Non devi prendere tutto ciò che scrivo sul personale. Non mi riferisco a te, o almeno, me lo auguro non conoscendoti di persona.
Le mie sono considerazioni perlopiù di carattere generale su un atteggiamento diffuso - con evidenze quasi giornaliere qui sul forum - di clienti che prima allungano banconote non dovute, e magari poi, in un secondo momento, hanno pure la sfacciataggine di ripresentarsi qui, lamentandosi delle prestazioni delle ragazze, o ancora peggio, delle loro assurde richieste per extra.
Chi è causa del proprio mal pianga se stesso.
Per quanto riguarda la riconoscenza: "Ma in un FKK come puoi farlo se non con i soldi? C’è qualcosa che mi sfugge?"
Con i soldi si paga la prestazione sessuale. I sentimenti di una persona, compresi quelli di gratitudine, ahimè non sono in vendita.
E di certo non saranno i 10 euro di obolo a fare la differenza.
Inoltre, personalmente, non ho mai lasciato mance a nessuna ragazza, preferisco anch'io ritornarci piuttosto per una seconda volta. Eppure, al contempo, reputo di averle trattate tutte molto bene, con la dignità che spetta loro.
Fidati, è capitato che alcune di esse, senza secondi fini, poi mi abbiano riservato alcune parole e circostanze molto carine, anche a distanza di diverso tempo, che ho apprezzato veramente.
Il contesto di un FKK non è certo l'ambiente ideale per creare un sano rapporto sociale, eppure a volte le ragazze possono stupire positivamente anche senza ritorni economici. Semplicemente si ricordano la maniera con cui le abbiamo trattate.
Per finire, quanto al tuo discorso sulla "libertà nei comportamenti", io giudico ciò che leggo in quanto essere pensante, ed il mio pensiero lo condivido nello spirito di partecipazione al forum.
Nel mio piccolo mi limito a questo, e non comprendo che problema tu abbia: avevo posto a @licantropo_teutonico un semplice quesito a cui – peraltro - non ha ritenuto utile dare riscontro.
Tutto ciò che disagio ti crea a te?
A distanza di un anno, purtroppo ho avuto conferma che i profili tratteggiati - compreso quello dell'oblatore seriale - sono condizioni fin troppo diffuse e generalizzate tra la clientela. Anche tra quella di lungo corso, aggiungo io.
Il neologismo "riconoscenza prestazionale" coniato da @licantropo_teutonico é quantomeno fuorviante.
Ne traspare tutta la debolezza del cliente, a giustificazione di un obolo nemmeno dovuto.
La riconoscenza semmai si dimostra con altro, e non con i soldi.
O almeno, a casa mia è così.
Non me ne voglia @licantropo_teutonico ma considerare la "riconoscenza prestazionale", da lui citata, quasi alla stregua di un extra può generare solo effetti deleteri.
Indubbiamente Daria è una persona che ha tutta la mia stima, difatti ne ho sempre evidenziato la condotta esemplare.
Eppure, proprio per questo motivo, non ravviso alcuna utilità a plagiare o corrompere la rara correttezza di tali ragazze.
Anche se si trattasse solamente di 10 euro in più al rate standard.
Rovesciando il discorso, perché non pagare 10 euro in meno coloro che non raggiungono sufficienti livelli prestazionali?
È solo una piccola provocazione per i cosiddetti oblatori seriali: se davvero volete marcare la differenza, incominciate piuttosto a pagare 60 euro le mezz'ore scadenti.
Anche 50 euro o meno, se il livello riscontrato fosse pessimo.
È tempo di farsi furbi anche per gli esperti frequentatori che, a naso, dovrebbero essere anche anagraficamente più anziani - e quindi più saggi ed illuminati - delle ragazzine che lavorano lì dentro.
Convertitevi.
@licantropo_teutonico said:
Oh d'altronde qui si combatte per quei 10 euro che ti "sbrisano" via nella fase più intensa della riconoscenza prestazionale rispetto allo standard! Io fui processato dal Tribunale del Popolo per una decade data in più a Daria una volta
Perdonami: quale parte della frase "La Direzione - di comune accordo con le ragazze - aveva stabilito che il FK non era un servizio da considerare come extra" non hai ancora capito?
Alla luce di quanto disposto, per quanto riguarda la condotta di @Mr_HIGHWAY , mi vedo assolutamente in linea con l'intransigenza che lui ha tenuto: o la ragazza fa FK nella tariffa standard, o non lo fa. Punto.
Patti chiari, ed amicizia lunga.
Le regole son queste.
Se tu, a titolo del tutto personale, vuoi cambiare prassi e rates a tuo sfavore, accomodati pure, ed allunga tranquillamente tutte le banconote che ti richiedono le ragazze. E vediamo poi dove andremo a finire.
Tanto, abbiamo già ricevuto stravaganti notizie da qualche fenomeno che imperterrito cercava - per l'offerta lampo di soli 50€ - la prostata dentro l'ano delle ragazze.
Mettiti in fila anche tu, non perdere tale occasione, e magari sarai pure ricordato come il primo pioniere ad aver trovato quel segreto che le donne ci tengono nascosto da troppo tempo dentro il loro culo.
Io a fatica stento di capire perché vogliate morire cornuti e mazziati.
Se il cliente medio fosse un minimo sgaio di certo non lascerebbe tutto il potere contrattuale in mano alle ragazze.
Ad ogni buon conto, ragazze che praticano FK compreso nella mezz'ora standard fortunatamente ce ne sono. Certo, non saranno la maggioranza, non offriranno a tutti la stessa prestazione, ma non è neanche un evento così raro trovare chi bacia nel rate standard.
Per esperienza personale comunque, ti dirò, nessuna mai mi ha proposto di allungare ad un'ora per ottenere il FK.
Infine, se posso, non mi pare questione di tirchieria all'italiana.
Piuttosto è spiegare chiaramente e pacatamente alla Romania che 'cca nisciuno è fesso...
Il French Kiss è questione trita e ritrita, tuttavia genera puntualmente continue perplessità su modalità e rates da adottare.
Se la memoria non mi inganna, tempo fa si era riportato qui sul forum che la Direzione - di comune accordo con le ragazze - aveva stabilito che il FK non era un servizio da considerare come extra, escludendo dal nascere ogni tipo di richiesta di maggiorazione.
