Jettato78

Io non recensisco più perché mi sono trattenuto in Inghilterra. Agg' truvat' na fatica e, per adesso, vado avanti qui. Perciò non scrivo più. Penso, comunque, che la zona sia sempre più moscia: poco ricambio.

Giusto per amor della conversazione: sono un esperto di alta sartoria e né Armani né Brioni sono il top in questo settore. Sono brand. Di alta gamma, ma brand. La sartoria autentica è solo ed esclusivamente negli atelier. Ci sono solo due grandi scuole (dove per "scuola" si intende una serie di stilemi ben definiti e riconoscibili dall'occhio esperto): quella inglese e quella napoletana. Ed in quel caso, poche modelle ne sono a conscenza. Solo uomini e donne di mondo, bancheri come Rotschild, storico cliente di Rubinacci (che serve anche Lapo Elkann), aristocratici, politici ecc. hanno accesso a questo sapere perché è una questione culturale, prima ancora che di denaro.

@emii said:

@jeanmichel said:
Non è affatto necessario comprare un abito di uno stilista, perché poche categorie sono in grado di apprezzare la differenza con un abito comprato in un grande magazzino, e tra queste poche ci sono ad esempio gold diggers, puttane russe e milanesi abbienti, tutte categorie da rimbalzare perché vendono a caro prezzo quello che noi ci possiamo procurare sottocosto. La figa appunto.
Perché però il nostro abito da grande magazzino abbia effetto dobbiamo seguire delle regole. Indosserete colori sobri, in pratica o blu scuro o nero. Se preferite un altro colore andate a fare gli artisti del cazzo da un'altra parte, qui siete inquadrati come militari e vi dovete vestire come loro.
Niente pantaloni sopra la caviglia o senza risvoltino (non vi piace il risvoltino? Vaffanculo!) o calze corte o colorate o peggio ancora pantaloni aderenti che fanno solo pensare a non eterosessuali.
L'abito deve essere su misura, quindi se lo avete comprato ai grandi magazzini andate dalla sartina e ve lo fate sistemare a pochi euro. La camicia sempre su misura (sartina ancora) di colore o bianco o celeste o al massimo viola, sempre tinte pastello e mai scure (perché sarà la cravatta a essere più scura).

https://www.gnoccatravels.com/viaggiodellagnocca/141966/milano-o-il-senso-di-flauto-per-la-figa/p17

Questo era l'altro a cui mi riferivo: i consigli su come comprare
un abito in un grande magazzino e farlo sembrare di alta sartoria con l'aiuto dell sartina 😂😂😂
Cose da Top Manager anche queste ovviamente 😉

Ovviamente lui che di modelle veramente non ne ha mai frequentate, non pensa che queste che in mezzo agli abiti sartoriali ci lavorano (se sono modelle vere ovviamente) la differenza tra un Giorgio Armani e un completo OVS a capiscono.
E anche se non la capiscono guardano l'etichetta all'interno della giacca e leggono se c'è scritto Armani o Zegna oppure se scritto OVS o Standa 😂

Secondo me, c'è anche di più "alto" di Armani o Ralph Lauren. C'è l'abito 100% bespoke, di bottega per intenderci. E lì solo una donna di un certo livello riesci a distinguere tra una manica a camicia di Rubinacci e una spalla all'inglese imbastita a Savile Row. Ma quando sei a quei livelli, vai tranquillo che non frequenti gnoccatravel...

@sex said:
@jettato 78
Dai racconta un pò come è essere cavalcati da Marianna,è resistente ,va bene nel sù e giù?

Ha le pile Duracell (anzi, DUROcell...). Una professionalità esemplare. Lei ottempera alla mansione del fottere (perché parliamo sempre di scopate, mica di fare l'amore) con stakanovismo di chiaro imprinting sovietico. Se n'è fatta una ragione: nella vita, chell adda fa'. E allora tanto vale farlo bene, in modo da "fidelizzare". E Marianna, pur non essendo la Venere di Milo, fidelizza eccome. Hai le palle piene e non sai dove andare? Sta ess! Si alza la maglia, caccia quei zizzoni matronali, ti lascia fare una bella zucata, poi si aprono le danze. Io me la faccio montare sopra. Zompa con veemenza sul fusto della mia nerchia, sapientemente scappellata da una pompa di preparazione, e mi lascia letteralmente esploderle denteo senza fretta. Io una volta glielo dissi: "Ci vorrebbe 'na femmena comm a te per ogni uomo, quando torna a casa".

Uagliù, io sto in UK col pesce a riposo (anche se qui, Oxford, sta certa carne fresca, aaaaaaaah se avessi 20 anni...), ma lì? Nelle desolate lande campane (e credetemi, viste da qui, sono desolate eccome...), nun si chiava più? Cos'è? Caldo e temporali hanno fatto andare in vacanza il dongiovanni? Vabbè, lo capisco: pure io, come ammesso in altro post, col caldo afoso non amo la strada. Ogni tanto, però, il ricordo delle zizze di Marianna che mi ballonzolano in faccia mentre mi cavalca mi ritorno in mente ed, allora, il pugnettone ci sta come il cacio sui maccheroni. Mò che torno vado a trovarla. L'aggia arapì comm' a 'na cozza... Kind regards, chiavatori.

