Coronavirus in Svizzera: «Il contact tracing ha raggiunto i propri limiti»
Ha avuto luogo oggi a Berna un punto della situazione da parte degli esperti della Confederazione
Oltre ai contagi, preoccupa l'aumento dei ricoveri: «Con questa tendenza, il sistema sanitario potrebbe già essere sovraccarico in due o tre settimane»
BERSET: “i casi raddoppiano ogni settimana, se la situazione non migliora, mercoledì nuove misure”
Consiglio Federale
Il Consigliere Federale Alain Berset si dice molto preoccupato dell’andamento esponenziale dell’epidemia da coronavirus e, se la situazione non dovesse migliorare, ha anticipato che il Consiglio Federale emanerà nuove misure di contenimento mercoledì prossimo. Berset sottolinea infatti che “tre settimane fa avevamo una delle migliori situazioni in Europa, oggi siamo una delle peggiori.”
La Svizzera deve attualmente fare i conti in effetti con un rapporto di circa 390 casi ogni 100’000 abitanti, quasi otto volte superiore alla soglia dalla Confederazione stessa decretata per stabilire un Paese a rischio. Il Consigliere federale ammette poi che “un mini-lockdown è parte delle opzioni” in valutazione anche se “non siamo ancora nella situazione in cui pensiamo di implementare questa misura. Tuttavia questo può cambiare molto rapidamente e dipende dall’evoluzione dei casi.”
Berset è preoccupato anche per la capacità di ospedalizzazione in terapia intensiva in Svizzera che ad oggi contano “circa 1’600 posti di terapia intensiva nel Paese, che potranno essere prossimamente aumentati a 2’000 in caso di necessità.” In Ticino intanto Gobbi dichiara che “la situazione è sotto controllo e non servono nuove misure” mentre Merlani lavora sul “lavoro di tracciamento e l’uso della mascherina.”
Oggi nel nostro cantone sono stati segnalati altri 255 casi. Negli ospedali sono ricoverate 35 persone
Le autorità cantonali hanno fatto il punto della situazione sull'andamento della pandemia in Ticino. Lanciata una nuova campagna: «Le scelte giuste ci proteggono»
Luci rosse spente... anzi sparse negli appartamenti
Chiusi i locali erotici l'attività sta migrando negli appartamenti autorizzati, ma anche in quelli fuori controllo
Il criminologo Venturelli critica il Governo: «Le vere vittime sono ancora le prostitute obbligate a spostarsi in luoghi meno sicuri. Moltiplicando i possibili focolai». La replica del Cantone: «Si sono voluti scongiurare gli assembramenti. La restrizione non riguarda la prostituzione in sé».
BELLINZONA - Le insegne dei locali erotici dalla mezzanotte di lunedì sono spente per decreto del Consiglio di Stato. Ma la decisione, motivata dal proposito virtuoso di contenere il Covid, sembrerebbe spostare semplicemente il problema e, dio non voglia, accendere altri potenziali focolai sul territorio. L’attività nel settore a luci rosse infatti continua negli appartamenti autorizzati, in quelli illegali e altrove. «Alcune ragazze si sono spostate a Ginevra, Zurigo, Basilea, dove ancora tutto è aperto, altre invece lavorano adesso negli appartamenti» dice Bernhard Windler, direttore dell’Oceano di Pazzallo.
I gestori: «C'è disparità» - La prova della migrazione emerge chiara dal sito di appuntamenti erotici più noto: «C’è un forte aumento di questi annunci online» continua Windler. «Saremmo stati anche d’accordo sulla chiusura della zona di contatto, ossia del bar. Ma non si comprende perché chiudere anche le camere che in molti locali erotici hanno un accesso separato». Una disparità di trattamento criticata anche dal Maxim di Chiasso e più in generale da tutti i locali erotici. Il direttore dell’Oceano contesta inoltre la logica del provvedimento: «I clienti arrivavano nel locale erotico, ora vanno negli appartamenti. Se la ragione è sanitaria non puoi consentire la stessa attività altrove. Vorrei anzi vedere se ora registrano i nomi dei clienti come facevamo noi. È un passo indietro anche dal profilo della tracciabilità».
«Spinte verso luoghi meno sicuri» - Un passo indietro anche nel campo dei diritti di una categoria fragile. «Private del posto di lavoro, come in passato, le vere vittime di quanto sta accadendo sono ancora le prostitute - interviene il criminologo Michel Venturelli -. Esattamente come accadeva in passato dopo le retate di “nosediana memoria”, le donne sono obbligate a trovare una situazione meno stabile di quella che devono lasciare. Ma dove finiscono? Una parte non indifferente continua a prostituirsi negli appartamenti». Anche per l’esperto di contenimento del danno, il peggioramento è evidente: «Semplicemente le donne si spostano in luoghi privi di quei minimi requisiti di sicurezza che offrono i bordelli, mettendo ancor più a repentaglio la propria sicurezza, in un lavoro che di per sé, di sicurezza ne offre ben poca».
