Siamo di nuovo in hotel e ci alloggiamo nella sua camera (che ormai è diventata la NOSTRA stanza).
Ci riposiamo un paio d'ore ma abbiamo bisogno di una doccia calda per toglierci di dosso il freddo accumulato durante la giornata.
Abbiamo già deciso che vogliamo cenare a base di pesce ed è così che ci incamminiamo nuovamente per le vie del quartiere illuminate a giorno. Non abbiamo voglia di girare molto e ci fermiamo in un locale che avevamo già adocchiato nel pomeriggio.
Abbiamo appetito e nell'attesa delle portate del menù ci viene offerto un assaggio di verdure lesse da intingere in una salsa molto particolare.
E' in quel momento che la mia compagna di viaggio mi ricorda che il giorno seguente sarà quello dei saluti e non nasconde la sua tristezza.
Sono triste anche io. So che potrebbe essere l'ultima volta in cui la vedo.
Conosco bene me stesso e le mie instabilità.
Ma stavolta è diverso.
Mi rendo conto di avere trovato qualcuna di davvero speciale, qualcuna che mi fa stare bene veramente e qualcuna per la quale potrei realmente decidere di cambiare. E’ una perla, un tesoro che è apparso quasi per caso nella mia vita e che mi rendo conto di non voler perdere.
Consumiamo la nostra cena con poche parole questa volta.
Le mie battute escono a forza, senza la naturalezza con cui normalmente le distribuisco come confetti ad un matrimonio.
Decidiamo di andare.
Nel tragitto verso l'hotel recupero un po' della mia verve all'idea di rendere meno triste il momento di lasciarci.
Saliamo in camera e i discorsi si fanno seri. Entrambi sappiamo una cosa certa. Ci vogliamo rivedere...e rivedere presto.
Mi dice di essere piena di impegni fino ad aprile ma che non appena avrà qualche giorno libero di seguito farà carte false per vedermi.
Le faccio una promessa, ovvero che anche io farò altrettanto.
Ci abbracciamo per l’ultima volta in quella notte che più che di addio ha il sapore di un arrivederci.
Guarda che le escort, che tu ci creda o no, sono prima di tutto donne con esigenze come tutte le altre.
Scopare per lavoro è una cosa meccanica. Scopare per piacere è ben altro.
Quelli che come me sono stati fidanzati con delle escort conosciute la prima volta come clienti (e so che qui su GT ce ne sono diversi) sanno bene che quanto dico è veritiero.
Poi uno ci può credere o meno...ma quello è un problema suo.
Più che con lei credo che il problema tu lo debba risolvere col tuo amico (uscita a 4 giusto?). Basta che convinci lui a mollare a te la bona e il discorso è risolto...in cambio tu gli farai un favore in un 'altra occasione
"Non esiste un puttaneggiare di prima o seconda categoria.
Sempre a mignotte si va!"
Sono d'accordo....ma vuoi mettere una partita di pallone Garbagnate - Bruzzano vista al campetto di periferia o Bayern Monaco - Real Madrid vista all'Allianz Arena????
Sempre calcio è... ma qualche differenza io ce la vedo!
Salgo in camera e afferro di fretta la maglietta che uso per dormire e scendo in camera sua.
La trovo avvolta in una vestaglietta di raso a fiori molto bella. Si è già struccata e il suo aspetto acqua e sapone la rende ancora più femminile.
Trascorriamo tutta la notte abbracciati e felici fino al mattino che appare tranquillo.
La giornata è splendida con il sole che fa capolino tra i grandi palazzi. Apro la finestra per avere un'idea della temperatura esterna e noto che l'aria è fredda ma piacevole.
Quest'oggi vogliamo stare fuori fin da presto.
Abbiamo molti programmi per la giornata ed in particolare vogliamo visitare il Topkapi, con l'harem del sultano Solimano.
Dopo una frugale colazione ci incamminiamo per le caotiche strade del quartiere.
Il quartiere di Faith è situato nella parte Europea di Istanbul ed è il distretto all'interno delle mura teodosiane dell'antica citta di Costantinopoli.
Per raggiungere il Topkapi dobbiamo camminare parecchio così che decidiamo di prenderci una pausa, anche perchè il freddo è davvero pungente.
Entriamo in uno dei mille Mc Donalds di Istanbul (ce n'è veramente uno ogni 100 metri!) per scaldarci un po' e per consumare un caffè caldo.
Lei è seduta di fronte a me e sorseggia dal bicchiere di carta molto lentamente.
E' bellissima da guardare quando con gli occhi bassi soffia sul suo McCafè per freddarlo un pochino.
