Vodafone: il tuo credito residuo é -375,28 euro, fai una ricarica sennó non chiami, sono 2 anni, 5 mesi e un giorno che non ricarichi
Flauto: dai su, non dire così al Flautino tuo...
Vodafone: chi kazz sei ?
Flauto: come mai cotanta asprezza al cospetto di un affascinante Flauto lallá, firulì firulá, firulì firulá...
Vodafone: oddio, non resisto, prendimi tutta qua, adesso, mi sto sbrodolando le centrali telefoniche, mi si rizzano le antenne UMTS, mi vibra il GPS, si fammi tua, ricaricami qua adesso, sono Vodafone tua.. credito residuo 1.000 euro
Flauto, missione compiuta, anche la Vodafone ha capitolato, ma la prossima volta lo facciamo in 3, oppure carichiamo una OTR dall’Infostrada ! 😁
Evviva ! Qui erano tutti in crisi per mancanza di consigli del seduttore. C’é chi ha interrotto a metá la vacanza con le modelle alle Maldive, chi si é perso nei meandri della metro di Milano, chi ha perso la caparra per super-attici con vista sulla City, tutti persi senza i consigli del piffer... ahem... del Flauto. 😁
Ma siamo sicuri che sia Flauto Flauto, e non qualche utente che si spaccia per lui, copiando nick, foto e storielle inventate ? Vogliamo una prova, mandaci una foto di te, la modella, il tuo 740, il certificato di nascita, la tesi di laurea, e l’attestato di benemerenza del Papa.
Ma come ? La foto di un vibratore ? E’ proprio lui ! Flauto é tornato ! Evviva ! 😂
P.s.: Gnoccatravels, allora puó partire quell’ordine per il server da 2.000.000 di Terabyte per immagazzinare i prossimi post di Flauto sui consigli per rimorchiare al mercato ortofrutticolo una modella gnocca di 79 anni con la spesa. 😁😁😁
Hai ragione, ma ho valutato tutti i pro e i contro. Non volevo bruciarmi la possibilitá di andarci di nuovo, perché c’erano altre ragazze che potevano meritare una visita. Inoltre, pur essendo il cliente e avendo ragione, ci mettono un attimo a farti passare per la ‘testa calda’, con conseguenze imprevedibili. Ho voluto salvare capra e cavoli, e avvertire i colleghi tramite questa recensione. Certo, avrei potuto scatenare la rissa 😁, ma chi ci avrebbe rimesso ? Dire d’essere solidale con loro voleva dire che avevo capito che i ragazzetti della security non avevano voce in capitolo, li guardavo e sembravano intimoriti dalla ragazza e avere l’espressione del tipo ‘quella puttana ne ha combinata un’altra delle sue’. Chi era ? La ragazza del boss ? Non mi interessava. Ho limitato i danni, e se voglio posso ritornarci senza problemi.
Un consiglio é di diffidare delle conoscenze online, spesso sono delle vere e proprie truffe, se ti piacciono le russe vai a conoscerle in Russia, spenderai di meno e ti divertirai di piú.
Sì, dipende dove ti trovi, al Leipzig il ‘farsi valere’ ha avuto un risultato nullo. Certo, é vero che avrei potuto anche far scattare la rissa in stile Bud Spencer. 😁
Da qualche altra parte nel forum esprimo l’opinione che i rapporti uomo-donna stiano evolvendo (involvendo ?) verso il modello scandinavo, in cui principalmente gli uomini non si cagano le donne, sono le donne che prendono l’iniziativa, loro scelgono, scopano, e tanti saluti.
Noi in Melanzanistan siamo ancora in un ibrido tra il vecchio e il nuovo sistema, in cui gli uomini sono in acerrima competizione tra loro, corteggiano e si zerbinano di fronte a qualunque cessa come se fosse la diva di Hollywood da sposare, e le donne fanno le stronze, con la scusa di selezionare umiliano, insultano e mancano di rispetto a qualunque uomo si trovino di fronte. Il sistema per loro funziona finché ci saranno disperati che vorranno sottostare a questo gioco. Cosa succederá quando gli uomini (come sta succedendo) si stancheranno di perdere tempo e le manderanno a cagare ? Emergerá il sistema scandinavo, il maschio che é preda e le donne che si espongono loro alla selezione e al rifiuto. E lì ne vedremo delle belle. Certo, l’idea del maschio preda farebbe rivoltare nella tomba i nostri nonni, visto che la virilitá é sempre stata associata al prendere l’iniziativa. Ma così va la vita. Tra poco andrò una settimana in Scandinavia a fare qualche esperimento. Magari ne uscirá fuori una recensione. 🤓
Cosa succederá ? Sono sicuro che l’ideologia nazi-femminista riterrá un bordello di bambole gonfiabili comunque offensivo per l’immagine della donna, e si attiverá per chiuderlo. Inoltre, gli uomini che, per soddisfare i loro desideri sessuali, si sottrarranno al controllo dei loro desideri da parte delle donne, uniche detentrici del potere sessuale sulla specie umana, tali uomini saranno presto indicati come sfigati, perversi, disumani, moralmente obbrobriosi.
Quindi presto sará disposta la chiusura del bordello-bambole gonfiabili, non per quello che é, ma per quello che rappresenta nell’immaginario collettivo, ritenuto comunque un luogo moralmente deprecabile e squallido. Ma cosa ? Uno che si fa le seghe con un pezzo di plastica ? Tutt’al più potrebbe essere comico, curioso, stupido e divertente. E invece no, é la rappresentazione della sessualitá maschile che deve essere eliminata. Per cui, é più probabile che i movimenti femministi istituiranno un sindacato per la difesa dei diritti delle bambole gonfiabili, e per la tutela della loro immagine, piuttosto (invece) che ci sia l’accettazione del fatto che la sessualitá maschile esiste e deve essere espressa e tutelata, così come é ben chiaro in Germania dove esiste il principio che la sessualitá é un diritto anche per l’uomo. Non a caso, lì sono stati aperti gli FKK, regolamentati per legge, e c’é stato a lungo un dibattito di garantire anche ai disabili lo stesso diritto alla sessualitá, con lo Stato che finanzia la loro frequentazione delle prostitute. Eppure la Germania é un paese civile dove le donne sono da decenni emancipate. Cos’é che manca invece da noi, che dobbiamo in tutti i modi subire i capricci delle melanzane italiche senza, secondo loro, avere nessuna alternativa di esprimere i nostri desideri di maschi (se loro non ci vogliono) se non quella di farci le seghe ?
Perché devono esistere per i maschi italici i pellegrinaggi, i viaggi della speranza, in Germania e in Thailandia, e non possiamo avere i nostri FKK nelle nostre cittá ? D’altra parte i baccanali, le terme, le avevano inventate gli antichi romani, così come i ponti e i viadotti, che negli altri Paesi funzionano, e da noi crollano. Che poi, i migliori FKK tedeschi sono gestiti proprio da italiani, se ci pensiamo é comico anche questo. I nostri nonni andavano a divertirsi nei bordelli sotto casa. Noi dobbiamo prendere un aereo, farci 10.000 km, arrivare in un Paese asiatico, ‘fidanzarci’ con una orientale 40enne che normalmente non avremmo mai nemmeno guardato, spendere l’equivalente di un paio di stipendi mensili, tornare in Italia e nasconderci perché altrimenti saremmo giudicati male, sempre con il pregiudizio di aver fatto cose deplorevoli (non é vero), e vergognandoci con noi stessi per essere arrivati a tanto per una scopata. Quando una qualsiasi cessa italica, basta che si metta una minigonna, vada al bar sotto casa, e ha giá rimediato. Pensiamoci, pensiamo in che cazzo di mondo ci hanno confinato le nazi-femministe e i benpensanti.
@emii said: @Feynman la logica è molto semplice:
nessuno ti obbliga a venire in un forum di puttanieri a vantarti delle tue scopate 😉
Quindi se lo vuoi fare sai che la regola è che devi provare ció che dici, se non lo vuoi provare (cosa legittima) ti astieni dal raccontarlo su GT
Cosi come per entrare in un club privè devi dare il tuo documento, se per la tua privacy non vuoi dare il tuo documento non entri nel club privè 😉
Se per tua privacy non vuoi postare le foto di quelle che dici che ti sei scopato, semplicemente non vieni qui a raccontare delle tue scopate.
Molto semplice no? Non vedo la difficoltà 😉
Il ‘tu’ naturalmente come pronome impersonale diretto ad una generica persona, perché io personalmente non ho mai vantato scopate con strafighe, anzi, ho postato la storia dello Scaldabagno, quindi proprio il contrario. 😁
Va bene, tu proponi, poi vediamo come reagiscono i cazzari di professione. Magari hai ragione tu e il forum diventa un posto migliore.
@emii said: @Feynman ho letto anche che dici che non puoi fermare la scopata per fare
foto.
Ma infatti nessuno dice che la foto della ragazza deve essere a pecora sul letto
Come ho appena fatto vedere:
-la foto della tua stanza vuota
-e poi nella stessa stanza della ragazza in accappatoio
dimostra già che non sei un cazzaro
per fare queste due foto e postarle si richiede 1 minuto di tempo. ovviamente ti serve la ragazza in camera per farlo, se no è un casino 😂
e si eliminano decine di cazzari che questo non lo potrebbero fare.
si eliminerebbero anche centinaia di discussioni e flame nello stile:
"io scopo modelle, io scopo strafiche 20 enni gratis e no, non ti devo dimostrare nulla, se non ci credi sei un rosikone e bla bla bla"
La Norma anti cazzari NAC elimirebbe all'istante almeno la metà dei flame che ci sono su questo forum 😉
Da un punto di vista logico non fa una piega. Da un punto di vista pratico, postare delle foto di ragazze a loro insaputa, anche coprendo il volto, non lo vedrei proprio come il massimo della correttezza nei loro confronti. A te piacerebbe riconoscere un giorno una tua foto col viso coperto per esempio su FaranginThailand.com ? E poi la foto gliela devi fare, un conto é che le fai una foto in gita fuori, un conto é che la fai in situazioni private.
E ancora, aspetto molto più rilevante, Gnoccatravels é pubblico, puó accedere chiunque scrivendo Sono maggiorenne ? Si.
Conoscendo tutte le implicazioni delle informazioni archiviate su internet per n-mila anni senza che tu possa farci nulla, ti sentiresti a tuo agio sapendo che la camera di casa tua, o di un albergo, possa essere riconosciuta da una futura moglie, amica, amante, parenti, amici ? O che ci siano informazioni indirette che possano essere estrapolate da essa ? Io per esempio, quando una strafiga posta su Instagram una sua foto su una spiaggia, guardo subito l’immagine riflessa negli occhiali da sole. 99 volte su 100 vedi solo e unicamente la foto del suo braccio mentre si fa un selfie.
@emii said:
Cari Colleghi, da sempre internet è patria di cazzari. Sono gli stessi che trovi nei bar, ma qui la cosa degenera perché nascosti da un nick sparano le peggio puttanate inventandosi cose ridicolmente inverosimili
La cosa ovviamente è dannosa alla community perché essendo questo un sito dove la gente cerca informazioni veritiere, averlo infestato di cazzari toglie tutta l'autorevolezza all'informazione, e l'utente non sa distinguere chi sta dando informazioni vere da chi spara cazzate.
La soluzione è la prova fotografica, ma questa deve diventare obbligatoria e non più opzionale.
Ormai siamo nell'era degli smartphone con fotocamera integrata, quindi chiunque può fare foto e provare quello che dice (non siamo 20 anni fa dove dicevi che non ti portavi in giro la macchina fotografica).
Quindi la cosa può essere molto semplice:
-discuti di cose teoriche, dai il tuo parere su quello che scrivono altri, chiedi informazioni: non hai bisogno di postare foto di prova
se invece
-sostieni di scoparti modelle o strafighe, di fare cose da VIP, o sostieni che quelle che si scopa un'altro sono dei cessi e che tu "ti scopi di meglio"
in quel caso sei tenuto a postare prova fotografica di quello che racconti
Ovviamente puoi rifiutarti, ma nel caso vieni ammonito dal non raccontare più cose che non vuoi/puoi dimostrare.
Se invisti a raccontare cose e non dimostrarle parte il ban al cazzaro.