«Si pregiudica il tracciamento» - Appartamenti che, continua Venturelli, «tra l’altro oggi come ieri sono prevalentemente gestiti al di fuori di quel che la legge imporrebbe. Il tutto sotto il naso delle autorità che, invece che reprimere la pratica del subaffitto illegale, la incita chiudendo i postriboli». In conclusione, secondo Venturelli, «sarebbe bene che il Governo valuti il risultato delle proprie decisioni, considerando anche gli effetti collaterali di queste ultime. Tanto più che, una volta chiusi i bordelli, la prostituzione mica sparisce. Anzi; i luoghi dove si esercita diventano meno identificabili, moltiplicando quindi i possibili focolai d’infezione, e pregiudicando in questo modo qualsiasi possibilità di prevenzione e tracciamento».
«Misura contro gli assembramenti» - La chiusura dei locali erotici, spiega il Cantone, «è stata decisa per creare uniformità di trattamento tra tutti i locali notturni come discoteche, piano bar e club che nelle ultime settimane e mesi sono stati alla base della nascita di focolai di contagio. La motivazione va dunque ricercata nella volontà di scongiurare assembramenti di persone “in movimento” nei locali pubblici (fino a 100 persone a sera) e possibili nuovi focolai di contagio in una situazione epidemiologica al rialzo». La restrizione, sottolinea l'autorità cantonale, «riguarda quindi il locale e non l’esercizio della prostituzione in sé. Per questo motivo l’attività di prostituzione è tuttora permessa all’interno degli appartamenti. Il Governo, in particolare i servizi della Polizia cantonale preposti, svolgono un monitoraggio della situazione. Come in tutti gli altri settori il Governo segue da la situazione e, se necessario, è pronto a prendere nuove misure».
Chiunque non sia un "Pivello" ma giri nel ambiente della prostituzione da qualche tempo , magari anche senza mai essere stato partecipe in prima linea , quando legge determinati commenti o sfoghi non puo che sorridere per non dire ridere
Il coltello dalla parte del manico , ci piaccia o meno , lo hanno sempre loro , rare eccezioni a parte
A volte mi viene da pensare che , in definitiva il tutto è talmente semplice che a taluni è inconcepibile !!
Impressioni di settembre nel mese di ottobre 🤷🏻♂️
E non sempre le impressioni sono giuste , esatte , corrette 😂
O forse é tutta colpa della Griffonia 🤔
Fin che ad ammalarsi sono gli altri , quelli che non sono nostri famigliari , amici , conoscenti , prostitute che ci trombiamo , alla fine la cosa non ci tocca , non siamo coinvolti in prima persona e dunque facciamo forse finta che , tutto va ben 😂
Quando iniziano ad ammalarsi e morire parenti , amici , conoscenti , forse il nostro modo di pensare ed agire cambia o forse no 🤷🏻♂️
Se e quando ad ammalasi e poi morire saremo noi , a quel punto poco ci importerà di quale é la verità è di come il tutto andrà 😂
Tutto é possibile e tutto é fattibile , paghiamo lo scotto del menefreghismo , ignoranza , stupidità dei molti che ancora son convinti che sia tutta una farsa , una montatura e che in definitiva una qualunque influenza stagionale ne ammazza molti di più 😊
Mascherine e assembramenti: ecco le nuove misure del Governo
Il Consiglio federale ha deciso di estendere il requisito della mascherina e di ridurre gli assembramenti consentiti.
Sarà obbligatorio indossare la mascherina in tutti gli spazi chiusi accessibili al pubblico e nelle stazioni, ma non nelle scuole. Vietati gli assembramenti di più di 15 persone nello spazio pubblico. In bar e ristoranti si potrà consumare solo da seduti. Fortemente raccomandato il telelavoro.
Il governo vuole vietare i raduni oltre 15 persone
La bozza della nuova ordinanza: più telelavoro, e mascherine obbligatorie ovunque, anche nelle feste in famiglia
BERNA - In un progetto d'ordinanza, il Consiglio federale prevede un netto inasprimento delle misure di lotta contro il dilagare delle infezioni da coronavirus. Prevede in particolare mascherine protettive obbligatorie e il divieto di assembramenti di più di 15 persone in luoghi pubblici, anche all'aperto, nonché la raccomandazione di praticare il telelavoro.
Il progetto di ordinanza, che è stato pubblicato questa sera sui portali dei giornali di CH Media, è stato ottenuto da Keystone-ATS. Il governo lo ha trasmesso oggi pomeriggio per consultazione ai Cantoni. Secondo la bozza, i raduni di più di 15 persone in luoghi pubblici come piazze, parchi e sentieri devono essere vietati.
Per gli incontri privati di più di 15 persone (famiglia, amici) è necessario indossare una mascherina non appena non ci si siede per mangiare e bere. I posti dovranno essere assegnati. L'organizzatore dell'incontro dovrà prendere i dati di contatto dei presenti. Le riunioni private di oltre 100 persone possono essere tenute solo in strutture e aziende accessibili al pubblico.
Sono ammessi eventi pubblici con un numero di persone compreso tra 100 e 1000 partecipanti. Tuttavia, i presenti devono essere divisi in settori di massimo 100 persone. Inoltre, il Consiglio federale intende promuovere il telelavoro, come ha fatto durante la primavera.
