Andiamo

Andre_John

Lavieenrose_M1Maisonclose_M1divina_M1
ArcatonBlumedico

Commenti

Andre_John
Newbie
12/12/2018 | 22:31

  • Like
    0

Ragazzi buonasera a tutti. Vi ringrazio ancora; ogni volta che mi connetto, mi trovo inondato di risposte. Davvero troppo gentili, tutti. Dunque:

@hicnus , grazie per la tua ulteriore risposta. Giusto, è vero! Bisogna in qualche modo anche raggirare l’ostacolo e questo è un ottimo escamotage. Certo, mi rendo conto che comunque devo lavorarci il doppio perché se avessi creato un biglietto da visita (profilo Instagram) con tanto di foto di viaggi, serate in discoteche, amici, tag su tag, il “food porn” che amano tanto, foto di orologi, macchine (non mie) e chi più ne ha più ne metta starei già un passo avanti perché per loro ormai è molto importante. Pensa che come siamo finiti… Essere giudicati dalla copertina… Copertina che può essere anche frutto della fantasia eh, ci vorrebbe poco a crearla… però faglielo capire a queste…. :/

P.s. Ho visto il video, fino alla fine. Che dire, bisogna sicuramente apprendere ciò che dice e trarne il seguente significato se sei d’accordo con me: se non attrai più come prima o perlomeno hai poco spazio e ridotte possibilità come prima, cerca di raggirare il problema rendendoti interessante in maniera differente. Nel suo caso l’attore, nel mio magari intendi far carriera o spiccare in mezzo agli altri in vari contesti, come quello lavorativo appunto, per esempio ?

@Il_Gran_Visir_della_Figa , grazie infinite per il tuo sostegno. Deduco che non solo siamo sulla stessa barca ma siamo anche coetanei e il fatto che tu mi capisca mi fa riscontrare ancor più che la visione che ho, è REALE, COMUNE e CERTIFICATA da te e da quasi tutti voi che gentilmente avete condiviso con me il vostro pensiero. Quanto ai rimpianti beh, quelli li abbiamo un po' tutti, anche io ho iniziato tardi, non troppo tardi ma sicuramente avrei potuto cominciare prima. Nonostante i rimpianti però, preferirei vivere di rimorsi, quindi vorrei continuare a vivere sapendo che quella determinata cosa COMUNQUE L’ABBIA FATTA, sia che sia andata bene sia che sia andata male, ma almeno l’ho fatta ed il rimpianto cosi non potrà nascervi. Qua si parla però anche del fatto che scarseggi la possibilità di rimanere anche col rimorso, ahimè, ahinoi! Relativamente ai tuoi punti ti dico che il punto A è compromesso, il B bisogna andare a cercalo e non è cosa facile, il C invece è garantito e mi impegnerò per darne concretezza, quanti viaggi mi son mangiato, quanti!!!

@pussylicker grazie per la risposta! E allora lo vedi che sei più bravo!  Ad ogni modo ognuno deve essere in grado di giocare con le carte che ha nel mazzo, nel mio caso non ho la carta che hai tu semplicemente e devo cercare di fare punti usando carte con valor minore ma che mi aiutIno comunque a raggiungere il risultato

@Antimelanzanistan , ciao, grazie infinite per il tuo contributo e le tue opinioni. Ho riflettuto tantissimo sulle tue parole, non scherzo. Hai detto bene, tempi e mode cambiano e, soprattutto, il fatto di essere fin troppo sano di mente MI IMPONE di scartare le ipotesi 2 e 3, ovvero sia quella di adeguarmi ad essere come loro vivendo una seconda “stupida” e degenerata giovinezza sia quella di continuare a tornare in quei posti e smadonnare tutti i fine settimana. Mi resta in piedi l’ipotesi 1, quella all’altezza di una persona sana di mente che è poi quella che in cuor mio ho sempre pensato: evitare questi posti per sempre e per tutta la vita. Il mio problema però sorge nel momento in cui mi dici di metterci una pietra sopra: su quei posti, ormai non più per me, sono assolutamente d’accordo; mi trovo tuttavia in difficoltà invece a metterci una pietra sopra alla filosofia di vita che mi porto da anni e anni.
Appendere le scarpe al chiodo, chiudere i battenti, prendere consapevolezza di sé stessi e del tempo che ormai è passato, non perdendo dunque il contatto con la realtà e, soprattutto, farmene una ragione, non è davvero cosa facile, purtroppo. Ho fatto un errore, grave, gravissimo: basare la mia vita, la mia felicità, la mia salute mentale sul rimorchio. La vita in funzione del rimorchio è una vita che non può durare per sempre e devo essere in grado di farmene una ragione, guardare oltre, altrove ed al di là di questa mia limitata prospettiva. Per chi non ha avuto di questi problemi, come detto, è passato serenamente allo step successivo imposto dal tempo che trascorre inesorabilmente senza avere capito né come e né perché, inconsapevole di sé stesso e inconsapevole di ciò che ci circorda ma, ripeto, buon per lui/loro. Dormono meglio la notte e dove li metti, lì stanno, senza batter ciglio o discutere perché hanno preso tutto alla leggera.
Dunque, se io metto una pietra sopra, perlomeno ai locali, come potrei continuare ad agire, secondo te?
Tu mi hai consigliato l’estero per lungo periodo: l’estero sicuramente è stato consigliato tantissimo da tutti e, per il momento, non potendo spostarmi, mi limiterò ad un giro nei weekend cercando di organizzarmi perché effettivamente, meglio fuori che marcire qui. Mal che vada torni senza aver rimorchiato ma almeno hai fatto un giretto, sanato la mente e visto nuovi posti , che aiuta sempre e ha sempre aiutato tutti 
Se invece metto una pietra sopra anche al mio modo d’essere, dunque a me stesso proprio, cosa dovrei fare poi? Dimenticarmi chi ero? Crearmi una nuova vita, con nuovi gusti e preferenza dall’oggi al domani?

@Feynman , ho avuto riscontro anche io di questo, troppe volte. Non hai idea delle volte in cui mi sono imbattuto in ragazze che, se a fronte di un post pubblicato avessero ricevuto meno like della media rispetto alla foto precedentemente pubblicate, decidevano di cancellare quel post stesso perché “sfigurava” rispetto agli altri. Ragazzi , E’ FOLLIA ALLO STATO PURO ma è realtà. Instagram ha mangiato loro il cervello.

@RFtravelsking8 , Ciao e grazie per il tuo contributo. Sicuramente le occasioni si sprecano, ma situazioni compatibili all’uomo che sono ora sono ridotte all’osso credimi. Se per te occasione intendi, andare per esempio davanti l’università e puntare le 20enni, ti dico che hai super ragione. Però , nonostante la legalità della cosa, un uomo che ci va a provare davanti l’università o davanti una scuola con le 18enni è davvero fuori logo agli occhi loro e dei maschietti. Soprattutto per i tempi che corrono, tempi in cui vivono allarmate e con i freni inibitori a 1000, già che ti vedono solo e diverso da loro, sei visto come un probabile stupratore/stalker. Poi vaglielo a spiegare che sono il più tranquillo del mondo ma mi rendo conto che non è una situazione adatta. Era per farti un esempio questo. Le occasioni ridottissime di cui dispongo cerco di capitalizzarle sempre, vedi la situazione che vi ho raccontato delle ragazza in metropolitana, di cui vi ho scritto e parlato in precedenza. Su tante cose concordo in quanto dici: cambiare giro e locali, si lo farò sicuramente, cambiare attitudine invece sarà un po' più problematico ma ci lavorerò su.
P.s. è vero che tutti voi siete degli “sconosciuti” come dici tu ma credimi; nessuno meglio di voi di mia conoscenza sino ad ora è stato in grado di farmi da mentore come invece state gentilmente facendo voi e VE NE RINGRAZIO TANTISSIMO. Non è facile capire certe cose per gli amici e conoscenti che conosco per i motivi già spiegati in precedenza. Passo dall’amico che ha 30 anni e manco se n’è accorto, all’amico che non ha percezione di ciò che gli sta intorno e non è in grado di capire com’è la situazione donne in giro, per arrivare all’amico che invece si è accasato o fidanzato e non pensa minimamente a tutto questo e non gli sfiora la mente. Se leggi il contributo di @Antimelanzanistan, potrai capire qualcosa di più. Non so se sei di Roma dalle tue parole, ma hai idea di che significhi avere un problema Girls all’Art Cafè ? Significa che davvero siamo messi molto male. L’Art Cafè era stato IL (ripeto IL) posto dei posti; e aggiungo, se un organizzatore da 14 anni di eventi, dunque competente nel campo, non riesce a portare donne sui 30 anni in discoteca in quel posto che una volta era IL posto perché lo conoscevo bene, capisci che ci sono anche fattori esogeni che contribuiscono all’andamento negativo di questa mia situazione, purtroppo. Ovviamente, come dimostrato, non mi nascondo dietro un ramo né do colpe ad altro perché tanto non mi farà stare meglio né porterà a nulla. So che devo lavorare sodo per procedere ad un cambiamento che porti sia ad accettare che le cose son cambiate e farsene una ragione, sia cercare comunque di rimanere se stessi e capitalizzare le piccole possibilità che uno ha.