Le dico di essere estasiato da tale vista e lei mi risponde con il suo dolcissimo sorriso.
Il locale è deserto. Ci siamo solo noi. Voglio un ricordo di quel momento.
Chiamo la ragazza che sta lavando un angolo del pavimento e le chiedo di scattarci una foto insieme.
Siamo di nuovo in strada e la basilica di Air Sofìa ci guida da lontano verso la nostra meta che si trova a pochi passi.
Durante la coda per i biglietti d'ingresso mi racconta la storia del sultano Suleiman e della concubina russa Roxelana, al secolo Alexandra Anastasia Lisowska, diventatata poi moglie del magnifico e donna dall'influenza pesantissima nella cultura turca.
Sono sempre più stupito dal sapere di questa ragazza e per me starla ad ascoltare è come guardare un documentario su Discovery Channel.
Siamo all'interno del palazzo del sultano.
Gli immensi cortili con alberi millenari, le sale adornate da drappi e cimeli di ogni genere, le collezioni di armi e di gioielli antichi. Tutto sembra parlare di un passato glorioso e di una storia che trasuda da ogni angolo del palazzo.
Lei è
impaziente di condurmi in un posto speciale. Mi tiene la mano e mi guida tra gli intricati cortili fin quando la vista che ci si para dinnanzi diventa uno spettacolo da togliere il fiato.
Siamo sulla terrazza sulla quale Suleiman portava Roxelana per mostrarle il proprio impero, sul lembo di terra all'estremo oriente della parte europea con di fronte una lingua di mare oltre la quale si estende la enorme parte asiatica della città.
Trascorriamo sul terrazzo alcuni istanti e chiediamo ad un passante una foto, come Solimano e Roxelana abbracciati di fronte a quello scenario imponente.
La mattinata è volata in un lampo e la nostra visita alla città ci lascia una tregua per un pranzo veloce all'interno di un self-service di specialità turche.
La mia compagna di viaggio insiste affinchè io assaggi un particolare tipo di zuppa a base di pollo e limone.
Io decido di assaggiare anche uno spiedino di manzo dal sapore eccezionale.
Camminare per la città, tra i suoi sali scendi è molto faticoso e questa pausa ci voleva proprio.
Dopo pranzo decidiamo di rientrare in hotel per scaldarci un po' e per fare un riposino insieme.
Ormai siamo molto affiatati
e non riusciamo più a stare lontani l'uno dall'altra.
Gli occhi, quante emozioni, quante paure, quanti "sì" senza il bisogno di pronunciare nemmeno una parola.
Ma il mondo ormai non è più per i romantici...siamo una specie in via d'estinzione soppiantati da computer umani che catalogano tutto in matrici matematiche...che peccato dover abbandonare i sentimenti! ;-)
Questa mi è uscita proprio sbrodolante :-)) :-)) :-)) ma un po' di retorica ogni tanto
male non fa...
In ogni caso il mio preferito tra gli sguardi che ci hai gentilmente omaggiato è senza dubbio l'ultimo...che roba!
Non posso fare altro che concordare pienamente con voi...due occhi da favola su di una donna di una classe e di una femminilità eccezionali. Eh sì, amici miei, le russe vincono a mani basse il confronto con tutte le altre!
Le romene sono molto belle, molto sexy e, come dicono @El Flaco e @TITANO se innamorate sono fedeli e remissive a livelli indecenti.
Ispirano sesso da ogni angolo di visuale e possono essere di una dolcezza estrema.
Sanno anche però massacrarti i coglioni come nessun altra al mondo con machiavelliche degne di menti malate, pronte ad essere sospettose e malfidate oltre che gelose della stessa aria che respirate.
Fate quindi attenzione....sono da maneggiare solo se avete letto e ben compreso il libretto delle istruzioni perchè diversamente possono diventare armi puntate contro di voi.
Tutto dipende da con che intenzione affrontate una storia con una romena.
Se solo sesso deve essere...diteglielo...a costo di giocarvi una scopata...ma non illudetele se capite che hanno preso una sbandata...la loro vendetta potrebbe sorprendere anche i più navigati playboy.
Se invece parlate di pay....credo nessuno possa negare che i maggiori missili esisteni sul pianeta provengono da una nazione sola...ed è proprio la Romania.
Negli hanni ho maturato una teoria personale in merito.
Questa è una delle recensioni più belle e meglio strutturate che io abbia mai letto qui su GT.
Mi felicito con @gnoccatravels per l'acquisto di @sahihe nelle new entry 2014....un pezzo da 90 di cui questo forum aveva bisogno dopo la perdita di alcune colonne portanti del passato....ma ora bando alla retorica...i miei complimenti sentiti e sinceri.