Molto semplice ed efficace. E farebbe tornare internet e questo forum un luogo dove ci si scambiano informazioni serie 😉
La mia è una proposta che lancio ai gestori del sito, ai quali ovviamente spetta l'ultima parola. @Gnoccatravels
Dico la mia opinione. Secondo me ogni utente dovrebbe essere libero di esprimersi liberamente nelle recensioni, e decidere quali informazioni condividere e quali no. E’ vero che ci sono utenti più affidabili e veritieri, e altri piú cazzari ed egocentrici. Ma ci sono anche coloro che leggono le recensioni che non sono degli sprovveduti, hanno la loro capacitá di discernimento, e possono riconoscere quali persone danno informazioni utili e quali no (senza necessariamente sprofondare nei flames, nei litigi, e nei confronti da film western tipo ‘duello al sole’ da consumarsi nei locali di Kiev).
D’altra parte ci sono difficoltá oggettive. La prima é quella di privacy, non solo di chi scrive (di Flauto ormai conosciamo anche il classico numero di peli che ha nel deretano), ma anche delle ragazze a cui fare le foto. Una persona corretta, anche a una Thailandese, dovrebbe chiedere: scusa, va bene se pubblico la tua foto su un sito di puttanieri che si scambiano consigli su dove scopare, e mettono il voto alle ragazze ?
E poi, da un punto di vista pratico, tu ti ci vedresti mentre stai scopando fermarti e dire alla tua bella ehi aspetta una attimo che faccio una foto per documentare la scopata.
E poi, a parte che Gnoccatravels non é la Guida Michelin della gnocca, per cui sull’affidabilitá di quanto dichiarato non ci deve essere una ‘certificazione’ (non c’é su Tripadvisor, perché dovrebbe esserci qui ?).
E ancora, chi fa le recensioni, e anche i cazzari, comunque danno un contributo attivo. Mentre una miriade di altri utenti, vengono qui soltanto a leggere o a chiedere informazioni, senza dare dei contributi. Va bene così per loro e va bene così per tutti.
Vale quindi la vecchia regola che i troll e i cazzari vanno combattuti ignorandoli (se le informazioni date non sono utili), e non aprendo dei thread appositi con la collezione delle perle delle cazzate che hanno detto. Perché quello é il modo migliore per fargli pubblicitá.
@Poker said:
Non c'è 2 senza 3...è il terzo caso che mi capita con lo stesso schema: un amico scopre che la sua fidanzata, considerata una brava ragazza, ha un amante. Anche lui è stato l'ultimo a sapere, dopo aver portato le corna per lungo tempo nel suo giro di conoscenze. Si è insospettito per caso trovando poi conferma da chi sapeva, ma aveva preferito non immischiarsi. Per evitare identificazioni descriverò i 3 casi non uno alla volta, ma tutti insieme.
I miei amici. tra i 26 e i 31 anni, sono di buona famiglia, laureati e con un impiego fisso.
Le fidanzate, tra i 22 e i 26 anni, anch'esse sono di buona famiglia, dello stesso ambiente di conoscenze, 2 studiano all'università e la terza è laureata e ha un impiego fisso.
I loro amanti, tra i 46 e 54 anni, sono un dentista, un professionista finanziario e uno che vive di rendita.
I miei amici non si erano accorti di niente, anche se la voce nei loro giri si sapeva da mesi e in un caso da anni, e hanno scoperto le corna per eventi casuali che non riferisco per non identificarli.
Nessuno dei 3 è uno stupido, ma a loro le fidanzate sembravano le classiche brave ragazze da sposare su cui avrebbero messo la mano sul fuoco.
Tra gli amanti, uno è sposato, uno fidanzato con un'altra ragazza giovane, uno single. Uno era l'amante ancor prima che il mio amico si mettesse con la fidanzata, gli altri due lo sono diventati alcuni mesi dopo che si sono messi insieme con i miei amici. Uno è il padre di un'amica di una delle fidanzate, gli altri due li hanno conosciuti sui social per poi vedersi nella realtà.
A questo punto mi chiedo:
-Perchè delle ragazze a cui non manca nulla e hanno il fidanzato, si mettono con un amante?
-Se uno lo viene a sapere è meglio non intromettersi e lasciare che le cose seguano il loro corso o rivelarlo all'amico?
Sintetizzo con un classico: La donna é mobile qual piuma al vento.
Potrei dire che la societá italiana sta affrontando un passaggio epocale dal vecchio modello patriarcale-maschilista dei Paesi mediterranei al nuovo modello matriarcale-femminista scandinavo nord-europeo. Noi siamo in una fase di transizione, che é un ibrido dei due modelli, in cui al maschio è richiesta l’iniziativa e il corteggiamento e alla femmina di fare selezione passiva (e fare un po’ quel che cazzo le pare). Nei Paesi scandinavi i maschi sono diventati le prede, fanno selezione passiva, svuotati della loro funzione riproduttiva, e le femmine prendono loro l’iniziativa (o vanno alla banca del seme e si autoriproducono). In tutto questo, le corna, la liberta di fare un po’ quel che cazzo pare a loro é visto come diritto-femminista, al centro di tanti fraintendimenti sulla relazione, la fedeltá, l’autonomia di seguire i propri interessi, che in casi estremi possono sfociare anche in fatti di cronaca. L’unica risposta é fare anche noi uomini quel che cazzo ci pare, fare i gnoccatravels liberi da ogni legame, e strafregarcene di quello che fanno le melanzane perché tanto, su quello, non abbiamo nessuna voce in capitolo né margine di intervento. Insomma, dobbiamo fare un po’ come fanno gli scandinavi. 😀
Sì, era proprio cosí. Mi sarei dovuto informare io prima di partire. Ciò che mi ha tratto in inganno é che questa tizia era in uniforme e stava proprio a un desk al ritiro bagagli, per cui l’ho presa per una hostess di terra. La cosa assurda era che i taxi a cui ti portavano erano i normali taxi, il trattamento VIP probabilmente consisteva nel farti saltare la fila. Nota: due o tre turisti inglesi e americani ci sono cascati, hanno accettato il taxi da loro indicato. Secondo me, stanno ancora lì a fare i giri d’aereoporto.
P.s.: sono sicuro che Flauto di fronte al VIP service non avrá resistito e avrá detto: caspita, anche in Russia mi hanno riconosciuto come VIP e ho preso il taxi gratis a 75 Euro ! 😁
Rivoluzione, lavoro dipendente, ricerca per hobby, lavorare per finanziare l’hobby della ricerca...
Io veramente parlavo di altro, e credo d’essere stato totalmente frainteso, mi sembra quasi quella canzone ‘you say potato, i say tomato...’ piú o meno suonano uguale. 😂
Credo che la pensiamo diversamente, in bocca al lupo sinceri per la tua ricerca. 👍🏻
A Mosca, anni fa. Provenivo con un volo interno da S. Pietroburgo, e dovevo cambiare volo a Mosca trasferendomi ad un altro aereoporto (non mi ricordo il nome), quello dei voli internazionali. Dovevo recuperare il bagaglio, c’erano un paio d’ore di tempo, e non sapevo a che distanza era l’altro aereoporto. Il bagaglio tarda ad arrivare, passa più di un’ora quando arriva sul nastro trasportatore. Sulla parete c’era scritto ‘Shuttle gratis per [l’altro aereoporto]’. Preso dal panico, per il poco tempo, chiedo informazioni a una tizia in uniforme al gabbiotto, che mi mette un’ansia tremenda, dice che non c’é tempo per prendere l’altro aereo, con la ricetrasmittente allerta il collega nei pressi dei taxi, mi fa largo nella folla nemmeno fossimo quelli che trasportano organi dei trapianti. Arrivato alla fila dei taxi normali, mi accoglie uno col cartello al collo, con sopra scritto Taxi Vip o qualcosa del genere. Mi chiedono 75 euro, ma io spiego che avevo chiesto per lo shuttle gratis. Mi danno del pirla e mi dicono che se non vado con loro sicuramente perdo l’aereo. Apro il portafoglio e sono disposto a dargli 200-300 rubli (allora 1 euro erano 30 rubli e una corsa in taxi standard costava 100 rubli). Nel portafoglio il tizio vede la banconota da 50 euro e dice, ecco, quella voglio. Si, cor cazzo gli rispondo, prendo il bagaglio e, tra le loro parolacce e la folla di curiosi, vedo un pullman con la scritta dell’altro aereoporto. Chiedo all’autista e mi conferma che sì, é la navetta gratis. Manca mezz’ora al decollo dell’altro aereo e penso ormai che, con tutta la strada che mi hanno detto che dovró fare, l’avró perso sicuro. Il pullann parte, facciamo due curve e dopo 5 minuti siamo arrivati. Entro in aereoporto e prendo l’aereo perfettamente in orario. Altro che ‘trattamento VIP’.
P.s. Una mia amica russa mi ha poi confermato del taxi mafia all’aereoporto, poco male, adesso il taxi mafia l’abbiamo importato anche noi a Ciampino, dove ci sono gli abusivi travestiti da taxi normali, triplicano i prezzi e si scelgono i clienti sulla base della destinazione, se é vicina vi prendono altrimenti vi mollano lì perché non gli conviene.
Grazie mille per il racconto su una cosa molto seria e preoccupante ma scritto in modo goliardico.
Anni fa avevo pure scritto una recensione a riguardo, ed ero giunto alla conclusione che, paradosso, con i veri autentici cessi italici è più difficile chiavare rispetto alle italiane cultura media ( che già è un' impresa....)
Sono d’accordo, conviene sempre provarci con le più gnocche, spesso le cesse sono più difficili e pure abbruttite dalla loro consapevolezza d’essere cesse. 😄
Nelle scelte di vita, ognuno fa pesare alcune variabili di più rispetto ad altre.
Magari il contesto è lo stesso, ma Tizio sceglie di lavorare nell'Università perchè, al di là di tutte le difficoltà, è un ambiente intellettualmente stimolante, dà la libertà di spaziare con la mente, c'è libertà di organizzare il proprio tempo, di orari e di ferie, di programmazione del lavoro, di scelta degli argomenti su cui fare ricerca, di interagire con colleghi e studenti, di viaggiare per workshop e conferenze, di far parte di una comunità internazionale che ha il nobile intento di far avanzare le frontiere della conoscenza,
invece Caio, a parità di condizioni, sceglie di lavorare nel mondo dell'Industria, perchè, al di là di tutte le difficoltà, è un ambiente intellettualmente stimolante, in cui quegli argomenti teorici che uno ha studiato li può vedere realizzati, può dirigere e gestire progetti, e ad un certo livello ha anche lui libertà di organizzare il proprio tempo, di orari e di ferie, di programmazione del lavoro, di scelta degli argomenti su cui fare ricerca e sviluppo, di interagire con colleghi e stagisti, di viaggiare per stabilire partnership, per workshop e conferenze, di far parte di una comunità internazionale di imprese che ha il nobile intento di far avanzare le frontiere della tecnologia applicata.
In pratica, uno ha il mito di Enrico Fermi, l'altro ha il mito di Adriano Olivetti (giusto per prendere due nomi a caso principalmente italiani, e non i soliti della Silicon Valley).
Le scelte sono personali, e a volte sono basate su capacità, attitudini, risultati raggiunti e 'condizioni al contorno' in cui sintetizzo tutte le variabili dell'ambiente esterno.
La situazione dei concorsi, truccati, non truccati, truccati con brio, truccati che sembrano non truccati e non truccati che sembrano truccati, etc., così come la situazione delle imprese private, in cui comanda il boss, non comanda il boss, c'è un progetto da seguire e un diagramma di Gantt con tempi strettissimi di consegna, non c'è un progetto e ognuno fa quello che vuole, diritti e doveri del personale, interazione in gruppi di lavoro più o meno variagati e con le loro dinamiche sociali, tutto questo rientra nelle variabili esterne, nel cosiddetto SISTEMA.
Quel che posso dire del SISTEMA, universitario o industriale che sia, è che mentre in passato era ben stabile e strutturato, e le persone potevano costruirci carriere e famiglia, e gli Stati ci potevano basare politiche economiche di lungo periodo, adesso è condizionato da così tante variabili esterne (globalizzazione, migrazioni, politiche sulle risorse energetiche, crescita demografica, ecologia, cambiamenti climatici, etc.) da divenire come minimo turbolento, se non addirittura aleatorio.
