@teseo said:
Tutto questo al netto di possibili cambiamenti istituzionali sulla regolamentazione della nostra attività preferita (sperando che le nazifemministe non facciano breccia nel cuoricino della Merkel).
Come prevedibile, con il pretesto del covid-19, i proibizionisti stanno cercando di prendere la palla al balzo per imporre un divieto di prostituzione su modello svedese. Qui un paio di articoli:
Se non fosse per le conseguenze nefaste che l'iniziativa potrebbe avere, negli articoli non si dice nulla che valga la pena di leggere o sentire.
E intanto pure la Nuova Zelanda ha riaperto i bordelli. Ma senza obbligo (solo raccomandazione, quando compatibile con il servizio) di indossare dispositivi di protezione, ma obbligo di contribuire alla tracciabilità dei contatti.
Da giovedì 14 maggio in Nuova Zelanda sono passati al livello di allerta 2. Tutte le attività possono riprendere, pur di seguire misure igieniche, distanziamento (ove possibile), limitare il numero di partecipanti in caso di aggregrazioni, e tracciare i contatti.
I bordelli non fanno eccezione.
Le linee guida governative da seguire sono elencate qui:
In particolare suggerisce di non offrire GFE, DFK, cercare per quanto possibile di evitare le "aree respiratorie umide". Per ogni cliente annotare nome, telefono ed indirizzo email.
Il ministro della salute Jens Spahn si sta battendo per istituire un certificato di immunità al Covid-19, i cui detentori non sarebbero più soggetti alle normali restrizioni:
Es wäre ein Dokument, das Türen öffnen oder schließen könnte: der Immunitätsausweis gegen Corona. Gesundheitsminister Jens Spahn sieht darin ein Chance: "Hier geht es ja vor allem auch um die Frage von Menschen, die von sich aus wissen wollen: Bin ich eigentlich immun oder nicht?", sagte er dem ARD-Hauptstadtstudio. So wie man bei Masern in einem Impfausweis eintragen könne, ob man immun sei, wäre dies auch beim Coronavirus möglich.[...] Würden gar Arbeitgeber einen Immunitätsausweis verlangen, bevor sie Jobs vergeben? Für Spahn ist das undenkbar, Gesundheit dürfe niemals abgefragt werden: "Für bestimmte Jobs im Risiko-Bereich natürlich ja, da ist das aber auch heute schon so".
Traduzione google:
Sarebbe un documento che potrebbe aprire o chiudere le porte: la carta di immunità Corona. Il ministro della Sanità Jens Spahn vede questa come un'opportunità: "Si tratta principalmente della questione delle persone che vogliono sapere da sole: sono davvero immune o no?", Ha detto allo studio della capitale dell'ARD. Proprio come puoi scrivere in un certificato di vaccinazione per il morbillo se sei immune, anche questo sarebbe possibile con il virus corona. [...] I datori di lavoro richiederebbero anche la prova dell'immunità prima di iniziare un lavoro? Per Spahn questo è impensabile, non si dovrebbe mai chiedere alla salute: "Certo sì per certi lavori nell'area a rischio, ma oggi è già così."
Il ministro ha ricevuto opposizioni da chi teme che la gente possa cercare di farsi infettare apposta per godere dei benefici del certificato, o anche che si premi chi si è infettato per aver trascurato le misure di sicurezza. Tuttavia Spahn insiste perchè il dibattito non si areni:
"Andere Staaten planen bereits, die Einreise künftig von einem derartigen Immunitätsnachweis abhängig zu machen", betonte Spahn. Das gebe es bereits bei anderen ansteckenden Krankheiten wie Gelbfieber. "Wir werden uns also weiter mit dem Thema beschäftigen müssen." Die Lösung könne nicht sein, "dass unsere Bürgerinnen und Bürger nicht mehr in Länder reisen können, die solche Regelungen planen".
Traduzione google:
"Altri paesi stanno già programmando di subordinare l'ingresso a tale prova di immunità in futuro", ha sottolineato Spahn. Esistono già altre malattie contagiose come la febbre gialla. "Quindi dovremo continuare a trattare l'argomento." La soluzione non potrebbe essere "che i nostri cittadini non possano più recarsi nei paesi che pianificano tali regolamenti".
L'istituzione del certificato certamente aiuterebbe a sollevare le riserve sulla riapertura dei bordelli. Se venissero impiegate solo prostitute munite di certificato, non ci sarebbero rischi ne per la loro salute (in quanto non si possono infettare) ne per quella dei clienti (in quanto neppure possono infettare altri).
Per i clienti non immuni resterebbero ovviamente i rischi da contatto con altre persone che non siano le prostitute (altri clienti, personale impiegato in altre mansioni), ma questi sarebbero gestibili con le regole di distanziamento ed igiene già in uso in altri settori.
Guardando il sito di questo bordello del Brandeburgo, parrebbe che la riapertura sia cominciata alla luce del sole, ufficialmente dichiarando di offrire per ora solo massaggi:
Esatto. La notizia che ho citato è di ieri, per cui ancora usava il verbo al presente. Da oggi l'obbligo non esiste più. Gli altri Länder seguiranno a ruota.
Mit den Prostituierten, die in ihre Heimat zurückgekehrt sind, stehen die Sozialarbeiterinnen in Kontakt. So haben sie erfahren, dass einige die Krise zum Anlass nehmen, um aus dem Milieu auszusteigen. Auch den umgekehrten Effekt gibt es. Kubik: „Mehrere Frauen, die in anderen Berufen tätig waren, arbeitslos wurden und in finanzieller Not sind, haben sich bei uns über das Prostituiertenschutzgesetz informiert und darüber, wie sie sich als Prostituierte selbstständig machen können.“
Google translate:
Gli assistenti sociali sono in contatto con le prostitute che sono tornate a casa. È così che hanno appreso che alcuni stanno prendendo la crisi come un'opportunità per uscire dall'ambiente. C'è anche l'effetto inverso. Kubik: "Diverse donne che hanno lavorato in altre professioni, sono diventate disoccupate e in difficoltà finanziarie ci hanno informato (= si sono informate presso di noi) della legge sulla protezione della prostituzione e di come possono diventare lavoratori autonomi come prostitute".
Decisa la fine della quarantena per che entra in Germania da un paese EU, Schengen o UK. In NRW le regole cambiano già da domani, altrove dovrebbero cambiare nei prossimi giorni.
21.28 Uhr: Die Quarantäne-Regelungen für die Einreise nach Deutschland werden abgeschwächt. Wer aus EU- und Schengen-Staaten sowie Großbritannien nach Deutschland einreist oder zurückkehrt, muss sich künftig nicht mehr in eine 14-tägige häusliche Quarantäne begeben, wie die nordrhein-westfälische Landesregierung am Donnerstag mitteilte. Darauf hätten sich Bund und Länder verständigt. Die neue Regelung werde in den kommenden Tagen umgesetzt.
Nordrhein-Westfalen setzt die Änderungen nach eigenen Angaben bereits ab Freitag um. Wegen der Corona-Pandemie gilt seit dem 9. April eine Quarantäne-Pflicht für Bundesbürger und Ausländer, die nach Deutschland einreisen. Sie müssen nach Grenzübertritt direkt zu ihrer Unterkunft fahren und dort 14 Tage in häuslicher Isolation bleiben, um abzuklären, ob sie mit dem Corona-Virus infiziert sind. Ausnahmen von der Quarantäne-Pflicht gelten unter anderem für Berufspendler, Saisonarbeiter und Mitarbeiter von Polizei und Gesundheitsbehörden.
Traduzione google:
21:28: le norme sulla quarantena per l'ingresso in Germania sono indebolite. Chiunque entri o ritorni in Germania dall'UE e dai paesi Schengen e dalla Gran Bretagna non dovrà più sottoporsi a una quarantena nazionale di 14 giorni, come annunciato giovedì il governo dello stato del Nord Reno-Westfalia. Il governo federale e gli stati avrebbero concordato su questo. Il nuovo regolamento sarà attuato nei prossimi giorni.