Dopodomani il Consiglio federale si riunirà per una seduta straordinaria intorno alle ore 11.00, come confermano a Keystone-ATS ambienti vicini al Consiglio federale.
Da lunedì mascherina in tutti i luoghi pubblici al chiuso
Il governo emana una nuova direttiva. Vale per negozi e ristoranti, ma anche uffici, stazioni, sportelli amministrativi
Oltre alle discoteche, chiudono anche i locali erotici. Esentati dalla mascherina i bambini sotto i dodici anni, sportivi e artisti durante gli spettacoli
l'industria del sesso zurighese ritiene di aver subito un trattamento ingiusto considerato che le stesse misure al momento non vengono applicate in altri cantoni.
No ma , davvero non sanno che pure in Ticino è obbligatorio prendere i dati dei clienti , mi pare strano , molto strano che siano cosi disinformati a Zurigo
Dimenticavo che per chi sta oltre Gottardo il Ticino non fa parte della Svizzera
Paura di essere "smascherati", crolla il mercato del sesso
Un gerente di un locale a luci rosse zurighese: «Abbiamo perso il 90% della clientela. Vanno in altri cantoni»
In quel di Zurigo, il Governo ha deciso che chi frequenta i bordelli deve lasciare i propri dati di contatti. E il cliente scappa altrove
ZURIGO - Tira brutta aria nel settore delle luci rosse. In modo particolare in quel di Zurigo dove, per contrastare il Coronavirus, il Governo ha deciso che i clienti che frequentano un bordello devono fornire i loro dati personali per essere contattati in caso di presunto contagio.
Per l'industria del sesso, tuttavia, questa è una grande sfida, come spiega il gerente di un postribolo a 20 Minuten: «I nostri clienti vogliono discrezione, certo non vogliono fornire i loro dati personali».
La conseguenza? Chi vuole del sesso a pagamento prende l'auto e va in un altro cantone. «Abbiamo perso circa il 90% della clientela». Il titolare del locale a luci rosse, però, attua ugualmente le misure richiesta per non correre il rischio di una multa o di una chiusura.
Per salvare la loro attività, diversi bordelli di Winterthur hanno cercato di aggirare la legge, ma sono stati pizzicati e segnalati. Uno ha persino dovuto chiudere.
D'altra parte il lavoro non è dei più semplici. Devono controllare i dati personali sulla base delle carte d'identità, verificare il numero di telefono e annotare la data in cui si è usufruito del servizio. Tutto questo per poter rintracciare l'avventore laddove fosse necessario.
Se queste misure non vengono rispettate c'è la multa. E se non viene pagata il club è costretto a chiudere fino a che non sarà effettuato il pagamento.
Secondo Marco Cortesi della Polizia municipale di Zurigo, l'inserimento corretto dei dati di contatto è essenziale. Finora nessun bordello è stato chiuso nella città di Zurigo. Tuttavia, l'industria del sesso zurighese ritiene di aver subito un trattamento ingiusto considerato che le stesse misure al momento non vengono applicate in altri cantoni.
Se non li chiedono sono a rischio sanzione , considerato che Gobbi ha promesso controlli e sanzioni che pare vadano dai 5000.- di multa fino alla imposizione di chiudere il locale direi che chiunque non segua alla lettera le vigenti disposizioni é idiota 😂
Pur vero che la mamma degli idioti é sempre incita 👍
Ma chiunque dovesse mai per assurda ipotesi prendersela , arrabiarsi o offendersi , leggendo quanto sopra scritto da Altair , tenga ben presente che è la verita che offende
Tutto il resto ci passa sopra senza nemmeno sfiorarci
In considerazione del fatto che , i Locali Erotici sono finiti sotto la categoria Ristorazione cosi da non doverli obbligare a chiudere e poi dover dare loro soldi per averli obbligati a chiudere le disposizioni fino al 30 ottobre sono le seguenti :
In tutte le strutture della ristorazione è ammessa unicamente la consumazione al tavolo, rispettivamente al posto assegnato. Si deve provvedere alla raccolta dei dati degli ospiti, **registrando – per almeno una persona al tavolo – in particolare:
cognome, nome, - domicilio
numero di telefono,
ora di arrivo e di partenza.**
Il gerente e/o responsabile deve garantire con misure adeguate la correttezza dei dati di contatto rilevati. I dati sugli avventori devono essere conservati in forma elettronica suddivisi giornalmente per un periodo di 14 giorni.
«Lockdown possibili, ma saranno i Cantoni a decidere»
Berset commenta i dati sul coronavirus del weekend. «La Svizzera non fa eccezione e le ospedalizzazioni aumenteranno»
Attualmente la capacità teorica è di 35'000 tamponi al giorno, ma presto dovrebbero arrivare i test rapidi. «Se avete sintomi restate a casa e fate il test».
