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BabyPell

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Commenti

BabyPell
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19/05/2020 | 01:50

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@marko_kraljevic Scusa ma con “comportamenti frutto di diversità economiche e sociali” ti riferisci al parallelo ucraine/finlandesi o invece, come
mi pare di aver capito, hai inteso descrivere la differenza con i miei comportamenti e modi di fare come il mio? Perché non mi è chiaro a chi è riferito il passaggio della “vergogna” del
pagamento cash.

BabyPell
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09/05/2020 | 15:51

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@marko_kraljevic Hahahaha davvero? Madre, avete proprio un’alta opinione delle ucraine in questo forum! Pensa che invecd questa mi pagava anche il parcheggio 🤣🤣
Al bar se mi offrivo di pagare anche la sua consumazione mi guardava male, lo riteneva offensivo e se lo facevo voleva assicurarsi che alla successiva avrebbe pagato lei.
Loro credono nell’emancipazione e sulla loro dignità di persone che non hanno bisogno di un uomo che le mantenga, per cui penso di aver capito che se escono e si lasciano andare con te è perché ne hanno piacere a prescindere da quanti soldi abbia tu in tasca.

BabyPell
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09/05/2020 | 13:06

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@scopellotto. Capisco!. In effetti ho trovato c’erano giovani di varia provenienza, in discoteca c’erano in buona quantità americani, polacchi e russi. Io stesso poi a una festa ho conosciuto un tipo irlandese che insegnava inglese lì e con cui entrai pure un po’ in confidenza e che avrebbe voluto pure organizzare qualcosa con le sue connazionali, ma poi non se ne fece più niente.

Madrid è carina, regale ed è bello vedere che c’erano parchi all’inglese che spezzavano un po’ l’enorme progressione del centro urbano, giusto un po’ grigina questo sì, ma certamente è qualche spanna sopra a qualsiasi città italiana in fatto di vivibilità e servizi. Ad ogni modo è il secondo viaggio consecutivo in 2 anni che faccio in Spagna....probabile che mi sia pure un po’ rotto i coglioni 🤣🤣🤣

Capisco anche che per ragioni imperialistiche si è orgogliosi della propria lingua, ora non sono stato in Francia ma sono sicuro che dirò le stesse cose anche lì (lì però vado bene perché il francese lo mastico un po’), però cacchio in altre parti la differenza è enorme !. Ad Amsterdam nel museo
di Van Gogh vedevo bambini di 5-6 anni accompagnati dai genitori al museo a fare i compiti di inglese sulla vita del proprio pittore, mentre un bel
po’ di spagnole provavi a dirle “Hi” e ti sorridevano imbarazzate perché probabilmente non erano in grado neppure di portare avanti una semplice conversazione e ti parlo di ragazze giovani poco più che ventenni che andavano all’università e abitanti di una delle più importanti metropoli europee!
Immagino non avranno mai ascoltato o cantato una canzone rock, visto una serie tv americana in lingua originale..boh!

BabyPell
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09/05/2020 | 12:31

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@EoJimmy Amico, ti ringrazio per le belle parole, sono sicuro che anche tu hai passato un esperienza bellissima come la mia (se ti va di raccontarla fai pure eh!).
Oltretutto questo forum è bello perché c’è una grande varietà di argomenti, non si viene solo a riportare le esperienze vissute in terreno di caccia!. Ho visto gente scambiarsi opinioni su alcuni paesi, su donne di varia nazionalità in generale, chi persino di politica, quindi la mia riflessione mi è parsa pienamente coerente con quello che è il tema principale di questo forum e non a caso lo scopo era avere qualche riscontro di chi come te ha vissuto esperienze simili alla mia, perché sapevo che su questo forum ci sarebbero state. Personalmente non ho nulla da aggiungere a chi è stato più crudo, non sono un’ipocrita quindi se ho fatto questo post sono pronto a leggere pure critiche vivaci se sono costruttive ed edificanti, ma non sono disposto ad addossarmi l’etichetta di disperato, del meridionale geloso (come se i gelosi avessero cittadinanza) o dell’italico medio, quando invero ci sono state occasioni dove mi sono distinto dalla mediocrità.
Grazie amico.

BabyPell
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11/04/2020 | 21:58

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Troppo buono, sicuramente sarà più interessante la tua recensione!

Postilla: in effetti ti faccio i miei complimenti perché è proprio accurata e con molte info, l’avessi letta prima!. Purtroppo sto forum su Madrid pullulava di recensioni sul Pay e me la sono persa, mannaggia!

BabyPell
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11/04/2020 | 21:25

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@Feynman Non stavo generalizzando, non travisare ciò che dico. E poi su sto forum spesso e volentieri, e a buon ragione aggiungerei, siamo i primi a commentare con disprezzo quei nostri connazionali che all’estero fanno i morti di figa o i mega con le tipe, contribuendo così a crearci sempre più una pessima reputazione, e io non potrei fare lo stesso nei confronti di gente ignorante e incivile? Sono evidenze così palesi e solari che di esempi te ne sfileranno a migliaia sotto il naso senza che te ne accorgi, altro che luoghi comuni.

E poi io ho detto che all’estero, e in particolare modo in Germania, il nostro paese e la nostra gente ha una buonissima reputazione per quanto concerne la garbatezza e l’ospitalità, che è già un qualcosa in controtendenza rispetto alla dichiarazione del tipo “sono freddi, ci odiano tutti”. Quello sarebbe un luogo comune, per esempio.

Non ho vissuto in Germania, ma ho avuto migliaia di contatti con tedeschi e non ho mai avuto problemi. Trovo che sia persone miti, gioviali e culturalmente molto più aperte di quello che si pensa, dipende sempre da chi si trovano davanti.

BabyPell
Newbie
11/04/2020 | 15:52

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@Feynman Eccone un altro! Uh la servizi segreti? Mi hai smascherato!