*Il Nord Reno-Westfalia sta già implementando le modifiche da venerdì. A causa della pandemia della corona, un obbligo di quarantena si applica ai cittadini tedeschi e agli stranieri che entrano in Germania il 9 aprile. Dopo aver attraversato il confine, devono guidare direttamente al loro alloggio e rimanere in isolamento per 14 giorni per verificare se sono infetti dal virus corona. Le eccezioni all'obbligo di quarantena comprendono pendolari, lavoratori stagionali e autorità di polizia e sanitarie.*
Ora dobbiamo solo sperare che ci lascino uscire dall'Italia.
In effetti negli ultimi giorni prima della chiusura le puttane ci sfottevano per l'ansia che cresceva: "con noi rischiate un elenco di malattie lungo come la bibbia, e avete paura di un'influenza?"
Poi semplice influenza non si è rivelata, ma tant'è.
Chiusi/vietati fino al 7 giugno 2020 Gli assembramenti di più di 5 persone nello spazio pubblico (luoghi pubblici, sentieri o parchi). Se si incontrano 5 o meno di 5 persone, deve essere mantenuta una distanza di almeno 2 metri. Chi non rispetta questa disposizione è punito con una multa.
I campeggi *I servizi di escort o di prostituzione e i locali erotici
Non sono elencati tra quelli che riapriranno prevedibilmente l'8 giugno. Ma consola che non sono neppure indicati tra ciò che rimarrà chiuso fino al 31 agosto. Aspettiamo il consiglio federale del 27 maggio.
Ciò che temo maggiormente:
Come decide il Consiglio federale quali provvedimenti allentare per primi?
[...]
Altri fattori: L’accettazione delle decisioni del Consiglio federale da parte della popolazione e i benefici economici.
L’accettazione delle decisioni del Consiglio federale da parte della popolazione e i benefici economici.
@gliufocus said:
In Corea è riesploso il virus per colpa di un night club discoteca dove il paziente 1 ha infettato gli altri.
L'identità dell'untore è protetta da anonimato, comunque ha visitato locali frequentati dalla comunità LGBT. Lo si tace o si dice sottovoce. Se avesse visitato dei bordelli lo avrebbero scritto a titoloni.
@buongustaio said:
Per lo stesso motivo per cui, in Italia, se due persone stanno camminando insieme devono mantenere un metro di distanza fra di loro, mentre se stanno correndo insieme (o comunque facendo sport o altra attività fisica) devono mantenere una distanza maggiore (di due metri, mi pare). Facendo attività fisica (definizione in cui rientrano non solo lo sport ma anche le scopate) si ansima, ci si affanna ecc., insomma si espira e si inspira ben più che stando seduti ad una scrivania
Vero che in Italia è consentito solo lo sport individuale mantenendo distanza di due metri.
Invece in Germania ci sono già delle eccezioni al divieto di praticare sport dove il contatto è inevitabile. Ad esempio in NRW vale da ieri e fino al 25 maggio questo decreto:
§ 9 Sport
(1) Untersagt sind der nicht-kontaktfreie Sport- und Trainingsbetrieb sowie jeder Wettkampf-betrieb.
(2) Ausgenommen von Absatz 1 sind der Sportunterricht an den Schulen und die Vorberei-tung auf oder die Durchführung von schulischen Prüfungen, sportpraktische Übungen im Rahmen von Studiengängen, das Training an den nordrhein-westfälischen Bundesstützpunk-ten sowie das Training von Berufssportlern auf und in den von ihrem Arbeitgeber bereitge-stellten Trainingseinrichtungen.
Tradotto con Google
(1) Sono vietate le attività sportive e di allenamento (non) senza contatto nonché qualsiasi attività di concorrenza.
(2) Esenti dal paragrafo 1 sono l'educazione fisica nelle scuole e la preparazione o la realizzazione di esami scolastici, esercitazioni pratiche sportive nel contesto di corsi, formazione presso le basi federali della Renania settentrionale-Vestfalia e formazione di atleti professionisti su e nelle strutture di formazione fornite dal datore di lavoro.
Ho aggiunto tra parentesi una negazione che Google si è perso per strada: nicht-kontaktfreie = non senza contatto.
Mi sembra che si accetti troppo in maniera dogmatica che i bordelli siano la peggior fonte di contagio. Forse perchè in Italia sono proibiti, inconsciamente ci piace pensare che lo debbano essere anche altrove. Se continuamo a ripetere che i bordelli apriranno per ultimi, finirà che chi ha il potere di aprirli prima ci ascoltera.
Nella sua analisi, tenta di confutare l'efficacia del distanziamento di 1.5 m tra persone nel diminuire i contagi, evidenziando che i contagi erano in diminuzione già prima dell'introduzione di questa regola:
Tentativo abbastanza ardito. E' d'altronde evidente che se si riuscisse a rimuovere la regola del distanziamento di 1.5 m tra le persone, la strada per la riapertura dei bordelli sarebbe spianata. Tutte le altre misure di contenimento (controllo dell'affollamento, ventilazione, sanificazione, controlli sanitari, ecc.) possono essere istituite nei bordelli come altrove. Ma senza lasciare avvicinare i corpi non si scopa, questo è certo.
La regola del distanziamento di 1.5 metri è stata già superata in tanti settori: parrucchieri, pedicure, saloni di bellezza, massaggi terapeutici e non, oltre naturalmente a tutte le attività di interesse medicale. Difficile capire perchè un massaggio con mascherina sia praticabile, una trombata con mascherina e preservativo no.
Sarebbe interessante sapere se la data indicata corrisponde a voci di corridoio per la riapertura dei bordelli a Berlino.
Sicuramente è la data prima della quale non potranno essere autorizzate manifestazioni di massa, ma dubito che le orge da Mustafa cadano in questa categoria
Per ora bordelli chiusi ovunque. Di seguito alcune note sulle aperture nei singoli land.
Baden-Württemberg: i bordelli riapriranno nella fase 5, per la quale ancora non si può dare una data. La fase 4 prevede partenze fino a metà giugno.
Baviera: nessuna data per i bordelli. Sono programmate altre aperture fino al 30 maggio.
Berlino: nessuna data per i bordelli. Sono programmate altre aperture fino al 25 maggio.
Brandeburgo: nessuna data per i bordelli. Sono programmate altre aperture fino al 25 maggio.
Brema: nessuna data per i bordelli. Sono programmate altre aperture fino al 18 maggio.
Amburgo: bordelli ancora chiusi. Martedi prossimo si decideranno nuove aperture, tenere d'occhio questo link.
Assia: nessuna data per i bordelli. Sono programmate altre aperture fino al 5 giugno.
Mecklenburg-Vorpommern: i bordelli occupano l'ulitma riga dello schema. Riapriranno quando riaprirà tutto, al termine della fase 5. Fase 5 senza data, la fase 4 parte dal 15 giugno. Curioso che è l'unica attività per cui, nello schema di riapertura, non viene specificato il danno sociale (sozialer shaden) dato dalla chiusura, o forse viene ritenuto nullo. Questo insieme a rischio alto e danno per l'economia basso.
Bassa Sassonia: a parte alcuni specialmente menzionati, sono vietati tutti i servizi alla persona per cui non si può mantenere la distanza di 1.5 m tra le persone, ergo bordelli chiusi. Curioso che, al fine di ricostruire le catene di contagi, i parrucchieri per ogni cliente devono annotare nome, informazione di contatto, ora di ingresso ed uscita, e conservarli per 3 settimane. Dovranno fare così anche nei bordelli quando verrà il momento?
Renania-Palatinato: servizi che richiedono "vicinanza corporale" come i solarium e saloni di bellezza dovrebbero riaprire dal 13 maggio. Di bordelli non si parla esplicitamente.
Saarland: gli hotel aprono gradualmente, saranno a pieno regime dal 2 giugno. I club (inclusi i bordelli?) restano ancora chiusi. Il prossimo passo potrebbe essere l'apertura di terme, saune, piscine.
Sassonia-Anhalt: il 12 maggio si decidererà sulla riapertura di ristoranti, probabilmente per il 22 maggio. Il turismo da altri Länder è ancora vietato.
