sorprese. Tutto questo mentre la mia fidanzatina dormiva in hotel (Ibis Styles Westlands, che è poi la catena che trovate anche in Europa, tra i migliori nel rapporto qualità/prezzo), ma sapete, bastardi si nasce non si diventa.

E veniamo all'ultimo metodo, cioè le amicizie in loco. Innanzi tutto la controindicazione è che non a tutti è dato avere conoscenze da sfruttare, a me è capitato e ne ho approfittato. Nel mio caso mi era stata segnalata una struttura sulla costa frequentata dalla buona società kenyota (in realtà trovate nairobine anche negli hostel, però avete meno garanzie sulle loro intenzioni), e parlo dell'Eleven Pearl Boutique Hotel. Frequentando il ristorante ho finalmante potuto incontrare fanciulle interessanti. Ho un buon ricordo di una tipa che girava in moto da cross, cosa rarissima in Kenya, che mi ha portato anche in spiaggia ma purtroppo era di Mombasa e a parte la soddisfazione di fare il gesto dell'ombrello a tutti i guidatori di boda boda appostati in strada niente da segnalare.

E' andata bene invece con un'altra tipa, una figa con gambe chilometriche e qualche esperienza da modella in Europa. La tipa aveva si casa a Nairobi ma viveva in un condo in affitto sulla costa. Ottimo inglese e francese, spassosa e divertente, che come lavoro si manteneva con l'affitto di appartamenti a turisti. Da segnalare l'auto con autista personale che ci ha scarrozzato fino a watamu dove abbiamo passato la settimana di Natale, suite offerta dal sottoscritto ma avevo già prenotato la doppia per queste evenienze. Ottima resa a letto ma un po' monotona nelle posizioni. Tutto ideale quindi, anche se dopo mi sono offeso parecchio perché ho notato che si vergognava a farsi vedere con me al ristorante. Va detto però che si trattava del classico resort per famiglie, tutti bianchi e tutti inglesi.

E' tutto per le nairobine, alla prossima!

Effettivamente mi sono divertito parecchio, però mi sono anche fatto il culo per due mesi su e giù per il Kenya. La morale è che se non ci si vuole sbattere si va nello stesso posto a prelevare la stessa professionista per la stessa tariffa... se invece del Kenya si vuole approfondire posti, situazioni e cultura si apre un mondo di incontri ed esperienze tra le più incredibili. Ma andiamo a incominciare.

Come ben scritto da @Trombeur, i canoni di bellezza occidentali valgono fino a un certo punto in Africa, ma questo non vuol dire che salute e aspetto fisico siano a zero.

Lasciatemi allora anticipare il discorso che poi farò a proposito di alcune categorie di figa incontrate in Kenya, e cioè lo status che dà il muzungu. Non vale per tutte naturalmente, le volte che la mia tuttofare mi ha portato in spiaggia a Malindi (tappa obbligata, eravamo di passaggio, ma ne avrei fatto volentieri a meno) ufficialmente per farmi da guida, ma anche per farmi tenere d'occhio la roba mentre facevo il bagno, mi chiedeva di stare a distanza perché lavorando come insegnante non voleva essere riconosciuta da qualche allievo in vacanza, cosa che puntualmente è avvenuta.

Per altre categorie, più ingenue o indigenti non so, il muzungu fa indubbiamente status e portafoglio ma attenzione, non basta avere la pelle bianca, bisogna anche essere in forma e salute, perché queste brave ragazze parlano tranquillamente in kiswahili anche con un'estranea delle prestazioni sessuali del proprio uomo, vantandosi se sono state trombate come si deve o lamentandosi se le cose non sono andate per il verso giusto.

Io personalmente me ne sono accorto perché durante una conversazione della mia fidanzatina con la donna delle pulizie (!) ho sentito termini come kondom che mi hanno incuriosito, quindi il giorno dopo sempre grazie alla tuttofare ho trovato il modo di farmi tradurre i discorsi ed è venuto fuori tutto un mondo.

Per concludere la nativa si accompagna sì con il muzungu, è contentissima se l'uomo bianco le sventra la papera a dovere, è ancora più contenta di sfoggiare i regali ricevuti, ma poi spetta a noi stringere i cordoni della borsa per non andare fuori budget.

Altro condizionamento che queste brave ragazze hanno è quello della famiglia, per il solo fatto di accompagnarsi con il muzungu le sventurate ricevono telefonate su telefonate di raccomandazioni per ricevere qualche benefit in più per i parenti vicini e lontani. Ora a parte la seccatura di avere la ragazza sempre al telefono a parlare di soldi con quelli che per me sono solo estranei approfittatori, vi assicuro che anche le sventurate tra gli obblighi familiari e qualche giorno di vacanza con il cellulare spento preferiscono il secondo, basta solo fare l'uomo e sapersi imporre.