Se avessi capito l’antifona del mio ragionamento avresti compreso che non ho inteso dar credito ai pregiudizi e agli insulti che vengono indirizzati nei confronti degli italiani. Ho semplicemente stigmatizzato l’atteggiamento e il pensiero dell’italiano medio che crede che il mondo gli debba fare una pugn.etta, che si sente una spanna superiore agli altri, che vede nemici ovunque!. Questo era l’oggetto della riflessione dell’autore del post e io l’ho condivisa. La verità è che molti soffrono di un enorme complesso di inferiorità e questo travisamento e complottismo tuo lo provano.
E non ti consento di fare ulteriori illazioni, perché sono e mi sento orgogliosamente italiano e il comune dove sono nato è stato il primo in Europa a essersi liberato da solo con la propria resistenza dall’occupazione nazista (quelli erano i tedeschi da combattere), ho imparato attraverso la storia e le contraddizioni come questo Paese funzioni e mi consentirai se mi sono fatto una idea mia.

BabyPell
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11/04/2020 | 01:26

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@neeskens Personalmente mi sento estraneo al sentimento comune che vede in paesi come la Germania e la Francia nemici nostri, anzi io li vedo come i nostri principali estimatori nel mondo del nostro patrimonio storico, artistico e culturale.
Sai quante ragazze tedesche che ho conosciuto ho visto andare a fotografare luoghi artistici della mia città che nemmeno sapevo di esistere? Sai quante francesi erano sollevate a sapere che ero uno dei pochi a non averle fatto la solita domanda se è vero che non si puliscono il c..o?
Cosi come potrei parlarti di una Merkel che ogni anno viene a fare vacanze ad Ischia o di un Macron che ti parla di Eduardo De Filippo, mentre l’italiano medio fa il gradasso alle Canarie o a Dubai e non saprà nemmeno chi è De Filippo!
Chi ti parla di rivalità, al di fuori dell’ambito calcistico, sono i soliti italioti che hanno fatto del parassitismo e della furbizia il proprio stile di vita, che pretendono che il mondo si prostri ai loro piedi e che gli si debba riconoscere un indiscussa superiorità solo perché facciamo la pizza migliore del mondo, abbiamo il mare, le Ferrari e amenità varie. Ma non sanno che è proprio questo spiccato senso di spavalderia e di superbia (che solo noi sappiamo portarci dietro) a renderci antipatici a persone e popoli che prima non avevano alcun motivo di risentimento, perché è proprio da questi atteggiamenti che partono gli sgradevoli e ignobili sfottò sulla pizza Corona, Italiani mafiosi. Niente è mai casuale.

Sul discorso politico però non mi sento di darti completamente ragione. È vero e comprendo come alcuni paesi europei virtuosi storcano il naso alla sola idea di farsi carico per anni di quote di debito di paesi come la Grecia,Portogallo, Spagna, Italia e similari, perché stanno tutelando le loro economie e i loro contribuenti; ma è vero pure che le pretese italiane sono giustificate dal fatto che finora siamo stati tra i pochi paesi ad esserci attenuti scrupolosamente ai parametri di deficit/Pil (mentre proprio i Paesi Bassi e gli altri paesi se ne sono fatti beffe per anni) sacrificando imprese, partite iva, lavoratori e pensionati!. Per cui ritengo giusto, a maggior ragione se parliamo di Unione economica egualitaria e solidale, che l’Italia si presenti al tavolo da pari a pari a pretendere di trovare una soluzione comoda e conveniente anche per essa.
Altrimenti ha ragione qualcuno a dire, amici europei ci vorremmo sempre bene, ma adesso ognuno per fatti suoi perché così non si va avanti ! Magari solo rimettendo veramente il futuro nelle nostri mani, senza avere più nessuno a cui dare la colpa, diventeremo un po’ più responsabili.

BabyPell
Newbie
10/04/2020 | 22:41

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Ciao a tutti GT!
Approfitto di queste tetre giornate di quarantena per raccontarvi l’esperienza vissuta a Madrid nel mese di Novembre. Non che sia qualcosa di particolarmente esaltante, per usare un eufemismo, ma la condivido con voi con il pensiero che magari possa fornire qualche utile informazione in più a qualche GT sulle situazione free a Madrid.

Da premettere che era un normale viaggio di piacere di una settimana con altri due amici, di cui uno in Erasmus in Spagna e che ci ha raggiunto nella capitale per qualche giorno. Siamo stati parecchio in giro e abbiamo visto anche città secolari come Toledo e Segovia, due bellissimi posti che secondo me vale la pena visitare, oltre ad essere quelle più facilmente raggiungibili se non ci si accontenta di rimanere in città.

Avevo letto delle recensioni sul Pay che, a quanto pare sembra andare per la maggiore a Madrid, ma ahimé ho preferito concentrarmi sul free e sperare di abbordarne qualcuna in disco, nei parchi o su Tinder, tranquillo poi del fatto che se mi fosse andata male, mi sarei potuto poi consolare con qualche tipa frequentata l’estate scorsa che vive e studia lì e con la quale continuavo a sentirmi (cosa che purtroppo neanche sono riuscito a fare a causa della mancata coincidenza con i suoi giorni liberi, visto che l’ultimo giorno lei lavorava e io dovetti poi tenermi libero per una telefonata di un’azienda a cui avevo scritto poche settimane prima e a cui avrei dovuto già rispondere il primo giorno che mi contattarono mentre ero in volo ).

1 giorno: appena atterrati, posiamo le valigie nell’appartamento e dopo esserci incontrati con il nostro amico che era già in terra madrilena, ci dirigiamo subito al Parque de El Retiro, ma essendo l’imbrunire le persone e le donzelle presenti si avviavano verso all’uscita, pertanto decidiamo di spostarci su Plaza Cibeles fino ad avere come meta finale Puerta del Sol, dove poi ci saremmo uniti a una piccola festa a casa di amici.
Purtroppo gli sporadici contatti avuti con le fighe locali confermarono un primo timore che avevo già espresso su questo forum prima di partite: gli iberici non vanno tanto d’accordo con l’inglese. E mio malgrado avendo uno spagnolo estremamente basico (“itagnol”), le tipe a una certa cercavano di defilarsi! Non so se è orgoglio patriottico o pigrizia, ma ho avuto l’impressione che per molte l’inglese sia materia oscura.

Concludo giusto la giornata con una danese (fidanzata) conosciuta in un pub e con la quale ho scambiato il contatto di IG, ma non l’ho mai più risentita!

