antaniperdue

ripeto, fica nostrana, fica nostrana

Fica nostrana, fica nostrana

come dicevo, sono bagascioni da asporto

si effettivamente un esperienza di 10 anni fa e troppo datata, allora ne sforno una di una paio di mesi fa.
premetto che andare la sera nei pub, il venerdi e il sabato sera mi prende proprio brutto, primo perche non ho tempo e poi non mi diverto neanche, comunque dopo una cinquantina di volte che avevo detto no alla fine ho detto va bene, andiamo.
un mio collega mi dice, vieni perche c'e anche un amica di mia moglie che si e' separata due anni fa, alche' io domando subito, com'e'?
la risposta che ricevo e' che la suddetta e' molto tettona, con qualche chiletto in piu' e un bel culo.
io gli dico ma non e' che e troppo grassa?
james (il mio collega) mi risponde, nooooo, e molto bella, ha solo 33 anni.
mi faccio convincere e verso le 9.30 mi avvio per andare in questo pub in newtown, una zona di sydney piena di locali e ristoranti.
come li ho visti stazionare all'ingresso, giuro, mi e' caduto per terra il cazzo.
il mio collega era con altri due amici, la fidanzata di uno dei due amici, sua moglie (che tra l'altro avevo gia avuto modo di ammirare per bruttezza) e dulcis in fundo, l'amica.
soffermiamoci sull'amica (la divorziata tettona).
ecco a questo punto vorrei poter trovare le parole, ma le parole avvolte non bastano.
partiro' dal vestiario.
avete presenti quei vestiti dozzinali anni venti, che ricordano i pantaloncini a pois di minnie la fidanzata di topolino? ecco quei pantaloncini, camicetta stesso stile ma verde, in testa un fiocco proprio come minnie e una cintura esattamente come minnie, insomma era vestita da topolino.
la borsetta era color vernice verde vomito, le scarpe rosso mattone, un foular anch'esso a pois.
via con le caratteristiche fisiche.
altezza tra 150 e 155 cm, peso stimato tra 110 e 120 kg, distribuzione peso irregolare, spalle e collo da muratore prossimo alla pensione braccia corte e potenti, perfettamente cilindriche come le corte dita delle mani, stomaco pronunciato, gambe che si toccano all'interno nonostante la calzamaglia la cua pressione poteva rompere un cilindro di cemento, imbottiture varie, paglia e merda di cavallo il tutto intorno ai 115 kg stimati.
il trucco pesantissimo, troppo, il viso, cazzo il viso, cazzo ancora.
il viso gonfio con sottomento tendente (a seconda della posizione) al doppio, occhi piccoli, neri, bocca tutto sommato non male, ma se dovessi sintetizzare al massimo la descriverei cosi:
brutta, grassa, rossa, irlandese.
capelli rossi a coda di cavallo.
ecco questa era la bella ragazza secondo il mio amico.
non scendo nei particolari della serata ma me la sono dovuta sorbire per circa tre ore seduta a fianco mentre mi faceva il ginocchino, ma alla fine e' finita.
quella sera ero cosi spostato che ripensandoci non potevo neanche farmi una sega.
ancora adesso se ci ripenso mi vengono i crampi allo stomaco.
insomma io sono stato anche con ragazze che non erano proprio delle modelle, ma almeno erano belle e quelle che non erano proprio belle avevano tutte un bel fisico e certe volte sono stato anche con qualcuna che non era proprio bella e neanche con un bel fisico, ma sapevano vestire e avevano una grande personalita', ma puttana eva questa era proprio un mostro haniba, quelli che mandava la regina himika contro jeeg robot.
ecco adesso ripensandoci, se qualcuno ha mai visto il film spawn, questa assomigliava al clown cattivo.
io poi ho un cervello che non smette mai di girare e mi chiedevo ma cazzo se lei e' cosi' vorrei vedere il suo ex marito, sarei proprio curioso.
con una cosi' non ce la farebbe neanche un gorilla drogato.
il bello che prima di andare al pub ho detto al mio amico, me la farei volentieri una tettona stasera.
minchia che stomaco!

ci stavo pensando a dire il vero ma il mio socio dice che non si vuole muovere perche tanto non gli funziona piu, ormai lo usa solo per pisciare, beve e piscia birra direttamente, poi mi ha confidato che e ancora innamorato della moglie anche se dopo cinque anni di matrimonio dal fisico da modella che aveva e' diventata grassa come una vacca e mi ha confidato anche che adesso comincia a scorreggiare pure la notte.
io gli ho consigliato o di divorziare oppure di applicargli una di queste valvole motorizzate ad apertura lenta contro colpi di ariete
a giugno vado in giappone e se ho tempo assaggio la cucina locale.
fica nostrana come dice hero un mio collega giapponese che cammina come se gli avessero sfondato il culo con una katana.
torno al lavoro, saluti a tutti

mio dio, me le chiaverei tutte quante, puttana eva!