@SoproniSör , ciao! Bentornato! Aspetto ancora la tua opinione visto che mi avevi detto di aver trovato dei punti interessanti e che mi avresti risposto. A presto! 

@BarryLyndon, esatto! Però ignoralo, altrimenti continua con le sue battute demenziali, vedi come ti risponde? Lascialo perdere... Chissà perché poi non abbia replicato invece a ciò che gli ho scritto io, probabilmente non ha argomenti per replicare. Mi ha dato conferma tacita sia con la sua non risposta sia con il battibecco con te.

@ilGrandeMaestroDellaSeduzione, seriamente, puoi evitare di lasciare commenti non inerenti al dibattito? Lo apprezzerei lo stesso senza continuare a screditare tutti e tutto con ironia da bar e, soprattutto, senza darmi una reale riscontro con argomenti da condividere che darebbero supporto al tuo pesante nome che ti sei auto-assegnato. Grazie Gran Maestro

Andre_John
Newbie
10/12/2018 | 21:17

  • Like
    1

@ilGrandeMaestroDellaSeduzione

Perderò poche righe con te e sarò comunque educato senza cadere nella forte tentazione di non risponderti nè risponderti in malomodo per rispetto alla community, costituita da utenti che sino ad ora con me sono stati perfetti, educati, gentili, disponibili e molto d’aiuto.
Dunque, già vedo che sei nuovo utente come me, o magari vecchio conoscitore del sito ma con un secondo account, ipotesi più probabile. In più,

1) Ti auto-proclami come “il grande maestro della seduzione” senza aver dato sostegno, testimonianze o buoni consigli da condividere, a supporto e riscontro di questo immenso nome che ti attribuisci, nick dal grande peso specifico che comunque ti “dovrebbe” mettere in una posizione prevalente rispetto a noi altri comuni mortali in termini di notorietà, ascolto e rispetto, non credi?

2) Ti limiti pure a fare ironia mediocre facendo della retorica inutile

Riassumendo, mi sembra proprio che il nome che ti sei auto-dato non è che ti si addica granchè considerando che, fino a prova contraria, sei l’unico che fino a questo momento non ha contribuito effettivamente e sostanzialmente al dibattito se non con battute demenziali.

Cordialmente Andre_John

Andre_John
Newbie
10/12/2018 | 18:58

  • Like
    0

Ciao ragazzi, come detto, purtroppo non posso rispondervi prima perché nei feriali mi trovo davvero compromesso. Dunque, risponderò a tutti voi che mi state inondando di tantissime risposte, tra critici, incuriositi, perplessi e colpiti positivamente dalle mie parole. Questa volta però, non risponderò ad ognuno di voi seguendo l’ordine cronologico perché devo dare priorità a @tesista76 il quale non so se stia davvero parlando con me, in riferimento a quanto scritto, scusate. Dopo lui, risponderò anche agli altri come prima. Dunque:

@tesista76 Grazie per la risposta. A quanto vedo è una risposta che percepisco critica e di disdegno nei miei confronti. Sinceramente sono un po' scosso ed anche un po' perplesso dalle tue parole perché non me lo spiego in quanto sei passato dal darmi dei consigli semplici ma efficaci come la valutazione da 1 a 10 dei posti che frequento alla lista di cose diverse da fare alternativamente nel tempo libero e relativi posti da frequentare a condizione che fossero sempre frequentati da donne e, dai miei commenti hai visto quante volte ti abbia ringraziato anche perché le tue sono state risposte molteplici. Ora mi trovo questo ulteriore commento in cui mi dici che debba essere bannato. Ti dico sinceramente che qui, come nella vita, se percepisco di essere un peso o esser di troppo, sono il primo a farmi da parte, non c’è bisogno che mi banniate preventivamente perché mi banno da solo, tranquillamente. Se si aggiunge qualcun altro alla lista che condivide il tuo pensiero, fatemi sapere e procederò. Poi la cosa che tanto mi colpisce è come tu sia passato da un estremo ad un altro; premuroso, dettagliato e riflessivo al critico ed ostile nei miei confronti nel passaggio da un commento ad un altro. Davvero non me lo spiego. Spero ti ricrederai perchè mi dispiace della tua risposta.
P.s. Quanto alla lista dei si invece, trattasi di un semplice intercalare per introdurre un periodo. “Si ma” è come fosse una semplice congiunzione tra una parola ed un’altrà. E’ come usare altre parole come “cioè”, “no guarda”, “infatti”, “quindi”. Mi hai fatto venire in mente Verdone nel film “Un sacco bello” dove, nel suo ruolo di Hippy, lui per introdurre qualsiasi sua risposta o discorso iniziava con “cioè”, “cioè” o”c’è”. Ti mando il link se non hai mai visto lo spezzone sperando possa aiutarti a capire il banalissimi equivoco in cui sei caduto :

( non devi guardarlo tutto ma dice quel “cioè” un milardo di volte, se vai al minuto 13:00 per esempio e lo senti per due minuti, potrai farti un’idea. Se vuoi sentirlo tutto invece, vedi quante infinite volte lo dice).
Quindi ti consiglio di leggere poco tra le linee perché la cosa è del tutto casuale, chiamasi “intercalare”. Molti come me hanno questo difetto, soprattutto per chi non è proprio un dotto in letteratura. Su una cosa infatti hai ragione. Il mio non è un italiano proprio corretto al 100% e di questo me ne posso anche fare una colpa e chiedo scusa a tutti se magari i miei discorsi non siano fluidi; tuttavia non vedo significati di fondo da ricondurre a passatempi o altre cose fuori da ogni logica che ho letto in questo strano commento, dopo quelli avuti invece dalla stessa persona esperta e intelligente, quale penso che tu sia, ancora, nonostante tutto. Prometto di omettere il mio intercalare facendo estrema attenzione a ciò che scrivo.

@PolishFucker il tuo nome è tutto un programma  Mi consigli di fare un giro in Polonia tu durante quei weekend liberi per i quali mi avere consigliato di andare fuori? Che ne pensi? Può aiutare una mente compromessa come la mia?

@traveler97 quanto a te non smetterò mai di ringraziarti anche se dici di finirla perché te ne abbiamo fatti troppi. Mi hai rianimato per tante belle cose che hai detto e se posso darti qualche consiglio, nei limiti delle mie, a questo punto limitate, competenze, sarò immensamente felice di dartele Amico. Grazie. Hai una visione rosea e oggettiva delle cose e soprattutto tanta positività da vendere! Da ciò che hai scritto desumo anche che vivi in un contesto un po' limitato che può starti stretto, molto stretto, per la persona che sei. Dunque, per ora, il mio consiglio è: formati, studia, impara una professione e poi EVAPORA. Non permettere in alcun modo di farti piano piano plasmare, amalgamare, opprimere e diventare un tutt’uno con il tuo contesto come successo a molti, troppi di mia conoscenza; devi mangiartelo prima che esso mangi te, quindi vai a lavorare altrove , usa e condividi la tua positività che ti aiuterà tanto, ma questo già lo sai. A presto 

@Michel , grazie per la risposta e l’appoggio nei miei confronti. E’ proprio cosi. Bisogna tanto lavorare su noi stessi ed io sono il primo che deve farlo, nonostante tutto, per migliorare sempre più e rimanere “al passo” con i tempi perché il problema è che non cambiamo solo noi ma cambiano anche loro in base a tutto ciò che ormai ci circonda e di cui si è ampiamente parlato, social, target, gusti e preferenze. Anche io, per esempio, vorrei tanto tornare a ritrovare, come detto all’inizio, quei gruppi di 7-8 ragazze sole e non accompagnate disposte a farsi approcciare e con cui giocarsi le proprie carte in discoteca ma purtroppo parliamo di 10 anni fa. Ti entravano in faccia e dovevi solo decidere da chi andare. Prima ti lasciavano il numero molto più facilmente. Ora, PRIMA ti dicono “hai instagram? Seguimi li!”, cosi intanto loro aumentano i loro follower per pompare ancor più l’io e poi si ragiona sul dare il numero o meno.
Fate tutti un esperimento, per smentire anche qualche critico di troppo, provate a chiedere Instagram, solo e soltanto quello, dopo 2-3 battute ad una ragazza., durata massima 1 minuto di conversazione. Vedrete che non ci sarà NEANCHE UNA a dirvi di no, potete giocarvici casa! Perché comunque tu intanto contribuisci ad ampliare la serie di paperelle che la seguono, nel frattempo lei raggiunge il suo “stupido” obiettivo, esser popolare su instagram e poi, poi, poi, si vede per il numero. Vedrete che, proseguendo nella conversazione, la conversazione stessa andrà via via scemando perché l’obiettivo è raggiunto, il follower è in cassa e di darti il numero per poi uscirci poco importa, quindi verrai liquidato con poche battute.
Personalmente, avendo compreso questo sulla mia persona, quando mi mettono in mezzo Instagram, sono io che saluto loro e non il contrario, quindi è vero che ho perso del tempo appresso a loro ma neanche loro hanno aggiunto paperelle al loro deposito. Se sono interessate vi lasciano direttamente il numero e queste stupidate passano in secondo piano, anche perché delle sue foto, di quanto è bella, di quanto i maschietti gli fanno i complimenti più folli per avvicinarla, credetemi, proprio niente ne faccio e neanche voglio vederle ed imbattermici. Chiusa parentesi.