@giordano10. Dici? A me sembrava diversa dalla tipa a cui ti riferisci tu e che io ho solo intravisto... Comunque, l'unico tatuaggio notato è quella rosa sul seno sinistro, ma non escludo che ne avesse altri.

@drogatodifica. Sai, non si può dire con certezza. I medesimi timori erano espressi nell'America dello schiavismo, eppure i neri, nonostante le conquiste sociali che li hanno portati fino alla Casa Bianca, sono ad oggi ancora poco integrati. Io sono stato, oltre che in UK, a Newark, nello stato di NY, per un periodo della mia vita, e anche lì hanno le loro Villa Literno... Forse, la tesi più efficace (e che riprende chiaramente le teorie lombrosiane) sulla loro, perenne, mancata ribellione la fornisce Quentin Tarantino per bocca di un fantastico Di Caprio in 'Djanfo Unchained', nel monologo sul cranio di Old Ben. Forse, sono "semplicemente" stupidi, o almeno con un Q.I. inferiore alla media, ed inclini a tribalismo e servilismo... Detto ciò, noi, noi bianchi, siamo davvero crudeli e intimamente corrotti come nessun'altra razza e nessun altro essere.

@drogatodifica. Sì, penso anche io che sia una "strategia di mercato". Magari non la insegnano alla Bocconi di Milano, ma alla Bucchini di Villa Literno sono sempre un passo avanti in fatto di marketing... Resta il fatto che 10 euro, il costo di una pizza e birra a Napoli, per possedere un essere umano è davvero l'ultimo stadio della civiltà. Prima o poi, l'uomo bianco sarà severamente punito per il male che ha fatto e che continua a fare. Ci prenderanno tutto: lavori, terra, case. La Giustizia, divina o terrena che sia, non potrà continuare a voltar le spalle...

@pallolicus. Il sabato non è fissa, da quel che ricordo. A volte c'è, a volte no. Non ti resta altro che provare, ma non andare dopo le 4.30 che non la trovi (almeno, ripeto, il sabato).

Personalmente, ho deciso di non andare più dalle ragazze di colore. Ne dovrebbe valere davvero la pena in termini estetici per farmi fare un'eccezione, altrimenti no. Lo trovo troppo degradante, per me e gran parte di loro evidentemente sotto ricatto (ne ricordo una, crocifisso al collo e cicatrici sulle gambe...). Però, sia chiaro: non giudico chi ci va. Detto questo, quando in passato sono stato con loro, non ho mai dato meno di 20 (e a volte anche un regalino extra). Sarà stato anche un modo per lavarmi la coscienza, ma dieci euro è davvero considerarle alla stregua di un cane.

Una considerazione a latere, comunque: quella zona è davvero dannata. Da Nola fino al Casertano, uno scempio ambientale allucinante. A parte discariche abusive e non, interramenti tossici ecc. Pochi giorni fa va a fuoco un deposito a San Vitaliano, un nero ed acre fumo avvolge tutta la zona; oggi stessa cosa a Pascarola, zona industriale Caivano ( comune con percentuali tumorali triple rispetto alla media nazionale): una coltre nera che si vedeva dall'autostrada. E poi: degrado, criminalità, sporcizia. Bah?! Secondo me, quelle son zone ormai perse. Non riesco a capire come si possa viverci serenamente...

@drogatodifica. Oh che "bello"! Mi mancava il travone, e francamente non ci tenevo, ma la vita è sempre prodiga di sorprese... 😖 Detto ciò, francamente non saprei (so solo che, se la rivedo ancora on the road, la "stendo", così faccio un favore a puttane, puttanieri e umanità 😄): a me non sembrava un trans. Voce, lineamenti e figa erano quelli di una donna. Cazzo, saprò riconoscere una fessa... Che fosse slabbrata e dilatata l'ha giustificato con il parto recente. Ma effettivamente chi può dirlo?? Potrebbe per davvero essere un'operazione da macellaio... Anyway, poco male: "ciò che non ti uccide, ti fortifica", diceva Nietzsche. Un'ulteriore buona ragione per vivere questo "sfogo", "vizio" o quel che è, con moderata assennatezza: ormai, salvo ponderabili new entries, la cernita è fatta. Poche, nel mio caso pochissime, ben ubicate, affezionate.

@drogatodifica. Sì, potrebbe essere lei. Gli atteggiamenti, soprattutto quella frenetica sbadataggine che la contraddistingue, sono i suoi ed è tipico delle dissociate. Conosco la pompa di benzina di Teano, un tempo lavoravo a Venafro...

