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Zaraza

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Commenti

Zaraza
Newbie
16/08/2012 | 00:08

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@master, ok, ne prendo atto. Circa i fidanzatini gelosi con le troie, nulla da commentare... evidentemente taluni sono così a corto di figa che gli basta una trombata per innamorarsi, e questi son davvero messi male :)
Comunque ci sono le vie di mezzo. Una prostituta fa il suo mestiere, e per questo va rispettata. E' ben più seria delle parassite. Lei è attraente, vende il suo corpo, tu paghi una prestazione, quindi il contratto si conclude. Non ritengo necessario trattarla peggio di una parassita. Il cane bastardo invece, a mio avviso, va fatto con le parassite, con le scroccone che ci vedono come allocchi dotati di carta di credito. Più o meno, ci siamo passati un po' tutti, ed oggi riusciamo a non farci fregare proprio perchè abbiamo affinato le tecniche. Ecco, a loro auguro di trovare solo turchi sul loro cammino :)

Zaraza
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15/08/2012 | 23:55

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@SQUALO cerca di darti una calmata, perchè qui mi pare nessuno ha elogiato i turchi, e men che meno a discapito degli italiani, ma proprio nessuno. Anzi, semmai mi pare il contrario. Se poi, da persone colte ed educate quali siamo, (e grazie a ciò cerchiamo di tenere alto l'onore della nostra bandiera), ci accorgiamo che all'estero gli italioti esistono, beh, non posso farci nulla. Tu sostieni di non aver mai visto maranza in giro per Kiev. Io abitandoci, posso assicurarti che, almeno l'80% di chi approda a Kiev è maranza D.O.C.! Spesso mi vergogno d'essere italiano. E non è colpa mia! Ora SQUALO, questo è il mio punto di vista. Io accetto il tuo, tu accetta il mio. Vediamo le cose da due differenti punti di vista, con filtri evidentemente differenti, poichè ciò che per te è accettabile, per me è una maranzata. Tutto qui. Possiamo giudicare le situazioni in modo assolutamente personale e verosimilmente differente, o no? Siamo in democrazia oppure in un regime totalitario? Fammi capire...

Zaraza
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15/08/2012 | 22:59

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Ma Allah ha promesso loro l'harem se muoiono da martiri. Vuoi vedere che sti zoticoni iniziano a non crederci più?

@pussy_assassins non so gli altri, ma credimi, non mi rode certo il culo per l'invidia. Ok, molti avranno il grano, ed anche tanto, (ergo tanta figa che gli gira intorno), ma ringrazio Dio che mi ha dato cultura, buon gusto, rispetto per il prossimo, educazione, anche sensibilità, equilibrio psichico, ecc... ecc... ecc...

Poi, per carità, se mi si fa la guerra, ho le armi necessarie. Ma preferisco ancora essere etichettato come italiano piuttosto che turco o arabo. Saremo anche tutti mediterranei, ma noi siamo latini, e tra i tanti italiani quacuno si salva, loro sono cafoni, e tra i sinonimi di "cafone" c'è anche "beduino". Sarà mica un caso?

Zaraza
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15/08/2012 | 14:21

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Turchi a Kiev e Odessa, già, lo vedo qui a Kiev. Per colpa loro, il rapporto medio M-F si sta avvicinando pericolosamente alla soglia critica! E le ragazze, lentamente ma inesorabilmente, stanno metabolizzando i turchi e gli arabi in generale, a discapito degli italiani!! Questo è gravissimo!! Come possono metterci al pari, e sempre più spesso in ombra dei turchi? Dio ha dato alle devushke il corpo, ma non le ha dotate di un numero adeguato di neuroni ;-)

Zaraza
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15/08/2012 | 03:30

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Curioso che i russi, sfottendo gli ucraini, dimenticano che le loro origini sono ucraine. Kiev, un tempo "Kievska Rus" ovvero la culla in cui è nato tutto il popolo di cultura russa. Strani i russi... non hanno le idee molto chiare :)

Hohol, vero, e significa volgarmente "cosacco". Si scrive così, ma si pronuncia "gogol".

Zaraza
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15/08/2012 | 00:29

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Sono alla Beer house di Arena, e c'è un gruppo di turchi con un mare di fica spaziale, e poi ci sono 2 itaGlioti in disgrazia che osservano, invidiosi, li vicino. Stanno impazzendo, hanno attivato i radar d'alto bordo, e questa sera, a casa, un bel raspone, e non ci si pensa più fino a domani. Sono maranza al loro primo viaggio certamente :) Qualcuno deve avergli detto che qui basta sedersi e le madonne discendono dal cielo... Mi camuffo e passo inosservato. Spero :-D

Zaraza
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14/08/2012 | 15:46

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Da buon italiano, è una sfida che vorrei perdere, ma mi metto il cuore in pace. La vinciamo :-(

Zaraza
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14/08/2012 | 08:27

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@shadowboxe solo 10?????? Allora le tipe dovevano essere 2 cessi!! :-))

Zaraza
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13/08/2012 | 21:16

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Il fatto è che, nei week end (ed anche tutto Luglio / Agosto), gli itaGliani minchia zio fa et similia (quindi non solo di origine italiana) qui a Kiev son mica pochi! Se si comprimono tutti all'ingresso, e chi riesce più ad entrare... chi supera la barriera uscendone sano va premiato! ;-)