Fantastico , le buone abitudini del 70/80 % dei clienti del Maxim , abitudini tanto malviste dai veri punter ora , in tempo di COVID-19 sono divenute abitudini malviste e odiate da tutti locale in primis 😂
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Lugano - Ticino - Svizzera | 51-100
23/10/2020 | 20:56
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Tutta Europa ci guarda, ora la “pecora nera” siamo noi
Anche l’Italia osserva l’incremento dei dati svizzeri sul Covid-19 con una certa preoccupazione
La critica: «A una crisi la Svizzera reagisce con un atteggiamento letargico».
https://www.tio.ch/svizzera/attualita/1470009/svizzera-europa-tutta-italia-pecora?fbclid=IwAR3R-aFtGWY_RZ602RaPVR3c7VNolthk1r3voNYbB6ZbBtEXOeXtInWAcyY
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Lugano - Ticino - Svizzera | 51-100
23/10/2020 | 19:05
0
Coronavirus in Svizzera: «Il contact tracing ha raggiunto i propri limiti»
Ha avuto luogo oggi a Berna un punto della situazione da parte degli esperti della Confederazione
Oltre ai contagi, preoccupa l'aumento dei ricoveri: «Con questa tendenza, il sistema sanitario potrebbe già essere sovraccarico in due o tre settimane»
https://www.tio.ch/svizzera/attualita/1470064/situazione-numero-ackermann-cantoni-misure-confederazione-jakob-punto-kuster-contatti?fbclid=IwAR0gvi27x8hedNv0BIxwib0iOx_XO6mvOSbhwR9qIV2V2T3_SgSmVwsYvHs
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Lugano - Ticino - Svizzera | 51-100
22/10/2020 | 19:06
1
«Abbiamo ancora 4 settimane per evitare di chiudere tutto»
https://www.tio.ch/svizzera/attualita/1469824/berset-evitare-settimane-engelberger-alain?fbclid=IwAR16z809j5Ll9NMm8WAFd56IsnscllgwlyMWviOosUnAkr-OOMKLZAUmddQ
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Lugano - Ticino - Svizzera | 51-100
22/10/2020 | 15:52
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L eventuale Mini Lock Down di 2 settimane , se non si é capito , se vi dovesse essere , sarà Federale non Cantonale 😊
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Lugano - Ticino - Svizzera | 51-100
22/10/2020 | 11:48
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In Ticino superati i 5mila casi
Il bollettino giornaliero del medico cantonale. Sono 123 i nuovi positivi, 9 in più i ricoverati in ospedale .
Bene , bene , bene ma non benissimo 🤷🏻♂️
Come dice Gobbi , in Ticino é tutto sotto controllo 😉
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Lugano - Ticino - Svizzera | 51-100
22/10/2020 | 08:25
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BERSET: “i casi raddoppiano ogni settimana, se la situazione non migliora, mercoledì nuove misure”
Consiglio Federale
Il Consigliere Federale Alain Berset si dice molto preoccupato dell’andamento esponenziale dell’epidemia da coronavirus e, se la situazione non dovesse migliorare, ha anticipato che il Consiglio Federale emanerà nuove misure di contenimento mercoledì prossimo. Berset sottolinea infatti che “tre settimane fa avevamo una delle migliori situazioni in Europa, oggi siamo una delle peggiori.”
La Svizzera deve attualmente fare i conti in effetti con un rapporto di circa 390 casi ogni 100’000 abitanti, quasi otto volte superiore alla soglia dalla Confederazione stessa decretata per stabilire un Paese a rischio. Il Consigliere federale ammette poi che “un mini-lockdown è parte delle opzioni” in valutazione anche se “non siamo ancora nella situazione in cui pensiamo di implementare questa misura. Tuttavia questo può cambiare molto rapidamente e dipende dall’evoluzione dei casi.”
Berset è preoccupato anche per la capacità di ospedalizzazione in terapia intensiva in Svizzera che ad oggi contano “circa 1’600 posti di terapia intensiva nel Paese, che potranno essere prossimamente aumentati a 2’000 in caso di necessità.” In Ticino intanto Gobbi dichiara che “la situazione è sotto controllo e non servono nuove misure” mentre Merlani lavora sul “lavoro di tracciamento e l’uso della mascherina.”
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Lugano - Ticino - Svizzera | 51-100
21/10/2020 | 15:23
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«Scegliamo con chi avere contatti stretti»
Oggi nel nostro cantone sono stati segnalati altri 255 casi. Negli ospedali sono ricoverate 35 persone
Le autorità cantonali hanno fatto il punto della situazione sull'andamento della pandemia in Ticino. Lanciata una nuova campagna: «Le scelte giuste ci proteggono»
https://m.tio.ch/ticino/attualita/1469472/cantone-contatti-casi-ospedali-ticino?fbclid=IwAR32oEBqunAZVqMxYOgTjmYYP3g9Yka1V8BIL7_R1AuGDe9xoLeNLCqoxt8
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Lugano - Ticino - Svizzera | 51-100
21/10/2020 | 13:16
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Per ora si sta ventilando l ipotesi di un mini Lock Down a livello Nazionale di 2 settimane 😂
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Lugano - Ticino - Svizzera | 51-100
21/10/2020 | 12:22
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5'596 contagi, 115 ricoveri e 11 decessi in 24 ore
La percentuale dei tamponi effettuati ieri risultati positivi è del 19,8%.