@ilGrandeMaestroDellaSeduzione e @Canserbero , non so se stiate facendo riferimento a me o stiate parlando tra voi. Se fosse il primo caso, ti dico che proprio quello è il problema. Io a 29 anni mi considero uomo, non ragazzo e neanche eterno giovane. E’ da qui che nasce il mio “scompenso” sul se proseguire con la mia filosofia o meno.

P.s. IlGrandeMaestro, per quanto riguarda il fatto che io debba essere bannato vale quanto detto a tesista76; se siete tutti d’accordo, levo il disturbo però vorrei che fossero più persone a pensarlo e non solo voi 2. Dopo di ciò, mi banno da solo, non serve lo facciate voi. Almeno datemi un motivo, ho violato qualche regolamento del forum? Sono nuovo quindi potrei magari essere andato contro qualche regolamento. Fatemi sapere. Grazie

@kol grazie per l’ennesima tua risposta. Certo, vero, non posso pensare di poter rimediarne 2-3 a weekend ma neanche al mese, ahimè! Non so se farmene una ragione in merito a questa imbarazzante situazione. La vita de seduttore seriale è durissima come dici, soprattutto se senti che questa filosofia di vivere e di vedere le cose è motivo di vita, come nel mio caso. Questa filosofia, come altre pochissime cose, è l’unica che mi fa sentire vivo, mi aiuta a stare eretto ed è fonte di energia e sostentamento e mi fa uscire il weekend. Non fumo, non bevo (neanche la birra), non uso droghe, non vado per pub a perder tempo con amici. Faccio solo questo, purtroppo o per fortuna ancora devo capirlo. Come tutte le cose ha i suoi lati positivi e nagativi:

1) Positivi: sei sempre sul pezzo, lucido, sveglio, pratico e ti metti in gioco. Con i risultati concreti, provi anche soddisfazione; stai bene anche fisicamente perché non ti butti su altre sporcizie e mentalmente perché ti senti energico e positivo.

2) Negativi: se non arrivano i risultati, grande frustrazione, senso di vuoto ed incompletezza. Capita, ma fa parte del gioco al quale tu hai deciso di partecipare. Sarebbe bastato fare una vita come gli altri e, dopo una buona birra presa il sabato sera con 2 amici al pub, te ne saresti andato a dormire tranquillo, senza né rimorsi e né rimpianti e senza neanche né sapere né IMMAGINARE cosa invece avresti potuto fare. Per questo aspetto, in termini di pacatezza d’animo e relativa stabilità, è ovvio che stanno di gran lunga meglio i miei amici, pur inconsapevoli, che me stesso, preso ormai da questo continuo scompenso che mi pervade e riesco a controllare solo grazie al lavoro che mi fa distrarre per via dell’impegno da sostenere.

@pussylicker , grazie per la risposta. Guarda, credo che la risposta sia ovvia in quanto il fine giustifica i mezzi e , per quanto mi riguarda, ho bisogno dei mezzi, per raggiungere il fine. Trombare è l’obiettivo ma saperle ascoltare è necessario, parlo sempre per esperienza personale. Poi, se tu o qualcun altro di mia conoscenza è in grado anche di saltare questo step lungo e anche faticoso, meglio per voi; io alzo sempre il cappello e rendo onore a chi è più bravo di me. Tu ne sei in grado? Complimenti

@SoproniSör grazie mille! Sono contento di aver attirato anche la tua attenzione dopo un primo momento di perplessità da parte tua nei miei confronti. Il merito però è più tuo che mio perchè hai guardato un po' in prospettiva ed hai deciso di dedicare del tempo a leggere ciò che scrivo. Ti ringrazio tanto! Aspetto allora la tua risposta della quale sono curioso di sapere cosa pensi  A presto!

Andre_John
Newbie
09/12/2018 | 16:41

  • Like
    0

Ciao ragazzi, ma grazie ancora. Vedo che sta continuando… mi fa davvero piacere perché mi sento capito e comprendo anche che ciò che percepisco della realtà coincide purtroppo con la verità. Non solo, apprezzo anche tanto che mi diate tanti consigli e perdiate il tempo a scrivermi. Grazie. Dunque:

@Canserbero: Potrebbe apparentemente sembrare una posta di cuore. Io la chiamo, invece, condivisione di conoscenza, scambio di informazioni, consigli su come affrontare la realtà d’oggi,discussione, e in qualche caso anche solidarietà. Ad ogni modo non c’è un medico che ti abbia prescritto che tu debba leggerci per forza, ci sono tanti lidi in questo sito in cui poter andare a dare un’occhiata e probabilmente lo sai anche meglio di me, essendo io nuovissimo. Cordialmente

@kol Grazie ancora  Si è vero, questa maledetta tecnologia ha dato via ad un trend negativo dal punto di vista della socializzazione. Ormai l’appagamento si riduce anche a quanti follower hai su instagram o quanti mi piace hai ad una foto. Confesso anche io che fino a qualche anno fa era moooltoo piu facile. I miei amici mi prendevano in giro fin troppo perché ero solito fare con le ragazze le “conferenze” come le chiamavano loro, passando intere ore a parlare con loro del nulla più totale. Siccome poi, avevano capito che certe cose le sapevo fare, ero diventato l’addetto che doveva sciogliere il ghiaccio per poter poi avviare la conversazione rendendo la strada spianata anche a loro. Ma questa è solo una parentesi perché non si vive di ricordi. Dicevo, per via di questi social, si è finito per mitizzare persone del tutto normali, parlare tra noi sempre meno e vivere con il telefono in mano. Senza parlare del fatto che ormai, se non sei social nessuna si fida; se dici loro che non hai facebook, oppure non hai foto su instagram per loro c’è qualcosa che non va per quanto sono state indotte e indottrinate a pensare che la prassi è questa, che ognuno di noi deve essere lo sponsor di se stesso, il biglietto da visita di se stesso con foto di viaggi, video e altre foto varie da avere sul proprio profilo. Ormai il mondo funziona cosi. Mi capitò di essere piantato da una ragazza tempo fa per il solo fatto di non avere a quel tempo instagram. Mi scriveva su whatsapp: “ ma non ti piacciono le foto? Perché non hai instagram?” “Sei strano lo sai, non ne ho mai incontrati di ragazzi cosi” . La ragazza, per il solito motivo, aveva 8 anni di meno, due generazioni nate con diverse concezioni. Io con il telefono mi ci sono dovuto conformare, lei ci è nata con quello smartphone al fianco nella culla e quindi non capiva come mai io non potessi avere questa linea di pensiero. E fate bene caso a questo, Instagram ce l’hanno ragazze e ragazzine per la maggior parte, rare eccezioni quelle della mia età, molto rare. Noi apparteniamo all’era di Facebook, le più giovani con Instagram.

@SoproniSör grazie per aver un minimo argomentato dopo il mio suggerimento. Io ti dico: siamo quello che meritiamo e siamo le scelte che facciamo; sicuramente quindi credo proprio che io qualcosa l’abbia sbagliata e ve l’ho ampiamente detto. Il problema è che nessuno ha mai saputo dirmi dove. Anzi, cerco anche supporto per capire dove e come migliorare, e in tantissimi mi stanno dando gentilmente consigli preziosissimi. Il mio problema invece è un altro: CON CHI POSSO AVER QUESTA POSSIBILITA’, ANCHE DI SBAGLIARE? Ultimamente non sto sbagliando ma perché non ne ho neanche la possibilità di farlo! Non so se mi spiego! Non ho possibilità di confronto. Quanto al non riuscire a scopare o conoscere gente, questo, credimi non è proprio il problema. Non avrei problema a rivedere vecchi amici o conoscenti che, alla sola chiamata, sono disposti ad accogliermi a braccia aperte. Il problema è che né io né loro abbiamo purtroppo più niente da spartire, lo sappiamo sia io che loro; né rimane quindi un solido affetto cui seguirà sicuramente un sincero supporto nei momenti di bisogno, ma purtroppo non abbiamo più niente da condividere. Questi amici non hanno, purtroppo per loro, che garantirmi od una birra o una cena od una chiacchierata sul calcio, niente di più. Con loro non si può più parlare né più di lavoro né più di gnocca od opportunità per il futuro in quanto troppo presi dalla vita ed il tempo che piano piano li hanno sopraffatti distruggendoli e farli rifugiare in alcool ed altre cose che non sto qui a dire per ovvi motivi. Le mie amiche invece mi proporrebbero un tè, mi farebbero conoscere ulteriormente i loro ragazzi, mi parlerebbero della loro convivenza e niente più; dunque, anche con loro, mi rendo conto che la separazione è obbligata. Nessuno di loro mi ha fatto vedere che si è evoluto, anzi si è involuto, ragionano solo diversamente, quasi arresi dalla vita e dal tempo che avanza. Io cerco di evitare per non morire appresso a loro. Ora mi capisci? Nonostante tutto, colgo al balzo il tuo consiglio; tu mi dici, lavora su te stesso e non lamentarti: ok, magari, dammi un suggerimento? Come ne esco da tutto questo?