Sassonia: si deciderà il martedì prossimo. Le piscine dovrebbero aprire dal 18 maggio, nei prossimi giorni si deciderà su spa e parchi divertimenti.
Schleswig-Holstein: piscine e saune restano chiuse. Hotel, ristoranti, sport al chiuso senza contatti partono dal 18 maggio.
Turingia: i singoli circondari decidono le aperture in autonomia. Hotel e ristorazione dovrebbero partire dal 15 maggio.
Tra l altro oggi in germania han chiuso nuovamente tre regioni inclusa vestfalia x aumento infezioni
Azz trovati positivi anche calciatori del Colonia 😢
cosa significa "han chiuso"? lockdown come da noi prima del 4 maggio?
Penso si riferisca al fatto che la Merkel ha delegato ai Länder la gestione dell'allentamento delle restrizioni. Ma con la condizione che provvedano a reintrodurre immediatamente provvedimenti restrittivi nei circondari in cui si sono verificati più di 50 casi di nuove infezioni per 100.000 abitanti nei precedenti 7 giorni. Il limite è stato fino ad ora superato in 3 circondari: Greiz (Turingia), Coesfeld (NRW) e Steinburg (Schleswig-Holstein).
La Turingia ha dato delega ai singoli circondari e città extracircondariali di decidere sulle riaperture, dando facoltà di riaprire dal 15 maggio, ma sotto la propria responsabilità persino prima:
Dem Beschluss des Kabinetts in Erfurt zufolge sollen die Kreise und kreisfreien Städte jetzt in eigener Regie über die Öffnung unter anderem von Bädern, Kinos, Fitnessstudios, Indoor-Sportanlagen, Bars, Tanzstudios oder Freizeitparks und selbst Bordellen entscheiden. Sie könnten in eigener Verantwortung sogar noch frühere Öffnungen ermöglichen. Als eine der ersten Städte machte Weimar schon davon Gebrauch.
Tradotto con Google:
Secondo la decisione del gabinetto di Erfurt, i distretti e le città indipendenti dovrebbero ora decidere autonomamente se aprire bagni, cinema, studi di fitness, strutture sportive al coperto, bar, studi di danza o parchi di divertimento e persino bordelli. Potresti anche consentire aperture precedenti sotto la tua responsabilità. Weimar è stata una delle prime città a farne uso.
la brutta notizia è che se gli fkk riaprissero prima di quando sarebbe opportuno, se venisse fuori che hanno creato qualche focolaio di nuovi contagi, sarebbe un'arma in mano a nazifemministe e proibizionisti vari mica da ridere...
Infatti, guardiamo il bicchiere mezzo pieno: se dovesse partire subito un inasprimento dei contagi, non potranno usare i bordelli come capro espiatorio.
@teseo said:
Ma qualcuno sa cosa si dice delle riaperture dei normali centri termali/wellness/sauna in germania? milioni di tedeschi li frequentano assiduamente e credo producano anche un pil non irrilevante a livello nazionale...
In Renania Settentrionale-Vestfalia dovrebbero riaprire per la Pentecoste (30 maggio), con apposite misure di protezione:
Mit Zieldatum ab Pfingsten (30. Mai 2020) sollen auch Thermen und Schwimmbäder, Spaßbäder und Wellness-Einrichtungen unter passgenauen Infektionsschutzkonzepten wieder öffnen.
Google translate:
Con la data prevista per Pentecoste (30 maggio 2020), anche i bagni termali e le piscine, le piscine divertenti e le strutture per il benessere dovrebbero riaprire in base a concetti specifici di protezione dalle infezioni.
Secondo fonti giornalistiche, la Renania Settentrionale-Vestfalia si prepara a varare un piano di riapertura in 4 fasi, come dettagliato in questo articolo:
*NRW-Plan für das Coronavirus: Gastronomie, Hotellerie und Tourismus
[...]
Stufe 4
keine Einschränkungen mehr;
ausgenommen von dieser Öffnung bleiben weiterhin zwingend so genannte Tanzlustbarkeiten wie Bars, Clubs, Diskotheken und Bordellbetriebe.*
Tradotto con google:
Piano NRW per il virus corona: gastronomia, industria alberghiera e turismo
[...]
Livello 4
niente più restrizioni;
ad eccezione di questa apertura, i cosiddetti divertimenti di danza come bar, club, discoteche e attività di bordello rimangono obbligatori
Per la fase 4, che rimuove le restrizioni del comparto, non è prevista ancora alcuna data di partenza (data che è invece il 30 maggio per la fase 3). Ma quel che è peggio è che alla riapertura indiscriminata del comparto faranno eccezione i bar, i club, le discoteche e i bordelli. Di fase 5 ancora neppure si parla. Aspettiamo un documento ufficiale, sperando che smentisca questo scenario.
Questa parte mi sembra da segnalare per affinità ai nostri interessi:
Ab 30. Mai soll die Ausübung von Sportarten auch mit unvermeidbarem Körperkontakt und in geschlossenen Räumen wieder gestattet werden, ebenso der Betrieb in Hallenbädern.
Tradotto con google:
A partire dal 30 maggio, dovrebbero essere nuovamente consentiti gli sport con inevitabile contatto fisico e in ambienti chiusi, nonché l'operazione in piscine coperte.
Basterebbe istituire una disciplina sportiva ad hoc, e da giugno si parte!
Magari viene inteso solo la libera professionista che lavora da sola nel suo appartamento privato o che va al domicilio del cliente e nel link da me postato sono intesi studio, laufhaus, fkk e massaggi happy ending vari?
Secondo me nel dare il via libera ai prestatori di servizi semplicemente non hanno pensato che comprendessero le prostitute.
Altrimenti è abbastanza un controsenso. Come dire che le parrucchiere possono lavorare ma i saloni di acconciature devono restare chiusi altri 2 mesi. Vedremo come evolve.
Curioso che mentre tengono chiuse le strutture in cui esercitare la prostituzione, proprio da oggi 1 Maggio le prostitute, in quanto fonitrici di servizi possono ricominciare ad offrire i loro servigi.
Auch die Dienstleister sperren wieder auf. Neben Friseuren und Beauty-Salons nimmt auch die Rotlicht-Szene wieder ihren Betrieb auf. Denn geht es nach dem Gesetz zählen Prostituierte zu den Dienstleistern.
Tradotto con google:
Anche i fornitori di servizi si stanno sbloccando di nuovo. Oltre a parrucchieri e saloni di bellezza, anche la scena a luci rosse è tornata in funzione. Perché secondo la legge, le prostitute sono tra i fornitori di servizi.
Succederà che per due mesi per difetto di strutture, al pari dell'Italia, anche in Austria impererà il mercimonio a cielo aperto?
Dunque da oggi in Austria la prostituzione è legale, e teoricamente protrebbero già lavorare. In realtà, a differenza della Germania, in Austria per le prostitute è ancora obbligatorio un certificato che ne attesti la salute, dunque potrebbe volerci ancora un pò di tempo:
Credo che se le cose in Austria dovessero filare lisce, presto la Germania si accoderà. In fondo è ben documentato che le prostitute stanno continuando a lavorare sottobanco. Molto meglio autorizzare a lavorare le prostitute a condizione che dimostrino di essere sane, piuttosto che lasciare che lavorino comunque ma senza alcun controllo.
Potrebbe diventare presto realtà una sorta di certificato di immunità, che tra le altre cose conterrebbe una biografia del possessore per quanto riguarda il Covid-19 (tamponi fatti, risposta anticorpale, vaccini, ecc.):
Base per l'utilizzo del certificato per sfuggire alle misure restrittive sarebbe una proposta di legge che include modifiche alla legge per la protezione contro le infezioni (Infektionsschutzgesetz - IfSG). Qui il testo della proposta:
Tale paragrafo 1 punto § 28, con le disposizioni delle prime due frasi, permette alle autorità di imporre delle misure restrittive al fine di contrastare la diffusione di malattie infettive. Come quelle di imporre a determinate persone di non abbandonare il luogo in cui si trovano, o di farlo solo a condizioni particolari. O quelle che vietano o limitano le manifestazioni pubbliche o altri assembramenti di persone, o chiudono piscine e altre strutture pubbliche. Autorizza a tal fine la limitazione di alcuni diritti costituzionali.