Come già scritto all'inizio della recensione, io ho un mio metodo, che è quello di stare una settimana in un posto e poi cambiare il venerdì e fare un reset di tutta la settimana passata. Quindi per quanto riguarda la receptionist probabilmente aveva delle aspettative (come tutte le donne), mi pare anche di ricordare le solite domande su moglie e figli, ma io dopo una settimana stacco la spina e metto una croce sul nome in rubrica. Lo ripeto, è il mio metodo... a dirla tutta poi non gioco nella squadra dei Padri Comboniani o dei forzati delle ferie d'agosto ma piuttosto in quella dei cinici e cattivoni che la figa la strizzano a dovere, vedi gestori di alberghi su spiaggia con karaoke o proprietari di castelli incantati pieni di principesse discinte. Ci trovi tutti su questo sito, basta cercare.

@Trombeur grazie per l'ottimo intervento, almeno con te si può fare un ragionamento serio.

La cultura kenyota è notoriamente materialista, e nonostante la povertà avere denaro ed esibirlo (e sottolineo il verbo esibire perché è un tratto in comune con l'Italia) è motivo di ammirazione e fonte di prestigio sociale. Scrivo questo perché il discorso denaro e i suoi impieghi tornerà ancora nei vari profili di figa da me incontrata. E' importante poi saperlo perché in Kenya ti può capitare chi ti offre passaggi in auto o in moto per esibire uno status, come chi fa finta di essere innamorata per spillare quattrini. In questo momento poi sto supportando una fidanzata ombra in Kenya (che ovviamente ha già un suo lavoro se no sarebbe una mantenuta) e darò molte dritte in futuro su come gestire il lato economico, che è minimo quando si ha a che fare con una persona onesta e che si professa innamorata nonostante abbia messo le cose in chiaro (poi ho degli audio whatsapp che se non sono di una persona innamorata allora sono di una nuova stella di Hollywood).

Secondo discorso, la recensione è frutto di un'esperienza personale, quindi è doveroso indicare età e aspetto, come io ho fatto. Tutto il mondo è paese, e una persona con le mie coordinate di aspetto fisico, salute, cultura e denaro rimedia in Italia come in Kenya come all'estero; in Italia poi sappiamo tutti come vanno le cose, la ragazza giovane tra il coetaneo spiantato e il professionista abbronzato e che può esibire uno status socioeconomico di un certo tipo (ex status nel mio caso...) ci mette un millisecondo a decidersi.

Avendo quindi indicato età e aspetto la conseguenza è che il giovane backpacker che legge la mia recensione avrà più successo in certe situazioni, mentre il sessantenne tonico e palestrato rimedierà ancora qualcosa in altri contesti. Per tutti gli altri la recensione servirà poco o nulla come da me dichiarato con tanto di foto segnaletica.

Per quanto riguarda altre questioni, a Zanzibar ero più giovane e bello e ho illuso qualche camerierina di troppo, mentre in Kenya la maggiore maturità mi ha insegnato a gestire meglio le persone. La tuttofare ad esempio quando ha ricevuto la torta in scatola (un gioco nostro troppo lungo da spiegare) è stata felicissima e ha fatto un sorriso a 32 denti come si intuisce bene anche dalla foto, avendo pure avuto il suo tornaconto di pranzi e ospitate pagate dal sottoscritto che la presentava come la sua assistente. To be continued.

@FlacoFeo mai detto di aver cambiato idea, man mano che vado avanti con le recensioni posto anche qualche foto, ma se siete interessati solo alle foto di fighe trovate più roba su pornhub e senza il viso oscurato...

@mickypri vacci piano con gli insulti, non so cosa intendi per modella free, ma se tu devi pagare per scopare è un problema di panza, non di core... 🤣

@FlacoFeo e @mickypri mi sembrate il gatto e la volpe... esperti di Kenya immagino ma senza recensioni da parte vostra devo andare sulla fiducia...

Comunque avete avuto una botta di culo, proprio le modelle mi piacciono e in Kenya ne ho trovate due... certo mi sono dovuto smazzare un migliaio di profili su tinder e fare su e giù per le strade del Kenya come un dannato, ma si sa, chi non lavora non fa all'amore!

Dunque non ho foto compromettenti della receptionist perché si è rifiutata di farne, approfitto però per fare una doverosa precisazione, io sono ormai un ultra cinquantenne ma mi mantengo più che bene e quindi posso permettermi di fare il filo alle 20/30 enni senza pagare la marchetta.