No, non mi è parsa un'inflessione emiliana o romagnola. Nord Italia, ma non di quelle parti. Era evidente, tant'è che gliel'ho chiesto, pensando: "o questa è figlia di qualche compaesano emigrato al Nord e lei è nata e creaciuta lì, oppure (ma sarebbe stato troppo "bello") è una balorda settentrionale che, per tirare a campare, va in puttan-tour". Lei, però, mi ha detto, in maniera piuttosto vaga, che era rumena ma cresciuta in Ucraina (ma che c'azzecca??) e poi si è letteralmente "persa" nel farfugliare stronzate a caso... Comunque, se vuoi, te la descrivo: capelli castano chiaro tendente al biondastro lunghi fino al collo e riccioluti (anche piuttosto sporchi, a mio giudizio), occhi azzurri un po' divaricati, naso a patata, viso sui 30 anni ma già bolso (altro sintomo di stravizi, probabilmente alcol), bella tettina, riconoscibilissima dalla rosa tatuata sopra quella sinistra, gambe tozze su di un'altezza inferiore al 1,60. E quella fica... Avrà anche figliato da poco, la cagna, ma Cristo: sembrava le avessero lanciato dentro una granata! Più che slabbrata, sguarrata proprio. Cazzo ha vomitato su questa valle di lacrime, che gliel'ha conciata così?? Un vitello?? Lì per lì, la visione di quella vagina devastata mi ha infoiato, ma tornato a casa, ripensandoci e ripensando all'olezzo che mi aveva lasciato sulle dita (e pensare che, a me, una fica dall'odore forte piace), mi è salito il disgusto. Chissà da quale cloaca è saltata fuori 'sta tipa...

@sex. Sì, ok, non puoi giocarci a biliardo, ma nemmeno vai a fare rally. Non è mica la palude del caimano... E' una strada di campagna come tante: se vai piano, vai sano e vai nell'ano. Fatti questo regalo, fidati. Marianna è come una vecchia Mercedes: mostra un po' gli anni, ma, in termini di affidabilità, è un (stra)usato garantitissimo... Poche parole, ma una maestrìa nel chiavare che molte "borghesi" si sognano la notte (soprattutto se lo sognano il loro mariti...). Se ogni uomo di mondo, da marinai ad aristocratici, deve aver fatto la conoscenza di una cortigiana nella vita per definirsi tale, di sicuro uno che ama la chiavata di qualità, di intensità, deve provare Marianna, il suo caschetto biondo da contadinotta dell'Est e le sue zizze matronali che ti sbatte in faccia sollevandosi il top a mezza altezza. E poi, dal suo buco ancestrale io non ho mai sentito provenire nauseabondi miasmi.

@sex. E' una sterrata di campagna, fondo dissestato. Ti porta sotto ad un ponte, in aperta campagna ma discreto. Più che altro, ho letto di telecamere anti-discariche abusive. Occhio...

@pieronelungo said:
@Sandro36 sei sicuro che era trans? Mi ci sono fermato ma non sono riuscito a capire onestamente perchè sotto sembrava a vista normale sempre se non è operata... Qualucno che l'ha testa o approfondito la cosa?

Penso che tu ce l'abbia con me, non con Sandro. In tal caso, se ti riferisci alla tipa nella Smart bianca nella traversa a via Nuova del Bosco, a me ha dato la nettissima sensazione di essere trans. I lineamenti, la voce...
Altri due trans, o almeno a me tali sembrano, sono appostati appena fuori lo spartitraffico che porta al centro commerciale Vulcano Buono. In uno slargo sulla destra, andando verso Nola, con una grossa casa colonica, più che un rudere, alle spalle transennata da una sbarra d'acciaio.
Una bionda e, da poco, una mora. Cazzo, la prima ha proprio i tratti maschili, a relativa distanza mi è finanche sembrato di scorgerne la linea di demarcazione della barba. Poi, non so, ma non penso sia una mia suggestione...
Tornando alla tipa di cui sopra: sì, la tua descrizione coincide perfettamente con l'impressione che ne ho ricavato io. Penso sia una sbandata sotto effetto di dipendenza da alcol o droga. Ripensandoci, abbastanza degradante come esperienza.

@Mr.Griffin

Cabrio a me ha detto di no (e francamente, nemmeno l'avrei voluto), ma giocava con le mie palle al fine - a suo dire - di farmelo drizzare prima di infilarmi il condom.

Detto ciò, a mente fredda, penso sia abbastanza fuori di testa. Era tutta... "accelerata", tarantolata. Probabilmente in balìa di di qualche dipendenza.
Secondo me, da evitare.

Avendo accumulato un po' di esperienza, mi rendo conto che gran parte di queste ragazze sono delle sbandate e quindi l'incognita è sempre dietro l'angolo.
Le vere professioniste, almeno in strada, sono poche. Quelle "consapevoli" della loro scelta, magari anche portate a farla sull'onda di circostanze (più o meno) drammatiche, ma comunque "convinte": devo ammettere che, sotto questo aspetto, le ucraine sono quelle più affidabili.

Oggi giornata libera, giro Boscofangone-Polvica-Marigliano. Il tempaccio ha tenuto lontano un po' di ragazze, ma non quelle motorizzate, e personalmente non mi dispiace perché, in genere, quando piove ci sono meno controlli e "colleghi" in giro.

Arrivo prima a via Nuova del Bosco, allettato dalla presenza di una stangona mora ed abbronzata a bordo di una Smart, intravista di sfuggita qualche tempo fa.