La terza frase che si propone di inserire dopo tali frasi suona all'incirca:
"I provvedimenti di cui alle prime due frasi non posssono essere imposti alle persone che dimostrano che, secondo le conoscenze attuali della scienza medica, non possono trasmettere le malattie infettive contro cui sono rivolte le misure di protezione."
("Gegen Personen, die nachweisen, dass sie nach dem Stand der medizinischen Wissenschaft die übertragbare Krankheit, wegen der Schutzmaßnahmen getroffen werden, nicht oder nicht mehr übertragen können, dürfen Maßnahmen nach den Sät-zen 1 und 2 nicht angeordnet werden.“)
Il portavoce del governo, Steffen Seibert, ha dichiarato che nel consiglio programmato per il 30 aprile non si prenderanno decisioni sull'allentamento delle misure di contenimento del Coronavirus, in quanto non ci sarà stato il tempo di vedere gli effetti degli ultimi allentamenti. Per nuove decisioni bisognerà aspettare il 6 maggio:
Curiosando tra vari siti degli FKK, mi è caduto l'occhio sul banner che si apre sulla homepage del Finca Erotica di Dierdorf: Riapertura prevista per il 4 maggio
Mi chiedo:
è un banner vecchio non più attualizzato?
lo mettono per illudere le ragazze stufe dell'attesa e convincerle a non andarsene via?
sanno qualcosa che non è di pubblico dominio?
hanno forse trasformato la struttura in un salone di acconciature?
La polizia ha scoperto per caso in un appartamento di Colonia un bordello illegale. Denunciato un cliente e una mezza dozzina di prostitute di varia nazionalità per infrazione alle misure di contenimento del Corona, e incriminato il gerente:
Come prevedibile, chiudendo i luoghi deputati alla prostituzione la prostituzione si sposta in luoghi in cui non è prevista.
Questo video documenta come da quando la Kirmesplatz di Essen è stata chiusa, le prostitute hanno occupato e usano per i loro incontri il bar HardSportCafe dell'attiguo complesso sportivo universitario (esso pure chiuso a causa del Coronavirus), situato sempre sulla Gladbecker Straße circa 200 metri più a nord:
Pare che chi ha avuto un raffreddore da uno di altri 4 tipi di corona virus, sia protetto anche contro il Covid-19. Uno studio che ha esaminato i linfociti T di pazienti, ha trovato che il 34% delle persone che non avevano avuto contatti con il Covid-19 ne erano comunque protetti:
Se fosse confermato che basta prendersi un raffreddore per proteggersi, altro che aspettare il vaccino. Quale mezzo migliore che aprire subito gli FKK, e riempirlo di ragazze raffreddate per raggiungere l'immunità di gregge?
Chi ne capisce ed è interessato, può trovare qui la pubblicazione:
@buongustaio said:
Ma i tamponi, di solito, si fanno laddove c'è un ragionevole sospetto di trovare qualche infetto... altrimenti sono tamponi buttati nel cesso... Che senso avrebbe fare tamponi a tappeto in zone in cui praticamente non ci sono ammalati?
Non so dove li facevano e dove no i tamponi. Resta il fatto che dalla 15 esima settimana hanno cominciato a diminuire i tamponi fatti (pur avendo capacità per aumentarne il numero, fino a 500000 in condizioni normali, aumentabili fino a 700000 in caso di necessità), mentre a livello nazionale ancora viaggiavano al ritmo di 3000 e oltre nuovi casi accertati al giorno.
Se il verbo è fermare precocemente le catene di contagi, bisogna individuare precocemente i contagiati. Anche quelli asintomatici, e per scoprirli altro modo che fare tamponi non c'è.
Interessante è notare come la Germania, pur vantando una capacità di eseguire fino a 500000 tamponi a settimana, stia in realtà riducendo il numero di test effettuati.
Questa tabella mostra come il massimo numero di tamponi effettuati sia stato raggiunto nella 14 esima settimana, poi ha cominciato a diminuire:
Non stupisce che meno tamponi fanno e meno positivi trovano. Sembra quasi che, mentre i Länder premono per la ripresa dell'economia, parallelamente vogliano artificialmente diminuire la percezione della gravità della diffusione.
Stai per entrare in una sezione vietata ai minori di anni 18 che può contenere immagini di carattere erotico, che tratta argomenti e usa un linguaggio adatto a un pubblico adulto. Se non sei maggiorenne esci immediatamente cliccando ESCI. Se non ritieni il nudo di adulti offensivo alla tua persona e se dichiari di essere maggiorenne secondo la legge dello stato in cui vivi e se, entrando nel sito, accetti le condizioni di utilizzo ed esoneri i responsabili del sito da ogni forma di responsabilità, allora puoi entrare in Gnoccatravels!
Gnoccatravels.com tutela e protegge i minori e invita i propri utenti a segnalare eventuali abusi, nonchè ad utilizzare i seguenti servizi di controllo: ICRA – Netnanny – Cybersitter – Surfcontrol – Cyberpatrol
Contenuti ed immagini qui presenti, sono stati ottenuti attraverso internet, quindi sono ritenuti di dominio pubblico, od autorizzati dagli interessati medesimi. Gli inserzionisti di Gnoccatravels.com dichiarano che gli scopi della pubblicazione richiesta sono leciti (secondo le vigenti normative in materia penale) e strettamente personali, quindi esentano i gestori del sito da ogni responsabilità amministrativa e penale eventualmente derivante da finalità, contenuti e azioni illecite, nonché da usi illegittimi e/o impropri della pubblicazione medesima.
Scegliendo ACCETTA ED ENTRA, l'utente dichiara di essere maggiorenne e di esonerare totalmente i fornitori del servizio, proprietari e creatori del sito Gnoccatravels.com dalla responsabilità sul contenuto degli annunci/inserzioni pubblicitarie e del loro utilizzo.
kerouac
Silver
19/05/2020 | 09:59
0
Come prevedibile, con il pretesto del covid-19, i proibizionisti stanno cercando di prendere la palla al balzo per imporre un divieto di prostituzione su modello svedese. Qui un paio di articoli:
https://www.bild.de/politik/inland/politik-inland/zerstoererische-taetigkeit-politiker-fordern-prostitutions-verbot-70737210.bild.html
https://www.gmx.net/magazine/politik/bundestagsabgeordnete-generelles-sexkaufverbot-34715238
Se non fosse per le conseguenze nefaste che l'iniziativa potrebbe avere, negli articoli non si dice nulla che valga la pena di leggere o sentire.
E intanto pure la Nuova Zelanda ha riaperto i bordelli. Ma senza obbligo (solo raccomandazione, quando compatibile con il servizio) di indossare dispositivi di protezione, ma obbligo di contribuire alla tracciabilità dei contatti.
kerouac
Silver
17/05/2020 | 23:34
0
Da giovedì 14 maggio in Nuova Zelanda sono passati al livello di allerta 2. Tutte le attività possono riprendere, pur di seguire misure igieniche, distanziamento (ove possibile), limitare il numero di partecipanti in caso di aggregrazioni, e tracciare i contatti.
I bordelli non fanno eccezione.
Le linee guida governative da seguire sono elencate qui:
https://worksafe.govt.nz/managing-health-and-safety/novel-coronavirus-covid/covid-19-alert-level-2-public-health-requirements-what-you-need-to-know/
Per i servizi che includono contatti ravvicinati:
Questo sito di prostitute elenca delle linee guida raccomandate per i bordelli:
https://www.nzpc.org.nz/COVID-19-Information
In particolare suggerisce di non offrire GFE, DFK, cercare per quanto possibile di evitare le "aree respiratorie umide". Per ogni cliente annotare nome, telefono ed indirizzo email.