Piccola nota: la figa autoctona sebbene più carina e presentabile è frammischiata alle tante ninas provenienti dal Sudamerica (argentine, colombiane, cilene, venezuelane ecc) che vengono in Spagna per studiare e o per fare lavoretti che le consentono di fare una vita sicuramente migliore e con più agi di quella che farebbero al loro paese. Quest’ultime sono decisamente più aperte e inclini a incontri random rispetto alle madrilene doc che sembrano un po’ più snob e meno inclini a dare confidenze al primo che conoscono. Almeno questa è stata la mia sensazione.

Arrivo al penultimo giorno con una situazione piuttosto invariata, senonché mi sentivo su Tinder da qualche giorno con una ragazza cilena, che sebbene non mi facesse impazzire rimaneva l’unico obiettivo potenzialmente concretizzabile della vacanza, ma anche qui si frappone la barriera linguistica e quindi non avevo altro modo per portare avanti una conversazione dal vivo se non ricorrendo all’inglese, ma anche questa mi guarda come se stessi parlando Klingon, quindi rimaniamo nel gelo più totale 😅.

La sera poi andiamo in un locale sulla Gran Via (FUCKING MONDAY) che ci è stato caldamente consigliato dagli ex coinquilini del nostro amico che si unirono a noi nella serata. Andiamo lì: sicurezza abbastanza attenta a rimbalzare gente minorenne che si spacciava per studente universitario, nonché molesti e ubriachi prima ancora che si mettessero in fila per entrare (fossero tutte così! 😅); entriamo e ci offrono un shottino di benvenuto previo follow della loro pagina IG e poi paghiamo (se non erro) qualcosa come 12 euro per una consumazione e il guardaroba.
Aspettiamo che il locale si riempi per iniziare a buttarci nella mischia. Viene il momento, ma ahimé, incappo in una bella sfilza di fighe di legno di varia provenienza che nonostante avessi avuto sempre modi sciolti e garbati, dopo averci ballato per un buon quarto d’ora alla domanda “So where are you from?” “Italy” si allontanavano bonariamente per poi dileguarsi! . Per non parlare poi di tipe strane e di pantegane che si muovevano in branco e rimbalzavano in maniera abbastanza piccata quei pochi tipi piacenti che cercavano di rimorchiarle. Poi il resto della serata tutte risse sfiorate con certi gorilla brilli che spingevano e si dimenavano come cerebrolesi senza preoccuparsi di chi gli stava intorno.
Fiuto una brutta aria e infatti poco dopo parte una piccola rissa con certi che si buttavano bicchieri di vetro contro.
Non soddisfatto dall’atmosfera, pressoché non dissimile a qualsiasi altra gabbia italica, decido di cambiare aria.
Se ci passate spero siate più fortunati di me, altrimenti buttatevi più saggiamente sul Teatro Kapital e altri vari locali conosciuti e consigliati che secondo me male non fate.

That’s all!

P.s: rivolgo vicinanza a tutti i GT di questo forum per questa situazione difficile e delicata! Certamente non muoversi da casa è la restrizione più dura da accettare per i più accaniti GT. Teniamo duro che la tempesta passerà, belli! Buone feste pasquali!

BabyPell
Newbie
10/04/2020 | 10:30

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@Zeus111 Sono stato con lei per 3 mesi, non sono un disperato ed era lecito farsi due domande perché avrei voluto confrontarmi con chi magari aveva più esperienza in materia. Non capisco davvero dove sia il gusto di offendere.

BabyPell
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09/11/2019 | 18:31

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Cari Gt sul finire di questo mese mi recherò a Madrid per un viaggio di piacere con due amici. Farò un week end lungo, quindi da venerdì a mercoledì!. Volevo qualche informazione e consiglio pratico sulla situazione free a Madrid (posti dove cuccare e quali da cui stare alla larga ecc), dal momento che su questo forum si registrano solo recensioni pay sulla capitale spagnola.
Un ultimo particolare: lo spagnolo è l’unica lingua che ahimé non parlo. Sapendo che gli ispanofoni non vanno tanto d’accordo con l’inglese, c’è il rischio che le gnocche iberiche e latine lo percepiscano come fattore di sfavore ?

BabyPell
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09/11/2019 | 18:18

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Ciao caro.
Approfitto per chiederti com’è il free a Madrid. Farò un week end lungo sul finire di questo mese ed ero curioso di capire com’era la situazione, considerato che del free su Madrid si registra poco su questo sito.
Io conosco benissimo solo l’inglese. Sapendo che gli ispanofoni con l’inglese non ci vanno tanto d’accordo, volevo sapere è un fattore di sfavore per me.

BabyPell
Newbie
18/10/2019 | 16:08

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@curiosone2015. Il punto non era continuare a chiavarla, mi sarebbe andato bene pure continuare a vederla senza farci niente, perché era una ragazza bella, piacevole (al bar cercava invano di allungare sempre la carta, mentre le melanzane sanguisughe con le quali sono uscito poco tempo dopo, se ne sbattono totalmente e un altro po’ ti aspettano come i cani alla portiera dell’auto!), in più mi aveva distratto da un periodo particolare. Anzi io direi che nonostante avessi fatto una prestazione non particolarmente esaltante, lei per circa 2-3 ore mi si incollò addosso a farmi coccole tipo fidanzatina. Una ragazza interessata solo al rapporto fisico si sarebbe comportata in tutt’altra maniera, secondo me.
Un’altra cosa strana era però l’imbarazzo con il quale lei, pochi giorni dopo a una festicciola e non solo, evitava effusioni con me davanti agli altri.

Concordo però con te nel guardare il bicchiere mezzo pieno.

BabyPell
Newbie
18/10/2019 | 15:58

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@Feynman: Amico, quello che dici era inizialmente anche il mio pensiero, però ho constatato che dopo essersi liberata di me - eccetto qualche sporadica uscita con l’altro tizio con il quale lei continua a sostenere di non averci fatto niente - , dopo è stata pressoché per tutto il tempo con ragazze straniere in vacanza anche loro o che si erano da poco stabilite qui e con le quali andavano spesso in giro a Sorrento, al mare e da altre parti.
Plausibile che magari abbia deciso di mollare me, come anche le altre conoscenze maschili, una volta dopo aver capitato che il soggiorno se lo sarebbe goduto di più entrando nel giro di amicizie femminile che si era creata l’amichetta lesbo. Sempre meglio di una che ti molla per un altro!