Il punto - per chi fosse interessato al "genere" - dove riceve è qui, in una traversa sulla destra procedendo da Polvica, facilmente individuabile perché è la sola a senso unico.
Posto le coordinate (sperando di esserne capace, chiedo anticipatamente scusa nel caso non lo fossi): https://www.google.com/maps/place/Via+Nuova+del+Bosco,+26,+80034+Marigliano+NA/@40.946331,14.4589965,3a,75y,233.2h,77.21t/data=!3m7!1e1!3m5!1sl9AOfPsKACtz7_8beDJDYA!2e0!3e11!7i13312!8i6656!4m5!3m4!1s0x133bad92c928ef0f:0x948a4a819287dc92!8m2!3d40.9457823!4d14.4589024​

Faccio un paio di giri, vedo spuntare i suoi coscioni tonici dall'abitacolo, accosto. Mi trovo face-to-face con quello che è evidentemente un trans (ve ne sono diversi nel tratto Boscofangone-Marigliano). Ben "fatto", curato (o farei meglio a scrivere curata...), abbronzato e tatuato, con labbroni e tette rifatti, parlata italiana ma accento di evidente matrice napulegna. Una certa - ehm - "classe". Ma resta pur sempre un travone e io non sono Lapo.
Me ne accorgo subito e - per non sembrare sgarbato - esordisco con un: "Ciao! Ascolta: fino a che ora sei qui?". E lui/lei: "Fino alle 3 (a.m. ça va sans dire). Mi congedo subito con un diplomatico: "Ok, allora vado a prelevare e ci vediamo dopo" (ovvero, mai: non ho ancora deciso di varcare il Rubicone sessuale e me ne resto saldamente sulla sponda etero...).

Un po' deluso (ripeto: da lontano, sembra una cavallona milf notevole e già pregustavo un chiavatone di quelli esagerati...), batto in ritirata, passo davanti a qualche black senza infamia e senza lode, inforco il ponte per Polvica, passo davanti alla "mitica" Cristina, nella sua Smart accostata appena fuori lo svincolo autostradale. Vorrei fermarmici: figa è la più figa lì in giro - e lo attesta la lunga fila di clienti che dalla 12 a,m., orario di monta, alle 16 non le lascia quasi mai sosta - ma, per la miseria, che posto di merda si è scelta! Ti vedono fin dalla luna... E io, come leggerete nelle righe a seguire, ho bisogno di un adeguato margine di privacy per assolvere al mio dovere di balordo.
Così tiro dritto, tornando verso Nola. E lì commetto la cazzata...

Nelle precedenti puntate, avevo accennato ad una ragazzetta, ragazzetta nel senso di minuta nel fisico, tutta saltellante in un vortice di moine accalappia-clienti, che si posiziona, spesso accompagnata da una collega affatto attraete in una vecchia Punto celeste, all'imbocco di una sterrata di campagna che si trova subito dopo il distributore di metano, sulla destra dirigendosi verso il Vulcano Buono, poco prima della rotonda.
Provo di nuovo a linkare le coordinate (ma penso abbiate capito): https://www.google.it/maps/place/Sategas+Srl/@40.9569604,14.4989388,3a,75y,137.4h,65.49t/data=!3m6!1e1!3m4!1s8ZOpP7ImLODc2n-bTyE3PA!2e0!7i13312!8i6656!4m8!1m2!2m1!1sboscofangone+metano!3m4!1s0x133bb23bbf06fa6f:0x93281c159e8ff38!8m2!3d40.9574145!4d14.4944374​

Sebbene non del tutto convinto, ma ormai sotto un mix letale di adrenalina e noia, svolto e la carico.
Sale una ragazzetta di cui nemmeno ricordo il nome, sotto i 30 anni, con uno strambo accento del Nord (tant'è che, incuriosito, le chiedo di dove sia e lei mi risponde, elusiva, rumena ma sono cresciuta in Ucraina...???).
Non è brutta, ha un corpicino gradevole, belle tettine con una rosa tatuata su quella sinistra. Ma è tutta "accelerata", si agita, mi saluta con bacetti sulla guancia, fa battute sconce ma... senza "convinzione", giusto nel (mio caso, vano) tentativo di infoiare il cliente.
Il luogo di imbosco è a due passi, dietro un rudere che a stento copre la visuale (son certo che dalla strada, se qualcuno avesse voluto indugiare, mi abbiano visto: non che me ne freghi un cazzo, ma quella è zona di controlli...).

Lei è disponibile, questo sì, anche ironica ("accidenti come sei alto, che tempo fa là su?" e stronzate simili), mi fa scendere e andar dal suo lato. Le do la canonica 20 euro e inizia a titillarmi le palle con la bocca, senza però (e ovviamente fa bene) ficcarsi l'uccello in bocca uncovered.
Insomma, apparentemente, tutto ok. Ma io... non so perché... a volte mi capita, non "ingrano"...
Così le dico di incappucciarmi e di iniziare le danze che devo andar via. Condom, buon pompino: affonda e non fa sentire i denti. Mi si drizza a sufficienza e quindi le dico di scopare.
Scosta gli slip e viene fuori (cosa che io apprezzo personalmente) una fessa che sembra che abbia accolto una madria di stalloni!
Non posso fare a meno di notarlo e le dico: "Cazzo, ti hanno rotta per bene...". E lei: "Noooo, non è tanto rotta; è che ho partorito da poco...". Bang! Prima mazzata nei coglioni...