mi piaciono queste segnalazioni di grossi puttanoni navigati

questa e' una recensione un po datata, pensieri che mi riportano indietro nel tempo.
correvano gli anni 90, ricordo che col mio amico Peppino andavamo a caccia di fica prevalentemente il venerdi sera, il sabato e la domenica sera,
Peppino come me del resto era un perverito sessuale, a quel tempo basta che respiravano.
uno dei nostri migliori terreni di caccia erano le discoteche dell'alessandrino, tempi lontani e ricordi che mi portano indietro nel tempo come dicevo, ricordi di fica naturalmente.
non conosco l'ambiente adesso ma a quei tempi la cometa di sale era terreno vergine per due maiali scafati come noi, era il tempo in cui si scorrazzava in cinque in una macchina, fortunatamente io avevo la mia e peppino come spalla.
come dicevo la cometa di sale era terreno di caccia, ragazze che facevano l'autostop e 4 volte su dieci ci stavano, giu il sedile e trombamento incorporato.
gia allora io avevo la fissa delle milf, ma il piu delle volte trovavo vecchie bacucche mezze sderenate e mi arrendevo, ma Peppino ci andava giu pesante.
la cometa a quel tempo specie col liscio offriva moltissimo nel range 35 - 40 anche 50 e oltre.
una sera abbordo una sulla cinquantina, tenuta abbastanza bene, insomma grosse tette, truccata, mezza ubriaca, culo largo e polposo, insomma beviamo, balliamo culo contro culo la disco music, alla fine mi ha fatto venire un uccello di basalto, ci avviamo alla saletta sui divanetti e giu di limonate.
dopo un paio di ore cosi, erano gia le due passate, cerco Peppino e gli dico andiamo: e' l'ora
lui mi guarda mezzo rimbambito dall'alcol e mi dice: e' l'ora?
insomma ci avviamo tutti e tre alla macchina, io Peppino e questo grosso bagascione, esco dal parcheggio, faccio un cinque chilometro in direzione tortona e infilo una strada di campagna percorrendola fino a una piccola radura sotto degli alberi, credo non si vedeva un cazzo.
insomma questa lo vuole di brutto, in una mezzora mi distrugge, Peppino dietro russa.
dopo neanche cinque minuti lei vuole ricominciare e io giu di brutto per ancora una decina di minuti a quel punto scoppio e ansimando scuoto peppino per un ginocchio.
Peppino, Peppino senti, questa e' innamorata, te la senti di sbatterglielo nel culo?
Peppino nonostante la ciucca adempie
sulla via del ritorno al parcheggio la scarichiamo alla macchina, niente numeri di telefono ma appuntamento alla cometa la prossima settimana.
mai piu rivista.
queste sono quelle che mi sento di battezzare bagascioni da asporto

non conosco la situazione in europa, anche se ho viaggiato parecchio per lavoro in europa, purtroppo sono sempre col tempo tirato.
riguardo gli australiani, sono quasi tutti alcolizzati senza speranza, vivono in pratica per la birra, tutti quelli che conosco sono di una noia mortale, dopo venti minuti che ci parli devi simulare una visita al cesso e uscire dal retro se riesci.
l'ultima volta che sono passato da dubay al controllo del passaporto mi hanno chiesto da dove venivo e lo scopo del viaggio e quando ho detto che venivo dall'australia, l'addetto mi ha guardato, poi ha guadato la mia giacca, cravatta e fermaglio e mi ha detto
nooo tu non sei australiano, quelli sono australiani e mi ha indicato tre zulu seduti a un tavolino con le ciabatte la canottiera sbrindellata, con i denti mezzi marci che esponevano in grasse risate e pantaloncini corti tipo mare, da uno dei quali spuntava mezzo coglione per la gioia dei passanti.
in quel momento nella mia testa ho esclamato: antani per due, poi siccome ero un po nervoso e stanco dalle precedenti ore di viaggio, per rilasciare la tensione ho scaricato una fragorosa robusta scorreggia e mi sono avviato nel corridoio
una volta sull'aereo ho cercato di dormire immaginandomi una colossale scopata con qualche tettona all arrivo a milano