BabyPell
Newbie
16/10/2019 | 17:22

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@traveler97 Amico, ho afferrato il punto del discorso: ogni ragazza è diversa e nessuna è uguale all’altra e per ognuna c’è un diverso modo di approcciare. Fin qui ci siamo, ma mi preme sottolineare che, al contrario di quanto affermi, io non ho impostato i miei comportamenti sulla base di uno standard relazionale tipico! Cercavo di comportarmi nella maniera più spontanea e naturale possibile, ma pur sempre nel modo più confacente alla loro cultura e mentalità. Se poi non ci sono riuscito pazienza, si vede che non si è fatti per tutti! .Purtroppo esistono ragionamenti di pancia e momenti di poca razionalità e ritengo di aver sottovalutato anche la spiccata concezione di autonomia e libertà di queste donne, di cui voi mi date una netta riconferma. Un italiana semplicemente me l’avrebbe fatto capire in altre maniere che sbagliavo, la finlandese invece è stata schietta e diretta nel dirmi cosa non andava nel mio comportamento.

Altra precisazione: io NON le ho chiesto di farmi vedere il cellulare (mi sembra di averlo detto esplicitamente), lo prese lei e me lo mostrò (perché scherzosamente dissi di non crederla sul fatto che non sentisse nessuno), con mia sorpresa. Non ho fatto nulla di quanto hai esemplificato, quindi anche meno con le predichine e anche meno con i luoghi comuni, di cui sembri essere inguaribilmente infarcito.

Poi amico, non ti offendere, ma sento il bisogno di essere franco e schietto: mi rabbrividisce sentire come ,a tuo dire, in Italia solo a Napoli esistano gente possessiva e vecchia mentalità e che tu attribuisca esclusivamente a noi delink textlink textlink texttto modus operandi con le ragazze nostrane. È umanamente inaccettabile quanto dici, perché frutto di una visione stereotipata che mi fa meraviglia riscontrare ancora nel 2019. Devi vivere una realtà parallela e antitetica al vero per non constatare come ormai tale modo di comportarsi sia ormai nel DNA dell’italiano medio di tutte latitudini.
Su questo forum mi sono iscritto per leggere e condividere storie interessanti, soprattutto in ragione della presenza di un utenza sagace e rispettosa, per cui proprio non mi va di fare crociate Nord/Sud. Su questo punto spero di essere stato chiaro ed esaustivo, per cui se hai da ridire fallo pure, ma non ho la minima voglia di replicare perché ritengo che altrimenti il livello della conversazione si abbasserebbe !

BabyPell
Newbie
16/10/2019 | 00:53

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@traveler97 Solitamente mi diverte molto leggere i commenti su questo forum. Però le tue opinioni su Napoli, e non lo dico affatto per difendere il
mio orticello, sono un po’ fuorvianti e prevenute. Parli come se a Napoli ci fosse all’improvviso la più alta concentrazione di “wurstel” della storia. Che senso ha un ragionamento simile scusa? Stesso discorso varrebbe per Roma, Milano, Firenze come per qualsiasi altra grande città italiana, quindi direi che il discorso “ambiente” lascia il tempo che trova!
Penso che in tutte le città italiane le straniere, che siano studentesse o semplici vacanziere, facciano gola a tutti e se parliamo di belle ragazze la concorrenza da battere diventa tanta. Io le carte me le gioco al meglio possibile, perché ritengo di essere di un altro livello rispetto ai zoticoni che non parlano una parola d’inglese e si muovono in mandrie di 18 per rimorchiare 2 erasmus e che ahimé a Napoli, così come in qualsiasi altra città italiana, sono un 40-50% dei concorrenti sulla piazza.
La mia riflessione era sui modi e sulla giusta misura da tenere con queste ragazze, ma penso di arrivarci a questo punto.

Ammetto di essere un po’ geloso (e anche qui devo riprenderti e dire che i gelosi non hanno cittadinanza 😃) , perché tristemente concorde col detto che “a pensare male non si sbaglia mai”, ma su questo punto ho riflettuto anche con i miei amici che dopo il litigio con lei mi dissero “ tu non ci hai mai provato a pensare se alla fine lei ti abbia sempre detto la verità su tutto” e alle parole di questa ragazza che si chiedeva come io ci tenessi a lei, se poi non avevo fiducia in lei. Sto ripensando molto al mio rapporto con la gelosia.

BabyPell
Newbie
15/10/2019 | 20:20

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Cari GT, mettetevi comodi perché vorrei raccontarvi una esperienza avuta quest’estate con una finlandese venuta in vacanza nella mia città. Posto che si tratta di una situazione ormai irrimediabilmente compromessa e quindi non cerco consigli su come rimediare, tuttavia mi piacerebbe aprire con voi una riflessione, non solo rispetto al caso mio personale (e in questo confido in chi ha esperienze pregresse con ragazze finlandesi, scandinave e similari), ma anche sui modi di comportamento che, propri di una determinata mentalità e cultura, le ragazze straniere potrebbero reputare come eccessivi e fastidiosi.