Al contempo, come ovvio che fosse, alle ragazze rimaneva lasciata libera la possibilità di comprendere, o meno, tale pratica nell'offerta standard rivolta al singolo cliente.
Questo modus operandi difatti garantiva entrambe le parti ed evitava noie. Immagino perciò che la prassi citata sia tuttora vigente e il FK, se eseguito, sarebbe da considerarsi totalmente free.
Almeno io sono rimasto a queste informazioni.
Nel caso, sinceramente ignoro l'eventuale esistenza di nuovi aggiornamenti in materia.
Nè Katarina nè Adelina mi hanno mai dato l'impressione di essere sbrigative, anzi, personalmente riservo una buona opinione su di loro.
In special modo con la prima, mi è capitato frequentemente di vedermi abbonato anche lo sforamento della mezz'ora, senza alcuna richiesta di maggiorazione al rate.
Come sempre è un piacere scrivere, grazie a te per la lettura.
Mi raccomando - a costo di ripetermi - datti da fare anche tu.
Che l'estate scorsa, sotto l'ombrellone, mi avevi tenuto incollato al cellulare: avevo divorato quella trilogia sulla Thailandia.
Quest'estate invece ci hai lasciato senza più niente da leggere...
Stavolta non era mia intenzione divertire - mi son concentrato maggiormente a delineare le personalità delle ragazze - ma son contento che ti sia piaciuta ugualmente.
Tu che hai avuto maggiore confidenza con Ada, alla fine hai scoperto se la ragazza proviene da Liverpool, Leeds, Manchester o Brasov?
Bella questa! 😁
La prossima volta allora proverò a chiedere direttamente alla Anka per vedere se mi confermerà il proverbio che le avete appioppato!
Considera infatti che nella foga purtroppo la mia camera è durata poco.
Grazie per i complimenti.
In queste sere azzurre d'estate, mi ritrovo a girovagare in solitaria per questi strambi sentieri austriaci, e con la mia quattro ruote, me ne vado alla ricerca morbosa di qualche scorciatoia inesplorata, qui, tra le verdi montagne e tutte queste rigogliose distese di abeti che mi si aprono dinnanzi.
Nel calare del sole prendo una strada tortuosa a caso, una di quelle che, nella penombra, neanche la gente del posto sembra aver il coraggio di azzardarsi a percorrerle, e mi ci tuffo dentro con i minuti contati, prima che l'ultimo raggio di luce si esaurisca.
In velocità, solamente per qualche attimo, vorrei percepire l'ebrezza di perdermi nell'ignoto per almeno una volta ancora.
Ammaino fiaccamente il braccio dal finestrino dell'autoveicolo.
Trasognato, cerco di sentire la freschezza della brezza che mi lembisce il palmo della mano: dove cazzo mi sta portando la mia vita?
Sto tornando a casa, oppure me ne sto allontanando per sempre?
Rallento la marcia, sino ad arrestare del tutto la corsa, e spalancò la portiera uscendone.
Mi accosto a bordo strada e divarico saldamente le gambe sull'erba fina.
Il getto di piscio è diretto in testa ad alcune cicale, in quel momento intente ad incominciare i loro lunghi canti d'amore notturni.
E' iniziata la stagione dell’accoppiamento per queste bestioline, ed io invidioso, mi ritrovo a spegnere i loro bollenti spiriti, e con essi, tutto il loro stridulo concerto a richiamo delle femmine.
Eppure fa così strano ancora adesso: mentre li innaffio, dall'alto, non posso che pensare al fatto che fino a qualche tempo fa ero uno di loro.
Ero anche io una cicala gracchiante, un insettino saltellante alla disperata ricerca dell'amore.
E, se devo dirla tutta, fui persino fortunato all'epoca.
Quel sentimento lo trovai per davvero, in tutta la sua straordinaria bellezza, e durò anche molto, molto a lungo.
Anni di felicità e spensieratezza, degni della migliore rappresentazione teatrale che potesse aver mai preso scena a Broadway.
Ciononostante, lo spettacolo per me ebbe un epilogo brusco ed amaro, privo dell'emozionante finale da "vissero felici e contenti".
La messa in scena si esaurì in un dannato pomeriggio senza sole, quando l'ennesima ragazza innocente si adoperò freddamente, e in tutta fretta, a calare il nostro sipario, in un fine d'ottobre qualunque.
Eppure, dapprima, audaci promesse giungevano leggiadre alle mie orecchie.
In questo momento, invece, riesco a sentire nitidamente solamente lo scroscio dell'acqua cascare a terra.
Svuotatomi la vescica, e sgocciolatomi a dovere, mi richiudo la cerniera dei pantaloni: piccoli amici miei, scusate per questa golden shower improvvisa che vi è stata calata in faccia, ma è per il vostro bene.
Dovete capire da subito - ed inequivocabilmente - che l'amore non è che un materasso d'aghi, fatto per procurare da bere a crudeli puttane.
Non datevi a male tuttavia, insettini miei.
Cercatevi una ragazza tranquilla che non necessariamente vi promettI l'amore eterno, ma che perlomeno vi assicuri quei trenta minuti di puro orgasmo.
Cercatevi una ragazza che sia sincera, ed onesta, almeno il tempo di una notte.
Cercatevi piuttosto ADA.
Se non fosse per il contesto, ADA sarebbe la classica brava ragazzetta che mi vorrebbe tutto per sé, natural vita durante. Ne sono certo.
Sarà per via della mia carnagione scura e dei miei occhi neri corvino, eppure sono convinto di fare questo effetto a tutte le biondine sciapite, fuori o dentro i bordelli.
E lei non fa eccezione alla regola, mi mangia con gli occhi ogni volta che le passo dinnanzi.
Più volte ci siamo presentati negli ultimi mesi, senza mai consumare.
Nonostante ciò, puntualmente, ella se sembra sempre scordarselo, e chissà perché si ripresenta convintamente a me, ogni volta come se fosse la prima.
Oggi, rispolverando un sorriso smagliante nuovo di zecca, mi tende la mano e mi dice "Ciao, io vengo da Manchester! E tu?".
Avrei potuto anche risponderle con tono aspro e sarcastico che provengo da una lunga stagione all'inferno, ma in quell'istante a stento riesco a trattenere un'involontaria risata alle sue parole.
La fervida fantasia geografica, di questa simpatica ragazza anglosassone, non può che suscitarmi un'improvvisa ilarità.