In un contesto turbolento, la risposta delle politiche economiche dei singoli Paesi è stata quella di aumentare la flessibilità, e quindi destrutturare i diritti delle persone, creando quindi frammentazione del mercato del lavoro, la precarietà fino alla cosiddetta GIG economy.
Se il SISTEMA, così com'è ti va bene, e sei disposto a tralasciare variabili come reddito, carriera, autonomia professionale, in favore di libertà di pensiero, possibilità di crescita intellettuale, libertà di orari, etc., perchè magari hai una tua fonte di sostentamento alternativa, o un aiuto in famiglia, naturalmente fai bene a fare le scelte che fai. Ma è una scelta tua personale.
Come dicevo nel precedente intervento, se il contesto è truccato, che significa che non ci sono regole certe, variabili ben definite su cui costruire carriera e futuro, sei in balia degli eventi, e perdi il controllo del tuo destino. Ne hai avuto prova con la modifica delle regole in 'corso d'opera' sui concorsi. Un domani potrebbero cambiare le regole che ti escluderanno definitivamente da ogni concorso, così come è successo anni fa quando istituirono la cosiddetta abilitazione per insegnare alle scuole superiori, che prima non c'era.
La natura fornisce un'arma di difesa da parte degli organismi, quando il sistema diventa turbolento. Si chiama 'resilienza'. Si diventa resilienti se il fulcro del proprio essere non è concentrato in un unico punto ma è delocalizzato su più componenti strategiche.
Traslato sulle capacità personali, la difesa del singolo di fronte ad un contesto socio-economico aleatorio è trasformarsi in un individuo-azienda o individuo-unitàdiricerca che ha al proprio interno tutti i mezzi produttivi e divenire dinamico non in funzione del sistema, ma in alternativa al sistema. Un po' come il surfista che cavalca l'onda senza restare immobile in un punto, ma spostando sempre il proprio punto di equilibrio, seguendo un proprio percorso, non quello stabilito da altri.
Tutti i sistemi naturali tendono alla resilienza, primo gradino verso i sistemi intelligenti autonomi.
Il protocollo TCP/IP, quello di internet, è un esempio di sistema resiliente. L'informazione trasmessa viene frammentata in pacchetti, instradata simultaneamente su più percorsi simultanei, fino a essere ricostruita a destinazione. Il sistema è molto più resistente ad attacchi esterni, perchè non esiste un centro, un instradamento precostituito, il percorso di trasmissione dati viene scelto di volta in volta sulla base delle condizioni di traffico e della verifica dell'arrivo a buon fine dei singoli pacchetti.
Quindi resilienza, come si traduce nell'individuo-azienda o nell'individuo-unitàdi ricerca ?
Occorre individuare quali sono le risorse messe a disposizione dall'università che sono indispensabili per fare ricerca e innovazione. Beh... pensandoci bene, a meno che uno non si trovi alla facoltà di biologia, o di medicina, i mezzi messi a disposizione sono per lo più un computer, una scrivania e un collegamento a internet (a volte neanche quelli). Quindi se uno si compra un computer e fa un abbonamento a internet, ha tutte le risorse per fare ricerca, infatti le pubblicazioni ormai sono disponibili ovunque.
Per avere tutte le gratificazioni intellettive del fare ricerca bastano quindi pochi mezzi, non è necessario sottostare a dinamiche di potere, concorsi più o meno truccati, valutazioni di idoneità, etc. Da lì naturalmente occorre intraprendere un lungo percorso che garantisca redditività e stabilità nel lungo periodo, che può essere un'avventura e si chiama fare impresa.
Aggiungo soltanto una cosa ai consigli precedenti. Si dice: ‘fatti una vita felice e soddisfacente, e le donne arriveranno loro spontaneamente’. Se scegli qualcuna delle attivitá che ti ho indicato e che ti piace, per esempio un corso per imparare uno strumento musicale, fai qualcosa che ti interessa e allo stesso tempo sei a contatto con gli altri. Zero ansia e comunicazioni spontanee. Così potrai conoscere compagne del corso.
Se invece stai a casa a giocare da solo alla Playstation, o a scrivere su Gnoccatravels, le possibilitá di conoscere gnocche é pari a zero. Se non sei sufficientemente motivato a uscire vuol dire che in realtá la gnocca non ti interessa davvero, per cui puoi anche prendertela con calma e aspettare tempi migliori.
@Atuttatopa said:
È la storia di tutti gli italiani non benestanti o comunque che non guadagno almeno 2000 euro al mese, che hanno una relazione con un'italiana.Passarei avanti
Ahahah... era una storia surreale che poteva intitolarsi ‘anche gli scaldabagni se la tirano’, rappresentativa delle pretese a cui sono arrivate alcune italiane. L’epilogo finale, in cui lei consapevole d’esser stata mollata, telefona e cerca di rigirare la frittata, ha davvero del comico. Non è mai passata per l’anticamera del cervello l’idea di rivederla. Che relazione ? 😂
Poi sinceramente il riferimento ai redditi degli italiani non l’ho capito. 🤓
@Trombamico said:
Rocco Siffredi "un grande seduttore dalle doti naturali?!" ... 🤔
Ragà, Rocco Siffredi è stato soltanto un bravissimo attore (e fortunatissimo, visto il proficuo periodo di boom del porno di cui ha usufruito).
Infatti oggi che quel periodo d'oro è finito drasticamente il soggetto in questione arranca disperatamente cerdando di riproporsi facendo altro in televisione (all'isola dei famosi c'è stato perfino Leone Di Lernia )... e non credo proprio che abbia dovuto smettere per problemi legati all'età perché "vecchio" ancora non lo è, anche se gode ancora di una certa fama (o etichetta).
Sí, naturalmente erano degli esempi rappresentativi che servivano a chiarire un concetto generale, avrei potuto dire Alain D., George C.o qualsiasi altro nome noto che attrae le donne in modo naturale (almeno da quello che dicono loro). Cosí come per gli imprenditori avrei potuto dire Gianni A., Luca di M., o Flavio B., il concetto non cambia. Poi nella vita reale esistono tutte le sfumature intermedie.
Sono d’accordo che sono due scuole di pensiero e due modalitá dell’essere, difficilmente conciliabili, ciascuna con i propri punti di forza e di debolezza.
É un po’ come se Rocco S. e Silvio B. cercassero di stabilire chi é il miglior seduttore, il primo fa valere doti naturali, caratteriali, e savoir faire, e il secondo la disponibilitá economica, il prestigio e lo status sociale. Entrambi a modo loro sono efficaci nel loro gioco. Certo, per un Rocco S. dotato per natura definire Silvio B. un seduttore é una barzelletta, e lo stesso per un Silvio B. che ha raggiunto il successo come imprenditore definire Rocco S. un seduttore é una barzelletta.
Ecco questa é la sintesi del discorso un po’ estremizzato, perché da un punto di vista pratico non mi immaginerei mai Rocco S. andare in un locale di Kiev per esercitare il savoir faire con le top-gnocche, e allo stesso modo non immaginerei mai Silvio B. che vada a Kiev a dividere il tavolo con Rocco S. e mettersi a discutere con lui sul fatto che anche lui può ottenere con i soldi tutto quello che l’altro ottiene per natura. Tutto questo a mio modesto avviso, sperando che gli animi si rasserenino e siano tutti felici di quel che sono e come raggiungono i loro risultati.
Vorrei sottolineare che da parte mia c’é massima simpatia e stima per FlautoMagico, gnoccalowcost e tanti altri, che raccontano dei fatti curiosi e personali, non solo quelli positivi, ma anche le piccole sfighe e disavventure quotidiane. Perché possiamo ammettere che, almeno una volta nella vita, quello che é successo a FlautoMagico, Oscar, etc., é successo anche a noi, e questo ce li rende vicini e simpatici. Per cui, nessuna presa per il culo, é un gioco delle parti in cui alcuni fanno notare l’incongruenza di alcune situazioni narrate, e altri si rigirano a volte contro chi li critica dicendo che loro non hanno figosità, etc., il tutto in salsa ironica, goliardica e rispettosa così come deve essere.
@EvaristoBecca said: @Feynman Oscar mi stava veramente simpatico anche se tutti lo massacravano. Meno male che poi il giullare di gnoccatravels, vittima delle piu' svariate prese per il culo, e' diventato meritatamente Flauto Magico.
Vorrei sottolineare che da parte mia c’é massima simpatia e stima per Oscar, che leggo soltanto adesso, così come per FlautoMagico, gnoccalowcost e tanti altri, che come ho fatto io in questo thread, raccontano dei fatti curiosi e personali, non solo quelli positivi, ma anche le piccole sfighe e disavventure quotidiane. Perché possiamo ammettere che, almeno una volta nella vita, quello che é successo a Oscar, FlautoMagico etc., é successo anche a noi, e questo ce li rende vicini e simpatici. Per cui, nessuna presa per il culo, é un gioco delle parti in cui alcuni fanno notare l’incongruenza di alcune situazioni narrate, e altri si rigirano a volte contro chi li critica dicendo che loro non hanno figosità, etc., il tutto in salsa ironica, goliardica e rispettosa così come deve essere.
P.s.: in un prossimo post vi racconterò una situazione con due ragazze finlandesi, rimorchiate in aereo, e portate in vacanza tra Roma e Firenze, che dopo alcuni giorni mi sono state soffiate da dei militari in licenza sul treno diretto a Napoli, é successo 15 anni fa, ma é in perfetto stile Oscar. 😂
Comunque ho anche storie positive, eh ? Dall’esperienza qualcosa poi si impara !
@lumi said:
Storia di matrice oscariana e molto divertente, mi ha strappato un sorriso!
Per curiositá sono andato a leggere le storie di Oscar. Mitico !
Dato che lui é benestante offre pranzi e cene alle ragazze russe, le rimorchia, le porta in discoteca e, nell’attimo in cui lui fa la giravolta, una stava giá limonando con un ragazzo nero, e l’altra era giá scomparsa in un groviglio di mani di energumeni palestrati. Ah ah ah ah. 😂
Ripeto per l'ultima volta,
Prima parte della recensione, fate come ho fatto io e scopate immigrate anche carine.
Seconda parte della recensione, se avete qualche dote da vendere (umorismo, figaggine) e non la mancanza di iniziativa che leggo in qualche post, vi spiego i trucchi che ho usato per rimorchiare le milanesi doc, tra cui come NON perdere tempo per locali che tanto non scopate.
Terza parte della recensione, se siete come me vi scopate le modelle a milano. Se invece non siete come me, non vi scopate le modelle a milano, ma almeno potete leggere le avventure di chi le modelle a milano se le scopa. Avvincente no?
(scusate le ripetizioni, non è per voi, è per i motori di ricerca)
L’ultima frontiera del seduttore professionista, ormai annoiato di sedurre solo semplici modelle da 10, é sedurre i motori di ricerca. Ma ci vuole strategia, metodo e figositá. Bisogna intercettare l’attenzione dei motori nel traffico di internet, così come le modelle nella linea della metropolitana. Ma come ti vedono nel traffico ? E poi ci sono i firewall, i banner, gli hacker, i filtri antispam, i moderatori, la vigilanza sulle fake news, la polizia postale. Niente paura, si utilizzano le tecniche dello speed-dating. Che ? Sì, se nello speed-dating si fa una interazione ogni 5 minuti, e si usa la comunicazione subliminale per agganciare la gnocca, su internet basta una connessione a 50 Mbit/s per farsi notare e il motore di ricerca appena nota il FlautoPost non potrá fare altro che essere preso da un calore erotico irrefrenabile. E così come la modella si sditalinerá lì sulla metro al solo aver visto lo sguardo di Flauto, il motore non potrá fare altro che prendere l’indice e sì... ohhhh ohhhh ohhh indicizzarsi lussuriosamente sul post di Flauto. E poi dirá, che post, che post, ohhhh sì, mettimelo in quel post, proprio come la modella che al Flauto regala Rai1, Rai2, fino a Rai5 e tutti i canali Mediaset. Missione compiuta, grazie alla figositá irresistibile del Flauto un altro motore di ricerca ha capitolato, é si é passati in un attimo dal comparire sulle modelle prima in vágina e poi nel cucool, al comparire di Flauto in prima pagina e poi su Google. 😂
Sono contento che la storia vi sia piaciuta. E’ anche indicativa dei tempi che corrono e delle pretese delle melanzane italiche. Divertente l’epilogo. E poi quella del vestito-cinturadicastitá mi aveva fatto troppo ridere, non potevo proprio tenermela per me. 😂
Ero uscito da poco da una relazione di lunga durata, per cui posso dire che sicuramente non ero nel pieno delle mie facoltà mentali. Non riuscivo nemmeno a risolvere bene le equazioni di Maxwell.