Zaraza
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13/08/2012 | 14:02

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Concordo in toto sulla questione dei turchi. Kiev è costantemente afflitta dal tumore di gentaglia che, definirla merda offende quest'ultima, visto che, nel bene o nel male, io come tutti, ne sono produttore. Non sono "sceso" tanto in basso da cagare turchi ed arabi in generale; il mio apparato digerente è ben più raffinato, cazzo!!! :) Ciò che non capisco invece (non che mi interessi molto comunque) è come possano disporre di così tanto denaro. Hanno già sputtanato il mercato oltre ogni limite, e continuano a farlo. Anche da un punto di vista imprenditoriale, si stanno lentamente impossessando della città by night. E le donne, che un tempo preferivano starsene alla larga dalla feccia araba, stanno metabolizzando anche questo cambiamento. A Kiev, per noi si prospettano tempi sempre più duri all'orizzonte. Per fortuna che l'Ucraina è grande, ed i turchi si trovano solo a Kiev! Speriamo che continuino a credere che Kiev è l'Ucraina, e tutto il resto del paese non esiste :)

Zaraza
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12/08/2012 | 23:55

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Si, lo so, un po' me la sono cercata :) Dovevate assistere alla guerra civile tra i miei neuroni e feromoni!!! I primi che dicevano "Cazzo aspetti? Non lo capisci che è un pacco?" ed i secondi che dicevano "Aspetta, che se questa ti fila, il pacco glie lo facciamo vedere noi". Avevano ragione i primi purtroppo... è la solita storia, quando il maschio ragiona con la testa "di sotto" quella "di sopra" è neutralizzata dalla prima :)

Zaraza
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12/08/2012 | 23:26

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@Zest non so quale sia il tuo lavoro, ma russi ed ucraini, indifferentemente se poveri, ricchi o arricchiti, hanno la pretesa di essere i migliori, e di poterti insegnare tutto della vita, del lavoro, di ogni cosa. Non c'è nulla che, a dir loro, non siano in grado di fare, e certo molto meglio di te. Poi vai a farti un giretto in qualunque città est europea, anche la più occidentalizzata, e scopri la realtà (spesso angosciante), ma non gli fotte nulla! Negano pure l'evidenza.

Secondo me, hanno il complesso dell'inferiorità (evidente per molti aspetti poiché non dimentichiamoci, sono paesi giovani) e lo contrastano con ciò che hanno, l'arroganza (data dal denaro) e la presunzione (data dalla loro proverbiale cocciutaggine).

Zaraza
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12/08/2012 | 23:14

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@Johnbull per seguito, non intendevo certo la camera da letto. Prova a rileggere meglio il mio post, perchè temo tu abbia travisato e compreso in chiave distorta ciò che ho descritto.

Ti illustro un esempio (ma non è certo l'unico) accadutomi personalmente, proprio un venerdì: appuntamento in centro per un drink alle 17. Arrivo puntuale nel locale ed aspetto. Alle 17:30 mi chiama al telefono chiedendomi di aspettarla perché è in ritardo. Alle 18 la chiamo io per sapere dov'è. Mi garantisce che sta arrivando. Alle 18:30 stavo per andarmene, ma lei mi chiama e mi dice che è sul taxi e sta arrivando. Si scusa ed aggiunge che è un po' lontana.

Lei è molto carina, mi spiace rinunciare all'incontro, e pur con molta alterazione, aspetto. In sostanza è arrivata alle 19:30. Entra nel locale, ci presentiamo ed ormai è ora di cenare. Ordina di tutto, facendo attenzione ai prezzi, i più alti. Avanza tanto di quel cibo, compresa una seconda portata di manzo (costo 360 grivne) che non tocca nemmeno.
Si son fatte le 21. Pago 1300 grivne (130 euro circa), lei si alza, mi ringrazia e mi comunica che deve tornare a casa. PS. era tappata da discoteca. Ci salutiamo.

Il giorno dopo provo a chiamarla ma lei ovviamente non risponde. La chiamo con un altro numero, ed a questo invece risponde. Molto cordialmente, la mando a cagare.
Ecco, io questa non la chiamerei propriamente galanteria. Ho fatto la figura del pollo, altro che dell'uomo galante.

Circa il rate Italia Vs. Ucraina, non posso che condividere quanto da te già illustrato, verissimo!

Circa la pericolosità della città, anche qui concordo, mi sento mille volte più sicuro qui a Kiev, anche alle 3 di notte, che non in una qualunque metropoli italiana.
Ma allora dobbiamo approfondire la questione :) In centro la microcriminalità è pressoché inesistente. In periferia invece, girare con Rolex d'oro ed iPad alle 3 di notte è un azzardo quanto in Italia ed anche di più; la compagnia della tipa rimorchiata non ci aiuta, ed anzi, talvolta ne è pure complice.

Invece sono in perenne agguato le truffe, soprattutto in centro, dove è facile che i turisti inesperti caschino come pere; son tutti espedienti che, di fatto non mettono a repentaglio la nostra incolumità, ma ci alleggeriscono sensibilmente. Ribadire quindi di stare in guardia, non significa allarmare su presunte pericolosità, ma informare che, se non si è accorti, è un attimo prenderlo in culo :)

Per il resto, valgono tutte le italiche precauzioni: in metropolitana attenzione al borsello ed agli eventuali oggetti depositati nelle tasche. Se c'è folla, i borseggiatori saranno numerosi. Non nego che, pur con tutte le attenzioni del caso, sono riusciti a sfilarmi un paio di occhiali di scarso valore dal borsello ben chiuso e tenuto sotto stretta osservazione. A giustificazione porto il fatto che, vivendo perennemente qui, il rischio che, nel corso di un anno, un evento spiacevole possa accadere, è stato messo ampiamente in conto. Dopo alcuni anni di vita a Kiev, la sola perdita di un paio di occhiali mi fa quasi sorridere :)

Target: si, lo ammetto, sono vittima del fascino femminile, della tipa tirata in minigonna e tacchi a spillo. E so che tocca pagare. E pago il giusto, la dove giustamente c'è uno scambio che qui usano definire "mercantile" :) Forse, vista anche la mia età, trovo poco attraenti le giovani ragazze, e preferisco partire da non meno di 25 anni. Questa purtroppo è un'età in cui malizia si sposa con furbizia, ed i rischi di andare a buca aumentano esponenzialmente con l'età che avanza inesorabile. Ma accetto i rischi, tanto, se oggi non cucco, e domani nemmeno, ho tutto il tempo per rifarmi :)

Chi invece si può permettere un week end lungo, oppure, bene che vada, i canonici 15 giorni, è chiaro che dovrà ottimizzare al massimo le sue chanches. Ogni giorno perso è un giorno che va sottratto ai rimanenti fruibili.