Sarà perché il mese scorso affermava di venire da Liverpool anziché Manchester?
Oppure perché giusto sei mesi fa giurava di essere cresciuta tra i sobborghi di Leeds?
Chissà se mai un giorno, nell'osservare un mappamondo, le affiorerà l'effettivo ricordo della sua città natale.
È sempre meglio il silenzio che l'equivoco.
Senza indagare oltre in questa buffa faccenda - sono sicuro che le piccole frottole sono dovute più al luogo dove ci troviamo che dagli intenti della persona, come mi auguro - scambio volentieri qualche parola con la dolce ADA.
C'è quel qualcosa di familiare in lei che mi incuriosisce molto.
Il suo aspetto, e i delicati modi di fare, infatti mi ricordano vagamente una ragazza che conobbi quando ero ancora uno sprovveduto e sbarbato diciannovenne.
Difatti, allora, c'era questa fanciulla bionda con gli occhi verdi, che si era innamorata follemente di me, ma nonostante l'evidente interesse, non ebbe mai il coraggio di dichiararsi apertamente con me.
E dannazione, io contraccambiavo pure, ma da bravo scemo qual ero, a mia volta non feci mai un concreto passo avanti con lei.
Tant'è che solo un timido bacio definì quel flirt adolescenziale tra noi due.
Come se si trattasse di una seconda chance, a distanza di parecchi anni da quei giorni, nella mia mente bacata, ora sono qui a ridare nuova opportunità a quell'amore di gioventù, mai sbocciato completamente.
Più ADA parla, più osservo quei suoi occhi verdi, e più il passato ritorna prepotentemente a galla, reclamando un senso di giustizia.
Mano nella mano, placo quindi il desiderio di riordinare alcune questioni personali, e mi dirigo al piano superiore per una mezz'ora risolutiva con la ragazza giunta dal passato.
La biondina inglese è certamente molto affascinante, ed è donna dotata di uno charme raffinato.
Il suo morbido culo color latte in qualche maniera ne rispecchia totalmente l'animo pacato, che contraddistingue la sua particolare flemma caratteriale.
Persino durante l'atto, un senso di compostezza e calma imperturbabile pare aleggiare in stanza per tutto il tempo, sino a quando gli spasmi postcoito non arriveranno a smorzare quell'aurea tenue e rarefatta creatasi.
Nota particolare va riferita alle sue splendide cosce: con certezza possono originare languore in ogni uomo che abbia la fortunata possibilità di stringersi nel loro caloroso abbraccio.
Infine però, tirando le dovute somme, seppur si sia dedicata con dedizione a riaprire, e scalfire, vecchie brecce nel mio tormentato cuore, devo ammettere tuttavia che ADA non mi ha conquistato del tutto.
Già, oltre a ciò, purtroppo non me la sento di elargire oltre lodi sperticate.
Chissà, forse avevo avuto proprio ragione più di una decina di anni fa.
Difatti, anche lei, non era - e non è - destinata ad essere la donna della mia vita.
Concedo il definitivo saluto di addio pertanto alla gentile ADA che, ad ogni modo le va dato atto, stasera mi ha aiutato a ricevere risposta ad un annoso dilemma che mi portavo da lungo dentro me.
Due baci sulle guance, ed un ultima promessa con lei: forse un giorno, in un indefinito futuro, andrò a trovarla nella sua casa di campagna a due passi dalla periferia di Nottingham.
Lasciatala, me ne torno a vagare come un'anima dannata solo soletto.
Ma si sa, dopotutto è cosa nota: gli uomini che meglio riescono a stare con le donne sono gli stessi che sanno starci benissimo senza.
Perciò, con l'intento di onorare il proverbio, lascio passare giusto qualche secondo d'orologio, e me ne sto tranquillamente in disparte dagli sguardi indiscreti del gentil sesso.
Disteso sopra un divanetto all'esterno, contemplo i riflessi delle increspature nella piscina, sorseggiando di tanto in tanto la bevanda dal mio bicchiere.
Si dice che chi beve solo acqua abbia un segreto da nascondere.
Io, nel dubbio, aggiungo sempre tre fette di limone.
E socchiudo gli occhi.
La pace dei sensi viene interrotta in maniera brusca e violenta da lì a poco.
In men che non si dica, mi ritrovo addosso le pesanti carni di una sconosciuta sopra il mio corpo addormentato.
"Cosa stai facendo?" mi chiede destandomi dopo quell'inaspettato autoinvito.
"Aspettavo l'arrivo di qualcuna come te che, mentre dormivo, si lanciasse di colpo come una wrestler sopra il miei poveri e doloranti gioiellini di famiglia" avrei dovuto ribattere.
Ma trattengo il sarcasmo.
"Prova ad indovinare come mi chiamo? È il nome di una parte del corpo..." insiste lei, inarcando a favore d'occhio la chiappa sinistra.
Ed io ribatto incerto "...mmmh, Natica?...". Lei scuote la testa in segno negativo.
"Spalla? Tetta? Gamba? Culo?...". Le proverò tutte ma ammetto di esser proprio negato con i nomi.
"No, scemo, mi chiamo ANKA!!" mi risponde sbuffandomi in volto una nuvola di fumo, pipando quella sigaretta elettronica che nel frattempo teneva stretta tra l'indice e il dito medio.
Ah, ecco perché prima aveva inarcato la chiappa sinistra...era solo per mostrarmi la sua anca!
Vado sempre a pensare male ultimamente.
Quello che amo di questo posto è che si riesce subito a fare amicizia, anche con quella persona che fino a pochi istanti fa era una perfetta sconosciuta.
Giusto il tempo di un battito di ciglia e si entra in confidenza subito, senza risparmiarsi con il contatto fisico poi.
Stravaccata sopra me, lei tende il suo ginocchio e lo spinge pian piano per prendere la via delle mie parti intime.
Dicevano che questo fosse il weekend più afoso dell'anno, e certamente fa davvero caldo oggi.
Sento l'ondata del suo calore addosso.
ANKA è un'altra biondina, molto più scaltra di quella raccontata in precedenza, con a corredo una personalità tutta pepe.
Il viso le è ricoperto da chilogrammi di un fondotinta dalla gradazione tenue, che le fa da contrasto alla leggera abbronzatura che le bacia la pelle del corpo, su di un fisico ammaliante e tutto d'un pezzo.
Per me lei è la raffigurazione esplicita, e concreta, del termine pornografia: bionda, tette, sesso.