Qui un articolo sulla riapertura dei bordelli:
https://www.newshub.co.nz/home/lifestyle/2020/05/kissing-is-out-contact-tracing-is-in-sex-workers-back-on-the-job-under-covid-19-alert-level-2.html
kerouac
Silver
17/05/2020 | 15:33
0
Il ministro della salute Jens Spahn si sta battendo per istituire un certificato di immunità al Covid-19, i cui detentori non sarebbero più soggetti alle normali restrizioni:
https://www.tagesschau.de/inland/immunitaetsausweis-coronavirus-101.html
Es wäre ein Dokument, das Türen öffnen oder schließen könnte: der Immunitätsausweis gegen Corona. Gesundheitsminister Jens Spahn sieht darin ein Chance: "Hier geht es ja vor allem auch um die Frage von Menschen, die von sich aus wissen wollen: Bin ich eigentlich immun oder nicht?", sagte er dem ARD-Hauptstadtstudio. So wie man bei Masern in einem Impfausweis eintragen könne, ob man immun sei, wäre dies auch beim Coronavirus möglich.[...]
Würden gar Arbeitgeber einen Immunitätsausweis verlangen, bevor sie Jobs vergeben? Für Spahn ist das undenkbar, Gesundheit dürfe niemals abgefragt werden: "Für bestimmte Jobs im Risiko-Bereich natürlich ja, da ist das aber auch heute schon so".
Traduzione google:
Sarebbe un documento che potrebbe aprire o chiudere le porte: la carta di immunità Corona. Il ministro della Sanità Jens Spahn vede questa come un'opportunità: "Si tratta principalmente della questione delle persone che vogliono sapere da sole: sono davvero immune o no?", Ha detto allo studio della capitale dell'ARD. Proprio come puoi scrivere in un certificato di vaccinazione per il morbillo se sei immune, anche questo sarebbe possibile con il virus corona. [...] I datori di lavoro richiederebbero anche la prova dell'immunità prima di iniziare un lavoro? Per Spahn questo è impensabile, non si dovrebbe mai chiedere alla salute: "Certo sì per certi lavori nell'area a rischio, ma oggi è già così."
Il ministro ha ricevuto opposizioni da chi teme che la gente possa cercare di farsi infettare apposta per godere dei benefici del certificato, o anche che si premi chi si è infettato per aver trascurato le misure di sicurezza. Tuttavia Spahn insiste perchè il dibattito non si areni:
https://www.tagesschau.de/inland/spahn-corona-immunitaetsausweis-101.html
"Andere Staaten planen bereits, die Einreise künftig von einem derartigen Immunitätsnachweis abhängig zu machen", betonte Spahn. Das gebe es bereits bei anderen ansteckenden Krankheiten wie Gelbfieber. "Wir werden uns also weiter mit dem Thema beschäftigen müssen." Die Lösung könne nicht sein, "dass unsere Bürgerinnen und Bürger nicht mehr in Länder reisen können, die solche Regelungen planen".
Traduzione google:
"Altri paesi stanno già programmando di subordinare l'ingresso a tale prova di immunità in futuro", ha sottolineato Spahn. Esistono già altre malattie contagiose come la febbre gialla. "Quindi dovremo continuare a trattare l'argomento." La soluzione non potrebbe essere "che i nostri cittadini non possano più recarsi nei paesi che pianificano tali regolamenti".
L'istituzione del certificato certamente aiuterebbe a sollevare le riserve sulla riapertura dei bordelli. Se venissero impiegate solo prostitute munite di certificato, non ci sarebbero rischi ne per la loro salute (in quanto non si possono infettare) ne per quella dei clienti (in quanto neppure possono infettare altri).
Per i clienti non immuni resterebbero ovviamente i rischi da contatto con altre persone che non siano le prostitute (altri clienti, personale impiegato in altre mansioni), ma questi sarebbero gestibili con le regole di distanziamento ed igiene già in uso in altri settori.
kerouac
Silver
16/05/2020 | 14:21
0
Fatta la legge, trovato l'inganno.
Guardando il sito di questo bordello del Brandeburgo, parrebbe che la riapertura sia cominciata alla luce del sole, ufficialmente dichiarando di offrire per ora solo massaggi:
http://www.sex-cottbus.eu/Galerie/index.php
Il banner di avviso sulla homepage informa:
Cari ospiti, per ora sono possibili solo massaggi!
(Werte Gäste, vorerst sind nur Massagen möglich!)
Al momento ci lavorano solo un paio di tedesche, il che non stupisce avendo le frontiere appena riaperto.
kerouac
Silver
15/05/2020 | 15:06
0
Esatto. La notizia che ho citato è di ieri, per cui ancora usava il verbo al presente. Da oggi l'obbligo non esiste più. Gli altri Länder seguiranno a ruota.
kerouac
Silver
15/05/2020 | 14:58
0
Quanto riporta questo articolo lascia ben sperare che i bordelli possano riaprire strabordanti di carne fresca:
https://www.hna.de/kassel/coronavirus-sti164091/corona-prostitution-kassel-angebot-dienste-illegal-13762540.html
Mit den Prostituierten, die in ihre Heimat zurückgekehrt sind, stehen die Sozialarbeiterinnen in Kontakt. So haben sie erfahren, dass einige die Krise zum Anlass nehmen, um aus dem Milieu auszusteigen. Auch den umgekehrten Effekt gibt es. Kubik: „Mehrere Frauen, die in anderen Berufen tätig waren, arbeitslos wurden und in finanzieller Not sind, haben sich bei uns über das Prostituiertenschutzgesetz informiert und darüber, wie sie sich als Prostituierte selbstständig machen können.“
Google translate:
Gli assistenti sociali sono in contatto con le prostitute che sono tornate a casa. È così che hanno appreso che alcuni stanno prendendo la crisi come un'opportunità per uscire dall'ambiente. C'è anche l'effetto inverso. Kubik: "Diverse donne che hanno lavorato in altre professioni, sono diventate disoccupate e in difficoltà finanziarie ci hanno informato (= si sono informate presso di noi) della legge sulla protezione della prostituzione e di come possono diventare lavoratori autonomi come prostitute".
kerouac
Silver
15/05/2020 | 14:05
0
Decisa la fine della quarantena per che entra in Germania da un paese EU, Schengen o UK. In NRW le regole cambiano già da domani, altrove dovrebbero cambiare nei prossimi giorni.
Fonte:
https://www.morgenpost.de/vermischtes/article229103077/Coronavirus-News-Lohnfortzahlung-Corona-Eltern-Drosten-Podcast-Kita-Urlaub.html
21.28 Uhr: Die Quarantäne-Regelungen für die Einreise nach Deutschland werden abgeschwächt. Wer aus EU- und Schengen-Staaten sowie Großbritannien nach Deutschland einreist oder zurückkehrt, muss sich künftig nicht mehr in eine 14-tägige häusliche Quarantäne begeben, wie die nordrhein-westfälische Landesregierung am Donnerstag mitteilte. Darauf hätten sich Bund und Länder verständigt. Die neue Regelung werde in den kommenden Tagen umgesetzt.
Nordrhein-Westfalen setzt die Änderungen nach eigenen Angaben bereits ab Freitag um. Wegen der Corona-Pandemie gilt seit dem 9. April eine Quarantäne-Pflicht für Bundesbürger und Ausländer, die nach Deutschland einreisen. Sie müssen nach Grenzübertritt direkt zu ihrer Unterkunft fahren und dort 14 Tage in häuslicher Isolation bleiben, um abzuklären, ob sie mit dem Corona-Virus infiziert sind. Ausnahmen von der Quarantäne-Pflicht gelten unter anderem für Berufspendler, Saisonarbeiter und Mitarbeiter von Polizei und Gesundheitsbehörden.
Traduzione google:
21:28: le norme sulla quarantena per l'ingresso in Germania sono indebolite. Chiunque entri o ritorni in Germania dall'UE e dai paesi Schengen e dalla Gran Bretagna non dovrà più sottoporsi a una quarantena nazionale di 14 giorni, come annunciato giovedì il governo dello stato del Nord Reno-Westfalia. Il governo federale e gli stati avrebbero concordato su questo. Il nuovo regolamento sarà attuato nei prossimi giorni.