Allora partiamo....primi di Giugno 2019: compatibilità su Tinder, vedo ed è una ragazza finlandese bionda che dalle foto non dice granché. Si chiama Saila, 21 anni, 1,76 e fisico bellissimo. Si è lasciata da qualche mese da una relazione durata qualche anno e chiacchierando mi dice che probabilmente si fermerà a Napoli per l’intera estate, mi parla un po’ della sua vita e scopro che è originaria di Lahti, ma vive e lavora a Tampere in una pizzeria con l’amica che è venuta in viaggio con lei ( una bassina lesbo piena di piercing e tatuaggi, sulla quale non mi soffermerò), e già qui si nota una differenza con culturale con la maggior parte di noi italiani che continuiamo a vivere dai nostri genitori pur dopo aver trovato un lavoro. Le spiego, anche abbastanza toccato, che in Italia la situazione è ben diversa dalla Finlandia : disoccupazione giovanile alta, mercato del lavoro competitivo, lavori con paghe da fame con le quali a stento si va a coprire i costi di un affitto, figurarsi i pochi miracolati che possono permettersi un mutuo! E in più, qui nessun sussidio come da loro.
Lei sembra essere molto interessante e, pur non avendo grandi aspettative, convengo con lei di vederci un pomeriggio in centro. Lei porta l’amica e io faccio lo stesso portando un mio amico. Come la noto, rimango di stucco e parecchio sorpreso. Era una figa da paura, tutti si giravano nel vederla e da lì capii che le foto non le rendevano assolutamente giustizia, da un potenziale fiasco avevo per le mani una figa da 10. Dopo un paio di drink e qualche chiacchierata timida e una passeggiata in centro, le riaccompagniamo a casa. Timidine perché non abituate a persone così estroverse e simpatiche.
A fine serata la tipa mi lancia due sguardi e scendendo mi accarezza, mi sorride e mi ringrazia della bellissima serata.

Ci vediamo il sabato successivo e porto anche un altro amico, che rispetto all’altro del primo appuntamento è ben più spigliato in inglese e disinvolto nelle interazioni. Io e Saila passiamo la serata a limonarci, mentre l’amica giocava e scherzava con gli altri miei amici. Continuiamo a conoscerci e scopriamo, con nostro stupore, di avere molto in comune.
Al termine conveniamo di vederci in settimana da soli, senza nessuno tra i piedi. Ottimo, bel colpo!.

Arriva il giorno in cui ci dobbiamo vedere e lei mi contatta per mettere in chiaro che pur piacendole, preferisce rimanermi amica e non andare oltre, perché ancora scottata dalla sua vecchia relazione e non se la sente di legarsi ad un altro, ribadendomi però la sua disponibilità a vedermi. Bon, ci vediamo, sembriamo però un tantino distaccati. Parliamo e conversiamo normalmente, ma i nostri sguardi d’imbarazzo rimangono un po’ bassi: si vedeva che lei era attratta, ma si era imposta a fatica di non baciarmi. Io dopo un po’ decisi di non perdermi in esitazioni e ci baciammo appassionatamente. Alla fine della giornata le chiesi “Am i still a friend?” “Yeah, but a special friend!”.
Mi convinsi che lei aveva deciso di farmi uno “sconto”, ma tuttavia ero un po’ ossessionato dal fatto che lei vedesse altri ragazzi! Mi avrebbe dato fortemente fastidio vederla fare le stesse cose con altri, peggio ancora se lei avesse deciso di farmi fuori dopo aver conosciuto altri.
Lo so, sono fatto male, ma non ce la facevo a nascondere la mia gelosia, quindi seppur non troppo esplicitamente le chiedevo ogni tanto come andasse con gli altri ragazzi, così per tenerla sotto osservazione. Lei mi dava rassicurazioni sul fatto che lei non è la tipa da concedersi facilmente a qualcuno e una volta ,stancata dalle continue domande e vista la mia dubbiosità, lei prese il telefono e mi fece vedere una sfilza di match su Tinder e di messaggi ai quali non aveva dato risposta.

Qualche giorno dopo mi contatta perché voleva parlarmi da vicino e mi dice di essersi sentita molto infastidita dalle mie curiosità sulle sue conoscenze e dal fatto che abbia dovuto mostrare il suo telefono per essere creduta (nonostante io non gliel’abbia minimamente chiesto), cose che lei sostiene di non aver mai fatto al suo paese con nessuno uomo, dove c’é maggior rispetto per la libertà delle ragazze e dove la fiducia in un amicizia è tutto. Capisco di averla combinata grossa, ma rassicurato dalla sua ferma volontà di non voler fare alcunché con altri ragazzi, decidiamo di vederla nei giorni successivi per cercare di farmi perdonare e di accettare l’idea di non frequentarla in “esclusiva”.

Passiamo una bella serata a lungomare, la porto a mangiare un dolce e suggelliamo la pace come una bella limonata dura in macchina (ma guarda un po’ 😃). Qui poi succede un fatto strano: nella foga palpandola, lei la sento ansimare e battere il cuore a mille. Mi fermo, perché la vedevo boccheggiare, mancava poco che le prendesse un infarto a giudicare da come affannava, al che le chiedo scusa e lei in lacrime mi abbraccia chiedendomi a sua volta scusa per non essere pronta ad andare oltre con me. Io inizio a non comprendere questi continui atteggiamenti contraddittorio, fatto sta che io perdo la testa per lei.

Qualche settimana dopo mi invita a vedere il nuovo appartamento in cui si è stabilita. Inizialmente saremmo dovuti andare a mangiare fuori, ma l’amica lesbica che aveva appuntamento con una indiana, lasciandole casa libera l’ha convinta probabilmente dell’idea che forse ci saremmo potuti vedere a casa sua a bere qualche bicchiere di vino. Parto carichissimo, accetto di accompagnare l’amica all’appuntamento pur di avere la certezza di avere campo libero a casa. Entriamo, lei accende la musica, stappa un Gewurztraminer e ce ne scoliamo qualche bicchiere, lei tuttavia rimane ritrosa e un po’ ansimante come l’altra volta, ma dopo un po’ mi invita a seguirla sul letto: all inclusive tutto coperto, lei gode come una scrofa, io sarò durato si e no 8 minuti. Le altre ore passiamo a farci coccole, con lei che sorridente e felice non mi si stacca un attimo da dosso...voleva pure vedere un film con me, ma io non mi sentivo proprio bene, perché tra sudata e aria condizionata feci una bella sudata e alla fine la convinsi a rivestirci ed andare a prendere la sua amica.