Seduce, provoca, e lavora affinché la sua preda perda la padronanza di sé stesso.
Ed io sono pronto, voglio sperimentare l'ebrezza di perdermi ancora una volta nell'ignoto.
Abbandono indifeso il mio corpo a quella bocca dal gusto dolciastro di tabacco e, con classe inconsulta, infilò viscidamente la mano dentro la sua biancheria.
Esco fuori dal corpo ogni tanto.
E a volte, me ne stupisco anch'io, esco fuori dal mio personaggio da bravo ragazzo.
Non c'è neanche il tempo di salire e spogliarsi di tutti i nostri indumenti, che siamo in piedi contro la parete come fossimo due amanti, intenti a slinguazzarsi senza poi amarsi.
Con le mutande ad altezza polpacci, diamo libero sfogo all'emozione frenetica del momento.
Le bacio le labbra verticali dai riflessi violacei, incurante del contagio.
E poi finisco il raptus nella stessa maniera con cui ci siamo conosciuti una manciata di minuti fa: la sua carne sopra la mia, inzuppati stavolta di sudore.
Stanza bollente e davvero notevole. ANKA è tutto quello di cui ho bisogno adesso in questo vespro di mezza estate: una donna sudata, con il cerone colante, che le scopre la maschera dal volto.
Dopo la camera, più tardi, la incroceró con lieve imbarazzo tra la folla, prima di ripartire. Senza salutarci però.
Ormai è quasi sera ed ho voglia di tornare indietro.
Esco a riprendere la macchina nel posteggio, e mi incammino prendendo la prima strada tortuosa che mi capiti a tiro, prima che faccia notte fonda.
Le montagne verdi.
Le distese di abeti.
Il canto delle cicale.
Ammaino fiaccamente il braccio dal finestrino dell'autoveicolo.
Trasognato, cerco di sentire la freschezza della brezza che mi lembisce il palmo della mano: dove cazzo mi sta portando la mia vita?
Sto tornando a casa, oppure me ne sto allontanando per sempre?
Non sono sicuro di darti una risposta esatta: fai conto che SANDI mi ha abbordato in ristorante.
In sala io credo di averla vista stazionare sotto il banco del deejay.
Forse qualcun'altro può venirti in aiuto ed essere più preciso di me.
@Derby said:
Grazie a te! Però hai visto quanta attenzione ha involontariamente richiamato questa Serena??!! Ha persino fatto dirottare la discussione verso di sè!! Tira più un pel di Serena di una guerra di punter! Aspetto con ansia la prossima puntata randagia
Preciso comunque che la mia voleva essere solo satira eh. Un pretesto per fare ironia demenziale.
Spero che nessun alto ufficiale si sia sentito offeso dal racconto.
Ad ogni modo sono sicuro che discutere dei peluzzi di Serena abbia assopito ogni sentimento di rancore o odio fra i punter, anche tra quei luridi figli di puttana della vecchia guardia.
L'amore vince su tutto, non lo scordare.
Se non vengo assassinato prima, ci vediamo alla prossima puntata! 😉
@antanimascetti said:
Dopo 8 ore e 58 secondi ,si ripresenta al mio cospetto e mi dice con sorriso smagliante "amore sono pronta"!Pronta a cosa?!?
A TRUMBAA'!!
P.S. @antanimascetti dimme 'a verità, ma almeno nu poco poco, te sei divertito a legge' sta guera dei punter? Te piasciuta sta regenzione? Chette parsa?
E dimme quacchecosa. Che io c'ho messo tutta 'a passione e 'o core che c'avevo.
Ho provato a verificare ora sul sito di veniamo, e pare che tu ci abbia azzeccato appieno: la ragazza con le due lunghe code di cavallo sembrerebbe proprio Serena.
Lo so, ad un primo impatto la ragazza forse non ispira particolare fiducia, vero, ma fisicamente per me era la perfezione. Davvero irresistibile.
Non hai idea di quanto avrei voluto afferrarle quelle code lunghissime, e smorzarle quell'atteggiamento da gattamorta che si portava appresso...
Comunque, grazie per i complimenti e per l'informazione!
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Viaggiatore858
Silver
29/08/2019 | 19:17
0
@Girlslover
Non devi prendere tutto ciò che scrivo sul personale. Non mi riferisco a te, o almeno, me lo auguro non conoscendoti di persona.
Le mie sono considerazioni perlopiù di carattere generale su un atteggiamento diffuso - con evidenze quasi giornaliere qui sul forum - di clienti che prima allungano banconote non dovute, e magari poi, in un secondo momento, hanno pure la sfacciataggine di ripresentarsi qui, lamentandosi delle prestazioni delle ragazze, o ancora peggio, delle loro assurde richieste per extra.
Chi è causa del proprio mal pianga se stesso.
Per quanto riguarda la riconoscenza: "Ma in un FKK come puoi farlo se non con i soldi? C’è qualcosa che mi sfugge?"
Con i soldi si paga la prestazione sessuale. I sentimenti di una persona, compresi quelli di gratitudine, ahimè non sono in vendita.
E di certo non saranno i 10 euro di obolo a fare la differenza.
Inoltre, personalmente, non ho mai lasciato mance a nessuna ragazza, preferisco anch'io ritornarci piuttosto per una seconda volta. Eppure, al contempo, reputo di averle trattate tutte molto bene, con la dignità che spetta loro.
Fidati, è capitato che alcune di esse, senza secondi fini, poi mi abbiano riservato alcune parole e circostanze molto carine, anche a distanza di diverso tempo, che ho apprezzato veramente.
Il contesto di un FKK non è certo l'ambiente ideale per creare un sano rapporto sociale, eppure a volte le ragazze possono stupire positivamente anche senza ritorni economici. Semplicemente si ricordano la maniera con cui le abbiamo trattate.
Per finire, quanto al tuo discorso sulla "libertà nei comportamenti", io giudico ciò che leggo in quanto essere pensante, ed il mio pensiero lo condivido nello spirito di partecipazione al forum.
Nel mio piccolo mi limito a questo, e non comprendo che problema tu abbia: avevo posto a @licantropo_teutonico un semplice quesito a cui – peraltro - non ha ritenuto utile dare riscontro.
Tutto ciò che disagio ti crea a te?
Viaggiatore858
Silver
29/08/2019 | 15:05
0
@TITANO
Già. Ricordo bene quello che scrivesti.