Ci stendiamo sul suo lettone e, abbracciati, finiamo per addormentarci quasi subito per un paio d'ore abbondanti.
Al nostro risveglio ci viene voglia di fare una passeggiata.
Scendiamo in strada e ci incamminiamo verso il Gran Bazar che dista pochi minuti a piedi dal nostro hotel. Lungo il tragitto stiamo mano nella mano e continuiamo a raccontarci un po' delle nostre vite.
La città è enorme, immersa in un ritmo frenetico che ti trasporta nella sua spirale.
Il tempo non è un granchè...molto coperto con sporadici scrosci di pioggia.
Ci lasciamo trasportare dalla folla tra le vie del Bazar. Ogni tanto veniamo fermati dai turchi che adescano clienti in mezzo alla strada affinchè i turisti visitino i propri shops.
Vediamo un negozio di suo gradimento. Borse e foulard da donna.
Entriamo e sembra gradire un modello Burberry, che effettivamente le dona molto.
Le dico che voglio farle un regalo per sdebitarmi con lei per tutti i doni che mi ha portato dalla Russia (diciamo pure per porre rimedio alla gran figura che mi sono fatto non portandole nulla dall'Italia...). Devo insistere un po' ma alla fine cede e riesco ad alleggerire un po' la mia vergogna.
La mattinata è ormai diventata pomeriggio. Continuiamo le nostra passeggiata fino alla Basilica di Santa Sofia e scattiamo alcune foto per immortalare questi momenti.
Il tempo scorre veloce quando siamo insieme al punto che ci accorgiamo di avere entrambi appetito.
Percorriamo le grandi strade podonali infilandoci nelle viuzze laterali fino ad imbatterci in una piena di ristorantini molto caratteristici.
Decidiamo di entrare in quello che ci sembra il più carino.
Il gestore ci accoglie in modo caloroso facendoci accomodare ad un tavolo di fronte al camino acceso. L'atmosfera è molto romantica ed in quel momento credo di assaporare un momento di felicità autentica.
Sono con una ragazza fantastica con la quale ho un feeling realmente intenso, in una città che lascia a bocca aperta per tutte le attrattive che offre...cosa potrei chiedere di più?
Ordiniamo dal menù alcune specialità tipicamente turche che vanno un po' al di là del classico kebap. Seppur continua a ripetermi di non essere attratta dai turchi nè come uomini nè come popolo, ammette di conoscere molto bene le loro tradizioni ed abitudini.
Consumiamo la nostra cena in modo molto tranquillo. Vorrei che quesi momenti durassero più a lungo possibile perchè mi sento veramente bene in compagnia di questa ragazza speciale.
Al termine decidiamo di prendere il caffè turco e di sposare la tradizione della lettura del futuro nel fondo di caffè rovesciato dalla tazza.
Il gestore guarda fra le colature scure e pronuncia la sua previsione.
E' una previsione che ci destina ad un nuovo futuro incontro, ma in un Paese che non è in grado di dirci....forse Russia, forse Italia.
Sorridiamo entrambi e, dopo aver lasciato la mancia, ci avviamo sotto braccio sulla strada di ritorno per l'hotel.
Siamo un po' infreddoliti e procediamo stringendoci stretti.
Hai visto giusto...confermo che tutto è all'altezza di quegli occhioni.
@Back sword
Hai ragione...l'abbronzatura di Sharm è ormai un lontano ricordo e i miei tratti sono tipicamente nordici....un po' però l'effetto del flash lo dobbiamo considerare :-)) :-)) :-))
Una marcia in più di tutte le altre...come minimo....se poi parliamo del confronto con le italiane allora hanno il cambio elettronico con comandi al volante a 7 marce dell'AUDI A5 paragonato al cambio manuale della Panda 30 :-)) :-)) :-))
Beviamo il nostro thè che nel frattempo, tra una parola e l'altra si è freddato.
Le chiedo se voglia vedere la mia camera e così saliamo insieme ad esplorare la mia mini suite.
Accendo la TV e le chiedo se le vada di guardare qualcosa insieme. La mia tele però fa i capricci così, dopo aver chiamato la recpetion per segnlare il disguido, decidiamo di scendere da lei.
La sua camera è piccolina ma confortevole e, non ultimo per importanza, molto meglio riscaldata della mia. Ci stendiamo sul letto e cominciamo a guardare i canali italiani.
Così comincia a raccontarmi dei suoi viaggi in Italia....
Parlare con lei è molto stimolante, ha una cultura davvero mirabile ed è anche ironica ed allegra.