Le ficco due dita in quella fisarmonica che si ritrova per fica e quando le ritiro... sento puzza di cazzo. Eh sì, signori: la ragazza ne aveva già presi un bel po'. Per carità, non sono così egocentrico da pretendere da una otr lo ius primae noctis, ma manco ficcare il cazzo in un cesso ambulante.
Vabbè, mi dico, carry on... Dopo aver "giocato" un po' svogliatamente, nonostante avessi già capito l'andazzo, provo a sbattermela prima supina e poi a pecora. L'inizio sembra buono: io, non lo dico per dire, ho un discreto pezzo di carne, che, se carbura, si trasforma in un razzo missile con circuiti di mille valvole... Ma, dopo un po', vuoi 'sta tipa che si sbatte, si muove, straparla (secondo me, non ci sta manco tanto con la capa), vuoi una location del menga, vuoi la fretta di rientrare... insomma, l'alabarda spaziale di Goldrake si ammoscia.

Le dico: "vabbè, dài, lasciamo perdere...". Lei: "Eh, amore, sei troppo teso (vero, ndr)! O forse non sono tanto carina...". Io: "No no, non è colpa tua, sei davvero carina (male di per sé non è, e comunque io, puttana o no, nascondo forse una leggera vena misogena sempre sotto una coltre di fredda galanteria, ndr). E' che, a volte, se sono teso, mi succede".
Lei mi liquida così: "Eh, mi dispiace per te che hai pagato inutilmente...". "Figurati chi ti sente", penso io, considerando anche che al momento, in questo spaccimma di Paese destinato a fare una finaccia, nonostante le qualifiche, sono senza lavoro. Ma la vita del puttaniere, secondo me, deve mettere in conto certe disavventure. E poi, in fin dei conti, 20 euro non mi cambieranno l'esistenza.

Comunque, il tempo di questo rapido ed infelice scambio di battute e sgattaiola via verso la postazione di lavoro, pronta già per l'ennesimo stroppone che le lacererà ancor di più quel casino di pelle e carne che ha per pucchiacca.
Il bello è che se ne va, non solo lasciandomi col preservativo ancora sulla nerchia e che non ho esitato a buttare sulla catasta di sborra e gomma accumulata ai piedi del rudere (lei mi ha detto che ha l'ok del contadino, mah... io, fosse mio il fondo, a vedere quello schifo, le mollerei un calcio in culo, ma forse - anzi, sicuramente - si sdebiterà regalando al buon cafone un "giro di giostra" o un piccolo obolo/affitto), ma dimentica pure il cellulare nella mia auto!
Per un attimo, mi balena l'idea di non restituirglielo e di mettermi a ricattare lei, il pappone e tutta la brigata. Ahahahahh. Ma poi faccio retromarcia, esco, accosto e le dico: "Hai dimenticato questo. Sta' più attenta, che qui, con qualcun altro, non lo avresti più riavuto...".
"Uh Madonna! Grazie grazie, sei una brava persona".
Eh, una "brava" persona alleggerita di 20 euro...

In conclusione: la ragazza è una svalvolata, ve ne accorgerete subito, ma male non è. E' abbastanza richiesta, infatti. Ma io, per tutta una serie di motivi, in quella zona, prendo solo sòle e butto via soldi.
A colpo sicuro, ormai, vado solo da Marianna (vorrei provare l'amica, la "leggenda" della fellatio da quel che dite) e forse le due Cristina, che non ho ancora provato. Penso sia una questione di approccio al cliente: Marianna mi trasmette sicurezza e calma. E in un contesto dove i rischi comunque ci sono, penso siano prerogative fondamentali per sciogliere la tensione.
Da oggi andò solo da lei e da professioniste che mi sembrano - come dire? - "presenti"...

@Sandro36 said:
Ragazzi sapete quanto adoro Marianna e nel complesso è la migliore.

Ma se parliamo di pompino la collega che sta 10m avanti la supera, mi ha fatto dei pompino con la lode. Eh, lo so, ma nun m'attizz'. Onestamente, non ha niente: zizze mosce, fisico tozzo... Però, è molto richiesta. Ogni volta che passo, è nel rudere accanto all'auto a fottere.

Comunque, io teng' ancor 'ngann chella Cristina nella Smart all'uscita Nola\Marigliano. Sta semp' na spaccimm e fila e poi, cazzo, troppo esposta. Devi accostare, farle cenno, attraversare la strada annanz' a tutti quelli che passano (molti dei quali, soprattutto se in compagnia di qualche mugliera o 'nnammurata pesante come una peperonata, pensano: "beat' a iss"), andare nel rudere di fronte lasciando la macchina incustodita a portata di fuga lungo l'asse mediano... Insomma, troppe variabili mi frenano da farle 'na fessa grande quanto 'na braciola e' maiale. Però, m'attizza assaje. Cu chella faccia 'a zoccola dell'Est, ghiaccio bollente. L'altro giorno le passai davanti e la fissai finestrino-finestrino, ricambiato. Mi sorrise, a volere intendere: "allora? vieni che ti zuco pure le palle...". Tornato a casa, mi sparai 'na sega che per poco non svenivo.

@pieronelungo said:
A marigliano ci sono controlli addirittura dove porta maria e virginia nella stradina vicino il lagno?