A distanza di un anno, purtroppo ho avuto conferma che i profili tratteggiati - compreso quello dell'oblatore seriale - sono condizioni fin troppo diffuse e generalizzate tra la clientela. Anche tra quella di lungo corso, aggiungo io.
Viaggiatore858
Silver
29/08/2019 | 14:01
0
@checco è sempre un piacere leggerti. 👍
Alla prossima
Viaggiatore858
Silver
29/08/2019 | 13:52
0
@Girlslover
Il neologismo "riconoscenza prestazionale" coniato da @licantropo_teutonico é quantomeno fuorviante.
Ne traspare tutta la debolezza del cliente, a giustificazione di un obolo nemmeno dovuto.
La riconoscenza semmai si dimostra con altro, e non con i soldi.
O almeno, a casa mia è così.
Viaggiatore858
Silver
29/08/2019 | 07:16
3
@chitauri @girlslover
Non me ne voglia @licantropo_teutonico ma considerare la "riconoscenza prestazionale", da lui citata, quasi alla stregua di un extra può generare solo effetti deleteri.
Indubbiamente Daria è una persona che ha tutta la mia stima, difatti ne ho sempre evidenziato la condotta esemplare.
Eppure, proprio per questo motivo, non ravviso alcuna utilità a plagiare o corrompere la rara correttezza di tali ragazze.
Anche se si trattasse solamente di 10 euro in più al rate standard.
Rovesciando il discorso, perché non pagare 10 euro in meno coloro che non raggiungono sufficienti livelli prestazionali?
È solo una piccola provocazione per i cosiddetti oblatori seriali: se davvero volete marcare la differenza, incominciate piuttosto a pagare 60 euro le mezz'ore scadenti.
Anche 50 euro o meno, se il livello riscontrato fosse pessimo.
È tempo di farsi furbi anche per gli esperti frequentatori che, a naso, dovrebbero essere anche anagraficamente più anziani - e quindi più saggi ed illuminati - delle ragazzine che lavorano lì dentro.
Convertitevi.
Viaggiatore858
Silver
28/08/2019 | 15:03
1
@licantropo_teutonico
Credo che converrai: la riconoscenza prestazionale dovrebbe essere già inclusa nel prezzo standard che si paga alla ragazza.
Oppure sbaglio?
Viaggiatore858
Silver
25/08/2019 | 09:42
0
@Tizio98
La comprensione del testo è fondamentale se vuoi interagire con gli altri utenti.
Saluti
Viaggiatore858
Silver
25/08/2019 | 09:19
1
@Tizio98
Perdonami: quale parte della frase "La Direzione - di comune accordo con le ragazze - aveva stabilito che il FK non era un servizio da considerare come extra" non hai ancora capito?
Alla luce di quanto disposto, per quanto riguarda la condotta di @Mr_HIGHWAY , mi vedo assolutamente in linea con l'intransigenza che lui ha tenuto: o la ragazza fa FK nella tariffa standard, o non lo fa. Punto.
Patti chiari, ed amicizia lunga.
Le regole son queste.
Se tu, a titolo del tutto personale, vuoi cambiare prassi e rates a tuo sfavore, accomodati pure, ed allunga tranquillamente tutte le banconote che ti richiedono le ragazze. E vediamo poi dove andremo a finire.
Tanto, abbiamo già ricevuto stravaganti notizie da qualche fenomeno che imperterrito cercava - per l'offerta lampo di soli 50€ - la prostata dentro l'ano delle ragazze.
Mettiti in fila anche tu, non perdere tale occasione, e magari sarai pure ricordato come il primo pioniere ad aver trovato quel segreto che le donne ci tengono nascosto da troppo tempo dentro il loro culo.
Io a fatica stento di capire perché vogliate morire cornuti e mazziati.
Viaggiatore858
Silver
24/08/2019 | 22:38
0
@Tizio98
Se il cliente medio fosse un minimo sgaio di certo non lascerebbe tutto il potere contrattuale in mano alle ragazze.
Ad ogni buon conto, ragazze che praticano FK compreso nella mezz'ora standard fortunatamente ce ne sono. Certo, non saranno la maggioranza, non offriranno a tutti la stessa prestazione, ma non è neanche un evento così raro trovare chi bacia nel rate standard.
Per esperienza personale comunque, ti dirò, nessuna mai mi ha proposto di allungare ad un'ora per ottenere il FK.
Infine, se posso, non mi pare questione di tirchieria all'italiana.
Piuttosto è spiegare chiaramente e pacatamente alla Romania che 'cca nisciuno è fesso...
Viaggiatore858
Silver
24/08/2019 | 21:08
1
@Tizio98
Il French Kiss è questione trita e ritrita, tuttavia genera puntualmente continue perplessità su modalità e rates da adottare.
Se la memoria non mi inganna, tempo fa si era riportato qui sul forum che la Direzione - di comune accordo con le ragazze - aveva stabilito che il FK non era un servizio da considerare come extra, escludendo dal nascere ogni tipo di richiesta di maggiorazione.
Al contempo, come ovvio che fosse, alle ragazze rimaneva lasciata libera la possibilità di comprendere, o meno, tale pratica nell'offerta standard rivolta al singolo cliente.
Questo modus operandi difatti garantiva entrambe le parti ed evitava noie. Immagino perciò che la prassi citata sia tuttora vigente e il FK, se eseguito, sarebbe da considerarsi totalmente free.
Almeno io sono rimasto a queste informazioni.
Nel caso, sinceramente ignoro l'eventuale esistenza di nuovi aggiornamenti in materia.
Viaggiatore858
Silver
24/08/2019 | 12:48
0
@Romanticone72
Nè Katarina nè Adelina mi hanno mai dato l'impressione di essere sbrigative, anzi, personalmente riservo una buona opinione su di loro.
In special modo con la prima, mi è capitato frequentemente di vedermi abbonato anche lo sforamento della mezz'ora, senza alcuna richiesta di maggiorazione al rate.
Viaggiatore858
Silver
23/08/2019 | 14:16
0
@Mr_HIGHWAY
Complimenti per lo scritto e per il comportamento tenuto con Filipa. L'intransigenza dimostrata è un contributo per tutti quanti.
Viaggiatore858
Silver
23/08/2019 | 14:09
1
Bella @Checco !
Grazie per lo scritto.