Se vieni a Kiev, sarà per me un piacere conoscerti; evito le sfide per principio, ma un confronto sugli argomenti, ed una cena in lieta compagnia la condivido con te molto volentieri :) Allora, a presto ;-)

Zaraza
Newbie
12/08/2012 | 21:51

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@ElDiabloJack certo, non ho detto che è polemico l'intervento di @Johnbull, ho detto però che atteggiamenti riduttivi, che tendono a screditare almeno in parte una recensione, possono alimentare le polemiche. Le recensioni sono troppo personali per poter fare di tutta un'erba un fascio, e come ripetuto più volte, vanno necessariamente contestualizzate.

Zaraza
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12/08/2012 | 21:38

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Ed aggiungo, per @Johnbull che, come vedi, a @tovarisc73 il giochetto del pacchetto è capitato ben due volte. Ergo, ciò che ho esposto corrisponde a verità, purtroppo... Grazie tovarisc73 per gli apprezzamenti :)

Ritengo utile che ognuno, pur nel rispetto della comunità GT, possa esporre liberamente le proprie esperienze, i propri punti di vista, senza, come detto, alimentare sterili polemiche.

Ciò che importa è invece indicare, nelle recensioni, il maggior numero di parametri per permettere ai lettori di potersi contestualizzare. E' ovvio che ognuno avrà le sue tecniche, il proprio carattere, l'età certamente variabile, conoscenza della lingua o meno, ecc... Le variabili in gioco sono così tante che è ovvia la stessa profonda variabilità delle rispettive esperienze.

Zaraza
Newbie
12/08/2012 | 21:19

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@Johnbull Ecco, scusami, ma è questo l'atteggiamento scarsamente costruttivo che spesso alimenta sterili ed inutili polemiche. Il fatto che tu non hai avuto alcun problema, ed anzi, tutto è filato liscio come l'olio, non significa che tale miracolo si ripeterà per tutti. E credimi, le truffe in centro ed in particolare in Kresciatik sono all'ordine del giorno. In una settimana ho visto il pacchetto cadere ben tre volte davanti a me, una delle quali a me destinata. Quest'ultima volta, incazzato nero, gli ho dato un calcio, ed il pacchetto è finito in uno di quei grossi tombini con le griglie a maglia larga. E' successo di tutto, per fortuna era giorno ed il chaos è stato notato da un po' di gente che è intervenuta.

Io mi son permesso di allertare cosicché, qualora dovesse succedere ad altri, questi sappiano come comportarsi. Se tutti pensassero come te, nessuno direbbe nulla vanificando l'utilità del forum. Inoltre, se nessuno ne parla, spesso è perché la truffa brucia ancora le emorroidi, ed è meglio tacere.

Scrocco: ho riportato eventi a me accaduti, e non certo per sentito dire. Ergo, lo scrocco è, a mio avviso, lo sport preferito dalle parassite, e nella stagione estiva sono la stragrande maggioranza. In inverno le cose vanno decisamente meglio.

Personalmente mi ritengo un gentleman, con i miei 40 superati da un po', vesto molto bene perché mi occupo di rappresentanze industriali, viaggio con un SUV extralusso targato UA (aziendale), sono magro e palestrato, vivo in pieno centro Kiev, insomma sono un buon partito. Dunque accetto volentieri l'onere della cena, senza per questo mai illudermi di avere la scopata assicurata, ed in tutto il mio lungo post non mi pare nemmeno di aver mai detto ciò. Ho parlato di scrocco, che resta tale, e su quello muore ogni speranza di un seguito.

Quando ci si rende conto che, in termini numerici, lo scrocco supera abbondantemente gli incontri che filano liscio e davvero si approfondisce la conoscenza, alla fine chiunque si scazzerebbe almeno un po'. Come detto, non sono certo all'ultimo stadio e prossimo alla canna del gas; ho le mie riserve di cui dispongo più o meno liberamente e senza impegno, ma vivere a Kiev e cibarsi delle stesse minestre, mi sembra oltremodo limitante. Aspetto l'inverno, dove il parassitismo rurale ed il turismo sessuale tornano a casa e si ricomincia una nuova stagione.

Non piaci alle italiane e quindi non piaci alle ucraine era riferito agli uomini. Cosa c'entra il fascino delle donne? Siamo tutti d'accordo che donne italiane ed ucraine sembrano giungere da due pianeti differenti, ma ciò non esclude il mio pensiero. Se ci sai fare, così come rimorchi a Kiev, rimorchi in Italia, ok, d'accordo, magari scendendo a compromessi.

Zaraza
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11/08/2012 | 19:47

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@Charmer Ottimo approccio! Condivido lo spirito del tuo post poiché la posizione di un uomo nei confronti di una donna est europea è totalmente fondata. Il problema è che loro invece pensano:

"Bene, tu mi vuoi, tu vuoi il mio corpo, io lo so molto bene, e dopo una volta, forse due che ti sarai preso il mio paradiso, te ne andrai voltandomi le spalle per continuare a cercare altri paradisi. Quindi bello mio, se vuoi qualcosa da me, caccia la pila, fammi divertire, e se poi mi andrai a genio, può darsi che io accetti di fare sesso con te. Forse.