Però le funzioni sessuali funzionavano benissimo, per cui, dopo il classico sollazzo con le gnocche da 7 al World di Francoforte, dove Luana rumena è una delle mie preferite fisse, e che dà sempre prestazioni eccellenti, sono ritornato nella mia città e ho cominciato a guardarmi intorno per il free.
Nella mia grande città allora conoscevo alcune ragazze, c'era Gnocca1 sposata in crisi, c'era Gnocca2 studentessa italo-spagnola, c'era Gnocca3 studentessa di medicina, etc.
Tra queste, casualmente conosco Scaldabagno1, una tizia di 37 anni siciliana trapiantata da poco nella grande città. All'inizio non ci facevo nemmeno caso, questa che vedevo come una 'signora' era assolutamente fuori target, non mi passava nemmeno per l'anticamera del cervello che potesse essere una donna trombabile, come voto le avrei dato... N.C. … no Non Classificata, bensì Noleggio con Conducente, nel senso che per portare in giro Scaldabagno1 dovevi noleggiare un camion con rimorchio e relativo conducente con patente C, D, E, F e K.
Avevamo interessi in comune, si stabilì d'andare al cinema. Tutto sommato era simpatica e a me interessava solo il film. Quando arrivai al luogo dell'appuntamento, davanti al cinema, non la trovavo, c'era solo una scultura di Botero con sopra un portalampade arancione, dopo un po' guardo meglio, e vedo che era lei. Ma come ? Già sei obesa e ti fai i capelli lisci arancioni ? Insomma, più o meno era sexy come il cartello dei cantieri autostradali. Mi immagino che era andata alla parrucchiera e le aveva detto “fammi bella, oggi ho un appuntamento!”. E quella ha preso il Black&Decker, la fiamma ossidrica, e ha fatto il capolavoro d'arte post-moderna ispirandosi a Picasso.
Nel cinema, al buio del film, s'era messa al posto vicino al mio, ma schiacciata sull'altro lato, a distanza di sicurezza. E tra me e me pensavo “meno male, non è interessata, sennò mi sentirei davvero in imbarazzo”. Ah... nel film scena erotica, lei osserva impassibile, niente, bene, uno scaldabagno efficiente, economico, ingombrante sì, ma che non fa rumore, non si fa notare e di classe energetica C.
La faccio breve, anzi, già è troppo lunga, dopo due o tre uscite di questo tenore la invito dopo cena per un film a casa mia. Fatto sta che, lì sul divano, non so com'è, ma dalle parti basse sono stato informato che: [femmina, da soli a casa sul divano, in tempo de guera nun se butta via niente], parte l'ormone e ci ritroviamo distesi lei sotto e io sopra. Cercando di non scivolare lateralmente dallo scaldabagno (che ricordo è di forma cilindrica) finalmente trovo la posizione corpo a corpo.
Prima ancora di iniziare a baciarla, lei comincia a ululare e a fare tutti i versi da film porno come se stesse godendo già come una maiala. Ma come ? E che sarà mai ? Forse quando lo scaldabagno si scalda con i suoi fluidi entra in cavitazione o in moto turbolento con un numero di Raynolds pari a 5.
Mah... lasciamo perdere il teorema di Bernoulli e le equazioni di Navier-Stokes e procediamo.
Dopo un po' di suoi OHHH AHH HOHHHH AHHHH i vicini avranno pensato: 'due sono le cose, o ha invitato un reggimento di zoccole ucraine, oppure l'installatore sta facendo una verifica di conformità di tutti gli elettrodomestici in ottemperanza alla legge 626.
Vabbè, penso, andiamo al dunque. Faccio per tirarle fuori una tetta, sì, sarà uno scaldabagno però c'ha due belle zinne.... mmm... bella sorpresa, tiro fuori pure l'altra. Maneggiamenti, strusciamenti, etc. Dopo essermi dedicato e aver strusciato bene anche le parti basse, faccio per toglierle quelli che mi sembrano dei pantacollant sotto la gonna … ma che cazzo? Porta i pantaloni sotto la gonna ? Nemmeno alla Indesit avrebbero pensato a qualcosa del genere. Provo ad abbassare, slacciare, spostare, da sopra, da sotto, niente... non trovo la parte di sopra di pantaloni, gonna, collant o quello che cazzo è. Prendo la camicetta, non c'ha i bottoni. Alla fine mi fermo e le dico: scusa, come si toglie la gonna ? E lei mi risponde: non si toglie, è cucita con la camicetta e i pantaloni sotto, è un vestito a corpo unico. Come a corpo unico ? Come uno scafandro ? Sì è tutto cucito. Penso tra me e me che almeno gli scaldabagni da qualche parte hanno le viti e si aprono. Per cui le dico: scusa, e allora come fai quando devi andare in bagno ? E lei: Ehhhh.... c'è una manovra particolare !
Poi mi viene da ridere. Le dico: ma che è ? La cintura di castità modello 2.0 ? Cioè, tu c'hai tutto cucito e non ti puoi togliere il vestito ? Eh sì, è così.
Non ci voleva la meccanica quantistica per trovare la soluzione: senti, ma tu parli, no ? Eh sì. Allora basta quello. Mi sollevo su di lei, e mi approprio dell'unica via di ingresso accessibile. Lei gradisce ma non sembra avere molta esperienza, sembra quasi che manovri in bocca il Calippo, e con i denti lascia i segni tipo i rigatoni Barilla. Ne esce fuori un BBJ suo malgrado, intervallato da suoi finti gridolini di goduria, perchè doveva dimostrare che stava godendo, forse l'aveva visto su YouPorn. Il tutto concluso, visto che mi stava (letteralmente) sul cazzo, con un CIM ampiamente cercato. Finita la performance, le solite chiacchiere di rito. Mi confida che non è vergine, ha avuto una storia con uno all'università conclusa circa 10 anni prima, però per la sua famiglia è vergine, per cui prima di iniziare una relazione seria vuole andarci piano, non è che si mette col primo che capita (sì, in fondo ha solo 37 anni e al suo secondo appuntamento, c'è sicuramente tempo).
Beh..., penso, certo ormai al giorno d'oggi anche gli scaldabagni italici hanno i loro sogni e le loro aspirazioni, vogliono sposare un bel termocompattatore industriale e sistemarsi in una raffineria di una società petrolifera, oppure diventare il componente multistadio di un vettore del Jet Propulsion Laboratory della Nasa. Così, mentre la osservo in controluce, vedo i suoi meravigliosi peli del naso che scendono giù, più o meno fino alle ginocchia. Penso che almeno poteva farsi un fiocco o la treccia con i peli del naso. Mentre mi risistemo, chiamo il camion dei rifiuti ingombranti del Comune, chiedendo di portare via uno scaldabagno. Mi chiedono se è usato, e gli dico, sì, un pochino 10 anni fa, però non vuole che si sappia in famiglia, per cui diciamo che è come nuovo.
Perchè ho scritto 'sta cosa ? Perchè qualche tempo dopo mi ha contattato lei e ha detto che ha compreso come io sia molto interessato a lei, ma di non farmi illusioni, che non vorrebbe essere stata fraintesa per un momento di debolezza, che è uno scaldabagno serio, ha anche il marchio CE, non vorrebbe essere stata presa per un'autoclave dell'industria aereonautica,o per un'autocisterna della Tamoil che la dà a tutti.
@Feynman said:
Nel libro 'Sta scherzando Mr. Feynman!' c'è un episodio [...] il titolo del paragrafo nel libro è 'Basta Chiedere'..
Grazie per l'indicazione. Oggi l'ho scaricato e letto. Interessantissimo. Così come il personaggio di Feynman.
La mia esperienza conferma che al 100% la strategia di cui sopra è vincente. Il principale nemico è la nostra incredulità. E chiaramente va messo in conto di ricevere numerosi vaffanculo. E tante, tante, belle scopate
Sì, non so perché nella nostra cultura italica uno debba sempre nascondere il fatto che se invita una a uscire é perché se la vuole scopare, arrivando persino a dimenticarselo lui stesso, e poi rischiare d’essere rimbalzato o friendzoned alla grande.
Tutto questo come nella canzone di Max Gazzé ‘non pensare MALE adesso, sempre il solito sesso...’. No, come non pensare MALE ? Non pensare BENE adesso, sempre il solito sesso. 😁
Ho testimoni del mio rimorchio di una grande gnocca al bellissimo Just Cafe, figa con 16.000 followers su Instagram per capirne il calibro, alla quale non ha senso dare nessun voto perché questo è già il parametro che dice tutto. Ho passate tre serate stupende con lei, nei più bei ristoranti di Kiev ed anche nella mia bellissima suite, sorseggiando sempre champagne ovviamente in sua piacevole compagnia.
Quello che nessuno vuole capire è il fattore della competizione che bisogna superare per potersi permettere di passare del tempo con fighe di questo calibro, sollecitate nel mondo reale e ancor di più in quello virtuale da innumerevoli pretendenti e corteggiatori, tutti pronti a pagare loro champagne e cene a volontà. Perché lei ha scelto me? I soliti ignoranti diranno perché l’ho pagata indirettamente con cene, e se al posto mio c’era qualunque altro non avrebbe fatto nessuna differenza, la chiave di tutto è pagare. I più sapienti diranno invece che ho saputo distinguermi nella marea della competizione, proponendomi come una persona bella, affabile, affascinante, intelligente, che ci ha saputo fare, e con maniere da gentiluomo che noi italiani sappiamo fare bene.
Altro elemento da aggiungere e che in realtà non ho pagato nulla poiché ho solo alimentato il mio stile di vita, visto che adoro i ristoranti fighi e passarci li’ le mie serate quando esco.
Quindi se volete fare gli Indipayers così come ci stigmatizzate, ricordatevi che potete pagare tutte le cene che volete alle fighe di alto livello, ma non combinerete un cazzo se non siete qualcuno che sa proporsi come una persona di valore agli occhi della fanciulla.
Infine in onore a questo forum mi sento di esprimere la mia amicizia e stima a @MrEst74 per avermi indirizzato al Just Cafe ed avermi sempre sostenuto con i suoi preziosi consigli, ed al carissimo @PolishFucker per aver pagato metà del tavolo la prima sera, con bottiglie di un mediocre Asti però, che dimostra anche che Dalton non rimorchia solo con lo champagne
Mi permetto di far notare che nella strategia conta il risultato. E che una stessa strategia può essere efficace per una persona e disastrosa per altre..
Nell'interazione con le gnocche ognuno mette in campo le armi che possiede (aspetto fisico, forza di carattere, energia, vigore sessuale, savoir faire, disponibilità economica, tenore di vita, stile, classe, gradevolezza, cultura, intelligenza, esperienza, senso dell'umorismo, status sociale, etc.)..
A volte le proprie doti si incontrano con quello che la gnocca sta cercando, a volte no. A volte ci sono fattori esterni che influenzano il risultato..
Se il tuo modo di agire con la top-gnocca ti ha portato al risultato, ti dico soltanto: bravo, evidentemente quella strategia per te funziona !
Sul discorso della 'competizione', attenzione però perchè impostare la relazione in questo modo porta a fare il gioco della gnocca furba (che non è detto che sia la ragazza top che hai incontrato, che può essere benissimo una persona genuina), rischiando di cadere nelle grinfie delle gold-diggers. Se accettiamo che ci sia una competizione per accaparrarsela e ci riteniamo fortunati che lei abbia scelto noi, non è la nostra strategia che ha vinto, ma la strategia della gnocca, che evidentemente voleva impostare le cose in questo modo fin dall'inizio.