Immagino che debba essere stato non indifferente lo shock all'uscita, dopo una settimana di permanenza.
Saluti
Viaggiatore858
Silver
12/08/2019 | 22:24
1
@TITANO
Ricorda il motto della nave scuola "Amerigo Vespucci"...
Adesso io mi metto in standby con le mie recensioni, fintanto che tu non butti fuori sta cosa sul Giappone eh.
Sappilo.
Viaggiatore858
Silver
12/08/2019 | 19:28
0
@ipsar
Fai bene ragazzo!
Viaggiatore858
Silver
12/08/2019 | 19:26
0
@TITANO
Come sempre è un piacere scrivere, grazie a te per la lettura.
Mi raccomando - a costo di ripetermi - datti da fare anche tu.
Che l'estate scorsa, sotto l'ombrellone, mi avevi tenuto incollato al cellulare: avevo divorato quella trilogia sulla Thailandia.
Quest'estate invece ci hai lasciato senza più niente da leggere...
Viaggiatore858
Silver
12/08/2019 | 19:25
0
@Girlslover
Il diavolo è donna.
Viaggiatore858
Silver
12/08/2019 | 19:24
0
@heppynirvana
Bene a sapersi. La prossima volta che la rivedo gliene dico quattro allora...
Viaggiatore858
Silver
12/08/2019 | 07:52
0
Grazie @ipsar
Con piacere vedo che anche tu, zitto zitto, te le sei passate tutte ste figliuole 🤣
Complimenti anche a te!
Viaggiatore858
Silver
12/08/2019 | 07:47
0
@heppynirvana
Stavolta non era mia intenzione divertire - mi son concentrato maggiormente a delineare le personalità delle ragazze - ma son contento che ti sia piaciuta ugualmente.
Tu che hai avuto maggiore confidenza con Ada, alla fine hai scoperto se la ragazza proviene da Liverpool, Leeds, Manchester o Brasov?
Viaggiatore858
Silver
12/08/2019 | 07:46
0
@Girlslover
Grazie a te per la lettura. ✌️
Viaggiatore858
Silver
12/08/2019 | 07:45
0
@licantropo_teutonico
Bella questa! 😁
La prossima volta allora proverò a chiedere direttamente alla Anka per vedere se mi confermerà il proverbio che le avete appioppato!
Considera infatti che nella foga purtroppo la mia camera è durata poco.
Grazie per i complimenti.
Viaggiatore858
Silver
11/08/2019 | 19:48
0
Buonasera ragazzi.
Certo che su sto forum siete monotematici eh. Sempre e solo a parlare di fighe, tette e culi!
Concedetevi piuttosto la lettura di un buon classico: vi lascio sotto il link con il resoconto della mia ultima salita.
Saluti
https://www.gnoccatravels.com/viaggiodellagnocca/154229/fkk-wellcum-09082019-sogno-di-una-notte-di-mezza-estate-recensione/
Viaggiatore858
Silver
11/08/2019 | 19:45
3
In queste sere azzurre d'estate, mi ritrovo a girovagare in solitaria per questi strambi sentieri austriaci, e con la mia quattro ruote, me ne vado alla ricerca morbosa di qualche scorciatoia inesplorata, qui, tra le verdi montagne e tutte queste rigogliose distese di abeti che mi si aprono dinnanzi.
Nel calare del sole prendo una strada tortuosa a caso, una di quelle che, nella penombra, neanche la gente del posto sembra aver il coraggio di azzardarsi a percorrerle, e mi ci tuffo dentro con i minuti contati, prima che l'ultimo raggio di luce si esaurisca.
In velocità, solamente per qualche attimo, vorrei percepire l'ebrezza di perdermi nell'ignoto per almeno una volta ancora.
Ammaino fiaccamente il braccio dal finestrino dell'autoveicolo.
Trasognato, cerco di sentire la freschezza della brezza che mi lembisce il palmo della mano: dove cazzo mi sta portando la mia vita?
Sto tornando a casa, oppure me ne sto allontanando per sempre?
Rallento la marcia, sino ad arrestare del tutto la corsa, e spalancò la portiera uscendone.
Mi accosto a bordo strada e divarico saldamente le gambe sull'erba fina.
Il getto di piscio è diretto in testa ad alcune cicale, in quel momento intente ad incominciare i loro lunghi canti d'amore notturni.
E' iniziata la stagione dell’accoppiamento per queste bestioline, ed io invidioso, mi ritrovo a spegnere i loro bollenti spiriti, e con essi, tutto il loro stridulo concerto a richiamo delle femmine.
Eppure fa così strano ancora adesso: mentre li innaffio, dall'alto, non posso che pensare al fatto che fino a qualche tempo fa ero uno di loro.
Ero anche io una cicala gracchiante, un insettino saltellante alla disperata ricerca dell'amore.
E, se devo dirla tutta, fui persino fortunato all'epoca.
Quel sentimento lo trovai per davvero, in tutta la sua straordinaria bellezza, e durò anche molto, molto a lungo.
Anni di felicità e spensieratezza, degni della migliore rappresentazione teatrale che potesse aver mai preso scena a Broadway.
Ciononostante, lo spettacolo per me ebbe un epilogo brusco ed amaro, privo dell'emozionante finale da "vissero felici e contenti".
La messa in scena si esaurì in un dannato pomeriggio senza sole, quando l'ennesima ragazza innocente si adoperò freddamente, e in tutta fretta, a calare il nostro sipario, in un fine d'ottobre qualunque.
Eppure, dapprima, audaci promesse giungevano leggiadre alle mie orecchie.
In questo momento, invece, riesco a sentire nitidamente solamente lo scroscio dell'acqua cascare a terra.
Svuotatomi la vescica, e sgocciolatomi a dovere, mi richiudo la cerniera dei pantaloni: piccoli amici miei, scusate per questa golden shower improvvisa che vi è stata calata in faccia, ma è per il vostro bene.
Dovete capire da subito - ed inequivocabilmente - che l'amore non è che un materasso d'aghi, fatto per procurare da bere a crudeli puttane.
Non datevi a male tuttavia, insettini miei.
Cercatevi una ragazza tranquilla che non necessariamente vi promettI l'amore eterno, ma che perlomeno vi assicuri quei trenta minuti di puro orgasmo.
Cercatevi una ragazza che sia sincera, ed onesta, almeno il tempo di una notte.
Cercatevi piuttosto ADA.