Le persone che si trovano in isolamento sono 11'824, quelle in quarantena 30'309
https://m.tio.ch/svizzera/cronaca/1469527/decessi-contagi-tamponi-svizzera-ricoveri?fbclid=IwAR2Z1DTzLvi3JJWAS-4bYUR4R4Kb0fPgPSP4rKZkJdD18yrQW8cDN1UYxyw
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Lugano - Ticino - Svizzera | 51-100
21/10/2020 | 07:23
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Luci rosse spente... anzi sparse negli appartamenti
Chiusi i locali erotici l'attività sta migrando negli appartamenti autorizzati, ma anche in quelli fuori controllo
Il criminologo Venturelli critica il Governo: «Le vere vittime sono ancora le prostitute obbligate a spostarsi in luoghi meno sicuri. Moltiplicando i possibili focolai». La replica del Cantone: «Si sono voluti scongiurare gli assembramenti. La restrizione non riguarda la prostituzione in sé».
BELLINZONA - Le insegne dei locali erotici dalla mezzanotte di lunedì sono spente per decreto del Consiglio di Stato. Ma la decisione, motivata dal proposito virtuoso di contenere il Covid, sembrerebbe spostare semplicemente il problema e, dio non voglia, accendere altri potenziali focolai sul territorio. L’attività nel settore a luci rosse infatti continua negli appartamenti autorizzati, in quelli illegali e altrove. «Alcune ragazze si sono spostate a Ginevra, Zurigo, Basilea, dove ancora tutto è aperto, altre invece lavorano adesso negli appartamenti» dice Bernhard Windler, direttore dell’Oceano di Pazzallo.
I gestori: «C'è disparità» - La prova della migrazione emerge chiara dal sito di appuntamenti erotici più noto: «C’è un forte aumento di questi annunci online» continua Windler. «Saremmo stati anche d’accordo sulla chiusura della zona di contatto, ossia del bar. Ma non si comprende perché chiudere anche le camere che in molti locali erotici hanno un accesso separato». Una disparità di trattamento criticata anche dal Maxim di Chiasso e più in generale da tutti i locali erotici. Il direttore dell’Oceano contesta inoltre la logica del provvedimento: «I clienti arrivavano nel locale erotico, ora vanno negli appartamenti. Se la ragione è sanitaria non puoi consentire la stessa attività altrove. Vorrei anzi vedere se ora registrano i nomi dei clienti come facevamo noi. È un passo indietro anche dal profilo della tracciabilità».
«Spinte verso luoghi meno sicuri» - Un passo indietro anche nel campo dei diritti di una categoria fragile. «Private del posto di lavoro, come in passato, le vere vittime di quanto sta accadendo sono ancora le prostitute - interviene il criminologo Michel Venturelli -. Esattamente come accadeva in passato dopo le retate di “nosediana memoria”, le donne sono obbligate a trovare una situazione meno stabile di quella che devono lasciare. Ma dove finiscono? Una parte non indifferente continua a prostituirsi negli appartamenti». Anche per l’esperto di contenimento del danno, il peggioramento è evidente: «Semplicemente le donne si spostano in luoghi privi di quei minimi requisiti di sicurezza che offrono i bordelli, mettendo ancor più a repentaglio la propria sicurezza, in un lavoro che di per sé, di sicurezza ne offre ben poca».
«Si pregiudica il tracciamento» - Appartamenti che, continua Venturelli, «tra l’altro oggi come ieri sono prevalentemente gestiti al di fuori di quel che la legge imporrebbe. Il tutto sotto il naso delle autorità che, invece che reprimere la pratica del subaffitto illegale, la incita chiudendo i postriboli». In conclusione, secondo Venturelli, «sarebbe bene che il Governo valuti il risultato delle proprie decisioni, considerando anche gli effetti collaterali di queste ultime. Tanto più che, una volta chiusi i bordelli, la prostituzione mica sparisce. Anzi; i luoghi dove si esercita diventano meno identificabili, moltiplicando quindi i possibili focolai d’infezione, e pregiudicando in questo modo qualsiasi possibilità di prevenzione e tracciamento».
«Misura contro gli assembramenti» - La chiusura dei locali erotici, spiega il Cantone, «è stata decisa per creare uniformità di trattamento tra tutti i locali notturni come discoteche, piano bar e club che nelle ultime settimane e mesi sono stati alla base della nascita di focolai di contagio. La motivazione va dunque ricercata nella volontà di scongiurare assembramenti di persone “in movimento” nei locali pubblici (fino a 100 persone a sera) e possibili nuovi focolai di contagio in una situazione epidemiologica al rialzo». La restrizione, sottolinea l'autorità cantonale, «riguarda quindi il locale e non l’esercizio della prostituzione in sé. Per questo motivo l’attività di prostituzione è tuttora permessa all’interno degli appartamenti. Il Governo, in particolare i servizi della Polizia cantonale preposti, svolgono un monitoraggio della situazione. Come in tutti gli altri settori il Governo segue da la situazione e, se necessario, è pronto a prendere nuove misure».