Qualche settimana dopo ci rivediamo, ma capisco che non è serata, gli scambi di messaggi non erano più gli stessi delle prime volte e qualche sera prima ebbi non la brillante idea di parlare di lei con l’amica per sapere con chi si stesse vedendo, l’amica un po’ imbarazzata rifiutò un po’ sdegnata di parlarne. Capii di aver fatto una leggerezza quando le mie cattive sensazioni furono confermate dal suo improvviso cambio di programma: decise di rimandare la cena che avevamo in programma, preferendo un posto dove parlare. Lei era parecchio irritata per il ritardo che avevo fatto, freddissima per tutto il tempo, dopo un po’ scoppia a piangere perché sente di star facendo qualcosa di sbagliato con me. Le piaccio, ma lei non ritiene giusta l’idea di vederci come se fossimo una coppia, perché ancora deve assimilare la fine relazione con il suo ex e teme che un possibile distacco da me possa farla star male. Lei stavolta è irremovibile, rifiuta di baciarmi persino...io non demordo, ma capite che le mie intenzioni non collimavamo con le sue, chiede di essere riaccompagnata a casa e di sentirci nei prossimi giorni.
Qualche giorno dopo però, scopro che lei si è portata a casa l’altro ragazzo con cui si frequentava. Io vado su tutte le furie, mi sento preso in giro e le faccio notare la stridente incoerenza nel dirsi perplesse e confuse per la fine di una storia e poi portarsi uno a letto dopo 2-3 giorni. Lei mi invia una sfilza di messaggi vocali dove dice di non voler fare niente con questo ragazzo (e me lo riconfermerà in seguito), ma che ritiene di sentirsi liberissima di fare ciò che vuole e di non dover rendere conto a me. Stavolta lei si rompe definitivamente e capisco di aver oltrepassato il limite.

Cazziato anche dai miei amici per la scarsa fiducia nei suoi confronti, decido di chiederle scusa dopo qualche giorno. Lei accetta di buon grado le scuse, ma afferma di essere profondamente ferita per la considerazione che mi ero fatto di lei e di non essere sicura di volermi vedere ancora.

Alla fine di questa storia, nonostante sia uscito e abbia avuto occasioni per passarci sopra, ci rimango di merda. Lei mi piaceva moltissimo, tanto e mai come in nessun’altra precedente occasione, sento di aver provato qualcosa di forte e di averlo vissuto con intensità. Ho provato a rimediare con lei, ma i miei tentativi sono stati vani e lei diceva di volersi dedicare solo a persone che la facevano stare bene in quel momento e che tutto ciò che aveva fatto con me, lo aveva fatto sull’onda di una forte attrazione, senza provare nulla di ciò che sentivo io.

Secondo voi dove si sbaglia in queste situazioni? Quando il sentimento di gelosia da dimostrazione d’interesse diventa un peso per queste ragazze?. Sono ben accetti anche punti di vista di Gt pratici di finlandesi, perché mi preme capire se questo è un comportamento comune nelle ragazze finniche o se è più anomalo e relativo a questo singolare caso. Voi che ne dite?

Questa è lei

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BabyPell
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14/10/2019 | 23:46

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@Black_sword: Oi che carini! Comprendo il tuo imbarazzo amico, in effetti la differenza d’altezza è notevole, ma fottesega evidentemente loro non danno tanta importanza a certe cose! Anzi vedere una volta tanto che ci sono ragazze così belle, autonome e che fondano i propri interessi verso una persona su qualità che esulano dall’estetica mi scende lacrimuccia, sopratutto vedendo come siamo messi male qui con certe melanzane.
Comunque dal racconto che ne fai ne è venuta fuori un bell’appuntamento dove ognuno in ugual misure ha contribuito per rendere la serata piacevole. Non potevi chiedere di meglio!. Giudico buona anche la scelta di non avvinghiarti su di lei, questo la conforta un attimino sulla persona seria che si trova davanti.
Tuttavis mi pare più che plausibile che alla prossima si aspetti che tu faccia un passo deciso.

BabyPell
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11/10/2019 | 11:19

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Premetto che né sono di Milano e né ho esperienza con kazake, tuttavia in materia di sovietiche ho avuto una piccola esperienza con una bielorussa, quindi posso dirti nel mio piccolo quali comportamenti e modi di fare siano apprezzati da loro, nel mio modo di vedere.

L’aspetto più importante e che, secondo me, alla lunga porta a fare la differenza è mostrarsi diversi dal rozzo italico che cerca di suscitare l’interesse di queste tipe con modi ridicoli e patetici e dai gradassi che non sanno comportarsi e che nemmeno tanto velatamente le fanno capire il loro obiettivo. Le sovietiche e le donne dell’Est li considerano repellenti e molesti e certamente creano delle barriere da parte di queste ultime. Ora, mi pare di capire che tu non rientri in nessuna delle suddette categorie e questo già è un punto a favore tuo: hai suscitato il suo interesse e, vista la professione che svolge la tipa, devi avere qualcosa di diverso rispetto ad altri che ci avranno già provato con lei. Sicuramente poi il partire con la mente sgombra da pressioni e aspettative è un altro indubbio fattore che ti aiuterà a stare sereno e a vivertela al meglio possibile e a metabolizzare anche un eventuale insuccesso.
Il mio consiglio in ogni caso è di essere te stesso e, quanto ai luoghi in cui portarla, mi allineo a quanto già ti hanno consigliato: evita le vie dello shopping (Montenapoleoni e similari) e ristoranti stellati, cerca di farle vivere un’esperienza normale ma piacevole che possa far sentire ad agio te e lei.
Cerca allo stesso tempo di studiarla nei suoi atteggiamenti e modi di fare.

Quanto al dopo, però non ho ben capito come ti sei organizzato.

BabyPell
Newbie
11/09/2019 | 19:19

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Era una bielorussa, non mi sembrava volesse concludere quando l’ho conosciuta, men che meno quando poi ci siamo rivisti, se hai letto la recensione. C’è da dire che quando l’ho conosciuta ero in una situazione un po’ imbarazzante, perché avevo i miei amici appresso che non venivano proprio filati dalle amiche di lei. Quindi eravamo io e lei e i miei amici a parlottare tra di loro e con quei molesti che avevano tentato l’abbordaggio poco prima (uno saltò fuori che era un militare e prestava servizio poco distante dalle nostre zone). Poi ad un certo punto mi aveva invitato pure a venire con lei e le amiche verso la spiaggia e una volta arrivate la, vedendole spogliarsi nude, mi stoppa e anche vedendo che c’erano pure i miei amici. Però non credo volesse fare proprio lì e in quel momento, ne ha avuta occasione i giorni successivi e non l’ha colta. Cacchi suoi.