Guardati attorno, ed osserva quanti turisti affamati ci sono, e non solo turisti. Se vuoi è così, diversamente ho altro da fare, con gli altri. Non ho tempo per i micio micio bau bau con te. I micio micio bau bau li adoro, ma solo con le persone che mi vanno a genio, quelle con le quali mi relaziono a tua insaputa. Sono fatti miei, fanno parte della mia vita privata, e tu non devi metterci il naso.

Sei goffo, un po' ridicolo, potresti essere mio padre e forse anche di più, potrei quasi vergognarmi di uscire con te, ma finché paghi, mi sta bene, e ti tollero al mio fianco. Che fai? Perché cazzo metti la tua mano sulla mia? Sembra un carro armato che passa su un fiore! Forse non ci siamo capiti, mo ti rispiego le regole per l'ultima volta."

Charmer, non volermene per quanto appena scritto, ho solo provato a fare l'avvocato del diavolo per stimolare educatamente gli approfondimenti :)
Vale il discorso che, se hai 30 anni, te ne fotti e cambi, ma se ne hai 45 le chanches potrebbero esaurirsi in una serata :)

@EnchantingBoy giusto, ma quando arrivi all'appuntamento e le trovi già sedute nel dehor del ristorante di fronte e si degustano un mohito, hehe, il dado è tratto, più o meno :) Le studiano tutte pur di andare a scrocco. Sono parassite, e niente altro, inoltre, a modo loro, già si firmano poiché capisci di che pasta son fatte. Se puoi, in tal caso, volti le spalle e te ne vai.

@dionisio74 Grazie :)
Vero, a cosa servono recensioni che puzzano di falso? Ma anche quelle troppo allarmistiche servono a poco. Insomma, una recensione deve essere obiettiva ed oggettiva, ed inoltre, l'autore dovrebbe dare alcune indicazioni su di se, per permettere al lettore di potersi contestualizzare (o meno) nella descrizione, più o meno come ho fatto io.
Non metto in dubbio che vi sono persone capaci di fare miracoli anche a 50 anni, ma i miracoli li fanno anche a casa loro, sono personaggi (tra l'altro molto rari) che hanno una marcia in più per i motivi più disparati, denaro o fascino, poco importa.
Ma proprio perché rari, le rece troppo ottimistiche banalizzano un contesto che invece non è reale per la maggior parte delle persone. Meglio un "Attenti che..." piuttosto che "Aho ragà, qui se tromba" :)

Zaraza
Newbie
11/08/2012 | 16:27

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@pussy_assassins grazie per l'info, andrò certamente a leggere i post di @Loui

Il giochetto della Postepay è solo uno degli stratagemmi che possono venirci in aiuto. Concordo con te che l'uomo deve saper reggere il confronto, ma talvolta, per buon gusto o per educazione (da non confondere con la timidezza, per cui se si è timidi, è meglio restare a casa) le redini ci scivolano via dalle mani, e dunque, possiamo avvalerci, in casi estremi, di altre armi :-"

Zaraza
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11/08/2012 | 16:18

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Si Zest, purtroppo le cose stanno così, quantomeno per chi non ha più 30 anni. Ora, le recensioni sono tutte personali, basate sulle rispettive esperienze. C'è gente brillante, affascinante che sarà in grado di ottenere buoni risultati anche a 40/45 anni, e c'è gente che invece, per differenti motivi è fuori gioco o quasi. Il mio intervento era rivolto prevalentemente a chi, non avendo assi nella manica, pensa di potersi rifare a Kiev. Purtroppo, da alcuni anni non è più così. Le circostanze sono cambiate profondamente, e Kiev è ormai una città ricca. Restano appunto in gioco le città minori, ma va ricordato che le ragazze più belle che vi abitano, spesso raggiungono Kiev, ospiti di amici e parenti, con il fine di integrarsi in un contesto decisamente più confortevole.
Le avvertenze invece valgono proprio per tutti, nessuno escluso! Il fascino non esclude le potenziali truffe, sempre in agguato :)

Zaraza
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11/08/2012 | 15:37

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Grazie Gimmie, è stato lungo il parto, e dopo alcune ore di scrittura e revisione, finalmente l'ho reso pubblico :)

Zaraza
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11/08/2012 | 15:09

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Privet!
Mi presento: Zaraza, conosco Kiev da 20 anni, e da 2 ci vivo, un po' per lavoro, un po' per piacere, con non poca nostalgia dei bei tempi passati.
Recensioni ne ho viste tante, forse troppe, ma poche sono, dal mio punto di vista, condivisibili, soprattutto le più ottimistiche.
I bei tempi del passato, dove le conquiste erano all'ordine dell'ora sono terminati sei, sette anni fa, più o meno da quando, per noi europei è stato abolito il regime dei visti d'ingresso in Ucraina. E' pressoché inutile, ad oggi, riscrivere ciò che si è letto un po' ovunque; erano bei tempi, ed oggi, se messi a confronto con il passato, sono neri.
Premetto che, queste mie info sono indirizzate prevalentemente a chi, come me, ha oltrepassato i 30/35 anni già da un pezzo. Non serve a nessuno vantarsi di conquiste nate in contesti favorevoli (vedi età compatibile, carisma, disponibilità illimitate di denaro, stagioni, ecc...).
Evitino i soliti macho di fare commenti idioti. E' chiaro che l'età non più giovane pone ostacoli spesso insormontabili al baccaglio.
Accetto la mia condizione, e mi attrezzo per combattere le mie battaglie personali ad armi pari. Ognuno avrà le proprie armi, offensive e difensive.
Per il resto, per il mio passato, beh, di battaglie, per fortuna ne ho vinte parecchie, e mi sono goduto tempi magnifici che non torneranno mai più, nemmeno per i macho
Si inizia.