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Lugano - Ticino - Svizzera | 51-100
20/10/2020 | 07:57
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Chiunque non sia un "Pivello" ma giri nel ambiente della prostituzione da qualche tempo , magari anche senza mai essere stato partecipe in prima linea , quando legge determinati commenti o sfoghi non puo che sorridere per non dire ridere
Il coltello dalla parte del manico , ci piaccia o meno , lo hanno sempre loro , rare eccezioni a parte
A volte mi viene da pensare che , in definitiva il tutto è talmente semplice che a taluni è inconcepibile !!
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Lugano - Ticino - Svizzera | 51-100
19/10/2020 | 21:10
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Impressioni di settembre nel mese di ottobre 🤷🏻♂️
E non sempre le impressioni sono giuste , esatte , corrette 😂
O forse é tutta colpa della Griffonia 🤔
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Lugano - Ticino - Svizzera | 51-100
19/10/2020 | 18:40
1
Moralista io 🤔
Ho espresso unicamente il mio personale punto di vista ed i miei pensieri soggettivi😉
Avendo avuto personalmente a differenza di altri , parenti , amici e conoscenti deceduti da Covid-19 ho la mia personale soggettiva visione 😊
Forse corretta , forse errata 🤷🏻♂️
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Lugano - Ticino - Svizzera | 51-100
19/10/2020 | 15:09
1
Vedremo quando potranno riaprire quanti riapriranno 🥺
Non penso che il Maxim sia nemmeno minimamente a rischio , ma gli altri , riapriranno tutti 🤔
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Lugano - Ticino - Svizzera | 51-100
19/10/2020 | 15:06
2
Fin che ad ammalarsi sono gli altri , quelli che non sono nostri famigliari , amici , conoscenti , prostitute che ci trombiamo , alla fine la cosa non ci tocca , non siamo coinvolti in prima persona e dunque facciamo forse finta che , tutto va ben 😂
Quando iniziano ad ammalarsi e morire parenti , amici , conoscenti , forse il nostro modo di pensare ed agire cambia o forse no 🤷🏻♂️
Se e quando ad ammalasi e poi morire saremo noi , a quel punto poco ci importerà di quale é la verità è di come il tutto andrà 😂
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Lugano - Ticino - Svizzera | 51-100
19/10/2020 | 12:49
1
Per quale motivo che non dovrebbe essere aperto 😊
A volte basta dare un occhiata al sito per avere le risposte 😉
http://www.club-swiss.ch/it/
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Lugano - Ticino - Svizzera | 51-100
19/10/2020 | 12:45
0
Per ora é fino al 30 ottobre , ma i contagi sono in aumento dunque sarà purtroppo probabile che il tutto si protragga 😥
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Lugano - Ticino - Svizzera | 51-100
19/10/2020 | 12:42
1
Tutto é possibile e tutto é fattibile , paghiamo lo scotto del menefreghismo , ignoranza , stupidità dei molti che ancora son convinti che sia tutta una farsa , una montatura e che in definitiva una qualunque influenza stagionale ne ammazza molti di più 😊
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Lugano - Ticino - Svizzera | 51-100
19/10/2020 | 07:06
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Mascherine e assembramenti, ecco le risposte a tutti gli interrogativi
Dove bisogna indossare la mascherina? Si può essere multati? Cosa si intende per "manifestazione privata"?
Il Consiglio federale risponde a queste domande (e altre) sulle misure in vigore da oggi
https://www.tio.ch/svizzera/attualita/1468852/mascherina-obbligo-pubblico-manifestazioni-assembramenti-protezione-locali-luoghi-strutture-spazio?fbclid=IwAR1DwD-Av8Pg85-HkVqsQAZWo7p-NP11GGBuI89fGk1qPwBIc3N3P7VVICY
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Lugano - Ticino - Svizzera | 51-100
18/10/2020 | 14:23
0
Mascherine e assembramenti: ecco le nuove misure del Governo
Il Consiglio federale ha deciso di estendere il requisito della mascherina e di ridurre gli assembramenti consentiti.
Sarà obbligatorio indossare la mascherina in tutti gli spazi chiusi accessibili al pubblico e nelle stazioni, ma non nelle scuole. Vietati gli assembramenti di più di 15 persone nello spazio pubblico. In bar e ristoranti si potrà consumare solo da seduti. Fortemente raccomandato il telelavoro.
https://m.tio.ch/svizzera/attualita/1468786/mascherina-obbligo-manifestazioni-assembramenti-locali-federale-governo-misure?fbclid=IwAR3gkt1mXCKYNfV4RQwco1_9UISx_zC30PSRVRAmFJF8VWRRuspcvCrjOwo
NB: Disposizioni Federali non Cantonali , dunque per tutta la Svizzeta !!
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Lugano - Ticino - Svizzera | 51-100
17/10/2020 | 07:38
1
Il governo vuole vietare i raduni oltre 15 persone
La bozza della nuova ordinanza: più telelavoro, e mascherine obbligatorie ovunque, anche nelle feste in famiglia
BERNA - In un progetto d'ordinanza, il Consiglio federale prevede un netto inasprimento delle misure di lotta contro il dilagare delle infezioni da coronavirus. Prevede in particolare mascherine protettive obbligatorie e il divieto di assembramenti di più di 15 persone in luoghi pubblici, anche all'aperto, nonché la raccomandazione di praticare il telelavoro.