Ma no! Sono rarissime le volte in cui ho avvistato una pattuglia. Fino a ieri, inoltre, Marigliano non aveva emanato alcuna ordinanza. Adesso non so... Bisognerebbe controllare, perché 'sti cazzo si comuni meridionali stanno sempre con le pacche nell'acqua e i puttanieri sono sempre un buon "bancomat" per questi rottinculo parassiti. Spero di no, comunque. Quel territorio è (stato) oggetto di ogni "stupro" possibile e immaginabile. Fuochi tossici, disvariche abusive, ecc. Personalmente, non mangerei un cazzo di pomodoro proveniente da quwi terreni (anche se probabilmente, a mia insaputa, già lo faccio...). Nessuno ha mai mosso parola per anni: né le amministrazioni, né la cittadinanza e neppure i cafoni che conducevano i fondi. Sta' a vedere che, adesso, per una chiavatella in simpatia, ti crocifiggono in piazza... A me, ogni tanto, il pesce diventa si marmo e devo sfondare una pucchiacca. Potrei farmi una donna, come tutti (o quasi) i comuni mortali, ma - siccome non sono più giovane e fresco - poi inizia il solito "valzer": corteggiamento, spese, impegno... Seeeeeeeeeee io ho fermamente intenzione di sputtanarmi il patrimonio avito, magari svernando in un'isola tropicale al tramonto della mia vita terrena, e di lasciare 'stocazzo in eredità al mondo. Mò mi metto a trovar compagna??? Perciò, il mio pagliuocco non può che trovar pace tra le pareti vaginali delle varie Marianna, Maria, Cristina e Genoveffa!!! Si levasse dal cazzo, per una volta, lo Stato. Che tanto, alcune di loro (vedi quella santa donna di Marianna, che se ne va a prendere il sole a mare, la domenica), non ne fanno affatto un dramma...

Marigliano non dovrebbe esser coperta da ordinanza, ma comprendo le tue remore. La prudenza non è mai troppa. Ieri, invece, passando per Boscofangone, subito dopo la pompa di metano procedendo verso il Vulcano Buono, all'imbocco di una stradina sulla destra, prima della rotonda, c'era un allegra pucchiacchella in vestitino che zompettava su e giù. L'avevo già vista una volta, è un'occasionale. E' arrapante, ma c'erano gli operai nei pressi ed ero/sono a corto di soldi. Perciò, ho proseguito. Last but not least: Marianna. Che dire che non abbia già detto? E' una stakanovista della chiavata. Impennerebbe anche il Pil, non solo il "pilo", se la prostituzione fosse legalizzata. L'unica cosa è che, dopo un po', può stancare, ma francamente, se avete bisogno di svuotare i coglioni e di abbassare i livelli di testosterone onde evitare di far secco qualcuno, sono 20 euro portati in cassaforte. "Garanzia" è il suo secondo nome.

@giordano10 said:
ATTENZIONE!
Ragazza che oggi pomeriggio ore 18 stazionava prima del cavalcavia(prima della pompa del Metano) a sin. sulla strada che da Acerra va a Maddaloni in direzione Maddaloni entrando nello slargo che accede alle campagne. Qualche volta l'ho vista a anche a Marigliano subito dopo il curvone e dopo l'affittacamere sulla dx verso le 12 Mi ero fermato e con una scusa si è intrufolata in macchina e si è buttata addosso. Mi ha sfilato il portafogli ma me ne sono accorto e dopo averle dato un pugno sulla spalla le è caduto dalle mani. L'ho spintas fuori dall'auto e sono andato via. Sembra straniera ma ha imprecato con accento napolegno. Biondo scura, capelli legati dietro, labbra rifatte, denti larghi e leggermente anneriti , presenta un tatuaggio sul collo lato sinistro con una data di nascita se ben ricordo 12/10/88. Fate ATTENZIONE. E' una ladra. Se era sua aveva una macchina utilitaria Tipo Agila di colore giallo canarino

Vista anche io, tempo fa, a Marigliano.

Rallentai perché allettato dalle sue moine e dal corpo che non è male (almeno alla distanza), ma poi tirai dritto. A me sembrò, ma probabilmente mi sbaglio, di etnia rom.

@FlautoMagico said:
A milano scopate se fate come dico io, se invece volete andare per locali il sabato sera e regolarmente spugnettarvi una volta a casa, beccatevi il video che vi spiega perché è inutile. Per la fruizione si consigliano cervello e cuffiette.

https://youtu.be/Qy-WDHvilik. Cioè, questa già faceva cagare come attrice ('1992'). Mò pure cantante??? Cristo, ho bisogno di bere io, altro che lei...

@sex said:
@Jettato78
Grazie ancora per i preziosi consigli,in effetti in certe zone quando non c'è chi si fà rispettare,le persone fanno quel che gli pare.
Riguardo alle black io personalmente ne sono attirato,perchè hanno un tono muscolare notevole,ma mi ha sempre trattenuto la preoccupazione che abbiano qualche malattia,comunque c'è tempo.........
Risiedendo nel casertano la zona tra Sparanise e Teano la zona mi sembra relativamente tranquilla ma sto andando off topic............

Sì, sarà ben poco politically correct dirlo, ma, quando il territorio non è "coperto", la micro-criminalità impazza. E soprattutto con i venti di crisi che corrono, c'è molta gente disperata in giro...
I tempi in cui la Nola-Villa Literno era ripartita in "lotti" tra Carmine Alfieri e i Casalesi di Bardellino sono finiti. Ormai, in quelle "219" c'è finita la peggiore fetenzia post-terremotata di Napoli. Puttane e puttanieri sono dei cash point per loro...