P.s. mentre rispondevo, ho visto che mi hai chiesto insieme a silver81 cosa faccia esattamente per scopare. Mi spiegherò senza alcun tipo di problema se avrete pazienza: allora per Roma sono un tipo molto mobile in quanto, se vedo che in quel locale o zona non è aria subito mi sposto verso altri lidi; qui sorge già il primo problema perché negli ultimi tempi con i miei amici, nonostante notassero anche loro la situazione desertica, sostenevano che ormai eravamo li, perché spostarsi? Ma non capivano che cosi buttavi un altro sabato perché ormai troppo sopraffatti da tutto ciò che non fosse gnocca, come spiegato prima; ho deciso quindi per optare le decisione definitiva e difficile di uscire da solo, altro bel problema! Non esistono donne che escono sole o almeno non ne ho viste io, sempre a gruppi di minimi 2-3. Ho imparato anche ad approcciare l’una con le altre che assistono, quando invece una volta avevo i miei amici che se le prendevano anche se non le piacessero solo per distrarle e darmi possibilità di parlare da sola. Avrei fatto e ho fatto lo stesso anche per loro, infinite volte, portare via le amiche solo per distrarle e non influire negativamente sull’approccio sia per non fare sentire l’una più bella a discapito dell’altra perché anche questo può influenzare. Da sole senza l’amica che assiste hanno meno freni inibitori, soprattutto con gli sconosciuti e parlano di più se riesci ad attaccare bene il bottone. Ora, con le amiche che assistono alla scena invece, nonostante siano anche amiche di vecchia data, rimangono facilmente influenzabili lo stesso ed attente a cosa dire per un eventuale giudizio delle amiche. Funziona cosi, la scalata quindi è anche più complicata. L’ho imparato per esperienza personalissima.
Torniamo alla vostra domanda; per una vita intera, ma veramente una vita intera, non sono mai stato per l’aggancio diretto e scopata immediata, sia perché non ero così bravo né cosi immediato e veloce nel concretizzare subito come qualcun altro. Ho sempre optato, nei locali, in giro come anche in discoteca, per un approccio più classico in cui le si fa capire che comunque c’è interesse nei suo confronti ma il tutto mostrato con gentilezza, pacatezza, educazione e, soprattutto, senza neanche sfiorarle con un dito, almeno la prima sera. Il mio approccio sempre è stato cosi, perché cosi riesco a fare, cosi sapevo fare, cosi mi sento a mio agio e cosi riuscivo nel mio intento. Del resto squadra che vince non si cambia e finchè vincevo cosi, perché mai avrei dovuto cambiare approccio?
Dunque finivo per chiedere il solito numero al quale poi nei giorni dopo sarebbero seguite chat su chat dove facevo parlar più loro che me stesso perché alla fine il trucco è proprio farle parlare ed essere in grado di non stancarle mai a farlo mostrando talvolta anche interesse per ciò che dicono anche se poi non è che per te contasse cosi tanto. Dunque tra un’uscita ed un’altra, fatta o di aperitivo, o di cena fuori, o di passeggiata nei posti strategici di Roma e, sempre a seconda dell’attitudine, cercavo sempre di darle questo famoso primo bacio o alla prima uscita se mi rendevo conto che fosse facile, o alla seconda o direttamente alla terza , se magari erano indecise o sostenute. Una volta baciatele, probabilmente lo sapete meglio di me, non solo si sciolgono ma diventano anche possessive perché sentono che possono cominciare a prendere campo, poi sta a noi essere in grado di conceder loro il campo giusto e saperle frenare quando vanno troppo oltre. Ora seguendo sempre questa linea, la percentuale di numeri presi non è mai stata al 100%, non sono un mago; capitava anche di essere deviato e schernito senza alcuna possibilità di parlare eh. Tuttavia, comportandosi cosi, trattandole cosi a modo, con garbo, rispetto e senza invadere la loro sfera personale che è proprio ciò che non vogliono che un uomo faccia , neanche da sposate, andava a finire che tra il venerdi e il sabato sera uscivo SEMPRE E COMUNQUE con almeno 2-3 numeri da contattate nei giorni seguenti perché, come detto, solo cosi credevo di essere in grado di fare anche se mi sarebbe piaciuto essere più pratico come qualche mio amico ma io non ne ero capace, pazienza.
Tra gli INFINITI NUMERI PRESI COMPORTANDOMI COSI, VI GIURO, INFINITI, NON HO ALCUN INTERESSE A FAR VEDERE QUANTO SIA BRAVO perché come vedere sto mostrandovi tutto il mio pacchetto, debolezze comprese, si profilavano tante situazioni, ve le elenco:

1) Con qualcuna, 2-3 scopate e poi tanti saluti, vai a capire il perché
2) Con qualcuna, “si siamo stati tanto bene, sono stata benissimo però sento ancora il mio ex”
3) Con qualcuna una botta e via davvero perché lei già aveva deciso che cosi doveva andare, quindi in realtà mi aveva fregato ehehe
4) Con qualcuna dopo il numero, smetteva di rispondere al secondo - terzo messaggio e neanche dava spiegazione
5) Con tre mi ci sono addirittura fidanzato, 1 anno con una , 2 anni e mezzo con un’altra, 6 mesi con l’ultima
6) Con qualcuna venivi piantato nel momento in cui le chiedessi di uscire quindi eri solo un passatempo per chiacchierare via chat
7) Con qualcuna venivi lasciato a ca**o dritto; si è successo anche questo  Si pentivano sul momento clou perché si stava correndo troppo;
8) Con qualcuna invece, non dovevi pensare a niente perché gestivano da sole, posti, tempi e modus. Una di queste mi ha detto che io avevo un problema: “pensare troppo”.
Chissà se poi davvero aveva ragione lei. Ho impostato una vita intera di approcci con questa linea più pacata e meno oppressiva per non mettere a disagio troppo loro stesse. Del resto avevo capito che metterle a loro agio e sciogliere il ghiaccio con simpatia ed educazione era la base per poter entrare in empatia e con qualcuna entrare nel loro cuore direttamente. Ragionavo per risultati conseguiti.

Ragazzi seriamente, infinite situazioni. La mia frustrazione più grande è il vedere che quelle ragazze con cui ci provavi, ci uscivi, ci scopavi, in giro non le vedi più; quei ragazzi che ti appoggiavano tutti, che facevano tentativi su tentativi come te, a questa età, io non li vedo più. Mi sento fuori luogo, un pesce fuor d’acqua; ho pensato anche di chiudere con questo stile di vita ma è più forte di me; è come fosse un virus per il quale non c’è antivirus! IO HO BISOGNO di parlare, di approcciare, di prendere numeri, di uscire con donne all’altezza della mia situazione, non quelle donne per cui devo continuamente adattarmi, dalle bambine con cui devo far da papà che escono col peluche nella borsa, alla donna troppo matura che ti considera un bambino. Non pensavo che da un giorno all’altro sarebbe successo tutto questo. Mi sento proprio OUT.
Grazie infinite ragazzi