Il progetto di ordinanza, che è stato pubblicato questa sera sui portali dei giornali di CH Media, è stato ottenuto da Keystone-ATS. Il governo lo ha trasmesso oggi pomeriggio per consultazione ai Cantoni. Secondo la bozza, i raduni di più di 15 persone in luoghi pubblici come piazze, parchi e sentieri devono essere vietati.
Per gli incontri privati di più di 15 persone (famiglia, amici) è necessario indossare una mascherina non appena non ci si siede per mangiare e bere. I posti dovranno essere assegnati. L'organizzatore dell'incontro dovrà prendere i dati di contatto dei presenti. Le riunioni private di oltre 100 persone possono essere tenute solo in strutture e aziende accessibili al pubblico.
Sono ammessi eventi pubblici con un numero di persone compreso tra 100 e 1000 partecipanti. Tuttavia, i presenti devono essere divisi in settori di massimo 100 persone. Inoltre, il Consiglio federale intende promuovere il telelavoro, come ha fatto durante la primavera.
Dopodomani il Consiglio federale si riunirà per una seduta straordinaria intorno alle ore 11.00, come confermano a Keystone-ATS ambienti vicini al Consiglio federale.
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Lugano - Ticino - Svizzera | 51-100
16/10/2020 | 18:56
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Dal 19 al 30 Ottobre 2020
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Lugano - Ticino - Svizzera | 51-100
16/10/2020 | 18:46
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Nuovo aggiornamento sulle disposizioni Cantonali valide per tutti i locali erotici 😊
https://www.ticinonews.ch/ticino/da-lunedi-mascherina-obbligatoria-al-chiuso-JJ3319658
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Lugano - Ticino - Svizzera | 51-100
16/10/2020 | 18:33
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Da lunedì mascherina in tutti i luoghi pubblici al chiuso
Il governo emana una nuova direttiva. Vale per negozi e ristoranti, ma anche uffici, stazioni, sportelli amministrativi
Oltre alle discoteche, chiudono anche i locali erotici. Esentati dalla mascherina i bambini sotto i dodici anni, sportivi e artisti durante gli spettacoli
https://www.tio.ch/ticino/attualita/1468577/mascherina-governo-uso-luoghi-lunedi-chiuso?fbclid=IwAR3-ZUkfs9NSvtIqok4wrh7jYgpJYIOOSbJG_x2gSMRpGFE3PEEdBda4HZg
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15/10/2020 | 08:14
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l'industria del sesso zurighese ritiene di aver subito un trattamento ingiusto considerato che le stesse misure al momento non vengono applicate in altri cantoni.
No ma , davvero non sanno che pure in Ticino è obbligatorio prendere i dati dei clienti , mi pare strano , molto strano che siano cosi disinformati a Zurigo
Dimenticavo che per chi sta oltre Gottardo il Ticino non fa parte della Svizzera
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Lugano - Ticino - Svizzera | 51-100
15/10/2020 | 08:07
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Paura di essere "smascherati", crolla il mercato del sesso
Un gerente di un locale a luci rosse zurighese: «Abbiamo perso il 90% della clientela. Vanno in altri cantoni»
In quel di Zurigo, il Governo ha deciso che chi frequenta i bordelli deve lasciare i propri dati di contatti. E il cliente scappa altrove
ZURIGO - Tira brutta aria nel settore delle luci rosse. In modo particolare in quel di Zurigo dove, per contrastare il Coronavirus, il Governo ha deciso che i clienti che frequentano un bordello devono fornire i loro dati personali per essere contattati in caso di presunto contagio.
Per l'industria del sesso, tuttavia, questa è una grande sfida, come spiega il gerente di un postribolo a 20 Minuten: «I nostri clienti vogliono discrezione, certo non vogliono fornire i loro dati personali».
La conseguenza? Chi vuole del sesso a pagamento prende l'auto e va in un altro cantone. «Abbiamo perso circa il 90% della clientela». Il titolare del locale a luci rosse, però, attua ugualmente le misure richiesta per non correre il rischio di una multa o di una chiusura.
Per salvare la loro attività, diversi bordelli di Winterthur hanno cercato di aggirare la legge, ma sono stati pizzicati e segnalati. Uno ha persino dovuto chiudere.
D'altra parte il lavoro non è dei più semplici. Devono controllare i dati personali sulla base delle carte d'identità, verificare il numero di telefono e annotare la data in cui si è usufruito del servizio. Tutto questo per poter rintracciare l'avventore laddove fosse necessario.
Se queste misure non vengono rispettate c'è la multa. E se non viene pagata il club è costretto a chiudere fino a che non sarà effettuato il pagamento.
Secondo Marco Cortesi della Polizia municipale di Zurigo, l'inserimento corretto dei dati di contatto è essenziale. Finora nessun bordello è stato chiuso nella città di Zurigo. Tuttavia, l'industria del sesso zurighese ritiene di aver subito un trattamento ingiusto considerato che le stesse misure al momento non vengono applicate in altri cantoni.