Il discorso ovviamente non si applica a chi per problemi suoi è deforme e farebbe meglio a correre dal dietologo prima che sia troppo tardi invece che dietro alle sottane... ci siamo capiti. Quel giorno è arrivato il tipo della foto che si è messo a fare il cascamorto con molto poco successo e quando è uscito è stato perculato alla grande dalle ragazze compreso il sottoscritto che ha scattato la foto a futura memoria.

Il discorso è sempre quello, il free esiste ancora se non ve lo siete magnato a pranzo!

La receptionist. Non so quanto possa essere interessante per i GT questa categoria, cerco comunque sulla scorta dei miei viaggi passati di fare un discorso che valga non solo per il Kenya. Intanto scrivo sulle receptionist perché sarà stata la bassa stagione, io che cambiavo struttura ogni settimana, le ragazze che per un discorso di rappresentanza hanno un ottimo grado di istruzione, parlano un buon inglese e sono di bell'aspetto, insomma per tutte queste ragioni ne ho incontrate parecchie che ho gradito e che si annoiavano abbastanza da darmi spago.

Allora la receptionist è la tipa che lavora al desk degli hotel più strutturati: quindi quelli rivolti a una clientela business o internazionale, catene alberghiere, resort non troppo piccoli, eccetera. Queste ragazze lavorano su 3 turni (in qualche caso purtroppo per lei i turni sono 2) più giorni contigui della settimana e poi hanno uno o due giorni di riposo. Ricordatevi questa sequenza perché è importante: se ad esempio incontrate un mercoledì mattina la girl che vi piace avete ottime probabilità di ritrovarla il giorno dopo nella stessa fascia oraria, buone probabilità il giorno dopo ancora e poi chissà. Avrete quindi due tre giorni al massimo per invitarla fuori prima del giorno di riposo che vorremmo dedicato alla trombata.

La receptionist sulla quale puntare le vostre carte non è quella che vi piace di più e che magari non vi fila per niente, ma quella che non ha pressioni sul lavoro, che potete impegnare in una breve conversazione e che il giorno dopo si ricorda di tutto quello che vi siete detti.

L'approccio non sarà dare subito il numero a meno che non siate Brad Pitt perché come mi ha spiegato la tipa fate capire subito che siete disperati e vi rimbalzano a occhi chiusi. Ricordatevi che a differenza della kenyota media loro di turisti ne vedono a bizzeffe ogni giorno e hanno molta più possibilità di scelta. L'approccio vincente sarà quello confidenziale, siate positivi, spiritosi ma senza fare battute e soprattutto educati... educazione e gentilezza sono la merce rara che apre le gambe in tutto il mondo. Lasciatele il dubbio che siete così di natura con tutti e non siete particolarmente interessati a lei.

Il giorno dopo è quello dove vi giocate tutto, se magari c'è un contrattempo e non potete parlare evitate di slittare di un altro giorno perché rischiate di non vederla più, meglio lo stesso giorno in un momento differente all'interno del turno, che come detto sono 3, notte/mattino presto, tarda mattinata/pomeriggio e serata.

Cosa dovete fare? Niente, è questo il bello, ricordiamoci che è la receptionist che ha ampia possibilità di scelta, e se siete graditi sarà lei che vi lancia un segnale fuori dal repertorio professionale. A me è capitato al secondo giorno di chiederle dove trovare un supermercato e dopo le indicazioni di rito mi ha fatto notare quanto le piacesse il gelato. Detto fatto, al ritorno del supermercato le ho portato un gelato, e in Africa vi assicuro che è un'impresa eroica, si scioglie dopo dieci minuti ma io avevo una borsa termica che usavo per le medicine.

E' bastato questo, dal suo sguardo ho capito che avevo fatto centro e a questo punto le ho dato il numero kenyota, invitandola a pranzo per il giorno di riposo in una catena di gelati che va per la maggiore in Kenya.

Tornando al "metodo", scordatevi di invitarle in camera durante il turno di lavoro, non si giocano certo il posto di lavoro per voi, neanche una cameriera vi seguirebbe, ed evitate di invitarle per un giorno che non sia quello di riposo perché quasi sempre hanno già la giornata organizzata, magari hanno il pupo da andare a prendere a scuola, il corso serale, la messa cantata e altri caxxi e maxxi. Il giorno di riposo è l'ideale.

Tornando sul personale, dopo il pranzo in cui la tipa mi ha spiegato la sua situazione assurda con una dozzina di parenti nella stessa casa ho tagliato la testa al toro e me la sono inchiappettata (forse non era cattolica) in un alberghetto molto romantico (e anche economico, con piscina e vicino alla spiaggia: https://www.booking.com/hotel/ke/simba-house-watamu.en-gb.html).