*Il Nord Reno-Westfalia sta già implementando le modifiche da venerdì. A causa della pandemia della corona, un obbligo di quarantena si applica ai cittadini tedeschi e agli stranieri che entrano in Germania il 9 aprile. Dopo aver attraversato il confine, devono guidare direttamente al loro alloggio e rimanere in isolamento per 14 giorni per verificare se sono infetti dal virus corona. Le eccezioni all'obbligo di quarantena comprendono pendolari, lavoratori stagionali e autorità di polizia e sanitarie.*
Ora dobbiamo solo sperare che ci lascino uscire dall'Italia.
kerouac
Silver
14/05/2020 | 05:53
0
C'è uno zero di troppo. Qui mi da +933 rispetto al giorno precedente:
https://experience.arcgis.com/experience/478220a4c454480e823b17327b2bf1d4
kerouac
Silver
13/05/2020 | 09:04
0
In effetti negli ultimi giorni prima della chiusura le puttane ci sfottevano per l'ansia che cresceva: "con noi rischiate un elenco di malattie lungo come la bibbia, e avete paura di un'influenza?"
Poi semplice influenza non si è rivelata, ma tant'è.
kerouac
Silver
12/05/2020 | 16:41
1
@buongustaio
Qui, per esempio:
https://www.repubblica.it/esteri/2020/05/11/news/corea_del_sud_nuovi_focolai_di_coronavirus_nel_quartiere_della_movida_di_seul-256313716/amp/
kerouac
Silver
12/05/2020 | 15:39
1
Non sono elencati tra quelli che riapriranno prevedibilmente l'8 giugno. Ma consola che non sono neppure indicati tra ciò che rimarrà chiuso fino al 31 agosto. Aspettiamo il consiglio federale del 27 maggio.
Ciò che temo maggiormente:
Come decide il Consiglio federale quali provvedimenti allentare per primi?
[...]
Altri fattori:
L’accettazione delle decisioni del Consiglio federale da parte della popolazione e i benefici economici.
kerouac
Silver
12/05/2020 | 14:41
0
L'identità dell'untore è protetta da anonimato, comunque ha visitato locali frequentati dalla comunità LGBT. Lo si tace o si dice sottovoce. Se avesse visitato dei bordelli lo avrebbero scritto a titoloni.
kerouac
Silver
12/05/2020 | 14:12
0
Vero che in Italia è consentito solo lo sport individuale mantenendo distanza di due metri.
Invece in Germania ci sono già delle eccezioni al divieto di praticare sport dove il contatto è inevitabile. Ad esempio in NRW vale da ieri e fino al 25 maggio questo decreto:
https://www.mags.nrw/sites/default/files/asset/document/200508_fassung_coronaschvo_ab_11.05.2020.pdf
Da cui cito:
§ 9 Sport
(1) Untersagt sind der nicht-kontaktfreie Sport- und Trainingsbetrieb sowie jeder Wettkampf-betrieb.
(2) Ausgenommen von Absatz 1 sind der Sportunterricht an den Schulen und die Vorberei-tung auf oder die Durchführung von schulischen Prüfungen, sportpraktische Übungen im Rahmen von Studiengängen, das Training an den nordrhein-westfälischen Bundesstützpunk-ten sowie das Training von Berufssportlern auf und in den von ihrem Arbeitgeber bereitge-stellten Trainingseinrichtungen.
Tradotto con Google
(1) Sono vietate le attività sportive e di allenamento (non) senza contatto nonché qualsiasi attività di concorrenza.
(2) Esenti dal paragrafo 1 sono l'educazione fisica nelle scuole e la preparazione o la realizzazione di esami scolastici, esercitazioni pratiche sportive nel contesto di corsi, formazione presso le basi federali della Renania settentrionale-Vestfalia e formazione di atleti professionisti su e nelle strutture di formazione fornite dal datore di lavoro.
Ho aggiunto tra parentesi una negazione che Google si è perso per strada: nicht-kontaktfreie = non senza contatto.
Mi sembra che si accetti troppo in maniera dogmatica che i bordelli siano la peggior fonte di contagio. Forse perchè in Italia sono proibiti, inconsciamente ci piace pensare che lo debbano essere anche altrove. Se continuamo a ripetere che i bordelli apriranno per ultimi, finirà che chi ha il potere di aprirli prima ci ascoltera.
kerouac
Silver
12/05/2020 | 10:52
0
L'associazione per i diritti sociali e politici delle prostitute "Doña Carmen e.V." lancia un appello per la riapertura dei bordelli:
https://www.donacarmen.de/pressemitteilung-oeffnet-die-bordelle/
Nella sua analisi, tenta di confutare l'efficacia del distanziamento di 1.5 m tra persone nel diminuire i contagi, evidenziando che i contagi erano in diminuzione già prima dell'introduzione di questa regola:
https://www.donacarmen.de/wp-content/uploads/02-Position-%C3%96ffnet-die-Bordelle.pdf
Tentativo abbastanza ardito. E' d'altronde evidente che se si riuscisse a rimuovere la regola del distanziamento di 1.5 m tra le persone, la strada per la riapertura dei bordelli sarebbe spianata. Tutte le altre misure di contenimento (controllo dell'affollamento, ventilazione, sanificazione, controlli sanitari, ecc.) possono essere istituite nei bordelli come altrove. Ma senza lasciare avvicinare i corpi non si scopa, questo è certo.
La regola del distanziamento di 1.5 metri è stata già superata in tanti settori: parrucchieri, pedicure, saloni di bellezza, massaggi terapeutici e non, oltre naturalmente a tutte le attività di interesse medicale. Difficile capire perchè un massaggio con mascherina sia praticabile, una trombata con mascherina e preservativo no.
kerouac
Silver
10/05/2020 | 19:45
0
Sul sito dell'Erlebniwohnung compare un avviso che dice che non pensano di riaprire prima del 31 agosto 2020:
https://www.erlebniswohnung.com/
Sarebbe interessante sapere se la data indicata corrisponde a voci di corridoio per la riapertura dei bordelli a Berlino.
Sicuramente è la data prima della quale non potranno essere autorizzate manifestazioni di massa, ma dubito che le orge da Mustafa cadano in questa categoria
kerouac
Silver
10/05/2020 | 16:31
2
Qui un articolo che riassume gli allentamenti delle misure restrittive, con link di approfondimento per ciascun land:
https://www.tagesschau.de/inland/corona-lockerung-bundeslaender-103.html
Per ora bordelli chiusi ovunque. Di seguito alcune note sulle aperture nei singoli land.
Baden-Württemberg: i bordelli riapriranno nella fase 5, per la quale ancora non si può dare una data. La fase 4 prevede partenze fino a metà giugno.
Baviera: nessuna data per i bordelli. Sono programmate altre aperture fino al 30 maggio.
Berlino: nessuna data per i bordelli. Sono programmate altre aperture fino al 25 maggio.
Brandeburgo: nessuna data per i bordelli. Sono programmate altre aperture fino al 25 maggio.
Brema: nessuna data per i bordelli. Sono programmate altre aperture fino al 18 maggio.
Amburgo: bordelli ancora chiusi. Martedi prossimo si decideranno nuove aperture, tenere d'occhio questo link.
Assia: nessuna data per i bordelli. Sono programmate altre aperture fino al 5 giugno.
Mecklenburg-Vorpommern: i bordelli occupano l'ulitma riga dello schema. Riapriranno quando riaprirà tutto, al termine della fase 5. Fase 5 senza data, la fase 4 parte dal 15 giugno. Curioso che è l'unica attività per cui, nello schema di riapertura, non viene specificato il danno sociale (sozialer shaden) dato dalla chiusura, o forse viene ritenuto nullo. Questo insieme a rischio alto e danno per l'economia basso.