Le piace ridere e quindi calco la mano con i miei atteggiamenti da clown strappandole un sorriso dopo l'altro.
Ci dimentichiamo di tutto, della pioggia battente fuori dalla finestra, di questo posto così lontano da casa nostra, del fatto che ci conosciamo da poco e di molte altre cose. Sappiamo solo di essere insieme e di piacerci l'un l'altro e che questa è l'unica cosa che conta.
Ci fondiamo in un caldo abbraccio e rimaniamo così a lungo.
Si è fatto molto tardi e ci sentiamo stanchi. Non mi muoverei più dal suo letto ma, molto educatamente mi fa capire di voler stare sola quella notte...
Mi alzo mal volentieri e credo che la mia espressione non ne faccia mistero. Lei mi chiama con il diminutivo russo del mio nome e mi augura buona notte.
L'appuntamento è per il mattino successivo all'ora di colazione.
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Viaggiatore4599
Gold
18/12/2014 | 12:50
0
CONTINUA
Siamo di nuovo in hotel e ci alloggiamo nella sua camera (che ormai è diventata la NOSTRA stanza).
Ci riposiamo un paio d'ore ma abbiamo bisogno di una doccia calda per toglierci di dosso il freddo accumulato durante la giornata.
Abbiamo già deciso che vogliamo cenare a base di pesce ed è così che ci incamminiamo nuovamente per le vie del quartiere illuminate a giorno. Non abbiamo voglia di girare molto e ci fermiamo in un locale che avevamo già adocchiato nel pomeriggio.
Abbiamo appetito e nell'attesa delle portate del menù ci viene offerto un assaggio di verdure lesse da intingere in una salsa molto particolare.
E' in quel momento che la mia compagna di viaggio mi ricorda che il giorno seguente sarà quello dei saluti e non nasconde la sua tristezza.
Sono triste anche io. So che potrebbe essere l'ultima volta in cui la vedo.
Conosco bene me stesso e le mie instabilità.
Ma stavolta è diverso.
Mi rendo conto di avere trovato qualcuna di davvero speciale, qualcuna che mi fa stare bene veramente e qualcuna per la quale potrei realmente decidere di cambiare. E’ una perla, un tesoro che è apparso quasi per caso nella mia vita e che mi rendo conto di non voler perdere.
Consumiamo la nostra cena con poche parole questa volta.
Le mie battute escono a forza, senza la naturalezza con cui normalmente le distribuisco come confetti ad un matrimonio.
Decidiamo di andare.
Nel tragitto verso l'hotel recupero un po' della mia verve all'idea di rendere meno triste il momento di lasciarci.
Saliamo in camera e i discorsi si fanno seri. Entrambi sappiamo una cosa certa. Ci vogliamo rivedere...e rivedere presto.
Mi dice di essere piena di impegni fino ad aprile ma che non appena avrà qualche giorno libero di seguito farà carte false per vedermi.
Le faccio una promessa, ovvero che anche io farò altrettanto.
Ci abbracciamo per l’ultima volta in quella notte che più che di addio ha il sapore di un arrivederci.
THE END
Viaggiatore4599
Gold
18/12/2014 | 09:09
1
Parti da Via Sansovino e tira dritto lungo Via Pietro Cossa fino in Piazza Massaua...poi mi dici qualcosa...certe bambole!
Viaggiatore4599
Gold
17/12/2014 | 19:08
0
@Fede137
Guarda che le escort, che tu ci creda o no, sono prima di tutto donne con esigenze come tutte le altre.
Scopare per lavoro è una cosa meccanica. Scopare per piacere è ben altro.
Quelli che come me sono stati fidanzati con delle escort conosciute la prima volta come clienti (e so che qui su GT ce ne sono diversi) sanno bene che quanto dico è veritiero.
Poi uno ci può credere o meno...ma quello è un problema suo.
;-)
Viaggiatore4599
Gold
17/12/2014 | 18:21
0
Anche io concordo col fatto che il missile è missile indipendentemente da quello che sei in grado di fare o da come ti comporti tu.
Per il discorso che il 90% dei clienti dura meno di 5 minuti ho dei riscontri molto attndibili in merito essendo stato fidanzato con più di una loft.
Viaggiatore4599
Gold
17/12/2014 | 17:51
0
@Ilpoetadeibordelli
E allora vai e provaci di brutto con la bona ...lo spirito dello specchio magico aleggerà su di te.
Viaggiatore4599
Gold
17/12/2014 | 17:24
0
@Ilpoetadeibordelli
Ma siete proprio obbligati a uscire con ste due di cui una nemmeno vi piace???