Se non fosse per il contesto, ADA sarebbe la classica brava ragazzetta che mi vorrebbe tutto per sé, natural vita durante. Ne sono certo.
Sarà per via della mia carnagione scura e dei miei occhi neri corvino, eppure sono convinto di fare questo effetto a tutte le biondine sciapite, fuori o dentro i bordelli.
E lei non fa eccezione alla regola, mi mangia con gli occhi ogni volta che le passo dinnanzi.
Più volte ci siamo presentati negli ultimi mesi, senza mai consumare.
Nonostante ciò, puntualmente, ella se sembra sempre scordarselo, e chissà perché si ripresenta convintamente a me, ogni volta come se fosse la prima.
Oggi, rispolverando un sorriso smagliante nuovo di zecca, mi tende la mano e mi dice "Ciao, io vengo da Manchester! E tu?".
Avrei potuto anche risponderle con tono aspro e sarcastico che provengo da una lunga stagione all'inferno, ma in quell'istante a stento riesco a trattenere un'involontaria risata alle sue parole.
La fervida fantasia geografica, di questa simpatica ragazza anglosassone, non può che suscitarmi un'improvvisa ilarità.
Sarà perché il mese scorso affermava di venire da Liverpool anziché Manchester?
Oppure perché giusto sei mesi fa giurava di essere cresciuta tra i sobborghi di Leeds?
Chissà se mai un giorno, nell'osservare un mappamondo, le affiorerà l'effettivo ricordo della sua città natale.
È sempre meglio il silenzio che l'equivoco.
Senza indagare oltre in questa buffa faccenda - sono sicuro che le piccole frottole sono dovute più al luogo dove ci troviamo che dagli intenti della persona, come mi auguro - scambio volentieri qualche parola con la dolce ADA.
C'è quel qualcosa di familiare in lei che mi incuriosisce molto.
Il suo aspetto, e i delicati modi di fare, infatti mi ricordano vagamente una ragazza che conobbi quando ero ancora uno sprovveduto e sbarbato diciannovenne.
Difatti, allora, c'era questa fanciulla bionda con gli occhi verdi, che si era innamorata follemente di me, ma nonostante l'evidente interesse, non ebbe mai il coraggio di dichiararsi apertamente con me.
E dannazione, io contraccambiavo pure, ma da bravo scemo qual ero, a mia volta non feci mai un concreto passo avanti con lei.
Tant'è che solo un timido bacio definì quel flirt adolescenziale tra noi due.
Come se si trattasse di una seconda chance, a distanza di parecchi anni da quei giorni, nella mia mente bacata, ora sono qui a ridare nuova opportunità a quell'amore di gioventù, mai sbocciato completamente.
Più ADA parla, più osservo quei suoi occhi verdi, e più il passato ritorna prepotentemente a galla, reclamando un senso di giustizia.
Mano nella mano, placo quindi il desiderio di riordinare alcune questioni personali, e mi dirigo al piano superiore per una mezz'ora risolutiva con la ragazza giunta dal passato.
La biondina inglese è certamente molto affascinante, ed è donna dotata di uno charme raffinato.
Il suo morbido culo color latte in qualche maniera ne rispecchia totalmente l'animo pacato, che contraddistingue la sua particolare flemma caratteriale.
Persino durante l'atto, un senso di compostezza e calma imperturbabile pare aleggiare in stanza per tutto il tempo, sino a quando gli spasmi postcoito non arriveranno a smorzare quell'aurea tenue e rarefatta creatasi.
Nota particolare va riferita alle sue splendide cosce: con certezza possono originare languore in ogni uomo che abbia la fortunata possibilità di stringersi nel loro caloroso abbraccio.
Infine però, tirando le dovute somme, seppur si sia dedicata con dedizione a riaprire, e scalfire, vecchie brecce nel mio tormentato cuore, devo ammettere tuttavia che ADA non mi ha conquistato del tutto.
Già, oltre a ciò, purtroppo non me la sento di elargire oltre lodi sperticate.
Chissà, forse avevo avuto proprio ragione più di una decina di anni fa.
Difatti, anche lei, non era - e non è - destinata ad essere la donna della mia vita.
Concedo il definitivo saluto di addio pertanto alla gentile ADA che, ad ogni modo le va dato atto, stasera mi ha aiutato a ricevere risposta ad un annoso dilemma che mi portavo da lungo dentro me.
Due baci sulle guance, ed un ultima promessa con lei: forse un giorno, in un indefinito futuro, andrò a trovarla nella sua casa di campagna a due passi dalla periferia di Nottingham.
Lasciatala, me ne torno a vagare come un'anima dannata solo soletto.
Ma si sa, dopotutto è cosa nota: gli uomini che meglio riescono a stare con le donne sono gli stessi che sanno starci benissimo senza.
Perciò, con l'intento di onorare il proverbio, lascio passare giusto qualche secondo d'orologio, e me ne sto tranquillamente in disparte dagli sguardi indiscreti del gentil sesso.
Disteso sopra un divanetto all'esterno, contemplo i riflessi delle increspature nella piscina, sorseggiando di tanto in tanto la bevanda dal mio bicchiere.
Si dice che chi beve solo acqua abbia un segreto da nascondere.
Io, nel dubbio, aggiungo sempre tre fette di limone.
E socchiudo gli occhi.
La pace dei sensi viene interrotta in maniera brusca e violenta da lì a poco.
In men che non si dica, mi ritrovo addosso le pesanti carni di una sconosciuta sopra il mio corpo addormentato.
"Cosa stai facendo?" mi chiede destandomi dopo quell'inaspettato autoinvito.
"Aspettavo l'arrivo di qualcuna come te che, mentre dormivo, si lanciasse di colpo come una wrestler sopra il miei poveri e doloranti gioiellini di famiglia" avrei dovuto ribattere.
Ma trattengo il sarcasmo.
"Prova ad indovinare come mi chiamo? È il nome di una parte del corpo..." insiste lei, inarcando a favore d'occhio la chiappa sinistra.
Ed io ribatto incerto "...mmmh, Natica?...". Lei scuote la testa in segno negativo.
"Spalla? Tetta? Gamba? Culo?...". Le proverò tutte ma ammetto di esser proprio negato con i nomi.
"No, scemo, mi chiamo ANKA!!" mi risponde sbuffandomi in volto una nuvola di fumo, pipando quella sigaretta elettronica che nel frattempo teneva stretta tra l'indice e il dito medio.