La strategia di organizzare una 'corsa di topi' per poi stabilire un premio, è il modo migliore per sottomettere le persone, lo sanno bene nelle aziende multi-level quando mettono i venditori in competizione tra loro e fanno le classifiche dei più bravi da premiare a fine mese.
Il rischio, per persone che non sono brave come voi a gestire la situazione, mantenere il controllo e non farsi sottomettere, è quello di ritrovarsi impelagati in un meccanismo di stimolo-gratificazione, in cui si procede facilmente verso lo zerbinaggio, la rovina economica e psicologica del malcapitato di turno. Il meccanismo stimolo-gratificazione è quello alla base di tutte le dipendenze, ludopatia, alcolismo, tossicodipendenze, etc.
Lo sanno bene le gold-diggers di professione che alzano sempre di più la posta, e lo sanno bene i gestori dei locali che queste ragazze le assumono, le istruiscono e le incoraggiano. Se il gioco è truccato, la strategia migliore è non giocare, ha scritto qualcuno da qualche parte, il che non vuol dire rinunciare a rimorchiare, ma interagire con le gnocche in un modo più sano, libero e alla pari.
Nel libro 'Sta scherzando Mr. Feynman!' c'è un episodio in cui il tizio si rendeva conto che, conoscendo le ragazze nei locali e offrendo loro da bere non combinava nulla, non portava a casa il risultato. E così era anche per tutti gli altri. Chiedendo consiglio alla barista, con cui nel tempo aveva fatto amicizia e che era una donna di mondo, quella gli aveva confidato che se voleva concludere qualcosa con le donne non doveva offrire NULLA.
Cosa ? Assurdo ! E invece era così, più lui pagava loro da bere, più offiva pranzi e cene, e minori erano le possibilità di scoparsele. E allora come doveva fare ? Semplice, doveva chiedere direttamente dall'inizio se volevano passare la notte insieme a lui.. Il tizio allora mette in atto la nuova strategia, conosce ragazze e, dopo i primi malumori perchè gli davano del tirchio, i risultati cominciarono ad arrivare. Perchè aveva disinnescato il meccanismo. Provò questa strategia anche con una studentessa, non solo con le ragazze incontrate nei locali. 'senti, questa notte vieni a letto con me ?' Risposta: sì. Erano gli anni '50, altri contesti sociali, difficoltà maggiori, e il titolo del paragrafo nel libro è 'Basta Chiedere'..
Quindi, se ci sono persone che sono in grado di portare a casa il risultato rientrando nel meccanismo del corteggiamento, hanno tutta la mia stima e la mia ammirazione. Evidentemente loro sono il top del top, sono quei due o tre che nel multilevel marketing sono premiati a fine mese. Per la maggior parte delle persone però quella strategia non funziona, non perchè siano degli sfigati o non siano delle persone di valore, semplicemente perchè dovrebbero sottostare ad un gioco che è truccato alla base, il cui esito è per la maggior parte delle volte al di fuori del loro controllo.
Grazie per le informazioni utili. Pensavo anche io di fare un viaggio nelle isole minori dove il mare é molto bello, ma confermi quello che pensavo. Trovare delle Thai ‘perle’ in quei posti é quasi impossibile. Puó essere valida la strategia di rimorchiare a BKK e portare le ragazze in vacanza nelle isole minori, anzi, spesso lo propongono loro. Ma sobbarcarsi una compagna fissa e pagare tutte le spese ha i suoi pro e contro.
In pratica la probabilitá di trovare gnocca sembra essere direttamente proporzionale alla quantitá di night life e inversamente proporzionale alla bellezza del mare (a parte qualche posto che é un compromesso tra le due variabili). Nella lista manca Pukhet che essendo molto estesa ha delle situazioni alquanto variegate (ah, giá, si parlava di isolette minori).
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Feynman
Gold
04/09/2018 | 13:54
0
Feynman
Gold
04/09/2018 | 11:00
0
@FlautoMagico
Evviva ! Qui erano tutti in crisi per mancanza di consigli del seduttore. C’é chi ha interrotto a metá la vacanza con le modelle alle Maldive, chi si é perso nei meandri della metro di Milano, chi ha perso la caparra per super-attici con vista sulla City, tutti persi senza i consigli del piffer... ahem... del Flauto. 😁
Ma siamo sicuri che sia Flauto Flauto, e non qualche utente che si spaccia per lui, copiando nick, foto e storielle inventate ? Vogliamo una prova, mandaci una foto di te, la modella, il tuo 740, il certificato di nascita, la tesi di laurea, e l’attestato di benemerenza del Papa.
Ma come ? La foto di un vibratore ? E’ proprio lui ! Flauto é tornato ! Evviva ! 😂
P.s.: Gnoccatravels, allora puó partire quell’ordine per il server da 2.000.000 di Terabyte per immagazzinare i prossimi post di Flauto sui consigli per rimorchiare al mercato ortofrutticolo una modella gnocca di 79 anni con la spesa. 😁😁😁
Feynman
Gold
03/09/2018 | 23:27
0
Domani sarò a Billund.
FlautoMá, se ci sei batti un colpo. Azz... sembra che Legoland sia chiusa, vabbé, ci toccherá andare a gnocche. 😄
Feynman
Gold
03/09/2018 | 23:07
0
@direttoredf
Hai ragione, ma ho valutato tutti i pro e i contro. Non volevo bruciarmi la possibilitá di andarci di nuovo, perché c’erano altre ragazze che potevano meritare una visita. Inoltre, pur essendo il cliente e avendo ragione, ci mettono un attimo a farti passare per la ‘testa calda’, con conseguenze imprevedibili. Ho voluto salvare capra e cavoli, e avvertire i colleghi tramite questa recensione. Certo, avrei potuto scatenare la rissa 😁, ma chi ci avrebbe rimesso ? Dire d’essere solidale con loro voleva dire che avevo capito che i ragazzetti della security non avevano voce in capitolo, li guardavo e sembravano intimoriti dalla ragazza e avere l’espressione del tipo ‘quella puttana ne ha combinata un’altra delle sue’. Chi era ? La ragazza del boss ? Non mi interessava. Ho limitato i danni, e se voglio posso ritornarci senza problemi.
Feynman
Gold
03/09/2018 | 17:24
1
@Giovane1
Un consiglio é di diffidare delle conoscenze online, spesso sono delle vere e proprie truffe, se ti piacciono le russe vai a conoscerle in Russia, spenderai di meno e ti divertirai di piú.
Feynman
Gold
03/09/2018 | 17:07
0
@direttoredf
Sì, dipende dove ti trovi, al Leipzig il ‘farsi valere’ ha avuto un risultato nullo. Certo, é vero che avrei potuto anche far scattare la rissa in stile Bud Spencer. 😁
https://www.gnoccatravels.com/viaggiodellagnocca/143824/recensione-fkk-saunaclub-leipzig-sconsigliatissimo/#c4
Feynman
Gold
03/09/2018 | 15:08
0
Scusate, mi interessa questa discussione perché sono stato al Samya e m’ero trovato bene. Qui la mia esperienza:
https://www.gnoccatravels.com/viaggiodellagnocca/143877/recensione-fkk-saunaclub-samya-consigliato/#c1
In base a quello che dite, sono stato fortunato ? Io pensavo di riandarci in futuro. Che ne dite ?
Feynman
Gold
03/09/2018 | 14:51
1
Da qualche altra parte nel forum esprimo l’opinione che i rapporti uomo-donna stiano evolvendo (involvendo ?) verso il modello scandinavo, in cui principalmente gli uomini non si cagano le donne, sono le donne che prendono l’iniziativa, loro scelgono, scopano, e tanti saluti.
Noi in Melanzanistan siamo ancora in un ibrido tra il vecchio e il nuovo sistema, in cui gli uomini sono in acerrima competizione tra loro, corteggiano e si zerbinano di fronte a qualunque cessa come se fosse la diva di Hollywood da sposare, e le donne fanno le stronze, con la scusa di selezionare umiliano, insultano e mancano di rispetto a qualunque uomo si trovino di fronte. Il sistema per loro funziona finché ci saranno disperati che vorranno sottostare a questo gioco. Cosa succederá quando gli uomini (come sta succedendo) si stancheranno di perdere tempo e le manderanno a cagare ? Emergerá il sistema scandinavo, il maschio che é preda e le donne che si espongono loro alla selezione e al rifiuto. E lì ne vedremo delle belle. Certo, l’idea del maschio preda farebbe rivoltare nella tomba i nostri nonni, visto che la virilitá é sempre stata associata al prendere l’iniziativa. Ma così va la vita. Tra poco andrò una settimana in Scandinavia a fare qualche esperimento. Magari ne uscirá fuori una recensione. 🤓
Feynman
Gold
02/09/2018 | 10:46
1
Cosa succederá ? Sono sicuro che l’ideologia nazi-femminista riterrá un bordello di bambole gonfiabili comunque offensivo per l’immagine della donna, e si attiverá per chiuderlo. Inoltre, gli uomini che, per soddisfare i loro desideri sessuali, si sottrarranno al controllo dei loro desideri da parte delle donne, uniche detentrici del potere sessuale sulla specie umana, tali uomini saranno presto indicati come sfigati, perversi, disumani, moralmente obbrobriosi.
Quindi presto sará disposta la chiusura del bordello-bambole gonfiabili, non per quello che é, ma per quello che rappresenta nell’immaginario collettivo, ritenuto comunque un luogo moralmente deprecabile e squallido. Ma cosa ? Uno che si fa le seghe con un pezzo di plastica ? Tutt’al più potrebbe essere comico, curioso, stupido e divertente. E invece no, é la rappresentazione della sessualitá maschile che deve essere eliminata. Per cui, é più probabile che i movimenti femministi istituiranno un sindacato per la difesa dei diritti delle bambole gonfiabili, e per la tutela della loro immagine, piuttosto (invece) che ci sia l’accettazione del fatto che la sessualitá maschile esiste e deve essere espressa e tutelata, così come é ben chiaro in Germania dove esiste il principio che la sessualitá é un diritto anche per l’uomo. Non a caso, lì sono stati aperti gli FKK, regolamentati per legge, e c’é stato a lungo un dibattito di garantire anche ai disabili lo stesso diritto alla sessualitá, con lo Stato che finanzia la loro frequentazione delle prostitute. Eppure la Germania é un paese civile dove le donne sono da decenni emancipate. Cos’é che manca invece da noi, che dobbiamo in tutti i modi subire i capricci delle melanzane italiche senza, secondo loro, avere nessuna alternativa di esprimere i nostri desideri di maschi (se loro non ci vogliono) se non quella di farci le seghe ?
Perché devono esistere per i maschi italici i pellegrinaggi, i viaggi della speranza, in Germania e in Thailandia, e non possiamo avere i nostri FKK nelle nostre cittá ? D’altra parte i baccanali, le terme, le avevano inventate gli antichi romani, così come i ponti e i viadotti, che negli altri Paesi funzionano, e da noi crollano. Che poi, i migliori FKK tedeschi sono gestiti proprio da italiani, se ci pensiamo é comico anche questo. I nostri nonni andavano a divertirsi nei bordelli sotto casa. Noi dobbiamo prendere un aereo, farci 10.000 km, arrivare in un Paese asiatico, ‘fidanzarci’ con una orientale 40enne che normalmente non avremmo mai nemmeno guardato, spendere l’equivalente di un paio di stipendi mensili, tornare in Italia e nasconderci perché altrimenti saremmo giudicati male, sempre con il pregiudizio di aver fatto cose deplorevoli (non é vero), e vergognandoci con noi stessi per essere arrivati a tanto per una scopata. Quando una qualsiasi cessa italica, basta che si metta una minigonna, vada al bar sotto casa, e ha giá rimediato. Pensiamoci, pensiamo in che cazzo di mondo ci hanno confinato le nazi-femministe e i benpensanti.
Feynman
Gold
01/09/2018 | 18:40
0
Il ‘tu’ naturalmente come pronome impersonale diretto ad una generica persona, perché io personalmente non ho mai vantato scopate con strafighe, anzi, ho postato la storia dello Scaldabagno, quindi proprio il contrario. 😁
Va bene, tu proponi, poi vediamo come reagiscono i cazzari di professione. Magari hai ragione tu e il forum diventa un posto migliore.