Piuttosto inventatele una scusa e vi tenete i soldi per andare a puttane come si deve quando sarete dell'umore giusto...
Non so te, ma io tirerei pacco...
Viaggiatore4599
Gold
17/12/2014 | 17:08
0
@Zakk
Sicuramente singolare...al punto che oserei dire unica!
:X
Viaggiatore4599
Gold
17/12/2014 | 17:06
0
@Ilpoetadeibordelli
Se di indi trattasi...non vedo difficoltà.
Più che con lei credo che il problema tu lo debba risolvere col tuo amico (uscita a 4 giusto?). Basta che convinci lui a mollare a te la bona e il discorso è risolto...in cambio tu gli farai un favore in un 'altra occasione
;-)
Viaggiatore4599
Gold
17/12/2014 | 16:43
0
@Fede137
Eppur capita...e capita anche che ti scelga come unico scopatore free in mezzo a un mare di gente che la paga.
:-bd
Viaggiatore4599
Gold
17/12/2014 | 16:28
0
@SpelaPatate
Oh cccazzo....
-O
Viaggiatore4599
Gold
17/12/2014 | 16:07
2
@SpelaPatate
"Non esiste un puttaneggiare di prima o seconda categoria.
Sempre a mignotte si va!"
Sono d'accordo....ma vuoi mettere una partita di pallone Garbagnate - Bruzzano vista al campetto di periferia o Bayern Monaco - Real Madrid vista all'Allianz Arena????
Sempre calcio è... ma qualche differenza io ce la vedo!
;-)
Viaggiatore4599
Gold
17/12/2014 | 15:37
0
@Regolatore
Idem...
Viaggiatore4599
Gold
17/12/2014 | 12:35
0
@Ilpoetadeibordelli
Per la bionda però ti preparo un racconto hard
;-)
Viaggiatore4599
Gold
17/12/2014 | 12:10
0
@Frank22
Grazie!
;-)
Viaggiatore4599
Gold
17/12/2014 | 11:53
0
@ivan drago
Come sempre...
=D>
=D>
=D>
Viaggiatore4599
Gold
17/12/2014 | 11:50
0
Si. Specie le romene ce l'hanno un po' nel DNA sta cosa di scassare i maroni con sti inviti finti.
La teoria di @master è la più giusta.
Oltre il fatto che se ha il tuo numero è perchè tu glie l'hai dato oppure perchè hai chiamato da numero in chiaro e lei se l'è memorizzato.
Le prossime volte maschera il numero (anche se c'è da dire che parecchie loft ai numeri sconosciuti non rispondono) e vedi come va.
Viaggiatore4599
Gold
17/12/2014 | 10:57
0
CONTINUA
Raggiungiamo l'hotel in fretta.
Fuori ha appena ricominciato a piovere.
Salgo in camera e afferro di fretta la maglietta che uso per dormire e scendo in camera sua.
La trovo avvolta in una vestaglietta di raso a fiori molto bella. Si è già struccata e il suo aspetto acqua e sapone la rende ancora più femminile.
Trascorriamo tutta la notte abbracciati e felici fino al mattino che appare tranquillo.
La giornata è splendida con il sole che fa capolino tra i grandi palazzi. Apro la finestra per avere un'idea della temperatura esterna e noto che l'aria è fredda ma piacevole.
Quest'oggi vogliamo stare fuori fin da presto.
Abbiamo molti programmi per la giornata ed in particolare vogliamo visitare il Topkapi, con l'harem del sultano Solimano.
Dopo una frugale colazione ci incamminiamo per le caotiche strade del quartiere.
Il quartiere di Faith è situato nella parte Europea di Istanbul ed è il distretto all'interno delle mura teodosiane dell'antica citta di Costantinopoli.
Per raggiungere il Topkapi dobbiamo camminare parecchio così che decidiamo di prenderci una pausa, anche perchè il freddo è davvero pungente.
Entriamo in uno dei mille Mc Donalds di Istanbul (ce n'è veramente uno ogni 100 metri!) per scaldarci un po' e per consumare un caffè caldo.
Lei è seduta di fronte a me e sorseggia dal bicchiere di carta molto lentamente.
E' bellissima da guardare quando con gli occhi bassi soffia sul suo McCafè per freddarlo un pochino.
Le dico di essere estasiato da tale vista e lei mi risponde con il suo dolcissimo sorriso.
Il locale è deserto. Ci siamo solo noi. Voglio un ricordo di quel momento.
Chiamo la ragazza che sta lavando un angolo del pavimento e le chiedo di scattarci una foto insieme.