Per quanto riguarda le serate a cui sono andato erano tutte tra italiani ed i sessi erano equamente ripartiti. Funzionava così: al Tropics facevamo serata tra noi italiani (accesso separato, saletta appartata) dopo una certa aprivano le porte, così che ci saremmo potuti congiungere con il resto del mondo. Nella serata a Barcellona, invece, ci gettarono direttamente nella mischia dove chiaramente c’erano già gnocche.

BabyPell
Newbie
11/09/2019 | 14:56

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Salve a tutti, sono un vostro affezionato lettore e ci tenevo a condividere con voi navigati e consumati GT la mia esperienza nella perla della Costa Brava, Lloret de Mar.

Da premettere che eravamo 4 ragazzi . Tutti e 4 sui 24-25 anni e discretamente carini (chi più chi meno)ma tutti con tanta voglia di “follar”. Personalmente venivo da una frequentazione di pochi mesi finita poche settimane prima di partire, quindi avevo una gran voglia di distrarmi e buttarmi a capofitto in una settimana di vacanza con la voglia di fare conoscenze e qualche sana scopata, se ci scappava.

1º giorno: arriviamo a Barcellona e all’esterno dell’aeroporto prendiamo il pullman che ci conduce alla stazione dei bus di Lloret de Mar. Il viaggetto dura qualche oretta e prevede tante fermate. Ad una di queste sale un olandese, bionda, statura media di nome Anneke che prende posto proprio accanto a me (la fortuna dei posti numerati 😜), dopo un po’ di reciproca indifferenza parliamo e mi dice che è diretta anche lei a Lloret perché lavora in un bar sulla spiaggia, di cui ho scordato il nome. Alla fine del viaggio ci scambiamo i contatti, anche se non ero sicuro di cavarne granché, vista la sua iniziale diffidenza e visto che la vedevo molto più interessata a spippolare sul suo cellulare che conversare con me.
Vabbè, direi di passare direttamente alla serata. Prima serata al Tropics: locale al chiuso ma con aria condizionata a palla, serata italiana (memori del triste episodio di quel ragazzo fiorentino morto in una rissa, decisi di evitare come la peste locali con inglese e russi ubriachi). A un certo punto della serata mi limono una romana, dopodiché usciamo a fumare una sigaretta e mi
fa chiaramente capire di volere un seguito, ma nel mentre mi racconta di essere partita con un gruppetto di amici, di cui uno è in fissa totale e geloso marcio di lei . Non convincendomi della situazione e non trattandosi di una ragazza particolarmente carina, decido di dileguarmi una volta che lei mi abbandona per andare alla toilette . Scelta giusta, dato che come è uscita si trova davanti l’amico che con aria adirata le chiese dove fosse stata.
Sollevato dall’essermi scansato la buzzicona melanzana, esco con l’intenzione di ritirarmi in albergo a letto - lasciando così i miei amici alla ricerca di passera da soli - ma come entro in ascensore, d’un tratto, mi trovo un messaggio dell’olandese che mi chiedeva dove fossi. Subito le risposi di trovarmi da solo sul lungomare di Lloret (bullshit) , al che lei mi invita a prendere un cocktail nel suo bar già che ero lì . La raggiungo, ordino un mojito e mi metto a parlare al bancone con lei. Tuttavia le conversazioni sono disturbate ogni tanto dagli avventori che ordinano, ed essendo anche discretamente stanco, faccio per andare via, ma lei mi chiede di pazientare mezz’oretta così che lei avrebbe atteso il cambio e l’avrei fatta compagnia in un locale dove l’attendevano amici. Un po’ riluttante, accettai, la mezz’ora passò e lei mi chiese prima di accompagnarla a casa a cambiarsi prima di raggiungere i suoi amici. Vedendo la situazione particolarmente invitante per un approccio più deciso e aggressivo, capì che era il momento di giocarsi il tutto per tutto; quindi, una volta offertomi un bicchiere di sangria fatta da lei, in cucina, approfittando del momento giusto la bacio senza esitazione e da lì parte tutto. Nel dettaglio: BJ coperto e Rai1 ! Poi, sopraffatto dal lungo periodo di astinenza e da un pochino di stanchezza, il mio amico decide di eruttare già dopo 8 minuti. Lei dice qualcosa del tipo “breve ma intenso”. Lei si doccia e io, ormai allo stremo, decido di non seguirla al locale, ripromettendola di ricontattarla il giorno seguente. Hasta luego bimba, mai più sentita! 1 centrata e un’altra quasi...non male come partenza!

4 giorno: la sera non avevamo nulla in programma, quindi proposi una passeggiata a zonzo tra i baretti del lungomare, vincendo anche l’iniziativa di alcuni che proponevano di andare a ballare nuovamente. Idea geniale (la
mia,ovviamente!), perché ci fermiamo in un bar a poca distanza dal Municipio e lì ci imbattiamo in gruppetto di socievoli bielorusse. In particolare una: Nastya, 18 anni, bionda, 1,76, labbra carnose e fisico che le melanzane possono solo sognare. Parliamo molto, entro parecchio in sintonia con lei, tanto che ci appartiamo dal resto delle amiche che venivano prese d’assalto da mandrie di buzzurri e molesti italici, tanto che lei ,di tanto in tanto, mi chiedeva gentilmente di allontanarli, data la comune provenienza che mi legava a sti tizi (maledetti, ci credo sì che ste fighe partono prevenute se ci sono sti elementi in giro 😅). Vedendole proprio insofferenti a questi atteggiamenti invadenti e fin troppo espansivi dei soliti animali italici, mi convinco anche dell’opportunità di adottare un approccio lassista e semi-indifferente, cercando di farla sentire a suo agio e di farmi percepire come diverso dalla marmaglia di zoticoni . La cosa sembrava anche funzionare, visto che lei parlava solo con me e non era minimamente interessata agli altri. A fine serata ci scambiamo i contatti, promettendoci di vederci il prima possibile.