Ah, ecco perché prima aveva inarcato la chiappa sinistra...era solo per mostrarmi la sua anca!
Vado sempre a pensare male ultimamente.
Quello che amo di questo posto è che si riesce subito a fare amicizia, anche con quella persona che fino a pochi istanti fa era una perfetta sconosciuta.
Giusto il tempo di un battito di ciglia e si entra in confidenza subito, senza risparmiarsi con il contatto fisico poi.
Stravaccata sopra me, lei tende il suo ginocchio e lo spinge pian piano per prendere la via delle mie parti intime.
Dicevano che questo fosse il weekend più afoso dell'anno, e certamente fa davvero caldo oggi.
Sento l'ondata del suo calore addosso.
ANKA è un'altra biondina, molto più scaltra di quella raccontata in precedenza, con a corredo una personalità tutta pepe.
Il viso le è ricoperto da chilogrammi di un fondotinta dalla gradazione tenue, che le fa da contrasto alla leggera abbronzatura che le bacia la pelle del corpo, su di un fisico ammaliante e tutto d'un pezzo.
Per me lei è la raffigurazione esplicita, e concreta, del termine pornografia: bionda, tette, sesso.
Seduce, provoca, e lavora affinché la sua preda perda la padronanza di sé stesso.
Ed io sono pronto, voglio sperimentare l'ebrezza di perdermi ancora una volta nell'ignoto.
Abbandono indifeso il mio corpo a quella bocca dal gusto dolciastro di tabacco e, con classe inconsulta, infilò viscidamente la mano dentro la sua biancheria.
Esco fuori dal corpo ogni tanto.
E a volte, me ne stupisco anch'io, esco fuori dal mio personaggio da bravo ragazzo.
Non c'è neanche il tempo di salire e spogliarsi di tutti i nostri indumenti, che siamo in piedi contro la parete come fossimo due amanti, intenti a slinguazzarsi senza poi amarsi.
Con le mutande ad altezza polpacci, diamo libero sfogo all'emozione frenetica del momento.
Le bacio le labbra verticali dai riflessi violacei, incurante del contagio.
E poi finisco il raptus nella stessa maniera con cui ci siamo conosciuti una manciata di minuti fa: la sua carne sopra la mia, inzuppati stavolta di sudore.
Stanza bollente e davvero notevole.
ANKA è tutto quello di cui ho bisogno adesso in questo vespro di mezza estate: una donna sudata, con il cerone colante, che le scopre la maschera dal volto.
Dopo la camera, più tardi, la incroceró con lieve imbarazzo tra la folla, prima di ripartire. Senza salutarci però.
Ormai è quasi sera ed ho voglia di tornare indietro.
Esco a riprendere la macchina nel posteggio, e mi incammino prendendo la prima strada tortuosa che mi capiti a tiro, prima che faccia notte fonda.
Le montagne verdi.
Le distese di abeti.
Il canto delle cicale.
Ammaino fiaccamente il braccio dal finestrino dell'autoveicolo.
Trasognato, cerco di sentire la freschezza della brezza che mi lembisce il palmo della mano: dove cazzo mi sta portando la mia vita?
Sto tornando a casa, oppure me ne sto allontanando per sempre?
Viaggiatore858
Silver
04/08/2019 | 20:28
1
@Derby
La guerra del balsamo, data la metratura di quelle due code.
Viaggiatore858
Silver
04/08/2019 | 15:22
1
Quindi, zitto zitto, eri stato tu il farabutto che mi aveva soffiato da sotto il naso la Serena quel giorno?
Li mortacci tua @checco !
A parte gli scherzi, grazie per la condivisione dei tuoi appunti 😉
Viaggiatore858
Silver
31/07/2019 | 17:03
0
@Bakul
Grazie per il tuo feedback.
Viaggiatore858
Silver
31/07/2019 | 14:52
0
@antanimascetti
Per caso, infrango il politically correct nel riutilizzare il termine paraculo con te?
Viaggiatore858
Silver
30/07/2019 | 21:46
0
@chitauri
Non sono sicuro di darti una risposta esatta: fai conto che SANDI mi ha abbordato in ristorante.
In sala io credo di averla vista stazionare sotto il banco del deejay.
Forse qualcun'altro può venirti in aiuto ed essere più preciso di me.
Viaggiatore858
Silver
30/07/2019 | 21:39
0
Preciso comunque che la mia voleva essere solo satira eh. Un pretesto per fare ironia demenziale.
Spero che nessun alto ufficiale si sia sentito offeso dal racconto.
Ad ogni modo sono sicuro che discutere dei peluzzi di Serena abbia assopito ogni sentimento di rancore o odio fra i punter, anche tra quei luridi figli di puttana della vecchia guardia.
L'amore vince su tutto, non lo scordare.
Se non vengo assassinato prima, ci vediamo alla prossima puntata! 😉
Viaggiatore858
Silver
30/07/2019 | 17:47
0
A TRUMBAA'!!
P.S. @antanimascetti dimme 'a verità, ma almeno nu poco poco, te sei divertito a legge' sta guera dei punter? Te piasciuta sta regenzione? Chette parsa?
E dimme quacchecosa. Che io c'ho messo tutta 'a passione e 'o core che c'avevo.
Viaggiatore858
Silver
30/07/2019 | 17:35
0
@Derby
Terrò ben a mente le tue considerazioni nel caso mi venisse la pazza idea di fare un giro al museo.
Grazie
Viaggiatore858
Silver
29/07/2019 | 21:54
0
@checco
Grazie molte Checco.
Attendo anche le impressioni del tuo weekend allora!
Viaggiatore858
Silver
29/07/2019 | 21:52
0
@Derby
Ho provato a verificare ora sul sito di veniamo, e pare che tu ci abbia azzeccato appieno: la ragazza con le due lunghe code di cavallo sembrerebbe proprio Serena.
Lo so, ad un primo impatto la ragazza forse non ispira particolare fiducia, vero, ma fisicamente per me era la perfezione. Davvero irresistibile.
Non hai idea di quanto avrei voluto afferrarle quelle code lunghissime, e smorzarle quell'atteggiamento da gattamorta che si portava appresso...
Comunque, grazie per i complimenti e per l'informazione!
Viaggiatore858
Silver
29/07/2019 | 13:21
0
Grazie @TITANO
Nonna ricambia sentitamente.