Siamo di nuovo in strada e la basilica di Air Sofìa ci guida da lontano verso la nostra meta che si trova a pochi passi.
Durante la coda per i biglietti d'ingresso mi racconta la storia del sultano Suleiman e della concubina russa Roxelana, al secolo Alexandra Anastasia Lisowska, diventatata poi moglie del magnifico e donna dall'influenza pesantissima nella cultura turca.
Sono sempre più stupito dal sapere di questa ragazza e per me starla ad ascoltare è come guardare un documentario su Discovery Channel.
Siamo all'interno del palazzo del sultano.
Gli immensi cortili con alberi millenari, le sale adornate da drappi e cimeli di ogni genere, le collezioni di armi e di gioielli antichi. Tutto sembra parlare di un passato glorioso e di una storia che trasuda da ogni angolo del palazzo.
Lei è
impaziente di condurmi in un posto speciale. Mi tiene la mano e mi guida tra gli intricati cortili fin quando la vista che ci si para dinnanzi diventa uno spettacolo da togliere il fiato.
Siamo sulla terrazza sulla quale Suleiman portava Roxelana per mostrarle il proprio impero, sul lembo di terra all'estremo oriente della parte europea con di fronte una lingua di mare oltre la quale si estende la enorme parte asiatica della città.
Trascorriamo sul terrazzo alcuni istanti e chiediamo ad un passante una foto, come Solimano e Roxelana abbracciati di fronte a quello scenario imponente.
La mattinata è volata in un lampo e la nostra visita alla città ci lascia una tregua per un pranzo veloce all'interno di un self-service di specialità turche.
La mia compagna di viaggio insiste affinchè io assaggi un particolare tipo di zuppa a base di pollo e limone.
Io decido di assaggiare anche uno spiedino di manzo dal sapore eccezionale.
Camminare per la città, tra i suoi sali scendi è molto faticoso e questa pausa ci voleva proprio.
Dopo pranzo decidiamo di rientrare in hotel per scaldarci un po' e per fare un riposino insieme.
Ormai siamo molto affiatati
e non riusciamo più a stare lontani l'uno dall'altra.
TO BE CONTINUED...
Viaggiatore4599
Gold
16/12/2014 | 18:56
1
Come non concordare con te, @Pawel carissimo...
Gli occhi, quante emozioni, quante paure, quanti "sì" senza il bisogno di pronunciare nemmeno una parola.
Ma il mondo ormai non è più per i romantici...siamo una specie in via d'estinzione soppiantati da computer umani che catalogano tutto in matrici matematiche...che peccato dover abbandonare i sentimenti! ;-)
Questa mi è uscita proprio sbrodolante :-)) :-)) :-)) ma un po' di retorica ogni tanto
male non fa...
In ogni caso il mio preferito tra gli sguardi che ci hai gentilmente omaggiato è senza dubbio l'ultimo...che roba!
Viaggiatore4599
Gold
16/12/2014 | 17:38
0
@Zakk
Grande! Eeeeeh...lai sai lunga anche tu sulle Russie! ;-)
Ormai per i russofili DOC questi qui sono gli esercizi di riscaldamento prima di entrare in campo... :-)) :-)) :-))
Viaggiatore4599
Gold
16/12/2014 | 17:22
0
@devil1
@dongiovanni
@gimmie
Non posso fare altro che concordare pienamente con voi...due occhi da favola su di una donna di una classe e di una femminilità eccezionali. Eh sì, amici miei, le russe vincono a mani basse il confronto con tutte le altre!
@curioso1
Il tuo commento mi fa molto piacere. Quello che cerco di trasmettere a chi mi legge sono le stesse identiche emozioni provate dal sottoscritto.
A quanto pare non mi roesce così malaccio...e questo mi rallegra.
@FlautoMagico
La partita si fa sempre più interessante...ma ho ancora qualche colpo segreto da giocare... ;-)
Viaggiatore4599
Gold
16/12/2014 | 14:54
2
Le romene sono molto belle, molto sexy e, come dicono @El Flaco e @TITANO se innamorate sono fedeli e remissive a livelli indecenti.
Ispirano sesso da ogni angolo di visuale e possono essere di una dolcezza estrema.
Sanno anche però massacrarti i coglioni come nessun altra al mondo con machiavelliche degne di menti malate, pronte ad essere sospettose e malfidate oltre che gelose della stessa aria che respirate.
Fate quindi attenzione....sono da maneggiare solo se avete letto e ben compreso il libretto delle istruzioni perchè diversamente possono diventare armi puntate contro di voi.