Bassa Sassonia: a parte alcuni specialmente menzionati, sono vietati tutti i servizi alla persona per cui non si può mantenere la distanza di 1.5 m tra le persone, ergo bordelli chiusi. Curioso che, al fine di ricostruire le catene di contagi, i parrucchieri per ogni cliente devono annotare nome, informazione di contatto, ora di ingresso ed uscita, e conservarli per 3 settimane. Dovranno fare così anche nei bordelli quando verrà il momento?
Renania Settentrionale-Vestfalia: per i bordelli ancora nessuna apertura in vista.
Renania-Palatinato: servizi che richiedono "vicinanza corporale" come i solarium e saloni di bellezza dovrebbero riaprire dal 13 maggio. Di bordelli non si parla esplicitamente.
Saarland: gli hotel aprono gradualmente, saranno a pieno regime dal 2 giugno. I club (inclusi i bordelli?) restano ancora chiusi. Il prossimo passo potrebbe essere l'apertura di terme, saune, piscine.
Sassonia-Anhalt: il 12 maggio si decidererà sulla riapertura di ristoranti, probabilmente per il 22 maggio. Il turismo da altri Länder è ancora vietato.
Sassonia: si deciderà il martedì prossimo. Le piscine dovrebbero aprire dal 18 maggio, nei prossimi giorni si deciderà su spa e parchi divertimenti.
Schleswig-Holstein: piscine e saune restano chiuse. Hotel, ristoranti, sport al chiuso senza contatti partono dal 18 maggio.
Turingia: i singoli circondari decidono le aperture in autonomia. Hotel e ristorazione dovrebbero partire dal 15 maggio.
kerouac
Silver
10/05/2020 | 11:24
0
Penso si riferisca al fatto che la Merkel ha delegato ai Länder la gestione dell'allentamento delle restrizioni. Ma con la condizione che provvedano a reintrodurre immediatamente provvedimenti restrittivi nei circondari in cui si sono verificati più di 50 casi di nuove infezioni per 100.000 abitanti nei precedenti 7 giorni. Il limite è stato fino ad ora superato in 3 circondari: Greiz (Turingia), Coesfeld (NRW) e Steinburg (Schleswig-Holstein).
Fonte:
https://www.tagesschau.de/inland/corona-obergrenze-kritik-101.html
kerouac
Silver
10/05/2020 | 10:30
0
La Turingia ha dato delega ai singoli circondari e città extracircondariali di decidere sulle riaperture, dando facoltà di riaprire dal 15 maggio, ma sotto la propria responsabilità persino prima:
https://www.insuedthueringen.de/region/thueringen/thuefwthuedeu/Kneipenoeffnung-ab-15-Mai-in-Thueringen-kaum-zu-schaffen;art83467,7238772
Dem Beschluss des Kabinetts in Erfurt zufolge sollen die Kreise und kreisfreien Städte jetzt in eigener Regie über die Öffnung unter anderem von Bädern, Kinos, Fitnessstudios, Indoor-Sportanlagen, Bars, Tanzstudios oder Freizeitparks und selbst Bordellen entscheiden. Sie könnten in eigener Verantwortung sogar noch frühere Öffnungen ermöglichen. Als eine der ersten Städte machte Weimar schon davon Gebrauch.
Tradotto con Google:
Secondo la decisione del gabinetto di Erfurt, i distretti e le città indipendenti dovrebbero ora decidere autonomamente se aprire bagni, cinema, studi di fitness, strutture sportive al coperto, bar, studi di danza o parchi di divertimento e persino bordelli. Potresti anche consentire aperture precedenti sotto la tua responsabilità. Weimar è stata una delle prime città a farne uso.
kerouac
Silver
09/05/2020 | 18:36
0
Infatti, guardiamo il bicchiere mezzo pieno: se dovesse partire subito un inasprimento dei contagi, non potranno usare i bordelli come capro espiatorio.
kerouac
Silver
09/05/2020 | 15:19
0
In Renania Settentrionale-Vestfalia dovrebbero riaprire per la Pentecoste (30 maggio), con apposite misure di protezione:
https://www.land.nrw/de/pressemitteilung/ministerpraesident-armin-laschet-stellt-nordrhein-westfalen-plan-vor
Mit Zieldatum ab Pfingsten (30. Mai 2020) sollen auch Thermen und Schwimmbäder, Spaßbäder und Wellness-Einrichtungen unter passgenauen Infektionsschutzkonzepten wieder öffnen.
Google translate:
Con la data prevista per Pentecoste (30 maggio 2020), anche i bagni termali e le piscine, le piscine divertenti e le strutture per il benessere dovrebbero riaprire in base a concetti specifici di protezione dalle infezioni.
kerouac
Silver
08/05/2020 | 17:27
0
Secondo fonti giornalistiche, la Renania Settentrionale-Vestfalia si prepara a varare un piano di riapertura in 4 fasi, come dettagliato in questo articolo:
https://www.wa.de/nordrhein-westfalen/coronavirus-nrw-stufen-plan-lockerungen-nordrhein-westfalen-schulen-freibad-laschet-kultur-13752619.html
La parte che ci interessa dice purtroppo:
*NRW-Plan für das Coronavirus: Gastronomie, Hotellerie und Tourismus
[...]
Stufe 4
Tradotto con google:
Piano NRW per il virus corona: gastronomia, industria alberghiera e turismo
[...]
Livello 4
Per la fase 4, che rimuove le restrizioni del comparto, non è prevista ancora alcuna data di partenza (data che è invece il 30 maggio per la fase 3). Ma quel che è peggio è che alla riapertura indiscriminata del comparto faranno eccezione i bar, i club, le discoteche e i bordelli. Di fase 5 ancora neppure si parla. Aspettiamo un documento ufficiale, sperando che smentisca questo scenario.
kerouac
Silver
07/05/2020 | 12:19
0
Qui il piano di allentamento del NRW:
https://www.land.nrw/de/pressemitteilung/ministerpraesident-armin-laschet-stellt-nordrhein-westfalen-plan-vor
Questa parte mi sembra da segnalare per affinità ai nostri interessi:
Ab 30. Mai soll die Ausübung von Sportarten auch mit unvermeidbarem Körperkontakt und in geschlossenen Räumen wieder gestattet werden, ebenso der Betrieb in Hallenbädern.
Tradotto con google:
A partire dal 30 maggio, dovrebbero essere nuovamente consentiti gli sport con inevitabile contatto fisico e in ambienti chiusi, nonché l'operazione in piscine coperte.
Basterebbe istituire una disciplina sportiva ad hoc, e da giugno si parte!
kerouac
Silver
01/05/2020 | 19:35
0
@teseo
Si, tutto chiuso, ancora per due mesi. Se ne parla qui:
https://www.gnoccatravels.com/viaggiodellagnocca/158928/covid19-clubs-e-bordelli-chiusi-per-altri-2-mesi/#c6
kerouac
Silver
01/05/2020 | 19:34
0
Secondo me nel dare il via libera ai prestatori di servizi semplicemente non hanno pensato che comprendessero le prostitute.
Altrimenti è abbastanza un controsenso. Come dire che le parrucchiere possono lavorare ma i saloni di acconciature devono restare chiusi altri 2 mesi. Vedremo come evolve.
kerouac
Silver
01/05/2020 | 18:06
0
Curioso che mentre tengono chiuse le strutture in cui esercitare la prostituzione, proprio da oggi 1 Maggio le prostitute, in quanto fonitrici di servizi possono ricominciare ad offrire i loro servigi.
Qui un articolo che lo spiega:
https://www.oe24.at/oesterreich/chronik/Ist-ab-morgen-auch-Prostitution-wieder-erlaubt/428309024
Punto saliente:
Auch die Dienstleister sperren wieder auf. Neben Friseuren und Beauty-Salons nimmt auch die Rotlicht-Szene wieder ihren Betrieb auf. Denn geht es nach dem Gesetz zählen Prostituierte zu den Dienstleistern.
Tradotto con google:
Anche i fornitori di servizi si stanno sbloccando di nuovo. Oltre a parrucchieri e saloni di bellezza, anche la scena a luci rosse è tornata in funzione. Perché secondo la legge, le prostitute sono tra i fornitori di servizi.