La tua zona un po' la conosco. Tempo fa ho lavorato nel venafrano e, qualche volta, per tornare a casa, anziché prendere l'autostrada a Caianello, me la facevo per via interna. L'area pullulava, soprattutto verso Capua. Ma non erano zone "mie" e perciò non mi azzardavo.
Io sono single, quindi potenzialmente nulla da perdere, ma sono anche un fottuto bigotto e, in quanto tale, ho una rispettabilità sociale da salvaguardare. E l'andare a troie, per quanto atavica consuetudine non scritta (anche) dalle mie parti, rappresenterebbe una discreta macchia di merda su di una candida camicia di lino (anche se da un lato non mi dispiacerebbe esibire un bel cartello: "vado a puttane, e non potete immaginare che pompe...").

@sex said:
@Jettato78
Grazie mille per l'esaurientissima risposta e descrizione,sai anche a me,la pussy,piace bella larga,comunque l'importante è che la donna sia disponibile e paziente.
Siccome sono un pò fuori zona sto pianificando una trasferta,con le ucraine le mie esperienze sono state positive,sono un pò preoccupato perche ad Acerra c'è l'ordinanza...........

Anche io vivo un po' fuori zona. Non tantissimo, ma il giusto che basta per una "toccata e fuga" non troppo dispendiosa in termini di tempo e denaro (carburante): una ventina di km scarsi.

Detto ciò, l'ordinanza ad Acerra c'è, ma dove si apposta Marianna (e la sua amica/collega) non ho mai notato pattuglie o altro. E' una zona abbastanza "neutra": poco distante dal centro abitato ma anche in piena campagna. So, invece, che nell'area dell'inceneritore, al confine con Maddaloni, molti puttanieri sono stati pizzicati sia dalla municipalizzata che da banditi armati di pistola.
Ad ogni modo, sempre occhi aperti e preventivi giri di perlustrazione...

Un'opzione potrebbe essere via Nuova del Bosco, a Marigliano, poco distante, dove non dovrebbe esserci ordinanza (anche se qualche volta ho visto passare una pattuglia).
Lì trovi qualche grannies (l'altro giorno ho beccato una nonna, probabilmente napulegna, tutta incartapecorita, a bordo di una vecchia Classe A color turchese: personalmente dovrei essere proprio alla frutta per farmi zucare il pesce da una che rischia di lasciarvi su la dentiera, ma - come si dice - de gustibus...) e un paio di rumene, ampiamente recensite, Maria e Cristina, che offrono buoni standard. E poi, ovviamente, le black.
Però, io, da un po' di tempo, con i cioccolattini non riesco più ad andare, sebbene ve ne siano un paio not bad. Troppo degradante dal punto di vista morale: per me e per loro. Per loro perché glielo leggi in faccia e spesso anche sul corpo (cicatrici) che sono schiavizzate; per me perché ne sono consapevole e poi mi vengono i sensi di colpa. Per tacere delle condizioni igienico-sanitarie...

Altra zona, invece, dove stare attenti è Boscofangone.
Infine, c'è la vasta area dell'hinterland casertano. Sicuramente il territorio di caccia più appetibile, ad iniziare dall'area industriale Maddaloni-Marcianise fino a viale Carlo III a Caserta (di sera). Ma io lì non mi sono mai azzardato per motivi vari: ordinanze, troppo traffico e raid criminali. Un tempo, quando comandava Cicciotto e' Mezzanotte, che introitava dal business, tutta la Domitiana era il paradiso del cazzo e stavi abbastanza tranquillo sia in albergo che in strada.
Ma adesso, dopo centinaia di arresti, c'è un vuoto di potere, e quando non comanda nessuno chiunque decide di fare quello che gli passa per la testa...

Solo che non mi dà molta... "soddisfazione".

Almeno qualche sua collega, ogni tanto, un gemito, anche solo per scena (oddio, a volte, mica tanto "scena"... son pur sempre donne anche loro, magari se beccano la nerchia giusta...), se lo lascia scappare. Lei, invece, è maternamente accogliente ma, al contempo, serafica. Solo qualche mugolio sporadico.
Anche se, ripeto, dopo varie cavalcate, un po' di complicità la percepisco...

Vorrà dire che, la prossima volta, le allungo un deca in più e le chiedo anche l'anal. Voglio vedere se, con uno stroppone di 18 cm in piena gloria a stantuffarle lo sfintere, non mi intona l'Ave Maria di Schubert...

@sex said:
Salve cari colleghi,sapete dirmi se Marianna la milf di via varignano è attualmente presente?

Sì, she's back. Da lunedì a venerdì ore 12-17.30 (saltuariamente il sabato, mai la domenica).

Come scritto precedentemente, Marianna esercita un effetto strano sul sottoscritto: bella non è, giovane nemmeno e ha la fessa poco slabbrata, "chiusa", che personalmente non amo. Però... mi sono fatto certi chiavatoni con lei, certi fiumi in piena... Sarà quell'aria pacata ed accondiscendente da milf made in ukrainian countryside, con quel look "old fashion" in stile cortina di ferro; saranno quelle zizze che ti sbatte in faccia a portata di "zucata"; sarà che, fidelizzandola, si è ormai creata, se non un'intesa, una conoscenza, una rudimentale forme di rispetto reciproco e quindi non faccio in tempo a calarmi le brache, che già me lo smanetta come se fosse una vecchia amante...
Le dico porcate come: "aaaaaah ci vorrebbe una donna come te per ogni santo uomo ogni santa sera" oppure "la sega che mi son sparato l'altro giorno sotto la doccia pensando a te, guarda, non puoi nemmeno immaginare...". E lei ad annuire con un mugolio di approvazione (finto o meno, chi se ne fotte?!).