Tutto dipende da con che intenzione affrontate una storia con una romena.
Se solo sesso deve essere...diteglielo...a costo di giocarvi una scopata...ma non illudetele se capite che hanno preso una sbandata...la loro vendetta potrebbe sorprendere anche i più navigati playboy.
Se invece parlate di pay....credo nessuno possa negare che i maggiori missili esisteni sul pianeta provengono da una nazione sola...ed è proprio la Romania.
Negli hanni ho maturato una teoria personale in merito.
Viaggiatore4599
Gold
16/12/2014 | 12:28
0
Sicuramente tra le più belle donne al mondo ma concordo con @gnoccatoscana ...non le metterei al primo posto assoluto.
Viaggiatore4599
Gold
16/12/2014 | 12:19
0
@rimbasia
Grazie tante anche a te!
@sahihe
Grazie ed ho letto anche la tua sulla Tanzania che ho apprezzato molto.
Ce ne fossero utenti come te!!!
Viaggiatore4599
Gold
16/12/2014 | 12:01
0
Questa è una delle recensioni più belle e meglio strutturate che io abbia mai letto qui su GT.
Mi felicito con @gnoccatravels per l'acquisto di @sahihe nelle new entry 2014....un pezzo da 90 di cui questo forum aveva bisogno dopo la perdita di alcune colonne portanti del passato....ma ora bando alla retorica...i miei complimenti sentiti e sinceri.
Grande @sahihe !!!
=D>
Viaggiatore4599
Gold
16/12/2014 | 11:41
0
CONTINUA
Ci stendiamo sul suo lettone e, abbracciati, finiamo per addormentarci quasi subito per un paio d'ore abbondanti.
Al nostro risveglio ci viene voglia di fare una passeggiata.
Scendiamo in strada e ci incamminiamo verso il Gran Bazar che dista pochi minuti a piedi dal nostro hotel. Lungo il tragitto stiamo mano nella mano e continuiamo a raccontarci un po' delle nostre vite.
La città è enorme, immersa in un ritmo frenetico che ti trasporta nella sua spirale.
Il tempo non è un granchè...molto coperto con sporadici scrosci di pioggia.
Ci lasciamo trasportare dalla folla tra le vie del Bazar. Ogni tanto veniamo fermati dai turchi che adescano clienti in mezzo alla strada affinchè i turisti visitino i propri shops.
Vediamo un negozio di suo gradimento. Borse e foulard da donna.
Entriamo e sembra gradire un modello Burberry, che effettivamente le dona molto.
Le dico che voglio farle un regalo per sdebitarmi con lei per tutti i doni che mi ha portato dalla Russia (diciamo pure per porre rimedio alla gran figura che mi sono fatto non portandole nulla dall'Italia...). Devo insistere un po' ma alla fine cede e riesco ad alleggerire un po' la mia vergogna.
La mattinata è ormai diventata pomeriggio. Continuiamo le nostra passeggiata fino alla Basilica di Santa Sofia e scattiamo alcune foto per immortalare questi momenti.
Il tempo scorre veloce quando siamo insieme al punto che ci accorgiamo di avere entrambi appetito.
Percorriamo le grandi strade podonali infilandoci nelle viuzze laterali fino ad imbatterci in una piena di ristorantini molto caratteristici.
Decidiamo di entrare in quello che ci sembra il più carino.
Il gestore ci accoglie in modo caloroso facendoci accomodare ad un tavolo di fronte al camino acceso. L'atmosfera è molto romantica ed in quel momento credo di assaporare un momento di felicità autentica.
Sono con una ragazza fantastica con la quale ho un feeling realmente intenso, in una città che lascia a bocca aperta per tutte le attrattive che offre...cosa potrei chiedere di più?
Ordiniamo dal menù alcune specialità tipicamente turche che vanno un po' al di là del classico kebap. Seppur continua a ripetermi di non essere attratta dai turchi nè come uomini nè come popolo, ammette di conoscere molto bene le loro tradizioni ed abitudini.
Consumiamo la nostra cena in modo molto tranquillo. Vorrei che quesi momenti durassero più a lungo possibile perchè mi sento veramente bene in compagnia di questa ragazza speciale.
Al termine decidiamo di prendere il caffè turco e di sposare la tradizione della lettura del futuro nel fondo di caffè rovesciato dalla tazza.
Il gestore guarda fra le colature scure e pronuncia la sua previsione.
E' una previsione che ci destina ad un nuovo futuro incontro, ma in un Paese che non è in grado di dirci....forse Russia, forse Italia.
Sorridiamo entrambi e, dopo aver lasciato la mancia, ci avviamo sotto braccio sulla strada di ritorno per l'hotel.