Feynman
Gold
01/09/2018 | 18:15
0
Da un punto di vista logico non fa una piega. Da un punto di vista pratico, postare delle foto di ragazze a loro insaputa, anche coprendo il volto, non lo vedrei proprio come il massimo della correttezza nei loro confronti. A te piacerebbe riconoscere un giorno una tua foto col viso coperto per esempio su FaranginThailand.com ? E poi la foto gliela devi fare, un conto é che le fai una foto in gita fuori, un conto é che la fai in situazioni private.
E ancora, aspetto molto più rilevante, Gnoccatravels é pubblico, puó accedere chiunque scrivendo Sono maggiorenne ? Si.
Conoscendo tutte le implicazioni delle informazioni archiviate su internet per n-mila anni senza che tu possa farci nulla, ti sentiresti a tuo agio sapendo che la camera di casa tua, o di un albergo, possa essere riconosciuta da una futura moglie, amica, amante, parenti, amici ? O che ci siano informazioni indirette che possano essere estrapolate da essa ? Io per esempio, quando una strafiga posta su Instagram una sua foto su una spiaggia, guardo subito l’immagine riflessa negli occhiali da sole. 99 volte su 100 vedi solo e unicamente la foto del suo braccio mentre si fa un selfie.
Feynman
Gold
01/09/2018 | 16:55
0
Dico la mia opinione. Secondo me ogni utente dovrebbe essere libero di esprimersi liberamente nelle recensioni, e decidere quali informazioni condividere e quali no. E’ vero che ci sono utenti più affidabili e veritieri, e altri piú cazzari ed egocentrici. Ma ci sono anche coloro che leggono le recensioni che non sono degli sprovveduti, hanno la loro capacitá di discernimento, e possono riconoscere quali persone danno informazioni utili e quali no (senza necessariamente sprofondare nei flames, nei litigi, e nei confronti da film western tipo ‘duello al sole’ da consumarsi nei locali di Kiev).
D’altra parte ci sono difficoltá oggettive. La prima é quella di privacy, non solo di chi scrive (di Flauto ormai conosciamo anche il classico numero di peli che ha nel deretano), ma anche delle ragazze a cui fare le foto. Una persona corretta, anche a una Thailandese, dovrebbe chiedere: scusa, va bene se pubblico la tua foto su un sito di puttanieri che si scambiano consigli su dove scopare, e mettono il voto alle ragazze ?
E poi, da un punto di vista pratico, tu ti ci vedresti mentre stai scopando fermarti e dire alla tua bella ehi aspetta una attimo che faccio una foto per documentare la scopata.
E poi, a parte che Gnoccatravels non é la Guida Michelin della gnocca, per cui sull’affidabilitá di quanto dichiarato non ci deve essere una ‘certificazione’ (non c’é su Tripadvisor, perché dovrebbe esserci qui ?).
E ancora, chi fa le recensioni, e anche i cazzari, comunque danno un contributo attivo. Mentre una miriade di altri utenti, vengono qui soltanto a leggere o a chiedere informazioni, senza dare dei contributi. Va bene così per loro e va bene così per tutti.
Vale quindi la vecchia regola che i troll e i cazzari vanno combattuti ignorandoli (se le informazioni date non sono utili), e non aprendo dei thread appositi con la collezione delle perle delle cazzate che hanno detto. Perché quello é il modo migliore per fargli pubblicitá.
Tutto questo IMHO, a mio modesto avviso. 🤓
Feynman
Gold
01/09/2018 | 16:27
1
Sintetizzo con un classico: La donna é mobile qual piuma al vento.
Potrei dire che la societá italiana sta affrontando un passaggio epocale dal vecchio modello patriarcale-maschilista dei Paesi mediterranei al nuovo modello matriarcale-femminista scandinavo nord-europeo. Noi siamo in una fase di transizione, che é un ibrido dei due modelli, in cui al maschio è richiesta l’iniziativa e il corteggiamento e alla femmina di fare selezione passiva (e fare un po’ quel che cazzo le pare). Nei Paesi scandinavi i maschi sono diventati le prede, fanno selezione passiva, svuotati della loro funzione riproduttiva, e le femmine prendono loro l’iniziativa (o vanno alla banca del seme e si autoriproducono). In tutto questo, le corna, la liberta di fare un po’ quel che cazzo pare a loro é visto come diritto-femminista, al centro di tanti fraintendimenti sulla relazione, la fedeltá, l’autonomia di seguire i propri interessi, che in casi estremi possono sfociare anche in fatti di cronaca. L’unica risposta é fare anche noi uomini quel che cazzo ci pare, fare i gnoccatravels liberi da ogni legame, e strafregarcene di quello che fanno le melanzane perché tanto, su quello, non abbiamo nessuna voce in capitolo né margine di intervento. Insomma, dobbiamo fare un po’ come fanno gli scandinavi. 😀
Feynman
Gold
01/09/2018 | 15:47
2
@Europeo
Sì, era proprio cosí. Mi sarei dovuto informare io prima di partire. Ciò che mi ha tratto in inganno é che questa tizia era in uniforme e stava proprio a un desk al ritiro bagagli, per cui l’ho presa per una hostess di terra. La cosa assurda era che i taxi a cui ti portavano erano i normali taxi, il trattamento VIP probabilmente consisteva nel farti saltare la fila. Nota: due o tre turisti inglesi e americani ci sono cascati, hanno accettato il taxi da loro indicato. Secondo me, stanno ancora lì a fare i giri d’aereoporto.
P.s.: sono sicuro che Flauto di fronte al VIP service non avrá resistito e avrá detto: caspita, anche in Russia mi hanno riconosciuto come VIP e ho preso il taxi gratis a 75 Euro ! 😁
Feynman
Gold
31/08/2018 | 16:10
0
Si parte da un reportage in Ucraina e si arriva a parlare della rava e della fava.
Un raro caso in cui dalla gnocca si arriva alla fava. 😂
Feynman
Gold
30/08/2018 | 17:46
0
@Beyazid_II
Rivoluzione, lavoro dipendente, ricerca per hobby, lavorare per finanziare l’hobby della ricerca...
Io veramente parlavo di altro, e credo d’essere stato totalmente frainteso, mi sembra quasi quella canzone ‘you say potato, i say tomato...’ piú o meno suonano uguale. 😂
Credo che la pensiamo diversamente, in bocca al lupo sinceri per la tua ricerca. 👍🏻
Feynman
Gold
30/08/2018 | 16:31
1
A Mosca, anni fa. Provenivo con un volo interno da S. Pietroburgo, e dovevo cambiare volo a Mosca trasferendomi ad un altro aereoporto (non mi ricordo il nome), quello dei voli internazionali. Dovevo recuperare il bagaglio, c’erano un paio d’ore di tempo, e non sapevo a che distanza era l’altro aereoporto. Il bagaglio tarda ad arrivare, passa più di un’ora quando arriva sul nastro trasportatore. Sulla parete c’era scritto ‘Shuttle gratis per [l’altro aereoporto]’. Preso dal panico, per il poco tempo, chiedo informazioni a una tizia in uniforme al gabbiotto, che mi mette un’ansia tremenda, dice che non c’é tempo per prendere l’altro aereo, con la ricetrasmittente allerta il collega nei pressi dei taxi, mi fa largo nella folla nemmeno fossimo quelli che trasportano organi dei trapianti. Arrivato alla fila dei taxi normali, mi accoglie uno col cartello al collo, con sopra scritto Taxi Vip o qualcosa del genere. Mi chiedono 75 euro, ma io spiego che avevo chiesto per lo shuttle gratis. Mi danno del pirla e mi dicono che se non vado con loro sicuramente perdo l’aereo. Apro il portafoglio e sono disposto a dargli 200-300 rubli (allora 1 euro erano 30 rubli e una corsa in taxi standard costava 100 rubli). Nel portafoglio il tizio vede la banconota da 50 euro e dice, ecco, quella voglio. Si, cor cazzo gli rispondo, prendo il bagaglio e, tra le loro parolacce e la folla di curiosi, vedo un pullman con la scritta dell’altro aereoporto. Chiedo all’autista e mi conferma che sì, é la navetta gratis. Manca mezz’ora al decollo dell’altro aereo e penso ormai che, con tutta la strada che mi hanno detto che dovró fare, l’avró perso sicuro. Il pullann parte, facciamo due curve e dopo 5 minuti siamo arrivati. Entro in aereoporto e prendo l’aereo perfettamente in orario. Altro che ‘trattamento VIP’.
P.s. Una mia amica russa mi ha poi confermato del taxi mafia all’aereoporto, poco male, adesso il taxi mafia l’abbiamo importato anche noi a Ciampino, dove ci sono gli abusivi travestiti da taxi normali, triplicano i prezzi e si scelgono i clienti sulla base della destinazione, se é vicina vi prendono altrimenti vi mollano lì perché non gli conviene.
Feynman
Gold
30/08/2018 | 15:01
0
Sono d’accordo, conviene sempre provarci con le più gnocche, spesso le cesse sono più difficili e pure abbruttite dalla loro consapevolezza d’essere cesse. 😄
Feynman
Gold
30/08/2018 | 14:44
0
Nelle scelte di vita, ognuno fa pesare alcune variabili di più rispetto ad altre.
Magari il contesto è lo stesso, ma Tizio sceglie di lavorare nell'Università perchè, al di là di tutte le difficoltà, è un ambiente intellettualmente stimolante, dà la libertà di spaziare con la mente, c'è libertà di organizzare il proprio tempo, di orari e di ferie, di programmazione del lavoro, di scelta degli argomenti su cui fare ricerca, di interagire con colleghi e studenti, di viaggiare per workshop e conferenze, di far parte di una comunità internazionale che ha il nobile intento di far avanzare le frontiere della conoscenza,
invece Caio, a parità di condizioni, sceglie di lavorare nel mondo dell'Industria, perchè, al di là di tutte le difficoltà, è un ambiente intellettualmente stimolante, in cui quegli argomenti teorici che uno ha studiato li può vedere realizzati, può dirigere e gestire progetti, e ad un certo livello ha anche lui libertà di organizzare il proprio tempo, di orari e di ferie, di programmazione del lavoro, di scelta degli argomenti su cui fare ricerca e sviluppo, di interagire con colleghi e stagisti, di viaggiare per stabilire partnership, per workshop e conferenze, di far parte di una comunità internazionale di imprese che ha il nobile intento di far avanzare le frontiere della tecnologia applicata.
In pratica, uno ha il mito di Enrico Fermi, l'altro ha il mito di Adriano Olivetti (giusto per prendere due nomi a caso principalmente italiani, e non i soliti della Silicon Valley).
Le scelte sono personali, e a volte sono basate su capacità, attitudini, risultati raggiunti e 'condizioni al contorno' in cui sintetizzo tutte le variabili dell'ambiente esterno.
La situazione dei concorsi, truccati, non truccati, truccati con brio, truccati che sembrano non truccati e non truccati che sembrano truccati, etc., così come la situazione delle imprese private, in cui comanda il boss, non comanda il boss, c'è un progetto da seguire e un diagramma di Gantt con tempi strettissimi di consegna, non c'è un progetto e ognuno fa quello che vuole, diritti e doveri del personale, interazione in gruppi di lavoro più o meno variagati e con le loro dinamiche sociali, tutto questo rientra nelle variabili esterne, nel cosiddetto SISTEMA.
Quel che posso dire del SISTEMA, universitario o industriale che sia, è che mentre in passato era ben stabile e strutturato, e le persone potevano costruirci carriere e famiglia, e gli Stati ci potevano basare politiche economiche di lungo periodo, adesso è condizionato da così tante variabili esterne (globalizzazione, migrazioni, politiche sulle risorse energetiche, crescita demografica, ecologia, cambiamenti climatici, etc.) da divenire come minimo turbolento, se non addirittura aleatorio.
In un contesto turbolento, la risposta delle politiche economiche dei singoli Paesi è stata quella di aumentare la flessibilità, e quindi destrutturare i diritti delle persone, creando quindi frammentazione del mercato del lavoro, la precarietà fino alla cosiddetta GIG economy.
Se il SISTEMA, così com'è ti va bene, e sei disposto a tralasciare variabili come reddito, carriera, autonomia professionale, in favore di libertà di pensiero, possibilità di crescita intellettuale, libertà di orari, etc., perchè magari hai una tua fonte di sostentamento alternativa, o un aiuto in famiglia, naturalmente fai bene a fare le scelte che fai. Ma è una scelta tua personale.