Succederà che per due mesi per difetto di strutture, al pari dell'Italia, anche in Austria impererà il mercimonio a cielo aperto?
kerouac
Silver
01/05/2020 | 16:16
0
In Germania si è data la precedenza alla apertura di chiese e parchi giochi.
Invece nella vicina Austria da oggi possono già lavorare i prestatori di servizi (Dienstleister)
Guardando gli esempi forniti da wikipedia, anche la prostituzione ricade negli ambiti in cui si parla di prestatori di servizi:
https://de.wikipedia.org/wiki/Dienstleister
Dunque da oggi in Austria la prostituzione è legale, e teoricamente protrebbero già lavorare. In realtà, a differenza della Germania, in Austria per le prostitute è ancora obbligatorio un certificato che ne attesti la salute, dunque potrebbe volerci ancora un pò di tempo:
https://www.oe24.at/oesterreich/chronik/Ist-ab-morgen-auch-Prostitution-wieder-erlaubt/428309024
Credo che se le cose in Austria dovessero filare lisce, presto la Germania si accoderà. In fondo è ben documentato che le prostitute stanno continuando a lavorare sottobanco. Molto meglio autorizzare a lavorare le prostitute a condizione che dimostrino di essere sane, piuttosto che lasciare che lavorino comunque ma senza alcun controllo.
kerouac
Silver
28/04/2020 | 18:57
0
https://coronavirus.app/tracking/germany?mode=infected
kerouac
Silver
28/04/2020 | 17:32
0
Potrebbe diventare presto realtà una sorta di certificato di immunità, che tra le altre cose conterrebbe una biografia del possessore per quanto riguarda il Covid-19 (tamponi fatti, risposta anticorpale, vaccini, ecc.):
https://www.heise.de/tp/features/Corona-Gesundheitszertifikat-als-Exitstrategie-4710660.html
Un consorzio di enti sta già lavorando ad una versione digitale del certificato:
https://ubirch.de/fileadmin/user_upload/2020-04-16_digital_corona_health_certificate.pdf
Base per l'utilizzo del certificato per sfuggire alle misure restrittive sarebbe una proposta di legge che include modifiche alla legge per la protezione contro le infezioni (Infektionsschutzgesetz - IfSG). Qui il testo della proposta:
https://arbeitgeberverband-pflege.de/wp-content/uploads/2020/04/20-04-20-Formulierungshilfe-2.-GE-Bevo%CC%88lkge-003.pdf
Interessante è la parte che propone di inserire una frase integrativa dopo la terza frase del paragrafo 1 del punto § 28 della IfSG.:
http://www.gesetze-im-internet.de/ifsg/__28.html
Tale paragrafo 1 punto § 28, con le disposizioni delle prime due frasi, permette alle autorità di imporre delle misure restrittive al fine di contrastare la diffusione di malattie infettive. Come quelle di imporre a determinate persone di non abbandonare il luogo in cui si trovano, o di farlo solo a condizioni particolari. O quelle che vietano o limitano le manifestazioni pubbliche o altri assembramenti di persone, o chiudono piscine e altre strutture pubbliche. Autorizza a tal fine la limitazione di alcuni diritti costituzionali.
La terza frase che si propone di inserire dopo tali frasi suona all'incirca:
"I provvedimenti di cui alle prime due frasi non posssono essere imposti alle persone che dimostrano che, secondo le conoscenze attuali della scienza medica, non possono trasmettere le malattie infettive contro cui sono rivolte le misure di protezione."
("Gegen Personen, die nachweisen, dass sie nach dem Stand der medizinischen Wissenschaft die übertragbare Krankheit, wegen der Schutzmaßnahmen getroffen werden, nicht oder nicht mehr übertragen können, dürfen Maßnahmen nach den Sät-zen 1 und 2 nicht angeordnet werden.“)
kerouac
Silver
27/04/2020 | 16:12
0
Il portavoce del governo, Steffen Seibert, ha dichiarato che nel consiglio programmato per il 30 aprile non si prenderanno decisioni sull'allentamento delle misure di contenimento del Coronavirus, in quanto non ci sarà stato il tempo di vedere gli effetti degli ultimi allentamenti. Per nuove decisioni bisognerà aspettare il 6 maggio:
https://www.swr3.de/media-assets/regierungssprecher-seibert-ueber-moegliche-beschluesse-am-30-april-104.html
kerouac
Silver
27/04/2020 | 09:31
0
Curiosando tra vari siti degli FKK, mi è caduto l'occhio sul banner che si apre sulla homepage del Finca Erotica di Dierdorf: Riapertura prevista per il 4 maggio
Mi chiedo:
kerouac
Silver
26/04/2020 | 19:02
0
La polizia ha scoperto per caso in un appartamento di Colonia un bordello illegale. Denunciato un cliente e una mezza dozzina di prostitute di varia nazionalità per infrazione alle misure di contenimento del Corona, e incriminato il gerente:
https://amp.focus.de/regional/koeln/koeln-polizei-sucht-zeugen-entdeckt-stattdessen-illegales-bordell-in-wohnhaus_id_11925076.html
Per uno che ne trovano, ce ne saranno altri cento in attivitá.
kerouac
Silver
26/04/2020 | 10:33
0
Come prevedibile, chiudendo i luoghi deputati alla prostituzione la prostituzione si sposta in luoghi in cui non è prevista.
Questo video documenta come da quando la Kirmesplatz di Essen è stata chiusa, le prostitute hanno occupato e usano per i loro incontri il bar HardSportCafe dell'attiguo complesso sportivo universitario (esso pure chiuso a causa del Coronavirus), situato sempre sulla Gladbecker Straße circa 200 metri più a nord:
https://www1.wdr.de/mediathek/video/sendungen/lokalzeit-ruhr/video-vandalismus-und-illegale-prostitution-100.html
kerouac
Silver
25/04/2020 | 18:05
0
Pare che chi ha avuto un raffreddore da uno di altri 4 tipi di corona virus, sia protetto anche contro il Covid-19. Uno studio che ha esaminato i linfociti T di pazienti, ha trovato che il 34% delle persone che non avevano avuto contatti con il Covid-19 ne erano comunque protetti:
https://www.focus.de/gesundheit/news/kampf-gegen-virus-virologe-drosten-entscheidungsrhythmus-der-politik-im-kampf-gegen-corona-etwas-zu-kurz-in-der-bewertung_id_11921089.html
Se fosse confermato che basta prendersi un raffreddore per proteggersi, altro che aspettare il vaccino. Quale mezzo migliore che aprire subito gli FKK, e riempirlo di ragazze raffreddate per raggiungere l'immunità di gregge?
Chi ne capisce ed è interessato, può trovare qui la pubblicazione:
https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2020.04.17.20061440v1.full.pdf
kerouac
Silver
25/04/2020 | 17:55
0
Non so dove li facevano e dove no i tamponi. Resta il fatto che dalla 15 esima settimana hanno cominciato a diminuire i tamponi fatti (pur avendo capacità per aumentarne il numero, fino a 500000 in condizioni normali, aumentabili fino a 700000 in caso di necessità), mentre a livello nazionale ancora viaggiavano al ritmo di 3000 e oltre nuovi casi accertati al giorno.
Se il verbo è fermare precocemente le catene di contagi, bisogna individuare precocemente i contagiati. Anche quelli asintomatici, e per scoprirli altro modo che fare tamponi non c'è.
kerouac
Silver
24/04/2020 | 23:30
0
Interessante è notare come la Germania, pur vantando una capacità di eseguire fino a 500000 tamponi a settimana, stia in realtà riducendo il numero di test effettuati.
Questa tabella mostra come il massimo numero di tamponi effettuati sia stato raggiunto nella 14 esima settimana, poi ha cominciato a diminuire:
https://pbs.twimg.com/media/EWPQNcGXkAEbHtj?format=png&name=900x900
Non stupisce che meno tamponi fanno e meno positivi trovano. Sembra quasi che, mentre i Länder premono per la ripresa dell'economia, parallelamente vogliano artificialmente diminuire la percezione della gravità della diffusione.