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Lugano - Ticino - Svizzera | 51-100
15/10/2020 | 08:02
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Ricetta anti-coronavirus? «Telelavoro e mascherine al chiuso»
L'appello dell'ex capo della task force Covid-19 della Confederazione è di muoversi velocemente
https://www.tio.ch/svizzera/attualita/1468121/confederazione-capo-force-task-telelavoro-svizzera?fbclid=IwAR1XJNM8BKQmzIYacKJkY4WsBm3eNLcYF7HkNmB9IwQPBzJ1o7UNbyeWpMM
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Lugano - Ticino - Svizzera | 51-100
14/10/2020 | 14:36
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Raddoppiano i contagi: sono 2'823 in 24 ore
Il bollettino odierno dell'UFSP riferisce anche di otto decessi e 57 ricoveri. I test positivi sono il 13,6%.
Dall'inizio dell'emergenza le infezioni da Covid-19 confermate in Svizzera e in Liechtenstein sono 68'704. 1'816 persone sono morte.
https://m.tio.ch/svizzera/cronaca/1467947/contagi-infezioni-test-svizzera-ricoveri?fbclid=IwAR0B5Rg9STA3R-DjgmBfH7HsAj_NqHb9RJl79oSMLZDJe1-gIE-hEuZFwBU
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Lugano - Ticino - Svizzera | 51-100
14/10/2020 | 14:29
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Se non li chiedono sono a rischio sanzione , considerato che Gobbi ha promesso controlli e sanzioni che pare vadano dai 5000.- di multa fino alla imposizione di chiudere il locale direi che chiunque non segua alla lettera le vigenti disposizioni é idiota 😂
Pur vero che la mamma degli idioti é sempre incita 👍
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Lugano - Ticino - Svizzera | 51-100
14/10/2020 | 12:27
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In Ticino 102 nuovi casi di coronavirus in 24 ore
Il numero complessivo dei contagi ha superato le 4'000 unità
Oggi fortunatamente non si registrano morti legate al Covid-19
https://m.tio.ch/ticino/attualita/1467876/ticino-casi-coronavirus-virus-numero?fbclid=IwAR2LdNbfqBi4k3YsjVMpFkIAmIQIgBzSPgAa88xg8vfo5oc3y1DVTTHIERQ
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Lugano - Ticino - Svizzera | 51-100
14/10/2020 | 07:16
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Ucci Ucci sento odor di "incazzatucci"
Ma chiunque dovesse mai per assurda ipotesi prendersela , arrabiarsi o offendersi , leggendo quanto sopra scritto da Altair , tenga ben presente che è la verita che offende
Tutto il resto ci passa sopra senza nemmeno sfiorarci
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Lugano - Ticino - Svizzera | 51-100
14/10/2020 | 06:53
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In considerazione del fatto che , i Locali Erotici sono finiti sotto la categoria Ristorazione cosi da non doverli obbligare a chiudere e poi dover dare loro soldi per averli obbligati a chiudere le disposizioni fino al 30 ottobre sono le seguenti :
In tutte le strutture della ristorazione è ammessa unicamente la consumazione al tavolo, rispettivamente al posto assegnato.
Si deve provvedere alla raccolta dei dati degli ospiti, **registrando – per almeno una persona al tavolo – in particolare:
Il gerente e/o responsabile deve garantire con misure adeguate la correttezza dei dati di contatto rilevati. I dati sugli avventori devono essere conservati in forma elettronica suddivisi giornalmente per un periodo di 14 giorni.
https://www4.ti.ch/fileadmin/DSS/DSP/UMC/malattie_infettive/Coronavirus/RG/RG_5200.pdf
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Lugano - Ticino - Svizzera | 51-100
13/10/2020 | 08:07
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In questi ultimi 2 giorni siete meglio di "Oggi le Comiche" un questo Topic , grazie per le risate a volte copiose che mi fate fare
Tutto il resto è noia
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Lugano - Ticino - Svizzera | 51-100
12/10/2020 | 14:09
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«Lockdown possibili, ma saranno i Cantoni a decidere»
Berset commenta i dati sul coronavirus del weekend. «La Svizzera non fa eccezione e le ospedalizzazioni aumenteranno»
Attualmente la capacità teorica è di 35'000 tamponi al giorno, ma presto dovrebbero arrivare i test rapidi. «Se avete sintomi restate a casa e fate il test».
https://m.tio.ch/svizzera/attualita/1467480/svizzera-ospedalizzazioni-berset-weekend-lockdown-cantoni?fbclid=IwAR08zHwMTDnTYGr7LbHQdmOYvzPhwPjd_1Cn7JwHW3DDE8AfTcH2fPm9A4E
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Lugano - Ticino - Svizzera | 51-100
11/10/2020 | 19:21
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Fantastico , le buone abitudini del 70/80 % dei clienti del Maxim , abitudini tanto malviste dai veri punter ora , in tempo di COVID-19 sono divenute abitudini malviste e odiate da tutti locale in primis 😂