ok, successivamente decido di andare a pay giusto per provare, mi collego a un sito che si chiama locanto ed e' pieno di escort o ragazze che inseriscono le loro prestazioni e il rate.
io ancora non sapevo bene come funzionasse il tutto, ma comunque ero deciso a provare.
un'altra delusione, innanzitutto il pay in questo paese e' carissimo, si parla di almeno 150 fino a 500 anche 1000 l'ora e poi il tutto e' organizzato come una catena di montaggio, BJ x$ rai1 y$
insomma non ero abituato a questo sistema.
alla fine smanettando un po trovo la foto di una cerca samantha una tettona buionda supermaggiorata, mi sembra che il suo rate fosse intorno ai 150/h
esperienza assolutamente negativa, come entro sembra un ufficio, un'altra donna mi accoglie all'ingresso e da dietro una scrivania mi ricorda il rate e le varie opzioni, dopodiche fa entrare tre ragazze di cui una era questa samantha e mi dice che posso scegliere, scelgo samantha
andiamo di sopra attraverso una scala a chiocciola e mi conduce attraverso un corridoio su cui affacciano diverse stanze, mi fa fare la doccia, lei fa la doccia, dopodiche ci piazziamo su un materasso sul pavimento e via i giochi.
niente di che, 150 spesi male.
da allora provato un paio di volte ancora il pay ma secondo me, soldi buttati nel cesso veramente, su rate normali sotto i 200 merce scadente, se si vuole qualcosa di buono o molto buono, mano al portafoglio e se si vuole cose per me normali ma per la zona considerate extra allora devi avere una bella tasca profonda.
sconsiglio quindi il pay
per quanto riguarda il free, devo dire che le australiane non sono facili, qualche amico ha avuto successo quando sono zavorrate, ma quando tornano in se parlano subito di convivenza o matrimonio, terreno difficile, si puo' rimorchiare qualcosa tipo tardona nei pub, io ne ho timbrate un paio ma bisogna stare attenti a staccarsi entro tre giorni, il quarto ti puo essere fatale.
una bella timbrata l'ho collezionata una sera in un pub a wollomoloo il quartiere aborigeno di sydney, lei bella cavalla color cioccolato mezza aborigena, ma tratti del viso delicati, rivista un'altra volta e sentita al telefono la volta successiva mentre vaneggiava di dividere il mio alloggio (nel frattempo mi ero preso un appartamento) con lei.
ho molto da recensire ma fondamentalmente tutte sullo stesso piano.
per quanto riguarda i luoghi, l'australia e' bellissima ma a mio avviso molto solitaria, gente di citta' molto distaccata e in corsa anche per divertirsi il venerdi' sera, non mi piace la loro cultura, le donne, molte di loro almeno mi sembrano molto superficiali e poco femminili anche se fisicamente molto belle.
saluti e alla prossima

ciao a tutti sono ormai dieci anni che vivo nella zona west sydney, sono un assiduo lettore di questo sito e ho deciso di contribuire con qualche esperienza vissuta.
allora vi racconto dell'impatto pay il primo mese di permanenza a sydney.
esco con amici incontrati al pub (io vivevo in una delle stanze al piano superiore, l'ostello non mi ricordo manco come si chiamava, comunque era a un tiro di schioppo da hide park).
questi amici di cui uno italiano e l'altro dell'estonia mi dicono:"senti perche non andiamo a rimorchiare in questo locale stasera" (il locale credo si chiamasse Mary Canery o qualcosa del genere che era praticamente una specie di piano bar con un paio di salette dietro l'abbeveratoio di birra al piano terra, coda per entrare e devo dire una marea di ragazze non piu vecchie di 27 anni, tutte su di giri, rapporto uomini donne pressoche uguale, eta' media sotto i 30, ingresso free costo medio birra 6$ il bicchiere circa 600ml.
a condimento di tutto due transessuali agghindati con costumi anni20 urlavano a squarciagola da una specie di karaoke.
questa la situazione, col mio bicchiere di birra nel frattempo mezzo vuoto perche nel camminare perdevo liquido nella calca adocchiavo il polllame all'interno, dopo circa 5 o 6 buchi nell'acqua abbordo una ragazza inglese di 20 anni che mi dice che e' li da un mese e lavora in una banca cinese (io fingo interessamento ma non me ne fotteva niente ero concentrato sulle sue tette numero 5 o 6, ben fatte)
la ragazza e piuttosto carina, biondo rosso di capelli quqlche chiletto in piu ma veramente ben distribuito, insomma parliamo per almeno un'ora nonostante il casino infernale e alla fine riesco a portarla in camera nell'ostello dove stavo, purtroppo il fatto che fosse ubriaca ma non proprio persa, si capiva che voleva combinare anche lei.
insomma come ci avviamo all'ostello comincio a rendermi conto che e' un po piu che ubriaca, insomma entriamo e dopo neanche un minuto mi chiede un bicchiere d'acqua, non appena lo riempio volgendole le spalle mi vomita copiosamente sul letto, alla fine rimuovo tutte le coperte e la lascio dormire sul materasso e io su una poltroncina a fianco. questa e' la prima esperienza.