Andre_John
Newbie
09/12/2018 | 12:32

  • Like
    0

Buongiorno ragazzi, grazie ancora per le numerosissime risposte; come vedo il dibattito prende e ve ne ringrazio. Risponderò ancora uno ad uno come prima. Se invece posso chiedervi una cosa è quella per favore di non bisticciare tra noi perché non dobbiamo far vedere chi è più bravo dell’altro; ognuno ha la sua interpretazione delle cose e la relativa visione della realtà e il bisticcio tra noi non porta a nulla. Sono invece felice se continuassimo ad alimentare la discussione ringraziandovi sempre per le vostre testimonianze sia a voi sia a chi si vorrà riunire contribuendo con nuove opinioni. Dunque dicevo:
@hicnus , grazie per il tuo supporto. Mi fa piacere che apprezzi Roma, provi le stesse sensazioni che provavo io; il problema dell’uomo è che come con tutte le altre cose, se fatte a ripetizione, cominciano ad essere inconsciamente ridondanti e di troppo, cercando quindi poi di provare cose nuove. Anche San Pietro, Colosseo, Trastevere cominciano a non fare effetto ma credo questo sia normale. Quanto alle paranoie ed ai pensieri negativi, D’ACCORDISSIMO. Pensieri negativi portano situazioni negative; diventano un circolo vizioso dal quale è poi difficile uscirne; ti posso comunque garantire che in fase di approccio con una donna, sia nei contesti lavorativi e sociali, sono sempre il più positivo e quello più intraprendente, diciamo che il male me lo tengo per me, non lo esterno a chi mi sta intorno. Fuoriesce per lo più quando sono solo; nel momento clou invece, fortunatamente riesco ad accantonare tutto e non pensarci ed essere un’altra persona, strano a dirsi ma è proprio cosi, ne rimango stupido anche io. Quanto a Tinder invece, purtroppo sono impossibilitato ad usarlo ma il motivo è semplice: lavorativamente parlando, ho troppo da perdere. Lavoro in un contesto grande e di chiacchieroni allo stesso tempo, tra i quali so per certo che qualcuno/a lo usa e ce l’ha; lo facessi anche io, oltre ad essere scovato facilmente, verrei screditato senza una reale motivazione come è successo ai miei colleghi. E’ considerato un malcostume agli occhi dei capi; i dipendenti devono essere “integri”. La metafora della vergogna di questo paese in cui crediamo di essere liberi ma in realtà siamo senza uscita.
@Soproniör , fai ridere anche noi, per favore. Argomentami il perché ti faccia ridere la cosa. Magari potrei darti ragione e spero di poterlo fare ma fino a prova contraria, se non argomenti, qui chi fa ridere sei solo tu perché c’è stata indifferenza generale nei tuoi confronti da parte di tutti ad esclusione della mia che ho risposto anche a te solo per educazione e per non escluderti come invece gli altri hanno giustamente fatto. Spero con le tue argomentazioni che potrai contraddirmi; cerco tanto qualcuno che possa dirmi una soluzione, tu sai darmela in questo senso, senza limitarti a ridere? Qui non ci sono né filtri, né pregiudizi, quindi fatti avanti, nessuno sarà giudicato. Vedi me, che sto tirando fuori tutto ciò che ho dentro. Grazie in anticipo
@Silver81 grazie per la risposta, si in effetti Couchsurfing ogni tanto l’ho usato per andare sia ai meeting internazionali in loco sia per conoscere qualcuno quando sono andato all’estero. Lo uso ogni tanto per scambiare qualche chiacchera con qualcuna ma effettivamente mi rendo conto che dovrei investirci su qualcosa di più perché li funziona tutto se hai recensioni; ne ho 4 o 5 mi sembra, anche se spesso prima di andare a conoscere una ragazza, leggo in descrizione cosa vanno a scrivere: molte scrivono che CS non è un sito di incontri e che la sua mission non deve essere violata. Con queste descrizioni vengono meno le energie ma prometto che ci tornerò su. Quanto alle disco ed agli incontri casuali di cui parli con ivan ti rispondo che sì, anche io ormai per le disco sono un po' avverso ma io calcolo che il mio tempo è limitato quindi con gli incontri causali devo essere eccessivamente fortunato perché devo beccare posto giusto, momento giusto, donna dal buon umore perché non è detto che passino proprio in giro per quella strada. Continuo a buttarmi in qualche grande discoteca, nonostante tutto, perché la probabilità è più alta, tante ragazze insieme, concentrate e dove puoi liberamente passare da una all’altra senza dover girare infinitamente per le strade. In discoteca ci stai 4 ore, per strada prima di incontrarne una, magari sola e ben disposta potrebbero passare settimane, purtroppo. P.s. si, dico ance io che per me sono tutte uguali, fatte quasi con lo stampino. Ognuna di loro sa perfettamente quando essere furba, quando socievole, quando vaga… ed a seconda del contesto plasma o meno se stessa. Bisogna beccarla semplicemente in un suo “buon momento”. Pensiamo di essere rapidi e scaltri; sicuramente lo siamo, ma loro più di noi Ero fidanzato con una che apparentemente sembrava tranquillissima eppure su di me c’era un controllo senza limite, quasi come se fossi braccato ovunque andassi; l’ho scoperto solo molto dopo, sanno come comportarsi e quando, fidatevi  Credo proprio siano nate imparate. Non sottovalutatele, troppe volte ho fatto io questo errore e troppe volte continuo a farlo , convinto del mio “dominio” che si, ha portato risultati durante la mia vita ma che poi adesso invece mi sta fregando.
@traveler97 , grazie mille per il tuo contributo. Complimenti, complimenti ed ancora compliementi. Se davvero sei del ’97 , beh , davvero sei sulla buona strada   Hai già compreso e trovato il senso di tante cose. Sei tanto avanti, più avanti di me alla tua età sicuramente al 100% e, probabilemente, avanti a me anche ora . Hai un’apertura mentale da vero condottiero e uomo navigato nonostante tu sia molto giovane. Proverò a fare qualche viaggetto, se potrò nel fine settimana. Ho un rimpianto, grosso, molto grosso, quello di non aver viaggiato come invece avrei potuto quando ero all’Università. Le lezioni non erano obbligatorie ma tenendoci a finire presto e non avendo troppa disponibilità economica, mi buttai a capofitto chiudendo in tempi record. Con il senno del poi, avrei barattato un po' di ritardo a qualche viaggio in più. Grazie mille 
@piùpiluxtutti , dal nome mi sei già simpatico e grazie per avermi dato dell’amico  No, guarda è vero. Forse sono io che a tutti i costi insisto su Roma , Roma e Roma e sulle mie coetanee quando dovrei essere un po' più flessibile. Hai ragione. Il fatto che purtroppo da 2-3 anni a questa parte è venuto a mancare proprio IL CONFRONTO con loro, la cosa lmi ha fatto incastrare con la voglia di cercarle e cercarle quasi come per capire che fine abbiano fatto e se magari sia io a non essere passato allo step successivo, come detto prima. Probabilmente, con tutto quello che ci siamo detti riguardo a questa situazione, qualche idea sto cominciando a farmela e probabilmente devo accettare la situazione ed essere più flessibile.
@kol Mi trovi in linea con questo discorso. Questa è l’età in cui vanno ad affrontare il loro “richiamo biologico” , dunque devono seguire il loro istino e la loro vocazione, accasarsi, stabilità, qualcuna si sposa, qualcuna convive, qualcuna da vita ad un bambino; ne avevamo già parlato infatti di questo e ti do ragione.. Locali, meeting vari, discoteche a rischio importuno per colpa di maschi magari troppo volgari fa sì che le faccia desistere completamente e definitivaemente. Diceva un mio amico una cosa paradossalmente saggia; alla mia solita domanda del thread, lui ha risposto: “il problema invece è proprio se le vedi ancora li a fare le vogliose e le zo**ole a quell’età! È proprio se le vedi comportarsi cosi che c’è qualcosa che non va in loro, a quel punto è meglio starle lontano e puntare una di gran lunga più piccola”. Lui in pratica sosteneva che se ancora le vedi fare certe cose può essere dovuto sia al fatto che non hanno avuto questo richiamo, che per lui non è normale non averlo, sia magari aver avuto un trauma, quindi lasciate, sfidanzate, o non in grado di instaurare una relazione con un altro. Al di la delle supposizioni, io un dato certo ce l’ho: una mia amica e vecchia compagna di classe, fidanzatasi nel lontano 2008, no facebook, no storie, niente di niente, anonimato completo, intrappolata nella gabbia di fumo del fidanzamento, quello morboso, ora nel 2018 si è lasciata. Oltre a farsi facebook, instagram, miliardi e miliardi di foto è diventata DA SUBITO PR per delle discoteche a Roma, a 28 anni e la vedi ballare in pista come se non ci fosse un domani. Sopresi, vero? Anche io. Questo è per farvi capire tante cose…
@tesista76 grazie infinite per la tua nuova risposta  Come purtroppo ho detto anche prima, il tempo mio a disposizione è davvero limitato, purtroppo. Ma sicuramente mi impegnero’ con tutta la forza di volontà per redistribuirlo e riorganizzarlo; magari invece di fare una unica e sola cosa in quel lasso di tempo, cerco di fare più cosi
@Feynman Grazie per la tua risposta, sincera ed anche vera. È giusto dire che Roma, sotto tanti punti di vista è la città delle false speranze. Vista da fuori è uno spettacolo impareggiabile ma poi se ci sei dentro, far parte di quel sistema fatto di cinismo, menefreghismo, scarso senso d’aiuto verso il prossimo e molta ipocrisia, non è poi tanto facile. Per sopravviverci dentro, per lavorarci dentro soprattutto, devi digerire tanti piatti acidi e chiudere più di un occhio, sotto tanti di punti di vista. Capisci bene che per sopravviverci , devi cadere e scendere al compromesso, altrimenti sei fuori; essere in grado di guardare avanti, non guardarti mai indietro e soprattutto non guardare in faccia nessuno, tristissima verità soprattutto per quelli come me che hanno basato una vita sull’aiuto, la cordialità, la gentilezza e lo scambio di opinioni continuo. Vivi in un contesto qui per il quale quando parli con una persona non sai mai con quale lato di quella persona stai parlando perché ne ha tanti. Penso proprio ci siamo capiti. Cerco comunque di assimilare il tuo consiglio cercando di essere più libertino e meno impantanato ai miei retaggi e le mie convinzioni. Grazie 
@MickeyRourke grazie seriamente per l’incoraggiamento  Di Couchsurfing ne ho parlato un po' più su a riguardo e si, è vero, ci tornerò su, sono iscritto. Quanto ai viaggi anche, ho già promesso che guarderò oltre questa città. Ti ringrazio per il supporto.