Come dicevo nel precedente intervento, se il contesto è truccato, che significa che non ci sono regole certe, variabili ben definite su cui costruire carriera e futuro, sei in balia degli eventi, e perdi il controllo del tuo destino. Ne hai avuto prova con la modifica delle regole in 'corso d'opera' sui concorsi. Un domani potrebbero cambiare le regole che ti escluderanno definitivamente da ogni concorso, così come è successo anni fa quando istituirono la cosiddetta abilitazione per insegnare alle scuole superiori, che prima non c'era.
La natura fornisce un'arma di difesa da parte degli organismi, quando il sistema diventa turbolento. Si chiama 'resilienza'. Si diventa resilienti se il fulcro del proprio essere non è concentrato in un unico punto ma è delocalizzato su più componenti strategiche.
Traslato sulle capacità personali, la difesa del singolo di fronte ad un contesto socio-economico aleatorio è trasformarsi in un individuo-azienda o individuo-unitàdiricerca che ha al proprio interno tutti i mezzi produttivi e divenire dinamico non in funzione del sistema, ma in alternativa al sistema. Un po' come il surfista che cavalca l'onda senza restare immobile in un punto, ma spostando sempre il proprio punto di equilibrio, seguendo un proprio percorso, non quello stabilito da altri.
Tutti i sistemi naturali tendono alla resilienza, primo gradino verso i sistemi intelligenti autonomi.
Il protocollo TCP/IP, quello di internet, è un esempio di sistema resiliente. L'informazione trasmessa viene frammentata in pacchetti, instradata simultaneamente su più percorsi simultanei, fino a essere ricostruita a destinazione. Il sistema è molto più resistente ad attacchi esterni, perchè non esiste un centro, un instradamento precostituito, il percorso di trasmissione dati viene scelto di volta in volta sulla base delle condizioni di traffico e della verifica dell'arrivo a buon fine dei singoli pacchetti.
Quindi resilienza, come si traduce nell'individuo-azienda o nell'individuo-unitàdi ricerca ?
Occorre individuare quali sono le risorse messe a disposizione dall'università che sono indispensabili per fare ricerca e innovazione. Beh... pensandoci bene, a meno che uno non si trovi alla facoltà di biologia, o di medicina, i mezzi messi a disposizione sono per lo più un computer, una scrivania e un collegamento a internet (a volte neanche quelli). Quindi se uno si compra un computer e fa un abbonamento a internet, ha tutte le risorse per fare ricerca, infatti le pubblicazioni ormai sono disponibili ovunque.
Per avere tutte le gratificazioni intellettive del fare ricerca bastano quindi pochi mezzi, non è necessario sottostare a dinamiche di potere, concorsi più o meno truccati, valutazioni di idoneità, etc. Da lì naturalmente occorre intraprendere un lungo percorso che garantisca redditività e stabilità nel lungo periodo, che può essere un'avventura e si chiama fare impresa.
Feynman
Gold
30/08/2018 | 10:32
0
@Rich
Aggiungo soltanto una cosa ai consigli precedenti. Si dice: ‘fatti una vita felice e soddisfacente, e le donne arriveranno loro spontaneamente’. Se scegli qualcuna delle attivitá che ti ho indicato e che ti piace, per esempio un corso per imparare uno strumento musicale, fai qualcosa che ti interessa e allo stesso tempo sei a contatto con gli altri. Zero ansia e comunicazioni spontanee. Così potrai conoscere compagne del corso.
Se invece stai a casa a giocare da solo alla Playstation, o a scrivere su Gnoccatravels, le possibilitá di conoscere gnocche é pari a zero. Se non sei sufficientemente motivato a uscire vuol dire che in realtá la gnocca non ti interessa davvero, per cui puoi anche prendertela con calma e aspettare tempi migliori.
Feynman
Gold
30/08/2018 | 09:45
0
Ahahah... era una storia surreale che poteva intitolarsi ‘anche gli scaldabagni se la tirano’, rappresentativa delle pretese a cui sono arrivate alcune italiane. L’epilogo finale, in cui lei consapevole d’esser stata mollata, telefona e cerca di rigirare la frittata, ha davvero del comico. Non è mai passata per l’anticamera del cervello l’idea di rivederla. Che relazione ? 😂
Poi sinceramente il riferimento ai redditi degli italiani non l’ho capito. 🤓
Feynman
Gold
30/08/2018 | 09:30
0
Sí, naturalmente erano degli esempi rappresentativi che servivano a chiarire un concetto generale, avrei potuto dire Alain D., George C.o qualsiasi altro nome noto che attrae le donne in modo naturale (almeno da quello che dicono loro). Cosí come per gli imprenditori avrei potuto dire Gianni A., Luca di M., o Flavio B., il concetto non cambia. Poi nella vita reale esistono tutte le sfumature intermedie.
Feynman
Gold
29/08/2018 | 23:07
1
@beautifulgirlsliker
Sono d’accordo che sono due scuole di pensiero e due modalitá dell’essere, difficilmente conciliabili, ciascuna con i propri punti di forza e di debolezza.
É un po’ come se Rocco S. e Silvio B. cercassero di stabilire chi é il miglior seduttore, il primo fa valere doti naturali, caratteriali, e savoir faire, e il secondo la disponibilitá economica, il prestigio e lo status sociale. Entrambi a modo loro sono efficaci nel loro gioco. Certo, per un Rocco S. dotato per natura definire Silvio B. un seduttore é una barzelletta, e lo stesso per un Silvio B. che ha raggiunto il successo come imprenditore definire Rocco S. un seduttore é una barzelletta.
Ecco questa é la sintesi del discorso un po’ estremizzato, perché da un punto di vista pratico non mi immaginerei mai Rocco S. andare in un locale di Kiev per esercitare il savoir faire con le top-gnocche, e allo stesso modo non immaginerei mai Silvio B. che vada a Kiev a dividere il tavolo con Rocco S. e mettersi a discutere con lui sul fatto che anche lui può ottenere con i soldi tutto quello che l’altro ottiene per natura. Tutto questo a mio modesto avviso, sperando che gli animi si rasserenino e siano tutti felici di quel che sono e come raggiungono i loro risultati.
Feynman
Gold
29/08/2018 | 17:23
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@cinghialutra
Vorrei sottolineare che da parte mia c’é massima simpatia e stima per FlautoMagico, gnoccalowcost e tanti altri, che raccontano dei fatti curiosi e personali, non solo quelli positivi, ma anche le piccole sfighe e disavventure quotidiane. Perché possiamo ammettere che, almeno una volta nella vita, quello che é successo a FlautoMagico, Oscar, etc., é successo anche a noi, e questo ce li rende vicini e simpatici. Per cui, nessuna presa per il culo, é un gioco delle parti in cui alcuni fanno notare l’incongruenza di alcune situazioni narrate, e altri si rigirano a volte contro chi li critica dicendo che loro non hanno figosità, etc., il tutto in salsa ironica, goliardica e rispettosa così come deve essere.
Feynman
Gold
29/08/2018 | 17:15
0
Vorrei sottolineare che da parte mia c’é massima simpatia e stima per Oscar, che leggo soltanto adesso, così come per FlautoMagico, gnoccalowcost e tanti altri, che come ho fatto io in questo thread, raccontano dei fatti curiosi e personali, non solo quelli positivi, ma anche le piccole sfighe e disavventure quotidiane. Perché possiamo ammettere che, almeno una volta nella vita, quello che é successo a Oscar, FlautoMagico etc., é successo anche a noi, e questo ce li rende vicini e simpatici. Per cui, nessuna presa per il culo, é un gioco delle parti in cui alcuni fanno notare l’incongruenza di alcune situazioni narrate, e altri si rigirano a volte contro chi li critica dicendo che loro non hanno figosità, etc., il tutto in salsa ironica, goliardica e rispettosa così come deve essere.
P.s.: in un prossimo post vi racconterò una situazione con due ragazze finlandesi, rimorchiate in aereo, e portate in vacanza tra Roma e Firenze, che dopo alcuni giorni mi sono state soffiate da dei militari in licenza sul treno diretto a Napoli, é successo 15 anni fa, ma é in perfetto stile Oscar. 😂
Comunque ho anche storie positive, eh ? Dall’esperienza qualcosa poi si impara !
Feynman
Gold
29/08/2018 | 15:19
0
Per curiositá sono andato a leggere le storie di Oscar. Mitico !
Dato che lui é benestante offre pranzi e cene alle ragazze russe, le rimorchia, le porta in discoteca e, nell’attimo in cui lui fa la giravolta, una stava giá limonando con un ragazzo nero, e l’altra era giá scomparsa in un groviglio di mani di energumeni palestrati. Ah ah ah ah. 😂
Feynman
Gold
29/08/2018 | 13:12
0
L’ultima frontiera del seduttore professionista, ormai annoiato di sedurre solo semplici modelle da 10, é sedurre i motori di ricerca. Ma ci vuole strategia, metodo e figositá. Bisogna intercettare l’attenzione dei motori nel traffico di internet, così come le modelle nella linea della metropolitana. Ma come ti vedono nel traffico ? E poi ci sono i firewall, i banner, gli hacker, i filtri antispam, i moderatori, la vigilanza sulle fake news, la polizia postale. Niente paura, si utilizzano le tecniche dello speed-dating. Che ? Sì, se nello speed-dating si fa una interazione ogni 5 minuti, e si usa la comunicazione subliminale per agganciare la gnocca, su internet basta una connessione a 50 Mbit/s per farsi notare e il motore di ricerca appena nota il FlautoPost non potrá fare altro che essere preso da un calore erotico irrefrenabile. E così come la modella si sditalinerá lì sulla metro al solo aver visto lo sguardo di Flauto, il motore non potrá fare altro che prendere l’indice e sì... ohhhh ohhhh ohhh indicizzarsi lussuriosamente sul post di Flauto. E poi dirá, che post, che post, ohhhh sì, mettimelo in quel post, proprio come la modella che al Flauto regala Rai1, Rai2, fino a Rai5 e tutti i canali Mediaset. Missione compiuta, grazie alla figositá irresistibile del Flauto un altro motore di ricerca ha capitolato, é si é passati in un attimo dal comparire sulle modelle prima in vágina e poi nel cucool, al comparire di Flauto in prima pagina e poi su Google. 😂
Feynman
Gold
29/08/2018 | 09:02
0
Sono contento che la storia vi sia piaciuta. E’ anche indicativa dei tempi che corrono e delle pretese delle melanzane italiche. Divertente l’epilogo. E poi quella del vestito-cinturadicastitá mi aveva fatto troppo ridere, non potevo proprio tenermela per me. 😂
Feynman
Gold
28/08/2018 | 17:46
0
@emii
Ma che é ? dietro la stazione Garibaldi ? Ma stra-LOLLISSIMO 😂😂😂
Feynman
Gold
28/08/2018 | 14:23
2
Ero uscito da poco da una relazione di lunga durata, per cui posso dire che sicuramente non ero nel pieno delle mie facoltà mentali. Non riuscivo nemmeno a risolvere bene le equazioni di Maxwell.
Però le funzioni sessuali funzionavano benissimo, per cui, dopo il classico sollazzo con le gnocche da 7 al World di Francoforte, dove Luana rumena è una delle mie preferite fisse, e che dà sempre prestazioni eccellenti, sono ritornato nella mia città e ho cominciato a guardarmi intorno per il free.
Nella mia grande città allora conoscevo alcune ragazze, c'era Gnocca1 sposata in crisi, c'era Gnocca2 studentessa italo-spagnola, c'era Gnocca3 studentessa di medicina, etc.
Tra queste, casualmente conosco Scaldabagno1, una tizia di 37 anni siciliana trapiantata da poco nella grande città. All'inizio non ci facevo nemmeno caso, questa che vedevo come una 'signora' era assolutamente fuori target, non mi passava nemmeno per l'anticamera del cervello che potesse essere una donna trombabile, come voto le avrei dato... N.C. … no Non Classificata, bensì Noleggio con Conducente, nel senso che per portare in giro Scaldabagno1 dovevi noleggiare un camion con rimorchio e relativo conducente con patente C, D, E, F e K.