Dunque, il parassitismo è ormai entrato nel DNA di ogni ragazza appena poco più che accettabile; da non confondersi con la prostituzione pro e semi pro, poiché queste ultime, se non altro, offrono palesemente (e più o meno onestamente) i loro servizi in cambio di denaro. Grande rispetto per loro.
Così come noi uomini osserviamo le nostre prede per soddisfare i nostri capricci, i nostri desideri, loro fanno altrettanto con noi. Loro sono donne desiderabili, noi carte di credito senza neuroni. Chi se la passa peggio siamo noi che, pur di conquistare, mettiamo mano al portafogli, spesso in modo paradossale e sconsiderato. Errore!!!
Ormai il gioco si fa sempre più duro per noi maschietti non più giovani, perché la concorrenza è tanta, ed in testa abbiamo solo quell'unico pensiero che ci martella costantemente, mentre loro, le ragazze -che ormai il sesso di qualità lo trovano più spesso nelle braghe dei maschi autoctoni ed arricchiti piuttosto che negli slip lisi dei nostri connazionali- hanno in testa ben altri obiettivi: DENARO. Punto.

Il mito che lo cercano maturo è stato sepolto da tempo, ma noi non più giovincelli (perché anch'io faccio parte degli ...anta-dotati) continuiamo ad illuderci che significative differenze di età possano essere brillantemente accettate. Balle!!
Per gli anta-dotati, se non siamo totalmente fuori gioco, beh, poco ci manca. Se il desiderio di una notte memorabile a Kiev ci assilla, spesso tocca scendere a compromessi difficilmente accettabili se pesati con l'impegno non indifferente (anche economico) che tocca affrontare, nella vana speranza di soddisfare i nostri capricci. Meglio spendere in uno dei tanti night italiani, rimorchiare una bella est europea (certamente pagando il servizio extra) e mettere in pace i nostri agitati feromoni e far tacere l'amigdala per qualche tempo.

Le donne conoscono ogni stratagemma per spillare soldi; potrei giurare che le strategie se le studiano di notte, per poi metterle in atto di giorno. A noi tocca contrastare con altre strategie, ma spesso siamo in ritardo, ed impreparati a situazioni che poi, scoperto l'inganno, ci lasciano in bocca solo tanta amarezza. E passi per la trombata "volata", ma farsi fottere come polli, proprio non ci va giù.
Allora, ecco preparate un po' di sane strategie e consigli per digerire la scopata "volata", avendo però avuto l'accortezza di fottere, in altro modo, la preda convinta di fottere noi E' chiaro che, questi consigli vanno posti in essere solo all'occorrenza, ovvero solo quando vi rendete conto che, senza precauzioni, sarà lei a fottere voi, e non il contrario

Portate sempre con voi una carta di debito (p.e. la Postepay) regolare, a voi intestata, ma senza credito. A cosa serve? Ecco l'esempio più banale: incontrate una donna, certamente carina, voi fate i galantuomini, e lei ne approfitta sfacciatamente e disgustosamente. Siete al ristorante e non capite come possa stare in quel pancino malizioso, tutto quel cibo ingerito. E' ora del pay. Chiedete "Shot pascialusta". Arriva il conto, e voi ci mettete la Postepay vuota; accertatevi che lei osservi il vostro operato cosicché abbia la certezza che il pay è andato a buon fine; ora sa che può mandarvi a cagare, anche subito; ciò che voleva, lo ha avuto. Ma qui il nostro gioco è sporco tanto quanto il suo. Ora (e prima che arrivi il cameriere che, gentilmente vi comunicherà: "Izvinitie, eta cartichka nie robota" ovvero che la carta non funziona, chiedete a lei cosa vuole fare. Lei è certa che il pagamento è andato a buon fine, e se avrà voglia di stare con voi, ve lo farà capire rapidamente. Nel qual caso, all'arrivo del cameriere, vi scuserete per il fatto, e pagherete con l'altra carta di credito, quella che funziona. Se invece inizierà con la solita tiritera, magari il venerdì alle ore 21, in mini mozzafiato e tacchi alti: "Scusa ma devo andare a casa perchè qui, perchè la", bene, è giunta l'ora di portare a termine, con enorme soddisfazione, il vostro piano.
Giunge il cameriere: "La carta non lavora", voi simulate un po' di panico, aprite il portafogli (senza far vedere a nessuno che il denaro lo avete) e c'è giusto quanto serve a voi. Verificate sullo scontrino quanto dovete pagare (escludendo le consumazioni di lei ovviamente), date il vostro dovuto, aggiungete una cinquantina di grivne di mancia, giusto per simulare la proverbiale italica onestà, e ve ne andate via. Lei si incazzerà come una iena, e voi, semplicemente, risponderete con un sorridente "Sorry, I am italian, but I am not stupid as you think". Il clima si surriscalderà almeno un po', ma quello sarà il vostro orgasmo assicurato
La stessa carta servirà qualora lei vi porti a fare shopping. Se lei supera il budget che avete messo a disposizione per il round, ecco la carta miracolosa, e se questa non funziona, non è per colpa vostra ma per il circuito che, inspiegabilmente, rifiuta la transazione. Lei sarà costretta, suo malgrado, a posare la merce.