Credimi, mi fa venire un missile che le altre otr raramente mi fanno venire. Venti euro (+ qualche sporadico cadeau) e le mie palle risuonano come campane a festa.
Sono certo che, una volta o l'altra, morirò tra le sue menne...

Ritorno in questo thread dopo una lunga assenza. Anyway, alcune considerazioni sul dress code: ho capito, da quello che hai scritto, che, per far colpo su qualche povera disperata alla deriva nella grande città, basta poco, però - giusto per conoscenza delle cose - "su misura" (in inglese "bespoke") si intende solo l'abito fatto a mano in sartoria. Quello che intendi tu non è neanche un "made-to-order". E' semplicemente un aggiusto sartoriale. C'è un abisso e anche di più nella definizione. Come diceva Nanni Moretti, le parole sono importanti... Carry on: la cravatta. La regimental non è mai il top, soprattutto per le situazioni informali. C'è un enorme misunderstanding al riguardo, figlio dell'ignoranza mista all'indole emulativa di tanti italiani. Le regimental sono cravatte che, soprattutto nei paesi anglosassoni, si indossano solo se si appartiene o si è appartenuti ad un college, ad un ordine, un corpo armato, ad una confraternita, un club o un circolo che sia, di cui riportano colori e spesso lo stemma. Fuori da questi contesti, la regimental non ha alcun senso. Figuriamoci per caricare fighe di basso lignaggio... Ogni dress code non è altro che una forma di competenza extralinguistica; in gergo, si definisce "competenza vestemica". Ignorarne i dettami, significa, nei fatti, essere analfabeta in merito. Non ne avere a male, ma, da quello che posti, personalmente sto ricavando un'idea piuttosto mediocre e approssimativa dell'ambiente milanese...

@leroux. Cinico forse sì. Rancoroso no.

@leroux

No, non nello specifico almeno. Semplicemente, per potermi godere una prestazione sessuale appieno necessito di un minimo di "comfort".

E' ovvio che, con le stradali, una certa dose di disagio c'è sempre: al di là della situazione in sé e del contesto, (mi) è impossibile soffocare del tutto la tensione.
Il rapporto si consuma in posti che potrebbero essere coperti da ordinanza e comunque, come nel caso delle campagne dell'acerrano, ai margini di aree urbane (soprattutto le famigerate "219") a forte componente criminale (qualcuno ha mai fatto caso, nella zona di via Varigliano, ai segnali stradali crivellati da colpi di pistola?).
Una volta mi capitò un guardone, ma era solo un povero malato e io sono fisicamente una bestia di 1.90 per 90 kg.
Gli dissi di togliersi dai piedi, senza nemmeno smettere di stantuffare la ragazza, e lui se ne andò. Ma so per certo che a qualcuno è capitato di essere rapinato e francamente vorrei evitarlo andò. (non tanto per la rapina di poche decine d'euro, quanto per i "danni collaterali": telefonino sequestrato, gomme bucate e chiavi dell'auto gettate via per impedire di essere pedinati).
Quindi, come scrivevo, un minimo di tensione ci sarà sempre per strada.

Sudore e fetore, però, me li risparmio volentieri. Tutto qui.

@Sandro36

No, io col caldo non ci riesco. Qualche volta, complice anche un po' di tensione, ho finanche fatto cilecca, con buona pace dei 20 euro.
Quando fa troppo caldo nemmeno mi ci accosto più.
Sporcizia, immondizia maleodorante (non so se avete presente le condizioni in cui versa l'area circostante Ponte dei Cani), polvere e sudore, con relativo olezzo.
Per me, se ne riparla a settembre. Tanto, fortunatamente so controllarmi e ho fatto sì che questo "sfizio" non diventasse un vizio e quindi una dipendenza...

Oggi, subito dopo il Vulcano Buono (scusatemi, non metto coordinate perché scrivo di fretta), direzione Cimitile-Nola centro, sulla destra, con tanto di sediolina rossa davanti ad un rudere con barra all'ingresso, c'era una bionda notevole. Ad occhio, una terza di seno, vestita "elegante" con camicetta bianca, pantaloni neri e scarpe con tacco ad esaltarne il fondoschiena. Volevo fermarmi (anche se la posizione dove sosta è molto esposta) ma non ne ho avuto letteralmente il tempo: sono passato tre volte a scendere e altrettante a risalire, ma - nell'arco di 20' - non ha praticamente "staccato" mai. Un cliente dietro l'altro. Pazzesco. Ho fatto un breve calcolo: a ritmi simili (in una mezz'oretta,3 clienti), 5 ore in media al giorno per 6 giorni a settimana, 20 euro a botta, so' più di 12mila "capate" al mese... Porcatroia, me veness' voglia e' avè a fessa pure a me!

Madonna, ma questo sta ancora qua???

L'emblema dell'italiano: un cialtrone ahahahahahahah

Qui finisce a pompa tra le frasche al Parco Lambro