Avevamo interessi in comune, si stabilì d'andare al cinema. Tutto sommato era simpatica e a me interessava solo il film. Quando arrivai al luogo dell'appuntamento, davanti al cinema, non la trovavo, c'era solo una scultura di Botero con sopra un portalampade arancione, dopo un po' guardo meglio, e vedo che era lei. Ma come ? Già sei obesa e ti fai i capelli lisci arancioni ? Insomma, più o meno era sexy come il cartello dei cantieri autostradali. Mi immagino che era andata alla parrucchiera e le aveva detto “fammi bella, oggi ho un appuntamento!”. E quella ha preso il Black&Decker, la fiamma ossidrica, e ha fatto il capolavoro d'arte post-moderna ispirandosi a Picasso.
Nel cinema, al buio del film, s'era messa al posto vicino al mio, ma schiacciata sull'altro lato, a distanza di sicurezza. E tra me e me pensavo “meno male, non è interessata, sennò mi sentirei davvero in imbarazzo”. Ah... nel film scena erotica, lei osserva impassibile, niente, bene, uno scaldabagno efficiente, economico, ingombrante sì, ma che non fa rumore, non si fa notare e di classe energetica C.
La faccio breve, anzi, già è troppo lunga, dopo due o tre uscite di questo tenore la invito dopo cena per un film a casa mia. Fatto sta che, lì sul divano, non so com'è, ma dalle parti basse sono stato informato che: [femmina, da soli a casa sul divano, in tempo de guera nun se butta via niente], parte l'ormone e ci ritroviamo distesi lei sotto e io sopra. Cercando di non scivolare lateralmente dallo scaldabagno (che ricordo è di forma cilindrica) finalmente trovo la posizione corpo a corpo.
Prima ancora di iniziare a baciarla, lei comincia a ululare e a fare tutti i versi da film porno come se stesse godendo già come una maiala. Ma come ? E che sarà mai ? Forse quando lo scaldabagno si scalda con i suoi fluidi entra in cavitazione o in moto turbolento con un numero di Raynolds pari a 5.
Mah... lasciamo perdere il teorema di Bernoulli e le equazioni di Navier-Stokes e procediamo.
Dopo un po' di suoi OHHH AHH HOHHHH AHHHH i vicini avranno pensato: 'due sono le cose, o ha invitato un reggimento di zoccole ucraine, oppure l'installatore sta facendo una verifica di conformità di tutti gli elettrodomestici in ottemperanza alla legge 626.
Vabbè, penso, andiamo al dunque. Faccio per tirarle fuori una tetta, sì, sarà uno scaldabagno però c'ha due belle zinne.... mmm... bella sorpresa, tiro fuori pure l'altra. Maneggiamenti, strusciamenti, etc. Dopo essermi dedicato e aver strusciato bene anche le parti basse, faccio per toglierle quelli che mi sembrano dei pantacollant sotto la gonna … ma che cazzo? Porta i pantaloni sotto la gonna ? Nemmeno alla Indesit avrebbero pensato a qualcosa del genere. Provo ad abbassare, slacciare, spostare, da sopra, da sotto, niente... non trovo la parte di sopra di pantaloni, gonna, collant o quello che cazzo è. Prendo la camicetta, non c'ha i bottoni. Alla fine mi fermo e le dico: scusa, come si toglie la gonna ? E lei mi risponde: non si toglie, è cucita con la camicetta e i pantaloni sotto, è un vestito a corpo unico. Come a corpo unico ? Come uno scafandro ? Sì è tutto cucito. Penso tra me e me che almeno gli scaldabagni da qualche parte hanno le viti e si aprono. Per cui le dico: scusa, e allora come fai quando devi andare in bagno ? E lei: Ehhhh.... c'è una manovra particolare !
Poi mi viene da ridere. Le dico: ma che è ? La cintura di castità modello 2.0 ? Cioè, tu c'hai tutto cucito e non ti puoi togliere il vestito ? Eh sì, è così.
Non ci voleva la meccanica quantistica per trovare la soluzione: senti, ma tu parli, no ? Eh sì. Allora basta quello. Mi sollevo su di lei, e mi approprio dell'unica via di ingresso accessibile. Lei gradisce ma non sembra avere molta esperienza, sembra quasi che manovri in bocca il Calippo, e con i denti lascia i segni tipo i rigatoni Barilla. Ne esce fuori un BBJ suo malgrado, intervallato da suoi finti gridolini di goduria, perchè doveva dimostrare che stava godendo, forse l'aveva visto su YouPorn. Il tutto concluso, visto che mi stava (letteralmente) sul cazzo, con un CIM ampiamente cercato. Finita la performance, le solite chiacchiere di rito. Mi confida che non è vergine, ha avuto una storia con uno all'università conclusa circa 10 anni prima, però per la sua famiglia è vergine, per cui prima di iniziare una relazione seria vuole andarci piano, non è che si mette col primo che capita (sì, in fondo ha solo 37 anni e al suo secondo appuntamento, c'è sicuramente tempo).
Beh..., penso, certo ormai al giorno d'oggi anche gli scaldabagni italici hanno i loro sogni e le loro aspirazioni, vogliono sposare un bel termocompattatore industriale e sistemarsi in una raffineria di una società petrolifera, oppure diventare il componente multistadio di un vettore del Jet Propulsion Laboratory della Nasa. Così, mentre la osservo in controluce, vedo i suoi meravigliosi peli del naso che scendono giù, più o meno fino alle ginocchia. Penso che almeno poteva farsi un fiocco o la treccia con i peli del naso. Mentre mi risistemo, chiamo il camion dei rifiuti ingombranti del Comune, chiedendo di portare via uno scaldabagno. Mi chiedono se è usato, e gli dico, sì, un pochino 10 anni fa, però non vuole che si sappia in famiglia, per cui diciamo che è come nuovo.
Perchè ho scritto 'sta cosa ? Perchè qualche tempo dopo mi ha contattato lei e ha detto che ha compreso come io sia molto interessato a lei, ma di non farmi illusioni, che non vorrebbe essere stata fraintesa per un momento di debolezza, che è uno scaldabagno serio, ha anche il marchio CE, non vorrebbe essere stata presa per un'autoclave dell'industria aereonautica,o per un'autocisterna della Tamoil che la dà a tutti.
Feynman
Gold
28/08/2018 | 12:32
0
Sì, non so perché nella nostra cultura italica uno debba sempre nascondere il fatto che se invita una a uscire é perché se la vuole scopare, arrivando persino a dimenticarselo lui stesso, e poi rischiare d’essere rimbalzato o friendzoned alla grande.
Tutto questo come nella canzone di Max Gazzé ‘non pensare MALE adesso, sempre il solito sesso...’. No, come non pensare MALE ? Non pensare BENE adesso, sempre il solito sesso. 😁
Feynman
Gold
28/08/2018 | 10:41
0
@MrEst74
Confermo su tutta la linea, casualmente ero arrivato anche io alla ‘regola del 3’.
Vero anche sulle russe, in genere passeggiando in cittá ti portano (per caso) di fronte alla vetrina di una gioielleria.
Gli americani in Thailandia ricoprono di dollari anche gli scaldabagni arrugginiti.
Feynman
Gold
28/08/2018 | 09:32
1
Mi permetto di far notare che nella strategia conta il risultato. E che una stessa strategia può essere efficace per una persona e disastrosa per altre..
Nell'interazione con le gnocche ognuno mette in campo le armi che possiede (aspetto fisico, forza di carattere, energia, vigore sessuale, savoir faire, disponibilità economica, tenore di vita, stile, classe, gradevolezza, cultura, intelligenza, esperienza, senso dell'umorismo, status sociale, etc.)..
A volte le proprie doti si incontrano con quello che la gnocca sta cercando, a volte no. A volte ci sono fattori esterni che influenzano il risultato..
Se il tuo modo di agire con la top-gnocca ti ha portato al risultato, ti dico soltanto: bravo, evidentemente quella strategia per te funziona !
Sul discorso della 'competizione', attenzione però perchè impostare la relazione in questo modo porta a fare il gioco della gnocca furba (che non è detto che sia la ragazza top che hai incontrato, che può essere benissimo una persona genuina), rischiando di cadere nelle grinfie delle gold-diggers. Se accettiamo che ci sia una competizione per accaparrarsela e ci riteniamo fortunati che lei abbia scelto noi, non è la nostra strategia che ha vinto, ma la strategia della gnocca, che evidentemente voleva impostare le cose in questo modo fin dall'inizio.
La strategia di organizzare una 'corsa di topi' per poi stabilire un premio, è il modo migliore per sottomettere le persone, lo sanno bene nelle aziende multi-level quando mettono i venditori in competizione tra loro e fanno le classifiche dei più bravi da premiare a fine mese.
Il rischio, per persone che non sono brave come voi a gestire la situazione, mantenere il controllo e non farsi sottomettere, è quello di ritrovarsi impelagati in un meccanismo di stimolo-gratificazione, in cui si procede facilmente verso lo zerbinaggio, la rovina economica e psicologica del malcapitato di turno. Il meccanismo stimolo-gratificazione è quello alla base di tutte le dipendenze, ludopatia, alcolismo, tossicodipendenze, etc.
Lo sanno bene le gold-diggers di professione che alzano sempre di più la posta, e lo sanno bene i gestori dei locali che queste ragazze le assumono, le istruiscono e le incoraggiano. Se il gioco è truccato, la strategia migliore è non giocare, ha scritto qualcuno da qualche parte, il che non vuol dire rinunciare a rimorchiare, ma interagire con le gnocche in un modo più sano, libero e alla pari.
Nel libro 'Sta scherzando Mr. Feynman!' c'è un episodio in cui il tizio si rendeva conto che, conoscendo le ragazze nei locali e offrendo loro da bere non combinava nulla, non portava a casa il risultato. E così era anche per tutti gli altri. Chiedendo consiglio alla barista, con cui nel tempo aveva fatto amicizia e che era una donna di mondo, quella gli aveva confidato che se voleva concludere qualcosa con le donne non doveva offrire NULLA.
Cosa ? Assurdo ! E invece era così, più lui pagava loro da bere, più offiva pranzi e cene, e minori erano le possibilità di scoparsele. E allora come doveva fare ? Semplice, doveva chiedere direttamente dall'inizio se volevano passare la notte insieme a lui.. Il tizio allora mette in atto la nuova strategia, conosce ragazze e, dopo i primi malumori perchè gli davano del tirchio, i risultati cominciarono ad arrivare. Perchè aveva disinnescato il meccanismo. Provò questa strategia anche con una studentessa, non solo con le ragazze incontrate nei locali. 'senti, questa notte vieni a letto con me ?' Risposta: sì. Erano gli anni '50, altri contesti sociali, difficoltà maggiori, e il titolo del paragrafo nel libro è 'Basta Chiedere'..
Quindi, se ci sono persone che sono in grado di portare a casa il risultato rientrando nel meccanismo del corteggiamento, hanno tutta la mia stima e la mia ammirazione. Evidentemente loro sono il top del top, sono quei due o tre che nel multilevel marketing sono premiati a fine mese. Per la maggior parte delle persone però quella strategia non funziona, non perchè siano degli sfigati o non siano delle persone di valore, semplicemente perchè dovrebbero sottostare ad un gioco che è truccato alla base, il cui esito è per la maggior parte delle volte al di fuori del loro controllo.
Feynman
Gold
27/08/2018 | 14:53
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@ales23
Grazie per le informazioni utili. Pensavo anche io di fare un viaggio nelle isole minori dove il mare é molto bello, ma confermi quello che pensavo. Trovare delle Thai ‘perle’ in quei posti é quasi impossibile. Puó essere valida la strategia di rimorchiare a BKK e portare le ragazze in vacanza nelle isole minori, anzi, spesso lo propongono loro. Ma sobbarcarsi una compagna fissa e pagare tutte le spese ha i suoi pro e contro.
Feynman
Gold
27/08/2018 | 14:14
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@ales23
In pratica la probabilitá di trovare gnocca sembra essere direttamente proporzionale alla quantitá di night life e inversamente proporzionale alla bellezza del mare (a parte qualche posto che é un compromesso tra le due variabili). Nella lista manca Pukhet che essendo molto estesa ha delle situazioni alquanto variegate (ah, giá, si parlava di isolette minori).