Altra tattica: organizzate un incontro per telefono, ecco che la nostra preda, per telefono, pone in atto il suo piano: "Scusami, ma io abito a Borispol, dove c'è l'aeroporto, e non so come arrivare a Kiev". Falsa come giuda, ma... passi. Voi gentilmente, vi offrite di pagarle il taxi. Errore!!! Lei abita certamente a Kiev, magari distante giusto una fermata di metro dal luogo dell'appuntamento dove lei si presenterà 10 minuti prima dell'ora fissata, cosicchè voi non potrete appurare se è davvero giunta in taxi oppure con la metropolitana. Durante la vostra conversazione, lei troverà un modo cortese per chiedervi di darle il denaro, andata e ritorno, ovviamente, comunicandovi che lei non gradisce che il taxi per il ritorno sia pagato da voi pubblicamente. Voi le consegnerete il denaro, circa 400/500 grivne, ovvero 40/50 euretti, per un nonnulla. Prosegue il suo piano: giunge una telefonata improvvisa, e subito dopo vi comunica: "Scusami, ma devo incontrarmi con una persona, devo parlare di lavoro" oppure: "Scusami, ma ti devo lasciare perchè è successo qualcosa che tu non puoi capire" ecc... quindi lei si dileguerà con i vostri 50 euretti, vi avrà scroccato un pranzo prelibato, ergo, l'incontro vi sarà costato non meno di 80/90 euretti, tempo perso inutilmente, ed il solito proverbiale amaro in bocca tornerà a farsi sentire. Lei invece, soddisfatta per aver guadagnato, in sole due ore, quello che, diversamente, potrebbe guadagnare in una settimana di lavoro.
Se vi dice di abitare lontano, rinunciate da subito all'incontro, ribadendo che voi siete interessati a conoscere unicamente ragazze che abitano nella città in cui voi risiedete, oppure accettate il gioco, e le comunicate che, con vero piacere, andrete voi a prenderla con il taxi. Il gioco è un po pericoloso, perché lei, pur di non farsi "sgamare", potrebbe darvi l'appuntamento ad un indirizzo falso, e voi l'attenderete inutilmente. Qui è vostra la scelta di come "operare" la strategia.

Se avete un profilo sui soliti siti di dating, per tenere lontane le parassite, sottolineate che non pagate cene faraoniche in luxury restaurant al primo incontro. Lo so, molte di loro, proprio per questo non vi fileranno, ma accontentarsi della sola illusione serve a ben poco. Meglio una chat desolatamente vuota piuttosto che mille incontri in cui farete la figura del pollo, ritrovandovi con il budget quotidiano consumato ben oltre il limite previsto. E' solo un modo per ritardare di qualche ora l'amaro in bocca.

Luglio / Agosto da evitare come la peste! Come già detto in altri thread, le ragazze di Kiev se ne vanno in ferie, e qui arrivano orde di contadine che attendono i loro polli. Se siete botanici, da queste potrete sapere ogni segreto sulle patate. Sono anche le più pericolose, poiché a casa loro non vivono certo nel lusso, sono molto intraprendenti e smaliziate in quanto spesso sono integrate in contesti di forte disagio, che le spingono a cambiare vita ad ogni costo.

Giusto un ricordo: tanti anni fa, era consuetudine chiedere: "Tu hai il passaporto internazionale?"; chi lo aveva, lo dichiarava con grande orgoglio e con evidente compiacimento, poiché esso era un documento prestigioso. Ma a noi maschietti, il loro "Si, certo che ce l'ho" ci indicava che erano già "navigate" nell'arte del parassitismo. Senza perdere troppo tempo, si chiudeva con questa, e si rifaceva la stessa domanda ad un'altra, tanto le opportunità erano tante e tali da avere solo l'imbarazzo della scelta. E, trovata la "porella" priva di passaporto internazionale, le nostre attenzioni si concentravano su di lei; si aveva insomma qualche certezza in più sulla loro genuinità. Quanto meno, non conoscevano nulla oltre l'Ucraina, e certamente noi potevamo giocare su un terreno più fertile per portare a termine il nostro baccaglio, sesso o amore autentico che fosse.
Oggi, la stessa domanda serve a capire se le donne sono benestanti ed emancipate, generalmente residenti in città degne d'essere definite metropoli, oppure ignoranti contadine in cerca di soldi facili, con le mani da scaricatore di porto, e le unghie finte, lunghe 7 cm. multicolor che coprono la cracia nera depositatasi da tempo, e mai rimossa totalmente. In entrambi i casi, io cerco di starmene alla larga )

Altro: Club, disco bar, pub: non si avvicina a voi nessuna ragazza (oggi purtroppo è la norma) ma se succede, occhi aperti, perchè sarà certamente la solita parassita di turno. Ciò vale soprattutto per chi, non avendo più trent'anni cerca relazioni a medio - lungo termine. E' vero che questo sito è dedicato al trombo più o meno facile, ma non dimentichiamoci che, se ci capita tra le braccia una bellissima ragazza, e magari con lei si finisce a letto, beh, il confine tra "me la fotto" e "mi innamoro" è piuttosto labile, soprattutto per chi ha, come me, raggiunto una certa età, ed il trombo easy, magari free, è quasi un miraggio

In sostanza, se avete 50 anni ed una meravigliosa ventenne vi ronza attorno, non fatevi troppe illusioni, difficilmente sarà il vostro charme ad averla sedotta, piuttosto la vostra credit card, e la presunta certezza di un benessere che voi rappresentate per lei sull'immediato. Su ciò non abbiate alcun dubbio!
Diversa è la faccenda se invece siete sui 30/35 anni, carini, intraprendenti, anche spiritosi; con pochi sorrisi, i vostri progetti prenderanno forma rapidamente.