Siamo un po' infreddoliti e procediamo stringendoci stretti.
Non vorrei essere in nessun altro posto al mondo.
TO BE CONTINUED...
Viaggiatore4599
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16/12/2014 | 10:30
0
Viaggiatore4599
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16/12/2014 | 10:29
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CONTINUA
Il telefono suona come all'arrivo di un messaggio su Viber.
Apro gli occhi ed è già mattina. E' lei che mi scrive di scendere per fare colazione insieme.
Le chiedo mezz'ora. Giusto il tempo di farmi una doccia e di vestirmi.
Sono pronto e scendo a bussare alla sua stanza.
La trovo molto stanca...mi dice di non aver chiuso occhio causa del troppo caldo e del rumore dell'acqua che circolava nel termosifone.
Scendiamo a fare colazione e comincio a fare il pagliaccio come mio solito...
Dopo aver riso molto guardando un video su youtube
tra una fetta biscottata e l’altra…ci sentiamo stanchi e saliamo un attimo in stanza per un riposino.
TO BE CONTINUED…
Viaggiatore4599
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16/12/2014 | 09:43
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@rabdomante
Grazie
;-)
@Mont-ano (lo sciabolatore.....)
Hai visto giusto...confermo che tutto è all'altezza di quegli occhioni.
@Back sword
Hai ragione...l'abbronzatura di Sharm è ormai un lontano ricordo e i miei tratti sono tipicamente nordici....un po' però l'effetto del flash lo dobbiamo considerare :-)) :-)) :-))
Viaggiatore4599
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15/12/2014 | 21:37
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@Zakk
Come ben sai, mi trovi perfettamente d'accordo.
Una marcia in più di tutte le altre...come minimo....se poi parliamo del confronto con le italiane allora hanno il cambio elettronico con comandi al volante a 7 marce dell'AUDI A5 paragonato al cambio manuale della Panda 30 :-)) :-)) :-))
Viaggiatore4599
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15/12/2014 | 18:41
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CONTINUA
Beviamo il nostro thè che nel frattempo, tra una parola e l'altra si è freddato.
Le chiedo se voglia vedere la mia camera e così saliamo insieme ad esplorare la mia mini suite.
Accendo la TV e le chiedo se le vada di guardare qualcosa insieme. La mia tele però fa i capricci così, dopo aver chiamato la recpetion per segnlare il disguido, decidiamo di scendere da lei.
La sua camera è piccolina ma confortevole e, non ultimo per importanza, molto meglio riscaldata della mia. Ci stendiamo sul letto e cominciamo a guardare i canali italiani.
Così comincia a raccontarmi dei suoi viaggi in Italia....
Parlare con lei è molto stimolante, ha una cultura davvero mirabile ed è anche ironica ed allegra.
Le piace ridere e quindi calco la mano con i miei atteggiamenti da clown strappandole un sorriso dopo l'altro.
Ci dimentichiamo di tutto, della pioggia battente fuori dalla finestra, di questo posto così lontano da casa nostra, del fatto che ci conosciamo da poco e di molte altre cose. Sappiamo solo di essere insieme e di piacerci l'un l'altro e che questa è l'unica cosa che conta.
Ci fondiamo in un caldo abbraccio e rimaniamo così a lungo.
Si è fatto molto tardi e ci sentiamo stanchi. Non mi muoverei più dal suo letto ma, molto educatamente mi fa capire di voler stare sola quella notte...
Mi alzo mal volentieri e credo che la mia espressione non ne faccia mistero. Lei mi chiama con il diminutivo russo del mio nome e mi augura buona notte.
L'appuntamento è per il mattino successivo all'ora di colazione.
TO BE CONTINUED...
Viaggiatore4599
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15/12/2014 | 17:47
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Si...ma io farò veloce...non sono mica una sexmachine come te!!!
;-)
Viaggiatore4599
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15/12/2014 | 16:47
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Grazie caro @Pawel.
Sai che il tuo parere , insieme a quello dell'amico @cosacco, per me sono molto importanti e quindi
mi fa doppiamente piacere che la mia storia ti piaccia e ti coinvolga.
Viaggiatore4599
Gold
15/12/2014 | 15:58
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Grottesco...ma vero!
;-)
Viaggiatore4599
Gold
15/12/2014 | 15:56
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Bella amico mio!
Il tuo talento è indiscutibile...e non parlo solo quello di poeta!
;-)
Viaggiatore4599
Gold
15/12/2014 | 15:43
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OK @Ilpoetadeibordelli, vado a leggermelo subito amico mio.