Andre_John
Newbie
08/12/2018 | 13:16

  • Like
    0

Buongiorno a tutti ragazzi. Mi connetto e resto davvero sorpreso dai vostri numerosi e preziosi messaggi. Grazie davvero. Risponderò anche ora ad ognuno di voi per alimentare la discussione e dar altre possibilità a chi vorrà di entrare con una sua opinione. Dunque:
@curiosone2015 Apprezzo le tue parole e credo che al limite proprio, comincerò a fare anche qualche tentativo con le turiste. Stiamo a vedere. Il tempo a disposizione è quello che è ovvero venerdi sera e sabato sera, cercherò di dedicare una possibilità a loro magari girando per Campo de Fiori o Largo Argentina…
@marko_kraljevic Grazie per l’intervento,
1) quanto alle pay cerco di rimandare il più possibile anche se mi rendo conto che un giorno, per chi ha vissuto come noi, sarà necessario farvi più di un pensierino anche se è l’ultima cosa che vorrei. Non nego che in passato ci sia andato qualche volta ma non supero le 10 volte nella vita in quasi 30 anni. L’ho sempre visto come un sfizio, niente di più. Il problema è che la situazione di ora rischia di accelerare il processo che si concretizzerebbe con l’andarci se ahimè non ho possibilità di avvicinare il Free e sarebbe davvero l’ultima cosa che vorrei ma ripeto, in età avanzata già sento e so che sarò purtroppo costretto. Il tempo e la natura lo imporranno…
2) Quanto al viaggio low cost, D’ACCORDISSIMO, ho fatto viaggi più lunghi ma non così brevi limitati al fine settimana. Credo proprio farò un pensiero al riguardo molto seriamente perché credo può essere un qualcosa che può aiutare la mente ad attenuare lo sconforto che pian piano si sta rivalendo su di me. Ciampino lo considero migliore e anche più comodo di Fiumicino dunque si, cercherò qualche weekdend compatibilmente al lavoro. Lavoro full-time lunedi – venerdi e il mio tempo per rimorchio è limitato a venerdi-sabato sera, purtroppo ormai.
@Serendipity Guarda, il tema “dove sono le ventinovenni” di cui parli tu credo fosse implicito tra le righe. Credo e spero che io sia stato chiaro. Il problema è proprio quello: non è più possibile avere UNA possibilità di interfacciarsi, relazionarsi, interagire, scambiare opinioni, approcciarsi con una QUALSIASI RAGAZZA che va dai 26 ai 32-33 anni COMPRESI perché NON CI SONO. Incredibile, irreale MA TRISTEMENTE VERO. Neanche a chiedere un’informazione perché in giro mancano. Questa cosa io non me la spiego e non riesco a darmene una ragione. MA DOVE SONO? Come dicevo, ormai, quando esco sono il più grande di tutti. E’ impossibile incontrarle su un autobus, metropolitana, a passeggio senza motivo come una volta, GENERE ESTINTO, CREDETEMI, e vedo a questo punto che non solo l’unico a pensarlo. Poi magari è proprio come dici tu, vado a vedere le storie di instagram delle mie vecchie amiche e passano i weekend o in famiglia o dentro casa a pubblicare quello che di bello cucinano tra dolci, lasagne ecc ecc. Una tipa che seguo spesso per esempio, amica di un mio amico, inabbordabile invece perché passa intere serate sedentarie con colleghi a fare aperitivi su aperitivi che non porteranno a nulla e nel weekend se ne va a casa in famiglia; lei 28 anni e come vorrei avvicinarla MA NON POSSO, non c’è modo. Arriverà il giorno in cui anche lei si pentirà di tutto questo non senso e (ri)aprirà i battenti. La sua vita la porterà sicuramente ad essere una futura milf. La si potrà vedere in disco tra 15 anni.
Probabilmente qualcosa la sbaglio anche io ma non capisco dove a pensarci e soprattutto io sono anche una persona che ha sempre accettato critiche da chiunque per migliorare sé stessi ma questa volta quando parlo di tutto questo ad amici e conoscenti, loro davvero non sanno che dirmi non arrivando purtroppo mentalmente al punto di non ritorno dove sono arrivato io perché, a questo punto, fortunatamente per loro, sono presi da altre fesserie della vita che perlomeno non gli mangiano il cervello come sta accadendo a me.
@ItaloRussian Grazie per l’intervento, hai centrato la questione. Mi hai colpito quando dici “Altrimenti, l'unica strada è solo la via delle pay, ed è morta là. Le ragazze al giorno d'oggi, non vogliono scopare e basta, questo oramai non esiste da nessuna parte.” Sono assolutamente d’accordo sul fatto che magari cerchino anche qualcosa di più ma spero sarai d’accordo con me se ti dico che TANTE, MA TANTE, MA TANTE hanno una forma diversa d’appagamento rispetto la nostra. La maggior parte di loro va a farsi notare tutta la sera in discoteca, rimane li ferma nel suo gruppo a non fare nulla e nel frattempo passa il tempo a scacciare, quando possibile, perché talmente accerchiata da amichetti inconsapevoli del fatto che essi stessi sono solo oggetti per il divertimento di quella serata di queste modelle che serviranno sia a farle pensare, vedere e certificare quanto sono belle oltre a passaggio a casa e vari cocktail offerto. Poveracci dico io, si ho visto anche questo. I cosiddetti amichetti, coloro che ricoprono questo ruolo come unica e sola forma di avvicinamento a queste super top model che effettivamente bellissime lo sono ma ad un certo punto è tempo di svegliarsi per i nostri amichetti. Pensate, a scuola lo facevo anche io; a pensarci su mi sto sulle ca**o da solo e mi chiedo : “Perché qualcuno non mi ha mai menato prima facendomi capire che stavo sbagliando completamente? “ . Ho dovuto capirlo da solo tempo dopo ed aiutato chi invece lo faceva.
Per la maggior parte di queste ciò che conta è l’ORGASMO MENTALE nel vedere quanta gente le guarda, le sbava dietro tornando poi con la coda tra le gambe a casa. E’ questo uno dei loro appagamenti migliori; oppure mettere la storia su Instagram, avere 3000 cretini che le seguono e le scrivono quanto sono belle, quanto sono brave, QUANTO SONO INTELLIGENTI, si ho letto anche questo… La loro rovina sono anche i maschietti come noi con un approccio praticamente folle…. Facendo cosi precludono loro stessi ed anche quelli come noi, un po' più cinici che non si perdono in chiacchiere. Ma questa era una parentesi che va fuori il nostro tema centrale.
Quanto all’approccio fuori le disco, come detto, qualche tentativo fuori durante il giorno l’ho anche fatto, raccontavo infatti la storia in metro. Serietà, gentilezza e profilo curato sono per me la base perché comunque sinceramente parlando, sono considerato un bel ragazzo per molti e molte ma non mi ritengo un modello dunque devo giocare altre carte per sponsorizzare al massimo me stesso.
È il discorso che sempre facciamo o facevamo ormai con i miei amici andati. La top model non ha bisogno di presentazioni perché ci sono uomini disposti a star loro dietro anche se non parlano, anche se gli pisciano addosso, anche se sono antipatiche fino all’osso perché loro già vengono corteggiate, pagate, elogiate senza un reale riscontro (es. quando scrivono loro, sei intelligente) per un solo motivo, quello di ESISTERE NEL MONDO. Quindi per quelle come loro, perché mai sforzarsi di più.
È normale che quelle un po' più bruttarelle devono giocare con altre carte, simpatia, gentilezza, cordialità perché magari un uomo già non le guarda, figuriamoci se si comportasse come le top model: ho sempre pensato che uno dei problemi di Roma fosse infatti la melanzana che se la tira, una piaga che fa capire tante cose. Ma ripeto, sorvoliamo perché il tema centrale è un altro. Grazie ancora.
@tesista76 grazie per la tua seconda risposta. Quando dici “Quello che ti posso consigliare è cambiare prospettiva ed usare meglio il tuo tempo libero per altre passioni, se vuoi più mature, che ti porteranno ad avere un contatto più intimo con le donne, rispetto al tempo superficiale di un incontro fugace nei localetti dello struscio”, tu, relativamente a Roma cosa mi consigli di fare? Accetto come detto, ogni critica, accetto anche se mi dite che ho sbagliato tutto, soluzione forse plausibile a questo punto. Apprezzo il consiglio di Odessa ma io , come detto, ho due giorni di vita alla settimana e dovrei prima far due conti con il lavoro purtroppo. In un’altra vita mi sceglierò un lavoro che mi darà possibilità di fare i giri che avete avuto il tempo di fare voi  
@ivan_drago è esattamente questo il punto. Non ho né arte né parte; il tempo mi ha portato via amici, ambienti e situazioni. Quando parli della seduzione matura che può essere più interessante io ti rispondo certo, magari! Mi piacerebbe tanto e come!! Il problema è , CON CHI e DOVE? Averne la possibilità non mi limiterei ad approcciare ragazze ormai di almeno 7-8 anni in meno.
@PolishFucker grazie per le tue parole. E’ proprio vero, è un’era da chiudere e che non può più prolungarsi; ho fatto male anche io a prorogare, prorogare e prorogare. Proverò ad imparare un po' meglio l’inglese e tenterò l’approccio milf; La cosa mi incuriosisce ma devo trovare a Roma i posti giusti perché a questo punto se hai rinunciato già dai tempi dell’università è perché tu hai capito PRIMA di me che bisognava accantonare e quindi credo che sai anche meglio di me che bisogna trovare i posti giusti anche per le milf Roma. Grazie