Disco: se l'obiettivo è il trombo easy a pago, ogni discoteca del centro (Vodka bar compreso) vi permetterà di giungere al dunque molto rapidamente. La mia scaletta: Il primo posto spetta a due locali: il Buddha Bar, dall'apertura fino alla 1 di notte ed il D*Lux (Dinamo Lux) dalle 23 fino alle 4. Seguono: il Dante, lo Sky Bar, il Museum Le Club (ex Patipa, e chiuso in estate poiché è l'invernale del Dante), quindi Vodka Bar, e poi tutti gli altri.

Se invece, l'obiettivo è mettere gli occhi su ragazze forse giusto un attimo meno appariscenti, ma certamente non pro o semipro, bisogna uscire dal centro, dai circuiti del turismo sessuale. C'è una discoteca, non piccola, fuori centro ma non lontana dal centro che può aiutarci; l'età dei frequentatori è piuttosto varia, ed un 40/45enne italiano non scandalizza nessuno. Il nome? Sorry Babushka. I prezzi delle consumazioni sono più che accettabili. Insomma, è la discoteca per la gente comune. Okkio, ho detto che le ragazze non sono ne pro, ne semi pro! Ciò non significa che si tromba aggratise! Tutt'altro! Tocca spendere ugualmente, in galanterie, ecc... ecc... insomma, è il gioco raffinato delle relazioni un po' più serie.

Strategie vincenti per periodi superiori ai 3/4 giorni di permanenza: se non volete scialare denaro inutilmente ed avete un po' di tempo a disposizione, come anche suggerito in altri interventi, è meglio offrire una cena ad un ragazzo autoctono, e con lui condividere un po' di tempo rafforzando l'amicizia. Se egli capirà che trarrà vantaggi anche economici dal suo operato, non esiterà a farvi conoscere il mondo che desiderate. Certo, ci vuole un po' di fortuna, perché è facile cadere nelle trappole di persone potenzialmente pericolose; perciò è una strategia che richiede il suo tempo ed una certa attenzione. Potrebbe essere il cameriere del ristorante che frequentate più spesso, oppure un amico conosciuto su Facebook, VKontakte, oppure Odnoklassniki, non certo sui siti di dating, già, perchè se le ragazze le cerca li, è ovvio che è in astinenza

Dunque, le strade percorribili sono molte, ma la raccomandazione di tenere gli occhi sempre aperti sta al primo posto. Non fidatevi di nessuno. Ogni donna è parassita, ogni uomo è codardo. Se partite con questi presupposti, difficilmente cadrete nelle trappole quotidiane; sarà poi il tempo a dirvi se avevate ragione o meno.

Passeggio per rimorchio: per le parassite D.O.C. (soprattutto per le ragazze che giungono da tutta l'Ucraina) esiste una sola via del centro: Kreshatik e l'allegata piazza Maidan Nesalesnosty. Se volete fare un dispiacere ad una ragazza di Kiev, soprattutto se possiede alti valori etici, invitatela a fare una passeggiata in Kreshatik. Queste ultime preferiscono la via denominata Pasage" pronunciato alla francese, e la si prende da Kreshatik, in prossimità della stazione metro. E' relativamente corta, ma esclusiva.
Altra zona preferita dalle ragazze di Kiev è Podol. Nella via che l'attraversa è un susseguirsi di ristoranti, e la vita, sia diurna che notturna è molto attiva.
Il parassitismo è ovunque, ma escludere Kreshatik dal nostro cazzeggio mi pare sia già un buon inizio per cercare, in qualche modo, di proteggere la nostra carta di credito dagli assalti delle barbare. Meglio, non va esclusa dal passeggio, ma insomma, qui, più che mai, gli occhi vanno tenuti aperti.

Qualunque cosa strana vi accada, fate mooooooolta attenzione perché nasconde certamente una truffa. Il pacchetto contenente un bel po' di dollari che cade dalla tasca di un passante va ignorato. Diversamente si avvicinerà a voi un uomo (complice del primo) che vi proporrà di dividere la fortuna. Il resto vien da se... dividete, poi il vostro falso complice si defilerà, e subito dopo vi piomberà addosso il proprietario dei dollari. Voi avete la metà del bottino, ed egli, anche minacciandovi, pretenderà la differenza. Ma quelli saranno soldi vostri. Talvolta, nel giochetto vi è un terzo complice, enorme, molto muscoloso, vestito da milizia, che giunge per fare chiarezza ed appoggiare il truffatore.

Ultimamente questa truffa si è spinta ben oltre, soprattutto durante la notte. Semplicemente, un tipo con un fisico davvero "bestiale", avanti a voi fa cadere a terra il pacchetto che contiene un po' di dollari, voi lo raccogliete, ed è fatta. Lui si tocca le tasche alla ricerca del pacchetto che sa bene di non avere più con se, da bravo attore si gira per vedere dove lo ha perso, e lo vede tra le vostre mani. Il pacchetto contiene 200 dollari, ma egli ne vorrà 500 poichè sosterrà che il pacchetto ne conteneva 500. E' notte fonda, e attorno a voi c'è solo gentaglia ubriaca e puttane sfatte. Siete d'accordo a darglieli, vero?