5º giorno: decidiamo di passare una serata a Barcellona nella zona del Porto Olimpico organizzata da una certa agenzia di pr (trasporto e consumazione nei baretti della zona inclusi). Avevamo a nostra scelta: Catwalk, Opium, Pacha. Optiamo per il primo su consiglio dei promoter, vista la calca eccessiva presente negli altri. Durante il viaggio conosciamo con due milanesi, immaginate un pullman di 50 maschi e 4 ragazze (altro che 60-40 come certi or furbetti dichiarano per invogliarvi a partecipare) a parlare con ste due. La piccoletta ci ballo in pista e me la limono per un po’, ma dopo un po’ decido di mollarla e andare alla ricerca di altro vista la quantità di ben di dio presente in quelle sale.
A fine serata, dopo essermene quasi scordato, mi trovo i messaggi della bielorussa incacchiata per il fatto che non l’avessi contattata per tutta la giornata, nonostante le avessi bello e detto che sarei andato a Barcellona e che avrei avuto difficoltà a connettermi . In ogni caso conveniamo di vederci la sera successiva, prima della partenza.

6º giorno: gasatissimo per l’appuntamento che avevo con Nastya, inizio la giornata con grandissimo entusiasmo, nonostante il caldo africano e la mia non ottimale condizione fisica (temperature tropicali che provocavano sudate pazzesche unite alle temperature glaciali che trovavo nei locali climatizzati mi provocarono una bella bronchite al rientro e l’alimentazione non adeguata che avevo
e il sonno pressoché irregolare, hanno fatto il resto. Mi sentivo davvero male!) . Andiamo a un boat party organizzato su catamarano dove si balla, mangia e beve a volontà!. Esperienza simpatica e divertente (romani che si gettavano in acqua con il catamarano in movimento e la festa che si interrompeva ogni tanto con gli skipper catalani su tutte le furie!) , nonostante non sia riuscito a quagliare con nessuna.
Arrivo alla sera carico a pallettoni, con i miei amici che avevano preso appuntamento con le milanesi di ieri e altre ragazze conosciute sul catamarano.
Bon, mi sgancio senza problemi e raggiungo la bielorussa al bar dove avevamo appuntamento. La trovo con le amiche e la cosa mi inizia già a puzzare (a dire la verità anche già da prima storcevo il naso per l’enorme insistenza che mi aveva fatto nel vederci in questo locale con le altre senza fare il minimo accenno a nient’altro...però decisi di desistere e di accettare senza obiezioni, visto che mi sarei inutilmente complicato la vita a raggiungere un locale diverso e più lontano), parliamo come al solito, anche se frequenti erano le interruzioni delle amiche con le quali ero anche tagliato fuori in maniera abbastanza maleducata dalla conversazioni. Sorrisetto finto e continuavo a bermi il mio cocktail, senonché proprio mentre ero in procinto di portarmela fuori da quel posto, vengono due energumeni connazionali di questa, fatti come le pigne che la trattennero e
si misero a conversare con me, chiedendomi di tanto in tanto su cosa ci fosse da vedere a Napoli e su quanto bello sia il loro regime anticapitalista e antiglobalista made by Lukashenko. Spazientito un po’ dalla serata per la piega che aveva preso a dispetto delle aspettative riposte, decido di avvicinarmi alla bielorussa, mostrandole esplicitamente anche la mia insofferenza nel sacrificare una serata con gli amici per lei e trovarmela 3/4 del tempo a parlottare con i suoi connazionali nel loro strambo idioma. Lei mi risponde, nemmeno tanto rammaricata della situazione di disagio e imbarazzo arrecatami, di aver casualmente incrociato questi due tizi con i quali ha poche occasioni di contatto, per cui si sarebbe sentita in colpa nell’appenderli di punto in bianco, chiedendomi quindi di pazientare ancora un po’. Passa un’oretta, erano le 3 di notte e i tizi continuavano ad essere tra i piedi!. Al che visibilmente seccato dal portare avanti una conversazione a 4 con dei trogloditi, xenofobi e alcolizzati, guardo parecchio adirato la bielorussa con lei che, nonostante le scuse e i “You’re right, apologize!”, non smetteva di dare corda a sti individui. Totalmente spazientito, dopo un po’ le faccio un preciso out-out: “o fra 5 minuti ce ne andiamo o ti pianto qui con loro e me ne vado io!”. Non ricordo cosa mi rispose, sta di fatto che i minuti passarono, la salutai e me ne andai scocciato nel sostanziale menefreghismo suo. Che inculata!

Conclusioni: posto carino (mare e spiagge spettacolari) e ricco di divertimenti e di attività. Le occasioni fioccano anche tra le melanzane a quanto ho potuto constatare, quindi se le vostre ricerche dovessero essere vane con le straniere, le melanzane in vacanza so e più t.... come diceva un grande saggio😂.
Nazionalità prevalenti: francesi (soprattutto maghrebini), inglesi, russi, tedeschi e olandesi.
Età media bassina, soprattutto tra le straniere 19-20 anni, ma le ragazze ci vanno molto sciolte quindi tranquilli. L’importanza di adottare un approccio diverso e insolito dai soliti animali nei quali sono solite ad imbattersi ste tizie è il fattore che in generale vi degnerà di considerazione, poi sta alla vostra determinazione e bravura portare a casa il risultato.
Locali in cui sono stato sono: il Tropics, Colossus (la più grande di Lloret che quest’anno ho saltato con grande rammarico), St.Trop (che ho deciso di evitare), Revolution e qualche altra ancora.
Le vie abbondano di pr che vi proporranno pacchetti per ingressi nel discoteche e altri eventi. In questo sono andato a fiducia e ho pagato 70 euro un pacchetto comprendente Tropics-Barcellona- festa in catamarano e sconti in vari esercizi e ristoranti, convincendomi del risparmio che avrei ottenuto sui singoli ingressi.

Ultimo avvertimento: nonostante la capillare presenza dei Mossos de Esquadra, attenti al portafoglio, telefono e oggetti preziosi! Lloret abbonda di scippatori, vi capiterà di essere avvicinati da gente poco raccomandabile che cercherà di vendervi droga ecc. Gli scippatori sono attivi sulla via principale, ma
soprattutto sui bagnanti distratti che lasciano tutto sotto l’ombrellone, per cui occhio eh! Ho perso il conto di ingenui sprovveduti a cui è stato fregato di tutto. Non fate i mona!

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