Rinnovo il mio ringraziamento a tutti voi; davvero grazie per il vostro tempo impiegato a rispondermi

Andre_John
Newbie
07/12/2018 | 18:52

  • Like
    0

Buonasera ragazzi; innanzitutto grazie per le numerose e repentine risposte. Ero convinto che anche voi avreste condiviso gentilmente i vostri pensieri. Avrò una risposta per ognuno di voi sperando possa essere un dibattito costruttivo anche per chi si vorrà aggiungere  Dunque:
1) @ir_pelato, grazie per il consiglio; cercherò di farne buon uso. Anche se mentalmente è difficile di per sé affrontare gli stessi posti e le stesse situazioni con anni di ritardo. Mi spiego: ormai sono 1-2 anni che vado a (ri)frequentare posti in cui ci sono stato negli anni precedenti con i miei amici e dove andavo a tentare il rimorchio sino all’ultima possibilità. Il problema è che, quando vi ci torno, vi ci torno da solo perché al mio fianco non ci sono più i miei amici. E’ come fare un salto nel passato perché mi vengono in mente quei momenti in cui andavo con loro e ripensando ad ora, torno sempre li ma senza di loro per i motivi sopra esposti. Da li mi sale lo scompenso e mi chiedo: sono io che non sono passato allo step successivo, come tutti gli altri invece, volendo rinviare, rinviare, rinviare o sono loro che hanno anticipato? Fatto sta che molto spesso mi prometto di non tonare più in quei lidi (es. via Libetta o Testaccio, piena di locali e discoteche) ma finisco poi per tornarvici. Sono frequentati ormai da giovanissimi per me, li non superano i 20 anni e frequentare un locale in cui ti guardi attorno e vedi che effettivamente sei il più grande, non è per niente facile.
Io guardo le ragazze eh ma mi capita di guardare anche i ragazzi per curiosità e per capire se c’è qualcuno come me ma vedo solo sbarbati e facce molto giovani e poi, guardando me, un po' più impostato e con barba folta, mi rendo conto che effettivamente ciò che penso è realtà.
P.s. mi dispiace per l’ambiente in cui vivi, non ne sei entusiasta ma magari avrai delle situazioni lavorative e familiari che forse ti impediscono di muoverti, posso capirti.

2) @Tesista76, beh cosa mi piace fare nel tempo libero è evidente, il rimorchio a capofitto  Quanto al metro di giudizio per valutare i posti invece, sicuramente non ho usato carte, penna e relativa valutazione, è vero ; tuttavia ogni venerdi o sabato mi butto su facebook per studiare in base a musica, posto e prezzo quale può essere ormai il posto più fattibile per me e da li traggo conclusione. Quindi si, a modo mio, questa cosa già la faccio… grazie per il consiglio

3) @silver81, è vero sono a Roma come tutti avete detto ma anche a Roma deve crearsi “la situazione” per cominciare a dar vita a qualsiasi tipo di approccio. Se in un locale c’è una festa dove ci sono 5 donne e 5 uomini seduti ad un tavolo e magari ad una di quelle vorresti parlare, risulterà impossibile creare la situazione se passa insieme tutta la serata insieme al gruppo e uscendosene, se ne va anche con loro. A quel punto è come se non ci fosse mai stata. Anche al cinema sicuramente puoi incontrare una bellissima ragazza da levare il fiato ma se sta 4 file avanti con altre 6 persone, presa dal film, dal gruppo e dal contesto, quando e come potrai mai rivolgerle la parola? A fine film andrà via e tanti saluti. Alle donne serve anche il contesto: se le parlo in un vicolo semi-luminoso alle 3 del mattino non mi guarda neanche in faccia come non mi guarda neanche in faccia se è al cinema con 7 persone a vedere il film perché la sua mente è su quello; se invece trovo la STESSA donna del vicolo in un contesto più aperto dove ci sono tante persone che la fanno sentire indirettamente protetta inconsciamente come una discoteca o l’università per esempio, può essere anche essere con me la ragazza più simpatica del mondo (ed io ero lo stesso del vicoletto che la avvicinava al vicoletto). Il problema qui non è “l’offerta” in sé, seppur parliamo ormai di giovanissime, ma anche di “situazione” e di “contesto”. Non avete idea delle situazioni che ho dovuto anche creare “da me” facendole passare per casuali ai loro occhi per non spaventarle ma che in realtà erano calcolate al millesimo di secondo. Era necessario perché con i tempi che corrono e ciò che si sente in giro, soprattutto a Roma, tra vari importuni e tutto ciò che si è sentito anche per tv, per aver un po' di fiducia da parte loro devi fare più del massimo. Creavo situazioni del tipo: vado a lavoro in metropolitana; alla stessa ora vedevo arrivare spesso una ragazza che, non ne capivo il motivo, prendeva solo il primo vagone. Io la vedevo in lontananza e dicevo tra me e me: se le vado incontro e mi vede è peggio perché si sente puntata; deve sembrare un caso. Detto fatto, alla quinta o sesta volta sempre alla medesima ora che vedevo mettere in atto quel suo particolare comportamento, io alla settima volta mi sono fatto trovare DIRETTAMENTE nella stessa posizione da lei preferita. Lei mi ha visto li per la prima volta, io ormai di lei invece già sapevo tutto. Pensate se le avessi detto come stavano le cose…. Invece con la scusa che nella metro la mattina non si entra facilmente tra uno scambio di battute ed un altro, alla terza volta in cui mi facevo trovare anche io al primo vagone mi ci scambio il numero e poi usciamo. Non c’è il lieto fine qui, siamo solo usciti…poi è tornata sui suoi passi perché si stava lasciando ma poi si è fidanzata di nuovo. Spero di aver reso l’idea.
P.s. parli di “menate”, le paranoie, ma a me sembra più invece consapevolezza di ciò che ormai mi circonda ma accetto cmq il fatto che devo farmi meno problemi raggirando la cosa e cercando di non pensarci.
4) @curiosone2015, la risposta che ho dato a Silver81 vale anche un po' per te  Quanto alle turiste, ho problema a parlare troppo velocemente l’inglese e si, questo è un mio limite di cui pago le conseguenze e ne sono consapevole. Anche se mi è capitato anche questo, però in gruppo con i miei amici che parlavano inglese meglio di me ed erano in grado di introdurmi. Sono d’accordo quando dici che chi vive in piccole realtà ; però per me non vale il fatto secondo cui io devo stare bene se penso agli altri che stanno male. A me dispiace per la mia situazione e dispiace ancor più per loro ma non riesco a star bene pensando a chi sta peggio, è un mio modo d’essere.