Siti internet: Badoo, Mamba e consociati, lasciamo stare. C'è la più alta concentrazione di parassitismo. Se cercate pro e semipro può andare bene, ma chiarite subito ciò che volete. Viste le foto ed avuta la certezza che non è casta come la Madonna, la domanda di rito è "Sex, please?" vi risponderà immediatamente con prezzo e numero di telefono per gli accordi. Spesso le foto sono false. Come da accordi, lei giungerà a casa vostra, e se non vi piacerà, sarà inutile dire che lei non è quella della foto. Lei chiamerà immediatamente il magnaccio che vi farà un culo, questo si della Madonna

Se cercate una compagna più seria, magari la donna dei vostri sogni che vi accompagni fino alla fine della vostra vita, evitate questi siti come fosse la peste. Meglio Facebook e VKontakte (che altro non è che la copia russa di FB). Cercate di stringere amicizia con molte ragazze per aumentare il rate delle vostre chanches. Lo so, è uno sbattimento di palle, ma se volete qualità, tocca lavorare sodo, soprattutto se gli assi nella manica iniziano a scarseggiare.

Se cercate pay per sex potendo scegliere, ci sono le saune. Spesso, in prossimità delle saune dislocate fuori dal centro, ci sono le ragazze ad attendervi. Mettete gli occhi su una che vi piace, accordate il prezzo e vi fiondate nella sauna. Altre saune, generalmente più prestigiose, offrono un servizio particolare, chiedete alla cassa di poter vedere tre o quattro ragazze. Giungeranno da voi le ragazze, e sceglierete la vostra preda. Per le saune, suggerisco di consultarvi con un uomo autoctono di cui potersi fidare almeno un po'. Io non frequento saune per sex ma solo per benessere (le SPA autentiche), e quindi non ho indirizzi utili.

Taxi: ho letto più volte di non chiedere info ai taxisti, sarebbe tutto inutile poiché vi porterebbe la dove lui trarrà un qualche beneficio. In realtà, dipende dall'atteggiamento che, con lui, ponete in atto. Loro conoscono la città meglio di chiunque altro, soprattutto per quanto riguarda la vita notturna, quella che stimola maggiormente i nostri interessi.
Se, in qualche modo riuscite a spiegarvi, loro sono una panacea di ottime info, ma bisogna corromperli e cercare di legare almeno un po'. Nessuno in Ucraina farà qualcosa per nulla. Fategli credere che potrebbe diventare il vostro taxista di fiducia, dategli una mancia cospicua oltre al pagamento della corsa, offritegli un gadget italiano da sfoggiare in famiglia (p.e. un portachiavi con la bandierina italiana), ed ecco che diventerà il vostro cagnolino di fiducia. Fatevi dare il n. di telefono, certo, se riuscite a comprendervi, altrimenti sarà tutto inutile.
Evitate i taxi anonimi, ed anche quelli che hanno uno sgangherato "TAXI" sull'auto, perché sono tutti falsi.
I taxi veri ci sono e si vedono da lontano; dagli europei di calcio è nata una nuova compagnia, le auto sono ben riconoscibili poiché bianche, con grandi bande verdi fluorescenti sui lati, auto nuovissime e di medio-alta classe e cilindrata. Altre serie (e storiche) compagnie sfoggiano sempre sull'auto, a caratteri cubitali, il numero di telefono.
I falsi taxi hanno auto anonime, e spesso, prima di partire, staccano la scritta "TAXI" dal tettuccio dell'auto e la nascondono, per evitare problemi di licenza qualora dovessero essere fermati dalla milizia.

Lingua: si è detto già tutto. Noi italioti siamo pigri con le lingue, ed il russo (a parte rari casi) proprio non ci entra nella testa, ma certamente, chi mastica un po' di russo, moltiplicherà il rate degli incontri positivi. L'inglese lo conoscono in poche, e generalmente pure maluccio. Ed anche noi, spesso conosciamo un inglese quasi ridicolo. Se vogliamo partire con qualche chanche in più, suggerisco di imparare un po' di inglese e soprattutto di russo. Talvolta può rivelarsi più efficace della credit card gold, soprattutto se gli obiettivi vanno oltre il pay per sex.

Concludendo, la Kiev del passato non esiste più. Nessuno avrà vita facile qui. Fatevi un esame di coscienza prima di partire. Guardatevi allo specchio onestamente, ed altrettanto onestamente, traete le vostre conclusioni. Come ho letto altrove, se proprio non piacete alle nostre connazionali, purtroppo non piacerete neppure qui, con la differenza che, le nostre connazionali, un po' per orgoglio, un po' per cultura, non "parassiteranno" più di tanto sul vostro portafogli. Qui invece, come già detto all'inizio di questo lunghissimo post, è la norma, per tutte, nessuna esclusa.
Il sex è possibile solo se lo è anche con le italiane, oppure siete disposti a spendere, talvolta anche moltissimo, esattamente come in Italia.

Un ultimo suggerimento per avere MOLTE chanches in più: consultare questo link di Wikipedia: it.wikipedia.org/wiki/Ucraina poichè un po' di sana cultura non farà certo male. Evitate Kiev e le grandi città come Donetsk, Karkov, Dnepropetrovsk e tante altre. Sul sito di Wiki c'è l'elenco di tutte le maggiori città dell'Ucraina, con la popolazione relativa. Scegliete, tra le città, quelle che hanno una popolazione non superiore a 250.000 unità, e li recatevi. La vostra permanenza sarà ben lontana dai "lustrini" di Kiev, ma aumenterete enormemente le possibilità di realizzare i vostri progetti.

PS. evitiamo, per favore, di fare gli italioti baccanieri, ignoranti, pieni di se, banfoni, cafoni!! Siamo già abbastanza sputtanati, ovunque, mica solo a Kiev! Non c'è bisogno di ribadirlo costantemente, ok? Oltretutto, sarà il modo migliore per tornare a casa bastonati, e credo nessuno voglia ciò.

Nella speranza che questo mio intervento possa rivelarsi utile a qualcuno, vi saluto, e torno a zonzo, a Kiev

Пока-пока!

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