Come esborso economico, visto che siamo su un sito di ragioneria e non un sito di gnocca, ho offerto il pranzo, l'alloggio con breakfast e credo un cocktail in spiaggia il giorno dopo. La cena di comune accordo l'abbiamo saltata avendo trovato di meglio da fare Niente taxi al ritorno ma ci siamo divisi subito perché la tipa non voleva essere notata. Siamo rimasti d'intesa di rivederci, ma non l'ho fatto per illuderla ma perché al tempo cercavo seriamente una fidanzata nairobina, ne parlerò in seguito alla voce relativa. Alla prossima.

Colgo la palla al balzo per confermare che la tuttofare NON deve essere scopabile... magari lei ci spera pure e si fa in quattro per piacervi... e non fate l'errore di prendervi la tuttofare figa, che se poi cedete e ve la scopate vi siete dati la zappa sui piedi perché la signorina conoscendo di voi finanze, spostamenti e programmi vi tiene letteralmente per le palle.

Poi le vedrete le foto di quelle che mi sono timbrato... un tantinello più fighe.

Regalino d'addio alla tuttofare, basta il pensiero...

Vediamo ora la fauna kenyota che ci possiamo trombare.

Innanzitutto una precisazione, le liste lasciano il tempo che trovano, è inutile impuntarsi sulla tipa a cui magari girano le palle quando ce ne sono altre che non aspettano altro di essere notate. Insomma bisogna essere flessibili, cercare cenni d'intesa da qualunque parte provengano, un volto sorridente è già un punto a vostro favore rispetto alla tipa magari bella ma che sta ad occhi bassi e con le labbra serrate.

Chi ha esperienza di femmine sa già di cosa sto parlando e veniamo alla lista.

La turista. Se andate per resort oppure ostelli ne troverete a bizzeffe, a volte in coppia con un'amica ma molto più spesso sole. Anche se siete arrivati per scopare africane mai dire mai alla bianca in calore. Dovete sapere che alcune di queste donne hanno in testo lo stesso nostro tarlo: scopare a qualunque costo per poi magari avere qualcosa da raccontare alle amiche una volta in patria. Ecco quindi che se avete dimestichezza con l'inglese o il francese (ma circolano parecchie single italiane) la turista è la carta più facile da giocare. Non dovete fare nulla, se ha voglia di scopare sarà lei a mandare segnali di interesse. Personalmente andavo per resort gestiti da inglesi, e in tempi diversi ho rimorchiato un'inglesina con amica al seguito, da me chiamata Ladyhawke perché era tartassata dai venditori da spiaggia e un'altra british più attempata ma con stile da vendere, impossibile dirle di no, mi aveva letteralmente messo in un angolo. Se volete ulteriori dettagli chiedete.

La tuttofare. Potete trovarla con Tinder o in modo fortuito per strada, è una brava ragazza sorridente, servizievole e ben disposta, ma non ve la dovete scopare, mettete subito le cose in chiaro. Le offrite qualche pranzo e passaggio in auto e in cambio le fate fare da traduttrice, personal shopper, portarobe, guida turistica, procacciatrice di figa e tutto quello che vi viene in mente. Io a un certo punto le ho messo i soldi in mano e in pratica mi faceva da bancomat. La tuttofare vi farà risparmiare una fortuna, sia che si tratti di fare la spesa che di risparmiare giri inutili cercando i posti con la figa. Menzione speciale per i tuktuk, risparmierete almeno un terzo e la mia addirittura se la prendeva tanto a cuore da farmi rimanere mezz'ora in strada solo per risparmiare cento scellini. Alla fine abbiamo sviluppato una tecnica, io uscivo 5 minuti prima e mi avviavo per strada, poi usciva lei e saliva sul tuktuk chiedendo prima il prezzo e dicendo che doveva prendere un amico per strada. All'arrivo quando il guidatore faceva gli occhi paonazzi perché aveva caricato il muzungu a bordo e tentava di alzare il prezzo intervenivo io e facevo la voce grossa, se invece cominciava ad arrivare gente (in kenya nessuno si fa i caxxi propri) allungavamo 100 scellini in più e battevamo in ritirata. Insomma ho risparmiato parecchio e me ne sono anche approfittato, rimanendo a sbafo nell'appartamento della tuttofare per una settimana, anche se poi mi ha detto male perché è mancata l'acqua e mi è toccato tirare fuori i 18 dollaroni della bolletta non pagata... sono ferite che non si rimarginano. To be continued