Andre_John
Newbie
07/12/2018 | 11:43

  • Like
    0

Buongiorno a tutti. Sono un nuovo utente ed ho deciso di iscrivermi da pochissimo perché vi seguo da un mese ed ho trovato scritte cose molto intelligenti e anche molto in linea ai miei pensieri. Il mio nome è Andrea, ho 29 anni ed abito a Roma. Ci tengo a condividere con voi il mio racconto sperando sia scorrevole e sperando potrete leggerlo sino alla fine. La domanda attorno alla quale si terrà il mio racconto è questa:
DOVE PUO’ UN RAGAZZO DELLA MIA Età ANCORA RIMORCHIARE PER LE STRADE E PER I LOCALI/DISCOTECHE DI ROMA?
La domanda potrà sembrare banale o, magari, inverosimile agli occhi di qualcuno ma, per chi invece abita qui ed è consapevole della situazione, potrà capirmi.
Mi trovo in una particolare età, l’età di mezzo tra i giovanissimi e giovani che erano gli uomini/donne che saranno domani. Praticamente, uscendo il venerdì ed il sabato sera, mi sono reso conto che è diventato praticamente IMPOSSIBILE approcciare con una ragazza della mia età o, perlomeno coetanea magari in fascia 25-32 anni perché NON CI SONO Più. Io non sto scherzando, approcciare con una ragazza della mia età a Roma non è più possibile perché sono sparite. Va a finire che girando per le strade del centro, locali o discoteche, mi vada ad imbattere con:
1) Ragazze o ragazzi giovanissimi o giovani, situazione fin troppo normale perché a quell’età uscire la sera è cosa prioritaria e di cui non si può fare a meno
2) Uomini o donne più avanti della mia età perché magari, resosi conto del troppo tempo perso nella loro vita, decidono di fare ore piccole e recuperare il tempo perduto.
Non trovo e non posso approcciare, colloquiare, provarci, scambiare un numero con una ragazza della mia età perché NON CI SONO. I motivi, che vi elencherò sotto, sono tanti e sono anche attendibili perché , facendo mente locale, ho preso in considerazione quasi tutte le persone DELLA MIA Età con cui ho avuto a che fare nella vita, quindi amici, conoscenti, compagni di classe e TUTTE le ragazze con cui mi sono interfacciato durante gli anni andando magari anche a curiosare tra i loro profili, storie di instagram dove ormai, talmente prese (stupidamente) dalla tecnologia ti dicono indirettamente H24 cosa fanno senza neanche rendersene conto e senza neanche il bisogno di starle a considerare o contattarle ecce cc. :
1) Qualcuno/a ha chiuso bottega, si sente fuori luogo, non più all’altezza della situazione e finisce per rinunciare ad uscire, tentare il rimorchio per l’uomo, tentare un rapporto di conoscenza invece per la donna perché ormai si sente meno giovane e più brutta.
2) Qualcuno/a è stufo/a delle battaglie retoriche appresso all’altro sesso che “non hanno portato a nulla e non porteranno mai a nulla”.
3) Qualcuno/a è ultrafidanzato, vive la sua storia e non c’è niente da fare, niente al di fuori del coinvolgimento forzoso della controparte.
4) Qualcuno/a si è accasato, ora convive e tra una convivenza ed un’altra ci è scappato il figlio (e menomale direi, almeno si è dato vita ad un dono) ma poi sia l’uomo che la donna in qualche caso si è pentito perché è andato a convivere troppo presto ed “ha perso gli anni più importanti”
5) Qualcuno/a è espatriato per motivi lavorativi; la nostra società, piena di vecchie poltrone che da poche possibilità ha costretto i giovani di questa età a dover andare via forzosamente perché è questa l’età in cui bisogna mettere o cercare di mettere solide basi per il futuro
6) Qualcuno/a è andato via per il bisogno e l’istinto di viaggiare: ci sta, dopo anni e anni di monotonia è tempo anche di cambiare per aiutare la mente
7) Qualcuno/a ha cambiato proprio Hobby; niente più serate e ore piccole la notte. Si va più per uscite sedentarie, quindi cene, film e poi a casa. Capite bene come sia impossibile approcciare anche donne che facciano parte di questa categoria. Dove le incontri? Come e quanto approcci? E’ come se non ci fossero neanche loro perché impossibilitate ad essere approcciate per via della situazione.
8) Qualcuno/qualcuna si è perso per strada. Prendendo altre strade, va a finire che perdi anche te stesso…penso di essermi spiegato.
9) Qualcuno/a lavora e torna talmente stremato a casa che quei 2 giorni di riposo li usa davvero per riposarsi e quindi li usa come tempo di ristoro per potersi riprendere e tornare a lavorare.
Rimango quindi io, che ho trovato un buon lavoro in Italia, non convivo e, nonostante torni stremato anche io, cerco di rimanere in piedi e resistere, quindi sto facendo completamente l’opposto di quanto stanno facendo i miei coetanei. Il problema è che le forze, mentalmente parlando, stanno via via affievolendosi anche in me stesso perché è come se il tempo lo stia decidendo. E’ come se anche io debba adattarmi, conformarmi e plasmarmi al tempo che passa inesorabile e magari chiudere quindi bottega, placare il mio animo e smettere di fare ciò che ho sempre fatto, ovvero, conoscenze, conoscenze e ancora conoscenze sempre appreso all’altro sesso, scambio numeri, uscita, passeggiata, aperitivo, cena fuori, centrare l’obiettivo che, sinceramente non sempre sono riuscito a centrare ma già la battaglia in sé mi rendeva vivo, l’attesa della situazione propizia in quale locale dove magari entravano a sedersi in due e aspettavi che uscissero avvicinandole poi con una battuta mentre fumavano una sigaretta….
Ora il problema è che io non ho neanche più la possibilità di condurre una battaglia perché non ce ne sono in giro e non ne ho la possibilità. Se vado in discoteca, ormai, mi imbatto in ragazze troppo troppo piccole ed io ormai, che ho sempre incentrato il rimorchio soprattutto sul discorso, non riesco a tenere una conversazione perché 7-8-9 anni sono troppi e io non riesco a fare il papà che fa le domande standard ad una ragazzina per tenere il discorso in piedi. Anche andando per locali, o zone d’incontro, purtroppo, l’età è sempre quella e cominci a sentirti di troppo e cominci a pensare per induzione che forse tu stai facendo l’errore di allungare i tempi e vivere questa seconda giovinezza…..
Quindi, che dovrei fare, stare a casa? Ma io non ce la faccio! Tutte questa situazioni ti danno come la sensazione che fuori per te non ci sia più niente e non stai facendo altro che allungare un ciclo già finito e che doveva finire già almeno 2-3 anni fa.
Ho un ricordo bellissimo: ricordo che fino a 9-10 anni fa quando andavo in discoteca, vedevo entrare a gruppi 7-8 ragazze, amiche tra loro e sole, dettaglio importantissimo per chi come noi, non voleva fare altro che rimediare numeri, era un sogno fatto realtà. Poi,magari, studiavi la situazione per tutta la serata ed approfittavi della situazione quando qualcuna si isolava per 5 minuti con il telefono ed allora sì che potevi fare il tentativo! Ne seguiva scambio di numeri, chat, uscita e via dicendo..
Ora, vedere entrare un gruppo di ragazze della mia età, 27-28-29 anni a gruppi e sole non solo è utopia me è e sarà solo frutto della tua immaginazione; resterà un desiderio perché non è cosa realizzabile. Sentivo discorsi di mie vecchie amiche: “ma io a questa età posso ancora andare a zocc*leggiare in discoteca con le mie amiche? Ormai siamo grandi e donne!” Questo non è purtroppo solo il suo pensiero ma anche di qualunque altra ragazza della sua età, 28 anni, come se fosse un’ età per cui certe cose non si possono più fare, manco avesse 50 anni.
Succede poi, che per qualcuna di loro, arriva un momento della vita in cui si rendono contro che tirarsela e pensare alla figura non basta e non basterà più: da qua nascono le milf.
Voi cosa mi consigliate di fare?
Chiedo a voi, magari e sicuramente più esperti di me dai quale trarre conoscenza e , da quanto ho letto da alcuni di voi, anche saggezza. Devo cambiare modus operandi? Cambiare lidi, stili di vita, modi di essere?
Ho bisogno di qualcuno che sia in grado di dirmi cosa devo fare perché questa volta non lo so nemmeno io né lo sanno le persone cui l’ho chieste non essendo arrivate alle mie stesse concezioni delle cose e della vita, una vita che io un giorno vorrei ricordare anche con un sorriso e con la consapevolezza di aver fatto davvero tutto quello che potevo e si poteva fare, ovviamente e purtroppo nei limiti. Grazie

Escortadvisor bakekaincontri_right Skokka_right Blumedico bakeca_massaggi_desktop Alfamedi_right Arcaton Sugar_right_home Andiamo_right Escort Direcotory Escort forum figgmi.ch wellcum_right Divina:home Lavieenrose_right Maisonclose_right Sakura_right Artemis_right Escort Advisor Vieni nel Posto Giusto
Logo Gnoccatravels

Stai per entrare in una sezione vietata ai minori di anni 18 che può contenere immagini di carattere erotico, che tratta argomenti e usa un linguaggio adatto a un pubblico adulto. Se non sei maggiorenne esci immediatamente cliccando ESCI. Se non ritieni il nudo di adulti offensivo alla tua persona e se dichiari di essere maggiorenne secondo la legge dello stato in cui vivi e se, entrando nel sito, accetti le condizioni di utilizzo ed esoneri i responsabili del sito da ogni forma di responsabilità, allora puoi entrare in Gnoccatravels!

Gnoccatravels.com tutela e protegge i minori e invita i propri utenti a segnalare eventuali abusi, nonchè ad utilizzare i seguenti servizi di controllo: ICRA – Netnanny – Cybersitter – Surfcontrol – Cyberpatrol

Contenuti ed immagini qui presenti, sono stati ottenuti attraverso internet, quindi sono ritenuti di dominio pubblico, od autorizzati dagli interessati medesimi. Gli inserzionisti di Gnoccatravels.com dichiarano che gli scopi della pubblicazione richiesta sono leciti (secondo le vigenti normative in materia penale) e strettamente personali, quindi esentano i gestori del sito da ogni responsabilità amministrativa e penale eventualmente derivante da finalità, contenuti e azioni illecite, nonché da usi illegittimi e/o impropri della pubblicazione medesima.

Scegliendo ACCETTA ED ENTRA, l'utente dichiara di essere maggiorenne e di esonerare totalmente i fornitori del servizio, proprietari e creatori del sito Gnoccatravels.com dalla responsabilità sul contenuto degli annunci/inserzioni pubblicitarie e del loro utilizzo.

SONO MAGGIORENNE ESCI